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11/01/2017

Herambiente acquisisce Aliplast, azienda leader nel riciclo della plastica

110 Aliplast La storia di Aliplast Fondata nel 1982 da Roberto Alibardi, Aliplast rappresenta un'eccellenza nazionale, oggi leader nella raccolta di rifiuti industriali plastici e nel riciclo e produzione di polimeri rigenerati. È stata la prima azienda in Italia a raggiungere la piena integrazione lungo tutto il ciclo di vita della plastica: dai servizi ambientali di gestione e raccolta di scarti industriali fino alla produzione e vendita sul mercato di manufatti e materiali da imballaggio, prodotti in plastica riciclata in proprio. I dipendenti sono oltre 300, attivi nei cinque stabilimenti italiani e nei tre all'estero (Spagna, Francia e Polonia). La sede principale è a Ospedaletto di Istrana (Treviso). Tra i suoi principali clienti ci sono i più grandi marchi italiani delfood & beverage, dell'arredamento, del distretto della ceramica. aliplast 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI L'azienda di Ospedaletto di Istrana (Treviso), eccellenza nazionale nel riciclo della plastica, entra a far parte del Gruppo Hera, che si conferma così fra i principali attori in Italia del riciclo e sviluppo dell'economia circolare. 110_aliplast.1484140357.bmp
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04/01/2017

Hera: dal 2017 utilizza solo energia rinnovabile

en pulita "Ci lavoravamo da tempo e il raggiungimento di questo obiettivo nel 2017 rappresenta per noi un traguardo molto importante - afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Contiamo quanto prima di estendere questo standard a tutto il perimetro del nostro Gruppo. Proprio perché la lotta al cambiamento climatico è una priorità globale sempre più urgente - prosegue Venier - come azienda responsabile faremo la nostra parte con l'obiettivo, da un lato, di ridurre ulteriormente i nostri consumi interni e, dall'altro, di proseguire nel costante contributo agli obiettivi di sostenibilità fissati dall'agenda ONU." Venier 2015-11-26 per saperne di più vvvv.1483537355.jpg La multiutility si allinea alle best practice di importanti gruppi internazionali e, come da obiettivi UE e agenda Onu, garantisce che da quest'anno tutte le attività gestite in Emilia Romagna saranno alimentate al 100% da energia elettrica "pulita". sinistra en pulita
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28/12/2016

INRETE Distribuzione Energia. Piacere di riconoscerci

Inrete Un nuovo nome per garantire la qualità e i servizi di sempre. Dal 1° luglio 2016 i colleghi e i mezzi del Gruppo Hera che operano sulle reti gas ed elettricità sono confluiti nella nuova società INRETE Distribuzione Energia SpA, per gestire l'attività di distribuzione del gas e dell'energia elettrica. Questo per dare corso agli obblighi della normativa nazionale che impone la separazione tra attività di distribuzione e attività di vendita. Potrete continuare a fare affidamento sulla nostra competenza e professionalità per l'installazione e la manutenzione del contatore, la rilevazione dei consumi, il pronto intervento e i lavori su reti ed allacciamenti accedendo alsito autonomo di INRETE Distribuzione Energia SpA, inretedistribuzione.it sito 2015-11-26 per saperne di più Detenuta al 100% dalla multiutility, è operativa da oggi, 1° luglio 2016 INRETE
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07/12/2016

Con l'arte, nuova vita ai rifiuti: ecco gli alberi SCART

Scart Natale e Ambiente: una piccola rivoluzione in arrivo a Rimini. Quest'anno, infatti, l' albero che verrà allestito nei pressi dell'Arco di Augusto sarà realizzato, nell'ambito di un progetto artistico, con rifiuti recuperati, che così acquistano nuova vita e una nuova identità.Un albero, dunque, molto più che semplicemente "riciclone": "l'abete", infatti, nasce grazie all'opera di 12 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna nell'ambito di SCART, il progetto per il riuso "d'autore" dei rifiuti promosso da Waste Recycling, società toscana attiva da oltre vent'anni nel settore e che da dicembre 2015 è entrata a far parte del Gruppo Hera come controllata di Herambiente. Il progetto raccoglie il testimone lasciato da altri studenti dell'Accademia, che durante l'ultima edizione della fiera di Ecomondo avevano impreziosito lo stand del Gruppo Hera con una mostra composta da 10 ritratti di personaggi famosi, da Frida Kahlo a David Bowie, anch'essi realizzati con materiali di scarto. A guidare la squadra di questi giovani artisti è il docente architetto Roberto Semprini, che ha seguito tutta la fase ideativa e di allestimento. Un lavoro appassionante, per il quale parlano le cifre: l'albero, infatti, sarà alto più di 7 metri. Per farlo splendere in tutta la sua bellezza, inoltre, sono state realizzate oltre 50 decorazioni, parte delle quali decorano già un albero analogo, assemblato per la città di Imola da 11 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinati dai professori Edoardo Malagigi e Angela Nocentini, allestito all'interno del Complesso dell'Osservanza e inaugurato martedì 6 dicembre alla presenza del Presidente Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano, dell'AD Gruppo Hera Stefano Venier e del sindaco di Imola, Daniele Manca. Abeti, angeli, babbo natali, casette, caramelle, fiochi di neve e ghirlande, pacchi regalo sono stati realizzati utilizzando solo materiale di recupero proveniente dai più disparati cicli produttivi: tubi di plastica, lampadine, manici di vecchi secchi, spirali di metallo, parti di occhiali, materiali provenienti da ceramifici e tomaifici, bottoni e cerniere, vetri colorati e poi ancora, scarti di pelle e plastica, scarti di metallo, il tutto per dimostrare che l'economia circolare può prestarsi anche al bello e all'arte, regalandoci decorazioni inattese e di grandi dimensioni. Una autentica sfida artistica che è nata alla disponibilità dell'Amministrazione di Imola e di Rimini. Il lavoro si è svolto a novembre all'interno dell'Officina SCART allestita nella sede di Waste Recycling, dove i 23 studenti delle due accademie si sono divisi in due laboratori dando vita a questi maestosi e atipici abeti. L'attività si inserisce nel contesto degli accordi stretti da Waste Recycling con le accademie di Bologna e Firenze e ha consentito a tanti giovani artisti, tra cui alcuni russi e numerosi cinesi, di trascorrere due settimane di intensa attività creativa. albero scart 2015-11-26 per saperne di più 222222222222.1481123667.jpg Allestiti a Rimini e a Imola gli alberi di Natale nati da arte e rifiuti nell'ambito di SCART - l'arte dagli scarti - il progetto artistico del Gruppo Hera Scart
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23/11/2016

Una Energy House 'Green' al servizio del Campus di Forlì

110 GEH E' stato inaugurato mercoledì 23 novembre alla presenza del Sindaco Davide Drei, del Delegato Edilizia e Sostenibilità Ambientale dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna Riccardo Gulli e dell'Amministratore Delegato di Hera Stefano Venier, il sistema di teleriscaldamento al servizio della città e del polo universitario di Forlì che si avvale della nuova Green Energy House, situata a fianco dell'ingresso del Campus. Un investimento di 11 milioni di euro per il polo teleriscaldato di Forlì, che al 2020 servirà una volumetria pari a 2.200 appartamenti L'Energy House è una centrale in grado di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in maniera combinata (la cosiddetta trigenerazione), garantendo una significativa riduzione dell'uso dei combustibili fossili e delle emissioni di CO2 equivalenti. Al servizio sia del Campus universitario sia di altre utenze collegate alla rete urbana, la nuova centrale fa parte del più ampio sistema di teleriscaldamento, progettato e realizzato da Hera, che si sta sviluppando al servizio della città di Forlì. In Viale Libertà, infatti, è già presente una rete che allaccia al teleriscaldamento, attraverso la centrale posizionata all'Itis, recentemente rinnovata, alcuni importanti edifici cittadini, quali lo stesso Istituto tecnico industriale, il Ginnasio, la scuola primaria de Amicis, il palazzo dell'Inps. Un polo teleriscaldato, quindi, che, entro i primi mesi del 2018, prevede il collegamento con la nuova centrale del Campus universitario, che diventerà quindi l'impianto di produzione principale, mentre la centrale dell'Itis si attiverà solo in caso di necessità. A regime, nel 2020, il sistema di teleriscaldamento di Forlì produrrà annualmente 12.600 MWh termici, 2.680 MWh elettrici e 758 MWh frigoriferi, con una volumetria allacciata di 525 mila metri cubi, equivalenti a circa 2.200 appartamenti di 240 metri cubi ciascuno. L'investimento complessivo per l'Energy House è di 6,5 milioni di euro, a cui si aggiungono i 4,5 necessari per l'interconnessione e gli allacciamenti, per un totale di 11 milioni di euro. Importanti vantaggi ambientali per la città e un risparmio energetico del 33% La produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera dell'Energy House permette di ottenere una migliore efficienza energetica, dovuta al significativo risparmio di gas metano rispetto alla loro produzione separata,e un minore impatto ambientale. I vantaggi per la città saranno, quindi, molto significativi, sia per un maggiore controllo delle emissioni, sia per il maggior rendimento energetico della produzione contemporanea di energia elettrica termica e frigorifera. A regime, nel 2020, grazie al nuovo sistema di teleriscaldamento, si eviteranno a Forlì per ogni anno termico le emissioni in aria di 7.500 kg di anidride solforosa e di 4.000 tonnellate di anidride carbonica (pari a 40.000 alberi equivalenti), oltre al mancato utilizzo di 1.100 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) con un risparmio del 33% di energia primaria. Un green building per l'energia Lo stesso progetto architettonico dell'Energy House è stato elaborato per moderare l'impatto visivo e favorirne l'integrazione con l'architettura circostante e per questo motivo Hera si è avvalsa della consulenza dell'Architetto Lamberto Rossi, lo stesso progettista che ha curato la ristrutturazione del Campus. L'Energy House è stata, infatti, concepita come un vero green building, coordinato al resto degli edifici del Campus ( Aule, "Trefolo" e Mensa) grazie al caratteristico rivestimento con doghe di legno riciclato, materiale eco-compatibile e completamente riciclabile. Inoltre, la struttura è stata schermata con alberi ad alto fusto ed è stata dotata di u n ' tetto giardino' utilizzato come copertura della cabina elettrica. L'impegno di Hera per l'efficienza energetica La cogenerazione rientra tra le fonti di energia assimilate alle rinnovabili: da entrambe queste ultime proviene oltre il 70% dell'energia prodotta dal Gruppo Hera. Accanto a una produzione energetica a basso impatto ambientale, l'attenzione e l'impegno di Hera sono sempre più rivolti all'efficienza energetica, come certificato anche dal report di Hera Valore all'Energia, la cui seconda edizione è stata recentemente pubblicata. Attraverso azioni di miglioramento condotte ad ampio raggio su processi e impianti, anche in collaborazione con altre imprese del territorio, dal 2007 a oggi Hera ha risparmiato 676 mila tonnellate di petrolio equivalente (tep), pari al consumo di 475 mila famiglie e corrispondenti a 1,3 milioni di tonnellate di CO2. A poche settimane dalle notizie dell'Arpa sul superamento dei livelli di PM10 lungo la via Emilia, l'impegno di Hera acquista così un significato ulteriore e il sistema di teleriscaldamento al servizio del Campus e della città di Forlì ne rappresenta un ulteriore tassello. Venier: una centrale innovativa e con una forte anima green "La realizzazione del sistema di teleriscaldamento di Forlì, che si avvale di questa avanzata ed efficiente centrale di trigenerazione, rappresenta un ulteriore passo avanti per il raggiungimento della qualità nei servizi energetici e un'ulteriore conferma del nostro impegno verso soluzioni attente all'ambiente - precisa Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Risparmio energetico e architettura green sono i marchi distintivi di questo ulteriore progetto a cui si è dato corpo, in coerenza con la strategia di sviluppo dell'azienda." GEH 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 850geh.1479912161.jpg E' stato inaugurato oggi, alla presenza delle autorità locali, il sistema di teleriscaldamento del polo universitario che si avvale di un avanzato impianto di trigenerazione. Progettato e realizzato dalla multiutility, consentirà di produrre energia elettrica, caldo e freddo con un risparmio energetico a regime del 33% Da sinistra: Riccardo Gulli, delegato Edilizia e Sostenibilità Ambientale Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, Davide Drei, Sindaco di Forlì, Stefano Venier, AD Hera e Cristian Fabbri, AD Hera Comm sinistra 110 GEH
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21/11/2016

Webranking 2016: Hera medaglia d'argento

WR 2016 Il Gruppo Hera è sul podio del Webranking 2016, gli Oscar per la comunicazione sul web. La "medaglia d'argento" alla multiutility è stata assegnata nell'ambito della ricerca condotta dalle società Lundquist e la svedese Comprend, esperti di comunicazione digitale. Ogni anno passano al setaccio i siti delle maggiori aziende italiane quotate in Borsa e le rispettive strategie di comunicazione sul web, per poi stilare una classifica nazionale che quest'anno ha coinvolto 70 imprese. Hera si è piazzata al secondo posto in questa 15esima edizione del report con un punteggio di 91,8/100, recuperando ben due posizioni dallo scorso anno e davanti a grosse società come Eni, oggi terza. Al primo posto si è invece classificata Snam. Hera figura, inoltre, prima nel settore delle utility. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. Tra i punti di forza della multiutility figurano la pubblicazione on-line del Bilancio di Sostenibilità, rendiconto con informazioni non finanziarie che viene stilato solo dalla metà delle aziende osservate. E che invece Hera mette a disposizione degli stakeholder dal 2002 e on-line dal 2006. Lundquist ha inoltre reso noto lo storico delle migliori società sul web in Italia, raccogliendo i risultati del Webranking dal 2011 a oggi. Un albo d'oro di 15 anni di classifiche, in cui Hera figura terza dopo Eni e Telecom. La ricerca Webranking è anche uno sorta di "stress test" sulla trasparenza delle società: valuta la loro comunicazione digitale sulla base delle esigenze degli stakeholder, che on-line cercano contenuti d'interesse ma anche modelli di navigazione semplici. Secondo il comunicato che accompagna la ricerca, solo poco più di una società su tre passa il test e quest'anno il trend osservato da Lundquist è che non contano grandi budget ma l'impegno alla trasparenza. Infatti a ottenere i risultati migliori sono proprio le "midcap" come Hera, aziende di medie dimensioni che hanno una forte volontà di migliorare e distinguersi sul mercato. La consegna dei premi avverrà il 30 novembre presso la sala Buzzati della sede del Corriere della Sera a Milano, all'interno di un evento organizzato da Lundquist che sarà l'occasione per parlare delle nuove frontiere della comunicazione digitale aziendale. WR 2016 20161121_Webranking_Corriere_Economia.1479742526.pdf 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 870.1481121935.jpg Assegnati gli "Oscar" della comunicazione on-line. Il sito di Hera si piazza secondo, preceduto solo da Snam. Il premio è frutto di una ricerca nazionale sui siti di 70 aziende condotta dagli esperti di Lundquist e Comprend WR 2016
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14/11/2016

Due nuove campane del vetro... che "fanno la differenza"

Campane Carlo Prendersi cura della nostra salute. È quello che fanno i medici, certo, ma è anche quello che può fare ciascuno di noi, facendo correttamente la raccolta differenziata e prendendosi così cura di se stesso e della città in cui vive.Questo il messaggio al centro dell'iniziativa di Carlo Fabbri, gastroenterologo bolognese al quale Hera ha messo a disposizione due campane del vetro, decorate dallo stesso Fabbri con grafiche e messaggi pensati proprio per questo tema. Le campane, in due differenti soluzioni cromatiche, sono state posate questa mattina in via degli Orefici vicino alla Libreria Coop Ambasciatori. Oggi, lunedì 14 novembre, alle ore 18, la libreria ospiterà la presentazione dell'instant book collegato al progetto, dal titolo "Silenzioso e altre modalità", alla presenza dell'autore Carlo Fabbri, che ne converserà con Giovanni Egidio, direttore de La Repubblica Bologna. Campane Carlo 2015-11-26 870.1479136705.jpg A Bologna, vicino alla Libreria Coop Ambasciatori, posate due campane del vetro decorate da Carlo Fabbri, gastroenterologo bolognese che lancia una riflessione originale sul tema della differenziata Campane Carlo
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11/11/2016

Hera: la ricerca di perdite nelle reti idriche viaggia attraverso lo spazio

Fogacci A caccia d'acqua con il satellite; niente a che vedere con l'esplorazione di altri pianeti, si tratta invece di una nuova tecnologia per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche, cioè quelle perdite nascoste che non si manifestano con fuoriuscite visibili d'acqua e che sono spesso presenti nelle reti di distribuzione. Il nuovo sistema di ricerca, particolarmente sofisticato e tecnologicamente avanzato, permette una precisione ancora maggiore nell'individuazione delle perdite dai tubi interrati. Prima azienda in Italia ad adottarlo è stata Hera, secondo operatore a livello nazionale per volumi di acqua erogata (300 milioni di metri cubi l'anno), che l'ha già sperimentato sulla rete di Ferrara. I risultati sono stati ottimi, tant'è che la multiutility ha deciso di dotarsi di questo sistema, prevedendo nei prossimi anni la scansione tramite satellite degli oltre 27 mila km complessivamente gestiti in Emilia Romagna. In particolare, già nel corso del 2017 il nuovo sistema sarà utilizzato per integrare l'attività programmata di ricerca perdite sui territori bolognese e romagnolo. Il Gruppo, lo ricordiamo, serve nell'idrico oltre 3,6 milioni di abitanti e 239 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto. Il progetto è realizzato da Hera grazie alla partnership con Utilis, società israeliana che con un team di esperti in geofisica, idrologia e di gestione della rete ha sviluppato una tecnologia unica e all'avanguardia in questo campo. In particolare, per la rilevazione di perdite d'acqua dolce in sistemi di approvvigionamento idrico vengono analizzate le scansioni acquisite dai satelliti, basandosi sulla stessa tecnologia utilizzata per cercare l'acqua su altri pianeti. Sperimentato con successo a Ferrara, il nuovo sistema consentirà a Hera di integrare la ricerca perdite programmata sulla rete Il progetto pilota di utilizzo della nuova tecnologia si è svolto a Ferrara, dove Hera ha una tradizione consolidata nella gestione del servizio idrico. La scansione satellitare ha riguardato 650 km di rete. Nella sperimentazione svolta da Hera, la ricerca tramite satellite ha fornito un'alta attendibilità: sono state trovate perdite effettive nell'80% dei casi segnalati come perdite significative. I positivi risultati raggiunti hanno indotto Hera a integrare la nuova 'tecnologia satellitare' con le tecniche tradizionali di ricerca che già utilizza, consentendo quindi di incrementare la percentuale di rete ispezionata annualmente. Fughe satellite 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 870.1479137912.jpg Prima in Italia, l'azienda si è dotata di un nuovo sistema basato sulla scansione del suolo tramite satellite sviluppato in collaborazione con la società israeliana Utilis. Il sistema, sarà utilizzato dal 2017 nel bolognese e in Romagna per integrare l'attività programmata di ricerca perdite. Fogacci
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09/11/2016

A Ecomondo presentati i nuovi report di sostenibilità in uno stand a regola d'arte

