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02/02/2023

L’educazione ambientale targata Hera in quasi 4.000 classi

Parole d’ordine: acqua, energia e ambiente. Sono i temi cardine che, in coerenza con gli obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030, portiamo fra i banchi delle scuole di ogni ordine e grado, con una proposta didattica 2022/2023 rinnovata e ricca di stimoli, contenuti e metodologie all’avanguardia. Nella XIII edizione de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza – al via proprio in questi giorni - investiamo solo in Emilia-Romagna su oltre 80 mila giovani, per un totale di 3.900 classi, puntando su conoscenza, consapevolezza e amore per il pianeta con 70 attività gratuite e innovative. La Grande Macchina del Mondo (fascia 4-13 anni) Con Archimede gli alunni della scuola primaria imparano facendo, grazie a sperimentazioni creative di energia, acqua e ambiente. Dalle regole delle 5R (Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Raccogliere e Recuperare) alla realizzazione di personaggi luminosi o percorsi d’acqua per conoscere e tutelare le risorse: l’Officina di Archimede è la vera new entry del 2023. È solo una delle 33 attività offerte, che insieme ad altri percorsi di sperimentazione, giochi a tema e di ruolo, laboratori grafico-creativi, letture animate, quiz e storytelling, rendono più forte il messaggio che vogliamo lanciare: se cambiamento dev’essere, cominciamo da piccoli e grandi gesti quotidiani! Per esempio, differenziando bene i rifiuti con l’aiuto dell’Ispettore Rifiutoni, sagace detective dei rifiuti che con il suo cassonetto trasparente, guiderà gli studenti nel differenziare in modo efficace: un allenamento strategico per partecipare poi alle “Olimpiadi del cassonetto” fra classi, dove a vincere è l’impegno collettivo. Un pozzo di scienza (fascia 14-19 anni) Sempre più attenti e sensibili alle problematiche ambientali, gli adolescenti stanno dimostrando di essere orientati verso scelte e abitudini sostenibili. Uno scenario importante al quale rispondiamo amplificandone il messaggio con 37 attività specifiche di divulgazione scientifica per le scuole secondarie di 2° grado, pensate per lasciare il segno in modo creativo e trasversale, tra cui i laboratori pratici sulle tre macroaree ambiente, agricoltura e salute. Alle attività proposte, si aggiungono sette eventi in streaming con esperti divulgatori e scienziati di larga fama: da Stefano Mancuso, Luca Mercalli e Valentina Barbi, fino alla diretta con un centro di ricerca CNR. Confronti con professionisti dell’ambiente ma anche della comunicazione sostenibile: con Filippo Solibello, conduttore radiofonico, e Silvia Bencivelli, giornalista, divulgatrice scientifica e conduttrice radiotelevisiva, gli studenti potranno parlare di strategie comunicative e giornalismo scientifico. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web dedicato al progetto GMM_23_870_primo_piano.jpg Dall’Officina di Archimede al tanto atteso Ispettore Rifiutoni: al via l’offerta formativa de La Grande Macchina del Mondo e di un pozzo di scienza. Tante iniziative didattiche, laboratori, itinerari negli impianti con iscrizioni ancora aperte per gli eventi green centrata GMM_23_110.jpg
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31/01/2023

Siamo nel Bloomberg Gender-Equality Index 2023

Attenti nel praticare politiche che riguardano l’uguaglianza di genere e la valorizzazione delle diversità nel luogo di lavoro, anche nel 2023, siamo tra le aziende più inclusive sul panorama mondiale. Oggi, è stata riconfermata la nostra presenza - per il quarto anno consecutivo - nel Bloomberg Gender-Equality Index, che analizza le prestazioni delle aziende impegnate nel sostenere l'uguaglianza di genere, attraverso lo sviluppo di politiche attive dedicate e la trasparenza nella divulgazione delle informazioni. Nell’edizione del 2023, che vede l’inclusione di 484 imprese quotate, con sede in oltre 45 Paesi, selezionate su più di 11.700 aziende, riconfermiamo i nostri risultati in tutti gli ambiti di analisi, a livello quantitativo e qualitativo, con un punteggio complessivo di 80,1%, ben sopra la media italiana (78,27%), distinguendoci in particolare per la parità retributiva, la cultura inclusiva e la prevenzione delle molestie. Un risultato importante che conferma la nostra volontà di continuare a mettere a valore l’unicità delle persone in un contesto lavorativo fortemente esposto al cambiamento, impegnandoci costantemente per la promozione e la creazione di luoghi di lavoro equi e inclusivi, grazie allo sviluppo di politiche e progetti dedicati. Un percorso che arriva da lontano e si è arricchito nel tempo, a partire dalla sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e dall’introduzione – già dal 2011 – della figura del Diversity Manager che si impegna a favorire la valorizzazione delle diversità dentro e fuori l’impresa, con iniziative di sensibilizzazione dedicate. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera e la diversità e inclusione Bloomberg Gender-Equality Index primo_piano.png Per il quarto anno consecutivo nell’indice internazionale che valuta le aziende eccellenti per le proprie politiche relative a parità di genere, tutela della diversità e inclusione centrata GEI-Member 2023_110.png
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25/01/2023

Dal PNRR oltre 130 milioni di euro per la “rivoluzione verde” e la transizione ecologica

