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16/06/2017

Hera e ISS insieme per l'applicazione dei Water Safety Plans

110 Wsp Si chiamano Water Safety Plans e sono i protocolli europei per il controllo di tutte le fasi della filiera di produzione e distribuzione dell'acqua potabile. Contemplati nella Direttiva 1787/2015, richiedono agli stati membri di conformarvisi al più presto, ma Hera - fedele alla sua storia - non intende aspettare. Attiva da sempre nel monitoraggio puntuale della propria acqua di rete, con performance di servizio in grado di garantire su tutto il territorio servito un'acqua potabile economica e di qualità, la multiutility ha così siglato un accordo di collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per applicare nel biennio 2017-2018 Water Safety Plans completi a due dei propri sistemi acquedottistici. In questo modo sarà possibile acquisire la metodologia e le competenze previste nel quadro delle nuove disposizioni, in modo tale da poter poi estendere i Piani di Sicurezza dell'Acqua a tutti i sistemi acquedottistici gestiti. L'argomento sarà oggetto di un convegno dedicato agli esperti del settore, che si terrà presso la sede bolognese della multiutility mercoledì 21 giugno, alla presenza dei vertici del Gruppo, nonché di istituzioni ed enti coinvolti nel progetto. La sicurezza, dunque, prima di tutto. L'introduzione di uno standard preciso e valido per tutti i Paesi membri, del resto, conferisce un valore ulteriore all'impegno profuso in questi anni da Hera. Muovendosi con largo anticipo, infatti, il Gruppo dispone già da tempo di strutture impiantistiche, laboratori d'analisi e sistemi di monitoraggio che operano quotidianamente per consentire a oltre 3,6 milioni di cittadini serviti di poter bere con assoluta tranquillità l'acqua del rubinetto di casa. Garantita da oltre 2.000 controlli al giorno, l'acqua del rubinetto è quindi al centro delle attenzioni di Hera, che vi ha dedicato un report specifico, "In buone acque", giunto ormai alla ottava edizione e pubblicato annualmente per rendicontare nel dettaglio tutti gli aspetti di questo fondamentale servizio. Già da alcuni anni, peraltro, il Gruppo collabora con Regione Emilia-Romagna e Arpae per lo sviluppo di una metodologia applicativa basata sull'analisi di rischio per la definizione dei piani di controllo. In tale ambito è stato fornito anche un contributo alle Linee Guida sui Piani di Sicurezza dell'Acqua pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità nel 2014 (Rapporto ISTISAN 14/21). "Per noi - dichiara Franco Fogacci, Direttore Acqua del Gruppo Hera - garantire un'acqua potabile di qualità rappresenta da sempre un imperativo assoluto e per questo ci troviamo in assoluta sintonia con gli indirizzi tracciati nella Direttiva europea. I Water Safety Plans - prosegue Fogacci - costituiscono una sfida importante per tutti gli operatori del settore, che dovranno essere bravi a strutturarsi in misura tale da darne concreta e puntuale attuazione. Penso anzi che un'esperienza aziendale come quella di Hera - conclude il Direttore Acqua della multiutility - possa mettere in campo competenze e risorse decisive per favorire processi di questo tipo, non soltanto traducendoli in realtà nel territorio servito ma anche fornendo esempi importanti e utili per altri ambiti locali". wsp 2017 20170616_water_safety_plans.1497605106.pdf 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIù 870.1497604106.jpg Hera rilancia il proprio impegno a favore della qualità dell'acqua potabile e in accordo con l'Istituto Superiore di Sanità applicherà ai propri sistemi acquedottistici i Piani di Sicurezza dell'Acqua (Water Safety Plans) previsti da Bruxelles. Mercoledì 21 se ne discuterà a Bologna hera e iss.jpg
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08/06/2017

#All4thegreen: Stefano Venier interviene sugli obiettivi dell'Agenda ONU al 2030

stefano venier Stefano Venier intervista Ellen MacArthur https://www.youtube.com/watch?v=5J8eAXtYqMY#prettyPhoto 2017-06-08 macarthur_ita_opt.1497003335.png L'Amministratore Delegato Stefano Venier interviene a All4thegreen, in vista del G7 bolognese sull'ambiente, per spiegare il contributo del Gruppo Hera al perseguimento di 10 dei 17 Sustainable Development Goals definiti dall'Agenda ONU al 2030. Tanti i temi toccati nel corso dell'intervista, con particolare riferimento alle sfide dell'efficienza energetica e dell'economia circolare, oggetto del recente convegno tenutosi presso la sede bolognese della multiutility il 6 giugno. Stefano Venier discusses the goals of the UN's Agenda for 2030
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06/06/2017

Creatività e innovazione: la via italiana verso un'economia circolare

Ellen MacArthur Tweet riguardo #HeraSostenibile+from:@GruppoHera Stefano Venier intervista Ellen MacArthur https://www.youtube.com/watch?v=5J8eAXtYqMY&rel=0#prettyPhoto 2017-06-06 Scopri di più macarthur_ita_opt.1497003335.png Creativity and innovation
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30/05/2017