Ecomondo L'intero stand, situato al padiglione C1, è stato prodotto con materiale di recupero e al suo interno trova posto una mostra speciale che ospita 10 ritratti di personaggi famosi realizzati con materiali di recupero e rifiuti di ogni genere assemblati in maniera creativa dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze nell'ambito del progetto Officina Scart, attivato con l'Accademia da Waste Recycling, che organizza in azienda laboratori formativi sull'uso artistico degli scarti di lavorazione. Per volontà dello stesso Gruppo Hera, il progetto Scart rientrerà nell'offerta formativa anche dell'Accademia di Belle Arti di Bologna: una grande opportunità per far dialogare territorio e impresa, arte e design, rispetto per l'ambiente e formazione universitaria. Grazie alla convenzione firmata a fine ottobre 2016 tra l'istituzione bolognese,Waste Recycling e il Comune di Santa Croce sull'Arno (Pisa), infatti, le porte dell'Officina Scart dell'azienda toscana si apriranno anche ai giovani artisti bolognesi. Come i loro coetanei toscani, anche gli studenti bolognesi, sotto la guida del loro tutor universitario, potranno quindi partecipare a workshop per la realizzazione di opere d'arte e di design partendo come materia prima solo ed esclusivamente dai rifiuti industriali raccolti presso gli impianti di stoccaggio e selezione di Waste Recycling. [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:60[/block] Sale al 94,4% la raccolta differenziata recuperata. 27 euro il beneficio economico per famiglia La multiutility brucia le tappe dell'agenda europea sull'economia circolare e, in occasione di Ecomondo, presenta le nuove edizioni dei propri report di sostenibilità, a cui da quest'anno si aggiunge "I mille volti del servizio", centrato sui servizi dedicati al cliente. Trasparenza e certificazione a 360° in una logica di valore condiviso. Ottime notizie - dunque - per tutti i cittadini, le cui buone pratiche continuano a essere valorizzate al meglio da Hera, che nel 2015 ha recuperato il 94,4% dei rifiuti differenziati. Il dato, di evidente importanza ambientale, ha permesso un beneficio per famiglia di 27 euro - pari all'11% della bolletta - che supera la media nazionale (22 euro) e che, grazie anche alle risorse impiantistiche messe in campo dalla multiutility, è previsto in ulteriore aumento nel corso di quest'anno. A tutto vantaggio della green economy, nella quale - anche grazie all'impegno di Hera - è stato dato lavoro a 18 mila persone, lungo una filiera che nel complesso riguarda 191 impianti di recupero ed esprime un fatturato annuo di 10 miliardi di euro. Eccellenti, inoltre, i risultati conseguiti sul fronte del riciclo degli imballaggi, dove il Gruppo - con un 64% - ha già quasi raggiunto l'obiettivo del 65% stabilito dall'Unione Europea per il 2025 (e che risulta già superato nel territorio servito da Hera in Emilia Romagna). E manca pochissimo, infine, per tagliare il traguardo europeo sul tasso di riciclo complessivo dei rifiuti urbani, fissato per il 2020 al 50%: nel 2015, infatti, la multiutility si è già attestata al 48%. 5,5 milioni di euro di risparmio annuo per i progetti di efficienza energetica Analoghi successi si riscontrano sul fronte dell'efficienza energetica, come certificato dal report Valore all'Energia, giunto alla seconda edizione. Attraverso azioni di miglioramento condotte ad ampio raggio su processi e impianti, anche in collaborazione con altre imprese, dal 2007 ad oggi Hera ha risparmiato 676 mila tonnellate di petrolio equivalente (tep), pari al consumo di 475 famiglie e corrispondenti a 1,3 milioni di tonnellate di CO2. Già 6, inoltre, le società del Gruppo che hanno conseguito la certificazione Iso 50001 per l'uso efficiente dell'energia, segno di un impegno diffuso e trasversale che dal 2013 ad oggi ha portato a una diminuzione complessiva dei consumi energetici pari al 2,5% - importante tappa di avvicinamento all'obiettivo del 3% fissato per il 2017. A pochi giorni dalle notizie dell'Arpa sul superamento dei livelli di PM10 lungo la via Emilia, l'impegno di Hera acquista così un significato ulteriore: già individuati progetti di risparmio per circa 6.000 tep, pari alla mancata emissione di 11.000 tonnellate di CO2. Ma i vantaggi derivanti da questo impegno non riguardano solo l'ambiente: gli interventi pianificati e in parte già realizzati dal Gruppo determinano infatti un risparmio annuo di circa 5,5 milioni di euro, dei quali 2,7 milioni sono relativi al solo servizio idrico, con conseguenti benefici sulle bollette dei cittadini. Hera, infine, aiuta le aziende del territorio nello sviluppo di sistemi efficienti per il consumo di energia, con team dedicati che aumentano la loro competitività cogliendo le sfide sull'uso efficiente delle risorse contenute nel piano del Governo Industria 4.0. Acqua del rubinetto buona, controllata ed economica, al costo di soli 0,2 centesimi di euro per litro Promossa a pieni voti anche l'acqua del rubinetto, come rendicontato nell'ottava edizione del report In buone acque, con cui Hera certifica il proprio impegno nel garantire un'acqua di rete buona, controllata ed economica. Il 99,9% dei controlli fatti, con circa 2 mila analisi al giorno, indica il pieno rispetto dei requisiti di legge. Al costo di soli 2 euro per mille litri, inoltre, l'acqua del rubinetto consente a ogni famiglia di risparmiare 270 euro all'anno rispetto all'acqua in bottiglia e di contribuire al contempo ad evitare la produzione di plastica. Nel solo 2015, nel territorio servito da Hera il 35% dei cittadini ha scelto l'acqua del rubinetto, evitando la produzione di 245 milioni di bottiglie, che avrebbero riempito 113 mila cassonetti. Tanti i motivi di soddisfazione anche sugli investimenti: solo nel 2015, infatti, il Gruppo ha investito oltre 127 milioni di euro. Nel territorio servito da Hera gli investimenti per abitante sono stati pari a 41 euro, ben al di sopra del dato nazionale (28 euro). Significativo l'impegno del Gruppo sul fronte della depurazione, con tanti progetti fra i quali spicca il Piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, la più grande opera di risanamento idrico mai realizzata in Italia. Il cliente al centro, con tutele per i clienti in difficoltà economica e bollette rateizzate per 119 milioni nel solo 2015 Prima edizione, infine, per I mille volti del servizio, report dedicato ai tanti impegni assunti dal Gruppo a favore del cliente, con notizie e approfondimenti sui progetti innovativi realizzati per il territorio e la comunità in materia di educazione ambientale, recupero di eccedenze alimentari, riuso di ingombranti ancora in buono stato e di farmaci non ancora scaduti. Nel 2015 Hera ha rateizzato bollette per un valore complessivo di 119 milioni, aiutando famiglie e imprese in un periodo economicamente non semplice. Inoltre i sostegni tariffari nel 2015, fra servizi idrici ed energetici, hanno superato complessivamente gli 8 milioni di euro, anche attraverso l'erogazione di bonus e agevolazioni che vanno ad aggiungersi a quelli previsti dall'Authority. Ma l'azione di Hera - fatta di radicamento territoriale, innovazione e vicinanza al cliente - è raccontata anche da molti altri indicatori: 170 stazioni ecologiche per la raccolta differenziata, 123 sportelli con tempi di attesa contenuti (meno di 12 minuti), call center differenziati per target, circa 14% dei clienti con la bolletta elettronica (primato italiano nel campo delle utility), performance superiori agli obblighi di legge per quanto riguarda la sicurezza del servizio, e tutele a garanzia del cliente anche superiori rispetto a quelle stabilite dall'Authority. Venier: "i territori serviti da Hera all'avanguardia in Italia e in Europa su acqua, energia e rifiuti" "Il nostro impegno nella reportistica di sostenibilità - dichiara Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera - certifica i risultati di un'azione ad ampio raggio condotta dal Gruppo nell'interesse delle proprie comunità di riferimento e dei cittadini che ne fanno parte. Grazie a una crescita industriale portata avanti con grande attenzione ai temi ambientali - continua Venier - i territori raggiunti dai nostri servizi vantano oggi, in Italia e in Europa, casi di eccellenza e avanguardia in materia di acqua, energia e rifiuti. Ecco perché intendiamo proseguire nel segno di un continuo miglioramento e in una logica di valore condiviso che abbia a cuore l'interesse di tutti. In effetti - conclude l'AD di Hera - rilevo con soddisfazione come servendosi dei nostri servizi le famiglie abbiano potuto godere di benefici superiori alle medie nazionali, con un valore economico trasferito al territorio che per il solo 2015 è stato di 1,6 miliardi di euro." 2015-11-26 Per saperne di più Inaugurata martedì 8 novembre la fiera riminese Ecomondo alla quale il Gruppo Hera partecipa con uno stand originale dove i rifiuti prendono nuova vita Ecomondo
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22/09/2016

Reichlin, "alla crescita serve un patto europeo sugli investimenti"

Reichlin, "alla crescita serve un patto europeo sugli investimenti" [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:59[/block] "Inutile negoziare la flessibilità delle regole di bilancio: occorre favorire la liquidità del capitale delle famiglie italiane e, a livello europeo, serve un patto per gli investimenti". A dichiararlo è Lucrezia Reichlin, intervenuta oggi al convegno "Resilienza e innovazione: una strategia per imprese e territorio", organizzato dal Gruppo Hera per illustrare il proprio Bilancio di Sostenibilità. La nota economista italiana, docente alla Business London School, ha voluto affrontare il tema della debole ripresa dell'area euro, evidenziando gli storici ritardi italiani su innovazione, efficienza e investimenti, che ostacolano la creazione di condizioni favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell'economia. Proprio la sostenibilità, del resto, è stata al centro dei lavori, che nel corso della mattinata hanno visto la partecipazione di importanti figure del panorama istituzionale, economico e accademico. Oltre ai vertici del Gruppo, hanno infatti preso la parola - tra gli altri - Angelo Rughetti (Sottosegretario al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione), Valentina Orioli (Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del Comune di Bologna), Francesco Ubertini (Rettore dell'Università di Bologna), Gian Carlo Muzzarelli (Sindaco di Modena) e Riccardo Illy (Presidente Gruppo Illy). Due le parole d'ordine al centro delle riflessioni - resilienza e innovazione - a partire dalle quali si è tentato di cogliere il contributo che una multiutility come Hera può dare al proprio sistema territoriale di riferimento e ai nuovi modelli di sviluppo, resi ancora più urgenti dallo scenario tratteggiato dalla professoressa Reichlin. Segnali positivi, in questo senso, arrivano proprio dal Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, che nel solo 2015 ha trasferito ricchezza al territorio servito per 1,65 miliardi di euro, esercitando a favore delle economie locali una fondamentale funzione anticiclica, ancora più attuale alla luce del significativo rallentamento del PIL evidenziato dall'Istat nella nota mensile di Agosto. "Se guardiamo all'intera storia del Gruppo, dal 2002 ad oggi - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Hera, Stefano Venier - gli investimenti superano i 5 miliardi di euro: vuol dire che ogni cittadino servito ha ricevuto una importante dotazione strutturale nel territorio in cui vive". Sulla stessa lunghezza d'onda, il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano ha ricordato anche l'impegno della multiutility nella promozione e nella tutela di importanti livelli occupazionali: "I dipendenti diretti del Gruppo sono più di 8.500 - ha precisato - e a questi bisogna aggiungere i lavoratori dell'indotto, che sono oltre 5.600". Al tempo stesso, Hera - definita da Reichlin come "un'esperienza di successo in un contesto di crisi"- continua a migliorare le proprie performance ambientali ed energetiche, anticipando importanti obiettivi europei al 2025 (sul riciclo degli imballaggi, già al 66%) e al 2030 (sulla riduzione del ricorso alla discarica, sceso all'8,6%), con la raccolta differenziata che sale al 55,4% e la produzione di energia elettrica che per oltre il 70% proviene ormai da fonti rinnovabili. Confermando la propria vocazione allo sviluppo del territorio, con oltre 127 milioni investiti nel 2015 nel solo settore idrico, il Gruppo si configura sempre più come un "portatore sano di resilienza", capace di trasmettere la propria efficienza al sistema di cui fa parte. Una buona notizia per tutti, dunque, ma soprattutto per le città servite dalla multiutility, sette delle quali si trovano fra le prime 30 in Italia per livello di innovazione. Lo rileva una ricerca condotta su 116 comuni capoluogo da EY e illustrata durante il convegno da Francois De Brabant, Senior Advisor di EY. Analizzando i punti di forza dei territori in cui opera il Gruppo Hera, lo studio ha evidenziato il contributo dei suoi servizi allo sviluppo delle smart city. Attraverso un censimento puntuale delle iniziative di innovazione, effettuato con la metodologia dello Smart City Index, sono così emersi gli ottimi piazzamenti di Bologna (1°), Modena (8°), Ravenna (10°), Padova (14°), Forlì (18°), Ferrara (19°) e Rimini (21°), cui si aggiungono i buoni risultati di Udine (31°), Trieste (46°) e Pesaro (50°). Il contributo di Hera incide principalmente attraverso la raccolta dei rifiuti e la gestione del ciclo idrico, ma effetti importanti si registrano anche rispetto al tema dell'efficienza energetica, dello smart building (con i sistemi di cogenerezione e teleriscaldamento) e delle energie rinnovabili, senza dimenticare i 1.250 km di fibra ottica di cui Hera dispone attraverso la società Acantho. 2015-11-26 La nota economista interviene sul tema della ripresa in occasione del convegno dedicato alla presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera, quest'anno dedicato a resilienza e innovazione. Importante il contributo della multiutility allo sviluppo delle smart city, con sette città servite fra le prime 30 in Italia per livello di innovazione. Lucrezia_Reichlin_110X150_s1.1474535312.1474983654.jpg
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18/09/2016

Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto

Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto Acqua del rubinetto: promossa a pieni voti Pollice alzato per l'acqua del Gruppo Hera. Tutti positivi, infatti, gli indicatori che raccontano l'impegno del Gruppo nella gestione del servizio idrico, sempre più efficiente e sostenibile. A dirlo sono i numeri, contenuti nell'ottava edizione di In buone acque, il report della multiutility sull'acqua del rubinetto, che dimostrano che l'acqua di rubinetto è buona da bere e sicura. Sull'acqua nel 2015 sono state fatte 736.442 analisi di qualità (oltre 2.000 al giorno). Il 99,9% dei controlli fatti indica il pieno rispetto dei requisiti di legge. Le analisi hanno riguardato anche gli antiparassitari e aspetti non normati, come contaminanti emergenti e fibre di amianto. Anche in questi ambiti i risultati hanno confermato la qualità e la sicurezza dell'acqua di rubinetto. Al secondo posto in Italia per volumi di acqua erogata (300 milioni di metri cubi all'anno), il Gruppo serve oltre 3,6 milioni di abitanti e 239 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto. Bologna, acqua buona e sicura: 120.000 analisi nel solo 2015 lo garantiscono I risultati si vedono anche nel territorio di Bologna. Proprio qui, infatti, Hera serve quasi un milione di abitanti, attraverso 669 fonti di prelievo e 9.209 km di rete acquedottistica sulla quale vengono immessi ogni anno 102 milioni di metri cubi d'acqua. Cifre importanti, accompagnate - soprattutto - dalla certezza di un'acqua buona e sicura, conforme alla legge nel 99,76% dei casi. Oltre 120.000 sono le analisi effettuate nel solo 2015 da Gruppo Hera e Asl nel territorio di Bologna. Fondamentali, in questo senso, le risorse impiantistiche messe in campo dal Gruppo, che nel territorio bolognese dispone di oltre 200 impianti di potabilizzazione. In attesa di H2O, mostra internazionale dell'acqua che si terrà proprio sotto le Due Torri dal 19 al 21 ottobre, i cittadini del territorio bolognese possono così guardare con soddisfazione e serenità all'acqua che esce dai rubinetti delle loro case. Agire locale, pensare globale: l'acqua e le buone pratiche, nell'interesse dell'ambiente Mai come in questo caso, del resto, un'azione locale - condotta dall'azienda e rafforzata dalle buone pratiche dei cittadini - può contribuire a determinare importanti effetti globali, a partire dalla riduzione delle bottiglie di plastica, un tema che tocca da vicino proprio l'Italia, al terzo posto nel Mondo dopo Messico e Thailandia per consumo pro capite di acqua in bottiglia. Nel territorio servito dal Gruppo, in particolare, l'acqua del rubinetto è stata già scelta nel 2015 dal 35% dei clienti, che hanno così evitato la produzione, il trasporto e lo smaltimento di 245 milioni di bottiglie di plastica (che riempirebbero oltre 3 milioni di cassonetti), nonché le relative emissioni di CO2. Altri 450 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati. Senza dimenticare un calcolo dei possibili benefici economici: scegliere l'acqua di rubinetto al posto della minerale consente a una famiglia di tre persone di risparmiare fino a 270 euro all'anno. Il report, cartaceo e on-line con tanti approfondimenti e curiosità Tante le informazioni a disposizione di chi ama i dettagli. Tutti i valori della qualità dell'acqua, relativi alle concentrazioni medie rilevate, sono infatti consultabili - territorio per territorio - sul report, che anche quest'anno sarà disponibile in versione cartacea presso gli sportelli clienti del Gruppo Hera ed è già consultabile on-line all'indirizzo www.gruppohera.it/report, dove una serie di altri focus contribuisce a fornire un quadro completo del servizio idrico integrato gestito dalla multiutility e del contesto, nazionale e internazionale, in cui questo si inserisce. I dati contenuti nel report sono verificati dall'ente di certificazione indipendente DNV GL. Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/report_buone_acque/ 2015-11-26 In_buone_acque_870x_s1.1474534610.jpg Torna In buone acque, screening completo del ciclo idrico del Gruppo, fotografato in tutte le prestazioni della sua gestione. Performance positive su controlli di rete e investimenti (oltre 127 mln nel 2015). Ottima qualità dell'acqua del rubinetto, garantita da oltre 730.000 analisi (2.000 al giorno) di cui oltre 120.000 solo nel bolognese. inbuoneacque.png
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13/09/2016

Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta

Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta Il Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), in collaborazione con Anci e il Consorzio per il recupero degli imballaggi - Conai -, ha avviato una campagna a livello nazionale a favore dei comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto: nel mese di settembre, per ogni 100 kg di carta, cartone e cartoncino raccolti in più rispetto allo stesso mese del 2015, il Consorzio devolverà 7 euro. Hera ha accolto l'appello del Comieco e nei comuni serviti invita le famiglie e le attività commerciali e produttive, in particolare quelle che per la loro natura producono grandi quantitativi di carta, a sostenere la campagna di solidarietà utilizzando i servizi a disposizione sui territori, le raccolte stradali e domiciliari, le stazioni ecologiche, per conferire i materiali cartacei. La raccolta differenziata, in questo caso, oltre a essere un gesto che difende e tutela l'ambiente, moltiplica il proprio valore perché offre a tutti i cittadini la possibilità di partecipare a un'azione concreta che sostiene le popolazioni colpite dal terremoto. Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta 2015-11-26 870.1473761963.jpg Hera ha aderito all'appello del Comieco che destinerà ai territori del centro Italia colpiti dal terremoto di agosto 7 euro ogni 100 kg di carta raccolta in questo mese Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta
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28/07/2016

