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22/05/2020

Domande sul porta a porta? Con il Rifiutologo risponde Alexa

alexa_ilrifiutologo_110 Dopo essere stata scaricata oltre 400 mila volte, l'app il Rifiutologo, creata dalla multiutility per supportare i propri clienti nella raccolta differenziata, entra in una nuova fase e per la prima volta comincia, letteralmente, a parlare. Lo fa grazie ad Alexa, l'intelligenza artificiale creata da Amazon per dare voce ai dispositivi smart di cui tutti siamo ormai in possesso. Chiunque apra l'app di Alexa, infatti, può ora aggiungere il Rifiutologo, assicurandosi così la disponibilità di una "voce amica" a cui chiedere le informazioni fondamentali sul servizio di raccolta erogato dal Gruppo Hera nel proprio comune. Le funzionalità attivate nella prima versione, già operative, permettono ad Alexa di comunicare all'utente l'intero calendario di raccolta porta a porta della settimana, ma anche di rispondere a domande più specifiche, relative ad esempio a una particolare tipologia di rifiuto. Come si scarica e come funziona Attivare il Rifiutologo è estremamente semplice. È sufficiente scaricare e aprire l'app Amazon Alexa, accedere dal menù in alto a sinistra alla sezione "Skill e giochi" e digitare il Rifiutologo. In alternativa, è possibile collegarsi al sito di Amazon, digitando "Skill il Rifiutologo" nella barra di ricerca presente sulla pagina web. Una volta abilitata la Skill basterà interrogare Alexa dicendo: "Alexa, apri il Rifiutologo". Al primo accesso, l'assistente personale chiederà l'indirizzo del cliente per poter accedere alle informazioni relative alla modalità di raccolta di quella particolare zona. A quel punto non resta che attivare il comando vocale e dire "Alexa, chiedi al Rifiutologo...", specificando - di volta in volta - di quale informazione si ha bisogno. Aspettando le prossime versioni... E non finisce qui, perché nuovi sviluppi sono in vista con le prossime release. Gradualmente, infatti, Alexa diventerà una vera e propria esperta di raccolta differenziata, integrando anche le altre funzioni del Rifiutologo, a partire da quella forse più celebre, che associa a ogni materiale la corretta modalità di conferimento. Alla funzionalità "Dove lo butto?", utile per migliorare sempre di più la qualità della propria raccolta differenziata, si aggiungeranno così altre abilità, tra cui la produzione di notifiche che anticiperanno le richieste dell'utente, ricordando ad esempio quali rifiuti e quando esporli per le raccolte dei giorni successivi. alexa_ilrifiutologo_870 20190926_04_raccolta-pap_carta_Imola_BO.jpg 2020-05-22 Per saperne di più alexa_ilrifiutologo_870.1590140226.png Prosegue l'impegno del Gruppo Hera sul fronte dell'innovazione e della digitalizzazione: Alexa - intelligenza artificiale di Amazon - può ora interagire con il Rifiutologo, l'app della multiutility che supporta i cittadini nella raccolta differenziata. Già attiva la funzione dedicata al porta a porta, che informa sui giorni di raccolta previsti nel proprio comune per ciascun materiale. In arrivo altre funzionalità /offerte-e-servizi/casa/ambiente/pagina-skill-alexa-per-il-rifiutologo /-/domande-sul-porta-a-porta-con-il-rifiutologo-risponde-alexa-1 Visita la pagina web "Alexa, apri il Rifiutologo" Leggi il comunicato alexa_ilrifiutologo_110
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13/05/2020

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2020

1Q_2020_110 La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia risultati in crescita grazie al contributo delle principali aree di business. Confermata la creazione di valore per i territori serviti, mentre numerose sono le misure messe in campo proattivamente dalla multiutility a sostegno degli stakeholder per contrastare l’emergenza Coronavirus che sta interessando il Paese Highlight finanziari Ricavi a 2.055,8 milioni di euro (+5,9%) Margine operativo lordo (MOL) a 349,2 milioni di euro (+5,6%) Utile netto a 130,3 milioni di euro (+0,5%) Posizione finanziaria netta a 3.229,1 milioni di euro Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energy e ambiente Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave Molteplici attività messe in campo per tutelare e sostenere tutti gli stakeholder, a partire dai clienti con le agevolazioni concesse nei pagamenti delle bollette Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, insediato il 29 aprile 2020 e presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre, in miglioramento rispetto all’analogo periodo 2019, grazie al contributo della crescita organica e dell’M&A che hanno saputo più che compensare gli effetti del mite clima invernale e dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. La solidità finanziaria, che da sempre contraddistingue la multiutility, è ulteriormente migliorata nel trimestre e ha consentito di mettere in campo proattivamente sin dall’inizio, quando l’emergenza non aveva ancora interessato i territori di riferimento, molteplici misure volte a garantire, oltre alla continuità dei principali servizi, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette. In generale, i risultati raggiunti confermano la validità del modello di business del Gruppo, che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza e, in linea con le direttive del Piano industriale, promuove crescita, sostenibilità e innovazione, che si sono dimostrate leve competitive efficaci per creare valore sui territori serviti e per tutti gli stakeholder. Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo trimestre 2019 si segnalano nel maggio scorso l’acquisizione di Cosea Ambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, con annessa concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Gaggio Montano; l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, infine, a dicembre la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Ricavi per oltre 2 miliardi di euro Nel primo trimestre 2020, i ricavi sono stati pari a 2.055,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.940,4 milioni dell’analogo periodo del 2019. A questo risultato hanno contribuito prevalentemente le variazioni di perimetro, che hanno più che compensato i minori ricavi per le attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, calore e teleriscaldamento, e per commesse nel settore idrico. In crescita i ricavi del settore ambiente. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 349,2 milioni di euro Il margine operativo lordo passa dai 330,8 milioni di euro dei primi tre mesi del 2019 ai 349,2 milioni al 31 marzo 2020, registrando un incremento di 18,4 milioni (+5,6%). La crescita del margine operativo lordo è da attribuire in particolare alle performance delle aree energetiche, che complessivamente crescono di 17,2 milioni di euro principalmente grazie all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy, e dell’area ambiente, mentre l’area ciclo idrico registra una leggera contrazione. Risultato operativo in crescita e utile ante-imposte stabile Sale anche il risultato operativo netto pari a 211,7 milioni di euro al 31 marzo 2020, in crescita rispetto ai 205,0 milioni dell’analogo periodo del 2019 (+3,3%). Varia di 7,6 milioni la gestione finanziaria al 31 marzo 2020, pari a 28,7 milioni di euro, principalmente per maggiori oneri figurativi generati dall’opzione di vendita della quota detenuta da Ascopiave e per minori utili da joint venture, dovuti principalmente al consolidamento di EstEnergy. L’utile prima delle imposte è pari a 183,0 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 183,9 milioni dei primi tre mesi del 2019. Utile netto in aumento a 130,3 milioni (+0,5%) L’utile netto al 31 marzo 2020 sale a 130,3 milioni di euro, in aumento dell’0,5% rispetto ai 129,7 milioni dello stesso periodo del 2019. È di 124,4 milioni di euro, invece, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, in leggera crescita rispetto ai 124,2 milioni dello stesso periodo del 2019. Questi risultati scontano un tax rate del 28,8%, in miglioramento rispetto al 29,5% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0. Oltre 118 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento Gli investimenti complessivi nei primi tre mesi del 2020 sono stati pari a 118,6 milioni di euro, rispetto ai 92,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, e hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e nell’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti totali comprendono anche investimenti finanziari pari a 27,2 milioni. Grazie a una positiva generazione di cassa, l’indebitamento finanziario netto, pari a 3.229,1 milioni di euro, registra una riduzione di circa 45 milioni di euro rispetto a dicembre 2019. Il rapporto PFN/MOL è pari a 2,93x a conferma della solidità finanziaria del Gruppo (2,44x se si esclude il valore della put su EstEnergy). L’indebitamento complessivo presenta una durata residua media di oltre 6 anni. Conto economico (mln €) mar-20 Inc.% mar-19 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 2.055,8 1.940,4 +115,4 +5,9% Altri ricavi operativi 109,0 5,3% 121,0 6,2% -12,0 -9,9% Materie prime e materiali (1.035,4) -50,4% (1.024,6) -52,8% +10,8 +1,1% Costi per servizi (627,2) -30,5% (556,7) -28,7% +70,5 +12,7% Altre spese operative (12,5) -0,6% (13,1) -0,7% -0,6 -4,6% Costi del personale (147,3) -7,2% (142,9) -7,4% +4,4 +3,1% Costi capitalizzati 6,8 0,3% 6,7 0,3% +0,1 +1,5% Margine operativo lordo 349,2 17,0% 330,8 17,0% +18,4 +5,6% Amm.ti e Acc.ti (137,5) -6,7% (125,8) -6,5% +11,7 +9,3% Margine operativo netto 211,7 10,3% 205,0 10,6% +6,7 +3,3% Gestione Finanziaria (28,7) -1,4% (21,1) -1,1% +7,6 +36,1% Risultato prima delle imposte 183,0 8,9% 183,9 9,5% -0,9 -0,5% Imposte (52,7) -2,6% (54,3) -2,8% -1,6 -2,9% Utile netto dell'esercizio 130,3 6,3% 129,7 6,7% +0,6 +0,5% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 124,4 6,0% 124,2 6,4% +0,2 +0,2% Azionisti di minoranza 5,9 0,3% 5,5 0,3% +0,4 +7,3% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-20 Inc.% 31-mar-19 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.876,5 108,7% 6.846,3 108,9% +30,2 +0,4% Capitale circolante netto 96,8 1,5% 87,0 1,4% +9,8 +11,3% (Fondi diversi) (650,0) -10,3% (649,1) -10,3% -0,9 +0,1% Capitale investito netto 6.323,3 100,0% 6.284,2 100,0% +39,1 +0,6% Patrimonio netto complessivo 3.094,2 48,9% 3.010,0 47,9% +84,2 +2,8% Indebitamento netto a lungo 3.379,7 53,4% 3.383,4 53,8% -3,7 -0,1% Posizione netta a breve (150,6) -2,4% (109,2) -1,7% -41,4 +37,9% Indebitamento finanziario netto 3.229,1 51,1% 3.274,2 52,1% -45,1 -1,4% Fonti di finanziamento 6.323,3 100,0% 6.284,2 100,0% +39,1 +0,6% Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2020 2020-05-12 Per saperne di più 870x320_ita.1589263946.jpg La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia risultati in crescita grazie al contributo delle principali aree di business. Confermata la creazione di valore per i territori serviti, mentre numerose sono le misure messe in campo proattivamente dalla multiutility a sostegno degli stakeholder per contrastare l'emergenza Coronavirus che sta interessando il Paese. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2020-1 Leggi il comunicato 1Q_2020_110
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29/04/2020

Assemblea dei soci Hera: rinnovate le cariche sociali e approvato il dividendo a 10 centesimi

Presidente_e_AD_110 Si è riunita questa mattina a Bologna l'Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera. Fra le diverse deliberazioni assunte, l'Assemblea ha provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio. È stato, inoltre, approvato il bilancio economico 2019 e la conseguente distribuzione di 10 centesimi di dividendo per azione. Approvazione del bilancio con risultati in forte crescita Nella seduta ordinaria l'Assemblea ha approvato il bilancio economico 2019, che ha evidenziato risultati in ulteriore miglioramento rispetto al precedente esercizio più che compensando gli importanti impatti della parziale ulteriore riduzione degli incentivi per i termovalorizzatori e dei minori margini dei clienti in salvaguardia. La partnership con Ascopiave, finalizzata a dicembre 2019 che ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, contribuirà ai conti fin dall'inizio del corrente esercizio. Al via la distribuzione di un dividendo pari a 10 cent./azione L'Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in linea con quanto già annunciato nel Piano industriale. Lo stacco della cedola avverrà il 6 luglio 2020, con pagamento a partire dall'8 luglio 2020. Complessivamente gli Azionisti hanno quindi beneficiato nel 2019 di un ritorno del 50%, frutto del rendimento annuo del dividendo approvato e dell'aumento del titolo Hera nel corso del 2019 sostenuto dai risultati sopra le attese e dell'ingresso nell'indice FTSE MIB. Si riconferma, così, una forte attenzione alla creazione di valore per tutti gli stakeholder e lo stesso Piano industriale prevede una politica dei dividendi trasparente e in crescita, per arrivare fino a 12 centesimi nel 2023. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso a 422,5 milioni Durante l'Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2019, che evidenzia come il miglioramento dei risultati economico-finanziari vada di pari passo alla crescente creazione di valore condiviso e alle positive ricadute per i territori serviti, nell'interesse delle comunità locali e, più in generale, di tutti gli stakeholder in linea con i Global Goals delle Nazioni Unite. In particolare, nel 2019 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato di 422,5 milioni di euro e rappresenta il 39% del MOL complessivo (+13% rispetto ai 375,2 milioni dell'anno precedente). Un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2023 questo valore al 42%. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione Si è proceduto, inoltre, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio (in scadenza con l'Assemblea che approverà il bilancio 2022). In relazione all'esito della votazione, risultano nominati: Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Tomaso Tommasi di Vignano, Stefano Venier, e i consiglieri indipendenti Gabriele Giacobazzi, Monica Mondardini, Fabio Bacchilega, Danilo Manfredi, Lorenzo Minganti, Manuela Cecilia Rescazzi, Marina Vignola, Alessandro Melcarne, Federica Seganti. Lista di minoranza: i consiglieri indipendenti Erwin Paul Walter Rauhe, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani. I curricula dei nuovi consiglieri sono disponibili all'indirizzo: http://www.gruppohera.it/gruppo/corporate_governance/assemblee/ Il rinnovo del Collegio Sindacale Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati: Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Valeria Bortolotti (sindaco supplente). Lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). I curricula dei nuovi sindaci sono disponibili all'indirizzo: http://www.gruppohera.it/gruppo/corporate_governance/assemblee/ Presenza femminile in Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale La composizione degli organi sociali dà piena attuazione alle disposizioni della Legge n. 160 del 27 dicembre 2019 in vigore dal 1° gennaio 2020 che, a superamento della precedente Legge n. 120 del 2011, ha innalzato la percentuale di componenti da almeno un terzo a due quinti sia per l'organo amministrativo che di controllo e ha accresciuto il periodo di vigenza del nuovo criterio di riparto per sei mandati consecutivi. La presenza femminile in Consiglio di Amministrazione pesa per 6 membri su 15 e in Collegio Sindacale per 1 membro su 3 componenti effettivi. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale la Comunicazione Consob n. 1 del 30 gennaio 2020 ha chiarito, infatti, che per la nomina degli organi di controllo composti da tre membri effettivi, trova applicazione il criterio di arrotondamento per difetto all' unità inferiore. L'Assemblea ha nominato 2 membri effettivi donne nel Collegio Sindacale, una in più di quanto prevede la legge. Riconfermati Presidente e Amministratore Delegato Si è tenuta nel pomeriggio a Bologna la seduta d'insediamento del Consiglio di Amministrazione Hera, nominato nella mattinata dall'Assemblea dei Soci della multiutility. L'organo ha provveduto alla nomina, di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Alla Presidenza di Hera, come amministratore esecutivo, è stato riconfermato Tomaso Tommasi di Vignano. Bresciano, guida il Gruppo Hera sin dalla nascita nel 2002, dopo una lunga esperienza nelle telecomunicazioni e nel settore delle utility. Vicepresidente Hera (non esecutivo) è stato nominato Gabriele Giacobazzi. Modenese, è presidente dell'Ordine degli Ingegneri e professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Tra gli incarichi ricoperti in passato, è stato presidente della cooperativa Politecnica, nel settore progettazione, e ha presieduto l'Oice, l'Associazione nazionale delle organizzazioni di progettazione aderente a Confindustria. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Stefano Venier. Udinese, in Hera dal 2004, dove ha ricoperto in passato la carica di Direttore Generale Sviluppo e Mercato. In precedenza, Venier ha svolto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Eni e presso una primaria società di consulenza internazionale, di cui è stato, fra 2002 e 2004, Vicepresidente Energy & Utilities. La riconferma di Presidente esecutivo e Amministratore Delegato testimonia la continuità nella governance del Gruppo, uno dei principali punti di forza del Gruppo Hera. Presidente_e_AD_870 2020-04-28 Per saperne di più Tomaso_Tommasi_di_Vignano_Stefano_Venier_870.1588159403.jpg La multiutility prosegue il percorso di crescita e di creazione di valore per azionisti e territori di riferimento. Continuità nella governance con il nuovo Consiglio di Amministrazione che riconferma Tomaso Tommasi di Vignano Presidente Esecutivo e Stefano Venier Amministratore Delegato /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti /documents/688182/3568992/Doc+1Y2019.pdf/55778cd8-bd5e-4946-4154-f87ff0b53f76?t=1597414957109 /documents/688182/3568992/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/5973818c-fe67-93bb-d1ce-3df20f73ee56?t=1589967795543 Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Consulta il BE 2019 Consulta il BS 2019 Presidente_e_AD_110
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27/04/2020

Il Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Hera è online: scoprilo!

BS_2019_110 Da oggi, il Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Hera è consultabile interamente online. La veste grafica consente di navigare facilmente fra le varie sezioni, a partire dalla lettera agli stakeholder firmata dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano e dall'Amministratore Delegato Stefano Venier. Consolidata l'innovatività dei contenuti, incentrata sulla creazione di valore condiviso (Csv, Creating shared value), abbiamo adottato il punto di vista di tutti i tipi di stakeholder per raccontare in maniera semplice, diretta e puntuale il nostro impegno nella sostenibilità. Navigando la versione web del BS, si possono approfondire - attraverso specifici focus - le iniziative messe in campo in ciascun territorio proprio con l'obiettivo di creare valore condiviso. È inoltre possibile consultare la sezione dedicata a tutte le nostre azioni in linea con i 17 obiettivi delle Nazioni Unite. Convinti che la trasparenza sia anche un mezzo per migliorare le performance aziendali, quest'anno il bilancio di sostenibilità anticipa l'adozione dei nuovi Standard Global Reporting Initiative (GRI), relativi ai consumi idrici e alla salute e sicurezza sul lavoro, rendiconta i benefici ambientali che derivano dagli investimenti finanziati con il Green bond emesso nel 2019 e include la descrizione delle azioni intraprese per prevenire e gestire i rischi informatici e quelli in ambito corruzione. Consapevoli che la priorità per il futuro riguarda il cambiamento climatico, anche per il futuro della rendicontazione di sostenibilità, è stato costituito un gruppo di lavoro interno con l'obiettivo di recepire le raccomandazioni della Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD) del Financial Stability Board. Anche il Bilancio d'esercizio 2019 del Gruppo Hera è online. Con pochi clic, si possono leggere i commenti dei vertici e consultare i dati che testimoniano il lavoro di tutte le aree di business. Grazie a una fruibilità semplice e immediata, è possibile visionare di numerosi grafici interattivi relativi ai principali indicatori economici, dei benchmark e degli obiettivi al 2023. Permette inoltre di confrontare gli ultimi risultati con quelli dell'anno precedente e di acquisire informazioni utili a tutti gli stakeholder, ad esempio sull'andamento in Borsa e sulle relazioni con l'azionariato. L'Investor Case è uno strumento utile per chi è interessato a investire in Hera, con dati che forniscono una panoramica sui business, sui fattori di crescita e sull'approccio sostenibile del Gruppo, in un'ottica di valore condiviso. Proprio a questi due temi è dedicato il focus di cui si arricchisce la versione web dei risultati finanziari 2019: la sostenibilità e il valore condiviso sono infatti due pilastri intorno ai quali viene elaborata la strategia del Gruppo, coniugando target economici e finanziari con obiettivi ambientali e sociali, in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030. In particolare, sotto alla lente della sostenibilità vengono analizzati cinque aspetti della gestione del Gruppo: ritorni sull'investimento, finanza green, crisis management, sistema di remunerazione e gestione dei proxy advisor. La versione web del Bilancio economico 2019 è quindi frutto dell'impegno a una rendicontazione assolutamente trasparente, e racconta nei dettagli un anno chiuso con risultati in crescita, che confermano un percorso di sviluppo che dura da 17 anni. Uno sviluppo che continua a bilanciare crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multibusiness che nel tempo si è confermata vincente. bs_2019_870 https://www.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/bs/ 2020-04-09 Per saperne di più 870x320_ita.1587986349.jpg Frutto del nostro impegno a rendicontare con trasparenza i risultati raggiunti, la versione online del Bilancio di Sostenibilità e del Bilancio d'esercizio raccontano 17 anni di crescita continua, con il miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari e di sostenibilità /documents/688182/3568992/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/5973818c-fe67-93bb-d1ce-3df20f73ee56?t=1589967795543 /documents/688182/3568992/Doc+1Y2019.pdf/55778cd8-bd5e-4946-4154-f87ff0b53f76?t=1597414957109 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2019 Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2019 Consulta il Bilancio d'esercizio Y2019 Vai al comunicato stampa sui risultati Y2019 BS_2019_110
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22/04/2020

Insieme per la 50° Giornata della Terra. Guarda i video di Gianumberto Accinelli che consiglia stili di vita sostenibili

giornatadellaterra_110 Il 22 aprile è la Giornata della Terra. Nel suo 50° anniversario, questa ricorrenza assume un significato ancora più profondo, perché questa volta molti di noi sono costretti a celebrarla guardandolo dalla finestra di casa. Il panorama che ci troviamo di fronte, però, può sorprenderci anche con qualcosa di positivo: sono bastati meno di due mesi, ad esempio, perché il cielo tornasse più azzurro e l'aria si facesse più limpida. Per questo, quando questa insolita condizione sarà alle nostre spalle, sostenibilità, innovazione e solidarietà dovranno continuare con rinnovato impegno. La salvaguardia dell'ambiente e del pianeta - che chiamiamo "casa" - è una sfida che possiamo affrontare solo insieme. Ogni persona può fare la sua parte, adottando stili di vita e comportamenti che contribuiscono al bene comune. Noi del Gruppo Hera, da sempre impegnati a garantire ai cittadini tutte le risorse, l'energia e l'acqua di cui hanno bisogno nel rispetto dell'ambiente, scegliamo ogni giorno di mettere lo sviluppo sostenibile al centro del nostro lavoro. Per noi, la sostenibilità è una questione di DNA e ne è testimonianza l'approccio strategico che abbiamo adottato: la creazione di valore condiviso (Csv, creating shared value). Creare valore condiviso è il nostro modo di generare valore economico per l'azienda e, al contempo, produrre un impatto positivo sulla società e l'ambiente in linea con i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Globale Onu al 2030. Uno degli ambiti in cui creiamo valore condiviso è l'economia circolare, modello di sviluppo economico in cui sia le materie prime che le risorse naturali vivono più a lungo attraverso il riciclo, il riuso e una maggiore durata dei prodotti. Proprio in tema di economia circolare, siamo stati tra le prime società italiane a essere entrate nel programma CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, che comprende grandi gruppi in Europa, Stati Uniti e Sudamerica, istituzioni, università, piccole e medie imprese, per favorire la conoscenza, lo scambio di esperienze, l'avvio di progetti e le collaborazioni nel campo della ricerca e dello sviluppo. Per costruire un mondo migliore, quindi, serve l'impegno di tutti noi: insieme, possiamo farcela. Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla degli stili di vita sostenibili Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di acqua e vita Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di raccolta differenziata Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di mobilità Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla della plastica Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di energia Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di spreco alimentare Giornata della Terra: Gianumberto Accinelli parla di biodiversità Giornata della Terra: l'ultima pillola di Gianumberto Accinelli Guarda il video "Lo sviluppo sostenibile nel Gruppo Hera" Guarda il video "Sostenibilità e valore condiviso" giornatadellaterra_870 2020-04-22 Per saperne di più paesaggio_aereo_870.1587554024.jpg In occasione del 50° anniversario, questa ricorrenza assume un significato ancora più forte. Solo insieme possiamo sconfiggere la pandemia in atto e assicurare la salvaguardia dell'ambiente e del nostro pianeta giornatadellaterra_110
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15/04/2020

Assemblea dei soci 2020: scopri come partecipare

assemblea_soci_110 A causa dell'emergenza sanitaria in corso, l'Assemblea dei soci del Gruppo Hera, confermata per il 29 aprile 2020, non potrà svolgersi nelle modalità canoniche. Abbiamo però predisposto tutti gli strumenti e le procedure affinché i soci possano usufruire comunque del diritto di voto. Invitiamo quindi i soci a inviare le loro intenzioni di voto, su ognuna delle delibere in agenda, a un Delegato designato, che lo farà valere il giorno dell'Assemblea. In questa pagina, è disponibile la procedura necessaria e tutto l'occorrente per facilitarne la comprensione. Ricordiamo che questa modalità di partecipazione ha delle scadenze anticipate, rispetto a quella utilizzata in passato. assemblea_soci_870 https://www.gruppohera.it/gruppo/corporate_governance/assemblee/ 2020-04-15 Per saperne di più assemblea_870x320_ita.1587044940.jpg A causa dell'emergenza sanitaria, quest'anno l'Assemblea non potrà vedere la presenza fisica dei soci. Per usufruire del diritto di voto, tutti gli azionisti legittimati dovranno inviare al più presto la delega e le istruzioni di voto al Rappresentante Designato. Il termine ultimo per l'invio del modulo è lunedì 27 aprile /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti Scopri le nuove modalità di partecipazione assemblea_soci_110
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06/04/2020