Commissioni del Senato in visita agli impianti di teleriscaldamento di Imola e Ferrara

110 Acqua Lunedì 29 maggio gli impianti di teleriscaldamento Hera a Imola e Ferrara hanno aperto le porte alle due Commissioni del Senato, Industria, commercio e turismo e Territorio, ambiente e beni ambientali. La prima, guidata dal suo Presidente, il senatore Massimo Mucchetti, ha visto la presenza dei senatori Gianni Pietro Girotto e Mara Valdinosi; per la seconda, ha partecipato il senatore Gianpiero Dalla Zuanna. La delegazione dei quattro commissari, accolta dal Presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano e dall'AD Stefano Venier, ha iniziato la visita a Imola, alla centrale di cogenerazione, per poi trasferirsi all'impianto di teleriscaldamento a Ferrara. Per la delegazione di parlamentari è stata l'occasione per conoscere da vicino il funzionamento, la struttura, le professionalità e le tecnologia all'avanguardia degli impianti teleriscaldamento di Hera. Rispetto alle tradizionali caldaie autonome o condominiali, il teleriscaldamento utilizza il calore prodotto da poli di produzione centralizzati e questa caratteristica somma più vantaggi: maggiore efficienza energetica, la differenziazione delle fonti che valorizza l'utilizzo delle rinnovabili e il vantaggio di liberare il cliente da spese per la manutenzione, riparazione o sostituzione dell'impianto fino allo scambiatore di calore. Dalle centrali di produzione, il calore arriva sotto forma di acqua calda, attraverso una rete di distribuzione con tubazioni coibentate, che alimenta poi il sistema di riscaldamento attraverso scambiatori di calore senza emissione di inquinanti. Nel sistema Hera, il servizio di teleriscaldamento, che fornisce il calore necessario al riscaldamento e per l'acqua calda sanitaria, serve una volumetria pari a circa 85 mila appartamenti, di cui il 28% a Ferrara e il 22% a Imola. La centrale teleriscaldamento di Ferrara, riconosciuta dall'autority europea dell'energia, fra le migliori presenti in tutta l'area comunitaria, ha il privilegio di poter sfruttare una fonte geotermica. In funzione dal 1990, l'impianto di Ferrara serve 23.970 appartamenti equivalenti con ridottissimo impatto sull'ambiente. In base alle necessità, l'impianto è in grado di fornire oltre 100 Megawatt ore termici. Nel 2016 ha messo in rete 173.300.000 KWh, alimentati per l'84% con fonti rinnovabili integrate disponibili sul territorio. Il 43% dell'energia proviene dal calore recuperato nel processo di termovalorizzazione dei rifiuti urbani, il 41% da pozzi geotermici e il 16% da due centrali termiche a gas metano. Un sistema di eccellenza che nel 2016 ha evitato l'immissione in atmosfera di 35.617 tonnellate di CO2 e di 44 tonnellate di NOx, i precursori delle polveri sottili, con un risparmio di 12.824 Tonnellate Equivalenti di Petrolio A Imola la centrale di cogenerazione permette di produrre contemporaneamente, partendo da un unico combustibile, il gas metano, energia elettrica e calore, riducendo i consumi rispetto alla loro produzione separata. Il calore scalda l'acqua che , attraverso la rete di teleriscaldamento che si sviluppa lungo 76 km, arriva nelle abitazioni di 5.600 clienti a Imola. Grazie al teleriscaldamento, solo in città si risparmiano oltre 11 mila tonnellate di petrolio ogni anno, rispetto alla produzione del medesimo calore con metodi tradizionali, con benefici ambientali quantificabili in 230 tonnellate in meno di ossidi di azoto all'anno, equivalenti a quelli emessi da 90 mila auto diesel euro5 che percorrano 15 mila chilometri all'anno, e a 84 mila tonnellate di anidride carbonica evitate in atmosfera, pari a quella assorbita da 600 mila alberi durante il loro ciclo vitale. Visita parlamentari 2015-11-26 PER INFORMAZIONI 870.1496131064.jpg Quattro commissari di Industria e Ambiente hanno fatto visita alla centrale di cogenerazione di Imola e all'impianto di teleriscaldamento di Ferrara 110_tlr.1496131427.bmp
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10/05/2017

