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Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

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11/01/2017

Herambiente acquisisce Aliplast, azienda leader nel riciclo della plastica

110 Aliplast La storia di Aliplast Fondata nel 1982 da Roberto Alibardi, Aliplast rappresenta un'eccellenza nazionale, oggi leader nella raccolta di rifiuti industriali plastici e nel riciclo e produzione di polimeri rigenerati. È stata la prima azienda in Italia a raggiungere la piena integrazione lungo tutto il ciclo di vita della plastica: dai servizi ambientali di gestione e raccolta di scarti industriali fino alla produzione e vendita sul mercato di manufatti e materiali da imballaggio, prodotti in plastica riciclata in proprio. I dipendenti sono oltre 300, attivi nei cinque stabilimenti italiani e nei tre all'estero (Spagna, Francia e Polonia). La sede principale è a Ospedaletto di Istrana (Treviso). Tra i suoi principali clienti ci sono i più grandi marchi italiani delfood & beverage, dell'arredamento, del distretto della ceramica. aliplast 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI L'azienda di Ospedaletto di Istrana (Treviso), eccellenza nazionale nel riciclo della plastica, entra a far parte del Gruppo Hera, che si conferma così fra i principali attori in Italia del riciclo e sviluppo dell'economia circolare. 110_aliplast.1484140357.bmp
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04/01/2017

Hera: dal 2017 utilizza solo energia rinnovabile

en pulita "Ci lavoravamo da tempo e il raggiungimento di questo obiettivo nel 2017 rappresenta per noi un traguardo molto importante - afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Contiamo quanto prima di estendere questo standard a tutto il perimetro del nostro Gruppo. Proprio perché la lotta al cambiamento climatico è una priorità globale sempre più urgente - prosegue Venier - come azienda responsabile faremo la nostra parte con l'obiettivo, da un lato, di ridurre ulteriormente i nostri consumi interni e, dall'altro, di proseguire nel costante contributo agli obiettivi di sostenibilità fissati dall'agenda ONU." Venier 2015-11-26 per saperne di più vvvv.1483537355.jpg La multiutility si allinea alle best practice di importanti gruppi internazionali e, come da obiettivi UE e agenda Onu, garantisce che da quest'anno tutte le attività gestite in Emilia Romagna saranno alimentate al 100% da energia elettrica "pulita". sinistra en pulita
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28/12/2016

INRETE Distribuzione Energia. Piacere di riconoscerci

Inrete Un nuovo nome per garantire la qualità e i servizi di sempre. Dal 1° luglio 2016 i colleghi e i mezzi del Gruppo Hera che operano sulle reti gas ed elettricità sono confluiti nella nuova società INRETE Distribuzione Energia SpA, per gestire l'attività di distribuzione del gas e dell'energia elettrica. Questo per dare corso agli obblighi della normativa nazionale che impone la separazione tra attività di distribuzione e attività di vendita. Potrete continuare a fare affidamento sulla nostra competenza e professionalità per l'installazione e la manutenzione del contatore, la rilevazione dei consumi, il pronto intervento e i lavori su reti ed allacciamenti accedendo alsito autonomo di INRETE Distribuzione Energia SpA, inretedistribuzione.it sito 2015-11-26 per saperne di più Detenuta al 100% dalla multiutility, è operativa da oggi, 1° luglio 2016 INRETE
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07/12/2016

Con l'arte, nuova vita ai rifiuti: ecco gli alberi SCART

Scart Natale e Ambiente: una piccola rivoluzione in arrivo a Rimini. Quest'anno, infatti, l' albero che verrà allestito nei pressi dell'Arco di Augusto sarà realizzato, nell'ambito di un progetto artistico, con rifiuti recuperati, che così acquistano nuova vita e una nuova identità.Un albero, dunque, molto più che semplicemente "riciclone": "l'abete", infatti, nasce grazie all'opera di 12 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna nell'ambito di SCART, il progetto per il riuso "d'autore" dei rifiuti promosso da Waste Recycling, società toscana attiva da oltre vent'anni nel settore e che da dicembre 2015 è entrata a far parte del Gruppo Hera come controllata di Herambiente. Il progetto raccoglie il testimone lasciato da altri studenti dell'Accademia, che durante l'ultima edizione della fiera di Ecomondo avevano impreziosito lo stand del Gruppo Hera con una mostra composta da 10 ritratti di personaggi famosi, da Frida Kahlo a David Bowie, anch'essi realizzati con materiali di scarto. A guidare la squadra di questi giovani artisti è il docente architetto Roberto Semprini, che ha seguito tutta la fase ideativa e di allestimento. Un lavoro appassionante, per il quale parlano le cifre: l'albero, infatti, sarà alto più di 7 metri. Per farlo splendere in tutta la sua bellezza, inoltre, sono state realizzate oltre 50 decorazioni, parte delle quali decorano già un albero analogo, assemblato per la città di Imola da 11 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, coordinati dai professori Edoardo Malagigi e Angela Nocentini, allestito all'interno del Complesso dell'Osservanza e inaugurato martedì 6 dicembre alla presenza del Presidente Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano, dell'AD Gruppo Hera Stefano Venier e del sindaco di Imola, Daniele Manca. Abeti, angeli, babbo natali, casette, caramelle, fiochi di neve e ghirlande, pacchi regalo sono stati realizzati utilizzando solo materiale di recupero proveniente dai più disparati cicli produttivi: tubi di plastica, lampadine, manici di vecchi secchi, spirali di metallo, parti di occhiali, materiali provenienti da ceramifici e tomaifici, bottoni e cerniere, vetri colorati e poi ancora, scarti di pelle e plastica, scarti di metallo, il tutto per dimostrare che l'economia circolare può prestarsi anche al bello e all'arte, regalandoci decorazioni inattese e di grandi dimensioni. Una autentica sfida artistica che è nata alla disponibilità dell'Amministrazione di Imola e di Rimini. Il lavoro si è svolto a novembre all'interno dell'Officina SCART allestita nella sede di Waste Recycling, dove i 23 studenti delle due accademie si sono divisi in due laboratori dando vita a questi maestosi e atipici abeti. L'attività si inserisce nel contesto degli accordi stretti da Waste Recycling con le accademie di Bologna e Firenze e ha consentito a tanti giovani artisti, tra cui alcuni russi e numerosi cinesi, di trascorrere due settimane di intensa attività creativa. albero scart 2015-11-26 per saperne di più 222222222222.1481123667.jpg Allestiti a Rimini e a Imola gli alberi di Natale nati da arte e rifiuti nell'ambito di SCART - l'arte dagli scarti - il progetto artistico del Gruppo Hera Scart
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23/11/2016

Una Energy House 'Green' al servizio del Campus di Forlì

110 GEH E' stato inaugurato mercoledì 23 novembre alla presenza del Sindaco Davide Drei, del Delegato Edilizia e Sostenibilità Ambientale dell'Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna Riccardo Gulli e dell'Amministratore Delegato di Hera Stefano Venier, il sistema di teleriscaldamento al servizio della città e del polo universitario di Forlì che si avvale della nuova Green Energy House, situata a fianco dell'ingresso del Campus. Un investimento di 11 milioni di euro per il polo teleriscaldato di Forlì, che al 2020 servirà una volumetria pari a 2.200 appartamenti L'Energy House è una centrale in grado di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in maniera combinata (la cosiddetta trigenerazione), garantendo una significativa riduzione dell'uso dei combustibili fossili e delle emissioni di CO2 equivalenti. Al servizio sia del Campus universitario sia di altre utenze collegate alla rete urbana, la nuova centrale fa parte del più ampio sistema di teleriscaldamento, progettato e realizzato da Hera, che si sta sviluppando al servizio della città di Forlì. In Viale Libertà, infatti, è già presente una rete che allaccia al teleriscaldamento, attraverso la centrale posizionata all'Itis, recentemente rinnovata, alcuni importanti edifici cittadini, quali lo stesso Istituto tecnico industriale, il Ginnasio, la scuola primaria de Amicis, il palazzo dell'Inps. Un polo teleriscaldato, quindi, che, entro i primi mesi del 2018, prevede il collegamento con la nuova centrale del Campus universitario, che diventerà quindi l'impianto di produzione principale, mentre la centrale dell'Itis si attiverà solo in caso di necessità. A regime, nel 2020, il sistema di teleriscaldamento di Forlì produrrà annualmente 12.600 MWh termici, 2.680 MWh elettrici e 758 MWh frigoriferi, con una volumetria allacciata di 525 mila metri cubi, equivalenti a circa 2.200 appartamenti di 240 metri cubi ciascuno. L'investimento complessivo per l'Energy House è di 6,5 milioni di euro, a cui si aggiungono i 4,5 necessari per l'interconnessione e gli allacciamenti, per un totale di 11 milioni di euro. Importanti vantaggi ambientali per la città e un risparmio energetico del 33% La produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera dell'Energy House permette di ottenere una migliore efficienza energetica, dovuta al significativo risparmio di gas metano rispetto alla loro produzione separata,e un minore impatto ambientale. I vantaggi per la città saranno, quindi, molto significativi, sia per un maggiore controllo delle emissioni, sia per il maggior rendimento energetico della produzione contemporanea di energia elettrica termica e frigorifera. A regime, nel 2020, grazie al nuovo sistema di teleriscaldamento, si eviteranno a Forlì per ogni anno termico le emissioni in aria di 7.500 kg di anidride solforosa e di 4.000 tonnellate di anidride carbonica (pari a 40.000 alberi equivalenti), oltre al mancato utilizzo di 1.100 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) con un risparmio del 33% di energia primaria. Un green building per l'energia Lo stesso progetto architettonico dell'Energy House è stato elaborato per moderare l'impatto visivo e favorirne l'integrazione con l'architettura circostante e per questo motivo Hera si è avvalsa della consulenza dell'Architetto Lamberto Rossi, lo stesso progettista che ha curato la ristrutturazione del Campus. L'Energy House è stata, infatti, concepita come un vero green building, coordinato al resto degli edifici del Campus ( Aule, "Trefolo" e Mensa) grazie al caratteristico rivestimento con doghe di legno riciclato, materiale eco-compatibile e completamente riciclabile. Inoltre, la struttura è stata schermata con alberi ad alto fusto ed è stata dotata di u n ' tetto giardino' utilizzato come copertura della cabina elettrica. L'impegno di Hera per l'efficienza energetica La cogenerazione rientra tra le fonti di energia assimilate alle rinnovabili: da entrambe queste ultime proviene oltre il 70% dell'energia prodotta dal Gruppo Hera. Accanto a una produzione energetica a basso impatto ambientale, l'attenzione e l'impegno di Hera sono sempre più rivolti all'efficienza energetica, come certificato anche dal report di Hera Valore all'Energia, la cui seconda edizione è stata recentemente pubblicata. Attraverso azioni di miglioramento condotte ad ampio raggio su processi e impianti, anche in collaborazione con altre imprese del territorio, dal 2007 a oggi Hera ha risparmiato 676 mila tonnellate di petrolio equivalente (tep), pari al consumo di 475 mila famiglie e corrispondenti a 1,3 milioni di tonnellate di CO2. A poche settimane dalle notizie dell'Arpa sul superamento dei livelli di PM10 lungo la via Emilia, l'impegno di Hera acquista così un significato ulteriore e il sistema di teleriscaldamento al servizio del Campus e della città di Forlì ne rappresenta un ulteriore tassello. Venier: una centrale innovativa e con una forte anima green "La realizzazione del sistema di teleriscaldamento di Forlì, che si avvale di questa avanzata ed efficiente centrale di trigenerazione, rappresenta un ulteriore passo avanti per il raggiungimento della qualità nei servizi energetici e un'ulteriore conferma del nostro impegno verso soluzioni attente all'ambiente - precisa Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Risparmio energetico e architettura green sono i marchi distintivi di questo ulteriore progetto a cui si è dato corpo, in coerenza con la strategia di sviluppo dell'azienda." GEH 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 850geh.1479912161.jpg E' stato inaugurato oggi, alla presenza delle autorità locali, il sistema di teleriscaldamento del polo universitario che si avvale di un avanzato impianto di trigenerazione. Progettato e realizzato dalla multiutility, consentirà di produrre energia elettrica, caldo e freddo con un risparmio energetico a regime del 33% Da sinistra: Riccardo Gulli, delegato Edilizia e Sostenibilità Ambientale Alma Mater Studiorum dell'Università di Bologna, Davide Drei, Sindaco di Forlì, Stefano Venier, AD Hera e Cristian Fabbri, AD Hera Comm sinistra 110 GEH
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21/11/2016

