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Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

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17/05/2018

Hera: al via la prima linea di credito revolving sostenibile in Italia

Sede di Hera Il Gruppo Hera ha formalizzato oggi un accordo con quattro istituti di credito per l'attivazione di una nuova linea revolving sostenibile da 200 milioni di euro volta a contribuire e a mantenere la solidità finanziaria e nel contempo ad accrescere il mix di prodotti e strumenti finanziari adottati dall'azienda. L'accordo è il primo nel suo genere in Italia. La nuova linea di credito, denominata "ESG Linked RCF Facility", introduce elementi di sostenibilità attraverso un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Nell'impegno sottoscritto con le banche, infatti, sono stati definiti alcuni indicatori di performance ESG, in virtù dei quali la multiutility potrà beneficiare nel tempo di tassi più favorevoli. Gli obiettivi di sostenibilità riguardano, ad esempio, l'ulteriore riduzione dell'impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata. Tutti ambiti che vedono Hera in prima linea da tempo, come rendicontato nell'ultimo bilancio di sostenibilità da cui si evince nel 2017 una riduzione dell'impronta di carbonio del 16%, un risparmio energetico del 3,6% rispetto ai propri consumi del 2013, con l'obiettivo di giungere al -5% entro il 2020, e una raccolta differenziata al 57,7%, al di sopra della media nazionale. Dopo il lancio del primo green bond in Italia nel 2014, il Gruppo Hera si conferma dunque pioniere nell'individuazione di strumenti innovativi legati alla sostenibilità in ambito finanziario. "Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance sono entrati ormai da tempo e in maniera significativa nella pianificazione strategica del nostro Gruppo - è il commento di Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera - e contribuiscono a tracciare la rotta, in linea con gli obiettivi dell'Agenda Onu al 2030. Consideriamo pertanto naturale, quasi fisiologico, che anche gli strumenti finanziari siano in linea con questa visione, nonché con la sempre più spiccata sensibilità del mercato verso i temi ESG. Una rinnovata impostazione rispetto alla quale Hera ha saputo muoversi per tempo, interpretando i cambiamenti in corso e dotandosi di modelli innovativi che adesso le permettono non solo di essere appealing per il mercato, ma anche di percorrere strade mai battute prima". Nella definizione dell'accordo il Gruppo Hera si è avvalso della collaborazione di Vigeo Eiris, primaria agenzia di rating sociale ed ambientale europea. Vigeo Eiris ha elaborato un'opinione indipendente in merito alla rilevanza degli indicatori individuati e al livello di ambizione del miglioramento futuro degli indicatori stessi, cui è legato il margine dell'operazione. Hanno sostenuto Hera all'interno del club deal: BBVA nel ruolo di Sustainable Coordinator, BNP Paribas e UniCredit nel ruolo di Documentation Agent, Crédit Agricole CIB nel ruolo di Facility Agent. Tutti gli istituti finanziatori coinvolti hanno operato anche come Mandated Lead Arrangers. Sede di Hera 20180517_comunicato_linea_di_credito_revolving_Hera.1526560474.pdf 2018-05-17 Per saperne di più sede_Gruppo_Hera_870.1526552754.jpg Dopo il lancio del primo green bond nel 2014, il Gruppo si conferma apripista nazionale nell'utilizzo di nuovi strumenti di finanza sostenibile. Sottoscritta con quattro istituti bancari una linea di credito da 200 milioni di euro a cui è associato un sistema premiante al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ambientale /gruppo/investitori/debito-e-rating/emissioni Il green bond Hera Approfondisci Sede di Hera
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10/05/2018

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2018

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2018 Highlight finanziari Ricavi a 1.741,3 milioni di euro (+10,4%) Margine operativo lordo (MOL) a 322,7 milioni (+5,2%) Utile netto per gli Azionisti a 120,5 milioni (+9,6%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.502,1 milioni Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento al settore gas Solida base clienti nei settori energetici, in aumento a circa 2,4 milioni di clienti Gestione improntata all’estrazione di efficienze ed espansione Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre 2018, che confermano il trend positivo con tutti i principali valori in crescita. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all’ormai consolidata strategia multibusiness, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza. Un modello perseguito calibrando crescita organica e opportunità offerte dal mercato attraverso lo sviluppo per linee esterne. Nel primo trimestre, in particolare, si sono registrate variazioni di perimetro dovute al consolidamento del Gruppo Aliplast e di Verducci Servizi, alla cessione di Medea a Italgas e all’uscita dal perimetro delle attività di raccolta rifiuti e spazzamento nel forlivese; mentre le attività di M&A si sono concentrate soprattutto nell’area energy con le acquisizioni di Blu Ranton e del 49% di Sangroservizi, alle quali si aggiunge il subentro nella fornitura ai 13.000 clienti a maggior tutela del comune di Gorizia attraverso EnergiaBaseTrieste. Ricavi per circa 1,74 miliardi di euro Nel primo trimestre 2018, i ricavi sono stati pari a 1.741,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.577,8 milioni dell’analogo periodo del 2017. A questo risultato hanno contribuito principalmente le maggiori attività di trading e i maggiori ricavi provenienti dalla vendita di gas ed energia elettrica, oltre che dall’area ambiente e dai titoli di efficienza energetica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 322,7 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 306,8 milioni di euro dei primi tre mesi del 2017 ai 322,7 milioni al 31 marzo 2018, registrando un incremento di quasi 16 milioni (+5,2%). La crescita è da attribuire alle buone performance delle principali aree del Gruppo, ma in particolare del settore gas, per effetto dei maggiori volumi venduti e dell’incremento della marginalità delle attività di trading. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria L’utile operativo al 31 marzo 2018 è di 197,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 187,3 milioni dell’analogo periodo del 2017 (+5,5%). Migliora di 5,6 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 17,5 milioni al termine del primo trimestre, grazie all’efficienza sui tassi e ai maggiori proventi per interessi derivanti dai clienti in salvaguardia. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte passa dai 164,2 milioni dei primi tre mesi del 2017 ai 180,1 milioni dell’analogo periodo del 2018, evidenziando un incremento nel tasso di crescita a +9,7%. Utile netto per gli Azionisti in crescita a 120,5 milioni (+9,6%) L’utile netto al 31 marzo 2018 sale a 125,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 115,3 milioni del 2017. È di 120,5 milioni di euro, invece, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, in crescita di 10,6 milioni dai 109,9 milioni dello stesso periodo del 2017. Risultati che, a fronte di un tax rate del 30,1%, si devono anche al continuo impegno del Gruppo nel cogliere le opportunità riconosciute dalla legge in materia di ammortamenti dei consistenti investimenti effettuati in chiave Utility 4.0, oltre che al credito d’imposta per ricerca e sviluppo e alla consuntivazione di benefici già acquisiti. Circa 85 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in leggero miglioramento Nei primi 3 mesi del 2018 gli investimenti del Gruppo ammontano a 84,6 milioni di euro, comprensivi delle acquisizioni nelle società Blu Ranton e Sangroservizi. Gli investimenti operativi, in crescita del 5,9%, hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e nell’ambito depurativo e fognario. Per il terzo trimestre consecutivo la posizione finanziaria netta, pari a 2.502,1 milioni di euro, risulta in miglioramento (rispetto ai 2.523,0 milioni al 31 dicembre 2017), grazie alla positiva e crescente generazione di cassa che ha consentito, tra l’altro, di finanziare anche le recenti acquisizioni. Il rapporto PFN/MOL su base rolling 12 mesi è si è attestato a 2,5 volte, evidenziando un ulteriore miglioramento della solidità finanziaria. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo trimestre 2018 si attesta a 148,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 135,6 milioni del 31 marzo 2017 (+9,3%), grazie ai maggiori volumi di gas venduti, alla crescita dei volumi di trading e al maggior perimetro di attività del servizio svolto. Il numero di clienti gas sale a 1,4 milioni di unità, in aumento dell’1,1%, rispetto all’analogo periodo del 2017 grazie alle azioni commerciali. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 45,9%. Area ciclo idrico Il MOL dell’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, passa dai 53,3 milioni di euro dei primi tre mesi del 2017 ai 55,6 milioni del primo trimestre 2018 (+4,3%), grazie in particolare ai maggiori ricavi da somministrazione. Ha contribuito ai risultati anche il premio per la qualità del servizio, riconosciuto dalle autorità regolatorie in base al metodo tariffario vigente. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 17,2%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, passa dai 64,0 milioni di euro del primo trimestre 2017 ai 66,5 milioni al 31 marzo 2018 (+3,9%). Tale andamento è dovuto principalmente ai risultati positivi conseguiti nell’area del trattamento rifiuti, che segue i positivi trend del mercato. Buoni i risultati anche sul fronte della raccolta differenziata che sale a quota 59,5%, rispetto al 57,5% dei primi tre mesi del 2017, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 20,6%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, si registra in lieve calo passando dai 48,4 milioni di euro del primo trimestre 2017 ai 45,3 milioni al 31 marzo 2018, a causa di temporanei fermi di alcuni impianti per manutenzioni programmate. Ciononostante il settore ha fatto registrare per la prima volta il traguardo di 1 milione di clienti, in aumento del 10,6% rispetto al primo trimestre del 2017, nonché un aumento complessivo del 23,7% nei volumi venduti, con incrementi sostanziali sia sul mercato libero sia sul mercato della salvaguardia. Un risultato di rilievo che si deve al rafforzamento continuo dell’azione commerciale e all’ampliamento della base clienti . Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 14%. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e sul sito internet new.gruppohera.it. Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2018, non soggetti a revisione contabile. CONTO ECONOMICO (MLN €) MAR-18 INC% MAR-17 INC.% VAR. ASS. VAR. % Ricavi 1.741,3 1.577,8 +163,5 +10,4% Altri ricavi operativi 95,3 5,5% 89,8 5,7% +5,5 +6,1% Materie prime e materiali (831,4) -47,7% (732,2) -46,4% +99,2 +13,5% Costi per servizi (538,5) -30,9% (488,8) -31,0% +49,7 +10,2% Altre spese operative (12,7) -0,7% (12,0) -0,8% +0,7 +5,8% Costi del personale (140,0) -8,0% (137,2) -8,7% +2,8 +2,0% Costi capitalizzati 8,7 0,5% 9,4 0,6% -0,7 -7,5% Margine operativo lordo 322,7 18,5% 306,8 19,4% +15,9 +5,2% Amm.ti e Acc.ti (125,0) -7,2% (119,6) -7,6% +5,4 +4,5% Margine operativo netto 197,6 11,3% 187,3 11,9% +10,3 +5,5% Gestione Finanziaria (17,5) -1,0% (23,1) -1,5% -5,6 -24,3% Risultato prima delle imposte 180,1 10,3% 164,2 10,4% +15,9 +9,7% Imposte (54,2) -3,1% (48,9) -3,1% +5,3 +10,8% Utile netto dell'esercizio 125,9 7,2% 115,3 7,3% +10,6 +9,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 120,5 6,9% 109,9 7,0% +10,6 +9,6% Azionisti di minoranza 5,4 0,3% 5,4 0,3% -0,0 -0,1% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 31/03/2018 INC.% 31/12/2017 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 5.792,4 109,1% 5.780,6 110,5% +11,8 +0,2% Capitale circolante netto 92,3 1,7% 23,2 0,4% +69,1 +297,8% (Fondi diversi) (576,7) (10,8%) (574,9) (10,9%) (1,9) +0,3% Capitale investito netto 5.308,0 100,0% 5.229,0 100,0% +79,0 +1,5% Patrimonio netto complessivo 2.805,9 52,9% 2.706,0 51,7% +99,9 +3,7% Indebitamento netto a lungo 2.739,9 51,6% 2.735,4 52,4% +4,5 +0,2% Posizione netta a breve (237,8) (4,5%) (212,4) (4,1%) (25,4) +12,0% Indebitamento finanziario netto 2.502,1 47,1% 2.523,0 48,3% (20,9) (0,8)% Fonti di finanziamento 5.308,0 100,0% 5.229,0 100,0% +79,0 +1,5% 1Q 2018 2018-05-10 Per ulteriori informazioni 1Q 2018 La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia una crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari e il positivo contributo delle principali aree di business, con un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2018 /documents/688182/3568995/Doc+1Q.pdf/85bb366e-a9e9-3ded-6e65-4c067b4878a8?t=1589963321432 http://investornews.gruppohera.it/?n=55 /documents/688182/3568995/Dati+in+Excel+1Q.xls/8c43f672-87c9-dd10-dc2b-3f5a2d8a6d60?t=1589963310530 Comunicato stampa Relazione finanziaria al 31/03/2018 Newsletter al 31/03/2018 Dati finanziari al 31/03/2018 centrata Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2018
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26/04/2018

