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05/06/2023

Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: informazioni sui servizi Hera

Avviso ai cittadini delle aree colpite Il Gruppo Hera, in accordo con le Amministrazioni Comunali e la Protezione Civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: • Ingombranti • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc) • Altro rifiuto non differenziabile Per quanto possibile, si chiede di separare i tipi di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, non sotto alberi, portici o cavi aerei, non davanti a contatori, non a ridosso di idranti, pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e paletti para-pedoni, inoltre non vanno appoggiati a recinzioni. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti. Per informazioni, è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800.999.500, gratuito da telefono fisso e cellulare attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00; il sabato dalle 8:00 alle 18:00. Per orari delle Stazioni Ecologiche e dubbi sulla raccolta differenziata, scarica l’App Il Rifiutologo o consulta il sito www.ilrifiutologo.it. Il Gruppo Hera al fianco delle comunità colpite dall’alluvione: sospesa l’emissione delle bollette e interrotti i solleciti di pagamento L'elenco dei comuni è in aggiornamento La multiutility ha attivato una serie di misure straordinarie, bloccando da subito l’emissione delle fatture e le attività di recupero crediti per tutti i servizi gestiti nei comuni in stato di emergenza e dà la possibilità di sospendere i pagamenti delle bollette già emesse prima degli eventi alluvionali. In particolare, il Gruppo Hera ha già interrotto per i propri clienti – famiglie e imprese – dei comuni emiliano-romagnoli in stato di emergenza l’emissione delle fatture relative a tutti i servizi erogati: energia elettrica e gas, teleriscaldamento, acqua, gestione rifiuti in regime di tariffazione puntuale. I cittadini e le imprese possono richiedere maggiori informazioni, contattando i numeri verdi: 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le aziende, gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18. I clienti in difficoltà che non rientrano nei comuni in elenco possono chiamare i numeri verde per richiedere eventuali rateizzazioni o dilazioni. » Leggi il comunicato stampa L’impegno straordinario dei lavoratori del Gruppo Hera Prosegue ininterrottamente l’impegno del Gruppo Hera in prima linea su più fronti, nei territori flagellati dall’ondata straordinaria di maltempo, a supporto delle Amministrazioni Comunali e della Protezione Civile, per ripristinare i servizi e ridurre al minimo i disagi delle comunità colpite. La task force di Hera, in campo 24 ore al giorno, è composta da un migliaio di persone e oltre 250 mezzi tra cui idrovore, autospurghi, motopompe e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Il Gruppo Hera sta affrontando progressivamente anche il ripristino delle reti idrica e gas, la riattivazione degli impianti e la pulizia delle zone colpite dall’alluvione con servizi straordinari di raccolta e ritiro ingombranti, a mano a mano che le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua. L’invito ai cittadini è di evitare il più possibile gli spostamenti nel periodo dell’emergenza meteo e di usufruire dei nostri servizi di Assistenza Clienti ai numeri verdi 800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18). Sono sempre a disposizione i Servizi Online e l'App My Hera. Per le emergenze, contattare i seguenti numeri di Pronto Intervento: Gas 800 713 666; Servizi idrici 800 713 900; Teleriscaldamento 800 713 699. 24/05/2023 ore 8:30 Apertura straordinaria call center Domenica 28 maggio 2023, è prevista l'apertura straordinaria dalle 8:00 alle 18:00 del call center del Gruppo Hera ai numeri verdi 800 999 500, per le famiglie, e 800 999 700, per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare) esclusivamente per informazioni sui servizi ambientali. 23/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: per la giornata del 24 maggio 2023, resteranno chiuse le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Cervia Roncalceci Ravenna Sud 23/05/2023 ore 12:00 Stazioni ecologiche Area Faenza-Lugo: per la giornata di oggi, 23 maggio 2023, e per quella di domani, 24 maggio, saranno aperte le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Faenza Riolo Terme Casola Valsenio Castel Bolognese Massa Lombarda Fusignano Bagnara di Romagna Bagnacavallo Alfonsine Cotignola Resteranno invece al momento chiuse, con interventi e verifiche in corso, quelle dei comuni di: Brisighella (causa frana nelle adiacenze) Solarolo (causa pulizia con autobotte e verifiche) Conselice Lavezzola Lugo Sant'Agata 23/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi fino a nuove comunicazioni: Solarolo Castel Bolognese 22/05/2023 ore 16:00 Stazioni ecologiche e infopoint annullati Area Ravenna: da domani, 23 maggio 2023, si prevede l’apertura delle seguenti Stazioni ecologiche, rispettando gli orari standard. Rimarranno invece chiuse le stazioni ecologiche di Cervia, Ravenna Sud e Roncalceci. Cervia-Pisignano - Via Traversa Ravenna-Mezzano - Via Campo Sportivo Ravenna-Lido Di Classe - Via Canale Pergomi Ravenna-Lido Adriano - Via Bonifica Ravenna-Sant’Alberto - Via Del Lavoro Ravenna-San Pietro In Vincoli - Via Dell'uva Ravenna-RA Nord - Via Romea/Albe Steiner Ravenna-Marina Di Ravenna - Via Dei Mille Ravenna-Marina Romea - Via Dei Salici Russi - Via Fiumazzo Tutti gli infopoint previsti nel centro storico di Ravenna sono annullati fino a ulteriore comunicazione. 22/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 22 maggio 2023: Ravenna Faenza Lugo Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Alfonsine 20/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna: nella giornata del 21 maggio 2023, e nei giorni successivi fino a nuova comunicazione, tutte le stazioni ecologiche del comune di Ravenna rimarranno chiuse, oltre a quelle già chiuse di Cervia e Russi. 20/05/2023 ore 9:30 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 20 maggio 2023: Ravenna Cesena Faenza Lugo Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Budrio Medicina 19/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: tutte le stazioni ecologiche rimarranno chiuse per il resto della giornata odierna (19 maggio 2023) e nella giornata del 20 maggio. Area Cesena e Cesenate (Cesenatico, Gambettola, Longiano, Mercato Saraceno, Sarsina e Savignano sul Rubicone): tutte le stazioni ecologiche sono aperte. Area Faenza-Lugo: sono aperte le stazioni ecologiche di Faenza (Via Righi 6) e Riolo Terme (Via Ripa 61). 