E' partita da Ravenna la mostra "Scart", in cui i rifiuti diventano arte

110 SCART Accompagnata da un catalogo curato dal critico d'arte Claudio Spadoni, ex direttore del Museo della Città di Ravenna, la mostra di Scart si rivolge a un pubblico ampio e guarda con attenzione anche ai più piccoli, con diversi laboratori didattici e creativi, anch'essi gratuiti, che si terranno nelle giornate di sabato 6, 13 e 20 maggio. Grazie a questi laboratori, i bambini saranno coinvolti in diverse attività creative per ragionare sulle tematiche ambientali, focalizzando i problemi e avvicinandosi alle possibili soluzioni, grazie al riciclo e al riutilizzo. Il resto del pubblico potrà invece "perdersi" fra le sale della mostra e lasciarsi sorprendere dalle mille forme che può assumere la materia quando passa attraverso la forza rigenerante dell'arte. I volti di Lucio Dalla, Marilyn Monroe, Frida Kahlo, Madre Teresa di Calcutta, David Bowie, e altri ancora, si divideranno così la scena con opere di tipo scultoreo, raffiguranti animali di vario tipo e che, nelle parole di Spadoni, compongono "un eterogeneo bestiario di divertita, in alcuni casi scanzonata intonazione dada-surrealista". Il Gruppo Hera dà così seguito alla tradizione di Scart, il progetto curato dall'Ad di Waste Recycling, Maurizio Giani, che l'aveva ideato oltre 18 anni fa per incidere positivamente, proprio attraverso l'arte, sulla mentalità del recupero e del riuso. Parte integrante del quotidiano impegno della multiutility sul fronte dell'economia circolare, Scart ne affronta le sfide in modo assolutamente innovativo, aprendo una nuova strada verso un tipo di riuso e riciclo che riconosce un valore crescente al rifiuto, dandogli una vita illimitata e trasformandolo così da costo in risorsa. "L'arte non è un esito accessorio della materia - afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera - ma ne costituisce una rigenerazione che può ispirare tutte le altre rigenerazioni su cui si basa l'economia circolare per la quale Hera lavora ogni giorno attraverso persone, mezzi, processi, impianti. Il progetto Scart, in questo senso, esprime valori importanti, che vanno al cuore della nostra mission. Siamo quindi molto contenti - conclude Tommasi - di averne ricavato una mostra che, oltre a rendere conto delle importanti collaborazioni con i ragazzi delle accademie d'arte, ha il merito di portare il risultato del loro lavoro in varie città raggiunte dai nostri servizi, nel tentativo di innescare, per così dire, un contagio virtuoso di idee ed emozioni". L'inaugurazione della mostra Scart a Ravenna https://www.youtube.com/watch?v=ZdELQCgsoCM#prettyPhoto 2015-11-26 PER INFORMAZIONI Video_TTV_870x320_boxdx_v2.1494324904.png Gratuita e aperta a tutti, l'esposizione delle opere ottenute impiegando materiali di scarto sarà visitabile dal 5 al 21 maggio nelle sale di Palazzo Rasponi. Il progetto del Gruppo Hera, realizzato in collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze, prevede anche laboratori didattici per i bambini scart.bmp
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10/05/2017