Assemblea dei soci Hera: approvati bilancio di esercizio 2017 e distribuzione dividendo in crescita a 9,5 centesimi

Assemblea dei soci Hera Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera per approvare il bilancio d’esercizio 2017. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2017 (dichiarazione consolidata non finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016) ed è stata confermata la nomina a consigliere di Alessandro Melcarne, già cooptato nella seduta dell’8 novembre 2017. Approvazione del bilancio e dividendo in crescita a 9,5 cent./azione Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico relativo all’esercizio 2017, che ha evidenziato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, con risultati superiori alle attese: fatturato a 6.136,9 milioni di euro, in aumento del 10,3% rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo a 984,6 milioni di euro (+7,4%) e un utile netto a 266,8 milioni (+21,1%). Nel 2017, gli investimenti complessivi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 440,5 milioni (+14% rispetto al 2016). La posizione finanziaria netta è migliorata a 2.523 milioni di euro e il rapporto posizione finanziaria netta/MOL si è ulteriormente ridotto rispetto all’anno precedente a 2,56 volte, grazie al risultato operativo in crescita e al ridotto indebitamento netto. Risultati particolarmente positivi, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere, anche grazie alla capacità di anticipare e cogliere le migliori opportunità in uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante, e in progressiva evoluzione nei modelli di sviluppo. Tali risultati, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie. L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9,5 centesimi di euro per azione, in crescita rispetto al passato e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale al 2021. Lo stacco della cedola avverrà il 18 giugno 2018, con pagamento a partire dal 20 giugno 2018. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2017, corrisponde a un rendimento annuo di oltre il 3%. Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come indicato nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita rispetto al trend storico, con un ulteriore incremento previsto a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, per poi arrivare fino ai 10,5 centesimi negli anni 2020 e 2021. Gli stessi risultati raggiunti, la resilienza del modello di business e le solide basi del Piano industriale, lo ricordiamo, hanno recentemente permesso al Gruppo Hera di ottenere una revisione dell’Outlook della società di rating Standard & Poor’s da stabile a positivo. Un bilancio di sostenibilità completamente rinnovato, con Mol a valore condiviso a 329 milioni Nel corso dell'Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2017: completamente rinnovato in tutti gli aspetti, editoriali e di contenuto, evidenzia una sempre più marcata attenzione alla creazione di valore condiviso, e cioè la rendicontazione delle attività di business che, oltre a generare margini operativi per l'azienda, rispondono ai driver per una crescita sostenibile definiti dall'Agenda ONU. In particolare, nel 2017 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato pari a 329 milioni di euro, in incremento del 10% rispetto all'anno precedente, un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale che proietta al 2021 questo valore al 40%. Inoltre, sempre nel 2017, il Gruppo ha investito circa 200 milioni di euro (circa il 41% del totale) a favore dello sviluppo del valore condiviso. Sale ancora la ricchezza complessivamente distribuita sul territorio a favore di lavoratori, azionisti, finanziatori, istituti bancari, pubblica amministrazione, comunità locale e fornitori, una ricchezza che nel 2017 sfiora i 2 miliardi di euro, registrando una crescita del 6,5% rispetto al 2016, con positive ricadute sulle economie locali e i relativi livelli occupazionali. Gli interventi principali sono indirizzati alla produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti, allo sviluppo del riciclo dei rifiuti, al potenziamento del servizio di depurazione delle acque reflue, e alla digitalizzazione dei servizi in ottica utility 4.0. Con un tasso di raccolta differenziata che sale al 57,7%, il Gruppo Hera continua a ridurre il ricorso alla discarica, scendendo al 7% contro un obiettivo europeo del 10% al 2035. Ottime, del resto, le performance sul fronte del riciclo degli imballaggi, che registrano già un 68% a fronte di un obiettivo europeo al 2025 del 65%. Attori strategici nel recupero della materia sono, in particolare, le società Waste Recycling e Aliplast: nel solo 2017 gli impianti di quest'ultima hanno infatti prodotto circa 103 mila tonnellate di plastica riciclata. Il Gruppo prosegue inoltre nel proprio impegno sul fronte della decarbonizzazione, con la riduzione del 16% dell'impronta di carbonio nella produzione di energia rispetto al 2015. Nell'ambito dell'efficienza energetica, gli interventi effettuati hanno permesso all'azienda di ridurre i propri consumi energetici del 3,6% rispetto al 2013, superando l'obiettivo del 3% e avvicinandosi a quello del 5% fissato al 2020. Per tutte le attività gestite in Emilia-Romagna, inoltre, già dal 2017 Hera utilizza esclusivamente energie rinnovabili, scelta che da quest'anno si è estesa anche ad AcegasApsAmga e Marche Multiservizi. Il 67,5% della stessa energia prodotta dal Gruppo, peraltro, proviene a sua volta da fonti rinnovabili e cogenerazione. Le altre deliberazioni approvate L'Assemblea ha approvato il rinnovo dell'autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all'acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 200 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell'autorizzazione è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, fra cui opportunità di investimento che implichino l'utilizzo di azioni proprie per aumentare la creazione di valore, eventuali acquisizioni di partecipazioni che prevedano anche scambi azionari, nonché operazioni di emissione di strumenti finanziari. L'Assemblea ha inoltre approvato la relazione sulle politiche retributive, in linea con le best practice internazionali. Infine, è stata presentata all'Assemblea la relazione sul governo societario. Confermata la nomina di Alessandro Melcarne quale componente del CdA L'Assemblea ha infine confermato la nomina quale amministratore di Hera S.p.A. di Alessandro Melcarne, già nominato per cooptazione nella seduta del Consiglio di Amministrazione dell'8 novembre 2017, in sostituzione del dimissionario Aldo Luciano. Melcarne rimarrà in carica fino alla naturale scadenza dell'organo amministrativo, ovvero fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio di esercizio 2019. Il consigliere Melcarne ha confermato di essere in possesso del requisito di indipendenza previsto dalla legge e di non detenere alcuna partecipazione azionaria in Hera S.p.A. Il curriculum vitae del consigliere è disponibile sul sito internet www.gruppohera.it alla sezione Corporate Governance/CdA. Assemblea dei soci Hera 2018-04-26 Per ulteriori informazioni TTV_SV_870.1524737851.png Migliorati tutti gli indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, con risultati superiori alle attese e un rinnovato impegno nella creazione di valore condiviso. Confermata la nomina a consigliere di Alessandro Melcarne, già cooptato lo scorso novembre /-/assemblea-dei-soci-hera-approvati-bilancio-di-esercizio-2017-e-distribuzione-dividendo-in-crescita-a-9-5-centesimi /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti /documents/688182/3569001/20180412+Gruppo+Hera_+Bilancio+consolidato+e+separato+2017.pdf/17fc8a2c-dc86-005a-c7ec-21ccab18b270?t=1617950226547 /documents/688182/3569001/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/95e27f95-debd-2619-32a5-08c461ee3018?t=1589961856788 Comunicato stampa Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli Azionisti Consulta il BE 2017 Consulta il BS 2017 Assemblea dei soci Hera
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23/04/2018

