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13/05/2022

Possibili disservizi causa sciopero proclamato per il 20 maggio 2022

Informiamo che nella giornata di venerdì 20 maggio 2022, in seguito a uno sciopero nazionale dei settori pubblici e privati proclamato da alcune organizzazioni sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. Ricordiamo che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, ricordiamo che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, App My Hera, gli Sportelli (indirizzi e orari sul sito www.gruppohera.it) e i numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da rete fissa che da rete mobile. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png Nuova_Palazzina_110x150.1533218221.jpg
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11/05/2022

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2022

finanziari Ricavi a 5.312 milioni di euro (+133,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 374,0 milioni di euro (+3,3%) Utile netto a 137,8 milioni di euro (-1,8%) Indebitamento finanziario netto a 3.455,2 milioni di euro, con debito netto/MOL a 2,8x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2022. Nonostante i risultati del primo trimestre 2022 si collochino all’interno di uno scenario internazionale straordinariamente difficile, caratterizzato dalla volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici, le politiche di gestione della multiutility - che poggiano sulla solidità e resilienza del proprio modello di business - si sono rivelate altamente efficaci e hanno permesso di registrare un’ulteriore crescita dei risultati, in linea con l’andamento previsto dal Piano industriale al 2025, continuando a creare valore per gli stakeholder e garantendo, al tempo stesso, qualità e continuità dei servizi. Per quanto riguarda i servizi regolati, a novembre 2021 Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera la gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato per 24 Comuni della provincia di Rimini, compreso il capoluogo, con un contratto del valore di circa 1,7 miliardi. Il Gruppo Hera, già gestore uscente, avrà quindi la titolarità del servizio per gli anni dal 2022 al 2039. A poche settimane di distanza, infine, Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera, con un orizzonte temporale di 15 anni, le gare per i servizi di igiene urbana nei territori di Modena e Bologna, per un bacino complessivo di 1,5 milioni di abitanti e un valore di oltre 2,5 miliardi. Ricavi per circa 5,3 miliardi (+133,8%) Nel primo trimestre 2022, i ricavi sono stati pari a 5.312,0 milioni, in decisa crescita rispetto ai 2.271,8 milioni dell’analogo periodo del 2021. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia, che presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities, oltre ai maggiori volumi venduti di gas derivanti da nuovi lotti vinti a gara e dall’effetto climatico. Si segnala, inoltre, la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Sono in aumento anche i ricavi del settore ambiente, principalmente per la produzione di energia, per la crescita dei prezzi nel mercato del recupero e per le nuove acquisizioni nel mercato industria. Salgono, infine, i ricavi dei servizi a rete, sia regolati che per commesse conto terzi, e i ricavi del servizio di illuminazione pubblica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 374,0 milioni (+3,3%) Il margine operativo lordo passa dai 362,0 milioni dei primi tre mesi del 2021 ai 374,0 milioni al 31 marzo 2022, registrando un incremento di 12,0 milioni (+3,3%). A questo risultato hanno contribuito principalmente le aree energy, per complessivi 6,1 milioni di euro, e l’area ambiente, in crescita di 8,1 milioni di euro, compensando la lieve contrazione dell’area altri servizi. Determinanti sono state, in particolare, le attività gestite in ambito transizione ecologica ed economia circolare, tra cui i servizi per l’efficienza energetica sviluppati per i condomini, il potenziamento dei servizi a valore aggiunto nel settore energy (dalle forniture “verdi”, alla