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14/11/2020

Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index

Dow Jones Sustainability Index Un nuovo importante riconoscimento per il Gruppo Hera, che premia la strategia aziendale che coniuga risultati economici in crescita con sostenibilità e creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder. Hera è la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI), uno dei più autorevoli indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale, gestito da S&P Global, che seleziona le maggiori aziende del mondo in base alle migliori performance di sostenibilità in tutte le dimensioni ESG (environment, social, governance). Un traguardo ancora più rilevante se si considera l’ingresso contestuale di Hera nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) ed europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index) ma soprattutto il suo posizionamento come “Industry leader” sulle circa 3.500 imprese a maggiore capitalizzazione nel mondo valutate dal DJSI (di cui mediamente solo il 10% riesce ad entrare nell’indice). In particolare, nella classifica di quest’anno, annunciata venerdì 13 novembre 2020 ed effettiva dal 23 novembre 2020, Hera ha conseguito un punteggio complessivo di 87/100, un risultato che la posiziona come migliore multiutility a livello globale. Rispetto alle altre società nell’indice Hera si è contraddistinta soprattutto per le dimensioni ambientali ed economiche e per la governance. L’ingresso di Hera nel DJSI costituisce un’ulteriore conferma della bontà della strada intrapresa fin dalla nascita della multiutility, 18 anni fa. La sostenibilità rappresenta, infatti, un approccio pienamente integrato nelle strategie del Gruppo, come si evince anche dai Piani industriali, che ne evidenziano i diversificati obiettivi di sostenibilità – circolarità, decarbonizzazione, risk management – declinati per ogni area di business, attraverso innovazione, investimenti nella resilienza degli asset, strategie commerciali digitalizzazione, intelligenza artificiale e big data. L’attenzione di Hera ai fattori ESG, riflessa nel continuo miglioramento dei parametri di sostenibilità della gestione, si accompagna a risultati economico-finanziari in costante crescita, a una generazione di cassa solida e costante, e una stabilità di governance, unica nel settore, anche grazie alla riconferma dei vertici aziendali da parte dell’Assemblea dei Soci lo scorso aprile. Tutti elementi che, anche in questo anno difficile a causa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno consentito a Hera di continuare a creare valore a favore di tutti i propri stakeholder e per i territori in cui opera, garantendo efficienza e resilienza e individuando soluzioni innovative per sostenere le parti sociali in difficoltà, salvaguardare l’ambiente e tutelare le risorse naturali. Ad accendere i riflettori sulla sostenibilità della multiutility, ha contributo l’ingresso di Hera nel FTSE MIB, a marzo 2019. Considerando anche una sempre maggiore sensibilità a questi temi da parte della comunità finanziaria e delle istituzioni, quest’anno il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series (serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per identificare le migliori aziende impegnate nel mondo per uno sviluppo sostenibile) e nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv Thomson Reuters, posizionandosi al 12esimo posto nella classifica mondiale e prima multiutility in assoluto. Dow Jones Sustainability Index 2019-05-09 Per saperne di più Dow Jones Sustainability Index L’ingresso in uno dei più importanti indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale come leader del proprio settore premia l’attenzione della multiutility alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder, perseguita fin dalla sua nascita /documents/688182/3563224/2020+DJSI_Hera+best+multi-utility+worldwide.pdf/db4a6c3d-604e-e4ca-f74d-83c4bbd73cc5?t=1605619847156 /documents/688182/3563217/Comunicato+stampa+Hera+entra+nel+DJSI.pdf/7d15b616-6ea5-8ecc-bf9f-c6ce6d701bcc?t=1605617806392 /-/hera-migliore-multiutility-nel-dow-jones-sustainability-index-1 /gruppo/investitori /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale null Presentazione: Hera, migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Comunicato: Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Leggi il comunicato Visita l'area "Investitori" Visita l'area dedicata alla Responsabilità sociale null Dow Jones Sustainability Index
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11/11/2020