Webranking 2016: Hera medaglia d'argento

WR 2016 Il Gruppo Hera è sul podio del Webranking 2016, gli Oscar per la comunicazione sul web. La "medaglia d'argento" alla multiutility è stata assegnata nell'ambito della ricerca condotta dalle società Lundquist e la svedese Comprend, esperti di comunicazione digitale. Ogni anno passano al setaccio i siti delle maggiori aziende italiane quotate in Borsa e le rispettive strategie di comunicazione sul web, per poi stilare una classifica nazionale che quest'anno ha coinvolto 70 imprese. Hera si è piazzata al secondo posto in questa 15esima edizione del report con un punteggio di 91,8/100, recuperando ben due posizioni dallo scorso anno e davanti a grosse società come Eni, oggi terza. Al primo posto si è invece classificata Snam. Hera figura, inoltre, prima nel settore delle utility. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. Tra i punti di forza della multiutility figurano la pubblicazione on-line del Bilancio di Sostenibilità, rendiconto con informazioni non finanziarie che viene stilato solo dalla metà delle aziende osservate. E che invece Hera mette a disposizione degli stakeholder dal 2002 e on-line dal 2006. Lundquist ha inoltre reso noto lo storico delle migliori società sul web in Italia, raccogliendo i risultati del Webranking dal 2011 a oggi. Un albo d'oro di 15 anni di classifiche, in cui Hera figura terza dopo Eni e Telecom. La ricerca Webranking è anche uno sorta di "stress test" sulla trasparenza delle società: valuta la loro comunicazione digitale sulla base delle esigenze degli stakeholder, che on-line cercano contenuti d'interesse ma anche modelli di navigazione semplici. Secondo il comunicato che accompagna la ricerca, solo poco più di una società su tre passa il test e quest'anno il trend osservato da Lundquist è che non contano grandi budget ma l'impegno alla trasparenza. Infatti a ottenere i risultati migliori sono proprio le "midcap" come Hera, aziende di medie dimensioni che hanno una forte volontà di migliorare e distinguersi sul mercato. La consegna dei premi avverrà il 30 novembre presso la sala Buzzati della sede del Corriere della Sera a Milano, all'interno di un evento organizzato da Lundquist che sarà l'occasione per parlare delle nuove frontiere della comunicazione digitale aziendale. WR 2016 20161121_Webranking_Corriere_Economia.1479742526.pdf 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 870.1481121935.jpg Assegnati gli "Oscar" della comunicazione on-line. Il sito di Hera si piazza secondo, preceduto solo da Snam. Il premio è frutto di una ricerca nazionale sui siti di 70 aziende condotta dagli esperti di Lundquist e Comprend WR 2016
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14/11/2016

Due nuove campane del vetro... che "fanno la differenza"

Campane Carlo Prendersi cura della nostra salute. È quello che fanno i medici, certo, ma è anche quello che può fare ciascuno di noi, facendo correttamente la raccolta differenziata e prendendosi così cura di se stesso e della città in cui vive.Questo il messaggio al centro dell'iniziativa di Carlo Fabbri, gastroenterologo bolognese al quale Hera ha messo a disposizione due campane del vetro, decorate dallo stesso Fabbri con grafiche e messaggi pensati proprio per questo tema. Le campane, in due differenti soluzioni cromatiche, sono state posate questa mattina in via degli Orefici vicino alla Libreria Coop Ambasciatori. Oggi, lunedì 14 novembre, alle ore 18, la libreria ospiterà la presentazione dell'instant book collegato al progetto, dal titolo "Silenzioso e altre modalità", alla presenza dell'autore Carlo Fabbri, che ne converserà con Giovanni Egidio, direttore de La Repubblica Bologna. Campane Carlo 2015-11-26 870.1479136705.jpg A Bologna, vicino alla Libreria Coop Ambasciatori, posate due campane del vetro decorate da Carlo Fabbri, gastroenterologo bolognese che lancia una riflessione originale sul tema della differenziata Campane Carlo
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11/11/2016

Hera: la ricerca di perdite nelle reti idriche viaggia attraverso lo spazio

Fogacci A caccia d'acqua con il satellite; niente a che vedere con l'esplorazione di altri pianeti, si tratta invece di una nuova tecnologia per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dalle reti idriche, cioè quelle perdite nascoste che non si manifestano con fuoriuscite visibili d'acqua e che sono spesso presenti nelle reti di distribuzione. Il nuovo sistema di ricerca, particolarmente sofisticato e tecnologicamente avanzato, permette una precisione ancora maggiore nell'individuazione delle perdite dai tubi interrati. Prima azienda in Italia ad adottarlo è stata Hera, secondo operatore a livello nazionale per volumi di acqua erogata (300 milioni di metri cubi l'anno), che l'ha già sperimentato sulla rete di Ferrara. I risultati sono stati ottimi, tant'è che la multiutility ha deciso di dotarsi di questo sistema, prevedendo nei prossimi anni la scansione tramite satellite degli oltre 27 mila km complessivamente gestiti in Emilia Romagna. In particolare, già nel corso del 2017 il nuovo sistema sarà utilizzato per integrare l'attività programmata di ricerca perdite sui territori bolognese e romagnolo. Il Gruppo, lo ricordiamo, serve nell'idrico oltre 3,6 milioni di abitanti e 239 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto. Il progetto è realizzato da Hera grazie alla partnership con Utilis, società israeliana che con un team di esperti in geofisica, idrologia e di gestione della rete ha sviluppato una tecnologia unica e all'avanguardia in questo campo. In particolare, per la rilevazione di perdite d'acqua dolce in sistemi di approvvigionamento idrico vengono analizzate le scansioni acquisite dai satelliti, basandosi sulla stessa tecnologia utilizzata per cercare l'acqua su altri pianeti. Sperimentato con successo a Ferrara, il nuovo sistema consentirà a Hera di integrare la ricerca perdite programmata sulla rete Il progetto pilota di utilizzo della nuova tecnologia si è svolto a Ferrara, dove Hera ha una tradizione consolidata nella gestione del servizio idrico. La scansione satellitare ha riguardato 650 km di rete. Nella sperimentazione svolta da Hera, la ricerca tramite satellite ha fornito un'alta attendibilità: sono state trovate perdite effettive nell'80% dei casi segnalati come perdite significative. I positivi risultati raggiunti hanno indotto Hera a integrare la nuova 'tecnologia satellitare' con le tecniche tradizionali di ricerca che già utilizza, consentendo quindi di incrementare la percentuale di rete ispezionata annualmente. Fughe satellite 2015-11-26 PER SAPERNE DI più 870.1479137912.jpg Prima in Italia, l'azienda si è dotata di un nuovo sistema basato sulla scansione del suolo tramite satellite sviluppato in collaborazione con la società israeliana Utilis. Il sistema, sarà utilizzato dal 2017 nel bolognese e in Romagna per integrare l'attività programmata di ricerca perdite. Fogacci
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09/11/2016

