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Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

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05/06/2023

Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: informazioni sui servizi Hera

Avviso ai cittadini delle aree colpite Il Gruppo Hera, in accordo con le Amministrazioni Comunali e la Protezione Civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: • Ingombranti • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc) • Altro rifiuto non differenziabile Per quanto possibile, si chiede di separare i tipi di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, non sotto alberi, portici o cavi aerei, non davanti a contatori, non a ridosso di idranti, pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e paletti para-pedoni, inoltre non vanno appoggiati a recinzioni. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti. Per informazioni, è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800.999.500, gratuito da telefono fisso e cellulare attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00; il sabato dalle 8:00 alle 18:00. Per orari delle Stazioni Ecologiche e dubbi sulla raccolta differenziata, scarica l’App Il Rifiutologo o consulta il sito www.ilrifiutologo.it. Il Gruppo Hera al fianco delle comunità colpite dall’alluvione: sospesa l’emissione delle bollette e interrotti i solleciti di pagamento L'elenco dei comuni è in aggiornamento La multiutility ha attivato una serie di misure straordinarie, bloccando da subito l’emissione delle fatture e le attività di recupero crediti per tutti i servizi gestiti nei comuni in stato di emergenza e dà la possibilità di sospendere i pagamenti delle bollette già emesse prima degli eventi alluvionali. In particolare, il Gruppo Hera ha già interrotto per i propri clienti – famiglie e imprese – dei comuni emiliano-romagnoli in stato di emergenza l’emissione delle fatture relative a tutti i servizi erogati: energia elettrica e gas, teleriscaldamento, acqua, gestione rifiuti in regime di tariffazione puntuale. I cittadini e le imprese possono richiedere maggiori informazioni, contattando i numeri verdi: 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le aziende, gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18. I clienti in difficoltà che non rientrano nei comuni in elenco possono chiamare i numeri verde per richiedere eventuali rateizzazioni o dilazioni. » Leggi il comunicato stampa L’impegno straordinario dei lavoratori del Gruppo Hera Prosegue ininterrottamente l’impegno del Gruppo Hera in prima linea su più fronti, nei territori flagellati dall’ondata straordinaria di maltempo, a supporto delle Amministrazioni Comunali e della Protezione Civile, per ripristinare i servizi e ridurre al minimo i disagi delle comunità colpite. La task force di Hera, in campo 24 ore al giorno, è composta da un migliaio di persone e oltre 250 mezzi tra cui idrovore, autospurghi, motopompe e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Il Gruppo Hera sta affrontando progressivamente anche il ripristino delle reti idrica e gas, la riattivazione degli impianti e la pulizia delle zone colpite dall’alluvione con servizi straordinari di raccolta e ritiro ingombranti, a mano a mano che le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua. L’invito ai cittadini è di evitare il più possibile gli spostamenti nel periodo dell’emergenza meteo e di usufruire dei nostri servizi di Assistenza Clienti ai numeri verdi 800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18). Sono sempre a disposizione i Servizi Online e l'App My Hera. Per le emergenze, contattare i seguenti numeri di Pronto Intervento: Gas 800 713 666; Servizi idrici 800 713 900; Teleriscaldamento 800 713 699. 24/05/2023 ore 8:30 Apertura straordinaria call center Domenica 28 maggio 2023, è prevista l'apertura straordinaria dalle 8:00 alle 18:00 del call center del Gruppo Hera ai numeri verdi 800 999 500, per le famiglie, e 800 999 700, per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare) esclusivamente per informazioni sui servizi ambientali. 23/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: per la giornata del 24 maggio 2023, resteranno chiuse le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Cervia Roncalceci Ravenna Sud 23/05/2023 ore 12:00 Stazioni ecologiche Area Faenza-Lugo: per la giornata di oggi, 23 maggio 2023, e per quella di domani, 24 maggio, saranno aperte le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Faenza Riolo Terme Casola Valsenio Castel Bolognese Massa Lombarda Fusignano Bagnara di Romagna Bagnacavallo Alfonsine Cotignola Resteranno invece al momento chiuse, con interventi e verifiche in corso, quelle dei comuni di: Brisighella (causa frana nelle adiacenze) Solarolo (causa pulizia con autobotte e verifiche) Conselice Lavezzola Lugo Sant'Agata 23/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi fino a nuove comunicazioni: Solarolo Castel Bolognese 22/05/2023 ore 16:00 Stazioni ecologiche e infopoint annullati Area Ravenna: da domani, 23 maggio 2023, si prevede l’apertura delle seguenti Stazioni ecologiche, rispettando gli orari standard. Rimarranno invece chiuse le stazioni ecologiche di Cervia, Ravenna Sud e Roncalceci. Cervia-Pisignano - Via Traversa Ravenna-Mezzano - Via Campo Sportivo Ravenna-Lido Di Classe - Via Canale Pergomi Ravenna-Lido Adriano - Via Bonifica Ravenna-Sant’Alberto - Via Del Lavoro Ravenna-San Pietro In Vincoli - Via Dell'uva Ravenna-RA Nord - Via Romea/Albe Steiner Ravenna-Marina Di Ravenna - Via Dei Mille Ravenna-Marina Romea - Via Dei Salici Russi - Via Fiumazzo Tutti gli infopoint previsti nel centro storico di Ravenna sono annullati fino a ulteriore comunicazione. 22/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 22 maggio 2023: Ravenna Faenza Lugo Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Alfonsine 20/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna: nella giornata del 21 maggio 2023, e nei giorni successivi fino a nuova comunicazione, tutte le stazioni ecologiche del comune di Ravenna rimarranno chiuse, oltre a quelle già chiuse di Cervia e Russi. 20/05/2023 ore 9:30 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 20 maggio 2023: Ravenna Cesena Faenza Lugo Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Budrio Medicina 19/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: tutte le stazioni ecologiche rimarranno chiuse per il resto della giornata odierna (19 maggio 2023) e nella giornata del 20 maggio. Area Cesena e Cesenate (Cesenatico, Gambettola, Longiano, Mercato Saraceno, Sarsina e Savignano sul Rubicone): tutte le stazioni ecologiche sono aperte. Area Faenza-Lugo: sono aperte le stazioni ecologiche di Faenza (Via Righi 6) e Riolo Terme (Via Ripa 61). 19/05/2023 ore 10:00 Servizi di raccolta rifiuti e Stazioni ecologiche Area Bologna-Imola: le Stazioni ecologiche del territorio sono aperte a esclusione di quella del comune di Monterenzio, conseguentemente all’inagibilità della viabilità. Gli orari di apertura sono quelli normalmente previsti, fatto salvo per: • La stazione ecologica di Castenaso, che sarà eccezionalmente aperta il 19 maggio 2023 nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 18:00; • La stazione ecologica di Valsamoggia-Monteveglio, che sarà eccezionalmente aperta anche la mattina del 19 maggio 2023, dalle 9:00 alle 12:00. Il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni puntuali di abitazioni/edifici alluvionati, le utenze potranno esporre ingombranti, RAEE e indifferenziato anche senza necessità di appuntamento. Il servizio è previsto per i seguenti comuni: • Medicina • Budrio • Molinella • Mordano • San Lazzaro • Castenaso • Castel Guelfo • Imola • Budrio • Pianoro • Valsamoggia • Ozzano Emilia Nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, non è possibile svolgere servizi di raccolta, in quanto isolati e inagibili le strade di accesso (se non ai mezzi di soccorso). Area Ravenna-Cesena: per il 19 maggio 2023, è decisa la riapertura delle seguenti stazioni ecologiche: Ravenna: • Mezzano - Via del Campo Sportivo • Lido Adriano - Via Bonifica • Sant'Alberto - Via del Lavoro • Ravenna SUD - Via Don Carlo Sala • Marina di Ravenna - Via Dei Mille • Marina Romea - Via Dei Salici Cesena: prevista la riapertura di tutte le stazioni ecologiche. Faenza-Lugo: • Faenza – Via Righi 6 • Riolo Terme – Via Ripa 61 Gli orari di apertura e chiusura non subiranno variazioni. Le stazioni ecologiche dei comuni di Cervia e Russi rimangono chiuse. Rimangono chiuse anche le stazioni ecologiche di: • Alfonsine • Bagnara di Romagna • Bagnacavallo • Castel Bolognese • Conselice • Cotignola • Fusignano • Lavezzola • Lugo • Massa Lombarda • Brisighella • Casola Valsenio • Solarolo In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, il servizio di raccolta ingombranti su appuntamento è interrotto; si sta procedendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate da Comune e Protezione Civile man mano che la situazione evolve. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, è previsto un passaggio straordinario di raccolta, senza necessità di presa appuntamento, per: • Ingombranti, senza limite di pezzi • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), senza limite di pezzi • Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre, ma questa disposizione è riferita solamente alle utenze coinvolte. Chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (altrimenti il camion rischia di non riuscire a ritirarli). Area Rimini-Riccione: nei territori della Provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: • Bellaria-Igea Marina • Cattolica • Coriano • Gemmano • Misano Adriatico • Mondaino • Montefiore Conca • Montegridolfo • Montescudo-Montecolombo • Morciano di Romagna • Poggio Torriana • Riccione • Rimini • Saludecio • San Clemente • San Giovanni in Marignano • Santarcangelo di Romagna • Verucchio le utenze potranno contattare il numero verde 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio viene svolto entro i due giorni successivi alla chiamata). Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Tutte le stazioni ecologiche del territorio di Area Rimini sono aperte. Per agevolare gli utenti è prevista la seguente estensione degli orari fino al 23 maggio 2023: • Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 Fino al 23 maggio 2023: • Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00 e domenica dalle 8:30 alle 14:30. Area Modena e Ferrara: non si segnalano problematiche nei servizi. 19/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 19 maggio 2023: Ravenna Faenza Massa Lombarda Lugo Alfonsine Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia 18/05/2023 ore 15:00 Servizi di raccolta rifiuti Area Ravenna-Cesena (tutti i comuni delle Province di Ravenna e Cesena) In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, stiamo intervenendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate dal Comune e dalla Protezione Civile. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, ci sarà un passaggio straordinario di raccolta per le utenze coinvolte dall’alluvione, senza necessità di appuntamento, per: Ingombranti, senza limite di pezzi RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc…), senza limite di pezzi Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Rimini: nei territori della provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro dei rifiuti ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: Bellaria-Igea Marina Cattolica Coriano Gemmano Misano Adriatico Mondaino Montefiore Conca Montegridolfo Montescudo-Montecolombo Morciano di Romagna Poggio Torriana Riccione Rimini Saludecio San Clemente San Giovanni in Marignano Santarcangelo di Romagna Verucchio Le utenze potranno contattare il numero 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio verrà svolto entro i due giorni successivi alla chiamata. Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati alle recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Bologna, Ferrara e Modena: il servizio di ritiro rifiuti su prenotazione funziona regolarmente. 18/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 18 maggio 2023: Faenza Conselice Massa Lombarda Lugo Russi Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. 17/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna-Cesena: nelle giornate del 17 e 18 maggio 2023, tutte le stazioni ecologiche dei territori della provincia di Ravenna e Cesena rimarranno chiuse. Terminata l’emergenza sarà previsto un ampliamento di orario pomeridiano (inclusa la domenica). Dal 17 maggio e fino al 3 giugno 2023, non sarà possibile effettuare i ritiri di rifiuti ingombranti programmati con appuntamento alle utenze domestiche; appena le strade saranno dichiarate nuovamente agibili e libere dall’acqua, verranno comunicate le modalità per la gestione del recupero del servizio. I calendari delle raccolte potrebbero subire variazioni sia in termini di orario che di data; eventuali mancate raccolte saranno oggetto di recupero nella prima giornata utile in calendario, una volta terminata l’emergenza. Si comunica ai cittadini di non esporre il materiale se la strada è allagata. Solo per il Comune di Ravenna: si informa che gli infopoint in programma nelle giornate di giovedì 18 maggio (presso la Stazione FS di Ravenna) e sabato 20 maggio (Pizza della Resistenza) sono ANNULLATI. Ci scusiamo con gli utenti: il servizio riprenderà regolarmente con l’infopoint previsto martedì 23 maggio 2023 in piazza XX Settembre. Solo per il Comune di Bagno di Romagna: si avvisa che il presidio di distribuzione bidoncini per la raccolta differenziata non si svolgerà il 17 maggio 2023 causa maltempo. Il servizio riprenderà regolarmente non appena possibile. Area Bologna-Imola: nella giornata del 17 maggio 2023, le seguenti stazioni ecologiche sono rimaste chiuse a causa dell’emergenza maltempo: Bologna stradelli Guelfi Pianoro Valsamoggia Monteveglio Castel Guelfo Sasso Marconi Budrio Lizzano in Belvedere Monte San Pietro Monterenzio Mordano San Benedetto Val di Sambro Nella giornata di domani, 18 maggio 2023, le suddette stazioni ecologiche dovrebbero riaprire, compatibilmente con il ripristino delle condizioni di sicurezza e agibilità. Le raccolte su appuntamento sono attive, compatibilmente con la percorribilità delle strade. Vista la situazione, potrebbero verificarsi ritardi. Ci scusiamo e chiediamo ai cittadini pazienza per i tempi d’attesa. I servizi di raccolta e spazzamento che hanno subito ritardi saranno recuperati appena possibile, quando le strade torneranno agibili. Area Rimini: per agevolare gli utenti, abbiamo previsto la seguente estensione degli orari dal 18 maggio 2023: Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00. E dal 19 maggio 2023: Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 19:00 e domenica, dalle 8:30 alle 14:30. Causa emergenza maltempo e impraticabilità delle strade, i servizi di raccolta e spazzamento non effettuati oggi saranno recuperati nei prossimi giorni. Confermato il servizio di ritiro ingombranti su appuntamento. 17/05/2023 ore 13:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 17 maggio 2023: Bagnacavallo Brisighella Castel Bolognese Cervia Faenza Forlì Lugo Marradi Massa Lombarda Riolo Santa Sofia Savignano Solarolo Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. Lo Sportello Clienti di Molinella ha chiuso anticipatamente alle 12:45. img_maltempo_primo_piano_header.png img_sportello.png Maltempo in Emilia-Romagna
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22/05/2023

Medaglia d’argento al Gruppo Hera per la comunicazione online

Due traguardi in un solo colpo: il superamento del quadrante “Traditionalists”, nel quale il Gruppo era stato inserito nell’edizione precedente del 2020, per approdare tra i “Narrators”, il settore di maggior rilievo in cui si collocano le società capaci di equilibrare una comunicazione concreta del loro ruolo con contenuti editoriali coinvolgenti su sito web e social media, e il posizionamento nella “Silver Class”, tra le dieci migliori aziende italiane nel campo della comunicazione digitale. Sono i risultati della terza edizione di .trust, lo studio condotto da Lunquist che indaga, nella comunicazione corporate online delle più grandi aziende italiane quotate e non, l’esistenza di una narrativa strategica in grado di unire visione, impegni di sostenibilità, investimenti nel campo dell’innovazione, leadership sui temi chiave e capacità di attrarre e coinvolgere i talenti. Tra i punti di forza della multiutility, come scritto nel report, ci sono “un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione, tema esplicitamente riconducibile al purpose aziendale che attraversa ogni pagina del sito, trovando compiuta espressione all’interno della sezione dedicata, ricca di approfondimenti” e la presentazione della strategia, oltre che la comunicazione della sostenibilità. In definitiva, per Lundquist, “attraverso l’introduzione di una comunicazione più distintiva e orientata al racconto, pur mantenendo la ricchezza dei contenuti presenti sul sito, Gruppo Hera si posiziona tra le best practice nel proprio settore e in Italia. Gruppo Hera si distingue inoltre per un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione.”. L’indagine, pubblicata oggi sull’Economia del Corriere della Sera, ha preso in esame nella fase preliminare circa 200 società, ma soltanto in 49, selezionate tra realtà pubbliche e private italiane che hanno dimostrato negli anni un forte impegno nella trasparenza, si sono poi qualificate per rientrare nel campione di ricerca del 2023. Tra queste, c’è anche il Gruppo Hera, davanti a grandi nomi come Intesa San Paolo, Enel, Italgas e Snam. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. Per questa edizione, sono state riviste le modalità di valutazione, rendendo i criteri più esigenti soprattutto per quanto riguarda la presentazione del purpose e delle tematiche chiave, come climate change, DE&I e innovazione. È stata, inoltre, posta maggiore attenzione sulla presentazione dei contenuti e sulla capacità di sviluppare una narrazione trasversale e coinvolgente. In particolare, in un contesto complesso come quello odierno (uscita dalla pandemia in un quadro di instabilità dello scenario politico e economico, fake news e crisi dei social media), la comunicazione efficace del proprio purpose diventa sempre più fondamentale, una vera e propria bussola capace di orientare strategicamente, con un forte impegno nella trasparenza, il business e la comunicazione d’impresa per essere credibili e rilevanti agli stakeholder e alla società. Per saperne di più Leggi l'articolo dedicato sull’Economia del Corriere della Sera primo_piano_silver_870.png Nella terza edizione del report .trust condotto da Lundquist sulla capacità delle aziende di comunicare un purpose credibile e rilevante per gli stakeholder e la società, Gruppo Hera si posiziona tra le best in class, distinguendosi nella presentazione della strategia e dell’innovazione e nella comunicazione della sostenibilità badge_trust_silver_2023_110.png
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11/05/2023

Il Gruppo Hera e Orogel insieme per una rivoluzione green

Dalla terra alla tavola in maniera sempre più sostenibile: la rivoluzione green di Orogel, cooperativa agricola leader in Italia nella produzione di vegetali freschi surgelati, accelera grazie alla partnership con noi che ha portato alla nascita di Horowatt, una NewCo paritaria tra i due gruppi (che detengono quote del 50% ciascuna) per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica. Grazie a un investimento di circa 8 milioni di euro, Horowatt realizzerà entro il 2024 un impianto agrivoltaico a fianco dello stabilimento cesenate di Orogel, in grado di coprire il 25% del fabbisogno energetico. L’impianto aprirà la strada a ulteriori iniziative future mirate a sviluppare un nuovo modello di agricoltura, che unisce in maniera sostenibile la produzione di cibo con la produzione di energia senza consumo di suolo, sfruttando tutte le possibilità dell’agricoltura di precisione 4.0. A Cesena un impianto sostenibile che rispetta le coltivazioni agricole Orogel dispone di impianti frigoriferi di grandi dimensioni e negli ultimi mesi è stata fortemente impattata dal notevole aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica e del metano. In seguito alle nuove norme sarà possibile collegare con un elettrodotto dedicato l’impianto agrivoltaico con lo stabilimento industriale, per utilizzare l’energia rinnovabile prodotta. Si tratta di un’opera di grande rilevanza, sia per la riduzione dei costi energetici di Orogel, sia per i benefici ambientali: grazie ai pannelli fotovoltaici, infatti, l’impianto sarà in grado di produrre 10 mila MWh ogni anno, pari appunto al 25% del fabbisogno energetico dello stabilimento cesenate. Con Orogel di nuovo insieme per l’energia rinnovabile La partnership con Orogel ha radici lontane nel tempo: dalla realizzazione del primo biodigestore anaerobico ora confluito in Herambiente alla realizzazione, attraverso Hera Servizi Energia, di un di sistema di cogenerazione in grado di produrre ogni anno 21mila MWh di elettricità con un recupero termico di circa 12.500 MWh, fino alla fornitura di energia agli stabilimenti Orogel da parte di Hera Comm. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_taglio_870_firma-horowatt.png Con la cooperativa agricola abbiamo costituito una NewCo per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica firma Horowatt_110.jpg
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10/05/2023