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2020

Risultati finanziari al 30 settembre 2020 Highlight finanziari Ricavi a 4.905,9 milioni di euro (-3,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 806,2 milioni (+2,6%) Utile netto a 244,7 milioni (+1,1%) Posizione finanziaria netta stabile a 3.284,5 milioni Highlight operativi Resilienza garantita dal mix di crescita organica e per linee esterne Buoni contributi soprattutto dalle aree gas ed energia elettrica Solida base di oltre 3,3 milioni di clienti nei settori energy, in forte crescita grazie all'operazione con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all'unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto all'equivalente periodo dello scorso anno, a conferma dell'andamento positivo della multiutility e della solidità dei suoi fondamentali, che le hanno consentito di superare anche gli inevitabili impatti legati all'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In particolare, tra i principali risultati dei primi nove mesi del 2020 - in linea con la crescita attesa nel Piano industriale al 2023 - si evidenziano un aumento del MOL di oltre 20 milioni di euro e il miglioramento del rapporto PFN/MOL, nonché la continua creazione di valore per gli stakeholder, a partire dagli azionisti a cui sono stati distribuiti come previsto dividendi per oltre 150 milioni di euro. Come di consueto le operazioni di M&A, insieme a una crescita organica sostenuta da efficientamenti e investimenti, hanno rappresentato il principale volano dei risultati del Gruppo. Prima fra tutte, la recente partnership con Ascopiave, consolidata a inizio anno, che attraverso EstEnergy ha dato vita al maggior operatore energy del Nord-Est e ha portato al superamento di oltre 3,3 milioni di clienti complessivi nei settori energetici. Questi risultati presentano, inoltre, un elevato profilo ESG, con una forte attenzione all'ambiente, alla sostenibilità e alla governance, prevista stabile anche per i prossimi tre anni a valle della riconferma dei vertici aziendali da parte dell'Assemblea dei Soci dello scorso 29 aprile. Un'attenzione emersa con ancora maggiore evidenza proprio nel corso dell'emergenza che ha colpito il Paese: anche nei mesi scorsi, infatti, Hera ha garantito sempre la piena continuità dei servizi e ha introdotto numerose tutele per dipendenti, fornitori e clienti, come le agevolazioni nel pagamento delle bollette. La sostenibilità, del resto, è parte integrante della strategia del Gruppo fin dalla sua nascita, e concorre - al pari di tutti gli indicatori economico-finanziari - alla crescita della multiutility e alla creazione di valore per le comunità locali e i territori gestiti. Allo stesso tempo la solidità del Gruppo e la validità della sua strategia multibusiness, basata su una serie di leve diversificate e bilanciata tra crescita organica e sviluppo per linee esterne, hanno consentito alla multiutility di garantire un'elevata resilienza anche in contesti molto difficili come quello attuale, e di contenere gli effetti della pandemia da Coronavirus su business, situazione finanziaria e performance economiche, come già evidenziato nella relazione trimestrale al 31 marzo 2020 e nella semestrale al 30 giugno 2020. Ricavi a 4.905,9 milioni di euro Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi sono stati pari a 4.905,9 milioni di euro, rispetto ai 5.063,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Su questo risultato hanno inciso soprattutto la riduzione dei ricavi delle attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, il minor prezzo delle commodity, i minori volumi venduti e i servizi di gestione calore e teleriscaldamento. A mitigare questi impatti hanno concorso diversi fattori, tra cui le variazioni di perimetro e l'aumento dei ricavi regolati energy. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 806,2 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 785,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 a 806,2 milioni di euro del 30 settembre 2020, in rialzo del 2,6%, nonostante gli impatti negativi dovuti al clima mite di quest'anno e all'emergenza Coronavirus. Questa crescita - che abbraccia tutto l'arco dei primi nove mesi del 2020 - è stata ottenuta soprattutto grazie alle performance delle aree energy (gas ed energia elettrica), per effetto della partnership con Ascopiave. Risultati positivi sono stati registrati anche nel ciclo idrico, che ha visto azioni di efficientamento per la resilienza e la sostenibilità, e negli altri servizi, tra cui l'illuminazione pubblica e le telecomunicazioni. Risultato operativo in crescita a 414,7 milioni di euro Il risultato operativo sale a 414,7 milioni di euro, rispetto ai 405,5 