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Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

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20/07/2020

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera di sensibilizzazione per la tutela del mare

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Al via da oggi a Rimini “Occhio a cosa butti”, la campagna di sensibilizzazione ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini con il patrocino del Comune, per combattere l’inquinamento del mare e delle nostre spiagge. Dalle affissioni alle attività online, residenti e turisti saranno guidati verso comportamenti sostenibili e virtuosi per evitare il conferimento improprio di rifiuti domestici negli scarichi di wc e lavandini. Rifiuti negli scarichi, danni all’ambiente facili da evitare Rifiuti come cotton fioc, assorbenti igienici, oli esausti e scarti alimentari finiscono spesso negli scarichi di wc e lavandini: il loro errato conferimento causa danni ingenti all’ambiente che possono essere evitati con pochi e semplici accorgimenti, facendo una corretta differenziazione dei rifiuti. In caso di dubbi su dove conferire un rifiuto, basta chiedere alla app Il Rifiutologo scaricandola gratuitamente on-line su www.ilrifiutologo.it. La app oggi è integrata anche con Alexa,l’intelligenza artificiale di Amazon, a cui è possibile chiedere anche informazioni sul calendario di raccolta porta a porta nei comuni dove è previsto questo servizio. Il mare, una risorsa da difendere I nostri mari sono i protagonisti dell’obiettivo 14 dell’ONU “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse, marine per uno sviluppo sostenibile”. Ogni cittadino ha un ruolo fondamentale nella difesa di questa importante risorsa e fulcro del turismo e della nostra economia. Se con il PSBO, il piano di salvaguardia della balneazione che abbiamo realizzato con il Comune di Rimini e Romagna Acque, è stato fatto un passo importante e strutturale verso la conversione alla gestione sostenibile della risorsa marina, con “Occhio a cosa butti” si aggiunge un ulteriore tassello agli interventi che la multiutility e la città di Rimini hanno messo in campo per tutelare il mare e rendere il turismo sempre più sostenibile. Guarda il primo video della nuova serie "Dubbi esistenziali sulla raccolta differenziata?" "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera 2019-05-09 Per saperne di più "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Oli esausti, cotton fioc e residui spesso finiscono negli scarichi di wc e lavandini inquinando le nostre acque. Con l’iniziativa, ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini, la multiutility spiega ai cittadini come conferire correttamente questi rifiuti /_/-occhio-a-cosa-butti-al-via-a-rimini-la-campagna-hera-di-sensibilizzazione-per-la-tutela-del-mare http://www.heralab.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Vai al sito di HeraLab "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera
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15/07/2020

Integrated Governance Index 2020: di nuovo sul podio per la finanza sostenibile

Integrated Governance Index  Fare della sostenibilità una delle leve delle strategie finanziarie e di business premia. Per il terzo anno consecutivo, siamo sul gradino più alto del podio nella categoria finanza sostenibile dell’Integrated Governance Index 2020, un autorevole modello di analisi del grado di integrazione nelle strategie aziendali dei fattori ESG (Enviromental, Social, Governance), ovvero delle attività che, oltre a perseguire gli obiettivi tradizionali di business, considerano aspetti di natura sociale e ambientale e di governance. Un risultato che certifica, ancora una volta, la nostra capacità e l’attenzione per la sostenibilità, come elemento che contribuisce alla generazione di valore condiviso per l’azienda, ma soprattutto per le comunità e i territori in cui operiamo, entrambi elementi al centro della nostra strategia di crescita. La sostenibilità al centro della strategia della multiutility Già nel 2014, siamo stati i primi in Italia a lanciare un green bond, seguito da una seconda emissione nel 2019. Due anni fa, inoltre, abbiamo lanciato la prima linea di credito revolving sostenibile, introducendo un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Tra questi, ad esempio, l’ulteriore riduzione dell’impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata. Del resto, ci occupiamo di servizi di pubblica utilità per 4,4 milioni di cittadini: generare valore condiviso e ricadute positive per le comunità servite è un dovere e una priorità. Anche per questo, da diversi anni, misuriamo e e rendicontiamo in modo trasparente nel nostro bilancio di sostenibilità quella parte di margine operativo lordo generato dalle attività che rispondono agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda Onu al 2030. Questo MOL a “valore condiviso” è salito a quota 422,5 milioni nel 2019, pari al 39% del totale, con l’obiettivo di arrivare al 42% nel 2023, come delineato nel Piano industriale. L’Integrated Governance Index L’Integrated Governance Index (IGI) è l'unico progetto di valutazione quantitativa del livello di integrazione degli ESG nel modello di gestione di un'azienda (la governance integrata). Sviluppato da ETicaNews, con il supporto scientifico e legale di associazioni e advisor specializzati, è arrivato quest’anno alla quinta edizione. Quest'anno, IGI ha invitato a partecipare le prime 100 aziende italiane quotate, le imprese che pubblicano la dichiarazione non finanziaria, e le prime 50 aziende non quotate e ha raggiunto il record di aziende analizzate. Integrated Governance Index  2019-05-09 Per saperne di più Integrated Governance Index  Per il terzo anno consecutivo siamo al primo posto nell’area di indagine sull’integrazione dei fattori ESG nella finanza dell’azienda. Pionieri in questo campo con il lancio del primo green bond italiano e la prima linea di credito revolving sostenibile, da sempre consideriamo la sostenibilità alla base delle nostre strategie /-/integrated-governance-index-2020-hera-di-nuovo-sul-podio-per-la-finanza-sostenibile https://www2.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/bs/appendici/dettaglio-degli-investimenti-finanziati-con-il-green-bond/ /-/hera-al-via-la-prima-linea-di-credito-revolving-sostenibile-in-italia-1 Leggi il comunicato I nostri green bond La nostra linea di credito revolving sostenibile Integrated Governance Index 
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09/07/2020

