Il CdA Hera approva i risultati del primo semestre 2016
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Il resoconto al 30 giugno 2016 evidenzia un utile in crescita, flussi finanziari positivi e la riduzione dell'indebitamento.
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Highlight finanziari
- Ricavi a 2.152,7 milioni di euro (-2,7%)
- Margine operativo lordo (MOL) a 470,1 milioni (+2,4%)
- Utile netto per gli Azionisti a 121,0 milioni (+12,8%)
- Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.624,4 milioni
Highlight operativi
- Ricavi regolati hanno scontato la minore remunerazione del capitale investito (WACC)
- Contributo dell’attività di M&A ai risultati
- Espansione del mercato Energy, in aumento la base clienti verso i 2,3 milioni di clienti
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi - giovedì 28 luglio 2016 - all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che evidenziano i principali valori positivi e in crescita fino all’utile netto.
Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2016 si attesta a 162 milioni di euro, in calo rispetto ai 172,5 milioni del giugno 2015, a causa della minore marginalità del trading e dell’impatto negativo del clima mite nella stagione invernale, nonché della delibera che ha modificato il metodo di calcolo del tasso di remunerazione del capitale investito per i servizi infrastrutturali del settore gas. I risultati sono stati sostenuti anche dalla recente acquisizione di Julia Servizi, società abruzzese attiva nella vendita del gas e dell’energia elettrica.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 34,5%.
Nel primo semestre 2016 il settore idrico che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una leggera flessione rispetto all’analogo periodo del 2015 con un MOL che passa dai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 106,6 milioni al 30 giugno 2016. L’impatto negativo della delibera sui ricavi e sul MOL per l’effetto del WACC e della ridefinizione dei vincolo dei ricavi è pari a 11,1 milioni di euro, quasi completamente compensato dalle efficienze operative realizzate nel semestre e, in particolare, da una serie di ottimizzazioni nei costi generali della gestione.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 22,7%.
Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento rifiuti, passa da 119,8 milioni del primo semestre 2015 a 116,5 milioni al 30/06/2016, risultato stabile nonostante la ridotta operatività delle discariche, ora in fase di ampliamento. Le attività di trattamento rifiuti speciali registrano un + 20,1% come volumi e un miglioramento dei prezzi. Le acquisizioni di fine 2015 di Waste Recycling e degli impianti di Geonova hanno portato un forte impulso nella gestione rifiuti industriali e compensato il fermo temporaneo delle discariche (prossima la ripartenza della discarica a Ravenna). Buoni i risultati sulla raccolta differenziata che sale a quota 56,9%, rispetto al 55,4% dei primi sei mesi del 2015. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,8%.
Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, cresce dai 49,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 76,3 milioni al 201 giugno 2016. L’impatto negativo sul servizio elettrico della delibera su ricavi e MOL per il solo WACC (1,4 milioni nei primi sei mesi) viene più che compensato dai conguagli collegati alla delibera 654/15/R/eel, grazie alla revisione dei criteri di trattamento degli investimenti effettuati negli anni precedenti, e dalla continua espansione della clientela.
Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 16,2%.
"I numeri della semestrale 2016 sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito anche l’attività di M&A, che ha portato all’acquisizione di impianti di trattamento rifiuti, e la crescita della base clienti".
"Siamo soddisfatti in quanto le azioni messe in campo hanno prodotto i risultati attesi e consentito in soli sei mesi di compensare il taglio dei ricavi regolati. La buona performance anche finanziaria e fiscale ha permesso, in un anno difficile, di chiudere il semestre con una crescita positiva dell’utile netto e dei principali indicatori nonché con una riduzione del debito".