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari Ricavi a 5.628,9 milioni di euro (+6,0%) Margine operativo lordo (MOL)* a 410,2 milioni di euro (+9,4%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 128,2 milioni di euro (+0,7%) Indebitamento finanziario netto a 3.777,6 milioni di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al valore del 31.12.2022, con debito netto/MOL a 2,84x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Continua la crescita della base clienti energy, pari a quasi 3,6 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2023. Per il Gruppo, il primo trimestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 l’attività economica globale continui a risentire di un’elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l’attività produttiva e il commercio internazionale. Lo sviluppo, sia per linee interne che esterne, del portafoglio multibusiness ha permesso di consuntivare ottime performance economico-finanziarie perseguendo la creazione di valore per tutti gli stakeholder. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera: “Il primo trimestre 2023 si chiude con risultati economici in crescita, sostenuti dalla positiva performance dei business liberalizzati dell’energia e dell’ambiente. Confermiamo così la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti, e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente rapporto indebitamento netto/MOL che si attesta a 2,84x”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera: “Come evidenziano i solidi risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno, la positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente una significativa accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti. Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond del valore di 600 milioni di euro e la contemporanea sottoscrizione di una linea di credito revolving sostenibile da 450 milioni di euro. Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile che ci porteranno a destinare più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green, per traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete e rispondere alle sfide della transizione sostenibile legata al tessuto sociale e industriale. Questa operazione particolarmente apprezzata dal mercato garantisce ulteriore flessibilità finanziaria”. Ricavi per oltre 5,6 miliardi Nel primo trimestre 2023, i ricavi sono stati pari a 5.628,9 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 5.312,0 milioni dell’analogo periodo del 2022. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia - principalmente per i maggiori volumi venduti di energia elettrica conseguenti al rafforzamento dell’azione commerciale e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno - e il settore ambiente, grazie anche alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali. Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 410,2 milioni Il margine operativo lordo al 31 marzo 2023 sale a 410,2 milioni di euro, (+9,4%) rispetto ai 375,1 milioni dei primi tre mesi del 2022. La buona crescita è riconducibile in particolare al contributo complessivo delle aree energy e alle buone performance dell’area ambiente. Risultato operativo netto* in crescita e risultato ante-imposte* stabile Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2023 sale a 236,1 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto ai 221,2 milioni del primo trimestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato, anche sui mercati di ultima istanza. Utile netto* in crescita a 140,3 milioni Grazie a un tax rate pari al 26,8%, in calo rispetto all’esercizio precedente, l’utile netto* sale a 140,3 milioni di euro (+1,2%), rispetto ai 138,6 milioni del primo trimestre 2022. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo si attesta a 128,2 milioni di euro, in crescita (+0,7%) rispetto ai 127,3 milioni al 31 marzo 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 155,7 milioni di euro in forte crescita (+20,5%) rispetto ai 129,2 milioni al 31 marzo 2022 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori primo_piano_risultati_1Q_23.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello multibusiness 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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04/05/2023

Nel 2022 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi sfidanti su cui poggiano le scelte aziendali e soprattutto impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: è a partire da questi principi che abbiamo costruito il bilancio di sostenibilità 2022. Il documento comprende anche un resoconto – in continuità con il 2021 – di tutte le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea delle attività ecosostenibili, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, la multiutility prosegue così il suo percorso verso un cambiamento, in grado di saldare azione per il clima e inclusione sociale, nella convinzione che nessun passo in avanti potrà essere duraturo se non sarà, fino in fondo, condiviso da tutti. Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti La nostra crescita sostenibile è frutto di un modello aziendale che continua a valorizzare le persone e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Rispetto al 2021, il valore economico totale per gli stakeholder sale a più di 3 miliardi di euro: tra questi lavoratori (601,1 milioni), azionisti (236,3 milioni), pubblica amministrazione (151,8 milioni) e fornitori (circa 1,4 miliardi). Oltre 2,3 miliardi di euro dell’importo, pari al 76%, sono distribuiti nei territori serviti, a cui la multiutility garantisce continuità ed efficienza dei servizi, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale, decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. In crescita anche il MOL a valore condiviso: 670,6 milioni (+17%) Tra i risultati più significativi, il margine operativo lordo a valore condiviso - riferito, cioè, alle attività di business che generano benefici ambientali e sociali nei tre ambiti della neutralità di carbonio, economia circolare, resilienza e innovazione - sale a 670,6 milioni di euro (+17% rispetto al 2021) pari al 52% del MOL totale, con un miglioramento di tutti i parametri obiettivo. In altre parole, significa rendere sempre più sostenibile quanto fatto e continuare a crescere, evolvendo i business nella direzione giusta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il bilancio di sostenibilità 2022 in versione navigabile Guarda il video img_interna_sostenibilita_ita_2022.jpg Il bilancio di sostenibilità 2022 della multiutility rinnova l’impegno per una transizione giusta. Perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse, abilitare le resilienze e innovare si riconfermano le principali leve del valore condiviso img_pp_110x150_BS.jpg
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27/04/2023

Assemblea dei Soci: nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, approvati il bilancio 2022 e il dividendo in rialzo a 12,5 centesimi

Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera, presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026. Approvazione del bilancio 2022 con risultati in crescita Il bilancio economico 2022 ha evidenziato i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12,5 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale Si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2025). In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani. I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/collegio-sindacale Nominati Presidente Esecutivo, Vicepresidente e Amministratore Delegato Nel pomeriggio si è tenuta la seduta d’insediamento del Consiglio di Amministrazione di Hera, nominato nella mattinata dall’Assemblea. L’organo ha provveduto alla nomina di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Come Presidente Esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore Delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in RFI e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera, per il contributo fondamentale dato alla crescita dell’azienda. “Sono onorato di essere stato nominato Presidente Esecutivo di Hera e ringrazio per la fiducia i Soci e il consiglio di amministrazione – ha dichiarato il nuovo Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Cristian Fabbri -. Lavoro in questo Gruppo fin dalle sue fasi costitutive nel 2002. In 21 anni abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi di crescita e creazione di valore operando per perseguire la neutralità carbonica delle nostre attività e di quelle dei nostri clienti, la rigenerazione delle risorse e la resilienza del sistema di servizi sul territorio. Insieme all’amministratore delegato Orazio Iacono, a tutto il management e ai dipendenti, continueremo in questa direzione a beneficio dell’ecosistema territoriale, delle generazioni future, dei nostri clienti e dei nostri azionisti. Raccolgo il testimone dal Dott. Tomaso Tommasi di Vignano che ha guidato il gruppo Hera per 21 anni in un percorso di crescita ininterrotta e che lascia un’azienda solida e pronta ad affrontare le nuove sfide e perseguire obiettivi ambiziosi. A lui un ringraziamento particolare.” Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Consulta il BE 2022 in versione navigabile Consulta il BS 2022 in versione navigabile primo_piano_assemblea_azionisti_2023_870.png Prosegue il percorso di crescita e di creazione di valore per azionisti e territori di riferimento. Nel Consiglio di Amministrazione nominato Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e riconfermato Amministratore Delegato Orazio Iacono assemblea_azionisti_2023_110.jpg
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27/04/2023

Il Saluto del Presidente Tomaso Tommasi di Vignano dopo 21 anni alla guida del Gruppo

Il 27 aprile 2023 Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo e fondatore di Hera, conclude il suo mandato, alla guida del Gruppo giunto alla scadenza naturale. Il Presidente lascia un’azienda in costante crescita, capace di far fronte alle complessità del momento e guardare al futuro con grande fiducia. Hera, nata come esperienza pioneristica, rappresenta un modello industriale innovativo nell’ambito dei servizi pubblici locali e un’esperienza straordinaria nel panorama nazionale. Lo dimostrano i significativi risultati raggiunti dal Gruppo nei ventun’anni dalla sua fondazione. Ne parliamo con il Presidente e gli chiediamo un bilancio di questi importanti vent’anni e oltre. Sono innanzitutto orgoglioso di aver contribuito a costruire un Gruppo solido, tra i più importanti operatori a livello nazionale nei settori presidiati, nato nel 2002 dall’aggregazione di undici municipalizzate emiliano-romagnole, grazie a una visione lungimirante dei soci pubblici fondatori. Li ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me: sin dall’inizio ho accolto la sfida con responsabilità e passione. Siamo passati da un centinaio a oltre trecento Comuni, parliamo di circa cinque milioni di cittadini a cui forniamo servizi idrici, ambientali ed energetici. Negli anni, l’azienda ha affrontato scenari complessi, dalle crisi delle borse internazionali alla pandemia, dalla volatilità del mercato energetico alla recente guerra in Ucraina, ma abbiamo mantenuto la rotta e continuato a crescere in modo sostenibile, creando sviluppo e lavoro. Quale aspetto ha reso Hera un unicum nel panorama delle multiutility? Con lo stesso spirito che ha portato alla sua fondazione, l’azienda si è sviluppata nel tempo anche grazie all’integrazione di oltre cinquanta realtà attive nelle nostre filiere di riferimento. Queste operazioni hanno reso il Gruppo quello che è oggi, uno straordinario insieme di realtà sinergiche tra loro. Rispondiamo alle logiche del mercato e siamo saldamente inseriti nel sistema finanziario, ma, allo stesso tempo, profondamente radicati nei territori. La nascita di Hera è stata veramente un salto culturale epocale e ha rappresentato un modello che si è dimostrato vincente, preso a esempio anche da altre società. Nel 2003 ha gestito la quotazione in borsa di Hera, inclusa poi nel 2019 nel Ftse Mib tra i quaranta maggiori titoli di piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Che ricordi ha della quotazione? Appena arrivato in Hera, nel settembre 2002, una delle prime sfide che mi sono trovato ad affrontare è stata proprio quella di quotare l’azienda. Considerate le mie esperienze pregresse, mi sono messo subito al lavoro: a giugno 2003 siamo entrati in borsa, un tempo veramente brevissimo per un’operazione di questo genere. Era la prima di tale portata nel settore mai tentata in Italia e non sarei riuscito a raggiungere questo risultato in poco più di sei mesi, se non avessi avuto al mio fianco un management di alto livello, con cui ho creato un rapporto di fiducia e stima, ma anche di affetto, come succede in una vera squadra. Se le chiedessimo di parlare di uno degli aspetti per lei più importanti? Certamente, le persone, la nostra principale risorsa. In oltre vent'anni ne abbiamo assunte migliaia, a dimostrazione di quanto la nostra azienda rappresenti un'attrazione per talenti di tutte le età. Per il Gruppo Hera gli investimenti in welfare, sicurezza, crescita professionale e inclusione sono da sempre fondamentali, per garantire la massima efficienza e qualità dei servizi offerti, ma anche e soprattutto il benessere dei dipendenti. Hera è stata la prima multiutility a creare una corporate university e a sviluppare progetti formativi che, nel tempo, l’hanno resa più resiliente, pronta ad affrontare le sfide del mercato e l’evoluzione del mondo del lavoro. Puntiamo a valorizzare i talenti con una formazione che spazia dall’ambito tecnico-operativo, a temi come i valori etici e la cultura d’impresa, la qualità, l’ambiente e ovviamente la digitalizzazione. Se si guarda indietro cosa vede? Vedo gli sforzi fatti per garantire ai cittadini servizi sempre più di qualità. È sempre stata la nostra missione, insieme alla volontà di generare valore per le comunità locali servite. E vedo un’azienda sana, che ha saputo mantenere gli impegni con tutti gli stakeholder, come dimostrano i nostri Piani industriali, che hanno sempre coniugato gli obiettivi di crescita aziendale con uno sviluppo sostenibile. In sintesi, una frase che riassuma questi vent’anni alla guida di Hera? È cambiato il mondo. È stata una faticaccia, ma l’ho fatto con passione e mi è davvero piaciuto. Per ulteriori informazioni Leggi il CV dell’ex-Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano PRIMO_PIANO_tomaso_tommasi_di_vignano_870.png Dalla fondazione a oggi, l'orgoglio, le sfide e la passione che hanno portato Hera a diventare un'azienda sana e in costante crescita centrata tomaso_tommasi_di_vignano_110.jpg
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14/04/2023

Oltre un miliardo di euro per transizione green, decarbonizzazione e rigenerazione della plastica con un bond e un finanziamento bancario sustainability-linked

Con il secondo “sustainability-linked bond” e l’attivazione di una nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. In particolare, i 600 milioni di euro del nuovo prestito obbligazionario non convertibile si inseriscono nella strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e al riciclo delle plastiche, mentre la nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, da 450 milioni di euro, va ad ampliare ulteriormente i prodotti e strumenti finanziari innovativi adottati, contribuendo a mantenerne la solidità finanziaria. Le caratteristiche del secondo “sustainability-linked bond” L’ammontare complessivo del secondo “sustainability-linked bond”, riservato a investitori qualificati, che verrà emesso a valere sul programma di emissioni obbligazionarie a medio termine (Euro Medium Term Notes Programme), è pari a 600 milioni di euro, rimborsabili dopo 10 anni. Anche questo secondo “sustainability-linked bond”, analogamente a quello lanciato nel 2021, ha riscontrato un grande interesse. L’operazione ha visto, infatti, una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Olanda e Gran Bretagna), in buona parte specializzati in prodotti di finanza sostenibile. La forte domanda, con richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro pari a 4,5 volte l’offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti. Sarà pagata una cedola annuale a tasso fisso del 4,250%, mentre il rendimento al momento dell’emissione è pari a 4,310%. A partire dalla data di pagamento interessi del 2032, è previsto un eventuale step-up (aumento del tasso di interesse) nel caso in cui la società non dovesse raggiungere gli obiettivi di (1) riduzione delle emissioni di Green House Gas misurata in tonnellate di CO₂ (aumento del tasso di 0,30%) e (2) aumento della quantità di plastica riciclata in migliaia di tonnellate (aumento del tasso di 0,20%). Il “sustainability-linked bond” si inserisce nella nostra strategia finalizzata alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’aumento dei quantitativi di plastica riciclata. In particolare, puntiamo a ridurre le emissioni di gas serra del 37% al 2030 (rispetto al 2019), grazie ad azioni concrete al proprio interno e al coinvolgimento di fornitori e clienti, relativamente alla vendita di energia elettrica e gas: un obiettivo tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia, validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_hera_870.png Forte interesse degli investitori internazionali per il nostro secondo “sustainability-linked bond” del valore di 600 milioni di euro, con durata di 10 anni, che ha ricevuto richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro, 4,5 volte superiori all’ammontare offerto centrata 009__DSC8293-LOWRES.jpg
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12/04/2023

Dalla cucina al motore: con noi gli oli alimentari esausti sono diventati 1,7 milioni di litri di biocarburante

I risultati del progetto HOVE Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 tonnellate di olio vegetale esausto. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove svolgiamo il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. Una volta pretrattati secondo i nostri rigidi standard, gli oli vengono convogliati alla bioraffineria Eni di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, vengono trasformati in biocarburante idrogenato. Biocarburante tassello della transizione energetica Oltre alla protezione ambientale (gli oli vegetali esausti se non smaltiti correttamente possono essere molto pericolosi per la natura), l’attività costituisce un tassello rilevante della transizione energetica a cui tutto il Pianeta è chiamato a partecipare. Il biocarburante, infatti, abbatte sensibilmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai processi di produzione del gasolio tradizionale, senza necessità di modifiche al motore o agli impianti di distribuzione e dunque può accompagnare la progressiva elettrificazione del trasporto leggero, oltre a essere un’immediata soluzione per i segmenti non facilmente elettrificabili come, ad esempio, il trasporto pesante, marittimo e aereo. Un progetto che vale l’anidride carbonica assorbita da oltre 58.000 alberi Complessivamente, il biocarburante derivante da questa iniziativa ha consentito di evitare l’emissione nel 2022 di circa 4.900 ton di CO2: dal punto di vista ambientale, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 58.000 alberi. La filiera della ristorazione collettiva: oltre mille punti di ristoro coinvolti La produzione di biocarburante dagli oli di scarto delle grandi cucine, per oltre 353 mila litri, è il frutto di numerose partnership stipulate con alcune importanti catene della ristorazione collettiva, fra cui il Gruppo Cremonini (con i marchi Chef Express e Roadhouse), CIRFOOD, Elior e Camst group. Gli accordi hanno visto il ritiro di circa 320 tonnellate di oli in oltre 1.000 punti di ristoro distribuiti in tutta Italia, una filiera di trattamento fino alla bioraffinazione tracciata e certificata come sostenibile da un ente terzo e la rendicontazione puntuale ai partner dell’esatta quantità di biocarburante prodotta grazie agli oli delle proprie cucine. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri di più sul Progetto HOVE a_chi_e_rivolto_new.png Il progetto, denominato HOVE, ha visto coinvolti punti di raccolta territoriale degli oli urbani e più di 1.000 punti di ristoro in tutta Italia delle catene Camst group, CIRFOOD, Elior, Chef Express e Roadhouse. centrata HOVE 110x150.jpg
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05/04/2023

Dal PNRR oltre 19 milioni per i servizi ambientali

Ulteriori nostri 41 progetti si sono aggiudicati più di 19 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Questi finanziamenti, allocati attraverso gli enti d’ambito locali, saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia e rappresenteranno un importante contributo per lo sviluppo dell’economia circolare. Dopo l’aggiudicazione, a inizio anno, di contributi PNRR per oltre 130 milioni di euro - sempre nell’ambito della Missione 2 - per favorire economia circolare, transizione energetica, decarbonizzazione e tutela idrica del territorio, a cui si sono aggiunti recentemente ulteriori 19,5 milioni per la Hydrogen Valley di Modena, i nuovi fondi consentiranno di ottimizzare i servizi di raccolta e igiene urbana rendendoli sempre più innovativi ed efficienti. I nuovi 41 progetti che hanno ottenuto più di 19 milioni di euro dal PNRR In particolare, ammontano a 14,6 milioni i finanziamenti del PNRR aggiudicati ad Atersir per sviluppare 35 iniziative di Hera in Emilia-Romagna che riguardano: l’apertura di 8 nuovi centri di raccolta nelle aree di Bologna, Modena, Ravenna e Cesena; l’adeguamento di 17 centri esistenti; la creazione di 2 nuove isole interrate nei comuni di Cervia e Faenza e 2 isole fuori terra nel comune di Ravenna; la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di 50 isole ecologiche informatizzate “eco smarty” in 18 comuni delle aree di Ravenna e Cesena; l’installazione di oltre un migliaio di contenitori “smarty” e 1.000 "fototrappole" con sistemi informativi innovativi e software dedicato per i comuni di Ravenna e Cesena. Inoltre, circa 4,6 milioni di euro di fondi PNRR sono stati aggiudicati in Friuli Venezia-Giulia e in Veneto per 6 progetti di AcegasApsAmga, la controllata operante nel Nordest. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR sede_hera_870_new_pp.png I nuovi finanziamenti saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia centrata sede-hera-110_pp.jpg
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03/04/2023