Con Hera i cittadini protagonisti del cambiamento, per ripartire

Costruire insieme il futuro Fare squadra. Per il Gruppo Hera è una vera e propria filosofia, che si traduce ogni anno in tanti progetti concreti, attraverso i quali la multiutility collabora con cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore a favore del proprio territorio, a tutela dell’ambiente e nell’interesse delle generazioni future. Perché ciascuno di noi, se vuole, può essere protagonista positivo del proprio tempo. E i modi per diventarlo sono al centro della terza edizione di “Costruire insieme il futuro”, report tematico che il Gruppo Hera dedica al coinvolgimento dei propri stakeholder, disponibile online e – a breve – presso gli sportelli clienti. Del resto, le sfide in cui Hera è impegnata – dal contrasto al climate change alla promozione dell’economia circolare – sono temi di forte attualità e necessitano del contributo di tutti. Come molti cittadini hanno già fatto, quindi, non resta che scegliere: le iniziative alle quali si può partecipare, infatti, vanno dalla riforestazione urbana alla digitalizzazione delle scuole, dal consumo responsabile di acqua ed energia all’incremento della raccolta differenziata, dal decoro degli spazi pubblici al riuso di beni ancora in buono stato, con benefici anche per le tante onlus attive sui territori serviti, senza dimenticare la promozione dell’inclusione sociale e della parità fra i generi. I risultati a livello di Gruppo, dai 668 mila euro di farmaci recuperati nel 2019 ai 200 mila euro per la digitalizzazione delle scuole del territorio tra il 2017 e il 2019 Ecco alcuni dei risultati archiviati l’anno scorso. Grazie a Cambia il finale, progetto per l’avvio al riuso di ingombranti ancora in buono stato, sono state recuperate 635 tonnellate di mobili altrimenti destinati allo smaltimento. Bene anche FarmacoAmico, progetto per il recupero di farmaci non ancora scaduti: più di 55 mila le confezioni recuperate, per un valore complessivo di 668 mila euro. In meno di dieci anni, inoltre, sono stati oltre 100 mila i pasti recuperati dalle mense Hera grazie a CiboAmico, progetto per il recupero delle eccedenze alimentari che ha evitato 44 tonnellate di rifiuti. Circa 120 mila gli studenti di ogni ordine e grado coinvolti nei progetti di educazione ambientale, con la partecipazione di quasi 1500 scuole e di oltre 10 mila insegnanti. In ambito scolastico, si segnala anche Digi e Lode, il progetto che converte i comportamenti digitali dei clienti Hera in punti che grazie alla multiutility diventano somme di denaro investibili dalle scuole del territorio in progetti di digitalizzazione: 80 gli istituti complessivamente coinvolti dal 2017 a oggi, per un contributo totale di 200 mila euro. Tanta l’attenzione per l’ambiente, con i 390 mila download raggiunti dalla app del Rifiutologo, che aiuta i cittadini nella raccolta differenziata e permette loro di effettuare segnalazioni – circa 60 mila solo l’anno scorso – su abbandoni e decoro urbano. Tocca l’11,6%, inoltre, la percentuale dei clienti di Hera che ha deciso di essere carbon neutral sottoscrivendo offerte di fornitura di energia dedicate all’obiettivo. Significativa, infine, l’esperienza degli HeraLAB, i consigli multistakeholder organizzati da Hera per raccogliere dai rappresentati delle comunità locali proposte concrete volte a incrementare la sostenibilità dei servizi erogati: dalla nascita degli HeraLAB, 78 i progetti complessivamente ideati, 52 dei quali già realizzati. 85 mila bollette rateizzate, 38 mila pasti offerti con Caritas e oltre 600 mila euro di donazioni durante l’emergenza Oltre a fare una panoramica sulle iniziative realizzate nel 2019 e sui risultati raggiunti dalle stesse, il report racconta anche il modo in cui il Gruppo - assieme a lavoratori, fornitori, istituzioni e comunità locale – ha affrontato l’emergenza sanitaria del 2020, un’occasione che ha mostrato una volta di più quanto sia importante operare in una logica di profonda integrazione con il proprio territorio di riferimento, garantendo la continuità di servizi essenziali e la sicurezza di persone e processi. Il tutto, ovviamente, senza contare l’aiuto a chi è più in difficoltà, con 85 mila bollette rateizzate da marzo a maggio, oltre 600 mila euro donati complessivamente ai servizi sanitari di 4 regioni e una collaborazione con Caritas che ha permesso di donare oltre 38 mila pasti. Costruire insieme il futuro Scopri i 16 progetti a cui partecipare 2019-05-09 Per saperne di più Costruire insieme il futuro Circa 120 mila ragazzi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale e 635 tonnellate di ingombranti avviati a riuso. Questi, a livello di Gruppo, sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti nel corso del 2019 grazie alla collaborazione fra Hera e le comunità locali, al centro della terza edizione del report “Costruire insieme il futuro” https://www-test.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro null Consulta il report online null Costruire insieme il futuro
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07/07/2020

