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14/11/2020

Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index

Dow Jones Sustainability Index Un nuovo importante riconoscimento per il Gruppo Hera, che premia la strategia aziendale che coniuga risultati economici in crescita con sostenibilità e creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder. Hera è la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI), uno dei più autorevoli indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale, gestito da S&P Global, che seleziona le maggiori aziende del mondo in base alle migliori performance di sostenibilità in tutte le dimensioni ESG (environment, social, governance). Un traguardo ancora più rilevante se si considera l’ingresso contestuale di Hera nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) ed europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index) ma soprattutto il suo posizionamento come “Industry leader” sulle circa 3.500 imprese a maggiore capitalizzazione nel mondo valutate dal DJSI (di cui mediamente solo il 10% riesce ad entrare nell’indice). In particolare, nella classifica di quest’anno, annunciata venerdì 13 novembre 2020 ed effettiva dal 23 novembre 2020, Hera ha conseguito un punteggio complessivo di 87/100, un risultato che la posiziona come migliore multiutility a livello globale. Rispetto alle altre società nell’indice Hera si è contraddistinta soprattutto per le dimensioni ambientali ed economiche e per la governance. L’ingresso di Hera nel DJSI costituisce un’ulteriore conferma della bontà della strada intrapresa fin dalla nascita della multiutility, 18 anni fa. La sostenibilità rappresenta, infatti, un approccio pienamente integrato nelle strategie del Gruppo, come si evince anche dai Piani industriali, che ne evidenziano i diversificati obiettivi di sostenibilità – circolarità, decarbonizzazione, risk management – declinati per ogni area di business, attraverso innovazione, investimenti nella resilienza degli asset, strategie commerciali digitalizzazione, intelligenza artificiale e big data. L’attenzione di Hera ai fattori ESG, riflessa nel continuo miglioramento dei parametri di sostenibilità della gestione, si accompagna a risultati economico-finanziari in costante crescita, a una generazione di cassa solida e costante, e una stabilità di governance, unica nel settore, anche grazie alla riconferma dei vertici aziendali da parte dell’Assemblea dei Soci lo scorso aprile. Tutti elementi che, anche in questo anno difficile a causa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno consentito a Hera di continuare a creare valore a favore di tutti i propri stakeholder e per i territori in cui opera, garantendo efficienza e resilienza e individuando soluzioni innovative per sostenere le parti sociali in difficoltà, salvaguardare l’ambiente e tutelare le risorse naturali. Ad accendere i riflettori sulla sostenibilità della multiutility, ha contributo l’ingresso di Hera nel FTSE MIB, a marzo 2019. Considerando anche una sempre maggiore sensibilità a questi temi da parte della comunità finanziaria e delle istituzioni, quest’anno il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series (serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per identificare le migliori aziende impegnate nel mondo per uno sviluppo sostenibile) e nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv Thomson Reuters, posizionandosi al 12esimo posto nella classifica mondiale e prima multiutility in assoluto. Dow Jones Sustainability Index 2019-05-09 Per saperne di più Dow Jones Sustainability Index L’ingresso in uno dei più importanti indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale come leader del proprio settore premia l’attenzione della multiutility alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder, perseguita fin dalla sua nascita /documents/688182/3563224/2020+DJSI_Hera+best+multi-utility+worldwide.pdf/db4a6c3d-604e-e4ca-f74d-83c4bbd73cc5?t=1605619847156 /documents/688182/3563217/Comunicato+stampa+Hera+entra+nel+DJSI.pdf/7d15b616-6ea5-8ecc-bf9f-c6ce6d701bcc?t=1605617806392 /-/hera-migliore-multiutility-nel-dow-jones-sustainability-index-1 /gruppo/investitori /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale null Presentazione: Hera, migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Comunicato: Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Leggi il comunicato Visita l'area "Investitori" Visita l'area dedicata alla Responsabilità sociale null Dow Jones Sustainability Index
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11/11/2020

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2020

Risultati finanziari al 30 settembre 2020 Highlight finanziari Ricavi a 4.905,9 milioni di euro (-3,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 806,2 milioni (+2,6%) Utile netto a 244,7 milioni (+1,1%) Posizione finanziaria netta stabile a 3.284,5 milioni Highlight operativi Resilienza garantita dal mix di crescita organica e per linee esterne Buoni contributi soprattutto dalle aree gas ed energia elettrica Solida base di oltre 3,3 milioni di clienti nei settori energy, in forte crescita grazie all'operazione con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all'unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto all'equivalente periodo dello scorso anno, a conferma dell'andamento positivo della multiutility e della solidità dei suoi fondamentali, che le hanno consentito di superare anche gli inevitabili impatti legati all'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In particolare, tra i principali risultati dei primi nove mesi del 2020 - in linea con la crescita attesa nel Piano industriale al 2023 - si evidenziano un aumento del MOL di oltre 20 milioni di euro e il miglioramento del rapporto PFN/MOL, nonché la continua creazione di valore per gli stakeholder, a partire dagli azionisti a cui sono stati distribuiti come previsto dividendi per oltre 150 milioni di euro. Come di consueto le operazioni di M&A, insieme a una crescita organica sostenuta da efficientamenti e investimenti, hanno rappresentato il principale volano dei risultati del Gruppo. Prima fra tutte, la recente partnership con Ascopiave, consolidata a inizio anno, che attraverso EstEnergy ha dato vita al maggior operatore energy del Nord-Est e ha portato al superamento di oltre 3,3 milioni di clienti complessivi nei settori energetici. Questi risultati presentano, inoltre, un elevato profilo ESG, con una forte attenzione all'ambiente, alla sostenibilità e alla governance, prevista stabile anche per i prossimi tre anni a valle della riconferma dei vertici aziendali da parte dell'Assemblea dei Soci dello scorso 29 aprile. Un'attenzione emersa con ancora maggiore evidenza proprio nel corso dell'emergenza che ha colpito il Paese: anche nei mesi scorsi, infatti, Hera ha garantito sempre la piena continuità dei servizi e ha introdotto numerose tutele per dipendenti, fornitori e clienti, come le agevolazioni nel pagamento delle bollette. La sostenibilità, del resto, è parte integrante della strategia del Gruppo fin dalla sua nascita, e concorre - al pari di tutti gli indicatori economico-finanziari - alla crescita della multiutility e alla creazione di valore per le comunità locali e i territori gestiti. Allo stesso tempo la solidità del Gruppo e la validità della sua strategia multibusiness, basata su una serie di leve diversificate e bilanciata tra crescita organica e sviluppo per linee esterne, hanno consentito alla multiutility di garantire un'elevata resilienza anche in contesti molto difficili come quello attuale, e di contenere gli effetti della pandemia da Coronavirus su business, situazione finanziaria e performance economiche, come già evidenziato nella relazione trimestrale al 31 marzo 2020 e nella semestrale al 30 giugno 2020. Ricavi a 4.905,9 milioni di euro Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi sono stati pari a 4.905,9 milioni di euro, rispetto ai 5.063,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Su questo risultato hanno inciso soprattutto la riduzione dei ricavi delle attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, il minor prezzo delle commodity, i minori volumi venduti e i servizi di gestione calore e teleriscaldamento. A mitigare questi impatti hanno concorso diversi fattori, tra cui le variazioni di perimetro e l'aumento dei ricavi regolati energy. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 806,2 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 785,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 a 806,2 milioni di euro del 30 settembre 2020, in rialzo del 2,6%, nonostante gli impatti negativi dovuti al clima mite di quest'anno e all'emergenza Coronavirus. Questa crescita - che abbraccia tutto l'arco dei primi nove mesi del 2020 - è stata ottenuta soprattutto grazie alle performance delle aree energy (gas ed energia elettrica), per effetto della partnership con Ascopiave. Risultati positivi sono stati registrati anche nel ciclo idrico, che ha visto azioni di efficientamento per la resilienza e la sostenibilità, e negli altri servizi, tra cui l'illuminazione pubblica e le telecomunicazioni. Risultato operativo in crescita a 414,7 milioni di euro Il risultato operativo sale a 414,7 milioni di euro, rispetto ai 405,5 del 30 settembre 2019, con un rialzo del 2,3%. La gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2020 si attesta a 79,5 milioni, con una variazione di 12,4 milioni rispetto all'analogo periodo dell'anno passato per effetto, da un lato, di minori oneri finanziari e, dall'altro, di maggiori oneri non monetari, connessi per lo più all'operazione con Ascopiave. L'utile prima delle imposte è sostanzialmente stabile a 335,2 milioni di euro. Utile netto in aumento a 244,7 milioni (+1,1%) L'utile netto al 30 settembre 2020 cresce a 244,7 milioni di euro (+1,1%) rispetto ai 242 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente, con l'utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo che sale a 233,1 milioni di euro rispetto ai 230,8 milioni al 30 settembre 2019 (+1%). Questi risultati beneficiano anche di un tax rate del 27%, in ulteriore miglioramento rispetto al 28,5% dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, grazie in particolare all'impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, e per i benefici introdotti con il Decreto Rilancio del Governo. Investimenti operativi per 333,6 milioni di euro e posizione finanziaria netta stabile Nel corso dei primi nove mesi del 2020, Hera ha effettuato investimenti operativi per 333,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli investimenti dell'anno precedente e con i progetti previsti anche in chiave green nel Piano industriale. Gli investimenti sono stati destinati soprattutto a impianti, reti e infrastrutture, nonché agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario e all'installazione massiva dei contatori gas di nuova generazione. Oltre al finanziamento di questi investimenti e al pagamento di dividendi, la positiva generazione di cassa ha consentito di sostenere anche investimenti finanziari, riferiti principalmente all'operazione strategica con Ascopiave e all'acquisto di azioni proprie a seguito delle opportunità di mercato. La solidità patrimoniale del Gruppo è riflessa nella posizione finanziaria netta, che si conferma in linea con i 3.274,2 milioni del 31 dicembre 2019, attestandosi nei primi nove mesi a 3.284,5 milioni di euro, includendo il valore della put di Ascopiave su EstEnergy. Il rapporto PFN/MOL è pari a 2,97x, in miglioramento rispetto al 3,02x a fine 2019. CONTO ECONOMICO (MLN €) SET-20 INC. % SET-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 4.905,9 5.063,2 -157,3 -3,1% Altri ricavi operativi 355,7 7,3% 366,7 7,2% -11,0 -3,0% Materie prime e materiali (2.314,9) -47,2% (2.504,9) -49,5% -190,0 -7,6% Costi per servizi (1.696,9) -34,6% (1.698,4) -33,5% -1,5 -0,1% Altre spese operative (41,8) -0,9% (45,6) -0,9% -3,8 -8,3% Costi del personale (424,0) -8,6% (418,7) -8,3% +5,3 +1,3% Costi capitalizzati 22,2 0,5% 23,5 0,5% -1,3 -5,5% Margine operativo lordo 806,2 16,4% 785,8 15,5% +20,4 +2,6% Amm.ti e Acc.ti (391,5) -8,0% (380,3) -7,5% +11,2 +2,9% Margine operativo netto 414,7 8,5% 405,5 8,0% +9,2 +2,3% Gestione Finanziaria (79,5) -1,6% (67,1) -1,3% +12,4 +18,5% Risultato prima delle imposte 335,2 6,8% 338,4 6,7% -3,2 -0,9% Imposte (90,5) -1,8% (96,4) -1,9% -5,9 -6,1% Utile netto dell'esercizio 244,7 5,0% 242,0 4,8% +2,7 +1,1% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 233,1 4,8% 230,8 4,6% +2,3 +1,0% Azionisti di minoranza 11,6 0,2% 11,2 0,2% +0,4 +3,6% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-SET-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.927,1 109,1% 6.846,3 108,9% +80,8 +1,2% Capitale circolante netto 67,4 1,1% 87,0 1,4% (19,6) -22,5% (Fondi diversi) (643,5) -10,1% (649,1) -10,3% +5,6 -0,9% Capitale investito netto 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Patrimonio netto complessivo 3.066,5 48,3% 3.010,0 47,9% +56,5 +1,9% Indebitamento netto a lungo 3.376,3 53,2% 3.383,4 53,8% (7,1) -0,2% Posizione netta a breve (91,8) -1,5% (109,2) -1,7% 17,4 -15,9% Indebitamento finanziario netto 3.284,5 51,7% 3.274,2 52,1% 10,3 +0,3% Fonti di finanziamento 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Risultati finanziari al 30 settembre 2020 2019-05-09 Per saperne di più Risultati finanziari al 30 settembre 2020 La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno migliorando i principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2019, superando gli impatti dell’emergenza Coronavirus. Risultati positivi, in linea con la crescita prevista nel Piano industriale al 2023, anche grazie alle operazioni di allargamento del perimetro e agli investimenti per la resilienza e la sostenibilità /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2020 Leggi il comunicato Risultati finanziari al 30 settembre 2020
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02/11/2020

Hera: il servizio dai mille volti per 4,3 milioni di cittadini

I mille volti del servizio “Vicini ai clienti sul territorio con soluzioni innovative”, è questa la volontà espressa dal Gruppo Hera nel report ‘I mille volti del servizio’, giunto alla sua quinta edizione. La pubblicazione testimonia nei contenuti l’impegno e la volontà di andare incontro alle esigenze dei propri clienti, con particolare attenzione, appunto, all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Un sostegno che è stato confermato e rafforzato anche quest’anno, durante l’emergenza che ha colpito il Paese, per tutelare tutti gli stakeholder. Soluzioni innovative per il territorio servito Le iniziative e i progetti, numerosi, coinvolgono tutti i business della multiutility e testimoniano la costante ricerca di soluzioni innovative per portare valore aggiunto, ogni giorno, a oltre 4,3 milioni di cittadini e circa 190mila attività che costituiscono il tessuto del territorio servito. Prosegue il percorso per rendere più digitali gli strumenti, con le applicazioni per tablet e smartphone, lo sviluppo dei servizi on-line per gestire richieste e contratti, l’attivazione della bolletta elettronica. Ne è esempio il fatto che, alla fine del 2019, il 24% dei clienti Hera è risultato essere iscritto ai servizi online e il 30% ha deciso di ricevere la bolletta via e-mail. Sono stati effettuati, inoltre, 230mila download dell’app MyHera e 400mila delle app Acquologo e Rifiutologo, che sono state dotate di nuove funzionalità e grazie alle quali i cittadini, oltre a essere informati sulla qualità del servizio, possono interagire direttamente con l’azienda per verificare le proprie posizioni, controllare e ottimizzare i propri consumi, informarsi sulle modalità di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, effettuare segnalazioni riguardo a perdite idriche o abbandono di rifiuti su suolo pubblico. Il sostegno alle persone in difficoltà Numerosi gli strumenti messi in atto dal Gruppo Hera, oltre a quelli previsti dall’Autorità, per fornire un sostegno concreto a chi versi in situazioni di disagio, economico o fisico, anche temporaneo. Riguardo ai servizi energetici, la multiutility integra i bonus sociali già previsti dall’Autorità; oltre 77,6mila bonus sono stati erogati ai clienti Hera nel 2019, contro gli oltre 65mila dell’anno precedente, per un valore complessivo di 7,9 milioni di euro, rispetto ai 6,5 milioni del 2018. Il bonus teleriscaldamento ha comportato l’erogazione di 145mila euro, 15mila in più rispetto all’anno precedente. Protocolli per tutelare le utenze deboli, attivati d’intesa con 83 Comuni, inoltre, hanno permesso di evitare il 60% di sospensioni delle forniture. Per quanto riguarda il servizio idrico, oltre 33mila utenze hanno usufruito del bonus sociale istituito dall’Autorità dal 1° gennaio 2018, per un valore complessivo di 3,1 milioni di euro. Oltre a ciò, la multiutility ha da tempo attivato il fondo fughe acqua, che a fronte di un contributo volontario annuo di 15 euro consente al cliente di tutelarsi in caso di perdite occulte a valle del contatore, ottenendo un rimborso fino a 10mila euro sui volumi che eccedono dell’80% la media dei propri consumi abituali. Nel 2019 l’importo medio rimborsato a 13.576, tra famiglie e aziende che ne hanno fatto richiesta, è stato di 1.458 euro. Le informazioni relative alle procedure per ottenere le agevolazioni sono contenute in SOStegno Hera, vademecum disponibile agli sportelli e online su www.gruppohera.it/clienti/casa/sos_sostegno_hera. I mille volti del servizio 2019-05-09 Per saperne di più I mille volti del servizio Si conferma l’impegno del Gruppo a favore dei propri clienti, con particolare attenzione all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Lo racconta ‘I mille volti del servizio’, report di sostenibilità e trasparenza edito dalla multiutility e giunto alla sua quinta edizione /-/hera-il-servizio-dai-mille-volti-per-4-3-milioni-di-cittadini-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/i-mille-volti-del-servizio Leggi il comunicato Consulta il report online I mille volti del servizio
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29/10/2020