vendita e installazione di apparecchiature a led, caldaie e termostati intelligenti, fino alle diagnosi energetiche) e la rigenerazione delle risorse, attraverso la controllata Aliplast. Risultato operativo e utile ante-imposte in lieve contrazione Il risultato operativo netto è pari a 220,1 milioni al 31 marzo 2022, in calo del 1,3% rispetto ai 223,1 milioni del primo trimestre 2021, principalmente per maggiori ammortamenti per le variazioni di perimetro e maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti imputabile principalmente sia ai mercati di ultima istanza che ai mercati tradizionali e al servizio a tutele graduali. Sostanzialmente invariata la gestione finanziaria al 31 marzo 2022, pari a 29,5 milioni, rispetto ai 28,8 milioni del primo trimestre 2021. La variazione è dovuta ai minori proventi da indennità di mora, parzialmente compensati dai minori oneri finanziari sul debito a lungo termine frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito. L’utile prima delle imposte si attesta a 190,6 milioni, in lieve calo rispetto ai 194,3 milioni al 31 marzo 2021 (-1,9%). Utile netto a 137,8 milioni Grazie a un tax rate pari al 27,7%, sostanzialmente allineato al 27,8% dell’esercizio precedente, l’utile netto si attesta a 137,8 milioni, rispetto ai 140,3 milioni del primo trimestre 2021. L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 126,5 milioni, in calo rispetto ai 132,2 milioni al 31 marzo 2021, per un aumento delle quote di competenza degli Azionisti di minoranza. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 129,2 milioni, in crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 a 3.455,2 milioni al 31 marzo 2022, principalmente per la variazione del capitale circolante netto, in aumento per effetto del mutato scenario energetico e degli impatti collegati agli interventi sul “caro bollette”, anche in termini di rateizzazioni. Sostanzialmente stabile è il rapporto debito netto/MOL, che si attesta a 2,8x, a riprova della solidità finanziaria dell’azienda Conto economico (mln €) mar-22 Inc.% mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 5.312,0 2.271,8 +3.040,2 +133,8% Altri ricavi operativi 100,7 1,9% 100,7 4,4% +0,0 +0,0% Materie prime e materiali (4.307,8) -81,1% (1.209,7) -53,2% +3.098,1 +256,1% Costi per servizi (573,3) -10,8% (646,9) -28,5% -73,6 -11,4% Altre spese operative (17,2) -0,3% (17,1) -0,8% +0,1 +0,6% Costi del personale (154,5) -2,9% (150,1) -6,6% +4,4 +2,9% Costi capitalizzati 14,1 0,3% 13,3 0,6% +0,8 +6,0% Margine operativo lordo 374,0 7,0% 362,0 15,9% +12,0 +3,3% Amm.ti e Acc.ti (153,9) -2,9% (138,9) -6,1% +15,0 +10,8% Margine operativo netto 220,1 4,1% 223,1 9,8% -3,0 -1,3% Gestione Finanziaria (29,5) -0,6% (28,8) -1,3% +0,7 +2,4% Risultato prima delle imposte 190,6 3,6% 194,3 8,6% -3,7 -1,9% Imposte (52,8) -1,0% (54,0) -2,4% -1,2 -2,2% Utile netto dell'esercizio 137,8 2,6% 140,3 6,2% -2,5 -1,8% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 126,5 2,4% 132,2 5,8% -5,7 -4,3% Azionisti di minoranza 11,3 0,2% 8,1 0,4% +3,2 +39,3% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-dic-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.294,8 103,4% 7.308,0 109,4% (13,2) (0,2%) Capitale circolante netto 398,9 5,6% 3,5 0,1% +395,4 +11.297,1% (Fondi diversi) (637,2) (9,0%) (633,4) (9,5%) (3,8) +0,6% Capitale investito netto 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Patrimonio netto complessivo 3.601,3 51,0% 3.416,8 51,2% +184,5 +5,4% Indebitamento netto a lungo 3.644,6 51,7% 3.633,1 54,4% +11,5 +0,3% Posizione netta a breve (189,4) (2,7%) (371,8) (5,6%) +182,4 (49,1%) Indebitamento finanziario netto 3.455,2 49,0% 3.261,3 48,8% +193,9 +5,9% Fonti di finanziamento 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_interna_be_ita_stondata.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia ricavi e margine operativo lordo in crescita, dimostrando la solidità e resilienza del modello di business del Gruppo Hera anche in questa difficile congiuntura img_110x150.jpg
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11/05/2022