IdrogeMO: progetto Hera e Snam per la Hydrogen Valley di Modena ottiene 19,5 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna

Il progetto congiunto Hera e Snam per la realizzazione di un polo per la produzione di idrogeno verde nel comune di Modena ha ottenuto 19,5 milioni di euro di finanziamento da parte della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, stanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La realizzazione di questo polo – come prescritto dal bando – avverrà in un’area industriale dismessa, la discarica esaurita di via Caruso a Modena, senza alcun consumo di suolo utile. Nello specifico, l’area ospiterà un parco fotovoltaico di 6 MW di potenza collegato a un elettrolizzatore – un dispositivo progettato per estrarre idrogeno dall’acqua attraverso il processo dell’elettrolisi – che, grazie all’utilizzo dell’energia elettrica fornita dal campo fotovoltaico, arriverà a produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno l’anno. Per poter alimentare anche nelle ore notturne l’elettrolizzatore, il polo sarà completato da una batteria per lo stoccaggio dell’energia elettrica. Complessivamente, l’investimento previsto per queste attività ammonta a 20,8 milioni di euro. Nella realizzazione del polo produttivo, le due società avranno un ruolo distinto ma interconnesso: Hera S.p.A. sarà il soggetto capofila, Herambiente si occuperà della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, e Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno. Attraverso la realizzazione del progetto IdrogeMO, il Gruppo Hera e Snam forniranno un contributo concreto alla neutralità carbonica della Regione Emilia-Romagna. Infatti, si prevede che una parte dell’idrogeno prodotto potrà rifornire le aziende del trasporto pubblico locale in possesso di mezzi alimentati con molecole verdi così come parte della produzione potrà essere destinata al comparto industriale locale per la decarbonizzazione dei propri processi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR 004_HERA_Accademy2022__LOWRESDSC07303.jpg z5X6cWmbAmc sede_hera_870_pp.jpg Assegnato un finanziamento di 19,5 milioni di euro per la realizzazione di un polo che produrrà, ogni anno, fino a 400 tonnellate di idrogeno a partire da acqua ed energia rinnovabile. L’investimento congiunto di Hera, in qualità di capofila, e Snam nel progetto ammonta a 20,8 milioni di euro centrata sede_hera_110.jpg
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21/03/2023

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2022

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità. Crescita aziendale ininterrotta e creazione di valore per gli stakeholder Grazie al consolidato modello multibusiness, bilanciato tra attività regolamentate e a libero mercato, e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, affrontando positivamente uno scenario esterno particolarmente complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da una situazione geopolitica internazionale molto instabile. Le politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, unitamente al solido e resiliente modello industriale, si sono dimostrati ancora una volta efficaci nel rispondere a tali complessità esogene, consentendo di garantire la continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Oltre alla flessibilità nei confronti dei fornitori, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, sono state numerose le iniziative a sostegno dei clienti, con particolare attenzione alle utenze più deboli: dal potenziamento delle rateizzazioni all’estensione dei protocolli con i Comuni e dei bonus sociali per il teleriscaldamento, fino al supporto di strumenti digitali e di operatori qualificati sull’analisi e sull’efficientamento dei consumi. Il Gruppo ha, pertanto, saputo trasformare le sfide in opportunità ed ha confermato un importante volume di investimenti per la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. In particolare, per il 2022 si segnala un incremento di oltre il 20% degli investimenti rispetto al 2021, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione ed al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, e con l’obiettivo finale di continuare a generare valore per gli stakeholder. “L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente – ha sottolineato il Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano – con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti.” “I positivi risultati conseguiti nel 2022 – ha aggiunto l’Amministratore Delegato, Orazio Iacono – ci consentono di affrontare con fiducia il futuro, continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture. L’efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l’esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/MOL pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility. Il MOL a valore condiviso è salito a 670 milioni, il 51,8% del totale, con una crescita superiore a quella del MOL complessivo, che dimostra come progressivamente stiamo rendendo sempre più sostenibili le nostre attività. Il 2022 è stato anche un anno record per gli investimenti, oltre 700 milioni di euro, di cui il 62% messi in campo per perseguire la neutralità carbonica, favorire l’economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. Vanno in questa direzione anche alcune iniziative innovative nell’ambito delle rinnovabili: ad esempio, nel 2022 abbiamo ampliato la capacità produttiva di biometano di circa il 50%, con la realizzazione di un secondo impianto, e siamo stati i primi in Italia a immettere un blending idrogeno-gas naturale nella rete domestica cittadina. Grazie anche a quest’ultima operazione le nostre reti di distribuzione gas diventano così allineate alla Tassonomia europea.” Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2022 Bilancio d’esercizio interattivo 2022 Vai all’area Investor Relations Bilancio di sostenibilità 2022 in HTML Vai agli highlight del Bilancio di sostenibilità 2022 primo_piano_BE2022.png L’esercizio si chiude positivamente con i principali indicatori economico-finanziari in crescita. In rialzo la proposta di dividendo, pari a 12,5 centesimi per azione centrata 110x150_BE2022_primo-piano.jpg
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20/03/2023

Giornata Mondiale dell’Acqua: nel piano industriale investimenti per oltre un miliardo nel ciclo idrico

Da sempre in prima linea per tutela dell’oro blu, aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti sull’importanza di ridurre gli sprechi e adottare comportamenti virtuosi. Nell’ambito del ciclo idrico, investiamo mediamente oltre 130 milioni di euro all’anno, al di sopra della media del settore, adottando soluzioni tecnologiche innovative che consentono di tutelare e rigenerare, ove possibile, la risorsa in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. Nel nuovo piano industriale, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro nel quinquennio 2022-2026, abbiamo destinato più di 1 miliardo al ciclo idrico integrato. Dell’acqua di rubinetto ci si può fidare Nei territori serviti, la risorsa blu è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti, o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite gli oltre 35mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle nostre abitazioni, dove la utilizziamo per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente. L’innovazione al servizio dell’oro blu L’utilizzo di strumenti all’avanguardia, combinati alle metodologie più tradizionali, è fondamentale per assicurare qualità e continuità di servizio. Ad esempio, ci avvaliamo di strumenti come le scansioni satellitari e i raggi cosmici per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche. Importante è anche l’analisi previsionale, che, grazie al supporto dell’Intelligenza artificiale consente di individuare i punti della rete idrica a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite, a beneficio della clientela finale sia in termini di efficienza che di qualità del servizio. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, è stata lanciata la nuova campagna “L’acqua non finisce nello scarico”, con l’obiettivo di illustrare che, dopo il suo utilizzo, la risorsa più preziosa del pianeta viene sottoposta a molteplici processi per recuperarla e reimmetterla nell’ambiente, allungandone il più possibile la vita. Pe ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri la nuova campagna di comunicazione Consulta il report ‘In buone acque’ campagna acqua_2023_870.png Da sempre impegnati per la tutela dell’oro blu, investiamo ogni anno in questo settore oltre 130 milioni di euro, circa il 30% in più rispetto alla media italiana centrata campagna acqua_2023_110.png
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14/03/2023

Gruppo Hera e Ascopiave perfezionano l’acquisizione del 92% di Asco TLC

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Acantho, e il Gruppo Ascopiave hanno perfezionato l’acquisizione del 92% delle azioni di Asco TLC, rispettivamente con le quote del 36,8% e del 55,2%. Il closing fa seguito all’aggiudicazione a fine novembre 2022 della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding per la cessione del 92% delle azioni di Asco TLC, detenute dalla stessa Asco Holding e dalla C.C.I.A.A. di Treviso-Belluno, e alla successiva sottoscrizione in data 29 dicembre 2022 della relativa documentazione contrattuale tra il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave. Il prezzo di acquisizione, regolato per cassa, è pari a 37,2 milioni di euro. Per i due gruppi l’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nei settori IT-TLC, in linea con i rispettivi piani industriali. Inoltre, è il primo passo di un’operazione più ampia che porterebbe, attraverso la fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, alla nascita di un operatore pluriregionale con significative sinergie operative rispetto alle società stand alone e benefici anche per i clienti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato perfezionamento_acquisizione_Asco_TLC_870.png L’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività dei due Gruppi nel settore IT-TLC centrata sede-hera-110 .jpg
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09/03/2023

Top Utility 2023: al primo posto per la formazione

Da sempre, puntiamo sulla formazione e lo sviluppo delle persone come fattore distintivo. Un impegno che ci è valso il primo posto nella categoria “Formazione” dell’undicesima edizione del premio Top Utility, che ogni anno analizza e valorizza l’evoluzione e le performance delle 100 maggiori imprese di servizi pubblici attive in Italia nei settori energia, gas, servizio idrico e gestione dei rifiuti. Abbiamo ricevuto il riconoscimento “per la completezza dei percorsi di formazione in termini di tematiche e durata, oltre che per l’attenzione alle necessità di approfondimento dei dipendenti, in base alle loro diverse caratteristiche e mansioni.”. Formazione e sviluppo delle competenze per vincere le sfide del futuro Continuiamo a dimostrare un impegno ampio e concreto nelle politiche di formazione aziendale e sviluppo delle persone, vero pilastro del Gruppo: solo nel 2022, il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha partecipato a corsi, per oltre 270 mila ore complessive erogate, pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. È con sguardo al futuro che guidiamo le scelte non solo in ambito di crescita professionale e sviluppo delle competenze, ma anche in ottica di acquisizione di talenti, in grado di dare il loro contributo per vincere le sfide di domani, a partire dalla transizione energetica e ambientale. Centrale, su questo fronte, continua a essere la nostra corporate university, HerAcademy, fondata nel 2011 con la volontà di generare nuove conoscenze, in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri l’area web dedicata alla formazione primo_piano_top-utility_2023_870 .png Il riconoscimento è stato assegnato nell’undicesima edizione del premio che analizza e valorizza le performance delle più importanti aziende Utility in Italia centrata top-utility_2023_110.jpg
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02/03/2023

Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano

Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, dopo oltre vent’anni alla guida dell’azienda, ritiene concluso il proprio mandato che giungerà alla scadenza naturale il 27 aprile 2023, giorno in cui è convocata l’Assemblea dei Soci. “Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo Hera – dichiara il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre più competitivi. Faccio pertanto il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico che andrà a ricoprire dopo l’Assemblea del 27 aprile. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, già dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuerà a contribuire allo sviluppo dell’azienda e saprà trasformare anche le sfide future in opportunità.” Tomaso Tommasi di Vignano è Presidente del Gruppo da novembre 2002 e, nel giugno 2003, ne ha gestito la quotazione in Borsa. La sua guida è stata fondamentale per rendere concreta la visione lungimirante dei soci pubblici fondatori del Gruppo Hera e ha contribuito, con il suo know how e le sue indiscusse doti manageriali, ad accompagnare l’azienda lungo un percorso di sviluppo e successi che l’hanno resa tra le più importanti multiutility del panorama nazionale, con una consolidata posizione di leadership nei settori presidiati. Un percorso di crescita ininterrotta coronato nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB tra i 40 maggiori titoli di Piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Impegnata da oltre vent’anni a creare valore per tutti gli stakeholder, anche grazie a una governance solida, l’azienda si è confermata nel tempo come un riferimento per i territori serviti e un operatore sistemico su cui fare affidamento. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il comunicato sul Comitato di sindacato Tomaso Tommasi di Vignano_870_primopiano.png centrata Tomaso Tommasi di Vignano_110.jpg
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21/02/2023

Il Rifiutologo: migliore amico dei cittadini per 2,7 milioni di volte

Fare una raccolta differenziata consapevole fa bene all’ambiente. Ma non sempre è facile, per questo – nell’ottica di favorire i comportamenti virtuosi – mettiamo a disposizione dei cittadini diversi strumenti, tra cui Il Rifiutologo, che da oltre 10 anni aiuta a risolvere il dubbio amletico che, prima o poi, ha colto chiunque al momento di gettare qualcosa: “Dove lo butto?”. L’app offre, infatti, un elenco con circa 3.200 voci consultabili: digitando il materiale da buttare, compare subito il posto giusto in cui conferirlo. Nell’ultimo anno, gli utenti hanno utilizzato questa funzionalità per più 2,7 milioni di ricerche. La domanda più frequente ha riguardato la destinazione degli abiti usati, seguita da quella degli imballaggi in alluminio o acciaio e dei cartoni per bevande. Per i prodotti di largo consumo, inoltre, è possibile scansionare con lo smartphone il codice a barre per ricevere immediatamente le informazioni su come differenziare nella giusta maniera. Se il materiale in questione non è presente nel database, il cittadino può segnalarlo tramite l’applicazione per aggiornare l’archivio: si tratta di un meccanismo di “crowdsourcing” (cioè aggiornato con il contributo degli stessi utenti), che permette al Rifiutologo di collaborare con l’utente per migliorare costantemente nel tempo. Installarlo è semplice e veloce: l’app è disponibile gratuitamente sia su Apple Store sia su Google Play. Per ulteriori informazioni Scarica l’App Consulta Il Rifiutologo nella versione web primo_pianorifiutologo.png Dalla sua creazione nel 2012, Il Rifiutologo ha visto importanti aggiornamenti per potenziare i servizi offerti con opzioni sempre più innovative e personalizzate per i territori di riferimento, oltre a funzionalità base come “Dove lo butto?” centrata Rifiutologo110x.jpg
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08/02/2023

Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2026

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2026: circa 1,5 miliardi (+246 milioni rispetto al 2021) Investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi (+53% rispetto agli ultimi 5 anni) Debito netto/MOL a 2,8x nel 2026 Dividendo in ulteriore crescita fino a 15 centesimi per azione nel 2026 (+25% rispetto all’ultimo dividendo pagato) Oltre 130 milioni di contributi PNRR ottenuti per accelerare gli investimenti del Gruppo sui territori serviti Highlight industriali Sviluppo trainato sia dalla crescita organica sia per linee esterne (M&A) e bilanciato tra attività regolate e a libero mercato Obiettivo di 4 milioni di clienti energy al 2026 MOL a valore condiviso al 2026: 62% del totale (pari a circa 910 milioni), in linea con l’obiettivo del 70% al 2030 Tra i principali obiettivi al 2030: aumentare del 150% la plastica riciclata e ridurre del 37% le emissioni Solido punto di riferimento per abilitare i territori nella direzione della transizione ecologica, digitale e della coesione sociale Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2026, che conferma l’impegno a mantenere anche per il prossimo quinquennio un importante volume di investimenti, accelerando l’evoluzione di tutti i business presidiati e le linee strategiche tracciate un anno fa, in coerenza con le policy comunitarie e in risposta al contesto esterno particolarmente sfidante, con l’obiettivo di continuare a creare valore per tutti gli stakeholder e confermarsi un solido riferimento per i territori serviti. Oltre 20 anni di vicinanza al territorio e un MOL preconsuntivo 2022 in crescita a quasi 1,3 miliardi A coronare il ventennale dalla nascita, il Gruppo Hera prevede di chiudere l’esercizio 2022 con risultati in crescita, superiori alle attese: il margine operativo lordo (MOL) preconsuntivo si attesta a circa 1.285 milioni di euro, circa 60 milioni in più rispetto al MOL 2021, mentre il rapporto debito netto/MOL è previsto a circa 3,3x, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, maggiormente apprezzabile alla luce della situazione straordinaria del mercato, dell’incremento dei costi delle commodities energetiche e della crescita degli investimenti sostenuti nel 2022, per circa 780 milioni. Una strategia efficace per rispondere al contesto sfidante In un contesto esogeno sfidante - caratterizzato da un’elevata incertezza legata all’instabilità geopolitica, alla volatilità del mercato, all’aumento dell’inflazione, all’incremento dei prezzi dell’energia e ai problemi nelle supply chain - il Gruppo ha trasformato le sfide in opportunità ed elaborato un Piano in continuità con il percorso già intrapreso, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali sulla transizione energetica, sull’economia circolare e sull’innovazione. In questo quadro, le città giocheranno un ruolo chiave nella mitigazione del cambiamento climatico: tra le 100 selezionate dalla Commissione UE per diventare “città intelligenti a impatto zero” entro il 2030 rientrano anche Bologna e Padova, in cui il Gruppo Hera ha già avviato investimenti e progetti chiave per supportare i Comuni nel raggiungimento della neutralità carbonica. Investimenti per oltre 4,1 miliardi di euro, supportati dai contributi PNRR Il Piano al 2026 prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro, in media circa 825 milioni all’anno, in aumento rispetto alla precedente pianificazione. Gli investimenti saranno per il 60% a beneficio dei business regolati e per il restante 40% a favore dei business a libero mercato. Tali numeri comprendono iniziative concrete sui territori serviti che si sono già aggiudicate oltre 130 milioni di euro di finanziamenti PNRR, a cui si aggiungeranno altri fondi destinati ai progetti della raccolta e igiene urbana per i quali si attendono le graduatorie definitive nei prossimi mesi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Investitori Hera Overview 870x320_ITA.png A partire dai positivi risultati preconsuntivi 2022, il nuovo Piano quinquennale si arricchisce di importanti progettualità volte a promuovere l’economia circolare, la transizione energetica e la resilienza delle reti, con oltre 4,1 miliardi di investimenti per aumentare la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder centrata 110x150_ITA.jpg
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07/02/2023

Medaglia d’oro 2023 di sostenibilità per S&P Global

In occasione della pubblicazione del Sustainability Yearbook 2023 – il report che riprende le analisi effettuate per accedere al Dow Jones Sustainability Index (DJSI) – ci è stata assegnata, per il terzo anno consecutivo, la Gold Class di S&P Global. Si tratta del più alto riconoscimento per le società quotate del Dow Jones Sustainability Index, in cui ci siamo confermati anche lo scorso anno leader di settore. Nell’ultima edizione dell’autorevole indice borsistico internazionale DJSI, che valuta le aziende quotate in base alle dimensioni ESG, siamo infatti al primo posto, a livello internazionale nel settore (Multi-utility & Water), con un punteggio di 90/100 su una media di 34/100, calcolato sui tre ambiti di analisi: Environment, Social e Governance. L’attenzione rivolta allo sviluppo sostenibile e alla creazione di valore per i territori e le comunità servite è un impegno e una responsabilità che perseguiamo sin dalla nostra nascita, nel 2002, con la volontà di garantire qualità e continuità di servizi essenziali per i cittadini e restituire valore a tutti gli stakeholder. L’impegno nella tutela delle risorse e nell’economia circolare è testimoniato da numerosi progetti, fra i quali il riciclo della plastica, la produzione di biometano, le iniziative per il risparmio idrico ed energetico e il riuso delle acque depurate, solo per citarne alcuni. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata agli investitori Visita l’area dedicata alla sostenibilità S&P Global_870_news.jpg Anche quest’anno abbiamo ricevuto la Gold Class dall’agenzia di rating del Sustainability Award centrata S&P Global_110.jpg
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03/02/2023