Cessione dell'ecobonus, a Bologna Hera fa il punto con un convegno sull'efficienza energetica nei condomini

convegno_110 [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:104[/block] Una nuova circolare in arrivo per la cessione del credito fiscale dell'ecobonus, che renderà tutto più semplice per i condomini. Ne ha parlato venerdì 20 aprile a Bologna il Viceministro del Tesoro, Enrico Morando, intervenuto al convegno organizzato a F.I.C.O. dal Gruppo Hera sull'efficienza energetica nei condomini. Una buona notizia, insomma, per la riqualificazione energetica che, attraverso la proroga contenuta nella legge di bilancio 2018 (legge 205 del 17 dicembre 2017), diventa ancora più conveniente, con l'introduzione della possibilità di cedere la detrazione d'imposta all'impresa affidataria dei lavori. Tanti gli argomenti che sono stati affrontati nell'arco del pomeriggio, con interventi che hanno collocato il tema degli incentivi fiscali nel quadro degli obiettivi nazionali di risparmio energetico e del piano energetico regionale al 2030. L'intervento di Morando ha seguito l'apertura dei lavori dell'Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Stefano Venier, che ha lanciato sul mercato l'impegno della multiutility nella riqualificazione energetica dei condomini. "Da quando esistono gli incentivi - ha spiegato il Viceministro del Tesoro, durante il suo intervento - questa norma ha trovato diffusa attuazione ma in una particolare tipologia di abitazioni, quelle possedute da famiglie con reddito medio alto e case unifamiliari o condomini minori in zone di pregio. I numeri dimostrano che la norma ha funzionato e sta funzionando: è efficace per aiutare la famiglia a investire nel risparmio energetico, con effetti positivi sull'ambiente e sul reddito da destinare ad altri consumi". Il nuovo provvedimento entrerà presto in vigore. "La circolare, che ridisegna puntualmente il sistema dei diritti e delle procedure per famiglie e amministratori, è la premessa per la partenza delle operazioni nei grandi condomini. E le grandi società come Hera possono fare molto", ha sottolineato Morando. Il convegno è proseguito con gli interventi del Presidente di Enea, Federico Testa, e dell'Assessore alle Attività produttive dell'Emilia-Romagna, Palma Costi, che ha illustrato ai presenti il Piano energetico regionale: "Nel piano è previsto un incremento dell'efficienza energetica del 20% entro il 20120 e del 27% entro il 2030. Ma già nel 2016 avevamo superato l'obiettivo del 2020, arrivando a -22%. Lo scenario obiettivo punta a traguardare le indicazioni Ue clima-energia per il 2030, compreso quello relativo alla riduzione delle emissioni serra". Hanno poi preso la parola per Enea Domenico Prisinzano e Nicolandrea Calabrese, mentre ha chiuso il convegno Stefano Lappi, Presidente di Hera servizi Energia, che ha parlato della proposta del Gruppo Hera per i condomini: un servizio che parte dalla consulenza all'amministratore per arrivare alla gestione del credito fiscale, ai finanziamenti e all'esecuzione dei lavori. presentazione_Lappi.1524478054.pdf 2018-04-23 L'incontro è stato un importante momento di approfondimento, dedicato ad amministratori di condominio e professionisti del settore, per capire come usufruire degli incentivi previsti dalla legge di bilancio Approfondisci convegno_110
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18/04/2018

Hera ammessa al Leading Utilities of the World

Leading Utilities of the World_110 Il Gruppo Hera - secondo operatore nazionale dell'idrico con 300 milioni di metri cubi di acqua venduta e 3,6 milioni di cittadini serviti - è entrato a far parte del Leading Utilities of the World (LUOW), network che racchiude le società del settore idrico e fognario più innovative e di successo a livello mondiale con l'intento di promuovere la condivisione di conoscenze, progettualità e nuovi traguardi, oltre a favorire la collaborazione. L'ingresso è avvenuto nell'ambito del Global Water Summit 2018, terminato ieri a Parigi. Hera è la prima realtà italiana a ottenere questo riconoscimento, che segue in ordine temporale l'adesione al CEO Water Mandate, iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite promossa per rilanciare l'impegno delle aziende nella gestione sostenibile dell'acqua. Per entrare a far parte del LUOW, il Gruppo Hera ha superato le quattro fasi di cui si compone la selezione. La società è stata chiamata a fornire ampia documentazione attestante l'impegno e il contributo innovativo offerto alla gestione delle attività dell'idrico e fognarie e a seguito di un'ulteriore fase di confronto con la commissione giudicante, che si è svolto in Francia in questi giorni, è diventata la ventottesima azienda aggregata al network. Hera conferma così la rilevanza internazionale del proprio operato, che da tempo - come puntualmente rendicontato nel bilancio di sostenibilità - si inscrive a pieno titolo nel percorso tracciato dall'Unione Europea e dall'Agenda Globale dell'ONU al 2030. Il settore idrico, del resto, rappresenta l'ambito nel quale, da sempre, Hera concentra la maggior parte dei propri investimenti, oltre 110 milioni all'anno - in media - negli ultimi cinque anni. Questo consente al Gruppo di mantenere in salute oltre 53 mila km di rete, nonché circa 900 fra impianti di produzione, potabilizzazione e depurazione, fornendo a tutti un'acqua sicura ed economica garantita da oltre 2 mila analisi al giorno e facendo fronte con successo a periodi di grave siccità come quelli verificatisi nel corso del 2017. Uno dei punti di forza del servizio idrico integrato di Hera è costituito dall'orientamento all'innovazione, con soluzioni tecnologiche all'avanguardia basate su automazione e telecontrollo di reti e impianti, per garantire continuità nell'approvvigionamento e mantenere le perdite delle proprie reti fra le più basse a livello nazionale. Si inserisce in questo contesto, ad esempio, lo sviluppo di una tecnica di ricerca satellitare delle perdite idrichecheHera, prima in Italia, ha sviluppato in collaborazione con la società israeliana Utilis, incrementando sensibilmente l'acqua recuperata. D'intesa con l'Istituto Superiore di Sanità, inoltre, Hera sta implementando i Water Safety Plans, protocolli europei per il controllo di tutte le fasi della filiera di produzione e distribuzione dell'acqua potabile. Leading Utilities of the World_870 https://www.leadingutilities.org/ 20180418_Hera_entra_nel_Leading_Utilities_of_the_World.1524044620.pdf 2018-04-18 Per saperne di più Hera_SpA_2380_GWI_Paris_2018.1524044619.jpg Prima realtà italiana a farlo, la multiutility conferma la rilevanza internazionale del proprio operato nel ciclo idrico, in linea con l'adesione al CEO Water Mandate del Global Compact e con l'ingresso nel CE100. Un impegno che si concretizza ogni anno in oltre 110 milioni di investimenti nel settore https://www.leadingutilities.org/ Visita il Leading Utilities of the World Approfondisci Leading Utilities of the World_110
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18/04/2018

Efficienza energetica nei condomini, a Bologna il convegno che illustra le opportunità per sfruttare gli incentivi

Evento_FICO110 Buone notizie per la riqualificazione energetica dei condomini, che - grazie alla proroga dell'ecobonus contenuta nella legge di bilancio 2018 (legge 205 del 17 dicembre 2017) - è ancora più conveniente, con l'introduzione della possibilità di cedere la detrazione d'imposta all'impresa affidataria dei lavori. Con l'obiettivo di coinvolgere amministratori di condominio, termotecnici e professionisti del settore e illustrare loro tutte le opportunità per sfruttare gli incentivi, il Gruppo Hera ha così deciso di organizzare un apposito convegno patrocinato da Regione Emilia-Romagna ed Enea, che si terrà a Bologna venerdì 20 aprile, a partire dalle 14.30, presso FICO. Ai lavori, aperti dall'Amministratore Delegato della multiutility Stefano Venier e dal Vice Ministro del Tesoro Enrico Morando, parteciperanno - fra gli altri - il Presidente di Enea Federico Testa e l'Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi. Tanti gli argomenti che saranno affrontati nell'arco del pomeriggio, con interventi di ampio respiro che collocheranno il tema degli incentivi fiscali nel quadro degli obiettivi nazionali di risparmio energetico e del piano energetico regionale al 2030. Focus più mirati, inoltre, saranno dedicati all'illustrazione puntuale delle misure contenute nella legge di bilancio - con particolare riferimento alle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico, e agli effettivi margini d'azione che sono a disposizione dei condomini per cogliere tutte le nuove opportunità. Saranno, inoltre, prese in esame le modalità con cui chi commissiona i lavori può ridurre da subito i costi a proprio carico cedendo il proprio credito d'imposta all'impresa affidataria. Hera Servizi Energia, che interverrà ai lavori della giornata, è una delle società del Gruppo Hera che si occupa di calore e di efficientamento energetico ed è in grado di proporsi come partner qualificato per svolgere interventi di riqualificazione energetica, acquisire il credito di imposta e offrire finanziamenti per la parte rimanente del valore degli interventi. Premiato più volte dal Cesef (Centro Studi sull'Economia ed il Management dell'Efficienza Energetica) per le iniziative adottate in questo campo, il Gruppo Hera ha dedicato anche al settore residenziale un'attenzione particolare. In 10 anni la multiutility ha operato su più fronti e a più livelli. Si va dallo sviluppo di offerte commerciali con strumenti dedicati ai clienti per monitorare e contenere i propri consumi, fino alla riqualificazione energetica di edifici e appartamenti con benefici importanti in termini di risparmio economico e di tutela dell'ambiente. Alcune associazioni di categoria hanno confermato il riconoscimento di crediti formativi per la partecipazione all'evento. Per iscrizioni e informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa scrivendo a segreteria@siproduzioni.it o telefonando al numero 051 4123378 dalle 10 alle 13. Evento_FICO870 20180418_Gruppo_Hera_convegno_efficienza_energetica_nei_condomini.1524045021.pdf 2018-04-18 evento_fico870.1524037088.jpg Organizzato da Hera Servizi Energia in collaborazione e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna ed Enea, si terrà il 20 aprile presso FICO: un importante momento di approfondimento dedicato ad amministratori di condominio e professionisti del settore, per capire come usufruire degli incentivi previsti dalla legge di bilancio Per saperne di più Evento_FICO110
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06/04/2018

Gruppo Hera: perfezionata cessione Medea a Italgas

Tommasi_Gallo_Venier110 Hera e Italgas hanno perfezionato oggi a Milano la cessione a Italgas del 100% di Medea S.p.A., la società titolare della concessione per la distribuzione e vendita di gas nella città di Sassari. L'acquisizione fa seguito all'accordo vincolante firmato dalle parti lo scorso 21 dicembre 2017 ed è conseguente al verificarsi di tutte le condizioni previste in sede contrattuale. La valorizzazione complessiva di Medea (enterprise value) è stata stabilita in 24,1 milioni di euro. Il prezzo è stato corrisposto interamente per cassa, al netto dell'indebitamento. L'operazione rientra nell'ambito di un più ampio processo di razionalizzazione delle partecipazioni del Gruppo Hera e di concentrazione nei territori di riferimento. Il passaggio di testimone a Italgas, principale operatore italiano nel settore della distribuzione del gas, avviene dopo una proficua collaborazione ventennale tra Hera e le Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, che ha permesso di trasformare Medea nella principale realtà del suo genere in Sardegna. Grazie a investimenti per oltre 20 milioni di euro a favore del territorio, la società serve oggi circa 13.000 clienti, tutti residenti nel centro abitato di Sassari, ai quali distribuisce annualmente un volume di gas superiore a 5 milioni di metri cubi. Hera-Italgas870 20180406_comunicato_closing_Medea.1523003699.pdf 2017-12-20 Hera_Italgas870.1513852873.jpg Al verificarsi di tutte le condizioni previste nell'accordo, è stato completato il passaggio del 100% della società titolare della concessione per la distribuzione e vendita di gas nella città di Sassari. Hera prosegue così nel processo di razionalizzazione delle partecipazioni del Gruppo Approfondisci Tommasi_Gallo_Venier110
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27/03/2018