Aliplast e NextChem insieme per il riciclo delle plastiche

Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Maire Tecnimont S.p.A. e il Gruppo Hera annunciano che è stato firmato questa mattina a Bologna un accordo strategico fra Aliplast, società del Gruppo Hera leader nella raccolta, riciclo e rigenerazione della plastica, e NextChem, società del Gruppo Maire Tecnimontdedicata allo sviluppo di progetti e tecnologie per la transizione energetica. L’accordo prevede la fornitura da parte di Nextchem della tecnologia, dell’ingegneria e dei servizi EPC per la realizzazione di un impianto che utilizzerà la tecnologia proprietaria all’avanguardia MyReplast TM per l’Upcycling dei rifiuti plastici in prodotti polimerici ad alto valore aggiunto. Si tratta di una prima collaborazione che intende mettere a fattor comune le eccellenze di realtà che occupano una posizione di leadership nei rispettivi settori. Da una parte il Gruppo Hera, che attraverso i 90 impianti di Herambiente – primo operatore in Italia per volumi di rifiuti trattati, vanta un know how importante nella gestione dell’intera filiera ambiente, cui Aliplast contribuisce in misura strategica presidiando in maniera sempre più integrata e circolare il comparto della plastica. Dall’altra parte il Gruppo Maire Tecnimont, leader mondiale nel settore dell’ingegneria di processo e fortemente impegnato, attraverso la controllata Nextchem, nello sviluppo di progetti e di tecnologie per la transizione energetica ed in particolare per l’economia circolare, secondo un approccio industriale innovativo focalizzato sull’ingegnerizzazione di processi di trasformazione che permettano di produrre materiali polimerici ad alto valore aggiunto che sostituiscano effettivamente i materiali vergini prodotti a partire da risorse fossili. Sarà proprio la sinergia fra le competenze e le risorse di queste due grandi realtà a consentire lo sviluppo di un impianto assolutamente unico nel panorama europeo. Costruito su un sito di proprietà del Gruppo Hera, tale impianto farà leva sulla tecnologia innovativa MyReplast TM sviluppata da NextChem, che permette di realizzare polimeri riciclati di elevata purezza e qualità in grado di raggiungere prestazioni chimico/fisiche e meccaniche di alto livello. L’obiettivo dell’impianto è dunque quello di trattare rifiuti plastici post consumo per ricavarne prodotti riciclati “su misura”, che rispondano alle richieste di ogni cliente e ai massimi standard di qualità del mercato, in forza di caratteristiche e proprietà analoghe a quelle dei polimeri vergini di origine fossile. Il tutto operando in modo tale da dare vita a un’esperienza impiantistica di frontiera. Una volta a regime, il nuovo impianto – che grazie a Herambiente potrà attingere per il proprio funzionamento a fonti energetiche green - sarà capace di esprimere una produzione di polimeri intorno alle 30 mila tonnellate all’anno. L’impianto garantirà alti standard di sicurezza e avrà caratteristiche innovative quali, ad esempio, la profonda automazione dei processi e l’elevata digitalizzazione in ottica di data analytics, consentendo anche di massimizzare l’efficienza energetica con conseguenti benefici ambientali. Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A 2019-05-09 Per saperne di più Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Firmato un accordo strategico tra la società del Gruppo Hera e la controllata del Gruppo Maire Tecnimont per la realizzazione di un impianto con la tecnologia MyReplast di proprietà NextChem /-/aliplast-e-nextchem-insieme-per-il-riciclo-delle-plastiche Leggi il comunicato Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A
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29/10/2020

Hera: con Digi e Lode già distribuiti 300 mila euro alle scuole dell'Emilia-Romagna

Digi e Lode Ritorna anche quest’anno l’iniziativa Digi e Lode che il Gruppo Hera dedica alle scuole del territorio servito per sostenerne i progetti di digitalizzazione scolastica. In particolare, per l’anno scolastico 2020/2021 sono dieci le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna, che verranno premiate con 2.500 euro ciascuna, tra cui otto nei comuni con più di 50 mila abitanti e due nei comuni sotto questa soglia. Ulteriori dieci scuole saranno premiate in Marche e Abruzzo. Le somme messe in palio dalla multiutility sono destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. Al termine di ciascuno dei due quadrimestri verrà stilata una classifica. In consegna i premi relativi al secondo quadrimestre 2019/2020 Sono in corso proprio in questi giorni le consegne dei premi alle scuole vincitrici del secondo quadrimestre 2019/2020. Nella classifica tra i comuni emiliano-romagnoli sopra i 50.000 abitanti, sono presenti due scuole di Bologna, due di Imola, due di Modena, due di Ravenna, due di Faenza, due di Ferrara, due di Cesena e una di Forlì. Per i comuni sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto cinque scuole: a Castel Guelfo (BO), Marano sul Panaro (MO), Vignola (MO), a Castelfranco Emilia (MO), Castelnuovo Rangone (MO). Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria completa. 325.000 euro già distribuiti per progetti di digitalizzazione scolastica Complessivamente, in questi anni, nell’ambito del progetto Digi e Lode, il Gruppo Hera ha già donato 300 mila euro alle 120 scuole vincitrici nel territorio servito in Emilia-Romagna e 25 mila euro a 10 scuole di Marche e Abruzzo. Nell’anno scolastico 2019/2020, in Emilia-Romagna il progetto ha avuto il patrocinio di un centinaio di Comuni mentre sono state oltre 600 le scuole alle quali sono stati associati direttamente i punti da parte dei clienti Hera che hanno attivato un servizio digitale. Come partecipare a Digi e Lode: basta un click Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali messi a disposizione gratuitamente da Hera (come l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, l’iscrizione ai Servizi Online o l’app My Hera, due canali di contatto a disposizione che permettono al cliente di gestire, con comodità, 24 ore su 24, servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo Comune e origina una classifica. Digi e Lode 2019-05-09 Per saperne di più Digi e Lode Ritorna anche per l’anno scolastico 2020/2021 l’iniziativa che sostiene i progetti di digitalizzazione negli istituti del territorio, con altre 10 scuole da premiare in Emilia-Romagna /-/hera-con-digi-e-lode-già-distribuiti-300-mila-euro-alle-scuole-dell-emilia-romagna https://digielode.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Digi e Lode Digi e Lode
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27/10/2020

Gruppo Hera firma l'appello per il clima dal mondo delle imprese italiane

Veduta aerea Il clima non può attendere: è il momento del fare. Gli esponenti di importanti imprese e associazioni di impresa italiane, tra cui il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, hanno firmato un appello, promosso da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, per rendere gli investimenti europei più ambiziosi e adeguati alla sfida di una transizione ecologica, climatica che poggia su tre capisaldi: ambizione climatica per aumentare la quota di finanziamenti dedicati al clima del Recovery Fund, criteri climatici stringenti per indirizzare gli investimenti, una lista di esclusione delle attività anti-clima da non finanziare. L’appello è rivolto ai parlamentari Italiani, ai rappresentanti italiani in Parlamento Europeo e ai membri del Governo italiano per sostenere che le proposte europee per il clima e l'ambiente siano rese più incisive, in vista della negoziazione relativa alla versione finale del pacchetto di ripresa europeo post-Covid, prevista per il mese di novembre. Le tre direttrici indicate nell’appello prevedono in particolare: Ambizione climatica: per portare dal 37% al 50% la quota di investimenti del Recovery and Resilience Facility - il più importante strumento di finanziamento del pacchetto Next Generation EU - destinati a progetti favorevoli al clima, sia per realizzare il taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e puntare sulla neutralità climatica al 2050 che per contribuire a mobilitare i 350 miliardi di euroall’anno di investimenti per il clima e l’energia a livello europeo, stimati dalla Commissione Europea; Criteri climatici per gli investimenti: adottare una metodologia chiara per riconoscere gli investimenti favorevoli al clima, come quella definita dal Regolamento europeo per la “Tassonomia per la finanza sostenibile”; Una “lista di esclusione”: introdurre una lista di attività economiche che non possono accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Fund perché incompatibili con il taglio delle emissioni al 2030 e con l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Questo appello italiano si sposa con numerose iniziative simili, attualmente in corso in Europa, promosse dalla comunità civile e dal mondo economico, e segue il solco tracciato dal “Manifesto per un green deal”, firmato nello scorso giugno da 110 rappresentanti del mondo delle imprese. #senonoraquando? Veduta aerea Leggi l'appello completo 2019-05-09 Per saperne di più Veduta aerea Dall’UE servono investimenti più ambiziosi e adeguati alla sfida /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs/sostenibilita-strategia-e-valore-condiviso/la-sostenibilita-per-il-gruppo-hera/gli-obiettivi-dellonu-al-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile-e-i-progetti-di-hera/ Scopri il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile Veduta aerea
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27/10/2020

Bologna Jazz Festival rimandato in rispetto delle disposizioni dell'ultimo Dpcm

Bologna Jazz Festival 2020 Il Bologna Jazz Festival 2020 rimanda a data da destinarsi tutte le attività legate alla concertistica, in rispetto delle disposizioni approvate dal Governo per il contrasto all’emergenza Covid. La cultura, da questo punto di vista, ha un ruolo essenziale, perché educa tutti noi al valore della bellezza, al nostro diritto ad essa e – soprattutto – alla percezione della sua fragilità, formando coscienze sempre più sensibili e attente al mondo in cui vivono. Il Bologna Jazz Festival rappresenta una iniziativa culturale di eccellenza, che è sempre riuscito a costruire e a proporre un programma di qualità, con protagonisti di alto profilo, per donare alla città la bellezza e l’emozione della musica. Bologna Jazz Festival 2020 Consulta il programma 2019-05-09 Per saperne di più Bologna Jazz Festival 2020 /-/hera-per-la-cultura-con-il-bologna-jazz-festival-nella-stagione-più-difficile https://www.bolognajazzfestival.com/ Leggi il comunicato Visita il sito web del Bologna Jazz Festival Bologna Jazz Festival 2020
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23/10/2020

Alexa e Rifiutologo: nuove funzionalità per un servizio sempre più utile

Alexa Alexa e Il Rifiutologo, l’applicazione pensata per affiancare i cittadini nella pratica della raccolta differenziata, proseguono il loro percorso comune: in aggiunta alla funzionalità già disponibile da alcuni mesi relativa alle informazioni sul calendario del porta a porta, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” spiega anche come fare – di più e meglio – la raccolta differenziata. “Alexa, chiedi al Rifiutologo dove butto...?” Da qualche giorno, Alexa può venire in nostro aiuto in modi nuovi. Ad esempio, ora l’assistente vocale può indicarci in quale contenitore deve essere buttato uno specifico rifiuto, ricalcando la funzione più apprezzata da tutti coloro che negli anni hanno scaricato il Rifiutologo, giunto oggi oltre i 520mila download. Nel 2019, infatti, sono stati quasi 2,5 milioni gli interrogativi di questo tipo posti ad Hera tramite la sua app, ovvero i due terzi delle interazioni totali. Dov’è la stazione ecologica più vicina? Inoltre, ora Alexa è in grado di rispondere anche a questa domanda, e non solo: può anche suggerire agli utenti le modalità di accesso e gli orari di apertura di ogni singolo centro di raccolta. Individuare in modo semplice e veloce i dettagli sulle stazioni ecologiche è importante perché esse rappresentano un servizio fondamentale, che affianca e integra quelli di racconta stradale o domiciliare. Ingombranti? Per il ritiro gratuito a domicilio basta una telefonata E se il divano non sta in macchina? L’alternativa non è necessariamente noleggiare un furgoncino (e di certo non è lasciare il mobile accanto al cassonetto!): infatti, basta una telefonata al servizio clienti Hera per prenotare un ritiro gratuito, direttamente davanti al proprio domicilio. Anche questa operazione oggi è più semplice, grazie ad Alexa: infatti non è più necessario ricordare a memoria il numero verde (800.999.500), perché a riferircelo ci pensa l’assistente vocale, che segnala anche che, per dare nuova vita agli oggetti in buono stato che si desidera buttare, è sempre possibile ricorrere all’iniziativa Cambia il Finale. Porta a porta: promemoria per le diverse frazioni di differenziata Ultima, importante novità: ora ci sono anche i promemoria per le zone servite dal porta a porta. Mentre prima di questo aggiornamento Alexa poteva fornirci il calendario delle raccolte porta a porta del nostro quartiere, ora è possibile chiederle di ricordarci, attraverso la nuova funzione di “notifiche” e sempre grazie alla geolocalizzazione, anche quando è il momento giusto per mettere i rifiuti in strada, pronti per essere ritirati dagli operatori del Gruppo Hera. Alexa 2019-05-09 Per saperne di più Alex Prosegue, con il Rifiutologo, l’impegno del Gruppo Hera sul fronte dell’innovazione e della digitalizzazione. La Skill Alexa “Il Rifiutologo”, lanciata a maggio, ora può dirci anche in quale contenitore gettare ogni singolo rifiuto o indicarci la stazione ecologica più vicina /-/alexa-e-rifiutologo-nuove-funzionalità-per-un-servizio-sempre-più-utile https://www.youtube.com/watch?v=Ms5-pQx83QU https://www.youtube.com/watch?v=9C0tF2obAhk https://www.youtube.com/watch?v=2zVy7YopI4w https://youtu.be/J47v8WYWjUM https://youtu.be/F2KCI-Xq5Wk Leggi il comunicato Guarda il video su come usare la skill del Rifiutologo Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sull'organico? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla carta? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sul vetro? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla plastica? Alexa
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22/10/2020

Attenzione alle false offerte di lavoro

Sede Hera Il Gruppo Hera è venuto recentemente a conoscenza del fatto che individui che si spacciano per managers e recruiters del Gruppo hanno contattato alcune persone al fine di colloquiarle e offrire loro falsi contratti di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera. Secondo quanto riferito dalle persone rimaste vittima di questa truffa, i candidati sono invitati a sostenere colloqui tramite servizi di messaggistica istantanea (es. Telegram). A seguito del colloquio, le vittime ricevono offerte di lavoro generalmente in modalità “da remoto” e può essere richiesto loro di fornire dati personali o finanziari e, in alcuni casi, di anticipare costi tra cui quelli per la formazione. Inoltre, i falsi reclutatori utilizzano e-mail non riconducibili a quelle del Gruppo Hera ma che possono apparire simili (come ad esempio “@gruppoherausa.com”). Si prega di notare che questi colloqui/offerte di lavoro sono completamente falsi e non sono in alcun modo riconducibili al Gruppo Hera. Il Gruppo Hera, infatti, NON seleziona il proprio personale sulla base di messaggistica istantanea o mere comunicazioni e-mail e non richiede MAI, in nessun caso, pagamenti di alcun tipo ai candidati per assicurarsi il lavoro. Le attuali opportunità di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera sono disponibili sul sito www.gruppohera.it nella sezione “Lavorare nel Gruppo” - “Posizioni Aperte”. Se hai ricevuto o dovessi ricevere richieste o offerte di lavoro simili a quelle sopra descritte: NON rispondere; NON inviare denaro; NON fornire dati personali o informazioni finanziarie; avvisa tempestivamente le autorità competenti; tienici cortesemente informati scrivendo all’indirizzo info@gruppohera.it. Prendiamo molto seriamente questa vicenda e speriamo che la pubblicazione di queste informazioni possa contribuire a prevenire truffe di questo tipo e abbiamo già denunciato i fatti alla magistratura penale chiedendo l’identificazione e la punizione degli autori. Sede Hera 2019-05-09 Sede Hera Il Gruppo Hera è venuto a conoscenza del fatto che individui che si spacciano per managers e recruiters del Gruppo hanno contattato alcune persone al fine di colloquiarle e offrire loro falsi contratti di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera Sede Hera
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08/10/2020

L'energia e i servizi del Gruppo Hera per una Barcolana sostenibile

Barcolana 2020 L'impegno di Gruppo Hera e EstEnergy in Barcolana52 La multiutility e la sua società di vendita di energia elettrica e gas naturale, quest’anno saranno presenti alla “regata più grande del mondo” sia in acqua, con barca ed equipaggio, sia a terra, nel Villaggio Barcolana, con uno stand tutto dedicato all’uso efficiente delle risorse. In un'edizione rivoluzionata dalla pandemia, con una minore partecipazione di espositori e sponsor sulla terraferma e nuove regole e distanze da rispettare, Hera vuole ribadire l’importanza, per il futuro del pianeta e dei suoi abitanti, dell’impegno quotidiano di tutti a pesare sempre meno sull’ambiente. Una scelta che si può praticare anche nei piccoli gesti di ogni giorno, ma come? Lo insegna l’ecogame “Una giornata leggera”, un percorso alla scoperta delle scelte più leggere sotto il profilo delle emissioni di anidride carbonica e del consumo di acqua ed energia, nelle varie fasi della giornata. Chi visiterà lo spazio allestito da Gruppo Hera ed EstEnergy in piazza Unità d’Italia potrà giocare in tutta sicurezza, nel rispetto dei protocolli anti-Covid, e tentare di vincere una delle 5 mountain bike elettriche messe in palio per l’occasione. Chi preferirà invece partecipare senza muoversi da casa, potrà mettersi alla prova e tentare la fortuna anche online, grazie alla nuova version e interattiva del gioco, disponibile dall'8 al 31 ottobre all’indirizzo unagiornataleggera.gruppohera.it. Un’occasione da non perdere per scoprire, giocando, come all eggerire la propria impronta energetica ed entrare nel mondo della mobilità sostenibile targata Hera. AcegasApsAmga e One Ocean Foundation insieme per la sostenibilità La salvaguardia dei mari, attraverso la creazione di un'economia blu sostenibile, è un obiettivo che può essere raggiunto con l’alleanza fra tutti. Non a caso, infatti, la 52ma edizione della Barcolana di Trieste si fonda sul claim“Together” che esprime al meglio la volontà di ritrovarsi per regatare, rispettando l’ambiente e il mare. Si inserisce in questo filone anche la presenza congiunta di One Ocean Foundation - fondazione che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani - e AcegasApsAmga e Gruppo Hera che saranno presenti con uno stand all’interno del villaggio in Piazza Unità d’Italia. One Ocean Foundation e Gruppo Hera promuoveranno la Charta Smeralda, un codice etico, basato su 10 capisaldi, che definisce gli ambiti d’intervento più concreti e urgenti: sia le aziende che i privati possono sottoscriverla, impegnandosi in questo modo a proteggere il mare, riducendo il più possibile l’impatto ambientale causato dalle attività professionali, sportive o ricreative, riducendo i rischi per l’ecosistema marino e costiero. Per AcegasApsAmga, insieme al Gruppo Hera, sarà inoltre l’occasione di presentare le tante iniziative messe in campo a favore della tutela del mare, come l’uso dell’acqua di rete per diminuire il consumo di bottiglie di plastica, l’importanza di una corretta raccolta differenziataper avviare a recupero i rifiuti raccolti, il supporto a iniziative e associazioni locali per la pulizia dei fondali marini e delle coste. Gruppo Hera con la Fondazione Ellen MacArthur contro l’inquinamento da plastiche Il Gruppo Hera è stato tra le prime 250 aziende al mondo a sottoscrivere il New Plastics Economy Global Commitment promosso dalla Fondazione Ellen MacArthur, un patto planetario che coinvolge imprese e istituzioni per combattere l’inquinamento da plastica. Per questo, entro il 2025 il Gruppo Hera è impegnato ad aumentare del 30% la plastica raccolta nei comuni serviti, del 50% la plastica selezionataavviata a recupero e del 70% la plastica riciclata prodotta. Barcolana 2020 Leggi il comunicato Barcolana 52 Respect the Ocean Leggi il tabloid Hera per l'Adriatico 2019-05-09 Per saperne di più Barcolana 2020 Anche quest’anno la manifestazione sarà uno ZeroImpactEvent con servizi di raccolta differenziata speciali dedicati agli espositori ed erogatori d’acqua di rete per contrastare l’uso di bottiglie di plastica https://youtu.be/fVnPeIA1I9E https://www.barcolana.it/ https://www.1ocean.org/ Guarda il video Visita il sito web della Barcolana Visita il sito web di One Ocean Foundation Barcolana 2020
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02/10/2020