Il CdA Hera approva i risultati del primo semestre 2016

Semestrale 2016 Highlight finanziari Ricavi a 2.152,7 milioni di euro (-2,7%) Margine operativo lordo (MOL) a 470,1 milioni (+2,4%) Utile netto per gli Azionisti a 121,0 milioni (+12,8%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.624,4 milioni Highlight operativi Ricavi regolati hanno scontato la minore remunerazione del capitale investito (WACC) Contributo dell’attività di M&A ai risultati Espansione del mercato Energy, in aumento la base clienti verso i 2,3 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi - giovedì 28 luglio 2016 - all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che evidenziano i principali valori positivi e in crescita fino all’utile netto. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2016 si attesta a 162 milioni di euro, in calo rispetto ai 172,5 milioni del giugno 2015, a causa della minore marginalità del trading e dell’impatto negativo del clima mite nella stagione invernale, nonché della delibera che ha modificato il metodo di calcolo del tasso di remunerazione del capitale investito per i servizi infrastrutturali del settore gas. I risultati sono stati sostenuti anche dalla recente acquisizione di Julia Servizi, società abruzzese attiva nella vendita del gas e dell’energia elettrica. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 34,5%. Area ciclo idrico Nel primo semestre 2016 il settore idrico che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una leggera flessione rispetto all’analogo periodo del 2015 con un MOL che passa dai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 106,6 milioni al 30 giugno 2016. L’impatto negativo della delibera sui ricavi e sul MOL per l’effetto del WACC e della ridefinizione dei vincolo dei ricavi è pari a 11,1 milioni di euro, quasi completamente compensato dalle efficienze operative realizzate nel semestre e, in particolare, da una serie di ottimizzazioni nei costi generali della gestione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 22,7%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento rifiuti, passa da 119,8 milioni del primo semestre 2015 a 116,5 milioni al 30/06/2016, risultato stabile nonostante la ridotta operatività delle discariche, ora in fase di ampliamento. Le attività di trattamento rifiuti speciali registrano un + 20,1% come volumi e un miglioramento dei prezzi. Le acquisizioni di fine 2015 di Waste Recycling e degli impianti di Geonova hanno portato un forte impulso nella gestione rifiuti industriali e compensato il fermo temporaneo delle discariche (prossima la ripartenza della discarica a Ravenna). Buoni i risultati sulla raccolta differenziata che sale a quota 56,9%, rispetto al 55,4% dei primi sei mesi del 2015. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,8%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, cresce dai 49,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 76,3 milioni al 201 giugno 2016. L’impatto negativo sul servizio elettrico della delibera su ricavi e MOL per il solo WACC (1,4 milioni nei primi sei mesi) viene più che compensato dai conguagli collegati alla delibera 654/15/R/eel, grazie alla revisione dei criteri di trattamento degli investimenti effettuati negli anni precedenti, e dalla continua espansione della clientela. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 16,2%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano "I numeri della semestrale 2016 sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito anche l’attività di M&A, che ha portato all’acquisizione di impianti di trattamento rifiuti, e la crescita della base clienti". Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier "Siamo soddisfatti in quanto le azioni messe in campo hanno prodotto i risultati attesi e consentito in soli sei mesi di compensare il taglio dei ricavi regolati. La buona performance anche finanziaria e fiscale ha permesso, in un anno difficile, di chiudere il semestre con una crescita positiva dell’utile netto e dei principali indicatori nonché con una riduzione del debito". 1H 2016 2015-08-26 Per ulteriori informazioni 1H 2016 Il resoconto al 30 giugno 2016 evidenzia un utile in crescita, flussi finanziari positivi e la riduzione dell'indebitamento. /documents/688182/3568998/Doc+1H.pdf/c2bb0a12-ab0b-cd26-0997-7b9ae73b1031?t=1589960576686 /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-semestre-2016 /documents/688182/3568998/Newsletter+1H.pdf/f9e867be-78fa-805e-ceb0-338ca240685e?t=1589960608764 /documents/688182/3568998/Dati+in+Excel+1H.xls/27207dcc-368d-d9fc-ef1c-a3b1f4672586?t=1589960572510 /documents/688182/3568998/Analyst+1H.pdf/4e3c54a2-9b7b-e3f5-f158-a03887dba087?t=1589960615895 /documents/688182/4821756/audioconferenza_risultati_1H2016.1470907107.mp3/4a03fbf0-195b-0244-0c79-dea7e46d5d9e?t=1609856804281 /gruppo/investitori Relazione finanziaria 1H 2016 Leggi il comunicato stampa Newsletter 1H 2016 Dati finanziari 1H 2016 Analyst presentation 1H 2016 Audioconferenza 1H 2016 Consulta la sezione Investor Relations centrata Semestrale 2016
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22/07/2016

Arriva l'Acquologo, tutta l'acqua a portata di app

Acquologo 110 Inviare dallo smartphone con un semplice click la lettura del proprio contatore idrico, essere avvisati tempestivamente in caso di momentanea interruzione dell'erogazione dell'acqua per lavori programmati, segnalare una perdita in strada e conoscere i valori medi della qualità dell'acqua del rubinetto di casa. Da oggi tutto questo è possibile con l'Acquologo, la nuova app gratuita creata da Hera. Dopo il successo registrato dal Rifiutologo, che aiuta a separare meglio i rifiuti e permette di inviare foto-segnalazioni geolocalizzate su abbandoni, la multiutility offre, nei territori serviti, un'altra app dedicata ai cittadini per mettere nel palmo delle loro mani un nuovo strumento innovativo e immediato, con tutte le informazioni sul servizio idrico locale. L'Acquologo è disponibile per i sistemi operativi iOS, Android e Windows Phone. L'autolettura del contatore idrico con un click Grazie all'Acquologo, per coloro che possiedono un contratto con Hera, è possibile eseguire in maniera semplice e veloce l'autolettura del contatore idrico e comunicare con lo smartphone il consumo effettivo di acqua. Basta selezionare la voce "Lettura contatore acqua" e, una volta inserito il codice contratto, trasmettere i numeri del contatore. La funzione di autolettura è valida per tutti i cittadini con bolletta Hera per il servizio idrico. Non è attiva per coloro che si avvalgono di altre società di lettura. La app notifica preventivamente le interruzioni del servizio idrico L'Acquologo è anche in grado di informare preventivamente i cittadini su eventuali interruzioni del servizio idrico per lavori programmati (ad esempio il rinnovo o la sostituzione di condotte). Per essere sempre aggiornati, basta selezionare il codice di avviamento postale (Cap) della zona di residenza e attivare il sistema di notifiche sullo smartphone. I clienti Hera, inoltre, potranno ricevere l'avviso anche tramite sms, inserendo oltre al Cap il proprio numero di cellulare. Con l'Acquologo si è sempre informati sulla qualità dell'acqua di casa Hera gestisce il servizio idrico garantendo ai suoi clienti un'acqua buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un attento controllo lungo tutta la filiera di potabilizzazione e distribuzione. A darne ulteriore conferma, c'è l'Acquologo, che permette di consultare sullo smartphone i valori medi (calcio, pH, durezza, residuo secco e molto altro) sulla qualità dell'acqua erogata in ciascuno dei comuni serviti dalla multiutility, confrontandoli con i limiti di legge. A questa funzionalità si aggiunge anche quella in grado di valutare il risparmio economico generato dal consumo di acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia: basta inserire nella sezione "Quanto risparmi" i litri di acqua bevuti alla settimana e selezionare la marca solitamente acquistata. A fare una stima del risparmio ci penserà l'Acquologo. Perdite d'acqua segnalabili al Pronto Intervento con una foto Attraverso l'Acquologo in futuro sarà possibile anche inviare segnalazioni, ad esempio comunicare perdite d'acqua su suolo pubblico dovute a una rottura delle tubazioni sotto il manto stradale. Per farlo, è sufficiente scattare una foto con il proprio smartphone ed eventualmente allegare un breve testo. La segnalazione del guasto verrà trasmessa direttamente al Pronto Intervento Hera e, attraverso la geolocalizzazione, il sistema rileverà il punto esatto in cui è stata effettuata la segnalazione per indicarlo ai tecnici del Pronto Intervento. Il servizio è già attivo in via sperimentale a Bologna. L'esperto risponde L'applicazione offre infine la possibilità di contattare gli esperti di Hera con domande e richieste sul servizio idrico locale, e di leggere le risposte alle domande più frequenti in questo ambito. Il sistema è infatti sincronizzato alle informazioni presenti sul sito web del Gruppo. Per consentire a l'Acquologo di caricare tutti i contenuti del database centrale è sufficiente aggiornare periodicamente l'app. Acquologo 870 2015-11-26 Per saperne di più acquologo_870.1469176814.jpg Grazie alla nuova applicazione gratuita, con pochi click è possibile conoscere la qualità dell'acqua del rubinetto, essere avvisati delle interruzioni del servizio per lavori programmati, segnalare una perdita in strada e fare l'autolettura del proprio contatore idrico sinistra Acquologo 110
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14/07/2016

Hera lancia il piano di welfare, dalla parte delle famiglie

Hextra 110 Nasce HEXTRA Si chiama HEXTRA, ed è il nuovo piano integrato di welfare aziendale che da luglio 2016 è attivo per tutti i lavoratori del Gruppo Hera. Grazie anche ai recenti incentivi introdotti dal punto di vista fiscale per le iniziative di welfare, ogni anno potranno beneficiare del piano le famiglie dei dipendenti di tutte le società del Gruppo, che oggi sono oltre 8.500, in modo omogeneo su tutti i territori. Un impegno importante che si aggiunge alle altre attività collegate al benessere dei lavoratori sulle quali Hera investe già da tempo (mensa, parcheggi, asili nido, centri estivi, ecc.). Il piano valorizza le iniziative di welfare già esistenti, rendendole uguali per tutti i dipendenti e, soprattutto, si caratterizza per una quota flessibile di risorse che può essere allocata a piacere dal singolo lavoratore, che deciderà sulla base delle sue esigenze personali e familiari. Tante le aree tematiche di HEXTRA tra cui scegliere: salute e assistenza sanitaria, assicurazione e previdenza, sostegno all'istruzione dei figli, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito. Significativo, in particolare, l'investimento sull'istruzione dei figli, che prevede un contributo aggiuntivo riconosciuto dall'azienda ai dipendenti in possesso di determinati requisiti. Questa scelta intende ribadire l'importanza accordata dal Gruppo alla cultura e alla formazione, valori storici della mission aziendale che trovano conferma nel successo di Heracademy, la corporate university pensata per sviluppare e valorizzare le competenze dei lavoratori. Chi lo desidera, infine, potrà destinare una parte del valore del proprio piano di welfare a favore di Hera Solidale, il progetto del Gruppo che da anni coinvolge i lavoratori nel sostegno alle tante iniziative di solidarietà che insistono sul territorio raggiunto dai servizi della multiutility. Previste, inoltre, ricadute positive anche sul territorio, grazie agli investimenti del piano sull'indotto collegato ai servizi previsti. Un welfare aziendale, dunque, che mette al centro le famiglie dei lavoratori e valorizza il rapporto con le comunità locali. Tommasi: "Investiamo nel welfare a favore di famiglie e territorio" "Siamo partiti con una lunga fase di ascolto che attraverso questionari e focus group ci ha permesso di capire come costruire un piano di welfare che potesse migliorare l'impegno finora profuso nell'interesse dei nostri dipendenti" spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera. "La soluzione a cui siamo giunti ci soddisfa perché oltre ad aumentare le risorse ne consente un utilizzo più razionale e, soprattutto, dà ampio potere di scelta al lavoratore, che decide come gestirsi il proprio contributo in base alle sue esigenze personali e famigliari. Se consideriamo l'espansione e il consolidamento del Gruppo, HEXTRA rappresenta un significativo passo in avanti, che ci permette di creare valore ed efficienza nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a proteggere il portafoglio delle famiglie in un periodo economicamente non semplice come quello attuale". Hextra 870 2015-11-26 870.1468486762.jpg Un piano trasversale per tutte le società del Gruppo dall'Emilia-Romagna al Triveneto, fino alle Marche, all'insegna della flessibilità per andare incontro alle esigenze di oltre 8.500 lavoratori e delle loro famiglie. Hextra 110
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01/07/2016

Nasce Inrete, società del Gruppo Hera per la distribuzione di gas ed energia elettrica

Inrete Il Gruppo Hera informa i cittadini che da oggi, 1° luglio, il proprio personale e i mezzi che operano sul territorio dell'Emilia-Romagna per i servizi di pronto intervento e, più in generale, per lavorare sulle reti gas ed elettricità, saranno identificati dal nome di Inrete Distribuzione Energia, la nuova società costituita dalla multiutility per gestire l'attività di distribuzione del gas naturale e dell'energia elettrica. L'operazione, tutta interna al Gruppo che detiene il 100% di Inrete, si è realizzata attraverso il conferimento del corrispondente ramo d'azienda di Hera Spa. Nulla di nuovo, quindi, per i cittadini, che potranno continuare a fare affidamento su competenze, esperienze e professionalità del Gruppo Hera. Operativa nella distribuzione gas ed energia elettrica in Emilia-Romagna, Inrete servirà oltre 1,1 milioni di utenze gas in 140 comuni, per un totale di circa 14 mila km di rete gas, e oltre 260 mila utenti elettrici in 29 comuni, grazie a una rete elettrica di oltre 10 mila km. In coerenza con gli indirizzi da sempre seguiti dal Gruppo, Inrete continuerà a operare con impegno nel campo della sicurezza e del controllo delle reti, con l'obiettivo di confermare gli ottimi standard di qualità del servizio, stabilmente al di sopra dei livelli minimi richiesti dall'Authority. Inrete si avvarrà dell'innovativo Polo Tecnologico di Telecontrollo della multiutility, una struttura all'avanguardia a livello europeo che si trova a Forlì e garantisce su tutto il territorio la gestione integrata di tutti gli impianti e le reti gas, la ricezione e il coordinamento delle chiamate di pronto intervento. Analoghi servizi per tutti gli impianti e le reti elettriche di Inrete verranno svolti dal Centro Operativo Telecontrollo Elettricità del Gruppo, situato a Modena. Giunge così a completo compimento il processo di "unbundling", previsto dalla normativa nazionale di settore (Delibera Aeegsi 296/2015) per separare la gestione delle attività di business regolato (distribuzione di gas ed energia) dalla gestione delle attività liberalizzate (produzione, vendita e approvvigionamento). Alessandro Baroncini, che precedentemente ricopriva nella capogruppo il ruolo di Direttore Reti Energia, è stato nominato Amministratore Delegato di Inrete. L'area web dedicata www.inretedistribuzione.it sarà online dal 1° luglio. Inrete 2015-11-26 per saperne di più logo_inrete.1466668326.gif Detenuta al 100% dalla multiutility, è operativa da oggi, 1° luglio 2016 Inrete
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20/06/2016

Aziende women friendly, al top c'è Hera

Bellisario Nella valorizzazione del talento femminile, il Gruppo Hera sale sul podio: questo l'importante risultato della XXVIII edizione del Premio Marisa Bellisario "Donne ad Alta Quota" che ha assegnato alla multiutility la Mela d'Oro nella categoria "Azienda women friendly". Un riconoscimento prestigioso, assegnato a Hera con verdetto unanime dalla commissione esaminatrice della Fondazione Bellisario per le importanti e innovative politiche e strategie a favore della crescita e del benessere delle donne in azienda. Management delle pluralità, lotta alle discriminazioni, sostegno alla famiglia: questi i principali fronti sui quali il Gruppo è impegnato da tempo per affermare il valore di una cultura d'impresa che, radicandosi nelle sfide del presente, sappia orientarsi, sempre e in tutti i sensi, all'eccellenza. Proprio a partire dalle pari opportunità. Benché il settore delle utility, per le caratteristiche dei servizi erogati, sia storicamente caratterizzato da una forza lavoro in prevalenza maschile, nel Gruppo l'incidenza del personale femminile tra i lavoratori a tempo indeterminato si attesta nel 2015 a buoni livelli, 23,7%, a fronte di una media nazionale del settore che non supera il 16,5% (dati Istat 2010). Il percorso intrapreso da Hera parte da lontano, con la sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro, con cui Hera si è impegnata assieme ad altri attori - pubblici e privati - nella lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro. Fondamentale, inoltre, è stata l'introduzione nel 2011 del Diversity Manager, Susanna Zucchelli, che si avvale di un gruppo di lavoro "tutto al femminile", formato da donne impegnate nelle mansioni più diverse, unite dal comune obiettivo di favorire ulteriormente tutti i processi di sviluppo e consolidamento delle pari opportunità e al contempo la gestione e valorizzazione delle diversità. Tante le iniziative che, in Hera, danno concretezza al management delle pluralità: dagli asili nido aziendali e interaziendali, con orari di apertura lunghi per facilitare la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, alle disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. Si segnalano, in particolare, "Le politiche del buon rientro", progetto ideato e realizzato da Hera per migliorare la gestione dei congedi dal lavoro, e al cui finanziamento ha deciso di partecipare anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in ragione del carattere innovativo e socialmente rilevante delle proposte contemplate. "La Mela d'Oro del Premio Bellisario assegnata a Hera per la categoria Azienda Women Friendly ci rende molto orgogliosi perché riconosce un impegno lungo e metodico, al quale dedichiamo da anni tempo, entusiasmo, risorse e idee, coinvolgendo l'azienda a tutti i livelli "- dichiara Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera. "L'attenzione alle donne non esaurisce l'ambito delle attività che riguardano le nostre politiche del personale e del diversity management ma ne rappresenta certamente un momento importante, anche in ragione del talento assolutamente originale che il genere femminile mostra di saper esprimere sul lavoro. Un talento che tuteliamo attraverso un insieme articolato di misure volte a tradurre i diritti in prassi, per aiutare le donne nella quotidianità del loro lavoro e nella gestione del loro tempo." Bellisario 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIU' 870Bellisario.1466438676.png La Fondazione Marisa Bellisario ha premiato la multiutility con la Mela d'Oro come Azienda Women Friendly. Ecco le ragioni di un riconoscimento che testimonia l'impegno del Gruppo nella promozione delle pari opportunità sul luogo di lavoro. Bellisario
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11/05/2016