19/05/2023 ore 10:00 Servizi di raccolta rifiuti e Stazioni ecologiche Area Bologna-Imola: le Stazioni ecologiche del territorio sono aperte a esclusione di quella del comune di Monterenzio, conseguentemente all’inagibilità della viabilità. Gli orari di apertura sono quelli normalmente previsti, fatto salvo per: • La stazione ecologica di Castenaso, che sarà eccezionalmente aperta il 19 maggio 2023 nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 18:00; • La stazione ecologica di Valsamoggia-Monteveglio, che sarà eccezionalmente aperta anche la mattina del 19 maggio 2023, dalle 9:00 alle 12:00. Il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni puntuali di abitazioni/edifici alluvionati, le utenze potranno esporre ingombranti, RAEE e indifferenziato anche senza necessità di appuntamento. Il servizio è previsto per i seguenti comuni: • Medicina • Budrio • Molinella • Mordano • San Lazzaro • Castenaso • Castel Guelfo • Imola • Budrio • Pianoro • Valsamoggia • Ozzano Emilia Nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, non è possibile svolgere servizi di raccolta, in quanto isolati e inagibili le strade di accesso (se non ai mezzi di soccorso). Area Ravenna-Cesena: per il 19 maggio 2023, è decisa la riapertura delle seguenti stazioni ecologiche: Ravenna: • Mezzano - Via del Campo Sportivo • Lido Adriano - Via Bonifica • Sant'Alberto - Via del Lavoro • Ravenna SUD - Via Don Carlo Sala • Marina di Ravenna - Via Dei Mille • Marina Romea - Via Dei Salici Cesena: prevista la riapertura di tutte le stazioni ecologiche. Faenza-Lugo: • Faenza – Via Righi 6 • Riolo Terme – Via Ripa 61 Gli orari di apertura e chiusura non subiranno variazioni. Le stazioni ecologiche dei comuni di Cervia e Russi rimangono chiuse. Rimangono chiuse anche le stazioni ecologiche di: • Alfonsine • Bagnara di Romagna • Bagnacavallo • Castel Bolognese • Conselice • Cotignola • Fusignano • Lavezzola • Lugo • Massa Lombarda • Brisighella • Casola Valsenio • Solarolo In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, il servizio di raccolta ingombranti su appuntamento è interrotto; si sta procedendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate da Comune e Protezione Civile man mano che la situazione evolve. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, è previsto un passaggio straordinario di raccolta, senza necessità di presa appuntamento, per: • Ingombranti, senza limite di pezzi • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), senza limite di pezzi • Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre, ma questa disposizione è riferita solamente alle utenze coinvolte. Chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (altrimenti il camion rischia di non riuscire a ritirarli). Area Rimini-Riccione: nei territori della Provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: • Bellaria-Igea Marina • Cattolica • Coriano • Gemmano • Misano Adriatico • Mondaino • Montefiore Conca • Montegridolfo • Montescudo-Montecolombo • Morciano di Romagna • Poggio Torriana • Riccione • Rimini • Saludecio • San Clemente • San Giovanni in Marignano • Santarcangelo di Romagna • Verucchio le utenze potranno contattare il numero verde 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio viene svolto entro i due giorni successivi alla chiamata). Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Tutte le stazioni ecologiche del territorio di Area Rimini sono aperte. Per agevolare gli utenti è prevista la seguente estensione degli orari fino al 23 maggio 2023: • Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 Fino al 23 maggio 2023: • Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00 e domenica dalle 8:30 alle 14:30. Area Modena e Ferrara: non si segnalano problematiche nei servizi. 19/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 19 maggio 2023: Ravenna Faenza Massa Lombarda Lugo Alfonsine Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia 18/05/2023 ore 15:00 Servizi di raccolta rifiuti Area Ravenna-Cesena (tutti i comuni delle Province di Ravenna e Cesena) In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, stiamo intervenendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate dal Comune e dalla Protezione Civile. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, ci sarà un passaggio straordinario di raccolta per le utenze coinvolte dall’alluvione, senza necessità di appuntamento, per: Ingombranti, senza limite di pezzi RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc…), senza limite di pezzi Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Rimini: nei territori della provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro dei rifiuti ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: Bellaria-Igea Marina Cattolica Coriano Gemmano Misano Adriatico Mondaino Montefiore Conca Montegridolfo Montescudo-Montecolombo Morciano di Romagna Poggio Torriana Riccione Rimini Saludecio San Clemente San Giovanni in Marignano Santarcangelo di Romagna Verucchio Le utenze potranno contattare il numero 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio verrà svolto entro i due giorni successivi alla chiamata. Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati alle recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Bologna, Ferrara e Modena: il servizio di ritiro rifiuti su prenotazione funziona regolarmente. 18/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 18 maggio 2023: Faenza Conselice Massa Lombarda Lugo Russi Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. 17/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna-Cesena: nelle giornate del 17 e 18 maggio 2023, tutte le stazioni ecologiche dei territori della provincia di Ravenna e Cesena rimarranno chiuse. Terminata l’emergenza sarà previsto un ampliamento di orario pomeridiano (inclusa la domenica). Dal 17 maggio e fino al 3 giugno 2023, non sarà possibile effettuare i ritiri di rifiuti ingombranti programmati con appuntamento alle utenze domestiche; appena le strade saranno dichiarate nuovamente agibili e libere dall’acqua, verranno comunicate le modalità per la gestione del recupero del servizio. I calendari delle raccolte potrebbero subire variazioni sia in termini di orario che di data; eventuali mancate raccolte saranno oggetto di recupero nella prima giornata utile in calendario, una volta terminata l’emergenza. Si comunica ai cittadini di non esporre il materiale se la strada è allagata. Solo per il Comune di Ravenna: si informa che gli infopoint in programma nelle giornate di giovedì 18 maggio (presso la Stazione FS di Ravenna) e sabato 20 maggio (Pizza della Resistenza) sono ANNULLATI. Ci scusiamo con gli utenti: il servizio riprenderà regolarmente con l’infopoint previsto martedì 23 maggio 2023 in piazza XX Settembre. Solo per il Comune di Bagno di Romagna: si avvisa che il presidio di distribuzione bidoncini per la raccolta differenziata non si svolgerà il 17 maggio 2023 causa maltempo. Il servizio riprenderà regolarmente non appena possibile. Area Bologna-Imola: nella giornata del 17 maggio 2023, le seguenti stazioni ecologiche sono rimaste chiuse a causa dell’emergenza maltempo: Bologna stradelli Guelfi Pianoro Valsamoggia Monteveglio Castel Guelfo Sasso Marconi Budrio Lizzano in Belvedere Monte San Pietro Monterenzio Mordano San Benedetto Val di Sambro Nella giornata di domani, 18 maggio 2023, le suddette stazioni ecologiche dovrebbero riaprire, compatibilmente con il ripristino delle condizioni di sicurezza e agibilità. Le raccolte su appuntamento sono attive, compatibilmente con la percorribilità delle strade. Vista la situazione, potrebbero verificarsi ritardi. Ci scusiamo e chiediamo ai cittadini pazienza per i tempi d’attesa. I servizi di raccolta e spazzamento che hanno subito ritardi saranno recuperati appena possibile, quando le strade torneranno agibili. Area Rimini: per agevolare gli utenti, abbiamo previsto la seguente estensione degli orari dal 18 maggio 2023: Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00. E dal 19 maggio 2023: Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 19:00 e domenica, dalle 8:30 alle 14:30. Causa emergenza maltempo e impraticabilità delle strade, i servizi di raccolta e spazzamento non effettuati oggi saranno recuperati nei prossimi giorni. Confermato il servizio di ritiro ingombranti su appuntamento. 17/05/2023 ore 13:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 17 maggio 2023: Bagnacavallo Brisighella Castel Bolognese Cervia Faenza Forlì Lugo Marradi Massa Lombarda Riolo Santa Sofia Savignano Solarolo Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. Lo Sportello Clienti di Molinella ha chiuso anticipatamente alle 12:45. img_maltempo_primo_piano_header.png img_sportello.png Maltempo in Emilia-Romagna
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22/05/2023