Digitalizzazione delle scuole: arrivano i premi di Hera con Digi e Lode

digielode_110 La digitalizzazione delle scuole è un argomento quanto mai attuale e il Gruppo Hera conferma il suo impegno su questo tema con la premiazione delle prime scuole vincitrici della terza edizione di Digi e Lode. In particolare, sono 20 gli istituti emiliano-romagnoli che, nel primo quadrimestre, si sono aggiudicati 50 mila euro dei complessivi 100 mila previsti per l'anno scolastico 2019/2020. Quest'anno, inoltre, la multiutility ha esteso il progetto anche alle scuole di Marche e Abruzzo, con un investimento aggiuntivo di 25 mila euro. In tutti i territori verrà pubblicata un'ulteriore classifica al termine del secondo quadrimestre. Le prime 20 scuole vincitrici Nella classifica del primo quadrimestre tra i Comuni emiliano-romagnoli sopra i 50.000 abitanti, sono presenti due scuole di Ferrara, due di Imola, due di Modena, due di Ravenna, due di Faenza, due di Bologna, due di Cesena e una di Forlì. Per i Comuni sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto cinque scuole: a Mordano (BO), a Castelfranco Emilia (MO), Marano sul Panaro (MO), Vignola (MO) e Massa Lombarda (RA). Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria completa. Ogni scuola si è aggiudicata 2.500 euro, che serviranno per finanziare progetti di digitalizzazione scolastica con beneficiari gli studenti scelti in autonomia dagli istituti. Nella scorsa edizione i premi sono stati utilizzati per l'acquisto, tra gli altri, di monitor touch, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, notebook e tablet, microscopi elettronici, percorsi formativi sulla progettazione tridimensionale, pc, webcam, stampanti 3D e laser. Partecipare a Digi e Lode è semplice, basta un click Digi e Lode rientra tra le iniziative del Gruppo Hera che coinvolgono attivamente i cittadini dei territori serviti. Il progetto, infatti, prevede che ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali, messi a disposizione gratuitamente dalla multiutility, dona dei punti alle scuole del suo Comune. Se poi i clienti selezionano sul sito web dedicato una scuola in particolare, i punti vengono moltiplicati per 5 volte. Con i servizi digitali Hera è vicina ai propri clienti, anche a distanza. Grazie all'app My Hera e ai Servizi Online, ad esempio, è possibile gestire le forniture comodamente da casa: pagare online le bollette e consultare l'archivio, effettuare l'autolettura, controllare l'andamento dei consumi, attivare la domiciliazione bancaria e la bolletta online, ricevere assistenza e tanto altro. digielode_870 2020-04-06 Per saperne di più digielode_870.1586164531.jpg La multiutility continua il suo impegno per la digitalizzazione delle scuole e assegna ai primi 20 istituti emiliano-romagnoli 50 mila euro, sul totale dei 100 mila previsti per l'edizione 2019/2020 http://digielode.gruppohera.it/ /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro /-/digitalizzazione-delle-scuole-arrivano-i-premi-di-hera-con-digi-e-lode-1 Visita il sito web di Digi e Lode Consulta il report "Costruire insieme il futuro" Leggi il comunicato digielode_110
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27/03/2020

Hera: al via progetti didattici digitali e aule virtuali, parola d'ordine "resilienza"

pozzodiscienza_110 Le attività gratuite di educazione ambientale e divulgazione scientifica del Gruppo Hera, per le scuole di ogni ordine e grado, sono state ripensate e trasformate per essere fruite in modalità digitale. Alla luce del momento complesso per gli istituti scolastici, dovuto all'emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese, abbiamo scelto di restare al fianco degli insegnanti delle circa 4.600 classi del territorio che hanno aderito ai propri progetti didattici, per portare avanti, anche a distanza e in linea con le indicazioni del MIUR, le attività di educazione ambientale già pianificate quest'anno per le classi. Un'offerta di "aule virtuali" ricca e flessibile, sia in termini di contenuti sia in termini di strumenti, che prevede modalità di fruizione e piattaforme diverse utilizzate dalle scuole con l'ausilio di esperti educatori e divulgatori scientifici: un'ulteriore conferma della volontà del Gruppo Hera di offrire sostegno concreto agli istituti scolastici dei territori serviti e rispondere alle loro esigenze. Grande Macchina del Mondo: 12 i percorsi ripensati in modalità digitale Per il progetto dedicato alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono già disponibili complessivamente 12 percorsi, appositamente ripensati per il digitale, che mantengono le caratteristiche principali: interattività, differenziazione in base all'età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: ambiente, acqua ed energia. Tra le attività proposte: video di approfondimento, video tutorial per il riciclo creativo, magie in diretta con effetti speciali, laboratori e schede che i ragazzi possono utilizzare in collegamento con il docente oppure in autonomia a casa per realizzare esperimenti, quiz sul ciclo integrato dell'acqua, ma è previsto anche l'utilizzo di App per sfide interattive sul tema della raccolta differenziata, dell'energia e dell'acqua fino a racconti animati per i più piccoli. Un pozzo di scienza: Ri-Adattiamoci con incontri scientifici e laboratori online Anche il progetto di divulgazione scientifica ed educazione ambientale dedicato agli istituti superiori diventa resiliente, proprio come il tema filo conduttore scelto per questa edizione 2020. Docenti e ragazzi sono affiancati con un percorso appositamente ripensato per un utilizzo semplice e comodo in modalità digitale e a distanza. Nella sezione del sito dedicata alle aule virtuali di un pozzo di scienza (www.gruppohera.it/scuole/area_insegnanti/aule_virtuali/), gli insegnanti possono trovare contenuti di approfondimento e materiali di supporto e dare così continuità al progetto. pozzodiscienza_870 2020-03-27 Per saperne di più pozzodiscienza_870.1585303747.png La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza non si fermano. I progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica della multiutility, pensati per le scuole di ogni ordine e grado, sono stati rivisti nell'ottica della didattica a distanza http://ragazzi.gruppohera.it/ /-/hera-al-via-progetti-didattici-digitali-e-aule-virtuali-parola-d-ordine-resilienza-1 Visita la sezione del sito web dedicata ai progetti nelle scuole Leggi il comunicato pozzodiscienza_110
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25/03/2020

Il Gruppo Hera ha approvato i risultati di bilancio

Bilancio d'esercizio 2019_110 Fatturato a 7.443,6 milioni di euro (+12,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 1.085,1 milioni di euro (+5,2%) Utile netto a 402,0 milioni di euro (+35,5%) Proposta di dividendo a 10 centesimi di euro per azione Il Gruppo Hera ha chiuso il 2019 con risultati in crescita, validati dal Consiglio d'Amministrazione del 25 marzo e in attesa dell'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti in calendario a fine aprile. La partnership con Ascopiave, che è stata finalizzata lo scorso dicembre e ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, sarà consolidata quest'anno. Il percorso di sviluppo del Gruppo, nei suoi 17 anni di vita, continua a bilanciare crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multibusiness che nel tempo si è confermata vincente per Hera, entrata a far parte del FTSE MIB nel 2019 ed oggi prima multiutility in Italia per capitalizzazione. Il miglioramento dei risultati economico-finanziari va di pari passo alla crescente creazione di valore condiviso, diventato ormai da tempo il termometro dei progressi dell'azienda nella direzione della sostenibilità. Buon contributo alla crescita dalle aree di business, specie nei settori gas, idrico e ambiente Risultati positivi grazie sia alla crescita organica che per linee esterne Clienti energy in forte aumento a circa 3,3 milioni, grazie alla partnership con Ascopiave Raccolta differenziata in crescita al 64,6% medio su tutto il territorio Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità con MOL a valore condiviso in crescita a 422,5 milioni di euro (+13%) "I risultati - ha commentato il Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano - evidenziano la bontà della formula multiservizio di Hera. In un anno difficile, anche a causa del significativo impatto negativo proveniente dal segmento dei clienti in salvaguardia, abbiamo messo in campo un insieme di progetti di sviluppo che hanno garantito crescite sempre positive in tutte le attività. Si conferma anche quest'anno il percorso di crescita continua, cominciato nel 2002 con la nascita di Hera. È migliorata ulteriormente la solidità patrimoniale in un anno nel quale l'impegno negli investimenti, 533 milioni di euro, è stato senza precedenti. Nel 2019, inoltre, sono stati raggiunti in anticipo due fondamentali target strategici del piano industriale al 2022: con la chiusura dell'operazione con Ascopiave, il Gruppo Hera ha superato l'obiettivo dei 3 milioni di clienti energy e, con l'ampliamento impiantistico nei trattamenti dei rifiuti, ha potuto cogliere appieno i positivi trend di mercato già a partire dal 2019". "La crescita realizzata con questi risultati - ha aggiunto l'Amministratore Delegato Stefano Venier - si caratterizza anche per la creazione di valore. Un valore che continua a progredire verso la direzione di una sempre maggiore condivisione e nel rispetto di 11 su 17 fondamentali "Goal" individuati dall'ONU. Il profilo di rischio del Gruppo, oggi più importante che mai, ci ha permesso di continuare a espanderci con un'operazione, come quella di Ascopiave, che ci ha proiettato ai primi posti nel mercato della vendita di energia in Italia. Solide basi, quindi, su cui poter contare per affrontare anche un momento difficile come quello attuale determinato dal COVID-19, e che ci ha visti attivare tempestivamente tutte le misure necessarie per garantire sia la continuità delle attività sia la tutela della salute dei lavoratori e di tutti i nostri stakeholder". Scopri tutti i risultati del 2019 2019-03-27 Per maggiori informazioni be_870x320_ita.1585132512 (1).jpg 17 anni di crescita continua, con il miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari e di sostenibilità /documents/688182/5050435/Bilancio_di_sostenibilit_2019_Highlights.1585221406.pdf/f438e6d9-c099-4185-ad99-09dd2bf34c10?t=1595241021456 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2019 /gruppo/investitori Bilancio di Sostenibilità 2019 Highlights Vai al comunicato stampa sui risultati Y2019 Vai all'area Investor Relations Bilancio d'esercizio 2019_110
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24/03/2020

Archivio dei comunicati stampa sull'emergenza Covid-19

insieme per superare l'emergenza coronavirus Notizie dai territori Area Bologna: aggiornamento del 24/04/2020 Area Ferrara: aggiornamento del 09/04/2020 Area Forlì-Cesena, aggiornamento del 24/04/2020 Area Imola-Faenza, aggiornamento del 24/04/2020 Area Modena, aggiornamento del 09/04/2020 Area Ravenna, aggiornamento del 24/04/2020 Area Rimini, aggiornamento del 24/04/2020 2020-02-24 insieme per superare l'emergenza coronavirus
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19/03/2020

Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso!

Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso! Dal 2009, il 22 marzo è la giornata che in tutto il mondo viene dedicata all'acqua, a come preservarla, risparmiarla, valorizzarla. Perché senza acqua - o con acqua inquinata - non si vive. È quindi fondamentale che tutti siamo consapevoli della sua importanza e facciamo qualcosa di concreto. Cosa facciamo noi del Gruppo Hera? Molte cose: al 2022 abbiamo l'obiettivo di ridurre i consumi interni del 10%; riusiamo l'acqua depurata dal principale impianto gestito, quello di Bologna, e abbiamo sempre uno sguardo rivolto alle iniziative mondiali di risparmio idrico da mettere in pratica. Non solo. Investiamo milioni di euro all'anno per far arrivare in condizioni ottimali l'acqua nelle vostre case, per poi restituirla all'ambiente pulita, anzi riutilizzabile. Grazie a un lavoro costante e di qualità, forniamo acqua sicura perché controllata con oltre 2.800 analisi al giorno anche da enti esterni; vicina perché proveniente da fonti del territorio; sana perché è oligominerale e a basso contenuto di sodio. Se usi l'acqua del rubinetto anche per dissetarti, contribuisci concretamente a risparmiare oltre 270 milioni di bottigliette di plastica, che ogni anno vengono consumate in Italia. L'acqua di rubinetto non fa bene solo all'ambiente ma anche alle nostre tasche: costa infatti 2,1€ per 1.000 litri, e fa risparmiare a una famiglia di tre persone oltre 400 € l'anno rispetto all'acquisto di acqua minerale in bottiglia. Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso! 2020-03-12 Per maggiori informazioni: GiorntaMondialeAcqua_870x320.1584632752.png Dal 2009, il 22 marzo è la giornata che in tutto il mondo viene dedicata all'acqua, alla sua importanza, a come preservarla, risparmiarla, valorizzarla. Perché senza acqua - o con acqua inquinata - non si vive. /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita /gruppo/attivita/acqua /-/giornata-mondiale-dell-acqua-hera-in-prima-linea-per-una-nuova-cultura-della-risorsa-idrica www.gruppohera.it/report www.gruppohera.it/acqua Leggi il comunicato stampa Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso!
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04/03/2020

Legalità e trasparenza: Hera ha conseguito la certificazione ISO 37001

ISO-37001_110 La crescita sostenibile delle aziende è spesso minacciata dal rischio della corruzione. Grazie alla nuova norma UNI ISO 37001, tutte le imprese e le organizzazioni dispongono di uno strumento in più per contribuire attivamente alla lotta alla corruzione. La direttiva, a cui si aderisce su base volontaria, prevede una certificazione rilasciata solo in presenza di determinate caratteristiche. Il Gruppo Hera ha ottenuto l'importante attestazione dopo un attento studio condotto da gruppi di lavoro aziendali su alcune aree di intervento. Con il coinvolgimento delle strutture aziendali che operano sui processi sensibili, è stato possibile garantire il rispetto dei requisiti della norma. Come richiesto dall'UNI ISO 37001, il Gruppo ha perciò definito una specifica Policy anticorruzione, un Piano di formazione e una Funzione di Conformità coincidente con l'Organismo di Vigilanza. Si prosegue quindi nel solco già tracciato dal Codice Etico, in cui sono contenuti gli impegni e le responsabilità che chi lavora in Hera si assume nell'ambito di ogni attività aziendale e nel rapporto con i colleghi. Il conseguimento di questa certificazione potenzia ulteriormente l'efficacia degli strumenti già presenti nella multiutility per contrastare eventuali casi di corruzione, tra cui il Modello di Organizzazione e Gestione 231 che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. "Questo importante risultato - sottolinea il Direttore Internal Auditing del Gruppo Hera, Antonella Esposito - rafforza ulteriormente gli obiettivi di eccellenza che il Gruppo da sempre persegue e traguarda il costante impegno di ciascun dipendente nella prevenzione della corruzione". ISO-37001_870 2020-01-28 Per saperne di più 870x320_C.1582791414.png L'attestazione rappresenta un ulteriore strumento per la lotta alla corruzione /gruppo/governance/internal-auditing Visita la pagina web dedicata alla Direzione Internal Auditing ISO-37001_110
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03/03/2020

Bologna è tra le città più sostenibili d'Italia

Bologna_110 Bologna è terza fra le città capoluogo italiane per sostenibilità delle sue infrastrutture. Lo dice il quinto "Smart City Index 2020" di EY, l'analisi annuale con cui la società stila una classifica delle città italiane in base al loro sviluppo infrastrutturale in un'ottica di sostenibilità urbana. Davanti al capoluogo bolognese ci sono solo Trento e Torino. Nella top-ten è presente anche Ferrara. Il rapporto prende in considerazione il grado di "smartness" delle infrastrutture cittadine nel campo del trasporto, dell'energia e dell'ambiente (acqua, verde e rifiuti). Il livello di equilibrio fra questi tre settori è ottimo in quasi tutte le prime sette città in classifica (Trento, Torino, Bologna, Mantova, Milano, Bolzano e Brescia) che occupano le prime posizioni nelle classifiche settoriali. Attraverso i suoi servizi ambientali, idrici ed energetici, da sempre improntati all'eccellenza e allo sviluppo sostenibile, e la costante spinta all'innovazione - testimoniata anche dai progetti messi in campo per concorrere all'evoluzione della "città smart" - il Gruppo Hera dà quotidianamente il proprio contributo alla sostenibilità urbana dei territori in cui opera. Bologna_870 2020-03-03 Per saperne di più bologna_870.1583236882.jpg È quanto emerge dalla quinta edizione dello "Smart City index" di Ernst & Young. Il rapporto considera lo sviluppo infrastrutturale nell'ottica della sostenibilità urbana https://www.affaritaliani.it/green/ey-smart-city-index-2020-sostenibilita-urbana-mobilita-energia-e-ambiente-655867.html /gruppo/innovazione/smart-city Leggi la notizia sul sito web di Affaritaliani Visita la sezione "SMART CITY: l'impegno di Hera per la città del futuro" Bologna_110
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07/02/2020

Gruppo Hera: l'innovazione spicca il volo

linee_elettriche_110 Nel Gruppo Hera l'innovazione ha letteralmente preso il volo. La multiutility, per garantire costantemente servizi di qualità al territorio in cui opera, rivolge sempre la propria attenzione alle più moderne tecnologie, all'utilizzo delle quali dedica consistenti investimenti e l'impegno di qualificati gruppi di lavoro tecnici. È per questo motivo che il Gruppo porterà la propria esperienza al convegno nazionale: "Droni: pronti al decollo", sull'utilizzo dei droni per applicazioni civili, in programma martedì 11 febbraio 2020 a Milano. All'evento, organizzato dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, parteciperanno le più importanti realtà del settore. I droni aerei: un valido strumento per il monitoraggio di reti e impianti Grazie alla loro versatilità, alla semplicità di utilizzo e ai costi relativamente contenuti, i droni sono diventati strumenti d'indagine alternativi e complementari per attività come quelle svolte dal Gruppo Hera. Sono innumerevoli, infatti, le opportunità offerte da questi sistemi di rilevamento nella gestione quotidiana di servizi di prima necessità. Un esempio è dato dall' utilizzo di droni, da parte della multiutility, per la verifica dello stato di linee elettriche in caso di guasti particolari, non facilmente visualizzabili da terra dagli operatori, anche perché in contesti non facilmente accessibili. Nell'attività programmata di ispezione dei quasi 1.500 km di linee elettriche aeree di competenza del Gruppo sono, invece, utilizzati gli elicotteri. I droni volanti sono impiegati anche per verificare eventuali situazioni legate a scarichi abusivi, nel monitoraggio in seguito a riqualificazioni dell'illuminazione pubblica o per osservare lo stato di riempimento di discariche, o ancora per verifiche costanti su serbatoi e, in generale, coperture. Droni appositamente progettati sono di supporto anche in attività di ispezione di luoghi confinati, come le condotte fognarie, rendendo possibile la gestione degli interventi in base a dati precisi. Anche i droni acquatici sono attivi nella gestione del servizio idrico Non solo droni volanti: nella conduzione del ciclo idrico, il Gruppo Hera utilizza pure droni acquatici, capaci di immergersi per svolgere diverse funzioni come l'analisi dello stato dei serbatoi di acqua potabile, oppure di vasche e manufatti, senza che vi sia la necessità di svuotarli. Gli apparecchi sono in grado, infatti, di fornire informazioni dettagliate sullo stato dei collettori, anche in presenza di acqua torbida. La scansione satellitare L'utilizzo di tecnologie d'avanguardia, da parte del Gruppo Hera, non si ferma ai droni; ricordiamo, ad esempio, l'utilizzo di dati ottenuti attraverso scansione satellitare. Questo sistema è da tempo in uso per telerilevare la stabilità dei collettori fognari, prelocalizzare le perdite nelle reti idriche e monitorare le frane nel territorio appenninico servito, così da prevenire rotture nelle reti gas. linee_elettriche_870 2020-02-10 linee.1581321641.jpg La multiutility fa scuola per l'utilizzo di tecnologie d'avanguardia, come droni e satelliti, nella gestione quotidiana dei servizi. Alla base consistenti investimenti e l'impegno di un team di tecnici qualificati. L'esperienza del Gruppo sarà raccontata l'11 febbraio a un convegno a Milano dedicato all'uso dei droni per applicazioni civili /-/gruppo-hera-l-innovazione-spicca-il-volo-1 Leggi il comunicato linee_elettriche_110
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07/02/2020

Il Gruppo Hera è ancora una volta Top Employer

Il Gruppo Hera è primo assoluto nella gestione delle risorse umane, con best practice in termini di welfare, condizioni di lavoro, sviluppo e formazione tra 138 grandi aziende italiane. Squadra che vince, quindi, non si cambia. Al contrario, si investe su di essa, per renderla più grande, più forte. Ai suoi 9000 lavoratori, infatti, la multiutility continua a dedicare risorse, attenzione e impegno. A certificarlo, per l'undicesima volta consecutiva, è l'ente olandese Top Employer Institute, che dal 1991 conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di gestione delle risorse umane. Top Employer è uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale del settore. Il rigoroso processo di selezione e certificazione delle aziende si basa su un'analisi di dati e verifiche approfondite che riguardano: investimenti in formazione e sviluppo, politiche di welfare e on-boarding per i neo-assunti, pianificazione dei processi di selezione e carriera, strategie mirate a far crescere i talenti, cultura aziendale e ambiente di lavoro. Per il Gruppo Hera l'attenzione alle risorse umane è un elemento portante della strategia d'impresa. Del resto, i repentini mutamenti del contesto esterno, legati all'ambiente alla società, ai mercati e alle tecnologie, esigono imprese sempre più agili, con un'attitudine al miglioramento continuo, in grado di fare business perseguendo obiettivi di interesse comune. Le stesse modalità organizzative della multiutility, fortemente innovative, hanno alla base il coinvolgimento di tutti i lavoratori, così che essi possano dare significato e concretezza al loro operato in modo coerente al purpose aziendale. Per farlo, Hera punta su alcune best practice che da tempo ormai la contraddistinguono: tra tutte "Hextra", il piano integrato di welfare aziendale rivolto a tutti i dipendenti del Gruppo (per un investimento di 4,9 milioni di euro nel 2019), e caratterizzato da una quota di risorse economiche "personalizzabile" da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze, nonché dalla possibilità di convertire parte del premio di risultato in un'ulteriore quota welfare. Per il miglioramento della qualità e dell'agilità del lavoro, sedi e ambienti di lavoro sono stati resi sempre più confortevoli, funzionali e collaborativi, e già dal 2017 è stato introdotto lo smart working che, dopo una fase sperimentale con risultati positivi e significativi, coinvolge oggi oltre 1500 lavoratori. Resta, inoltre, centrale l'impegno per la garanzia delle pari opportunità, per l'inclusione e per la valorizzazione delle diversità, come testimoniato dal recente ingresso nel Bloomberg Gender-Equality Index 2020 e dal "Diversity & Inclusion Index" di Refinitiv (ex Thomson Reuters), nella cui edizione 2019 Hera è risultata la terza azienda in Italia e la 14esima a livello internazionale, nonché prima multiutility in assoluto. Risultati importanti se si considera che l'attenzione alla valorizzazione delle differenze e all'inclusione sono temi sempre più centrali per la comunità finanziaria internazionale e gli investitori manifestano un crescente interesse per le imprese quotate con politiche di eccellenza in questo settore. TopEmployers_870 2020-01-30 Per saperne di più TopEmployer_870.1581064339.jpg La multiutility riceve la certificazione per l'undicesimo anno consecutivo. Premiata la strategia d'impresa che mette le persone al centro e le coinvolge verso uno scopo comune. Continuano gli investimenti su welfare, formazione, diversity e innovazione https://www.top-employers.com/it/ /gruppo/lavora-con-noi /-/il-gruppo-hera-è-ancora-una-volta-top-employer-1 Visita il sito web di Top Employers Visita l'area del sito web "Lavorare nel Gruppo Hera" Leggi il comunicato top_employer_2019_110x150.1580377352.png
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31/01/2020

Hera tra i contributori all'SDG Action Manager

SDG_Action_110 Hera fa parte del team internazionale che ha collaborato all'ideazione e alla progettazione di SDG Action Manager, lo strumento lanciato il 29 gennaio 2020 da Global Compact delle Nazioni Unite e BLAB con l'obiettivo di far partecipare tutti i settori culturali e di business alla costruzione di un'Agenda Globale Comune, per migliorare la vita delle persone e salvare il nostro pianeta. SDG Action Manager offre in maniera trasversale, e a ogni tipodi business, un'opportunità per conoscere, gestire e migliorare direttamente le prestazioni di sostenibilità. Lo strumento riunisce le caratteristiche del B Impact Assessment di B Lab, i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda ONU, e consente alle attività commerciali di autovalutarsi in maniera dinamica, arrivando a un'analisi comparativa e a un successivo miglioramento. Del team internazionale fanno parte anche altre 2 aziende italiane, Enel e Chiesi Farmaceutici, anch'esse incluse, come il Gruppo Hera, tra 65 stakeholder che si distinguono per buone pratiche di settore: 30 aziende con competenza di sostenibilità aziendale e 36 organi della società civile, organizzazioni delle Nazioni Unite e mondo accademico. SDG_Action_870 2020-01-31 Per saperne di più sdg_870.1580460495.jpg Lo strumento offre a tutti i tipi di business un'opportunità per conoscere, gestire e migliorare le prestazioni di sostenibilità https://bcorporation.net/welcome-sdg-action-manager Visita il sito web di B Corporation SDG_Action_110
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31/01/2020

Hera acquista il 2,5% del capitale di Ascopiave da Amber

sede_Hera_110 Hera acquista il 2,5% del capitale di Ascopiave da Amber. L'operazione di acquisto della partecipazione, nata da una opportunità di mercato, è stata condivisa con Asco Holding e costituisce un rafforzamento della partnership avviata con l'operazione conclusa lo scorso dicembre, e verrà seguita da una operazione simile da parte di Ascopiave. sede_Hera_870 2020-01-31 Per saperne di più sedeHera_870.1580453424.jpg L'operazione è nata da un'opportunità di mercato ed è stata condivisa con Asco Holding /-/hera-acquista-il-2-5-%-del-capitale-di-ascopiave-da-amber Leggi il comunicato sede_Hera_110
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22/01/2020