Sulle tracce dei rifiuti: il Gruppo Hera centra tre obiettivi europei in netto anticipo sui tempi

Sulle tracce dei rifiuti Tre obiettivi europei centrati con largo anticipo rispetto ai tempi fissati dall’Unione; così il Gruppo Hera conferma il proprio impegno e il proprio ruolo di leader nella gestione dei rifiuti. Un trend di eccellenza, in crescita, come si evince dal report ‘Sulle tracce dei rifiuti’, annualmente prodotto dalla multiutility e giunto alla sua undicesima edizione. Si tratta di un report in cui è pubblicata la rendicontazione del lavoro costantemente profuso dal Gruppo nel settore ambientale e per lo sviluppo dell’economia circolare. Un’economia virtuosa che ogni anno muove circa 11 miliardi di euro di fatturato, di cui circa 3 miliardi collegati alla raccolta differenziata del bolognese. Nel territorio servito dalla multiutility, le attività legate al trattamento dei rifiuti differenziati danno lavoro, attraverso 63 impianti di prima destinazione e 194 impianti di recupero finale (di cui 164 di riciclo), a circa 19.000 persone. I rifiuti differenziati raccolti nella provincia di Bologna, la cui percentuale nel 2019 è salita di oltre tre punti arrivando al 64%, creano un indotto che coinvolge circa 50 aziende, in cui sono impiegate quasi 7.900 persone, per un fatturato complessivo che supera i 2.800 milioni di euro. Il Gruppo Hera centra tre obiettivi fissati dall’Unione Europea Tre gli obiettivi europei già traguardati dalla multiutility: nel 2019 il tasso di riciclo dei rifiuti urbani, in cui Hera risulta essere migliore rispetto alla media nazionale, sale complessivamente al 56% (+3 punti percentuali rispetto al 2018): così il territorio servito dal Gruppo supera, nettamente in anticipo, l’obiettivo del 55% fissato dall’UE al 2025. Nel 2019, inoltre, la multiutility ha raggiunto il 72% di riciclo degli imballaggi, anche in questo caso superando in largo anticipo l’obiettivo del 70% nel riciclo degli imballaggi richiesto dall’Unione entro il 2030. Per quanto riguarda, infine, l’obiettivo di riduzione dei rifiuti urbani in discarica, l’UE ha fissato il limite del 10% entro il 2035, mentre il Gruppo Hera è già al 3%, contro una media nazionale che si attesta sul 24%. Importanti risultati sul fronte della raccolta differenziata Nei territori serviti dalla multiutility la raccolta differenziata effettivamente recuperata nel 2019 è stata pari al 92% del totale, di cui il 92% è stato riciclato. La media di rifiuti differenziati raccolti e riciclati, nel 2019, è stata pari a 272 kg per abitante; il 7% in più rispetto al 2018. Infine, alcuni dati, in dettaglio, relativi alle varie frazioni: nel 2019 il vetro ha fatto registrare una raccolta pro capite pari a 40 Kg (3 kg in più rispetto all’anno precedente) e un riciclo che si attesta al 95%; aumentata anche la quota pro capite di raccolta della carta: 67 kg contro i 65 del 2018. Altissima la percentuale di riciclo di ferro (98%) e legno (99%), la cui media di raccolta per abitante, nel 2029, è stata rispettivamente di 4 kg e 28 kg. ‘Sulle tracce dei rifiuti’ esamina anche il legame fra la qualità della raccolta differenziata effettuata dai cittadini e i benefici prodotti, dal punto di vista economico. Il risparmio annuo derivante dalla vendita dei materiali raccolti, nel 2019 è stato di circa 35 euro a famiglia, due euro in più rispetto all’anno precedente, pari al 14% della bolletta. Fare bene la raccolta differenziata e separare correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio. Sulle tracce dei rifiuti 2019-05-09 Per saperne di più Sulle tracce dei rifiuti I dati sono contenuti nell’undicesima edizione del report di sostenibilità che rendiconta l’impegno della multiutility nella gestione dei rifiuti e per lo sviluppo dell’economia circolare. In quest’ottica, importanti le performance realizzate nella provincia di Bologna, dove, nel 2019, la raccolta differenziata è aumentata di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente /-/sulle-tracce-dei-rifiuti-il-gruppo-hera-centra-tre-obiettivi-europei-in-netto-anticipo-sui-tempi-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/sulle-tracce-dei-rifiuti Leggi il comunicato Consulta il report online Sulle tracce dei rifiuti
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30/09/2020

Con l'impegno e l'energia di tutti, i grandi appuntamenti sportivi internazionali possono svolgersi in sicurezza

Campionato del Mondo UCI 2020 Un'impresa realizzata in soli venti giorni da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana), Comitato Organizzatore di Imola2020, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, insieme al coordinamento di CON.AMI e con il main sponsor Gruppo Hera. L'Italia e l'Emilia-Romagna, con questi Mondiali che hanno visto 2.303 accreditati provenienti da 70 Paesi, tra cui team, staff, professionisti e volontari, addetti ai lavori e media (200 giornalisti accreditati da 20 Paesi), hanno dimostrato che, nonostante il Covid e le inevitabili restrizioni necessarie a tutelare la salute della collettività, i grandi appuntamenti sportivi internazionali possono svolgersi in sicurezza. Oltre a memorabili gesta sportive di grandi campioni e panorami meravigliosi sui calanchi emiliano-romagnoli, i Campionati del Mondo di ciclismo 2020 UCI di Imola - Emilia-Romagna hanno mostrato altre immagini agli occhi di centinaia di milioni di telespettatori. "Siamo molto orgogliosi di avere fatto parte di una squadra che è riuscita in una impresa unica - ha commentato il Presidente Esecutivo di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano - e grazie alla quale anche il territorio ha ricevuto un beneficio importante in termini di immagine e reputazione. E facciamo i nostri complimenti ai campioni e alle campionesse che si sono aggiudicati con le loro imprese la maglia iridata. Le strade su cui hanno corso sono le stesse che ogni giorno percorriamo anche noi per garantire a cittadini e imprese i nostri servizi, con la consapevolezza della loro rilevanza per la comunità, mettendoci impegno e dedizione. Anche in questa occasione pensiamo di avere svolto bene il nostro lavoro, potenziando i servizi per accogliere e valorizzare al meglio questo importante evento". Campionato del Mondo UCI 2020 2019-05-09 Per saperne di più Campionato del Mondo UCI 2020 Centinaia di milioni di telespettatori, 2.303 accreditati da 70 Paesi: i numeri del Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola, il più veloce della storia /-/l-energia-sostenibile-del-gruppo-hera-ai-mondiali-di-ciclismo-1 Leggi la news dedicata alla sponsorship del Gruppo Hera e alla cronaca delle gare dei Mondiali di Ciclismo Campionato del Mondo UCI 2020
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29/09/2020

Riapre la scuola: Gruppo Hera presente all'appello

La Grande Macchina del Mondo Sono passate due settimane dal suono delle campanelle dell’anno scolastico 2020/21. Il ritorno tra i banchi degli insegnanti e degli studenti, tra le tante difficoltà, resta comunque un segno positivo. Con loro riparte La Grande Macchina del Mondo, il progetto gratuito di educazione ambientale, che il Gruppo Hera anche quest’anno ha riconfermato per le scuole di ogni ordine e grado, completamente innovato nei contenuti e nella metodologia. Un totale di 22 percorsi, per bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni, con laboratori inediti e tante altre novità per docenti e famiglie, in presenza e a distanza, per permettere all’educazione, al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità di tornare nelle scuole. I docenti possono richiedere l’adesione al progetto per le proprie classi sul sito www.gruppohera.it/scuolefino al 10 novembre. Sempre sul sito è possibile scoprire il catalogo delle attività, che verrà presentato ai docenti anche nell’open day virtuale del 7 ottobre alle ore 17.00: per partecipare ci si può iscrivere nell’ area insegnanti del portale. Al centro delle attività i tre temi portanti della Grande Macchina del Mondo, acqua, energia e ambiente, con diverse modalità a disposizione per la fruizione in aula e a distanza, anche in forma combinata. Sarà possibile, infatti, scegliere laboratori in diretta, con streaming e call conference, ma anche richiedere percorsi offline, con il supporto di kit didattici, video e podcast. Per ognuna di queste modalità, gli esperti e educatori saranno a supporto degli insegnanti. Un programma con tante novità da scoprire Gli alunni verranno stimolati da originali cartoon con supereroi in missione contro sprechi e inquinamento e da esploratori amici del pianeta; con l’utilizzo della grafic novel creeranno avatar che sfruttando abilità speciali metteranno in campo azioni positive trasformandosi in paladini dell’ambiente. Grazie alla metodologia della gamification si cimenteranno in giochi di ruolo ed esplorazioni per risolvere problemi, raggiungere obiettivi green, e supereranno prove scoprendosi veri detective della sostenibilità. Durante i laboratori grafico-creativi realizzeranno Meme sui temi di acqua, energia e rifiuti e parteciperanno a dibattiti a squadre e quiz, sfidandosi a colpi di sostenibilità. Ma sono tante le novità di questa edizione, come gli Itinherari invisibili agli impianti con tecnologia immersiva a 360° e l’uso di materiali in realtà aumentata. Tra questi l’innovativo GMM cube, un gadget ludico-creativo da costruire, differenziato per età: il cubo di carta conterrà informazioni e contenuti in realtà aumentata sui temi ambientali per animare la carta in un affascinante mix analogico-digitale. Un modo per far uscire La Grande Macchina del Mondo dagli zaini e portare l’educazione alla sostenibilità anche in famiglia. Torna tra i banchi delle superiori anche un pozzo di scienza Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado dell’Emilia-Romagna non mancherà un pozzo di scienza, l’iniziativa di educazione ambientale e divulgazione scientifica ideata dalla multiutility per far crescere la curiosità e la conoscenza scientifica dei ragazzi non solo in campo ambientale. L’obiettivo è quello di coinvolgerli e responsabilizzarli, per spronarli a diventare cittadini consapevoli e fornire loro contemporaneamente competenze utili ad affrontare le sfide che li attendono. Il ricco programma della XV edizione sarà interdisciplinare e interattivo: parole chiave creatività, innovazione e contenuti scientifici avanzati. Le attività saranno inquadrate negli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030: tra queste, incontri con esperti, laboratori pratici, in presenza e a distanza, visite guidate virtuali agli impianti, tutti condotti da divulgatori scientifici e formatori qualificati. La Grande Macchina del Mondo 2019-05-09 Per saperne di più La Grande Macchina del Mondo Al via le iscrizioni per il progetto gratuito di educazione ambientale La Grande Macchina del Mondo. Un’edizione nuova e flessibile, con attività in presenza e a distanza. In programma un open day virtuale mercoledì 7 ottobre dedicato ai docenti, le iscrizioni sono aperte fino al 10 novembre /-/riapre-la-scuola-gruppo-hera-presente-all-appello-1 http://ragazzi.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web Hera per le scuole La Grande Macchina del Mondo
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28/09/2020

Il Gruppo Hera entra nell'Alleanza per l'Economia Circolare

Economia circolare La multiutility, la cui strategia è incentrata sullo sviluppo innovativo e sostenibile nell’ottica dell’economia circolare, fa ora parte dell’intesa ed è presente nel Position Paper 2020 con l’esperienza di Hera Luce, la società del Gruppo che ha sviluppato per l’illuminazione pubblica un sistema di misurazione della circolarità. Anche il Gruppo Hera entra a far parte dell’Alleanza per l’Economia Circolare, che già unisce importanti aziende simbolo del made in Italy, impegnate su questo tema, con l’obiettivo di rafforzare il continuo miglioramento sul fronte della sostenibilità attraverso un’azione quotidiana e sfidante, per rendere innovazione e sostenibilità parti integranti del business e scelta strategica di competitività, pure nell’ottica della lotta ai cambiamenti climatici. Un percorso che la multiutility ha intrapreso da tempo, come testimoniato anche dal suo ingresso nel 2017 nella Fondazione Ellen MacArthur che riunisce le principali realtà al mondo impegnate in questo campo. L’economia circolare, del resto, è cruciale per il Gruppo Hera così come la creazione di “valore condiviso”, in quanto da un lato genera valore per l’azienda, dall’altro consente di risparmiare risorse naturali e rispondere alle priorità e alle sfide più urgenti per lo sviluppo sostenibile del pianeta. L’Alleanza per l’Economia Circolare ritiene che si presenti oggi un’occasione unica per rilanciare un impegno coordinato e deciso a favore di un nuovo modello di sviluppo. L’attuale emergenza sanitaria ha rafforzato quanto la crisi climatica faceva presagire e mostrato come i sistemi (naturali, economici e sociali) siano fortemente interconnessi: perseguire un modello economico circolare non rappresenta solamente una scelta obbligata ma è un’opportunità di rilancio della competitività del Paese. Questo è possibile tramite un impegno condiviso di tutti gli stakeholder e passa dall’interpretazione dell’economia circolare come driver per l’innovazione per il Paese e per un cambio di paradigma dei sistemi produttivi, da ridisegnare e innovare al fine di consentire la chiusura dei cicli e il ricorso a materia ed energia rinnovabile . La visione dell’Alleanza presuppone poi uno sviluppo circolare che parta dalla valorizzazione delle eccellenze italiane, e che si concretizzi da una parte con un sostegno alle imprese per produrre innovazione sostenibile, e dall’altra con un coinvolgimento e supporto alle filiere, per permettere di estendere la vita utile dei prodotti e mantenere il loro valore. Nel nuovo Position Paper dell’Alleanza anche l’esperienza di Hera Luce Il Position Paper 2020 dell’Alleanza presenta la road map verso un modello economico circolare, con cinque obiettivi e 23 azioni di dettaglio, finalizzate a sfruttare appieno il potenziale di sviluppo economico, sociale, ambientale e di decarbonizzazione legato all’economia circolare: un aumento del 7% degli investimenti e una riduzione del 10% dei costi per le materie prime, oltre a 700.000 nuovi posti di lavoro in Europa al 2030. Dal punto di vista ambientale, in Italia, uno sviluppo completo dell’economia circolare permetterebbe un calo del 56% nelle emissioni di CO2 al 2050. Il Position Paper presenta inoltre le esperienze dei membri dell’Alleanza, focalizzate sulle catene del valore chiave in vari settori: beni di largo consumo, bioeconomia circolare, chimica e ingegneria, energia e utility, finanza, moda e lusso, navalmeccanica, ristorazione e turismo. Il documento è corredato da progetti e buone pratiche che dimostrano l’efficacia della circolarità e la concretezza dell’impegno portato avanti dai membri dell’Alleanza. Il Gruppo Hera è presente nel nuovo Position Paper con Hera Luce, la propria società di illuminazione pubblica che serve oltre 180 comuni in 11 regioni italiane, per un totale di 530mila punti luce: una dimensione che la colloca ai primi posti tra gli operatori nazionali del settore. Hera Luce, in particolare, ha sviluppato un sistema di misurazione della circolarità per gli impianti di illuminazione innovativo e unico nel suo genere. Il tutto in linea con le attuali politiche europee e italiane, orientate allo sviluppo di un sistema economico circolare che permetta di avere processi produttivi più performanti creando meno scarti e ottimizzando i consumi energetici, a vantaggio della collettività. Un’esperienza unica, che risponde anche ai requisiti di circolarità previsti dai CAM del Ministero dell’Ambiente relativamente agli apparecchi e ai servizi di illuminazione, che il Gruppo Hera ora condivide con i membri dell’Alleanza. “L’economia circolare rappresenta per Hera una grande opportunità per dare risposta alle priorità e alle sfide più urgenti per lo sviluppo sostenibile del Pianeta – afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera-. È una nuova prospettiva che orienta il nostro business verso una crescita economica in grado di generare valore condiviso per il territorio e le comunità. La nostra natura multiutility ci permette di abbracciare tutti gli aspetti della circolarità a partire dalla materia, ma includendo anche l’acqua e l’energia. La comprensione delle complesse inter-relazioni tra queste risorse e l’ambiente, unito a un know how consolidato nei business gestiti e il forte legame con il territorio in cui operiamo sono gli elementi che ci guidano verso uno sviluppo economico rigenerativo e circolare. Ora più che mai è il momento di rinsaldare le partnership esistenti e crearne di nuove, per rispondere insieme alle sfide che abbiamo davanti”. L’Alleanza per l’Economia Circolare, nata nel 2017, comprende oggi 17 imprese: A2A, Aquafil, Bvlgari, Cassa Depositi e Prestiti, Cetena (Gruppo Fincantieri), CIRFOOD, Costa Crociere, Enel, ERG, FaterSMART, Gruppo Hera, Intesa Sanpaolo, NextChem (Gruppo Maire Tecnimont), Novamont, Salvatore Ferragamo, TH-Resorts e Touring Club Italiano. Imprese interpreti di una economia trasformativa che non spreca risorse, che preserva il capitale naturale, che coniuga competitività e sostenibilità ambientale. Una trasformazione che rivede, innovandoli, i processi produttivi e i modelli di business. Economia circolare Comunicato stampa Gruppo Hera in Alleanza per l'Economia Circolare 2019-05-09 Per saperne di più Economia circolare La multiutility, la cui strategia è incentrata sullo sviluppo innovativo e sostenibile nell’ottica dell’economia circolare, fa ora parte dell’intesa ed è presente nel Position Paper 2020 con l’esperienza di Hera Luce, la società del Gruppo che ha sviluppato per l’illuminazione pubblica un sistema di misurazione della circolarità https://www.alleanzaeconomiacircolare.it/ Visita il sito web di Alleanza per l'Economia Circolare Economia circolare
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28/09/2020