CiboAmico: oltre 125 mila pasti recuperati nelle nostre mense aziendali

Più di 125 mila pasti recuperati dalla nascita del progetto a oggi, per un valore totale di oltre 520 mila euro, evitando la produzione di circa 55 tonnellate di rifiuti, corrispondenti a 120 cassonetti. Senza contare l’emissione di CO2, i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, che riguardano CiboAmico, l’iniziativa nata nel 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market per il recupero dei pasti preparati, ma non consumati, nelle nostre 6 mense aziendali. Il cibo viene donato a cinque enti non profit del territorio che assistono e ospitano quotidianamente oltre 100 persone in condizioni di difficoltà, permettendo di ottenere benefici sotto diversi profili: quello sociale, con la trasformazione delle eccedenze in una risorsa per i più bisognosi, quello ambientale, evitando lo spreco di acqua ed energia impiegata nella produzione dei pasti e, naturalmente, quello economico. Anche nel 2022 ottimi i risultati del progetto che evita lo spreco alimentare Solo nel 2022, nel pieno rispetto di tutte le norme igenico-sanitarie, con CiboAmico sono stati recuperati quasi 7 mila pasti, pari a 3,2 tonnellate di cibo, evitando di riempire più di 7 cassonetti e risparmiando oltre 28 mila euro. Il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in relazione tra loro diverse realtà del territorio nel segno di una responsabilità sociale condivisa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Il progetto CiboAmico img_primopiano_ciboamico.png L’iniziativa, nata a dicembre 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market, contribuisce a recuperare i pasti non consumati delle mense aziendali per donarli a persone bisognose, attraverso cinque enti non profit del territorio. centrata Foto CiboAmico - 110x150.jpeg
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02/02/2023

L’educazione ambientale targata Hera in quasi 4.000 classi

Parole d’ordine: acqua, energia e ambiente. Sono i temi cardine che, in coerenza con gli obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030, portiamo fra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado, con una proposta didattica 2022/2023 rinnovata e ricca di stimoli, contenuti e metodologie all’avanguardia. Nella XIII edizione de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza – al via proprio in questi giorni - investiamo solo in Emilia-Romagna su oltre 80 mila giovani, per un totale di 3.900 classi, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e innovative. La Grande Macchina del Mondo (fascia 4-13 anni) Con Archimede gli alunni della scuola primaria imparano facendo, grazie a sperimentazioni creative di energia, acqua e ambiente. Dalle regole delle 5R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare) alla realizzazione di personaggi luminosi o percorsi d’acqua per conoscere e tutelare le risorse: l’Officina di Archimede è la vera new entry del 2023. È solo una delle 33 attività offerte, che insieme ad altri percorsi di sperimentazione, giochi a tema e di ruolo, laboratori grafico-creativi, letture animate, quiz e storytelling, rendono più forte il messaggio che vogliamo lanciare: se cambiamento dev’essere, cominciamo da piccoli e grandi gesti quotidiani! Per esempio, differenziando bene i rifiuti con l’aiuto dell’Ispettore Rifiutoni, sagace detective dei rifiuti che con il suo cassonetto trasparente, guiderà gli studenti nel differenziare in modo efficace: un allenamento strategico per partecipare poi alle “Olimpiadi del cassonetto” fra classi, dove a vincere è l’impegno collettivo. Un pozzo di scienza (fascia 14-19 anni) Sempre più attenti e sensibili alle problematiche ambientali, gli adolescenti stanno dimostrando di essere orientati verso scelte e abitudini sostenibili. Uno scenario importante al quale rispondiamo amplificandone il messaggio con 37 attività specifiche di divulgazione scientifica per le scuole secondarie di 2° grado, pensate per lasciare il segno in modo creativo e trasversale, tra cui i laboratori pratici sulle tre macroaree ambiente, agricoltura e salute. Alle attività proposte, si aggiungono sette eventi in streaming con esperti divulgatori e scienziati di larga fama: da Stefano Mancuso, Luca Mercalli e Valentina Barbi, fino alla diretta con un centro di ricerca CNR. Confronti con professionisti dell’ambiente ma anche della comunicazione sostenibile: con Filippo Solibello, conduttore radiofonico, e Silvia Bencivelli, giornalista, divulgatrice scientifica e conduttrice radiotelevisiva, gli studenti potranno parlare di strategie comunicative e giornalismo scientifico. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web dedicato al progetto GMM_23_870_primo_piano.jpg Dall’Officina di Archimede al tanto atteso Ispettore Rifiutoni: al via l’offerta formativa de La Grande Macchina del Mondo e di un pozzo di scienza. Tante iniziative didattiche, laboratori, itinerari negli impianti con iscrizioni ancora aperte per gli eventi green centrata GMM_23_110.jpg
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31/01/2023

Siamo nel Bloomberg Gender-Equality Index 2023

Attenti nel praticare politiche che riguardano l’uguaglianza di genere e la valorizzazione delle diversità nel luogo di lavoro, anche nel 2023, siamo tra le aziende più inclusive sul panorama mondiale. Oggi, è stata riconfermata la nostra presenza - per il quarto anno consecutivo - nel Bloomberg Gender-Equality Index, che analizza le prestazioni delle aziende impegnate nel sostenere l'uguaglianza di genere, attraverso lo sviluppo di politiche attive dedicate e la trasparenza nella divulgazione delle informazioni. Nell’edizione del 2023, che vede l’inclusione di 484 imprese quotate, con sede in oltre 45 Paesi, selezionate su più di 11.700 aziende, riconfermiamo i nostri risultati in tutti gli ambiti di analisi, a livello quantitativo e qualitativo, con un punteggio complessivo di 80,1%, ben sopra la media italiana (78,27%), distinguendoci in particolare per la parità retributiva, la cultura inclusiva e la prevenzione delle molestie. Un risultato importante che conferma la nostra volontà di continuare a mettere a valore l’unicità delle persone in un contesto lavorativo fortemente esposto al cambiamento, impegnandoci costantemente per la promozione e la creazione di luoghi di lavoro equi e inclusivi, grazie allo sviluppo di politiche e progetti dedicati. Un percorso che arriva da lontano e si è arricchito nel tempo, a partire dalla sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e dall’introduzione – già dal 2011 – della figura del Diversity Manager che si impegna a favorire la valorizzazione delle diversità dentro e fuori l’impresa, con iniziative di sensibilizzazione dedicate. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera e la diversità e inclusione Bloomberg Gender-Equality Index primo_piano.png Per il quarto anno consecutivo nell’indice internazionale che valuta le aziende eccellenti per le proprie politiche relative a parità di genere, tutela della diversità e inclusione centrata GEI-Member 2023_110.png
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25/01/2023

Dal PNRR oltre 130 milioni di euro per la “rivoluzione verde” e la transizione ecologica

Oltre 130 milioni di euro sono i finanziamenti aggiudicati ad oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ai nostri progetti dedicati alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che forniranno un importante contributo per lo sviluppo sostenibile dei territori serviti. In particolare, ammontano a oltre 30 milioni i contributi del PNRR ottenuti da progetti all’insegna dell’economia circolare per il recupero e la rigenerazione della materia del Gruppo Herambiente, Marche Multiservizi e AcegasApsAmga, controllate della multiutility. Per favorire la transizione energetica sono circa 38 milioni i finanziamenti aggiudicati dalle controllate Inrete Distribuzione Energia e AcegasApsAmga per la digitalizzazione e automazione delle reti elettriche volte a una maggiore resilienza a favore della continuità dei servizi erogati. A supporto della decarbonizzazione, i progetti di Hera per l’efficientamento e l’estensione del sistema di teleriscaldamento si sono aggiudicati quasi 50 milioni di euro. Infine, 19,5 milioni sono i contributi assegnati a progetti di tutela del territorio per l’efficienza delle reti idriche in Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Parte di questi finanziamenti sarà allocata attraverso gli enti d’ambito come quota di competenza del Gruppo. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_sede-hera_870.png I finanziamenti ricevuti consentiranno di accelerare gli investimenti a favore dell’economia circolare, della transizione energetica, dell’efficienza energetica e della tutela idrica sui territori serviti, a partire da Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Toscana centrata sede-hera-110.jpg
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20/01/2023

Bologna Missione Clima accelera con due nostri progetti: teleriscaldamento e impianto Power to Gas

Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, 20 anni in anticipo rispetto alla data fissata dall’Unione Europea. È il forte impegno che l’Amministrazione comunale di Bologna ha preso nei confronti della città, sottoscritto anche di recente con il lancio del 'Climate City Contract', nell'ambito di Bologna Missione Clima, insieme ad altri partner del territorio, tra cui noi. Fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo due nostri progetti, previsti nell’ambito delle politiche industriali volte alla climate neutrality, per un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro: lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione dei sistemi già esistenti, e la realizzazione di un impianto Power to Gas al depuratore a Corticella (IDAR), che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina. L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione, mentre il biogas deriva dal processo di digestione anaerobica dei fanghi stessi. Ora questo importante percorso intrapreso dalla città di Bologna può accelerare grazie a finanziamenti per circa 27 milioni di euro che i due progetti - uno dei quali candidato da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - si sono aggiudicati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un riconoscimento che premia il nostro know-how e le capacità progettuali per questi interventi specifici. Complessivamente, una volta a regime, i due progetti consentiranno una riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2, con un bilancio ambientale positivo per tutta la città. La nostra strategia verso la neutralità climatica I due progetti rientrano all’interno di una strategia più ampia per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i territori in cui opera. Abbiamo fissato, infatti, l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 37% entro il 2030, validatole dal prestigioso network internazionale di Science Based Targets Initiative. D’altronde, siamo attivi da anni nel perseguire la neutralità di CO2 equivalente, traguardo che coincide con uno dei suoi tre driver per la creazione di valore condiviso e che dal 2021 è entrato a far parte dello Statuto stesso come “scopo” della multiutility. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi la news sul progetto SynBioS Gruppo Hera_Bologna_primo_piano.png I due progetti, che prevedono un investimento totale di circa 45 milioni di euro, si sono aggiudicati circa 27 milioni di euro del PNRR centrata new_sede_hera_110 .jpg
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17/01/2023

Top Employer per il 14° anno consecutivo

Siamo Top Employer per la 14esima volta consecutiva, grazie alle nostre politiche lavorative, tra le prime tre in Italia su 1.600 imprese analizzate. Benessere delle persone, formazione, crescita professionale e trasformazione delle competenze sono i principali punti di forza che ci hanno permesso di ricevere il prestigioso riconoscimento. Ad assegnarlo è stato l’Istituto olandese, ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito HR, dopo un’analisi attenta e ogni anno sempre più selettiva su parametri specifici come retribuzioni adeguate, condizioni di lavoro, opportunità di carriera, cultura aziendale, formazione e sviluppo delle persone. Con visione pionieristica, scelte concrete e crescenti investimenti su risorse umane e formazione, continuiamo a raccogliere la sfida del cambiamento, puntando allo sviluppo di nuove abilità e competenze. Centrale su questo fronte il ruolo di HerAcademy, la corporate University fondata proprio con la volontà di generare nuova conoscenza in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale. Rientrano in questo ambito tutte le attività formative per gli oltre 9 mila dipendenti del Gruppo, affinché l’apprendimento continuo e lo sviluppo delle persone siano al centro della strategia in coerenza con la crescente domanda di profili in grado di vincere le sfide delle transizioni in atto (digitale, energetica e ambientale). Solo nel 2022 il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha seguito corsi di formazione, per circa 270 mila ore complessive erogate pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. Con la stessa visione e soprattutto per rispondere alla sfida della transizione energetica, abbiamo inoltre avviato nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale un’importante campagna di acquisizione dei talenti per selezionare e formare, in collaborazione con ManpowerGroup, 300 nuove risorse con profili tecnici e operativi con l’obiettivo di inserirle, entro il 2023, nelle diverse società della multiutility e presso le aziende fornitrici. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Lavora con noi HerAcademy Visita il sito web di Top Employers primo_piano_Hera Top Employer 2023_870.jpg Il 2023 si apre con la nostra riconferma tra le migliori aziende nella gestione delle risorse umane, grazie in particolare ai consistenti investimenti in welfare, formazione e sviluppo delle competenze Hera Top Employer 2023_110.jpg
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05/01/2023

150 milioni di investimenti per il teleriscaldamento nel periodo 2023-2026 grazie anche ai 50 milioni dal PNRR

Sono tre i nostri progetti dedicati al teleriscaldamento - a Bologna, Ferrara e Forlì - a essersi aggiudicati un finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, per un importo complessivo di quasi 50 milioni di euro. Il nuovo piano di sviluppo del teleriscaldamento, potenziato anche grazie ai fondi del PNRR, porterà a un investimento complessivo di 150 milioni di euro nel periodo 2023-26 e consentirà di accelerare lo sviluppo del servizio per i prossimi anni in tutti i territori serviti. Rilevanti saranno i benefici ambientali ottenuti da questo nuovo piano di investimenti: circa 68.000 tonnellate di CO2 e 96 tonnellate di NOx in meno lato emissioni, oltre a una riduzione, a regime, del fabbisogno di gas metano pari a circa 34 milioni di metri cubi. In particolare, questi soli tre progetti parzialmente finanziati dal PNRR garantiranno un minor consumo di fonti fossili per 12.500 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e consentiranno di migliorare l’efficienza delle attuali fonti di energia utilizzate per il teleriscaldamento (termovalorizzatori nel caso di Bologna e Forlì, geotermia a Ferrara), nell’ottica dell’economia circolare e a beneficio dell’ambiente, con una riduzione delle emissioni di quasi 29 mila tonnellate annue di anidride carbonica, rispetto all’assetto attuale. Contribuiranno così in misura significativa anche al raggiungimento dell’obiettivo previsto dal PNRR di ridurre entro il 2026 i consumi energetici di almeno 20 mila tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, grazie al teleriscaldamento. Pe ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_tlr_primo_piano_870.png Lo sviluppo del teleriscaldamento consentirà di ottenere significativi benefici ambientali: riduzione annua di circa 68.000 tonnellate di emissioni di CO2 e di 96 tonnellate di NOx centrata tlr_110.jpg
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03/01/2023

Attenzione alle truffe

A seguito di alcune segnalazioni pervenute in questi giorni, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, vogliamo mettere in guardia i clienti e ricordare alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza. Si precisa che i nostri operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo. Il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate effettua inoltre la lettura periodica dei contatori, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l’accesso. È bene precisare che tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso del Gruppo Hera, coperti da privacy. Nel caso in cui venga richiesto di visionare le bollette, si precisa che questi documenti contengono dati personali che, in quanto tali, il cliente non è tenuto a mostrare a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_operatore_hera_870.png Come riconoscere il personale autorizzato e tutelarsi da possibili truffe centrata operatore_hera_110.jpg
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29/12/2022

Gruppo Hera e Ascopiave hanno sottoscritto i contratti relativi all’acquisizione del 92% di Asco TLC

Facendo seguito al comunicato stampa diffuso il 29 novembre 2022, il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave rendono noto di aver sottoscritto la documentazione contrattuale che disciplina l’acquisizione del 92% di Asco TLC da Asco Holding e dalla C.C.I.A.A. di Treviso-Belluno. Il trasferimento delle azioni Asco TLC avverrà al closing dell’operazione, previsto nel primo trimestre 2023. Questa partnership rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività di Ascopiave e del Gruppo Hera nel settore IT-TLC, in linea con i piani industriali dei due gruppi. Per maggior informazioni circa i dettagli della operazione, si rimanda a quanto resto noto con il comunicato stampa del 29 novembre 2022. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il comunicato del 29 novembre 2022 GH-Ascopiave_870_primo_piano.jpg centrata GH-Ascopiave_110.png
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20/12/2022

Dall’integrazione di ASE e HSE una delle maggiori ESCo italiane

È una data importante oggi per il Gruppo Hera e per le sue controllate attive nei servizi energetici: dall’integrazione di AcegasApsAmga Servizi Energetici (ASE) e Hera Servizi Energia (HSE) nasce infatti un’unica grande Energy Service Company (ESCo), con 280 dipendenti e una decina di sedi sul territorio, in grado di fornire ai propri clienti - localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia - soluzioni chiavi in mano e tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare interventi di efficienza energetica. La nuova ESCo, in cui sono confluite l’esperienza e il know-how ventennale delle due società, mantiene il nome di Hera Servizi Energia (HSE) e rappresenta un traguardo significativo, in grado di garantire la massima qualità ed efficienza nei servizi di riqualificazione energetica per Pubblica Amministrazione, clienti industriali e condomini. ASE, nata nel 2018 fondendo esperienza e know-how di Amga Calore e Impianti di Udine e Sinergie di Padova, è specializzata nella fornitura di servizi alla Pubblica Amministrazione e ai condomini, per cui si occupa della gestione impianti e riqualificazione energetica, a seguito di gare o appositi progetti di risparmio energetico sviluppati tramite project financing. HSE, nata nel 2014 a seguito della fusione tra Sinergia di Forlì ed Hera Energie di Bologna, è specializzata nella riqualificazione energetica di aziende, imprese e siti produttivi con le migliori e più innovative tecnologie. Offre servizi quali diagnosi energetiche per consumi termici ed elettrici, progettazione integrata per interventi di riqualificazione e ottimizzazione energetica, interventi chiavi in mano per la realizzazione e la gestione degli impianti, contratti servizi energia con risparmio garantito, finanziamento degli interventi con le convenzioni del Gruppo Hera o tramite project financing. Entrambe le aziende, anche grazie agli incentivi governativi come il Bonus 110, sono cresciute negli anni e sono diventate punto di riferimento per i territori in cui operano grazie alle numerose sedi a Bologna, Forlì, Imola, Modena, Padova, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine e Pordenone, e a una rete capillare anche dal punto di vista dei fornitori qualificati. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede-hera-bo_870.png Le controllate AcegasApsAmga Servizi Energetici e Hera Servizi Energia uniscono forze, know-how e competenze per creare un’unica Energy Service Company centrata sede_hera_110 (1).jpg
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19/12/2022

Siamo tra le migliori utility nelle valutazioni ESG di S&P Global Ratings

Siamo ancora una volta tra le realtà più attente a livello internazionale alla sostenibilità e agli aspetti ESG. È stata infatti pubblicata anche la nuova ESG Evaluation, realizzata dagli analisti di Sustainable Finance di S&P Global Ratings: una valutazione cross-industry delle capacità di gestire efficacemente, nel medio e lungo termine, l’esposizione ai rischi ambientali, sociali e di governance, nonché di cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti che occorrono in un contesto internazionale in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo ottenuto un punteggio complessivo di 81/100, risultando tra le migliori società a livello internazionale valutate da S&P Global Ratings. Un ulteriore, importante riconoscimento per l’attenzione che dedichiamo agli aspetti ESG nel perseguire una strategia di crescita sostenibile e a lungo termine, che ci caratterizza fin dalla nascita nel 2002. In particolare, nella ESG Evaluation appena pubblicata siamo valutati da S&P Global Ratings come fortemente preparati a mettere in atto la nostra strategia di creazione di valore condiviso, contribuendo alla transizione verso una economia circolare e a basse emissioni. Ci siamo infatti dimostrati pronti ad affrontare i potenziali rischi derivanti dalla crisi energetica, grazie alla capacità di bilanciare la necessità di una transizione con la sicurezza e la disponibilità di fonti energetiche. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera rating ESG S&P ESG Evaluation primo_piano_s-p-global-ratings-logo_870.png Ai primi posti nel ranking internazionale delle Utility Networks valutate dall’agenzia di rating, per l’attenzione alla sostenibilità e la capacità di generare valore condiviso contribuendo alla transizione energetica centrata s-p-global-ratings-logo_110.jpg
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12/12/2022