del 30 settembre 2019, con un rialzo del 2,3%. La gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2020 si attesta a 79,5 milioni, con una variazione di 12,4 milioni rispetto all'analogo periodo dell'anno passato per effetto, da un lato, di minori oneri finanziari e, dall'altro, di maggiori oneri non monetari, connessi per lo più all'operazione con Ascopiave. L'utile prima delle imposte è sostanzialmente stabile a 335,2 milioni di euro. Utile netto in aumento a 244,7 milioni (+1,1%) L'utile netto al 30 settembre 2020 cresce a 244,7 milioni di euro (+1,1%) rispetto ai 242 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente, con l'utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo che sale a 233,1 milioni di euro rispetto ai 230,8 milioni al 30 settembre 2019 (+1%). Questi risultati beneficiano anche di un tax rate del 27%, in ulteriore miglioramento rispetto al 28,5% dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, grazie in particolare all'impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, e per i benefici introdotti con il Decreto Rilancio del Governo. Investimenti operativi per 333,6 milioni di euro e posizione finanziaria netta stabile Nel corso dei primi nove mesi del 2020, Hera ha effettuato investimenti operativi per 333,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli investimenti dell'anno precedente e con i progetti previsti anche in chiave green nel Piano industriale. Gli investimenti sono stati destinati soprattutto a impianti, reti e infrastrutture, nonché agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario e all'installazione massiva dei contatori gas di nuova generazione. Oltre al finanziamento di questi investimenti e al pagamento di dividendi, la positiva generazione di cassa ha consentito di sostenere anche investimenti finanziari, riferiti principalmente all'operazione strategica con Ascopiave e all'acquisto di azioni proprie a seguito delle opportunità di mercato. La solidità patrimoniale del Gruppo è riflessa nella posizione finanziaria netta, che si conferma in linea con i 3.274,2 milioni del 31 dicembre 2019, attestandosi nei primi nove mesi a 3.284,5 milioni di euro, includendo il valore della put di Ascopiave su EstEnergy. Il rapporto PFN/MOL è pari a 2,97x, in miglioramento rispetto al 3,02x a fine 2019. CONTO ECONOMICO (MLN €) SET-20 INC. % SET-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 4.905,9 5.063,2 -157,3 -3,1% Altri ricavi operativi 355,7 7,3% 366,7 7,2% -11,0 -3,0% Materie prime e materiali (2.314,9) -47,2% (2.504,9) -49,5% -190,0 -7,6% Costi per servizi (1.696,9) -34,6% (1.698,4) -33,5% -1,5 -0,1% Altre spese operative (41,8) -0,9% (45,6) -0,9% -3,8 -8,3% Costi del personale (424,0) -8,6% (418,7) -8,3% +5,3 +1,3% Costi capitalizzati 22,2 0,5% 23,5 0,5% -1,3 -5,5% Margine operativo lordo 806,2 16,4% 785,8 15,5% +20,4 +2,6% Amm.ti e Acc.ti (391,5) -8,0% (380,3) -7,5% +11,2 +2,9% Margine operativo netto 414,7 8,5% 405,5 8,0% +9,2 +2,3% Gestione Finanziaria (79,5) -1,6% (67,1) -1,3% +12,4 +18,5% Risultato prima delle imposte 335,2 6,8% 338,4 6,7% -3,2 -0,9% Imposte (90,5) -1,8% (96,4) -1,9% -5,9 -6,1% Utile netto dell'esercizio 244,7 5,0% 242,0 4,8% +2,7 +1,1% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 233,1 4,8% 230,8 4,6% +2,3 +1,0% Azionisti di minoranza 11,6 0,2% 11,2 0,2% +0,4 +3,6% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-SET-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.927,1 109,1% 6.846,3 108,9% +80,8 +1,2% Capitale circolante netto 67,4 1,1% 87,0 1,4% (19,6) -22,5% (Fondi diversi) (643,5) -10,1% (649,1) -10,3% +5,6 -0,9% Capitale investito netto 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Patrimonio netto complessivo 3.066,5 48,3% 3.010,0 47,9% +56,5 +1,9% Indebitamento netto a lungo 3.376,3 53,2% 3.383,4 53,8% (7,1) -0,2% Posizione netta a breve (91,8) -1,5% (109,2) -1,7% 17,4 -15,9% Indebitamento finanziario netto 3.284,5 51,7% 3.274,2 52,1% 10,3 +0,3% Fonti di finanziamento 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Risultati finanziari al 30 settembre 2020 2019-05-09 Per saperne di più Risultati finanziari al 30 settembre 2020 La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno migliorando i principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2019, superando gli impatti dell’emergenza Coronavirus. Risultati positivi, in linea con la crescita prevista nel Piano industriale al 2023, anche grazie alle operazioni di allargamento del perimetro e agli investimenti per la resilienza e la sostenibilità /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2020 Leggi il comunicato Risultati finanziari al 30 settembre 2020
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02/11/2020