Medaglia d’argento al Gruppo Hera per la comunicazione online

Due traguardi in un solo colpo: il superamento del quadrante “Traditionalists”, nel quale il Gruppo era stato inserito nell’edizione precedente del 2020, per approdare tra i “Narrators”, il settore di maggior rilievo in cui si collocano le società capaci di equilibrare una comunicazione concreta del loro ruolo con contenuti editoriali coinvolgenti su sito web e social media, e il posizionamento nella “Silver Class”, tra le dieci migliori aziende italiane nel campo della comunicazione digitale. Sono i risultati della terza edizione di .trust, lo studio condotto da Lunquist che indaga, nella comunicazione corporate online delle più grandi aziende italiane quotate e non, l’esistenza di una narrativa strategica in grado di unire visione, impegni di sostenibilità, investimenti nel campo dell’innovazione, leadership sui temi chiave e capacità di attrarre e coinvolgere i talenti. Tra i punti di forza della multiutility, come scritto nel report, ci sono “un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione, tema esplicitamente riconducibile al purpose aziendale che attraversa ogni pagina del sito, trovando compiuta espressione all’interno della sezione dedicata, ricca di approfondimenti” e la presentazione della strategia, oltre che la comunicazione della sostenibilità. In definitiva, per Lundquist, “attraverso l’introduzione di una comunicazione più distintiva e orientata al racconto, pur mantenendo la ricchezza dei contenuti presenti sul sito, Gruppo Hera si posiziona tra le best practice nel proprio settore e in Italia. Gruppo Hera si distingue inoltre per un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione.”. L’indagine, pubblicata oggi sull’Economia del Corriere della Sera, ha preso in esame nella fase preliminare circa 200 società, ma soltanto in 49, selezionate tra realtà pubbliche e private italiane che hanno dimostrato negli anni un forte impegno nella trasparenza, si sono poi qualificate per rientrare nel campione di ricerca del 2023. Tra queste, c’è anche il Gruppo Hera, davanti a grandi nomi come Intesa San Paolo, Enel, Italgas e Snam. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. Per questa edizione, sono state riviste le modalità di valutazione, rendendo i criteri più esigenti soprattutto per quanto riguarda la presentazione del purpose e delle tematiche chiave, come climate change, DE&I e innovazione. È stata, inoltre, posta maggiore attenzione sulla presentazione dei contenuti e sulla capacità di sviluppare una narrazione trasversale e coinvolgente. In particolare, in un contesto complesso come quello odierno (uscita dalla pandemia in un quadro di instabilità dello scenario politico e economico, fake news e crisi dei social media), la comunicazione efficace del proprio purpose diventa sempre più fondamentale, una vera e propria bussola capace di orientare strategicamente, con un forte impegno nella trasparenza, il business e la comunicazione d’impresa per essere credibili e rilevanti agli stakeholder e alla società. Per saperne di più Leggi l'articolo dedicato sull’Economia del Corriere della Sera primo_piano_silver_870.png Nella terza edizione del report .trust condotto da Lundquist sulla capacità delle aziende di comunicare un purpose credibile e rilevante per gli stakeholder e la società, Gruppo Hera si posiziona tra le best in class, distinguendosi nella presentazione della strategia e dell’innovazione e nella comunicazione della sostenibilità badge_trust_silver_2023_110.png
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11/05/2023

Il Gruppo Hera e Orogel insieme per una rivoluzione green

Dalla terra alla tavola in maniera sempre più sostenibile: la rivoluzione green di Orogel, cooperativa agricola leader in Italia nella produzione di vegetali freschi surgelati, accelera grazie alla partnership con noi che ha portato alla nascita di Horowatt, una NewCo paritaria tra i due gruppi (che detengono quote del 50% ciascuna) per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica. Grazie a un investimento di circa 8 milioni di euro, Horowatt realizzerà entro il 2024 un impianto agrivoltaico a fianco dello stabilimento cesenate di Orogel, in grado di coprire il 25% del fabbisogno energetico. L’impianto aprirà la strada a ulteriori iniziative future mirate a sviluppare un nuovo modello di agricoltura, che unisce in maniera sostenibile la produzione di cibo con la produzione di energia senza consumo di suolo, sfruttando tutte le possibilità dell’agricoltura di precisione 4.0. A Cesena un impianto sostenibile che rispetta le coltivazioni agricole Orogel dispone di impianti frigoriferi di grandi dimensioni e negli ultimi mesi è stata fortemente impattata dal notevole aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica e del metano. In seguito alle nuove norme sarà possibile collegare con un elettrodotto dedicato l’impianto agrivoltaico con lo stabilimento industriale, per utilizzare l’energia rinnovabile prodotta. Si tratta di un’opera di grande rilevanza, sia per la riduzione dei costi energetici di Orogel, sia per i benefici ambientali: grazie ai pannelli fotovoltaici, infatti, l’impianto sarà in grado di produrre 10 mila MWh ogni anno, pari appunto al 25% del fabbisogno energetico dello stabilimento cesenate. Con Orogel di nuovo insieme per l’energia rinnovabile La partnership con Orogel ha radici lontane nel tempo: dalla realizzazione del primo biodigestore anaerobico ora confluito in Herambiente alla realizzazione, attraverso Hera Servizi Energia, di un di sistema di cogenerazione in grado di produrre ogni anno 21mila MWh di elettricità con un recupero termico di circa 12.500 MWh, fino alla fornitura di energia agli stabilimenti Orogel da parte di Hera Comm. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_taglio_870_firma-horowatt.png Con la cooperativa agricola abbiamo costituito una NewCo per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica firma Horowatt_110.jpg
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10/05/2023

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari Ricavi a 5.628,9 milioni di euro (+6,0%) Margine operativo lordo (MOL)* a 410,2 milioni di euro (+9,4%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 128,2 milioni di euro (+0,7%) Indebitamento finanziario netto a 3.777,6 milioni di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al valore del 31.12.2022, con debito netto/MOL a 2,84x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Continua la crescita della base clienti energy, pari a quasi 3,6 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2023. Per il Gruppo, il primo trimestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 l’attività economica globale continui a risentire di un’elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l’attività produttiva e il commercio internazionale. Lo sviluppo, sia per linee interne che esterne, del portafoglio multibusiness ha permesso di consuntivare ottime performance economico-finanziarie perseguendo la creazione di valore per tutti gli stakeholder. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera: “Il primo trimestre 2023 si chiude con risultati economici in crescita, sostenuti dalla positiva performance dei business liberalizzati dell’energia e dell’ambiente. Confermiamo così la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti, e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente rapporto indebitamento netto/MOL che si attesta a 2,84x”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera: “Come evidenziano i solidi risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno, la positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente una significativa accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti. Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond del valore di 600 milioni di euro e la contemporanea sottoscrizione di una linea di credito revolving sostenibile da 450 milioni di euro. Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile che ci porteranno a destinare più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green, per traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete e rispondere alle sfide della transizione sostenibile legata al tessuto sociale e industriale. Questa operazione particolarmente apprezzata dal mercato garantisce ulteriore flessibilità finanziaria”. Ricavi per oltre 5,6 miliardi Nel primo trimestre 2023, i ricavi sono stati pari a 5.628,9 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 5.312,0 milioni dell’analogo periodo del 2022. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia - principalmente per i maggiori volumi venduti di energia elettrica conseguenti al rafforzamento dell’azione commerciale e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno - e il settore ambiente, grazie anche alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali. Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 410,2 milioni Il margine operativo lordo al 31 marzo 2023 sale a 410,2 milioni di euro, (+9,4%) rispetto ai 375,1 milioni dei primi tre mesi del 2022. La buona crescita è riconducibile in particolare al contributo complessivo delle aree energy e alle buone performance dell’area ambiente. Risultato operativo netto* in crescita e risultato ante-imposte* stabile Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2023 sale a 236,1 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto ai 221,2 milioni del primo trimestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato, anche sui mercati di ultima istanza. Utile netto* in crescita a 140,3 milioni Grazie a un tax rate pari al 26,8%, in calo rispetto all’esercizio precedente, l’utile netto* sale a 140,3 milioni di euro (+1,2%), rispetto ai 138,6 milioni del primo trimestre 2022. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo si attesta a 128,2 milioni di euro, in crescita (+0,7%) rispetto ai 127,3 milioni al 31 marzo 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 155,7 milioni di euro in forte crescita (+20,5%) rispetto ai 129,2 milioni al 31 marzo 2022 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori primo_piano_risultati_1Q_23.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello multibusiness 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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04/05/2023