Oltre 130 milioni di euro sono i finanziamenti aggiudicati ad oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ai nostri progetti dedicati alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che forniranno un importante contributo per lo sviluppo sostenibile dei territori serviti. In particolare, ammontano a oltre 30 milioni i contributi del PNRR ottenuti da progetti all’insegna dell’economia circolare per il recupero e la rigenerazione della materia del Gruppo Herambiente, Marche Multiservizi e AcegasApsAmga, controllate della multiutility. Per favorire la transizione energetica sono circa 38 milioni i finanziamenti aggiudicati dalle controllate Inrete Distribuzione Energia e AcegasApsAmga per la digitalizzazione e automazione delle reti elettriche volte a una maggiore resilienza a favore della continuità dei servizi erogati. A supporto della decarbonizzazione, i progetti di Hera per l’efficientamento e l’estensione del sistema di teleriscaldamento si sono aggiudicati quasi 50 milioni di euro. Infine, 19,5 milioni sono i contributi assegnati a progetti di tutela del territorio per l’efficienza delle reti idriche in Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Parte di questi finanziamenti sarà allocata attraverso gli enti d’ambito come quota di competenza del Gruppo. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_sede-hera_870.png I finanziamenti ricevuti consentiranno di accelerare gli investimenti a favore dell’economia circolare, della transizione energetica, dell’efficienza energetica e della tutela idrica sui territori serviti, a partire da Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche e Toscana centrata sede-hera-110.jpg
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20/01/2023

Bologna Missione Clima accelera con due nostri progetti: teleriscaldamento e impianto Power to Gas

Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, 20 anni in anticipo rispetto alla data fissata dall’Unione Europea. È il forte impegno che l’Amministrazione comunale di Bologna ha preso nei confronti della città, sottoscritto anche di recente con il lancio del 'Climate City Contract', nell'ambito di Bologna Missione Clima, insieme ad altri partner del territorio, tra cui noi. Fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo due nostri progetti, previsti nell’ambito delle politiche industriali volte alla climate neutrality, per un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro: lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione dei sistemi già esistenti, e la realizzazione di un impianto Power to Gas al depuratore a Corticella (IDAR), che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina. L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione, mentre il biogas deriva dal processo di digestione anaerobica dei fanghi stessi. Ora questo importante percorso intrapreso dalla città di Bologna può accelerare grazie a finanziamenti per circa 27 milioni di euro che i due progetti - uno dei quali candidato da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti - si sono aggiudicati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un riconoscimento che premia il nostro know-how e le capacità progettuali per questi interventi specifici. Complessivamente, una volta a regime, i due progetti consentiranno una riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2, con un bilancio ambientale positivo per tutta la città. La nostra strategia verso la neutralità climatica I due progetti rientrano all’interno di una strategia più ampia per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i territori in cui opera. Abbiamo fissato, infatti, l’obiettivo di riduzione delle emissioni del 37% entro il 2030, validatole dal prestigioso network internazionale di Science Based Targets Initiative. D’altronde, siamo attivi da anni nel perseguire la neutralità di CO2 equivalente, traguardo che coincide con uno dei suoi tre driver per la creazione di valore condiviso e che dal 2021 è entrato a far parte dello Statuto stesso come “scopo” della multiutility. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi la news sul progetto SynBioS Gruppo Hera_Bologna_primo_piano.png I due progetti, che prevedono un investimento totale di circa 45 milioni di euro, si sono aggiudicati circa 27 milioni di euro del PNRR centrata new_sede_hera_110 .jpg
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17/01/2023

Top Employer per il 14° anno consecutivo

Siamo Top Employer per la 14esima volta consecutiva, grazie alle nostre politiche lavorative, tra le prime tre in Italia su 1.600 imprese analizzate. Benessere delle persone, formazione, crescita professionale e trasformazione delle competenze sono i principali punti di forza che ci hanno permesso di ricevere il prestigioso riconoscimento. Ad assegnarlo è stato l’Istituto olandese, ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito HR, dopo un’analisi attenta e ogni anno sempre più selettiva su parametri specifici come retribuzioni adeguate, condizioni di lavoro, opportunità di carriera, cultura aziendale, formazione e sviluppo delle persone. Con visione pionieristica, scelte concrete e crescenti investimenti su risorse umane e formazione, continuiamo a raccogliere la sfida del cambiamento, puntando allo sviluppo di nuove abilità e competenze. Centrale su questo fronte il ruolo di HerAcademy, la corporate University fondata proprio con la volontà di generare nuova conoscenza in risposta ai trend del contesto, anche attraverso il dibattito su temi attuali e la collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale. Rientrano in questo ambito tutte le attività formative per gli oltre 9 mila dipendenti del Gruppo, affinché l’apprendimento continuo e lo sviluppo delle persone siano al centro della strategia in coerenza con la crescente domanda di profili in grado di vincere le sfide delle transizioni in atto (digitale, energetica e ambientale). Solo nel 2022 il 97% della popolazione aziendale, compresa quella più operativa, ha seguito corsi di formazione, per circa 270 mila ore complessive erogate pari a circa 30 ore di formazione pro-capite, ampiamente sopra la media del settore. Con la stessa visione e soprattutto per rispondere alla sfida della transizione energetica, abbiamo inoltre avviato nei mesi scorsi su tutto il territorio nazionale un’importante campagna di acquisizione dei talenti per selezionare e formare, in collaborazione con ManpowerGroup, 300 nuove risorse con profili tecnici e operativi con l’obiettivo di inserirle, entro il 2023, nelle diverse società della multiutility e presso le aziende fornitrici. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Lavora con noi HerAcademy Visita il sito web di Top Employers primo_piano_Hera Top Employer 2023_870.jpg Il 2023 si apre con la nostra riconferma tra le migliori aziende nella gestione delle risorse umane, grazie in particolare ai consistenti investimenti in welfare, formazione e sviluppo delle competenze Hera Top Employer 2023_110.jpg
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05/01/2023

150 milioni di investimenti per il teleriscaldamento nel periodo 2023-2026 grazie anche ai 50 milioni dal PNRR