Un sistema idrico più forte e sicuro al servizio di 13 comuni di Ravennate e Imolese

Un nuovo potabilizzatore a Bubano (frazione di Mordano - BO) con una potenzialità quadrupla rispetto all’attuale e una nuova condotta che collegherà l’impianto alla rete idrica di Castel Bolognese. Sono questi i punti di partenza di un progetto più ampio di ottimizzazione e potenziamento del sistema idrico locale e della sua infrastruttura, che coinvolgerà non solo questi comuni ma un territorio ben più diffuso, in primis Imola, Mordano, Riolo Terme, Bagnara di Romagna e Solarolo, ma anche Conselice, S. Agata sul Santerno, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo e Medicina per poi ampliarsi progressivamente anche ai comuni di Dozza e Massa Lombarda. Gli obiettivi dell’opera sono principalmente cinque: avere a disposizione una maggiore riserva idrica; creare un sistema più flessibile e quindi più sicuro per ciò che riguarda la continuità del servizio e la disponibilità di acqua, grazie alla interconnessione di sistemi acquedottistici oggi isolati; fronteggiare la crescita della domanda a fronte di espansioni residenziali e industriali; ridurre il consumo di acqua dai pozzi; una minore durezza dell’acqua. Questo sarà possibile grazie a un investimento complessivo di 42 milioni di euro, di cui circa 30 finanziati da Con.Ami, 11 dal Gruppo Hera, all’interno del piano generale condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti, più oltre 1 milione dal Piano Nazionale Acquedotti. Si tratta dell’intervento in ambito acquedottistico più rilevante mai realizzato sul territorio gestito dal Gruppo Hera sia per il valore economico dell’investimento, sia per il tipo di opera che coinvolge un intero sistema territoriale. I benefici principali: maggiore disponibilità di acqua, diversificazione delle fonti di approvvigionamento a garanzia della continuità del servizio idrico, migliore qualità Al completamento dell’opera, l’incremento del prelievo delle risorse idriche superficiali dai bacini di Bubano si affiancherà ai sistemi di approvvigionamento già presenti sul territorio, migliorando la stabilità del sistema idrico. L’impianto a uso industriale avrà infatti a disposizione un maggiore quantitativo di acqua da destinare ai potabilizzatori di Castel San Pietro Terme, Conselice e S. Agata sul Santerno o alle utenze industriali. Attraverso le nuove condotte posate, e grazie alla maggiore interconnessione della rete dell’acquedotto civile, la quantità di acqua resa disponibile per Imola aumenterà, consentendo di incrementare in caso di necessità l’integrazione verso Dozza, che, al termine di ulteriori interventi di interconnessione, potrà gradualmente dismettere il prelievo da pozzi. Castel Bolognese e Solarolo, in particolare, grazie alla nuova dorsale saranno serviti da acqua di superficie proveniente dal nuovo potabilizzatore. Ciò permetterà di dismettere gran parte dei pozzi attualmente utilizzati e mantenerne alcuni solo per eventuale integrazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato conf-stampa_bubano_870_ritaglio.jpg Grazie a un investimento complessivo pari a 42 milioni di euro da parte di Con.Ami, del Gruppo Hera e di un finanziamento pubblico, verrà realizzato un nuovo impianto di potabilizzazione e potenziata l’interconnessione delle reti acquedottistiche centrata conf-stampa_bubano_110.jpg
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10/12/2022

Siamo la prima multiutility al mondo nel Dow Jones Sustainability Index

Per il terzo anno consecutivo, siamo al primo posto nel settore Multi-Utility&Water del Dow Jones Sustainability World Index per performance di sostenibilità in tutte e tre le dimensioni Environmental, Social e Governance (ESG). Il riconoscimento arriva da S&P Global, che ha stilato la nuova classifica del prestigioso indice borsistico internazionale che valuta la responsabilità sociale delle aziende quotate. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno siamo presenti sia nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) sia in quello europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index). In particolare, abbiamo raggiunto un punteggio complessivo di 90/100, il più elevato nel settore Multi-Utility & Water. Le valutazioni ottenute sono state di 89/100 in ambito Environment, 91/100 nel Social e di 91/100 in Economic & Governance. Il risultato raggiunto rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro impegno verso tutti gli aspetti della sostenibilità quale parte integrante della nostra strategia di crescita ventennale focalizzata sulla creazione di valore per i propri stakeholder. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata agli investitori Visita l’area dedicata alla sostenibilità DJSI_870_ritaglio.jpg Per il terzo anno consecutivo, ci siamo confermati in cima al settore Multi-Utility & Water centrata DJSI_110.jpg
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07/12/2022

Con Chef Express e Roadhouse per l’economia circolare

L’economia circolare è al centro della nuova collaborazione tra Chef Express, Roadhouse e il Gruppo Hera. Fondato nel 1963, il Gruppo Cremonini, con oltre 18.500 dipendenti e un fatturato 2021 di 4.077 milioni di euro, è attivo non solo nella produzione alimentare e nella distribuzione, ma anche nella ristorazione con le società Chef Express e Roadhouse. Sono proprio i punti di vendita della ristorazione del Gruppo Cremonini a essere coinvolti nel progetto di economia circolare che ci vede impegnati, da marzo 2022, nella raccolta degli oli vegetali di scarto dei 194 bar e ristoranti sul territorio nazionale per destinarli alla produzione di biocarburante. In particolare, gli oli recuperati vengono inviati alla bioraffineria Eni a Porto Marghera, per essere destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, nell’ambito dell’accordo quadro di economia circolare siglato tra noi ed Eni. Questa sinergia contribuisce ai processi tesi alla decarbonizzazione dei due Gruppi, dando nuova vita a un rifiuto che - trasformandosi in una risorsa - permette, almeno in parte, di evitare l’impiego di carburante di origine fossile. In Italia il 38% degli oli vegetali esausti, pari a quasi 100.000 tonnellate, viene generato dai settori professionali (industria alimentare, ristorazione e artigianato). Se non correttamente gestito, lo smaltimento di questi oli può avere effetti dannosi per l’ambiente, è perciò essenziale che questa ingente quantità di oli sia gestita in maniera corretta e sostenibile. I primi risultati raggiunti Dai punti di ristorazione del Gruppo Cremonini aderenti al progetto, da marzo a ottobre 2022, sono stati raccolti 88 mila chili di olio vegetale esausto, poi trasformati in oltre 100 mila litri di biocarburante idrogenato. Proiettando questi dati su base annua, è possibile stimare che l’olio raccolto dalla rete di Chef Express e Roadhouse consisterà in circa 130 mila chili, che permetteranno la produzione di 150 mila litri di biocarburante, sufficienti ad alimentare autovetture a ciclo diesel di media cilindrata con una percorrenza complessiva di oltre 2.300.000 km. In termini di minori emissioni, il progetto consentirà un risparmio annuale di 126 tonnellate equivalenti di petrolio e 413 tonnellate di CO₂, pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con circa 20.600 alberi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri di più sul progetto HOVE camion_ove_870_primo_piano.jpg Le due società che gestiscono le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini e il nostro Gruppo per un progetto virtuoso: gli oli vegetali esausti generati dalle attività dei punti di vendita e ristoranti Chef Express e Roadhouse vengono recuperati e trasformati in biocarburante centrata camion_ove_110.jpg
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05/12/2022

Supply chain sempre più sostenibili e resilienti per affrontare le crisi globali

In un momento caratterizzato da una forte crisi del sistema globale in ambito supply chain, la reale sfida per il sistema produttivo è il perseguimento di processi sempre più sostenibili e resilienti. Proprio le principali variabili di contesto che stanno impattando le supply chain di molte aziende e le possibili soluzioni, sono state oggi al centro del dibattito del convegno annuale di HerAcademy, la nostra corporate university, dal titolo “Approvvigiona-Menti: ripensare le catene del valore per affrontare le crisi globali”. I protagonisti del workshop 2022 Le tematiche del workshop HerAcademy di quest’anno sono state introdotte da Alberto Grando, Professore di Operations Management presso SDA Bocconi, che ha illustrato i tratti salienti della ricerca “Crisi e resilienza delle supply chain in contesti di crescente complessità”. A seguire Annalisa Cuzzocrea, Vicedirettrice de La Stampa, ha intervistato l’economista Alessandro Giraudo, autore di “Altre storie straordinarie delle materie prime” ed Enrico Sassoon, Direttore di Harvard Business Review Italia, sul progetto Macrotrends 2022/2023. Dopo il passaggio dal “new normal al never normal” che nel 2021 esortava a prendere atto della trasformazione in divenire, la nuova edizione del rapporto Macrotrends mostra un quadro complessivo, “il nuovo (dis)ordine globale”, caratterizzato da molti punti di crisi sovrapposte in cui le imprese devono muoversi con crescente cautela e consapevolezza. Il punto di vista delle aziende è stato, infine, al centro della tavola rotonda con gli interventi dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono, di Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato IMA, e Alberto Della Chiesa, Executive Vice President Supply Chain di ST Microelectronics, moderati da Marina Catino, Partner di Kearney Italia. La dimensione del capitale umano e la visione d’insieme Il convegno di HerAcademy, giunto quest’anno alla 13° edizione, rappresenta la cornice ideale per riflettere sulle sfide del contesto globale ma soprattutto per ricordare la centralità delle persone in tema di nuove competenze e sviluppo del capitale umano. La sfida oggi è quella di far fronte all’attuale instabilità del mercato del lavoro e alla crescente difficoltà di reperire profili in linea con i propri fabbisogni e con l’evoluzione continua della domanda di lavoro. HerAcademy, avvalendosi della collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale, è nata proprio con questo obiettivo lungimirante e con la volontà di generare nuova conoscenza in risposta ai trend del contesto anche attraverso occasioni aperte di dialogo per stimolare il dibattito su temi attuali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri i temi al centro del convegno workshop_heracademy_870_V2.png La riorganizzazione delle catene del valore e l’evoluzione dei processi di approvvigionamento sono state al centro del dibattito nell’edizione 2022 del convegno organizzato nell’ambito della nostra corporate university HerAcademy centrata workshop_heracademy_2022_110.jpg
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15/11/2022

Con Digi e Lode in palio 200 mila euro per le scuole

Digi e Lode, l’iniziativa che dedichiamo alle scuole dei territori serviti per sostenerne i progetti di digitalizzazione scolastica, riparte anche in questo nuovo anno scolastico 2022/2023. Saranno dieci le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna a essere premiate con 2.500 euro ciascuna e ulteriori dieci in Marche e Abruzzo. A queste si aggiungeranno 56 scuole in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Puglia in cui operano altre società del Gruppo (con i marchi EstEnergy, Ascotrade, Ascopiave Energie, Blue Meta e Amgas Blu). Complessivamente, quindi, saranno 76 le scuole che si aggiudicheranno un importo totale di circa 200.000 euro. Le somme messe in palio dalla multiutility, come ogni anno, saranno assegnate in base ad apposite classifiche stilate alla fine di ciascun quadrimestre e saranno destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. Partecipare a Digi e Lode è semplicissimo: basta un click Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali che mettiamo a disposizione gratuitamente (come l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, l’iscrizione ai Servizi Online o alle app specifiche per ogni società, che permettono al cliente di gestire, con comodità, 24 ore su 24, servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo comune e origina una classifica. Per il cliente, inoltre, è anche possibile scegliere la scuola specifica cui attribuire il punteggio acquisito, attraverso l’indicazione direttamente sul sito web dedicato all’iniziativa http://digielode.gruppohera.it/, e in questo modo i punti acquistano un valore maggiore, venendo moltiplicati per cinque. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Digi e Lode digielode_870.jpg Ritorna anche per l’anno scolastico 2022/2023 l’iniziativa a sostegno dei progetti di digitalizzazione scolastica centrata Digi E Lode_110x150.jpg
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09/11/2022

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2022

Highlight finanziari Margine operativo lordo* a 875 milioni di euro (+2,4%) Risultato netto* a 248 milioni di euro (-5,6%) Indebitamento finanziario netto a 4.489 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 3,62x Investimenti in forte crescita a 463 milioni di euro (+22,8%) Highlight operativi Contributo alla crescita da parte dei principali business Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare Tenuta dei margini commerciali nell’area energy Significativi investimenti operativi nelle reti a cui si aggiunge uno sforzo importante nello stoccaggio di gas, oltre al completamento di alcune M&A Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2022. Pur collocandosi all’interno di uno scenario complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico acuitasi negli ultimi tre mesi, dal complesso scenario economico e geopolitico e dal progressivo aumento dell’inflazione nel Paese, i risultati raggiunti nei primi nove mesi dell’anno evidenziano la capacità della multiutility di contrastare le avversità, continuando a perseguire gli obiettivi del piano industriale, con investimenti in crescita volti a generare ricadute positive per le comunità e i territori serviti. Il resiliente modello di business, le politiche gestionali messe in atto e la solidità patrimoniale e finanziaria, inoltre, hanno continuato a consentire al Gruppo Hera di cogliere le opportunità strategiche offerte dal mercato, di garantire un’elevata qualità e continuità dei servizi e, allo stesso tempo, di sostenere e confermare gli impegni presi con tutti i propri stakeholder. Tra le iniziative a supporto degli stakeholder si evidenziano la flessibilità verso i fornitori del Gruppo, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, fino all’importante azione di stoccaggio gas a supporto della base clienti e del sistema gas italiano nel suo complesso. Con riferimento alla clientela, grazie alla particolare attenzione alle utenze disagiate, alle rateizzazioni più favorevoli rispetto a quanto previsto dalla norma, alla estensione del bonus sociale al teleriscaldamento, al rispetto e mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso, a oggi le performance di incasso delle bollette si confermano sostanzialmente regolari. Ricavi in aumento a circa 14,3 miliardi di euro Nei primi nove mesi del 2022, i ricavi sono stati pari a 14.320,1 milioni di euro, in forte rialzo (+122,9%) rispetto ai 6.424,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, i settori dell’energia presentano una crescita importante legata principalmente all’incremento del prezzo delle commodities energetiche, che ha raggiunto livelli molto elevati, soprattutto nel terzo trimestre dell’anno. Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 874,8 milioni di euro Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi si attesta a 874,8 milioni di euro, in aumento del 2,4% rispetto agli 854,4 milioni al 30 settembre 2021. Particolarmente buone le performance dell’area ambiente, che registra un MOL in crescita di 27,8 milioni di euro, e dell’area ciclo idrico, in crescita di 7,3 milioni di euro, che consentono di assorbire pienamente i minori contributi delle aree energy e dell’area altri servizi. Gestione finanziaria sostanzialmente stabile e risultato ante imposte a 347,5 milioni di euro Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2022 è di 89,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto agli 85,4 milioni al 30 settembre 2021. La variazione è riconducibile principalmente all’incremento dell’indebitamento finanziario netto generato dall’andamento dei prezzi delle commodities energetiche rispetto ai valori del 2021. Risultato netto a 248,4 milioni di euro A fronte di un tax rate del 28,5%, in rialzo rispetto all’analogo periodo del 2021 (26,2%) principalmente per effetto della contabilizzazione del contributo straordinario contro il caro bollette (pari a 2,3 milioni) e della consuntivazione di minori benefici in relazione al credito d’imposta sugli investimenti afferenti alla trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, il risultato netto* e l’utile netto* dei primi nove mesi 2022 si attestano a 248,4 milioni di euro. Il risultato netto è sostanzialmente stabile rispetto ai 263 milioni al 30 settembre 2021. Investimenti in forte crescita e indebitamento finanziario netto sensibile al maggior valore degli stoccaggi gas Nei primi nove mesi del 2022, gli investimenti operativi del Gruppo Hera, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 463,3 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto ai 377,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un focus importante sui progetti orientati alla resilienza e alla circolarità in linea con quanto previsto nel piano industriale. I principali interventi hanno riguardato impianti, reti e infrastrutture, nonché gli adeguamenti normativi che si concentrano su distribuzione gas e ciclo idrico integrato, rispettivamente per la sostituzione massiva dei contatori di nuova generazione e per interventi specifici nell’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) set-22 Inc.% set-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 14.320,1 6.424,3 +7,895,8 +122,9% Altri ricavi operativi 345,3 2,4% 243,6 3,8% +101,7 +41,8% Materie prime e materiali (11.642,5) -81,3% (3.498,2) -54,5% +8.144,3 +232,8% Costi per servizi (1.693,9) -11,8% (1.858,6) -28,9% -164,7 -8,9% Altre spese operative (56,6) -0,4% (54,4) -0,8% +2,2 +4,0% Costi del personale (449,8) -3,1% (442,0) -6,9% +7,8 +1,8% Costi capitalizzati 52,2 0,4% 39,7 0,6% +12,5 +31,5% Margine operativo lordo * 874,8 6,1% 854,4 13,3% +20,4 +2,4% Amm.ti e Acc.ti (437,8) -3,1% (412,5) -6,4% +25,3 +6,1% Margine operativo netto * 437,0 3,1% 441,9 6,9% -4,9 -1,1% Gestione Finanziaria (89,5) -0,6% (85,4) -1,3% +4,1 +4,8% Risultato ante-imposte * 347,5 2,4% 356,5 5,5% -9,0 -2,5% Imposte * (99,1) -0,7% (93,4) -1,5% +5,7 +6,1% Risultato netto * 248,4 1,7% 263,1 4,1% -14,7 -5,6% Risultato da special item - 0,0% 56,2 0,9% -56,2 +100,0% Utile netto del Periodo * 248,4 1,7% 319,3 5,0% -70,9 -22,2% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-22 Inc.% 31-dic-21 (rideterminato) Inc.% Var. Ass. Var.% immobilizzazioni nette * 7.485,3 96,3% 7.308,3 109,4% +177,0 +2,4% Capitale circolante netto * 910,6 11,7% 2,4 0,1% +908,2 +37.841,7% (Fondi diversi) (622,3) (8,0)% (633,4) (9,5)% +11,1 (1,8)% Capitale investito netto * 7.773,6 100,0% 6.677,3 +100,0% +1.096,3 +16,4% Patrimonio netto complessivo * 3.284,4 42,3% 3.416,0 51,2% (131,6) (3,9)% Indebitamento netto a lungo 4.680,1 60,2% 3.633,1 54,4% +1.047,0 +28,8% Posizione netta a breve (190,9) (2,5)% (371,8) (5,6)% +180,9 (48,7)% Indebitamento finanziario netto 4.489,2 57,7% 3.261,3 48,8% +1.227,9 +37,7% Fonti di finanziamento * 7.773,6 100,0% 6.677,3 100,0% +1.096,3 +16,4% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_banner_3Q2022_IT.png Nonostante la complessità dello scenario esterno, la relazione trimestrale al 30 settembre 2022 evidenzia un margine operativo lordo in crescita rispetto al 2021 centrata img_110x150_3Q2022.jpeg
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07/11/2022