Hera tra le 10 aziende italiane incluse nel "Bloomberg Gender-Equality Index"

sede Hera_110 Il "Bloomberg Gender-Equality Index" (GEI) ha inserito Hera, assieme ad altre nove importanti realtà italiane come Mediobanca, Snam, Acea, Enea, Intesa Sanpaolo e Unicredit, tra le 325 aziende più impegnate, a livello globale, nella promozione della parità di genere attraverso lo sviluppo di politiche e progetti dedicati e la trasparenza nella diffusione delle informazioni. L'indice, presentato nell'ambito del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, dal 21 al 24 gennaio 2020, valuta le performance finanziarie delle aziende attive in tema di parità, e ne misura la tangibilità attraverso cinque parametri: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, parità salariale di genere, cultura inclusiva, politica rigida in tema di molestie e riconoscibilità aziendale a favore delle donne. sede Hera_870 2020-01-22 Per saperne di più Hera_870.1579685341.jpg L'indice, presentato al World Economic Forum di Davos, riunisce le 325 aziende mondiali più impegnate nella promozione di politiche sulla parità di genere https://www.ilsole24ore.com/art/gender-equality-index-10-aziende-italiane-325-AC4dVMDB /-/gruppo-hera-entra-nel-bloomberg-gender-equality-index-2020-1 Leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore Leggi il comunicato sede Hera_110
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10/01/2020

Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2023

Business_plan_110 Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo Hera Il Piano industriale traccia obiettivi in linea con il nostro percorso: da 17 anni cresciamo in maniera ininterrotta, creando valore per i territori in cui operiamo e per tutti gli stakeholder, a partire dai nostri azionisti. Questo valore si estrinseca in benefici concreti: negli investimenti effettuati nei servizi e negli impianti, ad esempio, che diventano patrimonio del territorio stesso, e nelle attività con le quali Hera coinvolge cittadini, istituzioni, lavoratori, fornitori, realtà del terzo settore, fungendo da “soggetto abilitante” per la loro stessa crescita. Il nostro Piano può contare su una solida base di partenza – un preconsuntivo del 3% superiore alle attese – e fissa una crescita significativa già nell’esercizio 2020, sostenuta anche dall’operazione con Ascopiave, che inizia a contribuire ai risultati. Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera Gli indirizzi del nostro Piano industriale, così come le azioni messe in campo da Hera negli anni passati, sono coerenti con la crescente attenzione su sviluppo sostenibile, economia circolare e decarbonizzazione. Nel Gruppo la sostenibilità è connaturata alle stesse strategie aziendali: al 2023 il 42% del MOL sarà a “valore condiviso”, ovvero riconducibile a progetti che rispondono agli obiettivi dell’Agenda ONU, con investimenti per oltre 950 milioni di euro in arco Piano, di cui 330 milioni per rendere le città sempre più smart, grazie all’innovazione e all’evoluzione tecnologica, o in progetti di efficienza energetica, per il recupero e il riuso della materia, per la tutela dell’aria, per la resilienza delle reti in risposta ai cambiamenti climatici. E stiamo guardando ancora più lontano, con obiettivi di riduzione degli impatti delle nostre attività anche al 2030, in tutti gli ambiti in cui operiamo. Un preconsuntivo 2019 con MOL a 1.081 milioni e un nuovo Piano per accompagnare lo sviluppo Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi il Piano industriale al 2023. Le proiezioni di chiusura dell’anno in corso confermano risultati superiori alle aspettative, in funzione sia degli ottimi risultati della trimestrale al 30 settembre 2019 sia delle performance previste nell’ultimo trimestre dell’esercizio: il MOL atteso è di circa 1.081 milioni di euro, in aumento del 4,85% rispetto ai 1.031,1 milioni del 2018, mentre il rapporto PFN/MOL si attesta a circa 2,50x, prima della contabilizzazione dell’impatto finanziario dell’operazione Ascopiave che porta l’indice a circa 3,05x. Lo scenario: opzioni di crescita, insieme a variegate opportunità Pur in un panorama economico nazionale complesso e caratterizzato da limitate prospettive di crescita, Hera intende proseguire il proprio percorso di sviluppo mantenendo la resilienza storicamente dimostrata in questo tipo di scenari, facendo leva sul rilevante portafoglio di asset a propria disposizione, sulle competenze dei propri dipendenti, sulla diversificazione del proprio portafoglio di attività e sulle opportunità emergenti nei vari business presidiati. La crescente attenzione delle istituzioni europee alla promozione dello sviluppo sostenibile, con interventi come il recente programma “A European Green Deal”, valorizzerà ulteriormente la strada già intrapresa dal Gruppo negli ultimi anni, in termini di sostenibilità, innovazione e circolarità nei modelli di gestione di impresa. Nei settori regolamentati, si segnalano le opportunità di crescita legate alla riassegnazione delle concessioni attraverso le gare e quelle legate all’evoluzione della regolamentazione tariffaria di Arera che, dal 2020, interverrà anche sul settore ambientale. Nelle attività liberalizzate del settore ambiente la persistente carenza di impianti di trattamento rifiuti a livello nazionale e comunitario sostiene il trend positivo dei prezzi e della domanda, a vantaggio degli operatori dotati di infrastrutture adeguate. Con riferimento, invece, al mercato libero della vendita di energia, in arco Piano avranno luogo le nuove gare annuali/biennali per l’assegnazione dei servizi di ultima istanza ed è atteso, con gradualità, l’avvio del processo di liberalizzazione dei clienti elettrici a maggior tutela. Crescita, gestione dei rischi ed economia circolare: gli assi portanti del nuovo Piano industriale In un contesto così articolato, Hera ha definito il Piano al 2023 elaborando strategie di rafforzamento commerciale e industriale basate su modelli di business sempre più sostenibili e indirizzando al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dall’evoluzione digitale. Il nuovo documento strategico fa leva sui punti di forza della multiutility: un ampio portafoglio servizi caratterizzato da un’importante componente di attività regolate, la solidità patrimoniale e finanziaria, la capacità di stanziare rilevanti investimenti, una cultura ed esperienza aziendale orientate a efficienza e innovazione e il costante investimento formativo sui circa 9.000 dipendenti. In particolare, il Gruppo sviluppa il proprio Piano al 2023 su 3 direttrici strategiche: la crescita industriale, il risk management, e l’economia circolare. Un elemento fondamentale nella strategia del Gruppo rimane l’attenzione alla sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 applicabili alle attività della multiutility (per 11 dei 17 SDGs dell’ONU): quasi 3/4 della crescita prevista in arco Piano sarà sostenuta da progetti per rispondere a questa “call to action”. Investimenti per quasi 2,9 miliardi di euro, confermata la solidità patrimoniale e finanziaria Il nuovo Piano industriale prevede investimenti per circa 2,9 miliardi di euro, di cui circa 2 miliardi per il mantenimento della attuale base impiantistica e 900 milioni per il suo ulteriore potenziamento. In particolare, sono previsti in aumento gli investimenti per lo sviluppo organico degli impianti, a cui saranno destinati 540 milioni, 120 in più (+30%) rispetto alla precedente pianificazione. L’attenzione che la multiutility ha dedicato nel tempo alla propria solidità patrimoniale e all’equilibrio finanziario ha permesso di inserire nel nuovo documento strategico progetti di espansione per M&A, in aggiunta a quelli già conclusi nel passato esercizio, tra cui la partnership con Ascopiave. Al tempo stesso, viene preservato spazio di manovra e flessibilità per poter cogliere nei prossimi anni eventuali ulteriori opportunità di crescita esterna non incluse oggi a Piano. Leader nell’area ambiente, grazie a raccolta differenziata, soluzioni per il trattamento dei rifiuti e a progetti d’eccellenza per l’economia circolare In crescita anche il MOL della filiera ambiente, che passerà dai 252 milioni del 2018 ai 307 del 2023, con una previsione di investimenti per 618 milioni tra il 2019 e il 2023. In questo settore il Gruppo punta a confermare la propria leadership commerciale e tecnologica nel ciclo integrato dei rifiuti, grazie a un parco impiantistico all’avanguardia e in linea con le best practice europee, che sarà ulteriormente sviluppato nei prossimi anni con l’obiettivo di tutelare sempre di più le risorse e massimizzarne il riutilizzo. Un esempio è rappresentato dagli impianti di produzione di biometano: l’esperienza acquisita con l’impianto di Sant’Agata Bolognese (BO) – che trasforma i rifiuti organici della raccolta differenziata in compost e biometano per alimentare bus, taxi e mezzi privati – permetterà di realizzare nuovi progetti sul territorio, a supporto del modello di economia circolare. In particolare, in arco Piano, anche l’impianto di digestione anaerobica di Voltana, nel Ravennate, sarà sottoposto a parziale riconversione per produrre biometano. Entro il 2023 il Gruppo Hera prevede, inoltre, un ulteriore incremento della raccolta differenziata nei territori gestiti, in crescita dal 62,5% del 2018 al 75% del 2023, con l’obiettivo di migliorarne anche la qualità stessa, grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione e alle iniziative di coinvolgimento dei cittadini che verranno messe in campo. Il modello circolare, infatti, oltre a una adeguata dotazione impiantistica, necessita anche di comportamenti individuali e collettivi coerenti. Da una maggiore e migliore raccolta differenziata derivano ulteriori opportunità di business circolari. Un esempio è rappresentato dalla partnership tra Hera ed Eni per ricavare biocarburanti dalla raccolta di oli esausti conferiti dai cittadini, che si prevede di estendere anche ad altri territori del Gruppo al di fuori dell’Emilia-Romagna, oggetto di sperimentazione iniziale. Piano industriale al 2023 2020-01-09 Per saperne di più Piano industriale al 2023 Alla luce dei positivi risultati del preconsuntivo 2019, con un andamento di crescita superiore alle attese, e delle operazioni di M&A realizzate, la multiutility presenta il nuovo documento strategico quinquennale, che riflette l'impegno per un ulteriore sviluppo industriale, sostenuto da investimenti, innovazione e attenzione alla sostenibilità. Hera conferma il proprio ruolo di "multiutility del territorio", capace di creare valore per le aree in cui opera e per tutti gli stakeholder /gruppo/investitori/strategia/ http://investornews.gruppohera.it/?n=179 /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2023 Strategia e piano industriale Newsletter Piano industriale al 2023 Leggi il comunicato centrata Business_plan_110
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20/12/2019

Herambiente e Coprob insieme per un progetto sperimentale all'insegna dell'economia circolare

HA-COPROB_110 La società Herambiente, primo operatore nazionale nel trattamento e recupero dei rifiuti, e Coprob, la cooperativa produttori bieticoli, unico produttore di zucchero in Italia con sede a Minerbio (Bologna), hanno avviato una collaborazione di durata quinquennale per l'utilizzo del compost nei terreni coltivati a barbabietola. Herambiente fornirà alla Cooperativa la sostanza organica, il compost, con certificazione di qualità, che sarà utilizzato nei piani di fertilizzazione delle aziende agricole associate, per ripristinare nel suolo quella dotazione organica indispensabile alla fertilità integrale. L'obiettivo è nutrire la terra con un prodotto organico e allo stesso tempo sperimentare il suo utilizzo, per testarne l'efficacia, con una valutazione qualitativa e quantitativa delle colture coinvolte: un valido esempio di accordo fra comparti produttivi diversi che punta a dare risposte a tematiche sia ambientali che produttive. Economia circolare al servizio della conservazione del suolo Recupero è la parola d'ordine di questo progetto, che si colloca a pieno titolo all'interno del circuito dell'economia circolare. Il compost che sarà utilizzato, infatti, è quello prodotto nei sei impianti di Herambiente in Emilia-Romagna, partendo dai rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata locale dei cittadini. Dalle 370.000 tonnellate di rifiuti trattati ogni anno si ricavano 50.000 tonnellate di compost, attraverso un processo naturale di decomposizione. Il recupero della sostanza organica negli impianti della società permette di ricavare anche biogas o biometano. Un esempio è l'impianto di S. Agata Bolognese che produce annualmente 24mila tonnellate di compost di qualità da destinarsi principalmente all'agricoltura e 7,5 milioni di metri cubi di biometano utilizzato per alimentare mezzi pubblici e privati delle province di Bologna e Modena, per un risparmio equivalente a 6.000 tonnellate di petrolio. Un gruppo di lavoro congiunto Herambiente - Coprob curerà e verificherà l'andamento delle attività con incontri periodici. Visto il posizionamento geografico dei sei impianti di Herambiente (situati nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) e l'estensione territoriale dei soci Coprob, questa collaborazione ha anche il vantaggio della prossimità territoriale, riducendo i disagi e gli impatti ambientali dovuti a lunghi spostamenti. HA-COPROB_870 2019-12-18 Per saperne di più HA_Coprob_870.1576824726.jpg Avviata una collaborazione tra il primo operatore nazionale nel trattamento e recupero dei rifiuti e lo zuccherificio 100% italiano, l'unico rimasto, per la conservazione del suolo e delle produzioni http://ha.gruppohera.it/ http://www.coprob.com/ /-/herambiente-e-coprob-insieme-per-un-progetto-sperimentale-all-insegna-dell-economia-circolare-1 Visita il sito web di Herambiente Visita il sito web di Coprob Leggi il comunicato HA-COPROB_110
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19/12/2019

Operativa la partnership tra Hera e Ascopiave nel settore commerciale dell'Energia

GH-ASCOPIAVE_110 Il Gruppo Hera e Ascopiave S.p.a. hanno perfezionato l'operazione che sancisce, da oggi, la nascita del maggiore operatore nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti, e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il closing realizzato oggi, a seguito dell'accordo quadro del 30 luglio scorso e delle successive approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti, ha comportato lo scambio tra il Gruppo Hera e Ascopiave di asset di pari valore, nelle attività commerciali energy, da un lato, e nella distribuzione gas, dall'altro. Gli elementi economici dell'operazione non hanno subito variazioni rispetto a quanto già comunicato in precedenza, a meno degli aggiustamenti alla data del closing previsti dall'accordo quadro stipulato lo scorso luglio, così come le pattuizioni definite per la governance e le opzioni di gestione delle partecipazioni Ascopiave in EstEnergy e Hera Comm. L'operazione rappresenta un importante passaggio nell'evoluzione dei portafogli di attività del Gruppo Hera e Ascopiave, in piena coerenza con le linee di sviluppo approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. Il Gruppo Hera, infatti, anticipa il raggiungimento dell'obiettivo fissato nel Piano industriale al 2022, arrivando a circa 3,3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy. Ascopiave, d'altro lato, dà corso al proprio piano di riposizionamento strategico, attraverso l'accordo commerciale con un primario attore e il consolidamento della propria posizione nel core business della distribuzione gas. Sul fronte della vendita di energia, EstEnergy sarà un operatore per le attività commerciali nelle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, con oltre un milione di clienti (di cui circa 795.000 contratti gas e circa 265.000 contratti elettrici). Nel dettaglio, nella nuova società, valutata ex ante operazione 191,7 milioni di euro, sono confluite sia le attività commerciali del Gruppo Ascopiave (Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e le joint venture Asm Set S.r.l. ed Etra Energia S.r.l.) e la partecipazione in Sinergie Italiane S.r.l., valutate complessivamente 474,2 milioni di euro, sia quelle del Gruppo Hera (Hera Comm Nord-Est S.r.l), valutate 159,0 milioni di euro. Il capitale sociale della nuova EstEnergy è detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave (che ha acquisito la propria quota ad un prezzo di 395,9 milioni di euro, sulla base di un equity value del 100% di EstEnergy pari a 824,9 milioni di euro). Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri, 3 indicati da Hera e 2 da Ascopiave, in linea con il Patto Parasociale sottoscritto in data odierna. I consiglieri, nominati oggi, sono per il Gruppo Hera: Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera; Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato e Amministratore Delegato di Hera Comm, che assumerà anche il ruolo di Amministratore Delegato della nuova EstEnergy; Isabella Malagoli, Direttore Generale di Hera Comm; per Ascopiave: Giovanni Zoppas, CEO di Thelios, che assumerà anche il ruolo di Presidente, e Nicola Cecconato, Presidente e AD del Gruppo Ascopiave. Sul fronte della riorganizzazione delle attività della distribuzione gas, Ascopiave ha acquisito dal Gruppo Hera, per un prezzo di 168 milioni di euro, un perimetro di concessioni ricomprendente circa 188.000 utenti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, che confluiranno dal 31 dicembre 2019 nella società di nuova costituzione denominata AP Reti Gas Nord-Est. Grazie a questa operazione, il Gruppo Ascopiave arriva a gestire circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete, consolidando la sua posizione nel ranking nazionale. Infine, come previsto dall'accordo siglato a fine luglio, in data odierna il 3% del capitale di Hera Comm è stato acquisito da Ascopiave, ad un prezzo di 54 milioni di euro ed il Presidente e AD Nicola Cecconato è stato nominato nel Consiglio di Amministrazione della società. Infine, nell'ambito del riassetto complessivo delle attività commerciali energy, Hera Comm ha acquisito direttamente il 100% del capitale di Amgas Blu, società integralmente detenuta da Ascopiave, attiva nella provincia di Foggia con circa 50.000 clienti ad un prezzo di 42,5 milioni di euro. GH-ASCOPIAVE_870 2019-12-18 Per saperne di più hera_ascopiave_870.1576775926.jpg Perfezionata oggi l'operazione tra le due società che sancisce la nascita, attraverso EstEnergy, del maggiore operatore energy del Nord-Est, con contestuale nomina del CdA della nuova società. Ascopiave acquisisce nuovi asset nella distribuzione gas rafforzando la propria posizione nel settore e arrivando a 775.000 utenti gestiti. Il Gruppo Hera arriva a circa 3,3 milioni di clienti energy complessivi /-/operativa-la-partnership-tra-hera-e-ascopiave.-nel-settore-commerciale-dell-energia-ascopiave-consolida-la-propria-leadership-veneta-nella-distribuzione-del-gas Leggi il comunicato GH-ASCOPIAVE_110
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12/12/2019

Il Gruppo Hera è 'campione' di efficienza energetica

Premio_FIRE_110 Il Gruppo Hera è stato riconosciuto fra le aziende italiane più capaci di promuovere l'uso razionale dell'energia. Lo ha deciso il massimo organismo nazionale del settore: la FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), che da tre anni a questa parte ha istituito il Premio FIRE - Energy Manager. Il Gruppo Hera vi ha partecipato ora per la prima volta ed è subito salito sul podio, ottenendo così un riconoscimento importante, a pari merito con altre due realtà italiane, attive nei settori civile e terziario. La consegna del premio è avvenuta l'11 dicembre 2019 a Milano, nell'ambito di Enermanagement XII, conferenza dedicata all'energy management, alla gestione delle risorse ed al core business, al termine di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche esperti del Gruppo Hera. Il premio assegnato al Gruppo Hera ha un grande valore, poiché riconosce l'attenzione e l'impegno che da sempre l'azienda pone, in ogni sua attività, all'utilizzo efficiente dell'energia, iniziando dall'obiettivo complessivo di riduzione dei propri consumi energetici del 5% entro il 2020, con un risparmio di oltre 8 milioni di euro rispetto alla spesa energetica del 2013. Premio_FIRE_870 2019-12-12 Per saperne di più 374AD479_008F_4660_8E5F_7F9B04C4C001.1576148494.jpeg La multiutility ha ricevuto il premio FIRE - Energy Manager 2019, tra i più ambiti riconoscimenti del settore a livello nazionale. Il premio è stato attribuito in base alle attività condotte internamente all'azienda per promuovere l'uso razionale dell'energia /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia /-/il-gruppo-hera-è-campione-di-efficienza-energetica-1 Consulta il report "Valore all'energia" Leggi il comunicato Premio_FIRE_110
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06/12/2019

Hera: un 'diario dei consumi' per sensibilizzare i clienti a un uso consapevole dell'acqua

Acqua_110 "Quanta acqua hai consumato e come, rispetto all'anno scorso?" "Hai cambiato le tue abitudini?". Sono questi alcuni dei quesiti contenuti nel "Diario dei Consumi", uno strumento creato dal Gruppo Hera e messo a disposizione gratuitamente dei propri clienti per il servizio idrico affinché, monitorando quantitativamente e qualitativamente il proprio utilizzo della risorsa, giungano ad auto regolarsi e a mettere in pratica comportamenti più consapevoli e virtuosi. Prima multiutility in Italia ad avere introdotto una simile opportunità per questo servizio, Hera ha sviluppato il progetto sperimentale in collaborazione con il "Department of Management, Economics and Industrial Organization" del Politecnico di Milano. Questa partnership ha lo scopo di analizzare e validare i dati di consumo degli utenti coinvolti, verificando l'effettiva efficacia dell'attività di sensibilizzazione svolta. Il progetto prevede l'invio ai clienti che abbiano fornito all'azienda il proprio indirizzo e-mail, al momento della attivazione del contratto o successivamente, di un "Diario dei Consumi" con le loro abitudini e consigli per un migliore utilizzo dell'acqua. In particolare, il report fornisce il confronto di consumo del cliente con il consumo medio di utenze simili e virtuose. Inoltre, descrive il suo comportamento nel tempo, in base ai suoi consumi, e fornisce utili consigli per il risparmio idrico domestico. Per gli iscritti ai Servizi Hera OnLine, i report inviati via e-mail sono resi disponibili e archiviati nella propria area personale, e sono inoltre consultabili sull'app MYHera. Il progetto è già attivo ed entro quest'anno saranno attivati al Diario dei Consumi circa 78.000 clienti acqua, di cui oltre 30.000 nel Bolognese. Nei prossimi quattro anni saranno coinvolti progressivamente tutti gli utenti acqua che abbiano comunicato al Gruppo Hera il proprio indirizzo e-mail, ovvero circa 200.000 clienti, dei quali oltre 37.000 in territorio bolognese. La presenza della e-mail tra i dati di registrazione dell'utente è la condizione necessaria per poter ricevere il report, questo anche in coerenza con la campagna di promozione della bolletta online condotta dal Gruppo Hera; nessun report, infatti, sarà stampato o inviato in forma cartacea. Acqua_870 2019-12-06 Per saperne di più ACQUA_870.1575643870.jpg Prima in Italia, la multiutility ha creato uno strumento gratuito grazie al quale è possibile verificare i propri consumi idrici per agire sui comportamenti, risparmiare sulle bollette e ottenere un impatto positivo sull'ambiente. Il progetto, in collaborazione con il Politecnico di Milano, è già attivo e vedrà coinvolte circa 200.000 utenze in Emilia-Romagna, oltre 37.000 delle quali nel Bolognese /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /-/hera-un-diario-dei-consumi-per-sensibilizzare-i-clienti-a-un-uso-consapevole-dell-acqua-1 Consulta il report "In buone acque" Leggi il comunicato Acqua_110
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02/12/2019

Il Gruppo Hera è terzo in Italia nella comunicazione online

Webranking 2019: il Gruppo Hera conquista la terza posizione Anche quest’anno il Gruppo Hera è sul podio della comunicazione online. Nell’edizione Webranking 2019, infatti, la multiutility si è aggiudicata la medaglia di bronzo. Lo studio, pubblicato oggi su Corriere Economia, è condotto da Lundquist e dalla svedese Comprend, le due società esperte di comunicazione digitale che ogni anno esaminano i siti corporate delle maggiori aziende italiane quotate in Borsa, valutandone le strategie di comunicazione sul web in una classifica nazionale. Quest’anno, l’analisi comprende 112 imprese. Nella 18esima edizione del report, Hera si è piazzata al 3° posto con un punteggio di 90/ 100, davanti a grandi società come Generali, Italgas, Mondadori, TIM ed ERG. In prima posizione si è classificata Eni col punteggio di 92,5 mentre il secondo gradino del podio è occupato da Snam con un punteggio di 91,3. Gruppo Hera è l’azienda migliore del settore Utilities. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. A valere al Gruppo la terza posizione sul podio è la visione dettagliata dell’azienda e delle sue attività fornita agli utenti del sito istituzionale. In particolare, la multiutility si dimostra vicina alle esigenze di vari target: le sezioni di Press e Careers, infatti, risultano particolarmente efficaci nel comunicare con il pubblico di riferimento. Inoltre, è stata molto apprezzata la completezza delle sezioni dedicate alla sostenibilità. Non solo. La comunicazione del Gruppo Hera si è inoltre distinta nella prima edizione del dossier “.Trust” di Lundquist, che ha collocato la multiutility nella “Bronze Class” e, in particolare, nel criterio di misurazione denominato “Substance”, per il quale la narrazione è supportata da una visione unitaria della mission aziendale e da esempi concreti dell’impegno verso tale missione. Per rispondere ai continui input e alle nuove esigenze degli utenti è necessario infatti un impegno assiduo nella trasparenza e nel rinnovamento dei contenuti. Questo importante risultato è possibile solo grazie a un incessante e attento lavoro di squadra teso all’eccellenza e alla risposta e al dialogo coi propri stakeholder. Dal 2006, anno del suo primo ingresso nella top10 del report, il Gruppo si è confermato sul podio per 9 anni. Gruppo Hera si distingue nella visione dettagliata dell’azienda e delle sue attività e per la completezza delle sezioni dedicate alla sostenibilità. Webranking 2019-2020 Italy listed La ricerca Webranking 2019 in sintesi Scarica il whitepaper Webranking by Comprend 2019-20 Leggi l'articolo dedicato alla ricerca webranking sul Corriere Economia Leggi l'articolo dedicato alla ricerca .Trust su Corriere Innovazione 2018-11-12 Per saperne di più Nel report Webranking 2019 sulla comunicazione digitale italiana condotto da Lundquist, in collaborazione con Comprend, il Gruppo Hera conquista la terza posizione distinguendosi per la visione dettagliata dell'azienda e delle sue attività e per la completezza delle sezioni del sito dedicate alla sostenibilità https://lundquist.it/webranking-italy-2019-2020/ /-/hera-al-top-in-italia-nella-comunicazione-digitale Consulta la classifica italiana Leggi il comunicato Webranking 2019: il Gruppo Hera conquista la terza posizione
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20/11/2019

