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Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

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07/11/2023

Gruppo Hera nella top ten delle aziende italiane che comunicano meglio la sostenibilità sui canali digitali

La sostenibilità è un tema che, da anni, pervade la comunicazione digitale delle aziende, sia sui siti web che nei canali social. Spesso, però, questa portata onnipervasiva di parole e informazioni non è sostenuta da dati e azioni concrete. Ecco perché, dal 2007, l’agenzia Lundquist analizza questo settore della comunicazione online con il report “.sustainability”, che quest’anno ha preso in esame 85 aziende italiane, quotate e non. Per farlo, si è focalizzata su 4 “driver” della comunicazione efficace e credibile: Strategia & integrazione Temi & percorso Leadership & advocacy Narrazione & storytelling Nella classifica generale, pubblicata il 4 novembre 2023 sul settimanale “Plus” del Sole 24 Ore, il nostro Gruppo si posiziona al 5° posto, davanti a grandi nomi come Intesa Sanpaolo, A2A, Snam e Enel. Questo importante riconoscimento è possibile solo grazie a un incessante e attento lavoro di squadra teso all’eccellenza e alla risposta e al dialogo coi propri stakeholder, per soddisfarne le aspettative promuovendo una comunicazione online efficace e innovativa. Passando, nel dettaglio, ai driver che hanno guidato la 14esima edizione dello studio di Lundquist, Gruppo Hera ha totalizzato il punteggio più alto in “Strategia & Integrazione”, che considera il collegamento tra strategia di business e strategia di sostenibilità. I contenuti presenti sul sito web www.gruppohera.it e nei profili social di gruppo sono, infatti, sempre accompagnati, in una narrazione coerente e trasparente, da obiettivi e numeri che rendicontano puntualmente le azioni messe in campo, ogni anno, in ambito di sostenibilità. Ne sono un esempio le sezioni dedicate alla presentazione della “Strategia” e, appunto, alla “Sostenibilità”, in cui, oltre al Bilancio di Sostenibilità, sono presenti report tematici sui servizi offerti nei territori. Entrambe le aree web hanno peraltro rappresentato un elemento di forte apprezzamento e distintività nell’ultima edizione del report “.Trust”, pubblicata a maggio 2023. Inoltre, la newsletter Insieme del Gruppo Hera vuole essere uno strumento per restare aggiornati sui temi della sostenibilità e condividere obiettivi, idee ed esperienze. Altro case study della nostra strategia comunicativa in tema di sostenibilità, preso a modello da Lundquist, è “Tracce”, il progetto di podcast prodotto con Chora Media. L’ultima serie, ancora in corso, è proprio “L’ultimo cristallo”, in cui lo scrittore Enrico Brizzi viaggia lungo il ghiacciaio della Marmolada, simbolo e sentinella dei ghiacciai dolomitici. Un podcast che raccoglie le testimonianze di scienziati ed esperti della montagna, per approfondire gli effetti del cambiamento climatico su ambiente ed ecosistemi. Per ulteriori informazioni Leggi l’articolo su “Plus” del Sole 24 Ore sustainability_2023_870.png È quanto emerge dalla 14esima edizione della ricerca “.sustainability” di Lundquist, che quest’anno ha analizzato 85 società italiane sustainability_2023_110.jpg
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06/11/2023

Superato con 7 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Compie 14 anni “Sulle tracce dei rifiuti”, il report tematico di sostenibilità con cui, annualmente, tracciamo il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizzandone l’impegno quotidiano per l’economia circolare. In particolare, la raccolta differenziata media sui territori serviti è salita al 67,8% nel 2022, di cui l’89% recuperato. Il percorso del recupero parte dai 60 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 142 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 118 dei quali dedicati al riciclo di materia. Superati, in largo anticipo, gli obiettivi UE sul riciclo Sono stati già superati i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2022 il riciclo dei principali materiali raccolti (calcolato tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 61%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2030, fissato al 60%. Lo stesso vale per il tasso di riciclo degli imballaggi, su cui abbiamo raggiunto il 66%, oltrepassando con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi per fare una differenziata di qualità possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio: i benefici in bolletta, che nel 2022 sono stati di circa 25 euro a famiglia, dipendono, infatti, dalla valorizzazione economica dei materiali raccolti, a sua volta proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il report dedica un focus specifico agli impegni assunti relativamente alla plastica riciclata e a come la raccolta differenziata di organico e oli esausti può dare vita alla produzione di biocarburanti. In particolare, nel 2022 la raccolta della plastica è cresciuta del 42% (rispetto al 2017), e la plastica riciclata prodotta negli impianti di Aliplast è cresciuta del 33% (sempre rispetto al 2017): risultati positivi, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati aderendo all’iniziativa sulla riduzione dell’inquinamento da fonti plastiche della Fondazione Ellen MacArthur, la principale organizzazione promotrice dell’economia circolare a livello globale, della quale siamo partner. Per ulteriori informazioni Consulta la nuova edizione di ‘Sulle tracce dei rifiuti’ Leggi il comunicato sulletraccedeirifiuti_2023_870.png Nel 2022, abbiamo avviato a recupero l’89% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo delle principali filiere fino al 61%, già oltre il traguardo fissato da Bruxelles al 2030 Sulletraccedeirifiuti_2023_110.jpg
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19/10/2023

Gruppo Hera e Inalca inaugurano a Spilamberto l’impianto per la produzione di biometano

È stato inaugurato a Spilamberto, in provincia di Modena, l’innovativo impianto per la produzione di biometano realizzato dalla NewCo Biorg, nata dalla partnership tra il Gruppo Hera e la società Inalca (Gruppo Cremonini), leader in Italia nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari. Grazie a un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro e all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, partendo dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari, l’impianto produce a regime ogni anno 3,7 milioni di metri cubi di biometano, combustibile 100% rinnovabile destinato all’autotrazione, e circa 18 mila tonnellate di compost. Un impianto all’avanguardia per la transizione energetica e l’economia circolare Il gas naturale 100% rinnovabile viene prodotto nell’impianto Biorg di Spilamberto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata effettuata prevalentemente a Modena e provincia, dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell’industria agroalimentare locale e dal processo produttivo delle carni di Inalca. Una volta raffinato diventa biometano e può essere introdotto nella rete gas. I rifiuti organici tornano così al servizio della comunità sotto forma di combustibile rinnovabile che, immesso in rete, alimenta il trasporto cittadino pubblico e privato, aiutando quindi un settore sempre più esposto al tema delle emissioni di anidride carbonica. La produzione annua dell’impianto, pari a 3,7 milioni di metri cubi di biometano, equivale a 52 milioni di chilometri percorsi da un’auto alimentata a metano. Importanti i benefici ambientali: evitate circa 7 mila tonnellate di CO₂ Grazie all’immissione del biometano nella rete e al suo utilizzo per l’autotrazione, inoltre, si stimano benefici ambientali significativi: ogni anno si risparmierà l’utilizzo di circa 3 mila tonnellate di petrolio equivalente (TEP) di combustibile fossile e saranno evitate emissioni di CO2 per circa 7 mila tonnellate. Per assorbire una tale quantità di CO2, servirebbero in media 280 mila alberi. La realizzazione dell’impianto di Spilamberto, inoltre, non ha comportato l’utilizzo e lo sfruttamento di nuovo suolo: nasce infatti dalla riconversione di un vecchio biodigestore di proprietà del Comune di Spilamberto gestito da Herambiente, sfruttando quindi lo stesso sito già esistente. Per ulteriori informazioni Guarda il video Leggi il comunicato impianto_biorg_870.png Con un investimento di 28 milioni di euro, la NewCo Biorg, nata dalla partnership tra Herambiente e Inalca, ha creato un grande esempio di economia circolare, riconvertendo un vecchio biodigestore in un impianto d’avanguardia per trasformare i rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost Impianto_biorg_110.jpg
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10/10/2023

Dai rifiuti alla produzione di energia da fonti rinnovabili: la nuova vita della discarica di Galliera

Fino a dieci anni fa riceveva rifiuti non pericolosi, oggi è un luogo dove si produce energia da fonti rinnovabili: il Gruppo Hera ha dato alla discarica di Galliera una seconda vita grazie a due impianti realizzati nell’area che si trova sulla pianura attraversata dal fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara. L’apripista, nel 2008, è stato l’impianto di recupero energetico da biogas, a cui si è recentemente aggiunto un impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura sommitale della discarica esaurita. Il nuovo impianto fotovoltaico è composto da 2.498 pannelli per una potenza totale di circa 1 MW e si prevede, una produzione di energia elettrica di 1,37 GWh all’anno, pari al consumo di oltre 500 famiglie, con un risparmio in termini di anidride carbonica di 610 tonnellate. L’energia prodotta, al netto degli autoconsumi, verrà immessa in rete. L’impianto di Galliera è il primo sviluppato internamente al Gruppo Hera, dalla progettazione alla realizzazione: è stato infatti curato dall’unità dedicata alla produzione di energie rinnovabili, in collaborazione con la controllata Heratech per la progettazione e realizzazione delle opere, e il supporto di Herambiente per la completa integrazione e sinergia con le infrastrutture già presenti. L’attività di recupero energetico di biogas La discarica per rifiuti non pericolosi di Galliera (190.000 metri quadrati di superficie) ha ricevuto gli ultimi conferimenti nel 2013, dopo 11 anni di attività e oltre 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti. Oltre all’impianto fotovoltaico, prosegue nella discarica esaurita l’attività di recupero energetico da biogas, avviata alla fine del 2008. Da quel momento, e fino al primo semestre del 2023, il totale dell’energia elettrica prodotta e ceduta alla rete al netto degli autoconsumi ha superato i 142 GWh, pari al consumo annuo di circa 50.000 famiglie. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato impianto-fotovoltaico-galliera_870.png Nell’area è stato realizzato un impianto fotovoltaico che ogni anno produrrà energia elettrica pari al consumo di oltre 500 famiglie, evitando l’immissione di più di 600 tonnellate di anidride carbonica impianto-fotovoltaico-galliera_110.jpg
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03/10/2023

Premiati due volte a The Procurement Awards 2023

Doppio riconoscimento per il Gruppo Hera a The Procurement Awards 2023: nella cornice di La Corte Berghemina a Pagazzano (BG), il prestigioso contest ha premiato quest’anno due progetti, sviluppati dal nostro team acquisti, che hanno dato contribuito al valore aziendale in termini di collaborazione, innovazione, sostenibilità. In particolare, ci siamo aggiudicati il 1° posto nella categoria “Acquisti etici e sostenibili” per il conseguimento della certificazione "AFNOR XP X30-901: 2018 – Sistema di gestione dei progetti di economia circolare”, ottenuta grazie al progetto di circular procurement. L’AFNOR è, a oggi, l’unica certificazione per l’implementazione di un sistema di gestione dei progetti per l’economia circolare, con cui rendere concreta la transizione ambientale verso un uso sostenibile delle risorse. Siamo inoltre arrivati al 2° posto nella categoria “Acquisti in team interfunzionali”, per l'impegno del procurement durante l’alluvione di maggio scorso in Emilia-Romagna. In quell’occasione, il team ha dimostrato solide capacità gestionali nell’affrontare situazioni emergenziali e nel gestire acquisti di risorse critiche in tempi brevi, grazie a un approccio collaborativo con le diverse direzioni aziendali. I premi, consegnati dal CEO di The Procurement, Italia Maria Teresa Bongiovanni, sono stati ritirati dal Direttore Acquisti e Appalti del Gruppo Hera, Marco Del Giaccio. Per ulteriori informazioni Visita il sito web dei Procurement Awards procurement-awards-2023_870 .jpg Il riconoscimento è stato attribuito a due progetti: 1° posto nella categoria ‘Acquisti etici e sostenibili’ e 2° posto in ‘Acquisti in team interfunzionali’ procurement-awards-2023_110.jpg
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28/09/2023

CiboAmico: oltre 130 mila pasti recuperati in 14 anni nelle nostre mense aziendali

Oltre 130 mila i pasti recuperati dal 2009 a oggi nelle nostre mense aziendali, per un valore totale di circa 550 mila euro, evitando la produzione di circa 58 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 127 cassonetti) e l’emissione di circa 240 tonnellate di CO₂. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” del 29 settembre, che riguardano CiboAmico, il progetto nato 14 anni fa dalla collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico, al via anche a Modena e a Forlì Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle nostre mense aziendali. CiboAmico finora ha coinvolto 6 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini Ferrara, Ravenna) e da quest’anno viene esteso anche a quelle di Modena e Forlì. Solo nel primo semestre del 2023 sono stati recuperati più di 6 mila pasti (3 tonnellate di cibo, pari a quasi 25 mila euro) a favore di sei enti no-profit del territorio che assistono circa 180 persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata all’iniziativa Foto Comunicato CiboAmico870.jpeg L’iniziativa, nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso alcuni enti no-profit attivi sui vari territori cibo amico 100 x 150.jpg
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27/09/2023