Sono tre i nostri progetti dedicati al teleriscaldamento - a Bologna, Ferrara e Forlì - a essersi aggiudicati un finanziamento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, per un importo complessivo di quasi 50 milioni di euro. Il nuovo piano di sviluppo del teleriscaldamento, potenziato anche grazie ai fondi del PNRR, porterà a un investimento complessivo di 150 milioni di euro nel periodo 2023-26 e consentirà di accelerare lo sviluppo del servizio per i prossimi anni in tutti i territori serviti. Rilevanti saranno i benefici ambientali ottenuti da questo nuovo piano di investimenti: circa 68.000 tonnellate di CO2 e 96 tonnellate di NOx in meno lato emissioni, oltre a una riduzione, a regime, del fabbisogno di gas metano pari a circa 34 milioni di metri cubi. In particolare, questi soli tre progetti parzialmente finanziati dal PNRR garantiranno un minor consumo di fonti fossili per 12.500 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e consentiranno di migliorare l’efficienza delle attuali fonti di energia utilizzate per il teleriscaldamento (termovalorizzatori nel caso di Bologna e Forlì, geotermia a Ferrara), nell’ottica dell’economia circolare e a beneficio dell’ambiente, con una riduzione delle emissioni di quasi 29 mila tonnellate annue di anidride carbonica, rispetto all’assetto attuale. Contribuiranno così in misura significativa anche al raggiungimento dell’obiettivo previsto dal PNRR di ridurre entro il 2026 i consumi energetici di almeno 20 mila tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, grazie al teleriscaldamento. Pe ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_tlr_primo_piano_870.png Lo sviluppo del teleriscaldamento consentirà di ottenere significativi benefici ambientali: riduzione annua di circa 68.000 tonnellate di emissioni di CO2 e di 96 tonnellate di NOx centrata tlr_110.jpg
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03/01/2023

Attenzione alle truffe

A seguito di alcune segnalazioni pervenute in questi giorni, che descrivono situazioni anomale riconducibili a potenziali truffe, vogliamo mettere in guardia i clienti e ricordare alcune informazioni utili a tutela della loro sicurezza. Si precisa che i nostri operatori sono sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo. Il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate effettua inoltre la lettura periodica dei contatori, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l’accesso. È bene precisare che tutti i dati relativi ai clienti sono già in possesso del Gruppo Hera, coperti da privacy. Nel caso in cui venga richiesto di visionare le bollette, si precisa che questi documenti contengono dati personali che, in quanto tali, il cliente non è tenuto a mostrare a nessuno, a meno che questo non rappresenti una sua libera scelta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_operatore_hera_870.png Come riconoscere il personale autorizzato e tutelarsi da possibili truffe centrata operatore_hera_110.jpg
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29/12/2022

Gruppo Hera e Ascopiave hanno sottoscritto i contratti relativi all’acquisizione del 92% di Asco TLC

Facendo seguito al comunicato stampa diffuso il 29 novembre 2022, il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave rendono noto di aver sottoscritto la documentazione contrattuale che disciplina l’acquisizione del 92% di Asco TLC da Asco Holding e dalla C.C.I.A.A. di Treviso-Belluno. Il trasferimento delle azioni Asco TLC avverrà al closing dell’operazione, previsto nel primo trimestre 2023. Questa partnership rappresenta un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività di Ascopiave e del Gruppo Hera nel settore IT-TLC, in linea con i piani industriali dei due gruppi. Per maggior informazioni circa i dettagli della operazione, si rimanda a quanto resto noto con il comunicato stampa del 29 novembre 2022. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il comunicato del 29 novembre 2022 GH-Ascopiave_870_primo_piano.jpg centrata GH-Ascopiave_110.png
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20/12/2022

Dall’integrazione di ASE e HSE una delle maggiori ESCo italiane

È una data importante oggi per il Gruppo Hera e per le sue controllate attive nei servizi energetici: dall’integrazione di AcegasApsAmga Servizi Energetici (ASE) e Hera Servizi Energia (HSE) nasce infatti un’unica grande Energy Service Company (ESCo), con 280 dipendenti e una decina di sedi sul territorio, in grado di fornire ai propri clienti - localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia - soluzioni chiavi in mano e tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare interventi di efficienza energetica. La nuova ESCo, in cui sono confluite l’esperienza e il know-how ventennale delle due società, mantiene il nome di Hera Servizi Energia (HSE) e rappresenta un traguardo significativo, in grado di garantire la massima qualità ed efficienza nei servizi di riqualificazione energetica per Pubblica Amministrazione, clienti industriali e condomini. ASE, nata nel 2018 fondendo esperienza e know-how di Amga Calore e Impianti di Udine e Sinergie di Padova, è specializzata nella fornitura di servizi alla Pubblica Amministrazione e ai condomini, per cui si occupa della gestione impianti e riqualificazione energetica, a seguito di gare o appositi progetti di risparmio energetico sviluppati tramite project financing. HSE, nata nel 2014 a seguito della fusione tra Sinergia di Forlì ed Hera Energie di Bologna, è specializzata nella riqualificazione energetica di aziende, imprese e siti produttivi con le migliori e più innovative tecnologie. Offre servizi quali diagnosi energetiche per consumi termici ed elettrici, progettazione integrata per interventi di riqualificazione e ottimizzazione energetica, interventi chiavi in mano per la realizzazione e la gestione degli impianti, contratti servizi energia con risparmio garantito, finanziamento degli interventi con le convenzioni del Gruppo Hera o tramite project financing. Entrambe le aziende, anche grazie agli incentivi governativi come il Bonus 110, sono cresciute negli anni e sono diventate punto di riferimento per i territori in cui operano grazie alle numerose sedi a Bologna, Forlì, Imola, Modena, Padova, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine e Pordenone, e a una rete capillare anche dal punto di vista dei fornitori qualificati. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede-hera-bo_870.png Le controllate AcegasApsAmga Servizi Energetici e Hera Servizi Energia uniscono forze, know-how e competenze per creare un’unica Energy Service Company centrata sede_hera_110 (1).jpg
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19/12/2022