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2017

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2017 Highlight finanziari Fatturato a 6.136,9 milioni di euro (+10,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 984,6 milioni di euro (+7,4%) Utile netto a 266,8 milioni di euro (+21,1%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.523,0 milioni di euro Proposta di dividendo in aumento a 9,5 centesimi di euro per azione Rating S&P BBB Outlook positivo Highlight operativi Contributo alla crescita da parte di tutte le aree di business, con particolare riferimento alle attività a libero mercato come l’area energia elettrica e all’ambiente Benefici derivanti dalle recenti acquisizioni del Gruppo sui mercati liberalizzati dell’ambiente e dell’energia (tra cui spicca Aliplast) Ulteriore rafforzamento della base clienti energy arrivata a 2,4 milioni di unità, grazie alle azioni commerciali, alle recenti acquisizioni e all’aggiudicazione della gara per il servizio di salvaguardia Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità, con il MOL 2017 a valore condiviso in crescita del 10% a 329 milioni Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2017, unitamente al bilancio di sostenibilità. Miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari e di sostenibilità, a coronamento di 15 anni di crescita ininterrotta L’esercizio 2017 si è concluso per il Gruppo Hera con risultati superiori alle attese e con tutti gli indicatori economico-finanziari e di sostenibilità in netto miglioramento rispetto al 2016. Risultati particolarmente positivi, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile. Questi risultati rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), solo per citarne alcuni, senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie. I risultati raggiunti confermano, inoltre, il costante perseguimento di obiettivi che consentano di percorrere uno sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economico, con un aumento nel 2017 del 10% del valore condiviso creato, attraverso attività che rispondono anche ai driver dell’Agenda ONU e agli obiettivi definiti ai diversi livelli di governo. In coerenza con questa prospettiva Il Gruppo ha aderito a programmi internazionali quali il CEO Water Mandate e il CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, la rete delle 100 imprese più impegnate a livello globale nella transizione verso un’economia circolare. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 301,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 300,6 milioni del 2016. Tale risultato è stato ottenuto principalmente grazie alla crescita organica, con positivi risultati derivanti dalla gestione delle attività di distribuzione e vendita, dall’espansione della clientela, dalla positiva dinamica dei prezzi e dai maggiori volumi di trading. Risultati positivi che hanno saputo più che compensare la minore marginalità delle attività di teleriscaldamento. I risultati sono stati sostenuti anche dall’acquisizione della società abruzzese Verducci Servizi e dal servizio di default gas che hanno permesso di incrementare i volumi venduti, con il numero di clienti salito a circa 1,4 milioni (+14.900 clienti) grazie anche ad azioni commerciali e di fidelizzazione. Nel 2017 gli investimenti netti nell’area gas hanno superato i 100 milioni, con un incremento di 6,2 milioni rispetto all’esercizio 2016, principalmente destinati alle manutenzioni straordinarie su reti e impianti e all’attività di sostituzione massiva dei contatori con misuratori di nuova generazione per rendere le reti sempre più smart. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 30,6%. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 229,9 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 228,8 milioni del 2016, grazie ai maggiori ricavi regolati e alle efficienze operative che hanno compensato i minori ricavi da allacciamenti. Grazie agli elevati livelli di qualità del servizio, inoltre, sono state riconosciute dall’Autorità le relative premialità. Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 113,1 milioni. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti dell’area sono stati pari a 156,6 milioni (in aumento rispetto ai 131,8 milioni del 2016), di cui 63,8 milioni nell'acquedotto, 42 milioni nella fognatura e 50,8 milioni nella depurazione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,3%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 246,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 230,7 milioni del 2016 (+6,6%). Un risultato positivo determinato sia dalle variazioni di perimetro, con le acquisizioni nel 2017 del Gruppo Aliplast e Teseco, che hanno portato un importante impulso verso l’economia circolare e la gestione dei rifiuti industriali, sia dalla crescita organica sostenuta dai maggiori volumi di rifiuti da mercato trattati e dalla positiva dinamica dei prezzi. Ciò ha consentito di compensare il venir meno degli incentivi relativi all’impianto di Isernia e alcune partite straordinarie, connesse prevalentemente al fermo temporaneo di alcuni termovalorizzatori (nella prima parte dell’esercizio) e ai costi di demolizione sul sito di S. Agata Bolognese, dove è ora in fase di costruzione avanzata uno dei primi impianti in Italia per la produzione di biometano, che entrerà in funzione entro il 2018. Buoni i risultati sul fronte della raccolta differenziata di rifiuti urbani che sale a quota 57,7%, rispetto al 56,4% del 2016, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 25%. Area energia elettrica L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 184,5 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al dato 2016 di 135,3 milioni (+36,4%), grazie alle attività di trading, ai maggiori margini nella produzione e nelle attività di vendita nel mercato libero e nel mercato della salvaguardia. Il numero di clienti energia elettrica ha superato le 980.000 unità (+9% rispetto al 2016), grazie al rafforzamento dell’azione commerciale e all’ampliamento della base clienti derivante dall’aggiudicazione della gara per il servizio di salvaguardia. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è salito al 18,7%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano "I risultati raggiunti ci permettono di fare alcune considerazioni sul percorso di crescita che Hera ha seguito in questi 15 anni della sua storia: una performance operativa ben rappresentata dal MOL, quintuplicato rispetto a quello del 2002, senza contare i positivi effetti della gestione finanziaria e fiscale che testimoniano una crescita ancora più rilevante, dal momento che l’utile netto 2017 è 7,8x il dato 2002. Le opportunità di sviluppo interno ed esterno (con 25 società acquisite negli anni) hanno portato non solo a una crescita dimensionale, ma anche e soprattutto maggiori efficienze e produttività, come prova il MOL per dipendente quasi triplicato. Centrale si conferma, inoltre, la creazione di valore per i nostri azionisti: sulla base dei risultati raggiunti, proponiamo all’Assemblea la distribuzione di un dividendo per azione di 9,5 centesimi di euro, in crescita del 5,5% rispetto a quello distribuito per l’esercizio 2016 e in linea con la policy dichiarata lo scorso gennaio. Il rendimento legato a tale dividendo sarebbe perciò pari al 3,3% e, considerato il rialzo del 32,8% del prezzo delle azioni Hera nell’arco del 2017, il ritorno totale per gli azionisti supererà il 36%." Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier "I risultati 2017 confermano la validità della nostra azione sul fronte della pianificazione e della gestione finanziaria, tanto che ci hanno già permesso di diminuire il debito oltre le aspettative. Il sensibile miglioramento degli indicatori economico-finanziari, inoltre, si accompagna alle ottime performance operative, a conferma della qualità delle iniziative industriali messe in campo per conseguire una crescita duratura e sostenibile. Gli stessi traguardi raggiunti in termini di maggiore valore condiviso creato ci consentono di affermare che questo 2017 è stato per noi una tappa importante nel percorso di crescita e, per diversi aspetti, ha rappresentato un nuovo punto di partenza per dare una risposta efficace e un contributo tangibile alle importanti sfide del modello di sviluppo che abbiamo davanti." BE 2017 2018-03-27 Per ulteriori informazioni BE 2017 In miglioramento tutti gli indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, e risultati superiori alle attese, a coronamento di un percorso di sviluppo che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a quintuplicare il proprio margine operativo lordo. In crescita anche il dividendo proposto a 9,5 centesimi per azione. /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2017 /documents/688182/3569001/20180412+Gruppo+Hera_+Bilancio+consolidato+e+separato+2017.pdf/17fc8a2c-dc86-005a-c7ec-21ccab18b270?t=1617950226547 http://investornews.gruppohera.it/?n=54 http://15anni.gruppohera.it/ Comunicato stampa Relazione finanziaria al 31/12/2017 Newsletter al 31/12/2017 Visita il sito dedicato ai 15 anni del Gruppo Hera centrata Hera Group approves results at 31/12/2017
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20/03/2018