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2017

Risultati finanziari Highlight finanziari Ricavi a 1.585,5 milioni di euro (+28,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 306,8 milioni (+10,2%) Utile netto per gli Azionisti a 109,9 milioni (+20,5%) Posizione finanziaria netta a 2.548,7 milioni Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte di tutti i business, con particolare riferimento all’area vendita di energia Solida base clienti nei settori energetici, in aumento a circa 2,3 milioni di clienti Gestione improntata all’estrazione di efficienze e sinergie PFN in ulteriore miglioramento nel trimestre nonostante le recenti acquisizioni di Aliplast e Teseco Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, insediato il 27 aprile 2017, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre, che confermano un trend con tutti i principali valori in crescita. Al raggiungimento di questi positivi risultati hanno contribuito la crescita organica improntata all’espansione dei mercati con le recenti aggiudicazioni delle gare per il default gas e la salvaguardia nell’area energia elettrica e il parallelo perseguimento di efficienze e sinergie, uniti con le attività di M&A, relative soprattutto alle acquisizioni nell’area energy effettuate nel 2016 (Julia Servizi e Gran Sasso) non avendo ancora contabilizzato il contributo di Teseco e di Aliplast. Ricavi per circa 1,6 miliardi di euro Nel primo trimestre 2017, i ricavi sono stati pari a 1.585,5 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 1.235,4 milioni dell’analogo periodo del 2016. A questo risultato, oltre a una variazione nell’attribuzione degli oneri generali di sistema imposta dalla normativa, hanno contribuito le maggiori attività di trading, i maggiori ricavi regolati del servizio idrico e dell’area energia elettrica e i maggiori volumi venduti di gas determinati dall’effetto climatico. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 306,8 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 278,4 milioni di euro dei primi tre mesi del 2016 ai 306,8 milioni al 31 marzo 2017, registrando una crescita di oltre 28 milioni (+10,2%). La crescita è da attribuire alle buone performance di tutte le aree del Gruppo, ma in particolare delle aree energetiche. Ai risultati hanno contribuito anche le acquisizioni effettuate nel corso del 2016. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita, migliora la gestione finanziaria L’utile operativo al 31 marzo 2017 è di 187,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 170,8 milioni dell’analogo periodo del 2016 (+9,7%). Migliora di 2,6 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 23,1 milioni al termine del primo trimestre, grazie al buon contributo delle società collegate eai maggiori proventi sui clienti in salvaguardia. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte passa dai 145,1 milioni dei primi tre mesi del 2016 ai 164,2 milioni dell’analogo periodo del 2017, evidenziando un ulteriore incremento nel tasso di crescita (+13,2%). Utile netto per gli Azionisti in crescita a circa 110 milioni di euro (+20,5%) L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo al 31 marzo 2017 sale a 109,9 milioni di euro, in aumento del 20,5% rispetto ai 91,2 milioni del 2016, anche per via di un sensibile miglioramento del tax rate, che passa dal 33,3% al 29,8% (grazie alla diminuzione dell’aliquota Ires, ai benefici conseguenti all’applicazione della “patent box” e del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, oltre che alle agevolazioni in materia di maxi ammortamenti). Oltre 150 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in leggero miglioramento nonostante il finanziamento delle recenti acquisizioni Nei primi 3 mesi del 2017 gli investimenti del Gruppo ammontano a 154,1 milioni di euro, inclusa l’acquisizione della partecipazione finanziaria nel Gruppo Aliplast e il ramo impianti di Teseco, senza le quali il valore è in linea con lo stesso periodo del 2016 (68,5 milioni). Gli investimenti operativi hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’area gas, per la sostituzione massiva dei contatori, e l’ambito depurativo e fognario. La posizione finanziaria netta, pari a 2.548,7 milioni di euro, è in leggera diminuzione rispetto ai 2.558,9 milioni al 31 dicembre 2016, grazie alla positiva e crescente generazione di cassa che ha consentito, tra l’altro, di finanziare le recenti acquisizioni. Il rapporto PFN/MOL su base rolling 12 mesi si è così assestato a 2,7 volte, evidenziando un miglioramento della solidità finanziaria. Area gas Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo trimestre 2017 si attesta a 135,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 130,3 milioni del 31 marzo 2016 (+4,1%), grazie ai maggiori volumi di gas venduti e al maggior perimetro di attività del servizio svolto. Il numero di clienti gas sale a quasi 1,4 milioni di unità, in aumento del 4,2%, rispetto all’analogo periodo del 2016, grazie alle azioni commerciali, all’aggiudicazione dei lotti del servizio di default e alle due recenti acquisizioni effettuate in Abruzzo (Julia Servizi e Gran Sasso). Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 44,2%. Area ciclo idrico Il MOL dell’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, passa dai 49,8 milioni di euro dei primi tre mesi del 2016 ai 53,3 milioni del primo trimestre 2017 (+6,9%), grazie in particolare ai maggiori ricavi da somministrazione. Ha contribuito ai risultati anche il premio per la qualità del servizio, riconosciuto dalle autorità regolatorie in base al metodo tariffario vigente. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 17,4%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, passa dai 62,4 milioni di euro del primo trimestre 2016 ai 64,0 milioni al 31 marzo 2017 (+2,6%). Tale andamento è dovuto sia alle buone performance nel settore dell’igiene urbana che ai maggiori volumi di trattamento dei rifiuti da mercato. Il funzionamento degli impianti di Ravenna e Imola nel primo trimestre 2017 ha, infatti, consentito di aumentare di circa l’8% le attività a libero mercato. I buoni risultati hanno saputo più che compensare l’impatto della fine di incentivi sulle rinnovabili prevalentemente connessi ad un termovalorizzatore in Molise (circa -3 milioni). Per quanto riguarda invece la società Aliplast, essendo l’operazione di acquisizione conclusasi formalmente il 3 aprile 2017, contribuirà ai risultati del primo semestre. Buoni i risultati anche sul fronte della raccolta differenziata che sale a quota 57,5%, rispetto al 56,2% dei primi tre mesi del 2016, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 20,9%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, sale dai 31,6 milioni di euro del primo trimestre 2016 ai 48,4 milioni al 31 marzo 2017 (+53,2%), soprattutto grazie alla maggiore attività di vendita sul mercato libero e sul mercato della salvaguardia, nonché alle marginalità nella produzione di energia elettrica. In quest’area, inoltre, aumenta il numero dei clienti a oltre 900.000 unità (+5,6% rispetto al 2016), anche grazie al rafforzamento dell’azione commerciale e all’acquisizione dei clienti delle società abruzzesi. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 15,8%. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e sul sito internet new.gruppohera.it. Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2017, non soggetti a revisione contabile. CONTO ECONOMICO (MLN €) MAR 2017 INC% MAR 2016 INC.% VAR. ASS. VAR. % Ricavi 1.585,5 1.235,4 +350,1 +28,3% Altri ricavi operativi 82,1 5,2% 73,7 6,0% +8,4 +11,4% Materie prime e materiali (732,2) -46,2% (608,5) -49,3% +123,7 +20,3% Costi per servizi (488,8) -30,8% (281,7) -22,8% +207,1 +73,5% Altre spese operative (12,0) -0,8% (12,1) -1,0% -0,1 -0,8% Costi del personale (137,2) -8,7% (132,9) -10,8% +4,3 +3,2% Costi capitalizzati 9,4 0,6% 4,6 0,4% +4,8 +104,8% Margine operativo lordo 306,8 19,4% 278,4 22,5% +28,4 +10,2% Amm.ti e Acc.ti (119,5) -7,5% (107,6) -8,7% +11,9 +11,1% Utile operativo 187,3 11,8% 170,8 13,8% +16,5 +9,7% Gestione Finanziaria (23,1) -1,5% (25,7) -2,1% -2,6 -10,1% Utile prima delle imposte 164,2 10,4% 145,1 11,7% +19,1 +13,2% Imposte (48,9) -3,1% (48,4) -3,9% +0,5 +1,0% Utile netto dell'esercizio 115,3 7,3% 96,8 7,8% +18,5 +19,1% Attribuibile a: Azionisti della Controllante Azionisti di minoranza 109,9 5,4 6,9% 0,3% 91,2 5,6 7,4% 0,5% +18,7 -0,2 +20,5% -3,5% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 31/03/2017 INC% 31/12/2016 INC.% VAR. ASS. VAR. % Attività immobilizzate nette 5.663,7 108,3% 5.564,5 108,7% +99,2 +1,8% Capitale circolante netto 121,6 2,3% 99,9 2,0% +21,7 +21,7% (Fondi diversi) (553,8) (10,6%) (543,4) (10,7%) (10,4) +1,9% Capitale investito netto 5.231,5 100,0% 5.121,0 100,0% +110,5 +2,2% Patrimonio netto complessivo 2.682,8 51,3% 2.562,1 50,0% +120,7 +4,7% Debiti finanziari a lungo 2.757,3 52,7% 2.757,5 53,9% (0,2) +0,0% Posizione neetta a breve (208,6) (4,0%) (198,6) (3,9%) (10,0) +5,0% Indebitamento finanziario netto 2.548,7 48,7% 2.558,9 50,0% (10,2) (0,4%) Fonti di finanziamento 5.231,5 100,0% 5.121,0 100,0% +110,5 +2,2% 1Q 2017 2017-05-08 Per ulteriori informazioni 1Q 2017 La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia una crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari e il positivo contributo di tutte le aree di business, con un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2017 /documents/688182/3569001/Doc+1Q.pdf/eea6b913-813d-772f-4be9-8e83c2a97e72?t=1589961851262 /documents/688182/3569001/Newsletter+1Q.pdf/37428651-013e-518b-fcec-6edd5af6a5b3?t=1589961880320 /documents/688182/3569001/Dati+in+Excel+1Q.xls/5550ad13-d7db-c48d-876d-61163831982b?t=1589961846888 Comunicato stampa Relazione finanziaria al 31 marzo 2017 Newsletter al 31 marzo 2017 Dati finanziari al 31 marzo 2017 centrata Risultati finanziari
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27/04/2017

