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13/05/2022

Possibili disservizi causa sciopero proclamato per il 20 maggio 2022

Informiamo che nella giornata di venerdì 20 maggio 2022, in seguito a uno sciopero nazionale dei settori pubblici e privati proclamato da alcune organizzazioni sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. Ricordiamo che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, ricordiamo che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, App My Hera, gli Sportelli (indirizzi e orari sul sito www.gruppohera.it) e i numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da rete fissa che da rete mobile. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png Nuova_Palazzina_110x150.1533218221.jpg
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11/05/2022

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2022

finanziari Ricavi a 5.312 milioni di euro (+133,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 374,0 milioni di euro (+3,3%) Utile netto a 137,8 milioni di euro (-1,8%) Indebitamento finanziario netto a 3.455,2 milioni di euro, con debito netto/MOL a 2,8x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2022. Nonostante i risultati del primo trimestre 2022 si collochino all’interno di uno scenario internazionale straordinariamente difficile, caratterizzato dalla volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici, le politiche di gestione della multiutility - che poggiano sulla solidità e resilienza del proprio modello di business - si sono rivelate altamente efficaci e hanno permesso di registrare un’ulteriore crescita dei risultati, in linea con l’andamento previsto dal Piano industriale al 2025, continuando a creare valore per gli stakeholder e garantendo, al tempo stesso, qualità e continuità dei servizi. Per quanto riguarda i servizi regolati, a novembre 2021 Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera la gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato per 24 Comuni della provincia di Rimini, compreso il capoluogo, con un contratto del valore di circa 1,7 miliardi. Il Gruppo Hera, già gestore uscente, avrà quindi la titolarità del servizio per gli anni dal 2022 al 2039. A poche settimane di distanza, infine, Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera, con un orizzonte temporale di 15 anni, le gare per i servizi di igiene urbana nei territori di Modena e Bologna, per un bacino complessivo di 1,5 milioni di abitanti e un valore di oltre 2,5 miliardi. Ricavi per circa 5,3 miliardi (+133,8%) Nel primo trimestre 2022, i ricavi sono stati pari a 5.312,0 milioni, in decisa crescita rispetto ai 2.271,8 milioni dell’analogo periodo del 2021. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia, che presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities, oltre ai maggiori volumi venduti di gas derivanti da nuovi lotti vinti a gara e dall’effetto climatico. Si segnala, inoltre, la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Sono in aumento anche i ricavi del settore ambiente, principalmente per la produzione di energia, per la crescita dei prezzi nel mercato del recupero e per le nuove acquisizioni nel mercato industria. Salgono, infine, i ricavi dei servizi a rete, sia regolati che per commesse conto terzi, e i ricavi del servizio di illuminazione pubblica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 374,0 milioni (+3,3%) Il margine operativo lordo passa dai 362,0 milioni dei primi tre mesi del 2021 ai 374,0 milioni al 31 marzo 2022, registrando un incremento di 12,0 milioni (+3,3%). A questo risultato hanno contribuito principalmente le aree energy, per complessivi 6,1 milioni di euro, e l’area ambiente, in crescita di 8,1 milioni di euro, compensando la lieve contrazione dell’area altri servizi. Determinanti sono state, in particolare, le attività gestite in ambito transizione ecologica ed economia circolare, tra cui i servizi per l’efficienza energetica sviluppati per i condomini, il potenziamento dei servizi a valore aggiunto nel settore energy (dalle forniture “verdi”, alla vendita e installazione di apparecchiature a led, caldaie e termostati intelligenti, fino alle diagnosi energetiche) e la rigenerazione delle risorse, attraverso la controllata Aliplast. Risultato operativo e utile ante-imposte in lieve contrazione Il risultato operativo netto è pari a 220,1 milioni al 31 marzo 2022, in calo del 1,3% rispetto ai 223,1 milioni del primo trimestre 2021, principalmente per maggiori ammortamenti per le variazioni di perimetro e maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti imputabile principalmente sia ai mercati di ultima istanza che ai mercati tradizionali e al servizio a tutele graduali. Sostanzialmente invariata la gestione finanziaria al 31 marzo 2022, pari a 29,5 milioni, rispetto ai 28,8 milioni del primo trimestre 2021. La variazione è dovuta ai minori proventi da indennità di mora, parzialmente compensati dai minori oneri finanziari sul debito a lungo termine frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito. L’utile prima delle imposte si attesta a 190,6 milioni, in lieve calo rispetto ai 194,3 milioni al 31 marzo 2021 (-1,9%). Utile netto a 137,8 milioni Grazie a un tax rate pari al 27,7%, sostanzialmente allineato al 27,8% dell’esercizio precedente, l’utile netto si attesta a 137,8 milioni, rispetto ai 140,3 milioni del primo trimestre 2021. L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 126,5 milioni, in calo rispetto ai 132,2 milioni al 31 marzo 2021, per un aumento delle quote di competenza degli Azionisti di minoranza. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 129,2 milioni, in crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 a 3.455,2 milioni al 31 marzo 2022, principalmente per la variazione del capitale circolante netto, in aumento per effetto del mutato scenario energetico e degli impatti collegati agli interventi sul “caro bollette”, anche in termini di rateizzazioni. Sostanzialmente stabile è il rapporto debito netto/MOL, che si attesta a 2,8x, a riprova della solidità finanziaria dell’azienda Conto economico (mln €) mar-22 Inc.% mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 5.312,0 2.271,8 +3.040,2 +133,8% Altri ricavi operativi 100,7 1,9% 100,7 4,4% +0,0 +0,0% Materie prime e materiali (4.307,8) -81,1% (1.209,7) -53,2% +3.098,1 +256,1% Costi per servizi (573,3) -10,8% (646,9) -28,5% -73,6 -11,4% Altre spese operative (17,2) -0,3% (17,1) -0,8% +0,1 +0,6% Costi del personale (154,5) -2,9% (150,1) -6,6% +4,4 +2,9% Costi capitalizzati 14,1 0,3% 13,3 0,6% +0,8 +6,0% Margine operativo lordo 374,0 7,0% 362,0 15,9% +12,0 +3,3% Amm.ti e Acc.ti (153,9) -2,9% (138,9) -6,1% +15,0 +10,8% Margine operativo netto 220,1 4,1% 223,1 9,8% -3,0 -1,3% Gestione Finanziaria (29,5) -0,6% (28,8) -1,3% +0,7 +2,4% Risultato prima delle imposte 190,6 3,6% 194,3 8,6% -3,7 -1,9% Imposte (52,8) -1,0% (54,0) -2,4% -1,2 -2,2% Utile netto dell'esercizio 137,8 2,6% 140,3 6,2% -2,5 -1,8% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 126,5 2,4% 132,2 5,8% -5,7 -4,3% Azionisti di minoranza 11,3 0,2% 8,1 0,4% +3,2 +39,3% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-dic-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.294,8 103,4% 7.308,0 109,4% (13,2) (0,2%) Capitale circolante netto 398,9 5,6% 3,5 0,1% +395,4 +11.297,1% (Fondi diversi) (637,2) (9,0%) (633,4) (9,5%) (3,8) +0,6% Capitale investito netto 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Patrimonio netto complessivo 3.601,3 51,0% 3.416,8 51,2% +184,5 +5,4% Indebitamento netto a lungo 3.644,6 51,7% 3.633,1 54,4% +11,5 +0,3% Posizione netta a breve (189,4) (2,7%) (371,8) (5,6%) +182,4 (49,1%) Indebitamento finanziario netto 3.455,2 49,0% 3.261,3 48,8% +193,9 +5,9% Fonti di finanziamento 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_interna_be_ita_stondata.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia ricavi e margine operativo lordo in crescita, dimostrando la solidità e resilienza del modello di business del Gruppo Hera anche in questa difficile congiuntura img_110x150.jpg
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11/05/2022

Il CdA di Hera S.p.A. nomina Orazio Iacono Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A.- in seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato Stefano Venier, rese note lo scorso 5 aprile, con decorrenza dal 26 aprile 2022 - ha nominato per cooptazione Orazio Iacono quale nuovo Amministratore Delegato di Hera S.p.A., attribuendogli i relativi poteri. 54 anni, ingegnere, Iacono ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Trenitalia, fino a ricoprire nel periodo 2017-2020, il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale; successivamente ha collaborato come Senior Advisor presso una primaria società di consulenza internazionale e nel 2021 è diventato Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures in Saipem. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il CV del nuovo AD esterno_sede_870.jpg esterno_sede_110.jpg
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06/05/2022

Alexa e il Rifiutologo continuano a crescere insieme: al via nuove funzionalità

Alexa e il Rifiutologo proseguono la loro crescita insieme: in aggiunta alle funzionalità già attive da diversi anni, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” permette ai cittadini di inviare segnalazioni ambientali semplicemente parlando, grazie al supporto dell’assistente vocale. Una novità che arriva in occasione dei 10 anni dell’app, nata per affiancare i cittadini per risolvere tutti i dubbi sulla raccolta differenziata e diventata un vero e proprio strumento di servizio da usare quotidianamente. Basta dire “Alexa, chiedi al Rifiutologo di aprire una segnalazione” Utilizzare la nuova funzionalità è semplicissimo, perché la skill guida l’utente passo dopo passo, chiedendo di indicare l’indirizzo in cui si presenta il problema e di scegliere il tipo di segnalazione. Le segnalazioni che si possono effettuare sono le stesse che prima erano possibili solo con l’app del Rifiutologo e oggi si realizzano anche chiedendolo verbalmente ad Alexa. È possibile richiedere lo svuotamento di un contenitore, segnalare un contenitore danneggiato o rifiuti abbandonati ma anche zone che necessitano di una pulizia particolare o straordinaria delle strade. Una volta inviata la segnalazione, l’utente potrà sempre chiedere alla skill aggiornamenti sulla risoluzione dell’anomalia segnalata, basterà dire: “Alexa, chiedi al Rifiutologo aggiornamenti sulla mia segnalazione”. Come attivare la nuova funzionalità di Alexa? La funzione segnalazioni del Rifiutologo è disponibile per tutti i clienti in possesso di uno smartphone o di qualsiasi altro dispositivo con integrazione Alexa e ottenerla è semplice e veloce. Per utilizzarla, infatti, l’utente deve collegare l’app Il Rifiutologo al proprio profilo di Alexa, tramite una semplice procedura guidata accessibile dalla voce Alexa nel menù del Rifiutologo. Il collegamento è possibile anche dall’app Alexa, dalle impostazioni della skill. In fase di collegamento, l’utente deve registrarsi sull’app Il Rifiutologo inserendo semplicemente e-mail e password, oppure fare login utilizzando il profilo eventualmente già creato per la prenotazione ingombranti. Il collegamento rimarrà attivo senza bisogno di reinserire credenziali, a meno che l’utente non faccia log out o disattivi la skill. In qualsiasi momento, l’utente potrà sempre modificare o cancellare i dati registrati su Rifiutologo tramite apposito link nella pagina di Alexa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la pagina web “Alexa, apri il Rifiutologo” rifiutologo-alexa_870.jpg Si festeggiano i 10 anni dell’app anche sul dispositivo di Amazon: ora con l’assistente vocale è possibile anche fare segnalazioni ambientali e tanto altro rifiutologo-alexa_110.jpg
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05/05/2022

Nel 2021 distribuiti ai territori oltre 2,2 miliardi di euro

Porsi obiettivi sfidanti, crescere e innovare creando valore per gli stakeholder e rendicontare risultati raggiunti con chiarezza e trasparenza. Sono le caratteristiche che guidano il nostro impegno da sempre, anche nell’ambito della tutela del pianeta e dello sviluppo sostenibile, che abbiamo racchiuso nel Bilancio di Sostenibilità 2021, ora disponibile online. Crescita industriale e sviluppo sostenibile camminano, quindi, a braccetto, alimentandosi a vicenda. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, proseguiamo con passo deciso per il raggiungimento di una “transizione giusta”. Tra le novità più importanti c’è la rendicontazione, per la prima volta, delle attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, anticipando così l’obbligo normativo che entrerà in vigore solo nel 2023. Creare valore assieme alle comunità servite: oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti sui territori La crescita sostenibile del Gruppo coinvolge anche il tessuto economico e sociale: lo testimoniano gli oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti nel 2021 sui territori serviti, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale che sarà decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. Sale a oltre 2,9 miliardi, invece, il valore economico complessivo per gli stakeholder: tra questi, lavoratori (592,8 milioni), azionisti (217,9 milioni), pubblica amministrazione (115,1 milioni) e circa 1,2 miliardi relativi ai fornitori. Il MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Tra i più importanti risultati rendicontati c’è il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, salito a 570,6 milioni rispetto al 2020 (+25,4%) e corrispondente al 46,6% del MOL complessivo. Segno che i positivi risultati economici raggiunti si sposano con la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55,6% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Tre i driver che guidano questo impegno: perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse e chiudere il cerchio, abilitare la resilienza e innovare. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2021 news_testatina_taglio_bs_2022.png Prosegue la creazione di valore condiviso mettendo al centro i principi di una “transizione giusta”, capace di supportare le comunità servite verso lo sviluppo sostenibile. Rendicontate per la prima volta nel bilancio di sostenibilità anche le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea img_news_bs_110x150.jpg
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28/04/2022

Assemblea dei Soci Hera: approvati bilancio 2021 e dividendo in rialzo a 12 centesimi

L’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera ha approvato il bilancio d’esercizio 2021 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12 centesimi per azione (+9% rispetto all’ultimo dividendo pagato), un’ulteriore conferma della creazione di valore per stakeholder e territori. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello Statuto Sociale, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021. Approvazione del bilancio 2021 con risultati in crescita Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2021, che ha evidenziato la crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità della strategia multibusiness adottata: un mix bilanciato di crescita interna ed esterna, con importanti economie di scala e l’estrazione di sinergie superiori alle attese a vantaggio dei territori in cui opera. Nonostante lo scenario complesso per il Paese a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus a cui si è aggiunta, nel secondo semestre, la volatilità del mercato energetico, prosegue così il percorso di crescita ininterrotta del Gruppo guidato sin dalla nascita, nel 2002, dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano: in venti anni, infatti, il MOL si è più che sestuplicato e l’utile netto è cresciuto di oltre 10 volte. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12 centesimi per azione, in rialzo del 9% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2022, con pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 21 giugno 2022. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Durante l’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con la creazione di valore condiviso. In particolare, nel 2021 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, è salito a 570,6 milioni in significativo aumento rispetto al 2020 (+25,4%) e corrisponde al 46,6% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Adeguamento dello Statuto al nuovo Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana Tra gli argomenti all’ordine del giorno di parte straordinaria approvati dall’Assemblea dei Soci rientra la modifica dell’articolo 17 dello Statuto Sociale di Hera, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance, a seguito di un’attenta analisi delle evoluzioni internazionali in materia di governo societario. In particolare, viene recepita la raccomandazione che negli organi amministrativi sia presente un numero di amministratori indipendenti pari almeno alla metà dei componenti del Consiglio di Amministrazione e pertanto, con la riformulazione del paragrafo 17.3 dello Statuto, si esplicita chiaramente che, nell’ambito di ciascuna lista presentata, almeno la metà dei candidati debba essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato I documenti assembleari Scopri il Bilancio economico 2021 interattivo Scopri il Bilancio di sostenibilità 2021 interattivo Tommasi_870.png Nel ventennale, la multiutility prosegue il percorso di crescita, che la contraddistingue sin dalla nascita, e conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile con la creazione di valore per i territori serviti e tutti gli stakeholder sede-hera_110.jpg
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26/04/2022

Designazione dell’Amministratore Delegato di Hera S.p.A.

Con riferimento alla designazione da parte del Sindaco di Bologna dell’Ing. Orazio Iacono a consigliere di Hera S.p.A., indicandolo per la carica di Amministratore Delegato, l’azienda ha attivato le procedure interne necessarie per convocare il Consiglio di Amministrazione per la sua cooptazione. La nomina del nuovo Amministratore Delegato avverrà, pertanto, in base alle disposizioni previste dal Patto di Sindacato a cui aderiscono i soci pubblici. Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, si congratula con l’Ing. Orazio Iacono per la sua designazione e gli augura il miglior successo per le nuove sfide professionali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png sede_hera_110-2.jpg
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22/04/2022

Aeroporti di Roma sempre più “circolare” con il Gruppo Hera

Un protocollo per valutare insieme iniziative congiunte a favore della sostenibilità e di un approccio circolare alla gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino: è questo il focus del protocollo sottoscritto da noi e Aeroporti di Roma, la società che gestisce entrambi gli hub della Capitale. Gli ambiti di intervento dell’accordo, valido per due anni, riguardano la gestione dei rifiuti, il trattamento delle acque reflue nell’impianto di depurazione aeroportuale e l’ottimizzazione della gestione delle reti idriche. Azioni per rendere sempre più sostenibile il primo polo aeroportuale in Italia, il settimo a livello europeo, il cui impegno è già stato riconosciuto da Aci Europe che ha premiato l’eccellenza di Fiumicino come miglior aeroporto d’Europa per tre anni consecutivi, dal 2018 al 2020. In tema di economia circolare, il “Leonardo da Vinci” vanta una raccolta differenziata dei rifiuti che ha raggiunto il 99% e negli ultimi 10 anni sono stati ridotti i consumi di acqua potabile per ciascun passeggero assistito di circa il 30% grazie a una rete di distribuzione duale che assicura il riutilizzo dell’acqua “recuperata” per tutti gli impeghi per cui l’acqua potabile non è necessaria: irrigazione, antincendio, ecc. Noi metteremo a disposizione la nostra esperienza e impegno sul fronte dell’economia circolare e del recupero delle risorse che lo contraddistinguono fin dalla nascita. Progetti concreti per ridurre gli sprechi, la produzione di rifiuti e aumentare il loro recupero Per quanto riguarda l’area rifiuti, l’obiettivo principale è definire delle linee guida per migliorare il recupero e riuso degli scarti prodotti in aeroporto, individuando le soluzioni migliori per gestire le principali tipologie di rifiuti, minimizzando gli impatti ambientali e ottimizzando la gestione economica. Lo si farà studiando eventuali nuovi processi operativi e gestionali per sviluppare ulteriormente la raccolta differenziata, coinvolgendo anche il personale, i fornitori e i passeggeri, recuperare gli scarti prodotti (in particolare oli esausti, plastica e organico), ridurre la produzione dei rifiuti che non possono essere recuperati, adottare sistemi per il recupero delle eccedenze alimentari prodotte dalla ristorazione aeroportuale riducendo così lo spreco e ridando nuovo valore agli alimenti non consumati. Riduzione dei fanghi prodotti nel processo di depurazione e delle perdite idriche Anche il sistema idrico degli aeroporti è oggetto dell’accordo, per valutare le possibili ottimizzazioni da apportare al depuratore in un’ottica di economia circolare privilegiando processi che permettano di ridurre i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue (ad esempio mediante l’installazione di essiccatori per ridurne peso e volume) e valutando la possibilità di recuperare materiale. Allo studio anche sistemi per ottimizzare la gestione delle reti idriche, per prevenire e limitare le perdite nell’ottica di una gestione sempre più virtuosa dell’acqua, con l’impiego anche di sensoristica evoluta e sistemi di intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato aeroporti_circolari_870.png Siglato un protocollo per realizzare iniziative di sostenibilità ambientale e di economia circolare, riducendo gli sprechi, recuperando risorse e ottimizzando il ciclo idrico per diminuire fanghi e perdite aeroporti circolari_110.jpg
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20/04/2022

Abbiamo donato un furgone alle Cucine Popolari di Bologna

Nell’ambito del progetto HeraSolidale, attraverso cui i lavoratori, l’azienda stessa e i clienti sostengono associazioni impegnate in programmi di solidarietà, è stato donato alle Cucine Popolari di Bologna un furgone a supporto delle loro attività. A consegnare il veicolo a Roberto Morgantini, presidente di Cucine Popolari, è stato il nostro Amministratore Delegato, Stefano Venier. Cucine Popolari è un progetto dell’Associazione di volontariato Civibo che ha l’obiettivo di offrire alle persone in difficoltà economica un pasto caldo in un ambiente accogliente, nel quale mangiare ma anche fare nuove conoscenze, scambiare quattro chiacchiere con i volontari, costruire nuove amicizie. L’idea è quella di combattere la fame e nello stesso tempo rispondere ad un bisogno di socialità e dignità. L’obiettivo è realizzare una cucina in ogni quartiere di Bologna e al momento quelle attive sono già quattro, nei quartieri Navile, San Donato/San Vitale, Porto-Saragozza e Savena, che distribuiscono circa 500 pasti al giorno. Proprio perché consapevoli dell’importanza che ha mettere a disposizione un pasto caldo, da ormai 13 anni portiamo avanti l’iniziativa CiboAmico, in collaborazione con Last Minute Market, per il recupero dei pasti non consumati nelle nostre mense aziendali a beneficio di enti no-profit del territorio. Le mense Hera coinvolte sono sei. Complessivamente, dall’inizio del progetto a oggi, sono stati recuperati in questo modo circa 120 mila pasti, per un valore totale di oltre 492 mila euro. 70 mila di questi pasti arrivano dalle due mense Hera di Bologna e di Granarolo dell’Emilia, per un valore che supera i 287 mila euro. Un risparmio che ha consentito alle onlus locali coinvolte di investire le risorse così liberate in altri progetti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata a HeraSolidale furgone_cucinepopolari_870.jpg Nell’ambito del più ampio progetto HeraSolidale, a sostegno delle associazioni impegnate in programmi di solidarietà, consegnato un veicolo all’iniziativa che mette a disposizione pasti caldi alle persone in difficoltà furgone_cucinepopolari_110.jpg
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14/04/2022