Gruppo Hera e ACR danno vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali (HASI), ha sottoscritto oggi un accordo vincolante per una partnership di lungo termine che prevede l’acquisizione del 60% della società A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A.® (di seguito ACR), una delle maggiori realtà italiane nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas, con sede principale a Mirandola (Modena). Nella nuova società confluiranno, inoltre, alcune attività di bonifica e global service in capo ad HASI. Un’operazione senza precedenti che dà vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana. Il Gruppo Hera rafforza così ulteriormente il proprio primato nel settore ambiente, grazie a un centinaio di impianti di proprietà certificati e all’avanguardia, e può ora contare sull'elevata capacità operativa, il time to market nei servizi e l’importante parco macchine e attrezzature di ACR, già attiva in oltre 100 siti di bonifica con oltre 450 dipendenti e, tra i propri clienti, i maggiori player nel settore oil&gas. Con questa partnership, da un lato, il Gruppo Hera anticipa il raggiungimento dell’obiettivo nelle attività di bonifica fissato nel piano industriale, dando seguito al percorso di crescita in questo ambito sia in termini dimensionali sia in termini di sostenibilità ed economia circolare, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Onu al 2030, che negli ultimi 10 anni hanno consentito di raddoppiare la base clienti. Dall’altro lato, ACR dà corso al proprio piano strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore nazionale del settore, rafforzando la propria presenza nel core business delle bonifiche ed entrando nel mondo del global service. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Servizi Industriali 870x320.png L’accordo vincolante, firmato oggi, prevede l’acquisizione da parte della multiutility del 60% dell’azienda modenese, tra le maggiori realtà nel settore delle bonifiche e nel trattamento di rifiuti industriali centrata new_sede_hera_110.jpg
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04/11/2022

Superato con 4 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Avviamo a recupero il 91% della raccolta differenziata, alimentando un’economia circolare che impiega 18 mila lavoratori e vale 16 miliardi di euro di fatturato all’anno. Molto buone, dunque, le notizie contenute nella tredicesima edizione di Sulle tracce dei rifiuti, report tematico di sostenibilità con cui, tracciando il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizziamo l’impegno quotidiano per l’economia circolare. Nel 2021, in particolare, la raccolta differenziata del territorio servito da Hera si attesta al 65,3%. Il percorso del recupero parte dai 61 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 164 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 136 dei quali dedicati al riciclo di materia. Rispetto al 91% della differenziata avviata a recupero, l’84% è stato riciclato mentre il 7% è stato convertito in energia. Raggiunti o superati gli obiettivi UE sul riciclo Già raggiunti o addirittura superati, sempre con largo anticipo, i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2021, anzitutto, il riciclo complessivo dei rifiuti (calcolato dunque tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 57%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2025, fissato al 55%. Luce verde anche per il tasso di riciclo degli imballaggi: con quattro anni di anticipo, abbiamo infatti oltrepassato l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025, e raggiunge il 68%. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi nella differenziata possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio, oggi più che mai da tutelare. Come evidenzia anche il report, in particolare, la qualità della differenziata è fondamentale: i benefici in bolletta, che nel 2021 sono stati di circa 32 euro a famiglia, sono relativi alla valorizzazione economica dei materiali raccolti, che a sua volta è proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il Rifiutologo, la app gratuita che aiuta le persone a migliorare la qualità dei propri conferimenti Per favorire comportamenti virtuosi e consapevoli, Hera mette a disposizione diversi strumenti, fra cui Il Rifiutologo, app gratuita giunta ormai a quasi 900 mila download, che da oltre 10 anni assiste i cittadini indicando loro come conferire correttamente ogni tipologia di scarto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta l’ultima edizione del report “Sulle tracce dei rifiuti” sulletraccedeirifiuti_870.jpg Nel 2021 abbiamo avviato a recupero il 91% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo complessivo fino al 57%, già oltre il 55% fissato da Bruxelles al 2025. Questi solo alcuni dei dati al centro della nuova edizione del report di sostenibilità “Sulle tracce dei rifiuti” centrata sulletraccedeirifiuti_110.png
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26/10/2022

Abbiamo rinnovato con Camst group il protocollo d’intesa sull’economia circolare

Dopo due anni di collaborazione, abbiamo rinnovato senza una scadenza temporale il protocollo siglato nel 2020 con Camst group, azienda di ristorazione e facility services. Camst è stata la prima azienda di ristorazione a muoversi in questa direzione insieme a noi, e i risultati raggiunti sono significativi, in particolare sui progetti per la produzione di biocombustibili con l’utilizzo degli oli alimentari esausti e dei rifiuti organici. Nel progetto degli oli alimentari esausti, i punti di ristorazione Camst group coinvolti sono triplicati dai 62 del 2021 – tutti collocati tra le province di Modena, Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena – agli oltre 200 del 2022, distribuiti in 12 regioni del territorio nazionale, con una presenza maggiore in Emilia-Romagna (68), Veneto (33), Friuli-Venezia Giulia (32) e Lombardia (27). Questo ha comportato una crescita significativa dei volumi raccolti, che sono passati dalle circa 20 tonnellate del 2021 alle 32 dei primi 9 mesi 2022. A fine anno, si stima che arriveranno a 50 tonnellate le quantità raccolte, trasformate in circa 58 mila litri di biocarburante idrogenato grazie alla partnership che abbiamo siglato con Eni, generando un risparmio di più di 48 tonnellate equivalenti di petrolio e una mancata emissione di oltre 160 tonnellate di anidride carbonica solo nel 2022. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato firma Camst-Hera_870.jpg Triplicati da 62 a oltre 200 i punti di ristorazione coinvolti nella raccolta degli oli alimentari esausti poi trasformati in biocarburante idrogenato, per un risparmio di oltre 48 tonnellate equivalenti di petrolio nel solo 2022 centrata firma Camst-Hera_01_110X150_per sito.jpg
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07/10/2022

Al fianco dei clienti per affrontare la crisi energetica

Bonus sociale esteso al teleriscaldamento, con importi fino a 712 euro per ogni nucleo familiare Oltre 120 protocolli d’intesa con i Comuni per clienti in stato di elevato disagio Mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso Fatturazione mensile Strumenti digitali per monitorare i consumi e ridurre gli sprechi In una situazione geopolitica e macroeconomica così straordinaria e preoccupante, che ha portato alla riduzione dell’offerta di gas naturale disponibile e a un’impennata inimmaginabile dei prezzi di tale commodity, abbiamo ulteriormente intensificato rispetto al passato l’impegno a vantaggio dei clienti, soprattutto quelli che versano in uno stato, anche temporaneo, di difficoltà economica, con strumenti e azioni per affrontare insieme la crisi energetica. L’impegno per i clienti più disagiati e il controllo dei consumi Ben consapevoli delle difficoltà a cui stanno andando incontro famiglie e imprese a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, oltre al potenziamento delle rateizzazioni e alla promozione del bonus sociale energia e gas, abbiamo esteso, su base volontaria, il bonus sociale anche per il teleriscaldamento, incrementato i protocolli con i Comuni per gestire le utenze più disagiate e deciso di mantenere i contratti a prezzo fisso rispettando le condizioni contrattuali fino alle naturali scadenze. A tutto questo si aggiungono l’introduzione della fatturazione mensile per tutti, l’offerta di strumenti digitali gratuiti e di servizi aggiuntivi per l’efficientamento, iniziative volte a diluire la spesa energetica e fornire una maggior consapevolezza dell’andamento dei consumi. Per ridurre gli sprechi e risparmiare, il primo passo è, infatti, conoscere e monitorare i propri consumi, adeguando le proprie abitudini di utilizzo dell'energia con comportamenti sempre più virtuosi, a beneficio del bilancio familiare e ambientale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web SOStegno Energia img_sostegnoenergia_bolletta_870x320.png In un momento di forte instabilità dei prezzi di gas ed energia, rafforziamo il nostro impegno a supporto dei clienti per aiutarli a contenere i costi delle bollette centrata img_preview_sostegnoenergia_bolletta_110x150.png
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28/09/2022

Siamo nella Top 10 del Diversity & Inclusion Index

Siamo tra le aziende più impegnate nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Lo attesta ancora una volta il “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, che per l’edizione 2022 ha esaminato oltre 12.000 imprese a livello mondiale e ci ha assegnato un punteggio che ci colloca nella TOP10 della classifica internazionale, prima tra le multiutility e le aziende italiane. L’indice rappresenta uno dei riferimenti principali per gli investitori che guardano sempre più positivamente le realtà che adottano una politica orientata alla Diversity & Inclusion (D&I). Dopo oltre 10 anni di progetti, attività e iniziative per ridurre le disuguaglianze, valorizzare la diversità e promuovere una cultura inclusiva, questo riconoscimento rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che riserviamo alle politiche in questo ambito. Un approccio confermato dalla sottoscrizione già nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e maturato internamente, con il supporto del gruppo di lavoro guidato dal Diversity Manager, e poi promosso anche fuori dal contesto aziendale, per favorire città sempre più inclusive. Lo dimostrano anche le politiche del personale: il piano di welfare aziendale, ad esempio, rappresenta un importante sostegno per i dipendenti e le loro famiglie, con un valore di 5,3 milioni in servizi usufruiti solo lo scorso anno. investiamo, inoltre, nello sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, con il 34% di donne in ruoli di responsabilità e, più in generale, una quota di personale femminile pari al 27,3%, al di sopra della media nazionale del settore (dati 2021). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato La classifica Refinitiv D&I index Refinitiv Diversity and Inclusion nel Gruppo Hera refinitiv_870.png Nella classifica internazionale del “Diversity & Inclusion Index” 2022 di Refinitiv, siamo nella TOP10 a livello globale, diventando la prima multiutility al mondo e la prima azienda in Italia per l’impegno nella valorizzazione della diversità e nelle politiche di inclusione e sviluppo delle persone Refinitiv_2022 D&I_Logo_110.png
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28/09/2022

CIRFOOD e Gruppo Hera: un patto per la sostenibilità

CIRFOOD, impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare, e Gruppo Hera hanno firmato oggi, alla viglia della Giornata internazionale di consapevolezza sulla perdita e lo spreco alimentare, un protocollo d’intesa per collaborare su progetti mirati a favorire economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. L’accordo avrà una durata di tre anni e si svilupperà attraverso una serie di azioni e iniziative ambientali, a partire dai punti di ristorazione situati prevalentemente nei territori serviti da Hera, per poi estendere gradualmente il raggio d’azione ad altre regioni. Saranno inoltre sviluppate congiuntamente capillari attività di comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti, che saranno i destinatari di campagne mirate. I progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile In questo contesto economico e ambientale, i rifiuti rappresentano un tema sempre più urgente da affrontare, su cui si concentra anche l’agenda politica nazionale ed europea, responsabilizzando sempre di più i soggetti che sono coinvolti nella loro produzione e gestione. Il rifiuto organico prodotto nei punti di ristorazione potrà così essere utilizzato per la produzione di biometano e compost nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, mentre gli oli vegetali esausti raccolti in modo differenziato potranno essere destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, grazie alla partnership siglata con Eni. Hera e CIRFOOD collaboreranno anche per lo studio dei migliori materiali da utilizzare in alternativa alla plastica monouso, coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile, e su progetti di riciclo della plastica utilizzata nei punti di ristorazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Il nostro impegno nell’economia circolare cirfood_870.png Firmato un accordo triennale per dare avvio a iniziative di economia circolare e potenziare la raccolta differenziata e il recupero. GruppoHera-CIRFOOD_110.jpg
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23/09/2022

L’educazione ambientale targata “Gruppo Hera” torna in presenza

Tornano i sorrisi senza mascherina, si torna a correre nei cortili e a studiare insieme. Resta alto l’impegno per la sicurezza ma si sospende la distanza. La scuola riparte in presenza ed è un segnale che più di altri suscita speranza: oltre 540 mila studenti emiliano-romagnoli tornano nelle aule. Per loro, anche quest’anno, torna la nostra proposta gratuita con i progetti di educazione ambientale e divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. Fra pochi giorni via alle iscrizioni: i docenti potranno richiedere l’adesione al progetto La Grande Macchina del Mondo per le proprie classi sul sito www.gruppohera.it/scuole dal 28 settembre fino al 7 novembre 2022. Per un pozzo di scienza le iscrizioni partiranno il 4 ottobre e saranno aperte fino al 15 novembre 2022. Sempre sul sito è possibile scoprire il catalogo delle attività di entrambi i progetti, che verranno presentati ai docenti negli Open Day del 27 settembre e 6 ottobre 2022 ai quali è possibile iscriversi sempre sul portale Hera per le scuole. Da oltre 16 anni, del resto, entriamo ogni anno nelle scuole di ogni ordine e grado (dai 4 ai 19 anni) con l’impegno di accrescere nei più giovani una nuova coscienza ambientale, necessaria a proteggere il pianeta, e offrire loro strumenti per un cambio dello stile di vita. E proprio le ragazze e i ragazzi sono oggi i migliori alleati del cambiamento nella sfida per combattere l’emergenza climatica. Le attività de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza tornano dunque finalmente in presenza, ma con diverse modalità per la fruizione in aula e, in alcuni casi, a distanza, per andare incontro alle necessità delle classi e degli insegnanti e completare un’offerta formativa ricca e con tante novità. Le iniziative, infatti, continuano a essere caratterizzate da percorsi innovativi sui temi energia, acqua e ambiente. Un totale di 70 percorsi con laboratori inediti, eventi e altre novità per docenti e alunne/i. Solo lo scorso anno, i nostri progetti hanno coinvolto quasi 100 mila studenti di quasi 4.500 classi in oltre 3.000 attività. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai sul sito web dedicato ai progetti nelle scuole GMDM22_870.jpg Al via le iscrizioni per i progetti gratuiti per le scuole di ogni ordine e grado GMdM22_110.jpg
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19/09/2022

In prima fila per un’acqua di qualità, da risparmiare insieme

Abbiamo appena pubblicato la quattordicesima edizione di In buone acque, il report tematico di sostenibilità sulla qualità dell’acqua potabile, confermando e rilanciando l’impegno nei confronti di 3,6 milioni di persone. Ai loro rubinetti, infatti, portiamo ogni giorno un’acqua potabile economica, sicura e controllata da oltre un milione di analisi all’anno. Gli investimenti nell’idrico: quasi 200 milioni di euro solo nel 2021 Tutto questo è reso possibile da una politica di investimenti di lungo corso, che solo nel 2021 ha destinato al ciclo idrico integrato quasi 200 milioni di euro. In generale, a fronte di investimenti che a livello nazionale non superano una media di 46 euro ad abitante, nel triennio 2019-2021 i territori gestiti hanno registrato investimenti medi pari a circa 57 euro pro capite. Contro i falsi miti su servizio idrico, costi e consumi d’acqua Avere le idee chiare in fatto di acqua, d’altronde, non è affatto semplice e proprio per questo la nuova edizione del report affronta e sfata alcuni falsi miti che distorcono la percezione pubblica del tema. Secondo uno studio1 , ad esempio, solo il 26% delle persone conosce l’entità della propria spesa annuale per l’acqua, con la maggior parte degli intervistati che quindi ignora o addirittura sovrastima questa cifra. Un fatto, questo, davvero curioso, anche perché l’Italia – a differenza anche qui di quel che pensa la maggioranza delle persone – ha tariffe idriche tra le più basse d’Europa. La confusione, non a caso, regna anche sulle attività di cui si compone il servizio idrico integrato, con una metà abbondante degli intervistati che non vi include le attività di fognatura e depurazione, fondamentali invece per una corretta chiusura del cerchio e per la restituzione all’ambiente di una risorsa compatibile con ecosistemi e ulteriori riusi. Tant’è che il 40% dei costi del servizio idrico serve proprio per gestire fognatura e depurazione. Un’acqua buona e sicura, controllata da oltre 3.200 analisi al giorno Meritevole di ogni nostra attenzione, del resto, l’acqua del rubinetto si prende a sua volta cura di noi. Nel territorio servito, infatti, tale risorsa è controllata da oltre 3.200 analisi al giorno, effettuate dai nostri laboratori ma anche da Romagna Acque e dalle Asl territoriali, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua è non soltanto buona – con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia in commercio, ma è anche sicura – con valori di cloruro, nitrato e nitrito inferiori di oltre l’84% ai limiti di legge. Il risparmio medio di chi beve dal rubinetto? Fino a 480 euro annui a famiglia. E l’ambiente ringrazia! I vantaggi per chi sceglie di bere acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia, d’altronde, sono anche economici: una famiglia di tre persone che faccia questa scelta, infatti, può risparmiare in media fino a 480 euro all’anno. Il 54% dei nostri clienti si è già orientato in questa direzione, aiutando così anche l’ambiente attraverso il mancato consumo di oltre 300 milioni di bottiglie di plastica. Se lo facessero tutti, altri 420 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati. Per ulteriori informazioni Consulta il report “In buone acque” Leggi il comunicato 1The European House - Ambrosetti - Libro bianco 2022 - Valore acqua per l’Italia banner_in buone acque_1_primopiano (1).png Nella nuova edizione del report annuale sulla qualità dell’acqua di rubinetto, rendicontiamo i risultati delle oltre 3.200 analisi al giorno effettuate nel 2021 per garantire l’acqua potabile a 3,6 milioni di cittadini e facciamo il punto sui falsi miti da sfatare. inbuoneacque2021_110.jpg
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06/09/2022

SynBioS: “power to gas” e competenze multibusiness per vincere la sfida della decarbonizzazione

Abbiamo presentato in anteprima alla fiera Gastech di Milano il nostro innovativo impianto “power to gas” denominato SynBioS (Syngas Biological Storage), capace di convertire energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde” e, poi, in biometano. L’entrata in esercizio di SynBioS, a Bologna Corticella all’interno del più grande depuratore fra quelli gestiti per bacino di utenza servito, a oggi è prevista entro il 2023 ed è vincolata al supporto di misure incentivanti, quali ad esempio quelle del PNRR. Tra le prime realizzazioni a livello internazionale, l’impianto SynBioS è reso possibile grazie a un investimento di circa 10 milioni di euro e alle sinergie tra decarbonizzazione energetica e depurazione delle acque. Le nostre competenze multibusiness, unite ai continui investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, rappresentano i driver strategici che ci hanno permesso negli anni di sviluppare soluzioni integrate all’avanguardia nell’ambito delle “energie pulite”, in linea con i programmi delineati all’interno del Piano industriale. Un impianto per ottenere biometano dall’energia elettrica rinnovabile L’impianto, che utilizza la tecnologia “power to gas” per convertire energia elettrica rinnovabile in gas naturale sintetico, non solo aumenta le potenzialità di abbattimento di inquinanti del depuratore, ma consente di valorizzare l’energia rinnovabile in eccesso attraverso il riutilizzo di biometano nella rete di distribuzione cittadina, che assume così il ruolo di stoccaggio a lungo termine. I numeri: coperti in modo sostenibile i consumi annui di gas metano di 1.200 famiglie A regime, grazie a una potenzialità di 1 MW, l’impianto potrà produrre circa 190 Nm3/h di green gas, evitando l’emissione in atmosfera di circa 50 Nm3/h di anidride carbonica, corrispondente all’impatto annuo di circa 400 automobili. Si tratta di un vero e proprio progetto faro in ottica di economia circolare: nel produrre metano utile a coprire i consumi annui di 1.200 famiglie, infatti, l’impianto si servirà ogni giorno delle acque di scarico di circa 50 persone, contribuendo altresì a incrementare la qualità dello stesso processo di depurazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Gruppo Hera_Bologna_870.png Integrandolo al nostro più grande depuratore, realizzeremo a Bologna entro il 2023 l’impianto dotato di tecnologia “power to gas”, uno tra i primi nel panorama internazionale, capace di convertire energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde” e, poi, in biometano centrata new_sede_hera_110.jpg
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02/09/2022