Hera sigla il Patto di Utilitalia per la diversità e l'inclusione in azienda

patto_utilitalia_110 Il Gruppo Hera ha firmato ieri a Roma il "Patto Utilitalia - La Diversità fa la Differenza", un programma di principi e impegni concreti per favorire l'inclusione nelle attività aziendali, pienamente coerenti con l'attenzione che la multiutility dedica da sempre alla valorizzazione di ogni genere di differenza. L'accordo - promosso da Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) presso le proprie associate, ed elaborato col supporto di Valore D e della Fondazione Belisario - sostiene politiche inclusive a tutti i livelli delle organizzazioni, misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro, gestione del merito trasparente e neutra rispetto alle diversità di genere, età, cultura, adozione di sistemi di monitoraggio dei progressi conseguiti e politiche di sensibilizzazione interne ed esterne. La sottoscrizione del Patto per la Diversity ha chiuso il convegno "All that we share" - L'inclusione come risorsa", dedicato al tema della D&I con l'apporto di esperienze nazionali e internazionali, al quale è intervenuta anche la Ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti. L'attenzione del Gruppo Hera per la Diversity e l'inclusione Il Gruppo Hera mostra da sempre grande attenzione per le politiche di inclusione e tutela della diversità, grazie a numerosi progetti per lo sviluppo personale e professionale. Un impegno che parte da lontano, nel 2009, con la sottoscrizione della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro. Nel 2011 è stata introdotta la figura del Diversity Manager, per favorire ulteriormente i processi di sviluppo delle politiche di inclusione e di valorizzazione delle diversità. Con queste attività, Hera contribuisce al quinto obiettivo delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile (SDG), specificamente dedicato alla parità di genere. La multiutility continua, infatti, a puntare sullo sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, un indirizzo che ha consentito di raggiungere una percentuale di donne nei ruoli di responsabilità pari, nel 2018, al 32,3%, in aumento rispetto all'anno precedente. La quota di personale femminile al 24,7%, complessivamente in crescita, si conferma al di sopra della media nazionale del settore. A questi dati va poi aggiunta una percentuale di impiegati con disabilità che tocca il 4,5% della popolazione aziendale, delineando un rilevante sostegno all'inclusione delle persone con bisogni speciali. Lo stesso piano di welfare aziendale, Hextra, in tante forme sostiene i dipendenti e le loro famiglie (il valore complessivo dei servizi usufruiti ha raggiunto nel 2018 i 4,2 milioni di euro), senza dimenticare i numerosi progetti che danno concretezza al management delle pluralità, come le borse di studio, le convenzioni con i centri estivi, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e le disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. Due anni fa, inoltre, è stato introdotto un progetto di smart working per il miglioramento delle prestazioni aziendali, che oggi coinvolge 1.500 dipendenti del Gruppo. patto_utilitalia_870 2019-11-20 Per saperne di più Patto_Utilitalia_870.1574250535.JPG La multiutility ha sottoscritto ieri a Roma - nel corso del convegno "All that we share", al quale è intervenuta anche la Ministra delle Pari opportunità Bonetti - il programma di impegni per favorire la diversity di genere, età, cultura e abilità hera-sigla-il-patto-di-utilitalia-per-la-diversità-e-l-inclusione-in-azienda-1 Leggi il comunicato patto_utilitalia_110
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13/11/2019

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019 Highlight finanziari Ricavi a 5.063,2 milioni di euro (+16,4%) Margine operativo lordo (MOL) a 785,8 milioni (+5,0%) Risultato netto a 242,0 milioni (+12,1%) Posizione finanziaria netta a 2.740,7 milioni, con PFN/MOL in miglioramento a 2,57x Highlight operativi Buon contributo alla crescita dalle aree di business, specie nei settori gas, idrico e ambiente Risultati positivi grazie sia alla crescita organica che per linee esterne Clienti energy in forte aumento a quasi 2,65 milioni, con un tasso di crescita più che triplicato rispetto alla media storica Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2019, che presenta risultati particolarmente positivi e in ulteriore miglioramento rispetto a quelli, già in crescita, dei trimestri precedenti. L’andamento dei primi nove mesi dell’anno, superiore alle attese, riflette un’esecuzione efficace del Piano industriale al 2022, avendo già raggiunto il 42% della crescita attesa di 200 milioni di euro di MOL, in anticipo rispetto alle tempistiche pianificate. Alcuni progetti strategici, anche di M&A di prossima conclusione, saranno rappresentati nell’ormai prossimo Piano industriale al 2023. Ottimo il contributo della crescita organica, sia nelle attività liberalizzate – che hanno beneficiato dell’aumento dei clienti energy a quasi 2,65 milioni di unità e dell’ulteriore estensione delle attività di trattamento rifiuti – sia nelle attività regolate. Tra le attività di M&A dei primi nove mesi ricordiamo l’integrazione della società ATR nella distribuzione gas e delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti, entrambe operanti nel ferrarese, l’acquisizione di Cosea Ambiente, con la discarica di Cosea Consorzio nell’Appennino tosco-emiliano, e Pistoia Ambiente in Toscana. Inoltre, stanno proseguendo le attività di formalizzazione definitiva degli accordi con Ascopiave, nel rispetto delle tempistiche definite. In generale, i risultati dei primi nove mesi confermano la strategia vincente del Gruppo, basata su un modello di business che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza, e unisce la crescita organica con l’attenzione alle opportunità di sviluppo per linee esterne sul mercato. Sostenibilità e innovazione si dimostrano leve competitive sempre più importanti, con investimenti crescenti, destinati all’economia circolare e alla rigenerazione di risorse, con l’obiettivo di creare valore per il territorio e per tutti gli stakeholder. Ricavi in aumento a 5.063,2 milioni di euro Nei primi nove mesi del 2019, i ricavi sono stati pari a 5.063,2 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto ai 4.348,4 milioni del 30 settembre 2018, grazie al contributo di tutte le aree di business. In particolare, hanno inciso le attività di trading e i maggiori ricavi e volumi venduti di gas ed energia elettrica. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 785,8 milioni Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2019 cresce da 748,6 milioni di euro a 785,8 (+5,0%). Una crescita da attribuire prevalentemente alle buone performance delle diverse aree di business, specie nei settori gas e ciclo idrico. Risultati positivi anche nell’area ambiente. Risultato operativo e utile ante imposte in crescita anche grazie alla gestione finanziaria Il risultato operativo cresce a 405,5 milioni di euro rispetto ai 376,5 del 30 settembre 2018 (+7,7%) e l’utile prima delle imposte sale a 338,4 milioni rispetto ai 311,0 dell’analogo periodo dell’anno precedente (+8,8%). Il risultato della gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2019 si attesta a 67,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 30 settembre 2018. Risultato netto in aumento a 242,0 milioni (+12,1%) Il risultato netto al 30 settembre 2019 sale a 242,0 milioni di euro (+12,1%) rispetto ai 215,9 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, mentre l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo cresce a 230,8 milioni di euro rispetto ai 208,7 milioni al 30 settembre 2018 (+10,6%). Questi risultati beneficiano anche di un tax rate del 28,5%, in miglioramento rispetto al 30,1% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0. Oltre 343 milioni di euro di investimenti e PFN/MOL in miglioramento Gli investimenti operativi del Gruppo al 30 settembre 2019, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 343,1 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto all’analogo periodo del 2018 e in linea con quanto previsto dal Piano industriale. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente agli interventi su impianti, reti e infrastrutture, per favorirne lo sviluppo e la resilienza per fronteggiare al meglio le sfide legate ai cambiamenti climatici, oltre che agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario e la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori. Rientrano tra questi interventi i crescenti investimenti della multiutility nel campo dell’innovazione: proprio ieri a Parigi alla European Utility Week, la più importante fiera del settore, è stato lanciato NexMeter, l’innovativo smart meter gas 4.0 realizzato dal Gruppo Hera con primari partner nazionali e internazionali, dotato di tecnologie e funzionalità avanzate di sicurezza. Grazie a investimenti per 45 milioni di euro, nel prossimo triennio saranno installati i primi 300.000 contatori. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è pari a 2.740,7 milioni di euro, sostanzialmente stabile, grazie a una generazione di cassa che ha integralmente finanziato il pagamento dei dividendi annuali e gli investimenti sostenuti, anche per lo sviluppo. La variazione rispetto ai 2.585,6 milioni del 31 dicembre 2018 è principalmente dovuta all’applicazione del principio contabile IFRS16 e, in misura minore, alle operazioni di M&A effettuate di recente, che contribuiranno alla crescita dei risultati anche nel quarto trimestre. In miglioramento la leva finanziaria, con un rapporto PFN/MOL a 2,57x rispetto al 2,62x al 30 settembre 2018. Area gas Il MOL dell’area gas – che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore – è pari a 239,8 milioni di euro al 30 settembre 2019, in aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in termini sia di ricavi sia di volumi venduti. Questi risultati sono stati ottenuti grazie alle maggiori attività di trading e alle maggiori marginalità nei servizi di default e fornitura di ultima istanza. Molto significativo l’aumento dei clienti gas – quasi 1,5 milioni in tutto alla fine dei primi 9 mesi del 2019 – con una crescita di 52.400 unità (+3,7%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente dovuta al consolidamento delle società Sangroservizi e CMV Servizi, all’ingresso dei clienti dei mercati di ultima istanza e default, e alle azioni commerciali. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 30,5%. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – presenta una crescita del MOL del 7,4%, raggiungendo i 200,0 milioni di euro rispetto ai 186,2 milioni di settembre 2018. La crescita è legata soprattutto ai maggiori ricavi per attività di allacciamento e somministrazione; queste ultime riflettono il risultato degli effetti tariffari previsti dall’Autorità per il periodo 2016-2019 e del riconoscimento delle premialità per la qualità contrattuale. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 25,4%. Area ambiente Nell’area ambiente – che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti – il Gruppo Hera ha consolidato ulteriormente la propria leadership, grazie anche a un parco impiantistico all’avanguardia con soluzioni a 360° a supporto dell’economia circolare e importanti performance nel campo della raccolta differenziata, che passa dal 61,4% dei primi nove mesi del 2018 al 63,4% dell’analogo periodo dell’anno in corso. Il MOL al 30 settembre 2019 sale a 192,0 milioni di euro, rispetto ai 188,2 milioni al 30 settembre 2018, con un aumento del 2,0%, realizzato prevalentemente nel terzo trimestre. Questo andamento positivo – a piena compensazione dei minori ricavi per il calo dei volumi trattati – è stato sostenuto, tra gli altri fattori, dalle dinamiche dei prezzi sui trattamenti dei rifiuti speciali e industriali, dal contributo di Aliplast e dalle nuove strutture, come l’impianto di trattamento rifiuti inaugurato a Cordenons (PN) e l’innovativo impianto per la produzione di biometano a Sant’Agata Bolognese (BO), entrati progressivamente a pieno regime. I risultati hanno beneficiato inoltre delle acquisizioni di Cosea Ambiente, con l’annessa discarica di Gaggio Montano (BO), e Pistoia Ambiente. In direzione di un maggiore efficientamento vanno, inoltre, la fusione di Waste Recycling in Herambiente Servizi Industriali, che è diventata così la più grande realtà italiana per la gestione dei rifiuti industriali, e Aliplast, che continua a registrare una crescita con lo sviluppo del mercato e l’estrazione di sinergie da integrazione. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,4%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – passa dai 133,2 milioni dei primi nove mesi del 2018 ai 129,1 milioni del 30 settembre 2019. Il risultato è maggiormente apprezzabile alla luce degli effetti della nuova gara di salvaguardia per il 2019-2020, in cui l’alta competitività ha imposto prezzi inferiori al biennio precedente. Tali effetti sono stati quasi pienamente compensati dai maggiori volumi venduti e dai maggiori ricavi, nonché dal contributo positivo delle attività di trading e produzione di energia elettrica. Importante la crescita del numero dei clienti, pari a 132.400 unità, in salita del 12,7% sullo stesso periodo del 2018, soprattutto grazie alle attività di sviluppo commerciale nel mercato libero. Al 30 settembre 2019, i clienti sono arrivati a sfiorare quota 1,2 milioni. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 16,4%. Conto economico (mln €) set-19 Inc.% set-18 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 5.063,2 4.348,4 +714,8 +16,4% Altri ricavi operativi 366,7 7,2% 321,1 7,4% +45,6 +14,2% Materie prime e materiali (2.504,9) -49,5% (1.966,6) -45,2% +538,3 +27,4% Costi per servizi (1.698,4) -33,5% (1.529,2) -35,2% +169,2 +11,1% Altre spese operative (45,6) -0,9% (42,9) -1,0% +2,7 +6,3% Costi del personale (418,7) -8,3% (410,1) -9,4% +8,6 +2,1% Costi capitalizzati 23,5 0,5% 28,0 0,6% -4,5 -16,1% Margine operativo lordo 785,8 15,5% 748,6 17,2% +37,2 +5,0% Amm.ti e Acc.ti (380,3) -7,5% (372,2) -8,6% +8,1 +2,2% Margine operativo netto 405,5 8,0% 376,5 8,7% +29,0 +7,7% Gestione Finanziaria (67,1) -1,3% (65,5) -1,5% +1,6 +2,4% Risultato prima delle imposte 338,4 6,7% 311,0 7,2% +27,4 +8,8% Imposte (96,4) -1,9% (95,1) -2,2% +1,3 +1,4% Risultato netto 242,0 4,8% 215,9 5,0% +26,1 +12,1% Risultato da special item - 0,0% 4,8 0,1% -4,8 -100,0% Utile netto dell'esercizio 242,0 4,8% 220,7 5,1% +21,3 +9,7% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 230,8 4,6% 208,7 4,8% +22,1 +10,6% Azionisti di minoranza 11,2 0,2% 11,9 0,3% -0,7 -6,0% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-19 Inc.% 31-dic-18 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.151,2 108,9% 5.905,1 108,7% +246,1 +4,2% Capitale circolante netto 109,6 1,9% 115,4 2,1% (5,8) (5,0)% (Fondi diversi) (610,0) (10,8%) (588,2) (10,8%) (21,8) +3,7% Capitale investito netto 5.650,8 100,0% 5.432,3 100,0% +218,5 +4,0% Patrimonio netto complessivo 2.910,1 51,5% 2.846,7 52,4% +63,4 +2,2% Indebitamento netto a lungo 2.846,5 50,4% 2.558,8 47,1% +287,7 +11,2% Posizione netta a breve (105,8) (1,9%) 26,8 0,5% (132,6) (494,8%) Indebitamento finanziario netto 2.740,7 48,5% 2.585,6 47,6% +155,1 +6,0% Fonti di finanziamento 5.650,8 100,0% 5.432,3 100,0% +218,5 +4,0% Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019 2019-11-12 Per saperne di più 870x320_ita.1573644674.jpg La multiutility consolida i primi nove mesi dell'anno con risultati particolarmente positivi, superiori alle attese, con un andamento trimestrale in ulteriore miglioramento rispetto ai trimestri precedenti. In crescita tutti i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti, con particolare focus sull'innovazione come leva di sviluppo /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2019 Leggi il comunicato Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019
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13/11/2019

Oscar di Bilancio 2019: al Gruppo Hera il premio per la comunicazione

Oscar_bilancio_110 Il Gruppo Hera vince il premio speciale Oscar di Bilancio per la comunicazione nella 55esima edizione della manifestazione promossa da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) che premia le imprese virtuose nelle attività di reporting. La cerimonia si è tenuta a Milano, a Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari, alla presenza del Presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi. Tra gli elementi di forza che hanno convinto la commissione esterna dell'Oscar a riconoscere proprio alla multiutility questo premio speciale c'è la narrazione, definita efficace, innovativa e rivolta in modo chiaro a tutti gli stakeholder. Dalle motivazioni espresse dalla giuria, in particolare, emerge come "in tutto il materiale della multiutility preso in considerazione ci sia molta enfasi sulla comunicazione e sulla volontà di condividere risultati e obiettivi. Hera racconta la sua equity story in maniera dettagliata, anche attraverso la condivisione di un'enciclopedia interattiva molto approfondita nei contenuti". Particolarmente apprezzata, inoltre, "la trasparenza della comunicazione, che viene sostenuta dalla presentazione dell'intero ecosistema della comunicazione attraverso numerosi contenuti condivisi in maniera semplice ed intuitiva". Oscar_bilancio_870 2019-11-13 Per saperne di più Oscar_870.1573638616.jpg Premiata la narrazione chiara e trasparente nella sua attività di reporting, focalizzata sull'attenzione e la vicinanza al territorio /-/oscar-di-bilancio-2019-al-gruppo-hera-il-premio-per-la-comunicazione-2 Leggi il comunicato Oscar_bilancio_110
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06/11/2019

Sulle tracce dei rifiuti: cresce la raccolta differenziata

Sulletraccedeirifiuti_110 L'ambiente chiama e il territorio bolognese, con il contributo del Gruppo Hera, risponde. Cresce, infatti, la raccolta differenziata a livello provinciale, passata dal 57,2% del 2017 a oltre il 61% nel 2018, con una raccolta pro capite di oltre 360 kg per abitante e un effettivo recupero che sfiora il 95%. La multiutility conferma così il proprio ruolo d'eccellenza in un'economia virtuosa che ogni anno muove 12 miliardi di euro di fatturato, di cui oltre 4 solo nel bolognese, le cui attività collegate alla prima destinazione e al recupero dei rifiuti danno lavoro, attraverso 50 impianti e 44 aziende, a più di 11.000 persone. Il Gruppo Hera avanza negli obiettivi fissati dall'Unione Europea Le ottime performance ambientali della multiutility, del resto, trovano conferma su tutto il territorio servito, dove il tasso di riciclo sale complessivamente al 53% (+5 punti percentuali rispetto al 2017): così il territorio servito dal Gruppo Hera sfiora l'obiettivo del 55% fissato dall'UE al 2025. Sempre in tema target europei, inoltre, la multiutility - registrando un tasso del 72% - ha superato in largo anticipo l'obiettivo del 70% nel riciclo degli imballaggi richiesto entro il 2030. Entrambi i valori sono stati calcolati tracciando e seguendo i rifiuti da raccolta differenziata trattati in 60 impianti di prima destinazione e in 149 impianti di riciclo. Questo è quanto emerge dalla decima edizione di Sulle tracce dei rifiuti, report di sostenibilità del Gruppo Hera dedicato all'economia circolare che traccia la destinazione dei rifiuti raccolti, presentato in questi giorni a Ecomondo, fiera di riferimento a livello internazionale per l'innovazione industriale e tecnologica dell'economia circolare a Rimini. Il report rileva che nei territori serviti dalla multiutility la raccolta differenziata effettivamente recuperata nel 2018 è stata pari al 92%. Il primo report annuale New Plastics Economy Global Commitment Hera è l'unica multiutility italiana ad avere sottoscritto il New Plastics Economy Global Commitment, il programma internazionale della Fondazione Ellen MacArthur che invita aziende e governi a ridurre l'inquinamento da plastica attraverso politiche di innovazione e di economia circolare firmato lo scorso ottobre da oltre 400 aziende, che rappresentano da sole il 20% dei produttori mondiali di imballaggi plastici. In particolare, emerge come il Gruppo Hera, solo nel 2018, abbia aumentato del 10% la produzione di plastica proveniente dalla raccolta differenziata (obiettivo +30% al 2025) e del 7% la materia prima seconda prodotta (obiettivo +68% al 2025). Per questa sfida il Gruppo ha deciso di puntare soprattutto sull'eccellenza di Aliplast, controllata di Herambiente, prima impresa in Italia a integrare completamente l'intero ciclo di vita della plastica. Per raggiungere questi target, tuttavia, è necessaria la collaborazione dei cittadini, nell'ambito di una logica orientata a incentivare riuso e riciclo, allungando così quanto più possibile la vita media dei prodotti e dei materiali plastici e affinché questi non divengano mai rifiuto. Sulletraccedeirifiuti_870 2019-11-07 Per saperne di più Sulle_tracce_870.1573110395.jpg Il Gruppo Hera ha pubblicato la decima edizione del report di sostenibilità che rendiconta l'impegno della multiutility nella gestione dei rifiuti e per lo sviluppo dell'economia circolare. Importanti le performance realizzate nell'area di Bologna, dove nel 2018 la raccolta differenziata è cresciuta e il materiale portato a effettivo recupero ha sfiorato il 95% /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/sulle-tracce-dei-rifiuti /-/sulle-tracce-dei-rifiuti-nel-bolognese-cresce-la-raccolta-differenziata Consulta il report nella versione online Leggi il comunicato Sulletraccedeirifiuti_110
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05/11/2019

McDonald's e Gruppo Hera insieme per la sostenibilità

GH-MCD_110 McDonald's e il Gruppo Hera, due realtà che da anni si impegnano per promuovere iniziative nella direzione della sostenibilità, hanno firmato a Ecomondo, l'evento di riferimento in Europa sull'innovazione tecnologica e industriale nell'ambito dell'economia circolare, un accordo per ridurre la quantità e migliorare la qualità della raccolta differenziata nei 30 ristoranti dell'insegna serviti dalla multiutility in Emilia-Romagna. L'accordo, al via il 1 gennaio 2020, ha l'obiettivo di potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili come carta e organico, attuando un monitoraggio che valuti costantemente la quantità ma soprattutto la qualità dei rifiuti prodotti. Il progetto avrà una durata di due anni e coinvolgerà 30 ristoranti in 14 comuni diversi, per una media di 45.000 clienti McDonald's al giorno. Per questo obiettivo, sarà introdotto un nuovo modello di contenitore per i rifiuti, studiato insieme a Hera, per aiutare i clienti a separare sempre meglio quanto rimane sul vassoio alla fine del pasto così da limitare al massimo errori di conferimento dei prodotti. Fondamentale nel progetto saranno anche la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei clienti, che saranno i destinatari di una campagna dedicata che troverà spazio sempre all'interno dei ristoranti. Obiettivo: 100% di sostenibilità Con questo accordo, Hera e McDonald's puntano a un obiettivo di eccellenza, ovvero "chiudere il cerchio" massimizzando le quantità di rifiuti avviati a riciclo. Un obiettivo che va di pari passo con altri obiettivi altrettanto importanti, come la riduzione dei quantitativi complessivi prodotti, in particolare di plastica. Vanno in questa direzione anche altre iniziative sviluppate da McDonald's, che a luglio 2019 ha intrapreso un percorso per la riduzione della plastica monouso. Questo prevede, nel corso dei prossimi mesi, la totale sostituzione dei pack in plastica. Il Gruppo Hera, che ha aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione di McDonald's sul progetto mettendo a fattore comune il know-how sul tema della gestione dei rifiuti e sulla comunicazione ambientale, si conferma ancora una volta un partner attento alle esigenze del territorio. Inoltre, questa iniziativa non solo risponde in modo efficace a una necessità contingente, ma è anche il veicolo di una buona prassi quotidiana come la separazione dei rifiuti e dunque ha un valore anche in termini di educazione alla sostenibilità. Ed è totalmente coerente con l'impegno che il Gruppo ha da anni nei confronti della tutela dell'ambiente e a favore dell'economia circolare. La sperimentazione e i prossimi passi Il progetto nasce dopo una sperimentazione che ha misurato quantità e qualità dei rifiuti prodotti nei ristoranti McDonald's di Ferrara mettendo in campo specifiche azioni di sensibilizzazione sul corretto conferimento delle frazioni differenziate. In base alle rilevazioni effettuate da Hera nel corso dello studio, questi ristoranti hanno raggiunto mediamente circa il 90% di raccolta differenziata. Dati importanti, che hanno portato le due realtà a darsi come obiettivo il raggiungimento di analoghe performance negli altri ristoranti attraverso il progetto di collaborazione siglato oggi. GH-MCD_870 2019-11-18 Per saperne di più GH_MCD_870.1574063238.jpg L'azienda leader nella ristorazione e la multiutility emiliano-romagnola hanno siglato un accordo per potenziare la raccolta differenziata nei 30 ristoranti McDonald's del territorio serviti da Hera /-/mcdonald-s-e-gruppo-hera-insieme-per-la-sostenibilità-2 Leggi il comunicato GH-MCD_110
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28/10/2019

Ferrara è la prima città in Italia nella raccolta differenziata

Ferrara_110 Con una percentuale dell'86%, che supera di oltre 30 punti la media nazionale, passata nell'arco di un anno dal 50,4% al 54,3%, Ferrara è la prima città in Italia per la raccolta differenziata. È quanto emerge dalla classifica di "Ecosistema urbano", il rapporto annuale di Legambiente e Ambiente Italia, pubblicato sul Sole 24 Ore, che misura i risultati delle politiche ambientali delle 104 città italiane capoluogo di provincia, incrociando 18 indicatori differenti. Tra questi, oltre alla qualità dell'aria e dell'acqua, alla mobilità e alla presenza di verde, c'è, appunto, la differenziazione dei rifiuti, che vede la città estense alla guida di tutti gli altri capoluoghi di provincia, grazie anche all'impegno che, quotidianamente, i cittadini mettono nel separare correttamente gli scarti con il sistema di raccolta a tariffa puntuale. Ferrara_870 2019-10-28 Approfondisci IMG_9065.1572257098.jpg https://www.ilsole24ore.com/art/la-citta-piu-green-e-trento-grazie-trasporti-e-rifiuti-ultima-catania-ACpMett Leggi l’articolo completo del Sole 24 Ore Ferrara_110
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15/10/2019