Hera: il servizio dai mille volti per 4,3 milioni di cittadini

I mille volti del servizio “Vicini ai clienti sul territorio con soluzioni innovative”, è questa la volontà espressa dal Gruppo Hera nel report ‘I mille volti del servizio’, giunto alla sua quinta edizione. La pubblicazione testimonia nei contenuti l’impegno e la volontà di andare incontro alle esigenze dei propri clienti, con particolare attenzione, appunto, all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Un sostegno che è stato confermato e rafforzato anche quest’anno, durante l’emergenza che ha colpito il Paese, per tutelare tutti gli stakeholder. Soluzioni innovative per il territorio servito Le iniziative e i progetti, numerosi, coinvolgono tutti i business della multiutility e testimoniano la costante ricerca di soluzioni innovative per portare valore aggiunto, ogni giorno, a oltre 4,3 milioni di cittadini e circa 190mila attività che costituiscono il tessuto del territorio servito. Prosegue il percorso per rendere più digitali gli strumenti, con le applicazioni per tablet e smartphone, lo sviluppo dei servizi on-line per gestire richieste e contratti, l’attivazione della bolletta elettronica. Ne è esempio il fatto che, alla fine del 2019, il 24% dei clienti Hera è risultato essere iscritto ai servizi online e il 30% ha deciso di ricevere la bolletta via e-mail. Sono stati effettuati, inoltre, 230mila download dell’app MyHera e 400mila delle app Acquologo e Rifiutologo, che sono state dotate di nuove funzionalità e grazie alle quali i cittadini, oltre a essere informati sulla qualità del servizio, possono interagire direttamente con l’azienda per verificare le proprie posizioni, controllare e ottimizzare i propri consumi, informarsi sulle modalità di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, effettuare segnalazioni riguardo a perdite idriche o abbandono di rifiuti su suolo pubblico. Il sostegno alle persone in difficoltà Numerosi gli strumenti messi in atto dal Gruppo Hera, oltre a quelli previsti dall’Autorità, per fornire un sostegno concreto a chi versi in situazioni di disagio, economico o fisico, anche temporaneo. Riguardo ai servizi energetici, la multiutility integra i bonus sociali già previsti dall’Autorità; oltre 77,6mila bonus sono stati erogati ai clienti Hera nel 2019, contro gli oltre 65mila dell’anno precedente, per un valore complessivo di 7,9 milioni di euro, rispetto ai 6,5 milioni del 2018. Il bonus teleriscaldamento ha comportato l’erogazione di 145mila euro, 15mila in più rispetto all’anno precedente. Protocolli per tutelare le utenze deboli, attivati d’intesa con 83 Comuni, inoltre, hanno permesso di evitare il 60% di sospensioni delle forniture. Per quanto riguarda il servizio idrico, oltre 33mila utenze hanno usufruito del bonus sociale istituito dall’Autorità dal 1° gennaio 2018, per un valore complessivo di 3,1 milioni di euro. Oltre a ciò, la multiutility ha da tempo attivato il fondo fughe acqua, che a fronte di un contributo volontario annuo di 15 euro consente al cliente di tutelarsi in caso di perdite occulte a valle del contatore, ottenendo un rimborso fino a 10mila euro sui volumi che eccedono dell’80% la media dei propri consumi abituali. Nel 2019 l’importo medio rimborsato a 13.576, tra famiglie e aziende che ne hanno fatto richiesta, è stato di 1.458 euro. Le informazioni relative alle procedure per ottenere le agevolazioni sono contenute in SOStegno Hera, vademecum disponibile agli sportelli e online su www.gruppohera.it/clienti/casa/sos_sostegno_hera. I mille volti del servizio 2019-05-09 Per saperne di più I mille volti del servizio Si conferma l’impegno del Gruppo a favore dei propri clienti, con particolare attenzione all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Lo racconta ‘I mille volti del servizio’, report di sostenibilità e trasparenza edito dalla multiutility e giunto alla sua quinta edizione /-/hera-il-servizio-dai-mille-volti-per-4-3-milioni-di-cittadini-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/i-mille-volti-del-servizio Leggi il comunicato Consulta il report online I mille volti del servizio
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29/10/2020