Operativa dal 1° ottobre la fusione di Asco TLC in Acantho

Il Presidente di Asco TLC, Alessandro Aiello, e il Presidente di Acantho, Roberto Vancini, hanno firmato a Bologna l’atto di fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, che dal 1° ottobre 2023 subentrerà nella gestione dei servizi di telefonia e di data center, attraverso un’infrastruttura di 326.600 km di fibra ottica proprietaria e la disponibilità di 4 data center (Imola, Siziano, Santa Lucia di Piave e San Vendemiano), con circa 9.000 clienti. La fusione fa seguito all’acquisizione del 92% di Asco TLC da parte di Acantho, controllata dal Gruppo Hera, e Ascopiave perfezionatasi lo scorso 14 marzo 2023 e conseguente all’aggiudicazione della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding. A seguito dell’operazione i Soci di Acantho deterranno le seguenti quote: Hera S.p.A. 70,16%, Con.AMI 16,84%, Ascopiave 11,35%, Provincia di Treviso 1,65%. Questa operazione, oltre a rappresentare per il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nel settore ICT in linea con i rispettivi piani industriali, consentirà alla nuova Acantho di realizzare significative sinergie operative e commerciali e di fornire ai clienti soluzioni sempre più ampie, efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi che di sostenibilità. In particolare, la fusione contribuirà a migliorare i rapporti di fornitura con i cittadini e le aziende dei territori serviti, consentendo ad Acantho di offrire proposte commerciali all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Queste proposte saranno integrate e flessibili per soddisfare le diverse esigenze dei clienti e degli stakeholder, compresi servizi di connettività, telefonia e data center ad alte prestazioni e affidabilità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Asco in Acantho_870.png L’operazione porterà al rafforzamento del posizionamento di Acantho nel settore IT-TLC, diventando un operatore pluriregionale ASCO TLC - ACANTHO 110.png
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25/09/2023

In prima fila per un’acqua di qualità, da risparmiare insieme

È online la 15° edizione del report In buone acque, unico esempio in Italia dedicato alla qualità dell’acqua. Eroghiamo questo servizio ogni giorno a 3,6 milioni di persone, garantendo qualità e continuità di una fornitura essenziale grazie a investimenti significativi in impianti e manutenzione: solo nel 2022, abbiamo destinato al ciclo idrico integrato circa 208 milioni di euro e gli investimenti totali sul territorio sono il 16% in più rispetto alla media italiana. Per una informazione più consapevole sul servizio idrico e i suoi costi Avere le idee chiare in fatto di acqua non è semplice e proprio per questo il report fornisce alcune indicazioni. Ad esempio, secondo il Libro bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia (The European House – Ambrosetti), oltre il 40% delle persone non sa che il servizio idrico comprende anche fognatura e depurazione, indispensabili per restituire all’ambiente un’acqua dalle caratteristiche idonee per esservi reimmessa: nelle bollette il 39% dell’importo va a coprire proprio questi costi. Inoltre, solo il 12% delle persone conosce il costo del servizio per un metro cubo di acqua del rubinetto mentre la restante parte degli intervistati lo sovrastima o ignora del tutto. Nei territori serviti, il costo medio per 1.000 litri di acqua è 2,3 euro, tra i più bassi d’Europa, poco più di 0,2 centesimi di euro al litro. Il suo utilizzo, al posto di quella in bottiglia, permetterebbe a una famiglia di tre persone un risparmio di oltre 570 euro all’anno. Operazione trasparenza: anche in bolletta e sul sito l’etichetta dell’acqua del proprio Comune Nei territori serviti, vengono effettuate oltre 2.800 analisi al giorno, un milione all’anno, dai nostri laboratori ma anche da Romagna Acque e dalle Asl territoriali, e tutte confermano che l’acqua è buona e sicura, a basso tenore di sodio, ricca di oligoelementi e con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia. A questo proposito, nel report è possibile leggere l’etichetta dell’acqua con i valori, per ogni provincia, dei principali parametri analizzati, messi a confronto con i limiti di legge. Tra l’altro, è possibile verificare l’etichetta dell’acqua anche del proprio comune: è riportata nella bolletta e sul canale web di Hera dedicato all’acqua (gruppohera.it/acqua), dove si scoprono anche consigli su come risparmiare l’acqua corredati da una stima del risparmio per ognuno di essi, curiosità e risposte alle domande più ricorrenti. Per ulteriori informazioni Consulta la 15° edizione del report ‘In buone acque’ Guarda il video Leggi il comunicato inbuoneacque2023_870.png Nella nuova edizione del report annuale ‘In buone acque’, rendicontiamo l’impegno per garantire a 3,6 milioni di cittadini un’acqua potabile e sicura cover report per web.jpg
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21/09/2023

Al via le iscrizioni ai progetti di educazione ambientale per i giovani

A pochi giorni dal rientro in classe, ci prepariamo con entusiasmo a tornare nelle scuole di ogni ordine e grado con i progetti di educazione ambientale e di divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. Oltre 70 nuove attività gratuite a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche innovazione e sostenibilità. Un’offerta didattica che raccoglie da sempre grande partecipazione e sulla quale investiamo da oltre 20 anni, integrandola ai programmi scolastici con lo scopo di affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti come l’economia circolare, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, i cambiamenti climatici e anche l’innovazione scientifica. Sul nuovo sito Hera per le Scuole le iscrizioni ai progetti e agli Open Day Dal 26 settembre e fino al 31 ottobre, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado potranno richiedere sul sito l’iscrizione della propria classe alle attività de La Grande Macchina del Mondo. A un pozzo di scienza, invece, percorso di divulgazione scientifica dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, sarà possibile aderire dal 2 ottobre al 15 novembre. Sempre sul nuovo portale Gruppo Hera per le Scuole è possibile scoprire il catalogo delle attività di entrambi i progetti che verranno presentati ai docenti negli Open Day virtuali del 25 e 28 settembre. L’iscrizione è obbligatoria su www.gruppohera.it/scuole. La Grande Macchina del Mondo (fascia di età 4 – 13 anni): la cura per l’ambiente a partire dai bambini Novità assoluta 2023/2024 è il primo Science Show con esperimenti ad effetto per le scuole primarie e il laboratorio di tinkering dedicato alle classi secondarie di primo grado per scoprire come dare nuova vita ai rifiuti elettronici e realizzare divertenti invenzioni. Torna in classe l’Ispettore Rifiutoni che, con il suo cassonetto trasparente, guiderà studenti e studentesse nel differenziare in modo efficace. E poi ancora laboratori ludico didattici, percorsi scientifici sul cambiamento climatico, “plogging” di classe, sfide tra squadre, fino alla realizzazione di un vero e proprio podcast sull’acqua con la partecipazione dello speaker radiofonico Gianpiero Kesten. Molto attesi anche i webinar formativi dedicati ai docenti con Luca Mercalli sul tema del cambiamento climatico e con Antonio di Pietro sull’importanza del gioco applicato ai temi della sostenibilità. Un pozzo di scienza (fascia di età 14 – 19 anni) per esplorare nuovi orizzonti Torna fra i banchi anche il progetto di divulgazione scientifica dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado con quasi 40 attività proposte: laboratori scientifici incentrati sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, eventi in diretta, interviste con ricercatori ed esperti, Discussion game sull’intelligenza artificiale e Citizen Science sul tema della biodiversità. Spazio anche a tante novità come il laboratorio di divulgazione scientifica e un pozzo di scienza in tour, pensato per coinvolgere cittadini e famiglie con lo spettacolo teatrale itinerante “ABsoluta” sul tema della crisi ecologica. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Naviga il nuovo sito web Hera per le scuole Progetti_scuola_870.png Oltre 70 nuove attività gratuite per le scuole di ogni ordine e grado, una challenge per piantumare fino a 300 alberi e un sito completamente rinnovato GMM_110.jpg
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14/09/2023

HeraSolidale, al via la quinta edizione. Oltre 670 mila euro le donazioni raccolte negli ultimi quattro anni

I piccoli gesti sono quelli che contano: parte a settembre la quinta edizione di HeraSolidale, un progetto importante ideato nel 2014 per contribuire concretamente al finanziamento di attività ad alto valore sociale in linea con l’Agenda ONU 2030. In quasi dieci anni, HeraSolidale ha devoluto oltre un milione di euro a numerose organizzazioni non profit per dare vita a iniziative importanti come l’inserimento al lavoro delle donne vittime di violenza, l’assistenza medica per le malattie rare, il sostegno a territori più poveri, la costruzione di pozzi in Etiopia. Lo ha fatto grazie ai contributi del Gruppo stesso, ma anche alle donazioni volontarie dei lavoratori, attraverso trattenute in busta paga o tramite il sistema di welfare aziendale, e dei clienti al momento della sottoscrizione di nuovi contratti. Con la volontà di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, la quinta edizione in partenza sarà attiva fino a marzo 2026. Cinque le organizzazioni scelte dai dipendenti, in un’ottica di coinvolgimento, sensibilizzazione sui temi, trasparenza e imparzialità: Ageop Ricerca, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione ANT, Medici Senza Frontiere e UNHCR. L’elenco dei progetti proposti è consultabile sul sito. Oltre 670 mila euro donati da HeraSolidale negli ultimi quattro anni Ammonta a 445 mila euro la cifra raccolta solo nel triennio 2020-2022 a favore dei progetti di solidarietà e ambientali. Con l’importo raggiunto grazie alle donazioni dei lavoratori, dei clienti e delle società di vendita di gas e luce del Gruppo, è stato possibile garantire, ad esempio, istruzione in paesi a basse risorse, cure e assistenza a pazienti oncologici e a bambini ricoverati, iniziative agroforestali e pulizia dei mari dall’inquinamento della plastica. Per ulteriori informazioni Visita l’area web dedicata all’iniziativa hera_solidale_2023_870x320.png Nell’ambito del progetto di solidarietà e grazie al coinvolgimento di clienti e lavoratori, il Gruppo Hera nell’ultima edizione di HeraSolidale ha donato 445 mila euro ad alcune organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà e ambiente herasolidale-2023-2026_110.png
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09/08/2023

Disposizioni urgenti a favore dei territori alluvionati di Emilia-Romagna, Marche e Toscana

Emergenza_alluvione_Emilia_870x320.png Sospensione dei termini di pagamento delle bollette e piani di rateizzazione: informazioni, tempistiche e modalità di gestione. img_new_emergenza_arera_110.jpg
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26/07/2023

Gruppo Hera: risultati del primo semestre 2023 in significativa crescita

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo (MOL) a 718,3 milioni di euro (+13,8%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 187,7 milioni di euro (+2,4%) Investimenti complessivi in crescita a 403,4 milioni di euro (+22,4%) Indebitamento finanziario netto a 4.145,7 milioni di euro in miglioramento di 104,1 milioni rispetto al valore del 31.12.22, con un rapporto debito netto/MOL a 3x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, in crescita anche il business del ciclo idrico Continua la crescita della base clienti energy, salita a oltre 3,7 milioni di unità, con un incremento del 7,9% in 12 mesi Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023. Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 una parte dei territori serviti siano stati colpiti da fenomeni meteoclimatici estremi e l’incertezza del contesto globale continui a generare volatilità sui prezzi delle materie prime, una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia, infatti, positive performance economico-finanziarie, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello industriale del Gruppo, bilanciato tra crescita interna e sviluppo per linee esterne e tra attività regolamentate e a libero mercato. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo semestre 2023 si chiude con una crescita consistente dei risultati, raggiungendo un MOL di 718,3 milioni di euro in incremento del 13,8%, soprattutto grazie al contributo complessivo dell’area energy che ha visto anche l’incremento dei servizi per la decarbonizzazione, mentre la crescita dell’area ambiente conferma il nostro impegno nell’economia circolare. I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro Piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento, come conferma anche la crescita degli investimenti del 22% sia per lo sviluppo degli asset industriali del gruppo che per le attività di M&A che focalizzano la crescita sulla transizione ecologica, l’innovazione e la resilienza. Un modello di impresa capace di innovazione continua e forte radicamento territoriale, che ci ha permesso di rispettare ancora una volta gli impegni presi anche con gli azionisti, a cui il mese scorso è stato distribuito un dividendo in crescita del 4,2%, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”. Ricavi per 8,3 miliardi Nel primo semestre 2023, i ricavi sono stati pari a 8.297,5 milioni di euro rispetto ai 8.896,0 milioni al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell’anno. In crescita, invece, i ricavi riconducibili ai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali. Inoltre, si segnala la crescita del fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e il positivo contributo dei ricavi del settore ambiente, anche per effetto delle attività di trattamento e delle acquisizioni nel mercato industria. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 718,3 milioni Il margine operativo lordo del primo semestre 2023 sale a 718,3 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai 631,2 milioni al 30 giugno 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 68,1 milioni di euro e alle positive performance dell’area ambiente, in crescita di 12,2 milioni di euro. Risultato operativo netto in crescita Il risultato operativo netto al 30 giugno 2023 sale a 374,7 milioni di euro, in aumento del 11,9% rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato sui mercati di ultima istanza. La gestione finanziaria registra un incremento principalmente per le linee di credito a medio lungo termine stipulate nel 2022 e per il significativo mutamento dello scenario dei tassi d’interesse, che ha visto incrementare in misura rilevante il costo del denaro. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in crescita a 187,7 milioni L’utile netto sale a 208,0 milioni di euro (+3,1%), rispetto ai 201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo si attesta a 187,7 milioni di euro, in crescita (+2,4%) rispetto ai 183,3 milioni al 30 giugno 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Nel primo semestre 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro (+22,4% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 318,4 milioni di euro, in crescita di 31,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti principalmente a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) Giu-23 Inc.% Giu-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 8.297,5 8.896,03 -598,5 -6,7% Altri ricavi operativi 299,3 3,6% 219,4 2,5% +79,9 +36,4% Materie prime e materiali (5.961,0) -71,8% (7.062,2) -79,4% -1.101,2 -15,6% Costi per servizi (1.576,2) -19,0% (1.105,2) -12,4% +471,0 +42,6% Altre spese operative (41,5) -0,5% (39,3) -0,4% +2,2 +5,6% Costi del personale (330,4) -4,0% (308,7) -3,5% +21,7 +7,0% Costi capitalizzati 30,6 0,4% 31,2 0,4% -0,6 +1,9% Margine operativo lordo * 718,3 8,7% 631,2 7,1% +87,1 +13,8% Amm.ti e Acc.ti (343,6) -4,1% (296,3) -3,3% +47,3 +16,0% Margine operativo netto * 374,7 4,5% 334,9 3,8% +39,8 +11,9% Gestione Finanziaria (90,5) -1,1% (50,9) -0,6% +39,6 +77,7% Risultato ante-imposte * 284,2 3,4% 284,0 3,2% +0,2 +0,1% Imposte (76,2) -0,9% (82,3) -0,9% -6,1 -7,4% Utile netto del Periodo * 208,0 2,5% 201,7 2,3% +6,3 +3,1% Attribuibile a: Azionisti della controllante * 187,7 2,3% 193,3 2,1% +4,4 +2,4% Azionisti di minoranza 20,3 0,2% 18,4 0,2% +1,9 +10,3% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-23 Inc.% 31-dic-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7791,2 100,7% 7522,3 94,5% 268,9 3,6% Capitale circolante netto * 612,2 7,9% 1096,0 13,8% (483,8) (44,1)% (Fondi diversi) (668,1) (8,6)% (657,6) (8,3)% (10,5) 1,6% Capitale investito netto * 7.773,6 100,0% 7960,7 100,0% (225,4) (2,8)% Patrimonio netto complessivo * 3589,6 46,4% 3710,9 46,6% (121,3) (3,3)% Indebitamento netto a lungo 5067,5 65,5% 5598,5 70,3% (531,0) (9,5)% Posizione netta a breve (921,8) (11,9)% (1348,7) (16,9)% 426,9 (31,7)% Indebitamento finanziario netto 4145,7 53,6% 4249,8 53,4% (104,1) (2,4)% Fonti di finanziamento * 7735,3 100,0% 7960,7 100,0% 225,4 (2,8)% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_1H_primo_piano_ita.png La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, confermando la solidità patrimoniale e dimostrando ancora una volta l’efficacia delle scelte gestionali. 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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17/07/2023