Scart protagonista al RoGUILTLESSPLASTIC

Scart Scart è il progetto artistico del Gruppo Hera che da oltre vent'anni sviluppa il binomio arte e rifiuto: un'eccellenza capace di coniugare design e rispetto per l'ambiente, arte e natura. Tutti elementi chiave alla base dell'evento RoGUILTLESSPLASTIC di Rossana Orlandi, all'interno del quale si inserisce l'exhibition "We are nature" che vede la partecipazione di Scart con l'installazione “Business Wo/men”: quattordici statue a grandezza naturale, che raffigurano l'uomo e la donna d'affari, realizzate con scarti di lavorazione industriale raccolti negli impianti di Herambiente. Una folla d’individui che suggerisce come, nel gioco infinito del riuso, una forma ripetuta possa essere interpretata in mille modi differenti, ridando vita a una materia esausta, ma capace di rilanciare con un linguaggio sempre nuovo il grande messaggio dell’economia circolare. Attraverso un percorso emozionale, l'installazione del Gruppo Hera invita il visitatore a una più ampia riflessione sull'importanza di perseguire uno sviluppo economico e industriale che sia però anche sostenibile. In oltre venti anni di attività, tracciando una strada innovativa, protesa verso un’eccellenza capace di coniugare etica e bellezza, Scart ha realizzato una collezione di oltre 1000 pezzi fra componenti d’arredo e di design, sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di scena e scenografie. Scart 2019-05-09 Per saperne di più Scart L' impegno del Gruppo Hera per un'economia circolare sposa l’evento di Rossana Orlandi per MILANO DESIGN CITY, dal 28 settembre al 4 ottobre, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” /-/scart-protagonista-al-roguiltlessplastic-1 http://ha.gruppohera.it/ https://www.scartline.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Visita il sito web di Scart Scart
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23/09/2020

L'energia sostenibile del Gruppo Hera ai Mondiali di Ciclismo

Mondiali di ciclismo La mobilità a pedali è la più sostenibile di tutte e il Gruppo Hera la condivide pienamente in qualità di main sponsor dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada, a Imola dal 24 al 27 settembre 2020. Ma i progetti di mobilità sostenibile portati avanti dalla multiutility sono numerosi e vanno dalle colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, agli automezzi che viaggiano con il biometano prodotto dalla raccolta differenziata dell’organico fatta dai cittadini, fino ai camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito. Esempi che testimoniano una visione di mobilitàche spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi. Prova l’E-Bike allo spazio Hera e scopri la ricarica elettrica Nelle giornate dei Mondiali di ciclismo, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, punto di partenza e di arrivo delle gare, la multiutility sarà presente con uno spazio espositivo per fare conoscere la mobilità elettrica con i prodotti offerti da Hera. All’interno dello spazio si potranno provare le E-Bike che, attraverso diverse partnership commerciali, Hera offre unitamente alle offerte luce e gas e alla gamma dei prodotti sulla mobilità elettrica. Una iniziativa che negli ultimi mesi ha riscosso un grande interesse da parte dei clienti. Sarà quindi possibile pedalare elettrico, grazie a questi mezzi distribuiti, tra l’altro, da una impresa di Castel San Pietro Terme. Presso lo spazio saranno anche esposte le colonnine di Hera per la ricarica elettrica. Potenziati i servizi ambientali per garantire la sostenibilità della manifestazione In occasione dei Mondiali di Ciclismo, inoltre, in condivisione con l’Amministrazione comunale di Imola, Hera ha potenziato i servizi di raccolta rifiuti e pulizia dei percorsi di gara per garantire il decoro della città e la sostenibilità della manifestazione. In particolare, sono state previste lungo i percorsi delle gare crono e in linea pulizie specifiche: lo spazzamento con l’ausilio di una spazzatrice e di un operatore prima dello svolgimento delle gare e la pulizia manuale, prima e dopo le singole gare (anche nell’area circostante l’autodromo), al fine di effettuare la raccolta dei rifiuti eventualmente abbandonati o gettati a terra e la pulizia delle postazioni dei cassonetti. In zona Autodromo verranno sbloccati i cassonetti per consentire il conferimento da parte del pubblico che assisterà alla gara senza l’ausilio della tessera. Nelle giornate dal 24 al 27 varieranno altresì gli orari di svolgimento di alcuni servizi di raccolta rifiuti, a seguito delle limitazioni al traffico disposte. Tali variazioni saranno adottate anche il 24 e il 25 nei comuni di Borgo Tossignano e Casalfiumanese, anch’essi interessati dal percorso crono. Anche sul territorio di Riolo Terme, interessato dalle gare in linea nelle giornate del 26 e 27 settembre, sempre in accordo con l’Amministrazione comunale Hera ha potenziato i servizi di pulizia pre e post gare nelle strade coinvolte e zone limitrofe e la raccolta dei rifiuti eventualmente abbandonati o gettati a terra. Varieranno inoltre gli orari dei servizi di svuotamento dei cassonetti e sarà anticipato l’orario di raccolta porta a porta di carta e cartone in calendario per il sabato. Nei giorni successivi alla fine del mondiale, verrà garantita anche la pulizia a bordo strada lungo il percorso di gara. “È la prima volta che il nostro Gruppo è sponsor di una manifestazione sportiva di questo livello - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – e siamo orgogliosi del fatto che si tenga proprio in uno dei territori che ha permesso a questa azienda di nascere e, in una cornice, quella dell’autodromo, che non potrà che valorizzarla. Le strade su cui correrà la gara sono le stesse che ogni giorno percorriamo per garantire a cittadini e imprese i nostri servizi, con la consapevolezza della loro rilevanza per la comunità, mettendoci impegno e dedizione, allo stesso modo in cui i grandi campioni che vedremo all’opera faticheranno su salite impervie per regalarci un grande spettacolo. Il nostro è un lavoro il più delle volte invisibile, ma che cerchiamo di svolgere al meglio e anche in questa occasione saremo al lavoro, come sempre, ogni giorno, potenziando i servizi per accogliere al meglio i tanti appassionati e contribuire alla sostenibilità di questo importante evento”. Mondiali di ciclismo 2019-05-09 Per saperne di più Mondiali di ciclismo All’Autodromo di Imola la multiutility sarà presente con uno spazio dedicato alla mobilità elettrica. Potenziati per l’occasione i servizi ambientali per garantire la sostenibilità della manifestazione /-/l-energia-sostenibile-del-gruppo-hera-ai-mondiali-di-ciclismo https://imola-er2020.it/ https://youtu.be/Cj6wUVEKvao Leggi il comunicato Visita il sito web ufficiale Guarda il nuovo video Mondiali di ciclismo
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18/09/2020

Acqua, l'appello di Hera: con noi per tutelare una risorsa a rischio

In buone acque 2019 In futuro, l’acqua rischia di non scorrere più. Ce n’è sempre di meno e ne viene consumata sempre di più. Il dato più allarmante arriva dalle Nazioni Unite, secondo cui entro il 2050 la domanda globale di acqua dolce supererà del 40% la sua stessa disponibilità. Il cambiamento climatico, insomma, è un cane che si morde la coda: da un lato incrementa “la sete” complessiva del sistema, dall’altro intacca anche le risorse che possono farvi fronte. Le buone esperienze, per fortuna, non mancano, e una di queste è quella del Gruppo Hera, che ha largamente anticipato i corretti indirizzi legislativi assunti anche dall’UE nel marzo 2019. Secondo operatore nazionale nel servizio idrico integrato, con 3,6 milioni di cittadini serviti, la multiutility è riuscita ad affrontare con efficacia e resilienza anche le situazioni calamitose più critiche che si sono presentate nel corso degli ultimi anni, garantendo a tutti una fornitura idrica continua e di qualità, certificata da quasi 3 mila analisi al giorno nel territorio servito. Come? La ricetta di Hera si compone di ricerca, innovazione e investimenti, che nel solo 2019 hanno sfiorato i 176 milioni di euro, superando del 42% la media nazionale e dando seguito a una politica industriale che dal 2002 a oggi ha permesso al Gruppo di mettere in campo una media di oltre 100 milioni di euro all’anno. Tanti, del resto, i capitoli di questo impegno, i cui risultati sono al centro dell’ultima edizione di In buone acque, report di sostenibilità – già disponibile online e a breve presso gli sportelli clienti – che il Gruppo dedica ogni anno proprio al servizio idrico e in particolare alla qualità dell’acqua potabile che Hera fornisce quotidianamente a circa 3,6 milioni di persone. In tema di depurazione, vale la pena citare alcuni fra i più importanti interventi infrastrutturali realizzati in Italia, come il Piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini e l’adeguamento del depuratore di Servola a Trieste, ma il Gruppo Hera dedica importanti risorse anche all’acquedotto, che nel 2019 ha assorbito quasi il 60% degli investimenti nell’idrico. Inoltre, Hera ha avviato il percorso per conseguire entro il 2021 la certificazione AWS, standard di riferimento mondiale per l’utilizzo responsabile della risorsa idrica, per il potabilizzatore della Val di Setta, al servizio di 34 comuni del bolognese fra cui lo stesso capoluogo. In buone acque 2019 2019-05-09 Per saperne di più In buone acque 2019 Con 176 milioni di euro investiti nell’idrico nel solo 2019, la multiutility rilancia il proprio impegno sul fronte dell’acqua, minacciata a livello globale dagli effetti del cambiamento climatico e da una domanda che rischia di superare la disponibilità della risorsa. Nel report In buone acque, già disponibile online, i risultati e gli obiettivi del Gruppo /-/acqua-l-appello-di-hera-con-noi-per-tutelare-una-risorsa-a-rischio-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque Leggi il comunicato Consulta il report online In buone acque 2019
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17/09/2020

Fruttagel sceglie la proposta multiservizi del Gruppo Hera all'insegna dell'economia circolare

Firma accordo Fruttagel Economia circolare e sostenibilità sono al centro del protocollo Hera Business Solution che è stato sottoscritto oggi tra il Gruppo Hera e Fruttagel, primaria azienda nazionale nel settore alimentare, specializzata nella trasformazione industriale di ortofrutta fresca, cereali e legumi. Grazie a Hera Business Solution, la proposta multiservizio pensata proprio per le grandi aziende, il Gruppo Hera metterà le competenze delle proprie società al servizio di Fruttagel, per supportarla nel raggiungere risultati di circolarità sempre più elevati e sfidanti lungo l’intera filiera produttiva, ampliando la gamma dei servizi che già ora la multiutility le fornisce e potendo così contare sui benefici derivanti dal fatto di avere un interlocutore unico. L’economia circolare, infatti, è un concetto che spesso si associa solo al campo dei rifiuti ma in realtà è trasversale a ogni ambito e riguarda, quindi, anche un uso virtuoso ed efficiente dell’acqua e dell’energia. Economia circolare a 360° con Hera Business Solution Il protocollo Hera Business Solution siglato tra Hera e Fruttagel è un valido esempio di accordo fra comparti produttivi diversi che punta a dare risposte a tematiche sia ambientali che produttive, collocandosi a pieno titolo all’interno del circuito dell’economia circolare. Tale collaborazione si inserisce in un processo già avviato con Fruttagel, che si avvale di alcuni servizi offerti dal Gruppo Hera, ad esempio la gestione dei rifiuti, con piani per ridurli e soluzioni di global service per massimizzarne il recupero, e dell’impianto di depurazione; la fornitura di acqua potabile; la vendita di energia e strumenti web per l’analisi e la gestione dei consumi energetici per valutarne gli effetti; i servizi di connettività dati, internet e data center. Con la firma del protocollo Hera Business Solution, si sancisce ora l’avvio di un’attività di consulenza da parte della multiutility per predisporre un modello di monitoraggio complessivo di tutte le attività di Fruttagel e supportarla nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale in termini di efficientamento dei consumi, miglioramento delle performance ambientali, riduzione degli impatti energetici e ambientali. Obiettivi che potranno essere resi sempre più sfidanti in ragione anche dell’ampliamento della gamma dei servizi erogati dal Gruppo Hera in modo strutturato. Con Hera Business Solution il Gruppo Hera si propone, infatti, come partner dei grandi gruppi industriali, con una proposta globale di soluzioni integrate, energetiche e ambientali, sostenibili e chiavi in mano studiate per le singole imprese e che tiene conto della loro complessità. L’obiettivo è disegnare, insieme alle imprese, nuove opportunità di crescita, per contenere quanto più possibile i costi a carico della comunità, dell’ambiente e delle future generazioni, puntando sulla rigenerazione delle risorse naturali, sull’allungamento del ciclo di vita utile dei beni e delle risorse, sullo sviluppo di competenze per un utilizzo efficiente della materia. Il Circulary Economy Report per rendicontare e misurare la sostenibilità La misurazione e la rendicontazione sono fattori sempre più cruciali per essere competitivi sul mercato, anche in termini reputazionali. Per dare conto anche dei risultati o dei percorsi di sostenibilità avviati, il Gruppo Hera metterà a disposizione di Fruttagel la propria esperienza consolidata in questo campo, costruendo e realizzando insieme all’azienda un report che rendiconti le performance di sostenibilità ottenute. Il report sarà costruito con indicatori sui principali servizi acquistati/erogati, ad esempio il recupero dei rifiuti gestiti, le emissioni di gas serra evitate, l’energia rinnovabile utilizzata, l’energia primaria risparmiata grazie agli interventi di efficienza e gli impianti di cogenerazione. Attraverso i numeri sarà possibile analizzare meglio i propri processi e impatti, mettere in campo azioni di miglioramento e rendicontare in maniera trasparente ai propri stakeholder. Firma accordo Fruttagel Leggi il comunicato dell'accordo fra Hera e Fruttagel 2019-05-09 Per saperne di più Firma accordo Fruttagel Siglato tra le due aziende il protocollo Hera Business Solution per la gestione integrata di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi di efficientamento energetico. Una proposta multiservizio dedicata alle grandi aziende che desiderano raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e sempre più sfidanti in diversi ambiti, avvalendosi delle competenze di un unico interlocutore Firma accordo Fruttagel
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16/09/2020

Diversity & Inclusion: Hera al 12° posto tra le migliori aziende al mondo

Refinitiv Anche quest’anno il “Diversity & Inclusion Index” conferma il Gruppo Hera tra le 25 aziende più interessanti al mondo per gli investitori che guardano con favore alle realtà impegnate nella tutela della diversità e dell’inclusione. Nell’edizione 2020, che ha preso in esame un campione più ampio pari a oltre 9.000 aziende quotate a livello globale, Hera, con 77 punti, è risultata la seconda azienda in Italia e 12esima al mondo, migliorando ulteriormente la propria posizione (era 14esima nel 2019). Si è confermata, inoltre, la prima multiutility in assoluto. Il “Diversity & Inclusion Index” è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell’informazione finanziaria Refinitiv (ex Thomson Reuters), che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) e si focalizza principalmente sull’analisi di quattro aree: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all’esposizione sui media. L'attenzione di Hera per questi temi arriva da lontano. Già nel 2009, la multiutility sottoscriveva la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e nel 2011 introduceva la figura del Diversity Manager che, affiancata da un team di colleghi appartenenti a diverse aree e società del Gruppo, si occupa di ideare progetti in linea con la politica aziendale nell’ambito della valorizzazione delle diversità, pari opportunità e uguaglianza sul lavoro. Refinitiv 2019-05-09 Per saperne di più Rifinitiv La multiutility continua a scalare la classifica internazionale nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, uno dei punti di riferimento per gli investitori che guardano con interesse alle imprese impegnate nella promozione di diversità, inclusione e nello sviluppo delle persone /-/diversity-inclusion-hera-si-classifica-al-12°-posto-tra-le-migliori-aziende-al-mondo /gruppo/lavora-con-noi/perche-lavorare-in-hera/diversity-inclusion Leggi il comunicato Investimenti in sostenibilità, diversità e inclusione Refinitiv
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14/09/2020