ViverVerde: domenica sul palco un divano per parlare di ambiente, sostenibilità e decoro urbano

Castelfranco Emilia, Bosco Albergati, domenica 4 settembre 2022, tra le 18 e le 19. Sono queste le coordinate per partecipare all’evento “Hera porta il divano in città. Accomodiamoci: si parla di rifiuti!”, durante il quale alcuni dei protagonisti della comunità locale ragioneranno assieme sui temi della sostenibilità e del decoro urbano. Lo faranno in modo informale e divertente, dialogando comodamente seduti su un divano, elemento simbolico proprio delle abitazioni di ciascuno di noi, e partendo da una domanda semplice: ci prendiamo cura della nostra casa, il luogo che amiamo e in cui viviamo, perché non guardiamo alla città con gli stessi occhi? Anche la città è la nostra casa: uno spazio da abitare, vivere, amare e curare. Con la guida della simpatia arguta del comico e attore Dario Vergassola, durante l’incontro si susseguiranno le storie di persone e realtà del territorio impegnate nella cura della loro città, si alterneranno cittadini, istituzioni e progetti innovativi. L’iniziativa è nata in seno all’HeraLAB di Modena, con l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali durante la delicata fase di cambiamento dei servizi ambientali che sta caratterizzando i comuni della provincia di Modena gestiti da Hera. I materiali di recupero tonano a nuova vita con SCART Protagonisti simbolici dell’iniziativa saranno alcuni divani e sedute realizzati, a partire da materiali di recupero, grazie al nostro progetto artistico SCART: oltre al divano che ospiterà i relatori dell’appuntamento di domenica pomeriggio a Bosco Albergati, alcuni esemplari sono già stati esposti nelle sedi istituzionali di Castelfranco. Per ulteriori informazioni Visita la pagina dedicata sul sito di HeraLab primo_piano_porta_divano.png Mettiamo al centro del dialogo cittadino le novità legate al cambiamento dei servizi ambientali che stanno riguardando la provincia di Modena. Moderatore d’eccezione, Dario Vergassola centrata logo_hera_divano_110_new.jpg
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29/07/2022

Transizione, l’82% dell’energia elettrica che usiamo per le nostre attività è già rinnovabile

Quello che è accaduto al ghiacciaio della Marmolada non è, purtroppo, reversibile, così come altri effetti devastanti dei cambiamenti climatici, ormai sotto gli occhi di tutti. La riduzione delle emissioni climalteranti, pertanto, è imprescindibile, perché, se condotta con successo, potrebbe contribuire a contenere il cambiamento climatico – che ha ormai carattere di crisi conclamata – e i relativi effetti. Online Energie per il clima, il report in cui rendicontiamo la riduzione delle nostre emissioni Tutto questo è al centro della nuova edizione del nostro report tematico di sostenibilità Energie per il clima, da poco disponibile online e prossimamente anche ai principali sportelli clienti, nel quale raccontiamo alcuni degli importanti risultati già raggiunti lungo la strada del grande obiettivo di riduzione delle emissioni del 37% entro il 2030, validato l’anno scorso dal prestigioso network internazionale di Science Based Targets initiative. Il contrasto al cambiamento climatico: un impegno entrato nello Statuto Siamo attivi da anni per “perseguire la neutralità di carbonio”, obiettivo che non a caso coincide con uno dei nostri tre driver per la creazione di valore condiviso e che dal 2021 è entrato anche a far parte dello Statuto stesso come nostro “scopo”. Per noi, insomma, il contrasto al cambiamento climatico è cruciale e si traduce in un’azione ad ampio raggio che va dalla vendita di energia elettrica rinnovabile e gas con compensazione della CO2 alla promozione dell’efficienza energetica, in una logica inclusiva che coinvolgendo anche clienti e fornitori contribuisce ad aumentare le stesse possibilità di successo della transizione auspicata anche da Bruxelles. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la nuova edizione del report online banner_energie_clima.png Prosegue l’impegno per la riduzione delle emissioni climalteranti complessive, che puntiamo a ridurre del 37% entro il 2030. Ecco i risultati raggiunti nel 2021 nella seconda edizione del report Energie per il clima cover_energie per il clima 110x150.jpg
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27/07/2022

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2022

Highlight finanziari Ricavi a 8.896,0 milioni di euro (+112,8%) Margine operativo lordo* 631,2 milioni di euro (+3,3%) Utile netto* a 201,7 milioni di euro (-12,7%) Indebitamento finanziario netto a 3.682,4 milioni di euro, con debito netto/MOL*a 2,96x a conferma della solidità finanziaria del Gruppo Highlight operativi Contributo alla crescita da parte dei principali business Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2022. Nonostante lo scenario complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici a livello internazionale, le politiche gestionali messe in atto e il modello di business del Gruppo Hera, solido e resiliente, si sono dimostrati ancora una volta efficaci, permettendo anche in questa difficile congiuntura di raggiungere risultati che garantiscono allo stesso tempo qualità e continuità dei servizi e la costante creazione di valore per tutti gli stakeholder. Per quanto riguarda le variazioni di perimetro, le aree energy beneficiano delle acquisizioni, attraverso la controllata Hera Comm, del 90% della società abruzzese Eco Gas e del 100% della società Con Energia. Si segnala, inoltre, l’aggiudicazione a Hera Comm del servizio a tutele graduali per la fornitura di energia elettrica alle PMI di 9 regioni italiane. Nell’area ambiente, rispetto a giugno 2021, si evidenzia l’integrazione dell’80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, pubbliche amministrazioni e cittadini e gestisce una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali in Veneto. Inoltre, si segnala l’acquisizione in data 30 giugno 2022, attraverso la controllata Marche Multiservizi, del 70% di Macero Maceratese, operante nell’ambito della gestione rifiuti. Con questa ulteriore operazione il Gruppo Hera ha rafforzato la propria leadership a livello nazionale nel settore ambiente, con particolare riferimento alla gestione e trattamento dei rifiuti industriali. Ricavi a circa 8,9 miliardi Nel primo semestre 2022, i ricavi sono stati pari a 8.896,0 milioni di euro, in forte aumento (+112,8%) rispetto ai 4.179,7 milioni al 30 giugno 2021, grazie al contribuito di tutti i principali business. In particolare, i settori dell’energia presentano una crescita importante legata principalmente all’incremento del prezzo delle commodities. Inoltre, si segnala la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Per quanto riguarda invece il settore ambiente, hanno inciso sui maggiori ricavi soprattutto la produzione di energia, le nuove acquisizioni nel mercato industria e la variazione dei prezzi nei mercati presidiati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 631,2 milioni Il margine operativo lordo del primo semestre 2022 sale a 631,2 milioni di euro (+3,3%) rispetto ai 610,9 milioni al 30 giugno 2021, con un incremento di 20,3 milioni di euro, principalmente per i contributi delle aree energy, ambiente e idrico. Gestione finanziaria in miglioramento, sostanziale stabilità di utile ante-imposta e risultato netto Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2022 è di 50,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,2 milioni rispetto al 30 giugno 2021, principalmente per i minori oneri finanziari sul debito a lungo termine (frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito) e per minori oneri da attualizzazione di fondi. Nel confronto con i dati dell’anno precedente, il risultato ante-imposte* si attesta quindi a 284,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,9%) rispetto ai 281,5 milioni del primo semestre 2021, mentre il risultato netto*, pari a 201,7 milioni, si conferma in linea con quello al 30 giugno 2021. Utile netto a 201,7 milioni L’utile netto al 30 giugno 2022 si attesta a 201,7 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 231,1 milioni del primo semestre 2021 che è comprensivo di special items per 24,7 milioni, generatisi a seguito del riallineamento fiscale e del riacquisto parziale di alcuni bond. Investimenti in crescita e indebitamento finanziario netto sensibile al maggior valore degli stoccaggi gas Nel primo semestre 2022, gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 287,1 milioni di euro, in forte crescita (+16,3%) rispetto ai 246,9 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 ai 3.682,4 milioni al 30 giugno 2022, registrando un incremento di circa 421,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per la variazione del capitale circolante netto * derivante dal maggior valore degli stoccaggi gas già contrattualizzati per gestire al meglio i fabbisogni della prossima stagione termica e garantire qualità e continuità del servizio ai propri clienti. Leggermente in crescita il rapporto debito netto/MOL*, che si attesta a 2,96x. Conto economico (mln €) giu-22 Inc.% giu-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 8.896,0 4.179,7 +4.716,3 +112,8% Altri ricavi operativi 219,4 2,5% 140,2 3,4% +79,2 +56,5% Materie prime e materiali* (7.062,2) -79,4% (2.135,5) -51,1% +4.926,7 +230,7% Costi per servizi (1.105,2) -12,4% (1.260,1) -30,1% -154,9 -12,3% Altre spese operative (39,3) -0,4% (37,9) -0,9% +1,4 +3,7% Costi del personale (308,7) -3,5% (301,8) -7,2% +6,9 +2,3% Costi capitalizzati 31,2 0,4% 26,3 0,6% +4,9 +18,7% Margine operativo lordo* 631,2 7,1% 610,9 14,6% +20,3 +3,3% Amm.ti e Acc.ti (296,3) -3,3% (274,3) -6,6% +22,0 +8,0% Margine operativo netto* 334,9 3,8% 336,6 8,1% 1,7 -0,5% Gestione Finanziaria (50,9) -0,6% (55,1) -1,3% -4,2 -7,6% Risultato ante-imposte * 284,0 3,2% 281,5 6,7% +2,5 +0,9% Imposte (82,3) -0,9% (75,1) -1,8% +7,2 +9,6% Risultato netto* 201,7 2,3% 206,4 4,9% -4,7 -2,3% Risultato da special item - 0,0% 24,7 0,6% -24,7 +100,0% Utile netto del periodo * 201,7 2,3% 231,1 5,5% -29,4 -12,7% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-22 Inc.% 31-dic-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7.385,5 104,7% 7.308,3 109,4% +77,2 +1,1% Capitale circolante netto * 297,4 4,2% 2,4 0,1% +295,0 +12.291,7% (Fondi diversi) (626,6) (8,9)% (633,4) (9,5%) +6,8 +1,1% Capitale investito netto* 7.056,5 100,0% 6.677,3 +100,0% +379,0 +5,7% Patrimonio netto complessivo* 3.373,9 47,8% 3.416,0 51,2% (42,1) (1,2)% Indebitamento netto a lungo 4.085,1 57,9% 3.633,1 54,4% +452,0 +12,4% Posizione netta a breve (402,7) (5,7)% (371,8) (5,6%) (30,9) (8,3)% Indebitamento finanziario netto 3.682,4 52,2% 3.261,3 48,8% +421,1 +12,9% Fonti di finanziamento 7.056,3 100,0% 6.677,3 100,0% +379,0 +5,7% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori banner_primo_piano_1H2022_ita.png La relazione semestrale evidenzia ricavi e margine operativo in crescita, grazie al contributo dei principali business img_110x150_1H2022.jpeg
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25/07/2022

Siamo la prima quotata italiana certificata da Bureau Veritas per l’economia circolare

Abbiamo ottenuto da Bureau Veritas Italia, la multinazionale leader nel settore delle certificazioni, per i nostri progetti di economia circolare il certificato rispetto allo standard AFNOR XP X30-901, il primo rilasciato a una multiutility italiana. La norma francese AFNOR XP X 30-901 costituisce a oggi il principale riferimento internazionale per l’implementazione di un sistema di gestione per progetti in ambito economia circolare. Questo modello, infatti, è un punto di riferimento per tutte le aziende che, volendo adottare soluzioni circolari all’interno dei propri sistemi produttivi, necessitano di una guida certificabile sulla quale basarsi. La certificazione a fronte dello standard AFNOR favorisce la standardizzazione delle metodologie aziendali per la gestione dei progetti attraverso l’adozione di uno strumento concreto per effettuare una loro analisi critica in relazione alle aree di azioni e alle dimensioni ambientale, sociale ed economica. In particolare, si basa su una matrice che intreccia le 3 dimensioni classiche della sostenibilità (ambiente, economia, società) con le 7 aree d’azione dell’economia circolare (Approvvigionamenti sostenibili, Progettazione ecocompatibile, Simbiosi industriale, Economia dei servizi, Consumi responsabili, Estensione della vita utile di prodotto, Gestione efficiente dei prodotti e materiali). Abbiamo implementato un sistema di gestione dei nostri progetti di economia circolare e impostato secondo questa matrice i seguenti tre: il progetto “HOVE” per trasformare gli oli vegetali esausti raccolti sui territori in biocarburante; il progetto di integrazione dei criteri di circolarità in ambito approvvigionamenti e il progetto di riuso delle acque reflue depurate. Bureau Veritas Italia è stata dunque chiamata ad analizzarli nel dettaglio e ha attestato la rispondenza del nostro sistema di gestione per i progetti di economia circolare secondo lo standard AFNOR. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Bureau Veritas Italia BV-logo_870.png Si è concluso con successo il nostro percorso di certificazione da parte della multinazionale leader nel settore Bureau Veritas, a riconferma dell’impegno profuso dal Gruppo negli anni con numerosi progetti e iniziative a favore dell’economia circolare BV-logo_110.png
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25/07/2022

Siamo primo sponsor di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024

Siamo il primo official sponsor e main partner del Comune di Pesaro verso la Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. La nomina a Capitale italiana della Cultura, a cura del Ministero dei Beni Culturali e di una commissione di esperti, rappresenta un importante riconoscimento e ha come obiettivo quello di promuovere i beni culturali e paesaggistici e migliorare i servizi delle città. Questa iniziativa si inserisce all’interno del percorso di vicinanza e radicamento che, nel corso degli anni, ci ha visti sempre più attivi sul territorio marchigiano, attraverso Marche Multiservizi e Hera Comm Marche. Oltre ai servizi idrico, ambiente ed energy (con una ventina di sportelli commerciali a disposizione dei 170 mila clienti), sono numerose le imprese del territorio che supportiamo nel trattamento dei rifiuti industriali: un impegno che si è andato recentemente a rafforzare grazie alle partecipazioni nelle società marchigiane SEA (entrata nel Gruppo Herambiente) e Macero Maceratese. Ora, al fianco della città di Pesaro contribuiremo allo sviluppo del territorio per sostenere le iniziative, i progetti e le manifestazioni che il Comune promuoverà nel suo percorso verso ‘Capitale Italiana della Cultura 2024’ e che, in coerenza con la nostra mission, incentivano le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità. Per ulteriori informazioni Vista il sito Pesaro 2024 Hera per Pesaro 2024_110.jpg Abbiamo confermato il nostro impegno per lo sviluppo e la crescita dei territori, anche nel segno della cultura e della sostenibilità Hera per Pesaro 2024_110 .jpg
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08/07/2022

Costruire il futuro si può, ma insieme

Insieme si può fare di più e meglio. Da tempo, è questo il pensiero che lega le nostre attività realizzate in collaborazione con le comunità locali. Cittadini, istituzioni, dipendenti, enti no-profit e imprese dei territori serviti, infatti, sono compagni importanti della strada che stiamo percorrendo per rendere l’ambiente ancora più resiliente, sostenibile e capace di governare le sfide e le complessità più urgenti e di anticipare quelle che verranno. Sono così tanti i progetti, gli impegni e soprattutto gli obiettivi fissati, che abbiamo scelto di rendicontarli in modo sistematico nel report tematico di sostenibilità “Costruire insieme il futuro”, giunto alla sua quinta edizione e dedicato appunto alle iniziative in cui le comunità locali assumono un ruolo attivo e partecipativo. Già online, il report sarà presto disponibile agli sportelli clienti. Circolarità per l’ambiente e il territorio: il riuso solidale Le risorse sono preziose e finite. Tra i progetti dedicati al recupero dei beni c’è Cambia il finale, il progetto per l’avvio al riuso di ingombranti dismessi ma ancora in buono stato: soltanto nel 2021 sono state avviate al riuso oltre 600 tonnellate di questi beni, mentre da inizio progetto il dato sale a 4.200 tonnellate. CiboAmico permette quotidianamente di donare a persone in stato di necessità i pasti completi e intatti provenienti da sei nostre mense aziendali. Nel 2021 ne sono stati recuperati oltre 9.700 e 120 mila complessivamente da inizio progetto. Con FarmacoAmico, invece, al quale collaborano oltre 160 farmacie attive sul territorio da noi servito, sono state avviate a riuso nel 2021 55 mila confezioni intatte di farmaci non ancora scaduti (400 mila da inizio progetto). L’attività, lo scorso anno, ha permesso il recupero di medicinali per un valore complessivo di circa 717 mila euro (4,7 milioni di euro da inizio progetto). Queste iniziative contribuiscono anche a sostenere realtà locali e valorizzare il personale svantaggiato impegnato per lo svolgimento delle varie attività, e sono realizzate grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e con il supporto di Last Minute Market, società spin off accreditata dell’Università di Bologna, insieme a enti no profit che operano sui vari territori. Imprese e multiutility del territorio per vincere la partita della sostenibilità Tutte le realtà imprenditoriali, piccole e grandi, giocano un ruolo fondamentale per la transizione verso uno sviluppo più sostenibile. Proseguono le partnership attivate con McDonald’s per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili e migliorarne la qualità (30 ristoranti coinvolti in 14 comuni) e con Camst per collaborare su progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale anche attraverso approcci innovativi nel rapporto tra azienda e clienti (attivato il riciclo degli oli vegetali in 62 ristoranti). Con l’Aeroporto di Bologna abbiamo firmato un accordo per realizzare iniziative di sostenibilità ambientale: in tre anni verranno sviluppate azioni per ridurre i rifiuti prodotti e aumentare il riciclo dei materiali a fine vita. Noi, insieme a Curti Costruzioni Meccaniche e all’Università di Bologna, stiamo realizzando un impianto per dare nuova vita agli scarti di fibra di carbonio che ad oggi vengono totalmente avviati a smaltimento: il processo manterrà inalterate le proprietà meccaniche delle fibre, un materiale altamente performante utilizzato nei settori aerospaziale, automotive ed eolico. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la nuova edizione del report online costruireinsiemeilfuturo_870.jpg Oltre 600 tonnellate di ingombranti avviati a riuso, più di 9.700 pasti recuperati e 55 mila confezioni di farmaci avviati al riuso: questi alcuni dati al centro della nuova edizione di “Costruire insieme il futuro”, il report che rendiconta i risultati delle attività realizzate grazie alla collaborazione con le comunità locali cover Costruire insieme il futuro - per web.jpg
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07/07/2022