Nel 2022 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi sfidanti su cui poggiano le scelte aziendali e soprattutto impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: è a partire da questi principi che abbiamo costruito il bilancio di sostenibilità 2022. Il documento comprende anche un resoconto – in continuità con il 2021 – di tutte le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea delle attività ecosostenibili, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, la multiutility prosegue così il suo percorso verso un cambiamento, in grado di saldare azione per il clima e inclusione sociale, nella convinzione che nessun passo in avanti potrà essere duraturo se non sarà, fino in fondo, condiviso da tutti. Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti La nostra crescita sostenibile è frutto di un modello aziendale che continua a valorizzare le persone e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Rispetto al 2021, il valore economico totale per gli stakeholder sale a più di 3 miliardi di euro: tra questi lavoratori (601,1 milioni), azionisti (236,3 milioni), pubblica amministrazione (151,8 milioni) e fornitori (circa 1,4 miliardi). Oltre 2,3 miliardi di euro dell’importo, pari al 76%, sono distribuiti nei territori serviti, a cui la multiutility garantisce continuità ed efficienza dei servizi, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale, decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. In crescita anche il MOL a valore condiviso: 670,6 milioni (+17%) Tra i risultati più significativi, il margine operativo lordo a valore condiviso - riferito, cioè, alle attività di business che generano benefici ambientali e sociali nei tre ambiti della neutralità di carbonio, economia circolare, resilienza e innovazione - sale a 670,6 milioni di euro (+17% rispetto al 2021) pari al 52% del MOL totale, con un miglioramento di tutti i parametri obiettivo. In altre parole, significa rendere sempre più sostenibile quanto fatto e continuare a crescere, evolvendo i business nella direzione giusta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il bilancio di sostenibilità 2022 in versione navigabile Guarda il video img_interna_sostenibilita_ita_2022.jpg Il bilancio di sostenibilità 2022 della multiutility rinnova l’impegno per una transizione giusta. Perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse, abilitare le resilienze e innovare si riconfermano le principali leve del valore condiviso img_pp_110x150_BS.jpg
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27/04/2023

Assemblea dei Soci: nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, approvati il bilancio 2022 e il dividendo in rialzo a 12,5 centesimi

Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera, presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026. Approvazione del bilancio 2022 con risultati in crescita Il bilancio economico 2022 ha evidenziato i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12,5 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale Si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2025). In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani. I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/collegio-sindacale Nominati Presidente Esecutivo, Vicepresidente e Amministratore Delegato Nel pomeriggio si è tenuta la seduta d’insediamento del Consiglio di Amministrazione di Hera, nominato nella mattinata dall’Assemblea. L’organo ha provveduto alla nomina di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Come Presidente Esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore Delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in RFI e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera, per il contributo fondamentale dato alla crescita dell’azienda. “Sono onorato di essere stato nominato Presidente Esecutivo di Hera e ringrazio per la fiducia i Soci e il consiglio di amministrazione – ha dichiarato il nuovo Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Cristian Fabbri -. Lavoro in questo Gruppo fin dalle sue fasi costitutive nel 2002. In 21 anni abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi di crescita e creazione di valore operando per perseguire la neutralità carbonica delle nostre attività e di quelle dei nostri clienti, la rigenerazione delle risorse e la resilienza del sistema di servizi sul territorio. Insieme all’amministratore delegato Orazio Iacono, a tutto il management e ai dipendenti, continueremo in questa direzione a beneficio dell’ecosistema territoriale, delle generazioni future, dei nostri clienti e dei nostri azionisti. Raccolgo il testimone dal Dott. Tomaso Tommasi di Vignano che ha guidato il gruppo Hera per 21 anni in un percorso di crescita ininterrotta e che lascia un’azienda solida e pronta ad affrontare le nuove sfide e perseguire obiettivi ambiziosi. A lui un ringraziamento particolare.” Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Consulta il BE 2022 in versione navigabile Consulta il BS 2022 in versione navigabile primo_piano_assemblea_azionisti_2023_870.png Prosegue il percorso di crescita e di creazione di valore per azionisti e territori di riferimento. Nel Consiglio di Amministrazione nominato Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e riconfermato Amministratore Delegato Orazio Iacono assemblea_azionisti_2023_110.jpg
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27/04/2023

Il Saluto del Presidente Tomaso Tommasi di Vignano dopo 21 anni alla guida del Gruppo

Il 27 aprile 2023 Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo e fondatore di Hera, conclude il suo mandato, alla guida del Gruppo giunto alla scadenza naturale. Il Presidente lascia un’azienda in costante crescita, capace di far fronte alle complessità del momento e guardare al futuro con grande fiducia. Hera, nata come esperienza pioneristica, rappresenta un modello industriale innovativo nell’ambito dei servizi pubblici locali e un’esperienza straordinaria nel panorama nazionale. Lo dimostrano i significativi risultati raggiunti dal Gruppo nei ventun’anni dalla sua fondazione. Ne parliamo con il Presidente e gli chiediamo un bilancio di questi importanti vent’anni e oltre. Sono innanzitutto orgoglioso di aver contribuito a costruire un Gruppo solido, tra i più importanti operatori a livello nazionale nei settori presidiati, nato nel 2002 dall’aggregazione di undici municipalizzate emiliano-romagnole, grazie a una visione lungimirante dei soci pubblici fondatori. Li ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me: sin dall’inizio ho accolto la sfida con responsabilità e passione. Siamo passati da un centinaio a oltre trecento Comuni, parliamo di circa cinque milioni di cittadini a cui forniamo servizi idrici, ambientali ed energetici. Negli anni, l’azienda ha affrontato scenari complessi, dalle crisi delle borse internazionali alla pandemia, dalla volatilità del mercato energetico alla recente guerra in Ucraina, ma abbiamo mantenuto la rotta e continuato a crescere in modo sostenibile, creando sviluppo e lavoro. Quale aspetto ha reso Hera un unicum nel panorama delle multiutility? Con lo stesso spirito che ha portato alla sua fondazione, l’azienda si è sviluppata nel tempo anche grazie all’integrazione di oltre cinquanta realtà attive nelle nostre filiere di riferimento. Queste operazioni hanno reso il Gruppo quello che è oggi, uno straordinario insieme di realtà sinergiche tra loro. Rispondiamo alle logiche del mercato e siamo saldamente inseriti nel sistema finanziario, ma, allo stesso tempo, profondamente radicati nei territori. La nascita di Hera è stata veramente un salto culturale epocale e ha rappresentato un modello che si è dimostrato vincente, preso a esempio anche da altre società. Nel 2003 ha gestito la quotazione in borsa di Hera, inclusa poi nel 2019 nel Ftse Mib tra i quaranta maggiori titoli di piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Che ricordi ha della quotazione? Appena arrivato in Hera, nel settembre 2002, una delle prime sfide che mi sono trovato ad affrontare è stata proprio quella di quotare l’azienda. Considerate le mie esperienze pregresse, mi sono messo subito al lavoro: a giugno 2003 siamo entrati in borsa, un tempo veramente brevissimo per un’operazione di questo genere. Era la prima di tale portata nel settore mai tentata in Italia e non sarei riuscito a raggiungere questo risultato in poco più di sei mesi, se non avessi avuto al mio fianco un management di alto livello, con cui ho creato un rapporto di fiducia e stima, ma anche di affetto, come succede in una vera squadra. Se le chiedessimo di parlare di uno degli aspetti per lei più importanti? Certamente, le persone, la nostra principale risorsa. In oltre vent'anni ne abbiamo assunte migliaia, a dimostrazione di quanto la nostra azienda rappresenti un'attrazione per talenti di tutte le età. Per il Gruppo Hera gli investimenti in welfare, sicurezza, crescita professionale e inclusione sono da sempre fondamentali, per garantire la massima efficienza e qualità dei servizi offerti, ma anche e soprattutto il benessere dei dipendenti. Hera è stata la prima multiutility a creare una corporate university e a sviluppare progetti formativi che, nel tempo, l’hanno resa più resiliente, pronta ad affrontare le sfide del mercato e l’evoluzione del mondo del lavoro. Puntiamo a valorizzare i talenti con una formazione che spazia dall’ambito tecnico-operativo, a temi come i valori etici e la cultura d’impresa, la qualità, l’ambiente e ovviamente la digitalizzazione. Se si guarda indietro cosa vede? Vedo gli sforzi fatti per garantire ai cittadini servizi sempre più di qualità. È sempre stata la nostra missione, insieme alla volontà di generare valore per le comunità locali servite. E vedo un’azienda sana, che ha saputo mantenere gli impegni con tutti gli stakeholder, come dimostrano i nostri Piani industriali, che hanno sempre coniugato gli obiettivi di crescita aziendale con uno sviluppo sostenibile. In sintesi, una frase che riassuma questi vent’anni alla guida di Hera? È cambiato il mondo. È stata una faticaccia, ma l’ho fatto con passione e mi è davvero piaciuto. Per ulteriori informazioni Leggi il CV dell’ex-Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano PRIMO_PIANO_tomaso_tommasi_di_vignano_870.png Dalla fondazione a oggi, l'orgoglio, le sfide e la passione che hanno portato Hera a diventare un'azienda sana e in costante crescita centrata tomaso_tommasi_di_vignano_110.jpg
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14/04/2023