Con noi, l’olio vegetale pesa meno sull’ambiente

Le fritture di pesce, le cotolette, le patatine e le altre fritture, da oggi sono sempre più leggere. Grazie al nuovo progetto HOVE, infatti, la loro preparazione peserà meno sull’ambiente. Come? Trasformando l’olio esausto consumato nelle cucine delle varie attività in biocarburante. A testimoniarlo è uno che di cucine e cibo se ne intende: Valerio Braschi, giovane e ormai famoso chef vincitore della sesta edizione di Masterchef Italia, che ci ha affiancato per far conoscere il progetto e quanto bene all’ambiente può portare. A chi è rivolto il progetto HOVE e come partecipare La nuova iniziativa è rivolta a tutte le imprese che producono oli vegetali esausti (cosiddetti O.V.E.) come risultato delle proprie lavorazioni, in particolare ristoranti, tavole calde, alberghi, industrie alimentari. Noi ci occuperemo della raccolta degli oli, valorizzandoli integralmente e conferendoli alla bio-raffineria ENI di Porto Marghera dove verranno trasformati in biocarburante immesso nel gasolio ENI Diesel+. Questo sarà poi impiegato anche in alcuni dei nostri mezzi operativi. Per andare incontro alle esigenze delle singole imprese, il progetto HOVE prevede la possibilità di contenitori specifici, ritiro e trasporto personalizzato e consulenze tecnico-ambientali dedicate. Per partecipare è possibile contattarci attraverso il form dedicato sul sito all’indirizzo: www.gruppohera.it/hove Un processo sostenibile, tracciato e certificato Il progetto HOVE rappresenta un vero e proprio esempio di economia circolare e di coinvolgimento attivo per realizzare progetti di valore nell’ambito della sostenibilità e della tutela del Pianeta. Entrambi aspetti su cui siamo impegnati da sempre, nella convinzione che la tutela del Pianeta passi anche dal riuso delle risorse e da una cooperazione attiva con le comunità locali. Tracciamento e massima qualità sono al centro del progetto grazie alla certificazione da parte di un ente terzo, che garantisce la sostenibilità dell’intera filiera di trasformazione degli oli esausti, secondo lo schema nazionale dei biocarburanti e lo schema europeo ISCC (International Sustainability & Carbon Certification), in quanto il processo in tutte le sue fasi - dalla raccolta territoriale al pretrattamento fino alla produzione di biodiesel - genera emissioni di anidride carbonica dell’83% inferiori rispetto alla produzione di gasolio di origine fossile. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il progetto HOVE Partecipa all’iniziativa braschi_870.jpg Da olio vegetale esausto a biocarburante per i nostri mezzi operativi. Economia circolare e coinvolgimento delle comunità locali al centro del nuovo progetto HOVE dedicato alle attività commerciali, per trasformare un potenziale rifiuto in risorsa braschi_110.jpg
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05/04/2022

Dimissioni dell’Amministratore Delegato di Hera S.p.A.

Il Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A., riunitosi oggi, ha preso atto delle dimissioni di Stefano Venier da Amministratore Delegato. Le dimissioni avranno effetto dal 26 aprile 2022 e nella stessa data cesserà ogni altro incarico consiliare. Per la sua sostituzione sono già stati attivati gli organi competenti seguendo le procedure previste dallo Statuto. A Stefano Venier, che ha svolto la sua attività in Hera S.p.A. fin dal 2004, il Consiglio di Amministrazione ha espresso un sentito ringraziamento per l’importante lavoro svolto in questi anni, in sintonia con il vertice aziendale e tutto il management, e gli augura il miglior successo per le nuove sfide professionali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato banner_top_venier.jpg Venier_110.jpg
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05/04/2022

Un nuovo parcheggio pubblico a Imola

È stato inaugurato un nuovo parcheggio a uso pubblico in via Molino Rosso, a Imola. Hanno tagliato il nastro il vicesindaco Fabrizio Castellari e Marcello Guerrini, il nostro direttore centrale servizi corporate. La nuova area, al servizio della città, è stata realizzata nell’ambito della convenzione urbanistica siglata nel 2011 con il Comune per l’espansione e l’ampliamento degli uffici da destinare ai nostri servizi svolti nella stessa via. I lavori sono iniziati a giugno 2021 e terminati a febbraio di quest’anno. Complessivamente. il costo dell’opera è stato di circa 700 mila euro. 106 posti auto che possono essere utilizzati anche per le grandi manifestazioni che si svolgono in città. Il terreno su cui sorge il nuovo parcheggio di circa 3.600 metri quadrati è stato da noi ceduto gratuitamente al Comune. Il parcheggio, alberato con 22 nuove piante, ha una capacità di 106 posti auto (di cui 3 per disabili) ed è appositamente illuminato con apparecchi a basso consumo. 200 metri di pista ciclabile, marciapiedi e un sistema fognario che tutela da allagamenti ed esondazioni. Come previsto dalla convenzione, per creare dei percorsi pedonali sicuri di accesso al parcheggio e agli edifici circostanti, si è intervenuti anche su via Molino Rosso, con l’allargamento e la sistemazione della strada. Sono stati realizzati anche un marciapiede e una pista ciclabile della lunghezza di circa 200 metri collegati con la via Selice per permettere un percorso sicuro continuo e ininterrotto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato taglio_del_nastro_870.jpg Inaugurato in via Molino Rosso, lo abbiamo realizzato sostenendo interamente il costo dell’opera, pari a 700 mila euro. L’area può ospitare fino a 106 auto panoramica nuovo parcheggio via Molino Rosso Imola_110.jpg
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31/03/2022

Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano in merito all’indicazione del nuovo incarico del Dott. Stefano Venier

Voglio anzitutto complimentarmi con l’Amministratore Delegato Stefano Venier per il nuovo incarico, che rappresenta il giusto riconoscimento del grande lavoro che ha svolto all’interno del Gruppo Hera. Sarebbe davvero complicato, in poche parole, ripercorrere tutte le tappe di un percorso umano e professionale che, iniziato nel 2004, ha portato il dott. Venier ad essere protagonista, con me, dei numerosi progetti che hanno portato il Gruppo Hera ad assumere la sua attuale fisionomia. È stato un vero piacere potervi lavorare a stretto contatto, apprezzandone fin da subito la curiosità e le doti manageriali, anche grazie alle quali siamo riusciti a coniugare in una formula vincente crescita dell’azienda e sviluppo sostenibile. Nei prossimi giorni attiverò gli organi competenti seguendo le procedure previste dal nostro Statuto. Presidente Esecutivo Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano tommasi_venier_870.jpg Tommas Venier_110.jpg
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25/03/2022

Il Rifiutologo: da 10 anni, servizi ambientali sempre più smart a disposizione dei nostri clienti

Da 10 anni ci aiuta a sciogliere il dubbio amletico che, prima o poi, ha colto ciascuno di noi al momento di gettare qualcosa: “Ma questo dove lo butto?” È Il Rifiutologo, la guida digitale ai servizi ambientali che dal 2012 abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti proprio per aiutarli a districarsi nel mondo della raccolta differenziata. In una decade, l’app ha allargato i propri confini – arrivando ad essere utilizzata anche nei territori del nordest serviti da AcegasApsAmga (dal 2015) e in quelli in cui opera Marche Multiservizi (dal 2021) – ha guadagnato un pubblico sempre più ampio e, a oggi, è stata scaricata più di 750mila volte. Al via la nuova funzionalità per il ritiro ingombranti Nei suoi primi 10 anni, oltre a incrementare il numero di utenti e l’area geografica, Il Rifiutologo si è anche evoluto sotto il profilo dei servizi, e oltre alle funzionalità base – come la possibilità di scoprire in quale cassonetto va collocato un particolare rifiuto, anche attraverso il codice a barre, o l’invio di una foto geolocalizzata per segnalare la necessità di un intervento (ad esempio in caso di cassonetti rotti o abbandoni) – nel tempo si sono aggiunte opzioni sempre più evolute e al passo con le esigenze della vita iperconnessa di oggi. Dalla possibilità per i clienti di consultare il calendario delle raccolte porta a porta della propria zona all’integrazione del Rifiutologo con Alexa di Amazon. L’ultima novità riguarda la possibilità di prenotare tramite l’app Il Rifiutologo anche il ritiro gratuito a domicilio di rifiuti ingombranti. Con pochi gesti sul touchscreen del proprio telefono o tablet, è ora possibile richiedere l’intervento direttamente a casa: il sistema fornirà la prima data utile, e solo in caso in cui questa non sia compatibile con le utenze del cittadino sarà necessario chiamare il servizio clienti per modificare l’appuntamento. Per scoprire maggiori informazioni su questo servizio, con un sorriso, Hera ha lanciato il nuovo episodio della serie di video “Pensa a Mario”, disponibile sul nostro canale Youtube. Per ulteriori informazioni Visita l’area web dedicata al Rifiutologo Pensa a Mario” dedicato ai consigli sui rifiuti ingombranti Rifiutologo_870.png Nel 2021 la funzionalità “Dove lo butto?” è stata usata per circa 2,5 milioni di ricerche vert_110x150.jpg
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23/03/2022

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2021

Il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2021 con risultati positivi, nonostante lo scenario complesso per il Paese a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus a cui si è aggiunta, nel secondo semestre, la volatilità del mercato energetico. Grazie al modello multibusiness solido ed efficiente e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale, la multiutility è riuscita a mantenere in crescita i risultati e allo stesso tempo a perseguire uno sviluppo sostenibile, supportando anche i propri stakeholder, a partire dai clienti, con azioni concrete come le rateizzazioni delle bollette per consentire loro di far fronte ai pagamenti. Più in generale, il Gruppo Hera ha proseguito il percorso di crescita ininterrotta che lo caratterizza fin dalla nascita, nel 2002, continuando a far leva sulla propria strategia: un mix bilanciato di crescita interna ed esterna, con importanti economie di scala e l’estrazione di sinergie superiori alle attese. Il tutto con un’ampia serie di interventi per la transizione energetica, l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica, coerenti con la traiettoria tracciata nel Piano industriale al 2025, che si prefigge di accompagnare i territori nella ripresa, e in linea con le strategie europee e gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. “Anche nel 2021 il nostro impegno nel perseguire la creazione di valore per l’azienda e per i nostri stakeholder, con uno sviluppo sostenibile, ci ha consentito di ottenere risultati positivi e mettere in campo azioni di sostegno per il tessuto economico in cui operiamo, a partire dai clienti. Continueremo a farlo nonostante lo scenario che rimane complesso e guardiamo al futuro puntando su due fattori che hanno sempre contraddistinto la nostra storia ventennale: concretezza e solidità. La nostra decisione di aumentare il dividendo a 12 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del nuovo Piano industriale, va in questa direzione e porterà benefici per i nostri azionisti, che potranno contare su maggiori entrate per affrontare la difficile congiuntura attuale. La prevenzione e gestione dei rischi, del resto, è una delle direttrici strategiche alla base del nostro stesso Piano e si traduce in un approccio di medio-lungo termine necessario per anticipare le azioni di mitigazione dei rischi a cui sono esposte le utility, affrontare le complessità e continuare a garantire qualità e continuità dei servizi”. Così ha commentato il Presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano, a valle del consiglio d’amministrazione del 23 marzo. L’Amministratore Delegato, Stefano Venier, ha sottolineato: “I positivi risultati conseguiti nel 2021 evidenziano un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e finanziaria dell’azienda, confermata anche dal rapporto debito netto/MOL a 2,66x, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. La positiva generazione di cassa ci ha consentito di effettuare maggiori investimenti, con ricadute positive per i territori in cui operiamo sia in termini di qualità del servizio sia di indotto creato. Questa nostra maggiore solidità ci consente di affrontare con fiducia il complesso scenario attuale, continuando a garantire investimenti e sostegno per i nostri stakeholder, con la sostenibilità che risulta pienamente integrata nelle strategie di business. Ne è una conferma l’incremento di oltre il 25% del margine operativo lordo a valore condiviso, salito a 570,6 milioni nel 2021 e pari al 46,6% del MOL complessivo, con l’obiettivo di arrivare al 70% nel 2030.” Per maggiori informazioni Vai al comunicato stampa sui risultati Y2021 Bilancio d’esercizio interattivo 2021 Vai all’area Investor Relations Bilancio di sostenibilità 2021 in html Highlights Bilancio di sostenibilità 2021 testatina_interna_BS_BE.jpg L’esercizio si chiude positivamente con tutti gli indicatori economico-finanziari in crescita rispetto al 2020. La solidità finanziaria, il perseguimento di uno sviluppo sostenibile e la creazione di valore per territori e comunità servite si confermano punti di forza e hanno consentito alla multiutility di affiancare i propri stakeholder con azioni di sostegno. Rivista al rialzo la proposta di dividendo, pari a 12 centesimi per azione. null null null null BE 2021
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04/03/2022

Digi e Lode: 95.000 euro in arrivo nelle scuole

Digi e Lode La chiamano generazione Z, è la più innovativa e tecnologica di sempre, soprattutto nell’apprendimento e nell’intrattenimento. Per andare incontro a questa esigenza, già nei primi anni di scuola, torniamo in campo con Digi e Lode. Dopo numerose edizioni nei territori di Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo, quest’anno il progetto è stato esteso anche a Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Puglia e prevede ogni quadrimestre la premiazione di diverse scuole: le somme messe in palio, assegnate in base ad apposite classifiche stilate alla fine di ciascun quadrimestre, sono destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. In consegna i premi relativi al primo quadrimestre 2021/2022 Sono in corso proprio in questi giorni le consegne dei premi per 95 mila euro destinati alle prime 38 scuole vincitrici nel primo quadrimestre 2021/2022, 2.500 euro per ciascuna. Nella classifica, per quanto riguarda i comuni emiliano-romagnoli, sono presenti una scuola del Modenese, una di Imola, una di Ferrara, una di Ravenna e una di Castel Guelfo (Bologna). Nelle Marche, invece, vincono tre scuole della provincia di Pesaro. Mentre sono di Francavilla al Mare le due scuole premiate in Abruzzo. Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria completa. La digitalizzazione della scuola è patrimonio collettivo Come hanno fatto le scuole ad aggiudicarsi i premi? È grazie alle scelte dei cittadini. Con Digi e Lode, infatti, tutti possono contribuire a far vincere le scuole della propria città: basta attivare i servizi digitali che mettiamo gratuitamente a disposizione. I punti che ne derivano vengono ripartiti tra le scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e paritarie, del comune di residenza di chi ha attivato il servizio. È possibile indicare una scuola di preferenza, in tal caso i punti assegnati vengono quintuplicati. Con Digi e Lode si sostengono la formazione scolastica, l’innovazione, lo sviluppo del territorio, la tutela dell’ambiente. In questo modo si contribuisce al raggiungimento di cinque obiettivi dell’Agenda Onu 2030: istruzione di qualità, città e comunità sostenibili, industria innovazione e infrastrutture, partnership per gli obiettivi, consumo e produzione responsabili. Digi e Lode 2019-07-16 Per ulteriori informazioni Digi e Lode Il nostro progetto di digitalizzazione scolastica torna nelle scuole per assegnare a 38 istituti dei territori serviti i premi relativi alla classifica del primo quadrimestre 2021/2022 https://digielode.gruppohera.it/ Visita il sito web dedicato al progetto Digi e Lode
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01/03/2022

Possibili disservizi causa sciopero proclamato per l'8 marzo

Sede di Hera Informiamo che, in seguito a uno sciopero generale nazionale, proclamato da alcune confederazioni sindacali per la giornata dell’8 marzo 2022, in quella data potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. Ricordiamo che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, si ricorda che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera. Sede di Hera 2019-07-16 Sede di Hera Prestazioni minime sempre comunque garantite Sede di Hera
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28/02/2022

A Bologna il gasometro illuminato in solidarietà al popolo ucraino

Gasometro illuminato con i colori della bandiera ucraina Le tipiche tinte magenta, verde e azzurro che contraddistinguono i nostri servizi hanno lasciato il posto al blu e al giallo della bandiera nazionale Ucraina. Un gesto con cui vogliamo esprimere la nostra solidarietà alla popolazione vittima dell’attacco militare russo. Gasometro illuminato con i colori della bandiera ucraina 2019-07-16 Gasometro illuminato con i colori della bandiera ucraina Da sabato 26 febbraio 2022, il gasometro nella nostra sede in viale Berti Pichat, a Bologna, è illuminato con i colori della bandiera ucraina. Gasometro illuminato con i colori della bandiera ucraina
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24/02/2022

Top Utility 2022: al Gruppo Hera il primo premio assoluto

Top Utility Per Top Utility siamo la prima utility italiana per politiche economico-finanziarie, sostenibilità, ricerca e innovazione, comunicazione e effetti sul territorio. Il premio, arrivato alla decima edizione, è stato assegnato a valle dell’analisi compiuta sulle principali aziende dei settori acqua, energia e ambiente, dal team di ricerca Althesys, la società di consulenza specializzata nel settore di pubblica utilità. La premiazione si è tenuta in occasione dell’evento online “Digitalizzazione e sostenibilità per il futuro delle utility italiane”. Le nostre best practice premiate nei 10 anni di Top Utility In particolare, quest’anno ci è stato assegnato il premio Top Utility Assoluto con la seguente motivazione: “per gli ottimi risultati ottenuti in tutte le aree analizzate, con particolare riferimento al rapporto con gli stakeholder, all’attenzione alla trasparenza e alla comunicazione. Hera si è inoltre confermata all’avanguardia nella digitalizzazione dei processi aziendali e nella sostenibilità delle operations”. È la seconda volta che riceviamo questo importante riconoscimento, un risultato ancora più significativo nel ventesimo anniversario della nostra storia, iniziata nel 2002 dalla fusione di 11 aziende municipalizzate del territorio emiliano-romagnolo. Uno sguardo al futuro: al centro la generazione di valore condiviso Anniversari importanti per immaginare il futuro del settore, guardando alla crescita e all’evoluzione che le municipalizzate hanno avuto fino ad ora e al forte impatto sulla collettività e le comunità territoriali. In questo senso, abbiamo messo al centro della nostra strategia e identità l’ininterrotta crescita economica accompagnata a uno sviluppo sostenibile dei business e dei territori serviti. Top Utility 2019-07-16 Per ulteriori informazioni Top Utility In occasione della decima edizione del premio riservato alle aziende dei servizi pubblici, abbiamo ricevuto il primo premio assoluto tra le aziende analizzate /-/top-utility-2022-al-gruppo-hera-il-primo-premio-assoluto-2 Leggi il comunicato Top Utility
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14/02/2022