Settimana europea della mobilità: con Hera cresce quella sostenibile

Hera vettura elettrica Colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, automezzi che a Bologna e non solo viaggiano con il biometano prodotto da sfalci e potature della raccolta differenziata fatta dai cittadini, camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito. Questi esempi di mobilità sostenibile portati avanti dal Gruppo Hera rappresentano una attenzione concreta alle esigenze di innovazione della società, in una visione di mobilità sostenibileche spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi che hanno come obiettivo la riduzione dei rifiuti e il loro recupero. 300 le colonnine elettriche previste da Hera Il Gruppo Hera è attivo da anni nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un’opzione concreta e praticabile. Per questo sta sviluppando gradualmente una capillare rete pubblica di ricarica che comprende l’installazione entro il 2023 di oltre 300 colonnine, alcune unità anche per la ricarica fast che consente una riduzione significativa dei tempi. Attualmente i punti gestiti sono già 60 ma questo numero raddoppierà entro la fine dell’anno. Ad oggi, infatti, Hera Comm ha già siglato accordi con una ventina di comuni, vincendo anche le gare bandite da Udine e Padova, per un totale di 200 nuove stazioni di ricarica, di cui circa 70 attivabili entro il 2020. In Emilia-Romagna le colonnine complessivamente a disposizione al termine del piano di sviluppo saranno circa 150. Per una mobilità elettrica europea L’impegno del Gruppo è rivolto anche a facilitare la realizzazione di una rete di ricarica che superi i confini nazionali. E per farlo ha siglato un accordo con la piattaforma di interoperabilità Hubject, che consentirà ai clienti Hera Comm di servirsi alle infrastrutture presenti sulla piattaforma europea e ai clienti di altri operatori di ricaricare alle colonnine di Hera Comm, garantendo così una rete di infrastrutture senza barriere, sempre più interconnessa, per fare sì che la mobilità elettrica possa diventare davvero un’alternativa per tutti. Per massimizzare la fruibilità della rete disponibile, Hera Comm sta anche operando per l’attivazione di un servizio di pagamento diretto alle colonnine, che consentirà agli utenti di ricaricare senza aver precedentemente stipulato un contratto. Le attività di Hera nell’ambito della mobilità elettrica sono rivolte anche alla ricarica privata: per la casa sono disponibili le Wallbox che consentono di fare il pieno senza necessità di aumentare la potenza contrattuale e per le aziende esiste un ricco portafoglio di soluzioni modulabili per ogni tipo di esigenza. Inoltre, attraverso diverse partnership commerciali, sono disponibili anche il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e le E-Bikes, che negli ultimi mesi hanno riscosso un grande interesse da parte della clientela. Hera vettura elettrica Comunicato Stampa mobilità sostenibile con Hera 2019-05-09 Per saperne di più Hera vettura elettrica Sono tanti i progetti del Gruppo Hera che coniugano economia circolare e mobilità sostenibile, dalla ricarica elettrica al biometano e al biodiesel http://ha.gruppohera.it/impianti/compostaggio/progetto_biometano/ Scopri il "Progetto Biometano" Hera vettura elettrica
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14/09/2020

Camst e Gruppo Hera siglano un patto per la sostenibilità

Sigla accordo Camst - Hera Camst e il Gruppo Hera, due realtà che da anni si impegnano per promuovere iniziative nella direzione della sostenibilità, hanno firmato un protocollo d’intesa per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare e migliorare la qualità della raccolta differenziata, riducendo la quantità di rifiuti prodotti. I punti di ristorazione coinvolti nella fase iniziale sono situati prevalentemente in provincia di Bologna, poi gradualmente il raggio d’azione sarà ampliato anche su altri territori. L’accordo avrà una durata di due anni e fondamentali saranno anche la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei clienti e del personale di Camst, che saranno i destinatari di campagne ambientali mirate. I numeri coinvolti sono importanti: sul territorio nazionale sono 130 milioni i pasti preparati ogni anno da Camst, mentre 15 mila le persone che vi lavorano. Il Gruppo Hera metterà a disposizione tutta la propria esperienza in campo ambientale: è il 1° operatore nazionale per rifiuti trattati e nel 2019 ha superato il 64% di raccolta differenziata in media, con più di 180 comuni e 3,2 milioni di cittadini serviti. Inoltre è stata la prima utility, e la seconda società in Italia, a entrare a far parte della Fondazione Ellen MacArthur, che raccoglie le realtà più attive su scala globale nella transizione verso l’economia circolare. Al via progetti pilota di mobilità sostenibile, economia circolare e sostenibilità ambientale Con questa intesa, Hera e Camst iniziano una collaborazione su progetti pilota specifici, in particolare nel campo della mobilità sostenibile, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale: il rifiuto organico prodotto nei punti di ristorazione potrà essere utilizzato per la produzione di biometano e compost nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, mentre gli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari ad esempio gli oli di frittura o utilizzati per conservare gli alimenti) raccolti in modo differenziato potranno essere destinati alla produzione di biodiesel, grazie alla partnership siglata dalla multiutility con Eni. Inoltre, saranno realizzati punti per la ricarica elettrica dei veicoli. Le due realtà collaboreranno per lo studio dei migliori materiali da utilizzare in alternativa alla plastica monouso, coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile, e su progetti di riciclo della plastica utilizzata nei punti di ristorazione. Previste anche azioni volte a ridurre lo spreco e il riutilizzo dei pasti non consumati. Hera potrà, inoltre, fornire supporto sulle modalità di raccolta differenziata e sul trattamento dei rifiuti prodotti. Una capillare campagna di comunicazione Per migliorare e incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti generati nei punti di ristorazione, sensibilizzare sui temi della prevenzione, della corretta gestione dei rifiuti e del loro recupero, saranno sviluppate congiuntamente da Camst e dal Gruppo Hera capillari attività di comunicazione ambientale rivolte sia ai dipendenti che ai clienti. E’ già partita la campagna per il recupero degli oli esausti con ADV digital, volantini nelle mense Camst e SMS geolocalizzati ai cittadini. Tante le azioni già portate avanti da Gruppo Hera e Camst per il recupero delle risorse Questo accordo si affianca alle numerose iniziative che il Gruppo Hera sta portando avanti sul fronte dell’economia circolare intesa come rigenerazione delle risorse. Tra queste, rimanendo nel campo dei rifiuti, la realizzazione dell’impianto per la produzione di biometano dai rifiuti organici (prima utility in Italia) a S. Agata Bolognese, e i progetti CiboAmico, FarmacoAmico e Cambia il Finale, che nascono dalla collaborazione con Last Minute Market e alcune onlus del territorio per ridurre gli sprechi, incentivare il recupero e aiutare persone in difficoltà. Questo impegno è riscontrabile anche nei risultati ottenuti che posizionano Hera ai livelli dei paesi europei più virtuosi: nel 2019 il Gruppo ha raggiunto il 72% di riciclo di imballaggi, al di sopra dell’obiettivo dell’Unione Europea fissato per il 2030, mentre la società partecipata Aliplast ha venduto circa 73 mila tonnellate di plastica riciclata. Sigla accordo Camst - Hera Scarica il visual della campagna 2019-05-09 Per saperne di più Sigla accordo Camst - Hera L’azienda leader nella ristorazione e la multiutility emiliano-romagnola hanno firmato un accordo per dare avvio a iniziative ambientali di economia circolare e potenziare la raccolta differenziata e il recupero Sigla accordo Camst - Hera
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11/09/2020

Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo, che si terranno a Imola

Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo I Campionati del Mondo di ciclismo su strada tornano in Italia, sette anni dopo l'edizione 2013 in Toscana. Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e il Comitato Organizzatore di Imola2020, con accanto il Gruppo Hera in qualità di main sponsor, hanno colto la sfida internazionale di organizzare la rassegna iridata per élite uomini e donne nell'anno più difficile. L'UCI (Union Cycliste Internationale) ha riconosciuto nella candidatura promossa dal Comitato Promotore di Imola2020 un circuito spettacolare, impegnativo e tecnico con elementi fondamentali, come le strutture all'avanguardia e gli spazi ideali per il rispetto delle normative vigenti, per garantire la sicurezza anti-Covid. Dal 24 al 27 settembre 2020, quindi, i Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne faranno base all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, luogo che rappresenta l’Italia nella storia sportiva in tutto il mondo. Una struttura all'avanguardia, eccellenza dell'Emilia-Romagna e dell'Italia. "Il territorio di cui la nostra azienda si prende cura ogni giorno - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera - è storicamente e affettivamente legato al ciclismo. Un appuntamento come i Campionati del mondo di ciclismo, dunque, ha subito acceso il nostro entusiasmo. Siamo molto contenti, in particolare, di poterne sostenere lo sforzo al meglio delle nostre possibilità, non soltanto come main sponsor ma anche e soprattutto attraverso i nostri stessi servizi, che accompagneranno la competizione per garantire la sua sostenibilità e assorbire con efficacia l'afflusso di appassionati. Del resto - conclude Tommasi - i pedali di queste biciclette ci ricordano l'impegno profuso da tanti campioni, motivo di continua ispirazione per chi, come Hera, cerca di mettere in campo ogni volta qualcosa di più, per continuare a migliorarsi nel tempo e puntare sempre nuovi traguardi, nell'interesse prioritario delle comunità servite." “Il ritorno in Italia dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI - sottolinea il Presidente UCI, David Lappartient - trasmette un messaggio forte sia per il ciclismo che per un paese e la sua gente che hanno tanto sofferto del Covid-19 nei primi mesi della pandemia. Imola e l’Emilia-Romagna offrono una cornice straordinaria al nostro evento che svelerà i migliori corridori al mondo, sia uomini che donne, su dei percorsi molto selettivi. Il nostro pensiero va ad Aigle e Martigny in Svizzera che hanno lavorato instancabilmente per due anni e il nostro ringraziamento va all’Italia per aver accettato la sfida di organizzare questi Campionati in un lasso di tempo così breve”. Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo 2020-09-11 Per saperne di più Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo Dal 24 al 27 settembre, la multiutility sarà al fianco di Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI e Comitato Organizzatore di Imola2020 https://www.uci.org/road/events/uci-road-world-championships Visita il sito web dell'UCI Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo
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24/08/2020

Radioimmaginaria alla scoperta degli impianti di Herambiente nel bolognese

impianti di Herambiente nel bolognese I ragazzi e le ragazze di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti e network in Europa diretto e gestito da giovani dagli 11 ai 17 anni, sono andati in visita nei giorni scorsi ad alcuni impianti di Herambiente sul territorio bolognese: il termovalorizzatore e l’impianto di selezione e recupero a Granarolo dell’Emilia e l’impianto per la produzione di biometano e compost a S. Agata Bolognese. A bordo di un Ape Piaggio del 1970, reinventato a radio viaggiante e riconvertito a metano, quest’anno dal 22 luglio al 31 agosto i ragazzi attraversano l’Emilia-Romagna per raccontare la regione in cui la web radio è nata (a Castel Guelfo) nel 2012 e per scoprire come si sta rialzando la regione dopo il Covid e come sarà la scuola a settembre. Non a caso il nome della spedizione è Oltrape. L’impianto di selezione e recupero di Granarolo si occupa della selezione dei rifiuti dalle raccolte differenziate secche quali plastica, multi-materiale e rifiuti cartacei, e costituisce un’infrastruttura indispensabile per consentire il trattamento della raccolta differenziata bolognese. Le linee di selezione sono dotate di tecnologia di selezione a lettura ottica, che permette una separazione automatizzata a grande precisione con una velocità 3 volte superiore rispetto alle linee con selezione manuale,assicurando percentuali più alte di materiale effettivamente re-immesso nei cicli produttivi. L’impianto di termovalorizzazione del Frullo, invece, sempre a Granarolo, grazie ai rifiuti indifferenziati termovalorizzati produce circa 140 milioni di kWh all’anno di energia elettrica destinata alla rete nazionale, ed energia termica per la rete di teleriscaldamento. A S. Agata Bolognese, infine, Hera è stata la prima utility a realizzare un impianto che trasforma i rifiuti organici raccolti dalle famiglie in biometano e compost, favorendo il processo di decarbonizzazione della produzione energetica e dando impulso alla mobilità sostenibile perché questo carburante rinnovabile al 100% viene utilizzato per il trasporto pubblico e privato. impianti di Herambiente nel bolognese 2019-05-09 Per saperne di più impianti di Herambiente nel bolognese I ragazzi hanno visto cosa succede ai rifiuti una volta raccolti /-/radioimmaginaria-alla-scoperta-degli-impianti-di-herambiente-nel-bolognese-1 http://www.radioimmaginaria.it/. http://ha.gruppohera.it/impianti/ https://vimeo.com/449574121 https://radioimmaginaria.it/content/4535-oltrape-2020-diario-di-bordo https://vimeo.com/451398574 https://radioimmaginaria.it/content/4578-oltrape-2020-diario-di-bordo Leggi il comunicato Visita il sito web di Radioimmaginaria Gli impianti di Herambiente Guarda il video della visita all'Impianto di Biometano a Sant’Agata Bolognese Leggi la tappa 28 del "Diario di bordo" dei ragazzi di Radioimmaginaria Guarda il video della visita all'Impianto di selezione di Granarolo Leggi la tappa 31 del "Diario di bordo" dei ragazzi di Radioimmaginaria impianti di Herambiente nel bolognese
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19/08/2020

Premio "Vivere a spreco zero": Hera per l'economia circolare valorizzando il contributo attivo delle persone e delle idee

Premio "Vivere a spreco zero" C’è tempo fino al 15 settembre 2020 per rispondere al bando dell’8^ edizione del premio Vivere a spreco zero, sostenuto anche dal Gruppo Hera, promosso dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e di Anci. Il Premio è rivolto a enti pubblici, imprese, scuole, cittadini e associazioni, e trova la sinergia del Gruppo Hera in particolare per la categoria InnovAction dedicata ad azioni e progetti innovativi, potenzialmente replicabili, centrati sulla riduzione degli sprechi e sull’uso efficiente delle risorse. In Italia, secondo i dati 2020 dell’Osservatorio Waste Watcher (Lmm/Swg), il costo dello spreco alimentare settimanale medio in Italia è di 4,90 euro per nucleo familiare, in calo comunque rispetto al 2019, che porta a un costo totale di circa 6,5 miliardi di euro nelle case italiane, spesso legato all’eccesso di cibo acquistato o cucinato. Quest’anno il Premio Vivere a Spreco Zero prevede 10 differenti categorie: InnovAction, promossa con il Gruppo Hera, premierà i progetti caratterizzati da innovazione digitale e/o tecnologica che abbiano contribuito alla prevenzione/riduzione dello spreco alimentare e alla sensibilizzazione sul tema in misura comprovata. Tutte le informazioni sul premio sono sul sito www.sprecozero.it Premio "Vivere a spreco zero" 2019-05-09 Per saperne di più Premio "Vivere a spreco zero" Scade il 15 settembre il bando 2020 della Campagna Spreco Zero, un riconoscimento alle buone pratiche per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi promosso in sinergia con Hera per i progetti innovativi /-/premio-vivere-a-spreco-zero-hera-per-l-economia-circolare-valorizzando-il-contributo-attivo-delle-persone-e-delle-idee-1 Leggi il comunicato Premio "Vivere a spreco zero"
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17/08/2020

Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica "amica delle stelle"

Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica È una bambina di 7 anni a raccontare all’Italia la nuova storia dell’illuminazione pubblica di Ferrara. A un mese dal via dei lavori che rivoluzioneranno la luce di strade e piazze con la sostituzione, tra le altre cose, di 24.000 punti luce, un video emozionale racconta il mega-progetto con gli occhi di una piccola desiderosa di vedere finalmente le stelle. Comune di Ferrara ed Hera Luce, che sta curando lo sviluppo del progetto, hanno infatti voluto porre l’accento su uno dei molti benefici che porterà il progetto alla città e alle sue frazioni: la riduzione dell’inquinamento luminoso. I nuovi punti luce saranno infatti tutti a LED, dunque oltre ad essere molto più efficienti (fino al 70%), consentiranno un orientamento chirurgico della luce verso il basso, liberando il cielo (e i suoi astri) dalla luce inutile. Non a caso il video, curato e diretto da Andrea Pugiotto e Andrea Castelletti, attraverso una pianificazione soprattutto social, è stato lanciato il 10 agosto, in occasione della notte di San Lorenzo, in cui ogni anno si legano desideri e speranze alle stelle cadenti che si ammirano nella volta celeste. Già 500 i punti luci sostituiti nel primo mese di lavori a Porporana, Ravalle, Casaglia, Trivellino Per consentire a Vera (così si chiama la bambina protagonista del video) e a tutti i ferraresi di vedere meglio le stelle, da inizio luglio Hera Luce è al lavoro per concretizzare il cronoprogramma degli interventi che traguarderà la fine del 2023. Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori relativi agli interventi iniziali di riqualificazione energetica ed impiantistica del primo anno, partendo dalle frazioni di: Porporana, Ravalle, Casaglia, Trivellino e sull’area attorno al casello di Ferrara Nord, con la sostituzione di circa 500 lampade con nuovi punti luce a LED. Le zone interessate dagli interventi dei prossimi mesi Nelle prossime settimane i lavori proseguiranno nella zona di Diamantina, dove, oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, si provvederà anche al rinnovo delle infrastrutture: nuovi pali, sostituzione di linee e cavidotti, quadri di comando e nella zona di Porotto e Cassana, per poi spostarsi nella zona del Doro. A settembre Hera Luce potenzierà le squadre in campo e inizieranno i lavori all'interno della città: saranno interessate prima la zona di Viale Krasnodar e successivamente la zona di Foro Boario; anche in questo caso, oltre agli interventi di sostituzione delle lampade, si interverrà sul “dietro le quinte” infrastrutturale, con lavori edili di scavo per la sostituzione dei cavidotti, sostegni, cavi e quadri elettrici, opere fondamentali per garantire resilienza e migliorare ancor più la sicurezza del servizio. A partire dalla fine del mese di ottobre, inizieranno i lavori di ammodernamento degli impianti nelle frazioni di Pontelagoscuro e Barco che si estenderanno poi alla Via Canapa, alla zona stazione e a Viale Belvedere, compresa la prima parte del percorso sopra le Mura. Sempre nel primo anno lavori saranno ammodernati gli impianti della zona di Villa Fulvia, con inizio ipotizzato nella primavera del prossimo anno. I numeri complessivi del progetto L’intera opera di riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Ferrara, si inserisce nel "Servizio di rendimento energetico per impianti di illuminazione e impianti semaforici del Comune di Ferrara", della durata di 18 anni, affidato attraverso gara ad Hera Luce nel maggio 2019. Gli interventi, della durata di 3 anni, per un importo di circa 28 milioni di euro, comprendono, oltre all'ammodernamento dell'intera rete di illuminazione cittadina con interventi su circa 24.000 punti luce, anche la nuova installazione o manutenzione di oltre 9.500 sostegni, il rifacimento di circa 230.000 metri di linee elettriche, interventi su circa 500 quadri elettrici, un sistema di telecontrollo e l'installazione di 259 nuovi punti luce. È inoltre in programma la realizzazione dell'illuminazione artistica di 13 edifici storici e il rifacimento dell'illuminazione delle Mura cittadine, oltre all'ammodernamento di tutti gli impianti semaforici con gestione centralizzata e segnalazioni acustiche per non vedenti su tutti gli impianti. Prevista, infine, anche la realizzazione di un sistema "Smart City" per una migliore efficienza dei servizi ai cittadini, con nuovi punti WiFi, nuove telecamere di sicurezza urbana, nuovi totem informativi e kit ripara biciclette con sistema di ricarica delle bici elettriche. Proprio per garantire, oltre a efficienza energetica e sicurezza, anche l’abbattimento dell’inquinamento luminoso, le lampade di nuova installazione saranno in linea con la normativa per la riduzione dell'inquinamento luminoso e il risparmio energetico. La qualità della nuova illuminazione I nuovi impianti garantiranno, grazie all'adeguato livello di illuminamento e all'elevata resa cromatica delle sorgenti a Led, un'ottima illuminazione della figura, migliorando la percezione di sicurezza delle zone illuminate. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda (a 3000°K) e tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, per un maggior risparmio energetico. Guarda il video "Torniamo a vedere le stelle" Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica 2019-05-09 Per saperne di più Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica A un mese dall’avvio della riqualificazione della luce pubblica del comune (già 500 lampade sostituite), un video, con una bambina protagonista racconta il progetto, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’inquinamento luminoso Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica
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10/08/2020

Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie

Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie Gestire meglio il sistema di acque reflue, che è sempre potenzialmente interessato da eventi di inquinamento, rilevando nell’immediato le concentrazioni di alcuni parametri ed effettuando prelievi nel caso in cui siano presenti scarichi dannosi; con questo obiettivo il Gruppo Hera e Kando, una startup con sede in Israele, hanno messo a punto un sistema intelligente di centraline, collocate in punti strategici della rete, che mediante la tecnologia IoT (Internet of Things, quindi capace di massimizzare raccolta e utilizzo dei dati), è in grado di monitorare la rete fognaria in tempo reale e in continuo, segnalando all’istante eventi inquinanti, spesso di origine industriale, e fornendo informazioni utili a individuarne la fonte. Si tratta di una tecnologia innovativa, che Hera ha introdotto per prima in Italia e che permette di ottenere significativi risultati rispetto alla qualità delle acque reflue. Il tema è di primaria importanza, poiché si tratta di acque che, una volta depurate, ritornano ai fiumi e al mare. Garantire il loro accurato controllo significa proteggere concretamente le persone e l’ambiente. Il sistema è stato sperimentato con un progetto pilota della durata di sei mesi sulla rete di Castelnuovo Rangone, nel modenese, e ha permesso di ridurre anche del 50% la concentrazione di inquinanti significativi trovati nelle acque reflue e di contenere ulteriormente i consumi energetici. Gli ottimi risultati ottenuti dalla sperimentazione, hanno portato Hera a siglare con la startup un accordo di collaborazione della durata di tre anni, nel corso dei quali il sistema sarà utilizzato in altri territori serviti dalla multiutility, dove il Gruppo gestisce, complessivamente, quasi 19.000 km di rete fognaria. “Per garantire un sistema di trattamento delle acque reflue efficiente e affidabile - dice Franco Fogacci, Direttore acqua del Gruppo Hera - è necessario fare leva su due fattori fondamentali: innovazione e sostenibilità. Sono questi i perni su cui da sempre ruota l’attività del Gruppo Hera. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, supportato da importanti investimenti (il nostro Piano Industriale al 2023 ne prevede per circa 830 milioni di euro solo nel settore idrico) fanno della nostra esperienza di lavoro quotidiano una continua ricerca di salvaguardia della risorsa e della salute di cittadini e territorio”. Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie 2019-05-09 Per saperne di più Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie Un altro primato della multiutility nella gestione del servizio idrico: Hera, insieme alla startup israeliana Kando, ha messo a punto un sistema che sottopone a monitoraggio in continuo la rete fognaria, rilevando all’istante eventuali scarichi inquinanti e tracciando la loro origine Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie
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07/08/2020

Insieme per ripartire. Le misure del Gruppo Hera a tutela dal Covid e a sostegno del territorio

insieme per ripartire Durante l'emergenza sanitaria abbiamo assicurato regolarmente la maggior parte dei servizi territoriali. Abbiamo messo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti. Abbiamo invitato i clienti a utilizzare i canali di contatto telefonici e online, compresa la app My Hera. Abbiamo offerto alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette Per tutelare la salute di tutti e rispondere agli appelli del Governo, stiamo lavorando con misure aggiuntive per contrastare il più possibile la diffusione del virus. In questa pagina aggiorniamo le informazioni sulle azioni messe in campo e offriamo alcune indicazioni utili per la fruizione dei servizi del Gruppo Hera durante l’emergenza Covid-19. "Insieme per superare l’emergenza" è la frase che meglio esprime il modo in cui abbiamo affrontato i mesi difficili del Covid. Tutti ci siamo sentiti responsabili gli uni degli altri. Insieme ci siamo impegnati duramente per assicurare la continuità dei servizi, tutelando la salute delle persone. Guarda il video che racconta la fase della quarantena vista dai lavoratori del Gruppo Hera. Per ogni invio elettronico della bolletta attivato, il Gruppo Hera ha donato 2€ alla Caritas Italiana Per aiutare in maniera concreta le comunità dei territori serviti dal Gruppo Hera, abbiamo donato 2€ alla Caritas Italiana a fronte di ogni nuova attivazione del servizio di spedizione della bolletta in formato elettronico. Insieme, abbiamo sostenuto le iniziative della Caritas Italiana nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, offrendo pasti ai più bisognosi e dando una mano a superare questa emergenza. L'iniziativa è stata attiva dal 20 aprile al 30 giugno 2020 per tutti i clienti dei servizi di Energia Elettrica, Gas, Acqua, Teleriscaldamento e Tariffa a Corrispettivo Puntuale. Nei due mesi e mezzo di durata dell'iniziativa, abbiamo ricevuto oltre 76.800 richieste di attivazione della bolletta per e-mail, che ci hanno permesso di donare all'ente fondi utili all'erogazione di più di 38.000 pasti. Usufruisci dei nostri servizi restando a casa Puoi servirti dei nostri canali di contatto telefonici e online. Online Accedendo ai servizi online www.servizionline.gruppohera.it Accedi My Hera Gestisci tutto in maniera semplice. Scopri di più Contattaci se hai difficoltà a rispettare le scadenze di pagamento Nei comuni dove Hera gestisce la Tariffa Corrispettivo Puntuale per i rifiuti, per le utenze non domestiche verrà rinviata la prima rata del 2020. Per i titolari di bonus sociali con scadenza nel periodo 1 marzo-31 maggio 2020 I clienti che beneficiano di bonus sociali per la fornitura di energie elettrica, gas e/o idrico, in scadenza nel periodo compreso tra il 1 marzo e il 31 maggio, hanno la possibilità di rinnovare la domanda per l'erogazione dei bonus anche oltre la scadenza originariamente prevista, ma comunque entro il 31 luglio 2020. Dal momento del rinnovo, la validità sarà retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria, garantendo così la continuità dei bonus. Il rinnovo avrà la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali. Questo è quanto disposto dall'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente con la Deliberazione 76/2020/R/com così come modificata dalla Deliberazione 140/2020/R/com. A causa della situazione contingente si possono verificare ritardi nella consegna delle bollette. Per i servizi ambientali nei comuni dove si applica la Tariffa Puntuale, è previsto che la bolletta arrivi almeno 7 giorni prima della data di scadenza. Se questo non succede la scadenza viene prorogata automaticamente di 15 giorni. Da lunedì 18 maggio 2020 i nostri sportelli sul territorio hanno ripreso il regolare servizio. Puoi consultare l'elenco qui Da lunedì 4 maggio 2020, hanno riaperto tutte le stazioni ecologiche, salvo diverse disposizioni delle Autorità competenti, con i consueti orari e con tutte le attività, ad esempio la distribuzione sacchi se presente anche in precedenza. Dal 27 aprile 2020, è tornato operativo il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Prenotarlo è semplice, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00, il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Ricordiamo che per i cassonetti valgono le stesse regole per gli oggetti toccati da più persone, come le banconote, le maniglie delle porte, i corrimano delle scale, i carrelli della spesa, i distributori di merendine e caffè, le tastiere bancomat e degli ascensori, ecc. Come in tutti questi casi, infatti, raccomandiamo di seguire le indicazioni date dalle istituzioni scientifiche, tra cui lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol. Qualora indossiate guanti usa e getta o usiate fazzoletti di carta per proteggere le mani, questi possono poi essere inseriti nei fori laterali del cassonetto dell’indifferenziato. In caso di positività o di quarantena obbligatoria, vi invitiamo a seguire le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS): non separare i rifiuti e conferire tutto (carta, plastica, vetro, lattine, guanti, mascherine, ecc…) nell’indifferenziato, ben chiuso in due o tre sacchetti, l’uno dentro l’altro Dal 27 aprile 2020, è tornato operativo il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Prenotarlo è semplice, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00, il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Nel rispetto di tutte le regole stabilite dai vari Dpcm, i nostri impianti sono in esercizio con i medesimi orari di apertura e i nostri fornitori e trasportatori prestano servizi regolari per tutti i clienti operativi. » Scopri le iniziative di Herambiente » Scopri le iniziative di Aliplast Ricordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno dato ampie rassicurazioni sulla totale sicurezza dell’acqua potabile, che si può utilizzare in completa tranquillità. Per ulteriori informazioni sull'emergenza Covid-19, ricordiamo di far riferimento alle disposizioni presenti sul sito web del Ministero della Salute e su quello della Protezione Civile. Lavoriamo nel rispetto della salute Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, nel Gruppo Hera abbiamo adottato tutte le misure a tutela dei lavoratori, diffondendo anzitutto in maniera capillare le comunicazioni del Ministero della Salute per garantire la loro sicurezza. Tra le altre iniziative sul versante interno, abbiamo disposto l’intensificazione delle attività di pulizia degli ambienti di lavoro e l’attivazione di un indirizzo mail a cui i colleghi possono chiedere informazioni. Abbiamo inoltre attivato, facendoci carico del relativo costo, una polizza di copertura assicurativa COVID-19 a favore di tutti i dipendenti del Gruppo Hera che risultassero contagiati. Gettali nell'indifferenziata - Chiudi guanti e mascherine usate in un sacco resistente e gettalo nell'indifferenziata Sportello clienti - Regole di accesso - Gruppo Hera.pdf Costruire insieme il futuro.pdf 2020-02-24 Assicuriamo regolarmente la maggior parte dei servizi territoriali. Abbiamo messo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti. Consigliamo di utilizzare i canali di contatto telefonici e online, compresa la app My Hera. Le famiglie e le imprese in difficoltà economica possono chiederci dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette. /-/archivio-dei-comunicati-stampa-sull-emergenza-covid-19 https://www.youtube.com/watch?v=SarXqrmjJMY https://www.youtube.com/watch?v=llL7j8U7fz4&feature=youtu.be https://primumvivere.secrp.com/article/20204211039-smart-working-aule-virtuali-e-tanta-organizzazione-l-esempio-del-gruppo-hera/ https://www.youtube.com/watch?v=fFoW3rNtfYg&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=3VEF-1vJ1SA&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=BvJoWFvK0Zw&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=jWaVSfOQHtA&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=d5gyphDRAQI&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera Archivio dei comunicati stampa emergenza Covid-19 Heratech: così cerchiamo tracce di Coronavirus Giorgio Comaschi spiega come gettare guanti e mascherine usati nell'indifferenziata Leggi la nostra storia di resilienza su Primum Vivere Guarda il video "Insieme per superare l'emergenza" Guarda il video sulle iniziative per i clienti in difficoltà col pagamento delle bollette Guarda il video con le misure adottate dal Gruppo illustrate da Giorgio Comaschi Guarda il video con le indicazioni sulla raccolta rifiuti per i positivi al Covid-19 o in quarantena Guarda il video sui progetti didattici digitali e le aule virtuali illustrati da Giorgio Comaschi insieme per ripartire
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31/07/2020

Meno 29% nelle emissioni per il clima, Hera rilancia sull'efficienza energetica

Valore all'energia La sfida dell’efficienza energetica diventa essenziale e il Gruppo Hera, da sempre attivo su questo fronte, rilancia il proprio impegno per contribuire al fondamentale abbattimento delle emissioni climalteranti e promuovere un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Tanti i risultati già raggiunti dalla multiutility, che dal 2007 ha risparmiato oltre un milione di tonnellate di petrolio equivalenti (tep), pari ai consumi annui di 668 mila famiglie, e guarda avanti con nuovi sfidanti target. Tutto questo, e molto altro ancora, è raccontato nella nuova edizione di Valore all’energia, report tematico di sostenibilità dedicato all’efficienza energetica, già disponibile online e presto anche presso gli sportelli clienti di Hera. Target 2030: abbattere del 29%, rispetto al 2019, le emissioni totali di CO ₂ In linea con il percorso di allineamento alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd) avviato quest’anno, il Gruppo Hera ha analizzato le emissioni totali prodotte dal Gruppo, dai suoi fornitori e dai suoi clienti, che nel 2019 sono state pari a 14,2 milioni di tonnellate di CO ₂. L’11% di queste (1,6 milioni di tonnellate) fa riferimento a emissioni prodotte direttamente dalla multiutility, mentre il restante 89% - pari a 12,6 milioni di tonnellate di CO ₂ – è in capo a clienti e fornitori. Ecco perché Hera continua ad attivare azioni specifiche rivolte ai clienti residenziali e business, aiutando i propri stakeholder a monitorare e ridurre i consumi energetici. L’obiettivo è ambizioso: abbattere entro il 2030 le emissioni complessive del 29% rispetto al 2019. Come? Proseguendo nella strada intrapresa e continuando a innovare, senza mai smettere di dare l’esempio. Ridotti del 5,1% i consumi energetici all’interno delle società del Gruppo Hera: già superato l’obiettivo al 2020 Hera continua infatti a incrementare l’efficienza energetica delle sue attività, al punto da poter vantare otto società del Gruppo certificate Iso 50001. Degli 870 interventi di efficienza energetica che dal 2007 al 2021 la multiutility ha messo in campo o pianificato, in particolare, ben 573 sono destinati al miglioramento delle performance aziendali, coinvolgendo non soltanto la produzione energetica ma anche il settore idrico, quello ambientale, l’illuminazione pubblica e la gestione delle sedi del Gruppo. Grazie a questo impegno, Hera ha ridotto del 5,1% i propri consumi rispetto al 2013, raggiungendo in anticipo l’obiettivo fissato al 2020, pari al consumo annuo di 6 mila famiglie. E non finisce qui, perché il target di Gruppo al 2023 prevede di portare il risparmio energetico sul 2013 fino al 6,5%. Nel bolognese, realizzati 114 interventi di efficientamento energetico, anche con aziende del territorio Ottime le performance sul territorio bolognese: attraverso 114 interventi di efficientamento, infatti, la multiutility ha conseguito un risparmio annuo di circa 29.250 tonnellate di petrolio equivalenti, che entro il 2021 raggiungeranno il monte complessivo di 80.514 tep. Tra le azioni più significative si ricordano la realizzazione di un impianto all’avanguardia per la produzione di biometano dai rifiuti organici a Sant’Agata Bolognese, ma anche il rifacimento della Centrale di cogenerazione di Bologna e l'intervento di efficientamento energetico negli edifici della Bonfiglioli Riduttori. Valore all'energia Leggi il comunicato Meno 29% nelle emissioni per il clima Hera rilancia sull'efficienza energetica 2019-05-09 Per saperne di più Valore all'energia Le emissioni di gas serra sono previste in riduzione del 29% al 2030 anche grazie a 870 progetti di efficienza energetica attraverso i quali il Gruppo Hera ha complessivamente evitato dal 2007 il consumo di un milione di tonnellate di petrolio equivalenti, pari ai consumi annui di 668 mila famiglie. Il punto sull’efficienza energetica nell’ultima edizione del report Valore all’energia, che guarda già al 2030. 114 gli interventi di efficientamento energetico realizzati nel bolognese https://www-test.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia Consulta il report online Leggi il comunicato stampa Valore all'energia
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29/07/2020

