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Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

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26/08/2015

Il CdA Hera approva i risultati del primo semestre 2015

Semestrale 2015 Highlight finanziari Ricavi a 2.213,0 milioni di euro (+6,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 459,1 milioni (+2,5%) Utile netto per gli Azionisti a 107,3 milioni (+11,4%) Posizione finanziaria netta stabile a 2.655,9 milioni Highlight operativi Benefici derivanti dal consolidamento di Amga Udine Ottimo andamento dell’area gas, anche in relazione ai maggiori volumi venduti Buon contributo alla crescita dell’idrico, grazie al recupero di efficienza Ulteriore sviluppo dei clienti gas ed energia elettrica, che hanno superato i 2,2 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che evidenziano valori tutti positivi e in crescita fino all’utile netto. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2015 si attesta a 172,5 milioni, +14,2% rispetto ai 151,0 milioni del 30/06/2014, e rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente mostra una crescita in termini percentuali del contributo al margine operativo lordo di Gruppo. L’ottima performance dell’area è stata determinata principalmente dai maggiori volumi venduti di gas (ricordiamo che nell’analogo periodo 2014 aveva impattato negativamente il clima straordinariamente mite dei primi mesi dell’anno), dal consolidamento del perimetro di Amga Udine e dall’aggiudicazione da parte di Hera Comm per due anni a partire dal 1 ottobre 2014 del servizio di default gas in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Marche. I clienti gas sono saliti a 1,3 milioni, con un aumento di quasi 100.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 37,6%. Area ciclo idrico Nel primo semestre 2015 anche l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una crescita rispetto all’analogo periodo del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come valore assoluto. Il MOL sale dai 102,7 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 (+4,7%), beneficiando in particolare dell’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSI per il periodo 2014-2015 e delle iniziative di efficientamento operativo realizzate dal Gruppo. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,4%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, passa dai 122,3 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 119,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015 (-2,0%), principalmente per effetto sia della riduzione degli incentivi sulla gestione energetica che della concentrazione nel primo trimestre delle annuali attività di manutenzione di quattro termovalorizzatori. Nel semestre l’attività di recupero e smaltimento è stata concentrata su tipologie di rifiuti con prezzi medi di mercato in leggera crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e, in particolare, il secondo trimestre evidenzia il ritorno ai normali livelli di attività nel trattamento dei rifiuti. La raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo si conferma in crescita, a quota 54,6% contro il 53,3% dei primi sei mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo nei diversi territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,1%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, passa dai 62,7 milioni di euro dei primi sei mesi del 2014 ai 49,6 milioni del 2015. Il calo del MOL (-20,9%) è da ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i ricavi regolati del servizio di distribuzione per il recupero della perequazione specifica nell’area di Gorizia registrata nel 2014. Nel semestre la vendita di energia elettrica presenta un risultato in miglioramento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie alla continua espansione commerciale: i clienti energia elettrica arrivano infatti a superare le 826.000 unità, in aumento del 11,1%, grazie sia alla crescita nel mercato libero che al contributo di Amga Energia & Servizi. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 10,8%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “I numeri della semestrale 2015 sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito le politiche di efficientamento e le attività di integrazione, in modo bilanciato e in linea con quanto contenuto nel Piano Industriale del Gruppo”. Dichiarazione dell'Amministratore Delegato Stefano Venier "I risultati ottenuti soprattutto nel secondo trimestre sono soddisfacenti e quello delle attività commerciali energy è particolarmente apprezzabile, in quanto supera le aspettative collegate alla sola maggiore domanda dovuta a temperature più rigide rispetto all'esercizio precedente, in un contesto di sempre maggiore competizione. In ulteriore crescita anche l'andamento delle attività regolate, dovuto principalmente ad un'efficace azione di contenimento dei costi che ha anche consentito una sostanziale tenuta delle attività nel settore ambiente. Migliora, nel semestre, la qualità del servizio, declinata anche attraverso una evoluzione dei parametri ambientali e di sostenibilità, a dimostrazione di come il Gruppo continui a porsi target di eccellenza sempre maggiori anche in tali ambiti." 1H 2015 2015-08-26 Per ulteriori informazioni 1H2015_870x320_ita.1440572703.jpg Il Resoconto al 30 giugno 2015 evidenzia un miglioramento di tutti i principali indicatori economici e patrimoniali, grazie alla crescita interna e agli effetti del consolidamento di Amga Udine /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-semestre-2015 /gruppo/investitori Leggi il comunicato stampa Consulta la sezione Investor Relations centrata Semestrale 2015
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31/07/2015