Siccità: con innovazione tecnologica, risparmi idrici e minori costi per l’agricoltura

Utilizzare le acque reflue depurate per irrigare e fertilizzare i campi, soddisfacendo fino al 70% del fabbisogno idrico irriguo della Regione Emilia-Romagna, riducendo di circa il 30% anche i costi per i concimi. Queste stime rientrano tra i risultati del progetto VALUE CE IN (“VALorizzazione di acque refLUE e fanghi in ottica di economia CircolarE e simbiosi INdustriale”) coordinato da ENEA (mediante il laboratorio LEA, afferente alla Rete ad Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna) e con la partecipazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale “Fonti Rinnovabili, Ambiente, Mare ed Energia” dell’Università di Bologna. Nell’ambito del progetto è stato messo a punto un sistema innovativo prototipale per il riuso delle acque depurate destinate all’irrigazione di peschi e pomodori, sperimentato con successo nel nostro depuratore di Cesena. Copertura del fabbisogno idrico del 70% e fino al 32% di costi in meno per concimi I dati generali della sperimentazione, particolarmente importanti in un momento di carenza della risorsa idrica come quello attuale, sono molto promettenti con la potenziale possibilità di soddisfare fino al 70% del fabbisogno idrico regionale. Inoltre, grazie all’utilizzo delle acque reflue depurate che, a differenza dell’acqua di rete, contengono già alcune sostanze nutritive necessarie per la crescita delle piante, si ottiene un risparmio, ad esempio nel caso della coltivazione dei peschi, del 32% di azoto e dell'8% di fosforo. Oltre un milione di euro di investimenti per ottenere importanti benefici ambientali La sperimentazione, durata circa due anni e che proseguirà nell’ambito di altri contesti progettuali, è stata eseguita nel depuratore di Cesena dove è stato realizzato un prototipo completamente automatizzato per il monitoraggio e il controllo in continuo della qualità degli effluenti secondari e terziari ai fini del loro successivo riutilizzo in un campo sperimentale con 66 piante di pesco e 54 piante di pomodoro da industria. Il progetto sperimentale di recupero delle acque scaricate dal depuratore ha potuto contare su un budget totale di oltre 1 milione e 100mila euro, di cui quasi 800mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). L’obiettivo è quello di migliorare la gestione delle acque depurate in ottica di economia circolare e “simbiosi industriale”, nel nome della sostenibilità ambientale ed energetica. Un sistema di irrigazione intelligente, che tiene conto delle esigenze delle colture Il progetto di ricerca è stato possibile grazie all'installazione di una centralina di controllo e di automazione particolarmente ‘smart’: infatti è in grado di gestire e ottimizzare il riuso delle acque trattate in funzione delle relative caratteristiche qualitative e delle esigenze idriche e nutrizionali delle singole colture in campo. Alcuni segnali acquisiti dalla centralina riguardano i parametri di qualità delle acque a valle dei trattamenti secondari e in uscita dall’impianto che vengono generati rispettivamente da un sistema di monitoraggio on-line e real-time allestito dal laboratorio LEA ENEA e dalla nostra strumentazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Depuratore Cesena_870.jpg Per due anni, abbiamo portato avanti una sperimentazione in collaborazione con ENEA e Università di Bologna, con un finanziamento di oltre un milione di euro Depuratore Cesena_110.jpg
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01/07/2022

Teleriscaldamento: aumentiamo ed estendiamo il bonus sociale per le famiglie in difficoltà economica

Da sempre al fianco delle persone soprattutto se in situazioni di fragilità, abbiamo deciso di incrementare per quest’anno – visto il perdurare della difficile congiuntura economica - il sostegno ai clienti domestici serviti dal teleriscaldamento attraverso l’attivazione di una componente integrativa del bonus sociale che già da tempo avevamo previsto su base volontaria su tutti i territori. In questo modo i nuclei più numerosi potrebbero ottenere un bonus sociale annuo fino a 712 euro, sempre per famiglia, con un significativo incremento rispetto al precedente importo massimo. Gli importi e i requisiti necessari per l’assegnazione del bonus TLR Più dettagliatamente, l’ammontare dell’integrazione stanziata sarà pari a 405 euro per le famiglie fino a 4 componenti, e a 566 euro per le famiglie con più di 4 componenti. Questo bonus economico, applicato in via straordinaria per il 2022, si andrà a sommare al bonus annuo già previsto per i clienti domestici serviti dal teleriscaldamento che ammonta a 106 euro per i nuclei famigliari fino a 4 componenti o 146 euro per i nuclei famigliari più numerosi. A seguito dell’integrazione straordinaria, il contributo complessivo annuo diventerà rispettivamente di 511 e di 712 euro. Inoltre, il bonus ordinario e straordinario verrà esteso alle famiglie con meno di 4 figli a carico con reddito ISEE fino a 12.000 euro, in quanto in precedenza la soglia di reddito massima era di 8.265 euro. Il bonus ordinario e straordinario potrà essere richiesto da tutti i cittadini/nuclei famigliari che fruiscono del teleriscaldamento: con un indicatore ISEE fino a 12.000 euro; con più di 3 figli a carico e con un indicatore ISEE fino a 20.000 euro; beneficiari di reddito di cittadinanza; beneficiari di pensione di cittadinanza. Come richiedere il bonus Gli aventi diritto potranno presentare la richiesta entro il 9 settembre 2022, andando negli uffici comunali preposti. Agli aventi diritto che avranno presentato la domanda correttamente, il bonus verrà riconosciuto entro il 30 settembre 2022. SOStegno Hera: la guida con le principali misure per le famiglie in difficoltà Le principali forme di sostegno previste per i clienti in situazioni, anche temporanee, di difficoltà economica sono riassunte anche nella guida SOStegno Hera. Alcune di queste opportunità, come i bonus per il gas, per l'energia elettrica e per il servizio idrico, sono state previste dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), altre come il bonus sociale per il teleriscaldamento sono misure aggiuntive messe in campo per integrare quanto previsto dalle autorità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato SOStegno Hera new_sede_hera_870.jpg Per il 2022 incrementiamo il valore annuo fino a 712 euro per nucleo familiare, con un significativo incremento rispetto al precedente importo massimo, e ne estende la fruibilità a un numero maggiore di famiglie new_sede_hera_110.jpg
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30/06/2022

Marche Multiservizi acquisisce Macero Maceratese

Il Gruppo Hera con la controllata Marche Multiservizi, primo operatore nei servizi di pubblica utilità delle Marche, ha acquisito dalla famiglia Iesari il 70% di Macero Maceratese, storica azienda del territorio operante dal 1969 nell’ambito della gestione rifiuti, con una clientela localizzata prevalentemente nella provincia di Macerata e in parte nelle restanti province marchigiane, oltre che nelle contigue regioni Abruzzo e Umbria. Operando sul libero mercato e realizzando importanti sinergie sia con le altre società del Gruppo Hera attive nel trattamento rifiuti sia con i propri poli industriali già operativi in provincia di Pesaro e Urbino, Marche Multiservizi stima, a regime, un incremento del 10% del fatturato e del 5% del margine operativo lordo, con un beneficio complessivo per tutti gli stakeholder del territorio gestito. Storia e attività di Macero Maceratese Riconosciuta e consolidata nel centro Italia, Macero Maceratese da oltre 50 anni si occupa di servizi legati alla gestione dei rifiuti prodotti dalle industrie locali, tra cui PMI e GDO, e attività connesse alla gestione dei rifiuti urbani, in parte destinati a recupero energetico e discarica, in parte a trattamento e recupero. Con 30 addetti dislocati nelle tre sedi di Macerata, Piediripa (MC) e Martinsicuro (TE), negli ultimi tre anni Macero Maceratese ha gestito una media annua di 58 mila tonnellate di rifiuti. Presso l’impianto principale di Piediripa di Macerata sono presenti due impianti di pressatura di grande capacità, un impianto di triturazione, e un impianto di selezione rifiuti, che possono contare su certificazioni ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001, moderne attrezzature e personale qualificato. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Marche Multiservizi sede MMS_870.png Con questa ulteriore operazione, che segue quelle concluse negli anni scorsi, il Gruppo Hera rafforza la propria leadership a livello nazionale nel settore ambiente, con particolare riferimento alla gestione e trattamento dei rifiuti industriali sede MMS_110.JPG
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15/06/2022

Ancora una volta primi nell’Integrated Governance Index 2022

Siamo primi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business. Lo attesta, per il secondo anno consecutivo, l’Integrated Governance Index, il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle aziende, gestito da ETicaNews e presentato a Milano alla ESG Business Conference. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Fin dalla fondazione, la sostenibilità è al centro della nostra strategia. Questo premio s’inserisce pienamente nel percorso di trasformazione culturale, avviato 20 anni fa, che ha coinvolto tutti gli aspetti del Gruppo. I fattori ESG sono infatti pienamente integrati e trasversali alle attività aziendali e rappresentano un asset strategico a tutti gli effetti. La nostra attenzione alla sostenibilità è testimoniata anche dalla recente trasformazione in Società Benefit della controllata Hera Luce, scelta che rappresenta un’ulteriore tappa nello sviluppo sostenibile, dopo l’introduzione lo scorso anno del concetto di corporate purpose nel nostro Statuto Sociale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Bilancio di sostenibilità 2021 I nostri green bond Logo IGI 2022_870.jpg L’indice misura l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle aziende Logo IGI 2022_110.jpg
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08/06/2022

Hera Luce diventa società benefit

In un momento di emergenza climatica e di urgenze sociali come quello attuale, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno ventennale per lo sviluppo sostenibile e la creazione di valore per territori e comunità servite, trasformando in Società Benefit la controllata Hera Luce, tra i principali operatori nazionali nel settore dell’illuminazione pubblica e leader nella sostenibilità dei servizi di city lighting con soluzioni di efficienza energetica e di economia circolare. Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso intrapreso già lo scorso anno, quando abbiamo introdotto nel nostro Statuto Sociale, tra le prime aziende in Italia, il concetto di “corporate purpose”, esplicitando gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere nello svolgimento dell’attività di impresa e ribadendo così l’attenzione alla sostenibilità che ci caratterizza fin dalla nascita. Tre le finalità specifiche di beneficio comune che Hera Luce intende perseguire: contribuire alla prosperità delle comunità locali in cui l’azienda opera mediante la progettazione e realizzazione di modelli sostenibili, resilienti e innovativi di sviluppo urbano per approcciare gli interventi sulle città (Hera Luce for smart circular city/land); perseguire la neutralità di carbonio agendo tramite interventi volti all’efficienza energetica e la transizione energetica verso le fonti rinnovabili; guidare la transizione verso un modello di economia circolare anche attraverso la misurazione della circolarità in ottica di ciclo di vita. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Hera Luce heraluce_870.png La controllata è tra le prime società di illuminazione pubblica in Italia a inserire nel proprio statuto sociale l’impegno di produrre benefici per i suoi stakeholder Economia circolare 2-110.jpg
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06/06/2022

Ai primi posti per la qualità tecnica del servizio idrico secondo Arera

Secondo Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, siamo tra i primi in Italia per la qualità tecnica del servizio idrico. La classifica, stilata a valle di un attento percorso di valutazione da parte dell’Autorità, è riferita al biennio 2018-2019 e ha l’obiettivo di verificare la qualità e l’efficienza delle infrastrutture idriche. Interruzioni di servizio, perdite, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, qualità dell’acqua depurata e smaltimento dei fanghi. Sono questi i 6 macro-indicatori sui quali ciascuno degli operatori del servizio idrico attivi sul territorio nazionale è stato analizzato e classificato. Attraverso l’analisi dei dati giunti fino al 17 luglio 2020, l'Autorità ha potuto assegnare un premio a chi ha raggiunto, mantenuto e migliorato gli obiettivi prefissati. La nostra presenza è ai primi posti della graduatoria, con punte di eccellenza in particolare per quanto riguarda i livelli di servizio sui territori serviti di Rimini, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Questo risultato premia il nostro utilizzo di tecnologie innovative per la gestione efficiente del ciclo idrico e il lavoro dei nostri numerosi professionisti, impegnati quotidianamente a garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio. Fondamentale per raggiungere questo traguardo è stato anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali, con cui da sempre facciamo squadra per garantire ai cittadini un servizio sempre migliore. Per ulteriori informazioni Leggi l’indagine di Arera Visita la nostra area web dedicata al servizio idrico Img_servizio-idrico-secondo-arera (2).png La classifica, pubblicata in riferimento al biennio 2018-2019, verifica qualità ed efficienza delle infrastrutture idriche Nuova_Palazzina_110x150.1533218221.jpg
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30/05/2022

A Bologna il primo esempio di autoconsumo collettivo di energia elettrica in condominio

È in via Usodimare a Bologna il primo esempio cittadino di autoconsumo collettivo condominiale, nato da un accordo firmato con Hera Comm, la nostra società di vendita gas ed energia elettrica. Si tratta di una delle prime esperienze in ambito regionale e tra le poche avviate anche a livello nazionale. La realizzazione del progetto pilota di Hera Comm porterà all’installazione dell’impianto fotovoltaico e al suo avvio entro fine anno sul tetto della palazzina da 18 appartamenti al civico 5: la società si occuperà della gestione dell’iniziativa in tutte le sue fasi. L’energia elettrica prodotta alimenterà sia le utenze comuni sia parte del fabbisogno energetico dei singoli nuclei familiari che abitano l’edificio, permettendo una maggiore indipendenza dalla rete con una quota di autoconsumo stimata tra il 55% e il 60% dell’energia prodotta. Benefici economici e ambientali per le famiglie di via Usodimare 5 a Bologna Il condominio attinge all’energia prodotta a zero emissioni da un impianto centralizzato che beneficia delle detrazioni fiscali del 50% sul suo costo, anticipate da noi tramite lo sconto in fattura, risparmiando da subito sulla bolletta degli usi comuni e remunerando l’energia immessa in rete a condizioni di mercato. In più, le famiglie di via Usodimare 5 a Bologna, grazie all’accordo sottoscritto, potranno accedere agli incentivi ventennali sull’energia condivisa previsti dalla normativa, smettendo quindi di essere solo consumatori e diventando autoconsumatori di energia rinnovabile. Il risparmio economico per il condominio di Bologna, per i primi vent’anni, è compreso in una forbice che va dai 45 mila ai 70 mila euro in funzione dell’andamento dei prezzi dell’energia nei prossimi anni. Un risparmio che permetterà di rientrare rapidamente dall’investimento effettuato entro al massimo 5 anni, o anche prima, se i prezzi dell’energia resteranno elevati. A questo si sommano i benefici ambientali che in questo caso equivalgono ogni anno al mancato consumo di oltre 29 barili di petrolio e a 11,4 tonnellate di CO₂ evitate, pari a quella assorbita da 569 alberi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Comunità energetiche rinnovabili Bologna_banner_top.png Grazie all’accordo firmato con noi, i pannelli fotovoltaici installati su un palazzo in città soddisferanno parte del fabbisogno energetico delle 18 famiglie che lo abitano, con benefici economici e ambientali Bologna_110.jpg
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18/05/2022

Abbiamo emesso un nuovo green bond da 500 milioni di euro

Dopo essere stati i primi in Italia a emettere, nel 2014, una obbligazione “verde”, abbiamo lanciato con successo il nostro terzo green bond, inserito nel programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN). Dopo la pubblicazione del nuovo Green Financing Framework (GFF), certificato da una società indipendente e già allineato alla Tassonomia europea, con questa emissione abbiamo dato al mercato l’opportunità di investire nelle attività del Gruppo conformi ai criteri della Tassonomia stessa. Le caratteristiche del nuovo green bond e i progetti finanziati Il terzo green bond (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor’s) ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 7 anni con una cedola del 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 25 maggio 2022. Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla circolazione tra investitori qualificati. I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green Financing Framework (GFF), che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs), articolati in 3 ambiti: ciclo idrico integrato (allineato agli SDGs 6, 13 e 14): progetti di gestione e trattamento delle acque reflue, infrastrutture fognarie e idriche per la resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici; economia circolare, prevenzione e controllo dell’inquinamento (che risponde agli SDGs 11, 12 e 13) con progetti innovativi nella fabbricazione di materie plastiche, nella produzione di biogas e biocarburanti per l’impiego nei trasporti, i sistemi di raccolta dei rifiuti, la digestione anaerobica e il compostaggio dei rifiuti organici, le flotte dei mezzi per i servizi ambientali; efficienza energetica e infrastrutture (in coerenza con gli SDGs 7, 11 e 13): dalla produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico e geotermia alle reti di teleriscaldamento, dall’installazione di dispositivi e apparecchiature per la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche alle tecnologie per le energie rinnovabili, dalle reti per l’introduzione dell’idrogeno alle reti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata alla Sostenibilità Vista l’area dedicata agli Investitori sede-hera-notturna_870.jpg Forte interesse da parte degli investitori internazionali per la terza obbligazione “verde” che finanzia i nostri progetti sostenibili nei settori ciclo idrico integrato, economia circolare e prevenzione dell’inquinamento, efficienza energetica e infrastrutture sede-hera_110 (1).jpg
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17/05/2022

Pubblicato il nuovo Green Financing Framework

Pionieri nella finanza sostenibile già dal 2014 con l’emissione del primo green bond da parte di una società italiana, abbiamo pubblicato il nuovo Green Financing Framework (GFF) che consolida la nostra politica di trasparenza nei confronti degli investitori. La sostenibilità e la transizione ecologica al centro del nuovo GFF Il nuovo GFF rappresenta un punto di riferimento per l’eventuale emissione di green bond e per nuovi finanziamenti bancari “green” relativi ai seguenti ambiti: "Sustainable Water and Wastewater Management", "Circular Economy and Pollution Prevention and Control" e "Energy Efficiency and Energy Infrastructure", selezionati nel rispetto dei Green Bond Principles 2021 dell’International Capital Market Association (ICMA) e dei Green Loan Principles 2021 della Loan Market Association (LMA). Il documento esplicita, inoltre, il nostro impegno profuso nella direzione della Tassonomia europea e del Climate Transition Finance Handbook. In perfetta coerenza con gli orientamenti che ci contraddistinguono fin dalla nascita e con le linee strategiche del Piano industriale al 2025, il nuovo GFF intende quindi favorire, anche attraverso la leva della finanza sostenibile, il raggiungimento degli obiettivi collegati alla transizione ecologica, a cui orientiamo da tempo lo sviluppo di tutti i nostri business. Per ulteriori informazioni Leggi il Comunicato Green Financing framework e opinion sede_hera_870.png Rappresenta le linee guida per l’eventuale emissione di green bond e per i nuovi finanziamenti bancari “green”. Hera è la prima multiutility in Europa a pubblicare un framework certificato in linea con la Tassonomia Europea sede_hera_110-2.jpg

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

07/05/2024
Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

 

Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti
Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali.

Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

 

Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra
Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti.

L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale.
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Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2%
Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica.


Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro.
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Per ulteriori informazioni:
Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile
Leggi il comunicato

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