Assemblea dei soci: approvati i bilanci e rinnovate le cariche sociali

Assemblea Azionisti 2016 Il numero di consiglieri passa da 14 a 15, con un membro in più in rappresentanza della minoranza azionaria. Sale la presenza femminile in Cda e Collegio Sindacale. Approvato il dividendo a 9 centesimi. Riconfermati i vertici Hera. Si è riunita il 27 aprile, a Bologna l’Assemblea ordinaria dei Soci Hera. Fra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio. Sono stati, inoltre, approvati i bilanci economico e di sostenibilità 2016 e la conseguente distribuzione di 9 centesimi di dividendo per azione. Approvazione dei Bilanci economico e di sostenibilità. Dividendo a 9 cent./azione L'Assemblea ha approvato i bilanci economico e di sostenibilità relativi all’esercizio 2016, che hanno evidenziato da un lato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, con risultati superiori alle attese, dall’altro una sempre più marcata attenzione alla sostenibilità in tutte le sue dimensioni. Fattori chiave del successo, che hanno consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante.L’esercizio 2016 si è chiuso con ricavi per 4.460,2 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente, margine operativo lordo a 916, 6 milioni di euro (+3,6%) e un utile netto per gli Azionisti a 207,3 milioni (+14,8%). L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 9 centesimi di euro per azione, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio e già annunciato nel piano industriale al 2020. Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2017, con pagamento a partire dal 21 giugno 2017. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2016, corrisponde a un rendimento annuo di oltre il 4%. Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione con un consigliere in più alla minoranza azionaria Si è proceduto, inoltre, al rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2019), i cui componenti sono passati dai precedenti 14 agli attuali 15 membri, con un consigliere in più in rappresentanza degli azionisti di minoranza. Ciò è avvenuto in attuazione della modifica dello statuto (approvata dall'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2015) che prevedeva l'incremento, a partire dal 2017, del numero degli attuali componenti del Consiglio di Amministrazione, 4 dei quali (anziché 3) da eleggersi nell'ambito delle liste presentate dai soci di minoranza. In relazione all'esito della votazione, risultano nominati per il Consiglio di Amministrazione: Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Tomaso Tommasi di Vignano, Stefano Venier, e i consiglieri indipendenti Giovanni Basile, Giorgia Gagliardi, Stefano Manara, Danilo Manfredi, Giovanni Xilo, Sara Lorenzon, Marina Vignola, Aldo Luciano, Federica Seganti. Lista di minoranza (espressione del patto di sindacato fra i soci di minoranza): Massimo Giusti, Erwin Paul Walter Rauhe, Francesca Fiore, Duccio Regoli (4 nominativi). CONSULTA I CURRICULA DEI NUOVI CONSIGLIERI Il rinnovo del collegio sindacale Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati: Lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Valeria Bortolotti (sindaco supplente). Lista di minoranza (espressione del patto di sindacato fra i soci di minoranza): Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente) CONSULTA I CURRICULA DEI NUOVI SINDACI Maggiore presenza femminile nel Cda e nel Collegio Sindacale La composizione degli organi sociali dà piena attuazione alle disposizioni della Legge n. 120 del 12 luglio 2011 (già recepita nello statuto Hera dall’Assemblea dei Soci 2013), che ha introdotto il principio di equilibrio fra i generi negli organi sociali delle società quotate. A tal fine, la legge prevede che il riparto di amministratori e sindaci da eleggere sia effettuato in modo che il genere meno rappresentato abbia una presenza pari ad almeno un terzo fra i componenti del Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. La presenza femminile in Cda pesa così oggi per 5 membri su 15 e in Collegio Sindacale per 2 membri su 3 componenti effettivi. Riconfermati i vertici Hera Sempre il 27 aprile a Bologna si è tenuta la seduta d'insediamento del Consiglio di Amministrazione Hera, nominato nella mattinata dall'Assemblea dei Soci della multiutility. L'organo ha provveduto alla nomina di Presidente, Vicepresidente e Amministratore Delegato. Alla presidenza di Hera, come amministratore esecutivo, è stato confermato Tomaso Tommasi di Vignano. Bresciano, guida il Gruppo Hera sin dalla nascita nel 2002, dopo una lunga esperienza nelle telecomunicazioni e nel settore delle utility. Vicepresidente Hera (non esecutivo) è stato confermato Giovanni Basile, in carica dal 2014. Modenese, dottore commercialista e revisore legale, è consigliere di amministrazione e sindaco effettivo in alcune società di capitali in Italia, all'estero e di enti non-profit. Come amministratore delegato è stato confermato Stefano Venier. Udinese, in Hera dal 2004, dove ha ricoperto in passato la carica di Direttore Generale Sviluppo e Mercato. In precedenza Venier ha svolto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Eni e presso una primaria società di consulenza internazionale, di cui è stato, fra 2002 e 2004, Vice President Energy & Utilities. La continuità nella politica di governo societario si riconferma, dunque, uno dei principali punti di forza del Gruppo Hera, come evidenziato anche da uno studio di Kepler Cheuvreux del 14 febbraio scorso sulle quattro local utilities, nel quale Hera è stata valutata positivamente proprio per la governance stabile e la credibilità del management, unitamente ai solidi fondamentali, alla strategia di crescita a basso rischio, alle opportunità di crescita futura e all'attrattiva politica di dividendo. Assemblea degli azionisti 2017 2014-04-23 Per ulteriori informazioni Assemblea degli azionisti 2017 Il numero di consiglieri passa da 14 a 15, con un membro in più in rappresentanza della minoranza azionaria. Sale la presenza femminile in Cda e Collegio Sindacale. Approvato il dividendo a 9 centesimi. Riconfermati i vertici Hera /-/assemblea-dei-soci-hera-rinnovate-le-cariche-sociali-e-approvato-il-dividendo-a-9-centesimi /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti /documents/688182/3568998/Doc+Y.pdf/ad308cb6-4636-5f73-747c-ba6ebd0f8bd0?t=1589960601320 /documents/688182/3568998/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/d4f1677a-1a75-3fc8-c55b-41580074a33b?t=1589960589617 Leggi il comunicato stampa Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli Azionisti Consulta il BE 2016 Consulta il BS 2016 centrata 110_Ass.1493215127.bmp
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21/04/2017