HeraSolidale: ancora insieme a D.i.Re contro la violenza sulle donne

DIRE_110 Il sostegno all'inserimento lavorativo è fondamentale per dare forza e assicurare autonomia economica alle donne vittime di violenza, anche attraverso corsi di formazione e percorsi individuali. Nell'ambito del progetto HeraSolidale, nel 2018 abbiamo raccolto a favore di "Donne in Rete contro la violenza" (D.i.Re) circa 14.000 euro grazie alle donazioni di lavoratori, azienda e clienti, ma non vogliamo fermarci: con 30.000 euro possiamo garantire a cinque donne sei mesi di tirocinio di inserimento lavorativo. Questo strumento permette di riavviare o avviare al lavoro donne che non hanno mai lavorato o che hanno avuto esperienze lavorative e devono ricollocarsi dopo la sospensione causata dai propri vissuti di violenza. Ogni donna viene seguita da una tutor operatrice del centro antiviolenza opportunamente formata. Per garantire successo all'inserimento lavorativo è importante offrire un percorso personalizzato, articolato in colloquio di orientamento, bilancio di competenza, messa a punto di un Curriculum vitae, sostegno nei colloqui di selezione. 2019-10-11 Per saperne di più foto1_dire_800.1570802245.jpg L'obiettivo è garantire sei mesi di tirocinio di inserimento lavorativo a cinque donne /-/herasolidale-2018-2019 Visita l'area del sito web dedicata a HeraSolidale DIRE_110
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09/10/2019

Più investimenti nell'idrico: Hera avanza rispetto al Paese

inbuoneacque_110 Mentre i giovani riempiono le piazze di tutto il mondo e la Germania vara un piano da 100 miliardi di euro per la riconversione green della propria economia, i cambiamenti climatici non accennano a rallentare, con fenomeni ormai ricorrenti che interessano l'area del Mediterraneo e che, in carenza di risposte sistemiche e senza una crescente attenzione verso un uso responsabile, condizioneranno la disponibilità futura di acqua. Non è un caso se la FAO, tra il 2010 e il 2050, prevede che a livello globale la domanda di acqua dolce crescerà del 55%. L'Italia, a sua volta, risulta particolarmente esposta, collocandosi all'interno di un'area estremamente fragile e con prelievi di acqua a uso potabile pari a 428 litri al giorno per abitante, un valore che secondo Istat è il più alto in Unione Europea, e con il 10% della popolazione, secondo Ispra, a rischio alluvioni. In questo scenario, il Gruppo Hera - che con 3,6 milioni di cittadini serviti è il secondo operatore nazionale per volumi di acqua venduta - continua a tutelare i suoi territori di riferimento attraverso una politica aziendale fatta di ricerca, innovazione e investimenti, che ha già mostrato di saper reggere l'urto anche a fronte di prolungati periodi di siccità. Anche se il 26% degli stati di emergenza meteo-idrogeologica dichiarati dalla Protezione Civile dal 2013 al 2019 ricade in territori serviti da Hera, infatti, la multiutility ha garantito a tutti i cittadini una fornitura idrica di qualità, continua ed economica. Investimenti Hera al di sopra della media nazionale: 158 milioni di euro nel 2018 Come si legge all'interno di In buone acque, report di sostenibilità di cui la multiutility ha appena pubblicato la nuova edizione (disponibile anche online all'indirizzo www.gruppohera.it/report), gli investimenti nel settore idrico effettuati da Hera sono superiori del 20% alla media nazionale e nel solo 2018 hanno raggiunto i 158 milioni di euro, destinati per il 52% all'acquedotto, per il 31% alle fognature e per il 17% alla depurazione. In crescita rispetto all'anno precedente, tali investimenti raggiungono i 178 milioni di euro includendo i lavori finanziati da terzi e quelli realizzati o finanziati da Romagna Acque e, per il Gruppo, consolidano un trend di lungo corso, che dal 2002 a oggi ha evidenziato un impegno non inferiore - in media - ai 100 milioni di euro l'anno. L'elevato grado di infrastrutturazione del servizio idrico integrato, infatti, esige interventi continui e ingenti, per fare fronte ai quali occorrono capacità progettuali ed esecutive importanti, precluse ai molti piccoli operatori che contraddistinguono un settore ancora troppo frammentato. Questo spiega le tante procedure di infrazione in materia di fognatura e depurazione aperte dall'Unione Europea nei confronti dell'Italia. Bene la multiutility, che copre il 91% del fabbisogno totale del servizio di depurazione nei territori serviti. Prepararsi agli effetti del climate change, infrastrutturando il territorio Hera, del resto, non si accontenta di adempiere agli obblighi di legge previsti oggi, dando vita a progetti infrastrutturali di ampio respiro che mettono i territori serviti nelle condizioni di reggere, anche nel prossimo futuro, gli effetti derivanti da cambiamenti climatici che stanno sottoponendo le reti e gli impianti del servizio idrico a stress sempre più forti. Ad esempio, l'articolato piano di interventi di cui si compone il Piano di salvaguardia della balneazione di Rimini - che con oltre 160 milioni di euro di investimenti è la più grande opera di risanamento fognario mai realizzata in Italia - si configura come una vera e propria risposta sistemica ai cambiamenti climatici in atto, aiutando il sistema costiero nella protezione dei propri equilibri ambientali e fornendogli le infrastrutture necessarie per rispondere in maniera adeguata a fenomeni estremi che, in assenza di contromisure specifiche, rischierebbero di compromettere la sicurezza degli abitati e le prospettive economiche di un territorio dalla forte vocazione turistica. Analoga la prospettiva nella quale si colloca l'adeguamento del depuratore di Servola a Trieste, una struttura tecnologicamente all'avanguardia capace di "dialogare con il mare" per modulare l'abbattimento delle sostanze organiche rilasciate nell'Adriatico sulla base delle mutevoli esigenze dell'ecosistema marino. inbuoneacque_870 2019-10-09 Per saperne di più iba_870.1570628761.jpg I 158 milioni di euro investiti dalla multiutility nel solo 2018 in progetti di riuso delle acque, di efficientamento e di rigenerazione delle fonti mirano anche a rendere resiliente il servizio essenziale più esposto ai rischi derivanti dal cambiamento climatico. Ma il Gruppo avverte: "Per gli investimenti, fondamentale garantire stabilità al quadro normativo e tariffario" /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /-/più-investimenti-nell-idrico-hera-avanza-rispetto-al-paese-1 Consulta la versione web del report Leggi il comunicato inbuoneacque_110
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02/10/2019

ANT: da HeraSolidale un impegno importante per il futuro dei bambini

ANT_110 È già realtà l'auto ad alimentazione ibrida donata ad ANT grazie al progetto HeraSolidale per assistere a domicilio i malati oncologici. L'obiettivo del progetto 2018,"Solidarietà fa rima con sostenibilità", è stato quindi raggiunto attraverso le donazioni di lavoratori, azienda e clienti, per un totale di 43.350 euro. Con il nuovo progetto "Bimbi in ANT" vogliamo regalare un presente e un futuro migliore agli adulti di domani: raggiungendo l'importo di 60.000 euro garantiamo assistenza pediatrica a 18 piccoli malati di tumore, 6 mesi di attività di supporto psicologico ai bambini e alle loro famiglie e formazione nelle scuole. Ecco le tre anime del progetto: Assistenza pediatrica domiciliare: questa malattia sui bambini ha conseguenze che incidono su tutti gli aspetti della loro vita: i rapporti con i genitori, i parenti, il gioco e la scuola. Il progetto si propone di ridurre il più possibile i momenti di ospedalizzazione trasferendo gratuitamente a casa tutte le prestazioni mediche e i presidi sanitari necessari. Supporto psicologico: il servizio di psicologia offre supporto negli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazionali e spirituali sia quando ad ammalarsi è un bambino, sia quando i più piccoli componenti della famiglia si trovano ad affrontare la malattia di un proprio caro. Formazione nelle scuole: il progetto permette di presentare alle scuole l'importante tematica del lutto: attraverso incontri dedicati, sviluppati da psicologici e formatori di ANT, si affrontano gli aspetti emotivi e psicologici legati al tema del distacco e della perdita, per stimolare quelle capacità di resilienza di fronte alle perdite. 2019-09-30 Per saperne di più foto1.1569938050.jpg Dopo aver raggiunto l'obiettivo del progetto per il 2018, siamo ripartiti con il nuovo "Bimbi in ANT" con cui vogliamo regalare assistenza pediatrica, supporto psicologico e formazione nelle scuole /-/herasolidale-2018-2019 Visita l'area del sito web dedicata a HeraSolidale ANT_110
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27/09/2019

Si riaccendono i motori della Grande Macchina del Mondo

GMM_2019-2020_110 Si può imparare a essere bravi cittadini fin da piccoli. Questa la convinzione del Gruppo Hera, che per questo porta, per il decimo anno consecutivo, all'interno delle scuole di ogni ordine e grado il progetto didattico gratuito di educazione ambientale La Grande Macchina del Mondo. Solo in Emilia-Romagna nella scorsa edizione sono stati coinvolti oltre 102mila studenti in quasi 4.600 classi. Numeri importanti che pongono La Grande Macchina del Mondo tra le iniziative di educazione ambientale più importanti nel panorama nazionale per l'attualità delle tematiche, le metodologie utilizzate e la qualità dell'offerta didattica. Anche quest'anno, il progetto è patrocinato dall'Ufficio Scolastico Regionale. Aperte le iscrizioni sul sito Hera fino al 20 ottobre Dal 23 settembre fino al 20 ottobre gli insegnanti del territorio servito possono iscrivere le proprie classi dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado alle iniziative didattiche de La Grande Macchina del Mondo sul sito www.gruppohera.it/scuole. Qui è possibile consultare il ricco ventaglio delle proposte Hera per gli studenti dai 4 ai 14 anni, per un totale di 75 laboratori, incontri e visite a scelta, dedicate ai temi acqua, energia e ambiente. Le attività sono studiate in modo differenziato e mirato per le scuole dell'infanzia, le primarie e le secondarie di 1° grado. Per progettarle e realizzarle la multiutility si avvale della competenza e professionalità delle cooperative locali specializzate in educazione ambientale La Lumaca, Atlantide, Antartide e Il Millepiedi e della partecipazione del CIREA (Centro italiano di ricerca ed educazione ambientale) - Dipartimento di Bioscienze dell'Università di Parma. L'offerta didattica per il nuovo anno scolastico Il progetto di Hera per l'anno scolastico 2019/2020 offre a insegnanti e ragazzi percorsi coinvolgenti e partecipativi che escono dai libri scolastici, integrandosi ai programmi ministeriali, con nuovi stimoli, spunti, approcci attraverso laboratori, spettacoli, giochi di squadra per sensibilizzarli sui temi dell'economia circolare, della riduzione dei rifiuti, dell'efficienza energetica e della tutela della risorsa idrica. Particolare attenzione verrà prestata quest'anno al tema "plastic free", sempre più rilevante nel dibattito internazionale sull'ambiente e sulla salvaguardia dei mari. Ogni percorso prevede tre momenti, con un'attività propedeutica, un incontro a scuola e un'attività finale che include strumenti di approfondimento per gli insegnanti e tanti materiali da condividere in famiglia. Per gli studenti più piccoli sono previsti i consueti laboratori di teatro, gli atelier creativi e le letture che, introdotte la scorsa edizione, hanno riscontrato un grande successo. Per la scuola primaria ci saranno laboratori, giochi a squadre e metodologie didattiche innovative. Come i silent book, libri senza parole che raccontano per immagini, e i coding, attività di programmazione informatica in forma di gioco, già conosciuti ma rinnovati e con percorsi diversificati tra il biennio e il triennio. Torna a grande richiesta, nelle scuole secondarie di I grado, l'Oxford Style Debate, il dibattito a squadre che segue una metodologia molto usata dagli anglosassoni che stimola competenze trasversali a matrice didattica ed educativa. Alle scuole secondarie di II grado, invece, è dedicata la nuova edizione di un pozzo di scienza. GMM_2019-2020_870 2019-09-25 Per saperne di più gmm_2019_2020_870.1569421338.jpg Al via la decima edizione del progetto didattico gratuito del Gruppo Hera. Un programma ricco per un totale di 122 attività mirate al rispetto dell'ambiente. È possibile fare richiesta di partecipazione online fino al 20 ottobre http://ragazzi.gruppohera.it/ /-/si-riaccendono-i-motori-della-grande-macchina-del-mondo-2 Visita il portale di Hera dedicato alle scuole Leggi il comunicato GMM_2019-2020_110
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17/09/2019

HeraSolidale al fianco di AISM contro la sclerosi multipla

Aism_110 Con HeraSolidale nel 2018 attraverso al progetto "La ricerca per le forme gravi di Sclerosi Multipla" abbiamo contribuito in maniera concreta a sostenere 10 mesi di ricerca per le forme gravi di questa malattia neurodegenerativa. Nel corso del 2018 infatti, con HeraSolidale, grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di lavoratori, azienda e clienti, abbiamo raccolto 145 mila euro, dei quali 35 mila destinati a AISM. Ora vogliamo fare ancora di più: con il progetto 2019 "I servizi di riabilitazione di AISM" l'obiettivo di HeraSolidale è raccogliere 37.700 euro per assistere i malati nella quotidianità e accompagnarli nel percorso di cura per migliorare la loro qualità di vita acquistando diverse attrezzature destinate ai centri riabilitativi. In questi centri sono necessarie attrezzature sanitarie nuove per garantire alle persone con sclerosi multipla la migliore riabilitazione possibile: le pedane stabilometriche - una corretta valutazione dell'alterazione dell'equilibrio permette infatti di riabilitare la persona, di ridurre il rischio di cadute e di migliorare il cammino; gli apparecchi per l'ultrasuonoterapia - utilizzati in caso di dolore alle articolazioni o alla muscolatura in modo da contrastarne i sintomi; gli elettrostimolatori-biofeedback - dispositivi utili per la riabilitazione del pavimento pelvico. 2019-09-17 Per saperne di più 2_x800.1568710755.jpg /-/herasolidale-2018-2019 Visita la pagina web dedicata a HeraSolidale Aism_110
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16/09/2019

Hera sale al 14° posto a livello mondiale nel Diversity & Inclusion Index

Refinitiv_110 Il Gruppo Hera si conferma tra le aziende più interessanti, in Italia e nel mondo, per gli investitori che guardano con favore alle realtà impegnate nella tutela della diversità e dell'inclusione. Il risultato è stato decretato dall'edizione 2019 del "Diversity & Inclusion Index", che ha preso in esame un campione composto da oltre 7.000 aziende quotate a livello globale. In questo ranking internazionale, Hera, con un punteggio di 75, è risultata la terza azienda in Italia e la 14esima al mondo, migliorando ulteriormente la propria posizione (era 22esima nel 2018). Si conferma inoltre la prima multiutility a livello globale nella classifica. Il "Diversity & Inclusion Index" è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell'informazione finanziaria Refinitiv (nuova denominazione della divisione Financial and Risk di Thomson Reuters), che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) e si focalizza principalmente sull'analisi di quattro aree: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all'esposizione sui media. Grazie all'ausilio di 150 ricercatori, si tratta di una delle più grandi e puntuali attività a livello mondiale di raccolta dati e analisi relativa all'impegno delle aziende su questi temi, che nel Gruppo Hera trovano uno spazio importante. La multiutility continua, infatti, a puntare sullo sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, un indirizzo che ha consentito di raggiungere una percentuale di donne nei ruoli di responsabilità pari, nel 2018, al 32,3%, in aumento rispetto all'anno precedente. La quota di personale femminile, complessivamente in crescita, si conferma inoltre al di sopra della media nazionale del settore (24,7% contro il 15,9%). A questi dati va poi aggiunta una percentuale di impiegati con disabilità che tocca il 4,5% della popolazione aziendale, delineando un rilevante sostegno all'inclusione delle persone con bisogni speciali. Altri effetti positivi derivano senza dubbio dal piano di welfare aziendale, Hextra, che in tante forme sostiene i dipendenti e le loro famiglie (il valore complessivo dei servizi usufruiti ha raggiunto nel 2018 i 4,2 milioni di euro). Importanti, infine, i numerosi progetti che danno concretezza al management delle pluralità, come le borse di studio, le convenzioni con i centri estivi, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e le disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. L'impegno del Gruppo Hera nell'ambito delle politiche di inclusione e tutela della diversità, d'altronde, parte da lontano e si consolida nel 2009 con la sottoscrizione della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro. Fondamentale è stata l'introduzione nel 2011 del Diversity Manager, che ha l'obiettivo di favorire ulteriormente i processi di sviluppo delle politiche di inclusione e di valorizzazione delle diversità. Con queste attività, Hera contribuisce attivamente al quinto obiettivo delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile (SDG), specificamente dedicato alla parità di genere. Refinitiv_870 2019-09-06 Per saperne di più Refinitiv_2019_D_and_I_Top_100_Logo_870.1567771253.png Anche nel 2019 indica il Gruppo è tra le realtà di eccellenza. Migliorando ancora il proprio posizionamento assoluto rispetto al 2018, Hera si conferma la prima multiutility al mondo /gruppo/lavora-con-noi/perche-lavorare-in-hera/diversity-inclusion /-/hera-sale-al-14°-posto-a-livello-mondiale-nel-diversity-and-inclusion-index-1 Visita la sezione del sito dedicata al Diversity & Inclusion Leggi il comunicato Refinitiv_110
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13/09/2019

A Bologna con Hera cresce la mobilità sostenibile

EuropeanMobilityWeek_110 Veicoli pubblici e privati che a Bologna e non solo viaggiano con il biometano prodotto da sfalci e potature della raccolta differenziata fatta dai cittadini, camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito, colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli con offerte dedicate rivolte a privati e aziende. Questi sono solo alcuni degli esempi di mobilità sostenibile portati avanti dal Gruppo Hera e che rappresentano la realizzazione concreta di una visione attenta alle esigenze di innovazione della società, resa possibile, tra le altre cose, da consistenti investimenti impiantistici, da accordi stretti con importanti player del settore oil&gas e dalla collaborazione dei cittadini. Un punto informativo di Hera dedicato a queste attività sarà allestito il 21 settembre in Piazza Maggiore, per tutta la giornata, nell'ambito delle iniziative bolognesi legate alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Biometano Hera: evitate 6.000 tonnellate annue di petrolio A Bologna, grazie ad un accordo con Tper e COTABO, quattro autobus pubblici e una ventina di taxi viaggiano già da mesi utilizzando il biometano prodotto nell'impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, contribuendo così allo sviluppo sostenibile della città. Il biometano Hera è rinnovabile al 100% e viene generato dal trattamento di sfalci, potature e rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata svolta dai cittadini. Le emissioni dei veicoli a combustione interna sono una delle principali cause dell'inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Con il biometano Hera, invece, si risparmiano 6.000 tonnellate di petrolio all'anno, pari a 14.000 tonnellate di CO2 evitate, e o gni metro cubo è certificato, a garanzia di una filiera totalmente trasparente. Molte auto aziendali della multiutility circolanti nel bolognese lo utilizzano e i cittadini possono usufruirne per i loro veicoli, nella provincia, alle stazioni di rifornimento che si trovano in via Stalingrado 71 a Bologna, in via del Frullo a Castenaso e in via Lasie 9D a Imola . Un rifiuto altamente inquinante diventa una risorsa rinnovabile Anche dagli oli vegetali si può estrarre combustibile. Hera ha recentemente siglato una partnership con Eni finalizzata a trasformare l'olio vegetale esausto in biocarburante, che a sua volta viene utilizzato per alimentare una trentina di mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani. In particolare, l'accordo prevede che gli oli vegetali esausti di uso domestico, come quelli di frittura, recuperati dalla multiutility attraverso i contenitori stradali e le stazioni ecologiche, e che hanno un alto potere inquinante, vengano inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria, che lo trasforma in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell'Enidiesel+. 20 colonnine elettriche di Hera previste a Bologna Il Gruppo Hera, infine, è attivo da anni anche nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un'opzione concreta e praticabile. Alle prime installazioni di colonnine di ricarica pubbliche a Modena e Imola, dove Hera gestisce la rete elettrica, sono seguite diverse collaborazioni con enti pubblici e aziende. Attualmente la rete di Hera conta una cinquantina di punti per la ricarica e numerosi protocolli sono stati siglati con vari Comuni, Bologna tra questi, per la sua estensione. Di recente, infatti, in città è stato sottoscritto da Hera con l'Amministrazione comunale un accordo per la collocazione di 20 nuove colonnine di ricarica, in postazioni già individuate di concerto con il Comune. EuropeanMobilityWeek_870 2019-09-13 Per saperne di più EMW_870.1568386142.png Sono tanti i progetti del Gruppo Hera che coniugano economia circolare e mobilità sostenibile. Un punto informativo sarà presente il 21 settembre in Piazza Maggiore. Ma la sfida è rivolta anche al proprio interno, per sensibilizzare i dipendenti verso forme alternative di spostamento /offerte-e-servizi/casa/mobilita-sostenibile /-/hera-aderisce-alla-european-mobility-week-con-iniziative-a-bologna-e-in-altre-città /-/e_mob-a-milano-il-gruppo-hera-presenta-le-sue-soluzioni-per-la-mobilità-elettrica Visita l'area del sito web dedicata alla Mobilità Sostenibile Scopri le iniziative dedicate al personale del Gruppo Leggi il comunicato EuropeanMobilityWeek_110
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28/08/2019

Hera: al via la depurazione 4.0

Hera-Energy Way_110 Coniugare futuro a passato per garantire al territorio servizi di qualità capaci, attraverso sistemi innovativi, di rispettare e tutelare il più possibile l'ambiente e chi lo abita; è questo l'obiettivo del progetto, primo in Italia, che Hera ha avviato sul depuratore delle acque reflue urbane di Modena, in collaborazione con la PMI innovativa Energy Way. Con Energy Way, realtà modenese specializzata nello sviluppo di soluzioni e modelli matematici per l'ottimizzazione e l'efficientamento dei processi industriali, il Gruppo Hera ha sottoscritto nel 2017 un accordo di collaborazione i cui ambiti di intervento riguardano le attività di Big Data, modelli Machine learning e Intelligenza Artificiale applicabili ai diversi settori in cui opera la multiutility (acqua, ambiente, energia, gas e teleriscaldamento). Dall'innovazione tecnologica, dai sistemi integrati, dall'intelligenza artificiale e dall'uso efficiente delle risorse energetiche passa, infatti, la quarta rivoluzione industriale o Industria 4.0. Il progetto realizzato sul depuratore modenese, che è già stato oggetto di importanti interventi di efficientamento energetico negli anni precedenti, ha visto la creazione di un sistema capace di controllare il processo di ossidazione, che è la fase fondamentale del ciclo di depurazione, prevedendo anticipatamente i fabbisogni delle attività dell'impianto. Questi, infatti, variano secondo la portata dell'acqua e della concentrazione di sostanze inquinanti organiche presenti nei reflui che si apprestano a essere depurati. In particolare, i sistemi di controllo intelligenti, attivi da tempo su numerosi depuratori del Gruppo e che portano a un'automazione sempre maggiore e a una migliore resa dell'impianto, servono a stabilire il fabbisogno di ossigeno necessario alla depurazione, la quale avviene imitando ciò che succede in natura, ovvero favorendo la riproduzione di batteri che vivono in presenza di ossigeno e che si nutrono delle sostanze organiche presenti nell'acqua. Hera-Energy Way_870 2019-08-28 Per saperne di più Hera_Energy_Way_870.1566985991.png La collaborazione con Energy Way, nell'ambito dell'accordo di cooperazione siglato nel 2017, sta continuando a dare frutti: il depuratore delle acque reflue urbane, a Modena, è stato infatti dotato di un sistema all'avanguardia, unico in Italia, che utilizza la logica predittiva per contenere ulteriormente i consumi energetici e migliorare la qualità dell'acqua in uscita /-/hera-al-via-la-depurazione-4.0-1 Leggi il comunicato Hera-Energy Way_110
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13/08/2019

HeraSolidale con Save the Children, che continua a sostenere gli sfollati della guerra in Siria

STC_110 Con HeraSolidale, il progetto con cui promuoviamo il sostegno ad associazioni di volontariato attive nei territori in cui operiamo, contribuiamo in maniera concreta alle attività che Save the Children svolge dentro i tre asili nido allestiti in un campo profughi in Giordania. Con 25.000 euro abbiamo ottenuto la distribuzione di healthy snacks per 200 bambini per un anno. Ora vogliamo raggiungere il secondo obiettivo: con ulteriori 50.000 euro garantiamo sempre per un anno il supporto di due insegnanti di asilo e doniamo ai bambini 2.000 kit scolastici e libri. C'è ancora tempo per sostenere il progetto! 2019-08-02 Per saperne di più CH18291_800x.1564755264.jpg Grazie alle donazioni di lavoratori, azienda e clienti, la onlus è riuscita a distribuire healthy snacks per 200 bambini per un anno /-/herasolidale-2108-2019 Visita la pagina web dedicata a HeraSolidale STC_110
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30/07/2019