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2016

Risultati finanziari del primo trimestre 2016 Highlight finanziari Ricavi a 1.235,4 milioni di euro (-5,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 278,4 milioni (+0,4%) Utile netto per gli Azionisti a 91,2 milioni (+5,3%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.504,5 milioni Highlight operativi Gestione improntata all’estrazione di efficienze e sinergie Prosegue, in parallelo, l’espansione commerciale su nuovi mercati Solida base clienti nei mercati energetici, con circa 2,2 milioni di clienti Buon contributo alla crescita dell’area energia elettrica Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 marzo 2016, che confermano un trend con i principali valori in crescita nonostante un trimestre difficile. Da un lato la crescita organica improntata al perseguimento di efficienze e sinergie e la parallela espansione dei mercati sono riuscite a compensare il 75% del taglio della remunerazione delle attività regolate, dall’altro le attività di M&A, relative soprattutto alle acquisizioni effettuate a fine 2015, hanno contribuito alla crescita dei risultati. Si evidenzia che, in relazione al D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE (cosiddetta Direttiva Transparency), il Gruppo Hera ha deciso di pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione, in continuità con il passato e in considerazione dell’elevato valore attribuito alla comunicazione con il mercato. Tale decisione potrà essere rivista in futuro, in base all’evoluzione della normativa. Ricavi per 1.235,4 milioni di euro Nel primo trimestre 2016, i ricavi sono stati pari a 1.235,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.311,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015. Tra i motivi di questa contrazione si evidenziano i minori volumi venduti di gas a causa del clima particolarmente mite; i minori ricavi della vendita e trading di energia elettrica e gas a seguito del calo del prezzo della materia prima e l’impatto nei servizi regolati di gas, energia elettrica e ciclo idrico del nuovo metodo di calcolo del tasso di remunerazione del capitale investito. Questi effetti negativi sono solo in parte compensati dall’aumento dei ricavi per i maggiori volumi venduti di energia elettrica e dall’incremento dei ricavi conseguente all’aumento dei rifiuti smaltiti. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 278,4 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 277,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 278,4 milioni di euro di marzo 2016, registrando una crescita di 1,2 milioni di euro (+0,4%). Questo risultato è particolarmente significativo se si considera che è stato ottenuto nel primo trimestre, cioè nel periodo dell’anno in cui la riduzione del WACC nella distribuzione gas, energia elettrica e acqua evidenzia, a causa della stagionalità, l’impatto negativo maggiore su ricavi e MOL, attestandosi – nel caso specifico - a 9,5 milioni di euro (rispettivamente 3,9 sul gas, 0,7 su energia elettrica e 4,9 sull’acqua). La crescita del MOL è stata sostenuta principalmente dalle attività energetiche, che hanno evidenziato il mantenimento dei margini e più che compensato le performance delle attività regolate. Utile operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria L’utile operativo al 31 marzo 2016 è di 170,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 170,1 milioni dell’analogo periodo del 2015 (+0,4%), nonostante i maggiori ammortamenti dovuti alle variazioni di perimetro, in parte compensati dai minori accantonamenti. Migliora di 3,7 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 25,7 milioni di euro al termine del primo trimestre (-12,6% rispetto allo stesso periodo del 2015), grazie in particolare al minor indebitamento medio e all’efficienza sui tassi. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte passa dai 140,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 145,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016, evidenziando un ulteriore incremento nel tasso di crescita (+3,1%). Utile netto per gli Azionisti in crescita a 91,2 milioni di euro (+5,3%) L’utile netto segna un progresso del 4,7%, passando dai 92,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 96,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016, a fronte della riduzione del carico fiscale con un tax rate del 33,3% (in miglioramento rispetto al 34,3% dell’analogo periodo del 2015, grazie alla capacità di cogliere nell’esercizio 2016 i benefici conseguenti all’applicazione della “patent box” e del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, oltre che alle agevolazioni in materia di maxi ammortamenti). L’utile per gli Azionisti è pari a 91,2 milioni di euro, in aumento di 4,6 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2015 (+5,3%), anche per effetto della riduzione delle interessenze di terzi, conseguenti prevalentemente alla completa acquisizione delle società Akron e Romagna Compost. Oltre 70 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento Nei primi 3 mesi del 2016 gli investimenti operativi del Gruppo ammontano a 73 milioni, comprensivi di 4,5 milioni di contributi in conto capitale, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2015 (64,1 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale. Hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’area gas, per la sostituzione massiva dei contatori, e l’ambito depurativo e fognario. La posizione finanziaria netta migliora di ben 147 milioni di euro, passando dai 2.651,7 del 2015 ai 2.504,5 del 31 marzo 2016 (-5,6%). Questo risultato, in parte fisiologico e legato alla stagionalità del business gas, è stato sostenuto sia dalla riduzione del capitale circolante netto, derivante da una continua e costante attenzione alla gestione dei crediti commerciali, sia dalla generazione di un maggiore flusso di cassa operativo. Il rapporto PFN/mezzi propri si è così assestato al di sotto di 0,96 volte, evidenziando un miglioramento della solidità finanziaria. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo trimestre 2016 si attesta a 128,7 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 128,4 milioni del 31 marzo 2015, grazie ai maggiori margini per le attività di vendita e trading e ai maggiori margini del servizio di teleriscaldamento e di gestione calore. Tali effetti positivi più che compensano i minori volumi di gas venduti a causa del clima mite e i 3,9 milioni di minori ricavi nella distribuzione gas per effetto della riduzione del WACC. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 46,2%. Area ciclo idrico Il MOL dell’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, passa dai 50,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 49,8 milioni del primo trimestre 2016, un risultato su cui hanno pesato soprattutto i 4,9 milioni di minori ricavi da somministrazione come effetto della riduzione del WACC, quasi completamente compensati dalle efficienze operative realizzate. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 17,9%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, passa dai 64,9 milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 62,4 milioni dell’analogo periodo del 2016. Tra i fattori che hanno inciso negativamente si segnalano le tariffe non ancora aggiornate di raccolta e spazzamento, che sono in fase di approvazione da parte delle Authority locali. Per quanto riguarda le attività di recupero, trattamento e smaltimento rifiuti, le stesse hanno pareggiato il risultato del primo trimestre dell’esercizio precedente, grazie al contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel 2015 che ha compensato il fermo temporaneo delle discariche in fase di ampliamento, la riduzione dei prezzi dei certificati energetici e il minor riconoscimento dei certificati verdi sul termovalorizzatore di Ferrara. Buoni i risultati sul fronte della raccolta differenziata che sale a quota 56,2%, rispetto al 55,2% dei primi tre mesi del 2015, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 22,4%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, sale dai 29,3 milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 33,2 milioni al 31 marzo 2016 (+13,3%), soprattutto grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, di trading e alle maggiori marginalità nella produzione di energia elettrica. Tali effetti sono solo in parte ridotti dai minori ricavi del servizio regolato di distribuzione per 0,7 milioni di euro. In quest’area, inoltre, si registra un incremento dei clienti (quasi 60.000 in più rispetto al 2015) e dei volumi venduti, anche grazie al rafforzamento dell’azione commerciale. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 11,9%. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e sul sito internet www.gruppohera.it. Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016, non soggetti a revisione contabile. CONTO ECONOMICO (MLN €) MAR 2016 INC% MAR 2015 INC.% VAR. ASS. VAR. % Ricavi 1.235,4 1.311,9 -76,5 -5,8% Altri ricavi operativi 73,7 6,0% 71,4 5,4% +2,3 +3,2% Materie prime e materiali (608,5) -49,3% (702,3) -53,5% -93,8 -13,4% Costi per servizi (281,7) -22,8% (266,6) -20,3% +15,1 +5,7% Altre spese operative (12,1) -1,0% (9,9) -0,8% +2,2 +22,2% Costi del personale (132,9) -10,8% (131,4) -10,0% +1,5 +1,1% Costi capitalizzati 4,6 0,4% 4,1 0,3% +0,5 +12,1% Margine operativo lordo 278,4 22,5% 277,2 21,1% +1,2 +0,4% Amm.ti e Acc.ti (107,6) -8,7% (107,1) -8,2% +0,5 +0,5% Utile operativo 170,8 13,8% 170,1 13,0% +0,7 +0,4% Gestione Finanziaria (25,7) -2,1% (29,4) -2,2% -3,7 -12,6% Utile prima delle imposte 145,1 11,7% 140,7 10,7% +4,4 +3,1% Imposte (48,4) -3,9% (48,2) -3,7% +0,2 +0,4% Utile netto dell'esercizio 96,8 7,8% 92,5 7,0% +4,3 +4,7% Attribuibile a: Azionisti della Controllante Azionisti di minoranza 91,2 5,6 7,4% 0,5% 86,6 5,9 6,6% 0,4% +4,6 -0,3 +5,3% -4,8% STATO PATRIMONIALE (MLN €) MAR 2016 INC% MAR 2015 INC.% VAR. ASS. VAR. % Attività immobilizzate nette 5.509,0 108,0% 5.511,3 106,9% (2,3) 0,0% Capitale circolante netto 105,0 2,1% 157,0 3,0% (52,0) (33,1%) (Fondi diversi) (512,7) 10,1% (513,5) (9,9%) +0,8 (0,2%) Capitale investito netto 5.101,3 100,0% 5.154,8 100,0% (53,5) (1,0%) Patrimonio netto complessivo (2.596,8) 50,9% (2.503,1) 48,6% (93,7) +3,7% Debiti finanziari a lungo (2.746,5) 53,8% (2.743,6) 53,2% (2,9) +0,1% Debiti finanziari a breve 242,0 (4,7%) 91,9 (1,8%) +150,1 +163,3% Indebitamento finanziario netto (2.504,5) 49,1% (2.651,7) 51,4% +147,2 (5,6%) Fonti di finanziamento (5.101,3) 100,0% (5.154,8) 100,0% +53,5 (1,0%) 1Q 2016 2015-04-28 1Q 2016 Il rendiconto al 31 marzo evidenzia i principali valori positivi e in crescita, nonostante un trimestre difficile in cui hanno pesato soprattutto i minori ricavi nella distribuzione gas, energia elettrica e acqua determinati dalla recente evoluzione normativa. /documents/688182/3568998/Doc+1Q.pdf/e6b342c4-b887-df88-3d15-5ec00094bcb3?t=1589960579604 /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2016 /documents/688182/3568998/Newsletter+1Q.pdf/aa9d9e12-817a-87cd-15f3-8dff7380a56d?t=1589960609872 /documents/688182/3568998/Dati+in+Excel+1Q.xls/669b01da-6acd-b210-f273-ed29416afb0d?t=1589960573234 Relazione finanziaria al 31/03/2016 Comunicato stampa Newsletter risultati finanziari al 31/03/2016 Dati finanziari al 31/03/2016 centrata Risultati finanziari del primo trimestre 2016
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28/04/2016

Assemblea degli azionisti: approvato dividendo a 9 cent

Assemblea Azionisti 2016 Si è riunita questa mattina, giovedì 28 aprile, a Bologna l’Assemblea dei Soci Hera, in seduta sia ordinaria che straordinaria. Approvazione dei bilanci economico e di sostenibilità. Dividendo a 9 cent./azione Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato i bilanci economico e di sostenibilità relativi al 2015, unitamente alla proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9 centesimi di euro per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio e già annunciato nel piano industriale al 2019. In particolare, l’esercizio 2015 si è chiuso con risultati economici positivi e con tutti i principali valori in crescita grazie al solido modello di business e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale: ricavi per 4.487,0 milioni di euro (+7,1% rispetto all’esercizio precedente), margine operativo lordo a 884, 4 milioni di euro (+1,9%) e un utile netto per gli Azionisti a 180,5 milioni (+9,5%). Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2016, con pagamento a partire dal 22 giugno 2016. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2015, corrisponde a un rendimento annuo di circa il 3,7%. Modifica dell’articolo 4 dello Statuto Nella seduta straordinaria l’Assemblea ha approvato la modifica dell’articolo 4 dello Statuto, che consiste nell’esplicitazione nell’oggetto sociale di Hera S.p.A. della facoltà di svolgere attività di gestione e/o fornitura di servizi energetici integrati. Si tratta di attività già esercitate dalla Società ma che occorre precisare nello Statuto ai fini dell’ottenimento da parte di Hera S.p.A. della certificazione ai sensi delle norme UNI CEI 11352. Questo perché il D.Lgs 102/14, che ha dato attuazione alla direttiva 2012/27/UE, richiede alle imprese, a decorrere da luglio 2016, di ottenere tale certificazione per essere abilitate allo svolgimento di alcune attività nel campo della promozione dell’efficienza energetica, quali la diagnosi energetica e la presentazione dei progetti per l’ottenimento dei certificati bianchi. Le altre deliberazioni approvate L’Assemblea, oltre alla relazione sul governo societario e sulla politica di remunerazione, ha infine approvato il rinnovo dell’autorizzazione al CdA all’acquisto di azioni proprie (e le modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 180 milioni di euro per 18 mesi. L’autorizzazione è stata richiesta per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, fra cui le opportunità di investimento che implichino l’utilizzo di azioni proprie per aumentare la creazione di valore ed eventuali acquisizioni di partecipazioni che prevedano anche scambi azionari. assemblea azionisti 2016 2015-04-28 Per ulteriori informazioni sito_1.1461855533.jpg Approvati i conti 2015 e confermata la distribuzione di un dividendo in linea con gli ultimi anni e con quanto previsto dal piano industriale /-/assemblea-dei-soci-hera-dividendo-a-9-centesimi-1 /gruppo/governance Comunicato stampa Vai alla sezione Corporate Governance centrata sede hera piloni.png
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22/03/2016

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2015

Risultati annuali 2015 L'anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, grazie al solido modello di business e a una gestione operativa, finanziaria e fiscale in costante e continuo miglioramento. Crescita organica e per linee esterne si confermano i fattori chiave dello sviluppo. Proposta di dividendo a 9 centesimi per azione, in linea con quanto previsto nel piano industriale. Highlight finanziari Ricavi a 4.487,0 milioni di euro (+7,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 884,4 milioni (+1,9%) Utile netto di Gruppo adjusted a 202,6 milioni di euro (+11,8%) Utile netto per gli Azionisti a 180,5 milioni (+9,5%) Posizione finanziaria netta 2.651,7 milioni Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi di euro per azione Highlight operativi Driver della crescita è il continuo miglioramento della gestione operativa, finanziaria e fiscale Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi venduti Solida base clienti nei mercati energetici, con circa 2,2 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi, martedì 22 marzo 2016, all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2015, unitamente al Bilancio di Sostenibilità. L’esercizio 2015 si è concluso per il Gruppo Hera con tutti i principali valori in crescita rispetto al 2014. Questi positivi risultati raggiunti sono il frutto di un solido modello di business che si caratterizza da sempre per un portafoglio bilanciato multiservizio, con focalizzazione sulle attività core, continue attività di efficientamento in tutti i campi ed estrazione di sinergie dalle integrazioni societarie. Da un lato la strategia multi-business garantisce un’equilibrata dinamica sia economica che finanziaria, dall’altro la combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e M&A, ha consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante uno scenario sempre più sfidante in tutti gli ambiti, economici, regolamentari e competitivi. I risultati raggiunti confermano, inoltre, l’attenzione del Gruppo per la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Ai risultati prettamente economici si affiancano infatti dati che testimoniano la riduzione degli impatti ambientali, l’aumento della raccolta differenziata, l’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente, a riprova dell’attenzione dell’azienda per tutti gli stakeholder e il territorio in cui opera. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 230 milioni di euro rispetto ai 241,8 milioni di euro del 2014. Positivi i risultati nel campo della raccolta differenziata che registra un ulteriore progresso, passando dal 54% del 2014 al 55,4% del 2015. Oltre al miglioramento di quantità e qualità della raccolta, le attività dell’area ambiente si sono focalizzate nell’efficientamento e allargamento della piattaforma impiantistica per completare la presenza del Gruppo anche su nuovi mercati nazionali. In particolare, il posizionamento di mercato e i nuovi impianti derivanti dalle acquisizioni a fine 2015 di Waste Recycling in Toscana e di alcune attività di Geo Nova in Veneto contribuiranno ai risultati operativi con l’esercizio 2016. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 232,5 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai 217,1 milioni di euro del 2014. Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 114,9 milioni, con un incremento di 21,3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti dell’area sono stati pari a 127,2 milioni, di cui 59,1 milioni nell'acquedotto, 34,3 milioni nella fognatura e 33,8 milioni nella depurazione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 26,3%. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 295,8 milioni di euro (+7,2%) rispetto ai 276 milioni di euro del 2014. Questo risultato è stato ottenuto principalmente dalla crescita nei volumi di gas metano venduti ai clienti finali (per 332,1 milioni di metri cubi). Nel 2015, gli investimenti nell’area gas sono stati pari a 86,5 milioni, con un incremento di 7,4 milioni rispetto all’esercizio 2014. Area energia elettrica L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 104,7 milioni di euro, in miglioramento di 4 milioni rispetto al dato 2014. Tale risultato è stato raggiunto grazie alle attività di efficientamento messe in campo e ai maggiori volumi venduti ai clienti finali. Trainato soprattutto dalla crescita nel mercato libero, il numero di clienti energia elettrica ha superato le 850.000 unità (+7,7% rispetto al 2014), confermando il trend degli ultimi anni dovuto principalmente al rafforzamento dell’azione commerciale. “L’anno si è chiuso con risultati positivi che presentano un andamento in crescita coerente con la nostra storia, confermando la validità del modello multibusiness, e ci permettono di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo per azione in linea con lo scorso anno e con quanto già annunciato nel nostro piano industriale” afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “L’attività di crescita per linee esterne si è concentrata a fine 2015 su realtà monobusiness che evidenzieranno a pieno il loro contributo sui risultati 2016, permettendo al Gruppo Hera di ampliare i mercati di riferimento. Continuiamo, in parallelo, l’analisi delle migliori opportunità tra le multiutility contigue ai nostri territori di riferimento per aumentare le sinergie e creare sempre maggiore valore per gli azionisti.” “Grazie alle continue attività di innovazione ed efficientamento nella gestione operativa e della struttura finanziaria, il Gruppo Hera è stato in grado di generare risorse sufficienti per autofinanziare la propria attività e gli allargamenti di perimetro” spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera. “Questi risultati sono maggiormente apprezzabili se si considera che si accompagnano alla creazione di valore per tutto il territorio in cui operiamo per 1,6 miliardi di euro, alla crescita della soddisfazione dei nostri clienti e dipendenti, come attestato anche quest’anno dalle indagini svolte da terzi, e al miglioramento dei vari indicatori di sostenibilità sociale e ambientale che si ritrovano nel Bilancio di Sostenibilità approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione”. E' disponibile on line la versione navigabile del Bilancio d'Esercizio 2015. Il Bilancio di Sostenibilità 2015 sarà pubblicato on line in versione completa e navigabile il 18 aprile. 2014-03-19 Per ulteriori informazioni L'anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, grazie al solido modello di business e a una gestione operativa, finanziaria e fiscale in costante e continuo miglioramento. /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2015 /documents/688182/3747362/Bilancio+di+sostenibilit%C3%A0+2015.pdf/6a3a6128-ba88-20dd-b4e3-d6193f322106?t=1600763241626 Leggi il comunicato Bilancio di Sostenibilità 2015 Risultati annuali 2015
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07/03/2016

Il Ministro Poletti in visita a Hera, al top per formazione e risorse umane

Ministro Poletti Presso la sede bolognese della multiutility, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti ha incontrato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano, l'AD Stefano Venier e il Direttore Personale e Organizzazione Giancarlo Campri. L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto sul tema del lavoro e del rilancio dei livelli occupazionali, un fronte sul quale il Gruppo, che complessivamente impiega oltre 8.500 dipendenti, è impegnato da tempo. Basti pensare che il 62% delle 1.819 assunzioni a tempo indeterminato che Hera ha effettuato dal 2003 al 2015, sono conseguenti a stabilizzazioni di rapporti a tempo determinato. Oltre 250, in particolare, sono le assunzioni effettuate dalla multiutility nel solo 2015, comprensive di un centinaio di tirocini. Ribadendo il proprio impegno nelle politiche aziendali di valorizzazione della risorse umane, Hera ha così portato all'attenzione del Ministro le iniziative intraprese per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, in continuità e coerenza con gli indirizzi assunti dal Paese. Sono ormai entrati nel vivo, infatti, i progetti per l'alternanza scuola-lavoro, attivati per dare seguito alle indicazioni contenute nella recente riforma della scuola e dedicati ai ragazzi degli istituti tecnici di tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility. Nell'arco di tre anni, 180 studenti trascorreranno due mesi all'anno all'interno delle varie sedi locali del Gruppo e, grazie al tutoraggio effettuato da tecnici e manager di Hera, potranno arricchire il loro percorso didattico con le esperienze concrete maturate in un vero ambiente di lavoro, misurandosi nei più diversi settori: amministrazione finanza e marketing, sistemi informativi aziendali, elettronica elettrotecnica chimica e materiali ed energia, biotecnologie ambientali, informatica. Realizzati d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, questi progetti prevedono anche stage estivi che, a partire da giugno, offriranno a questi studenti ulteriori occasioni di avvicinamento a Hera e al mondo del lavoro. Fra le best practice di Hera si segnalano gli investimenti nell'aggiornamento e nello sviluppo del personale, con più di 31 ore di formazione pro capite. Fondamentale, inoltre, la qualità delle iniziative intraprese dal Gruppo rispetto al cosiddetto "welfare aziendale", tutte volte a favorire il benessere dei dipendenti e la conciliazione vita-lavoro: rientrano in questo contesto gli asili nido per i figli dei dipendenti, ma anche le politiche di gestione di congedi e assenza dal lavoro, che prevedono specifiche azioni di supporto nel momento del rientro in azienda. Ulteriori iniziative a favore del personale sono condotte nel sostegno alla mobilità, nei progetti di coaching e counseling e nello sviluppo della leadership. "Siamo molto contenti di aver potuto ricevere e incontrare il Ministro Giuliano Poletti - dichiara a margine dell'incontro il Presidente Tommasi - Crediamo fortemente nell'utilità di tutti i momenti che ci permettono di confrontarci sulla valorizzazione del capitale più importante con cui abbiamo a che fare: quello umano. La cultura e il rispetto del lavoro - conclude - fanno parte della storia di quest'azienda, che attraverso progetti concreti, illustrati oggi al Ministro, guarda al futuro aprendo ai giovani nuove finestre sul mercato del lavoro, con opportunità reali di apprendimento e crescita professionale." MINISTRO POLETTI 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIU' 870.1457436707.jpg Presso la sede bolognese della multiutility, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti ha incontrato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano, l'AD Stefano Venier e il Direttore Personale e Organizzazione Giancarlo Campri. Ministro Poletti
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22/02/2016