Arriva l’ispettore Rifiutoni: i nostri progetti tornano tra i banchi di scuola

Grande Macchina del Mondo Puntiamo ancora una volta sui giovani per vincere la sfida più attuale di tutte: salvare il Pianeta. Oltre 900 scuole iscritte e quasi 4.000 classi, con circa 83 mila studenti. È il totale dei ragazzi emiliano-romagnoli tra i 4 e i 18 anni che, con i loro docenti e il supporto dei nostri esperti, stanno per iniziare i progetti de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza: 67 percorsi e attività, inquadrati all’interno della cornice dell’Agenda 2030, con laboratori inediti, eventi, e attività di gruppo. Mai più nessun rifiuto nel contenitore sbagliato: arriva l’ispettore Rifiutoni Circa 70 scuole e 4.500 alunni hanno scelto la new entry di questa edizione de La Grande Macchina del Mondo. È L’ispettore Rifiutoni e il “caso differenziata”, un laboratorio per la fascia 8-11 anni, che porta in classe un personaggio speciale, ferratissimo sul tema dell’economia circolare, che con uno strumento d’eccezione, un cassonetto trasparente, cercherà di “far luce”, con l’aiuto degli studenti, sul complesso mondo dei rifiuti e sull’importanza della raccolta differenziata di qualità. Grazie ad attività dinamiche e divertenti il laboratorio rende così i giovani protagonisti del cambiamento. Ma non è finita qui: le classi, inoltre, saranno divise in squadre e parteciperanno alle “Olimpiadi del cassonetto” una sfida dove vincono tutti: a ogni classe sarà infatti omaggiato un poster ricordo dedicato al “il Rifiutologo”, la storica app che aiuta a risolvere tutti i dubbi sulla raccolta differenziata e riceverà l’attestato di “esperti differenziatori”. Gli altri appuntamenti con esperti e testimonial Gli eventi green de La Grande Macchina del Mondo organizzati in streaming in occasione delle giornate simbolo dell’ambiente si arricchiscono di stimolanti incontri con personaggi autorevoli e coinvolgenti come Massimo Bonfatti, fumettista noto per la sua esperienza su Cattivik e Lupo Alberto, Giovanni Caviezel, autore di racconti e musiche per i più piccoli, Roberto Mercadini, attore, scrittore e youtuber. Si parte il 18 febbraio, con la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, per proseguire con la Giornata Mondiale dell’Acqua il 22 marzo e della Terra il 22 aprile. Saranno occasioni importanti per coinvolgere i più giovani grazie all’interazione con testimonial sensibili alle tematiche ambientali attraverso l’uso di linguaggi a loro più vicini. Cosa succede se…? Torna tra i banchi delle superiori un pozzo di scienza Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado torna un pozzo di scienza, il nostro progetto di divulgazione scientifica. Sono 38 le attività in programma, tra queste 6 eventi in streaming con esperti e scienziati di fama internazionale: da Luca Mercalli a Telmo Pievani, passando per Stefano Mancuso e Marco Gisotti. Inoltre, per questa edizione raddoppiano gli appuntamenti che collegheranno gli studenti con la stazione italo-francese Concordia in Antartide, due occasioni uniche per dialogare con i ricercatori presenti su questo luogo ai confini del mondo ma importantissimo per la scienza e l’ambiente. Grande Macchina del Mondo 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Grande Macchina del Mondo Dalle Olimpiadi del cassonetto con l’aiuto dell’”Ispettore Rifiutoni” ai collegamenti con la stazione Concordia in Antartide: portiamo circa 83 mila studenti emiliano-romagnoli nel cuore dei temi acqua, energia e ambiente con La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. /-/arriva-l-ispettore-rifiutoni-i-progetti-del-gruppo-hera-tornano-tra-i-banchi-di-scuola.-a-bologna-si-comincia-il-16-con-la-scuola-secondaria-di-primo-grado-leonardo-da-vinci https://ragazzi.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il portale “Hera per le scuole” Grande Macchina del Mondo
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04/02/2022

CiboAmico: oltre 120 mila pasti recuperati in 13 anni nelle nostre mense aziendali

CiboAmico Circa 120 mila pasti recuperati, per un valore totale di oltre 492 mila euro, evitando la produzione di circa 52 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 113 cassonetti) e l’emissione di circa 220 tonnellate di CO. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, che riguardano CiboAmico, il progetto nato 13 anni fa dalla nostra collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico, ora esteso anche a Ravenna CiboAmico recupera, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, i pasti non consumati dalle nostre mense aziendali: solo nel 2021 sono stati recuperati più di 9.700 pasti (4,3 tonnellate di cibo, pari a oltre 40 mila euro) a favore di cinque enti no-profit del territorio che assistono 95 persone in difficoltà. Il progetto è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit. Alla luce dei positivi risultati raggiunti, CiboAmico, che finora ha coinvolto cinque mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini e Ferrara), da quest’anno sarà esteso anche a quella di Ravenna. CiboAmico 2019-03-27 Per ulteriori informazioni CiboAmico L’iniziativa, nata nel 2009 grazie alla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso enti no-profit del territorio, e di evitare la produzione di 52 tonnellate di rifiuti /-/ciboamico-oltre-120-mila-pasti-recuperati-in-13-anni-nelle-mense-aziendali-di-hera /insieme/progetti/ciboamico Leggi il comunicato Vai alla pagina dedicata al progetto CiboAmico
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01/02/2022

Medaglia d’oro 2022 di sostenibilità per S&P Global

Gold Class 2022 Siamo ancora una volta medaglia d’oro nel mondo per la sostenibilità, per il secondo anno consecutivo. L’assegnazione della Gold Class 2022 di S&P Global è avvenuta in occasione della pubblicazione del Sustainability Yearbook 2022, il report con le analisi effettuate per l’accesso all’ultima edizione del Dow Jones Sustainability Index (DJSI). Il documento ha messo in evidenza i risultati raggiunti, che ci vedono leader in tutte e tre le aree oggetto di valutazione per il proprio ambito (Environment, Economic & Governance e Social), per la capacità di gestire e tutelare le risorse, di cogliere le opportunità del mercato e di coinvolgere i propri stakeholder. Nel DJSI 2021, l’autorevole indice borsistico internazionale che valuta le aziende quotate in base alle dimensioni ESG, ci siamo infatti confermati primi a livello internazionale nel settore Multi-Utility & Water, con un punteggio di 90/100 contro una media di 39/100. Gold Class 2022 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Gold Class 2022 Per la seconda volta consecutiva, siamo stati premiati dall’agenzia di rating con la Gold Classdel Sustainability Award. È il più alto riconoscimento per le società quotate del Dow Jones Sustainability Index /-/hera-medaglia-d-oro-2022-di-sostenibilita-per-s-p-global /gruppo/investitori /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata agli investitori Visita l’area web dedicata alla Responsabilità sociale Gold Class 2022
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27/01/2022

Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2025

Piano industriale al 2025 Un Piano che coniuga crescita, creazione di valore e sviluppo sostenibile Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2025, che consolida l’impegno della multiutility per uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutti i business presidiati, con l’obiettivo di continuare a creare valore per azionisti, territori e comunità servite. Con un margine operativo lordo previsto a 1,4 miliardi nel 2025 e investimenti complessivi per circa 3,8 miliardi in arco Piano, il documento strategico quinquennale vede in rialzo tutti i principali target e delinea un’ampia serie di interventi per la transizione energetica, l’economia circolare e l’evoluzione tecnologica, con progetti concreti e innovativi in grado di intercettare anche le opportunità di finanziamento del PNRR. 20 anni di crescita ininterrotta e un MOL 2021 preconsuntivo di oltre 1,2 miliardi Il nuovo Piano poggia le basi su un trend di crescita ininterrotta, come testimoniato anche dal MOL aumentato di oltre 6 volte in 20 anni: un percorso coerente e lineare, sin dalla nascita del Gruppo Hera, caratterizzato dalla piena aderenza tra impegni presi e azioni realizzate, dalla solidità patrimoniale e finanziaria e da una strategia multibusiness che bilancia attività regolate e a libero mercato, crescita interna e operazioni di M&A. Tale modello, dimostratosi resiliente e capace di sostenere gli stakeholder, anche in occasione di scenari avversi, ha consentito al Gruppo Hera di consolidare posizioni di leadership nelle diverse aree di business. Le tre dimensioni del Piano industriale al 2025: ambientale, socio-economica e innovazione In uno scenario di ripresa, con spinte sempre maggiori verso la sostenibilità e con il settore dei servizi di pubblica utilità che beneficerà della fetta più importante del PNRR, il Gruppo Hera per crescere potrà continuare a fare leva sulle posizioni competitive coltivate negli anni. In piena coerenza con le policy nazionali e europee e gli obiettivi dell’Agenda 2030, che già da tempo orientano le strategie della multiutility, tutti i progetti del Piano industriale al 2025 si articolano lungo tre dimensioni: ambientale, socio-economica e innovazione, con azioni per la transizione verde e il digitale, e in grado di generare ricadute positive nei territori. Investimenti in forte crescita, pari a oltre 3,8 miliardi di euro, grazie alla solidità patrimoniale e finanziaria Il Piano al 2025 prevede investimenti in forte aumento, per oltre 3,8 miliardi di euro, in media circa 770 milioni all’anno: un incremento molto significativo – pari al 60% – rispetto alla media dell’ultimo quinquennio, possibile grazie alla solidità patrimoniale rafforzata negli anni e anche nel 2021. L’allocazione degli investimenti combina le opportunità di sviluppo organico con le azioni per aumentare la resilienza del sistema, a cui verranno destinate circa 1,2 miliardi. Significativi e trasversali ai vari business sono poi gli investimenti per l’innovazione e l’accompagnamento della transizione in corso. In generale, sul totale degli investimenti previsti in arco Piano, oltre 1,7 miliardi risultano allineati anche ai criteri con cui la Tassonomia Europea identifica le opportunità che contribuiscono agli obiettivi di politica ambientale, con particolare riferimento ai due ambiti per ora normati, relativi alla mitigazione e adattamento al cambiamento climatico. Inoltre, molti di questi interventi sono coerenti con le direttrici individuate dal PNRR. Piano industriale al 2025 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Piano industriale al 2025 Il nuovo documento strategico quinquennale prosegue il percorso di crescita, con investimenti per oltre 3,8 miliardi e progetti concreti per la transizione energetica e l’economia circolare /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2025 /gruppo/investitori /gruppo/investitori/hera-overview Leggi il comunicato Visita l'area Investitori Hera Overview Piano industriale al 2025
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26/01/2022

Siamo nel Bloomberg Gender-Equality Index 2022

Bloomberg Gender-Equality Index 2022 Anche nel 2022 siamo stati inclusi, per la terza volta consecutiva, nel Bloomberg Gender-Equality Index, confermando e migliorando i risultati in tutti gli ambiti di analisi, e distinguendoci soprattutto per la trasparenza nella divulgazione di informazioni su questi temi, per la cultura inclusiva e per l’attenzione al genere femminile, anche per quel che concerne l’equità delle retribuzioni. Complessivamente, il nostro punteggio è di 80,13%, in forte crescita rispetto allo scorso anno e migliore rispetto alla media sia del proprio settore sia delle realtà italiane analizzate. Per questa edizione, l’indice ha incluso 418 imprese quotate di 45 Paesi, selezionate su oltre 11.700, a testimonianza dell’interesse crescente della comunità finanziaria internazionale per le aziende con politiche di eccellenza in ambito diversity. La nostra presenza nel Bloomberg Gender-Equality Index 2022 conferma l’impegno che riserviamo da sempre a queste tematiche, lungo un percorso arricchito nel tempo. Le politiche di valorizzazione della diversità sono infatti parte integrante delle stesse strategie d’impresa. Da oltre 10 anni è presente in azienda un Diversity Manager che, con un team di colleghe e colleghi di diverse aree, si impegna per promuovere le diversità dentro e fuori l’impresa, con iniziative di sensibilizzazione e supporto, e sviluppando progetti orientati a queste priorità. Promozione della diversità, inclusione e sviluppo delle persone sono centrali anche nella gestione delle risorse umane. La crescita professionale prescinde, infatti, da caratteristiche di genere e la parità di accesso è assicurata da sistemi meritocratici che garantiscono una reale applicazione, con strumenti di compensation e benefit legati a performance, complessità di ruolo e confronto con il mercato. Al nostro interno contiamo il 32,6% di donne in ruoli di responsabilità e, più in generale, una quota di personale femminile pari al 26,7%, superiore alla media nazionale del settore (dati 2020). Bloomberg Gender-Equality Index 2022 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Bloomberg Gender-Equality Index 2022 Anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, siamo entrati nell’indice internazionale che valuta la parità di genere, la tutela della diversità e dell’inclusione /-/gruppo-hera-nel-bloomberg-gender-equality-index-2022 /gruppo/investitori/hera-overview/creazione-valore-condiviso https://www.bloomberg.com/company/press/bloomberg-2022-gei/ Leggi il comunicato Hera e la diversità e inclusione Bloomberg Gender-Equality Index Bloomberg Gender-Equality Index 2022
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20/01/2022

Per la 13esima volta Top Employer

Top Employer Italy 2022 L’inizio di un nuovo anno è sempre un momento importante per guardare indietro ma soprattutto avanti, ripercorrendo risultati e puntando su nuovi obiettivi. Nel 2022, ricorre il ventesimo anniversario dalla nostra nascita. Per questa ragione è ancora più significativo ricevere, per il 13esimo anno consecutivo, la certificazione Top Employer, che attesta l’eccellenza nella gestione delle risorse umane. Già riconosciuti come migliore azienda nel 2020 e nel 2021, quest’anno siamo nuovamente sul podio in seconda posizione assoluta in Italia tra le 1.600 imprese analizzate dall’ente olandese Top Employer Institute. Come? Negli anni, ci siamo dotati delle migliori tecnologie, progetti e iniziative per investire sulle competenze e benessere dei lavoratori e selezionare sul mercato i talenti più interessanti. Un aspetto diventato sempre più cruciale anche sul luogo di lavoro, soprattutto alla luce dei cambiamenti dei contesti esterni, è la cura e tutela delle relazioni, da considerare come vero e proprio capitale. Abbiamo scelto di investire su questo aspetto, anche sul fronte della formazione e della cultura aziendale. In questo ambito gioca un ruolo da protagonista HerAcademy, la nostra corporate university che alla fine dello scorso anno ha organizzato un convegno dal titolo “L’evoluzione delle dinamiche sociali e relazionali per la “rinascita” del lavoro”, un appuntamento che ha coinvolto protagonisti del mondo dell’impresa, accademici e professionisti con l’obiettivo di confrontarsi su esperienze e pratiche che dimostrano come solo facendo parte di una squadra solida e motivata sia possibile vincere le sfide che ci attendono fuori e dentro le organizzazioni. Le nostre modalità organizzative, inoltre, promuovono l’agilità del lavoro, la sicurezza e la valorizzazione dell’unicità delle persone in un contesto fortemente esposto al cambiamento. Accanto alla sempre maggiore centralità di formazione, welfare e cultura aziendale, votata alla inclusione delle diversità, ha saputo cogliere la sfida della digitalizzazione dei servizi e quindi delle attività professionali. In questo percorso, ormai a pieno regime e trasversale a tutte le attività aziendali, anche le più operative, i dipendenti sono stati accompagnati ma soprattutto ascoltati, cercando di intercettare e condividere esigenze. Top Employer Italy 2022 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Top Employer Italy 2022 Quest’anno siamo al secondo posto in assoluto tra le aziende italiane per l’eccellenza nella gestione delle risorse umane. Formazione, welfare e digitalizzazione tra i punti di forza /-/hera-per-la-13esima-volta-top-employer-1 /gruppo/lavora-con-noi /gruppo/lavora-con-noi/heracademy Leggi il comunicato Visita la sezione "Lavora con noi" Visita la sezione dedicata a HerAcademy Top Employer Italy 2022
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14/01/2022

Insieme per ripartire. Le misure del Gruppo Hera a tutela dal Covid e a sostegno del territorio

insieme per ripartire "Insieme per superare l’emergenza" è la frase che meglio ha espresso il modo in cui abbiamo affrontato le difficoltà causate dal Covid. Tutti ci siamo sentiti responsabili gli uni degli altri. Insieme abbiamo lavorato con impegno per assicurare i servizi, tutelando la salute delle persone. In questa pagina ci sono tutte le informazioni sulle azioni messe in campo e le indicazioni utili per la fruizione dei servizi del Gruppo Hera durante l’emergenza Covid-19. Puoi usufruire dei nostri servizi restando a casa Usa i nostri canali di contatto telefonici e online. Puoi telefonare al servizio clienti 800.999.500 La maggior parte delle pratiche, compreso comunicare l’autolettura, si può fare telefonicamente rivolgendosi al Servizio Clienti, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18. La chiamata è gratuita. 800.999.700 per le utenze non domestiche. Online Accedendo ai servizi online www.servizionline.gruppohera.it Accedi My Hera Gestisci tutto in maniera semplice. Scopri di più Le stazioni ecologiche sul territorio sono aperte, salvo diverse disposizioni delle Autorità competenti. Potrebbe verificarsi un ridimensionamento dei servizi offerti a causa della situazione pandemica. Potrebbero verificarsi ritardi o sospensioni negli appuntamenti per il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Per prenotare, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18. Ricordiamo che mascherine e guanti vanno sempre gettati nell’indifferenziata. Prima, però, è meglio chiuderli in un sacchetto resistente, per essere sicuri che nulla fuoriesca, e poi lavarsi bene le mani. Il servizio di raccolta destinato ai cittadini positivi al Covid-19 è definitivamente concluso dall’1 gennaio 2023. Nel rispetto di tutte le normative, i nostri impianti di trattamento dei rifiuti sono in esercizio con i medesimi orari di apertura e i nostri fornitori e trasportatori prestano servizi regolari per tutti i clienti operativi. » Scopri le iniziative di Herambiente » Scopri le iniziative di Aliplast Ricordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno dato ampie rassicurazioni sulla totale sicurezza dell’acqua potabile, che si può utilizzare in completa tranquillità. Per ulteriori informazioni sull'emergenza Covid-19, ricordiamo di far riferimento alle disposizioni presenti sul sito web del Ministero della Salute e su quello della Protezione Civile. Lavoriamo nel rispetto della salute Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, nel Gruppo Hera abbiamo adottato tutte le misure a tutela dei lavoratori, diffondendo anzitutto in maniera capillare le comunicazioni del Ministero della Salute per garantire la loro sicurezza. Tra le altre iniziative sul versante interno, abbiamo disposto l’intensificazione delle attività di pulizia degli ambienti di lavoro e l’attivazione di un indirizzo mail a cui i colleghi possono chiedere informazioni. Abbiamo inoltre attivato, facendoci carico del relativo costo, una polizza di copertura assicurativa COVID-19 a favore di tutti i dipendenti del Gruppo Hera che risultassero contagiati. Gettali nell'indifferenziata - Chiudi guanti e mascherine usate in un sacco resistente e gettalo nell'indifferenziata 2020-02-24 Anche nel periodo di emergenza sanitaria, abbiamo lavorato per assicurare la maggior parte dei servizi territoriali, mettendo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/qualita-sicurezza-ambiente /-/archivio-dei-comunicati-stampa-sull-emergenza-covid-19 https://www.youtube.com/watch?v=SarXqrmjJMY https://www.youtube.com/watch?v=fFoW3rNtfYg&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera Emergenza Covid: scopri le azioni messe in campo a tutela dei lavoratori Archivio dei comunicati stampa emergenza Covid-19 Heratech: così cerchiamo tracce di Coronavirus Guarda il video "Insieme per superare l'emergenza" insieme per ripartire
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21/12/2021

Online i contenuti del workshop di HerAcademy “L’evoluzione delle dinamiche sociali e relazionali per la ‘rinascita’ del lavoro”

Workshop 2021 La centralità del fattore umano e del capitale “relazionale” per i luoghi di lavoro del futuro è il tema affrontato durante il Workshop HerAcademy 2021 dal titolo “L’evoluzione delle dinamiche sociali e relazionali per la ‘rinascita’ del lavoro”, che si è tenuto il 9 dicembre 2021 in presenza a Bologna e in diretta streaming. L’appuntamento ha coinvolto protagonisti del mondo d’impresa, accademici e professionisti che si sono confrontati sul palco della multiutility per ragionare anche sulle altre dimensioni che caratterizzano gli attuali trend di evoluzione del modo di lavorare: la cultura aziendale e il senso di appartenenza, i modelli organizzativi, i comportamenti individuali e il funzionamento dei team, le dimensioni di spazio e tempo, i processi aziendali e l’evoluzione tecnologica. Tutti i contenuti dell’evento sono disponibili sia sul sito web del Gruppo Hera che qui. Workshop 2021 2019-03-27 Workshop 2021 Sul sito web del Gruppo trovi gli interventi dei relatori, il video con gli highlight della giornata e la fotogallery Workshop 2021
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30/11/2021

Con NexMeter, il contatore gas diventa green

Rendering NexMeter Con il Gruppo Hera anche la distribuzione del gas diventa green. NexMeter, il nostro smart meter gas 4.0 primo nel suo genere a livello internazionale per tecnologie all’avanguardia e funzioni di sicurezza anche in termini di riduzione delle dispersioni di gas in atmosfera, verrà realizzato con plastica riciclata ed è già utilizzabile per la distribuzione in rete dell’idrogeno (fino a un massimo del 20% di compatibilità), con una sperimentazione sul campo prevista nei prossimi mesi. Questo modello evoluto del contatore rappresenta un esempio concreto del nostro impegno per la transizione energetica per arrivare alla neutralità di carbonio, puntando sui green gas, come biometano, idrogeno e green syngas, e contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Inoltre, è frutto dell’esperienza e del nostro know-how nella gestione del servizio di distribuzione gas, unito ai continui investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, e vede la riconferma della collaborazione con partner d’eccellenza: Panasonic, multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, e Pietro Fiorentini, azienda italiana leader di mercato nella realizzazione di prodotti e servizi per tutta la filiera del gas naturale. La versione evoluta del NexMeter viene presentata oggi in anteprima a Milano alla fiera Enlit, la più importante manifestazione del settore. Un debutto immediato: al via la prima sperimentazione con l’idrogeno nella rete gas domestica La prima sperimentazione sul campo di NexMeter con l’utilizzo dell’idrogeno avverrà già nei prossimi mesi, nell’ambito delle attività finalizzate a certificare la nostra intera filiera come abilitata all’uso dei green gas. In particolare, prevede l’immissione di una miscela di gas naturale e idrogeno in una porzione della rete di distribuzione gestita, coinvolgendo una trentina di famiglie di Castelfranco Emilia (MO). Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia nella distribuzione domestica di gas, con l’obiettivo di studiare soluzioni innovative per contribuire alle esigenze di decarbonizzazione del territorio, con benefici anche per l’ambiente. Questa sperimentazione rientra nella più ampia strategia per lo sviluppo dell’idrogeno in una duplice prospettiva: da un lato di evoluzione dei nostri asset, a cominciare appunto dalle reti di distribuzione gas, dall’altro di realizzazione di nuove opportunità di business, che può cogliere facendo leva sulle competenze multibusiness, anche in partnership con altri importanti operatori industriali. Rendering NexMeter 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Rendering NexMeter Il nostro smart meter gas 4.0, primo nel suo genere a livello internazionale per le funzionalità di sicurezza, è già pronto per la prima sperimentazione in rete con l’idrogeno e la sua realizzazione in plastica riciclata completa l’impegno per la transizione energetica e la circolarità /-/gruppo-hera-con-nexmeter-il-contatore-gas-diventa-green /-/nexmeter-il-contatore-gas-smart-tra-innovazione-e-sicurezza Leggi il comunicato Visita la pagina web dedicata Rendering NexMeter
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25/11/2021