A Herambiente il 100% di Pistoia Ambiente

HA-Pistoiambiente_110 Herambiente, società del Gruppo Hera leader in Italia nel trattamento rifiuti, ha acquisito Pistoia Ambiente, che gestisce la discarica di Serravalle Pistoiese e l'annesso impianto di trattamento rifiuti liquidi. Questa operazione, che segue le acquisizioni già concluse negli anni scorsi (dalle toscane Waste Recycling e Teseco, alle trevigiane Geo Nova e Aliplast), si inserisce nel percorso di crescita di Herambiente nel settore del trattamento dei rifiuti industriali e dei servizi ambientali alle imprese. In particolare, Herambiente consolida la propria dotazione impiantistica dedicata alle aziende, unica nel panorama nazionale, con oltre 15 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti industriali. La discarica di Serravalle e l'impianto di trattamento liquidi tratteranno principalmente rifiuti di matrice industriale, garantendo nuove opportunità commerciali e sinergie tecniche con gli altri impianti e servizi gestiti dal Gruppo, permettendo ad Herambiente di diventare operatore di riferimento nel settore ambientale anche sul territorio toscano. L'acquisizione si inserisce nell'ambito di importanti avvenimenti che hanno visto il Gruppo Hera ampliare ulteriormente il proprio parco impiantistico. Il 29 giugno scorso, ad esempio, è stato inaugurato a Cordenons (PN) un nuovo impianto per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi. Queste operazioni, unite all'entrata a regime del nuovo impianto per la produzione di biometano a Sant'Agata Bolognese, per la cui realizzazione sono stati investiti 37 milioni di euro, rappresentano una risposta concreta alla carenza impiantistica complessiva del Paese. La priorità strategica di Herambiente, che può contare su una novantina di impianti di proprietà certificati e all'avanguardia in grado di coniugare efficienza, competitività nei costi e sostenibilità, è fornire alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti in chiave di economia circolare. HA-Pistoiambiente_870 2019-07-26 Per saperne di più HA_PTA_870.1564495776.png Il Gruppo Hera estende il proprio perimetro in Toscana e consolida la leadership nei servizi ambientali alle imprese, con l'acquisizione della discarica di Serravalle Pistoiese e l'annesso impianto di trattamento di rifiuti liquidi /-/a-herambiente-il-100-di-pistoia-ambiente Leggi il comunicato HA-Pistoiambiente_110
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30/07/2019

Via libera alla partnership energy tra Hera e Ascopiave nel Nord-Est

In data odierna i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.A. e Ascopiave S.p.A., quest'ultima previo parere favorevole del comitato degli amministratori indipendenti, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto il 17 giugno scorso e nel pieno rispetto delle tempistiche in esso previste, hanno deliberato la sottoscrizione dell'accordo quadro che darà il via alla partnership commerciale attraverso la joint venture EstEnergy per lo sviluppo di una primaria realtà nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Come già comunicato lo scorso 17 giugno, in occasione della sottoscrizione del term sheet vincolante, l'operazione prevede lo scambio tra Hera e Ascopiave di asset di pari valore, strategici per lo sviluppo delle due società nelle attività commerciali energy, da un lato, e nella distribuzione gas, dall'altro, in coerenza con le linee strategiche dei due gruppi. Sul fronte commerciale energia è prevista la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., che verrà così a detenere circa 795.000 contratti gas e circa 265.000 contratti elettrici, superando così la soglia del milione di contratti. EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Inoltre, alla data del closing Ascopiave acquisirà una quota pari al 3% del capitale di Hera Comm, acquisendo il diritto alla nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione; mentre Hera Comm acquisirà direttamente il 100% del capitale di Amgas Blu, attiva nella provincia di Foggia. Il riassetto delle attività della distribuzione gas prevede, invece, l'acquisto da parte di Ascopiave dal Gruppo Hera di un perimetro di concessioni ricomprendente 188.000 utenti in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tramite tale operazione il Gruppo Ascopiave gestirà direttamente circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete. GH-Ascopiave_870 2019-07-30 Per saperne di più GH_ASCOPIAVE_870.1560775014.1564513086.jpg /-/via-libera-alla-partnership-energy-tra-hera-e-ascopiave-nel-nord-est Leggi il comunicato GH_ASCOPIAVE_110.1560775016.1564513088.jpg
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30/07/2019

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2019

H1_2019_110 Highlight finanziari Ricavi a 3.371,6 milioni di euro (+13,6%) Margine operativo lordo (MOL) a 545,9 milioni (+4,3%) Risultato netto a 173,9 milioni di euro (+7,1%) Posizione finanziaria netta a 2.685,2 milioni Highlight operativi Ottimo contributo da parte di tutte le aree di business Crescita soprattutto organica, per lo più nelle attività liberalizzate Ulteriore aumento dei clienti energy, che superano i 2,6 milioni Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2019, che confermano il trend positivo della multiutility, con valori in crescita in tutte le aree di business: gas, ciclo idrico, ambiente, energia elettrica. Ottimo il contributo della crescita organica, sia nelle attività liberalizzate – che hanno beneficiato dell’aumento dei clienti energy a 2,6 milioni di unità e dell’ulteriore estensione delle attività di trattamento rifiuti – sia nelle attività regolate, soprattutto nel settore idrico. I primi sei mesi hanno visto l’integrazione a marzo della società ATR nella distribuzione gas e delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti, entrambe operanti nel ferrarese, e l’acquisizione a maggio di Cosea Ambiente, con l’assegnazione a partire dal secondo semestre 2019 della concessione della discarica di Cosea Consorzio, nell’Appennino tosco-emiliano. Nella seconda parte dell’anno sono attesi gli effetti delle ulteriori attività di M&A e delle sempre maggiori capacità di trattamento rifiuti, grazie ai nuovi impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e di Cordenons in Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, stanno proseguendo le attività di formalizzazione definitiva degli accordi con Ascopiave, di cui al Term Sheet vincolante sottoscritto il 17 giugno scorso, nel rispetto delle tempistiche definite. In generale, i risultati semestrali confermano la strategia vincente del Gruppo, basata su un modello di business che bilancia attività regolamentate e a libera concorrenza, e unisce la crescita organica con l’attenzione alle opportunità di sviluppo per linee esterne sul mercato. Ricavi in crescita a quasi 3,4 miliardi di euro Nel primo semestre 2019, i ricavi sono stati pari a 3.371,6 milioni di euro, in crescita per 404,9 milioni (+13,6%), rispetto ai 2.966,7 milioni dell’analogo periodo del 2018. A questo risultato hanno contribuito in particolare la crescita dei ricavi delle attività di trading, i maggiori ricavi e i maggiori volumi relativi alla vendita di gas ed energia elettrica. La parte restante della crescita è stata determinata dai maggiori ricavi nella produzione di energia elettrica e nel trattamento rifiuti. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 545,9 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 545,9 milioni di euro, in aumento di 22,3 milioni (+4,3%) rispetto ai 523,6 milioni al 30 giugno 2018. Un risultato particolarmente apprezzabile considerando la minore marginalità per 22 milioni di euro dei mercati di ultima istanza. La crescita è da attribuire alle buone performance di tutte le attività del Gruppo, in particolare ciclo idrico e gas. Risultati positivi anche per le aree energia elettrica, ambiente e altri servizi, tra cui l’illuminazione pubblica. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita L’utile operativo sale a 288,9 milioni di euro, in crescita di 15,3 milioni (+5,6%) rispetto ai 273,6 milioni dell’analogo periodo del 2018. La gestione finanziaria è pari a 44,9 milioni di euro, per effetto di minori proventi straordinari, dei minori utili da società collegate e joint venture, nonché dell’applicazione del principio contabile internazionale IFRS16 sui leasing operativi. L’utile prima delle imposte cresce di 9,6 milioni (+4,1%), passando dai 234,4 milioni di euro del primo semestre 2018 ai 244,0 milioni di euro al 30 giugno 2019. Risultato netto sale a 173,9 milioni di euro (+7,1%) Il risultato netto al 30 giugno 2019 sale a 173,9 milioni, con una crescita di 11,5 milioni (+7,1%) rispetto ai 162,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, senza gli effetti straordinari derivanti dalla cessione di Medea a Italgas, avvenuta nell’aprile 2018. Risultato reso possibile anche da un ulteriore miglioramento del tax rate, che passa dal 30,1% al 28,7%, grazie al continuo impegno da parte del Gruppo nel sostenere gli investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0 che beneficiano di super e iper ammortamenti, cui si sommano ulteriori agevolazioni e crediti d’imposta. L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 166,2 milioni di euro, con un aumento di 8,1 milioni (+5,1%) rispetto ai 158,1 milioni del primo semestre 2018. Quasi 215 milioni di investimenti e posizione finanziaria stabile Nei primi sei mesi del 2019 gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 214,6 milioni di euro, in crescita di 30,8 milioni (+16,8%) rispetto ai 183,8 milioni di giugno 2018. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo è confermata dal rapporto PFN/MOL, che nel primo semestre 2019 si attesta a 2,55x, in miglioramento sia rispetto al 2,62x al 30 giugno 2018 sia rispetto al 2,74x dell’analogo periodo 2017, e dagli indici di redditività ROE e ROI, pari rispettivamente a 10,2% a 9,5%. La posizione finanziaria netta si conferma stabile grazie a una generazione di cassa che ha integralmente finanziato gli investimenti e il pagamento dei dividendi annuali. La PFN chiude a 2.685,2 milioni al 30 giugno 2019, in crescita di 100 milioni rispetto ai 2.585,6 milioni del 31 dicembre 2018, esclusivamente a seguito dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS16 ai contratti di leasing. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “La semestrale conferma l’andamento di crescita ininterrotta del Gruppo Hera, con risultati in linea con il track record, grazie alla crescita organica e alla realizzazione di numerosi progetti di sviluppo sia per linee interne che esterne. L’incremento del MOL, gli utili maturati e l’attenta gestione finanziaria ci hanno consentito di coprire pienamente gli investimenti e il pagamento del dividendo annuale ai nostri Azionisti, cresciuto a 10 centesimi per azione (+5,3%). L’ulteriore ampliamento della dotazione impiantistica nel trattamento dei rifiuti e la joint venture con Ascopiave nel settore energy in fase di formalizzazione, ci consentiranno da un lato di implementare i programmi di crescita già nel secondo semestre del 2019 e dall’altro di espanderci in un’area come il Triveneto, strategica per un ulteriore sviluppo delle attività del Gruppo, assicurando già oggi, dopo soli 18 mesi, il 60% della crescita del MOL prevista al 2022 dal Piano industriale.” Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “I risultati semestrali hanno riconfermato una gestione finanziaria solida, che ha consentito di mantenere stabile il debito e il rapporto PFN/MOL a 2,55x, confermando l’elevata flessibilità finanziaria del Gruppo. È migliorato anche il profilo del debito, grazie anche al collocamento, il 26 giugno scorso, del secondo green bond, per un valore di 500 milioni di euro, destinato alla realizzazione progetti di sostenibilità ambientale. Questo ci ha consentito di cogliere le opportunità di M&A offerte e di confermare la nostra leadership nel consolidamento di un mercato ancora frammentato in tutti i business in cui operiamo. Resta imprescindibile, nella prosecuzione della nostra strategia di crescita, l’attenzione alla sostenibilità, che è per noi una leva di business a tutti gli effetti, e all’economia circolare, per continuare a creare valore condiviso per tutti i nostri stakeholder.” Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. LaRelazione Finanziaria Semestrale e la relativa documentazione saranno a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede Sociale, sul sito internet www.gruppohera.it, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it). Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato al 30 giugno 2019, non soggetti a revisione contabile. dati 1h2019 2019-07-30 Per saperne di più be_870x320_slide_ita.1564406263 (1).png Semestrale molto positiva, grazie alla crescita organica registrata in tutte le aree di business. Al contempo, l'intensa attività di sviluppo per linee esterne e l'ampliamento della dotazione impiantistica supporteranno un'ulteriore espansione del Gruppo già dal secondo semestre, consentendo di anticipare il raggiungimento dei target previsti a Piano industriale /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1°-semestre-2019 Communicato stampa be_870x320_slide_ita.1564406263.png H1_2019_110
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25/07/2019

Contrasto alle emissioni, Hera rilancia sull'efficienza energetica

Valore_energia_110 Proviamo a immaginare i consumi di 1,3 milioni di automobili che dal 2007 ad oggi abbiano percorso ogni anno 10 mila km. Il loro impatto sull'ambiente - pari a 1,7 milioni di tonnellate di CO₂ - corrisponde a quello che il Gruppo Hera, nello stesso arco di tempo, ha evitato grazie a tanti progetti di efficientamento energetico, ben 635. Tali progetti - al centro della nuova edizione del report Valore all'Energia della multiutility, disponibile online e presso gli sportelli clienti - non riguardano soltanto le attività e gli impianti del Gruppo ma in molti casi coinvolgono anche aziende del territorio e amministrazioni pubbliche. Il tutto senza dimenticare le famiglie con contratto a mercato libero, alle quali viene fornita energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, nonché una serie di strumenti pratici e intelligenti per monitorare e contenere i propri consumi. Oltre 100 interventi di efficientamento energetico nel solo bolognese Ottime le performance di Hera sul territorio bolognese: attraverso più di 100 interventi di efficientamento su asset propri e di terzi, infatti, la multiutility ha conseguito un risparmio annuo complessivo di circa 19 mila tonnellate di petrolio equivalenti, evitando l'emissione di oltre 39 mila tonnellate di CO₂, una parte importante delle quali è stata scongiurata dall'impianto per la produzione di biometano da rifiuti organici che si trova a Sant'Agata Bolognese. Ulteriori interventi di efficientamento hanno coinvolto sedi, strutture e impianti di importanti partner industriali del territorio, come Ducati e Bonfiglioli Riduttori. Ridotta del 16% l'impronta di carbonio nella produzione di energia elettrica e realizzati importanti progetti di riqualificazione dell'illuminazione pubblica Anche a livello di Gruppo, del resto, Hera continua a lavorare a tutto campo per abbattere ulteriormente le emissioni di gas serra, in linea con l'obiettivo europeo di riduzione del 40% al 2030. Davvero tanti i risultati raggiunti dall'azienda, a partire dalla riduzione dell'intensità di carbonio nella produzione di energia elettrica, scesa del 16% rispetto al 2015. Cresce inoltre la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge il 30,4%, mentre oltre 5 mila tonnellate di petrolio equivalente sono state risparmiate grazie a interventi di efficientamento condotti presso condomini, grandi clienti industriali e soggetti pubblici. Dare l'esempio: l'attenzione di Hera per il continuo incremento del proprio efficientamento energetico A questo si aggiunge l'impegno del Gruppo per la riduzione dei propri consumi, già diminuiti del 4,4% con l'obiettivo di raggiungere il 6% entro il 2022. I progetti di efficientamento delle sedi aziendali, in questo senso, hanno permesso di abbassare del 2,6% il rapporto fra energia primaria consumata e superficie delle sedi stesse. Importanti, inoltre, i risultati ottenuti nel settore idrico: nell'ambito della potabilizzazione, ad esempio, il rapporto fra energia primaria e acqua immessa in rete è sceso dell'1,6%, mentre nel comparto della depurazione, il rapporto fra energia primaria e volumi depurati è diminuito del 3,8%. Non è un caso, quindi, se otto società del Gruppo sono già certificate ISO 50001. Valore_energia_870 https://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/report_valore_energia/ 2019-07-25 Per saperne di più valore_energia_870.1564046862.png Mentre l'ONU rinnova gli allarmi sul cambiamento climatico e l'UE fissa i target per abbattere i gas serra, Hera conferma il proprio impegno nell'efficienza energetica e racconta i risultati raggiunti nell'ultima edizione del report Valore all'energia: 635 i progetti in campo dal 2007 (di cui 109 conclusi nel 2018), con 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate, pari ai consumi di 625 mila famiglie /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia /-/contrasto-alle-emissioni-hera-rilancia-sull-efficienza-energetica-1 Consulta il report online Leggi il comunicato Valore_energia_110
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13/07/2019

PSBO: aperto al pubblico piazzale Kennedy

Piazzale Kennedy_110 Riapre al pubblico piazzale Kennedy, cuore del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), realizzato da Hera e Comune di Rimini insieme a Romagna Acque e Amir, una delle principali opere idrauliche degli ultimi anni in Italia, grazie a investimenti complessivi per oltre 150 milioni di euro, e segnalato dall'ONU per la sua importanza nella salvaguardia degli ambienti marini. Dopo mesi di lavoro incessante nel cantiere, sotto la Direzione Lavori del Gruppo Hera, l'area è stata restituita alla città ed è stato completato il primo dei due belvedere. Rimane non ancora accessibile il belvedere alto (il cosiddetto 'torrino'), seppur parzialmente completato, che rimarrà recintato per motivi di sicurezza fino al termine del periodo estivo, anche grazie a pannelli realizzati che illustrano ai cittadini le fasi salienti dell'intervento. Quello di piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza, non solo dal punto di vista impiantistico, che la città di Rimini ha intrapreso. È infatti il risultato di un importante lavoro di coerenza tra opera idraulica e gli indirizzi di pianificazione urbanistica e di riqualificazione della città, una sintesi di progettualità e integrazione architettonica e paesaggistica del sistema impiantistico nel sistema città. Piazzale Kennedy è uno dei cantieri tra i più importanti del PSBO sia per impatto che per complessità: avviato nel 2016, ad oggi è stato completato circa il 90% dei lavori. Al termine della stagione estiva riprenderanno gli interventi nella parte restante dell'area per arrivare alla fase conclusiva della riqualificazione, la più visibile e spettacolare, con l'apertura del belvedere al di sopra del nuovo presidio idraulico. La parte sotterranea Il nuovo presidio idraulico prevede una importante infrastruttura di accumulo caratterizzata da un volume complessivo di quasi 40.000 metri cubi, costituito da una prima vasca di 14.000 metri cubi di volume, che raccoglie le acque di prima pioggia, e da una seconda vasca da 25.000 metri cubi con la funzione di laminazione e accumulo. La prima vasca è entrata in esercizio a metà giugno, a beneficio della balneazione nell'area Marina Centro di Rimini. A fine settembre, dopo la pausa estiva, riprenderanno invece i lavori della seconda vasca più grande, che ha lo scopo di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate che saranno eventualmente convogliate a mare. Si tratta di un'opera importante anche dal punto di vista della salvaguardia idraulica: grazie ai lavori messi in campo sarà infatti possibile prevenire i fenomeni di allagamento come quelli causati in passato da eventi atmosferici eccezionali. La vasca di laminazione è propedeutica al successivo sollevamento a deflusso, con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo, oppure al rinvio al trattamento presso il depuratore di Santa Giustina. La vasca grande entrerà in funzione una volta completate le condotte a mare, la cui previsione di fine lavori è prevista per il prossimo autunno. Oltre alla realizzazione dei nuovi volumi di accumulo, il progetto prevede un sistema basato sulla ventilazione forzata che convoglierà l'aria aspirata dalle vasche (sia quella di prima pioggia, sia quella di laminazione) ad un sistema di trattamento che utilizza una specifica tecnologia con carboni attivi. Infine, grazie a opportuni trattamenti di vagliatura e stoccaggio dei materiali derivanti dagli scavi messi in campo da Hera, è stato possibile recuperare oltre 20 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi. L'operazione s'iscrive a pieno titolo fra le iniziative tese alla tutela delle nostre spiagge, perché contribuisce a contrastare l'erosione del suolo, e come buona pratica in un'ottica di economia circolare. Il PSBO approda su RaiUno a "Superquark" Come funziona un depuratore? Come si controlla la qualità dell'acqua? Lo racconta Superquark in un servizio su impianti ed eccellenze del Gruppo Hera. Lo storico programma di divulgazione scientifica di Piero Angela ha dato spazio, in particolare, a un viaggio tra il depuratore di Santa Giustina, con l'innovativa tecnologia a membrane microfiltranti, e piazzale Kennedy, a visitare le grandi vasche per la raccolta delle acque, costruite per prevenire gli scarichi in mare. Le telecamere sono andate alla scoperta anche del sistema laboratori del Gruppo Hera, entrando nella struttura di Sasso Marconi (BO), che analizzano le acque potabili e depurate, garantendone la qualità, con oltre 2.000 controlli al giorno. Ultima tappa il polo di telecontrollo di Forlì, unico nel Paese e all'avanguardia in Europa, che supervisiona da remoto tutte le reti idriche, gas e teleriscaldamento della multiutility, e ne gestisce le attività di pronto intervento. 2019-07-15 Per saperne di più piazzale_kennedy_800_1.1563181364.jpg Ora è completamente fruibile il belvedere sopra al cantiere, cuore del Piano di Salvaguardia della Balneazione. https://www.raiplay.it/video/2019/08/Superquark-Depuratore-di-Rimini-5938bb86-5688-48e0-b199-af58a69b911b.html https://www.youtube.com/watch?v=QLv5xgaJ0Ho&list=PLXeWWwXXi8rhIqiYJ5jErbwl_JyxpkJrM /-/psbo-aperto-al-pubblico-piazzale-kennedy-1 Guarda il servizio di "Superquark" dedicato al PSBO Guarda il video in time lapse dei lavori in piazzale Kennedy Leggi i comunicato Piazzale Kennedy_110
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09/07/2019

HeraSolidale: con Butterfly Onlus il nostro contributo è arrivato fino in Africa

Pozzi_in_Etiopia_110 In Etiopia l'accesso a fonti di acqua potabile è estremamente problematico. Si calcola che, in media, solo il 27% della popolazione abbia la possibilità di accedere ad acqua pulita. Da tutto questo derivano malattie legate a infezioni intestinali che tendono a colpire le categorie più deboli come bambini, anziani e donne. Questo progetto si inserisce all'interno di programmi in corso da anni finalizzati al miglioramento dell'accesso per l'approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona orientale del Tigray e Afar, regioni all'estremo nord dell'Etiopia che vivono in un grave stato di crisi economica e sociale. Qui l'agricoltura gioca un ruolo predominante impiegando il 90% della popolazione. Nel corso del 2018 per il progetto HeraSolidale, grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di lavoratori, azienda e clienti, abbiamo raccolto 145 mila euro, dei quali 15 mila destinati a Butterfly Onlus. Con questo importante importo sono stati riabilitati e quindi inaugurati 3 pozzi. Ma non ci fermiamo qui: l'obiettivo per l'anno 2019 è raccogliere un importo utile a inaugurare altri 4 pozzi, di cui fruiranno altre 4.300 persone. Visita la sezione del nostro sito web dedicata a HeraSolidale 2019-07-09 Per saperne di più butterfly_foto1_800.1562838805.jpg Grazie alle donazioni di lavoratori, azienda e clienti, Butterfly Onlus ha inaugurato tre pozzi in Etiopia che permettono a oltre 3 mila persone di bere acqua pulita /-/herasolidale-2018-2019 Visita la sezione del nostro sito web dedicata a HeraSolidale Pozzi_in_Etiopia_110
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08/07/2019

Con Hera i cittadini bolognesi sono protagonisti del cambiamento

Costruireinsiemeilfuturo_110 Il cambiamento? Insieme viene meglio. Con questa filosofia il Gruppo Hera continua a investire in tante iniziative per fare squadra con cittadini e società civile e mettere così le persone nelle condizioni di fare davvero la differenza, in prima persona, a favore del proprio territorio, nell'interesse dell'ambiente e delle generazioni future. Tempi bui, dunque, per chi è sempre in cerca di alibi. Grazie alla collaborazione del Gruppo Hera chi vuole essere protagonista attivo del cambiamento non ha che da scegliere. I progetti in campo sono ben 15 e sono rendicontati nel report "Costruire insieme il futuro", giunto alla sua seconda edizione, disponibile anche agli sportelli clienti e online. Come molti cittadini hanno già fatto, quindi, resta solo da rimboccarsi le maniche per dare il proprio contributo a iniziative che vanno dalla riforestazione urbana alla digitalizzazione delle scuole, dal consumo responsabile di acqua ed energia all'incremento della raccolta differenziata, dal decoro degli spazi pubblici al riuso di beni ancora in buono stato, con benefici anche per le tante onlus attive sui territori serviti, senza dimenticare la promozione dell'inclusione sociale e della parità fra i generi. Realizzato per raccontare i risultati raggiunti sino ad oggi, insomma, il report è anche molto utile per capire cosa fare da qui in avanti. Per ciascun territorio servito, infatti, accanto ai risultati dei progetti attivi sono indicate le modalità con le quali è possibile parteciparvi in prima persona. Qualche esempio? Nel solo 2018 nell'area di Bologna sono stati avviati a recupero 12.500 ingombranti ancora in buono stato, per un peso totale di oltre 110 tonnellate: chi volesse dare il proprio contributo può andare su www.gruppohera.it/cambiailfinale e rivolgersi a una delle onlus indicate, che provvederà gratuitamente al ritiro degli ingombranti che il cittadino vuole donare. Sempre nell'arco del 2018, inoltre, ben 25.500 studenti di ogni ordine e grado delle scuole del bolognese sono stati coinvolti dai progetti di educazione ambientale del Gruppo, che hanno interessato 321 istituti e visto la partecipazione di oltre 2.100 insegnanti. All'inizio di ogni anno scolastico, vengono riaperte le iscrizioni, così insegnanti e ragazzi possono puntualmente avvalersi di un'articolata offerta didattica, forte di un confronto costante con docenti, educatori e studenti. Costruireinsiemeilfuturo_870 2019-07-08 per saperne di più costruire_insieme_il_futuro_870.1552305592.1562591538.jpg 577 tonnellate di ingombranti e 46 mila confezioni di farmaci non ancora scaduti avviati a riuso, oltre 100 mila ragazzi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale e un risparmio del 2,5% sui consumi energetici domestici. Questi, a livello di Gruppo, alcuni degli obiettivi raggiunti nel corso del 2018 grazie alla collaborazione fra Hera e le comunità locali, al centro della seconda edizione del report "Costruire insieme il futuro" /documents/688182/5050435/Report_Cittadini_Web.1562082156.pdf/68be65a9-b4c5-01b2-3d09-248914ff466d?t=1595240985210 Consulta il report online Costruireinsiemeilfuturo_110
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02/07/2019