Il Gruppo Hera a fianco della Protezione civile

Protezione civile L’utilizzo massiccio dei dispositivi di protezione individuale che ha caratterizzato questi mesi di emergenza sanitaria “Covid-19”, assiema alla quantificazione quotidiana dei fabbisogni per le strutture sanitarie, per gli operatori dei servizi essenziali, per gli operatori di protezione civile, per le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e gli Enti locali, ha reso necessaria un'organizzazione informatizzata e strutturata, che permettesse al sistema di Protezione civile regionale, coordinato con la sanità, di governare le molteplici richieste ed esigenze di dispositivi. L’organizzazione e la strutturazione di un’unica piattaforma dati necessaria per governare il flusso dei dispositivi acquisiti, donati, distribuiti dalla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha trovato in Hera un partner importante, che ha permesso di rispondere all’urgente necessità di dotarsi di strumenti informatici per tracciare le giacenze nei magazzini della Protezione civile stessa, delle Aziende sanitarie locali e delle strutture ospedaliere sul territorio dell’Emilia-Romagna, integrandole in un unico sistema creato per la gestione dell’emergenzain atto e caratterizzato proprio per la gestione specifica di questa crisi. Un aiuto concreto è arrivato quindi dal Gruppo Hera che, grazie alla propria Direzione sistemi informativi e in collaborazione con Avanade, multinazionale leader nell’innovazione digitale, ha consentito di implementare nell’arco di poche settimane specifiche applicazioni donate gratuitamente alla Protezione civile e progettate con la Protezione civile. Una collaborazione stretta e radicata tra Gruppo Hera e Protezione civile Questo progetto nasce sul solco di un rapporto di collaborazione stretto e radicato che ha visto la multiutility impegnata negli anni a fianco della Protezione civile per fare fronte a numerose situazioni di emergenza e che ha trovato in questo frangente un ulteriore motivo di rafforzamento. Protezione civile 2019-05-09 Per saperne di più Protezione civile Le competenze informatiche della multiutility al servizio della Protezione civile per la gestione delle mascherine e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale degli operatori sanitari in Emilia-Romagna Protezione civile
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30/06/2020