Aliplast e NextChem insieme per il riciclo delle plastiche

Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Maire Tecnimont S.p.A. e il Gruppo Hera annunciano che è stato firmato questa mattina a Bologna un accordo strategico fra Aliplast, società del Gruppo Hera leader nella raccolta, riciclo e rigenerazione della plastica, e NextChem, società del Gruppo Maire Tecnimontdedicata allo sviluppo di progetti e tecnologie per la transizione energetica. L’accordo prevede la fornitura da parte di Nextchem della tecnologia, dell’ingegneria e dei servizi EPC per la realizzazione di un impianto che utilizzerà la tecnologia proprietaria all’avanguardia MyReplast TM per l’Upcycling dei rifiuti plastici in prodotti polimerici ad alto valore aggiunto. Si tratta di una prima collaborazione che intende mettere a fattor comune le eccellenze di realtà che occupano una posizione di leadership nei rispettivi settori. Da una parte il Gruppo Hera, che attraverso i 90 impianti di Herambiente – primo operatore in Italia per volumi di rifiuti trattati, vanta un know how importante nella gestione dell’intera filiera ambiente, cui Aliplast contribuisce in misura strategica presidiando in maniera sempre più integrata e circolare il comparto della plastica. Dall’altra parte il Gruppo Maire Tecnimont, leader mondiale nel settore dell’ingegneria di processo e fortemente impegnato, attraverso la controllata Nextchem, nello sviluppo di progetti e di tecnologie per la transizione energetica ed in particolare per l’economia circolare, secondo un approccio industriale innovativo focalizzato sull’ingegnerizzazione di processi di trasformazione che permettano di produrre materiali polimerici ad alto valore aggiunto che sostituiscano effettivamente i materiali vergini prodotti a partire da risorse fossili. Sarà proprio la sinergia fra le competenze e le risorse di queste due grandi realtà a consentire lo sviluppo di un impianto assolutamente unico nel panorama europeo. Costruito su un sito di proprietà del Gruppo Hera, tale impianto farà leva sulla tecnologia innovativa MyReplast TM sviluppata da NextChem, che permette di realizzare polimeri riciclati di elevata purezza e qualità in grado di raggiungere prestazioni chimico/fisiche e meccaniche di alto livello. L’obiettivo dell’impianto è dunque quello di trattare rifiuti plastici post consumo per ricavarne prodotti riciclati “su misura”, che rispondano alle richieste di ogni cliente e ai massimi standard di qualità del mercato, in forza di caratteristiche e proprietà analoghe a quelle dei polimeri vergini di origine fossile. Il tutto operando in modo tale da dare vita a un’esperienza impiantistica di frontiera. Una volta a regime, il nuovo impianto – che grazie a Herambiente potrà attingere per il proprio funzionamento a fonti energetiche green - sarà capace di esprimere una produzione di polimeri intorno alle 30 mila tonnellate all’anno. L’impianto garantirà alti standard di sicurezza e avrà caratteristiche innovative quali, ad esempio, la profonda automazione dei processi e l’elevata digitalizzazione in ottica di data analytics, consentendo anche di massimizzare l’efficienza energetica con conseguenti benefici ambientali. Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A 2019-05-09 Per saperne di più Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Firmato un accordo strategico tra la società del Gruppo Hera e la controllata del Gruppo Maire Tecnimont per la realizzazione di un impianto con la tecnologia MyReplast di proprietà NextChem /-/aliplast-e-nextchem-insieme-per-il-riciclo-delle-plastiche Leggi il comunicato Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A
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29/10/2020