Italia: 460 milioni di euro dalla BEI al Gruppo Hera per accelerare transizione green, decarbonizzazione, economia circolare e tutela della risorsa idrica

Rafforzare la resilienza del servizio idrico integrato, aumentare la produzione di energia rinnovabile, favorire efficienza energetica, decarbonizzazione ed economia circolare, potenziare trattamento e raccolta dei rifiuti, al fine di supportare i territori in cui opera il Gruppo Hera nel percorso verso una transizione ecologica sostenibile e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Questi sono gli obiettivi principali del finanziamento da 460 milioni di euro concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) al Gruppo Hera. Attraverso il prestito, la Banca dell’Unione Europea ha scelto di finanziare oltre 60 progetti della multiutility allineati alla Tassonomia europea che, rispondendo anche agli obiettivi fissati dall’Agenda Globale ONU al 2030, accompagneranno le comunità servite dal Gruppo verso una transizione green fortemente legata al tessuto sociale e industriale. Il valore complessivo di questi investimenti, pari a oltre 800 milioni di euro e già previsti dalla multiutility nel piano industriale 2022-2026, sarà così coperto per circa il 60% dal finanziamento della BEI. Gli interventi verranno realizzati principalmente in Emilia-Romagna, ma anche su altri territori serviti, come Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno a migliorare il servizio idrico integrato grazie a interventi per ridurre ulteriormente le perdite, rinnovare le strutture per la raccolta delle acque meteoriche e per la depurazione delle acque reflue. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, il Gruppo Hera aumenterà la capacità di trattamento, riciclo e recupero tramite la ristrutturazione di centri di raccolta esistenti e la costruzione di nuovi impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica, delle fibre di carbonio, e per il pretrattamento e stoccaggio di rifiuti industriali. Inoltre, sempre grazie al finanziamento della BEI, il Gruppo Hera nelle regioni coinvolte installerà oltre 370.000 contatori intelligenti di seconda generazione, svilupperà i sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione, e costruirà impianti fotovoltaici, anche di piccola taglia, con l’obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile. Circa il 40% degli investimenti finanziati dalla BEI sarà destinato alle aree dell’Emilia-Romagna più colpite dalle recenti alluvioni. In particolare, gli interventi finanziati andranno a migliorare la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi metereologici estremi, includendo, ad esempio, la costruzione di vasche sotterranee per la raccolta di acque piovane nelle aree della costa romagnola ad elevato rischio idrogeologico, mentre sul resto del territorio saranno realizzati diversi interventi di potenziamento della rete fognaria contro i fenomeni alluvionali. Il finanziamento si inquadra nell'ambito dell'iniziativa RePowerEU della BEI, che investirà 30 miliardi aggiuntivi nei prossimi 5 anni con l’obiettivo di attivare investimenti per 115 miliardi di euro al fine di promuovere la transizione green e ridurre progressivamente la dipendenza europea dai combustibili fossili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Sede_Hera_870x320.png Il finanziamento della BEI contribuirà a migliorare la resilienza del ciclo idrico integrato, l’efficienza energetica e la gestione dei servizi ambientali nei territori serviti dalla multiutility new_sede_hera_110.jpg
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06/07/2023

Acquisita l’azienda Tiepolo per realizzare un parco fotovoltaico nel ferrarese

A soli due mesi dalla nascita di Horowatt, avanza spedito il nostro programma della multiutility per lo sviluppo di soluzioni integrate all’avanguardia nell’ambito delle energie pulite. Il Gruppo Hera ha infatti perfezionato l’acquisizione della Tiepolo Srl, di proprietà di Combigas e Greenfield Renewables (che detengono ciascuna il 50% delle quote), che ha sviluppato il progetto per la costruzione di un parco solare fotovoltaico a Bondeno (Fe) in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 5.000 famiglie. L’impianto, che avrà una potenza di 8,9 megawatt e produrrà a regime circa 13 GWh/anno, si inserisce tra le numerose progettualità per la produzione di energie rinnovabili e già previste nel piano industriale al 2026, per supportare cittadini, imprese e pubbliche amministrazione nella decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi. Per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i territori serviti e accompagnarli verso la carbon neutrality, la multiutility non solo ha destinato in arco piano significativi investimenti alla transizione energetica, ma ha anche costituito una nuova business unit interamente dedicata alla produzione di energie rinnovabili e all’energy management. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato acquisizionetiepolo_870.png Questa operazione rappresenta un nuovo importante impegno per favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione nei territori serviti sede-hera-110 .jpg
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03/07/2023

Recycla: un nuovo logo suggella l’ingresso nel Gruppo Hera

Prosegue il processo di consolidamento di Recycla SpA all’interno del Gruppo Hera. Dopo l’acquisizione, avvenuta nel 2021, del 70% di Recycla da parte di Herambiente, la società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN) cambia la propria immagine allineandosi alla corporate brand identity del Gruppo Hera. L’identità visiva è un aspetto fondamentale per l’immagine e la reputazione di un’azienda. Recycla ha avviato questo processo di aggiornamento partendo dal restyling del logo, che ora si veste con i colori distintivi del Gruppo Hera, pur mantenendo elementi di identità visiva del passato. La nuova armonia cromatica con l’immagine di Herambiente aumenta infatti la riconoscibilità del brand favorendo allo stesso tempo la crescita della reputazione aziendale. “Siamo orgogliosi di questo cambiamento di immagine visiva – ha sottolineato il Direttore Operativo di Recycla, Davide Sossai – che in modo immediato ricorda ai nostri colleghi e stakeholder la connessione con l’ecosistema del Gruppo Hera e mantiene allo stesso tempo il collegamento con il nostro passato fatto da oltre 20 anni di storia. In particolare, la Y al centro del logo, che da oggi si tinge di verde, continua a mantenere la forma che ha caratterizzato tutta la nostra comunicazione del passato, simboleggiando l'importanza delle “persone al centro” sia in termini di attenzione alla sicurezza e al benessere dei colleghi sia nel sottolineare il ruolo dell’individuo capace di agire responsabilmente nell'ambiente che lo circonda”. Per ulteriori informazioni Visita il sito web di Recycla primo_piano_Recycla_870.png Grazie al restyling, Recycla “veste” ora i colori distintivi della multiutility, mantenendo anche un aggancio all’identità visiva del passato Recycla_logo_110.png
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29/06/2023

Grazie alla partnership con F.lli Franchini acceleriamo sulle rinnovabili

Tramite la controllata Hera Comm, abbiamo perfezionato l’acquisizione del 60% della società F.lli Franchini Srl, con sede a Rimini, con una consolidata esperienza nel mondo della progettazione, installazione e manutenzione di tutti i tipi di impianti tecnologici per aziende, pubblica amministrazione e strutture ricettive, e da 17 anni attiva nel settore della produzione di fonti rinnovabili ad altissimo rendimento per clienti industriali pubblici e privati in tutta Italia. Il restante 40% dell’azienda rimane in capo alla Franchini Group Srl, di proprietà dei fratelli Pierpaolo e Marco Franchini, che mantengono il ruolo di Amministratori Delegati. La partnership con un operatore storico, attivo sia a livello locale che nel panorama nazionale, ci consentirà di acquisire nuove competenze tecniche in particolare nel mercato fotovoltaico, ampliare il portafoglio di soluzioni per la clientela business e rispondere alla crescente domanda di soluzioni impiantistiche da fonti rinnovabili, rafforzando ulteriormente il proprio presidio nel mercato energy italiano. I dettagli della partnership L’azienda F.lli Franchini vanta oltre mezzo secolo di attività nel settore impiantistico: dal 1959 realizza impianti tecnologici e dal 2006 si è impegnata anche nel settore delle energie rinnovabili, sviluppando progetti per clienti business, in campo alberghiero, portuale, ospedaliero, industriale, retail e museale. La società è il partner di riferimento per i propri clienti del settore industriale, sia pubblico che privato, a cui è in grado di offrire soluzioni integrate in tutte le fasi necessarie all’installazione e manutenzione di impianti elettrici, meccanici, fotovoltaici di grandi dimensioni e di efficientamento energetico. Ha installato negli anni oltre 300 impianti. Questa operazione potenzia la nostra capacità di supportare i clienti nel percorso della decarbonizzazione anche attraverso l’installazione di impianti di produzione fotovoltaica, dai tradizionali sistemi di pannelli fotovoltaici fino ai nuovi modelli di generazione distribuita di energia elettrica come le Comunità Energetiche Rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Partnership Hera-Franchini_870.JPG Acquisito il 60% della storica azienda riminese, punto di riferimento per impianti tecnologici ed energie rinnovabili in tutta Italia Partnership Hera-Franchini_110.jpg
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26/06/2023

Al fianco di Ducati per la tutela dell’ambiente

L’impegno verso la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'impatto ambientale dovuto alle sue attività è uno degli obiettivi prioritari nell'ottica dello sviluppo e del miglioramento continuo di Ducati. La Casa motociclistica ha infatti fondato la propria mission ambientale su progetti di protezione, recupero e valorizzazione ambientale con l’intento di conciliare sostenibilità e produttività. Per rispondere alle sfide contemporanee all’interno di questo ambito, Ducati lavora insieme a diversi partner, tra i quali ci siamo anche noi. Insieme, collaboriamo nell’impiego di processi e tecnologie che riducono gli impatti delle attività di Ducati sull’ambiente, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e all’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Herambiente Servizi Industriali (Hasi), controllata del Gruppo Hera, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti, con un’attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione. Recupero e riutilizzo dei rifiuti Grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, Ducati ha implementato un piano di trattamento altamente efficiente, che nel 2022 ha portato l’azienda di Borgo Panigale ad avviare al recupero il 98% dei rifiuti prodotti dalle sue attività. Il processo adottato da Ducati e Hasi contempla ogni aspetto della gestione dei rifiuti, a partire dalla separazione di questi nel momento in cui vengono prodotti, all’ottimizzazione logistica, fino alla massimizzazione del riciclo. Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti (talvolta classificati anche come pericolosi) figurano anche materiali particolari e di complessa gestione come, ad esempio, i filtri utilizzati per l’abbattimento fumi. Anche questi rifiuti, opportunamente trattati, trovano una via al recupero: in questo caso energetico, attraverso la termovalorizzazione. Energia: l’efficienza passa dalla trigenerazione Un altro intervento concreto definito insieme a Hera è lo sviluppo della centrale di trigenerazione che si trova nella sede di Ducati a Borgo Panigale, gestita da Hera Servizi Energia (HSE). L’impianto è capace di fornire energia elettrica, termica e frigorifera riducendo le emissioni di CO2 immesse in atmosfera. Nel corso del 2022 l’impianto ha prodotto 13.159 MWh di energia elettrica, che ha contribuito al raggiungimento dell’83% del fabbisogno dell’intero stabilimento. La parte restante dell’energia elettrica necessaria viene invece acquistata da Ducati all’esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato hera-ducati_870.jpg Durante tutto il 2022, il 98% dei rifiuti prodotti nello stabilimento di Borgo Panigale è stato avviato al recupero hera-ducati_110.jpg
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14/06/2023