Siamo tra le migliori utility nelle valutazioni ESG di S&P Global Ratings

Siamo ancora una volta tra le realtà più attente a livello internazionale alla sostenibilità e agli aspetti ESG. È stata infatti pubblicata anche la nuova ESG Evaluation, realizzata dagli analisti di Sustainable Finance di S&P Global Ratings: una valutazione cross-industry delle capacità di gestire efficacemente, nel medio e lungo termine, l’esposizione ai rischi ambientali, sociali e di governance, nonché di cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti che occorrono in un contesto internazionale in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo ottenuto un punteggio complessivo di 81/100, risultando tra le migliori società a livello internazionale valutate da S&P Global Ratings. Un ulteriore, importante riconoscimento per l’attenzione che dedichiamo agli aspetti ESG nel perseguire una strategia di crescita sostenibile e a lungo termine, che ci caratterizza fin dalla nascita nel 2002. In particolare, nella ESG Evaluation appena pubblicata siamo valutati da S&P Global Ratings come fortemente preparati a mettere in atto la nostra strategia di creazione di valore condiviso, contribuendo alla transizione verso una economia circolare e a basse emissioni. Ci siamo infatti dimostrati pronti ad affrontare i potenziali rischi derivanti dalla crisi energetica, grazie alla capacità di bilanciare la necessità di una transizione con la sicurezza e la disponibilità di fonti energetiche. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera rating ESG S&P ESG Evaluation primo_piano_s-p-global-ratings-logo_870.png Ai primi posti nel ranking internazionale delle Utility Networks valutate dall’agenzia di rating, per l’attenzione alla sostenibilità e la capacità di generare valore condiviso contribuendo alla transizione energetica centrata s-p-global-ratings-logo_110.jpg
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12/12/2022

Un sistema idrico più forte e sicuro al servizio di 13 comuni di Ravennate e Imolese

Un nuovo potabilizzatore a Bubano (frazione di Mordano - BO) con una potenzialità quadrupla rispetto all’attuale e una nuova condotta che collegherà l’impianto alla rete idrica di Castel Bolognese. Sono questi i punti di partenza di un progetto più ampio di ottimizzazione e potenziamento del sistema idrico locale e della sua infrastruttura, che coinvolgerà non solo questi comuni ma un territorio ben più diffuso, in primis Imola, Mordano, Riolo Terme, Bagnara di Romagna e Solarolo, ma anche Conselice, S. Agata sul Santerno, Castel San Pietro Terme, Castel Guelfo e Medicina per poi ampliarsi progressivamente anche ai comuni di Dozza e Massa Lombarda. Gli obiettivi dell’opera sono principalmente cinque: avere a disposizione una maggiore riserva idrica; creare un sistema più flessibile e quindi più sicuro per ciò che riguarda la continuità del servizio e la disponibilità di acqua, grazie alla interconnessione di sistemi acquedottistici oggi isolati; fronteggiare la crescita della domanda a fronte di espansioni residenziali e industriali; ridurre il consumo di acqua dai pozzi; una minore durezza dell’acqua. Questo sarà possibile grazie a un investimento complessivo di 42 milioni di euro, di cui circa 30 finanziati da Con.Ami, 11 dal Gruppo Hera, all’interno del piano generale condiviso e approvato da Atersir, l’ente regionale di regolazione per i servizi idrici e i rifiuti, più oltre 1 milione dal Piano Nazionale Acquedotti. Si tratta dell’intervento in ambito acquedottistico più rilevante mai realizzato sul territorio gestito dal Gruppo Hera sia per il valore economico dell’investimento, sia per il tipo di opera che coinvolge un intero sistema territoriale. I benefici principali: maggiore disponibilità di acqua, diversificazione delle fonti di approvvigionamento a garanzia della continuità del servizio idrico, migliore qualità Al completamento dell’opera, l’incremento del prelievo delle risorse idriche superficiali dai bacini di Bubano si affiancherà ai sistemi di approvvigionamento già presenti sul territorio, migliorando la stabilità del sistema idrico. L’impianto a uso industriale avrà infatti a disposizione un maggiore quantitativo di acqua da destinare ai potabilizzatori di Castel San Pietro Terme, Conselice e S. Agata sul Santerno o alle utenze industriali. Attraverso le nuove condotte posate, e grazie alla maggiore interconnessione della rete dell’acquedotto civile, la quantità di acqua resa disponibile per Imola aumenterà, consentendo di incrementare in caso di necessità l’integrazione verso Dozza, che, al termine di ulteriori interventi di interconnessione, potrà gradualmente dismettere il prelievo da pozzi. Castel Bolognese e Solarolo, in particolare, grazie alla nuova dorsale saranno serviti da acqua di superficie proveniente dal nuovo potabilizzatore. Ciò permetterà di dismettere gran parte dei pozzi attualmente utilizzati e mantenerne alcuni solo per eventuale integrazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato conf-stampa_bubano_870_ritaglio.jpg Grazie a un investimento complessivo pari a 42 milioni di euro da parte di Con.Ami, del Gruppo Hera e di un finanziamento pubblico, verrà realizzato un nuovo impianto di potabilizzazione e potenziata l’interconnessione delle reti acquedottistiche centrata conf-stampa_bubano_110.jpg
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10/12/2022

Siamo la prima multiutility al mondo nel Dow Jones Sustainability Index

Per il terzo anno consecutivo, siamo al primo posto nel settore Multi-Utility&Water del Dow Jones Sustainability World Index per performance di sostenibilità in tutte e tre le dimensioni Environmental, Social e Governance (ESG). Il riconoscimento arriva da S&P Global, che ha stilato la nuova classifica del prestigioso indice borsistico internazionale che valuta la responsabilità sociale delle aziende quotate. Come nelle passate edizioni, anche quest’anno siamo presenti sia nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) sia in quello europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index). In particolare, abbiamo raggiunto un punteggio complessivo di 90/100, il più elevato nel settore Multi-Utility & Water. Le valutazioni ottenute sono state di 89/100 in ambito Environment, 91/100 nel Social e di 91/100 in Economic & Governance. Il risultato raggiunto rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro impegno verso tutti gli aspetti della sostenibilità quale parte integrante della nostra strategia di crescita ventennale focalizzata sulla creazione di valore per i propri stakeholder. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata agli investitori Visita l’area dedicata alla sostenibilità DJSI_870_ritaglio.jpg Per il terzo anno consecutivo, ci siamo confermati in cima al settore Multi-Utility & Water centrata DJSI_110.jpg
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07/12/2022