Hera: con Digi e Lode già distribuiti 300 mila euro alle scuole dell'Emilia-Romagna

Digi e Lode Ritorna anche quest’anno l’iniziativa Digi e Lode che il Gruppo Hera dedica alle scuole del territorio servito per sostenerne i progetti di digitalizzazione scolastica. In particolare, per l’anno scolastico 2020/2021 sono dieci le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna, che verranno premiate con 2.500 euro ciascuna, tra cui otto nei comuni con più di 50 mila abitanti e due nei comuni sotto questa soglia. Ulteriori dieci scuole saranno premiate in Marche e Abruzzo. Le somme messe in palio dalla multiutility sono destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. Al termine di ciascuno dei due quadrimestri verrà stilata una classifica. In consegna i premi relativi al secondo quadrimestre 2019/2020 Sono in corso proprio in questi giorni le consegne dei premi alle scuole vincitrici del secondo quadrimestre 2019/2020. Nella classifica tra i comuni emiliano-romagnoli sopra i 50.000 abitanti, sono presenti due scuole di Bologna, due di Imola, due di Modena, due di Ravenna, due di Faenza, due di Ferrara, due di Cesena e una di Forlì. Per i comuni sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto cinque scuole: a Castel Guelfo (BO), Marano sul Panaro (MO), Vignola (MO), a Castelfranco Emilia (MO), Castelnuovo Rangone (MO). Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria completa. 325.000 euro già distribuiti per progetti di digitalizzazione scolastica Complessivamente, in questi anni, nell’ambito del progetto Digi e Lode, il Gruppo Hera ha già donato 300 mila euro alle 120 scuole vincitrici nel territorio servito in Emilia-Romagna e 25 mila euro a 10 scuole di Marche e Abruzzo. Nell’anno scolastico 2019/2020, in Emilia-Romagna il progetto ha avuto il patrocinio di un centinaio di Comuni mentre sono state oltre 600 le scuole alle quali sono stati associati direttamente i punti da parte dei clienti Hera che hanno attivato un servizio digitale. Come partecipare a Digi e Lode: basta un click Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali messi a disposizione gratuitamente da Hera (come l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, l’iscrizione ai Servizi Online o l’app My Hera, due canali di contatto a disposizione che permettono al cliente di gestire, con comodità, 24 ore su 24, servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo Comune e origina una classifica. Digi e Lode 2019-05-09 Per saperne di più Digi e Lode Ritorna anche per l’anno scolastico 2020/2021 l’iniziativa che sostiene i progetti di digitalizzazione negli istituti del territorio, con altre 10 scuole da premiare in Emilia-Romagna /-/hera-con-digi-e-lode-già-distribuiti-300-mila-euro-alle-scuole-dell-emilia-romagna https://digielode.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Digi e Lode Digi e Lode
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27/10/2020