Integrated Governance Index 2023: ancora sul podio

Da tre anni sul podio, nel 2023 siamo secondi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business e nella struttura di governance. Lo attesta l’Integrated Governance Index, il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle prime 100 aziende quotate italiane, gestito da ETicaNews. Il radicamento territoriale e l’attenzione agli obiettivi ESG è uno dei nostri tratti distintivi, impegnati da sempre a valorizzare le persone, generare un impatto tangibile e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. La crescita sostenibile del Gruppo è, infatti, frutto di un modello aziendale che pone sempre la generazione di valore come cardine del rapporto con tutti gli stakeholder, a partire dall’ecosistema territoriale e dalle generazioni future fino ai clienti, gli azionisti, i lavoratori e i fornitori. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Fin dalla nascita del Gruppo, l’integrazione piena e consapevole della sostenibilità nelle strategie di business è stata una degli elementi chiave che ci hanno permesso di affrontare tutte le sfide, perché per noi crescita dell’azienda e sviluppo sostenibile devono necessariamente andare di pari passo. È un percorso costruito nel tempo, a partire dalla cultura aziendale: nel 2016 siamo stati tra le prime società a rendicontare il margine operativo lordo a valore condiviso, poi esplicitato anche nel piano industriale e introdotto nel sistema incentivante del management. Un impegno testimoniato anche dal lancio, nell’aprile di quest’anno, del secondo Sustainability-Linked Bond e dall’attivazione di una nuova linea di credito Sustainability-Linked Revolving Credit Facility, grazie ai quali destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_IGI_2023_870.png Siamo al secondo posto nella classifica generale dell’indice che misura l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle maggiori 100 aziende quotate italiane centrata IGI_2023_110.jpg
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12/06/2023

I servizi Hera nei territori alluvionati

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07/06/2023

Con Autogrill per la sostenibilità ambientale

Firmato un protocollo d’intesa con Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia, per collaborare su iniziative in ambito di economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. L’accordo avrà una durata di un anno e prevede lo sviluppo graduale di una serie di azioni ambientali nei circa 390 punti di ristorazione di Autogrill presenti sul territorio nazionale. Oltre a soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, riciclo della plastica, lotta allo spreco alimentare, valorizzazione e prevenzione della produzione dei rifiuti, saranno sviluppate congiuntamente attività di informazione e comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti di Autogrill. Collaborare con aziende come Autogrill, che serve ogni anno milioni di clienti in tutta Italia, ci consente di aumentare la portata delle nostre attività, volte alla condivisione di buone pratiche e alla diffusione di una cultura dell’economia circolare. Il primo progetto in partenza prevede la raccolta di più di 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti in oltre 70 punti di ristorazione di Autogrill (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari, ad esempio gli oli di frittura o quelli utilizzati per conservare gli alimenti), che saranno recuperati per favorire la mobilità sostenibile. Una volta pretrattati, infatti, gli oli saranno convogliati alla bioraffineria di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, saranno trasformati in biocarburante. Soluzioni per gestire efficientemente i rifiuti, rigenerare la plastica, ridurre gli sprechi, prevenire la produzione di scarti e studiare materiali riciclabili Si partirà dallo studio dei dati inerenti alla produzione di rifiuti di Autogrill per valutare soluzioni ottimali di valorizzazione degli scarti da un punto di vista ambientale ed economico in ottica di economia circolare, anche con progetti di lotta allo spreco alimentare e di riutilizzo delle eccedenze anche a fini di solidarietà. Metteremo a disposizione di Autogrill tutto il nostro know how per identificare progetti sia di prevenzione sia di efficientamento della gestione dei rifiuti, dalla fase di raccolta a quella di trattamento. Saranno, inoltre, pianificate azioni e iniziative per il riciclo della plastica e individuati materiali alternativi coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile e le migliori performance ambientali. Iniziative di informazione e comunicazione ambientale, sviluppate in co-branding, dirette al personale interno e ai clienti di Autogrill contribuiranno poi alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale, nonché alla prevenzione e corretta gestione dei rifiuti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_da sinistra AD Hera Orazio Iacono e CEO Italy Autogrill Massimiliano Santoro bis (1).png Pronto a partire il primo progetto di recupero e trasformazione in biocarburante di oltre 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti da oltre 70 punti vendita Autogrill in tutta Italia GH-Autogrill_110.jpg
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05/06/2023

Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: informazioni sui servizi Hera

Avviso ai cittadini delle aree colpite Il Gruppo Hera, in accordo con le Amministrazioni Comunali e la Protezione Civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’emergenza meteo, senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per: • Ingombranti • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc) • Altro rifiuto non differenziabile Per quanto possibile, si chiede di separare i tipi di rifiuti (ingombranti, RAEE e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, non sotto alberi, portici o cavi aerei, non davanti a contatori, non a ridosso di idranti, pali dell’illuminazione pubblica, della segnaletica e paletti para-pedoni, inoltre non vanno appoggiati a recinzioni. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti. Per informazioni, è a disposizione il Servizio Clienti di Hera 800.999.500, gratuito da telefono fisso e cellulare attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 22:00; il sabato dalle 8:00 alle 18:00. Per orari delle Stazioni Ecologiche e dubbi sulla raccolta differenziata, scarica l’App Il Rifiutologo o consulta il sito www.ilrifiutologo.it. Il Gruppo Hera al fianco delle comunità colpite dall’alluvione: sospesa l’emissione delle bollette e interrotti i solleciti di pagamento L'elenco dei comuni è in aggiornamento La multiutility ha attivato una serie di misure straordinarie, bloccando da subito l’emissione delle fatture e le attività di recupero crediti per tutti i servizi gestiti nei comuni in stato di emergenza e dà la possibilità di sospendere i pagamenti delle bollette già emesse prima degli eventi alluvionali. In particolare, il Gruppo Hera ha già interrotto per i propri clienti – famiglie e imprese – dei comuni emiliano-romagnoli in stato di emergenza l’emissione delle fatture relative a tutti i servizi erogati: energia elettrica e gas, teleriscaldamento, acqua, gestione rifiuti in regime di tariffazione puntuale. I cittadini e le imprese possono richiedere maggiori informazioni, contattando i numeri verdi: 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le aziende, gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18. I clienti in difficoltà che non rientrano nei comuni in elenco possono chiamare i numeri verde per richiedere eventuali rateizzazioni o dilazioni. » Leggi il comunicato stampa L’impegno straordinario dei lavoratori del Gruppo Hera Prosegue ininterrottamente l’impegno del Gruppo Hera in prima linea su più fronti, nei territori flagellati dall’ondata straordinaria di maltempo, a supporto delle Amministrazioni Comunali e della Protezione Civile, per ripristinare i servizi e ridurre al minimo i disagi delle comunità colpite. La task force di Hera, in campo 24 ore al giorno, è composta da un migliaio di persone e oltre 250 mezzi tra cui idrovore, autospurghi, motopompe e mezzi per la raccolta dei rifiuti. Il Gruppo Hera sta affrontando progressivamente anche il ripristino delle reti idrica e gas, la riattivazione degli impianti e la pulizia delle zone colpite dall’alluvione con servizi straordinari di raccolta e ritiro ingombranti, a mano a mano che le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua. L’invito ai cittadini è di evitare il più possibile gli spostamenti nel periodo dell’emergenza meteo e di usufruire dei nostri servizi di Assistenza Clienti ai numeri verdi 800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare e attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22; sabato dalle 8 alle 18). Sono sempre a disposizione i Servizi Online e l'App My Hera. Per le emergenze, contattare i seguenti numeri di Pronto Intervento: Gas 800 713 666; Servizi idrici 800 713 900; Teleriscaldamento 800 713 699. 24/05/2023 ore 8:30 Apertura straordinaria call center Domenica 28 maggio 2023, è prevista l'apertura straordinaria dalle 8:00 alle 18:00 del call center del Gruppo Hera ai numeri verdi 800 999 500, per le famiglie, e 800 999 700, per le aziende (gratuiti da telefono fisso e cellulare) esclusivamente per informazioni sui servizi ambientali. 23/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: per la giornata del 24 maggio 2023, resteranno chiuse le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Cervia Roncalceci Ravenna Sud 23/05/2023 ore 12:00 Stazioni ecologiche Area Faenza-Lugo: per la giornata di oggi, 23 maggio 2023, e per quella di domani, 24 maggio, saranno aperte le Stazioni ecologiche dei seguenti comuni: Faenza Riolo Terme Casola Valsenio Castel Bolognese Massa Lombarda Fusignano Bagnara di Romagna Bagnacavallo Alfonsine Cotignola Resteranno invece al momento chiuse, con interventi e verifiche in corso, quelle dei comuni di: Brisighella (causa frana nelle adiacenze) Solarolo (causa pulizia con autobotte e verifiche) Conselice Lavezzola Lugo Sant'Agata 23/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi fino a nuove comunicazioni: Solarolo Castel Bolognese 22/05/2023 ore 16:00 Stazioni ecologiche e infopoint annullati Area Ravenna: da domani, 23 maggio 2023, si prevede l’apertura delle seguenti Stazioni ecologiche, rispettando gli orari standard. Rimarranno invece chiuse le stazioni ecologiche di Cervia, Ravenna Sud e Roncalceci. Cervia-Pisignano - Via Traversa Ravenna-Mezzano - Via Campo Sportivo Ravenna-Lido Di Classe - Via Canale Pergomi Ravenna-Lido Adriano - Via Bonifica Ravenna-Sant’Alberto - Via Del Lavoro Ravenna-San Pietro In Vincoli - Via Dell'uva Ravenna-RA Nord - Via Romea/Albe Steiner Ravenna-Marina Di Ravenna - Via Dei Mille Ravenna-Marina Romea - Via Dei Salici Russi - Via Fiumazzo Tutti gli infopoint previsti nel centro storico di Ravenna sono annullati fino a ulteriore comunicazione. 22/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 22 maggio 2023: Ravenna Faenza Lugo Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Alfonsine 20/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna: nella giornata del 21 maggio 2023, e nei giorni successivi fino a nuova comunicazione, tutte le stazioni ecologiche del comune di Ravenna rimarranno chiuse, oltre a quelle già chiuse di Cervia e Russi. 20/05/2023 ore 9:30 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 20 maggio 2023: Ravenna Cesena Faenza Lugo Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Budrio Medicina 19/05/2023 ore 18:00 Stazioni ecologiche Area Ravenna: tutte le stazioni ecologiche rimarranno chiuse per il resto della giornata odierna (19 maggio 2023) e nella giornata del 20 maggio. Area Cesena e Cesenate (Cesenatico, Gambettola, Longiano, Mercato Saraceno, Sarsina e Savignano sul Rubicone): tutte le stazioni ecologiche sono aperte. Area Faenza-Lugo: sono aperte le stazioni ecologiche di Faenza (Via Righi 6) e Riolo Terme (Via Ripa 61). 19/05/2023 ore 10:00 Servizi di raccolta rifiuti e Stazioni ecologiche Area Bologna-Imola: le Stazioni ecologiche del territorio sono aperte a esclusione di quella del comune di Monterenzio, conseguentemente all’inagibilità della viabilità. Gli orari di apertura sono quelli normalmente previsti, fatto salvo per: • La stazione ecologica di Castenaso, che sarà eccezionalmente aperta il 19 maggio 2023 nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 18:00; • La stazione ecologica di Valsamoggia-Monteveglio, che sarà eccezionalmente aperta anche la mattina del 19 maggio 2023, dalle 9:00 alle 12:00. Il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni puntuali di abitazioni/edifici alluvionati, le utenze potranno esporre ingombranti, RAEE e indifferenziato anche senza necessità di appuntamento. Il servizio è previsto per i seguenti comuni: • Medicina • Budrio • Molinella • Mordano • San Lazzaro • Castenaso • Castel Guelfo • Imola • Budrio • Pianoro • Valsamoggia • Ozzano Emilia Nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio, non è possibile svolgere servizi di raccolta, in quanto isolati e inagibili le strade di accesso (se non ai mezzi di soccorso). Area Ravenna-Cesena: per il 19 maggio 2023, è decisa la riapertura delle seguenti stazioni ecologiche: Ravenna: • Mezzano - Via del Campo Sportivo • Lido Adriano - Via Bonifica • Sant'Alberto - Via del Lavoro • Ravenna SUD - Via Don Carlo Sala • Marina di Ravenna - Via Dei Mille • Marina Romea - Via Dei Salici Cesena: prevista la riapertura di tutte le stazioni ecologiche. Faenza-Lugo: • Faenza – Via Righi 6 • Riolo Terme – Via Ripa 61 Gli orari di apertura e chiusura non subiranno variazioni. Le stazioni ecologiche dei comuni di Cervia e Russi rimangono chiuse. Rimangono chiuse anche le stazioni ecologiche di: • Alfonsine • Bagnara di Romagna • Bagnacavallo • Castel Bolognese • Conselice • Cotignola • Fusignano • Lavezzola • Lugo • Massa Lombarda • Brisighella • Casola Valsenio • Solarolo In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, il servizio di raccolta ingombranti su appuntamento è interrotto; si sta procedendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate da Comune e Protezione Civile man mano che la situazione evolve. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, è previsto un passaggio straordinario di raccolta, senza necessità di presa appuntamento, per: • Ingombranti, senza limite di pezzi • RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc), senza limite di pezzi • Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre, ma questa disposizione è riferita solamente alle utenze coinvolte. Chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (altrimenti il camion rischia di non riuscire a ritirarli). Area Rimini-Riccione: nei territori della Provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: • Bellaria-Igea Marina • Cattolica • Coriano • Gemmano • Misano Adriatico • Mondaino • Montefiore Conca • Montegridolfo • Montescudo-Montecolombo • Morciano di Romagna • Poggio Torriana • Riccione • Rimini • Saludecio • San Clemente • San Giovanni in Marignano • Santarcangelo di Romagna • Verucchio le utenze potranno contattare il numero verde 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio viene svolto entro i due giorni successivi alla chiamata). Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di metterli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Tutte le stazioni ecologiche del territorio di Area Rimini sono aperte. Per agevolare gli utenti è prevista la seguente estensione degli orari fino al 23 maggio 2023: • Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 • Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00 Fino al 23 maggio 2023: • Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00 e domenica dalle 8:30 alle 14:30. Area Modena e Ferrara: non si segnalano problematiche nei servizi. 19/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 19 maggio 2023: Ravenna Faenza Massa Lombarda Lugo Alfonsine Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia 18/05/2023 ore 15:00 Servizi di raccolta rifiuti Area Ravenna-Cesena (tutti i comuni delle Province di Ravenna e Cesena) In seguito agli allagamenti causati dal maltempo, stiamo intervenendo per raccogliere i rifiuti esposti dalle abitazioni delle strade maggiormente colpite e segnalate dal Comune e dalla Protezione Civile. Appena le strade saranno dichiarate agibili e libere dall’acqua, ci sarà un passaggio straordinario di raccolta per le utenze coinvolte dall’alluvione, senza necessità di appuntamento, per: Ingombranti, senza limite di pezzi RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, es frigoriferi, pc, forni, televisioni, ecc…), senza limite di pezzi Altro rifiuto non differenziabile, senza limite quantitativo. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati a recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Rimini: nei territori della provincia di Rimini gestiti da Hera, il ritiro dei rifiuti ingombranti su appuntamento è attivo regolarmente. In relazione a situazioni di abitazioni/edifici alluvionati per i comuni di: Bellaria-Igea Marina Cattolica Coriano Gemmano Misano Adriatico Mondaino Montefiore Conca Montegridolfo Montescudo-Montecolombo Morciano di Romagna Poggio Torriana Riccione Rimini Saludecio San Clemente San Giovanni in Marignano Santarcangelo di Romagna Verucchio Le utenze potranno contattare il numero 800 999 500 per segnalare necessità di ritiro al di fuori dell’appuntamento: in caso siano necessari sopralluoghi, saranno richiamati per prendere accordi, altrimenti il servizio verrà svolto entro i due giorni successivi alla chiamata. Il servizio è disponibile per le utenze coinvolte dall’alluvione. Non ci sono limiti nella quantità di materiale da esporre: chiediamo agli utenti la cortesia di separare (per quanto possibile) RAEE, ingombranti e materiale misto indifferenziato e di lasciarli su suolo pubblico, in strade accessibili da un camion. Non devono essere lasciati sotto alberi, portici o cavi aerei e non devono essere appoggiati alle recinzioni (per garantire che sia possibile il recupero da parte degli addetti). Area Bologna, Ferrara e Modena: il servizio di ritiro rifiuti su prenotazione funziona regolarmente. 18/05/2023 ore 9:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 18 maggio 2023: Faenza Conselice Massa Lombarda Lugo Russi Cervia Savignano sul Rubicone Riolo Solarolo Brisighella Castel Bolognese Marradi Santa Sofia Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. 17/05/2023 ore 17:30 Stazioni ecologiche Area Ravenna-Cesena: nelle giornate del 17 e 18 maggio 2023, tutte le stazioni ecologiche dei territori della provincia di Ravenna e Cesena rimarranno chiuse. Terminata l’emergenza sarà previsto un ampliamento di orario pomeridiano (inclusa la domenica). Dal 17 maggio e fino al 3 giugno 2023, non sarà possibile effettuare i ritiri di rifiuti ingombranti programmati con appuntamento alle utenze domestiche; appena le strade saranno dichiarate nuovamente agibili e libere dall’acqua, verranno comunicate le modalità per la gestione del recupero del servizio. I calendari delle raccolte potrebbero subire variazioni sia in termini di orario che di data; eventuali mancate raccolte saranno oggetto di recupero nella prima giornata utile in calendario, una volta terminata l’emergenza. Si comunica ai cittadini di non esporre il materiale se la strada è allagata. Solo per il Comune di Ravenna: si informa che gli infopoint in programma nelle giornate di giovedì 18 maggio (presso la Stazione FS di Ravenna) e sabato 20 maggio (Pizza della Resistenza) sono ANNULLATI. Ci scusiamo con gli utenti: il servizio riprenderà regolarmente con l’infopoint previsto martedì 23 maggio 2023 in piazza XX Settembre. Solo per il Comune di Bagno di Romagna: si avvisa che il presidio di distribuzione bidoncini per la raccolta differenziata non si svolgerà il 17 maggio 2023 causa maltempo. Il servizio riprenderà regolarmente non appena possibile. Area Bologna-Imola: nella giornata del 17 maggio 2023, le seguenti stazioni ecologiche sono rimaste chiuse a causa dell’emergenza maltempo: Bologna stradelli Guelfi Pianoro Valsamoggia Monteveglio Castel Guelfo Sasso Marconi Budrio Lizzano in Belvedere Monte San Pietro Monterenzio Mordano San Benedetto Val di Sambro Nella giornata di domani, 18 maggio 2023, le suddette stazioni ecologiche dovrebbero riaprire, compatibilmente con il ripristino delle condizioni di sicurezza e agibilità. Le raccolte su appuntamento sono attive, compatibilmente con la percorribilità delle strade. Vista la situazione, potrebbero verificarsi ritardi. Ci scusiamo e chiediamo ai cittadini pazienza per i tempi d’attesa. I servizi di raccolta e spazzamento che hanno subito ritardi saranno recuperati appena possibile, quando le strade torneranno agibili. Area Rimini: per agevolare gli utenti, abbiamo previsto la seguente estensione degli orari dal 18 maggio 2023: Rimini - Via Nataloni: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Misano - Via Larga: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00; Santarcangelo – Via Scalone: aperta tutti i giorni, domenica compresa, dalle 8:30 alle 19:00. E dal 19 maggio 2023: Riccione – Via Lombardia: aperta dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 19:00 e domenica, dalle 8:30 alle 14:30. Causa emergenza maltempo e impraticabilità delle strade, i servizi di raccolta e spazzamento non effettuati oggi saranno recuperati nei prossimi giorni. Confermato il servizio di ritiro ingombranti su appuntamento. 17/05/2023 ore 13:00 Chiusi alcuni Sportelli Clienti sul territorio servito A causa dell’emergenza meteo in corso in queste ore sul territorio servito, gli Sportelli Clienti presenti nei seguenti comuni rimarranno chiusi nella giornata di oggi, 17 maggio 2023: Bagnacavallo Brisighella Castel Bolognese Cervia Faenza Forlì Lugo Marradi Massa Lombarda Riolo Santa Sofia Savignano Solarolo Lo Sportello Clienti presente a Ravenna rimarrà aperto fino alle 13:00. Lo Sportello Clienti di Molinella ha chiuso anticipatamente alle 12:45. img_maltempo_primo_piano_header.png img_sportello.png Maltempo in Emilia-Romagna
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22/05/2023