Con Chef Express e Roadhouse per l’economia circolare

L’economia circolare è al centro della nuova collaborazione tra Chef Express, Roadhouse e il Gruppo Hera. Fondato nel 1963, il Gruppo Cremonini, con oltre 18.500 dipendenti e un fatturato 2021 di 4.077 milioni di euro, è attivo non solo nella produzione alimentare e nella distribuzione, ma anche nella ristorazione con le società Chef Express e Roadhouse. Sono proprio i punti di vendita della ristorazione del Gruppo Cremonini a essere coinvolti nel progetto di economia circolare che ci vede impegnati, da marzo 2022, nella raccolta degli oli vegetali di scarto dei 194 bar e ristoranti sul territorio nazionale per destinarli alla produzione di biocarburante. In particolare, gli oli recuperati vengono inviati alla bioraffineria Eni a Porto Marghera, per essere destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, nell’ambito dell’accordo quadro di economia circolare siglato tra noi ed Eni. Questa sinergia contribuisce ai processi tesi alla decarbonizzazione dei due Gruppi, dando nuova vita a un rifiuto che - trasformandosi in una risorsa - permette, almeno in parte, di evitare l’impiego di carburante di origine fossile. In Italia il 38% degli oli vegetali esausti, pari a quasi 100.000 tonnellate, viene generato dai settori professionali (industria alimentare, ristorazione e artigianato). Se non correttamente gestito, lo smaltimento di questi oli può avere effetti dannosi per l’ambiente, è perciò essenziale che questa ingente quantità di oli sia gestita in maniera corretta e sostenibile. I primi risultati raggiunti Dai punti di ristorazione del Gruppo Cremonini aderenti al progetto, da marzo a ottobre 2022, sono stati raccolti 88 mila chili di olio vegetale esausto, poi trasformati in oltre 100 mila litri di biocarburante idrogenato. Proiettando questi dati su base annua, è possibile stimare che l’olio raccolto dalla rete di Chef Express e Roadhouse consisterà in circa 130 mila chili, che permetteranno la produzione di 150 mila litri di biocarburante, sufficienti ad alimentare autovetture a ciclo diesel di media cilindrata con una percorrenza complessiva di oltre 2.300.000 km. In termini di minori emissioni, il progetto consentirà un risparmio annuale di 126 tonnellate equivalenti di petrolio e 413 tonnellate di CO₂, pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con circa 20.600 alberi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri di più sul progetto HOVE camion_ove_870_primo_piano.jpg Le due società che gestiscono le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini e il nostro Gruppo per un progetto virtuoso: gli oli vegetali esausti generati dalle attività dei punti di vendita e ristoranti Chef Express e Roadhouse vengono recuperati e trasformati in biocarburante centrata camion_ove_110.jpg
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05/12/2022

Supply chain sempre più sostenibili e resilienti per affrontare le crisi globali

In un momento caratterizzato da una forte crisi del sistema globale in ambito supply chain, la reale sfida per il sistema produttivo è il perseguimento di processi sempre più sostenibili e resilienti. Proprio le principali variabili di contesto che stanno impattando le supply chain di molte aziende e le possibili soluzioni, sono state oggi al centro del dibattito del convegno annuale di HerAcademy, la nostra corporate university, dal titolo “Approvvigiona-Menti: ripensare le catene del valore per affrontare le crisi globali”. I protagonisti del workshop 2022 Le tematiche del workshop HerAcademy di quest’anno sono state introdotte da Alberto Grando, Professore di Operations Management presso SDA Bocconi, che ha illustrato i tratti salienti della ricerca “Crisi e resilienza delle supply chain in contesti di crescente complessità”. A seguire Annalisa Cuzzocrea, Vicedirettrice de La Stampa, ha intervistato l’economista Alessandro Giraudo, autore di “Altre storie straordinarie delle materie prime” ed Enrico Sassoon, Direttore di Harvard Business Review Italia, sul progetto Macrotrends 2022/2023. Dopo il passaggio dal “new normal al never normal” che nel 2021 esortava a prendere atto della trasformazione in divenire, la nuova edizione del rapporto Macrotrends mostra un quadro complessivo, “il nuovo (dis)ordine globale”, caratterizzato da molti punti di crisi sovrapposte in cui le imprese devono muoversi con crescente cautela e consapevolezza. Il punto di vista delle aziende è stato, infine, al centro della tavola rotonda con gli interventi dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono, di Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato IMA, e Alberto Della Chiesa, Executive Vice President Supply Chain di ST Microelectronics, moderati da Marina Catino, Partner di Kearney Italia. La dimensione del capitale umano e la visione d’insieme Il convegno di HerAcademy, giunto quest’anno alla 13° edizione, rappresenta la cornice ideale per riflettere sulle sfide del contesto globale ma soprattutto per ricordare la centralità delle persone in tema di nuove competenze e sviluppo del capitale umano. La sfida oggi è quella di far fronte all’attuale instabilità del mercato del lavoro e alla crescente difficoltà di reperire profili in linea con i propri fabbisogni e con l’evoluzione continua della domanda di lavoro. HerAcademy, avvalendosi della collaborazione con primarie istituzioni a livello nazionale e internazionale, è nata proprio con questo obiettivo lungimirante e con la volontà di generare nuova conoscenza in risposta ai trend del contesto anche attraverso occasioni aperte di dialogo per stimolare il dibattito su temi attuali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri i temi al centro del convegno workshop_heracademy_870_V2.png La riorganizzazione delle catene del valore e l’evoluzione dei processi di approvvigionamento sono state al centro del dibattito nell’edizione 2022 del convegno organizzato nell’ambito della nostra corporate university HerAcademy centrata workshop_heracademy_2022_110.jpg
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15/11/2022