Scopri il valore dell'acqua di casa tua

acqua_110 La beviamo, è scontato che esca dal rubinetto in qualsiasi momento e non potremmo farne a meno. Naturalmente è l'acqua ma la conosciamo davvero? In occasione della Giornata Mondiale a lei dedicata, giovedì 22 marzo Hera ha programmato la presenza di stand informativi nelle principali città servite dell'Emilia-Romagna dove si potrà ricevere materiale informativo e conoscere i principali strumenti che l'azienda mette a disposizione dei cittadini per conoscere più da vicino questa preziosa risorsa fondamentale per la vita. A Bologna l'appuntamento sarà in Piazza Re Enzo dalle ore 9 alle 13. I buoni motivi per scegliere l'acqua di rubinetto Allo stand di Hera si racconterà l'acqua, i buoni motivi per scegliere quella del rubinetto e i benefici anche ambientali che apporta, il viaggio che ogni giorno compie per arrivare nel bicchiere. Ogni giorno sono oltre 2.000 le analisi effettuate lungo tutta la filiera di produzione dell'acqua potabile da Hera, Romagna Acque e le Aziende sanitarie locali, a garanzia di un'acqua sana, buona da bere e attentamente controllata. Inoltre è economica: se il prezzo di una bottiglia d'acqua da 1,5 litri è in media di 0,40 euro, per un'identità quantità di acqua del rubinetto si spendono solo 0,0031 euro, con un costo - dunque - inferiore di circa 100 volte. L'acqua del rubinetto quindi fa risparmiare. E' anche comoda perché a km 0, nasce dalle fonti del territorio e arriva direttamente dentro casa. Senza contare che quella erogata sui territori serviti da Hera è oligominerale e a basso contenuto di sodio. Inoltre il 36% dei clienti di Hera, secondo una recente indagine, la sceglie ogni giorno, evitando l'utilizzo di 250 milioni di bottiglie di plastica, con effetti importanti in termini di sostenibilità. Il viaggio dell'acqua dalla fonte al bicchiere All'interno della pubblicazione "In buone acque", un report che Hera aggiorna tutti gli anni e che giovedì 22 sarà distribuito ai cittadini, è possibile scoprire anche il viaggio che compie l'acqua in ogni territorio servito per arrivare dentro le case: da dove proviene (superficie, fonte o sorgente), quali impianti di potabilizzazione attraversa affinché ne siano garantite qualità e sicurezza, ma anche cosa succede dopo averla bevuta e quindi la depurazione necessaria per farla ritornare pulita all'ambiente. Un ciclo idrico completo che Hera gestisce in 239 comuni per un bacino di utenza di 3,6 milioni di cittadini, e che necessita di una gestione attenta, basti pensare che solo l'acquedotto gestito dall'Azienda è lungo 35.000 km, oltre 4 volte la lunghezza delle coste italiane, e di investimenti importanti: circa 97 milioni di euro quelli investiti in media ogni anno dalla multiutility, superiori del 40% alla media italiana. Essere aggiornati sulla qualità dell'acqua è facile, anche con la bolletta Allo stand di Hera si potranno conoscere anche i numerosi strumenti che l'azienda mette a disposizione dei cittadini per essere informati in modo semplice e trasparente sulla qualità dell'acqua del rubinetto. I cittadini potranno sperimentare, con l'ausilio di tablet, l'utilizzo dell'app di Hera l'Acquologo, scaricabile gratuitamente, che permette di svolgere diverse funzioni: inviare dallo smartphone la lettura del proprio contatore idrico, essere avvisati tempestivamente in caso di momentanea interruzione dell'erogazione dell'acqua in seguito a lavori programmati, trovare la sorgente urbana più vicina e, anche attraverso questo strumento, conoscere i valori medi della qualità dell'acqua che esce dal rubinetto della propria casa. Accanto all'app, Hera mette a disposizione sul web un canale www.gruppohera.it/acqua dove è possibile scoprire di più sull'acqua che si beve, tra le altre cose consultare un esperto per avere una risposta a dubbi e quesiti e leggere i risultati delle analisi dell'acqua del proprio comune, valori che sono riportati anche nelle bollette. Una campagna lunga un anno La Giornata Mondiale dell'Acqua è solo la prima tappa di un percorso dedicato interamente all'acqua che Hera svilupperà lungo tutto il 2018, con campagne mirate che puntano a un uso consapevole dell'acqua di rubinetto e alla scoperta del suo valore. Valore che si declina in impegno e lavoro costanti per garantire un servizio affidabile e di qualità ma anche in una maggiore attenzione nel suo utilizzo. Per questo, agli stand, saranno in distribuzione anche utili gadget, fino a esaurimento scorte, quali borracce, bicchieri richiudibili da borsa e, in particolare, una clessidra per tenere d'occhio il tempo quando si fa la doccia evitando inutili sprechi. Punti informativi giovedì 22 marzo Il 22 marzo Hera sarà presente con gli spazi informativi a: · Bologna - Piazza Re Enzo dalle 9 alle 13 · Cesena - Centro commerciale Montefiore dalle 10 alle 14 · Ferrara - Piazza Trento Trieste dalle 9 alle 13 · Imola - Piazza Caduti della Libertà dalle 9.30 alle 12.30 · Modena - Centro commerciale La Rotonda dalle 15.30 alle 19.30 e Piazza Mazzini dalle 9 alle 13 · Ravenna - Centro commerciale ESP dalle 15 alle 19 · Rimini - Centro commerciale Le Befane dalle 16 alle 20.30 acqua_870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/iniziative_hera_22_marzo/ 20180320_CS_Giornata_mondiale_dell_acqua.1521541953.pdf 2018-03-20 Per saperne di più acqua870.1521541952.png Giovedì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, Hera allestirà spazi informativi nelle principali città servite dell'Emilia-Romagna per fare scoprire la qualità dell'acqua del rubinetto e lanciare una campagna lunga un anno tutta dedicata a questa preziosa risorsa acqua_110
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16/03/2018

CiboAmico: nel 2017 Hera ha donato oltre 12.570 pasti

CiboAmico110 Oltre 12.570 pasti recuperati corrispondenti a più di 54.500 euro; sono questi i risultati raggiunti nel 2017 da CiboAmico, l'iniziativa del Gruppo Hera che si svolge attraverso una rete solidale e sostenibile a km zero sul territorio. Avviato nel 2009 con il supporto di Last Minute Market - società spin off dell'Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale - il progetto consente il recupero dei pasti preparati ma non consumati in cinque mense aziendali. Gli alimenti sono successivamente ridistribuiti attraverso enti no-profit locali a favore di persone in situazione di difficoltà. CiboAmico è attualmente in funzione nelle mense aziendali Hera di Bologna, Granarolo dell'Emilia, Imola, Rimini e Ferrara. Oltre 80.000 i pasti recuperati dall'inizio del programma, per un valore economico di circa 327.000 euro I benefici di quest'azione, svolta nell'ottica di transizione verso un'economia circolare, sono di tipo sociale, economico, ambientale e si basano sul principio di lotta allo spreco. Il riutilizzo delle eccedenze alimentari, attraverso un servizio sostenibile e solidale, è di aiuto a circa 140 persone in difficoltà ospitate in otto strutture dedicate. Il 2017 ha visto un aumento complessivo di oltre 2.100 unità, rispetto all'anno precedente, nel numero di pasti recuperati. Evidenti anche i benefici ambientali ottenuti grazie a Ciboamico: nel 2017, col recupero dalle mense di Hera dei pasti preparati ma non consumati, è stata evitata la produzione di circa 5,7 tonnellate di rifiuti, corrispondenti alla capienza di quasi 12 cassonetti, e si è evitato lo spreco di acqua, energia e consumo di terreno che sono stati necessari a confezionare quei pasti. Dal suo inizio, CiboAmico ha permesso di recuperare oltre 80.000 pasti, per un valore economico di circa 327.000 euro, e di evitare la produzione di 34,7 tonnellate di rifiuti, equivalenti a circa 76 cassonetti colmi. A Bologna donati più di 8.600 pasti nel 2017, con un risparmio di oltre 37.000 euro In particolare a Bologna, con il progetto CiboAmico, lo scorso anno sono stati recuperati 8.675 pasti provenienti dalle mense aziendali Hera di viale Berti Pichat e via del Frullo. A gestire le eccedenze alimentari recuperate sono le due le onlus locali, Opera Padre Marella e Associazione Arca, le quali dopo averle ritirate le distribuiscono quotidianamente agli enti beneficiari: la struttura di accoglienza "Pronto soccorso sociale" a Bologna, la Comunità terapeutica "Gemma Nanni Costa" di Cadriano e l'Associazione Arca-Comunità Arcobaleno a Granarolo, queste ultime entrambe impegnate nell'accoglienza di persone in stato di disagio e con particolari difficoltà economiche. Nel 2017 il valore economico dei pasti donati da Hera nel bolognese ha superato i 37.600 euro, un risparmio che ha consentito alle onlus coinvolte di investire le risorse così liberate in altri progetti. CiboAmico: un progetto 'controtendenza' Molto soddisfacenti, quindi, i risultati ottenuti sia per l'incremento del numero di pasti complessivi recuperati (oltre il 20% in più rispetto allo scorso anno), sia per l'alto grado di soddisfazione confermata da parte di tutti i soggetti coinvolti. CiboAmico rappresenta un'esperienza davvero 'controtendenza'; oggi, secondo l'UNICEF, lungo la filiera alimentare si spreca circa un terzo del cibo raccolto o prodotto a livello globale, spesso per motivi estetici o per comportamenti errati da parte degli individui, nonostante vi siano circa 800 milioni di persone malnutrite nel mondo e un altro miliardo di persone soffrano la fame. Secondo i dati raccolti in un progetto recentemente svolto dall'Università di Bologna, in Italia, ogni anno, vengono gettati nella spazzatura circa 145 kg di cibo pro capite. Si è calcolato che, con questo cibo sprecato, ogni Italiano potrebbe mangiare quotidianamente un piatto di pasta per i prossimi 4 anni, senza pagarlo. CiboAmico870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/progetti_ambientali_valenza_sociale/ciboamico/ 20180316_CiboAmico.1521196004.pdf 2018-03-16 Per saperne di più Ciboamico870.1521196003.png Sei le onlus coinvolte nel progetto, otto le strutture beneficiarie, per un risparmio complessivo di oltre 54.500 euro. Oltre 8.600 i pasti provenienti dalle due mense di Bologna CiboAmico110
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16/03/2018

L'Emilia-Romagna mette in mostra il riciclo di carta e cartone con RicicloAperto di Comieco