A Ecomondo presentati i nuovi report di sostenibilità in uno stand a regola d'arte

Ecomondo L'intero stand, situato al padiglione C1, è stato prodotto con materiale di recupero e al suo interno trova posto una mostra speciale che ospita 10 ritratti di personaggi famosi realizzati con materiali di recupero e rifiuti di ogni genere assemblati in maniera creativa dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze nell'ambito del progetto Officina Scart, attivato con l'Accademia da Waste Recycling, che organizza in azienda laboratori formativi sull'uso artistico degli scarti di lavorazione. Per volontà dello stesso Gruppo Hera, il progetto Scart rientrerà nell'offerta formativa anche dell'Accademia di Belle Arti di Bologna: una grande opportunità per far dialogare territorio e impresa, arte e design, rispetto per l'ambiente e formazione universitaria. Grazie alla convenzione firmata a fine ottobre 2016 tra l'istituzione bolognese,Waste Recycling e il Comune di Santa Croce sull'Arno (Pisa), infatti, le porte dell'Officina Scart dell'azienda toscana si apriranno anche ai giovani artisti bolognesi. Come i loro coetanei toscani, anche gli studenti bolognesi, sotto la guida del loro tutor universitario, potranno quindi partecipare a workshop per la realizzazione di opere d'arte e di design partendo come materia prima solo ed esclusivamente dai rifiuti industriali raccolti presso gli impianti di stoccaggio e selezione di Waste Recycling. [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:60[/block] Sale al 94,4% la raccolta differenziata recuperata. 27 euro il beneficio economico per famiglia La multiutility brucia le tappe dell'agenda europea sull'economia circolare e, in occasione di Ecomondo, presenta le nuove edizioni dei propri report di sostenibilità, a cui da quest'anno si aggiunge "I mille volti del servizio", centrato sui servizi dedicati al cliente. Trasparenza e certificazione a 360° in una logica di valore condiviso. Ottime notizie - dunque - per tutti i cittadini, le cui buone pratiche continuano a essere valorizzate al meglio da Hera, che nel 2015 ha recuperato il 94,4% dei rifiuti differenziati. Il dato, di evidente importanza ambientale, ha permesso un beneficio per famiglia di 27 euro - pari all'11% della bolletta - che supera la media nazionale (22 euro) e che, grazie anche alle risorse impiantistiche messe in campo dalla multiutility, è previsto in ulteriore aumento nel corso di quest'anno. A tutto vantaggio della green economy, nella quale - anche grazie all'impegno di Hera - è stato dato lavoro a 18 mila persone, lungo una filiera che nel complesso riguarda 191 impianti di recupero ed esprime un fatturato annuo di 10 miliardi di euro. Eccellenti, inoltre, i risultati conseguiti sul fronte del riciclo degli imballaggi, dove il Gruppo - con un 64% - ha già quasi raggiunto l'obiettivo del 65% stabilito dall'Unione Europea per il 2025 (e che risulta già superato nel territorio servito da Hera in Emilia Romagna). E manca pochissimo, infine, per tagliare il traguardo europeo sul tasso di riciclo complessivo dei rifiuti urbani, fissato per il 2020 al 50%: nel 2015, infatti, la multiutility si è già attestata al 48%. 5,5 milioni di euro di risparmio annuo per i progetti di efficienza energetica Analoghi successi si riscontrano sul fronte dell'efficienza energetica, come certificato dal report Valore all'Energia, giunto alla seconda edizione. Attraverso azioni di miglioramento condotte ad ampio raggio su processi e impianti, anche in collaborazione con altre imprese, dal 2007 ad oggi Hera ha risparmiato 676 mila tonnellate di petrolio equivalente (tep), pari al consumo di 475 famiglie e corrispondenti a 1,3 milioni di tonnellate di CO2. Già 6, inoltre, le società del Gruppo che hanno conseguito la certificazione Iso 50001 per l'uso efficiente dell'energia, segno di un impegno diffuso e trasversale che dal 2013 ad oggi ha portato a una diminuzione complessiva dei consumi energetici pari al 2,5% - importante tappa di avvicinamento all'obiettivo del 3% fissato per il 2017. A pochi giorni dalle notizie dell'Arpa sul superamento dei livelli di PM10 lungo la via Emilia, l'impegno di Hera acquista così un significato ulteriore: già individuati progetti di risparmio per circa 6.000 tep, pari alla mancata emissione di 11.000 tonnellate di CO2. Ma i vantaggi derivanti da questo impegno non riguardano solo l'ambiente: gli interventi pianificati e in parte già realizzati dal Gruppo determinano infatti un risparmio annuo di circa 5,5 milioni di euro, dei quali 2,7 milioni sono relativi al solo servizio idrico, con conseguenti benefici sulle bollette dei cittadini. Hera, infine, aiuta le aziende del territorio nello sviluppo di sistemi efficienti per il consumo di energia, con team dedicati che aumentano la loro competitività cogliendo le sfide sull'uso efficiente delle risorse contenute nel piano del Governo Industria 4.0. Acqua del rubinetto buona, controllata ed economica, al costo di soli 0,2 centesimi di euro per litro Promossa a pieni voti anche l'acqua del rubinetto, come rendicontato nell'ottava edizione del report In buone acque, con cui Hera certifica il proprio impegno nel garantire un'acqua di rete buona, controllata ed economica. Il 99,9% dei controlli fatti, con circa 2 mila analisi al giorno, indica il pieno rispetto dei requisiti di legge. Al costo di soli 2 euro per mille litri, inoltre, l'acqua del rubinetto consente a ogni famiglia di risparmiare 270 euro all'anno rispetto all'acqua in bottiglia e di contribuire al contempo ad evitare la produzione di plastica. Nel solo 2015, nel territorio servito da Hera il 35% dei cittadini ha scelto l'acqua del rubinetto, evitando la produzione di 245 milioni di bottiglie, che avrebbero riempito 113 mila cassonetti. Tanti i motivi di soddisfazione anche sugli investimenti: solo nel 2015, infatti, il Gruppo ha investito oltre 127 milioni di euro. Nel territorio servito da Hera gli investimenti per abitante sono stati pari a 41 euro, ben al di sopra del dato nazionale (28 euro). Significativo l'impegno del Gruppo sul fronte della depurazione, con tanti progetti fra i quali spicca il Piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, la più grande opera di risanamento idrico mai realizzata in Italia. Il cliente al centro, con tutele per i clienti in difficoltà economica e bollette rateizzate per 119 milioni nel solo 2015 Prima edizione, infine, per I mille volti del servizio, report dedicato ai tanti impegni assunti dal Gruppo a favore del cliente, con notizie e approfondimenti sui progetti innovativi realizzati per il territorio e la comunità in materia di educazione ambientale, recupero di eccedenze alimentari, riuso di ingombranti ancora in buono stato e di farmaci non ancora scaduti. Nel 2015 Hera ha rateizzato bollette per un valore complessivo di 119 milioni, aiutando famiglie e imprese in un periodo economicamente non semplice. Inoltre i sostegni tariffari nel 2015, fra servizi idrici ed energetici, hanno superato complessivamente gli 8 milioni di euro, anche attraverso l'erogazione di bonus e agevolazioni che vanno ad aggiungersi a quelli previsti dall'Authority. Ma l'azione di Hera - fatta di radicamento territoriale, innovazione e vicinanza al cliente - è raccontata anche da molti altri indicatori: 170 stazioni ecologiche per la raccolta differenziata, 123 sportelli con tempi di attesa contenuti (meno di 12 minuti), call center differenziati per target, circa 14% dei clienti con la bolletta elettronica (primato italiano nel campo delle utility), performance superiori agli obblighi di legge per quanto riguarda la sicurezza del servizio, e tutele a garanzia del cliente anche superiori rispetto a quelle stabilite dall'Authority. Venier: "i territori serviti da Hera all'avanguardia in Italia e in Europa su acqua, energia e rifiuti" "Il nostro impegno nella reportistica di sostenibilità - dichiara Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera - certifica i risultati di un'azione ad ampio raggio condotta dal Gruppo nell'interesse delle proprie comunità di riferimento e dei cittadini che ne fanno parte. Grazie a una crescita industriale portata avanti con grande attenzione ai temi ambientali - continua Venier - i territori raggiunti dai nostri servizi vantano oggi, in Italia e in Europa, casi di eccellenza e avanguardia in materia di acqua, energia e rifiuti. Ecco perché intendiamo proseguire nel segno di un continuo miglioramento e in una logica di valore condiviso che abbia a cuore l'interesse di tutti. In effetti - conclude l'AD di Hera - rilevo con soddisfazione come servendosi dei nostri servizi le famiglie abbiano potuto godere di benefici superiori alle medie nazionali, con un valore economico trasferito al territorio che per il solo 2015 è stato di 1,6 miliardi di euro." 2015-11-26 Per saperne di più Inaugurata martedì 8 novembre la fiera riminese Ecomondo alla quale il Gruppo Hera partecipa con uno stand originale dove i rifiuti prendono nuova vita Ecomondo
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22/09/2016

Reichlin, "alla crescita serve un patto europeo sugli investimenti"