10 candeline: Herambiente celebra il decennale con un gesto di solidarietà

logo_10_anni_HA_110 Era il 1° luglio 2009 quando nasceva Herambiente, che traghetta l’expertise e la ricca dotazione di impianti del Gruppo Hera in una nuova realtà in grado di meglio cogliere le prospettive di sviluppo del settore, caratterizzato da un’alta frammentazione degli operatori e da una infrastruttura impiantistica insufficiente a rispondere alle necessità del Paese. Le radici della società affondano quindi in quasi 100 anni di storia, ovvero nel DNA di quelle municipalizzate emiliano romagnole a cui i Comuni affidarono, nella prima metà del ‘900, la gestione dei rifiuti e poi, nel corso degli anni, la costruzione degli impianti di smaltimento dei rifiuti urbani. Dieci anni esatti di crescita costante a partire dall’Emilia-Romagna 2013: a quattro anni dalla nascita, Herambiente avvia la sua espansione nei territori di Padova e Trieste con l’acquisizione di AcegasAps da parte del Gruppo Hera, acquisendo così i termovalorizzatori di Padova e Trieste e l’impianto di stoccaggio di Padova. 2014: prosegue l’espansione territoriale nel nord Italia con l’acquisizione dell’impianto di Ecoenergy Srl a Castiglione delle Stiviere (MN). Qui i rifiuti speciali non pericolosi vengono trasformati in CSS, un combustibile solido secondario che alimenta impianti termoelettrici, cementifici e termovalorizzatori, evitando l’utilizzo di fonti fossili. Si conferma così la posizione della società quale leader nel mercato del recupero di materia ed energia dai rifiuti, completando la catena del valore a valle del consueto processo di trattamento. 2015: viene acquisito il 100% di Waste Recycling, azienda toscana che svolge da oltre 20 anni raccolta, stoccaggio, trattamento, smaltimento e selezione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sia solidi che liquidi, attraverso le due sedi produttive a Castelfranco di Sotto (PI) e le società interamente controllate Neweco Srl e Rew Trasporti Srl. 2016: Herambiente completa l’acquisizione di alcuni rami d’azienda ambientali di Geo Nova, che ha una esperienza ventennale nel trattamento, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani e industriali, in particolare rilevando l’impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi a San Vito al Tagliamento (PN) e le discariche attive per rifiuti non pericolosi di Loria (TV) e Sommacampagna (VR). Grazie a questa operazione il Gruppo espande ulteriormente il proprio perimetro societario nel Nord Est seguendo la logica di sviluppo e di rafforzamento commerciale in territori in cui era già attiva ed estendendo così il proprio parco impiantistico con un’offerta più completa per i clienti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. 2017: inizia il processo di acquisizione di Aliplast, primaria realtà nazionale nella raccolta e riciclo di rifiuti industriali plastici e nel riciclo e produzione di polimeri rigenerati, una decisione che testimonia la volontà di Herambiente di intrecciare il proprio business ai valori dell’economia circolare, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Con questa operazione il perimetro societario si estende anche all’estero perché Aliplast ha sedi in Italia, Spagna, Francia e Polonia; Waste Recycling acquisisce l’azienda pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, con più di 30 anni di esperienza nel settore dei rifiuti speciali e impianti innovativi. 1 luglio 2019: in concomitanza con il decennale, Waste Recycling viene incorporata per fusione ed Herambiente diventa leadernazionale nel settore dei rifiuti industriali, con 1 milione di tonnellate gestite all’anno, in grado di offrire un servizio sempre più completo e personalizzato sulla base delle esigenze dei singoli clienti, siano essi piccole che medie e grandi imprese. Economia circolare e sostenibilità al centro delle scelte Da azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti urbani, Herambiente in questi 10 anni ha quindi man mano integrato nel proprio business i rifiuti industriali, creando, nel 2014, anche una società dedicata, Herambiente Servizi Industriali. Con la successiva acquisizione di Aliplast si è spinta poi verso la produzione di materia plastica rigenerata. Lungo questo cammino, mettendo a disposizione servizi e tecnologie innovative, il Gruppo è stato in grado di fare dei rifiuti una risorsa, dando vita a un’economia circolare a beneficio delle comunità ma anche delle aziende nazionali ed estere di cui è partner. Insieme ai clienti, infatti, vengono sviluppati servizi ad alto valore per migliorare ed efficientare i processi e gli impatti aziendali, coniugando sempre attenzione alle risorse economiche e sostenibilità. L’aumento del portafoglio clienti da 370 nel 2009 a 3.000 nel 2019, è il riconoscimento ad Herambiente di essere un interlocutore serio e affidabile. Un risultato raggiunto anche grazie al forte investimento nello sviluppo professionale delle proprie risorse, passate in 10 anni da 738 a 1.415, attraverso un percorso di ricerca costante dell’innovazione e di arricchimento delle competenze tecniche dei dipendenti. Un regalo ad Ageop per il compleanno di Herambiente Da dieci anni a servizio di aziende e territorio, Herambiente ha deciso di festeggiare questo compleanno donando all'Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica - AGEOP - di Bologna un van attrezzato per il trasporto dei bambini e delle loro famiglie dalle Case AGEOP all'ospedale Sant'Orsola Malpighi di Bologna. L'associazione da trentacinque anni accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita. Le strutture AGEOP, in cui piccoli pazienti e genitori vengono accolti gratuitamente per tutto il tempo delle terapie, consentono di rendere concreta la sinergia con il Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola Malpighi permettendo di far ricorso alle cosiddette "dimissioni protette". Questo significa che i bambini possono essere dimessi il prima possibile, continuando le terapie "da casa" e quindi con un significativo miglioramento della qualità della loro vita. Quando i piccoli non sono di Bologna, le strutture di AGEOP diventano "la loro Casa" e gli alti standard igienico-sanitari con cui sono concepite le rendono un rifugio sicuro e accogliente in cui affrontare il periodo terapeutico senza essere mai lasciati soli davanti alla malattia. logo 10 anni Nota integrativa sulla fusione tra Herambiente Servizi Industriali e Waste Recycling 2019-06-28 Per saperne di più La società del Gruppo Hera festeggia il compleanno donando all'AGEOP di Bologna un van attrezzato per il trasporto dei bambini e delle loro famiglie all'ospedale Sant'Orsola Malpighi /-/herambiente-mette-in-moto-la-solidarietà Leggi il comunicato centrata logo_10_anni_HA_110
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28/06/2019

Nasce la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali

hasi_wr_110 Dall'1 luglio, Waste Recycling, società controllata da Herambiente, si fonde per incorporazione con Herambiente Servizi Industriali (Hasi), che diventa così la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali con sede legale a Bologna e tre sedi commerciali a Ravenna, Padova e Pisa. Hasi traguarda il milione di tonnellate trattate all'anno L'obiettivo della fusione è di semplificare e razionalizzare ulteriormente la struttura complessiva dell'azienda e di rendere più agevoli le attività di coordinamento societario per conseguire economie di scala con un miglioramento generale dell'efficienza operativa. L'ingresso in Hasi delle tre sedi polifunzionali toscane di Waste Recycling (due a Castelfranco di Sotto e una a Pisa, la ex Teseco) permetterà inoltre di ampliare la gamma clienti, consentendo ad Hasi il conferimento di più tipologie di rifiuto su una stessa piattaforma. In Italia i rifiuti provenienti dalle attività produttive costituiscono l'80% di tutti quelli prodotti. Rispetto ai rifiuti urbani, quelli industriali richiedono sistemi di gestione altamente professionali e impianti di trattamento all'avanguardia. Con questa fusione, i volumi trattati da Hasi raddoppiano passando da 550.000 a un milione di tonnellate all'anno provenienti principalmente dai comparti chimico-farmaceutico, petrolchimico, siderurgico ma anche manifatturiero e alimentare. Lo stesso per i clienti, che da 1.500 diventano 3.000, piccole e medie imprese ma anche 250 grandi clienti. I dipendenti della nuova Hasi incrementano a 200 dalla quarantina iniziale mentre il fatturato raggiunge i 140 milioni all'annuo contro i precedenti 50. Al servizio delle imprese Hasi è nata nel 2014 da una costola di Herambiente, la società del Gruppo Hera che è leader nazionale nella gestione dei rifiuti con oltre 6 milioni di tonnellate l'anno (tra urbani e speciali, pericolosi e non, originati dalla raccolta urbana e dalle attività industriali e produttive). Grazie alla disponibilità dei circa 90 impianti certificati di Herambiente e a un network di fornitori qualificati sul territorio nazionale, Hasi è la società del Gruppo che offre servizi alle imprese oscillando tra la micro raccolta per le piccole attività commerciali e il trattamento e smaltimento di tutte le tipologie di rifiuto per le PMI e per i grandi gruppi industriali. Nell'ottica di ridurre i costi e migliorare le performance di economia circolare delle aziende clienti, l'offerta di Hasi si è evoluta nel tempo andando ad aggiungere al trattamento e trasporto rifiuti, tutta una serie di servizi correlati a più alto valore: i cosiddetti servizi di Global Waste Management, soluzioni personalizzate per affiancare il cliente in ogni risvolto della gestione dei suoi rifiuti, sempre con attenzione al riciclo e recupero, come indicato anche dalle direttive Ue. Le aziende che vengono affiancate da Hasi con servizi di Global Waste Management raggiungono, infatti, anche quote di recupero dell'80% circa, grazie ai piani di efficientamento proposti per una riduzione dei rifiuti prodotti e un miglioramento delle performance impiantistiche. Inoltre, la sinergia con le altre aziende del Gruppo Hera permette alle aziende clienti di accedere ad ulteriori servizi in ottica di economia circolare, quali piani di efficienza energetica e idrica, che si affiancano a quelli posti in essere da Hera sul trattamento dei rifiuti. hasi_wr_870 2019-06-28 Per saperne di più hasi_wr_870.1561725495.jpg Dall'1 luglio 2019 la toscana Waste Recycling, con le sue tre aree polifunzionali in provincia di Pisa, entra in Herambiente Servizi Industriali (Hasi). Si amplierà così il parco soluzioni per il trattamento dei rifiuti industriali. Un milione le tonnellate di rifiuti che verranno trattate annualmente /-/nasce-la-più-grande-realtà-italiana-dedicata-alla-gestione-dei-rifiuti-industriali-1 Leggi il comunicato hasi_wr_110
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26/06/2019

Hera: nuovo green bond da 500 milioni di euro

sede_berti_110 Il Gruppo Hera vuole continuare a essere un punto di riferimento per la finanza sostenibile in Italia e, a 5 anni dall'emissione della prima obbligazione "verde" nel nostro Paese, lancia il suo secondo green bond. L'annuncio avviene al termine di un roadshow nelle principali piazze finanziarie europee, per illustrare a investitori e analisti la struttura dell'operazione e la destinazione delle risorse: investimenti in progetti di sostenibilità ambientale nei settori dell'ambiente, acqua, energia. Considerando anche il lancio, lo scorso anno, della prima linea di credito revolving ESG-linked in Italia, Hera prosegue l'attività di individuazione e uso di strumenti innovativi, che sappiano ben valorizzare l'impegno e i risultati sin qui conseguiti dalla società su questo fronte e le sue politiche di investimento per il futuro, incontrando così anche la crescente attenzione del mercato verso questa natura di imprese . Le caratteristiche del nuovo green bond e i progetti finanziati Il secondo green bond del Gruppo Hera (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody's e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor's), ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 8 anni a una cedola dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 5 luglio 2019. È inoltre atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera. La forte domanda, pari a sette volte l'offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti. L'operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda), in buona parte green e sustainable. È previsto che l'obbligazione venga quotata sul mercato regolato dell'Irish Stock Exchange e del Luxembourg Stock Exchange, e sul mercato ExtraMOT PRO della Borsa Italiana. I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2022, che perseguono uno o più degli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, articolati in 3 ambiti: efficienza energetica (in coerenza con gli SDGs 7 e 13): dall'installazione di contatori intelligenti allo sviluppo di reti di teleriscaldamento fino a progetti nel campo dell'illuminazione pubblica. economia circolare e gestione sostenibile dei rifiuti (che risponde all'SDG 12) con progetti innovativi nei sistemi di raccolta dei rifiuti, l'estensione di sistemi di tariffazione puntuale, la realizzazione di impianti e strutture per il riciclo, il recupero e il riuso dei materiali, di impianti per il trattamento biologico/chimico dei rifiuti e di impianti per la trasformazione dei rifiuti in energia, simili a quello per la produzione di biometano di Sant'Agata Bolognese (BO). infrastrutture idriche (allineato agli SDGs 6 e 14): progetti di gestione delle acque reflue, infrastrutture fognarie e idriche per la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Per assicurare la corretta e trasparente destinazione dei fondi, Hera ha attivato un processo di monitoraggio e rendicontazione, che prevede anche la pubblicazione sul Bilancio di Sostenibilità del Gruppo di quanto effettivamente assorbito da ogni intervento, insieme all'evidenza delle performance ambientali raggiunte. "Green Financing Framework": la trasparenza di Hera anche nella sostenibilità Il Gruppo Hera, inoltre, è tra le prime società in Europa a essersi dotata di un "Green Financing Framewok" (GFF). Il GFF è un documento programmatico, particolarmente innovativo, in linea con i "Green Bond Principles", che copre non soltanto gli aspetti legati all'emissione del green bond, ma anche i sustainable loans e gli altri strumenti ESG sul mercato. Il GFF è corredato da una "Second Party Opinion", redatta da ISS-oekom, che ha classificato Hera "Prime" in termini di ESG performance (sesta in un panel di 43 società globali), valutando in particolare eccellente il contributo della multiutility nel settore idrico. sede_berti_870 2019-06-26 Per saperne di più bologna_berti_pichat_870_320.1561565750.jpg Forte interesse da parte degli investitori internazionali per la seconda obbligazione "verde" della multiutility che finanzia progetti di sostenibilità ambientale, in tre ambiti: efficienza energetica, economia circolare e gestione sostenibile delle risorse idriche /gruppo/investitori/strategia/strategia-e-piano-industriale /gruppo/investitori/ /gruppo/investitori/debito-e-rating/green-financing-framework-e-opinion /-/hera-nuovo-green-bond-da-500-milioni-di-euro-1 Il Piano industriale del Gruppo Hera visita l'area Investor Relations Green Financing Framework e Second Party Opinion Leggi il comunicato sede_berti_110
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17/06/2019

Gruppo Hera e Ascopiave: grande partnership nel Nord-Est

Hera_Ascopiave_110 Oggi i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. hanno approvato la sottoscrizione di un Term Sheet vincolante per lo sviluppo di una primaria realtà all'interno dei territori del Nord-Est, che potrà contare su oltre un milione di clienti energy, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il Term Sheet, che verrà finalizzato in un accordo quadro entro il termine del 31 luglio 2019, definisce i perimetri coinvolti, i termini economici dell'accordo, nonché i relativi elementi di governance. L'accordo raggiunto costituisce un importante passaggio strategico nella evoluzione dei portafogli di attività dei due gruppi, in piena coerenza con le linee strategiche di sviluppo approvate dai Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. e comunicate agli investitori. In particolare, l'accordo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica prevede la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., veicolo commerciale del Gruppo Hera. EstEnergy S.p.a, vedrà un sostanziale allargamento delle attività nel territorio indicato, andando a ricomprendere il business commerciale del Gruppo Ascopiave relativo alle società controllate Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e alle joint venture Asm Set S.r.l. (49%), Etra Energia S.r.l. (51%) e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione (30,94%) nonché la società Energia Base Trieste S.r.l. (92.000 contratti gestiti) e i clienti del Veneto e Friuli di Hera Comm (96.000 contratti gas e 68.000 contratti elettrici), dando così luogo a un operatore primario radicato nel territorio del Nord-Est con un portafoglio di oltre 795.000 contratti gas e 265.000 contratti elettrici totali al 31.12.2018 considerando anche le componenti pro-quota delle joint venture, per un totale dunque di oltre 1 milione di contratti. La nuova realtà, che si realizzerà tramite EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Le parti hanno condiviso che l'equity value della nuova EstEnergy sia pari complessivamente a 864,5 m€ (797 m€ l'enterprise value corrispondente), con riferimento al 31.12.2018 e sia oggetto degli eventuali successivi aggiustamenti di prassi rispetto alla data del closing; questo valore per 601 m€ (543 m€ l'enterprise value) è riconducibile alle attività commerciali di provenienza Ascopiave e per 263 m€ è riconducibile alle attività di provenienza Hera Comm. Il Gruppo Hera, per parte sua, attraverso gli accordi con Ascopiave anticipa il raggiungimento dell'obiettivo dei 3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy (3,2 milioni riferiti al 31.12.2018) fissato nel piano industriale al 2022 e dà seguito al percorso di crescita in queste attività che negli ultimi 10 anni ha consentito al Gruppo di raddoppiare la propria base clienti energy, in un percorso fatto di crescita organica e M&A. Hera_Ascopiave_870 2019-06-17 Per saperne di più GH_ASCOPIAVE_870.1560775014.jpg Partnership commerciale, attraverso la joint venture EstEnergy, da oltre 1 milione di clienti con un valore complessivo della nuova realtà di 864,5 milioni di euro e con un Ebitda di 69 milioni di euro. Con questa operazione il Gruppo Hera supera i 3 milioni di clienti energy /-/gruppo-hera-e-ascopiave-grande-partnership-energy-nel-nord-est Leggi il comunicato Hera_Ascopiave_110
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10/06/2019

Comunicare la sostenibilità sul web: Il Gruppo Hera è tra le otto migliori aziende in Italia

lundquist_future_110 Per un'azienda, l'attenzione alla sostenibilità non passa solo attraverso la messa in campo di azioni concrete, presenti e future, ma anche dal modo in cui quelle azioni vengono raccontate, per esempio con storie, iniziative e video emozionali. Essere sostenibile, per il Gruppo Hera, è sempre stata una questione di DNA. Per questo la multiutility è tra le prime otto grandi realtà in Italia per la comunicazione online in tema di sostenibilità nella ricerca ".future" di Lundquist, lo studio che prende in considerazione le 100 maggiori aziende italiane. Nel panorama italiano, sono circa venti le società che emergono per il modo concreto e chiaro con cui affrontano i temi rilevanti della sostenibilità e per l'attenzione riservata agli utenti dei canali digitali. Il Gruppo Hera è tra le sei società "Silver class", accanto a grandi nomi come Generali, Tim e Terna, che sanno coniugare storytelling e coinvolgimento nella loro comunicazione sul web. In particolare, la prima sezione della ricerca condotta da Lundquist, denominata "Substance", valuta la strategia di sostenibilità e la trasparenza della comunicazione. Proprio in questo capitolo di ".future", il Gruppo Hera si è distinto come "esempio virtuoso", perché "presenta chiare e dettagliate informazioni relative alla strategia di sostenibilità e ai temi prioritari aziendali, mettendoli in relazione sia alle priorità dell'agenda globale che alle opportunità di business". Tra i prodotti più recenti, in termini di efficacia nella comunicazione, c'è l'ultimo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, i cui contenuti si focalizzano sulla creazione di valore condiviso, ovvero la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità. Inoltre, vale la pena citare il nuovo report del Gruppo Hera "Costruire insieme il futuro", dedicato alle iniziative in cui la comunità locale assume un ruolo attivo, dando vita a una relazione di lungo termine e a un importante impatto ambientale. lundquist_future_870 Consulta la ricerca .future di Lundquist Leggi l'approfondimento su L'Economia del Corriere della sera 2019-06-10 lundquist_future_870.1560148207.jpg La multiutility è un esempio virtuoso nella ricerca ".future" di Lundquist, che valuta strategia di sostenibilità e trasparenza /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/valore-condiviso Consulta il report "Costruire insieme il futuro" Scopri l'impegno di Hera nella creazione di valore condiviso Per saperne di più lundquist_future_110
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06/06/2019

Hera, a Bologna il convegno sulle città di domani

Reinventing_The_City_110 Smart, ma non solo smart. Per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e invertirne un trend di cui sono in larga parte responsabili, infatti, le città del nostro più prossimo futuro sono chiamate ad avere anche altre caratteristiche. Per esplorare le tante dimensioni di una transizione che, puntando alla sostenibilità dei modelli di sviluppo e alla resilienza dei sistemi urbani, coinvolge attori pubblici e privati, il Gruppo Hera ha organizzato a Bologna il convegno “Re-inventing the city: smartness and resilience to face new challenges”, nel corso del quale sono stati illustrati i risultati raggiunti dalla multiutility rispetto ai diversi obiettivi per la sostenibilità raccolti nel bilancio di sostenibilità . Guarda il video con i risultati raggiunti nel 2018 a beneficio dei territori serviti Durante l'evento, negli spazi della sede bolognese di Hera, sono intervenuti non soltanto i vertici del Gruppo ma anche voci autorevoli provenienti dal mondo dell'università, dell'impresa e delle istituzioni. Fra queste Paul Romer, Premio Nobel 2018 per l'Economia e professore alla NYU Stern School of Business, l'architetto Stefano Boeri, il Global Ambassador delle B Corp Marcello Palazzi,Paola Viganò - professore ordinario all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e all'Università IUAV di Venezia, il Sindaco di Bologna Virginio Merola e l'Ex Sindaco di Bogotà Antanas Mockus. Impegnata sul campo per consolidare sostenibilità e resilienza delle città che insistono sui territori serviti, Hera ha voluto così rilanciare il dibattito sul ruolo guida che spetta ai centri abitati nella transizione verso nuovi modelli di sviluppo. L'iniziativa si inserisce nella scia di importanti esperienze internazionali culminate proprio a Bologna, nel 2017, con la redazione della Carta di Bologna per l'Ambiente, sottoscritta dai sindaci e dai rappresentanti delle città metropolitane e alla definizione dei cui contenuti ha contribuito anche la stessa multiutility. RENVENTING THE CITY Rigenerare le risorse per passare a una società basata sull'economia circolare" Reinventing_The_City_870 2019-06-06 Per saperne di più 870x320_def.1559830632.png In occasione della presentazione del proprio bilancio di sostenibilità, un evento per discutere assieme a tante voci autorevoli di come dovranno cambiare le città per fronteggiare il cambiamento climatico e garantire benessere alle future generazioni. Tra gli ospiti, il Nobel per l'economia Paul Romer /-/re-inventing-the-city-smartness-and-resilience-to-face-new-challenges /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/valore-condiviso https://twitter.com/gruppohera I temi del convegno Il valore condiviso per il Gruppo Hera Il Gruppo Hera su Twitter Reinventing_The_City_110
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30/05/2019