Il CdA di Hera S.p.A. nomina Orazio Iacono Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A.- in seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato Stefano Venier, rese note lo scorso 5 aprile, con decorrenza dal 26 aprile 2022 - ha nominato per cooptazione Orazio Iacono quale nuovo Amministratore Delegato di Hera S.p.A., attribuendogli i relativi poteri. 54 anni, ingegnere, Iacono ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Trenitalia, fino a ricoprire nel periodo 2017-2020, il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale; successivamente ha collaborato come Senior Advisor presso una primaria società di consulenza internazionale e nel 2021 è diventato Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures in Saipem. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il CV del nuovo AD esterno_sede_870.jpg esterno_sede_110.jpg
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06/05/2022

Alexa e il Rifiutologo continuano a crescere insieme: al via nuove funzionalità

Alexa e il Rifiutologo proseguono la loro crescita insieme: in aggiunta alle funzionalità già attive da diversi anni, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” permette ai cittadini di inviare segnalazioni ambientali semplicemente parlando, grazie al supporto dell’assistente vocale. Una novità che arriva in occasione dei 10 anni dell’app, nata per affiancare i cittadini per risolvere tutti i dubbi sulla raccolta differenziata e diventata un vero e proprio strumento di servizio da usare quotidianamente. Basta dire “Alexa, chiedi al Rifiutologo di aprire una segnalazione” Utilizzare la nuova funzionalità è semplicissimo, perché la skill guida l’utente passo dopo passo, chiedendo di indicare l’indirizzo in cui si presenta il problema e di scegliere il tipo di segnalazione. Le segnalazioni che si possono effettuare sono le stesse che prima erano possibili solo con l’app del Rifiutologo e oggi si realizzano anche chiedendolo verbalmente ad Alexa. È possibile richiedere lo svuotamento di un contenitore, segnalare un contenitore danneggiato o rifiuti abbandonati ma anche zone che necessitano di una pulizia particolare o straordinaria delle strade. Una volta inviata la segnalazione, l’utente potrà sempre chiedere alla skill aggiornamenti sulla risoluzione dell’anomalia segnalata, basterà dire: “Alexa, chiedi al Rifiutologo aggiornamenti sulla mia segnalazione”. Come attivare la nuova funzionalità di Alexa? La funzione segnalazioni del Rifiutologo è disponibile per tutti i clienti in possesso di uno smartphone o di qualsiasi altro dispositivo con integrazione Alexa e ottenerla è semplice e veloce. Per utilizzarla, infatti, l’utente deve collegare l’app Il Rifiutologo al proprio profilo di Alexa, tramite una semplice procedura guidata accessibile dalla voce Alexa nel menù del Rifiutologo. Il collegamento è possibile anche dall’app Alexa, dalle impostazioni della skill. In fase di collegamento, l’utente deve registrarsi sull’app Il Rifiutologo inserendo semplicemente e-mail e password, oppure fare login utilizzando il profilo eventualmente già creato per la prenotazione ingombranti. Il collegamento rimarrà attivo senza bisogno di reinserire credenziali, a meno che l’utente non faccia log out o disattivi la skill. In qualsiasi momento, l’utente potrà sempre modificare o cancellare i dati registrati su Rifiutologo tramite apposito link nella pagina di Alexa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la pagina web “Alexa, apri il Rifiutologo” rifiutologo-alexa_870.jpg Si festeggiano i 10 anni dell’app anche sul dispositivo di Amazon: ora con l’assistente vocale è possibile anche fare segnalazioni ambientali e tanto altro rifiutologo-alexa_110.jpg
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05/05/2022