Gruppo Hera firma l'appello per il clima dal mondo delle imprese italiane

Veduta aerea Il clima non può attendere: è il momento del fare. Gli esponenti di importanti imprese e associazioni di impresa italiane, tra cui il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, hanno firmato un appello, promosso da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, per rendere gli investimenti europei più ambiziosi e adeguati alla sfida di una transizione ecologica, climatica che poggia su tre capisaldi: ambizione climatica per aumentare la quota di finanziamenti dedicati al clima del Recovery Fund, criteri climatici stringenti per indirizzare gli investimenti, una lista di esclusione delle attività anti-clima da non finanziare. L’appello è rivolto ai parlamentari Italiani, ai rappresentanti italiani in Parlamento Europeo e ai membri del Governo italiano per sostenere che le proposte europee per il clima e l'ambiente siano rese più incisive, in vista della negoziazione relativa alla versione finale del pacchetto di ripresa europeo post-Covid, prevista per il mese di novembre. Le tre direttrici indicate nell’appello prevedono in particolare: Ambizione climatica: per portare dal 37% al 50% la quota di investimenti del Recovery and Resilience Facility - il più importante strumento di finanziamento del pacchetto Next Generation EU - destinati a progetti favorevoli al clima, sia per realizzare il taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e puntare sulla neutralità climatica al 2050 che per contribuire a mobilitare i 350 miliardi di euroall’anno di investimenti per il clima e l’energia a livello europeo, stimati dalla Commissione Europea; Criteri climatici per gli investimenti: adottare una metodologia chiara per riconoscere gli investimenti favorevoli al clima, come quella definita dal Regolamento europeo per la “Tassonomia per la finanza sostenibile”; Una “lista di esclusione”: introdurre una lista di attività economiche che non possono accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Fund perché incompatibili con il taglio delle emissioni al 2030 e con l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Questo appello italiano si sposa con numerose iniziative simili, attualmente in corso in Europa, promosse dalla comunità civile e dal mondo economico, e segue il solco tracciato dal “Manifesto per un green deal”, firmato nello scorso giugno da 110 rappresentanti del mondo delle imprese. #senonoraquando? Veduta aerea Leggi l'appello completo 2019-05-09 Per saperne di più Veduta aerea Dall’UE servono investimenti più ambiziosi e adeguati alla sfida /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs/sostenibilita-strategia-e-valore-condiviso/la-sostenibilita-per-il-gruppo-hera/gli-obiettivi-dellonu-al-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile-e-i-progetti-di-hera/ Scopri il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile Veduta aerea
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27/10/2020

Bologna Jazz Festival rimandato in rispetto delle disposizioni dell'ultimo Dpcm

Bologna Jazz Festival 2020 Il Bologna Jazz Festival 2020 rimanda a data da destinarsi tutte le attività legate alla concertistica, in rispetto delle disposizioni approvate dal Governo per il contrasto all’emergenza Covid. La cultura, da questo punto di vista, ha un ruolo essenziale, perché educa tutti noi al valore della bellezza, al nostro diritto ad essa e – soprattutto – alla percezione della sua fragilità, formando coscienze sempre più sensibili e attente al mondo in cui vivono. Il Bologna Jazz Festival rappresenta una iniziativa culturale di eccellenza, che è sempre riuscito a costruire e a proporre un programma di qualità, con protagonisti di alto profilo, per donare alla città la bellezza e l’emozione della musica. Bologna Jazz Festival 2020 Consulta il programma 2019-05-09 Per saperne di più Bologna Jazz Festival 2020 /-/hera-per-la-cultura-con-il-bologna-jazz-festival-nella-stagione-più-difficile https://www.bolognajazzfestival.com/ Leggi il comunicato Visita il sito web del Bologna Jazz Festival Bologna Jazz Festival 2020
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23/10/2020