Con Digi e Lode in palio 200 mila euro per le scuole

Digi e Lode, l’iniziativa che dedichiamo alle scuole dei territori serviti per sostenerne i progetti di digitalizzazione scolastica, riparte anche in questo nuovo anno scolastico 2022/2023. Saranno dieci le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna a essere premiate con 2.500 euro ciascuna e ulteriori dieci in Marche e Abruzzo. A queste si aggiungeranno 56 scuole in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Puglia in cui operano altre società del Gruppo (con i marchi EstEnergy, Ascotrade, Ascopiave Energie, Blue Meta e Amgas Blu). Complessivamente, quindi, saranno 76 le scuole che si aggiudicheranno un importo totale di circa 200.000 euro. Le somme messe in palio dalla multiutility, come ogni anno, saranno assegnate in base ad apposite classifiche stilate alla fine di ciascun quadrimestre e saranno destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. Partecipare a Digi e Lode è semplicissimo: basta un click Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali che mettiamo a disposizione gratuitamente (come l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, l’iscrizione ai Servizi Online o alle app specifiche per ogni società, che permettono al cliente di gestire, con comodità, 24 ore su 24, servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo comune e origina una classifica. Per il cliente, inoltre, è anche possibile scegliere la scuola specifica cui attribuire il punteggio acquisito, attraverso l’indicazione direttamente sul sito web dedicato all’iniziativa http://digielode.gruppohera.it/, e in questo modo i punti acquistano un valore maggiore, venendo moltiplicati per cinque. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Digi e Lode digielode_870.jpg Ritorna anche per l’anno scolastico 2022/2023 l’iniziativa a sostegno dei progetti di digitalizzazione scolastica centrata Digi E Lode_110x150.jpg
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09/11/2022

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2022

Highlight finanziari Margine operativo lordo* a 875 milioni di euro (+2,4%) Risultato netto* a 248 milioni di euro (-5,6%) Indebitamento finanziario netto a 4.489 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 3,62x Investimenti in forte crescita a 463 milioni di euro (+22,8%) Highlight operativi Contributo alla crescita da parte dei principali business Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare Tenuta dei margini commerciali nell’area energy Significativi investimenti operativi nelle reti a cui si aggiunge uno sforzo importante nello stoccaggio di gas, oltre al completamento di alcune M&A Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2022. Pur collocandosi all’interno di uno scenario complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico acuitasi negli ultimi tre mesi, dal complesso scenario economico e geopolitico e dal progressivo aumento dell’inflazione nel Paese, i risultati raggiunti nei primi nove mesi dell’anno evidenziano la capacità della multiutility di contrastare le avversità, continuando a perseguire gli obiettivi del piano industriale, con investimenti in crescita volti a generare ricadute positive per le comunità e i territori serviti. Il resiliente modello di business, le politiche gestionali messe in atto e la solidità patrimoniale e finanziaria, inoltre, hanno continuato a consentire al Gruppo Hera di cogliere le opportunità strategiche offerte dal mercato, di garantire un’elevata qualità e continuità dei servizi e, allo stesso tempo, di sostenere e confermare gli impegni presi con tutti i propri stakeholder. Tra le iniziative a supporto degli stakeholder si evidenziano la flessibilità verso i fornitori del Gruppo, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, fino all’importante azione di stoccaggio gas a supporto della base clienti e del sistema gas italiano nel suo complesso. Con riferimento alla clientela, grazie alla particolare attenzione alle utenze disagiate, alle rateizzazioni più favorevoli rispetto a quanto previsto dalla norma, alla estensione del bonus sociale al teleriscaldamento, al rispetto e mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso, a oggi le performance di incasso delle bollette si confermano sostanzialmente regolari. Ricavi in aumento a circa 14,3 miliardi di euro Nei primi nove mesi del 2022, i ricavi sono stati pari a 14.320,1 milioni di euro, in forte rialzo (+122,9%) rispetto ai 6.424,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, i settori dell’energia presentano una crescita importante legata principalmente all’incremento del prezzo delle commodities energetiche, che ha raggiunto livelli molto elevati, soprattutto nel terzo trimestre dell’anno. Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 874,8 milioni di euro Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi si attesta a 874,8 milioni di euro, in aumento del 2,4% rispetto agli 854,4 milioni al 30 settembre 2021. Particolarmente buone le performance dell’area ambiente, che registra un MOL in crescita di 27,8 milioni di euro, e dell’area ciclo idrico, in crescita di 7,3 milioni di euro, che consentono di assorbire pienamente i minori contributi delle aree energy e dell’area altri servizi. Gestione finanziaria sostanzialmente stabile e risultato ante imposte a 347,5 milioni di euro Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2022 è di 89,5 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto agli 85,4 milioni al 30 settembre 2021. La variazione è riconducibile principalmente all’incremento dell’indebitamento finanziario netto generato dall’andamento dei prezzi delle commodities energetiche rispetto ai valori del 2021. Risultato netto a 248,4 milioni di euro A fronte di un tax rate del 28,5%, in rialzo rispetto all’analogo periodo del 2021 (26,2%) principalmente per effetto della contabilizzazione del contributo straordinario contro il caro bollette (pari a 2,3 milioni) e della consuntivazione di minori benefici in relazione al credito d’imposta sugli investimenti afferenti alla trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, il risultato netto* e l’utile netto* dei primi nove mesi 2022 si attestano a 248,4 milioni di euro. Il risultato netto è sostanzialmente stabile rispetto ai 263 milioni al 30 settembre 2021. Investimenti in forte crescita e indebitamento finanziario netto sensibile al maggior valore degli stoccaggi gas Nei primi nove mesi del 2022, gli investimenti operativi del Gruppo Hera, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 463,3 milioni di euro, in crescita del 22,8% rispetto ai 377,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un focus importante sui progetti orientati alla resilienza e alla circolarità in linea con quanto previsto nel piano industriale. I principali interventi hanno riguardato impianti, reti e infrastrutture, nonché gli adeguamenti normativi che si concentrano su distribuzione gas e ciclo idrico integrato, rispettivamente per la sostituzione massiva dei contatori di nuova generazione e per interventi specifici nell’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) set-22 Inc.% set-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 14.320,1 6.424,3 +7,895,8 +122,9% Altri ricavi operativi 345,3 2,4% 243,6 3,8% +101,7 +41,8% Materie prime e materiali (11.642,5) -81,3% (3.498,2) -54,5% +8.144,3 +232,8% Costi per servizi (1.693,9) -11,8% (1.858,6) -28,9% -164,7 -8,9% Altre spese operative (56,6) -0,4% (54,4) -0,8% +2,2 +4,0% Costi del personale (449,8) -3,1% (442,0) -6,9% +7,8 +1,8% Costi capitalizzati 52,2 0,4% 39,7 0,6% +12,5 +31,5% Margine operativo lordo * 874,8 6,1% 854,4 13,3% +20,4 +2,4% Amm.ti e Acc.ti (437,8) -3,1% (412,5) -6,4% +25,3 +6,1% Margine operativo netto * 437,0 3,1% 441,9 6,9% -4,9 -1,1% Gestione Finanziaria (89,5) -0,6% (85,4) -1,3% +4,1 +4,8% Risultato ante-imposte * 347,5 2,4% 356,5 5,5% -9,0 -2,5% Imposte * (99,1) -0,7% (93,4) -1,5% +5,7 +6,1% Risultato netto * 248,4 1,7% 263,1 4,1% -14,7 -5,6% Risultato da special item - 0,0% 56,2 0,9% -56,2 +100,0% Utile netto del Periodo * 248,4 1,7% 319,3 5,0% -70,9 -22,2% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-22 Inc.% 31-dic-21 (rideterminato) Inc.% Var. Ass. Var.% immobilizzazioni nette * 7.485,3 96,3% 7.308,3 109,4% +177,0 +2,4% Capitale circolante netto * 910,6 11,7% 2,4 0,1% +908,2 +37.841,7% (Fondi diversi) (622,3) (8,0)% (633,4) (9,5)% +11,1 (1,8)% Capitale investito netto * 7.773,6 100,0% 6.677,3 +100,0% +1.096,3 +16,4% Patrimonio netto complessivo * 3.284,4 42,3% 3.416,0 51,2% (131,6) (3,9)% Indebitamento netto a lungo 4.680,1 60,2% 3.633,1 54,4% +1.047,0 +28,8% Posizione netta a breve (190,9) (2,5)% (371,8) (5,6)% +180,9 (48,7)% Indebitamento finanziario netto 4.489,2 57,7% 3.261,3 48,8% +1.227,9 +37,7% Fonti di finanziamento * 7.773,6 100,0% 6.677,3 100,0% +1.096,3 +16,4% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_banner_3Q2022_IT.png Nonostante la complessità dello scenario esterno, la relazione trimestrale al 30 settembre 2022 evidenzia un margine operativo lordo in crescita rispetto al 2021 centrata img_110x150_3Q2022.jpeg
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07/11/2022