PSBO Rimini: a Piazzale Kennedy sarà un Belvedere

PSBO Il PSBO procede a pieno regime. A meno di un mese dall'inaugurazione del nuovo depuratore di Santa Giustina, gigante hi-tech a difesa del mare di Rimini, è già stato avviato un nuovo importante cantiere nel cuore della zona turistica di Rimini. Si tratta del cosiddetto intervento 7 del Piano, che consentirà di realizzare in Piazzale Kennedy a Marina Centro una importante infrastruttura di accumulo caratterizzata da un volume complessivo di 35.000 metri cubi. In particolare l'impianto è costituito da una prima vasca di 13 mila metri cubi di volume che raccoglierà le acque di prima pioggia, da una seconda vasca di 22.000 metri cubi che avrà la funzione di vasca di laminazione (con lo scopo, cioè, di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate bianche convogliate a valle), e da un impianto di sollevamento con una capacità di pompaggio di 12.000 litri al secondo. L'opera comporterà un investimento di circa 30 milioni di euro, inserito nel Piano Investimenti del Servizio Idrico approvato da ATERSIR e cofinanziati da Comune di Rimini e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare. Un intervento di grande portata, che in pillole potrebbe essere rappresentato così: 35 milioni di litri la capacità della nuova vasca di accumulo Ausa; 12.000 litri al secondo la capacità di pompaggio dell'impianto; 4.800 kg di carboni attivi per abbattere ogni odore; 7 metri il punto più alto del belvedere. Le attività di cantiere sono già state avviate e riguardano principalmente interventi sui sottoservizi. Si tratta di lavori significativi molto delicati e imprescindibili perché propedeutici alle attività di realizzazione delle fondazioni profonde della nuova vasca, che saranno avviate il prossimo anno. Le attività si svilupperanno in particolare secondo questo iter:2015-2016: allestimento cantiere e spostamento sottoservizi; copertura canale Ausa e vasca (incluse le attività di bonifica bellica e demolizione opere interrate interferenti); 2017-2018: scavi e costruzione vasca; realizzazione impianti idraulici e costruzione piazza-belvedere. Oltre alla realizzazione dei nuovi volumi di accumulo e dei relativi impianti di sollevamento, sarà riservata particolare attenzione al contenimento degli odori. Il progetto, infatti, prevede un sistema basato sulla ventilazione forzata che convoglierà l'aria aspirata dalle vasche (sia quella di prima pioggia, sia quella di laminazione) ad un sistema di trattamento che utilizza una specifica tecnologia con carboni attivi. Ma quello a Piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza non solo dal punto di vista impiantistico. È infatti il risultato di un importante lavoro di coerenza tra opera idraulica e gli indirizzi di pianificazione urbanistica e di riqualificazione. Una sintesi di progettualità e integrazione architettonica e paesaggistica del sistema impiantistico nel sistema città, ed un'opera cerniera tra il Lungomare ed il Parco. Sopra alla vasca, infatti, verrà realizzato un vero e proprio Belvedere. Il progetto architettonico - paesaggistico ha lo scopo di mitigare l'impatto dei volumi necessari alla realizzazione dell'impianto, integrandoli con un progetto paesaggistico di alto livello che ha come scopo la riqualificazione del piazzale Kennedy, quale stralcio del Parco del Mare. Un involucro che parte dolcemente dal parco e sale fino ad un massimo di circa 7 metri di altezza rispetto alle quote dell'attuale piazza ed avvolge gli elementi tecnologici coprendoli con una passeggiata che culmina in due zone di belvedere sul mare ad altezza differente. Al centro dello spazio costruito si definisce una piazza rialzata di circa un metro all'interno della quale si collocano giochi d'acqua fruibili ed attraversabili e sedute che danno la possibilità di sfruttare quest'area centrale anche come spazio di sosta o per eventi. Un'area verde nuova che mette al centro i concetti di "fruibilità" e "accessibilità", grazie ad un progetto attento al superamento delle barriere architettoniche che con rampe di collegamento fra i vari dislivelli inferiori all'8%, rende le zone percorribili da disabili. L'impatto e l'importanza del progetto hanno richiesto anche una campagna informativa adeguata, che inizia proprio dal cantiere. La scelta dell'Amministrazione Comunale, attraverso il coordinamento di Anthea e in sinergia con Hera, è stata quella di 'arredare' Piazzale Kennedy, trasformando il cantiere in una piattaforma di informazione per i cittadini, spiegando con parole semplici, numeri e immagini i contenuti e i tempi del progetto. Una 'scenografia urbana' che impreziosisce e arreda lo sfondo di cantiere rendendolo attivo e dialogante con lo spazio pubblico e con i cittadini e turisti. Piazzale Kennedy (RN) 2015-07-31 Per ulteriori informazioni D.vista_dal_volume_alto_3007.1438353751.jpg Al via l'intervento numero 7 del Piano di Salvaguardia della Balneazione. Un intervento centrale e strategico: nuovo presidio idraulico sotto il manto stradale, un'area completamente riqualificata e un belvedere sopra PSBO
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13/07/2015