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2020

1H 2020 Highlight finanziari Ricavi a 3.402,3 milioni di euro (+0,9%) Margine operativo lordo (MOL) a 559,7 milioni (+2,5%) Utile netto a 174,9 milioni (+0,6%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 3.083,6 milioni Highlight operativi Buon contributo sia della crescita organica sia delle recenti variazioni di perimetro, che hanno più che compensato gli effetti negativi dell’emergenza che ha interessato il Paese Messe in campo ulteriori attività a sostegno di tutti gli stakeholder Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2020, che confermano il trend positivo della multiutility, con i principali indicatori economico-finanziari in miglioramento, nonostante alcuni inevitabili impatti negativi causati dall’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In generale, i buoni risultati raggiunti confermano ancora una volta la validità del modello di business del Gruppo, che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza, crescita interna e sviluppo per linee esterne, creando valore sui territori serviti. Grazie alla propria solidità finanziaria, la multiutility ha continuato a introdurre proattivamente, anche nel secondo trimestre, molteplici misure volte a garantire, da un lato, la continuità dei principali servizi anche in piena emergenza, dall’altro, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette. Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo semestre 2019 si segnalano l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, a dicembre, la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Nelle scorse settimane, infine, il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series, serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per raccogliere le migliori aziende che, nel mondo, si impegnano attivamente per uno sviluppo sostenibile. Un importante riconoscimento che arriva a poco più di un anno dall’ingresso del titolo della multiutility nel FTSE MIB. Ricavi in crescita a oltre 3,4 miliardi di euro Nel primo semestre 2020, i ricavi sono stati pari a 3.402,3 milioni di euro, in crescita per 30,7 milioni (+0,9%), rispetto ai 3.371,6 milioni dell’analogo periodo del 2019. Alla crescita hanno contribuito prevalentemente le variazioni di perimetro, che hanno compensato la diminuzione dei ricavi per le attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, servizi di calore e teleriscaldamento. In calo anche i ricavi del settore ambiente per i minori ricavi di produzione energia e i minori rifiuti trattati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 559,7 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 559,7 milioni di euro, in aumento di 13,8 milioni (+2,5%) rispetto ai 545,9 milioni al 30 giugno 2019. Nel primo semestre l’emergenza sanitaria ha impattato trasversalmente le varie aree di business, determinando complessivamente una riduzione di marginalità di circa 30 milioni di euro, interamente dovuta ad effetti non ricorrenti e in linea con le previsioni comunicate a fine marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio. Ciò nonostante, le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy a valle della partnership con Ascopiave, unite alle numerose azioni di efficientamento attuate, hanno consentito alla multiutility di compensare gli effetti negativi e continuare a crescere, soprattutto nelle aree energy. Utile netto in aumento a 174,9 milioni di euro L’utile al 30 giugno 2020 è pari a 174,9 milioni, in leggera crescita (+0,6%) rispetto ai 173,9 milioni al 30 giugno 2019, mentre l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 166,2 milioni di euro, in linea con l’analogo periodo dell’anno precedente. Questi risultati beneficiano di un tax rate del 27%, in netto miglioramento rispetto al 28,7% registrato nel primo semestre 2019, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, oltre che al beneficio delle azioni poste in essere dal Governo attraverso il Decreto Rilancio. Oltre 240 milioni di investimenti e posizione finanziaria in miglioramento Nei primi sei mesi del 2020 gli investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 240,6 milioni di euro, in aumento del 16,2% rispetto ai 207,0 milioni al 30 giugno 2019. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti totali comprendono anche investimenti finanziari per 45,5 milioni. La posizione finanziaria netta, pari a 3.083,6 milioni di euro al 30 giugno 2020, registra una riduzione di 190 milioni rispetto ai 3.274,2 milioni (5,8%) al 31 dicembre 2019, grazie a una positiva generazione di cassa che ha integralmente finanziato gli investimenti e le operazioni di M&A e che sarebbe stata in grado di coprire anche il pagamento dei dividendi annuali, posticipato di un paio di settimane e regolarmente pagato in data 8 luglio 2020. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “Siamo soddisfatti di essere riusciti a proteggere i risultati semestrali dagli impatti negativi dell’emergenza Coronavirus e continueremo ad impegnarci per continuare a perseguire la crescita anche nella seconda parte dell’anno, in linea con i target che ci siamo prefissati nel nostro Piano industriale, augurandoci che anche il contesto esterno si avvii verso la totale ripresa. Le nostre solite leve di crescita (crescita organica e M&A) ci hanno consentito di continuare a creare valore per i nostri azionisti, con la distribuzione a inizio luglio di oltre 160 milioni di euro di dividendi complessivi, interamente coperti dalla generazione di cassa del periodo”. Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “Grazie alle numerose azioni messe in campo e alla nostra strategia di crescita, siamo riusciti a contenere nell’ammontare previsto gli impatti finanziari negativi del Coronavirus e allo stesso tempo a confermare redditività e solidità finanziaria, come testimoniato dal segno positivo degli indicatori di conto economico e dalla riduzione della posizione finanziaria netta. Oltre al mantenimento degli impegni con i nostri azionisti e della continuità dei principali servizi, con ricadute positive anche per l’indotto, questa solidità ci ha consentito di sostenere i nostri stakeholder in difficoltà, a partire da clienti e fornitori, confermando la nostra vicinanza alle comunità locali”. CONTO ECONOMICO (MLN €) GIU-20 INC. % GIU-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 3.402,3 3.371,6 +30,7 +0,9% Altri ricavi operativi 222,6 6,5% 249,0 7,4% -26,4 -10,6% Materie prime e materiali (1.605,1) -47,2% (1.699,2) -50,4% -94,1 -5,5% Costi per servizi (1.151,0) -33,8% (1.075,1) -31,9% +75,9 +7,1% Altre spese operative (32,5) -1,0% (29,8) -0,9% +2,7 +9,1% Costi del personale (290,9) -8,5% (286,6) -8,5% +4,3 +1,5% Costi capitalizzati 14,3 0,4% 16,0 0,5% -1,7 -10,6% Margine operativo lordo 559,7 16,5% 545,9 16,2% +13,8 +2,5% Amm.ti e Acc.ti (264,0) -7,8% (257,0) -7,6% +7,0 +2,7% Margine operativo netto 295,7 8,7% 288,9 8,6% +6,8 +2,4% Gestione Finanziaria (56,2) -1,7% (44,9) -1,3% +11,3 +25,1% Risultato prima delle imposte 239,5 7,0% 244,0 7,2% -4,5 -1,8% Imposte (64,6) -1,9% (70,1) -2,1% -5,5 -7,9% Utile netto dell'esercizio 174,9 5,1% 173,9 5,2% +1,0 +0,6% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 166,2 4,9% 166,2 4,9% +0,0 +0,0% Azionisti di minoranza 8,7 0,3% 7,7 0,2% +1,0 +13,1% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-GIU-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.893,2 113,3% 6.846,3 108,9% +46,9 +0,7% Capitale circolante netto (172,3) -2,8% 87,0 1,4% -259,3 -298% (Fondi diversi) (638,7) -10,5% (649,1) -10,3% +10,4 -1,6% Capitale investito netto 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% Patrimonio netto complessivo 2.998,6 49,3% 3.010,0 47,9% -11,4 -0,4% Indebitamento netto a lungo 3.370,1 55,4% 3.383,4 53,8% -13,3 -0,4% Posizione netta a breve (286,5) -4,7% (109,2) -1,7% -177,3 +162,4% Indebitamento finanziario netto 3.083,6 50,7% 3.274,2 52,1% -190,6 -5,8% Fonti di finanziamento 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% 1H 2020 2019-05-09 Per saperne di più 1H 2020 Pur scontando gli impatti dell’emergenza Coronavirus, la relazione semestrale evidenzia indicatori economico-finanziari in crescita, grazie agli efficientamenti messi in campo nelle varie aree di business e al recente allargamento del perimetro. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1-semestre-2020-1 Leggi il comunicato 1H 2020
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27/07/2020

Al via la quarta edizione di HeraSolidale per sostenere sette progetti ambientali e di solidarietà

HeraSolidale Al via la quarta edizione di HeraSolidale, il progetto con cui noi del Gruppo Hera e i clienti sosteniamo organizzazioni impegnate in progetti ambientali e di solidarietà, che crescono da cinque a sette. Nella scorsa edizione sono stati raccolti circa 370 mila euro, a cui si sono aggiunti i quasi 64 mila donati dai dipendenti, in un'edizione straordinaria di HeraSolidale, a favore dei Servizi Sanitari di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche. Visto il successo finora riscontrato dal progetto, la quarta sarà un’edizione ancora più lunga che durerà fino al 2022 per raggiungere insieme ulteriori obiettivi di solidarietà. Cinque organizzazioni vengono scelte, come in passato, con un processo che coinvolge i lavoratori sulla base di alcuni criteri, tra cui la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell’Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, istruzione di qualità, la vita sott’acqua, la vita sulla terra, pace, giustizia e istituzioni solide). La nuova edizione, inoltre, è stata estesa a due ulteriori organizzazioni, scelte da noi perché attive nel settore della tutela dell’ambiente, in linea con i valori di Gruppo. I progetti della nuova categoria ambiente “Salviamo i nostri mari dalla plastica”, di Marevivo Onlus, è un progetto di pulizia dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici per mezzo di moderne tecnologie, volto quindi a ridurre l’inquinamento marino, promuovendo un modello di economia e di consumo circolare; “Let’s green Madagascar!”, di Treedom Foundation Onlus, intende offrire un’alternativa sostenibile e di lungo periodo all’agricoltura, in un’area dell’isola in cui si ricorre all’incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli, con la realizzazione di un vivaio di specie forestali e da frutto, la formazione e la piantumazione di alberi, garantendo sovranità alimentare e opportunità di reddito. I progetti delle cinque organizzazioni scelte dai lavoratori “Un donatore per tutti”, dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, mira all’acquisto di tamponi salivari per effettuare le iscrizioni di nuovi potenziali donatori attraverso un semplice e veloce prelievo salivare; “Bimbi in ANT”, di Fondazione ANT, punta a garantire l’assistenza pediatrica domiciliare ai piccoli malati di tumore, supporto psicologico ai bambini che hanno un familiare ammalato e formazione nelle scuole sulla tematica della perdita e del lutto; “ Le speciali visite in ospedale dei Dottor Sogni” , della Fondazione Theodora Onlus, offre ai bambini e ai ragazzi ricoverati a Bologna presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e l’Ospedale Bellaria, momenti di gioco e svago permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell’ospedale in un luogo più accogliente e familiare; “Un centro educativo-scolastico in Ghana”, della Comunità della Missione di don Bosco (CMB), sostiene una scuola di prima alfabetizzazione per bambini, un centro giovanile pomeridiano, un campo estivo e la formazione dei membri CMB. Il sostegno va dall’acquisto del materiale scolastico a quello dei pasti, dal supporto ai costi delle utenze al contributo degli stipendi del personale; “Un’istruzione per i bambini del Ciad”, di UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mira a garantire l’accesso all’istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad, la cui vita è stata stravolta dalla guerra, lavorando su capienza delle scuole, formazione insegnanti, fornitura materiali didattici e attrezzatura, garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, diritto all’istruzione delle ragazze. HeraSolidale Leggi il comunicato Al via la quarta edizione di HeraSolidale 2019-05-09 Per saperne di più HeraSolidale Dopo oltre 430 mila euro donati grazie alla scorsa edizione, riparte il progetto che coinvolge clienti e lavoratori a sostegno di organizzazioni impegnate in progetti ambientali e di solidarietà /-/herasolidale-2020-2022 Scopri la 4a edizione del progetto Leggi il comunicato stampa HeraSolidale
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24/07/2020

Grave incidente stradale

incidente stradale Questa mattina, 24 luglio 2020, si è verificato un grave incidente stradale in cui ha perso la vita il collega Paolo Musolesi, 44 anni, che era alla guida di un camion per la raccolta dei rifiuti ingombranti. L’incidente è avvenuto a Bologna, in corrispondenza del sottopasso tra via Zanardi e la tangenziale. Le cause, al momento, sono in fase di accertamento da parte delle Autorità competenti. Desideriamo esprimere vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore, ricordando le qualità umane e professionali della vittima. Qualità che lo avevano reso molto apprezzato dai colleghi e stimato dai superiori per la grande disponibilità ed esperienza. Assieme alla vittima viaggiava un secondo collega, Andrea Bartolomei, 52 anni, che è al momento ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore. 2019-05-09 Per saperne di più Oggi, 24 luglio 2020, è tragicamente morto il nostro collega Paolo Musolesi, che era alla guida di un camion per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Con lui c'era il collega Andrea Bartolomei, ricoverato all’Ospedale Maggiore incidente stradale
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24/07/2020

Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Piazzale Kennedy Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di Rimini, Romagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città. La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi. Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini. Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare. Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini 2013: Inizio dei lavori del PSBO 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy Altri interventi eseguiti in questi anni: 1. Collaudo della Dorsale Nord 2. Realizzazione della vasca ospedale 3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese 4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud 5. Tombamento del Canale Ausa 6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy Piazzale Kennedy 2019-05-09 Per saperne di più Piazzale Kennedy Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario Piazzale Kennedy
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20/07/2020

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera di sensibilizzazione per la tutela del mare

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Al via da oggi a Rimini “Occhio a cosa butti”, la campagna di sensibilizzazione ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini con il patrocino del Comune, per combattere l’inquinamento del mare e delle nostre spiagge. Dalle affissioni alle attività online, residenti e turisti saranno guidati verso comportamenti sostenibili e virtuosi per evitare il conferimento improprio di rifiuti domestici negli scarichi di wc e lavandini. Rifiuti negli scarichi, danni all’ambiente facili da evitare Rifiuti come cotton fioc, assorbenti igienici, oli esausti e scarti alimentari finiscono spesso negli scarichi di wc e lavandini: il loro errato conferimento causa danni ingenti all’ambiente che possono essere evitati con pochi e semplici accorgimenti, facendo una corretta differenziazione dei rifiuti. In caso di dubbi su dove conferire un rifiuto, basta chiedere alla app Il Rifiutologo scaricandola gratuitamente on-line su www.ilrifiutologo.it. La app oggi è integrata anche con Alexa,l’intelligenza artificiale di Amazon, a cui è possibile chiedere anche informazioni sul calendario di raccolta porta a porta nei comuni dove è previsto questo servizio. Il mare, una risorsa da difendere I nostri mari sono i protagonisti dell’obiettivo 14 dell’ONU “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse, marine per uno sviluppo sostenibile”. Ogni cittadino ha un ruolo fondamentale nella difesa di questa importante risorsa e fulcro del turismo e della nostra economia. Se con il PSBO, il piano di salvaguardia della balneazione che abbiamo realizzato con il Comune di Rimini e Romagna Acque, è stato fatto un passo importante e strutturale verso la conversione alla gestione sostenibile della risorsa marina, con “Occhio a cosa butti” si aggiunge un ulteriore tassello agli interventi che la multiutility e la città di Rimini hanno messo in campo per tutelare il mare e rendere il turismo sempre più sostenibile. Guarda il primo video della nuova serie "Dubbi esistenziali sulla raccolta differenziata?" "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera 2019-05-09 Per saperne di più "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Oli esausti, cotton fioc e residui spesso finiscono negli scarichi di wc e lavandini inquinando le nostre acque. Con l’iniziativa, ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini, la multiutility spiega ai cittadini come conferire correttamente questi rifiuti /_/-occhio-a-cosa-butti-al-via-a-rimini-la-campagna-hera-di-sensibilizzazione-per-la-tutela-del-mare http://www.heralab.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Vai al sito di HeraLab "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera
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15/07/2020