On line il Bilancio di Sostenibilità 2016, proiettato alle sfide del futuro

BS 2016 Il Bilancio di Sostenibilità 2016 del Gruppo Hera è ora on line, all’indirizzo http://bs.gruppohera.it/, nella versione completa, navigabile e interattiva. Approvato dal Consiglio di Amministrazione in concomitanza con i risultati economici consolidati, il Bilancio di Sostenibilità contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale e il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Per toccare con mano, con la massima trasparenza e chiarezza, i risultati raggiunti nei vari campi, a conferma dell’attenzione della multiutility per il territorio e per le imprese locali, che crescono insieme al Gruppo. 300 milioni di euro del Mol, il contributo Hera alle priorità dell’Agenda Onu Tra le prime aziende in Europa a farlo, il Bilancio di Sostenibilità di Hera quantifica la quota di Margine operativo lordo che deriva da attività che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Globale, definite dall’Onu al 2030, e quindi in grado di contribuire in modo concreto allo sviluppo sostenibile del territorio servito e alle sfide per il cambiamento. Si tratta del cosiddetto valore condiviso, ovvero della creazione di valore per l’azienda con attività e progetti che rispondono ai bisogni della società, una sfida che Hera ha colto pienamente e che corrisponde a 300 milioni di euro nel 2016, pari al 33% circa del Margine operativo lordo totale. Il Mol "a valore condiviso" è suddiviso in tre ambiti: uso efficiente delle risorse, uso intelligente dell’energia, innovazione e contributo allo sviluppo del territorio. Un contributo certamente destinato a crescere in futuro. Uso efficiente delle risorse: raggiunti con 10 anni di anticipo gli obiettivi europei al 2030 Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica. Sul fronte dell’economia circolare si parla di riciclo e recupero energetico di rifiuti urbani e industriali, nelle quali Hera si colloca come il principale gestore nazionale, con risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall’Unione Europea; a esempio per quanto riguarda l’utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, che scende ancora e si attesta al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all’obiettivo europeo del 65% al 2025. Uso intelligente dell’energia: riduzione del 5% dei propri consumi al 2020 L’impegno del Gruppo Hera sul versante dell’efficienza energetica prosegue con il superamento dell’obiettivo di ridurre i propri consumi del 3% al 2017. Con i 117 interventi realizzati nel 2016 i consumi del Gruppo si sono già ridotti del 2,6%, con un risparmio di oltre 6.100 tonnellate equivalenti di petrolio, e con quelli pianificati per quest’anno si supererà infatti il traguardo del 3%, tanto che l’obiettivo è stato elevato al 5% al 2020. Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio: 1,7 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder Si conferma anche l’importante ruolo del Gruppo Hera nel tessuto in cui opera: considerando anche i 560,2 milioni di forniture locali, il valore economico complessivamente distribuito sul territorio a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale nel 2016 sale a 1.729,7 milioni (+4,9% rispetto al 2015). L’impatto occupazionale generato nel 2016 ha raggiunto un totale di oltre 14.500 unità: infatti, agli 8.487 dipendenti del Gruppo si aggiunge un indotto di 6.037 unità generato dalle forniture. E’ importante inoltre evidenziare che i rapporti di collaborazione con 50 cooperative sociali hanno consentito l’inserimento lavorativo di oltre 740 persone svantaggiate. Attenzione ai dipendenti, ai clienti e alla catena di fornitura L’approccio alla sostenibilità del Gruppo richiede una forte condivisione anche dei lavoratori e per questo sicurezza sul lavoro, formazione e sviluppo professionale, clima interno e welfare aziendale sono stati anche nel 2016 ambiti di grande impegno. L’anno scorso è stato varato il nuovo piano di welfare aziendale, Hextra, nel quale la quota di 1,9 milioni di euro a disposizione dei lavoratori è stata destinata a servizi di welfare in sei diversi ambiti, per favorire la conciliazione vita-lavoro e la solidarietà. Hera si colloca inoltre tra le prime 100 aziende al mondo nella classifica dell’indice Thomson Reuters Diversity and Inclusion, stilata secondo criteri legati alle politiche sulla diversità, inclusione, sviluppo delle persone. Le ore di formazione pro capite, 29,3 nel 2016, hanno riguardato prevalentemente le aree tecnico operative, la qualità sicurezza ambiente e la responsabilità sociale; l’indice di frequenza di infortunio degli operai, la categoria professionale più esposta al rischio, è in netto miglioramento, 34,9 contro il 39 del 2015. Al centro dell’attenzione di Hera anche la soddisfazione dei clienti e il 2016 ha registrato un ulteriore sviluppo del progetto che ha l’obiettivo di migliorare l’esperienza che il cliente ha con l’azienda (customer experience): sono diminuiti del 45% i reclami per contratti non richiesti (lo 0,05% del totale dei contratti conclusi); in aumento dell’11% gli iscritti ai servizi on-line saliti a 272 mila, il 17% dei clienti totali; l’attesa media agli sportelli clienti è stata di 12,3 minuti e di 40 secondi al call center per clienti residenziali (in linea con il 2015 nonostante un aumento del 18% del numero di chiamate pari a oltre 2 milioni 700 mila). Nel 2016 sono state concesse rateizzazioni per un valore di oltre 112 milioni di euro (in riduzione dell’8% rispetto al 2015) per andare incontro alle esigenze delle famiglie che si trovano in situazione di difficoltà. Agenda Onu 2030: una sfida accettata da Hera "I risultati positivi del 2016 sul fronte della sostenibilità economica, sociale e ambientale che anche quest’anno rendicontiamo, sono frutto dell’impegno costante e della forte determinazione che guida la nostra attività quotidiana - ricorda Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera. Questa volta abbiamo scelto di fare un ulteriore passo in avanti e avviare un percorso che ci porta a rendicontare con trasparenza anche il contributo che portiamo alle call to action che l’Agenza Onu fissa al 2030, sollecitando le aziende ad adottare pratiche sostenibili per un cambiamento concreto. Si tratta di un’opportunità e una sfida per il mondo imprenditoriale, che Hera ha deciso di accettare pienamente e i risultati del 2016 danno il tono del lavoro serio e impegnato sin qui fatto". BS 2016 2014-03-19 Per ulteriori informazioni BS 2016 Hera è tra le prime imprese a livello europeo a quantificare la quota di margine operativo lordo generato da attività che rispondono agli obiettivi definiti dall'Agenda Onu al 2030 /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale /documents/688182/3568998/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/d4f1677a-1a75-3fc8-c55b-41580074a33b?t=1589960589617 Consulta l'area della Responsabilità Sociale Scarica il Bilancio di Sostenibilità 2016 centrata BS 2016
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29/03/2017