carta110 Circa il 60% degli italiani è ancora convinto che la raccolta differenziata di carta e cartone non abbia un lieto fine con il riciclo perché "poi buttano tutto insieme". Per sfatare questo e altri falsi miti e far vedere da vicino cosa accade dopo il cassonetto, il 21, 22 e 23 marzo torna RicicloAperto, il tradizionale appuntamento di Comieco che apre le porte di oltre 100 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone, tra piattaforme di selezione, cartiere e cartotecniche, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Organizzato da Comieco in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, Anci, Fise Assoambiente, Unirima e Utilitalia, l'iniziativa che apre le porte dell'industria del riciclo di carta e cartone arriva quest'anno alla sua 17ma edizione, coinvolgendo più di 18.500 italiani curiosi di scoprire le mille vite della carta. In Emilia-Romagna sono 8 gli impianti che sarà possibile visitare durante la tre giorni di RicicloAperto. "La filiera del riciclo di carta e cartone in Emilia Romagna è un'industria che funziona." commenta Piero Attoma, Presidente di Comieco "416 impianti attivi in tutta la regione danno nuova vita ad oltre 300mila tonnellate di macero l'anno, con una produzione annua di carta e cartone per imballaggi e imballaggi venduti in Italia che supera le 800mila tonnellate (9% del totale venduto in Italia). E se in Emilia-Romagna il riciclo di carta e cartone funziona così bene è anche merito dei cittadini che quotidianamente si impegnano nella raccolta differenziata dando inizio al ciclo del riciclo: nel 2016 sono state raccolte nella regione oltre 370mila tonnellate di carta e cartone, 84 kg per abitante (di gran lunga superiore al pro-capite nazionale di 53 kg)." Quest'anno, Comieco ha scelto di inserire RicicloAperto in un progetto nazionale più ampio: il Mese del Riciclo di Carta e Cartone, una campagna di informazione e di eventi in corso per tutto il mese di marzo che permetterà di conoscere il ciclo del riciclo di carta e cartone nelle sue molteplici forme: industriale, economico, artistico, culturale e sociale. Per scoprire l'impianto aderente a Riciclo Aperto disponibile più vicino e prenotare una visita, è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero 06.809144.217/218/219. GLI IMPIANTI CHE ADERISCONO A RICICLOAPERTO 2018 IN EMILIA-ROMAGNA provincia di Ferrara Cartiera di Ferrara - Ferrara (cartiera) Herambiente - Ferrara (piattaforma di selezione) provincia di Parma Ghirardi - Alberi (piattaforma di selezione) Sandra - Casale di Mezzani (cartotecnica) provincia di Bologna Herambiente - Granarolo dell'Emilia (piattaforma di selezione) provincia di Rimini Herambiente - Coriano (piattaforma di selezione) provincia di Ravenna Herambiente - Voltano Di Lugo (piattaforma di selezione) provincia di Modena Herambiente - Modena (piattaforma di selezione) carta870 2018-03-20 Per saperne di più carta870.1521534540.png In un anno oltre 300mila tonnellate di macero destinate a nuova vita carta110
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14/03/2018

Digi e Lode, il progetto di Hera per la digitalizzazione delle scuole, premia i primi 20 istituti con 50.000 euro

Digielode_110 Con la fine del quadrimestre arriva anche la classifica delle prime venti scuole vincitrici del progetto Digi e Lode che si sono aggiudicate 50.000 euro dei 100.000 complessivamente in palio nel corso dell'intero anno scolastico 2017/2018. L'iniziativa, in piena sintonia con il Piano Nazionale Scuola Digitale, è stata lanciata da Hera nell'ottobre scorso con l'obiettivo di contribuire alla digitalizzazione delle scuole. Attivando servizi digitali messi a disposizione gratuitamente dall'azienda (come la bolletta elettronica o le app My Hera, il Rifiutologo e l'Acquologo), i clienti di Hera concorrono a costruire una classifica per fare vincere alle scuole del territorio servito le somme messe in palio dalla multiutility e destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica. I progetti vengono poi scelti in autonomia dagli istituti con l'obiettivo di dotarsi di strumenti innovativi sempre più necessari per sviluppare competenze in grado di affrontare i veloci cambiamenti che caratterizzano il mondo di oggi. Per quanto riguarda i Comuni sopra i 50.000 abitanti, in questa prima classifica sono presenti due scuole di Forlì, una di Cesena, tre di Imola, tre di Ferrara, tre di Modena, tre di Ravenna. Per i Comuni più piccoli, sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto due scuole di Castelfranco Emilia (Mo) e una scuola ciascuno a San Lazzaro di Savena (Bo), Massa Lombarda (Ra) e Montecreto (Mo). Ognuna di questi venti scuole si è aggiudicata 2.500 euro. Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria. In giugno sarà pubblicata una seconda classifica con le 20 scuole vincitrici dei rimanenti 50.000 euro. In totale saranno così 40 le scuole premiate nel corso di questo anno scolastico, di cui 30 nei Comuni con più di 50.000 abitanti e 10 nei Comuni sotto i 50.000 abitanti, per un premio complessivo di 100.000 euro. Oltre 500 le scuole a cui è stato associato il punteggio Il valore di questa iniziativa non è solo economico ma risiede anche nella costruzione di una collaborazione tra azienda, amministrazioni comunali, scuole e famiglie, in una logica di valore condiviso. A oggi infatti il progetto ha già avuto il patrocinio di 55 Comuni mentre sono oltre 500 le scuole alle quali sono stati associati direttamente i punti da parte dei clienti Hera che hanno attivato un servizio digitale in questi primi quattro mesi. Una sinergia quindi che ha avuto successo. Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali messi a disposizione gratuitamente da Hera (bolletta online, domiciliazione bancaria, iscrizione ai servizi online, app interattive per gestione utenze, raccolta differenziata e servizio idrico, senza dimenticare l'autolettura digitale, ecc.), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo Comune. Per il cliente, inoltre, è possibile scegliere la scuola cui attribuire il punteggio acquisito, attraverso l'indicazione direttamente sul sito web dedicato all'iniziativa http://digielode.gruppohera.it/, e in questo modo i punti acquistano un valore maggiore, venendo moltiplicati per 5 volte. Oltre 100.000 attivazioni di servizi digitali nel primo quadrimestre di Digi e Lode In questo primo quadrimestre di Digi e Lode sono stati complessivamente oltre 100.000 i comportamenti digitali attivati dai clienti Hera. In particolare circa 30.400 sono state le richieste per l'invio elettronico della bolletta, con un incremento del 32% rispetto al mese di settembre (in questo caso con anche un significativo beneficio per l'ambiente), e quasi 20.200 le iscrizioni ai servizi online, +16% rispetto a settembre 2017. Inoltre, sempre nello stesso periodo, l'app del Rifiutologo è stata scaricata 25.600 volte e 27.200 l'app MyHera che aiuta il cliente a gestire servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con Hera. L'app si è arricchita dall'1 febbraio anche di una nuova funzionalità che permette di attivare le notifiche sui servizi tramite sms, email, app, messaggio sullo sportello online. Digielode_870 http://digielode.gruppohera.it/ 20180314_Digi_e_lode_classifica.1521026077.pdf 2018-03-14 Per saperne di più digielode_870.1507547185.1521026076.jpg Grazie alla collaborazione delle famiglie e dei cittadini sono state oltre 500 le scuole a cui sono stati associati comportamenti digitali, una sinergia tra più soggetti che ha portato a un risultato importante. In palio ulteriori 50.000 euro nel secondo quadrimestre Approfondisci Digielode_110
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07/03/2018

Hera si conferma al top in Italia per la capacità di attrarre talenti

Potentialpark110 Nell'edizione 2018 di Potentialpark la multiutility, oltre a entrare nella Top-Ten Italia, si è messa in evidenza sia per l'accuratezza della sezione del sito web dedicata agli aspiranti candidati, sia per lo sviluppo di nuove forme di comunicazione attraverso i social network. Più nel dettaglio, i continui miglioramenti alla sezione "Lavorare nel Gruppo Hera" del portale societario (www.gruppohera.it/gruppo/lavorare_gruppohera) sono valsi l'approdo sul terzo gradino del podio; ben otto, invece, le posizioni scalate in ambito social media rispetto allo scorso anno, grazie alla crescita delle forme di interazione attraverso la pagina aziendale su LinkedIn, la piattaforma professionale per eccellenza, dove oggi Hera conta più di 30mila contatti e all'utilizzo anche di altri canali, a cominciare da Twitter. Risultati significativi e da ricondurre all'impegno costante che il Gruppo pone nella creazione, diffusione e personalizzazione dei contenuti e delle informazioni sulle politiche in ambito risorse umane nei diversi strumenti di comunicazione web. Spazi che, oltre a segnalare ricerche per eventuali posizioni aperte, permettono di familiarizzare con l'azienda, avere un'informazione completa su offerte di stage, percorsi di formazione o convenzioni con le università e capire come funziona il processo di selezione per entrare in azienda. Attraverso applicazioni dedicate, infatti, è possibile interagire con il sito, scoprire il proprio grado di compatibilità con un'azienda multiforme e attiva in molteplici settori come Hera, farsi un'idea sulle politiche di retribuzione, i contratti, la formazione lavorativa, le modalità offerte per facilitare l'equilibrio tra vita privata e carriera professionale, conoscere il piano integrato di welfare aziendale "Hextra" e familiarizzare con la corporate university HerAcademy. potentialpark_box 20180307_CS_Potentialpark_Hera.1520415388.pdf 2018-03-07 Per saperne di più CCW_IT_3.1520413852.jpg L'importante società di ricerche svedese Potentialpark inserisce anche quest'anno la multiutility tra le società più "talent friendly", grazie alla comunicazione online rivolta a giovani neolaureati in cerca del primo impiego sinistra Approfondisci Potentialpark110
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07/03/2018

Gruppo Hera: via libera alla fusione di Marche Multiservizi e Megas.net

MMS-Megas110 Diventa realtà il progetto di aggregazione tra Megas.Net e Marche Multiservizi (MMS), la maggiore multiutility delle Marche che fa parte del Gruppo Hera (che oggi ne detiene il 49,59%). Oggi, infatti, le Assemblee dei Soci delle due società hanno approvato, in seduta straordinaria, il progetto di fusione per incorporazione di Megas.Net in Marche Multiservizi. La fusione, che aveva già ottenuto il via libera da parte della maggioranza dei consigli comunali dei Comuni soci delle due società e delle organizzazioni sindacali, ottempera alle disposizioni normative del D.lgs. 175/2016 (cosiddetto "decreto Madia") ma soprattutto rappresenta un'operazione strategica per il territorio che consente il raggiungimento di molteplici obiettivi in un'ottica di efficientamento dei servizi, razionalizzazione delle spese e consolidamento di MMS. L'atto conclusivo dell'operazione societaria avverrà con la stipula dell'atto di fusione, decorsi i tempi di legge dalle delibere assembleari. Al completamento dell'operazione i soci pubblici deterranno circa il 55% del capitale sociale di Marche Multiservizi. MMS-Megas870 20180307_via_libera_assemblee_a_fusione_MMS_e_Megas.Net.1520433312.pdf 2018-03-07 Per saperne di più MMS_Megas870.1520433311.png In data odierna le Assemblee dei Soci delle due società hanno approvato, in seduta straordinaria, il progetto di fusione per incorporazione di Megas.Net in Marche Multiservizi MMS-Megas110
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23/02/2018