'Cambia il finale': grazie a Hera e onlus locali, in un anno oltre 185.000 oggetti riutilizzabili hanno trovato 'nuova casa'

cambiailfinale_110 5.780 ritiri effettuati, di cui quasi l'80% gratuiti a domicilio, per un totale di oltre 185.000 elettrodomestici e arredi usati, ma in buono stato, ai quali è stata data un'opportunità di riutilizzo. Questi sono solo alcuni dei risultati conseguiti nel 2018 da 'Cambia il Finale', il servizio di Hera attualmente attivo in 74 comuni emiliano-romagnoli e realizzato in collaborazione con Last Minute Market e 17 onlus locali, cinque delle quali operano nel Bolognese. Dati significativi, che corrispondono a oltre 800 tonnellate di ingombranti, e non, raccolte, di cui oltre 566 avviate al riuso, in un'ottica di sostenibilità ambientale e attenzione al sociale. Il valore sociale di questo progetto, che mira a ricercare un nuovo approccio ai vecchi concetti di consumo e di rifiuto, è ulteriormente valorizzato dalla presenza attiva degli enti no profit locali, che ne sono partner. Nel 2018, infatti, le 17 onlus che partecipano all'iniziativa hanno coinvolto un totale di 884 volontari e permesso 270 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui un centinaio coinvolto direttamente in 'Cambia il finale'. Indiscutibili, inoltre, i benefici ambientali, poiché favorendo il riutilizzo si contribuisce ad allungare la vita agli oggetti, prevenendo la produzione di rifiuti e contrastando il fenomeno di abbandono degli ingombranti su suolo pubblico. Dall'avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di "cambiare il finale" a oltre 3.500 tonnellate di materiali, di cui 2.500 circa avviate al riuso. Non solo ingombranti: nel bolognese raccolti oltre 12.000 oggetti Nel 2018, nell'area di Bologna 'Cambia il finale' ha permesso di raccogliere oltre 12.000 tra mobili, elettrodomestici e altri oggetti, pari a più di 151 tonnellate di materiale di cui circa 110 avviate al riuso. Le cinque onlus partner sul territorio bolognese sono l''Opera di Padre Marella' di Bologna e di San Lazzaro, 'Piazza Grande' di Bologna, la cooperativa sociale 'la Fraternità, di Ozzano Emilia, e 'Martin Pescatore', di Monte San Pietro. Per questo servizio, nel corso del 2018, le onlus hanno ricevuto complessivamente 2.197 telefonate, una media di circa 180 al mese, e hanno effettuato un totale di 625 operazioni di ritiro, di cui 249 a domicilio e a titolo gratuito. Come funziona 'Cambia il finale' Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) è possibile fissare un appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti. Gli operatori del Servizio Clienti si assicurano di chiedere al cittadino informazioni relative allo stato dei beni di cui vuole liberarsi. Se gli oggetti sono ancora in buone condizioni, il cliente riceve i riferimenti per contattare le Onlus del suo territorio che partecipano a 'Cambia il Finale' e che sono disponibili a ritirarli gratuitamente a domicilio, proprio come farebbe Hera, avviandoli poi a riutilizzo. Si ricorda che è possibile, infatti, donare alle Onlus anche oggetti meno voluminosi, come indumenti, soprammobili, libri, giocattoli, elettrodomestici di piccole dimensioni ancora funzionanti. Nel caso in cui il materiale da ritirare non sia più riutilizzabile, il Servizio Clienti di Hera fornisce indicazioni per la consegna alla stazione ecologica più vicina; oppure, nei comuni dove è attivo il servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, fissa un appuntamento con il cliente. In questo caso, una vota ritirati, gli oggetti vengono inviati a corretto smaltimento. cambiailfinale_870 2019-05-30 per saperne di più cambia_il_finale_870.1559233137.jpg Il progetto, che favorisce un circuito del riuso virtuoso e solidale, ha permesso di raccogliere nel 2018 oltre 806 tonnellate di ingombranti e non, delle quali più di 566 avviate al riuso. 17 le onlus partner di Hera, di cui cinque bolognesi, circa 270 soggetti svantaggiati direttamente coinvolti; oltre 151 tonnellate raccolte, pari a circa 12.000 oggetti, solo nell'area di Bologna /insieme/progetti/cambia-il-finale https://www.lastminutemarket.it/ /-/-cambia-il-finale-grazie-a-hera-e-onlus-locali-in-un-anno-oltre-185.000-oggetti-riutilizzabili-hanno-trovato-nuova-casa-1 Scopri il progetto Visita il sito web di Last Minute Market Leggi il comunicato cambiailfinale_110
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15/05/2019

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2019

1Q_2019_110 Highlight finanziari Ricavi a 1.940,4 milioni di euro (+11,4%) Margine operativo lordo (MOL) a 330,8 milioni (+2,5%) Utile netto per gli Azionisti a 129,7 milioni (+3,0%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.622 milioni Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento al ciclo idrico e al gas Solida base clienti nei settori energetici, in aumento a circa 2,6 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre 2019, in miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, con una crescita costante di tutti i principali indicatori. Si conferma così vincente la strategia multibusiness dell’azienda, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza, con elevata attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare. Il Gruppo Hera persegue, infatti, questo modello sia nella crescita organica sia nello sviluppo per linee esterne, sempre pronto a cogliere le opportunità offerte dal mercato anche grazie alla propria solidità finanziaria. Un percorso di 16 anni di crescita ininterrotta culminato il 18 marzo 2019 con l’ingresso di Hera nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari per capitalizzazione. In generale, i risultati del primo trimestre 2019 hanno beneficiato delle maggiori tariffe sui servizi regolati, a seguito dell’aggiornamento dell’Autorità, oltre che dell’espansione commerciale e dell’estrazione di efficienze. Tra le variazioni di perimetro rispetto al primo trimestre 2018 si segnalano Blu Ranton e Sangroservizi in Abruzzo, Megas Net nelle Marche e, a partire dal 1° marzo 2019, l’integrazione nel ferrarese delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti e delle attività di distribuzione del gas naturale di CMV Servizi, compresa la società controllata ATR. Inoltre, il 9 maggio scorso è stata formalizzata l’acquisizione del 100% delle azioni di Cosea Ambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, con annessa concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Gaggio Montano, con efficacia a partire dal secondo trimestre 2019. Ricavi per 1,94 miliardi di euro Nel primo trimestre 2019, i ricavi sono stati pari a 1.940,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.741,3 milioni dell’analogo periodo del 2018. A questo risultato hanno contribuito principalmente la crescita dei ricavi delle attività di trading, nella produzione di energia elettrica e nel trattamento rifiuti, nonché i maggiori ricavi e i maggiori volumi nella vendita di gas ed energia elettrica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 330,8 milioni di euro Il margine operativo lordo passa dai 322,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2018 ai 330,8 milioni al 31 marzo 2019, registrando un incremento di 8,1 milioni (+2,5%). La crescita è da attribuire alle buone performance delle principali aree del Gruppo, in particolare i settori idrico e gas. In miglioramento anche i risultati delle aree ambiente e altri servizi, sostanzialmente stabile l’area energia elettrica. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita Sale anche il risultato operativo netto pari a 205,0 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescita rispetto ai 197,6 milioni dell’analogo periodo del 2018 (+3,7%). Varia di 3,6 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 21,1 milioni al termine del primo trimestre, per minori dividendi percepiti e per l’applicazione del principio contabile IFRS16 sui leasing operativi. L’utile prima delle imposte cresce del 2,1%, passando dai 180,1 milioni dei primi tre mesi del 2018 ai 183,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2019. Utile netto in aumento a 129,7 milioni (+3,0%) L’utile netto al 31 marzo 2019 sale a 129,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 125,9 milioni dello stesso periodo del 2018 (+3,0%). È di 124,2 milioni di euro, invece, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, in crescita del 3,1% rispetto ai 120,5 milioni dello stesso periodo del 2018. Risultati che, a fronte di un tax rate in miglioramento (al 29,5%, rispetto al 30,1% dello stesso periodo dell’esercizio passato), si devono anche al continuo impegno del Gruppo nel cogliere i benefici riconosciuti dalle norme vigenti, con particolare riferimento agli ammortamenti dei consistenti investimenti effettuati in chiave Utility 4.0. Conto economico (mln €) mar-19 Inc.% mar-18 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.940,4 1.741,3 +199,1 +11,4% Altri ricavi operativi 121,0 6,2% 95,3 5,5% +25,7 +27,0% Materie prime e materiali (1.024,6) -52,8% (831,4) -47,7% +193,2 +23,2% Costi per servizi (556,7) -28,7% (538,5) -30,9% +18,2 +3,4% Altre spese operative (13,1) -0,7% (12,7) -0,7% +0,4 +3,1% Costi del personale (142,9) -7,4% (140,0) -8,0% +2,9 +2,1% Costi capitalizzati 6,7 0,3% 8,7 0,5% -2,0 -23,1% Margine operativo lordo 330,8 17,0% 322,7 18,5% +8,1 +2,5% Amm.ti e Acc.ti (125,8) -6,5% (125,0) -7,2% +0,8 +0,6% Margine operativo netto 205,0 10,6% 197,6 11,3% +7,4 +3,7% Gestione Finanziaria (21,1) -1,1% (17,5) -1,0% +3,6 +20,6% Risultato prima delle imposte 183,9 9,5% 180,1 10,3% +3,8 +2,1% Imposte (54,2) -2,8% (54,2) -3,1% +0,0 +0,0% Utile netto dell'esercizio 129,7 6,7% 125,9 7,2% +3,8 +3,0% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 124,2 6,4% 120,5 6,9% +3,7 +3,1% Azionisti di minoranza 5,5 0,3% 5,4 0,3% +0,1 +2,3% Stato patrimoniale mln €) 31/03/2019 Inc.% 31/12/2018 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.042,1 108,5% 5.905,1 108,7% +137,0 +2,3% Capitale circolante netto 118,9 2,1% 115,4 2,1% +3,5 +3,0% (Fondi diversi) (591,8) (10,6%) (588,2) (10,8%) (3,6) +0,6% Capitale investito netto 5.569,2 100,0% 5.432,3 100,0% +136,9 +2,5% Patrimonio netto complessivo 2.947,2 52,9% 2.846,7 52,4% +100,5 +3,5% Indebitamento netto a lungo 2.760,4 49,6% 2.558,8 47,1% +201,6 +7,9% Posizione netta a breve (138,4) (2,5%) 26,8 0,5% (165,2) (616,4%) Indebitamento finanziario netto 2.622,0 47,1% 2.585,6 47,6% +36,4 +1,4% Fonti di finanziamento 5.569,2 100,0% 5.432,3 100,0% +136,9 +2,5% 1Q_2019_870 2019-05-14 Per saperne di più be_870x320_slide_ita_senzafascia.1557842015.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia risultati in crescita e il positivo contributo delle principali aree di business, in particolare ciclo idrico e gas. Confermato focus su sostenibilità ed economia circolare /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2019-1 Leggi il comunicato 1Q_2019_110
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09/05/2019

Al Gruppo Hera il 100% di Cosea Ambiente

GH-Cosea_110 Il Gruppo Hera si è aggiudicato in via definitiva la gara per l'acquisizione del 100% delle azioni di Cosea Ambiente S.p.A., la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell'Appennino tosco-emiliano (15 nella provincia di Bologna, già azionisti del Gruppo Hera, e 5 in quella di Pistoia). La sottoscrizione degli atti relativi è avvenuta oggi, 9 maggio 2019. L'aggiudicazione della gara ha comportato anche la contestuale assegnazione della concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Ca' dei Ladri, nel comune di Gaggio Montano, che ricomprende anche beni, risorse funzionali al suo esercizio. La concessione è stata stipulata tra Herambiente e Cosea Consorzio, sempre in data odierna. I 18 Comuni proprietari di Cosea Consorzio sono soci anche di Cosea Ambiente, seppure con percentuali differenti nelle due realtà, fatta eccezione unicamente per due Comuni che non detengono alcuna quota. Grazie a questa acquisizione, il Gruppo Hera potrà gestire in modo sempre più sinergico i servizi ambientali su tutta la provincia di Bologna e integrarli con gli altri servizi già gestiti nei territori dell'Appennino (principalmente acqua e gas), al contempo sarà in grado di garantire il mantenimento dell'attuale personale impiegato. I comuni precedentemente gestiti da Cosea Ambiente, per contro, potranno beneficiare delle economia di scala derivanti da un approccio industriale avanzato nella gestione dei servizi per il pieno conseguimento degli obiettivi fissati dalla legge regionale su riciclo e recupero, nonché delle numerose infrastrutture della multiutility, che già oggi garantiscono alti tassi di performance ambientale al territorio servito da Hera (impianti di selezione, smaltimento, produzione biometano ecc.). Senza contare gli investimenti sulle infrastrutture e attività esistenti che saranno messi in campo dal Gruppo Hera nei prossimi mesi. GH-Cosea_870 2019-05-09 Per saperne di più GH_Cosea.1557416474.jpg La multiutility consolida la propria leadership nell'area ambiente con l'acquisto della totalità delle quote della società attiva nella gestione dei rifiuti, di proprietà di 20 Comuni dell'Appennino tosco-emiliano http://www.coseambientespa.it/ /-/al-gruppo-hera-il-100-di-cosea-ambiente-1 Visita il sito web di Cosea Ambiente Leggi il comunicato GH-Cosea_110
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07/05/2019

Hera, online il Bilancio di Sostenibilità 2018

BS2018_110 Il Bilancio di Sostenibilità 2018 del Gruppo Hera, appena pubblicato, è on line all'indirizzo http://bs.gruppohera.it e contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Quest'anno sono state introdotte anche nuove pagine dedicate ai risultati per ogni territorio servito. Nel Bilancio si consolida la rappresentazione dei contenuti focalizzata sulla creazione di valore condiviso: la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità, come dimostra la scelta dell'azienda di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono alle priorità fissate dall'Agenda Onu. Nel 2018 il Gruppo ha generato una quota di Mol "a valore condiviso" di 375 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo scorso anno. Un impegno importante che nasce dalla consapevolezza di come i mutamenti economici, sociali e ambientali richiedano alle aziende un ripensamento dei nessi fra responsabilità sociale e strategia d'impresa. Se la responsabilità sociale conosciuta finora aveva interessato il "cosa" e il "come" dell'impresa, il valore condiviso ne mette al centro il "perché", investendo la ragione stessa per cui l'impresa esiste e gli elementi qualificanti che la differenziano da tutte le altre, mettendo il proprio business a supporto della società per rigenerare l'ecosistema e l'ambiente. Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio: 336 milioni di euro distribuiti agli stakeholder del bolognese Nel 2018 si conferma l'importante ruolo della multiutility nel tessuto in cui opera. Il valore economico complessivamente distribuito sul territorio servito è stato di 1.913 milioni di euro. Di questi, 336 milioni di euro sono stati distribuiti nella sola Città Metropolitana di Bologna a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale, fornitori locali, creando un indotto occupazionale di 1.144 posti di lavoro. I dipendenti di Hera nella provincia sono circa 2.500 e nel 2018 sono state 143 le assunzioni. In ambito innovazione, il 40% dei contatori gas installati da Hera sono già elettronici. Sul tema inclusione sociale, è sempre alta l'attenzione di Hera nei confronti di chi ha più bisogno: sono state 20.000 le famiglie aiutate con la rateizzazione delle bollette, per un valore complessivo di 23 milioni di euro. Sui servizi erogati, annualmente viene effettuata una indagine tra i clienti e nel 2018 l'indice di soddisfazione sul territorio di Bologna ha ottenuto il punteggio di 72/100, rappresentativo di una elevata soddisfazione. BS2018_870 2019-05-07 Per saperne di più BS2018_870.1557219695.jpg Quasi 2 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder del territorio servito, di cui 336 milioni nella sola provincia di Bologna. La multiutility continua il proprio impegno per la creazione di valore condiviso e nel dare risposte alle sfide ambientali e socioeconomiche attuali /documents/688182/3568995/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/f18ab4d0-bc37-f54f-31ad-f613469933c1?t=1589963328432 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2018-2 Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2018 Leggi il comunicato BS2018_110
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30/04/2019

Assemblea dei Soci Hera: approvati bilancio di esercizio 2018 e dividendo in crescita a 10 centesimi

Assemblea_azionisti_110 Si è riunita questa mattina a Bologna in sede ordinaria l’Assemblea dei Soci Hera per approvare il bilancio d’esercizio 2018. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2018. Approvazione del bilancio 2018 con risultati in forte crescita Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico relativo all’esercizio 2018, che ha evidenziato un miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari: fatturato a 6.626,4 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo per la prima volta superiore al miliardo – a 1.031,1 milioni (+4,7%) – e un utile netto a 296,6 milioni (+11,2%). Nel 2018, gli investimenti complessivi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 462,6 milioni (+5% rispetto al 2017). La posizione finanziaria netta si attesta a 2.585,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio (2.523,0 milioni nel 2017). La qualità dei risultati è confermata dalla riduzione del rapporto PFN/MOL, sceso a 2,51 volte (rispetto a 2,56x del 2017), a riprova della solidità patrimoniale e finanziaria, che si rispecchia anche nelle valutazioni delle principali agenzie di rating (Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor’s). I positivi risultati 2018, in linea con il Piano industriale al 2022 e superiori alle stesse previsioni di forecast comunicate nel gennaio scorso, confermano il posizionamento del Gruppo Hera tra le maggiori multiutility italiane e pongono le basi per cogliere ulteriori opportunità di espansione nei mercati frammentati in cui opera. Saluto agli azionisti del Presidente esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 10 cent./azione L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in crescita rispetto al passato. Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno, con pagamento a partire dal 26 giugno 2019. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2018, corrisponde a un rendimento annuo del 3,7%. Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come confermato anche nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita, per arrivare fino a 11 centesimi nel 2022. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso a 375,2 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2018, che evidenzia l’attenzione alla creazione di valore condiviso, con la rendicontazione dei business che, oltre a generare margini operativi per l’azienda, rispondono agli obiettivi per una crescita sostenibile dell’Agenda ONU. Tre sono i driver principali lungo i quali si articola l’impegno della multiutility: uso intelligente dell’energia, uso efficiente delle risorse, innovazione e contributo allo sviluppo del territorio. Nel 2018 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato pari a 375,2 milioni di euro (+14% sul 2017), che rappresenta il 36% del MOL complessivo: un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale che proietta al 2022 questo valore al 40%. Inoltre, sempre lo scorso anno, il Gruppo ha investito oltre 180 milioni di euro (circa il 40% del totale) in iniziative e progetti finalizzati alla creazione di valore condiviso. Presentazione del BS 2018 dell'Amministratore delegato del Gruppo Hera Stefano Venier Assemblea degli Azionisti 2019 - L'amministratore delegato Stefano Venier presenta il BS 2018 https://www.youtube.com/watch?v=Je-wPbkDS2E#prettyPhoto 2019-04-29 Per saperne di più Tommasi_e_Venier_870.1556621537 (1).jpg La multiutility, entrata nel FTSE MIB dal 18 marzo 2019, ha migliorato tutti i principali indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, con risultati superiori alle attese e un MOL per la prima volta superiore al miliardo. Rinnovato anche l'impegno nella creazione di valore condiviso /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti https://www.youtube.com/watch?v=PjsGGqU78Bg /-/assemblea-dei-soci-hera-approvati-bilancio-di-esercizio-2018-e-dividendo-in-crescita-a-10-centesimi Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Guarda il commento del Presidente ai risultati economici 2018 Leggi il comunicato Assemblea_azionisti_110
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18/04/2019

A Bologna cresce la mobilità sostenibile: autobus e taxi viaggiano con il biometano del Gruppo Hera

campagna_biometano_110 Da oggi alcuni bus e taxi di Bologna viaggiano utilizzando il biometano prodotto nell'impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, contribuendo così allo sviluppo sostenibile della città. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Tper (servizio di trasporto pubblico locale di Bologna) e con il gestore di taxi bolognese CO.TA.BO, è stata presentata a Bologna questa mattina alla presenza di Valentina Orioli, Assessore all'Ambiente del Comune,Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato Hera, Paolo Paolillo, Direttore Generale Tper, e Marco Benni, Direttore generale Co.Ta.Bo. In contemporanea parte anche la nuova campagna di comunicazione della multiutility che sarà esposta sugli stessi mezzi alimentati a biometano. Il biometano del Gruppo Hera, 100% rinnovabile e certificato Il biometano prodotto a S. Agata Bolognese è un combustile rinnovabile al 100%, che viene generato, nell'impianto di Herambiente, grazie al trattamento di sfalci, potature e rifiuti organici. Questi ultimi, differenziati nelle nostre case, tornano quindi al servizio della comunità sotto forma di gas che, una volta immesso in rete, alimenta il trasporto a metano pubblico e privato, aiutando un settore sempre più esposto al tema delle emissioni di anidride carbonica. L'impianto, a regime, produce e immette in rete 7,5 milioni di metri cubi di biometano all'anno (oltre a 20 mila tonnellate di compost di qualità da destinarsi principalmente all'agricoltura), per un risparmio equivalente a 6.000 tonnellate di petrolio. Questo processo circolare, che parte dallo sforzo quotidiano dei cittadini per la corretta raccolta differenziata e arriva a fornire al territorio un combustibile rinnovabile, da qualche mese è anche una filiera trasparente e certificata. Ogni metro cubo di biometano prodotto nell'impianto di S. Agata, infatti, è certificato da Bureau Veritas Italia, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, grazie al sistema di tracciabilità e di bilancio di massa in accordo allo "Schema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e dei Bioliquidi". L'immagine della campagna "I rifiuti organici diventano biometano. A Bologna cresce la mobilità sostenibile" La campagna presentata questa mattina vuole ricordare a tutti come economia circolare e mobilità sostenibile non siano concetti astratti, ma, anzi, possano diventare comportamenti concreti che cittadini, istituzioni e imprese intendono promuovere insieme: agire e muoversi in modo più sostenibile, è possibile, con la collaborazione e l'impegno di tutti. campagna_biometano_870 2019-04-17 Per saperne di più campagna_biometano_870.1555589965.jpg Il carburante, rinnovabile al 100%, è quello prodotto nell'impianto di S. Agata Bolognese, che viene immesso in rete e utilizzato per l'autotrasporto /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/economia-circolare /-/a-bologna-cresce-la-mobilità-sostenibile-autobus-e-taxi-viaggiano-con-il-biometano-del-gruppo-hera-1 Hera per l'economia circolare Leggi il comunicato campagna_biometano_110
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15/04/2019

Energia pulita per IMAB grazie all'accordo con il Gruppo Hera

GH-IMAB_110 Il Gruppo Hera ha raggiunto un accordo con IMAB, storico produttore nazionale di arredamenti, per la realizzazione di un impianto di trigenerazione che fornirà energia pulita allo stabilimento di Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino. L'intesa è stata sottoscritta da IMAB con Hera Servizi Energia, la energy service company di riferimento per il settore industriale del Gruppo Hera, che negli anni ha realizzato impianti di produzione, in assetto cogenerativo e trigenerativo, per le principali realtà industriali italiane, impiegando le migliori tecnologie presenti sul mercato. Pure il nuovo impianto di Fermignano sarà gestito secondo logiche di ottimizzazione ed efficienza, con l'ausilio di un sistema di telegestione e telecontrollo, attivo 24 ore su 24, e di pronto intervento. L'intervento di efficienza energetica reso possibile dal nuovo impianto garantirà un risparmio di energia primaria di circa il 17%. A regime, l'impianto eviterà annualmente il consumo di circa 440 tonnellate equivalenti di petrolio e l'emissione di 750 tonnellate di CO₂, pari all'assorbimento di un bosco di 125 ettari. Un beneficio ambientale paragonabile a circa 320 automobili a gasolio sottratte alla circolazione. Realizzazione, gestione e manutenzione dell'infrastruttura faranno capo a Hera Servizi Energia, che investirà complessivamente oltre un milione di euro, nel quadro di un accordo della durata di 11 anni. GH-IMAB_870 2019-04-15 Per saperne di più GH_IMAB_870.1555325884.jpg L'impianto di trigenerazione che sarà realizzato dalla multiutility nello stabilimento di Fermignano consentirà di aumentare efficienza e sostenibilità dei cicli produttivi, evitando ogni anno l'emissione di 750 tonnellate di CO₂, potere "assorbente" equivalente a un bosco di 125 ettari nello stesso arco temporale http://hse.gruppohera.it/ https://imab.com/ /-/energia-pulita-per-imab-grazie-all-accordo-con-il-gruppo-hera-1 Visita il sito web di Hera Servizi Energia Visita il sito web di IMAB Leggi il comunicato GH-IMAB_110
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10/04/2019

Con HeraSolidale 145 mila euro alle onlus per progetti di solidarietà

herasolidale_110 Aism - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Butterfly ONLUS, D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, Fondazione ANT Italia ONLUS e Save the Children. Sono le cinque onlus destinatarie dei contributi donati nel 2018 dai lavoratori di Hera e integrati dal contributo di Hera Comm, con il progetto HeraSolidale. 145 mila euro complessivi che serviranno a realizzare obiettivi ben definiti proposti dalle onlus stesse. Gli assegni di Hera Comm sono stati consegnati oggi nella sede Hera di Bologna alla presenza di Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato Hera e Amministratore Delegato Hera Comm, società di vendita luce e gas del Gruppo, di Filippo Maria Bocchi Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità Hera, e dei rappresentanti delle cinque organizzazioni. Cos'è HeraSolidale Si tratta di un progetto attraverso cui i lavoratori di Hera possono sostenere, con donazioni mensili dalla busta paga che partono da 1 euro oppure attraverso il sistema di welfare aziendale Hextra, una delle 5 associazioni impegnate in programmi di solidarietà. L'edizione 2018-2019 si è arricchita con l'impegno di Hera a destinare al progetto, alla fine di ciascuno dei due anni di validità, un euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm. Un'ulteriore importante novità riguarda anche i nuovi clienti luce e gas di Hera Comm, che possono partecipare a HeraSolidale scegliendo di destinare 1 euro in fase di sottoscrizione di un'offerta a libero mercato a una delle associazioni. Queste ultime sono state selezionate dai dipendenti Hera tra le 15 individuate dal Gruppo sulla base di alcuni criteri, in particolare la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell'Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, acqua pulita e igiene, parità di genere, istruzione di qualità). Le cinque onlus vincitrici Complessivamente l'importo di 145 mila euro (87.500 da Hera Comm e 57.500 dai lavoratori), destinato alle onlus e raccolto nel 2018, è stato ripartito tra le associazioni partecipanti in base alle preferenze espresse da dipendenti e clienti e sarà utilizzato per realizzare diversi progetti con un effetto positivo su migliaia di persone. Le onlus che hanno già raggiunto gli obiettivi economici prefissati nel 2018, definiranno con l'Azienda i nuovi progetti/obiettivo da raggiungere nel 2019. 2019-04-09 Per saperne di più 1_900.1554911588.jpg L'importo, raccolto grazie alle sottoscrizioni dei lavoratori della multiutility e al contributo di Hera Comm, è stato devoluto a cinque associazioni e permetterà di realizzare concretamente numerosi obiettivi. /-/herasolidale-2018-2019 http://herasolidale.gruppohera.it/ https://www.aism.it/ https://www.butterflyonlus.org/ https://www.direcontrolaviolenza.it/ https://ant.it/ https://www.savethechildren.it/ /-/con-herasolidale-145-mila-euro-alle-onlus-per-progetti-di-solidarietà-1 Il progetto HeraSolidale Hera Comm per HeraSolidale Aism Butterfly Onlus Donne in rete contro la violenza Fondazione ANT Italia Save the Children Leggi il comunicato herasolidale_110

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Fax 051 287525
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