Reichlin, "alla crescita serve un patto europeo sugli investimenti" [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:59[/block] "Inutile negoziare la flessibilità delle regole di bilancio: occorre favorire la liquidità del capitale delle famiglie italiane e, a livello europeo, serve un patto per gli investimenti". A dichiararlo è Lucrezia Reichlin, intervenuta oggi al convegno "Resilienza e innovazione: una strategia per imprese e territorio", organizzato dal Gruppo Hera per illustrare il proprio Bilancio di Sostenibilità. La nota economista italiana, docente alla Business London School, ha voluto affrontare il tema della debole ripresa dell'area euro, evidenziando gli storici ritardi italiani su innovazione, efficienza e investimenti, che ostacolano la creazione di condizioni favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell'economia. Proprio la sostenibilità, del resto, è stata al centro dei lavori, che nel corso della mattinata hanno visto la partecipazione di importanti figure del panorama istituzionale, economico e accademico. Oltre ai vertici del Gruppo, hanno infatti preso la parola - tra gli altri - Angelo Rughetti (Sottosegretario al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione), Valentina Orioli (Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del Comune di Bologna), Francesco Ubertini (Rettore dell'Università di Bologna), Gian Carlo Muzzarelli (Sindaco di Modena) e Riccardo Illy (Presidente Gruppo Illy). Due le parole d'ordine al centro delle riflessioni - resilienza e innovazione - a partire dalle quali si è tentato di cogliere il contributo che una multiutility come Hera può dare al proprio sistema territoriale di riferimento e ai nuovi modelli di sviluppo, resi ancora più urgenti dallo scenario tratteggiato dalla professoressa Reichlin. Segnali positivi, in questo senso, arrivano proprio dal Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, che nel solo 2015 ha trasferito ricchezza al territorio servito per 1,65 miliardi di euro, esercitando a favore delle economie locali una fondamentale funzione anticiclica, ancora più attuale alla luce del significativo rallentamento del PIL evidenziato dall'Istat nella nota mensile di Agosto. "Se guardiamo all'intera storia del Gruppo, dal 2002 ad oggi - ha dichiarato l'Amministratore Delegato di Hera, Stefano Venier - gli investimenti superano i 5 miliardi di euro: vuol dire che ogni cittadino servito ha ricevuto una importante dotazione strutturale nel territorio in cui vive". Sulla stessa lunghezza d'onda, il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano ha ricordato anche l'impegno della multiutility nella promozione e nella tutela di importanti livelli occupazionali: "I dipendenti diretti del Gruppo sono più di 8.500 - ha precisato - e a questi bisogna aggiungere i lavoratori dell'indotto, che sono oltre 5.600". Al tempo stesso, Hera - definita da Reichlin come "un'esperienza di successo in un contesto di crisi"- continua a migliorare le proprie performance ambientali ed energetiche, anticipando importanti obiettivi europei al 2025 (sul riciclo degli imballaggi, già al 66%) e al 2030 (sulla riduzione del ricorso alla discarica, sceso all'8,6%), con la raccolta differenziata che sale al 55,4% e la produzione di energia elettrica che per oltre il 70% proviene ormai da fonti rinnovabili. Confermando la propria vocazione allo sviluppo del territorio, con oltre 127 milioni investiti nel 2015 nel solo settore idrico, il Gruppo si configura sempre più come un "portatore sano di resilienza", capace di trasmettere la propria efficienza al sistema di cui fa parte. Una buona notizia per tutti, dunque, ma soprattutto per le città servite dalla multiutility, sette delle quali si trovano fra le prime 30 in Italia per livello di innovazione. Lo rileva una ricerca condotta su 116 comuni capoluogo da EY e illustrata durante il convegno da Francois De Brabant, Senior Advisor di EY. Analizzando i punti di forza dei territori in cui opera il Gruppo Hera, lo studio ha evidenziato il contributo dei suoi servizi allo sviluppo delle smart city. Attraverso un censimento puntuale delle iniziative di innovazione, effettuato con la metodologia dello Smart City Index, sono così emersi gli ottimi piazzamenti di Bologna (1°), Modena (8°), Ravenna (10°), Padova (14°), Forlì (18°), Ferrara (19°) e Rimini (21°), cui si aggiungono i buoni risultati di Udine (31°), Trieste (46°) e Pesaro (50°). Il contributo di Hera incide principalmente attraverso la raccolta dei rifiuti e la gestione del ciclo idrico, ma effetti importanti si registrano anche rispetto al tema dell'efficienza energetica, dello smart building (con i sistemi di cogenerezione e teleriscaldamento) e delle energie rinnovabili, senza dimenticare i 1.250 km di fibra ottica di cui Hera dispone attraverso la società Acantho. 2015-11-26 La nota economista interviene sul tema della ripresa in occasione del convegno dedicato alla presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera, quest'anno dedicato a resilienza e innovazione. Importante il contributo della multiutility allo sviluppo delle smart city, con sette città servite fra le prime 30 in Italia per livello di innovazione. Lucrezia_Reichlin_110X150_s1.1474535312.1474983654.jpg
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18/09/2016

Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto

Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto Acqua del rubinetto: promossa a pieni voti Pollice alzato per l'acqua del Gruppo Hera. Tutti positivi, infatti, gli indicatori che raccontano l'impegno del Gruppo nella gestione del servizio idrico, sempre più efficiente e sostenibile. A dirlo sono i numeri, contenuti nell'ottava edizione di In buone acque, il report della multiutility sull'acqua del rubinetto, che dimostrano che l'acqua di rubinetto è buona da bere e sicura. Sull'acqua nel 2015 sono state fatte 736.442 analisi di qualità (oltre 2.000 al giorno). Il 99,9% dei controlli fatti indica il pieno rispetto dei requisiti di legge. Le analisi hanno riguardato anche gli antiparassitari e aspetti non normati, come contaminanti emergenti e fibre di amianto. Anche in questi ambiti i risultati hanno confermato la qualità e la sicurezza dell'acqua di rubinetto. Al secondo posto in Italia per volumi di acqua erogata (300 milioni di metri cubi all'anno), il Gruppo serve oltre 3,6 milioni di abitanti e 239 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto. Bologna, acqua buona e sicura: 120.000 analisi nel solo 2015 lo garantiscono I risultati si vedono anche nel territorio di Bologna. Proprio qui, infatti, Hera serve quasi un milione di abitanti, attraverso 669 fonti di prelievo e 9.209 km di rete acquedottistica sulla quale vengono immessi ogni anno 102 milioni di metri cubi d'acqua. Cifre importanti, accompagnate - soprattutto - dalla certezza di un'acqua buona e sicura, conforme alla legge nel 99,76% dei casi. Oltre 120.000 sono le analisi effettuate nel solo 2015 da Gruppo Hera e Asl nel territorio di Bologna. Fondamentali, in questo senso, le risorse impiantistiche messe in campo dal Gruppo, che nel territorio bolognese dispone di oltre 200 impianti di potabilizzazione. In attesa di H2O, mostra internazionale dell'acqua che si terrà proprio sotto le Due Torri dal 19 al 21 ottobre, i cittadini del territorio bolognese possono così guardare con soddisfazione e serenità all'acqua che esce dai rubinetti delle loro case. Agire locale, pensare globale: l'acqua e le buone pratiche, nell'interesse dell'ambiente Mai come in questo caso, del resto, un'azione locale - condotta dall'azienda e rafforzata dalle buone pratiche dei cittadini - può contribuire a determinare importanti effetti globali, a partire dalla riduzione delle bottiglie di plastica, un tema che tocca da vicino proprio l'Italia, al terzo posto nel Mondo dopo Messico e Thailandia per consumo pro capite di acqua in bottiglia. Nel territorio servito dal Gruppo, in particolare, l'acqua del rubinetto è stata già scelta nel 2015 dal 35% dei clienti, che hanno così evitato la produzione, il trasporto e lo smaltimento di 245 milioni di bottiglie di plastica (che riempirebbero oltre 3 milioni di cassonetti), nonché le relative emissioni di CO2. Altri 450 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati. Senza dimenticare un calcolo dei possibili benefici economici: scegliere l'acqua di rubinetto al posto della minerale consente a una famiglia di tre persone di risparmiare fino a 270 euro all'anno. Il report, cartaceo e on-line con tanti approfondimenti e curiosità Tante le informazioni a disposizione di chi ama i dettagli. Tutti i valori della qualità dell'acqua, relativi alle concentrazioni medie rilevate, sono infatti consultabili - territorio per territorio - sul report, che anche quest'anno sarà disponibile in versione cartacea presso gli sportelli clienti del Gruppo Hera ed è già consultabile on-line all'indirizzo www.gruppohera.it/report, dove una serie di altri focus contribuisce a fornire un quadro completo del servizio idrico integrato gestito dalla multiutility e del contesto, nazionale e internazionale, in cui questo si inserisce. I dati contenuti nel report sono verificati dall'ente di certificazione indipendente DNV GL. Passione "blu", ecco il report di Hera sull'acqua del rubinetto http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/report_buone_acque/ 2015-11-26 In_buone_acque_870x_s1.1474534610.jpg Torna In buone acque, screening completo del ciclo idrico del Gruppo, fotografato in tutte le prestazioni della sua gestione. Performance positive su controlli di rete e investimenti (oltre 127 mln nel 2015). Ottima qualità dell'acqua del rubinetto, garantita da oltre 730.000 analisi (2.000 al giorno) di cui oltre 120.000 solo nel bolognese. inbuoneacque.png
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13/09/2016

Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta

Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta Il Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), in collaborazione con Anci e il Consorzio per il recupero degli imballaggi - Conai -, ha avviato una campagna a livello nazionale a favore dei comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto: nel mese di settembre, per ogni 100 kg di carta, cartone e cartoncino raccolti in più rispetto allo stesso mese del 2015, il Consorzio devolverà 7 euro. Hera ha accolto l'appello del Comieco e nei comuni serviti invita le famiglie e le attività commerciali e produttive, in particolare quelle che per la loro natura producono grandi quantitativi di carta, a sostenere la campagna di solidarietà utilizzando i servizi a disposizione sui territori, le raccolte stradali e domiciliari, le stazioni ecologiche, per conferire i materiali cartacei. La raccolta differenziata, in questo caso, oltre a essere un gesto che difende e tutela l'ambiente, moltiplica il proprio valore perché offre a tutti i cittadini la possibilità di partecipare a un'azione concreta che sostiene le popolazioni colpite dal terremoto. Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta 2015-11-26 870.1473761963.jpg Hera ha aderito all'appello del Comieco che destinerà ai territori del centro Italia colpiti dal terremoto di agosto 7 euro ogni 100 kg di carta raccolta in questo mese Sisma: un motivo in più per fare bene la raccolta differenziata della carta
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28/07/2016