Hera si aggiudica la gara ambiente nel bolognese

Bologna L’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), agenzia di regolazione e stazione appaltante, ha aggiudicato ufficialmente al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), costituito tra Hera S.p.A., Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, la gara per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Bologna. I numeri della gara vinta dalla RTI guidata dal Gruppo Hera L’aggiudicazione riguarda in particolare 50 comuni del bolognese, fra cui il Capoluogo, per un bacino di circa 1 milione di abitanti. Come richiesto in sede di gara, la RTI guidata dal Gruppo Hera – già gestore uscente del servizio nei medesimi comuni – metterà in campo rilevanti investimenti per estendere all’intero territorio modelli di raccolta che consentano la misurazione puntuale dei rifiuti, con la finalità di minimizzare i rifiuti indifferenziati conferiti e aumentare i quantitativi avviati a riciclo. Il contratto, che sarà firmato nelle prossime settimane fra la multiutility e Atersir, ha un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro e un orizzonte temporale di 15 anni. Più sostenibilità e crescente valore condiviso per le comunità Grazie alle profonde competenze operative della multiutility e delle altre realtà della RTI aggiudicataria, il bacino territoriale compreso nel contratto di servizio sarà dotato di modelli di raccolta con servizi e attrezzature innovativi, con un forte orientamento alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e all’incremento dei materiali riciclati. Più dialogo e migliori performance ambientali Principi cardine alla base dell’offerta presentata dalla RTI guidata da Hera sono la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo di cittadini e imprese al fine di favorire la riduzione del quantitativo degli scarti, in particolare indifferenziati, e una raccolta differenziata sempre più spinta. L’esperienza sul campo, infatti, dimostra che – a prescindere dal modello di raccolta proposto – le performance ambientali legate ai rifiuti sono migliori laddove la collettività è maggiormente consapevole del proprio ruolo. Per questo, sin dai primi mesi di attivazione del nuovo contratto di servizio, Hera avvierà progressive campagne di comunicazione e informazione volte a elevare il coinvolgimento dei cittadini, e così facendo, incrementare ulteriormente la qualità del servizio, nell’ottica della creazione di crescente valore condiviso per le comunità locali. Bologna 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Bologna La proposta per il bacino territoriale di Bologna, presentata dalla RTI guidata dalla multiutility e risultata vincente, ha al centro sostenibilità, innovazione e creazione di valore condiviso /-/hera-si-aggiudica-la-gara-ambiente-nel-bolognese Leggi il comunicato Bologna
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24/11/2021

Hera: decine di scarpe rosse davanti al gasometro illuminato dello stesso colore contro la violenza sulle donne

foto gasometro illuminato e scarpe rosse A Bologna, giovedì 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, tingeremo di rosso le luci del gasometro collocato all’interno della sede in viale Berti Pichat. Ma non solo. Davanti alla struttura saranno collocate, in collaborazione con l’associazione bolognese Re-Use With Love, decine di scarpe rosse, un oggetto divenuto il simbolo di tutte le donne uccise, vittime della violenza di genere: sono già 109 in Italia dall’inizio dell’anno, secondo i dati della Direzione centrale anticrimine della Polizia, e rappresentano il 40% di tutti gli omicidi commessi. Inoltre, nella stessa giornata i dipendenti del Gruppo potranno assistere online alla presentazione da parte di Carlo Lucarelli della Fondazione per le vittime dei reati di cui è Presidente. Gesti che vogliono testimoniare la nostra attenzione verso questo grave tema e la necessità e l’urgenza di una cultura inclusiva sempre più diffusa e trasversale all’intera società e ad ogni ambito. foto gasometro illuminato e scarpe rosse 2019-05-09 foto gasometro illuminato e scarpe rosse Un gesto simbolico, in collaborazione con l’associazione bolognese Re-Use With Love foto gasometro illuminato e scarpe rosse
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22/11/2021

Recupero degli oli vegetali, insieme a Confartigianato E-R per un'azione di economia circolare

Firma Confartigianato-Hera Con Confartigianato Imprese Emilia-Romagna abbiamo firmato un protocollo d’intesa con valenza regionale per raccogliere gli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari) prodotti dalle attività degli associati e destinarli al recupero attraverso la trasformazione in biocarburante, grazie a un accordo con Eni. A garantire la sostenibilità e la trasparenza del percorso c’è una filiera, totalmente certificata da un ente esterno, che genera emissioni di gas serra dieci volte inferiori rispetto alla produzione di gasolio da fonti fossili. Il protocollo sarà valido per tutto il 2022 e poi rinnovabile di anno in anno. La collaborazione che nasce oggi è in linea con l’agenda dettata dall’Unione Europea, di responsabilizzare sempre di più i soggetti che sono coinvolti nella produzione e gestione dei rifiuti e di promuovere processi concreti nell’ottica dell’economia circolare. 10.000 tonnellate all’anno di emissioni di anidride carbonica potenzialmente evitabili Tutte le attività che producono oli vegetali esausti come risultato dei propri servizi, in particolare ad esempio ristoranti, alberghi con ristorazione, industrie alimentari, associate a Confartigianato Imprese Emilia-Romagna, potranno aderire al progetto. In questo caso, forniremo contenitori dedicati delle dimensioni idonee alle loro necessità e agli spazi a disposizione, da utilizzare per la raccolta degli oli prodotti nelle cucine. Gli oli vegetali esausti così recuperati verranno poi inviati, previa lavorazione, alla bioraffineria Eni a Porto Marghera, per essere convertiti nel biocarburante HVO, uno dei componenti per la produzione del gasolio Eni Diesel+, nell’ambito dell’accordo quadro di economia circolare siglato con Eni. Gli oli diventano quindi una materia prima seconda che permette, almeno in parte, di evitare il ricorso al carburante di origine fossile. La filiera di recupero degli oli raccolti è interamente tracciata e certificata da un ente terzo che ne sancisce la sostenibilità: il processo in tutte le sue fasi, dalla raccolta territoriale al pretrattamento fino alla produzione del biocarburante, genera, infatti, emissioni di anidride carbonica circa dieci volte inferiori rispetto alla produzione della stessa quantità di gasolio di origine fossile. Considerando che sono associate a Confartigianato Emilia-Romagna circa 1.000 imprese nel settore coinvolto, potenzialmente con questo progetto si potrebbe evitare l’emissione di circa 10.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Firma Confartigianato-Hera 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Firma Confartigianato-Hera Raccolti dalle cucine degli associati, verranno recuperati e trasformati in biocarburante lungo una filiera completamente tracciata e certificata /-/20211122_firma_confartigianato_er_raccolta_e_recupero_oli_vegetali /-/il-green-diesel-nasce-anche-dall-olio-alimentare-usato Leggi il comunicato Il biodiesel dall’olio alimentare usato Firma Confartigianato-Hera
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15/11/2021

Dow Jones Sustainability Index: Hera di nuovo leader mondiale di sostenibilità nel Multi-Utility & Water

DJSI 2021 Anche per il 2021 siamo la migliore multiutility al mondo nelle dimensioni Environmental, Social e Governance (ESG) da S&P Global, che ogni anno seleziona le aziende da includere negli indici Dow Jones Sustainability Index. S&P Global ha annunciato, infatti, la nuova classifica - effettiva dal 22 novembre 2021 - dell’autorevole indice borsistico internazionale che valuta la responsabilità sociale delle aziende quotate, basandosi sulle performance di sostenibilità nelle dimensioni ESG. Per il secondo anno consecutivo, siamo inclusi sia nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) sia in quello europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index) come i migliori del settore. Abbiamo alzato ulteriormente il benchmark di settore raggiungendo un punteggio complessivo di 90/100, contro una media del settore di 39/100. Le valutazioni ottenute sono state di 92/100 in ambito Environment, 90/100 in Economic & Governance e di 88/100 nel Social, con una posizione di leadership in tutte e tre le aree oggetto di valutazione. Questo riconoscimento s’inserisce pienamente nel consensus di valutazioni ESG, grazie alla strategia focalizzata sulla creazione di valore sostenibile che adottiamo da 20 anni. DJSI 2021 2019-05-09 Per ulteriori informazioni DJSI 2021 Un ulteriore riconoscimento alla nostra strategia che coniuga attenzione alla sostenibilità e creazione di valore condiviso /-/dow-jones-sustainability-index-hera-di-nuovo-leader-mondiale-di-sostenibilita-nel-multi-utility-water /gruppo/investitori /gruppo/sostenibilita Leggi il comunicato Visita la sezione Investor Relations Visita la sezione Sostenibilità DJSI 2021
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12/11/2021

Raccolta differenziata: Ferrara medaglia d’oro per il terzo anno consecutivo

Ferrara Ferrara si conferma, per la terza volta in tre anni, primo capoluogo italiano per percentuale di raccolta differenziata. A certificarlo è il report Ecosistema Urbano di Legambiente e Sole 24 Ore che, giunto alla sua 28esima edizione, analizza diversi parametri e, a partire da questi, stila la classifica dei territori più green. Aria, acqua, mobilità, ambiente e rifiuti, queste le macrocategorie sulle quali i capoluoghi italiani competono. E proprio nel capitolo dedicato ai rifiuti si colloca il primato ferrarese, che la città domina ormai da tre anni consecutivi, migliorando costantemente il proprio risultato: nella 26a edizione, infatti, Ferrara aveva guadagnato la prima posizione con una percentuale di raccolta differenziata pari all’86%, nella 27a all’86,2%, fino ad arrivare al dato di oggi che raggiunge l’87,6%. Un primato, quello di Ferrara, che è il risultato dell’impegno di chi lavora nei servizi ambientali e dello sforzo di cittadini, imprese, scuole e associazioni in un’attività così importante per l’ambiente come la raccolta differenziata di qualità. Ferrara 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Ferrara La città estense supera ancora se stessa (86% nel 2018, 86,2% nel 2019, 87,6 nel 2020) e si conferma in testa ai capoluoghi di provincia italiani per percentuale di rifiuti conferiti in modo separato /-/2021_hera_ferrara_prima_raccolta_differenziata https://www.ilsole24ore.com/art/ecosistema-urbano-citta-piu-green-resta-trento-e-risale-cosenza-AENIWPu Leggi il comunicato Leggi l’articolo completo su Il Sole 24 Ore Ferrara
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10/11/2021

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2021

Risultati finanziari al 30 settembre 2021 Highlight finanziari Ricavi a 6.424,3 milioni di euro (+31%) Margine operativo lordo (MOL) a 883,3 milioni di euro (+9,6%) Utile netto per gli Azionisti a 308,4 milioni di euro (+32,3%) Indebitamento finanziario netto a 3.303,8 milioni, con debito netto/MOL a 2,75x Highlight operativi Strategia fondata sul mix di crescita organica e per linee esterne Rilevanti contributi dall’area gas, dai servizi energia e dal settore ambiente Superata quota 3,4 milioni di clienti nei settori energy Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2021. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando lo storico andamento positivo della multiutility, la solidità patrimoniale e finanziaria e l’impegno per uno sviluppo sostenibile, in coerenza con le strategie europee e l’Agenda Onu 2030. Tra i risultati più significativi si segnala l’aumento di oltre 77 milioni del margine operativo lordo, che è stato determinato soprattutto dalle attività a libero mercato – in particolare vendita di gas, servizi energia e trattamento rifiuti - la cui natura pro-ciclica ha consentito alla multiutility di cogliere appieno le opportunità derivanti dalla ripresa economica del Paese e dalle iniziative di rilancio, creando allo stesso tempo valore per territori e comunità servite. In forte incremento anche l’utile netto per gli Azionisti, che in questo trimestre include gli effetti del riallineamento fiscale di taluni avviamenti. Nel mese di luglio è stato distribuito il dividendo agli azionisti per un importo pari a 161 milioni di euro, corrispondente a 11 centesimi per azione, in crescita del 10% rispetto allo scorso esercizio fiscale. Più in generale, i risultati dei primi nove mesi dell’anno evidenziano una crescita non solo rispetto al 2020, ma anche rispetto ai risultati 2019, ovvero prima degli impatti della pandemia che ha colpito il Paese, e sono al di sopra delle stesse attese del Piano industriale al 2024: in meno di due anni la multiutility ha conseguito più della metà della crescita prevista nel quinquennio del Piano. La strategia del Gruppo continua pertanto a rivelarsi vincente, con il bilanciamento tra crescita organica e sviluppo per linee esterne, e con la protezione dei risultati dalla turbolenza del contesto esterno. Tra le più rilevanti variazioni di perimetro, si segnalano le tre operazioni di M&A nell’ambito del trattamento dei rifiuti industriali: l’acquisizione del 70% della società friulana Recycla, del 31% della marchigiana Sea e dell’80% del Gruppo Vallortigara in Veneto. Nelle aree energy rientrano invece le acquisizioni di Wölmann, azienda che opera nell’installazione di pannelli fotovoltaici, della società di vendita Ecogas, in Abruzzo, e dell’11% di Ascotrade dalla bellunese Bim Gsp, arrivando così a controllarne il 100%. Prosegue in parallelo la crescita dei clienti energy della multiutility, che hanno superato i 3,4 milioni di unità, grazie allo sviluppo sia nei mercati tradizionali sia in quelli soggetti a gare pubbliche. Per quanto riguarda, infine, i servizi regolati, il Gruppo Hera si è aggiudicato le gare finora indette sui territori serviti, nell’area ambiente, nella distribuzione gas e nel servizio idrico integrato. Da segnalare in particolare la recente riconferma della distribuzione gas nell’ATEM Udine 2 e, la scorsa settimana, nel ciclo idrico per 24 comuni della provincia di Rimini, compreso il Capoluogo. Ricavi in aumento a oltre 6,4 miliardi di euro Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi sono stati pari a 6.424,3 milioni, con un rialzo del 31,0% rispetto ai 4.905,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e in crescita in tutte le aree. In particolare, nei settori energy hanno inciso i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l’aumento dei prezzi delle commodities energetiche, oltre al business dei servizi energia per le attività legate al bonus facciate e alle opere di efficienza energetica. In aumento anche i ricavi dei servizi a rete (sia regolati sia per conto terzi) e del settore ambiente, per la produzione di energia, i maggiori rifiuti trattati e l’aumento delle materie plastiche vendute. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 883,3 milioni di euro Il margine operativo lordo aumenta di 77,1 milioni, con un rialzo del 9,6%, passando dagli 806,2 milioni dei primi nove mesi del 2020 agli 883,3 milioni del 30 settembre 2021. Questo incremento è legato alle performance delle aree energy, soprattutto grazie alla vendita di gas e al trading di energia, nonché alle attività nei servizi energia. Determinanti anche i positivi risultati registrati nel settore ambiente, in particolare nell’ambito del trattamento dei rifiuti. Risultato operativo in crescita a 470,8 milioni di euro Il risultato operativo sale a 470,8 milioni, rispetto ai 414,7 del 30 settembre 2020, con un rialzo del 13,5% (nonostante i maggiori ammortamenti e accantonamenti). La gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2021 si attesta a 85,4 milioni, in particolare per minori proventi per indennità di mora sui mercati di ultima istanza e per maggiori oneri per la cessione dei crediti fiscali nell’ambito delle attività legate all’ecobonus. Aspetti che sono stati in parte mitigati dalle efficienze ottenute a seguito del riacquisto di parte del debito a medio-lungo termine, da minori oneri da attualizzazione e da maggiori utili da collegate e joint venture. In crescita l’utile prima delle imposte, che passa da 335,2 milioni a 385,4 milioni (+15%). Utile netto per gli Azionisti in aumento a 308,4 milioni di euro L’utile netto sale a 340,6 milioni, con un significativo rialzo del 39,2% rispetto ai 244,7 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, grazie a un tax rate del 26,2%, in miglioramento rispetto al 27% registrato al 30 settembre 2020, determinato dall’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale in chiave Utility 4.0. L’incremento è legato anche al valore di special items, che contribuiscono per 56,2 milioni, per effetto del riallineamento fiscale di taluni avviamenti iscritti in bilancio, controbilanciati dagli oneri derivanti dal parziale riacquisto di un bond da 700 milioni in scadenza nel 2028, avvenuto nella scorsa primavera. In forte crescita anche l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, che sale a 308,4 milioni di euro rispetto ai 233,1 milioni al 30 settembre 2020 (+32,3%). Investimenti operativi per 377,2 milioni di euro e indebitamento finanziario netto stabile Nei primi nove mesi del 2021, Hera ha effettuato investimenti operativi per 377,2 milioni, in crescita di oltre il 13% rispetto ai 333,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un focus importante sui progetti previsti anche in chiave green nel Piano industriale. Gli investimenti sono stati destinati soprattutto a impianti, reti e infrastrutture, nonché agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario e all’installazione massiva dei contatori gas di nuova generazione. Oltre al finanziamento di questi investimenti e al pagamento di dividendi in crescita, la positiva generazione di cassa ha consentito anche di coprire il riacquisto di emissioni obbligazionarie in scadenza e buona parte delle operazioni di M&A, mantenendo sostanzialmente stabile l’indebitamento finanziario netto, che nei primi nove mesi del 2021 si è attestato a 3.303,8 milioni, in linea con i 3.227,0 milioni al 31 dicembre 2020. La solidità patrimoniale e finanziaria di Hera – che emerge anche dalle valutazioni delle principali agenzie di rating: BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor's e Baa2 per Moody’s – è confermata infatti anche dal rapporto debito netto/MOL a 2,75x, in miglioramento rispetto al 2,87x di fine 2020 e al 2,97x al 30 settembre dello scorso anno. Aspetti che vanno di pari passo con il perseguimento di uno sviluppo sostenibile, come confermato dalla recente inclusione di Hera nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche Environmental, Social, e Governance (ESG). A ottobre, inoltre, la multiutility ha lanciato con successo il suo primo sustainability-linked bond del valore di 500 milioni di euro, con grande interesse da parte degli investitori internazionali, che hanno effettuato sottoscrizioni per circa quattro volte superiori all’offerta. Questa emissione si inserisce nella strategia di sostenibilità volta alla riduzione delle emissioni e al riciclo delle plastiche. In parallelo, dopo la chiusura del trimestre, la multiutility ha proceduto con un’operazione di liability management al riacquisto di circa 350 milioni nominali di finanziamento in scadenza nei prossimi anni, con effetti che saranno registrati a fine anno. Conto economico (mln €) set-21 Inc.% set-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 6.424,3 4.905,9 +1.518,4 +31,0% Altri ricavi operativi 243,6 3,8% 355,7 7,3% -112,1 -31,5% Materie prime e materiali (3.469,3) -54,0% (2.314,9) -47,2% +1.154,4 +49,9% Costi per servizi (1.858,6) -28,9% (1.696,9) -34,6% +161,7 +9,5% Altre spese operative (54,4) -0,8% (41,8) -0,9% +12,6 +30,2% Costi del personale (442,0) -6,9% (424,0) -8,6% +18,0 +4,2% Costi capitalizzati 39,7 0,6% 22,2 0,5% +17,5 +79,0% Margine operativo lordo 883,3 13,7% 806,2 16,4% +77,1 +9,6% Amm.ti e Acc.ti (412,5) -6,4% (391,5) -8,0% +21,0 +5,4% Margine operativo netto 470,8 7,3% 414,7 8,5% +56,1 +13,5% Gestione Finanziaria (85,4) -1,3% (79,5) -1,6% +5,9 +7,4% Risultato prima delle imposte 385,4 6,0% 335,2 6,8% +50,2 +15,0% Imposte (101,0) -1,6% (90,5) -1,8% +10,5 +11,6% Risultato netto 284,4 4,4% 244,7 5,0% +39,7 +16,2% Risultato da special item 56,2 0,9% - 0,0% +56,2 +100,0% Utile netto dell'esercizio 340,6 5,3% 244,7 5,0% +95,9 +39,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 308,4 4,8% 233,1 4,8% +75,3 +32,3% Azionisti di minoranza 32,2 0,5% 11,6 0,2% +20,6 +177,9% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-21 Inc.% 31-dic-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.146,6 104,4% 6.983,6 109,4% +163,0 +2,3% Capitale circolante netto 360,0 5,3% 53,6 0,8% +306,4 +571,6% (Fondi diversi) (658,5) (9,7%) (654,9) (10,2%) (3,6) +0,5% Capitale investito netto 6.848,1 100,0% 6.382,3 100,0% +465,8 +7,3% Patrimonio netto complessivo 3.544,3 51,8% 3.155,3 49,4% +389,0 +12,3% Indebitamento netto a lungo 3.490,0 51,0% 3.617,1 56,7% (127,1) (3,5%) Posizione netta a breve (186,2) (2,8%) (390,1) (6,1%) +203,9 (52,3%) Indebitamento finanziario netto 3.303,8 48,2% 3.227,0 50,6% +76,8 +2,4% Fonti di finanziamento 6.848,1 100,0% 6.382,3 100,0% +465,8 +7,3% Risultati finanziari al 30 settembre 2021 Risultati finanziari al 30 settembre 2021 La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno con indicatori economico-finanziari in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 e risultati superiori alle attese del Piano industriale /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2021 /gruppo/investitori Leggi il comunicato Visita l’area Investor Relations del sito centrata Risultati finanziari al 30 settembre 2021
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19/10/2021