Medaglia d’argento al Gruppo Hera per la comunicazione online

Due traguardi in un solo colpo: il superamento del quadrante “Traditionalists”, nel quale il Gruppo era stato inserito nell’edizione precedente del 2020, per approdare tra i “Narrators”, il settore di maggior rilievo in cui si collocano le società capaci di equilibrare una comunicazione concreta del loro ruolo con contenuti editoriali coinvolgenti su sito web e social media, e il posizionamento nella “Silver Class”, tra le dieci migliori aziende italiane nel campo della comunicazione digitale. Sono i risultati della terza edizione di .trust, lo studio condotto da Lunquist che indaga, nella comunicazione corporate online delle più grandi aziende italiane quotate e non, l’esistenza di una narrativa strategica in grado di unire visione, impegni di sostenibilità, investimenti nel campo dell’innovazione, leadership sui temi chiave e capacità di attrarre e coinvolgere i talenti. Tra i punti di forza della multiutility, come scritto nel report, ci sono “un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione, tema esplicitamente riconducibile al purpose aziendale che attraversa ogni pagina del sito, trovando compiuta espressione all’interno della sezione dedicata, ricca di approfondimenti” e la presentazione della strategia, oltre che la comunicazione della sostenibilità. In definitiva, per Lundquist, “attraverso l’introduzione di una comunicazione più distintiva e orientata al racconto, pur mantenendo la ricchezza dei contenuti presenti sul sito, Gruppo Hera si posiziona tra le best practice nel proprio settore e in Italia. Gruppo Hera si distingue inoltre per un approccio integrato e trasversale in materia di innovazione.”. L’indagine, pubblicata oggi sull’Economia del Corriere della Sera, ha preso in esame nella fase preliminare circa 200 società, ma soltanto in 49, selezionate tra realtà pubbliche e private italiane che hanno dimostrato negli anni un forte impegno nella trasparenza, si sono poi qualificate per rientrare nel campione di ricerca del 2023. Tra queste, c’è anche il Gruppo Hera, davanti a grandi nomi come Intesa San Paolo, Enel, Italgas e Snam. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. Per questa edizione, sono state riviste le modalità di valutazione, rendendo i criteri più esigenti soprattutto per quanto riguarda la presentazione del purpose e delle tematiche chiave, come climate change, DE&I e innovazione. È stata, inoltre, posta maggiore attenzione sulla presentazione dei contenuti e sulla capacità di sviluppare una narrazione trasversale e coinvolgente. In particolare, in un contesto complesso come quello odierno (uscita dalla pandemia in un quadro di instabilità dello scenario politico e economico, fake news e crisi dei social media), la comunicazione efficace del proprio purpose diventa sempre più fondamentale, una vera e propria bussola capace di orientare strategicamente, con un forte impegno nella trasparenza, il business e la comunicazione d’impresa per essere credibili e rilevanti agli stakeholder e alla società. Per saperne di più Leggi l'articolo dedicato sull’Economia del Corriere della Sera primo_piano_silver_870.png Nella terza edizione del report .trust condotto da Lundquist sulla capacità delle aziende di comunicare un purpose credibile e rilevante per gli stakeholder e la società, Gruppo Hera si posiziona tra le best in class, distinguendosi nella presentazione della strategia e dell’innovazione e nella comunicazione della sostenibilità badge_trust_silver_2023_110.png
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11/05/2023

Il Gruppo Hera e Orogel insieme per una rivoluzione green

Dalla terra alla tavola in maniera sempre più sostenibile: la rivoluzione green di Orogel, cooperativa agricola leader in Italia nella produzione di vegetali freschi surgelati, accelera grazie alla partnership con noi che ha portato alla nascita di Horowatt, una NewCo paritaria tra i due gruppi (che detengono quote del 50% ciascuna) per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica. Grazie a un investimento di circa 8 milioni di euro, Horowatt realizzerà entro il 2024 un impianto agrivoltaico a fianco dello stabilimento cesenate di Orogel, in grado di coprire il 25% del fabbisogno energetico. L’impianto aprirà la strada a ulteriori iniziative future mirate a sviluppare un nuovo modello di agricoltura, che unisce in maniera sostenibile la produzione di cibo con la produzione di energia senza consumo di suolo, sfruttando tutte le possibilità dell’agricoltura di precisione 4.0. A Cesena un impianto sostenibile che rispetta le coltivazioni agricole Orogel dispone di impianti frigoriferi di grandi dimensioni e negli ultimi mesi è stata fortemente impattata dal notevole aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica e del metano. In seguito alle nuove norme sarà possibile collegare con un elettrodotto dedicato l’impianto agrivoltaico con lo stabilimento industriale, per utilizzare l’energia rinnovabile prodotta. Si tratta di un’opera di grande rilevanza, sia per la riduzione dei costi energetici di Orogel, sia per i benefici ambientali: grazie ai pannelli fotovoltaici, infatti, l’impianto sarà in grado di produrre 10 mila MWh ogni anno, pari appunto al 25% del fabbisogno energetico dello stabilimento cesenate. Con Orogel di nuovo insieme per l’energia rinnovabile La partnership con Orogel ha radici lontane nel tempo: dalla realizzazione del primo biodigestore anaerobico ora confluito in Herambiente alla realizzazione, attraverso Hera Servizi Energia, di un di sistema di cogenerazione in grado di produrre ogni anno 21mila MWh di elettricità con un recupero termico di circa 12.500 MWh, fino alla fornitura di energia agli stabilimenti Orogel da parte di Hera Comm. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_taglio_870_firma-horowatt.png Con la cooperativa agricola abbiamo costituito una NewCo per produrre energia rinnovabile e favorire la transizione energetica firma Horowatt_110.jpg
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10/05/2023