Il CdA Hera approva i risultati del primo semestre 2016

Semestrale 2016 Highlight finanziari Ricavi a 2.152,7 milioni di euro (-2,7%) Margine operativo lordo (MOL) a 470,1 milioni (+2,4%) Utile netto per gli Azionisti a 121,0 milioni (+12,8%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.624,4 milioni Highlight operativi Ricavi regolati hanno scontato la minore remunerazione del capitale investito (WACC) Contributo dell’attività di M&A ai risultati Espansione del mercato Energy, in aumento la base clienti verso i 2,3 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi - giovedì 28 luglio 2016 - all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che evidenziano i principali valori positivi e in crescita fino all’utile netto. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2016 si attesta a 162 milioni di euro, in calo rispetto ai 172,5 milioni del giugno 2015, a causa della minore marginalità del trading e dell’impatto negativo del clima mite nella stagione invernale, nonché della delibera che ha modificato il metodo di calcolo del tasso di remunerazione del capitale investito per i servizi infrastrutturali del settore gas. I risultati sono stati sostenuti anche dalla recente acquisizione di Julia Servizi, società abruzzese attiva nella vendita del gas e dell’energia elettrica. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 34,5%. Area ciclo idrico Nel primo semestre 2016 il settore idrico che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una leggera flessione rispetto all’analogo periodo del 2015 con un MOL che passa dai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 106,6 milioni al 30 giugno 2016. L’impatto negativo della delibera sui ricavi e sul MOL per l’effetto del WACC e della ridefinizione dei vincolo dei ricavi è pari a 11,1 milioni di euro, quasi completamente compensato dalle efficienze operative realizzate nel semestre e, in particolare, da una serie di ottimizzazioni nei costi generali della gestione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 22,7%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento rifiuti, passa da 119,8 milioni del primo semestre 2015 a 116,5 milioni al 30/06/2016, risultato stabile nonostante la ridotta operatività delle discariche, ora in fase di ampliamento. Le attività di trattamento rifiuti speciali registrano un + 20,1% come volumi e un miglioramento dei prezzi. Le acquisizioni di fine 2015 di Waste Recycling e degli impianti di Geonova hanno portato un forte impulso nella gestione rifiuti industriali e compensato il fermo temporaneo delle discariche (prossima la ripartenza della discarica a Ravenna). Buoni i risultati sulla raccolta differenziata che sale a quota 56,9%, rispetto al 55,4% dei primi sei mesi del 2015. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,8%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, cresce dai 49,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 ai 76,3 milioni al 201 giugno 2016. L’impatto negativo sul servizio elettrico della delibera su ricavi e MOL per il solo WACC (1,4 milioni nei primi sei mesi) viene più che compensato dai conguagli collegati alla delibera 654/15/R/eel, grazie alla revisione dei criteri di trattamento degli investimenti effettuati negli anni precedenti, e dalla continua espansione della clientela. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 16,2%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano "I numeri della semestrale 2016 sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito anche l’attività di M&A, che ha portato all’acquisizione di impianti di trattamento rifiuti, e la crescita della base clienti". Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier "Siamo soddisfatti in quanto le azioni messe in campo hanno prodotto i risultati attesi e consentito in soli sei mesi di compensare il taglio dei ricavi regolati. La buona performance anche finanziaria e fiscale ha permesso, in un anno difficile, di chiudere il semestre con una crescita positiva dell’utile netto e dei principali indicatori nonché con una riduzione del debito". 1H 2016 2015-08-26 Per ulteriori informazioni 1H 2016 Il resoconto al 30 giugno 2016 evidenzia un utile in crescita, flussi finanziari positivi e la riduzione dell'indebitamento. /documents/688182/3568998/Doc+1H.pdf/c2bb0a12-ab0b-cd26-0997-7b9ae73b1031?t=1589960576686 /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-semestre-2016 /documents/688182/3568998/Newsletter+1H.pdf/f9e867be-78fa-805e-ceb0-338ca240685e?t=1589960608764 /documents/688182/3568998/Dati+in+Excel+1H.xls/27207dcc-368d-d9fc-ef1c-a3b1f4672586?t=1589960572510 /documents/688182/3568998/Analyst+1H.pdf/4e3c54a2-9b7b-e3f5-f158-a03887dba087?t=1589960615895 /documents/688182/4821756/audioconferenza_risultati_1H2016.1470907107.mp3/4a03fbf0-195b-0244-0c79-dea7e46d5d9e?t=1609856804281 /gruppo/investitori Relazione finanziaria 1H 2016 Leggi il comunicato stampa Newsletter 1H 2016 Dati finanziari 1H 2016 Analyst presentation 1H 2016 Audioconferenza 1H 2016 Consulta la sezione Investor Relations centrata Semestrale 2016
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22/07/2016

Arriva l'Acquologo, tutta l'acqua a portata di app

Acquologo 110 Inviare dallo smartphone con un semplice click la lettura del proprio contatore idrico, essere avvisati tempestivamente in caso di momentanea interruzione dell'erogazione dell'acqua per lavori programmati, segnalare una perdita in strada e conoscere i valori medi della qualità dell'acqua del rubinetto di casa. Da oggi tutto questo è possibile con l'Acquologo, la nuova app gratuita creata da Hera. Dopo il successo registrato dal Rifiutologo, che aiuta a separare meglio i rifiuti e permette di inviare foto-segnalazioni geolocalizzate su abbandoni, la multiutility offre, nei territori serviti, un'altra app dedicata ai cittadini per mettere nel palmo delle loro mani un nuovo strumento innovativo e immediato, con tutte le informazioni sul servizio idrico locale. L'Acquologo è disponibile per i sistemi operativi iOS, Android e Windows Phone. L'autolettura del contatore idrico con un click Grazie all'Acquologo, per coloro che possiedono un contratto con Hera, è possibile eseguire in maniera semplice e veloce l'autolettura del contatore idrico e comunicare con lo smartphone il consumo effettivo di acqua. Basta selezionare la voce "Lettura contatore acqua" e, una volta inserito il codice contratto, trasmettere i numeri del contatore. La funzione di autolettura è valida per tutti i cittadini con bolletta Hera per il servizio idrico. Non è attiva per coloro che si avvalgono di altre società di lettura. La app notifica preventivamente le interruzioni del servizio idrico L'Acquologo è anche in grado di informare preventivamente i cittadini su eventuali interruzioni del servizio idrico per lavori programmati (ad esempio il rinnovo o la sostituzione di condotte). Per essere sempre aggiornati, basta selezionare il codice di avviamento postale (Cap) della zona di residenza e attivare il sistema di notifiche sullo smartphone. I clienti Hera, inoltre, potranno ricevere l'avviso anche tramite sms, inserendo oltre al Cap il proprio numero di cellulare. Con l'Acquologo si è sempre informati sulla qualità dell'acqua di casa Hera gestisce il servizio idrico garantendo ai suoi clienti un'acqua buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un attento controllo lungo tutta la filiera di potabilizzazione e distribuzione. A darne ulteriore conferma, c'è l'Acquologo, che permette di consultare sullo smartphone i valori medi (calcio, pH, durezza, residuo secco e molto altro) sulla qualità dell'acqua erogata in ciascuno dei comuni serviti dalla multiutility, confrontandoli con i limiti di legge. A questa funzionalità si aggiunge anche quella in grado di valutare il risparmio economico generato dal consumo di acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia: basta inserire nella sezione "Quanto risparmi" i litri di acqua bevuti alla settimana e selezionare la marca solitamente acquistata. A fare una stima del risparmio ci penserà l'Acquologo. Perdite d'acqua segnalabili al Pronto Intervento con una foto Attraverso l'Acquologo in futuro sarà possibile anche inviare segnalazioni, ad esempio comunicare perdite d'acqua su suolo pubblico dovute a una rottura delle tubazioni sotto il manto stradale. Per farlo, è sufficiente scattare una foto con il proprio smartphone ed eventualmente allegare un breve testo. La segnalazione del guasto verrà trasmessa direttamente al Pronto Intervento Hera e, attraverso la geolocalizzazione, il sistema rileverà il punto esatto in cui è stata effettuata la segnalazione per indicarlo ai tecnici del Pronto Intervento. Il servizio è già attivo in via sperimentale a Bologna. L'esperto risponde L'applicazione offre infine la possibilità di contattare gli esperti di Hera con domande e richieste sul servizio idrico locale, e di leggere le risposte alle domande più frequenti in questo ambito. Il sistema è infatti sincronizzato alle informazioni presenti sul sito web del Gruppo. Per consentire a l'Acquologo di caricare tutti i contenuti del database centrale è sufficiente aggiornare periodicamente l'app. Acquologo 870 2015-11-26 Per saperne di più acquologo_870.1469176814.jpg Grazie alla nuova applicazione gratuita, con pochi click è possibile conoscere la qualità dell'acqua del rubinetto, essere avvisati delle interruzioni del servizio per lavori programmati, segnalare una perdita in strada e fare l'autolettura del proprio contatore idrico sinistra Acquologo 110
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14/07/2016