Siamo inclusi nel nuovo MIB ESG Index

Sede Hera Un nuovo importante riconoscimento, che premia l’integrazione tra strategie finanziarie e l’attenzione alla sostenibilità: siamo stati infatti inclusi nel MIB ESG Index (codice Bloomberg gross return: MIBESG), il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche Environmental, Social, e Governance (ESG). Annunciato da Euronext e Borsa Italiana, il MIB ESG Index combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. La composizione dell’indice si basa sull’analisi di Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions, e risponde a una crescente domanda di strumenti di investimento sostenibile da parte degli investitori e del mercato. Il lancio dell’indice è un passo importante in grado di accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e consentirà agli investitori di finanziare progetti e aziende a un alto impatto in Italia ed in Europa. La metodologia dell’indice è progettata in collaborazione con la comunità finanziaria, le autorità pubbliche e di regolamentazione. Lo scopo principale è quello di facilitare l’adozione di tradizionali approcci di investimento ESG da parte degli investitori pubblici e privati e di ottenere il consenso per investimenti sostenibili e responsabili. Dopo essere entrati un anno fa nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, con il riconoscimento di migliore multiutility mondiale per S&P Global, l’inclusione oggi anche nel MIB ESG Index rappresenta per noi un’ulteriore conferma del successo della nostra strategia aziendale, che coniuga risultati in crescita con sostenibilità e creazione di valore per tutti gli stakeholder, una strada intrapresa fin dalla nostra nascita, 20 anni fa. Sede Hera 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Sede Hera L’ingresso nel primo indice blue-chip per l’Italia, lanciato oggi da Euronext e Borsa Italiana e dedicato alle best practice ESG, rappresenta un nuovo ulteriore riconoscimento per l’attenzione alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder /-/hera-inclusa-nel-nuovo-mib-esg-index /gruppo/investitori/ /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale Leggi il comunicato Investor Relations Hera Responsabilità sociale Hera Sede Hera
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29/09/2021

Siamo tra le migliori aziende nel mondo per tutela della diversità e inclusione

Refinitiv 2021 Ci confermiamo tra le aziende quotate più impegnate nel mondo nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Lo attesta l’edizione 2021 del “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, che ha esaminato circa 11.000 imprese a livello globale assegnandoci il 42esimo posto nella classifica internazionale e il secondo assoluto tra le multiutility. Tra le aziende italiane, ci siamo classificati in terza posizione. Il “Diversity & Inclusion Index” è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell’informazione finanziaria Refinitiv (ex Thomson Reuters), che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori ESG e rappresenta uno dei riferimenti principali per gli investitori che guardano con favore alle realtà che adottano una politica orientata alla Diversity & Inclusion (D&I). Temi che a livello mondiale stanno acquisendo sempre maggiore rilievo, in parallelo con una crescente consapevolezza da parte delle stesse aziende dei benefici legati ai fattori ESG dal punto di vista economico e sociale, in termini di sostenibilità e benessere. Per noi si tratta di un’ulteriore conferma dell’attenzione che da sempre riserviamo a questi temi: mettiamo, infatti, al centro il benessere e lo sviluppo degli oltre 9.000 lavoratori, promuovendo all’interno e all’esterno dell’azienda una cultura inclusiva. In questo ambito siamo stati pionieri, con la sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e l’introduzione, già nel 2011, della figura del Diversity Manager per valorizzare diversità, pari opportunità e uguaglianza sul lavoro. Fiore all’occhiello delle nostre politiche del personale è, ad esempio, il piano di welfare aziendale, che sostiene i dipendenti e le loro famiglie, per un valore di 4,5 milioni in servizi usufruiti solo nel 2020. Investiamo inoltre nello sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, con il 32,6% di donne in ruoli di responsabilità e, più in generale, una quota di personale femminile, pari al 26,7%, al di sopra della media nazionale del settore (dati 2020). Fondamentali anche gli investimenti in formazione, con una media di circa 26 ore pro capite e attività che hanno coinvolto lo scorso anno il 95% dei lavoratori. Refinitiv 2021 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Refinitiv 2021 Nella classifica internazionale del “Diversity & Inclusion Index” 2021 di Refinitiv, abbiamo conquistato il 42esimo posto a livello globale, il secondo assoluto tra le multiutility e il terzo in Italia. /-/hera-tra-le-migliori-aziende-nel-mondo-per-tutela-della-diversita-e-inclusione /gruppo/lavora-con-noi/perche-lavorare-in-hera/diversity-inclusion /gruppo/investitori/hera-overview/creazione-valore-condiviso Leggi il comunicato Diversity and Inclusion nel Gruppo Hera Investimenti in sostenibilità e inclusione Refinitiv 2021
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21/09/2021

Sull’acqua prosegue l’operazione trasparenza

In Buone acque Fresche e dolci, certo, ma soprattutto chiare. Sull’acqua che arriva nelle case dei cittadini on si scherza e noi – che in media investiamo ogni anno 111 milioni di euro per garantire efficienza e continuità del servizio idrico per oltre 3,6 milioni di persone – abbiamo scelto di rilanciare anche sul fronte della trasparenza. Nel territorio servito, infatti, l’acqua del rubinetto è controllata da circa 2.700 analisi al giorno, effettuate da noi ma anche da Romagna Acque e ASL, che dicono tutte la stessa cosa: l’acqua è non soltanto buona - con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia in commercio, ma è anche sicura – con valori di cloruro, nitrato e nitrito inferiori di oltre l’85% ai limiti di legge. Senza contare che, oltre a costare enormemente di meno di quella in bottiglia (460 euro il risparmio medio annuo per una famiglia di 3 persone), l’acqua del rubinetto è persino più comoda. Il 51% dei clienti che scelgono di berla, del resto, fanno bene anche all’ambiente, evitando il consumo di 284 milioni di bottiglie di plastica. Il nostro sistema per un’acqua senza segreti: dal report alla bolletta, fino a sito e app dedicata A dirlo, ancora una volta, è In buone acque, report tematico di sostenibilità dedicato alla qualità dell’acqua potabile e al servizio idrico, che pubblichiamo ogni anno dal 2009. La nuova edizione è appena andata online e sarà presto disponibile anche negli sportelli clienti del Gruppo. Completamente rinnovata la grafica del report, per dare maggiore evidenza alle principali informazioni, che vanno dalla qualità dell’acqua alle analisi che la certificano, passando attraverso l’indicazione dei tanti strumenti – anche digitali - con cui rimanere sempre aggiornati sul servizio erogato e interagire con l’azienda. Al centro di tutto, come sempre, c’è dunque il cittadino, cui garantiamo non soltanto la qualità dell’acqua di casa ma anche la possibilità di controllarne, territorio per territorio, i valori corrispondenti ai suoi tanti diversi parametri. Da questo punto di vista, il report risponde con 12 anni di anticipo alla direttiva UE 2020/2184, che il Parlamento Europeo ha approvato a dicembre 2020 con l’obiettivo di promuovere la qualità dell’acqua potabile, la tutela della salute umana e la trasparenza delle informazioni. Al report si aggiunge il dettaglio fornito dall’etichetta dell’acqua allegata alla bolletta, con cui comunichiamo i risultati delle analisi per ogni singolo comune servito, aggiornando ogni 6 mesi i dati di 19 parametri. Senza dimenticare la app gratuita l’Acquologo, che oltre a fornire ulteriori informazioni sulla qualità dell’acqua potabile, ad esempio, consente ai titolari di un contratto acqua stipulato con noi di fare l’autolettura e ricevere avvisi sulle interruzioni programmate del servizio. L’operazione trasparenza è completata da un’area web dedicata (www.gruppohera.it/acqua), dove si possono trovare consigli utili al risparmio idrico ma anche risposte alle domande più ricorrenti che possono sorgere in ciascuno di noi pensando a un bene così prezioso e irrinunciabile. In Buone acque 2019-05-09 Per ulteriori informazioni In Buone acque Un report annuale - completamente rivisitato - che dal 2009 passa ai raggi X il servizio idrico integrato della multiutility, l’etichetta in bolletta con i risultati delle tante analisi effettuate sulle acque di ogni singolo comune servito, ma anche una app gratuita e un’area web dedicata, con consigli sul risparmio idrico e altre informazioni utili /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /-/in-buone-acque-2021 Consulta il report “In buone acque” Leggi il comunicato In Buone acque
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13/09/2021

Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara

Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara Il Gruppo Hera rafforza ulteriormente la propria leadership italiana nel settore ambiente, e in particolare nel trattamento dei rifiuti industriali. La multiutility, con la controllata Herambiente, ha infatti acquisito l’80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, Pubbliche Amministrazioni e cittadini e gestisce a Torrebelvicino (VI) una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali. Torrebelvicino è costituita da tre sezioni: un impianto di stoccaggio e selezione per rifiuti industriali solidi e liquidi, pericolosi e non pericolosi, un impianto di stabilizzazione e solidificazione di fanghi industriali e un impianto chimico-fisico per rifiuti liquidi. Attualmente la struttura tratta ogni anno circa 75.000 tonnellate di rifiuti e, grazie agli investimenti pianificati da Herambiente, potrà incrementare ed efficientare le proprie attività, in linea con i principi dell’economia circolare. L’acquisizione del Gruppo Vallortigara, che conta oltre 100 lavoratori e circa 4.000 clienti tra pubblico e industrie private, consentirà così al Gruppo Hera di rafforzare la presenza nel Triveneto, espandendo al tempo stesso il servizio anche ai territori limitrofi, e realizzando importanti sinergie con i poli industriali della multiutility in provincia di Pisa e Ravenna, già da tempo operativi. L’attuale proprietà (famiglia Vallortigara) rimarrà all’interno della nuova compagine societaria. Complessivamente, attraverso la società Hasi (Herambiente Servizi Industriali), Herambiente conta oggi 18 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti industriali trattati ogni anno. Dopo le due operazioni nello stesso ambito del trattamento rifiuti industriali già effettuate nel primo semestre 2021 – l’acquisizione del 70% della società friulana Recycla e del 31% della marchigiana SEA – prosegue il piano di sviluppo di Herambiente, che si conferma primo operatore nel settore, in grado di fornire le proprie soluzioni a 360° nel trattamento rifiuti industriali a sempre nuovi clienti. Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara Con l’acquisizione della società veneta, il Gruppo consolida ulteriormente la propria leadership nel settore ambiente /-/herambiente-acquisisce-il-gruppo-vallortigara Leggi il comunicato Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara
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03/08/2021

'Energie per il clima', il nostro nuovo report

Energie per il clima Nasce in un contesto di grande attualità, confermato dai temi trattati nel G20, appena concluso, il nostro nuovo report ‘Energie per il clima’, nel quale è documentato l’impegno nella sfida al cambiamento climatico. La pubblicazione, disponibile online e presto agli sportelli clienti sui vari territori, rappresenta, di fatto, l’evoluzione del report ‘Valore all’energia’, con un orientamento più deciso verso la strategia nella lotta al cambiamento climatico. Per noi, questo impegno si concretizza nel perseguire la neutralità di carbonio, così come prevede anche il nostro statuto sociale, recentemente modificato proprio in questo senso. Ridurre i gas serra per mitigare i rischi del cambiamento climatico Nelle emissioni di gas serra da ridurre, oltre a quelle derivanti dalle proprie attività, consideriamo anche le emissioni dei propri clienti e fornitori, che rappresentano oltre il 90% del totale. Nel 2020 abbiamo completato l’allineamento della nostra rendicontazione alle raccomandazioni della TFCD (Task force on climate-related financial disclosure), costituita dal Financial Stability Board per mitigare i rischi generati dal cambiamento climatico sulla stabilità del sistema economico mondiale. Obiettivi ambiziosi e certificati Per perseguire la neutralità di carbonio, puntiamo a ridurre del 37% le emissioni di gas serra entro il 2030 (rispetto al 2019): un obiettivo tra i più ambiziosi per un’azienda italiana e certificato su base scientifica, validato dal network internazionale Science Based Targets initiative (SBTi), nato dalla collaborazione tra CDP, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute e WWF. Cosa si può fare insieme Stiamo intraprendendo azioni per ottimizzare le emissioni dirette; utilizziamo energia prodotta da fonti rinnovabili, che sarà il 100% entro il 2023 (83% nel 2020). Sono numerosi gli strumenti che offriamo anche a tutti i clienti e interlocutori per raggiugere gli obiettivi comuni, al fine di ridurre le emissioni climalteranti. Imprese, condomini e Pubbliche Amministrazioni possono rivolgersi al nostro Energy Manager che può supportarli ad analizzare i loro consumi e individuare iniziative di risparmio energetico. Energie per il clima 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Energie per il clima La pubblicazione documenta l'impegno nella sfida al cambiamento climatico e le principali azioni volte a perseguire la neutralità di carbonio. Obiettivo: ridurre del 37% le emissioni di gas serra entro il 2030 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/energie-per-il-clima /-/-energie-per-il-clima-il-nuovo-report-del-gruppo-hera Consulta il report Energie per il clima Leggi il comunicato Energie per il clima
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30/07/2021

Bolognese e di Hera il primo potabilizzatore al mondo certificato AWS

Potabilizzatore Val di Setta Da oggi, l’impianto di (BO), che disseta anche Bologna (BO), che disseta anche Bologna, è il primo standard internazionale che guida a un utilizzo responsabile della risorsa idrica e il punto di riferimento mondiale in questo ambito. Siamo la prima utility a livello mondiale a ottenere questa certificazione per un potabilizzatore e la terza realtà in Italia. Lo standard è stato pensato per aiutare aziende e persone a mettere in atto pratiche responsabili capaci di tutelare questa risorsa, migliorare l'efficienza e affrontare le sfide idriche attuali e future come la siccità, i cambiamenti climatici, la crescita della popolazione. Tipicamente è utilizzata nel settore della produzione, adottata dalle principali aziende multinazionali e consigliata dalle Nazioni Unite. Ottenere la certificazione è un processo rigoroso che include una serie di azioni, criteri e indicatori su come gestire l'acqua sia nello stabilimento sia al di fuori di esso, a 360°, sottoponendo le migliori pratiche Un percorso netto, senza alcuna osservazione, e importanti benefici in termini di efficienza e tutela della risorsa idrica Nel caso del potabilizzatore Val di Setta, la certificazione si è conclusa senza alcuna non conformità, segno del nostro impegno nell’ultimo anno, tanto è durato l’intero processo. Gli interventi di efficientamento messi in campo nella gestione del potabilizzatore nel corso del 2020 hanno portato a un miglioramento complessivo nell’utilizzo delle risorse per il funzionamento dell’impianto. Ad esempio, è stata ottimizzata, attraverso una preventiva attività di studio, la fase di lavaggio dei filtri, portando a un risparmio complessivo di circa 2.400 metri cubi di acqua al giorno per l’attività di trattamento e potabilizzazione di acqua. L’AWS certifica anche il grado di efficienza e quello del Setta è significativo: per immettere in rete un litro di acqua potabile ne capta dall’ambiente 1,1, contro un valore medio di 1,7 litri captati per 1 litro imbottigliato delle acque in bottiglia. La diffusione delle buone pratiche al centro della certificazione Al centro della certificazione c’è anche il coinvolgimento della comunità locale nelle buone pratiche. Alliance for Water Stewardship è infatti un’organizzazione globale nata con il compito principale di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati alla scarsità idrica e al corretto utilizzo dell’acqua. La certificazione deve quindi anche attestare che il soggetto si dedica alla comunicazione sull’importanza dell’acqua, promuovendone sul territorio un uso efficiente e responsabile, condividendo le buone pratiche di gestione con gli altri attori locali. L’AWS mira così a creare network sia locali che internazionali di aziende attivamente coinvolte nella gestione della risorsa idrica. Potabilizzatore Val di Setta 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Potabilizzatore Val di Setta Si è concluso con successo il percorso di certificazione per l’impianto Val di Setta sito a Sasso Marconi e a servizio dell’acquedotto primario bolognese, a conferma del nostro continuo impegno nella gestione e tutela della risorsa idrica. \-\certificazione-aws-per-il-potabilizzatore-di-val-di-setta https://www.youtube.com/watch?v=itQiuqrWZ-A /-/bolognese-e-di-hera-il-primo-potabilizzatore-al-mondo-certificato-aws Visita l’area del sito web dedicata al conseguimento della Certificazione AWS Guarda il promo del virtual tour al potabilizzatore di Val di Setta Leggi il comunicato Potabilizzatore Val di Setta
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28/07/2021