Oltre un miliardo di euro per transizione green, decarbonizzazione e rigenerazione della plastica con un bond e un finanziamento bancario sustainability-linked

Con il secondo “sustainability-linked bond” e l’attivazione di una nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. In particolare, i 600 milioni di euro del nuovo prestito obbligazionario non convertibile si inseriscono nella strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e al riciclo delle plastiche, mentre la nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, da 450 milioni di euro, va ad ampliare ulteriormente i prodotti e strumenti finanziari innovativi adottati, contribuendo a mantenerne la solidità finanziaria. Le caratteristiche del secondo “sustainability-linked bond” L’ammontare complessivo del secondo “sustainability-linked bond”, riservato a investitori qualificati, che verrà emesso a valere sul programma di emissioni obbligazionarie a medio termine (Euro Medium Term Notes Programme), è pari a 600 milioni di euro, rimborsabili dopo 10 anni. Anche questo secondo “sustainability-linked bond”, analogamente a quello lanciato nel 2021, ha riscontrato un grande interesse. L’operazione ha visto, infatti, una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Olanda e Gran Bretagna), in buona parte specializzati in prodotti di finanza sostenibile. La forte domanda, con richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro pari a 4,5 volte l’offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti. Sarà pagata una cedola annuale a tasso fisso del 4,250%, mentre il rendimento al momento dell’emissione è pari a 4,310%. A partire dalla data di pagamento interessi del 2032, è previsto un eventuale step-up (aumento del tasso di interesse) nel caso in cui la società non dovesse raggiungere gli obiettivi di (1) riduzione delle emissioni di Green House Gas misurata in tonnellate di CO₂ (aumento del tasso di 0,30%) e (2) aumento della quantità di plastica riciclata in migliaia di tonnellate (aumento del tasso di 0,20%). Il “sustainability-linked bond” si inserisce nella nostra strategia finalizzata alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’aumento dei quantitativi di plastica riciclata. In particolare, puntiamo a ridurre le emissioni di gas serra del 37% al 2030 (rispetto al 2019), grazie ad azioni concrete al proprio interno e al coinvolgimento di fornitori e clienti, relativamente alla vendita di energia elettrica e gas: un obiettivo tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia, validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_hera_870.png Forte interesse degli investitori internazionali per il nostro secondo “sustainability-linked bond” del valore di 600 milioni di euro, con durata di 10 anni, che ha ricevuto richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro, 4,5 volte superiori all’ammontare offerto centrata 009__DSC8293-LOWRES.jpg
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12/04/2023

Dalla cucina al motore: con noi gli oli alimentari esausti sono diventati 1,7 milioni di litri di biocarburante

I risultati del progetto HOVE Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 tonnellate di olio vegetale esausto. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove svolgiamo il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. Una volta pretrattati secondo i nostri rigidi standard, gli oli vengono convogliati alla bioraffineria Eni di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, vengono trasformati in biocarburante idrogenato. Biocarburante tassello della transizione energetica Oltre alla protezione ambientale (gli oli vegetali esausti se non smaltiti correttamente possono essere molto pericolosi per la natura), l’attività costituisce un tassello rilevante della transizione energetica a cui tutto il Pianeta è chiamato a partecipare. Il biocarburante, infatti, abbatte sensibilmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai processi di produzione del gasolio tradizionale, senza necessità di modifiche al motore o agli impianti di distribuzione e dunque può accompagnare la progressiva elettrificazione del trasporto leggero, oltre a essere un’immediata soluzione per i segmenti non facilmente elettrificabili come, ad esempio, il trasporto pesante, marittimo e aereo. Un progetto che vale l’anidride carbonica assorbita da oltre 58.000 alberi Complessivamente, il biocarburante derivante da questa iniziativa ha consentito di evitare l’emissione nel 2022 di circa 4.900 ton di CO2: dal punto di vista ambientale, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 58.000 alberi. La filiera della ristorazione collettiva: oltre mille punti di ristoro coinvolti La produzione di biocarburante dagli oli di scarto delle grandi cucine, per oltre 353 mila litri, è il frutto di numerose partnership stipulate con alcune importanti catene della ristorazione collettiva, fra cui il Gruppo Cremonini (con i marchi Chef Express e Roadhouse), CIRFOOD, Elior e Camst group. Gli accordi hanno visto il ritiro di circa 320 tonnellate di oli in oltre 1.000 punti di ristoro distribuiti in tutta Italia, una filiera di trattamento fino alla bioraffinazione tracciata e certificata come sostenibile da un ente terzo e la rendicontazione puntuale ai partner dell’esatta quantità di biocarburante prodotta grazie agli oli delle proprie cucine. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri di più sul Progetto HOVE a_chi_e_rivolto_new.png Il progetto, denominato HOVE, ha visto coinvolti punti di raccolta territoriale degli oli urbani e più di 1.000 punti di ristoro in tutta Italia delle catene Camst group, CIRFOOD, Elior, Chef Express e Roadhouse. centrata HOVE 110x150.jpg
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05/04/2023