Hera lancia il piano di welfare, dalla parte delle famiglie

Hextra 110 Nasce HEXTRA Si chiama HEXTRA, ed è il nuovo piano integrato di welfare aziendale che da luglio 2016 è attivo per tutti i lavoratori del Gruppo Hera. Grazie anche ai recenti incentivi introdotti dal punto di vista fiscale per le iniziative di welfare, ogni anno potranno beneficiare del piano le famiglie dei dipendenti di tutte le società del Gruppo, che oggi sono oltre 8.500, in modo omogeneo su tutti i territori. Un impegno importante che si aggiunge alle altre attività collegate al benessere dei lavoratori sulle quali Hera investe già da tempo (mensa, parcheggi, asili nido, centri estivi, ecc.). Il piano valorizza le iniziative di welfare già esistenti, rendendole uguali per tutti i dipendenti e, soprattutto, si caratterizza per una quota flessibile di risorse che può essere allocata a piacere dal singolo lavoratore, che deciderà sulla base delle sue esigenze personali e familiari. Tante le aree tematiche di HEXTRA tra cui scegliere: salute e assistenza sanitaria, assicurazione e previdenza, sostegno all'istruzione dei figli, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito. Significativo, in particolare, l'investimento sull'istruzione dei figli, che prevede un contributo aggiuntivo riconosciuto dall'azienda ai dipendenti in possesso di determinati requisiti. Questa scelta intende ribadire l'importanza accordata dal Gruppo alla cultura e alla formazione, valori storici della mission aziendale che trovano conferma nel successo di Heracademy, la corporate university pensata per sviluppare e valorizzare le competenze dei lavoratori. Chi lo desidera, infine, potrà destinare una parte del valore del proprio piano di welfare a favore di Hera Solidale, il progetto del Gruppo che da anni coinvolge i lavoratori nel sostegno alle tante iniziative di solidarietà che insistono sul territorio raggiunto dai servizi della multiutility. Previste, inoltre, ricadute positive anche sul territorio, grazie agli investimenti del piano sull'indotto collegato ai servizi previsti. Un welfare aziendale, dunque, che mette al centro le famiglie dei lavoratori e valorizza il rapporto con le comunità locali. Tommasi: "Investiamo nel welfare a favore di famiglie e territorio" "Siamo partiti con una lunga fase di ascolto che attraverso questionari e focus group ci ha permesso di capire come costruire un piano di welfare che potesse migliorare l'impegno finora profuso nell'interesse dei nostri dipendenti" spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera. "La soluzione a cui siamo giunti ci soddisfa perché oltre ad aumentare le risorse ne consente un utilizzo più razionale e, soprattutto, dà ampio potere di scelta al lavoratore, che decide come gestirsi il proprio contributo in base alle sue esigenze personali e famigliari. Se consideriamo l'espansione e il consolidamento del Gruppo, HEXTRA rappresenta un significativo passo in avanti, che ci permette di creare valore ed efficienza nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a proteggere il portafoglio delle famiglie in un periodo economicamente non semplice come quello attuale". Hextra 870 2015-11-26 870.1468486762.jpg Un piano trasversale per tutte le società del Gruppo dall'Emilia-Romagna al Triveneto, fino alle Marche, all'insegna della flessibilità per andare incontro alle esigenze di oltre 8.500 lavoratori e delle loro famiglie. Hextra 110
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01/07/2016

Nasce Inrete, società del Gruppo Hera per la distribuzione di gas ed energia elettrica

Inrete Il Gruppo Hera informa i cittadini che da oggi, 1° luglio, il proprio personale e i mezzi che operano sul territorio dell'Emilia-Romagna per i servizi di pronto intervento e, più in generale, per lavorare sulle reti gas ed elettricità, saranno identificati dal nome di Inrete Distribuzione Energia, la nuova società costituita dalla multiutility per gestire l'attività di distribuzione del gas naturale e dell'energia elettrica. L'operazione, tutta interna al Gruppo che detiene il 100% di Inrete, si è realizzata attraverso il conferimento del corrispondente ramo d'azienda di Hera Spa. Nulla di nuovo, quindi, per i cittadini, che potranno continuare a fare affidamento su competenze, esperienze e professionalità del Gruppo Hera. Operativa nella distribuzione gas ed energia elettrica in Emilia-Romagna, Inrete servirà oltre 1,1 milioni di utenze gas in 140 comuni, per un totale di circa 14 mila km di rete gas, e oltre 260 mila utenti elettrici in 29 comuni, grazie a una rete elettrica di oltre 10 mila km. In coerenza con gli indirizzi da sempre seguiti dal Gruppo, Inrete continuerà a operare con impegno nel campo della sicurezza e del controllo delle reti, con l'obiettivo di confermare gli ottimi standard di qualità del servizio, stabilmente al di sopra dei livelli minimi richiesti dall'Authority. Inrete si avvarrà dell'innovativo Polo Tecnologico di Telecontrollo della multiutility, una struttura all'avanguardia a livello europeo che si trova a Forlì e garantisce su tutto il territorio la gestione integrata di tutti gli impianti e le reti gas, la ricezione e il coordinamento delle chiamate di pronto intervento. Analoghi servizi per tutti gli impianti e le reti elettriche di Inrete verranno svolti dal Centro Operativo Telecontrollo Elettricità del Gruppo, situato a Modena. Giunge così a completo compimento il processo di "unbundling", previsto dalla normativa nazionale di settore (Delibera Aeegsi 296/2015) per separare la gestione delle attività di business regolato (distribuzione di gas ed energia) dalla gestione delle attività liberalizzate (produzione, vendita e approvvigionamento). Alessandro Baroncini, che precedentemente ricopriva nella capogruppo il ruolo di Direttore Reti Energia, è stato nominato Amministratore Delegato di Inrete. L'area web dedicata www.inretedistribuzione.it sarà online dal 1° luglio. Inrete 2015-11-26 per saperne di più logo_inrete.1466668326.gif Detenuta al 100% dalla multiutility, è operativa da oggi, 1° luglio 2016 Inrete
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20/06/2016

Aziende women friendly, al top c'è Hera

Bellisario Nella valorizzazione del talento femminile, il Gruppo Hera sale sul podio: questo l'importante risultato della XXVIII edizione del Premio Marisa Bellisario "Donne ad Alta Quota" che ha assegnato alla multiutility la Mela d'Oro nella categoria "Azienda women friendly". Un riconoscimento prestigioso, assegnato a Hera con verdetto unanime dalla commissione esaminatrice della Fondazione Bellisario per le importanti e innovative politiche e strategie a favore della crescita e del benessere delle donne in azienda. Management delle pluralità, lotta alle discriminazioni, sostegno alla famiglia: questi i principali fronti sui quali il Gruppo è impegnato da tempo per affermare il valore di una cultura d'impresa che, radicandosi nelle sfide del presente, sappia orientarsi, sempre e in tutti i sensi, all'eccellenza. Proprio a partire dalle pari opportunità. Benché il settore delle utility, per le caratteristiche dei servizi erogati, sia storicamente caratterizzato da una forza lavoro in prevalenza maschile, nel Gruppo l'incidenza del personale femminile tra i lavoratori a tempo indeterminato si attesta nel 2015 a buoni livelli, 23,7%, a fronte di una media nazionale del settore che non supera il 16,5% (dati Istat 2010). Il percorso intrapreso da Hera parte da lontano, con la sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro, con cui Hera si è impegnata assieme ad altri attori - pubblici e privati - nella lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro. Fondamentale, inoltre, è stata l'introduzione nel 2011 del Diversity Manager, Susanna Zucchelli, che si avvale di un gruppo di lavoro "tutto al femminile", formato da donne impegnate nelle mansioni più diverse, unite dal comune obiettivo di favorire ulteriormente tutti i processi di sviluppo e consolidamento delle pari opportunità e al contempo la gestione e valorizzazione delle diversità. Tante le iniziative che, in Hera, danno concretezza al management delle pluralità: dagli asili nido aziendali e interaziendali, con orari di apertura lunghi per facilitare la conciliazione fra tempi di vita e di lavoro, alle disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. Si segnalano, in particolare, "Le politiche del buon rientro", progetto ideato e realizzato da Hera per migliorare la gestione dei congedi dal lavoro, e al cui finanziamento ha deciso di partecipare anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in ragione del carattere innovativo e socialmente rilevante delle proposte contemplate. "La Mela d'Oro del Premio Bellisario assegnata a Hera per la categoria Azienda Women Friendly ci rende molto orgogliosi perché riconosce un impegno lungo e metodico, al quale dedichiamo da anni tempo, entusiasmo, risorse e idee, coinvolgendo l'azienda a tutti i livelli "- dichiara Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera. "L'attenzione alle donne non esaurisce l'ambito delle attività che riguardano le nostre politiche del personale e del diversity management ma ne rappresenta certamente un momento importante, anche in ragione del talento assolutamente originale che il genere femminile mostra di saper esprimere sul lavoro. Un talento che tuteliamo attraverso un insieme articolato di misure volte a tradurre i diritti in prassi, per aiutare le donne nella quotidianità del loro lavoro e nella gestione del loro tempo." Bellisario 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIU' 870Bellisario.1466438676.png La Fondazione Marisa Bellisario ha premiato la multiutility con la Mela d'Oro come Azienda Women Friendly. Ecco le ragioni di un riconoscimento che testimonia l'impegno del Gruppo nella promozione delle pari opportunità sul luogo di lavoro. Bellisario
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11/05/2016