"Un Pozzo di Scienza" compie 10 anni e mette al lavoro i cervelli dei ragazzi per cambiare il mondo

Pozzo scienza 2016 Pozzo scienza 2016 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI 870.1456223226.jpg Partito da Modena lunedì 22 febbraio "Un Pozzo di Scienza" che festeggia l'anniversario con un'edizione interamente dedicata al potere rivoluzionario delle idee. Oltre 14.000 studenti coinvolti lo scorso anno in Emilia-Romagna. Pozzo scienza 2016
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11/01/2016

Hera approva il Piano industriale al 2019

Piano Industriale 2015 Questa mattina, lunedì 11 gennaio 2016, il Consiglio d'Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2019. Il nuovo Piano proietta al 2019 un valore della produzione superiore ai 5,8 miliardi di euro rispetto ai 4,7 miliardi del 2014, un margine operativo lordo (MOL) di 1.030 milioni contro gli 868 milioni consuntivati nel 2014. Il rapporto tra posizione finanziaria netta e MOL, già oggi tra i migliori nel settore, è previsto in discesa a 2,9 volte (era 3,04x nel 2014), a conferma di una crescita sostenibile anche dal punto di vista della solidità finanziaria con l'aumento dei flussi di cassa. L'impianto strategico perseguito si pone in continuità con l'esperienza passata e poggia sui punti di forza raggiunti, che hanno dimostrato di produrre risultati positivi anche nel contesto di perdurante crisi economica internazionale. La crescita è perseguita in ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con obiettivi a lungo termine. Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2019: 1.030 milioni di euro Investimenti industriali e finanziari complessivi: 2,2 miliardi di euro Posizione finanziaria netta/Margine operativo lordo al 2019: 2,9x Highlight industriali Strategia di Gruppo basata su un mix equilibrato di crescita organica e crescita per linee esterne (M&A) 4 priorità: crescita, efficienza, eccellenza e innovazione Conferma delle attuali concessioni quale esito delle gare per la distribuzione gas nei territori di riferimento Obiettivo di superare 2,3 milioni di clienti energy al 2019 Sostenibilità come elemento strategico alla base del modello d'impresa Hera approva il Piano industriale al 2019 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI piano_industriale_870x320.1452532780.png Un Piano ancora all'insegna della crescita che traguarda al 2019 un margine operativo lordo di oltre un miliardo di euro. /gruppo/investitori /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2019 Vai alla sezione Investor Relations Leggi il comunicato stampa Piano Industriale 2016
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07/01/2016

Herambiente acquisisce gli asset ambientali di Geo Nova

Geo Nova Herambiente, la società del Gruppo Hera leader in Italia nel trattamento e recupero di rifiuti, ha completato l'acquisizione di alcuni rami d'azienda ambientali da Geo Nova Spa. In particolare, sono stati rilevati da Herambiente l'impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi a San Vito al Tagliamento (Pordenone) e le discariche attive per rifiuti non pericolosi di Loria (Treviso) e Sommacampagna (Verona). Grazie a questa operazione il Gruppo Hera espande ulteriormente il proprio perimetro societario nel Nord Est, territorio in cui è presente dal 2013 grazie alle incorporazioni di AcegasAps (Padova e Trieste) e dal 1° luglio 2014 di Amga (Udine), ora riunite nella controllata AcegasApsAmga. In particolare, questa acquisizione risponde alla logica di sviluppo e di rafforzamento commerciale in territori in cui Herambiente è già attiva, estendendo così il proprio parco impiantistico e fornendo un'offerta più completa ai clienti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, regioni in cui possiede e gestisce già ora i termovalorizzatori di Padova e Trieste e l'impianto di stoccaggio di Padova. Geo Nova opera da 20 anni nei settori di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e industriali. Gli impianti rilevati da Herambiente nel 2014 hanno trattato complessivamente 150 mila tonnellate di rifiuti, fatturando oltre 10 milioni di euro. Geo Nova 2015-11-26 entro.1452179986.jpg Ulteriore espansione del perimetro del Gruppo Hera nel Nord Est. Rilevato un impianto di stoccaggio a San Vito al Tagliamento (Pordenone) e due discariche nel trevigiano e nel veronese. Geo Nova
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05/01/2016

Herambiente acquisisce Waste Recycling

Waste Recycling Herambiente, la società del Gruppo Hera leader in Italia nel trattamento e recupero di rifiuti, ha completato l'acquisizione del 100% di Waste Recycling Spa e delle società interamente controllate Neweco Srl e Rew Trasporti Srl. Si tratta di un'operazione importante per Herambiente e per tutta la multiutility, che aggiunge così un altro tassello al proprio perimetro societario. Waste Recycling è una realtà consolidata e ben posizionata all'interno di un importante distretto industriale, in provincia di Pisa, che rappresenta un'eccellenza nel panorama italiano degli operatori di filiera nel trattamento e nel recupero di rifiuti speciali. L'azienda, infatti, svolge da oltre 20 anni l'attività di raccolta, stoccaggio, trattamento, smaltimento e selezione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sia solidi che liquidi, attraverso le due sedi produttive di via Malpasso e via Usciana a Castelfranco di Sotto (Pisa). Questa acquisizione risponde alla logica di sviluppo e alla strategia commerciale di Herambiente, che punta all'utilizzo di piattaforme regionali e all'espansione della propria presenza extra-territorio. Grazie a questa acquisizione, infatti, Herambiente riuscirà ad essere maggiormente competitiva e a presidiare in maniera più strutturata segmenti di clientela oggi complementari. Nel 2014 Waste Recycling ha trattato circa 370 mila tonnellate di rifiuti speciali, di cui 283 mila tonnellate di reflui, fatturando circa 32 milioni di euro per l'80% concentrato nella regione Toscana. Può contare su un centinaio di dipendenti, 4 mila contratti e 3 mila clienti attivi. Offre servizi ad hoc anche a grandi gruppi del settore farmaceutico, chimico e siderurgico, con partnership commerciali che permettono di garantire maggiore copertura di servizi e continuità con i clienti. waste 2015-11-26 SocietaGruppoAereaICO.1452178362.jpg L'azienda di Castelfranco di Sotto (Pisa), attiva da 20 anni nel settore dei rifiuti industriali, entra a far parte del Gruppo Hera. Waste Recycling
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24/11/2015

Il sito di Herambiente si rinnova completamente

Nuovo sito Herambiente È online da novembre il nuovo sito di Herambiente, tre anni dopo la pubblicazione della prima versione. La scelta di di rinnovare il portale è sicuramente legata a un interesse confermato dai numeri (tra il 2013 e il 2014 il vecchio sito ha registrato infatti un aumento delle visite del 70%) e alla volontà di dare al cliente un ruolo centrale rispetto al passato. Colore verde, immediatezza e facilità di navigazione, semplicità nella grafica e sezioni riorganizzate per trovare subito tutto ciò che serve. Herambiente rinnova il sito per consolidare la sua forza commerciale anche sul web, con uno strumento di servizio rivolto ai clienti potenziali e più funzionale per chi cliente lo è già. Il sito si mostra in linea con le più moderne tendenze in tema di web design e usabilità, oltre a lasciare spazio ai messaggi e alla grafica. Il portale prevede lo scorrimento dei contenuti, è verticale ed è "Responsive", cioè già predisposto per adattarsi allo schermo del dispositivo con cui si naviga. Nella parte centrale della home page catturano l'attenzione le grandi immagini che scorrono veicolando messaggi diversi. La riorganizzazione dei contenuti mette in primo piano, nel menu principale, la sezione clienti con i servizi rivolti al mercato, le proposte commerciali, le offerte su misura, i contatti e la sezione QSA. Il nuovo motore di ricerca, in home page permette ora di filtrare i risultati per territorio, impianto e tipo di documento. La nuova mappa con la geolocalizzazione con Google map consente di individuare la posizione e accedere a tutte le informazioni relative a ciascun impianto: descrizione dell'attività, scheda tecnica, tecnologia utilizzata, autorizzazioni e il calendario delle visite guidate disponibili. La grande novità è la sezione "Sei già cliente", dove da cui scaricare i documenti tecnici di ciascun impianto (procedure, autorizzazioni, schede di sicurezza) e consultare le offerte pensate per ciascuna tipologia. Da qui si accede all'area riservata: una sorta di "servizi on line" dove il cliente ora può verificare e analizzare cosa e quanto ha conferito, le proprie fatture e i pagamenti, grazie a una piattaforma realizzata dalla Direzione Sistemi informativi insieme con i colleghi di Herambiente. La sezione QSA contiene tutte le Certificazioni/Registrazioni EMAS, le Dichiarazioni ambientali Emas, Documenti di sicurezza necessari per accedere a ciascun impianto, sempre aggiornati. Online anche il nuovo video istituzionale realizzato in occasione di Ecomondo e proiettato all'interno dello stand Gruppo Hera. Il sito www.herambiente.it è frutto del lavoro di diverse strutture aziendali ed è stato interamente tradotto in inglese. Nuovo sito Herambiente http://ha.gruppohera.it/ 2015-11-26 Il cliente al centro del nuovo sito, che ha cambiato veste grafica ed è stato arricchito con ulteriori contenuti rispetto alla precedente versione. Visita il sito di Herambiente Nuova_immagine_3_.1448549954.bmp
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11/11/2015

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2015

Risultati terzo trimestre Highlight finanziari Ricavi a 3.246,4 milioni di euro (+8,5%) Margine operativo lordo (MOL) a 640,2 milioni (+2,2%) Utile netto per gli Azionisti a 125,0 milioni (+12,3%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.638,6 milioni Highlight operativi Benefici derivanti dal consolidamento di Amga Udine Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi venduti Buon contributo alla crescita dell’idrico Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 30 settembre 2015, che evidenziano valori in linea con il primo semestre e in crescita fino all’utile netto, grazie ai buoni risultati del solo perimetro Hera, alla crescita esterna con l’integrazione di Amga Udine (realizzata il 1 luglio 2014) e all’estrazione delle sinergie dalle operazioni di integrazione, contribuendo al contempo a migliorare ulteriormente la solidità finanziaria del Gruppo. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, al 30 settembre 2015 sale a 203,6 milioni, +11,8% rispetto ai 182,2 milioni del 30/09/2014. L’ottima performance dell’area è stata determinata principalmente dai maggiori volumi venduti di gas, dal consolidamento del perimetro di Amga Udine e dall’aggiudicazione da parte di Hera Comm per due anni, a partire dal 1 ottobre 2014, del servizio di default gas in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Marche. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 31,8%, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Area ciclo idrico Anche l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una crescita rispetto all’analogo periodo del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come valore assoluto. Il MOL sale dai 165,2 milioni al 30 settembre 2014 ai 174,7 milioni al 30 settembre 2015 (+5,7%), beneficiando in particolare dell’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSI per il periodo 2014-2015 e delle iniziative di efficientamento operativo realizzate dal Gruppo. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 27,3%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, passa dai 176,5 milioni al 30 settembre 2014 ai 172,5 milioni dell’analogo periodo del 2015 (-2,3%). Questa contrazione, leggermente migliorata rispetto al dato del primo trimestre, è principalmente dovuta alla minore disponibilità di discariche che ha avuto un riflesso sui volumi trattati; questo effetto è stato parzialmente compensato dal positivo andamento dei prezzi per il trattamento dei rifiuti da mercato e dalla migliorata efficienza nelle attività di raccolta. La raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo si conferma in crescita, a quota 54,9% contro il 52,8% dei primi nove mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo nei diversi territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,9%. Area energia elettrica Il MOL dell'area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, passa dai 87,3 milioni dei primi nove mesi del 2014 ai 74,7 milioni al 30 settembre 2015. Il calo del MOL (-14,5%) è da ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i minori ricavi straordinari registrati rispetto al 2014 nel servizio regolato di distribuzione (per il recupero della perequazione specifica nell'area di Gorizia). Al 30 settembre 2015 si registra un aumento dei volumi venduti di energia elettrica grazie al rafforzamento dell'azione commerciale e all'aumento dei consumi, registrato soprattutto nel periodo estivo. In miglioramento la marginalità delle attività commerciali, mentre risulta in contrazione il contributo da mercato dei servizi di dispacciamento. Il contributo dell'area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 11,7%. 9M 2015 2015-11-11 Per ulteriori informazioni 9M 2015 Il rendiconto al 30 settembre evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori, grazie alla crescita interna, alla crescita esterna e alle sinergie derivanti dalle operazioni di integrazione. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2015 Comunicato stampa centrata Risultati terzo trimestre
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03/11/2015

Hera presenta a Ecomondo la prima edizione del report "Valore all'energia"

Report energia Report energia http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/report_valore_energia/ 2015-11-03 valore_energia_870x320.1446562641.jpg Abbattere i consumi energetici per risparmiare e tutelare l'ambiente, facendo squadra con cittadini e aziende per uno sviluppo sostenibile, nell'interesse delle future generazioni. Naviga il report "Valore all'energia" Report energia
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30/10/2015

Pubblicata la settima edizione del report "In buone acque"

In buone acque 2014 Dell'acqua di rubinetto ci si può fidare: è buona, sicura e controllata in maniera scrupolosa (in media, il 99,9% delle analisi annuali è conforme ai parametri di legge). E fa anche bene all'ambiente, perché evita la CO2 del ciclo di produzione dell'acqua in bottiglia. Sono queste le informazioni contenute nel nuovo report "In buone acque": un documento unico in Italia (giunto alla settima edizione) con cui la multiutility presenta i dati sulla qualità dell'acqua nei territori in cui gestisce il servizio idrico. Tanti buoni motivi per bere l'acqua di rubinetto Oltre alla sicurezza, ci sono altri motivi per preferire l'acqua di rubinetto. È ecologica, perché limita la circolazione di plastica: l'Italia, infatti, è uno dei maggiori consumatori di acqua in bottiglia. Solo nel 2013 sono state prodotte ben 6 miliardi di bottiglie con impatti ambientali importanti anche in termini di emissioni di CO2 per il trasporto e il recupero degli imballaggi. È economica: evitando l'acquisto dell'acqua in bottiglia si può risparmiare fino a 300 euro all'anno. Con nemmeno 2 euro, invece, si hanno a disposizione mille litri di acqua di rete. Infine, è sicura, comoda e buona: evita la fatica di trasportare casse d'acqua a casa, perché sgorga direttamente dal rubinetto, ed è ottima da bere. Sa troppo di cloro? Basta lasciarla per un po' in una caraffa o berla fredda. I numeri che raccontano le dimensioni del servizio idrico integrato di Hera disegnano una grande realtà: più di 230 comuni fra Emilia-Romagna, Nord Est e Marche e 3,6 milioni di cittadini serviti, una rete di acquedotto di oltre 35 mila km, 464 impianti per la depurazione idrica e altri 356 per la produzione e la potabilizzazione. Tutta questa "macchina" viene mantenuta efficiente grazie a un lavoro quotidiano e a investimenti che nel 2014 sono stati pari a 114,8 milioni di euro. "In buone acque" è stato realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Arpa, Ausl territoriali e Romagna Acque. Nel report è presente una mappa che indica le fonti di prelievo e gli impianti, completa di tabelle suddivise per provincia che riportano i risultati delle analisi per 13 parametri, confrontati anche con i valori delle acque minerali. Il report completo on-line è poi arricchito dal contributo di Vincenzo Cennamo, responsabile di Gastroenterologia dell'Azienda Usl di Bologna. L'esperto cerca di sfatare alcuni luoghi comuni sull'acqua, come il fatto che quella di rubinetto faccia venire calcoli o quella gassata faccia male alla salute. In buone acque 2014 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/report_buone_acque/ 2015-10-29 LAYOUT_IN_BUONE_ACQUE_v0_pagina_interna.1446132984.jpg Oltre 1.900 controlli al giorno, risparmi fino a 300 euro all'anno, investimenti oltre i 100 milioni nel 2014: nel nuovo documento "In buone acque" ci sono tutti i dati sulla qualità dell'acqua di rubinetto. Consulta il report "In buone acque" In buone acque 2014
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20/10/2015

Mail false: Hera mette in guardia i cittadini

Servizi Online Servizi Online 2015-10-20 La multiutility non concede rimborsi attraverso carta di credito per nessun servizio. I veri ServiziOnline Nuova_immagine_2_.1445354366.bmp
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08/10/2015

Strategic Energy Efficiency Award a Hera

Stefano Venier (AD del Gruppo Hera),

ritira il premio Il CESEF, Centro Studi sull'Economia e il Management dell'Efficienza Energetica, ha assegnato per il primo anno gli Energy Efficiency Awards a tre interventi di efficienza energetica di particolare importanza nel panorama nazionale. I riconoscimenti, consegnati oggi a Milano (Fondazione Cariplo) dall'Amministratore Delegato del GSE Francesco Sperandini e dal Commissario dell'Enea Federico Testa, in occasione del Workshop CESEF 2015, hanno lo scopo di valorizzare al meglio le best practice nazionali del settore e aiutare lo sviluppo del mercato dell'efficienza energetica. Il Gruppo Hera ha adottato per la promozione dell'efficienza energetica due strategie differenti in relazione agli ambiti e agli obiettivi. La prima orientata a proporre servizi tradizionali forniti da società controllate, come l'illuminazione pubblica o la gestione calore prevalentemente per la PA. La seconda legata all'obbligo di raggiungere determinati obiettivi di efficienza energetica attraverso il meccanismo dei certificati bianchi. In questo secondo percorso Hera ha adottato una strategia che ancora oggi mantiene una sua originalità, cioè l'approccio diretto alle imprese industriali attraverso lo strumento della diagnosi energetica, con l'obiettivo di stimolare la realizzazione degli interventi e la conseguente generazione di certificati bianchi necessari al proprio obiettivo. Il Gruppo Hera, in particolare, è stato premiato con lo Strategic Energy Efficiency Award "per aver elaborato e attuato negli anni una esplicita e proattiva politica nell'efficienza energetica, conseguendo risultati significativi". Il premio è stato ritirato da Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera (a destra nella foto). Stefano Venier (AD del Gruppo Hera), ritira il premio sinistra 2015-10-09 Per ulteriori informazioni Copia_di_DSC_9849.1444395514.jpg Il Centro Studi sull'Economia e il Management dell'Efficienza Energetica ha premiato la multiutility per aver elaborato e attuato negli anni una esplicita e proattiva politica nell'efficienza energetica. sinistra Stefano Venier (AD del Gruppo Hera),

ritira il premio
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05/10/2015

Rimini fa scuola: l'esperienza del Psbo arriva anche a Trieste

Rendering depuratore Trieste L'avanzamento del PSBO di Rimini A livello tecnologico questi ulteriori passi in avanti per la depurazione delle acque sono stati possibili grazie agli sforzi messi in campo da Comune, Hera e Romagna Acque per il Psbo di Rimini, che prosegue nella sua tabella di marcia. La settimana prossima, infatti, verrà aperto il secondo cantiere di Piazzale Kennedy a Rimini, dove si sta realizzando un' importante infrastruttura di accumulo con un volume complessivo di 35 mila metri cubi. Un intervento rilevante, in linea con gli indirizzi di pianificazione urbanistica e riqualificazione: sopra alla vasca del piazzale, infatti, sarà realizzato un vero e proprio belvedere sul mare, grazie a una perfetta sintesi di progettualità e integrazione architettonica e paesaggistica del sistema impiantistico di Rimini. Video il Depuratore che parla con il mare https://youtu.be/q0DRiMUvD3k?rel=0#prettyPhoto 2015-10-05 Continua l'impegno di Hera per il mare Adriatico con interventi nel Nord Est. A Trieste, infatti, si sta potenziando il depuratore di Servola sull'esempio di quello di Santa Giustina Guarda il video sul depuratore di Servola Rendering depuratore Trieste
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30/09/2015