Alexa e Rifiutologo: nuove funzionalità per un servizio sempre più utile

Alexa Alexa e Il Rifiutologo, l’applicazione pensata per affiancare i cittadini nella pratica della raccolta differenziata, proseguono il loro percorso comune: in aggiunta alla funzionalità già disponibile da alcuni mesi relativa alle informazioni sul calendario del porta a porta, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” spiega anche come fare – di più e meglio – la raccolta differenziata. “Alexa, chiedi al Rifiutologo dove butto...?” Da qualche giorno, Alexa può venire in nostro aiuto in modi nuovi. Ad esempio, ora l’assistente vocale può indicarci in quale contenitore deve essere buttato uno specifico rifiuto, ricalcando la funzione più apprezzata da tutti coloro che negli anni hanno scaricato il Rifiutologo, giunto oggi oltre i 520mila download. Nel 2019, infatti, sono stati quasi 2,5 milioni gli interrogativi di questo tipo posti ad Hera tramite la sua app, ovvero i due terzi delle interazioni totali. Dov’è la stazione ecologica più vicina? Inoltre, ora Alexa è in grado di rispondere anche a questa domanda, e non solo: può anche suggerire agli utenti le modalità di accesso e gli orari di apertura di ogni singolo centro di raccolta. Individuare in modo semplice e veloce i dettagli sulle stazioni ecologiche è importante perché esse rappresentano un servizio fondamentale, che affianca e integra quelli di racconta stradale o domiciliare. Ingombranti? Per il ritiro gratuito a domicilio basta una telefonata E se il divano non sta in macchina? L’alternativa non è necessariamente noleggiare un furgoncino (e di certo non è lasciare il mobile accanto al cassonetto!): infatti, basta una telefonata al servizio clienti Hera per prenotare un ritiro gratuito, direttamente davanti al proprio domicilio. Anche questa operazione oggi è più semplice, grazie ad Alexa: infatti non è più necessario ricordare a memoria il numero verde (800.999.500), perché a riferircelo ci pensa l’assistente vocale, che segnala anche che, per dare nuova vita agli oggetti in buono stato che si desidera buttare, è sempre possibile ricorrere all’iniziativa Cambia il Finale. Porta a porta: promemoria per le diverse frazioni di differenziata Ultima, importante novità: ora ci sono anche i promemoria per le zone servite dal porta a porta. Mentre prima di questo aggiornamento Alexa poteva fornirci il calendario delle raccolte porta a porta del nostro quartiere, ora è possibile chiederle di ricordarci, attraverso la nuova funzione di “notifiche” e sempre grazie alla geolocalizzazione, anche quando è il momento giusto per mettere i rifiuti in strada, pronti per essere ritirati dagli operatori del Gruppo Hera. Alexa 2019-05-09 Per saperne di più Alex Prosegue, con il Rifiutologo, l’impegno del Gruppo Hera sul fronte dell’innovazione e della digitalizzazione. La Skill Alexa “Il Rifiutologo”, lanciata a maggio, ora può dirci anche in quale contenitore gettare ogni singolo rifiuto o indicarci la stazione ecologica più vicina /-/alexa-e-rifiutologo-nuove-funzionalità-per-un-servizio-sempre-più-utile https://www.youtube.com/watch?v=Ms5-pQx83QU https://www.youtube.com/watch?v=9C0tF2obAhk https://www.youtube.com/watch?v=2zVy7YopI4w https://youtu.be/J47v8WYWjUM https://youtu.be/F2KCI-Xq5Wk Leggi il comunicato Guarda il video su come usare la skill del Rifiutologo Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sull'organico? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla carta? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sul vetro? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla plastica? Alexa

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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