La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on

La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on Hera S.p.A. e Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile, rinnovano e potenziano la partnership lanciata lo scorso anno. L'obiettivo è individuare un nuovo tipo di materiale organico dal quale ricavare la rivoluzionaria bio-plastica sviluppata da Bio-on da residui della lavorazione della barbabietola da zucchero. "L'accordo confermato oggi - spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera S.p.A.- è la naturale continuazione della collaborazione iniziata nel 2014 con Bio-on che ha consentito alla nostra azienda di valutare la tecnologia necessaria per trasformare in bio-plastiche di nuova generazione parte dei rifiuti biogenici prodotti nei territori serviti dal Gruppo". I PHAs (o poli-idrossi-alcanoati) sono bio plastiche che possono sostituire numerosi polimeri tradizionali, oggi ottenuti con processi petrolchimici utilizzando idrocarburi. I PHAs garantiscono le medesime proprietà termo-meccaniche col vantaggio di essere completamente biodegradabili in modo naturale. "Siamo estremamente orgogliosi - spiega Marco Astorri, Presidente di Bio-on S.p.A. - perché questo accordo consente di trovare nuove destinazioni ad alcuni dei prodotti raccolti da HERA, utilizzando una nuova tecnologica industriale già allo studio nei nostri laboratori". L'accordo fra le due aziende nasce infatti dalla ricerca e sviluppo dei laboratori di Bio-on, che grazie al supporto di HERA è indirizzato alla messa a punto di un nuovo processo industriale per la produzione di bio plastica PHA da residui di materiale organico. 2015-07-13 Hera S.p.A. e Bio-on S.p.A. leader nelle tecnologie per la chimica eco-sostenibile, rinnovano e potenziano la partnership lanciata lo scorso anno. La ricerca sulla bio plastica accelera grazie ai nuovi investimenti di HERA nella tecnologia Bio-on
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23/06/2015