Hera presenta HergoAmbiente, la via "smart" ai servizi ambientali

Hergoambiente Dimostrazione pratica 2015-09-30 Per ulteriori informazioni IMG_2002.1443610088.JPG Al via il primo sistema "intelligente" per la gestione integrata di raccolta rifiuti e spazzamento stradale, che interessa un bacino di 2,6 milioni di cittadini. Dimostrazione pratica hergoambiente_110.bmp
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25/09/2015

Alternanza scuola-lavoro: l'impegno di Hera per il futuro degli studenti

Alternanza Un contributo concreto alla formazione delle nuove generazioni: circa 180 studenti nei prossimi tre anni trascorreranno due mesi all'anno all'interno delle sedi emiliano-romagnole del Gruppo Hera, svolgendo attività concrete su processi reali di lavoro affiancati dal personale della multiutility. È questo l'obiettivo del protocollo d'intesa tra Hera e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, che attiveranno nei prossimi mesi progetti di alternanza scuola-lavoro sulla base delle indicazioni contenute nella recente riforma della scuola. L'accordo, siglato stamattina presso la sede bolognese di Hera, raccoglie infatti le novità contenuta nella legge, che prevede il potenziamento di iniziative di questo tipo, mirate ad avvicinare i ragazzi delle superiori al mondo del lavoro dando loro la possibilità di fare esperienza sul campo e mettere a frutto quanto si studia in classe. In tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini) verranno attivati con le scuole, in particolare con le classi terze e quarte degli istituti tecnici, 180 percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage estivi. Tecnici e manager Hera faranno da tutor, definendo insieme agli insegnanti percorsi specifici che consentano agli studenti di rafforzare e integrare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Per quest'anno scolastico i percorsi attivati da Hera coinvolgeranno 60 studenti iscritti nelle varie province ai seguenti indirizzi di studio: amministrazione finanza e marketing (a Bologna e Ferrara), sistemi informativi aziendali (Bologna, Ferrara, Ravenna), elettronica elettrotecnica chimica e materiali ed energia (in tutte le province), biotecnologie ambientali (Bologna e Forlì-Cesena), informatica (Bologna). I progetti di alternanza scuola-lavoro si terranno soprattutto nel secondo quadrimestre e avranno durata per ogni studente dalle 160 alle 200 ore all'anno. Gli stage estivi partiranno da un minimo di 160 ore e verranno svolti tra giugno e agosto 2016. I percorsi seguiranno una metodologia basata sull'integrazione tra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici degli istituti. Si svolgeranno presso le sedi aziendali del Gruppo Hera e saranno basati, dunque, sia sulle conoscenze acquisite a scuola dagli studenti che sui reali processi di lavoro. Tutte le attività verranno monitorate e sono previsti momenti di valutazione, finalizzati alla crescita dei ragazzi. Al termine del progetto verranno rilasciate da Hera le certificazioni delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. Le scuole interessate possono inviare candidature e proposte di progetti entro il 23 ottobre all'indirizzo mail di posta elettronica alternanza@pec.gruppohera.it. Maggiori informazioni si possono reperire sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale (www.istruzioneer.it) o su quello di Hera (www.gruppohera.it/alternanza). Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano e Stefano Versari, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna 2015-09-25 Per ulteriori informazioni firma_protocollo_alternanza_scuola_lavoro.1443184031.jpg Siglato oggi il protocollo d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, che dà il via a percorsi di alternanza scuola-lavoro e stage estivi in azienda per ragazzi di istituti tecnici di tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility. Alternanza
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22/09/2015

Differenziare serve: sale al 94,3% il recupero dei rifiuti raccolti

Sulle tracce dei rifiuti Tracciare la filiera del riciclo, dare garanzie sull'effettivo recupero della raccolta differenziata, rendere chiaro il processo che si attiva grazie allo sforzo dei cittadini e il contributo dell'azienda. Sono questi gli obiettivi di "Sulle tracce dei rifiuti", il report, giunto alla sesta edizione, con cui il Gruppo Hera illustra ogni anno i dati sull'effettivo avvio a recupero dei rifiuti raccolti in modo differenziato. Uno sforzo di trasparenza per mettere in luce il forte impegno dell'azienda sul fronte della sostenibilità, che si snoda durante tutto il processo di gestione dei rifiuti, dalla raccolta fino al recupero finale: una filiera chiave della cosiddetta economia circolare e della green economy. I dati contenuti in "Sulle tracce dei rifiuti", anche quest'anno verificati dall'ente di certificazione indipendente DNV-GL, danno conto dei risultati raggiunti in Emilia-Romagna, Marche e nel Nord Est, che parlano chiaro: nel 2014 è stato recuperato il 94,3% di verde, organico, carta, plastica, vetro, legno, metallo e ferro, in crescita rispetto al 93,8% dell'anno precedente. In media, dunque, la quantità di rifiuti scartata dagli impianti nel processo di recupero (perché, ad esempio, non idonea a essere riciclata o inquinata da corpi estranei) è complessivamente di appena il 5,7%. Nel report sono riportate 8 mappe, una per ciascun materiale raccolto, che permettono di scoprire quali e dove sono i principali impianti che si occupano del recupero finale dei rifiuti. In totale gli impianti coinvolti sono ben 188, di cui 6 nel bolognese (in prevalenza impianti di compostaggio), gestiti da 167 aziende, 46 delle quali con sede nel territorio servito dal Gruppo Hera. I 188 impianti, con un fatturato totale di circa 10 miliardi di euro, occupano complessivamente 17.000 persone. Dati che evidenziano un elevato grado di avanzamento nella transizione da una economia lineare, in cui i prodotti sono destinati a diventare rifiuti e a finire in discarica, a un'economia con più recupero, per questo detta "circolare". Il miglioramento della percentuale di rifiuti recuperati è legata anche ai buoni progressi della raccolta differenziata: nelle province dell'Emilia-Romagna servite da Hera il dato ha già raggiunto nei primi 8 mesi del 2015 il 56% (14 punti percentuali sopra la media nazionale del 42,3%), grazie ai molteplici progetti attivati nei diversi territori. Nel bolognese ad agosto 2015 la raccolta differenziata è arrivata al 51,6%, anche grazie ai primi risultati dei progetti nel capoluogo. Tutti i dati sono disponibili on line nella sezione interattiva e navigabile all'indirizzo www.gruppohera.it/sulletraccedeirifiuti. Il report cartaceo sarà in distribuzione nei prossimi giorni anche presso le stazioni ecologiche, gli urp dei comuni più grandi e i principali sportelli clienti del Gruppo. Sulle tracce dei rifiuti http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/raccolta_differenziata/quanto_recuperato/ 2015-09-22 banner_870x320.1442908649.jpg Scopri il canale dedicato alla raccolta differenziata Sulle tracce dei rifiuti
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09/09/2015

Dalla BEI un finanziamento di 129 milioni al Gruppo Hera

Gruppo Hera La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e il Gruppo Hera hanno perfezionato un contratto di finanziamento di 129 milioni di euro finalizzato a sostenere il programma di sviluppo 2015-2019 della multiutility italiana quotata alla Borsa di Milano. Il prestito della banca dell'Unione Europea sarà utilizzato per una molteplicità di progetti su reti e impianti localizzati nelle regioni del Nord Est italiano: Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. In particolare, la linea di finanziamento sarà destinata a finanziare gli investimenti di potenziamento ed espansione delle reti di distribuzione gas ed energia elettrica e gli impianti di illuminazione pubblica. Questo finanziamento rientra nelle politiche di attività tradizionali della BEI, sia per la tipicità industriale sia per le ricadute occupazionali, aspetto cruciale in questa fase per l'intera economia italiana. E' infatti stimato che nel periodo di realizzazione del piano pluriennale di investimenti del Gruppo Hera si verificheranno anche positivi riflessi sull'occupazione dell'indotto. L'operazione rappresenta per il Gruppo Hera un importante contributo al consolidamento della propria struttura finanziaria e consolida la collaborazione della BEI con la multiutility: negli ultimi anni sono infatti state firmate tra BEI e Hera altre tre operazioni (per investimenti su ambiente e reti) per un totale di oltre 600 milioni di euro. 2015-09-09 Il finanziamento sarà destinato a investimenti su reti e impianti nei territori serviti Gruppo Hera
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26/08/2015

Il CdA Hera approva i risultati del primo semestre 2015

Semestrale 2015 Highlight finanziari Ricavi a 2.213,0 milioni di euro (+6,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 459,1 milioni (+2,5%) Utile netto per gli Azionisti a 107,3 milioni (+11,4%) Posizione finanziaria netta stabile a 2.655,9 milioni Highlight operativi Benefici derivanti dal consolidamento di Amga Udine Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi venduti Buon contributo alla crescita dell’idrico, grazie al recupero di efficienza Ulteriore sviluppo dei clienti gas ed energia elettrica, che hanno superato i 2,2 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che evidenziano valori tutti positivi e in crescita fino all’utile netto. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2015 si attesta a 172,5 milioni, +14,2% rispetto ai 151,0 milioni del 30/06/2014, e rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente mostra una crescita in termini percentuali del contributo al margine operativo lordo di Gruppo. L’ottima performance dell’area è stata determinata principalmente dai maggiori volumi venduti di gas (ricordiamo che nell’analogo periodo 2014 aveva impattato negativamente il clima straordinariamente mite dei primi mesi dell’anno), dal consolidamento del perimetro di Amga Udine e dall’aggiudicazione da parte di Hera Comm per due anni a partire dal 1 ottobre 2014 del servizio di default gas in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Marche. I clienti gas sono saliti a 1,3 milioni, con un aumento di quasi 100.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 37,6%. Area ciclo idrico Nel primo semestre 2015 anche l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una crescita rispetto all’analogo periodo del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come valore assoluto. Il MOL sale dai 102,7 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 (+4,7%), beneficiando in particolare dell’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSI per il periodo 2014-2015 e delle iniziative di efficientamento operativo realizzate dal Gruppo. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,4%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, passa dai 122,3 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 119,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015 (-2,0%), principalmente per effetto sia della riduzione degli incentivi sulla gestione energetica che della concentrazione nel primo trimestre delle annuali attività di manutenzione di quattro termovalorizzatori. Nel semestre l’attività di recupero e smaltimento è stata concentrata su tipologie di rifiuti con prezzi medi di mercato in leggera crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e, in particolare, il secondo trimestre evidenzia il ritorno ai normali livelli di attività nel trattamento dei rifiuti. La raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo si conferma in crescita, a quota 54,6% contro il 53,3% dei primi sei mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo nei diversi territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,1%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, passa dai 62,7 milioni di euro dei primi sei mesi del 2014 ai 49,6 milioni del 2015. Il calo del MOL (-20,9%) è da ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i ricavi regolati del servizio di distribuzione per il recupero della perequazione specifica nell’area di Gorizia registrata nel 2014. Nel semestre la vendita di energia elettrica presenta un risultato in miglioramento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie alla continua espansione commerciale: i clienti energia elettrica arrivano infatti a superare le 826.000 unità, in aumento del 11,1%, grazie sia alla crescita nel mercato libero che al contributo di Amga Energia & Servizi. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 10,8%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “I numeri della semestrale 2015 sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito le politiche di efficientamento e le attività di integrazione, in modo bilanciato e in linea con quanto contenuto nel Piano Industriale del Gruppo”. Dichiarazione dell'Amministratore Delegato Stefano Venier "I risultati ottenuti soprattutto nel secondo trimestre sono soddisfacenti e quello delle attività commerciali energy è particolarmente apprezzabile, in quanto supera le aspettative collegate alla sola maggiore domanda dovuta a temperature più rigide rispetto all'esercizio precedente, in un contesto di sempre maggiore competizione. In ulteriore crescita anche l'andamento delle attività regolate, dovuto principalmente ad un'efficace azione di contenimento dei costi che ha anche consentito una sostanziale tenuta delle attività nel settore ambiente. Migliora, nel semestre, la qualità del servizio, declinata anche attraverso una evoluzione dei parametri ambientali e di sostenibilità, a dimostrazione di come il Gruppo continui a porsi target di eccellenza sempre maggiori anche in tali ambiti." 1H 2015 2015-08-26 Per ulteriori informazioni 1H2015_870x320_ita.1440572703.jpg Il Resoconto al 30 giugno 2015 evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori economici e patrimoniali, grazie alla crescita interna e agli effetti del consolidamento di Amga Udine /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-semestre-2015 /gruppo/investitori Leggi il comunicato stampa Consulta la sezione Investor Relations centrata Semestrale 2015
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31/07/2015

PSBO Rimini: a Piazzale Kennedy sarà un Belvedere

PSBO Il PSBO procede a pieno regime. A meno di un mese dall'inaugurazione del nuovo depuratore di Santa Giustina, gigante hi-tech a difesa del mare di Rimini, è già stato avviato un nuovo importante cantiere nel cuore della zona turistica di Rimini. Si tratta del cosiddetto intervento 7 del Piano, che consentirà di realizzare in Piazzale Kennedy a Marina Centro una importante infrastruttura di accumulo caratterizzata da un volume complessivo di 35.000 metri cubi. In particolare l'impianto è costituito da una prima vasca di 13 mila metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 22.000 metri cubi che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 12.000 litri al secondo. L'opera comporterà un investimento di circa 30 milioni di euro, inserito nel Piano Investimenti del Servizio Idrico approvato da ATERSIR e cofinanziati da Comune di Rimini e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare. Un intervento di grande portata, che in pillole potrebbe essere rappresentato così: 35 milioni di litri la capacità della nuova vasca di accumulo Ausa; 12.000 litri al secondo la capacità di pompaggio dell'impianto; 4.800 kg di carboni attivi per abbattere ogni odore; 7 metri il punto più alto del belvedere. Le attività di cantiere sono già state avviate e riguardano principalmente interventi sui sottoservizi. Si tratta di lavori significativi molto delicati e imprescindibili perché propedeutici alle attività di realizzazione delle fondazioni profonde della nuova vasca, che saranno avviate il prossimo anno. Le attività si svilupperanno in particolare secondo questo iter:2015-2016: allestimento cantiere e spostamento sottoservizi; copertura canale Ausa e vasca (incluse le attività di bonifica bellica e demolizione opere interrate interferenti); 2017-2018: scavi e costruzione vasca; realizzazione impianti idraulici e costruzione piazza-belvedere. Oltre alla realizzazione dei nuovi volumi di accumulo e dei relativi impianti di sollevamento, sarà riservata particolare attenzione al contenimento degli odori. Il progetto, infatti, prevede un sistema basato sulla ventilazione forzata che convoglierà l'aria aspirata dalle vasche (sia quella di prima pioggia, sia quella di laminazione) ad un sistema di trattamento che utilizza una specifica tecnologia con carboni attivi. Ma quello a Piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza non solo dal punto di vista impiantistico. È infatti il risultato di un importante lavoro di coerenza tra opera idraulica e gli indirizzi di pianificazione urbanistica e di riqualificazione. Una sintesi di progettualità e integrazione architettonica e paesaggistica del sistema impiantistico nel sistema città, ed un'opera cerniera tra il Lungomare ed il Parco. Sopra alla vasca, infatti, verrà realizzato un vero e proprio Belvedere. Il progetto architettonico - paesaggistico ha lo scopo di mitigare l'impatto dei volumi necessari alla realizzazione dell'impianto, integrandoli con un progetto paesaggistico di alto livello che ha come scopo la riqualificazione del piazzale Kennedy, quale stralcio del Parco del Mare. Un involucro che parte dolcemente dal parco e sale fino ad un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote dell'attuale piazza ed avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza differente. Al centro dello spazio costruito si definisce una piazza rialzata di circa un metro all'interno della quale si collocano giochi d'acqua fruibili ed attraversabili e sedute che danno la possibilità di sfruttare quest'area centrale anche come spazio di sosta o per eventi. Un'area verde nuova che mette al centro i concetti di "fruibilità" e "accessibilità", grazie ad un progetto attento al superamento delle barriere architettoniche che con rampe di collegamento fra i vari dislivelli inferiori all'8%, rende le zone percorribili da disabili. L'impatto e l'importanza del progetto hanno richiesto anche una campagna informativa adeguata, che inizia proprio dal cantiere. La scelta dell'Amministrazione Comunale, attraverso il coordinamento di Anthea e in sinergia con Hera, è stata quella di 'arredare' Piazzale Kennedy, trasformando il cantiere in una piattaforma di informazione per i cittadini, spiegando con parole semplici, numeri e immagini i contenuti e i tempi del progetto. Una 'scenografia urbana' che impreziosisce e arreda lo sfondo di cantiere rendendolo attivo e dialogante con lo spazio pubblico e con i cittadini e turisti. Piazzale Kennedy (RN) 2015-07-31 Per ulteriori informazioni D.vista_dal_volume_alto_3007.1438353751.jpg Al via l'intervento numero 7 del Piano di Salvaguardia della Balneazione. Un intervento centrale e strategico: nuovo presidio idraulico sotto il manto stradale, un'area completamente riqualificata e un belvedere sopra PSBO
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13/07/2015

La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on

La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on Hera S.p.A. e Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile, rinnovano e potenziano la partnership lanciata lo scorso anno. L'obiettivo è individuare un nuovo tipo di materiale organico dal quale ricavare la rivoluzionaria bio-plastica sviluppata da Bio-on da residui della lavorazione della barbabietola da zucchero. "L'accordo confermato oggi - spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera S.p.A.- è la naturale continuazione della collaborazione iniziata nel 2014 con Bio-on che ha consentito alla nostra azienda di valutare la tecnologia necessaria per trasformare in bio-plastiche di nuova generazione parte dei rifiuti biogenici prodotti nei territori serviti dal Gruppo". I PHAs (o poli-idrossi-alcanoati) sono bio plastiche che possono sostituire numerosi polimeri tradizionali, oggi ottenuti con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi. I PHAs garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche col vantaggio di essere completamente biodegradabili in modo naturale. "Siamo estremamente orgogliosi - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - perché questo accordo consente di trovare nuove destinazioni ad alcuni dei prodotti raccolti da HERA, utilizzando una nuova tecnologica industriale già allo studio nei nostri laboratori". L'accordo fra le due aziende nasce infatti dalla ricerca e sviluppo dei laboratori di Bio-on, che grazie al supporto di HERA è indirizzato alla messa a punto di un nuovo processo industriale per la produzione di bio plastica PHA da residui di materiale organico. 2015-07-13 Hera S.p.A. e Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile, rinnovano e potenziano la partnership lanciata lo scorso anno. La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on
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23/06/2015