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2021

Risultati finanziari 1H 2021 Highlight finanziari Ricavi a 4.179,7 milioni di euro (+22,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 617,9 milioni di euro (+10,4%) Utile netto per gli Azionisti a 216,1 milioni di euro (+30,0%) Indebitamento finanziario netto in forte miglioramento a 2.956,7 milioni di euro, con debito netto/MOL in ulteriore calo a 2,5x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dai principali business, con particolare riferimento alle aree energy e all’ambiente Apporto sia della crescita organica sia dello sviluppo per linee esterne Solida base clienti nei settori energetici a quasi 3,4 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2021, che confermano il trend positivo della multiutility, con i principali indicatori economico-finanziari in forte crescita e la solidità finanziaria confermata anche dall’ulteriore miglioramento del rapporto debito netto/MOL a 2,5x. Tra le principali variazioni di perimetro si segnalano alcune operazioni di sviluppo per linee esterne nel settore ambiente, con particolare riferimento all’acquisizione del 70% di Recycla, società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN), consolidata già nel primo semestre 2021. È stato acquisito inoltre il 31% di SEA, realtà operante nelle Marche con una solida piattaforma per rifiuti industriali, e seguirà entro l’estate il closing di un’ulteriore operazione nello stesso ambito. Nel secondo semestre, inoltre, si aggiungerà l’acquisizione, realizzata nella giornata di ieri, del 90% del capitale della società di vendita energy Ecogas, in Abruzzo, che apporterà circa 22.000 nuovi clienti e consentirà al Gruppo di consolidare il ruolo di terzo operatore in quei territori con circa 90.000 clienti. Ricavi in forte crescita a circa 4,2 miliardi di euro Nel primo semestre 2021, i ricavi sono stati pari a 4.179,7 milioni, in forte aumento, per 777,4 milioni (+22,8%), rispetto ai 3.402,3 milioni dell’analogo periodo del 2020, grazie al contribuito di tutti i business. In particolare, alla crescita hanno contribuito il settore ambiente, con l’aumento dei rifiuti trattati e delle materie plastiche vendute, e le aree energy. In quest’ambito, si sono registrati maggiori ricavi delle attività di intermediazione, maggiori volumi di gas venduti e l’aumento del prezzo dell’energia elettrica e dell’attività di produzione, oltre all’incremento del business della gestione calore e delle attività per i servizi a valore aggiunto. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 617,9 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 617,9 milioni, in aumento di 58,2 milioni (+10,4%) rispetto ai 559,7 milioni al 30 giugno 2020. La crescita è stata determinata soprattutto dalle aree energy, per i maggiori margini di vendita e intermediazione, e dal settore ambiente. Risultato operativo e utile ante imposte in crescita Il risultato operativo sale a 343,6 milioni (+16,2%) rispetto ai 295,7 milioni dell’analogo periodo del 2020, anche grazie al miglioramento della gestione finanziaria, pari a 55,1 milioni. Tale risultato contabilizza anche i maggiori oneri per la cessione dei crediti fiscali nell’ambito delle attività legate all’ecobonus. L’utile prima delle imposte sale a 288,5 milioni (+20,5%) rispetto ai 239,5 milioni del primo semestre 2020, anche grazie a partite straordinarie connesse a operazioni di affrancamento fiscale, come di seguito meglio descritto. Utile netto per gli Azionisti in aumento a 216,1 milioni di euro Grazie al tax rate del 26,7%, in miglioramento rispetto al 27% registrato nel primo semestre 2020, determinato dall’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale in chiave Utility 4.0, l’utile netto al 30 giugno 2021 sale a 236,2 milioni (+35,1%), rispetto ai 174,9 milioni del primo semestre del 2020. L’incremento è anche legato al valore degli special items, che contribuiscono per 24,7 milioni, tra cui si segnala l’effetto del riallineamento fiscale di taluni avviamenti iscritti in bilancio per 46,3 milioni di euro. Anche per questo effetto, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo risulta in forte crescita a 216,1 milioni (+30,0%), rispetto ai 166,2 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente. Investimenti in forte crescita e indebitamento finanziario netto in miglioramento Gli investimenti operativi netti passano da 195,1 milioni al 30 giugno 2020 a 237,4 milioni nel primo semestre 2021, in aumento di 21,7%, e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Grazie al contributo positivo della gestione operativa, che ha consentito di finanziare integralmente sia i maggiori investimenti sia le operazioni di M&A, migliora ulteriormente l’indebitamento finanziario netto, attestandosi a 2.956,7 milioni al 30 giugno 2021, rispetto ai 3.227,0 milioni al 31 dicembre 2020. La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo è confermata anche dal rapporto debito netto/MOL, che nel primo semestre 2021 scende a 2,5x, in ulteriore miglioramento rispetto al 2,87x a fine 2020 e al 2,81x al 30 giugno dello scorso anno. La solidità finanziaria di Hera – che emerge anche dalle valutazioni delle principali agenzie di rating, tra cui il recente upgrade di Standard & Poor's a BBB+ con Outlook stabile – va di pari passo con la strategia di sviluppo sostenibile, che la multiutility persegue fin dalla nascita, e la capacità di gestione di rischi e opportunità, attestata dalla ESG Evaluation di S&P Global Rating. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano I risultati semestrali riflettono il buon andamento del Gruppo e ci consentono di guardare al futuro con fiducia, in linea con lo storico percorso di crescita della multiutility e l’attenzione alla creazione di valore per i nostri azionisti e i territori in cui operiamo. In particolare, coerentemente con gli indirizzi strategici del Piano industriale al 2024, stiamo effettuando una serie di operazioni di sviluppo per linee esterne, che ci consentiranno di consolidare la leadership italiana nel trattamento dei rifiuti e ampliare ulteriormente la nostra piattaforma impiantistica, con strutture all’avanguardia e soluzioni per le aziende in chiave di economia circolare. Potremo così continuare a estendere il nostro perimetro di attività, estraendo sinergie e garantendo sempre più benefici ai nostri clienti, grazie a una maggiore capillarità sui territori serviti. Le sole acquisizioni nell’area ambiente, una volta concluse, genereranno a regime un apporto aggiuntivo sul MOL del Gruppo Hera pari a circa 20 milioni di euro, oltre al valore delle sinergie da integrazione previste. Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier I risultati conseguiti in questo primo semestre evidenziano un ulteriore rafforzamento della solidità finanziaria, fondata su una ottima performance operativa e una efficace gestione del capitale circolante. Questo equilibrato e solido percorso ci consente di governare efficacemente i cambiamenti in atto, garantire una ulteriore espansione degli investimenti e proseguire nell’attuazione della strategia di sviluppo tracciata dal Piano industriale, capace di combinare crescita e soluzioni per sostenere la transizione, così come attestato nei giorni scorsi anche dalla ESG Evaluation di S&P Global Rating. Conto economico (mln €) giu-21 Inc. % giu-20 Inc. % Var. Ass. Var.% Ricavi 4.179,7 3.402,3 +777,4 +22,8% Altri ricavi operativi 140,2 3,4% 222,6 6,5% -82,4 -37,0% Materie prime e materiali (2.128,5) -50,9% (1.605,1) -47,2% +523,4 +32,6% Costi per servizi (1.260,1) -30,1% (1.151,0) -33,8% +109,1 +9,5% Altre spese operative (37,9) -0,9% (32,5) -1,0% +5,4 +16,6% Costi del personale (301,8) -7,2% (290,9) -8,5% +10,9 +3,7% Costi capitalizzati 26,3 0,6% 14,3 0,4% +12,0 +84,0% Margine operativo lordo 617,9 14,8% 559,7 16,5% +58,2 +10,4% Amm.ti e Acc.ti (274,3) -6,6% (264,0) -7,8% +10,3 +3,9% Margine operativo netto 343,6 8,2% 295,7 8,7% +47,9 +16,2% Gestione Finanziaria (55,1) -1,3% (56,2) -1,7% -1,1 -2,0% Risultato prima delle imposte 288,5 6,9% 239,5 7,0% +49,0 +20,5% Imposte (77,0) -1,8% (64,6) -1,9% +12,4 +19,2% Risultato netto 211,5 5,1% 174,9 5,1% +36,6 +20,9% Risultato da special item 24,7 0,6% - 0,0% +24,7 +100,0% Utile netto dell'esercizio 236,2 5,7% 174,9 5,1% +61,3 +35,1% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 216,1 5,2% 166,2 4,9% +49,9 +30,0% Azionisti di minoranza 20,1 0,5% 8,7 0,3% +11,4 +131,1% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-21 Inc.% 31-dic-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.097,6 113,4% 6.983,6 109,4% +114,0 +1,6% Capitale circolante netto (176,8) (2,8%) 53,6 0,8% (230,4) (429,9%) (Fondi diversi) (663,4) (10,6%) (654,9) (10,2%) (8,5) +1,3% Capitale investito netto 6.257,4 100,0% 6.382,3 100,0% (124,9) (2,0%) Patrimonio netto complessivo 3.300,7 52,7% 3.155,3 49,4% +145,4 +4,6% Indebitamento netto a lungo 3.460,6 55,3% 3.617,1 56,7% (156,5) (4,3%) Posizione netta a breve (503,9) (8,0%) (390,1) (6,1%) (113,8) +29,2% Indebitamento finanziario netto 2.956,7 47,3% 3.227,0 50,6% (270,3) (8,4%) Fonti di finanziamento 6.257,4 100,0% 6.382,3 100,0% (124,9) (2,0%) Risultati finanziari 1H 2021 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Risultati finanziari 1H 2021 La relazione semestrale evidenzia indicatori economico-finanziari in significativa crescita, grazie al contributo dei principali business. Il perseguimento di uno sviluppo sostenibile e la solidità finanziaria si confermano punti di forza /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1-semestre-2021 /gruppo/investitori /gruppo/investor_relations/hera_overview/ Leggi il comunicato Visita l’area Investor Relations del sito Hera overview Risultati finanziari 1H 2021
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26/07/2021

Scart e la comunità San Patrignano celebrano Dante

Scart San Patrignano Da oltre vent'anni, il nostro progetto artistico Scart sviluppa il binomio arte e rifiuto, coniugando design e rispetto per l'ambiente, arte e natura; ed è proprio ridando vita a materia esausta, ma capace di rilanciare il grande messaggio dell’economia circolare, che Scart ha scelto nel 2021 di partecipare alle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante. Oltre a coinvolgere gli studenti di tre importanti Accademie di Belle Arti (Firenze, Ravenna e Carrara), invitate a sviluppare una rievocazione della Commedia attraverso l'arte del riuso, l’iniziativa si è aperta per la prima volta anche alla comunità di recupero di San Patrignano che attualmente ospita circa mille persone. Al suo interno sono da tempo presenti numerosi laboratori di Design Lab che contano circa 200 giovani in percorso di recupero. Sono luoghi in cui si respira l’aria delle antiche botteghe di mestiere e l’arte si fonde con la rinascita personale, nutrita dalla bellezza che a San Patrignano riveste un importante valore educativo. A San Patrignano, ad esempio, sono attivi laboratori di tessitura, pelletteria, carte da parati, ebanisteria, ferro battuto e da oggi anche di Waste Art grazie al progetto Scart: nuove e infinite possibilità per sperimentare materiali, forme e colori che nello spirito del riuso e del recupero cercano una strada per coniugare bellezza e rispetto per la natura. Partendo proprio dagli scarti prodotti nei numerosi laboratori attivi a San Patrignano, per circa tre settimane, alcuni ragazzi, coordinati dal loro responsabile ed educatore Sandro Pieri, hanno realizzato tre sculture della testa di Dante (alte 180 cm e larghe 80) ispirate alla statua di Enrico Pazzi in piazza Santa Croce a Firenze. Tessere di legno di quercia, vetri, foglia oro, ritagli di quotidiani, viti arrugginite, sfridi di pellame e colori acrilici sono stati sapientemente reinventati e riutilizzati per dare lustro e profondità allo sguardo di Dante. Le tre opere, insieme a quanto realizzato dagli studenti delle Accademie di Belle Arti, saranno esposte nelle mostre organizzate per celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Dante. Scart San Patrignano 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Scart San Patrignano Il progetto artistico Scart avvia una collaborazione con il Laboratorio decorazioni di San Patrignano. Per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, anche la comunità di recupero del Riminese ha partecipato alla realizzazione di tre opere che saranno esposte nelle mostre per celebrare il Sommo Poeta https://www.scartline.it/ Visita il sito web di Scart Scart San Patrignano
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21/07/2021

Siamo tra le migliori utility nelle valutazioni ESG di S&P Global Ratings

Sede Hera Dopo l’ingresso nel 2020 nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, siamo ancora una volta tra le realtà più attente alla sostenibilità e agli aspetti ESG a livello internazionale. È stata pubblicata, infatti, la ESG Evaluation di Hera, realizzata dagli analisti di Sustainable Finance di S&P Global Ratings. È una valutazione cross-industry delle capacità di una società di gestire efficacemente, nel medio e lungo termine, la propria esposizione ai rischi ambientali, sociali e di governance, nonché di cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti che occorrono in un contesto internazionale in continua evoluzione. Siamo la prima società in Italia ad aver pubblicato la propria ESG Evaluation, dalla quale ha ottenuto un punteggio complessivo di 81/100, risultando tra le prime quindici migliori società a livello internazionale valutate da S&P Global Ratings. Il punteggio ottenuto (81) ci posiziona ben al di sopra della media internazionale (68) ed europea (73) e ci vede al quinto posto a livello internazionale tra le Utility Networks (per cui la media di settore è pari a 74). In particolare, nella ESG Evaluation veniamo valutati da S&P Global Ratings come fortemente preparati a mettere in atto la strategia di crescita e sviluppo, pronti ad affrontare i potenziali rischi derivanti dalle regolamentazioni di una economia che si orienta verso il modello circolare, a basse emissioni, a sostegno della resilienza del proprio modello di business, ben diversificato. S&P Ratings 2019-03-27 Per ulteriori informazioni S&P Ratings Al 5° posto a livello internazionale tra le Utility Networks valutate dagli analisti di Sustainable Finance dell’agenzia di rating, grazie all’attenzione alla sostenibilità e alla capacità di gestione di rischi e opportunità /-/hera-tra-le-migliori-utility-nelle-valutazioni-esg-di-s-p-global-ratings /gruppo/investor_relations/ /gruppo/investitori/titolo https://www.spglobal.com/ratings/en/research/pdf-articles/210721-esg-evaluation-gruppo-hera-spa-100288282 Leggi il comunicato Visita l'area IR del sito Hera rating ESG S&P’s ESG Evaluation Sede Hera
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14/07/2021

Spazi verdi, mobilità sostenibile, lavoro, servizi, tempo libero: disegniamo con 24 giovani menti la città del futuro

GenHERAtion On Board Com’è la città sostenibile del futuro, immaginata, progettata e costruita dai giovani? Se n’è parlato questa mattina a Bologna nel primo incontro del GenHERAtion On Board, il progetto con cui abbiamo chiamato a raccolta 24 ragazzi tra i 20 e i 28 anni per coinvolgerli nell’individuazione di soluzioni sostenibili per le aree urbane del domani. I ragazzi - sotto la guida dell’architetto Mario Cucinella - hanno presentato le proprie idee, dialogando su spazi verdi, mobilità sostenibile, lavoro, servizi, tempo libero e sulle altre principali dimensioni della vita in città, e confrontandosi su temi che vanno dai nostri servizi per il territorio agli obiettivi internazionali di sostenibilità dell’Agenda Onu 2030. L’appuntamento ha preso il via da un confronto sulla città dei 15 minuti, ovvero dalle teorie del direttore scientifico della Sorbona di Parigi, Carlos Moreno, che ha lanciato l’idea di uno spazio urbano in cui tutti i servizi siano a disposizione dei cittadini a una distanza massima di un quarto d’ora in bicicletta o a piedi. Da questo stesso spunto ha preso il nome anche il titolo della mattinata - “La vostra città dei 15 minuti: mettiamola in pratica” - che si è conclusa con la consegna ai ragazzi di monopattini elettrici, come riconoscimento per i progetti proposti, che hanno consentito loro di entrare a fare parte del team. I 24 ragazzi del GenHERAtion On Board sono stati infatti selezionati al termine di un hackathon, dal nome HERAthon, che si è svolto lo scorso 3 giugno, con presidente di giuria lo stesso Cucinella. Gli incontri in programma saranno quattro in tutto, e i giovani membri del team avranno l’opportunità di confrontarsi anche con rappresentanti del nostro management, in un’ottica di scambio di idee e competenze, con l’obiettivo di rendere concrete le soluzioni migliori e più innovative. GenHERAtion On Board 2019-03-27 Per ulteriori informazioni GenHERAtion On Board Si è tenuto questa mattina il primo dei quattro incontri di GenHERAtion On Board, il progetto che coinvolge 24 ragazzi tra i 20 e i 28 anni per individuare soluzioni per costruire le aree urbane del domani. Coach del team creativo l’architetto Mario Cucinella /-/20210714-genheration_on_board Leggi il comunicato GenHERAtion On Board
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07/07/2021

Insieme a INALCA (Gruppo Cremonini) per la produzione di biometano

Vista sede Hera Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e la società INALCA (Gruppo Cremonini), leader nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari, hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo, denominata BIORG, con la finalità di produrre biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e compost dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari. Grazie a un investimento di circa 28 milioni di euro, sarà ristrutturato un sito di proprietà di Herambiente nel modenese, a Spilamberto, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. L’impianto per la produzione di biometano entrerà in funzione entro il 2022. Dopo l’esperienza pionieristica di Sant’Agata Bolognese (BO), avviata nel 2018, prosegue così per il Gruppo Hera lo sviluppo della filiera del biometano, con l’obiettivo di arrivare a produrne nel 2024 oltre 15,5 milioni di metri cubi all’anno, aumentando più del doppio l’attuale quantitativo. Gli importanti benefici ambientali derivanti dalla partnership, anche per il territorio In particolare, in linea con l’attenzione della multiutility per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale, l’impianto di Spilamberto non comporterà l’utilizzo di nuovo suolo. Il gas naturale sarà ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata del Gruppo Hera e dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell’industria agroalimentare, tra cui il processo produttivo delle carni di INALCA, società controllata dal Gruppo Cremonini. La produzione attesa, a regime, è di 3,7 milioni di metri cubi di biometano all’anno, che verranno immessi nella rete gas e restituiti al territorio per l’utilizzo in autotrazione. Importanti i benefici ambientali che ne deriveranno: ogni anno verrà risparmiato l’uso di combustibile fossile per circa 3.000 TEP (tonnellate di petrolio equivalente) e saranno evitate emissioni di CO2 in atmosfera per circa 7.000 tonnellate. L’operazione consentirà, inoltre, il recupero di materia, oltre a quello energetico. Lo scarto in uscita dal processo di digestione anaerobica, anziché essere smaltito verrà infatti ulteriormente recuperato, grazie al conferimento nell’impianto di compostaggio di Nonantola (MO) - oggi di proprietà del Gruppo Cremonini e che sarà conferito in BIORG - per arrivare a produrre ogni anno circa 18.000 tonnellate di compost utilizzabile come biofertilizzante in agricoltura. La NewCo, quindi, consentirà di realizzare interventi concreti per l’economia circolare sul territorio in linea con gli orientamenti del recente PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che promuove e sostiene la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biocarburanti. Vista sede Hera 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Vista sede Hera Le due realtà hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo per la trasformazione di rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, grazie a un impianto dotato delle migliori tecnologie, in linea con gli orientamenti dell’economia circolare. Stanziati investimenti per 28 milioni di euro /-/hera-e-inalca-gruppo-cremonini-insieme-per-la-produzione-di-biometano /-/dai-rifiuti-organici-al-biometano-una-rivoluzione-circolare Leggi il comunicato Il biometano nel Gruppo Hera Vista sede Hera
05/07/2021

Cordenons, inaugurato il nuovo Sentiero dell’Arnér

A Cordenons, in provincia di Pordenone, è stato inaugurato il nuovo percorso visitatori, denominato Sentiero dell’Arnér o Arnâr, all’interno di un’area naturalistica di primaria importanza sia per la città che per la Regione: la “Zona di protezione speciale – Magredi di Pordenone”, di cui fa parte anche la “Zona di conservazione speciale – Risorgive di Vinchiaruzzo”. Si tratta di un primo step all’interno di un progetto pluriennale, sottoscritto da Herambiente (gestore dell’impianto di trattamento rifiuti di Cordenons), Amministrazione Comunale e Associazione Naturalistica Cordenonese, con lo scopo di ripristinare lo stato originario dell’area e reintrodurre la flora autoctona, tutelando e valorizzando l’ambiente naturale. Il nuovo percorso visitatori, lungo circa 2 km e ricco di pannelli informativi, indica i principali punti di interesse al fine di migliorare ulteriormente l’esperienza della visita del territorio, promuovendone la conoscenza da parte di cittadini e visitatori. Le zone percorse dal Sentiero dell’Arnér rientrano nella rete ecologica denominata “Natura 2000”, che garantisce la tutela della biodiversità europea quali habitat e specie di interesse comunitario, che la Regione Friuli-Venezia Giulia tutela già da molti anni. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Andrea Delle Vedove, le principali istituzioni locali, l’Associazione Naturalistica Cordenonese e i vertici di Herambiente. Un progetto che testimonia il forte impegno di Herambiente, e in generale del Gruppo Hera, nel contribuire attivamente alla salvaguardia del paesaggio nel quale è presente il nuovo impianto di trattamento dei rifiuti, con la consapevolezza della bellezza di questa zona, la cui biodiversità va preservata e tutelata. La collaborazione con l’Associazione Naturalistica Cordenonese per la tutela del territorio Per valorizzare le caratteristiche naturali del luogo, è stato studiato un progetto di miglioramento ambientale della durata di 9 anni (dal 2020 al 2028) che coinvolgerà circa 15 ettari di terreno, a oggi fortemente antropizzati, con l’obiettivo di ripristinare lo stato originario dell’area attraverso specifiche lavorazioni e la reintroduzione della flora autoctona. Herambiente sostiene economicamente l’intero progetto mentre la gestione operativa è affidata all’Associazione Naturalistica Cordenonese, con cui Herambiente collabora attivamente, per preservare e valorizzare l’habitat naturale del luogo. null null null null 1 (2).jpg 2 (1).jpg 3.jpg 4.jpg 2019-03-27 Per ulteriori informazioni null null null null null null null null 1 (1).jpg Il nuovo percorso visitatori si trova all’interno dell’area naturalistica dei Magredi https://ha.gruppohera.it/impianti/tutti_impianti/ https://www.curtisnaturae.it/ I principali impianti di Herambiente Visita il sito web dell’Associazione Naturalistica Cordenonense Il nuovo percorso visitatori si trova all’interno dell’area naturalistica dei Magredi
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02/07/2021

Coinvolgere per 'Costruire insieme il futuro'