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2016

Risultati finanziari del primo trimestre 2016 Highlight finanziari Ricavi a 1.235,4 milioni di euro (-5,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 278,4 milioni (+0,4%) Utile netto per gli Azionisti a 91,2 milioni (+5,3%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.504,5 milioni Highlight operativi Gestione improntata all’estrazione di efficienze e sinergie Prosegue, in parallelo, l’espansione commerciale su nuovi mercati Solida base clienti nei mercati energetici, con circa 2,2 milioni di clienti Buon contributo alla crescita dell’area energia elettrica Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 marzo 2016, che confermano un trend con i principali valori in crescita nonostante un trimestre difficile. Da un lato la crescita organica improntata al perseguimento di efficienze e sinergie e la parallela espansione dei mercati sono riuscite a compensare il 75% del taglio della remunerazione delle attività regolate, dall’altro le attività di M&A, relative soprattutto alle acquisizioni effettuate a fine 2015, hanno contribuito alla crescita dei risultati. Si evidenzia che, in relazione al D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE (cosiddetta Direttiva Transparency), il Gruppo Hera ha deciso di pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione, in continuità con il passato e in considerazione dell’elevato valore attribuito alla comunicazione con il mercato. Tale decisione potrà essere rivista in futuro, in base all’evoluzione della normativa. Ricavi per 1.235,4 milioni di euro Nel primo trimestre 2016, i ricavi sono stati pari a 1.235,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.311,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015. Tra i motivi di questa contrazione si evidenziano i minori volumi venduti di gas a causa del clima particolarmente mite; i minori ricavi della vendita e trading di energia elettrica e gas a seguito del calo del prezzo della materia prima e l’impatto nei servizi regolati di gas, energia elettrica e ciclo idrico del nuovo metodo di calcolo del tasso di remunerazione del capitale investito. Questi effetti negativi sono solo in parte compensati dall’aumento dei ricavi per i maggiori volumi venduti di energia elettrica e dall’incremento dei ricavi conseguente all’aumento dei rifiuti smaltiti. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 278,4 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 277,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 278,4 milioni di euro di marzo 2016, registrando una crescita di 1,2 milioni di euro (+0,4%). Questo risultato è particolarmente significativo se si considera che è stato ottenuto nel primo trimestre, cioè nel periodo dell’anno in cui la riduzione del WACC nella distribuzione gas, energia elettrica e acqua evidenzia, a causa della stagionalità, l’impatto negativo maggiore su ricavi e MOL, attestandosi – nel caso specifico - a 9,5 milioni di euro (rispettivamente 3,9 sul gas, 0,7 su energia elettrica e 4,9 sull’acqua). La crescita del MOL è stata sostenuta principalmente dalle attività energetiche, che hanno evidenziato il mantenimento dei margini e più che compensato le performance delle attività regolate. Utile operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria L’utile operativo al 31 marzo 2016 è di 170,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 170,1 milioni dell’analogo periodo del 2015 (+0,4%), nonostante i maggiori ammortamenti dovuti alle variazioni di perimetro, in parte compensati dai minori accantonamenti. Migliora di 3,7 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 25,7 milioni di euro al termine del primo trimestre (-12,6% rispetto allo stesso periodo del 2015), grazie in particolare al minor indebitamento medio e all’efficienza sui tassi. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte passa dai 140,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 145,1 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016, evidenziando un ulteriore incremento nel tasso di crescita (+3,1%). Utile netto per gli Azionisti in crescita a 91,2 milioni di euro (+5,3%) L’utile netto segna un progresso del 4,7%, passando dai 92,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 96,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2016, a fronte della riduzione del carico fiscale con un tax rate del 33,3% (in miglioramento rispetto al 34,3% dell’analogo periodo del 2015, grazie alla capacità di cogliere nell’esercizio 2016 i benefici conseguenti all’applicazione della “patent box” e del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, oltre che alle agevolazioni in materia di maxi ammortamenti). L’utile per gli Azionisti è pari a 91,2 milioni di euro, in aumento di 4,6 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2015 (+5,3%), anche per effetto della riduzione delle interessenze di terzi, conseguenti prevalentemente alla completa acquisizione delle società Akron e Romagna Compost. Oltre 70 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento Nei primi 3 mesi del 2016 gli investimenti operativi del Gruppo ammontano a 73 milioni, comprensivi di 4,5 milioni di contributi in conto capitale, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2015 (64,1 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale. Hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’area gas, per la sostituzione massiva dei contatori, e l’ambito depurativo e fognario. La posizione finanziaria netta migliora di ben 147 milioni di euro, passando dai 2.651,7 del 2015 ai 2.504,5 del 31 marzo 2016 (-5,6%). Questo risultato, in parte fisiologico e legato alla stagionalità del business gas, è stato sostenuto sia dalla riduzione del capitale circolante netto, derivante da una continua e costante attenzione alla gestione dei crediti commerciali, sia dalla generazione di un maggiore flusso di cassa operativo. Il rapporto PFN/mezzi propri si è così assestato al di sotto di 0,96 volte, evidenziando un miglioramento della solidità finanziaria. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo trimestre 2016 si attesta a 128,7 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 128,4 milioni del 31 marzo 2015, grazie ai maggiori margini per le attività di vendita e trading e ai maggiori margini del servizio di teleriscaldamento e di gestione calore. Tali effetti positivi più che compensano i minori volumi di gas venduti a causa del clima mite e i 3,9 milioni di minori ricavi nella distribuzione gas per effetto della riduzione del WACC. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 46,2%. Area ciclo idrico Il MOL dell’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, passa dai 50,5 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015 ai 49,8 milioni del primo trimestre 2016, un risultato su cui hanno pesato soprattutto i 4,9 milioni di minori ricavi da somministrazione come effetto della riduzione del WACC, quasi completamente compensati dalle efficienze operative realizzate. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 17,9%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, passa dai 64,9 milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 62,4 milioni dell’analogo periodo del 2016. Tra i fattori che hanno inciso negativamente si segnalano le tariffe non ancora aggiornate di raccolta e spazzamento, che sono in fase di approvazione da parte delle Authority locali. Per quanto riguarda le attività di recupero, trattamento e smaltimento rifiuti, le stesse hanno pareggiato il risultato del primo trimestre dell’esercizio precedente, grazie al contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel 2015 che ha compensato il fermo temporaneo delle discariche in fase di ampliamento, la riduzione dei prezzi dei certificati energetici e il minor riconoscimento dei certificati verdi sul termovalorizzatore di Ferrara. Buoni i risultati sul fronte della raccolta differenziata che sale a quota 56,2%, rispetto al 55,2% dei primi tre mesi del 2015, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 22,4%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, sale dai 29,3 milioni di euro del primo trimestre 2015 ai 33,2 milioni al 31 marzo 2016 (+13,3%), soprattutto grazie ai maggiori margini sulle attività di vendita, di trading e alle maggiori marginalità nella produzione di energia elettrica. Tali effetti sono solo in parte ridotti dai minori ricavi del servizio regolato di distribuzione per 0,7 milioni di euro. In quest’area, inoltre, si registra un incremento dei clienti (quasi 60.000 in più rispetto al 2015) e dei volumi venduti, anche grazie al rafforzamento dell’azione commerciale. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 11,9%. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e sul sito internet www.gruppohera.it. Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2016, non soggetti a revisione contabile. CONTO ECONOMICO (MLN €) MAR 2016 INC% MAR 2015 INC.% VAR. ASS. VAR. % Ricavi 1.235,4 1.311,9 -76,5 -5,8% Altri ricavi operativi 73,7 6,0% 71,4 5,4% +2,3 +3,2% Materie prime e materiali (608,5) -49,3% (702,3) -53,5% -93,8 -13,4% Costi per servizi (281,7) -22,8% (266,6) -20,3% +15,1 +5,7% Altre spese operative (12,1) -1,0% (9,9) -0,8% +2,2 +22,2% Costi del personale (132,9) -10,8% (131,4) -10,0% +1,5 +1,1% Costi capitalizzati 4,6 0,4% 4,1 0,3% +0,5 +12,1% Margine operativo lordo 278,4 22,5% 277,2 21,1% +1,2 +0,4% Amm.ti e Acc.ti (107,6) -8,7% (107,1) -8,2% +0,5 +0,5% Utile operativo 170,8 13,8% 170,1 13,0% +0,7 +0,4% Gestione Finanziaria (25,7) -2,1% (29,4) -2,2% -3,7 -12,6% Utile prima delle imposte 145,1 11,7% 140,7 10,7% +4,4 +3,1% Imposte (48,4) -3,9% (48,2) -3,7% +0,2 +0,4% Utile netto dell'esercizio 96,8 7,8% 92,5 7,0% +4,3 +4,7% Attribuibile a: Azionisti della Controllante Azionisti di minoranza 91,2 5,6 7,4% 0,5% 86,6 5,9 6,6% 0,4% +4,6 -0,3 +5,3% -4,8% STATO PATRIMONIALE (MLN €) MAR 2016 INC% MAR 2015 INC.% VAR. ASS. VAR. % Attività immobilizzate nette 5.509,0 108,0% 5.511,3 106,9% (2,3) 0,0% Capitale circolante netto 105,0 2,1% 157,0 3,0% (52,0) (33,1%) (Fondi diversi) (512,7) 10,1% (513,5) (9,9%) +0,8 (0,2%) Capitale investito netto 5.101,3 100,0% 5.154,8 100,0% (53,5) (1,0%) Patrimonio netto complessivo (2.596,8) 50,9% (2.503,1) 48,6% (93,7) +3,7% Debiti finanziari a lungo (2.746,5) 53,8% (2.743,6) 53,2% (2,9) +0,1% Debiti finanziari a breve 242,0 (4,7%) 91,9 (1,8%) +150,1 +163,3% Indebitamento finanziario netto (2.504,5) 49,1% (2.651,7) 51,4% +147,2 (5,6%) Fonti di finanziamento (5.101,3) 100,0% (5.154,8) 100,0% +53,5 (1,0%) 1Q 2016 2015-04-28 1Q 2016 Il rendiconto al 31 marzo evidenzia i principali valori positivi e in crescita, nonostante un trimestre difficile in cui hanno pesato soprattutto i minori ricavi nella distribuzione gas, energia elettrica e acqua determinati dalla recente evoluzione normativa. /documents/688182/3568998/Doc+1Q.pdf/e6b342c4-b887-df88-3d15-5ec00094bcb3?t=1589960579604 /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2016 /documents/688182/3568998/Newsletter+1Q.pdf/aa9d9e12-817a-87cd-15f3-8dff7380a56d?t=1589960609872 /documents/688182/3568998/Dati+in+Excel+1Q.xls/669b01da-6acd-b210-f273-ed29416afb0d?t=1589960573234 Relazione finanziaria al 31/03/2016 Comunicato stampa Newsletter risultati finanziari al 31/03/2016 Dati finanziari al 31/03/2016 centrata Risultati finanziari del primo trimestre 2016
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28/04/2016