Dal 1° luglio 2020, Pistoia Ambiente si fonde con Herambiente

Pistoia Ambiente Dal 1° luglio 2020 Pistoia Ambiente, società entrata a far parte lo scorso anno del Gruppo Hera, si fonde per incorporazione con Herambiente: questa operazione renderà più agevoli le attività di coordinamento societario anche rispetto alle procedure della multiutility che sono ovunque sinonimo di qualità, sicurezza e garanzia per i clienti, i lavoratori e il territorio circostante. La priorità strategica di Herambiente in Toscana è quella di unire qualità, efficienza, sicurezza, continuità di servizio e sostenibilità, fornendo alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti chiavi in mano in un'ottica di economia circolare. Le sinergie del sito di Serravalle Pistoiese con gli altri poli impiantistici toscani (Pisa, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno) consentono a Herambiente di trattare la quasi totalità dei rifiuti industriali prodotti dalle aziende della regione, cercando di massimizzarne il recupero e di minimizzarne lo smaltimento. L’attuale tecnologia disponibile, per la chiusura del ciclo di trattamento dei rifiuti, necessita tuttavia di impianti di smaltimento finale come le discariche, in grado di trattare in maniera sicura gli scarti derivanti dagli impianti di trattamento rifiuti non più recuperabili. L’incorporazione di Pistoia Ambiente, con la relativa discarica e l’impianto di trattamento liquidi è quindi in linea con questo orientamento strategico e può garantire ritorni positivi sul territorio toscano. Al via uno studio sull'impatto odorigeno dell’impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Sempre in un’ottica di attenzione al territorio, Herambiente ha scelto di avvalersi della collaborazione di un laboratorio di ricerca di eccellenza internazionale per studiare l’impatto olfattivo della discarica di Serravalle Pistoiese. Il progetto è stato avviato con il Laboratorio Olfattometrico del Politecnico di Milano e coordinato dalla professoressa Selena Sironi. Pistoia ambiente Leggi il comunicato Integrazione Pistoia Ambiente e monitoraggio Serravalle Pistoiese 2019-05-09 Per saperne di più serravalle_870.1593166666.jpg Al via anche uno studio sull'impatto odorigeno dell'impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Comunicato stampa Pistoia Ambiente
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30/06/2020

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Vi aiutiamo a scioglierli con un sorriso

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Fare correttamente la raccolta differenziata diventa sempre più necessario per il futuro del pianeta. Separare bene i rifiuti permette infatti di recuperare quantità maggiori di plastica, carta vetro e organico. Solo una differenziazione corretta favorisce il riciclo, per far sì che gli scarti tornino in circolo sotto forma di nuovi prodotti, contribuendo all’economia circolare e facendo del bene all’ambiente. Mettere i rifiuti nel posto sbagliato, invece, peggiora sensibilmente la qualità della raccolta e diminuisce le percentuali di recupero delle risorse. Differenziare correttamente, però, può talvolta sollevare dubbi all’apparenza inestricabili. A quanti di noi, ad esempio, sarà successo di interrogarsi per capire se un giocattolo vada o no nel contenitore della plastica? Oppure per sapere se la lettiera del gatto vada svuotata o no nell’organico? Partendo da esempi concreti, vogliamo portare l’attenzione su come fare una raccolta di qualità, per ridurre sempre più l’indifferenziato e aumentare il recupero delle risorse. Per questo abbiamo pensato di affrontare piccole e grandi incertezze con una nuova, divertente serie di video dopo il successo degli episodi di “E tu come la fai?”, che passavano in rassegna vari tipi di “differenziatori” nei quali ognuno avrà potuto, sicuramente, rivedere se stesso oppure qualche parente o amico. Ancora una volta, quindi, abbiamo scelto di trattare temi impegnativi con il sorriso e la leggerezza, immaginando noi differenziatori come degli adepti un po’ petulanti, che importunano di continuo il proprio Maestro spirituale con “dilemmi ancestrali” su dove conferire correttamente alcuni oggetti della quotidianità. La risposta, in questo caso, non è né “dentro di noi” né nelle parole del Maestro, che anzi resta serafico e impassibile, ma nel messaggio contenuto nei video. Oltre a “svelare l’arcano”, infatti, l’invito in queste brevi clip è: “Fai bene la differenziata: la qualità è importante per il recupero delle risorse”. Che aspettate, allora, a sciogliere i vostri dubbi per fare una differenziata di qualità? Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla plastica Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sul vetro Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla carta Backstage 2019-05-09 Per saperne di più backstage_870.1593442443.jpg Una nuova serie di brevi video ironici richiama la nostra attenzione sull’importanza di fare bene la raccolta differenziata "Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata?
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18/06/2020