Dal PNRR oltre 19 milioni per i servizi ambientali

Ulteriori nostri 41 progetti si sono aggiudicati più di 19 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Questi finanziamenti, allocati attraverso gli enti d’ambito locali, saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia e rappresenteranno un importante contributo per lo sviluppo dell’economia circolare. Dopo l’aggiudicazione, a inizio anno, di contributi PNRR per oltre 130 milioni di euro - sempre nell’ambito della Missione 2 - per favorire economia circolare, transizione energetica, decarbonizzazione e tutela idrica del territorio, a cui si sono aggiunti recentemente ulteriori 19,5 milioni per la Hydrogen Valley di Modena, i nuovi fondi consentiranno di ottimizzare i servizi di raccolta e igiene urbana rendendoli sempre più innovativi ed efficienti. I nuovi 41 progetti che hanno ottenuto più di 19 milioni di euro dal PNRR In particolare, ammontano a 14,6 milioni i finanziamenti del PNRR aggiudicati ad Atersir per sviluppare 35 iniziative di Hera in Emilia-Romagna che riguardano: l’apertura di 8 nuovi centri di raccolta nelle aree di Bologna, Modena, Ravenna e Cesena; l’adeguamento di 17 centri esistenti; la creazione di 2 nuove isole interrate nei comuni di Cervia e Faenza e 2 isole fuori terra nel comune di Ravenna; la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di 50 isole ecologiche informatizzate “eco smarty” in 18 comuni delle aree di Ravenna e Cesena; l’installazione di oltre un migliaio di contenitori “smarty” e 1.000 "fototrappole" con sistemi informativi innovativi e software dedicato per i comuni di Ravenna e Cesena. Inoltre, circa 4,6 milioni di euro di fondi PNRR sono stati aggiudicati in Friuli Venezia-Giulia e in Veneto per 6 progetti di AcegasApsAmga, la controllata operante nel Nordest. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR sede_hera_870_new_pp.png I nuovi finanziamenti saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia centrata sede-hera-110_pp.jpg
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03/04/2023

IdrogeMO: progetto Hera e Snam per la Hydrogen Valley di Modena ottiene 19,5 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna

Il progetto congiunto Hera e Snam per la realizzazione di un polo per la produzione di idrogeno verde nel comune di Modena ha ottenuto 19,5 milioni di euro di finanziamento da parte della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, stanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La realizzazione di questo polo – come prescritto dal bando – avverrà in un’area industriale dismessa, la discarica esaurita di via Caruso a Modena, senza alcun consumo di suolo utile. Nello specifico, l’area ospiterà un parco fotovoltaico di 6 MW di potenza collegato a un elettrolizzatore – un dispositivo progettato per estrarre idrogeno dall’acqua attraverso il processo dell’elettrolisi – che, grazie all’utilizzo dell’energia elettrica fornita dal campo fotovoltaico, arriverà a produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno l’anno. Per poter alimentare anche nelle ore notturne l’elettrolizzatore, il polo sarà completato da una batteria per lo stoccaggio dell’energia elettrica. Complessivamente, l’investimento previsto per queste attività ammonta a 20,8 milioni di euro. Nella realizzazione del polo produttivo, le due società avranno un ruolo distinto ma interconnesso: Hera S.p.A. sarà il soggetto capofila, Herambiente si occuperà della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, e Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno. Attraverso la realizzazione del progetto IdrogeMO, il Gruppo Hera e Snam forniranno un contributo concreto alla neutralità carbonica della Regione Emilia-Romagna. Infatti, si prevede che una parte dell’idrogeno prodotto potrà rifornire le aziende del trasporto pubblico locale in possesso di mezzi alimentati con molecole verdi così come parte della produzione potrà essere destinata al comparto industriale locale per la decarbonizzazione dei propri processi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR 004_HERA_Accademy2022__LOWRESDSC07303.jpg z5X6cWmbAmc sede_hera_870_pp.jpg Assegnato un finanziamento di 19,5 milioni di euro per la realizzazione di un polo che produrrà, ogni anno, fino a 400 tonnellate di idrogeno a partire da acqua ed energia rinnovabile. L’investimento congiunto di Hera, in qualità di capofila, e Snam nel progetto ammonta a 20,8 milioni di euro centrata sede_hera_110.jpg
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21/03/2023

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2022

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità. Crescita aziendale ininterrotta e creazione di valore per gli stakeholder Grazie al consolidato modello multibusiness, bilanciato tra attività regolamentate e a libero mercato, e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, affrontando positivamente uno scenario esterno particolarmente complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da una situazione geopolitica internazionale molto instabile. Le politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, unitamente al solido e resiliente modello industriale, si sono dimostrati ancora una volta efficaci nel rispondere a tali complessità esogene, consentendo di garantire la continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Oltre alla flessibilità nei confronti dei fornitori, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, sono state numerose le iniziative a sostegno dei clienti, con particolare attenzione alle utenze più deboli: dal potenziamento delle rateizzazioni all’estensione dei protocolli con i Comuni e dei bonus sociali per il teleriscaldamento, fino al supporto di strumenti digitali e di operatori qualificati sull’analisi e sull’efficientamento dei consumi. Il Gruppo ha, pertanto, saputo trasformare le sfide in opportunità ed ha confermato un importante volume di investimenti per la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. In particolare, per il 2022 si segnala un incremento di oltre il 20% degli investimenti rispetto al 2021, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione ed al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, e con l’obiettivo finale di continuare a generare valore per gli stakeholder. “L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente – ha sottolineato il Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano – con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti.” “I positivi risultati conseguiti nel 2022 – ha aggiunto l’Amministratore Delegato, Orazio Iacono – ci consentono di affrontare con fiducia il futuro, continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture. L’efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l’esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/MOL pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility. Il MOL a valore condiviso è salito a 670 milioni, il 51,8% del totale, con una crescita superiore a quella del MOL complessivo, che dimostra come progressivamente stiamo rendendo sempre più sostenibili le nostre attività. Il 2022 è stato anche un anno record per gli investimenti, oltre 700 milioni di euro, di cui il 62% messi in campo per perseguire la neutralità carbonica, favorire l’economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. Vanno in questa direzione anche alcune iniziative innovative nell’ambito delle rinnovabili: ad esempio, nel 2022 abbiamo ampliato la capacità produttiva di biometano di circa il 50%, con la realizzazione di un secondo impianto, e siamo stati i primi in Italia a immettere un blending idrogeno-gas naturale nella rete domestica cittadina. Grazie anche a quest’ultima operazione le nostre reti di distribuzione gas diventano così allineate alla Tassonomia europea.” Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2022 Bilancio d’esercizio interattivo 2022 Vai all’area Investor Relations Bilancio di sostenibilità 2022 in HTML Vai agli highlight del Bilancio di sostenibilità 2022 primo_piano_BE2022.png L’esercizio si chiude positivamente con i principali indicatori economico-finanziari in crescita. In rialzo la proposta di dividendo, pari a 12,5 centesimi per azione centrata 110x150_BE2022_primo-piano.jpg
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20/03/2023

Giornata Mondiale dell’Acqua: nel piano industriale investimenti per oltre un miliardo nel ciclo idrico