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari Ricavi a 5.628,9 milioni di euro (+6,0%) Margine operativo lordo (MOL)* a 410,2 milioni di euro (+9,4%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 128,2 milioni di euro (+0,7%) Indebitamento finanziario netto a 3.777,6 milioni di euro, in diminuzione dell’11% rispetto al valore del 31.12.2022, con debito netto/MOL a 2,84x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Continua la crescita della base clienti energy, pari a quasi 3,6 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2023. Per il Gruppo, il primo trimestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 l’attività economica globale continui a risentire di un’elevata incertezza, che incide sulla volatilità dei prezzi delle materie prime e frena l’attività produttiva e il commercio internazionale. Lo sviluppo, sia per linee interne che esterne, del portafoglio multibusiness ha permesso di consuntivare ottime performance economico-finanziarie perseguendo la creazione di valore per tutti gli stakeholder. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera: “Il primo trimestre 2023 si chiude con risultati economici in crescita, sostenuti dalla positiva performance dei business liberalizzati dell’energia e dell’ambiente. Confermiamo così la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti, e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente rapporto indebitamento netto/MOL che si attesta a 2,84x”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera: “Come evidenziano i solidi risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno, la positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente una significativa accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti. Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond del valore di 600 milioni di euro e la contemporanea sottoscrizione di una linea di credito revolving sostenibile da 450 milioni di euro. Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile che ci porteranno a destinare più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green, per traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete e rispondere alle sfide della transizione sostenibile legata al tessuto sociale e industriale. Questa operazione particolarmente apprezzata dal mercato garantisce ulteriore flessibilità finanziaria”. Ricavi per oltre 5,6 miliardi Nel primo trimestre 2023, i ricavi sono stati pari a 5.628,9 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 5.312,0 milioni dell’analogo periodo del 2022. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia - principalmente per i maggiori volumi venduti di energia elettrica conseguenti al rafforzamento dell’azione commerciale e all’avvio dei lotti vinti in salvaguardia lo scorso autunno - e il settore ambiente, grazie anche alle acquisizioni nel mercato delle bonifiche e del trattamento dei rifiuti industriali. Margine operativo lordo (MOL)* in aumento a 410,2 milioni Il margine operativo lordo al 31 marzo 2023 sale a 410,2 milioni di euro, (+9,4%) rispetto ai 375,1 milioni dei primi tre mesi del 2022. La buona crescita è riconducibile in particolare al contributo complessivo delle aree energy e alle buone performance dell’area ambiente. Risultato operativo netto* in crescita e risultato ante-imposte* stabile Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2023 sale a 236,1 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto ai 221,2 milioni del primo trimestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato, anche sui mercati di ultima istanza. Utile netto* in crescita a 140,3 milioni Grazie a un tax rate pari al 26,8%, in calo rispetto all’esercizio precedente, l’utile netto* sale a 140,3 milioni di euro (+1,2%), rispetto ai 138,6 milioni del primo trimestre 2022. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo si attesta a 128,2 milioni di euro, in crescita (+0,7%) rispetto ai 127,3 milioni al 31 marzo 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 155,7 milioni di euro in forte crescita (+20,5%) rispetto ai 129,2 milioni al 31 marzo 2022 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori primo_piano_risultati_1Q_23.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello multibusiness 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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04/05/2023

Nel 2022 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi sfidanti su cui poggiano le scelte aziendali e soprattutto impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: è a partire da questi principi che abbiamo costruito il bilancio di sostenibilità 2022. Il documento comprende anche un resoconto – in continuità con il 2021 – di tutte le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea delle attività ecosostenibili, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, la multiutility prosegue così il suo percorso verso un cambiamento, in grado di saldare azione per il clima e inclusione sociale, nella convinzione che nessun passo in avanti potrà essere duraturo se non sarà, fino in fondo, condiviso da tutti. Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti La nostra crescita sostenibile è frutto di un modello aziendale che continua a valorizzare le persone e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Rispetto al 2021, il valore economico totale per gli stakeholder sale a più di 3 miliardi di euro: tra questi lavoratori (601,1 milioni), azionisti (236,3 milioni), pubblica amministrazione (151,8 milioni) e fornitori (circa 1,4 miliardi). Oltre 2,3 miliardi di euro dell’importo, pari al 76%, sono distribuiti nei territori serviti, a cui la multiutility garantisce continuità ed efficienza dei servizi, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale, decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. In crescita anche il MOL a valore condiviso: 670,6 milioni (+17%) Tra i risultati più significativi, il margine operativo lordo a valore condiviso - riferito, cioè, alle attività di business che generano benefici ambientali e sociali nei tre ambiti della neutralità di carbonio, economia circolare, resilienza e innovazione - sale a 670,6 milioni di euro (+17% rispetto al 2021) pari al 52% del MOL totale, con un miglioramento di tutti i parametri obiettivo. In altre parole, significa rendere sempre più sostenibile quanto fatto e continuare a crescere, evolvendo i business nella direzione giusta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il bilancio di sostenibilità 2022 in versione navigabile Guarda il video img_interna_sostenibilita_ita_2022.jpg Il bilancio di sostenibilità 2022 della multiutility rinnova l’impegno per una transizione giusta. Perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse, abilitare le resilienze e innovare si riconfermano le principali leve del valore condiviso img_pp_110x150_BS.jpg
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27/04/2023

Assemblea dei Soci: nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, approvati il bilancio 2022 e il dividendo in rialzo a 12,5 centesimi

Si è riunita questa mattina a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera, presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026. Approvazione del bilancio 2022 con risultati in crescita Il bilancio economico 2022 ha evidenziato i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12,5 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale Si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2025). In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani. I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/cda Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all’indirizzo: https://www.gruppohera.it/gruppo/governance/collegio-sindacale Nominati Presidente Esecutivo, Vicepresidente e Amministratore Delegato Nel pomeriggio si è tenuta la seduta d’insediamento del Consiglio di Amministrazione di Hera, nominato nella mattinata dall’Assemblea. L’organo ha provveduto alla nomina di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Come Presidente Esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore Delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in RFI e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera, per il contributo fondamentale dato alla crescita dell’azienda. “Sono onorato di essere stato nominato Presidente Esecutivo di Hera e ringrazio per la fiducia i Soci e il consiglio di amministrazione – ha dichiarato il nuovo Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Cristian Fabbri -. Lavoro in questo Gruppo fin dalle sue fasi costitutive nel 2002. In 21 anni abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi di crescita e creazione di valore operando per perseguire la neutralità carbonica delle nostre attività e di quelle dei nostri clienti, la rigenerazione delle risorse e la resilienza del sistema di servizi sul territorio. Insieme all’amministratore delegato Orazio Iacono, a tutto il management e ai dipendenti, continueremo in questa direzione a beneficio dell’ecosistema territoriale, delle generazioni future, dei nostri clienti e dei nostri azionisti. Raccolgo il testimone dal Dott. Tomaso Tommasi di Vignano che ha guidato il gruppo Hera per 21 anni in un percorso di crescita ininterrotta e che lascia un’azienda solida e pronta ad affrontare le nuove sfide e perseguire obiettivi ambiziosi. A lui un ringraziamento particolare.” Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Consulta il BE 2022 in versione navigabile Consulta il BS 2022 in versione navigabile primo_piano_assemblea_azionisti_2023_870.png Prosegue il percorso di crescita e di creazione di valore per azionisti e territori di riferimento. Nel Consiglio di Amministrazione nominato Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e riconfermato Amministratore Delegato Orazio Iacono assemblea_azionisti_2023_110.jpg
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27/04/2023

Il Saluto del Presidente Tomaso Tommasi di Vignano dopo 21 anni alla guida del Gruppo

Il 27 aprile 2023 Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo e fondatore di Hera, conclude il suo mandato, alla guida del Gruppo giunto alla scadenza naturale. Il Presidente lascia un’azienda in costante crescita, capace di far fronte alle complessità del momento e guardare al futuro con grande fiducia. Hera, nata come esperienza pioneristica, rappresenta un modello industriale innovativo nell’ambito dei servizi pubblici locali e un’esperienza straordinaria nel panorama nazionale. Lo dimostrano i significativi risultati raggiunti dal Gruppo nei ventun’anni dalla sua fondazione. Ne parliamo con il Presidente e gli chiediamo un bilancio di questi importanti vent’anni e oltre. Sono innanzitutto orgoglioso di aver contribuito a costruire un Gruppo solido, tra i più importanti operatori a livello nazionale nei settori presidiati, nato nel 2002 dall’aggregazione di undici municipalizzate emiliano-romagnole, grazie a una visione lungimirante dei soci pubblici fondatori. Li ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me: sin dall’inizio ho accolto la sfida con responsabilità e passione. Siamo passati da un centinaio a oltre trecento Comuni, parliamo di circa cinque milioni di cittadini a cui forniamo servizi idrici, ambientali ed energetici. Negli anni, l’azienda ha affrontato scenari complessi, dalle crisi delle borse internazionali alla pandemia, dalla volatilità del mercato energetico alla recente guerra in Ucraina, ma abbiamo mantenuto la rotta e continuato a crescere in modo sostenibile, creando sviluppo e lavoro. Quale aspetto ha reso Hera un unicum nel panorama delle multiutility? Con lo stesso spirito che ha portato alla sua fondazione, l’azienda si è sviluppata nel tempo anche grazie all’integrazione di oltre cinquanta realtà attive nelle nostre filiere di riferimento. Queste operazioni hanno reso il Gruppo quello che è oggi, uno straordinario insieme di realtà sinergiche tra loro. Rispondiamo alle logiche del mercato e siamo saldamente inseriti nel sistema finanziario, ma, allo stesso tempo, profondamente radicati nei territori. La nascita di Hera è stata veramente un salto culturale epocale e ha rappresentato un modello che si è dimostrato vincente, preso a esempio anche da altre società. Nel 2003 ha gestito la quotazione in borsa di Hera, inclusa poi nel 2019 nel Ftse Mib tra i quaranta maggiori titoli di piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Che ricordi ha della quotazione? Appena arrivato in Hera, nel settembre 2002, una delle prime sfide che mi sono trovato ad affrontare è stata proprio quella di quotare l’azienda. Considerate le mie esperienze pregresse, mi sono messo subito al lavoro: a giugno 2003 siamo entrati in borsa, un tempo veramente brevissimo per un’operazione di questo genere. Era la prima di tale portata nel settore mai tentata in Italia e non sarei riuscito a raggiungere questo risultato in poco più di sei mesi, se non avessi avuto al mio fianco un management di alto livello, con cui ho creato un rapporto di fiducia e stima, ma anche di affetto, come succede in una vera squadra. Se le chiedessimo di parlare di uno degli aspetti per lei più importanti? Certamente, le persone, la nostra principale risorsa. In oltre vent'anni ne abbiamo assunte migliaia, a dimostrazione di quanto la nostra azienda rappresenti un'attrazione per talenti di tutte le età. Per il Gruppo Hera gli investimenti in welfare, sicurezza, crescita professionale e inclusione sono da sempre fondamentali, per garantire la massima efficienza e qualità dei servizi offerti, ma anche e soprattutto il benessere dei dipendenti. Hera è stata la prima multiutility a creare una corporate university e a sviluppare progetti formativi che, nel tempo, l’hanno resa più resiliente, pronta ad affrontare le sfide del mercato e l’evoluzione del mondo del lavoro. Puntiamo a valorizzare i talenti con una formazione che spazia dall’ambito tecnico-operativo, a temi come i valori etici e la cultura d’impresa, la qualità, l’ambiente e ovviamente la digitalizzazione. Se si guarda indietro cosa vede? Vedo gli sforzi fatti per garantire ai cittadini servizi sempre più di qualità. È sempre stata la nostra missione, insieme alla volontà di generare valore per le comunità locali servite. E vedo un’azienda sana, che ha saputo mantenere gli impegni con tutti gli stakeholder, come dimostrano i nostri Piani industriali, che hanno sempre coniugato gli obiettivi di crescita aziendale con uno sviluppo sostenibile. In sintesi, una frase che riassuma questi vent’anni alla guida di Hera? È cambiato il mondo. È stata una faticaccia, ma l’ho fatto con passione e mi è davvero piaciuto. Per ulteriori informazioni Leggi il CV dell’ex-Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano PRIMO_PIANO_tomaso_tommasi_di_vignano_870.png Dalla fondazione a oggi, l'orgoglio, le sfide e la passione che hanno portato Hera a diventare un'azienda sana e in costante crescita centrata tomaso_tommasi_di_vignano_110.jpg
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14/04/2023

Oltre un miliardo di euro per transizione green, decarbonizzazione e rigenerazione della plastica con un bond e un finanziamento bancario sustainability-linked

Con il secondo “sustainability-linked bond” e l’attivazione di una nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. In particolare, i 600 milioni di euro del nuovo prestito obbligazionario non convertibile si inseriscono nella strategia di sostenibilità volta alla decarbonizzazione e al riciclo delle plastiche, mentre la nuova linea di credito “Sustainability-Linked Revolving Credit Facility”, da 450 milioni di euro, va ad ampliare ulteriormente i prodotti e strumenti finanziari innovativi adottati, contribuendo a mantenerne la solidità finanziaria. Le caratteristiche del secondo “sustainability-linked bond” L’ammontare complessivo del secondo “sustainability-linked bond”, riservato a investitori qualificati, che verrà emesso a valere sul programma di emissioni obbligazionarie a medio termine (Euro Medium Term Notes Programme), è pari a 600 milioni di euro, rimborsabili dopo 10 anni. Anche questo secondo “sustainability-linked bond”, analogamente a quello lanciato nel 2021, ha riscontrato un grande interesse. L’operazione ha visto, infatti, una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Olanda e Gran Bretagna), in buona parte specializzati in prodotti di finanza sostenibile. La forte domanda, con richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro pari a 4,5 volte l’offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti. Sarà pagata una cedola annuale a tasso fisso del 4,250%, mentre il rendimento al momento dell’emissione è pari a 4,310%. A partire dalla data di pagamento interessi del 2032, è previsto un eventuale step-up (aumento del tasso di interesse) nel caso in cui la società non dovesse raggiungere gli obiettivi di (1) riduzione delle emissioni di Green House Gas misurata in tonnellate di CO₂ (aumento del tasso di 0,30%) e (2) aumento della quantità di plastica riciclata in migliaia di tonnellate (aumento del tasso di 0,20%). Il “sustainability-linked bond” si inserisce nella nostra strategia finalizzata alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’aumento dei quantitativi di plastica riciclata. In particolare, puntiamo a ridurre le emissioni di gas serra del 37% al 2030 (rispetto al 2019), grazie ad azioni concrete al proprio interno e al coinvolgimento di fornitori e clienti, relativamente alla vendita di energia elettrica e gas: un obiettivo tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia, validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_hera_870.png Forte interesse degli investitori internazionali per il nostro secondo “sustainability-linked bond” del valore di 600 milioni di euro, con durata di 10 anni, che ha ricevuto richieste di sottoscrizione per circa 2,7 miliardi di euro, 4,5 volte superiori all’ammontare offerto centrata 009__DSC8293-LOWRES.jpg
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12/04/2023