Inaugurato il gigante hi-tech a difesa del mare di Rimini

Depuratore Santa Giustina (RN) Il percorso di depurazione nel nuovo impianto è così strutturato: in un primo comparto di sedimentazione si procede a pretrattamenti per separare sabbia e olii, mentre nel secondo passaggio il compito di "pulire" i reflui viene lasciato agli stessi batteri presenti nell'acqua da depurare. Si tratta infatti del ciclo biologico: un processo che ha come principali protagonisti comunità di organismi viventi che, letteralmente, si nutrono delle sostanze inquinanti delle acque reflue, i cui residui possono essere facilmente isolati. Nel terzo passaggio si attivano le membrane a ultrafiltrazione: funzionano come delle piccolissime "cannucce" (del diametro di 0.04 micron, ovvero milionesimi di millimetro) e sono in grado di intercettare particelle microscopiche, per esempio virus, batteri o fiocchi di fango. L'acqua che ne esce è già limpida, ma prima di essere restituita ai fiumi passa dall'ultima fase di depurazione, la disinfezione finale, per eliminare del tutto gli ultimi microrganismi eventualmente presenti. In questo modo, il depuratore potrà far rispettare allo scarico nel fiume Marecchia tutti i limiti di legge, oggi più restrittivi. Inoltre, Hera ha provveduto a installare efficienti sistemi di telecontrollo e telegestione, prestando particolare attenzione ai meccanismi che permettono di proteggere l'ambiente anche in condizioni di emergenza. Il sistema di controllo centralizzato è dotato di due CPU (unità di elaborazione centrale), una di riserva all'altra, e consentirà di tenere sotto controllo, da un unico punto, le reti di collettamento delle acque reflue dell'area di Bellaria - Igea Marina e della parte nord di Rimini. In questo modo si potrà intervenire tempestivamente in caso di guasti o situazioni particolari. Depuratore Santa Giustina (RN) pannelli_sgiustina_esec_4500x1500.1435070591.pdf 2015-06-23 Per ulteriori informazioni P6230963.1435066296.jpg Il nuovo depuratore (potenziato) di Santa Giustina, è il più grande d'Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrane. È l'intervento tecnologicamente più importante del piano di risanamento fognario della città costiera promosso da Comune, Hera, Romagna Acque e Amir, che entro il 2020 eliminerà gli scarichi a mare. Depuratore Santa Giustina (RN)
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19/06/2015

Obiettivo crescita, le utilities dalla parte delle imprese

Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 Oggetto del convegno sono stati anche i risultati di due ricerche commissionate a Nomisma sul ruolo delle utilities nella competitività delle imprese e nello sviluppo dei fornitori. In particolare, la prima ricerca si è posta come obiettivo quello di rilevare quanto la crescita delle comunità locali e del tessuto imprenditoriale siano influenzate dalle utilities fornitrici di servizi energetici, ambientali e di telecomunicazione. 104 le aziende intervistate, di cui 50 clienti del Gruppo Hera nei territori di Bologna, Modena e Forlì-Cesena. Una seconda ricerca di Nomisma si è focalizzata sullo sviluppo dei fornitori e ha coinvolto un campione di 593 imprese, di cui 354 fornitrici di Hera. Nomisma ha potuto riscontrare che in effetti Hera ha avuto nel periodo 2011-2013 un ruolo stabilizzante nelle attività dei propri fornitori, in particolare per il 65% dei fornitori di piccola-media dimensione (con fatturato inferiore a 5 milioni di euro). Tra i fattori principali sono stati riconosciuti la stabilità della domanda, la continuità del rapporto nel tempo, la sicurezza dei pagamenti e il rispetto delle tempistiche. Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 2015-06-19 Per ulteriori informazioni Hera presenta i risultati del proprio Bilancio di Sostenibilità 2014 e promuove il dibattito sul ruolo delle multiutility nel creare valore per il territorio. Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014
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17/06/2015

Electric Road al traguardo con oltre 38.000 km percorsi

Electric Road Bandiera a scacchi anche per i sei ecopiloti imolesi, tre donne e tre uomini, vincitori del concorso Electric Road, ideato e realizzato dal Gruppo Hera per promuovere la mobilità elettrica, che, dopo quelli modenesi in febbraio, hanno riconsegnato in questi giorni le chiavi delle auto elettriche ricevute in uso gratuito per tre mesi. Complessivamente, i 12 piloti, sorteggiati tra le oltre 1.150 domande pervenute da clienti di Hera modenesi e imolesi, hanno espresso grande soddisfazione per l'esperienza, con 38.100 km percorsi in totale dalle vetture, tutte di casa Renault, nei modelli Twizy, Zoe e Fluence Z.E. Diversi i tragitti e non soltanto urbani: le vetture sono state utilizzate infatti anche per spostamenti su percorsi appenninici, collinari e per raggiungere le città vicine. Complessivamente, nei 6 mesi di sperimentazione (3 a Modena e 3 a Imola), i km complessivamente percorsi dai dodici ecopiloti durante la loro esperienza 'elettrica' sono stati 38.100, che equivalgono a un consumo di 9.500 kWh di energia pulita e alla mancata emissione in atmosfera di oltre 9 tonnellate di CO2. Sul versante più strettamente economico, le ricariche elettriche, effettuate al posto dei pieni di benzina, hanno permesso di risparmiare complessivamente circa 4.000 euro. Al termine dell'esperienza, i vincitori hanno confermato il proprio entusiasmo per la mobilità elettrica. In particolare, hanno apprezzato la modalità di guida delle vetture, particolarmente maneggevole, la silenziosità, la possibilità di accedere ad aree, come i centri storici, solitamente chiuse al traffico. Più di tutto, però, essi hanno provato soddisfazione nella consapevolezza di guidare senza arrecare alcun danno all'ambiente. Le riflessioni, che convergono soprattutto su quest'ultimo aspetto, provengono da un team di guidatori esperti, non neopatentati, ed eterogenei per professione e situazione familiare; sono, quindi, ancor più significative. Il loro viaggio alla scoperta della mobilità elettrica è stato accompagnato dallo staff di Hera, che li ha seguiti e ha documentato le loro esperienze attraverso un diario di bordo ospitato sul sito internet del progetto www.gruppohera.it/electricroad/. Sul sito è possibile vederli in azione nella loro vita quotidiana, supportati, negli spostamenti, da uno strumento innovativo e all'avanguardia, come l'auto elettrica. La loro testimonianza è utile a tutti coloro che vogliano conoscere meglio un nuovo tipo di mobilità, che non impatta sull'ambiente. Electric Road http://www.gruppohera.it/electricroad/ 2015-06-17 er_870x320.1434555593.jpg I dodici vincitori del concorso Hera a Modena e Imola hanno riconsegnato le auto elettriche, dopo tre mesi di utilizzo gratuito. 38.100 i km complessivamente fatti, grazie a 9.500 kWh di energia pulita che hanno consentito un risparmio di 9,1 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera Visita il canale Electric Road Electric Road
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09/06/2015

Auto elettrica: Hera finalista allo Smau con la mobilità del futuro

Hera finalista a SMAU Communities 2015-06-09 Hera finalista a SMAU Communities
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29/05/2015

Prosegue la riqualificazione dell'area Berti Pichat a Bologna

Per saperne di più sul progetto di riqualificazione dell'area di Berti Pichat, consulta il Bilancio di Sostenibilità 2014 Il rendering del nuovo Direzionale 2015-05-28 Nuova_immagine.1432826912.png Completata la demolizione dell'edificio denominato Nuova Officina, avviato il cantiere di costruzione del nuovo direzionale con le relative operazioni di scavo, sempre all'insegna della massima sicurezza e con piena garanzia della salute dei lavoratori. Il rendering del nuovo Direzionale Corte_1162_110x150_s1.1432888729.jpg
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27/05/2015

Riparte la campagna "Regala un albero!"

Riparte la campagna "Regala un albero!" In due anni la campagna di Hera "Elimina la bolletta. Regala un albero alla tua città" ha raggiunto e superato le 100.000 adesioni, obiettivo centrato con due anni di anticipo rispetto al previsto. Visto il successo dell'iniziativa, abbiamo deciso di rilanciare: dopo aver premiato i Comuni aderenti con l'assegnazione di 2.000 alberi, la campagna si pone l'obiettivo di raccogliere ulteriori 50.000 adesioni alla bolletta on line e mette in palio 1.000 nuovi alberi (1 ogni 50 adesioni). La novità è stata presentata questa mattina a Ravenna alla presenza dei Comuni dell'area ravennate che hanno aderito alla nuova campagna. Le 50.000 nuove adesioni permetteranno di evitare l'emissione di 22 tonnellate annue di CO2 associate alla produzione, stampa e recapito della bolletta cartacea e quasi 1.200.000 fogli di carta, che si aggiungono ai 2.364.000 già risparmiati con le prime 100.000 adesioni. Per informare capillarmente i clienti, la nuova campagna sarà illustrata anche in tutte le bollette recapitate a partire da settembre. Al rilancio della campagna hanno aderito complessivamente 74 Comuni presenti sul territorio servito da Hera. Di questi, i 34 sopra i 15.000 abitanti si aggiudicheranno 900 alberi (a ciascun Comune verrà donato un numero di alberi in proporzione ai residenti) mentre i 40 Comuni più piccoli formeranno una graduatoria nella quale verranno premiati, con 20 alberi ciascuno, i 5 che avranno ottenuto i migliori risultati. I risultati verranno monitorati periodicamente per valutare l'incremento complessivo delle adesioni. Un'ampia informazione aggiornata sul progetto è fruibile nel canale web dedicato e accessibile all'indirizzo www.alberi.gruppohera.it. Riparte la campagna "Regala un albero!" http://www.alberi.gruppohera.it/ 2015-05-27 alberi_870x320.1432719092.jpg Dopo aver raggiunto con due anni di anticipo il traguardo delle 100.000 adesioni e 2.000 alberi, ci siamo dati un nuovo obiettivo: 50.000 ulteriori adesioni alla bolletta on line. alberi.jpg
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13/05/2015

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2015

Relazione Trimestrale Highlights finanziari Ricavi a 1.311,9 milioni di euro (+7,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 277,2 milioni (+1,1%) Utile netto a 92,5 milioni (+3,8%) Posizione finanziaria netta a 2.556,7 milioni Highlights operativi Benefici derivanti dal consolidamento di Amga Udine Ottimo andamento dell’area gas, non solo grazie al consolidamento di Amga, ma anche ai maggiori volumi venduti Buon contributo alla crescita dell’idrico, grazie al recupero di efficienza e all’allineamento delle tariffe al nuovo sistema tariffario Ulteriore sviluppo della presenza commerciale elettrica che ha superato gli 800.000 clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 marzo 2015. I risultati, sono in crescita rispetto al medesimo periodo 2014, grazie alle operazioni di consolidamento e ai buoni risultati del perimetro Hera. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo trimestre 2015 si attesta a 128,4 milioni, +10,2% rispetto ai 116,6 milioni del 31/03/2014, e mostra una crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, sia in termini assoluti che percentuali, di contributo al margine operativo lordo di Gruppo. Al risultato hanno concorso il consolidamento del perimetro di Udine, i maggiori volumi venduti, grazie a un clima più rigido rispetto all’anno precedente, e il servizio del default gas, che Hera Comm si è aggiudicata per due anni a partire dal 1 ottobre 2014 nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Umbria e Marche. Grazie alla gestione del default gas e all’integrazione di Amga, i clienti gas salgono a 1,315 milioni con un aumento di quasi 100.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 46,3%. Area ciclo idrico Nel primo trimestre 2015 l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una crescita rispetto ai primi tre mesi del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come valore assoluto. Il MOL sale dai 47,3 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 50,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 (+6,9%), per i maggiori ricavi per la realizzazione di opere conto terzi e per l’applicazione di tariffe derivanti dall’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSII per il periodo 2014-2015 (delibera numero 643/2014), che prevede la convergenza verso la piena copertura dei costi. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 18,2%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, passa dai 69,8 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 64,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015 (-7,0%), principalmente per effetto dell’anticipazione delle attività annuali di manutenzione di quattro termovalorizzatori (su 10 impianti complessivi del Gruppo) e del calo dei risultati della gestione energetica. L’attività di recupero e smaltimento è stata concentrata su tipologie di rifiuti a maggior valore aggiunto e con prezzi medi di mercato in leggera crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Tutto l’assetto impiantistico risulta impegnato a pieno regime già alla fine del trimestre, anche beneficiando dell’espansione della clientela della società Herambiente Servizi Industriali. La percentuale di raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo risulta in netta crescita, a quota 55,2% contro il 52% dei primi tre mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutte le zone ed in particolare in quelle nuove del Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 23,4%. Area energia elettrica Il MOL dell'area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, passa dai 36,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2014 ai 29,3 milioni del 2015. Il calo del MOL (-19,1%) è da ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i minori ricavi regolati del servizio di distribuzione per il recupero della perequazione specifica nell'area di Gorizia del primo trimestre 2014. Senza considerare questi effetti, il risultato dell'area è sostanzialmente allineato allo stesso periodo dell'esercizio precedente. I clienti energia elettrica salgono a 808.200 unità, in aumento del 9,3%, grazie sia alla crescita nel mercato libero che al contributo di Amga Energia & Servizi. Il contributo dell'area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 10,6%. Energia Elettrica 2015-05-13 Il rendiconto al 31 marzo evidenzia valori positivi e in crescita fino all'utile netto, grazie in particolare al contributo delle aree gas e ciclo idrico. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2015 Leggi il comunicato stampa Relazione Trimestrale
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29/04/2015

Alento Gas entra nel Gruppo Hera

Alento Gas entra nel Gruppo Hera A seguito di aggiudicazione definitiva deliberata dall'Amministrazione Comunale, si è perfezionato il passaggio di proprietà di Alento Gas, società di vendita partecipata dal Comune di Francavilla (51%) e dai francesi di GdfSuez Energie (49%), con la stipula del contratto di cessione delle quote a Hera Comm Marche, società del Gruppo Hera già attiva in Abruzzo e nelle Marche con oltre 110.000 clienti. Gli attuali contratti in essere con i clienti resteranno in vigore e l'operazione non comporterà alcuna variazione nella struttura di vendita ed assistenza: la società continuerà, infatti, ad operare sul territorio e sarà mantenuta la sede di Francavilla al Mare con la funzione di presidio commerciale territoriale, così come lo sportello clienti e il personale dedicato. L'esperienza di Hera Comm Marche consentirà inoltre di soddisfare al meglio le esigenze del territorio e della clientela con offerte diversificate e studiate in relazione ai fabbisogni, sia per il servizio gas sia per l'energia elettrica, avvalendosi anche del supporto di una rete di agenti qualificati. Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori Energia (distribuzione e vendita di energia elettrica e gas), Ambiente (raccolta e trattamento rifiuti) e Idrico (acquedotto, fognature e depurazione). Nel Gruppo lavorano oltre 8.500 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni a 4,4 milioni di cittadini. Oltre 350 i comuni serviti localizzati prevalentemente in Emilia Romagna, Marche e Triveneto. "Questa operazione rappresenta una tappa importante di un percorso stabilito che ha l'obiettivo di accrescere la nostra presenza sul mercato libero di gas ed energia elettrica nelle regioni adriatiche, area di storico insediamento", spiega Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm Marche. "A partire da oggi i clienti di Alento Gas potranno contare anche sulle offerte integrate che il Gruppo Hera propone nell'ottica di una sempre maggiore attenzione al cliente ed al territorio, valori primari del Gruppo stesso". "Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'operazione" commenta il Sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani. "Useremo i proventi per fare investimenti sulla città e per completare il risanamento dell'Ente. In questo modo, inoltre, seguiamo le indicazioni del governo Renzi, che richiedono di ridurre il più possibile le società partecipate dai Comuni per eliminare una serie di spese, come quelle per i Cda e i collegi sindacali. Sono altresì convinto che i cittadini avranno benefici con la nuova gestione sia per il miglioramento dei servizi che in termini di offerte". La firma 2015-04-30 firma_4852.1430396872.jpg Perfezionato il passaggio di proprietà del 100% della società di vendita del gas a Hera Comm Marche. La firma Alento Gas entra nel Gruppo Hera
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28/04/2015

Assemblea dei soci: approvato dividendo a 9 cent

Assemblea Azionisti 2015 Approvati i conti 2014, confermando il dividendo dello scorso anno, pari a un rendimento di circa il 4,6%. Modificati alcuni articoli dello Statuto Sociale. Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea dei Soci Hera, in seduta sia ordinaria che straordinaria. Fra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto all’approvazione di alcune modifiche dello Statuto Sociale. Sono stati inoltre approvati i bilanci economico e di sostenibilità 2014 e la conseguente distribuzione di 9 centesimi di dividendo per azione. Introduzione della prevalenza dei diritti di voto dei Soci Pubblici L’Assemblea ha approvato la modifica dell’articolo 7 dello Statuto che consiste nell’eliminazione della percentuale minima del 51% di capitale della Società che deve essere di proprietà dei Soci Pubblici. Per garantire il mantenimento del controllo pubblico è stata introdotta nello stesso articolo la prevalenza dei diritti di voto di titolarità dei Soci Pubblici. Essendo quindi Hera una “società a prevalente capitale pubblico”, nonostante l’eliminazione della percentuale minima del 51%, non ci saranno variazioni nella governance della Società, anche in relazione al confermato mantenimento dei vincoli statutari previsti in precedenza per il limite al possesso dei singoli azionisti privati. Introduzione del voto maggiorato L’Assemblea ha approvato la modifica dell’articolo 6 dello Statuto con l’introduzione della cosiddetta maggiorazione del voto, che consente di attribuire a ciascuna azione fino ad un massimo di due voti. In particolare, il voto maggiorato spetta alle azioni detenute da un medesimo azionista (pubblico o privato) per almeno 24 mesi, iscritte in un apposito elenco, e in Hera sarà applicato solo nelle votazioni per la nomina e/o revoca del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale e per la modifica del limite al possesso azionario, nonché per la modifica dello stesso articolo che istituisce il voto maggiorato. La scelta di adottare il voto maggiorato vuole favorire il coinvolgimento, in talune specifiche scelte decisionali a medio-lungo periodo, degli azionisti anche di minoranza che abbiano dato prova di fedeltà. Ciò è ancor più importante nella prospettiva di una società come Hera, che ha come obiettivo strategico la creazione di valore e opera nei settori di pubblica utilità nonché caratterizzati da concessioni ed investimenti pluriennali, ed è quindi interessata ad avere una compagine azionaria allineata agli interessi di medio lungo periodo della Società, così da consolidare il legame con gli stakeholders del territorio nonché con gli investitori di lungo periodo. Un consigliere in più alla minoranza azionaria Per un migliore equilibrio di governance fra diritti di voto dei Soci Pubblici e diritti di voto degli altri azionisti, è stato inoltre approvato l’incremento, a partire dal 2017, del numero degli attuali componenti il Consiglio di Amministrazione da 14 a 15 membri, 4 dei quali (anziché 3) da eleggersi nell’ambito delle liste presentate dai soci di minoranza. Approvazione dei bilanci economico e di sostenibilità. Dividendo a 9 cent./azione L’Assemblea ha approvato poi i bilanci economico e di sostenibilità relativi al 2014, unitamente alla proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9 centesimi di euro per azione (confermato rispetto allo scorso anno), in ragione di risultati economici che hanno evidenziato, al 31/12/2014, ricavi per 4.189,1 milioni di euro, un margine operativo lordo di 867,8 milioni di euro e un utile netto di pertinenza di 164,8 milioni. Lo stacco della cedola avverrà il 22 giugno, con pagamento a partire dal 24 giugno 2015. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2014, corrisponde a un rendimento annuo di circa il 4,6%. Da sinistra: Mila Fabbri (Direttore Centrale Legale e Societario), Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente Esecutivo), Stefano Venier (Amm. Delegato) 2015-04-28 Per ulteriori informazioni Da sinistra: Mila Fabbri (Direttore Centrale Legale e Societario), Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente Esecutivo), Stefano Venier (Amm. Delegato) Approvati i conti 2014, confermando il dividendo dello scorso anno, pari a un rendimento di circa il 4,6%. Modificati alcuni articoli dello Statuto Sociale. Da sinistra: Mila Fabbri (Direttore Centrale Legale e Societario), Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente Esecutivo), Stefano Venier (Amm. Delegato) /-/assemblea-dei-soci-hera-approvato-dividendo-a-9-cent-1 /gruppo/governance Comunicato stampa Vai alla sezione Corporate Governance Assemblea Azionisti 2015
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20/04/2015