Gruppo Hera e ACR danno vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali (HASI), ha sottoscritto oggi un accordo vincolante per una partnership di lungo termine che prevede l’acquisizione del 60% della società A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A.® (di seguito ACR), una delle maggiori realtà italiane nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas, con sede principale a Mirandola (Modena). Nella nuova società confluiranno, inoltre, alcune attività di bonifica e global service in capo ad HASI. Un’operazione senza precedenti che dà vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana. Il Gruppo Hera rafforza così ulteriormente il proprio primato nel settore ambiente, grazie a un centinaio di impianti di proprietà certificati e all’avanguardia, e può ora contare sull'elevata capacità operativa, il time to market nei servizi e l’importante parco macchine e attrezzature di ACR, già attiva in oltre 100 siti di bonifica con oltre 450 dipendenti e, tra i propri clienti, i maggiori player nel settore oil&gas. Con questa partnership, da un lato, il Gruppo Hera anticipa il raggiungimento dell’obiettivo nelle attività di bonifica fissato nel piano industriale, dando seguito al percorso di crescita in questo ambito sia in termini dimensionali sia in termini di sostenibilità ed economia circolare, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Onu al 2030, che negli ultimi 10 anni hanno consentito di raddoppiare la base clienti. Dall’altro lato, ACR dà corso al proprio piano strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore nazionale del settore, rafforzando la propria presenza nel core business delle bonifiche ed entrando nel mondo del global service. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Servizi Industriali 870x320.png L’accordo vincolante, firmato oggi, prevede l’acquisizione da parte della multiutility del 60% dell’azienda modenese, tra le maggiori realtà nel settore delle bonifiche e nel trattamento di rifiuti industriali centrata new_sede_hera_110.jpg
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04/11/2022

