Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2017
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In miglioramento tutti gli indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, e risultati superiori alle attese, a coronamento di un percorso di sviluppo che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a quintuplicare il proprio margine operativo lordo. In crescita anche il dividendo proposto a 9,5 centesimi per azione.
Highlight finanziari
- Fatturato a 6.136,9 milioni di euro (+10,3%)
- Margine operativo lordo (MOL) a 984,6 milioni di euro (+7,4%)
- Utile netto a 266,8 milioni di euro (+21,1%)
- Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.523,0 milioni di euro
- Proposta di dividendo in aumento a 9,5 centesimi di euro per azione
- Rating S&P BBB Outlook positivo
Highlight operativi
- Contributo alla crescita da parte di tutte le aree di business, con particolare riferimento alle attività a libero mercato come l’area energia elettrica e all’ambiente
- Benefici derivanti dalle recenti acquisizioni del Gruppo sui mercati liberalizzati dell’ambiente e dell’energia (tra cui spicca Aliplast)
- Ulteriore rafforzamento della base clienti energy arrivata a 2,4 milioni di unità, grazie alle azioni commerciali, alle recenti acquisizioni e all’aggiudicazione della gara per il servizio di salvaguardia
- Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità, con il MOL 2017 a valore condiviso in crescita del 10% a 329 milioni
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2017, unitamente al bilancio di sostenibilità.
Miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari e di sostenibilità, a coronamento di 15 anni di crescita ininterrotta
L’esercizio 2017 si è concluso per il Gruppo Hera con risultati superiori alle attese e con tutti gli indicatori economico-finanziari e di sostenibilità in netto miglioramento rispetto al 2016. Risultati particolarmente positivi, in linea con quanto previsto nel Piano industriale al 2021, che confermano la validità della strategia multibusiness, permettendo all’azienda di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, oltre a mantenere un profilo di rischio sostenibile.
Questi risultati rappresentano il coronamento di un percorso che ha portato la multiutility nei suoi 15 anni di attività a raggiungere importanti traguardi: dal margine operativo lordo quintuplicato alla crescita dell’utile netto di quasi 8 volte (rispetto al 2002), solo per citarne alcuni, senza contare le 25 acquisizioni messe in campo da cui sono derivate importanti sinergie.
I risultati raggiunti confermano, inoltre, il costante perseguimento di obiettivi che consentano di percorrere uno sviluppo sostenibile in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economico, con un aumento nel 2017 del 10% del valore condiviso creato, attraverso attività che rispondono anche ai driver dell’Agenda ONU e agli obiettivi definiti ai diversi livelli di governo. In coerenza con questa prospettiva Il Gruppo ha aderito a programmi internazionali quali il CEO Water Mandate e il CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, la rete delle 100 imprese più impegnate a livello globale nella transizione verso un’economia circolare.
Area gas
Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 301,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 300,6 milioni del 2016.
Tale risultato è stato ottenuto principalmente grazie alla crescita organica, con positivi risultati derivanti dalla gestione delle attività di distribuzione e vendita, dall’espansione della clientela, dalla positiva dinamica dei prezzi e dai maggiori volumi di trading. Risultati positivi che hanno saputo più che compensare la minore marginalità delle attività di teleriscaldamento. I risultati sono stati sostenuti anche dall’acquisizione della società abruzzese Verducci Servizi e dal servizio di default gas che hanno permesso di incrementare i volumi venduti, con il numero di clienti salito a circa 1,4 milioni (+14.900 clienti) grazie anche ad azioni commerciali e di fidelizzazione.
Nel 2017 gli investimenti netti nell’area gas hanno superato i 100 milioni, con un incremento di 6,2 milioni rispetto all’esercizio 2016, principalmente destinati alle manutenzioni straordinarie su reti e impianti e all’attività di sostituzione massiva dei contatori con misuratori di nuova generazione per rendere le reti sempre più smart.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 30,6%.