Dalla cucina al motore: con noi gli oli alimentari esausti sono diventati 1,7 milioni di litri di biocarburante

I risultati del progetto HOVE Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 tonnellate di olio vegetale esausto. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove svolgiamo il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. Una volta pretrattati secondo i nostri rigidi standard, gli oli vengono convogliati alla bioraffineria Eni di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, vengono trasformati in biocarburante idrogenato. Biocarburante tassello della transizione energetica Oltre alla protezione ambientale (gli oli vegetali esausti se non smaltiti correttamente possono essere molto pericolosi per la natura), l’attività costituisce un tassello rilevante della transizione energetica a cui tutto il Pianeta è chiamato a partecipare. Il biocarburante, infatti, abbatte sensibilmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai processi di produzione del gasolio tradizionale, senza necessità di modifiche al motore o agli impianti di distribuzione e dunque può accompagnare la progressiva elettrificazione del trasporto leggero, oltre a essere un’immediata soluzione per i segmenti non facilmente elettrificabili come, ad esempio, il trasporto pesante, marittimo e aereo. Un progetto che vale l’anidride carbonica assorbita da oltre 58.000 alberi Complessivamente, il biocarburante derivante da questa iniziativa ha consentito di evitare l’emissione nel 2022 di circa 4.900 ton di CO2: dal punto di vista ambientale, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 58.000 alberi. La filiera della ristorazione collettiva: oltre mille punti di ristoro coinvolti La produzione di biocarburante dagli oli di scarto delle grandi cucine, per oltre 353 mila litri, è il frutto di numerose partnership stipulate con alcune importanti catene della ristorazione collettiva, fra cui il Gruppo Cremonini (con i marchi Chef Express e Roadhouse), CIRFOOD, Elior e Camst group. Gli accordi hanno visto il ritiro di circa 320 tonnellate di oli in oltre 1.000 punti di ristoro distribuiti in tutta Italia, una filiera di trattamento fino alla bioraffinazione tracciata e certificata come sostenibile da un ente terzo e la rendicontazione puntuale ai partner dell’esatta quantità di biocarburante prodotta grazie agli oli delle proprie cucine. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri di più sul Progetto HOVE a_chi_e_rivolto_new.png Il progetto, denominato HOVE, ha visto coinvolti punti di raccolta territoriale degli oli urbani e più di 1.000 punti di ristoro in tutta Italia delle catene Camst group, CIRFOOD, Elior, Chef Express e Roadhouse. centrata HOVE 110x150.jpg
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05/04/2023

Dal PNRR oltre 19 milioni per i servizi ambientali

Ulteriori nostri 41 progetti si sono aggiudicati più di 19 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Questi finanziamenti, allocati attraverso gli enti d’ambito locali, saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia e rappresenteranno un importante contributo per lo sviluppo dell’economia circolare. Dopo l’aggiudicazione, a inizio anno, di contributi PNRR per oltre 130 milioni di euro - sempre nell’ambito della Missione 2 - per favorire economia circolare, transizione energetica, decarbonizzazione e tutela idrica del territorio, a cui si sono aggiunti recentemente ulteriori 19,5 milioni per la Hydrogen Valley di Modena, i nuovi fondi consentiranno di ottimizzare i servizi di raccolta e igiene urbana rendendoli sempre più innovativi ed efficienti. I nuovi 41 progetti che hanno ottenuto più di 19 milioni di euro dal PNRR In particolare, ammontano a 14,6 milioni i finanziamenti del PNRR aggiudicati ad Atersir per sviluppare 35 iniziative di Hera in Emilia-Romagna che riguardano: l’apertura di 8 nuovi centri di raccolta nelle aree di Bologna, Modena, Ravenna e Cesena; l’adeguamento di 17 centri esistenti; la creazione di 2 nuove isole interrate nei comuni di Cervia e Faenza e 2 isole fuori terra nel comune di Ravenna; la progettazione, lo sviluppo e l’installazione di 50 isole ecologiche informatizzate “eco smarty” in 18 comuni delle aree di Ravenna e Cesena; l’installazione di oltre un migliaio di contenitori “smarty” e 1.000 "fototrappole" con sistemi informativi innovativi e software dedicato per i comuni di Ravenna e Cesena. Inoltre, circa 4,6 milioni di euro di fondi PNRR sono stati aggiudicati in Friuli Venezia-Giulia e in Veneto per 6 progetti di AcegasApsAmga, la controllata operante nel Nordest. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR sede_hera_870_new_pp.png I nuovi finanziamenti saranno destinati al potenziamento e digitalizzazione di centri di raccolta e strutture “intelligenti” in una trentina di comuni in Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia centrata sede-hera-110_pp.jpg
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03/04/2023

IdrogeMO: progetto Hera e Snam per la Hydrogen Valley di Modena ottiene 19,5 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna

Il progetto congiunto Hera e Snam per la realizzazione di un polo per la produzione di idrogeno verde nel comune di Modena ha ottenuto 19,5 milioni di euro di finanziamento da parte della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, stanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La realizzazione di questo polo – come prescritto dal bando – avverrà in un’area industriale dismessa, la discarica esaurita di via Caruso a Modena, senza alcun consumo di suolo utile. Nello specifico, l’area ospiterà un parco fotovoltaico di 6 MW di potenza collegato a un elettrolizzatore – un dispositivo progettato per estrarre idrogeno dall’acqua attraverso il processo dell’elettrolisi – che, grazie all’utilizzo dell’energia elettrica fornita dal campo fotovoltaico, arriverà a produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno l’anno. Per poter alimentare anche nelle ore notturne l’elettrolizzatore, il polo sarà completato da una batteria per lo stoccaggio dell’energia elettrica. Complessivamente, l’investimento previsto per queste attività ammonta a 20,8 milioni di euro. Nella realizzazione del polo produttivo, le due società avranno un ruolo distinto ma interconnesso: Hera S.p.A. sarà il soggetto capofila, Herambiente si occuperà della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, e Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno. Attraverso la realizzazione del progetto IdrogeMO, il Gruppo Hera e Snam forniranno un contributo concreto alla neutralità carbonica della Regione Emilia-Romagna. Infatti, si prevede che una parte dell’idrogeno prodotto potrà rifornire le aziende del trasporto pubblico locale in possesso di mezzi alimentati con molecole verdi così come parte della produzione potrà essere destinata al comparto industriale locale per la decarbonizzazione dei propri processi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la sezione dedicata ai progetti finanziati dal PNRR 004_HERA_Accademy2022__LOWRESDSC07303.jpg z5X6cWmbAmc sede_hera_870_pp.jpg Assegnato un finanziamento di 19,5 milioni di euro per la realizzazione di un polo che produrrà, ogni anno, fino a 400 tonnellate di idrogeno a partire da acqua ed energia rinnovabile. L’investimento congiunto di Hera, in qualità di capofila, e Snam nel progetto ammonta a 20,8 milioni di euro centrata sede_hera_110.jpg
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21/03/2023

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2022

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità. Crescita aziendale ininterrotta e creazione di valore per gli stakeholder Grazie al consolidato modello multibusiness, bilanciato tra attività regolamentate e a libero mercato, e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, affrontando positivamente uno scenario esterno particolarmente complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da una situazione geopolitica internazionale molto instabile. Le politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, unitamente al solido e resiliente modello industriale, si sono dimostrati ancora una volta efficaci nel rispondere a tali complessità esogene, consentendo di garantire la continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Oltre alla flessibilità nei confronti dei fornitori, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, sono state numerose le iniziative a sostegno dei clienti, con particolare attenzione alle utenze più deboli: dal potenziamento delle rateizzazioni all’estensione dei protocolli con i Comuni e dei bonus sociali per il teleriscaldamento, fino al supporto di strumenti digitali e di operatori qualificati sull’analisi e sull’efficientamento dei consumi. Il Gruppo ha, pertanto, saputo trasformare le sfide in opportunità ed ha confermato un importante volume di investimenti per la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. In particolare, per il 2022 si segnala un incremento di oltre il 20% degli investimenti rispetto al 2021, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione ed al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, e con l’obiettivo finale di continuare a generare valore per gli stakeholder. “L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente – ha sottolineato il Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano – con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti.” “I positivi risultati conseguiti nel 2022 – ha aggiunto l’Amministratore Delegato, Orazio Iacono – ci consentono di affrontare con fiducia il futuro, continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture. L’efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l’esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/MOL pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility. Il MOL a valore condiviso è salito a 670 milioni, il 51,8% del totale, con una crescita superiore a quella del MOL complessivo, che dimostra come progressivamente stiamo rendendo sempre più sostenibili le nostre attività. Il 2022 è stato anche un anno record per gli investimenti, oltre 700 milioni di euro, di cui il 62% messi in campo per perseguire la neutralità carbonica, favorire l’economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. Vanno in questa direzione anche alcune iniziative innovative nell’ambito delle rinnovabili: ad esempio, nel 2022 abbiamo ampliato la capacità produttiva di biometano di circa il 50%, con la realizzazione di un secondo impianto, e siamo stati i primi in Italia a immettere un blending idrogeno-gas naturale nella rete domestica cittadina. Grazie anche a quest’ultima operazione le nostre reti di distribuzione gas diventano così allineate alla Tassonomia europea.” Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2022 Bilancio d’esercizio interattivo 2022 Vai all’area Investor Relations Bilancio di sostenibilità 2022 in HTML Vai agli highlight del Bilancio di sostenibilità 2022 primo_piano_BE2022.png L’esercizio si chiude positivamente con i principali indicatori economico-finanziari in crescita. In rialzo la proposta di dividendo, pari a 12,5 centesimi per azione centrata 110x150_BE2022_primo-piano.jpg
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20/03/2023

Giornata Mondiale dell’Acqua: nel piano industriale investimenti per oltre un miliardo nel ciclo idrico

Da sempre in prima linea per tutela dell’oro blu, aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti sull’importanza di ridurre gli sprechi e adottare comportamenti virtuosi. Nell’ambito del ciclo idrico, investiamo mediamente oltre 130 milioni di euro all’anno, al di sopra della media del settore, adottando soluzioni tecnologiche innovative che consentono di tutelare e rigenerare, ove possibile, la risorsa in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. Nel nuovo piano industriale, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro nel quinquennio 2022-2026, abbiamo destinato più di 1 miliardo al ciclo idrico integrato. Dell’acqua di rubinetto ci si può fidare Nei territori serviti, la risorsa blu è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti, o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite gli oltre 35mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle nostre abitazioni, dove la utilizziamo per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente. L’innovazione al servizio dell’oro blu L’utilizzo di strumenti all’avanguardia, combinati alle metodologie più tradizionali, è fondamentale per assicurare qualità e continuità di servizio. Ad esempio, ci avvaliamo di strumenti come le scansioni satellitari e i raggi cosmici per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche. Importante è anche l’analisi previsionale, che, grazie al supporto dell’Intelligenza artificiale consente di individuare i punti della rete idrica a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite, a beneficio della clientela finale sia in termini di efficienza che di qualità del servizio. In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, è stata lanciata la nuova campagna “L’acqua non finisce nello scarico”, con l’obiettivo di illustrare che, dopo il suo utilizzo, la risorsa più preziosa del pianeta viene sottoposta a molteplici processi per recuperarla e reimmetterla nell’ambiente, allungandone il più possibile la vita. Pe ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri la nuova campagna di comunicazione Consulta il report ‘In buone acque’ campagna acqua_2023_870.png Da sempre impegnati per la tutela dell’oro blu, investiamo ogni anno in questo settore oltre 130 milioni di euro, circa il 30% in più rispetto alla media italiana centrata campagna acqua_2023_110.png
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14/03/2023

Gruppo Hera e Ascopiave perfezionano l’acquisizione del 92% di Asco TLC

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Acantho, e il Gruppo Ascopiave hanno perfezionato l’acquisizione del 92% delle azioni di Asco TLC, rispettivamente con le quote del 36,8% e del 55,2%. Il closing fa seguito all’aggiudicazione a fine novembre 2022 della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding per la cessione del 92% delle azioni di Asco TLC, detenute dalla stessa Asco Holding e dalla C.C.I.A.A. di Treviso-Belluno, e alla successiva sottoscrizione in data 29 dicembre 2022 della relativa documentazione contrattuale tra il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave. Il prezzo di acquisizione, regolato per cassa, è pari a 37,2 milioni di euro. Per i due gruppi l’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nei settori IT-TLC, in linea con i rispettivi piani industriali. Inoltre, è il primo passo di un’operazione più ampia che porterebbe, attraverso la fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, alla nascita di un operatore pluriregionale con significative sinergie operative rispetto alle società stand alone e benefici anche per i clienti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato perfezionamento_acquisizione_Asco_TLC_870.png L’operazione rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività dei due Gruppi nel settore IT-TLC centrata sede-hera-110 .jpg
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09/03/2023