Arriva il gelo, attenzione ai contatori dell'acqua

gelo110 L'abbassamento delle temperature in atto in questi giorni alza la soglia di attenzione anche sugli impianti idrici esterni alle abitazioni, in particolare sui contatori dell'acqua, che possono arrivare a rompersi causa il gelo. Hera ricorda alcuni semplici accorgimenti, disponibili anche online all'indirizzo www.gruppohera.it/gelo: prestando attenzione alle indicazioni, si può così ridurre il rischio di rotture, evitando i relativi disagi nella fruizione del servizio nonché le spese collegate al ripristino dello stesso, la corretta custodia e protezione dei contatori spetta infatti ai clienti ed eventuali costi di sostituzione degli apparecchi saranno addebitati in bolletta. I contatori esterni sono i più soggetti a rotture da gelo I contatori "a rischio" sono quelli collocati all'esterno dei fabbricati, in locali non isolati o in abitazioni utilizzate raramente, come le case al mare o in montagna in cui si trascorrono le vacanze. Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, e se la temperatura esterna dovesse rimanere per vari giorni sotto zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo d'acqua. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi. Isolare i vani esterni che contengono i contatori I bauletti o le nicchie, compresi gli sportelli, devono essere opportunamente coibentati, ovvero rivestiti di materiale isolante. Si può usare polistirolo o poliuretano espanso, materiali facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Lo spessore dei pannelli deve essere di almeno due centimetri e mezzo. I rivestimenti devono ovviamente permettere la lettura del quadrante del contatore. Occorre evitare, invece, di rivestire le tubature avvolgendole con stracci che assorbendo l'acqua e, ghiacciandosi, possono aumentare il rischio di guasti. Chiudere l'acqua nelle case disabitate Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dell'impianto. In caso di rotture o danni al contatore, i clienti possono dare immediata comunicazione a Hera, telefonando al numero verde del Pronto Intervento: 800.713.900. In caso di numerosità elevata delle chiamate preghiamo i clienti di attendere comunque in linea la risposta dell'operatore. Nessun altro numero di Hera, compreso il Servizio Clienti, è in grado di prendere in carico la segnalazione e, di conseguenza, gestire la riparazione. gelo870 https://www.youtube.com/watch?v=B7sWXhzRLgs 2017-11-28 per saperne di più tutorialgelo870.1519401719.png Alcune semplici precauzioni possono evitare brutte sorprese dovute alle basse temperature; ecco il 'promemoria' di Hera per risparmiare disagi gelo110
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22/02/2018

Top Utility 2018, Hera si conferma al vertice della sostenibilità in Italia

TopUtility110 Raggiungere livelli di eccellenza in un ambito o settore non è impresa semplice, confermarsi negli anni lo è ancora meno. È quanto è riuscito a fare il Gruppo Hera in occasione della sesta edizione della Top Utility Analysis, che ha individuato nell'azienda bolognese la migliore in Italia per la sostenibilità, tra le 100 principali società di pubblico servizio del Paese. L'indagine, redatta dalla società professionale indipendente Althesys, ha premiato Hera per "l'attenzione all'uso efficiente dell'energia e delle risorse, per i migliori risultati in tema responsabilità sociale e per il ruolo centrale che la sostenibilità ricopre nelle strategie dell'azienda". Il riconoscimento bissa quello già ottenuto nello stesso ambito nel 2015 e si va ad aggiungere al premio Top Utility Assoluto ricevuto nel 2013 e al Top Utility Comunicazione del 2014. Comune denominatore di tutta la realtà aziendale, la sostenibilità è oggetto ogni anno di una specifica rendicontazione che assicura a tutti gli interlocutori un'informazione completa e tempestiva sugli impatti sociali e ambientali del Gruppo. Un bilancio di sostenibilità in continua evoluzione che, dopo aver introdotto lo scorso anno l'indicazione della quota di Margine operativo lordo generata da attività che rispondono alle priorità dell'Agenda Globale Onu al 2030, nella prossima edizione sarà profondamente rivisto per rappresentare in maniera sempre più efficace la diretta corrispondenza tra azioni e contributo offerto allo sviluppo sostenibile del territorio e alle sfide per il cambiamento. Una dimostrazione in tal senso proviene dall'impianto per la produzione di biometano in corso di realizzazione a Sant'Agata Bolognese, che entrerà in esercizio nell'ultimo quadrimestre del 2018, citato anche dal Global Compact come esempio a livello mondiale per il conseguimento dell'Obiettivo numero 7 dell'Agenda Onu ("Energia pulita e accessibile"). A regime, grazie all'impiego delle più innovative tecnologie di digestione anaerobica e upgrading, la struttura consentirà di produrre ogni anno dalla raccolta differenziata dell'organico oltre 20.000 tonnellate di fertilizzante naturale di alta qualità e circa 8 milioni di metri cubi di biometano, combustibile rinnovabile al 100%. Un progetto importante di riconversione e ammodernamento di un sito esistente, senza consumo ulteriore di suolo, che consentirà di evitare l'utilizzo di oltre 6.000 tonnellate di petrolio l'anno e che rappresenterà nel concreto la perfetta chiusura di un circolo virtuoso. Un cerchio nel quale si parte dalle famiglie utilizzando gli scarti provenienti dalla cucina di casa (il rifiuto organico differenziato), e si torna al territorio, grazie all'immissione in rete del gas prodotto, ad esempio per alimentare mezzi privati o del trasporto pubblico, con immediati benefici per la qualità dell'aria. Solo uno dei tanti esempi di efficiente mix tra innovazione e sviluppo sostenibile, che non esaurisce affatto l'insieme delle attività prese in esame dall'indagine, ma che rappresenta al meglio come l'impegno del Gruppo nella sostenibilità si traduca in una pluralità di attività concrete che hanno immediate ricadute sulla qualità della vita. TopUtility870 20180222_TopUtility_Hera.1519291397.pdf 2018-02-22 Per saperne di più toput870.1519316013.png Il Gruppo è stato premiato in occasione della sesta edizione del Premio, che analizza e promuove le performance delle più importanti aziende di pubblico servizio del Paese Approfondisci TopUtility110
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15/02/2018

La plastica di Aliplast nelle opere di Matteo Peretti in mostra a Rimini

Petisland110 Per il Gruppo Hera sostenibilità continua a essere sinonimo di arte. Attraverso Aliplast, società del Gruppo che si occupa del trattamento della plastica volto al suo riutilizzo, Hera ha infatti fornito la materia prima su cui l'artista Matteo Peretti è intervenuto per realizzare le opere che comporranno PET Island, mostra visitabile presso la Fabbrica Arte Rimini (FAR), dal 17 febbraio al 2 aprile. Sponsor tecnico dell'esposizione riminese di Peretti, Aliplast agisce quotidianamente in senso contrario all'inquinamento che ha prodotto la grande isola di plastica presente nell'Oceano Pacifico, e alla quale si riferisce - con ironia - il titolo stesso della mostra dell'artista romano. In questo senso, la proiezione civica dell'opera di Peretti, attento alle dimensioni collettive e sociali implicate dai temi che affronta, ha subito incontrato il favore del Gruppo Hera, attivo in progetti di educazione ambientale che coinvolgono ogni anno circa 100.000 studenti delle scuole del territorio servito. Con questa iniziativa la multiutility intende così ribadire la cifra distintiva del proprio impegno sul fronte dello sviluppo dell'economia circolare, che da tempo contempla significative attività tese a coinvolgere il mondo dell'arte nella rigenerazione di materiali altrimenti destinati allo smaltimento. Si inserisce in questo ambito, ad esempio, il progetto SCART, che grazie alla collaborazione fra Waste Recycling - altra società del Gruppo - e gli studenti delle accademie di belle arti di Bologna e Firenze, ha portato alla realizzazione di vari interventi, fra cui una mostra itinerante composta di opere realizzate esclusivamente a partire dai rifiuti, parte delle quali hanno contribuito all'allestimento degli stand con cui Hera si è presentata proprio a Rimini in occasione delle ultime edizioni della fiera Ecomondo. Petisland870 20180215_La_plastica_di_Aliplast_nelle_opere_di_Matteo_Peretti_in_mostra_a_Rimini.1518773538.pdf 2018-02-15 Per saperne di più pet870.1518685303.png La società del Gruppo Hera, leader nel settore del riciclo della plastica, ha fornito il materiale per le opere realizzate dall'artista, che saranno in mostra dal 17 febbraio al 2 aprile presso Fabbrica Arte Rimini Approfondisci Petisland110
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05/02/2018

Alternanza scuola-lavoro: al via 100 nuovi progetti in Hera per la crescita degli studenti, di cui 28 nel territorio di Bologna

alternanza110 Dai banchi di scuola all'azienda: la positiva esperienza degli ultimi due anni prosegue e riparte di slancio. Anche per l'anno scolastico in corso, infatti, Hera torna ad aprire le porte delle proprie sedi aziendali a circa 100 studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell'Emilia-Romagna, del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e delle Marche offrendo un importante contributo alla loro formazione. I nuovi percorsi di alternanza scuola-lavoro, attraverso i quali i ragazzi potranno svolgere attività concrete inerenti i processi di lavoro affiancati dal personale dell'azienda, partono oggi nel bolognese, ma nell'arco dell'anno coinvolgeranno anche scuole e territori di Modena, Ferrara, Imola, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Trieste, Udine, Gorizia, Padova e Pesaro-Urbino. Dei 100 percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti per il 2017/2018, ben 28 ricadranno sul territorio di Bologna e provincia, dove sono interessati licei ed istituti tecnici. I percorsi avranno una durata variabile fra le 80 e le 200 ore a studente e per la maggior parte verranno svolti presso la sede centrale di Viale Berti Pichat. Tante le scuole coinvolte e le mansioni nelle quali i ragazzi si cimenteranno, da quella di addetto sicurezza IT, a quella di addetto ingegneria di processo ambiente. A questi si aggiungono i percorsi previsti presso le altre sedi (Via Cristina Campo, Via Shakespeare, Via del Frullo a Granarolo, Via Setta a Sasso Marconi) - a cui parteciperanno 7 studenti dell'istituto IIS O. Belluzzi Fioravanti - come addetto attività tecniche impianti gas, addetto accettazione rifiuti e attività tecniche acqua, addetto normativa tecnica e come tecnici di laboratorio. I percorsi seguono una metodologia basata sull'integrazione tra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici. Tecnici e manager Hera fanno da tutor, delineando insieme agli insegnanti itinerari specifici che consentano agli studenti di rafforzare e integrare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Tutte le attività vengono monitorate e sono previsti momenti di valutazione, finalizzati alla crescita dei ragazzi. Al termine, verranno rilasciate da Hera le attestazioni delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. Questo per permettere agli studenti di poter affacciarsi al mondo del lavoro con un curriculum già ricco di esperienze pratiche, oltre a quelle teoriche. Un punto di forza che potrà aiutarli nella ricerca di un impiego in una società sempre più competitiva ed esigente, o nell'orientarsi verso scelte formative precise per il loro lavoro, per esempio il tipo di università. L'iniziativa integra i percorsi didattici curricolari ed extracurricolari del progetto "Hera ti insegna un mestiere...a scuola", che l'azienda mette in campo da anni e che prevede sessioni didattiche con il supporto di personale tecnico-professionale Hera, sia in aula che presso gli impianti del Gruppo, in vista della preparazione dei tecnici del futuro. Inoltre, si colloca in linea con i continui investimenti della multiutility sul cosiddetto "capitale umano", cioè le persone e le loro capacità, vero patrimonio del Paese così come di Hera. alternanza870 20180205_Alternanza_scuola_lavoro.1517826924.pdf 2018-02-05 Per saperne di più alternanza870.1517826922.png Partiti oggi per i primi 11 ragazzi degli istituti superiori del bolognese i percorsi che avranno una durata che varia dalle 80 alle 200 ore ciascuno alternanza110
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02/02/2018