Area ciclo idrico
L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 229,9 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 228,8 milioni del 2016, grazie ai maggiori ricavi regolati e alle efficienze operative che hanno compensato i minori ricavi da allacciamenti. Grazie agli elevati livelli di qualità del servizio, inoltre, sono state riconosciute dall’Autorità le relative premialità.
Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 113,1 milioni. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti dell’area sono stati pari a 156,6 milioni (in aumento rispetto ai 131,8 milioni del 2016), di cui 63,8 milioni nell'acquedotto, 42 milioni nella fognatura e 50,8 milioni nella depurazione.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,3%.
Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 246,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 230,7 milioni del 2016 (+6,6%). Un risultato positivo determinato sia dalle variazioni di perimetro, con le acquisizioni nel 2017 del Gruppo Aliplast e Teseco, che hanno portato un importante impulso verso l’economia circolare e la gestione dei rifiuti industriali, sia dalla crescita organica sostenuta dai maggiori volumi di rifiuti da mercato trattati e dalla positiva dinamica dei prezzi.
Ciò ha consentito di compensare il venir meno degli incentivi relativi all’impianto di Isernia e alcune partite straordinarie, connesse prevalentemente al fermo temporaneo di alcuni termovalorizzatori (nella prima parte dell’esercizio) e ai costi di demolizione sul sito di S. Agata Bolognese, dove è ora in fase di costruzione avanzata uno dei primi impianti in Italia per la produzione di biometano, che entrerà in funzione entro il 2018.
Buoni i risultati sul fronte della raccolta differenziata di rifiuti urbani che sale a quota 57,7%, rispetto al 56,4% del 2016, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 25%.
Area energia elettrica
L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 184,5 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al dato 2016 di 135,3 milioni (+36,4%), grazie alle attività di trading, ai maggiori margini nella produzione e nelle attività di vendita nel mercato libero e nel mercato della salvaguardia. Il numero di clienti energia elettrica ha superato le 980.000 unità (+9% rispetto al 2016), grazie al rafforzamento dell’azione commerciale e all’ampliamento della base clienti derivante dall’aggiudicazione della gara per il servizio di salvaguardia.
Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è salito al 18,7%.
Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano
"I risultati raggiunti ci permettono di fare alcune considerazioni sul percorso di crescita che Hera ha seguito in questi 15 anni della sua storia: una performance operativa ben rappresentata dal MOL, quintuplicato rispetto a quello del 2002, senza contare i positivi effetti della gestione finanziaria e fiscale che testimoniano una crescita ancora più rilevante, dal momento che l’utile netto 2017 è 7,8x il dato 2002. Le opportunità di sviluppo interno ed esterno (con 25 società acquisite negli anni) hanno portato non solo a una crescita dimensionale, ma anche e soprattutto maggiori efficienze e produttività, come prova il MOL per dipendente quasi triplicato. Centrale si conferma, inoltre, la creazione di valore per i nostri azionisti: sulla base dei risultati raggiunti, proponiamo all’Assemblea la distribuzione di un dividendo per azione di 9,5 centesimi di euro, in crescita del 5,5% rispetto a quello distribuito per l’esercizio 2016 e in linea con la policy dichiarata lo scorso gennaio. Il rendimento legato a tale dividendo sarebbe perciò pari al 3,3% e, considerato il rialzo del 32,8% del prezzo delle azioni Hera nell’arco del 2017, il ritorno totale per gli azionisti supererà il 36%."
Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier
"I risultati 2017 confermano la validità della nostra azione sul fronte della pianificazione e della gestione finanziaria, tanto che ci hanno già permesso di diminuire il debito oltre le aspettative. Il sensibile miglioramento degli indicatori economico-finanziari, inoltre, si accompagna alle ottime performance operative, a conferma della qualità delle iniziative industriali messe in campo per conseguire una crescita duratura e sostenibile. Gli stessi traguardi raggiunti in termini di maggiore valore condiviso creato ci consentono di affermare che questo 2017 è stato per noi una tappa importante nel percorso di crescita e, per diversi aspetti, ha rappresentato un nuovo punto di partenza per dare una risposta efficace e un contributo tangibile alle importanti sfide del modello di sviluppo che abbiamo davanti."