Inaugurato il gigante hi-tech a difesa del mare di Rimini

Depuratore Santa Giustina (RN) Il percorso di depurazione nel nuovo impianto è così strutturato: in un primo comparto di sedimentazione si procede a pretrattamenti per separare sabbia e olii, mentre nel secondo passaggio il compito di "pulire" i reflui viene lasciato agli stessi batteri presenti nell'acqua da depurare. Si tratta infatti del ciclo biologico: un processo che ha come principali protagonisti comunità di organismi viventi che, letteralmente, si nutrono delle sostanze inquinanti delle acque reflue, i cui residui possono essere facilmente isolati. Nel terzo passaggio si attivano le membrane a ultrafiltrazione: funzionano come delle piccolissime "cannucce" (del diametro di 0.04 micron, ovvero milionesimi di millimetro) e sono in grado di intercettare particelle microscopiche, per esempio virus, batteri o fiocchi di fango. L'acqua che ne esce è già limpida, ma prima di essere restituita ai fiumi passa dall'ultima fase di depurazione, la disinfezione finale, per eliminare del tutto gli ultimi microrganismi eventualmente presenti. In questo modo, il depuratore potrà far rispettare allo scarico nel fiume Marecchia tutti i limiti di legge, oggi più restrittivi. Inoltre, Hera ha provveduto a installare efficienti sistemi di telecontrollo e telegestione, prestando particolare attenzione ai meccanismi che permettono di proteggere l'ambiente anche in condizioni di emergenza. Il sistema di controllo centralizzato è dotato di due CPU (unità di elaborazione centrale), una di riserva all'altra, e consentirà di tenere sotto controllo, da un unico punto, le reti di collettamento delle acque reflue dell'area di Bellaria - Igea Marina e della parte nord di Rimini. In questo modo si potrà intervenire tempestivamente in caso di guasti o situazioni particolari. Depuratore Santa Giustina (RN) pannelli_sgiustina_esec_4500x1500.1435070591.pdf 2015-06-23 Per ulteriori informazioni P6230963.1435066296.jpg Il nuovo depuratore (potenziato) di Santa Giustina, è il più grande d'Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrane. È l'intervento tecnologicamente più importante del piano di risanamento fognario della città costiera promosso da Comune, Hera, Romagna Acque e Amir, che entro il 2020 eliminerà gli scarichi a mare. Depuratore Santa Giustina (RN)
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19/06/2015

Obiettivo crescita, le utilities dalla parte delle imprese

Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 Oggetto del convegno sono stati anche i risultati di due ricerche commissionate a Nomisma sul ruolo delle utilities nella competitività delle imprese e nello sviluppo dei fornitori. In particolare, la prima ricerca si è posta come obiettivo quello di rilevare quanto la crescita delle comunità locali e del tessuto imprenditoriale siano influenzate dalle utilities fornitrici di servizi energetici, ambientali e di telecomunicazione. 104 le aziende intervistate, di cui 50 clienti del Gruppo Hera nei territori di Bologna, Modena e Forlì-Cesena. Una seconda ricerca di Nomisma si è focalizzata sullo sviluppo dei fornitori e ha coinvolto un campione di 593 imprese, di cui 354 fornitrici di Hera. Nomisma ha potuto riscontrare che in effetti Hera ha avuto nel periodo 2011-2013 un ruolo stabilizzante nelle attività dei propri fornitori, in particolare per il 65% dei fornitori di piccola-media dimensione (con fatturato inferiore a 5 milioni di euro). Tra i fattori principali sono stati riconosciuti la stabilità della domanda, la continuità del rapporto nel tempo, la sicurezza dei pagamenti e il rispetto delle tempistiche. Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 2015-06-19 Per ulteriori informazioni Hera presenta i risultati del proprio Bilancio di Sostenibilità 2014 e promuove il dibattito sul ruolo delle multiutility nel creare valore per il territorio. Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014 Convegno Bilancio di Sostenibilità 2014
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17/06/2015