Costruire insieme il futuro Un valore veramente condiviso va creato insieme. Per questo mettiamo in campo progetti concreti, attraverso i quali collaboriamo con cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore a favore dei territori in cui operiamo, nell’interesse dell’ambiente e delle generazioni future. I progetti sono illustrati in “Costruire insieme il futuro”, report tematico di sostenibilità, alla sua quarta edizione, che dedichiamo alle iniziative in cui le comunità locali assumono un ruolo attivo in alcune fra le più importanti sfide del nostro tempo. Circolarità per l’ambiente e il territorio: il riuso solidale Sono numerose le iniziative con cui promuoviamo il recupero e il riuso di beni, come mobili e oggetti non più utilizzati, farmaci integri e non scaduti, pasti non consumati nelle proprie mense aziendali, generando benefici per tutta la comunità. Queste iniziative sono realizzate grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e con il supporto di Last Minute Market, società spin off accreditata dell’Università di Bologna, insieme a enti no profit che operano sui vari territori. Con Cambia il finale, progetto per l’avvio al riuso di ingombranti (e non solo), dismessi ma ancora in buono stato, soltanto nel 2020 sono state avviate al riuso 501 tonnellate di questi beni. Sempre in collaborazione con gli enti no-profit locali, CiboAmico permette quotidianamente di donare a persone in stato di necessità i pasti completi e intatti provenienti dalle nostre mense aziendali. Nel 2020 ne sono stati recuperati oltre 8.200, cui si sono aggiunte 2,3 tonnellate di alimenti non venduti, ancora integri, recuperate dal Mercato Albinelli di Modena dove questo progetto è attivo. Con FarmacoAmico, al quale collaborano anche 156 farmacie attive sul territorio servito, sono avviate a riuso confezioni intatte di farmaci non ancora scaduti. L’attività, lo scorso anno, ha permesso il recupero di medicinali per un valore complessivo di quasi 460mila euro. Questi progetti contribuiscono anche a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato impegnato per lo svolgimento delle varie attività. I progetti a sostegno della transizione digitale Tra le iniziative cui tutti possono contribuire per costruire insieme il futuro, promuoviamo in modo particolare la digitalizzazione, sfruttandone le potenzialità per moltiplicare le occasioni di collaborazione con i cittadini e consentire una relazione più diretta, veloce ed efficace con l’azienda. Nel 2020 sono state 61mila le segnalazioni pervenute tramite l’app di Hera ‘Il Rifiutologo’, tramite la quale è possibile informarsi sul corretto conferimento dei rifiuti differenziati e segnalare eventuali criticità ambientali, migliorando il decoro urbano. Per coloro che desiderino avere informazioni sulla qualità dell’acqua di rubinetto e adottare comportamenti più sostenibili riguardo al suo consumo, è disponibile l’app ‘L’Acquologo’, che solo lo scorso anno ha registrato 12mila download. Clienti e cittadini possono crescere in consapevolezza rispetto ai propri consumi energetici scaricando l’app My Hera (415mila download da inizio progetto), con la quale accedere al ‘diario dei consumi’. Con Digi e Lode, si può contribuire a dotare le scuole della propria città di strumenti digitali, semplicemente attivando i servizi che Hera mette a disposizione online. Una nuova veste grafica La nuova edizione di “Costruire insieme il futuro”, già disponibile online e, a breve, agli sportelli clienti, si presenta in una veste grafica completamente rivisitata, che inaugura il nuovo layout della collana dedicata ai report tematici di sostenibilità, la quale proseguirà durante il corso dell’anno con “Energie per il clima”, “In buone acque” e “Sulle tracce dei rifiuti”. Costruire insieme il futuro 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Costruire insieme il futuro Importanti obiettivi raggiunti grazie alla collaborazione fra noi e tutti gli attori delle comunità locali. I risultati sono al centro della quarta edizione del report “Costruire insieme il futuro”, che si presenta sotto una nuova veste grafica ed è già disponibile online /-/costruire-insieme-futuro-2021 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro Leggi il comunicato Consulta il report online Costruire insieme il futuro
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30/06/2021

Herambiente acquisisce la società Recycla

Acquisizione Recycla Il Gruppo Hera con la controllata Herambiente ha acquisito il 70% di Recycla, società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN). L’operazione consentirà a Herambiente di confermarsi operatore di riferimento sul territorio e di fornire anche ai nuovi clienti le proprie soluzioni a 360° nel trattamento rifiuti industriali. Attraverso la sua società Hasi (Herambiente Servizi Industriali), Herambiente consolida e amplia così la propria dotazione impiantistica dedicata alle imprese, con 15 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti industriali trattati ogni anno. In particolare, la piattaforma per rifiuti industriali solidi e liquidi a Maniago gestisce oltre 40.000 tonnellate all’anno di scarti prodotti dalle aziende. In linea con i principi dell’economia circolare, questi rifiuti vengono pretrattati per ottimizzarne le caratteristiche e destinarli principalmente al recupero energetico o al trattamento chimico fisico: in questo modo solo il 3% dei rifiuti che entrano nella piattaforma viene smaltito in discarica. Questa operazione, che segue le acquisizioni già concluse negli anni scorsi (dalle toscane Waste Recycling, Teseco e Pistoia Ambiente, alle trevigiane Geo Nova e Aliplast), rappresenta un nuovo step nel percorso di continua crescita di Herambiente nel settore del trattamento dei rifiuti industriali. Un percorso che si rafforzerà ulteriormente grazie a due accordi già firmati con società operanti nelle Marche e in Veneto, inerenti allo stesso segmento industriale, il cui completamento sarà portato a termine entro l’estate. A regime, grazie a queste tre operazioni saranno trattate ogni anno ulteriori 350.000 tonnellate di rifiuti industriali prodotte da 3.300 nuovi clienti. Acquisizione Recycla 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Acquisizione Recycla Il Gruppo Hera consolida la propria leadership nel trattamento rifiuti industriali ed estende il proprio perimetro nel nord Italia con l’acquisizione della società friulana /-/herambiente-acquisisce-la-societa-recycla http://ha.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Acquisizione Recycla
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29/06/2021

HeraLAB Modena: si chiude la seconda edizione

Modena A meno di un anno dal suo avvio, è giunta al termine la seconda edizione di HeraLAB, il consiglio consultivo locale avviato lo scorso luglio con la finalità di condividere idee innovative, che supportino Hera nel miglioramento costante dei propri servizi e nell’aumentare la vicinanza ai cittadini e al territorio. La conclusione dei lavori, celebrata il 28 giugno 2021 con lo svolgimento del quinto e ultimo appuntamento del programma, non solo è giunta nel pieno rispetto dei tempi nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi 18 mesi, ma ha anche portato il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I 12 rappresentanti dei diversi portatori d’interesse locali, nominati dal Consiglio d’Amministrazione di Hera a fine marzo 2020, hanno infatti contribuito alla co-progettazione di 4 idee, formalizzate in un piano di iniziative locali che Hera realizzerà nel corso dei prossimi due anni. Più nello specifico, sono state progettate due iniziative relative ai servizi ambientali, una che propone l’attivazione di tavoli di dialogo con focus sulle evoluzioni delle modalità di raccolta differenziata e una, da realizzarsi in partnership con l’Università di Modena e Reggio Emilia, finalizzata a individuare e soddisfare i bisogni della filiera agrifood per la transizione energetica. Ancora, HeraLAB ha proposto di istituire la figura del tutor energetico, che - in raccordo Enti del Terzo Settore e con le Associazioni dei consumatori presenti sul territorio - aiuterà i nuclei familiari in difficoltà a fronteggiare le eventuali situazioni di povertà energetica, che a causa dell’emergenza sanitaria si sono fatte più frequenti. Infine, il LAB ha proposto di arricchire un itinerario storico/naturalistico con nuove fontanelle pubbliche e con un percorso informativo dedicato al servizio idrico e alla sua complessità, grazie all’uso di una segnaletica dedicata e del supporto digitale offerto dall’app L’Acquologo. Modena 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Modena Tra le proposte che vedranno la luce nel prossimo biennio, l'arricchimento di un percorso storico/naturalistico con nuove fontanelle pubbliche che, oltre a dissetare, informeranno sul sistema idrico sottostante, e una collaborazione con Unimore per agevolare la transizione ecologica della filiera agrifood /-/20210629-heralab-modena https://www.heralab.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di HeraLAB Modena
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16/06/2021

Siamo al primo posto nell'Integrated Governance Index 2021

Top10 2021 Siamo la prima tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business. Lo attesta l’Integrated Governance Index 2021, un autorevole modello di analisi dei fattori ESG, ovvero degli aspetti di natura sociale, ambientale e di governance, nelle attività d’impresa. La nostra azienda spicca inoltre in due ulteriori graduatorie dedicate. Per il quarto anno consecutivo, siamo sul gradino più alto del podio nella finanza sostenibile, che analizza i legami tra azienda e investitori responsabili, e al secondo posto nell’area di indagine straordinaria 2021 sulla ESG Identity, ovvero sulla capacità dell’azienda di valorizzare la propria identità sostenibile, anche in relazione al coinvolgimento dei propri stakeholder, a partire da clienti e fornitori. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Per noi, risultati economici in crescita ininterrotta si sposano con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità. Nel 2016, abbiamo introdotto infatti la rendicontazione a valore condiviso, ovvero di quelle attività di business che, oltre a generare margini, rispondono ai driver per una crescita sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030 e, più in generale, dalle varie politiche nazionali e internazionali. La centralità della creazione di valore condiviso è testimoniata anche dall’introduzione - tra le prime aziende in Italia - del concetto di “Scopo” nello Statuto Sociale. L’Assemblea dei Soci lo scorso aprile ha approvato infatti l’inserimento di un paragrafo per esplicitare il corporate purpose, ovvero gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere nello svolgimento dell’attività di impresa, e ribadire così il proprio impegno per la sostenibilità. L’Integrated Governance Index L’Integrated Governance Index è l’unico modello di analisi quantitativa del grado di integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali. Sviluppato da ETicaNews, con il supporto scientifico e legale di associazioni e advisor specializzati, è arrivato alla sesta edizione. Top3 Area Finanza 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Top3 Area Finanza In cima alla classifica generale dell'indice che misura l'integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali /-/hera-al-primo-posto-nell-integrated-governance-index-2021 /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs /gruppo/governance/sistema-di-governance/statuto /gruppo/investitori/debito-e-rating/emissioni Leggi il comunicato Bilancio di sostenibilità 2020 Il nostro Statuto I green bond Top10 2021
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11/06/2021

Diamo voce alla sostenibilità con il podcast Tracce: la prima serie raccontata da Paola Maugeri

Paola Maugeri Graeme Obree: un atleta che ha riutilizzato i pezzi di una vecchia lavatrice per costruire la bicicletta più veloce di sempre. Un ragazzo, Boyan Slat, che ha avuto un’idea brillante per ripulire gli oceani dalla plastica. Una donna, Annarita Serra, che trasforma in opere d’arte i rifiuti trovati sulla spiaggia. Sono alcuni dei protagonisti di “R Stories”, la nostra prima serie podcast, prodotta da Chora Media, che racconta la sostenibilità attraverso le testimonianze di persone eccezionali che hanno saputo dare un senso profondo e concreto a questa parola. I protagonisti, attraverso un uso intelligente delle risorse a loro disposizione, hanno creato qualcosa di bello per sé e per gli altri, e sono diventati così essi stessi metafora delle “cinque R della sostenibilità”: gli imperativi ricicla, recupera, riusa, riduci, rigenera. Azioni semplici, alla portata di ciascuno di noi, che possono diventare la chiave per costruire un futuro migliore. “R Stories” dà il via al più ampio progetto dal nome “Tracce”: la multi-serie podcast pensata per trasmettere in modo originale i propri valori e avvicinare alle tematiche ambientali un pubblico sempre più vasto. I cinque episodi di R Stories, da circa 20 minuti ciascuno, sono narrati dalla scrittrice, divulgatrice ambientale, podcaster e dj Paola Maugeri, e arricchiti dalle voci degli stessi protagonisti e da interviste a celebri personaggi, come Davide Cassani, oggi commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada e amato commentatore sportivo, e il velista Giovanni Soldini, autore di memorabili imprese sportive. Il primo episodio sarà disponibile gratuitamente dal 13 giugno sulle principali piattaforme audio (Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcast), con una nuova uscita ogni domenica fino all’11 luglio. Episodio 1 - Graeme Obree: la bici più veloce di sempre (13 giugno) Quando Graeme Obree si presenta al velodromo di Hamar, in Norvegia, per sfidare il record dell’ora di un gigante come Francesco Moser in sella a una bicicletta fatta in casa, da lui stesso, riutilizzando vecchi telai e smontando pezzi della sua lavatrice, il mondo del ciclismo è basito. Episodio 2 - Annarita Serra: l’artista del riciclo (20 giugno) Le dune di Piscinas sono un luogo magico della Sardegna, in cui il paesaggio marittimo si mischia a quello del deserto, con i suoi colori caldi e l’aria resa densa dai granelli di sabbia che si muovono col vento. È qui che inizia la nostra storia. O meglio, è qui che alla nostra protagonista viene l’idea che le cambierà la vita: raccogliere i rifiuti che trova lungo il litorale per farne opere d’arte e sensibilizzare sul tema dell’inquinamento delle spiagge. Episodio 3 - Bruno Ferrin: il luna park a impatto zero nel bosco (27 giugno) Bruno Ferrin, classe ‘37, ha passato una vita a osservare la natura. Un giorno, da questa sua passione, nasce un’idea: perché non ispirarsi proprio alla natura per costruire un parco divertimenti in mezzo al suo amato bosco di pioppi, nel Trevigiano? Quasi completamente da solo, con le sue mani, Bruno ha creato nell’arco di 40 anni un luogo unico, perfettamente integrato nell’ambiente. Episodio 4 - Boyan Slat: il ragazzo che ripulisce gli oceani (4 luglio) A soli 16 anni, un ragazzo decide di dedicarsi a una missione: raccogliere, per eliminarla o riutilizzarla, la plastica presente negli oceani, grazie a un’idea innovativa, semplice, ma soprattutto concreta. Oggi il primo paio di occhiali realizzati interamente con la plastica raccolta negli oceani è già una realtà. Il suo nome è Boyan Slat. Episodio 5 - Pier Franco Midali: il sindaco che ha portato la luce in paese (11 luglio) In Piemonte, quasi al confine con la Svizzera, c’è un paese in cui per 83 giorni l’anno non arrivano i raggi del sole. Le montagne che lo circondano creano una barriera insormontabile per la luce e Viganella, tra novembre e febbraio, resta in penombra. O almeno, così era fino a quando Pier Franco Midali, ferroviere ed ex sindaco del paese, non si è fatto venire un’idea ingegnosa e un po’ folle: montare un enorme specchio rotante in cima alla montagna, che insegue il sole per rifletterne i raggi sulla piazza principale. Tracce 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Tracce Cinque episodi ogni domenica dal 13 giugno all’11 luglio, disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme audio /-/20210611_podcast_tracce_rstories /gruppo/media/multimedia/podcast Leggi il comunicato Visita la pagina web dedicata a Tracce Paola Maugeri
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04/06/2021

Giornata Mondiale dell’Ambiente: abbiamo scelto 24 giovani menti per costruire insieme la città del futuro

Herathon In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più, per dimostrare la volontà di coinvolgere le comunità locali servite. Si è svolta infatti ieri in diretta streaming dalle 9 alle 21 la maratona HERAthon, durante la quale ragazzi tra i 20 e 28 anni si sono sfidati a colpi di idee per risolvere i problemi più disparati e complessi con altrettante proposte innovative. Grazie a questo appuntamento, abbiamo selezionato 24 giovani emiliano-romagnoli, il team creativo GenHERAtion On Board, che – guidati dall’architetto Mario Cucinella – avranno il compito di progettare soluzioni sostenibili per la città del futuro. Un appuntamento che ha confermato la validità e la creatività dei giovani sui temi ambientali, tanto da spingerci a premiare un team in più del previsto: sette in totale. Con questo progetto e in questa ricorrenza, confermiamo ancora una volta la volontà e l’impegno per la tutela del pianeta, che si è strutturato nel tempo su tre direttrici: perseguimento della neutralità di carbonio, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, abilitazione alla resilienza e innovazione. Tutto, tenendo saldi tre principi guida, riassumibili in 3P: Pianeta, Prosperità e Persone. Queste ultime non solo come fruitrici di servizi e soluzioni, ma soprattutto come vere protagoniste del domani, da coinvolgere, informare e sensibilizzare. Nella stessa ottica si inserisce il nostro impegno nel dialogo con i territori, puntando a offrire contenuti autorevoli e ingaggiando interlocutori di alto profilo. In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, continua infatti la collaborazione con il meteorologo Luca Mercalli, il volto principale della nostra campagna RigenerAzioni. Herathon 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Herathon Festeggiamo la ricorrenza di domani, che ci ricorda l’importanza dell’impegno quotidiano per costruire già oggi il nostro futuro sostenibile, alleandoci con le nuove generazioni. La maratona di idee HERAthon ha decretato infatti i membri del team creativo GenHERAtion On Board che saranno guidati dall’architetto Mario Cucinella /-/20210604_herathon_giornata_mondiale_ambiente https://www.herathon.it/ Leggi il comunicato Scopri i vincitori di HERAthon Herathon
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31/05/2021

Insieme ai clienti, per vincere la partita della decarbonizzazione

Hera Fotovoltaico Un lavoro di squadra con i clienti per fare davvero la differenza Fornisci energia rinnovabile a una famiglia e alimenterai in modo sostenibile le sue attività quotidiane. Aiutala a ottimizzarne i consumi e la farai risparmiare. Dalle l’opportunità di produrne una parte e la proietterai in un futuro migliore. Il 2030 è dietro l’angolo e per ridurre le emissioni complessive del 37%, uno dei target più ambiziosi per un’azienda in Italia (certificato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative), puntiamo a fare la differenza dando anche ai clienti la possibilità di diventare protagonisti della transizione energetica. L’approccio per rendere il cliente protagonista L’ultima novità punta davvero in alto, verso il sole. Con “Fotovoltaico Hera”, infatti, famiglie e piccole partite iva hanno la possibilità di dotarsi di pannelli solari per produrre a loro volta energia rinnovabile, risparmiare e alimentare i propri consumi in modo ancora più sostenibile. Un vero e proprio pacchetto chiavi in mano, comprensivo di sopralluogo, progettazione, iter autorizzativi, installazione, collaudo e pratiche fiscali utili a fruire degli incentivi, cui si aggiunge la fornitura di accessori per ottimizzare la produzione di energia e per immagazzinarla. On air la campagna di comunicazione e lo spot con Chiara Francini firmato da Sydney Sibilia Proprio il fotovoltaico è il protagonista della nuova e capillare campagna di comunicazione, già in onda anche sulle reti nazionali con uno spot per la televisione firmato da Sydney Sibilia, regista attento ai temi della sostenibilità, e la cui protagonista è Chiara Francini, brillante attrice del panorama artistico italiano, già premiata – tra i vari riconoscimenti - dai Festival di Roma e Venezia. Hera Fotovoltaico Levoluzione delle dinamiche sociali e relazionali per la rinascita del lavoro.ics 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Hera Fotovoltaico Continuiamo ad ampliare il portafoglio dei servizi energetici per consentire ai clienti di incidere attivamente nella transizione energetica. Dalla fornitura di energia 100% rinnovabile all’installazione di pannelli solari che trasformano i clienti nei produttori dell’energia verde di domani https://heracomm.gruppohera.it/casa/fotovoltaico /-/il-gruppo-hera-insieme-ai-clienti-per-vincere-la-partita-della-decarbonizzazione Scopri la nuova offerta Leggi il comunicato Hera Fotovoltaico
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12/05/2021