Superato con 4 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Avviamo a recupero il 91% della raccolta differenziata, alimentando un’economia circolare che impiega 18 mila lavoratori e vale 16 miliardi di euro di fatturato all’anno. Molto buone, dunque, le notizie contenute nella tredicesima edizione di Sulle tracce dei rifiuti, report tematico di sostenibilità con cui, tracciando il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizziamo l’impegno quotidiano per l’economia circolare. Nel 2021, in particolare, la raccolta differenziata del territorio servito da Hera si attesta al 65,3%. Il percorso del recupero parte dai 61 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 164 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 136 dei quali dedicati al riciclo di materia. Rispetto al 91% della differenziata avviata a recupero, l’84% è stato riciclato mentre il 7% è stato convertito in energia. Raggiunti o superati gli obiettivi UE sul riciclo Già raggiunti o addirittura superati, sempre con largo anticipo, i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2021, anzitutto, il riciclo complessivo dei rifiuti (calcolato dunque tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 57%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2025, fissato al 55%. Luce verde anche per il tasso di riciclo degli imballaggi: con quattro anni di anticipo, abbiamo infatti oltrepassato l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025, e raggiunge il 68%. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi nella differenziata possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio, oggi più che mai da tutelare. Come evidenzia anche il report, in particolare, la qualità della differenziata è fondamentale: i benefici in bolletta, che nel 2021 sono stati di circa 32 euro a famiglia, sono relativi alla valorizzazione economica dei materiali raccolti, che a sua volta è proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il Rifiutologo, la app gratuita che aiuta le persone a migliorare la qualità dei propri conferimenti Per favorire comportamenti virtuosi e consapevoli, Hera mette a disposizione diversi strumenti, fra cui Il Rifiutologo, app gratuita giunta ormai a quasi 900 mila download, che da oltre 10 anni assiste i cittadini indicando loro come conferire correttamente ogni tipologia di scarto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta l’ultima edizione del report “Sulle tracce dei rifiuti” sulletraccedeirifiuti_870.jpg Nel 2021 abbiamo avviato a recupero il 91% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo complessivo fino al 57%, già oltre il 55% fissato da Bruxelles al 2025. Questi solo alcuni dei dati al centro della nuova edizione del report di sostenibilità “Sulle tracce dei rifiuti” centrata sulletraccedeirifiuti_110.png
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26/10/2022

Abbiamo rinnovato con Camst group il protocollo d’intesa sull’economia circolare

Dopo due anni di collaborazione, abbiamo rinnovato senza una scadenza temporale il protocollo siglato nel 2020 con Camst group, azienda di ristorazione e facility services. Camst è stata la prima azienda di ristorazione a muoversi in questa direzione insieme a noi, e i risultati raggiunti sono significativi, in particolare sui progetti per la produzione di biocombustibili con l’utilizzo degli oli alimentari esausti e dei rifiuti organici. Nel progetto degli oli alimentari esausti, i punti di ristorazione Camst group coinvolti sono triplicati dai 62 del 2021 – tutti collocati tra le province di Modena, Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena – agli oltre 200 del 2022, distribuiti in 12 regioni del territorio nazionale, con una presenza maggiore in Emilia-Romagna (68), Veneto (33), Friuli-Venezia Giulia (32) e Lombardia (27). Questo ha comportato una crescita significativa dei volumi raccolti, che sono passati dalle circa 20 tonnellate del 2021 alle 32 dei primi 9 mesi 2022. A fine anno, si stima che arriveranno a 50 tonnellate le quantità raccolte, trasformate in circa 58 mila litri di biocarburante idrogenato grazie alla partnership che abbiamo siglato con Eni, generando un risparmio di più di 48 tonnellate equivalenti di petrolio e una mancata emissione di oltre 160 tonnellate di anidride carbonica solo nel 2022. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato firma Camst-Hera_870.jpg Triplicati da 62 a oltre 200 i punti di ristorazione coinvolti nella raccolta degli oli alimentari esausti poi trasformati in biocarburante idrogenato, per un risparmio di oltre 48 tonnellate equivalenti di petrolio nel solo 2022 centrata firma Camst-Hera_01_110X150_per sito.jpg
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07/10/2022

Al fianco dei clienti per affrontare la crisi energetica

Bonus sociale esteso al teleriscaldamento, con importi fino a 712 euro per ogni nucleo familiare Oltre 120 protocolli d’intesa con i Comuni per clienti in stato di elevato disagio Mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso Fatturazione mensile Strumenti digitali per monitorare i consumi e ridurre gli sprechi In una situazione geopolitica e macroeconomica così straordinaria e preoccupante, che ha portato alla riduzione dell’offerta di gas naturale disponibile e a un’impennata inimmaginabile dei prezzi di tale commodity, abbiamo ulteriormente intensificato rispetto al passato l’impegno a vantaggio dei clienti, soprattutto quelli che versano in uno stato, anche temporaneo, di difficoltà economica, con strumenti e azioni per affrontare insieme la crisi energetica. L’impegno per i clienti più disagiati e il controllo dei consumi Ben consapevoli delle difficoltà a cui stanno andando incontro famiglie e imprese a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, oltre al potenziamento delle rateizzazioni e alla promozione del bonus sociale energia e gas, abbiamo esteso, su base volontaria, il bonus sociale anche per il teleriscaldamento, incrementato i protocolli con i Comuni per gestire le utenze più disagiate e deciso di mantenere i contratti a prezzo fisso rispettando le condizioni contrattuali fino alle naturali scadenze. A tutto questo si aggiungono l’introduzione della fatturazione mensile per tutti, l’offerta di strumenti digitali gratuiti e di servizi aggiuntivi per l’efficientamento, iniziative volte a diluire la spesa energetica e fornire una maggior consapevolezza dell’andamento dei consumi. Per ridurre gli sprechi e risparmiare, il primo passo è, infatti, conoscere e monitorare i propri consumi, adeguando le proprie abitudini di utilizzo dell'energia con comportamenti sempre più virtuosi, a beneficio del bilancio familiare e ambientale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web SOStegno Energia img_sostegnoenergia_bolletta_870x320.png In un momento di forte instabilità dei prezzi di gas ed energia, rafforziamo il nostro impegno a supporto dei clienti per aiutarli a contenere i costi delle bollette centrata img_preview_sostegnoenergia_bolletta_110x150.png

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

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