Nel 2021 distribuiti ai territori oltre 2,2 miliardi di euro

Porsi obiettivi sfidanti, crescere e innovare creando valore per gli stakeholder e rendicontare risultati raggiunti con chiarezza e trasparenza. Sono le caratteristiche che guidano il nostro impegno da sempre, anche nell’ambito della tutela del pianeta e dello sviluppo sostenibile, che abbiamo racchiuso nel Bilancio di Sostenibilità 2021, ora disponibile online. Crescita industriale e sviluppo sostenibile camminano, quindi, a braccetto, alimentandosi a vicenda. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, proseguiamo con passo deciso per il raggiungimento di una “transizione giusta”. Tra le novità più importanti c’è la rendicontazione, per la prima volta, delle attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, anticipando così l’obbligo normativo che entrerà in vigore solo nel 2023. Creare valore assieme alle comunità servite: oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti sui territori La crescita sostenibile del Gruppo coinvolge anche il tessuto economico e sociale: lo testimoniano gli oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti nel 2021 sui territori serviti, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale che sarà decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. Sale a oltre 2,9 miliardi, invece, il valore economico complessivo per gli stakeholder: tra questi, lavoratori (592,8 milioni), azionisti (217,9 milioni), pubblica amministrazione (115,1 milioni) e circa 1,2 miliardi relativi ai fornitori. Il MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Tra i più importanti risultati rendicontati c’è il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, salito a 570,6 milioni rispetto al 2020 (+25,4%) e corrispondente al 46,6% del MOL complessivo. Segno che i positivi risultati economici raggiunti si sposano con la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55,6% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Tre i driver che guidano questo impegno: perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse e chiudere il cerchio, abilitare la resilienza e innovare. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2021 news_testatina_taglio_bs_2022.png Prosegue la creazione di valore condiviso mettendo al centro i principi di una “transizione giusta”, capace di supportare le comunità servite verso lo sviluppo sostenibile. Rendicontate per la prima volta nel bilancio di sostenibilità anche le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea img_news_bs_110x150.jpg
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28/04/2022

Assemblea dei Soci Hera: approvati bilancio 2021 e dividendo in rialzo a 12 centesimi

L’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera ha approvato il bilancio d’esercizio 2021 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12 centesimi per azione (+9% rispetto all’ultimo dividendo pagato), un’ulteriore conferma della creazione di valore per stakeholder e territori. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello Statuto Sociale, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021. Approvazione del bilancio 2021 con risultati in crescita Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2021, che ha evidenziato la crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità della strategia multibusiness adottata: un mix bilanciato di crescita interna ed esterna, con importanti economie di scala e l’estrazione di sinergie superiori alle attese a vantaggio dei territori in cui opera. Nonostante lo scenario complesso per il Paese a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus a cui si è aggiunta, nel secondo semestre, la volatilità del mercato energetico, prosegue così il percorso di crescita ininterrotta del Gruppo guidato sin dalla nascita, nel 2002, dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano: in venti anni, infatti, il MOL si è più che sestuplicato e l’utile netto è cresciuto di oltre 10 volte. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12 centesimi per azione, in rialzo del 9% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2022, con pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 21 giugno 2022. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Durante l’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con la creazione di valore condiviso. In particolare, nel 2021 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, è salito a 570,6 milioni in significativo aumento rispetto al 2020 (+25,4%) e corrisponde al 46,6% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Adeguamento dello Statuto al nuovo Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana Tra gli argomenti all’ordine del giorno di parte straordinaria approvati dall’Assemblea dei Soci rientra la modifica dell’articolo 17 dello Statuto Sociale di Hera, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance, a seguito di un’attenta analisi delle evoluzioni internazionali in materia di governo societario. In particolare, viene recepita la raccomandazione che negli organi amministrativi sia presente un numero di amministratori indipendenti pari almeno alla metà dei componenti del Consiglio di Amministrazione e pertanto, con la riformulazione del paragrafo 17.3 dello Statuto, si esplicita chiaramente che, nell’ambito di ciascuna lista presentata, almeno la metà dei candidati debba essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato I documenti assembleari Scopri il Bilancio economico 2021 interattivo Scopri il Bilancio di sostenibilità 2021 interattivo Tommasi_870.png Nel ventennale, la multiutility prosegue il percorso di crescita, che la contraddistingue sin dalla nascita, e conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile con la creazione di valore per i territori serviti e tutti gli stakeholder sede-hera_110.jpg
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26/04/2022

Designazione dell’Amministratore Delegato di Hera S.p.A.