Da sempre in prima linea per tutela dell’oro blu, aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti sull’importanza di ridurre gli sprechi e adottare comportamenti virtuosi. Nell’ambito del ciclo idrico, investiamo mediamente oltre 130 milioni di euro all’anno, al di sopra della media del settore, adottando soluzioni tecnologiche innovative che consentono di tutelare e rigenerare, ove possibile, la risorsa in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. Nel nuovo piano industriale, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro nel quinquennio 2022-2026, abbiamo destinato più di 1 miliardo al ciclo idrico integrato. Dell’acqua di rubinetto ci si può fidare Nei territori serviti, la risorsa blu è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti, o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite gli oltre 35mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle nostre abitazioni, dove la utilizziamo per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente. L’innovazione al servizio dell’oro blu L’utilizzo di strumenti all’avanguardia, combinati alle metodologie più tradizionali, è fondamentale per assicurare qualità e continuità di servizio. Ad esempio, ci avvaliamo di strumenti come le scansioni satellitari e i raggi cosmici per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche. Importante è anche l’analisi previsionale, che, grazie al supporto dell’Intelligenza artificiale consente di individuare i punti della rete idrica a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite, a beneficio della clientela finale sia in termini di efficienza che di qualità del servizio. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, è stata lanciata la nuova campagna “L’acqua non finisce nello scarico”, con l’obiettivo di illustrare che, dopo il suo utilizzo, la risorsa più preziosa del pianeta viene sottoposta a molteplici processi per recuperarla e reimmetterla nell’ambiente, allungandone il più possibile la vita. Pe ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri la nuova campagna di comunicazione Consulta il report ‘In buone acque’ campagna acqua_2023_870.png Da sempre impegnati per la tutela dell’oro blu, investiamo ogni anno in questo settore oltre 130 milioni di euro, circa il 30% in più rispetto alla media italiana centrata campagna acqua_2023_110.png
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14/03/2023

Gruppo Hera e Ascopiave perfezionano l’acquisizione del 92% di Asco TLC

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Acantho, e il Gruppo Ascopiave hanno perfezionato l’acquisizione del 92% delle azioni di Asco TLC, rispettivamente con le quote del 36,8% e del 55,2%. Il closing fa seguito all’aggiudicazione a fine novembre 2022 della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding per la cessione del 92% delle azioni di Asco TLC, detenute dalla stessa Asco Holding e dalla C.C.I.A.A. di Treviso-Belluno, e alla successiva sottoscrizione in data 29 dicembre 2022 della relativa documentazione contrattuale tra il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave. Il prezzo di acquisizione, regolato per cassa, è pari a 37,2 milioni di euro. Per i due gruppi l’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nei settori IT-TLC, in linea con i rispettivi piani industriali. Inoltre, è il primo passo di un’operazione più ampia che porterebbe, attraverso la fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, alla nascita di un operatore pluriregionale con significative sinergie operative rispetto alle società stand alone e benefici anche per i clienti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato perfezionamento_acquisizione_Asco_TLC_870.png L’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività dei due Gruppi nel settore IT-TLC centrata sede-hera-110 .jpg
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09/03/2023

Top Utility 2023: al primo posto per la formazione

Da sempre, puntiamo sulla formazione e lo sviluppo delle persone come fattore distintivo. Un impegno che ci è valso il primo posto nella categoria “Formazione” dell’undicesima edizione del premio Top Utility, che ogni anno analizza e valorizza l’evoluzione e le performance delle 100 maggiori imprese di servizi pubblici attive in Italia nei settori energia, gas, servizio idrico e gestione dei rifiuti. Abbiamo ricevuto il riconoscimento “per la completezza dei percorsi di formazione in termini di tematiche e durata, oltre che per l’attenzione alle necessità di approfondimento dei dipendenti, in base alle loro diverse caratteristiche e mansioni.”. Formazione e sviluppo delle competenze per vincere le sfide del futuro Continuiamo a dimostrare un impegno ampio e concreto nelle politiche di formazione aziendale e sviluppo delle persone, vero pilastro del Gruppo: solo nel 2022, il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha partecipato a corsi, per oltre 270 mila ore complessive erogate, pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. È con sguardo al futuro che guidiamo le scelte non solo in ambito di crescita professionale e sviluppo delle competenze, ma anche in ottica di acquisizione di talenti, in grado di dare il loro contributo per vincere le sfide di domani, a partire dalla transizione energetica e ambientale. Centrale, su questo fronte, continua a essere la nostra corporate university, HerAcademy, fondata nel 2011 con la volontà di generare nuove conoscenze, in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri l’area web dedicata alla formazione primo_piano_top-utility_2023_870 .png Il riconoscimento è stato assegnato nell’undicesima edizione del premio che analizza e valorizza le performance delle più importanti aziende Utility in Italia centrata top-utility_2023_110.jpg
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02/03/2023

Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano

Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, dopo oltre vent’anni alla guida dell’azienda, ritiene concluso il proprio mandato che giungerà alla scadenza naturale il 27 aprile 2023, giorno in cui è convocata l’Assemblea dei Soci. “Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo Hera – dichiara il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre più competitivi. Faccio pertanto il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico che andrà a ricoprire dopo l’Assemblea del 27 aprile. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, già dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuerà a contribuire allo sviluppo dell’azienda e saprà trasformare anche le sfide future in opportunità.” Tomaso Tommasi di Vignano è Presidente del Gruppo da novembre 2002 e, nel giugno 2003, ne ha gestito la quotazione in Borsa. La sua guida è stata fondamentale per rendere concreta la visione lungimirante dei soci pubblici fondatori del Gruppo Hera e ha contribuito, con il suo know how e le sue indiscusse doti manageriali, ad accompagnare l’azienda lungo un percorso di sviluppo e successi che l’hanno resa tra le più importanti multiutility del panorama nazionale, con una consolidata posizione di leadership nei settori presidiati. Un percorso di crescita ininterrotta coronato nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB tra i 40 maggiori titoli di Piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Impegnata da oltre vent’anni a creare valore per tutti gli stakeholder, anche grazie a una governance solida, l’azienda si è confermata nel tempo come un riferimento per i territori serviti e un operatore sistemico su cui fare affidamento. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il comunicato sul Comitato di sindacato Tomaso Tommasi di Vignano_870_primopiano.png centrata Tomaso Tommasi di Vignano_110.jpg
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21/02/2023

Il Rifiutologo: migliore amico dei cittadini per 2,7 milioni di volte

Fare una raccolta differenziata consapevole fa bene all’ambiente. Ma non sempre è facile, per questo – nell’ottica di favorire i comportamenti virtuosi – mettiamo a disposizione dei cittadini diversi strumenti, tra cui Il Rifiutologo, che da oltre 10 anni aiuta a risolvere il dubbio amletico che, prima o poi, ha colto chiunque al momento di gettare qualcosa: “Dove lo butto?”. L’app offre, infatti, un elenco con circa 3.200 voci consultabili: digitando il materiale da buttare, compare subito il posto giusto in cui conferirlo. Nell’ultimo anno, gli utenti hanno utilizzato questa funzionalità per più 2,7 milioni di ricerche. La domanda più frequente ha riguardato la destinazione degli abiti usati, seguita da quella degli imballaggi in alluminio o acciaio e dei cartoni per bevande. Per i prodotti di largo consumo, inoltre, è possibile scansionare con lo smartphone il codice a barre per ricevere immediatamente le informazioni su come differenziare nella giusta maniera. Se il materiale in questione non è presente nel database, il cittadino può segnalarlo tramite l’applicazione per aggiornare l’archivio: si tratta di un meccanismo di “crowdsourcing” (cioè aggiornato con il contributo degli stessi utenti), che permette al Rifiutologo di collaborare con l’utente per migliorare costantemente nel tempo. Installarlo è semplice e veloce: l’app è disponibile gratuitamente sia su Apple Store sia su Google Play. Per ulteriori informazioni Scarica l’App Consulta Il Rifiutologo nella versione web primo_pianorifiutologo.png Dalla sua creazione nel 2012, Il Rifiutologo ha visto importanti aggiornamenti per potenziare i servizi offerti con opzioni sempre più innovative e personalizzate per i territori di riferimento, oltre a funzionalità base come “Dove lo butto?” centrata Rifiutologo110x.jpg
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08/02/2023

Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2026

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2026: circa 1,5 miliardi (+246 milioni rispetto al 2021) Investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi (+53% rispetto agli ultimi 5 anni) Debito netto/MOL a 2,8x nel 2026 Dividendo in ulteriore crescita fino a 15 centesimi per azione nel 2026 (+25% rispetto all’ultimo dividendo pagato) Oltre 130 milioni di contributi PNRR ottenuti per accelerare gli investimenti del Gruppo sui territori serviti Highlight industriali Sviluppo trainato sia dalla crescita organica sia per linee esterne (M&A) e bilanciato tra attività regolate e a libero mercato Obiettivo di 4 milioni di clienti energy al 2026 MOL a valore condiviso al 2026: 62% del totale (pari a circa 910 milioni), in linea con l’obiettivo del 70% al 2030 Tra i principali obiettivi al 2030: aumentare del 150% la plastica riciclata e ridurre del 37% le emissioni Solido punto di riferimento per abilitare i territori nella direzione della transizione ecologica, digitale e della coesione sociale Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2026, che conferma l’impegno a mantenere anche per il prossimo quinquennio un importante volume di investimenti, accelerando l’evoluzione di tutti i business presidiati e le linee strategiche tracciate un anno fa, in coerenza con le policy comunitarie e in risposta al contesto esterno particolarmente sfidante, con l’obiettivo di continuare a creare valore per tutti gli stakeholder e confermarsi un solido riferimento per i territori serviti. Oltre 20 anni di vicinanza al territorio e un MOL preconsuntivo 2022 in crescita a quasi 1,3 miliardi A coronare il ventennale dalla nascita, il Gruppo Hera prevede di chiudere l’esercizio 2022 con risultati in crescita, superiori alle attese: il margine operativo lordo (MOL) preconsuntivo si attesta a circa 1.285 milioni di euro, circa 60 milioni in più rispetto al MOL 2021, mentre il rapporto debito netto/MOL è previsto a circa 3,3x, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, maggiormente apprezzabile alla luce della situazione straordinaria del mercato, dell’incremento dei costi delle commodities energetiche e della crescita degli investimenti sostenuti nel 2022, per circa 780 milioni. Una strategia efficace per rispondere al contesto sfidante In un contesto esogeno sfidante - caratterizzato da un’elevata incertezza legata all’instabilità geopolitica, alla volatilità del mercato, all’aumento dell’inflazione, all’incremento dei prezzi dell’energia e ai problemi nelle supply chain - il Gruppo ha trasformato le sfide in opportunità ed elaborato un Piano in continuità con il percorso già intrapreso, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali sulla transizione energetica, sull’economia circolare e sull’innovazione. In questo quadro, le città giocheranno un ruolo chiave nella mitigazione del cambiamento climatico: tra le 100 selezionate dalla Commissione UE per diventare “città intelligenti a impatto zero” entro il 2030 rientrano anche Bologna e Padova, in cui il Gruppo Hera ha già avviato investimenti e progetti chiave per supportare i Comuni nel raggiungimento della neutralità carbonica. Investimenti per oltre 4,1 miliardi di euro, supportati dai contributi PNRR Il Piano al 2026 prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro, in media circa 825 milioni all’anno, in aumento rispetto alla precedente pianificazione. Gli investimenti saranno per il 60% a beneficio dei business regolati e per il restante 40% a favore dei business a libero mercato. Tali numeri comprendono iniziative concrete sui territori serviti che si sono già aggiudicate oltre 130 milioni di euro di finanziamenti PNRR, a cui si aggiungeranno altri fondi destinati ai progetti della raccolta e igiene urbana per i quali si attendono le graduatorie definitive nei prossimi mesi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Investitori Hera Overview 870x320_ITA.png A partire dai positivi risultati preconsuntivi 2022, il nuovo Piano quinquennale si arricchisce di importanti progettualità volte a promuovere l’economia circolare, la transizione energetica e la resilienza delle reti, con oltre 4,1 miliardi di investimenti per aumentare la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder centrata 110x150_ITA.jpg
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07/02/2023

Medaglia d’oro 2023 di sostenibilità per S&P Global

In occasione della pubblicazione del Sustainability Yearbook 2023 – il report che riprende le analisi effettuate per accedere al Dow Jones Sustainability Index (DJSI) – ci è stata assegnata, per il terzo anno consecutivo, la Gold Class di S&P Global. Si tratta del più alto riconoscimento per le società quotate del Dow Jones Sustainability Index, in cui ci siamo confermati anche lo scorso anno leader di settore. Nell’ultima edizione dell’autorevole indice borsistico internazionale DJSI, che valuta le aziende quotate in base alle dimensioni ESG, siamo infatti al primo posto, a livello internazionale nel settore (Multi-utility & Water), con un punteggio di 90/100 su una media di 34/100, calcolato sui tre ambiti di analisi: Environment, Social e Governance. L’attenzione rivolta allo sviluppo sostenibile e alla creazione di valore per i territori e le comunità servite è un impegno e una responsabilità che perseguiamo sin dalla nostra nascita, nel 2002, con la volontà di garantire qualità e continuità di servizi essenziali per i cittadini e restituire valore a tutti gli stakeholder. L’impegno nella tutela delle risorse e nell’economia circolare è testimoniato da numerosi progetti, fra i quali il riciclo della plastica, la produzione di biometano, le iniziative per il risparmio idrico ed energetico e il riuso delle acque depurate, solo per citarne alcuni. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata agli investitori Visita l’area dedicata alla sostenibilità S&P Global_870_news.jpg Anche quest’anno abbiamo ricevuto la Gold Class dall’agenzia di rating del Sustainability Award centrata S&P Global_110.jpg
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03/02/2023

CiboAmico: oltre 125 mila pasti recuperati nelle nostre mense aziendali

Più di 125 mila pasti recuperati dalla nascita del progetto a oggi, per un valore totale di oltre 520 mila euro, evitando la produzione di circa 55 tonnellate di rifiuti, corrispondenti a 120 cassonetti. Senza contare l’emissione di CO2, i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, che riguardano CiboAmico, l’iniziativa nata nel 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market per il recupero dei pasti preparati, ma non consumati, nelle nostre 6 mense aziendali. Il cibo viene donato a cinque enti non profit del territorio che assistono e ospitano quotidianamente oltre 100 persone in condizioni di difficoltà, permettendo di ottenere benefici sotto diversi profili: quello sociale, con la trasformazione delle eccedenze in una risorsa per i più bisognosi, quello ambientale, evitando lo spreco di acqua ed energia impiegata nella produzione dei pasti e, naturalmente, quello economico. Anche nel 2022 ottimi i risultati del progetto che evita lo spreco alimentare Solo nel 2022, nel pieno rispetto di tutte le norme igenico-sanitarie, con CiboAmico sono stati recuperati quasi 7 mila pasti, pari a 3,2 tonnellate di cibo, evitando di riempire più di 7 cassonetti e risparmiando oltre 28 mila euro. Il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in relazione tra loro diverse realtà del territorio nel segno di una responsabilità sociale condivisa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Il progetto CiboAmico img_primopiano_ciboamico.png L’iniziativa, nata a dicembre 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market, contribuisce a recuperare i pasti non consumati delle mense aziendali per donarli a persone bisognose, attraverso cinque enti non profit del territorio. centrata Foto CiboAmico - 110x150.jpeg

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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