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2021

Risultati finanziari al 31 marzo 2021 Highlight finanziari Ricavi a 2.271,8 milioni di euro (+10,5%) Margine operativo lordo (MOL) a 362,0 milioni di euro (+3,7%) Utile netto per gli Azionisti a 132,2 milioni di euro (+6,3%) Indebitamento finanziario netto in forte miglioramento a 3.077,6 milioni di euro, con debito netto/MOL in calo a 2,71x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Solida base clienti energy, che arriva a sfiorare i 3,4 milioni di unità Ulteriore sviluppo di iniziative per l’economia circolare, grazie anche a impianti all’avanguardia e a servizi sempre più green per aziende e cittadini Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2021, con i principali indicatori economico-finanziari in crescita rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, frutto di una strategia multibusiness solida, efficiente e sostenibile, e di una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale. Hanno contributo in particolare i settori energetici e l’area ambiente; in evidenza anche un ulteriore miglioramento della solidità finanziaria, con una forte riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Al 31 marzo 2021, i clienti energy sono arrivati a sfiorare i 3,4 milioni di unità, grazie anche alle azioni commerciali e al potenziamento dei servizi a valore aggiunto: dalle forniture “verdi”, alla vendita e installazione di apparecchiature a led, caldaie e termostati intelligenti, fino alle diagnosi energetiche, contratti per servizi energia, impianti e progetti di riqualificazione mirati. In questa direzione rientra anche l’acquisizione, nel settembre 2020, della società Wölmann, che opera nel settore dell’installazione di pannelli fotovoltaici e ha rappresentato la principale variazione di perimetro rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Ricavi per circa 2,3 miliardi (+10,5%) Nel primo trimestre 2021, i ricavi sono stati pari a 2.271,8 milioni, in crescita del 10,5% rispetto ai 2.055,8 milioni dell’analogo periodo del 2020. A questo risultato hanno contribuito, in particolare, i settori energetici, con i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, oltre al business della gestione calore e le attività per i servizi a valore aggiunto per i clienti. In aumento anche i ricavi del teleriscaldamento e dei servizi regolati a rete, oltre a quelli dell’area ambiente, grazie alla produzione di energia e ai maggiori rifiuti trattati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 362,0 milioni (+3,7%) Il margine operativo lordo passa dai 349,2 milioni dei primi tre mesi del 2020 ai 362,0 milioni al 31 marzo 2021, registrando un incremento di 12,8 milioni (+3,7%). La crescita è da attribuire in particolare alle performance delle aree energetiche, che complessivamente crescono di 12,3 milioni principalmente grazie ai maggiori margini di vendita e intermediazione. Positivi i contributi anche dell’area ambiente e degli altri servizi, mentre il ciclo idrico registra una leggera contrazione. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita Sale anche il risultato operativo netto, pari a 223,1 milioni al 31 marzo 2021, in crescita rispetto ai 211,7 milioni dell’analogo periodo del 2020 (+5,4%). Sostanzialmente invariata la gestione finanziaria, pari a 28,8 milioni, con un incremento di oneri per la cessione dei crediti fiscali nell’ambito delle attività legate all’ecobonus, mitigato da maggiori proventi per le indennità di mora sui crediti dei clienti dei mercati di ultima istanza. L’utile prima delle imposte sale a 194,3 milioni (+6,2%). Utile netto per gli Azionisti in aumento a 132,2 milioni (+6,3%) Grazie a un tax rate in miglioramento al 27,8%, rispetto al 28,8% del primo trimestre 2020, determinato dall’impegno del Gruppo nel sostenere investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale in chiave Utility 4.0, l’utile netto al 31 marzo 2021 ha raggiunto i 140,3 milioni, in aumento del 7,7% rispetto ai 130,3 milioni dello stesso periodo del 2020. Sale anche l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, pari a 132,2 milioni, in crescita del 6,3% rispetto ai 124,4 milioni dello stesso periodo del 2020. Investimenti operativi in rialzo e indebitamento finanziario netto in forte miglioramento In significativa crescita gli investimenti operativi netti, che passano dai 91,5 milioni al 31 marzo 2020 ai 112,6 milioni (+23,1%) nel primo trimestre del 2021, e hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti nella distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e nell’ambito depurativo e fognario. Grazie in particolare al contributo positivo della gestione operativa nel trimestre, si registra un forte miglioramento anche nell’indebitamento finanziario netto, che si attesta a 3.077,6 milioni rispetto ai 3.227,0 milioni al 31 dicembre 2020, in calo di circa 150 milioni. Grazie alla doppia leva dell’aumento del MOL e della diminuzione dell’indebitamento finanziario netto, il rapporto debito netto/MOL migliora ulteriormente a 2,71x, sia rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno (2,93x) sia rispetto al dato di fine 2020 (2,87x). Dati che confermano ancora una volta la solidità finanziaria del Gruppo, come emerge anche dalle valutazioni delle principali agenzie di rating e, in particolare, dal recente upgrade di Standard & Poor's a BBB+ con Outlook stabile. Conto economico (mln €) mar-21 Inc.% mar-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 2.271,8 2.055,8 +216,0 +10,5% Altri ricavi operativi 100,7 4,4% 109,0 5,3% (8,3) (7,6%) Materie prime e materiali (1.209,7) (53,2%) (1.035,4) (50,4%) +174,3 +16,8% Costi per servizi (646,9) (28,5%) (627,2) (30,5%) +19,7 +3,1% Altre spese operative (17,1) (0,8%) (12,5) (0,6%) +4,6 +36,8% Costi del personale (150,1) (6,6%) (147,3) (7,2%) +2,8 +1,9% Costi capitalizzati 13,3 0,6% 6,8 0,3% +6,5 +94,9% Margine operativo lordo 362,0 15,9% 349,2 17,0% +12,8 +3,7% Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (138,9) (6,1%) (137,5) (6,7%) +1,4 +1,0% Margine operativo netto 223,1 9,8% 211,7 10,3% +11,4 +5,4% Gestione Finanziaria (28,8) (1,3%) (28,7) (1,4%) +0,1 +0,3% Risultato prima delle imposte 194,3 8,6% 183,0 8,9% +11,3 +6,2% Imposte (54,0) (2,4%) (52,7) (2,6%) +1,3 +2,5% Utile netto dell'esercizio 140,3 6,2% 130,3 6,3% +10,0 +7,7% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 132,2 5,8% 124,4 6,0% +7,8 +6,3% Azionisti di minoranza 8,1 0,4% 5,9 0,3% +2,2 +37,2% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-21 Inc.% 31-mar-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.993,3 109,6% 6.983,6 109,4% +9,7 +0,1% Capitale circolante netto 44,6 0,7% 53,6 0,8% (9,0) (16,8%) (Fondi diversi) (657,5) (10,3%) (654,9) (10,2%) (2,6) +0,4% Capitale investito netto 6.380,4 100,0% 6.382,3 100,0% (1,9) >(0,0%) Patrimonio netto complessivo 3.302,8 51,8% 3.155,3 49,4% +147,5 +4,7% Indebitamento netto a lungo 3.576,5 56,0% 3.617,1 56,7% (40,6) (1,1%) Indebitamento netto a breve (498,9) (7,8%) (390,1) (6,1%) (108,8) +27,9% Indebitamento finanziario netto 3.077,6 48,2% 3.227,0 50,6% (149,4) (4,6%) Fonti di finanziamento 6.380,4 100,0% 6.382,3 100,0% (1,9) (0,0%) Risultati finanziari al 31 marzo 2021 Risultati finanziari al 31 marzo 2021 La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un ulteriore miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari, con la solidità finanziaria che si conferma un punto di forza, come emerge anche dal recente upgrade del rating di S&P's a BBB+ con Outlook stabile /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2021-1 Leggi il comunicato centrata Risultati finanziari al 31 marzo 2021
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12/05/2021

Insieme ai giovani per ripensare la città sostenibile del futuro

La spiccata sensibilità ambientale è una delle migliori caratteristiche delle nuove generazioni. Proprio a loro ci rivolgiamo con il nuovo progetto GenHERAtion on Board: l’obiettivo è creare un team creativo e operativo di giovani menti tra i 20 e i 28 anni che, insieme al coach d’eccellenza Mario Cucinella, avrà il compito di ideare soluzioni nuove e sostenibili per la città di domani. Per i partecipanti sarà quindi un’importante opportunità per essere in prima fila nella costruzione del futuro di cui saranno protagonisti. Come saranno scelti i componenti del team? Con una gara alla ricerca delle idee migliori. Coinvolgeremo infatti gli aspiranti membri in un hackathon, denominato HERAthon, che si terrà il 3 giugno. Dal 12 maggio, ci si potrà iscrivere sul sito www.herathon.it alla maratona di idee della durata di 10 ore in cui gli iscritti, divisi in gruppi, si sfideranno alla ricerca della “soluzione più sostenibile” su uno specifico tema. La giuria, guidata dall’architetto Mario Cucinella, selezionerà le 6 migliori idee. I membri dei 6 gruppi vincitori entreranno a far parte del GenHERAtion On Board e riceveranno in premio un monopattino elettrico. A parte l’età, non vi è alcun vincolo di partecipazione in termini di curriculum o titolo di studio: saranno infatti valorizzate l’originalità, la diversità e l’eterogeneità delle idee e delle proposte. Con questo nuovo e stimolante progetto, confermiamo ancora una volta la volontà e l’impegno nel coinvolgere e sensibilizzare i territori e le comunità locali, a partire dalle nuove generazioni, nonché l’attenzione e gli investimenti per progettare e realizzare le migliori soluzioni per le circular smart city di domani. Herathon image news Al via GenHERAtion On Board, il nostro progetto per creare un team di giovani tra i 20 e i 28 anni che, insieme all’architetto Mario Cucinella, proporranno soluzioni nuove per la città sostenibile del futuro. Dal 12 maggio, sarà possibile iscriversi all’HERAthon del prossimo 3 giugno, la maratona di idee in cui verranno selezionati i membri del giovane board https://youtu.be/w4N0b8ArYVM https://www.herathon.it Guarda il video Iscriviti all'HERAthon centrata Herathon image news small
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06/05/2021

Oltre 2 miliardi di euro distribuiti al territorio

Bilancio di sostenibilità 2021 Attraverso i numeri è possibile analizzare meglio i propri processi e impatti, attivare azioni di miglioramento e rendicontare in maniera trasparente i risultati raggiunti. Sono questi gli obiettivi del nostro Bilancio di Sostenibilità, pubblicato online e focalizzato sul 2020 appena trascorso. Un documento rappresentativo dell’orizzonte valoriale in cui operiamo e che mira a coniugare crescita industriale e sviluppo sostenibile, creando un equilibrio fra tre dimensioni rappresentate da altrettante parole chiave: pianeta, persone e prosperità. Creare valore assieme alle comunità servite: oltre due miliardi di euro distribuiti al territorio La crescita sostenibile coinvolge anche il tessuto economico e sociale dei territori serviti, alcuni numeri: il valore economico distribuito a lavoratori, azionisti, fornitori, pubblica amministrazione e comunità locale nel 2020 è stato di 2.118 milioni, di cui 740 a fornitori locali (+6% rispetto all’anno precedente, il 65% del valore complessivo delle forniture), generando un impatto occupazionale di oltre 8.800 lavoratori e consentendo l’inserimento di 864 persone svantaggiate attraverso le cooperative sociali; nel corso dell’anno sono state assunte 584 persone e il 96,6% dei dipendenti ha contratti a tempo indeterminato. Il margine operativo lordo (Mol) derivante dalle nostre attività che rispondono alle priorità dell’Agenda globale, in particolare agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, nel 2020 è salito a 420 milioni di euro, il 37% del complessivo (sarà il 50% nel 2024), suddiviso in tre ambiti: energia, ambiente, territorio (e impresa). Energia: perseguire la neutralità di carbonio Lavorare sull’energia per noi significa anzitutto perseguire la neutralità di carbonio, con azioni che coinvolgono tanto l’azienda quanto tutti gli attori della società, nell’interesse di un pianeta sempre più esposto ai cambiamenti climatici e le cui risorse naturali sono compromesse. Un esempio è l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che ci siamo dati, tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030 rispetto al 2019, validato secondo i più rigorosi criteri scientifici dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi). Nel complesso, le azioni che abbiamo intrapreso vanno dalla promozione dell’efficienza energetica alla transizione energetica e rinnovabili. Internamente, nel 2020 i consumi energetici sono calati del 6,2% sul 2013 (pari a 13.800 tonnellate equivalenti di petrolio) e l’83% dell’energia elettrica utilizzata è derivata da fonti rinnovabili. Inoltre, sono stati 7,8 milioni i metri cubi di biometano prodotti dalla trasformazione dei rifiuti organici nell’impianto a S. Agata Bolognese (Bo), il 20% in più rispetto all’anno precedente. Attraverso la realizzazione di nuovi impianti, l’obiettivo è produrre fino a oltre 30 milioni di metri cubi nel 2030. Per quanto riguarda il coinvolgimento dei clienti, anche nel 2020 abbiamo acquistato energia elettrica da fonte rinnovabile in quantità tale da coprire integralmente i consumi di tutte le famiglie clienti a mercato libero e puntiamo ad arrivare nel 2030 al 45% di adesioni a offerte che includono servizi di efficienza energetica, supportandoli quindi nell’adozione di comportamenti virtuosi con offerte e strumenti per il contenimento dei consumi. Bilancio di sostenibilità 2021 2015-07-14 Bilancio di sostenibilità 2021 Al centro del nostro Bilancio di Sostenibilità 2020 la creazione di valore condiviso e i benefici per i territori serviti: risultati ottenuti e impegni per il futuro per rispondere concretamente alle sfide ambientali e del cambiamento climatico /-/20210506_bilancio_di_sostenibilita_gruppo_hera_2020 /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs Leggi il comunicato Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2020 Bilancio di sostenibilità 2021
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30/04/2021

Con Digi e Lode già distribuiti 350.000 mila euro alle scuole di Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo

Digi e Lode Digitalizzazione delle scuole, un tema di estrema attualità a cui dedichiamo massima attenzione e impegno. Un impegno che si concretizza anche nel progetto Digi e Lode, giunto alla sua quarta edizione e che vede la premiazione, ogni quadrimestre scolastico, di dieci scuole, cinque delle quali emiliano-romagnole e altrettante dei territori marchigiano e abruzzese. In consegna i premi relativi al primo quadrimestre 2020/2021 Sono in corso in questi giorni le consegne dei premi alle dieci scuole vincitrici del primo quadrimestre 2020/2021. Nella classifica, per quanto riguarda i comuni emiliano-romagnoli, sono presenti due scuole del Modenese, una di Imola, una di Ferrara e una di Ravenna. Nelle Marche, invece, sono al vertice della classifica due scuole di Pesaro, mentre tre sono le scuole abruzzesi premiate: una di Francavilla al Mare, una di Giulianova e una di Capestrano. Ogni istituto scolastico riceverà 2.500 euro, per un totale di 25.000 euro. Su digielode.gruppohera.it è consultabile la graduatoria completa. 350.000 mila euro già distribuiti per progetti di digitalizzazione scolastica Complessivamente dall’avvio del progetto, con Digi e Lode abbiamo già donato 312.500 euro alle 125 scuole vincitrici nel territorio servito in Emilia-Romagna e 37.500 euro a 15 scuole di Marche e Abruzzo, dove il progetto è partito più recentemente. I premi sono stati destinati a progetti di digitalizzazione scolastica, principalmente per l’acquisto di monitor touch, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, notebook e tablet, microscopi elettronici, percorsi formativi sulla progettazione tridimensionale, pc, webcam, stampanti 3D e laser, chiavette usb e SIM per la connessione dati. Digi e Lode Digi e Lode 2020-04-28 Per saperne di più Digi e Lode Dieci le scuole di questi territori che, al termine del primo quadrimestre 2020/2021, si sono aggiudicate un totale di 25.000 euro, e altrettante saranno premiate a fine anno scolastico https://digielode.gruppohera.it/ Visita il sito web di “Digi e Lode” Digi e Lode Digi e Lode
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28/04/2021

Assemblea dei Soci: approvati bilancio 2020 e dividendo in crescita a 11 centesimi

Presidente_e_AD_110 L’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera ha approvato il bilancio d’esercizio 2020 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 11 centesimi per azione (+10% rispetto all’ultimo dividendo pagato), un’ulteriore conferma della creazione di valore per stakeholder e territori. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha approvato anche alcune modifiche dello Statuto Sociale, con l’introduzione in particolare del concetto di “corporate purpose”. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2020. Approvazione del bilancio 2020 con risultati in crescita Nella seduta ordinaria, l’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2020, che ha evidenziato un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari, grazie a un modello multibusiness solido, efficiente e sostenibile, e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale. Nonostante l’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, la multiutility è riuscita a chiudere positivamente l’esercizio garantendo qualità e continuità dei servizi e, al tempo stesso, a tutelare con azioni concrete i propri stakeholder, a partire da lavoratori, clienti e fornitori. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 11 centesimi per azione L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 11 centesimi per azione, in crescita del 10% rispetto all’ultimo dividendo pagato e in rialzo rispetto a quanto previsto nel Piano industriale per l’esercizio in corso. Lo stacco della cedola avverrà il 5 luglio 2021, con pagamento a partire dal 7 luglio 2021. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in crescita a 420,0 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2020, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con la creazione di valore condiviso e le positive ricadute sui territori, nell’interesse delle comunità servite. Nel 2020 il MOL a valore condiviso – ovvero delle attività di business che, oltre a generare margini operativi, rispondono agli obiettivi per una crescita sostenibile dell’Agenda Onu e, più in generale, delle politiche a livello nazionale e internazionale – è salito a 420,0 milioni di euro (+7,2%), pari al 37,4% del MOL complessivo. La creazione di valore condiviso entra nello Statuto Inoltre, è stato introdotto nello Statuto Sociale di Hera, tra le prime aziende in Italia a farlo, il concetto di “Scopo” con focus sulla creazione di valore condiviso. In particolare, è stato inserito un ulteriore paragrafo nell’articolo 3 per esplicitare il “corporate purpose”, ovvero gli obiettivi che la multiutility si prefigge di raggiungere nello svolgimento dell’attività di impresa, e ribadire così il proprio impegno per la sostenibilità, che la caratterizza fin dalla nascita. Presidente e Ad Hera 2020-04-28 Per saperne di più Presidente e Ad Hera Risultati in crescita, grazie a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale. Confermata la centralità della creazione di valore condiviso per stakeholder e territori, come testimoniato anche dall’introduzione del concetto di “corporate purpose” nello Statuto sociale /-/assemblea-dei-soci-hera-approvati-bilancio-2020-e-dividendo-in-crescita-a-11-centesimi /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti /gruppo/investitori/risultati-e-presentazioni/y2020 /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs Leggi il comunicato I documenti assembleari Scopri il Bilancio economico 2020 interattivo Scopri il Bilancio di sostenibilità 2020 interattivo Presidente_e_AD_110
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22/04/2021

Ridurremo del 37% le emissioni entro il 2030

SBTi Il nostro obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra, certificato su base scientifica, è tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia: il 37% in meno entro il 2030, rispetto al 2019. Ad attestarlo è il prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi), nato dalla collaborazione tra CDP, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute e WWF, che proprio oggi – nella Giornata Mondiale della Terra – ha ufficializzato la validazione dei nostri obiettivi di riduzione dei gas serra. L’impegno di Hera punta in particolare all’obiettivo “Well below 2°C”, volto a limitare l’incremento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali, in linea con le traiettorie dell’Accordo sul Clima di Parigi. In prima linea per la transizione energetica e la lotta a cambiamento climatico La nostra attenzione alla sostenibilità è pienamente integrata nelle strategie di business e si accompagna alla creazione di valore condiviso in crescita con i nostri stakeholder e i territori in cui operiamo. Siamo infatti da tempo in prima linea per la lotta al cambiamento climatico, con azioni e investimenti per la transizione energetica verso la carbon neutrality e per la transizione ambientale verso l’economia circolare, come confermato anche nel Piano industriale al 2024. E per indirizzare in modo ancora più concreto i nostri obiettivi, abbiamo allungato la prospettiva al 2030, con i target validati da SBTi, secondo i più rigorosi criteri scientifici. L’obiettivo di riduzione del 37% delle emissioni di anidride carbonica è tanto più ambizioso poiché non si limita alle emissioni prodotte dalle attività del Gruppo ma si estende anche a quelle dei clienti, relativamente alla vendita di energia elettrica e gas, e dei fornitori. Numerose, infatti, sono le soluzioni che abbiamo messo in campo per privati e aziende con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica, che si accompagnano a più ampie iniziative di coinvolgimento e sensibilizzazione volte a incentivare la riduzione dei consumi. 2015-02-04 img_canvas_interna (2).jpg Il nostro obiettivo per la riduzione delle emissioni di gas serra è tra i più ambiziosi per un’azienda in Italia, come ufficializzato oggi, nella Giornata Mondiale della Terra, dal network internazionale Science Based Target initiative /-/hera-ridurra-del-37-le-emissioni-entro-il-2030 /documents/688182/5270719/HERA-ITA-002-OFF+Certificate.pdf/ef250fd9-03e7-b3df-82e9-e5242f00e12c?t=1619018293521 https://sciencebasedtargets.org/ https://www.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita Leggi il comunicato Leggi il certificato di SBTi Visita il sito web di SBTi Leggi il capitolo del bilancio di sostenibilità dedicato alla mitigazione dei cambiamenti climatici centrata SBTi
25/03/2021

“M’illumino di meno”: in prima linea per l’efficienza e il risparmio energetico. A Bologna luci spente per il gasometro

M’illumino di meno In occasione di “M’illumino di meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata da Caterpillar e Rai Radio 2, ribadiamo il nostro impegno su questo tema sia all’esterno che all’interno dell’azienda, continuando a migliorare l’efficienza energetica delle nostre attività. A Bologna, per esempio, spegneremo le luci del gasometro nella sede in viale Berti Pichat. L’obiettivo totale guarda già al 2030, con una riduzione attesa del 10% rispetto ai consumi di riferimento. Il ciclo idrico in pole per l’efficienza energetica Nelle attività svolte, la quota maggiore di risparmi energetici viene dal ciclo idrico che, rispetto al 2013, ha raggiunto una riduzione di oltre 7.000 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) all’anno. Hanno contribuito in maniera importante anche tutti gli altri servizi, come il teleriscaldamento e l’illuminazione pubblica. Grazie al contributo e alla professionalità di Hera Luce, società del Gruppo che opera in questo settore, abbiamo intrapreso un programma pluriennale di riqualificazione a led dell’illuminazione esterna in tutte le principali sedi aziendali, che ha già prodotto un risparmio complessivo di circa 145 TEP all’anno. Gli interventi di efficientamento energetico rivolti a clienti e stakeholder La stessa attenzione al risparmio energetico è rivolta all’esterno, con i numerosi progetti messi in campo per favorire la transizione energetica di tante realtà nei territori serviti: dal terziario agli enti locali, fino ai condomini. Dal 2007 a oggi, sono oltre 120 progetti realizzati con aziende esterne, per un risparmio complessivo che supera i 373.600 TEP. Per quanto riguarda i cittadini, oltre alla fornitura di energia elettrica rinnovabile al 100% per tutte le famiglie con contratto a mercato libero, offriamo varie soluzioni per un uso intelligente dell’energia. Tra queste, il Diario dei Consumi, ideato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che permette ai clienti di monitorare nel tempo i propri consumi confrontandoli con quelli di clienti simili e di clienti virtuosi. Il report “Valore all’energia” Ai temi di efficienza e sostenibilità energetica, dedichiamo il report annuale “Valore all’energia”, disponibile agli sportelli clienti e online, all’indirizzo www.gruppohera.it/report. M’illumino di meno 2019-03-27 Per maggiori informazioni M’illumino di meno Aderiamo alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio2. L’attenzione al miglioramento della prestazione energetica è alla base della nostra strategia, che prevede di ridurre del 10% i propri consumi interni entro il 2030 /-/-m-illumino-di-meno-hera-in-prima-linea-per-l-efficienza-e-il-risparmio-energetico-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia Leggi il comunicato Consulta il report “Valore all’energia” M’illumino di meno

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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