Integrated Governance Index 2020: di nuovo sul podio per la finanza sostenibile

Integrated Governance Index  Fare della sostenibilità una delle leve delle strategie finanziarie e di business premia. Per il terzo anno consecutivo, siamo sul gradino più alto del podio nella categoria finanza sostenibile dell’Integrated Governance Index 2020, un autorevole modello di analisi del grado di integrazione nelle strategie aziendali dei fattori ESG (Enviromental, Social, Governance), ovvero delle attività che, oltre a perseguire gli obiettivi tradizionali di business, considerano aspetti di natura sociale e ambientale e di governance. Un risultato che certifica, ancora una volta, la nostra capacità e l’attenzione per la sostenibilità, come elemento che contribuisce alla generazione di valore condiviso per l’azienda, ma soprattutto per le comunità e i territori in cui operiamo, entrambi elementi al centro della nostra strategia di crescita. La sostenibilità al centro della strategia della multiutility Già nel 2014, siamo stati i primi in Italia a lanciare un green bond, seguito da una seconda emissione nel 2019. Due anni fa, inoltre, abbiamo lanciato la prima linea di credito revolving sostenibile, introducendo un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Tra questi, ad esempio, l’ulteriore riduzione dell’impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata. Del resto, ci occupiamo di servizi di pubblica utilità per 4,4 milioni di cittadini: generare valore condiviso e ricadute positive per le comunità servite è un dovere e una priorità. Anche per questo, da diversi anni, misuriamo e e rendicontiamo in modo trasparente nel nostro bilancio di sostenibilità quella parte di margine operativo lordo generato dalle attività che rispondono agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda Onu al 2030. Questo MOL a “valore condiviso” è salito a quota 422,5 milioni nel 2019, pari al 39% del totale, con l’obiettivo di arrivare al 42% nel 2023, come delineato nel Piano industriale. L’Integrated Governance Index L’Integrated Governance Index (IGI) è l'unico progetto di valutazione quantitativa del livello di integrazione degli ESG nel modello di gestione di un'azienda (la governance integrata). Sviluppato da ETicaNews, con il supporto scientifico e legale di associazioni e advisor specializzati, è arrivato quest’anno alla quinta edizione. Quest'anno, IGI ha invitato a partecipare le prime 100 aziende italiane quotate, le imprese che pubblicano la dichiarazione non finanziaria, e le prime 50 aziende non quotate e ha raggiunto il record di aziende analizzate. Integrated Governance Index  2019-05-09 Per saperne di più Integrated Governance Index  Per il terzo anno consecutivo siamo al primo posto nell’area di indagine sull’integrazione dei fattori ESG nella finanza dell’azienda. Pionieri in questo campo con il lancio del primo green bond italiano e la prima linea di credito revolving sostenibile, da sempre consideriamo la sostenibilità alla base delle nostre strategie /-/integrated-governance-index-2020-hera-di-nuovo-sul-podio-per-la-finanza-sostenibile https://www2.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/bs/appendici/dettaglio-degli-investimenti-finanziati-con-il-green-bond/ /-/hera-al-via-la-prima-linea-di-credito-revolving-sostenibile-in-italia-1 Leggi il comunicato I nostri green bond La nostra linea di credito revolving sostenibile Integrated Governance Index 
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09/07/2020

Con Hera i cittadini protagonisti del cambiamento, per ripartire

Costruire insieme il futuro Fare squadra. Per il Gruppo Hera è una vera e propria filosofia, che si traduce ogni anno in tanti progetti concreti, attraverso i quali la multiutility collabora con cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore a favore del proprio territorio, a tutela dell’ambiente e nell’interesse delle generazioni future. Perché ciascuno di noi, se vuole, può essere protagonista positivo del proprio tempo. E i modi per diventarlo sono al centro della terza edizione di “Costruire insieme il futuro”, report tematico che il Gruppo Hera dedica al coinvolgimento dei propri stakeholder, disponibile online e – a breve – presso gli sportelli clienti. Del resto, le sfide in cui Hera è impegnata – dal contrasto al climate change alla promozione dell’economia circolare – sono temi di forte attualità e necessitano del contributo di tutti. Come molti cittadini hanno già fatto, quindi, non resta che scegliere: le iniziative alle quali si può partecipare, infatti, vanno dalla riforestazione urbana alla digitalizzazione delle scuole, dal consumo responsabile di acqua ed energia all’incremento della raccolta differenziata, dal decoro degli spazi pubblici al riuso di beni ancora in buono stato, con benefici anche per le tante onlus attive sui territori serviti, senza dimenticare la promozione dell’inclusione sociale e della parità fra i generi. I risultati a livello di Gruppo, dai 668 mila euro di farmaci recuperati nel 2019 ai 200 mila euro per la digitalizzazione delle scuole del territorio tra il 2017 e il 2019 Ecco alcuni dei risultati archiviati l’anno scorso. Grazie a Cambia il finale, progetto per l’avvio al riuso di ingombranti ancora in buono stato, sono state recuperate 635 tonnellate di mobili altrimenti destinati allo smaltimento. Bene anche FarmacoAmico, progetto per il recupero di farmaci non ancora scaduti: più di 55 mila le confezioni recuperate, per un valore complessivo di 668 mila euro. In meno di dieci anni, inoltre, sono stati oltre 100 mila i pasti recuperati dalle mense Hera grazie a CiboAmico, progetto per il recupero delle eccedenze alimentari che ha evitato 44 tonnellate di rifiuti. Circa 120 mila gli studenti di ogni ordine e grado coinvolti nei progetti di educazione ambientale, con la partecipazione di quasi 1500 scuole e di oltre 10 mila insegnanti. In ambito scolastico, si segnala anche Digi e Lode, il progetto che converte i comportamenti digitali dei clienti Hera in punti che grazie alla multiutility diventano somme di denaro investibili dalle scuole del territorio in progetti di digitalizzazione: 80 gli istituti complessivamente coinvolti dal 2017 a oggi, per un contributo totale di 200 mila euro. Tanta l’attenzione per l’ambiente, con i 390 mila download raggiunti dalla app del Rifiutologo, che aiuta i cittadini nella raccolta differenziata e permette loro di effettuare segnalazioni – circa 60 mila solo l’anno scorso – su abbandoni e decoro urbano. Tocca l’11,6%, inoltre, la percentuale dei clienti di Hera che ha deciso di essere carbon neutral sottoscrivendo offerte di fornitura di energia dedicate all’obiettivo. Significativa, infine, l’esperienza degli HeraLAB, i consigli multistakeholder organizzati da Hera per raccogliere dai rappresentati delle comunità locali proposte concrete volte a incrementare la sostenibilità dei servizi erogati: dalla nascita degli HeraLAB, 78 i progetti complessivamente ideati, 52 dei quali già realizzati. 85 mila bollette rateizzate, 38 mila pasti offerti con Caritas e oltre 600 mila euro di donazioni durante l’emergenza Oltre a fare una panoramica sulle iniziative realizzate nel 2019 e sui risultati raggiunti dalle stesse, il report racconta anche il modo in cui il Gruppo - assieme a lavoratori, fornitori, istituzioni e comunità locale – ha affrontato l’emergenza sanitaria del 2020, un’occasione che ha mostrato una volta di più quanto sia importante operare in una logica di profonda integrazione con il proprio territorio di riferimento, garantendo la continuità di servizi essenziali e la sicurezza di persone e processi. Il tutto, ovviamente, senza contare l’aiuto a chi è più in difficoltà, con 85 mila bollette rateizzate da marzo a maggio, oltre 600 mila euro donati complessivamente ai servizi sanitari di 4 regioni e una collaborazione con Caritas che ha permesso di donare oltre 38 mila pasti. Costruire insieme il futuro Scopri i 16 progetti a cui partecipare 2019-05-09 Per saperne di più Costruire insieme il futuro Circa 120 mila ragazzi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale e 635 tonnellate di ingombranti avviati a riuso. Questi, a livello di Gruppo, sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti nel corso del 2019 grazie alla collaborazione fra Hera e le comunità locali, al centro della terza edizione del report “Costruire insieme il futuro” https://www-test.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro null Consulta il report online null Costruire insieme il futuro
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07/07/2020

Il Gruppo Hera a fianco della Protezione civile

Protezione civile L’utilizzo massiccio dei dispositivi di protezione individuale che ha caratterizzato questi mesi di emergenza sanitaria “Covid-19”, assiema alla quantificazione quotidiana dei fabbisogni per le strutture sanitarie, per gli operatori dei servizi essenziali, per gli operatori di protezione civile, per le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e gli Enti locali, ha reso necessaria un'organizzazione informatizzata e strutturata, che permettesse al sistema di Protezione civile regionale, coordinato con la sanità, di governare le molteplici richieste ed esigenze di dispositivi. L’organizzazione e la strutturazione di un’unica piattaforma dati necessaria per governare il flusso dei dispositivi acquisiti, donati, distribuiti dalla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha trovato in Hera un partner importante, che ha permesso di rispondere all’urgente necessità di dotarsi di strumenti informatici per tracciare le giacenze nei magazzini della Protezione civile stessa, delle Aziende sanitarie locali e delle strutture ospedaliere sul territorio dell’Emilia-Romagna, integrandole in un unico sistema creato per la gestione dell’emergenzain atto e caratterizzato proprio per la gestione specifica di questa crisi. Un aiuto concreto è arrivato quindi dal Gruppo Hera che, grazie alla propria Direzione sistemi informativi e in collaborazione con Avanade, multinazionale leader nell’innovazione digitale, ha consentito di implementare nell’arco di poche settimane specifiche applicazioni donate gratuitamente alla Protezione civile e progettate con la Protezione civile. Una collaborazione stretta e radicata tra Gruppo Hera e Protezione civile Questo progetto nasce sul solco di un rapporto di collaborazione stretto e radicato che ha visto la multiutility impegnata negli anni a fianco della Protezione civile per fare fronte a numerose situazioni di emergenza e che ha trovato in questo frangente un ulteriore motivo di rafforzamento. Protezione civile 2019-05-09 Per saperne di più Protezione civile Le competenze informatiche della multiutility al servizio della Protezione civile per la gestione delle mascherine e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale degli operatori sanitari in Emilia-Romagna Protezione civile
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30/06/2020

Dal 1° luglio 2020, Pistoia Ambiente si fonde con Herambiente

Pistoia Ambiente Dal 1° luglio 2020 Pistoia Ambiente, società entrata a far parte lo scorso anno del Gruppo Hera, si fonde per incorporazione con Herambiente: questa operazione renderà più agevoli le attività di coordinamento societario anche rispetto alle procedure della multiutility che sono ovunque sinonimo di qualità, sicurezza e garanzia per i clienti, i lavoratori e il territorio circostante. La priorità strategica di Herambiente in Toscana è quella di unire qualità, efficienza, sicurezza, continuità di servizio e sostenibilità, fornendo alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti chiavi in mano in un'ottica di economia circolare. Le sinergie del sito di Serravalle Pistoiese con gli altri poli impiantistici toscani (Pisa, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno) consentono a Herambiente di trattare la quasi totalità dei rifiuti industriali prodotti dalle aziende della regione, cercando di massimizzarne il recupero e di minimizzarne lo smaltimento. L’attuale tecnologia disponibile, per la chiusura del ciclo di trattamento dei rifiuti, necessita tuttavia di impianti di smaltimento finale come le discariche, in grado di trattare in maniera sicura gli scarti derivanti dagli impianti di trattamento rifiuti non più recuperabili. L’incorporazione di Pistoia Ambiente, con la relativa discarica e l’impianto di trattamento liquidi è quindi in linea con questo orientamento strategico e può garantire ritorni positivi sul territorio toscano. Al via uno studio sull'impatto odorigeno dell’impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Sempre in un’ottica di attenzione al territorio, Herambiente ha scelto di avvalersi della collaborazione di un laboratorio di ricerca di eccellenza internazionale per studiare l’impatto olfattivo della discarica di Serravalle Pistoiese. Il progetto è stato avviato con il Laboratorio Olfattometrico del Politecnico di Milano e coordinato dalla professoressa Selena Sironi. Pistoia ambiente Leggi il comunicato Integrazione Pistoia Ambiente e monitoraggio Serravalle Pistoiese 2019-05-09 Per saperne di più serravalle_870.1593166666.jpg Al via anche uno studio sull'impatto odorigeno dell'impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Comunicato stampa Pistoia Ambiente
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30/06/2020

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Vi aiutiamo a scioglierli con un sorriso

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Fare correttamente la raccolta differenziata diventa sempre più necessario per il futuro del pianeta. Separare bene i rifiuti permette infatti di recuperare quantità maggiori di plastica, carta vetro e organico. Solo una differenziazione corretta favorisce il riciclo, per far sì che gli scarti tornino in circolo sotto forma di nuovi prodotti, contribuendo all’economia circolare e facendo del bene all’ambiente. Mettere i rifiuti nel posto sbagliato, invece, peggiora sensibilmente la qualità della raccolta e diminuisce le percentuali di recupero delle risorse. Differenziare correttamente, però, può talvolta sollevare dubbi all’apparenza inestricabili. A quanti di noi, ad esempio, sarà successo di interrogarsi per capire se un giocattolo vada o no nel contenitore della plastica? Oppure per sapere se la lettiera del gatto vada svuotata o no nell’organico? Partendo da esempi concreti, vogliamo portare l’attenzione su come fare una raccolta di qualità, per ridurre sempre più l’indifferenziato e aumentare il recupero delle risorse. Per questo abbiamo pensato di affrontare piccole e grandi incertezze con una nuova, divertente serie di video dopo il successo degli episodi di “E tu come la fai?”, che passavano in rassegna vari tipi di “differenziatori” nei quali ognuno avrà potuto, sicuramente, rivedere se stesso oppure qualche parente o amico. Ancora una volta, quindi, abbiamo scelto di trattare temi impegnativi con il sorriso e la leggerezza, immaginando noi differenziatori come degli adepti un po’ petulanti, che importunano di continuo il proprio Maestro spirituale con “dilemmi ancestrali” su dove conferire correttamente alcuni oggetti della quotidianità. La risposta, in questo caso, non è né “dentro di noi” né nelle parole del Maestro, che anzi resta serafico e impassibile, ma nel messaggio contenuto nei video. Oltre a “svelare l’arcano”, infatti, l’invito in queste brevi clip è: “Fai bene la differenziata: la qualità è importante per il recupero delle risorse”. Che aspettate, allora, a sciogliere i vostri dubbi per fare una differenziata di qualità? Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla plastica Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sul vetro Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla carta Backstage 2019-05-09 Per saperne di più backstage_870.1593442443.jpg Una nuova serie di brevi video ironici richiama la nostra attenzione sull’importanza di fare bene la raccolta differenziata "Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata?
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18/06/2020

Hera acquista un ulteriore 2% del capitale di Ascopiave

sede_hera_110 Hera ha acquistato oggi da A2A 4.688.231 azioni di Ascopiave, pari al 2% del capitale sociale, a un prezzo di 3,905 euro ciascuna per complessivi 18,3 milioni di euro circa. L'acquisto della partecipazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio scorso e anche in questo caso è stata condivisa con Asco Holding in un'ottica di rafforzamento della partnership già avviata con EstEnergy. sede_hera_870 2020-06-18 sede_hera_870.1592477957.jpg L'operazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio 2020 /-/hera-acquista-un-ulteriore-2-del-capitale-di-ascopiave-1 Leggi il comunicato sede_hera_110
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11/06/2020

Gruppo Hera: quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale

GMM_110 Si è appena concluso un anno scolastico molto particolare, che ha messo tutto il mondo della scuola di fronte a una sfida impegnativa. Per il Gruppo Hera, presente nelle scuole di ogni ordine e grado ormai da oltre 10 anni con i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica La Grande Macchina del Mondo e un Pozzo di scienza, è stato naturale e doveroso mettersi in gioco per restare al fianco delle oltre 4.500 classi e 1.100 scuole che anche quest'anno avevano scelto di seguire le attività. La multiutility, così, ha ripensato tempestivamente i propri progetti in modalità digitale e nell'ottica della didattica a distanza, con attenzione alle diverse necessità degli istituti scolastici, mettendo quindi a disposizione varie soluzioni e modalità di fruizione delle attività garantendone la massima adattabilità con lezioni in diretta e materiali digitali per i docenti online e offline. Questo ha permesso, nel complesso, a quasi tutte le classi che avevano aderito di portare a termine le attività come da programma. Diverse le modalità di fruizione del progetto La Grande Macchina del Mondo in linea con le indicazioni del MIUR per la didattica a distanza: le attività scelte per l'anno scolastico 2019/2020 da oltre 3.600 classi, sono state svolte in modalità digitale da 66.400 studenti di oltre 3100 classi, a cui si aggiungono i quasi 7000 studenti che le avevano già svolte in presenza fino alla chiusura degli istituti scolastici dovuta all'emergenza sanitaria. Massima flessibilità, ecco la parola d'ordine delle proposte di Hera per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Sono stati 12, infatti, i percorsi appositamente ripensati per il digitale, che hanno mantenuto l'interattività, la differenziazione in base all'età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: rifiuti, acqua ed energia. Non si è fermato neanche un Pozzo di scienza, il progetto di divulgazione scientifica ed educazione ambientale dedicato agli istituti superiori. Al contrario, si è mostrato resiliente, proprio come il tema filo conduttore scelto per questa edizione 2020, "Ri-Adattiamoci". Quasi 9000 studenti hanno partecipato alle 120 attività in aula nel mese di febbraio. Poi docenti e ragazzi sono stati affiancati dalla multiutility con un percorso appositamente ripensato in modalità digitale e a distanza nella sezione del sito dedicata alle aule virtuali. GMM_870 Leggi il comunicato Gruppo Hera quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale 2020-06-11 Per saperne di più GMM_870.1591864611.png Sono 4.500 le classi di oltre 1.100 scuole della regione che nell'anno scolastico 2019/20 sono state coinvolte nelle attività de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza, i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica del Gruppo Hera. Per rispondere all'emergenza, la multiutility ha ripensato i percorsi in modalità digitale: oltre 66mila alunni, dai 4 ai 13 anni, hanno svolto le attività a distanza e 6.000 sono state le visualizzazioni delle lezioni virtuali dedicate ai ragazzi delle superiori http://ragazzi.gruppohera.it/ Visita il sito "Hera per le scuole" GMM_110

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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