Con riferimento alla designazione da parte del Sindaco di Bologna dell’Ing. Orazio Iacono a consigliere di Hera S.p.A., indicandolo per la carica di Amministratore Delegato, l’azienda ha attivato le procedure interne necessarie per convocare il Consiglio di Amministrazione per la sua cooptazione. La nomina del nuovo Amministratore Delegato avverrà, pertanto, in base alle disposizioni previste dal Patto di Sindacato a cui aderiscono i soci pubblici. Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, si congratula con l’Ing. Orazio Iacono per la sua designazione e gli augura il miglior successo per le nuove sfide professionali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png sede_hera_110-2.jpg
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22/04/2022

Aeroporti di Roma sempre più “circolare” con il Gruppo Hera

Un protocollo per valutare insieme iniziative congiunte a favore della sostenibilità e di un approccio circolare alla gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino: è questo il focus del protocollo sottoscritto da noi e Aeroporti di Roma, la società che gestisce entrambi gli hub della Capitale. Gli ambiti di intervento dell’accordo, valido per due anni, riguardano la gestione dei rifiuti, il trattamento delle acque reflue nell’impianto di depurazione aeroportuale e l’ottimizzazione della gestione delle reti idriche. Azioni per rendere sempre più sostenibile il primo polo aeroportuale in Italia, il settimo a livello europeo, il cui impegno è già stato riconosciuto da Aci Europe che ha premiato l’eccellenza di Fiumicino come miglior aeroporto d’Europa per tre anni consecutivi, dal 2018 al 2020. In tema di economia circolare, il “Leonardo da Vinci” vanta una raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto il 99% e negli ultimi 10 anni sono stati ridotti i consumi di acqua potabile per ciascun passeggero assistito di circa il 30% grazie a una rete di distribuzione duale che assicura il riutilizzo dell’acqua “recuperata” per tutti gli impeghi per cui l’acqua potabile non è necessaria: irrigazione, antincendio, ecc. Noi metteremo a disposizione la nostra esperienza e impegno sul fronte dell’economia circolare e del recupero delle risorse che lo contraddistinguono fin dalla nascita. Progetti concreti per ridurre gli sprechi, la produzione di rifiuti e aumentare il loro recupero Per quanto riguarda l’area rifiuti, l’obiettivo principale è definire delle linee guida per migliorare il recupero e riuso degli scarti prodotti in aeroporto, individuando le soluzioni migliori per gestire le principali tipologie di rifiuti, minimizzando gli impatti ambientali e ottimizzando la gestione economica. Lo si farà studiando eventuali nuovi processi operativi e gestionali per sviluppare ulteriormente la raccolta differenziata, coinvolgendo anche il personale, i fornitori e i passeggeri, recuperare gli scarti prodotti (in particolare oli esausti, plastica e organico), ridurre la produzione dei rifiuti che non possono essere recuperati, adottare sistemi per il recupero delle eccedenze alimentari prodotte dalla ristorazione aeroportuale riducendo così lo spreco e ridando nuovo valore agli alimenti non consumati. Riduzione dei fanghi prodotti nel processo di depurazione e delle perdite idriche Anche il sistema idrico degli aeroporti è oggetto dell’accordo, per valutare le possibili ottimizzazioni da apportare al depuratore in un’ottica di economia circolare privilegiando processi che permettano di ridurre i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue (ad esempio mediante l’installazione di essiccatori per ridurne peso e volume) e valutando la possibilità di recuperare materiale. Allo studio anche sistemi per ottimizzare la gestione delle reti idriche, per prevenire e limitare le perdite nell’ottica di una gestione sempre più virtuosa dell’acqua, con l’impiego anche di sensoristica evoluta e sistemi di intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato aeroporti_circolari_870.png Siglato un protocollo per realizzare iniziative di sostenibilità ambientale e di economia circolare, riducendo gli sprechi, recuperando risorse e ottimizzando il ciclo idrico per diminuire fanghi e perdite aeroporti circolari_110.jpg

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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