Top Utility 2023: al primo posto per la formazione

Da sempre, puntiamo sulla formazione e lo sviluppo delle persone come fattore distintivo. Un impegno che ci è valso il primo posto nella categoria “Formazione” dell’undicesima edizione del premio Top Utility, che ogni anno analizza e valorizza l’evoluzione e le performance delle 100 maggiori imprese di servizi pubblici attive in Italia nei settori energia, gas, servizio idrico e gestione dei rifiuti. Abbiamo ricevuto il riconoscimento “per la completezza dei percorsi di formazione in termini di tematiche e durata, oltre che per l’attenzione alle necessità di approfondimento dei dipendenti, in base alle loro diverse caratteristiche e mansioni.”. Formazione e sviluppo delle competenze per vincere le sfide del futuro Continuiamo a dimostrare un impegno ampio e concreto nelle politiche di formazione aziendale e sviluppo delle persone, vero pilastro del Gruppo: solo nel 2022, il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha partecipato a corsi, per oltre 270 mila ore complessive erogate, pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. È con sguardo al futuro che guidiamo le scelte non solo in ambito di crescita professionale e sviluppo delle competenze, ma anche in ottica di acquisizione di talenti, in grado di dare il loro contributo per vincere le sfide di domani, a partire dalla transizione energetica e ambientale. Centrale, su questo fronte, continua a essere la nostra corporate university, HerAcademy, fondata nel 2011 con la volontà di generare nuove conoscenze, in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri l’area web dedicata alla formazione primo_piano_top-utility_2023_870 .png Il riconoscimento è stato assegnato nell’undicesima edizione del premio che analizza e valorizza le performance delle più importanti aziende Utility in Italia centrata top-utility_2023_110.jpg
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02/03/2023

Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano

Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, dopo oltre vent’anni alla guida dell’azienda, ritiene concluso il proprio mandato che giungerà alla scadenza naturale il 27 aprile 2023, giorno in cui è convocata l’Assemblea dei Soci. “Sono orgoglioso per aver contribuito alla storia del Gruppo Hera – dichiara il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – e, insieme a un management di alto livello, di aver coniugato crescita aziendale e sviluppo sostenibile in una formula unica nel panorama nazionale. Abbiamo realizzato un modello innovativo e anticipatore dei tempi, con l’obiettivo di creare crescente valore per i nostri stakeholder e rendere i territori in cui operiamo sempre più competitivi. Faccio pertanto il mio migliore in bocca al lupo a Cristian Fabbri in vista del prossimo importante incarico che andrà a ricoprire dopo l’Assemblea del 27 aprile. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro che, già dal 2006, svolge all’interno del Gruppo Hera e sono certo che continuerà a contribuire allo sviluppo dell’azienda e saprà trasformare anche le sfide future in opportunità.” Tomaso Tommasi di Vignano è Presidente del Gruppo da novembre 2002 e, nel giugno 2003, ne ha gestito la quotazione in Borsa. La sua guida è stata fondamentale per rendere concreta la visione lungimirante dei soci pubblici fondatori del Gruppo Hera e ha contribuito, con il suo know how e le sue indiscusse doti manageriali, ad accompagnare l’azienda lungo un percorso di sviluppo e successi che l’hanno resa tra le più importanti multiutility del panorama nazionale, con una consolidata posizione di leadership nei settori presidiati. Un percorso di crescita ininterrotta coronato nel 2019 dall’ingresso nel FTSE MIB tra i 40 maggiori titoli di Piazza Affari e, dal 2020, nel prestigioso indice internazionale Dow Jones Sustainability Index. Impegnata da oltre vent’anni a creare valore per tutti gli stakeholder, anche grazie a una governance solida, l’azienda si è confermata nel tempo come un riferimento per i territori serviti e un operatore sistemico su cui fare affidamento. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il comunicato sul Comitato di sindacato Tomaso Tommasi di Vignano_870_primopiano.png centrata Tomaso Tommasi di Vignano_110.jpg
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21/02/2023

Il Rifiutologo: migliore amico dei cittadini per 2,7 milioni di volte

Fare una raccolta differenziata consapevole fa bene all’ambiente. Ma non sempre è facile, per questo – nell’ottica di favorire i comportamenti virtuosi – mettiamo a disposizione dei cittadini diversi strumenti, tra cui Il Rifiutologo, che da oltre 10 anni aiuta a risolvere il dubbio amletico che, prima o poi, ha colto chiunque al momento di gettare qualcosa: “Dove lo butto?”. L’app offre, infatti, un elenco con circa 3.200 voci consultabili: digitando il materiale da buttare, compare subito il posto giusto in cui conferirlo. Nell’ultimo anno, gli utenti hanno utilizzato questa funzionalità per più 2,7 milioni di ricerche. La domanda più frequente ha riguardato la destinazione degli abiti usati, seguita da quella degli imballaggi in alluminio o acciaio e dei cartoni per bevande. Per i prodotti di largo consumo, inoltre, è possibile scansionare con lo smartphone il codice a barre per ricevere immediatamente le informazioni su come differenziare nella giusta maniera. Se il materiale in questione non è presente nel database, il cittadino può segnalarlo tramite l’applicazione per aggiornare l’archivio: si tratta di un meccanismo di “crowdsourcing” (cioè aggiornato con il contributo degli stessi utenti), che permette al Rifiutologo di collaborare con l’utente per migliorare costantemente nel tempo. Installarlo è semplice e veloce: l’app è disponibile gratuitamente sia su Apple Store sia su Google Play. Per ulteriori informazioni Scarica l’App Consulta Il Rifiutologo nella versione web primo_pianorifiutologo.png Dalla sua creazione nel 2012, Il Rifiutologo ha visto importanti aggiornamenti per potenziare i servizi offerti con opzioni sempre più innovative e personalizzate per i territori di riferimento, oltre a funzionalità base come “Dove lo butto?” centrata Rifiutologo110x.jpg
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08/02/2023

Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2026

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2026: circa 1,5 miliardi (+246 milioni rispetto al 2021) Investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi (+53% rispetto agli ultimi 5 anni) Debito netto/MOL a 2,8x nel 2026 Dividendo in ulteriore crescita fino a 15 centesimi per azione nel 2026 (+25% rispetto all’ultimo dividendo pagato) Oltre 130 milioni di contributi PNRR ottenuti per accelerare gli investimenti del Gruppo sui territori serviti Highlight industriali Sviluppo trainato sia dalla crescita organica sia per linee esterne (M&A) e bilanciato tra attività regolate e a libero mercato Obiettivo di 4 milioni di clienti energy al 2026 MOL a valore condiviso al 2026: 62% del totale (pari a circa 910 milioni), in linea con l’obiettivo del 70% al 2030 Tra i principali obiettivi al 2030: aumentare del 150% la plastica riciclata e ridurre del 37% le emissioni Solido punto di riferimento per abilitare i territori nella direzione della transizione ecologica, digitale e della coesione sociale Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2026, che conferma l’impegno a mantenere anche per il prossimo quinquennio un importante volume di investimenti, accelerando l’evoluzione di tutti i business presidiati e le linee strategiche tracciate un anno fa, in coerenza con le policy comunitarie e in risposta al contesto esterno particolarmente sfidante, con l’obiettivo di continuare a creare valore per tutti gli stakeholder e confermarsi un solido riferimento per i territori serviti. Oltre 20 anni di vicinanza al territorio e un MOL preconsuntivo 2022 in crescita a quasi 1,3 miliardi A coronare il ventennale dalla nascita, il Gruppo Hera prevede di chiudere l’esercizio 2022 con risultati in crescita, superiori alle attese: il margine operativo lordo (MOL) preconsuntivo si attesta a circa 1.285 milioni di euro, circa 60 milioni in più rispetto al MOL 2021, mentre il rapporto debito netto/MOL è previsto a circa 3,3x, in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, maggiormente apprezzabile alla luce della situazione straordinaria del mercato, dell’incremento dei costi delle commodities energetiche e della crescita degli investimenti sostenuti nel 2022, per circa 780 milioni. Una strategia efficace per rispondere al contesto sfidante In un contesto esogeno sfidante - caratterizzato da un’elevata incertezza legata all’instabilità geopolitica, alla volatilità del mercato, all’aumento dell’inflazione, all’incremento dei prezzi dell’energia e ai problemi nelle supply chain - il Gruppo ha trasformato le sfide in opportunità ed elaborato un Piano in continuità con il percorso già intrapreso, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali sulla transizione energetica, sull’economia circolare e sull’innovazione. In questo quadro, le città giocheranno un ruolo chiave nella mitigazione del cambiamento climatico: tra le 100 selezionate dalla Commissione UE per diventare “città intelligenti a impatto zero” entro il 2030 rientrano anche Bologna e Padova, in cui il Gruppo Hera ha già avviato investimenti e progetti chiave per supportare i Comuni nel raggiungimento della neutralità carbonica. Investimenti per oltre 4,1 miliardi di euro, supportati dai contributi PNRR Il Piano al 2026 prevede investimenti complessivi per oltre 4,1 miliardi di euro, in media circa 825 milioni all’anno, in aumento rispetto alla precedente pianificazione. Gli investimenti saranno per il 60% a beneficio dei business regolati e per il restante 40% a favore dei business a libero mercato. Tali numeri comprendono iniziative concrete sui territori serviti che si sono già aggiudicate oltre 130 milioni di euro di finanziamenti PNRR, a cui si aggiungeranno altri fondi destinati ai progetti della raccolta e igiene urbana per i quali si attendono le graduatorie definitive nei prossimi mesi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Investitori Hera Overview 870x320_ITA.png A partire dai positivi risultati preconsuntivi 2022, il nuovo Piano quinquennale si arricchisce di importanti progettualità volte a promuovere l’economia circolare, la transizione energetica e la resilienza delle reti, con oltre 4,1 miliardi di investimenti per aumentare la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder centrata 110x150_ITA.jpg
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07/02/2023

Medaglia d’oro 2023 di sostenibilità per S&P Global

In occasione della pubblicazione del Sustainability Yearbook 2023 – il report che riprende le analisi effettuate per accedere al Dow Jones Sustainability Index (DJSI) – ci è stata assegnata, per il terzo anno consecutivo, la Gold Class di S&P Global. Si tratta del più alto riconoscimento per le società quotate del Dow Jones Sustainability Index, in cui ci siamo confermati anche lo scorso anno leader di settore. Nell’ultima edizione dell’autorevole indice borsistico internazionale DJSI, che valuta le aziende quotate in base alle dimensioni ESG, siamo infatti al primo posto, a livello internazionale nel settore (Multi-utility & Water), con un punteggio di 90/100 su una media di 34/100, calcolato sui tre ambiti di analisi: Environment, Social e Governance. L’attenzione rivolta allo sviluppo sostenibile e alla creazione di valore per i territori e le comunità servite è un impegno e una responsabilità che perseguiamo sin dalla nostra nascita, nel 2002, con la volontà di garantire qualità e continuità di servizi essenziali per i cittadini e restituire valore a tutti gli stakeholder. L’impegno nella tutela delle risorse e nell’economia circolare è testimoniato da numerosi progetti, fra i quali il riciclo della plastica, la produzione di biometano, le iniziative per il risparmio idrico ed energetico e il riuso delle acque depurate, solo per citarne alcuni. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata agli investitori Visita l’area dedicata alla sostenibilità S&P Global_870_news.jpg Anche quest’anno abbiamo ricevuto la Gold Class dall’agenzia di rating del Sustainability Award centrata S&P Global_110.jpg
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03/02/2023

CiboAmico: oltre 125 mila pasti recuperati nelle nostre mense aziendali

Più di 125 mila pasti recuperati dalla nascita del progetto a oggi, per un valore totale di oltre 520 mila euro, evitando la produzione di circa 55 tonnellate di rifiuti, corrispondenti a 120 cassonetti. Senza contare l’emissione di CO2, i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, che riguardano CiboAmico, l’iniziativa nata nel 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market per il recupero dei pasti preparati, ma non consumati, nelle nostre 6 mense aziendali. Il cibo viene donato a cinque enti non profit del territorio che assistono e ospitano quotidianamente oltre 100 persone in condizioni di difficoltà, permettendo di ottenere benefici sotto diversi profili: quello sociale, con la trasformazione delle eccedenze in una risorsa per i più bisognosi, quello ambientale, evitando lo spreco di acqua ed energia impiegata nella produzione dei pasti e, naturalmente, quello economico. Anche nel 2022 ottimi i risultati del progetto che evita lo spreco alimentare Solo nel 2022, nel pieno rispetto di tutte le norme igenico-sanitarie, con CiboAmico sono stati recuperati quasi 7 mila pasti, pari a 3,2 tonnellate di cibo, evitando di riempire più di 7 cassonetti e risparmiando oltre 28 mila euro. Il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in relazione tra loro diverse realtà del territorio nel segno di una responsabilità sociale condivisa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Il progetto CiboAmico img_primopiano_ciboamico.png L’iniziativa, nata a dicembre 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market, contribuisce a recuperare i pasti non consumati delle mense aziendali per donarli a persone bisognose, attraverso cinque enti non profit del territorio. centrata Foto CiboAmico - 110x150.jpeg

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

07/05/2024
Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

 

Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti
Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali.

Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

 

Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra
Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti.

L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale.
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Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2%
Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica.


Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro.
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Per ulteriori informazioni:
Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile
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