Hera è "Top Employers" per il nono anno di fila ed è l'unica azienda italiana nella Top Ten

Topemployers110 Il Gruppo Hera si conferma per il nono anno consecutivo tra i leader nella gestione delle Risorse Umane, ed è l'unica azienda italiana presente nella Top Ten stilata dall'ente olandese Top Employers Institute che, dal 1991, conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro nelle principali aziende del mondo. A risultare qualificanti per la conferma della certificazione di "Top Employers", secondo l'istituto olandese, "le eccellenze nelle condizioni di lavoro offerte ai dipendenti, le politiche di formazione e sviluppo diffuse a tutti i livelli aziendali, le strategie di gestione HR", che fanno di Hera un'azienda "impegnata in un continuo miglioramento delle politiche e best practice". Top Employers è oggi uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Il processo di certificazione, negli anni sempre più rigoroso e selettivo, si basa su un'analisi di dati oggettivi e verifiche approfondite. Tra i parametri analizzati, gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche di welfare e quelle di on-boarding per i neo-assunti, l'attenta pianificazione dei processi di selezione e carriera, le strategie mirate a far crescere i talenti, la cultura aziendale e l'ambiente di lavoro stimolante e costruttivo. Solo le aziende che raggiungono gli alti standard richiesti possono essere ammesse nel novero di Top Employers. In Italia, quest'anno, sono 90 le aziende certificate, tra queste il Gruppo Hera, prima multiutility a partecipare al progetto sin dal 2010 e tra le 11 aziende ad aver ottenuto ininterrottamente il riconoscimento. In particolare, la società si è distinta per il piano integrato di welfare aziendale "Hextra", attivo da luglio 2016 per i quasi 9.000 dipendenti del Gruppo e caratterizzato da una quota di risorse "personalizzabile" da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze, nonché dalla possibilità introdotta nel 2018 di convertire il proprio premio di risultato in un'ulteriore quota welfare; per le misure volte a favorire la conciliazione vita-lavoro (smart working, politiche di gestione dei congedi o assenze e il relativo supporto nel momento di rientro in azienda), per le politiche di sviluppo e le attività di sensibilizzazione sui temi di salute, sicurezza e benessere rivolte a tutta la popolazione aziendale. Il Gruppo è inoltre ai primi posti tra le aziende italiane che investono maggiormente sull'aggiornamento e lo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti, con un'offerta di circa 29 ore di formazione pro capite all'anno. A rendere le esperienze formative sempre più coinvolgenti ed efficaci hanno contribuito HerAcademy, la Corporate University che permette un costante confronto con aziende e principali istituzioni accademiche, oltre alle nuove modalità introdotte dal 2017 di fruizione e personalizzazione delle attività di formazione nell'ambito del programma HER@futura. Gli importanti investimenti dell'azienda in formazione e il legame con il territorio in cui opera sono inoltre testimoniati anche dal progetto Hera Educational, relativo ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, basati sull'integrazione tra le competenze aziendali e quelle acquisite nelle scuole secondarie di secondo grado dell'Emilia-Romagna. Dal 2015 ne sono stati realizzati oltre 200, che sono in fase di estensione anche agli istituti del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Il profilo completo del Gruppo Hera, con le motivazioni e i criteri della certificazione, sono consultabili sul sito: www.topemployers.it topemployer870 https://www.top-employers.com/it/companyprofiles/it/gruppo-hera-/ 20180202_CS_Top_Employers_2018.1517567221.pdf 2018-02-02 Per saperne di più topemp870.1518184243.png La multiutility si conferma tra le aziende leader nella gestione delle Risorse Umane. Riconosciute come eccellenze le condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti, le politiche di formazione e sviluppo per tutti i livelli aziendali e il continuo miglioramento delle best practice Approfondisci Topemployers110
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30/01/2018

Hera risponde all'appello ONU sull'acqua e aderisce al CEO Water Mandate

CEO_logo110 Il Gruppo Hera - secondo operatore nazionale del settore idrico con 300 milioni di metri cubi di acqua venduta e 3,6 milioni di cittadini serviti - aderisce al CEO Water Mandate, l'iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite promossa per rilanciare l'impegno delle aziende nella gestione sostenibile della risorsa idrica. Attiva da anni in tutti gli ambiti di intervento del CEO Water Mandate, Hera è la seconda realtà italiana ad aderirvi dopo Enel, aggiungendosi così a oltre 100 aziende distribuite su scala globale, fra cui Veolia, Suez, Engie ed E.On. Il CEO Water Mandate, in particolare, indica un approccio al servizio idrico articolato in sei aree tematiche, nel quale il Gruppo si riconosce fino in fondo. Si va dalle misure relative all'utilizzo diretto dell'acqua da parte dell'azienda a quelle dedicate alla catena di fornitura, passando per un'area tematica centrata sulle azioni collettive tesa a incentivare collaborazioni con soggetti terzi volte al consolidamento delle buone pratiche. Un focus ulteriore è riservato alle politiche pubbliche, per la promozione della gestione sostenibile dell'acqua nei dibattiti pubblici, lo sviluppo delle conoscenze sull'argomento e le attività collegate alle associazioni di settore. Il CEO Water Mandate, inoltre, riconosce un valore importante al coinvolgimento della comunità, invitando le aziende ad operare in questo senso attraverso lo sviluppo delle infrastrutture idriche e iniziative di educazione ambientale. Attenzione specifica, infine, è dedicata al tema della trasparenza, per orientare le aziende alla rendicontazione puntuale dei propri progressi nel raggiungimento di obiettivi essenziali come quelli legati all'acqua. Dopo il recente ingresso nel CE100, programma della fondazione Ellen MacArthur che riunisce i 100 soggetti più attivi nel mondo nella transizione verso l'economia circolare, e dopo l'avvio della collaborazione con il Global Compact Network Italia, Hera intende così aderire al CEO Water Mandate per confermare la proiezione internazionale del proprio operato, che da tempo - come puntualmente rendicontato nel bilancio di sostenibilità - si inscrive a pieno titolo nel percorso tracciato dall'Unione Europea e dall'Agenda Globale dell'ONU al 2030. Il settore idrico, del resto, rappresenta l'ambito nel quale, da sempre, Hera concentra la maggior parte dei propri investimenti, oltre 110 milioni all'anno - in media - negli ultimi cinque anni. Questo consente al Gruppo di mantenere in salute oltre 53 mila km di rete, nonché circa 900 fra impianti di produzione, potabilizzazione e depurazione, fornendo a tutti un'acqua sicura ed economica garantita da oltre 2 mila analisi al giorno e facendo fronte con successo a periodi di grave siccità come quelli verificatisi nel corso del 2017. Uno dei punti di forza del servizio idrico integrato di Hera è costituito dall'orientamento all'innovazione, con soluzioni tecnologiche all'avanguardia basate su automazione e telecontrollo di reti e impianti, per garantire continuità nell'approvvigionamento e mantenere le perdite delle proprie reti fra le più basse a livello nazionale. Si inserisce in questo contesto, ad esempio, lo sviluppo di una tecnica di ricerca satellitare delle perdite idricheche Hera, prima in Italia, ha sviluppato in collaborazione con la società israeliana Utilis, incrementando sensibilmente l'acqua recuperata. D'intesa con l'Istituto Superiore di Sanità, inoltre, Hera sta implementando i Water Safety Plans, protocolli europei per il controllo di tutte le fasi della filiera di produzione e distribuzione dell'acqua potabile. "Le sfide che riguardano l'acqua non possono che avere scala globale - afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera - ed è per questo che Hera intende continuare a configurare il proprio impegno nel quadro tracciato dalle Nazioni Unite. In questo senso - aggiunge Venier - Il CEOWater Mandate rappresenta un valido strumento di attivazione attraverso il quale aziende di tutto il mondo possono riconoscersi e fare squadra per il futuro del Pianeta. D'altronde - conclude l'AD della multiutility - le aree tematiche indicate dal mandato costituiscono ambiti d'azione che Hera presidia da tempo, dimostrando di saper anticipare molti degli indirizzi a cui la comunità internazionale si è opportunamente orientata." CEO_logo870 20180130_Hera_aderisce_al_CEO_Water_Mandate.1517300893.pdf 2018-01-30 Per saperne di più ceo_logo870.1517300892.png Seconda realtà italiana a farlo, la multiutility conferma così il proprio orientamento agli obiettivi fissati nell'Agenda dell'ONU al 2030, rilanciando un impegno nella gestione sostenibile della risorsa idrica che sul territorio servito vale oltre 110 milioni di investimenti all'anno https://ceowatermandate.org/ https://ceowatermandate.org/ Visita il sito di CEO Water Mandate Visita il sito di UN Global Compact Approfondisci CEO_logo110

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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30/04/2024
Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder

Si è riunita a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti.

All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023.

Approvazione del bilancio 2023 con risultati record
L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021).

Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e MOL adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility.

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione
L’Assemblea dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024.

Il bilancio di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita
Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo.

Nominati due nuovi consiglieri
L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto il 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente.

Per ulteriori informazioni
Leggi il comunicato
Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti
Consulta la sezione dedicata al CdA
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PEC heraspa@pec.gruppohera.it

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