Online il nuovo Bilancio di Sostenibilità

BS14 Dalla ricchezza creata e distribuita alle performance di servizio; dal contenimento delle emissioni degli impianti alle politiche sull’impiego e sugli appalti “responsabili”. Nel nome del cliente e del territorio in cui opera. Il Gruppo Hera si racconta nei tanti numeri del Bilancio di Sostenibilità 2014, pubblicato online all’indirizzo http://bs.gruppohera.it/ e completamente rinnovato nella forma, più semplice e scorrevole per facilitarne la lettura e individuare rapidamente tutte le informazioni più importanti. Ecco alcuni numeri della sostenibilità economica, che includono anche il contributo di AcegasApsAmga: i l valore aggiunto totale, grazie alle acquisizioni societarie e alla crescita organica, sale a 1.387,2 milioni di euro, con un aumento di 32,4 milioni rispetto al 2013 (+ 2,4%). La maggior parte del valore aggiunto, 497 milioni di euro (pari al 35,8%), viene destinata ai lavoratori. Per quanto riguarda invece la ricchezza complessivamente distribuita al territorio, nel 2014 il dato si attesta a 1.591,7 milioni, il 74% del totale, risultato della somma del valore aggiunto distribuito ai principali interlocutori locali di Hera (lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione, comunità locale) per 1.085,5 milioni, con il valore economico delle forniture da realtà del territorio per 506,2 milioni. "Il Bilancio di Sostenibilità di quest'anno - dichiara l'AD Stefano Venier - è stato completamente rivisitato dal punto di vista editoriale, diventando uno strumento ancora più snello, chiaro e di immediata consultazione per tutti gli stakeholder. I numeri che rendicontiamo, in piena trasparenza, danno ancora una volta conto di un percorso che sempre di più ci colloca a livello di leadership nazionale e, in alcuni casi, internazionale, sui diversi fronti della sostenibilità. Dietro i molti numeri contenuti nel bilancio - conclude l'AD - non c'è solo quello che abbiamo fatto, ma anche il futuro che abbiamo in mente, in una continua ricerca del migliore equilibrio economico sociale ambientale per i nostri stakeholder. Il 2014 è stato un altro anno importante, con tangibili risultati e che con orgoglio presentiamo". BS 2015-04-20 Per ulteriori informazioni BS Pubblicata la versione html del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo. Risultati importanti anche a favore di lavoratori,clienti, fornitori, ambiente e sicurezza: un quadro in ulteriore miglioramento, segno di una strategia sempre orientata a questi obiettivi. centrata BS14
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15/04/2015

Hera riceve il premio M&A Award 2015

Premio M&A L'AD Stefano Venier e il Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano ritirano il premio 2015-04-15 consegna_premio_M_A_bassa_bis.1429116697.jpg Il Gruppo è stato premiato da KPMG e Fineurop Soditic, nell'ambito dell'XI edizione del premio, per l'integrazione con Amga Udine. L'AD Stefano Venier e il Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano ritirano il premio sinistra Premio M&A
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24/03/2015

Il Gruppo Hera approva i risultati 31/12/2014

Risultati annuali 2014 Highlight finanziari Ricavi a 4.189,1 milioni di euro (-6%) Margine operativo lordo (MOL) 867,8 milioni (+7,1%) Utile operativo 441,2 milioni di euro (+10,4%) Utile netto adjusted 181,2 milioni (+24,7%) Posizione finanziaria netta 2.640,4 milioni Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi di euro per azione Highlight operativi Continua la crescita delle quote di mercato dei rifiuti speciali nonostante lo scenario Buon andamento della base clienti nei mercati energetici, salita a oltre 2,1 milioni di clienti (rispetto ai circa 1,9 del 2013) la gestione operativa in tutte le attività, assieme a quella finanziaria e fiscale, compensano la riduzione del fatturato connesso al mite clima invernale e all’andamento dei prezzi energetici. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all ’unanimit à i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2014, unitamente al Bilancio di Sostenibilità. L’esercizio 2014, nonostante un calo dei ricavi del 6%, dovuto soprattutto agli effetti climatici e all’andamento dei prezzi energetici, si è concluso per il Gruppo Hera con i risultati in crescita rispetto al 2013, realizzati trimestre dopo trimestre con risultati sempre positivi. La resilienza del portafoglio bilanciato multiutility, la focalizzazione sulle attivit à core, l’azione di continua espansione dei mercati e l’estrazione di sinergie dalle integrazioni societarie hanno saputo contrastare gli impatti negativi dello scenario esterno e l’impatto negativo del clima invernale, il più mite degli ultimi 30 anni. A questo si è aggiunta la continuazione dell’azione di consolidamento in Friuli Venezia Giulia, con l’integrazione di Est Reti Elettriche, Isontina Reti Gas e Amga Udine, che ha contribuito all’accelerazione dei risultati. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 241,8 milioni, (in lieve crescita rispetto ai 239,3 milioni del 2013). Il dato risente del fermo straordinario di due impianti di termovalorizzazione (Bologna e Trieste) e del confronto con il dato del 2013 che beneficiava di proventi straordinari non ricorrenti connessi al riconoscimento di certificati verdi relativi ad anni pregressi. I risultati dell’area si confermano in crescita grazie all’aumento dei rifiuti da mercato (+10,6%.), frutto di un’importante attività commerciale e di un incremento dell’attività di intermediazione, dovuta anche alla nascita della società Herambiente Servizi Industriali nel marzo del 2014. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 217,1 milioni (+12,2% rispetto al 2013). Quest’area ha registrato una crescita rispetto al 2013, sia come contributo al MOL del Gruppo, sia come valore assoluto dell’attività. Gli investimenti lordi nell’ area ciclo idrico integrato ammontano a 114,8 milioni di euro, con un incremento di 9 milioni rispetto all’anno precedente. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 276 milioni (+3,9% rispetto al 2013). Il margine operativo lordo, nonostante i minori volumi di trading determinati delle mutate condizioni di mercato e il forte calo dei volumi venduti di gas naturale e di teleriscaldamento, principalmente dovuto al clima straordinariamente mite dell’esercizio 2014, sale grazie al consolidamento dei perimetri di Udine e Gorizia per 20 milioni di euro, alle maggiori marginalità dei titoli di efficienza energetica per 4 milioni di euro e alle efficienze operative sulla distribuzione. Nel 2014 gli investimenti lordi nell’area gas sono pari a 79,8 milioni, con un incremento di 19,8 milioni rispetto al 2013. Area energia elettrica L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 111,4 milioni (+27,6% rispetto al 2013). Tra gli effetti positivi si segnalano i maggiori margini sulle attività di vendita, in particolare nel mercato libero e nella salvaguardia, i maggiori ricavi del servizio regolato di distribuzione e la variazione di perimetro di Gorizia. Gli investimenti in quest’area ammontano a 27,5 milioni di euro, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Nonostante il quadro economico tuttora recessivo e il clima particolarmente mite dello scorso inverno, i risultati 2014 sono in linea con il Piano Industriale ed evidenziano valori in crescita, confermando la validità del modello multibusiness di Hera”, afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “Fondamentali sia il contributo della crescita organica e i positivi risultati in tutte le principali aree di business del Gruppo, sia le attività di integrazione, che consentono l’estrazione di sinergie anche dalle nuove realtà appena integrate, oltre ad AcegasAps. Con Amga Udine, in particolare, abbiamo ulteriormente ampliato il consolidamento del Gruppo nel Friuli Venezia Giulia. Nel 2014 il margine operativo lordo per addetto ha superato, anche sul perimetro allargato, i 100.000 euro, pur avendo di recente consolidato tre aziende attualmente in una fase iniziale di integrazione. Chiudiamo quindi con soddisfazione anche questo dodicesimo bilancio, in quanto ancora una volta siamo riusciti a compensare gli effetti negativi della persistente congiuntura macro-economica e a raggiungere già dal primo anno una parte fondamentale della crescita prospettata nel Piano Industriale al 2018, con risultati in crescita a tutti i livelli del conto economico”. “Ai positivi risultati raggiunti hanno contribuito in modo rilevante le attività regolate, ma riflettono altresì la capacità del Gruppo Hera di operare sui mercati liberalizzati come evidenziato dal costante aumento delle quote di mercato sia nei volumi dei rifiuti speciali sia nella clientela energy”, spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera. “Importanti inoltre gli effetti che si stanno traendo dalle attività di gestione della struttura del debito realizzate negli ultimi 18 mesi e, in particolare, con l’emissione del primo Green Bond. La gestione ha creato valore per tutti gli stakeholder del Gruppo come dimostrato da tutti i principali indici del bilancio di sostenibilità: la ricchezza distribuita al territorio ha sfiorato gli 1,6 miliardi di euro, gli investimenti sono cresciuti per il terzo anno consecutivo, sono migliorati tutti i parametri che interessano clienti, lavoratori e ambiente.” 2014-03-19 Per ulteriori informazioni L'anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, migliorando la performance positiva dei trimestri precedenti. /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2014-1 Il comunicato stampa Risultati annuali 2014
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15/03/2015

Grave lutto in Hera

Piazza Martiri Rimini Sabato 14 marzo, verso le 8.30, un tragico infortunio ha provocato la morte di Salvatore Longo, dipendente Hera, mentre stava effettuando con il mezzo aziendale, le consuete attività di raccolta dei rifiuti via Ca Menghi, a Casarola (San Clemente di Rimini). Le cause dell'incidente sono in fase di accertamento da parte delle Autorità competenti. L'azienda desidera manifestare il proprio cordoglio ed esprimere vicinanza alla famiglia in questo drammatico momento, ricordando le doti umane e le qualità professionali di Salvatore, 54 anni, che da lungo tempo lavorava in questo campo, facendosi apprezzare sensibilmente, sia dai colleghi che dai superiori, per la sua grande disponibilità ed esperienza. Lunedì 16 marzo a Rimini l'incontro tra l'Azienda e le organizzazioni sindacali sui temi della sicurezza sul lavoro, al quale seguirà un ulteriore momento di verifica con i sindacati, previsto dopo la conclusione degli accertamenti da parte delle Autorità competenti sulle cause che hanno provocato l'incidente. piazza di rimini 2015-03-15 piazza di rimini Piazza Martiri Rimini
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13/03/2015

Electric Road: ecco i vincitori imolesi!

Electric Road Sono 10 le colonnine di ricarica a disposizione in città, più altre 3 appositamente installate gratuitamente da Hera in altrettante case di ecopiloti. Durante questo periodo potranno ricaricare gratuitamente il veicolo in qualsiasi momento e saranno accompagnati alla scoperta della mobilità elettrica, di cui potranno conoscere da vicino i diversi aspetti, sperimentare la riduzione dell'impatto ambientale, passando attraverso un'esperienza di guida unica che li porterà anche a poter viaggiare in zone normalmente precluse al traffico, come il centro storico cittadino. L'esperienza su Imola è stata anticipata da quella di Modena, che si è conclusa a metà febbraio, con risultati molto positivi. In 3 mesi le sei vetture hanno percorso quasi 19.000 km con un risparmio complessivo di circa 2.000 euro. I vincitori modenesi hanno apprezzato in particolare la modalità di guida delle vetture, silenziosa e maneggevole e la facilità con cui è stato possibile ricaricarle, con la consapevolezza di guidare senza arrecare alcun danno all'ambiente. La consegna delle auto 2014-09-18 Per ulteriori informazioni Consegna_auto_Imola.1426248243.jpg Consegnate le auto elettriche ai vincitori del concorso di Hera: sei imolesi, tre donne e tre uomini, potranno utilizzarle gratis per tre mesi; 376 le domande pervenute. Attraverso un diario di bordo on line si potrà seguire la loro avventura. La consegna delle auto sinistra Electric Road
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18/02/2015

Hera certificata da Top Employers.

Gruppo Hera Anche quest'anno Hera si conferma azienda certificata Top Employers Italia, conquistando per il sesto anno consecutivo il prestigioso riconoscimento che arriva dal Top Employers Institute, organizzazione che dal 1991 valuta gli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro offerte ai dipendenti. La premiazione si è svolta ieri a Milano, alle Officine del Volo, durante una serata alla quale hanno partecipato tutte le aziende giudicate al "top" per le politiche del personale. La certificazione Top Employers è un'autorevole ricerca, ogni anno più selettiva, che nel 2015 ha analizzato 963 aziende in 99 Paesi del mondo. Il processo di certificazione dura almeno un anno e alle aziende viene richiesta documentazione specifica e dettagliata su retribuzioni, condizioni di lavoro, formazione e sviluppo, opportunità di carriera, cultura aziendale. La premiazione 2015-02-18 Foto_premiazione_2015.1424255714.jpg Per la sesta volta consecutiva il prestigioso istituto riconosce la multiutility come una delle migliori realtà italiane per condizioni lavorative offerte ai dipendenti e innovazione nella gestione delle risorse umane. sinistra Gruppo Hera
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16/02/2015

Corso "Risparmio Energetico nell'Illuminazione 4a edizione" 9 marzo 2015

Corso "Risparmio Energetico nell'Illuminazione 4a edizione" 9 marzo 2015 II corso della durata di 8 ore previsto per la giornata di lunedì 9 Marzo 2015, viene realizzato anche grazie alla partecipazione di Philips e in collaborazione con l'ente nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Hera Luce, Green Building Council Italia e con il patrocinio di AIDI (Associazione Italiana Di Illuminazione), APIL (Associazione Professionisti dell'Illuminazione), ASSODEL (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica) e ASSOLUCE (Associazione delle aziende italiane produttrici di apparecchi di illuminazione). Il corso è rivolto ai professionisti laureati e non laureati, tecnici di laboratorio, produttori di apparecchi di illuminazione, installatori, progettisti illuminotecnici, Lighting designer che sono interessati alle tematiche della sostenibilità e del risparmio energetico nell'illuminazione sia negli ambienti esterni che negli ambienti interni, attraverso l'analisi delle nuove sorgenti a stato solido e delle nuove tecnologie per il controllo e la gestione degli impianti di illuminazione. Corso "Risparmio Energetico nell'Illuminazione 4a edizione" 9 marzo 2015 REI_4_ita_v2.1425565746.pdf 2015-03-05 lampadina verde.jpg
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05/02/2015

Hera Start Up: energia alle nuove imprese

Offerta Hera Start Up Offerta Hera Start Up http://startup.gruppohera.it/ 2015-02-05 Per ulteriori informazioni 800x292_banner_offerta.1423155331.jpg Un aiuto concreto ai giovani imprenditori della regione che avviano un'attività, con la collaborazione di Democenter sinistra Offerta Hera Start Up
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04/02/2015

Sostenibilità: Hera premiata come migliore utility italiana

Top Utility 2015 "Siamo molto orgogliosi di un premio che attesti il nostro impegno nella sostenibilità - dichiara Filippo Bocchi, Direttore Corporate Social Responsibility del Gruppo Hera - perché gli obiettivi relativi agli aspetti ambientali e sociali sono integrati al nostro sistema di pianificazione e controllo e trovano una puntuale rendicontazione nel nostro bilancio di sostenibilità, che è redatto con il massimo livello d'aderenza a standard internazionali, è verificato esternamente e viene dal 2007 pubblicato contestualmente al bilancio economico. Pubblicare un rapporto di sostenibilità - conclude Bocchi - non è per noi una questione di immagine, ma rappresenta piuttosto un impegno profondo e costante, capace di testimoniare con risultati e obiettivi concreti i valori che stanno alla base di un modello di sviluppo costruito assieme ai territori di riferimento, nell'interesse dell'azienda e di tutti gli stakeholder." Filippo Bocchi, Direttore CSR del Gruppo Hera, ritira il premio 2015-02-04 Per ulteriori informazioni WP_20150204_014.1423051819.1423059614.jpg Il Gruppo è primo nella classifica emersa dallo studio Top Utility, che analizza le performance delle più importanti aziende di pubblico servizio del Paese Filippo Bocchi (terzo da destra), Direttore CSR del Gruppo Hera, ritira il premio sinistra Top Utility 2015
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15/01/2015

L'energia di Hera Comm arriva a Parma: "Con la Fondazione Toscanini per sposare l'eccellenza"

Hera e Fondazione Toscanini In città c'è una nuova energia. È quella di Hera Comm, che il 18 dicembre scorso ha aperto a Parma un Hera Comm Point e si presenta oggi alla cittadinanza illustrando le ragioni del proprio incontro con la Fondazione Arturo Toscanini, di cui è partner principale per la stagione 2014/2015. In linea con la vocazione territoriale del proprio Gruppo, Hera Comm ha voluto individuare una delle esperienze culturali più significative della realtà regionale, cogliendo nella Fondazione Toscanini un interlocutore capace di esprimere un'offerta artistica ampia e variegata, che coniuga popolarità e profili di eccellenza, riconosciuti a livello mondiale. La grande attesa per il concerto commemorativo dedicato al Maestro Arturo Toscanini, che si terrà domani all'Auditorium Paganini, costituisce in questo senso la testimonianza più autentica e partecipata. In questa prospettiva, la Fondazione Arturo Toscanini si è immediatamente qualificata come il partner ideale: grazie al suo ricco calendario di attività, che copre l'intero arco dell'anno, saranno infatti attivate molte promozioni dedicate non soltanto ai nuovi clienti ma anche a chi vorrà, semplicemente, fare la conoscenza di Hera Comm e scoprirne le offerte commerciali. Sono in via di definizione, in particolare, iniziative di vario tipo che, oltre a mettere a disposizioni omaggi e sconti, consentiranno a chi lo desideri di "adottare" un progetto della fondazione Toscanini o uno dei giovani talenti musicali che frequentano i Licei musicali, selezionati dalla Fondazione, allo scopo di sostenerne studi e percorso formativo, investendo così sul futuro della cultura regionale e territoriale. L'Hera Comm Point di Parma è il luogo fisico dove poter essere sempre aggiornati sulle promozioni e sulle iniziative collegate alla partnership con la Fondazione Toscanini. Inoltre Hera Comm metterà a disposizione uno specifico spazio web per seguire l'iniziativa. La conferenza stampa 2015-01-15 Copia_di_FTL_4454.1421339996.jpg Hera Comm si presenta alla città insieme alla Fondazione Toscanini (di cui è main sponsor per la stagione 2015), alla vigilia del concerto commemorativo dedicato al Maestro Arturo Toscanini. In arrivo tante promozioni dedicate a tutti per accedere agli eventi del calendario 2015. sinistra Hera e Fondazione Toscanini

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Sede legale Hera SpA
Viale Carlo Berti Pichat 2/4
40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

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