Hera acquista un ulteriore 2% del capitale di Ascopiave

sede_hera_110 Hera ha acquistato oggi da A2A 4.688.231 azioni di Ascopiave, pari al 2% del capitale sociale, a un prezzo di 3,905 euro ciascuna per complessivi 18,3 milioni di euro circa. L'acquisto della partecipazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio scorso e anche in questo caso è stata condivisa con Asco Holding in un'ottica di rafforzamento della partnership già avviata con EstEnergy. sede_hera_870 2020-06-18 sede_hera_870.1592477957.jpg L'operazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio 2020 /-/hera-acquista-un-ulteriore-2-del-capitale-di-ascopiave-1 Leggi il comunicato sede_hera_110
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11/06/2020

Gruppo Hera: quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale

GMM_110 Si è appena concluso un anno scolastico molto particolare, che ha messo tutto il mondo della scuola di fronte a una sfida impegnativa. Per il Gruppo Hera, presente nelle scuole di ogni ordine e grado ormai da oltre 10 anni con i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica La Grande Macchina del Mondo e un Pozzo di scienza, è stato naturale e doveroso mettersi in gioco per restare al fianco delle oltre 4.500 classi e 1.100 scuole che anche quest'anno avevano scelto di seguire le attività. La multiutility, così, ha ripensato tempestivamente i propri progetti in modalità digitale e nell'ottica della didattica a distanza, con attenzione alle diverse necessità degli istituti scolastici, mettendo quindi a disposizione varie soluzioni e modalità di fruizione delle attività garantendone la massima adattabilità con lezioni in diretta e materiali digitali per i docenti online e offline. Questo ha permesso, nel complesso, a quasi tutte le classi che avevano aderito di portare a termine le attività come da programma. Diverse le modalità di fruizione del progetto La Grande Macchina del Mondo in linea con le indicazioni del MIUR per la didattica a distanza: le attività scelte per l'anno scolastico 2019/2020 da oltre 3.600 classi, sono state svolte in modalità digitale da 66.400 studenti di oltre 3100 classi, a cui si aggiungono i quasi 7000 studenti che le avevano già svolte in presenza fino alla chiusura degli istituti scolastici dovuta all'emergenza sanitaria. Massima flessibilità, ecco la parola d'ordine delle proposte di Hera per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Sono stati 12, infatti, i percorsi appositamente ripensati per il digitale, che hanno mantenuto l'interattività, la differenziazione in base all'età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: rifiuti, acqua ed energia. Non si è fermato neanche un Pozzo di scienza, il progetto di divulgazione scientifica ed educazione ambientale dedicato agli istituti superiori. Al contrario, si è mostrato resiliente, proprio come il tema filo conduttore scelto per questa edizione 2020, "Ri-Adattiamoci". Quasi 9000 studenti hanno partecipato alle 120 attività in aula nel mese di febbraio. Poi docenti e ragazzi sono stati affiancati dalla multiutility con un percorso appositamente ripensato in modalità digitale e a distanza nella sezione del sito dedicata alle aule virtuali. GMM_870 Leggi il comunicato Gruppo Hera quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale 2020-06-11 Per saperne di più GMM_870.1591864611.png Sono 4.500 le classi di oltre 1.100 scuole della regione che nell'anno scolastico 2019/20 sono state coinvolte nelle attività de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza, i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica del Gruppo Hera. Per rispondere all'emergenza, la multiutility ha ripensato i percorsi in modalità digitale: oltre 66mila alunni, dai 4 ai 13 anni, hanno svolto le attività a distanza e 6.000 sono state le visualizzazioni delle lezioni virtuali dedicate ai ragazzi delle superiori http://ragazzi.gruppohera.it/ Visita il sito "Hera per le scuole" GMM_110

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Sede legale Hera SpA
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40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

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