Assemblea degli azionisti: approvato dividendo a 9 cent

Assemblea Azionisti 2016 Si è riunita questa mattina, giovedì 28 aprile, a Bologna l’Assemblea dei Soci Hera, in seduta sia ordinaria che straordinaria. Approvazione dei bilanci economico e di sostenibilità. Dividendo a 9 cent./azione Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato i bilanci economico e di sostenibilità relativi al 2015, unitamente alla proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9 centesimi di euro per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio e già annunciato nel piano industriale al 2019. In particolare, l’esercizio 2015 si è chiuso con risultati economici positivi e con tutti i principali valori in crescita grazie al solido modello di business e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale: ricavi per 4.487,0 milioni di euro (+7,1% rispetto all’esercizio precedente), margine operativo lordo a 884, 4 milioni di euro (+1,9%) e un utile netto per gli Azionisti a 180,5 milioni (+9,5%). Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2016, con pagamento a partire dal 22 giugno 2016. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2015, corrisponde a un rendimento annuo di circa il 3,7%. Modifica dell’articolo 4 dello Statuto Nella seduta straordinaria l’Assemblea ha approvato la modifica dell’articolo 4 dello Statuto, che consiste nell’esplicitazione nell’oggetto sociale di Hera S.p.A. della facoltà di svolgere attività di gestione e/o fornitura di servizi energetici integrati. Si tratta di attività già esercitate dalla Società ma che occorre precisare nello Statuto ai fini dell’ottenimento da parte di Hera S.p.A. della certificazione ai sensi delle norme UNI CEI 11352. Questo perché il D.Lgs 102/14, che ha dato attuazione alla direttiva 2012/27/UE, richiede alle imprese, a decorrere da luglio 2016, di ottenere tale certificazione per essere abilitate allo svolgimento di alcune attività nel campo della promozione dell’efficienza energetica, quali la diagnosi energetica e la presentazione dei progetti per l’ottenimento dei certificati bianchi. Le altre deliberazioni approvate L’Assemblea, oltre alla relazione sul governo societario e sulla politica di remunerazione, ha infine approvato il rinnovo dell’autorizzazione al CdA all’acquisto di azioni proprie (e le modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 180 milioni di euro per 18 mesi. L’autorizzazione è stata richiesta per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, fra cui le opportunità di investimento che implichino l’utilizzo di azioni proprie per aumentare la creazione di valore ed eventuali acquisizioni di partecipazioni che prevedano anche scambi azionari. assemblea azionisti 2016 2015-04-28 Per ulteriori informazioni sito_1.1461855533.jpg Approvati i conti 2015 e confermata la distribuzione di un dividendo in linea con gli ultimi anni e con quanto previsto dal piano industriale /-/assemblea-dei-soci-hera-dividendo-a-9-centesimi-1 /gruppo/governance Comunicato stampa Vai alla sezione Corporate Governance centrata sede hera piloni.png
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22/03/2016

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2015

Risultati annuali 2015 L'anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, grazie al solido modello di business e a una gestione operativa, finanziaria e fiscale in costante e continuo miglioramento. Crescita organica e per linee esterne si confermano i fattori chiave dello sviluppo. Proposta di dividendo a 9 centesimi per azione, in linea con quanto previsto nel piano industriale. Highlight finanziari Ricavi a 4.487,0 milioni di euro (+7,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 884,4 milioni (+1,9%) Utile netto di Gruppo adjusted a 202,6 milioni di euro (+11,8%) Utile netto per gli Azionisti a 180,5 milioni (+9,5%) Posizione finanziaria netta 2.651,7 milioni Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi di euro per azione Highlight operativi Driver della crescita è il continuo miglioramento della gestione operativa, finanziaria e fiscale Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi venduti Solida base clienti nei mercati energetici, con circa 2,2 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi, martedì 22 marzo 2016, all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2015, unitamente al Bilancio di Sostenibilità. L’esercizio 2015 si è concluso per il Gruppo Hera con tutti i principali valori in crescita rispetto al 2014. Questi positivi risultati raggiunti sono il frutto di un solido modello di business che si caratterizza da sempre per un portafoglio bilanciato multiservizio, con focalizzazione sulle attività core, continue attività di efficientamento in tutti i campi ed estrazione di sinergie dalle integrazioni societarie. Da un lato la strategia multi-business garantisce un’equilibrata dinamica sia economica che finanziaria, dall’altro la combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e M&A, ha consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante uno scenario sempre più sfidante in tutti gli ambiti, economici, regolamentari e competitivi. I risultati raggiunti confermano, inoltre, l’attenzione del Gruppo per la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Ai risultati prettamente economici si affiancano infatti dati che testimoniano la riduzione degli impatti ambientali, l’aumento della raccolta differenziata, l’attenzione all’efficienza energetica e il miglioramento continuo del servizio al cliente, a riprova dell’attenzione dell’azienda per tutti gli stakeholder e il territorio in cui opera. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 230 milioni di euro rispetto ai 241,8 milioni di euro del 2014. Positivi i risultati nel campo della raccolta differenziata che registra un ulteriore progresso, passando dal 54% del 2014 al 55,4% del 2015. Oltre al miglioramento di quantità e qualità della raccolta, le attività dell’area ambiente si sono focalizzate nell’efficientamento e allargamento della piattaforma impiantistica per completare la presenza del Gruppo anche su nuovi mercati nazionali. In particolare, il posizionamento di mercato e i nuovi impianti derivanti dalle acquisizioni a fine 2015 di Waste Recycling in Toscana e di alcune attività di Geo Nova in Veneto contribuiranno ai risultati operativi con l’esercizio 2016. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 232,5 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai 217,1 milioni di euro del 2014. Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 114,9 milioni, con un incremento di 21,3 milioni rispetto all’esercizio precedente. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti dell’area sono stati pari a 127,2 milioni, di cui 59,1 milioni nell'acquedotto, 34,3 milioni nella fognatura e 33,8 milioni nella depurazione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 26,3%. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore, sale a 295,8 milioni di euro (+7,2%) rispetto ai 276 milioni di euro del 2014. Questo risultato è stato ottenuto principalmente dalla crescita nei volumi di gas metano venduti ai clienti finali (per 332,1 milioni di metri cubi). Nel 2015, gli investimenti nell’area gas sono stati pari a 86,5 milioni, con un incremento di 7,4 milioni rispetto all’esercizio 2014. Area energia elettrica L’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 104,7 milioni di euro, in miglioramento di 4 milioni rispetto al dato 2014. Tale risultato è stato raggiunto grazie alle attività di efficientamento messe in campo e ai maggiori volumi venduti ai clienti finali. Trainato soprattutto dalla crescita nel mercato libero, il numero di clienti energia elettrica ha superato le 850.000 unità (+7,7% rispetto al 2014), confermando il trend degli ultimi anni dovuto principalmente al rafforzamento dell’azione commerciale. “L’anno si è chiuso con risultati positivi che presentano un andamento in crescita coerente con la nostra storia, confermando la validità del modello multibusiness, e ci permettono di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo per azione in linea con lo scorso anno e con quanto già annunciato nel nostro piano industriale” afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “L’attività di crescita per linee esterne si è concentrata a fine 2015 su realtà monobusiness che evidenzieranno a pieno il loro contributo sui risultati 2016, permettendo al Gruppo Hera di ampliare i mercati di riferimento. Continuiamo, in parallelo, l’analisi delle migliori opportunità tra le multiutility contigue ai nostri territori di riferimento per aumentare le sinergie e creare sempre maggiore valore per gli azionisti.” “Grazie alle continue attività di innovazione ed efficientamento nella gestione operativa e della struttura finanziaria, il Gruppo Hera è stato in grado di generare risorse sufficienti per autofinanziare la propria attività e gli allargamenti di perimetro” spiega Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera. “Questi risultati sono maggiormente apprezzabili se si considera che si accompagnano alla creazione di valore per tutto il territorio in cui operiamo per 1,6 miliardi di euro, alla crescita della soddisfazione dei nostri clienti e dipendenti, come attestato anche quest’anno dalle indagini svolte da terzi, e al miglioramento dei vari indicatori di sostenibilità sociale e ambientale che si ritrovano nel Bilancio di Sostenibilità approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione”. E' disponibile on line la versione navigabile del Bilancio d'Esercizio 2015. Il Bilancio di Sostenibilità 2015 sarà pubblicato on line in versione completa e navigabile il 18 aprile. 2014-03-19 Per ulteriori informazioni L'anno si chiude con tutti i principali valori in crescita, grazie al solido modello di business e a una gestione operativa, finanziaria e fiscale in costante e continuo miglioramento. /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2015 /documents/688182/3747362/Bilancio+di+sostenibilit%C3%A0+2015.pdf/6a3a6128-ba88-20dd-b4e3-d6193f322106?t=1600763241626 Leggi il comunicato Bilancio di Sostenibilità 2015 Risultati annuali 2015

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

07/05/2024
Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

 

Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti
Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali.

Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

 

Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra
Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti.

L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale.
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Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2%
Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica.


Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro.
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Per ulteriori informazioni:
Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile
Leggi il comunicato

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