Electric Road al traguardo con oltre 38.000 km percorsi

Electric Road Bandiera a scacchi anche per i sei ecopiloti imolesi, tre donne e tre uomini, vincitori del concorso Electric Road, ideato e realizzato dal Gruppo Hera per promuovere la mobilità elettrica, che, dopo quelli modenesi in febbraio, hanno riconsegnato in questi giorni le chiavi delle auto elettriche ricevute in uso gratuito per tre mesi. Complessivamente, i 12 piloti, sorteggiati tra le oltre 1.150 domande pervenute da clienti di Hera modenesi e imolesi, hanno espresso grande soddisfazione per l'esperienza, con 38.100 km percorsi in totale dalle vetture, tutte di casa Renault, nei modelli Twizy, Zoe e Fluence Z.E. Diversi i tragitti e non soltanto urbani: le vetture sono state utilizzate infatti anche per spostamenti su percorsi appenninici, collinari e per raggiungere le città vicine. Complessivamente, nei 6 mesi di sperimentazione (3 a Modena e 3 a Imola), i km complessivamente percorsi dai dodici ecopiloti durante la loro esperienza 'elettrica' sono stati 38.100, che equivalgono a un consumo di 9.500 kWh di energia pulita e alla mancata emissione in atmosfera di oltre 9 tonnellate di CO2. Sul versante più strettamente economico, le ricariche elettriche, effettuate al posto dei pieni di benzina, hanno permesso di risparmiare complessivamente circa 4.000 euro. Al termine dell'esperienza, i vincitori hanno confermato il proprio entusiasmo per la mobilità elettrica. In particolare, hanno apprezzato la modalità di guida delle vetture, particolarmente maneggevole, la silenziosità, la possibilità di accedere ad aree, come i centri storici, solitamente chiuse al traffico. Più di tutto, però, essi hanno provato soddisfazione nella consapevolezza di guidare senza arrecare alcun danno all'ambiente. Le riflessioni, che convergono soprattutto su quest'ultimo aspetto, provengono da un team di guidatori esperti, non neopatentati, ed eterogenei per professione e situazione familiare; sono, quindi, ancor più significative. Il loro viaggio alla scoperta della mobilità elettrica è stato accompagnato dallo staff di Hera, che li ha seguiti e ha documentato le loro esperienze attraverso un diario di bordo ospitato sul sito internet del progetto www.gruppohera.it/electricroad/. Sul sito è possibile vederli in azione nella loro vita quotidiana, supportati, negli spostamenti, da uno strumento innovativo e all'avanguardia, come l'auto elettrica. La loro testimonianza è utile a tutti coloro che vogliano conoscere meglio un nuovo tipo di mobilità, che non impatta sull'ambiente. Electric Road http://www.gruppohera.it/electricroad/ 2015-06-17 er_870x320.1434555593.jpg I dodici vincitori del concorso Hera a Modena e Imola hanno riconsegnato le auto elettriche, dopo tre mesi di utilizzo gratuito. 38.100 i km complessivamente fatti, grazie a 9.500 kWh di energia pulita che hanno consentito un risparmio di 9,1 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera Visita il canale Electric Road Electric Road
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09/06/2015

Auto elettrica: Hera finalista allo Smau con la mobilità del futuro

Hera finalista a SMAU Communities 2015-06-09 Hera finalista a SMAU Communities
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29/05/2015

Prosegue la riqualificazione dell'area Berti Pichat a Bologna

Per saperne di più sul progetto di riqualificazione dell'area di Berti Pichat, consulta il Bilancio di Sostenibilità 2014 Il rendering del nuovo Direzionale 2015-05-28 Nuova_immagine.1432826912.png Completata la demolizione dell'edificio denominato Nuova Officina, avviato il cantiere di costruzione del nuovo direzionale con le relative operazioni di scavo, sempre all'insegna della massima sicurezza e con piena garanzia della salute dei lavoratori. Il rendering del nuovo Direzionale Corte_1162_110x150_s1.1432888729.jpg

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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mappa sede legale Hera SpA

Sede legale Hera SpA
Viale Carlo Berti Pichat 2/4
40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


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