Dalla raccolta differenziata dell'organico al biometano

110 Biometano Dai rifiuti organici il biometano, combustibile rinnovabile al 100% Già da anni Hera produce biogas per la generazione di energia elettrica rinnovabile, attraverso i biodigestori e le discariche, ora però si tratta di raffinarlo per farne del biometano perfettamente analogo a quello che alimenta i mezzi o scorre nei tubi di casa. Nel nuovo impianto di S. Agata Bolognese i rifiuti organici saranno soggetti a un processo di biodigestione anaerobica per la produzione di biogas. In sostanza il rifiuto organico, triturato e vagliato, rimarrà per circa 21 giorniin 4 digestori orizzontali, chiusi ermeticamente, dove idonei microrganismi compiranno il processo di digestione producendo biogas, costituito da metano e anidride carbonica, che verrà sottoposto a una operazione di "upgrading" (purificazione) attraversando in controcorrente acqua pressurizzata: l'anidride carbonica si scioglierà separando così il metano. Si otterrà quindi biometano, un gas con una percentuale di metano superiore al 95%, una fonte di energia completamente rinnovabile. Al termine del processo di digestione, alla parte solida organica in uscita verrà aggiunto materiale lignocellulosico per ottenere una massa compatta che sarà avviata a una fase di compostaggio da cui si ricaverà compost di qualità, utilizzabile come terriccio per vasi o fertilizzante in agricoltura. Con il biometano si eviterà l'utilizzo di 6.000 tonnellate di petrolio all'anno Nell'impianto biometano di S. Agata Bolognese si avvierà quindi un processo con grandi potenzialità: grazie all'implementazione delle nuove e migliori tecnologie di digestione anaerobica (la svizzera Kompogas) e up-grading (la svedese Malberg) si produrrà biometano senza rinunciare al recupero di materia e alla produzione di compost per agricoltura. Da 100.000 tonnellate annue di rifiuti organici della raccolta differenziata, a cui si sommeranno 35.000 tonnellate dalla raccolta di verde e potature, sarà possibile ricavare a regime 20.000 tonnellate di compost e 7,5 milioni di metri cubi di biometano, evitando un utilizzo di combustibile fossile pari a oltre 6.000 tonnellate equivalenti di petrolio annue pari a 14.600 tonnellate di CO2 evitate. Il biometano potrà così diventare carburante per i veicoli a metano e per il trasporto pubblico locale, grazie a partnership con aziende di trasporto pubblico locale e i cittadini potranno muoversi su automezzi totalmente alimentati dal nuovo combustibile green. Si tratta di un'iniziativa quindi che, se replicata, può rappresentare un contributo importante per la strategia energetica nazionale e per il raggiungimento dei target europei del 20-20-20. Un impianto riconvertito e completamente ammodernato Con questo progetto di riconversione e ammodernamento, si interviene su un sito esistente in cui da molti anni è presente e operativo un impianto autorizzato per quantità maggiori rispetto a quelle ora previste a regime (si passerà da 150.000 a 135.000 tonnellate annue, con conseguente riduzione del traffico veicolare) e che tratterà esclusivamente rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. In precedenza nel sito venivano conferiti rifiuti indifferenziati per essere trattati e smaltiti nell'attigua discarica. Una volta esaurita quest'ultima, Herambiente, in coerenza con gli obiettivi dell'economia circolare, ha scelto di non ampliarla, pur essendo già in possesso dell'autorizzazione e previsto dalla pianificazione provinciale. I macchinari e le lavorazioni del nuovo impianto saranno al chiuso nei fabbricati, e ciò consentirà di ridurre al minimo l'impatto acustico e odorigeno verso l'esterno. E' previsto anche il potenziamento del sistema di trattamento dell'aria dell'attuale impianto di compostaggio per abbattere gli odori prodotti dalle fasi di lavorazione del materiale. La sezione di compostaggio sarà svolta in celle, realizzate internamente ai fabbricati, chiuse e aspirate una a una. Le arie esauste aspirate saranno avviate a un sistema di deodorizzazionecostituito da biofiltri e dall'unità di lavaggio ad acqua (scrubber), una tecnologia già utilizzata nel nord Europa in impianti analoghi. Inoltre sarà realizzato un locale filtro, denominato avanfossa, in corrispondenza dell'area di conferimento e stoccaggio rifiuti, che avrà la funzione di isolare ulteriormente l'area di scarico e stoccaggio del rifiuto in ingresso dall'ambiente. Non sono, dunque, previsti impianti di combustione. Una soluzione innovativa, benchmark per il mercato italiano Le tecnologie utilizzate nell'impianto sono frutto di ricerche, studi e gare europee che hanno portato a selezionare il meglio di ciò che oggi è sul mercato. Il progetto sta già diventando un benchmark per il mercato italiano e sarà sicuramente di indirizzo per il paese. Non dimentichiamo che è attesa entro l'estate la nuova normativa nazionale che promuoverà questa tipologia di impianti in quanto fonte di energie rinnovabili, incentivando in particolare la produzione di biometano a uso autotrazione, una normativa che darà certamente ulteriore impulso a progetti come questo. Video dell'impianto biometano Sant'Agata Bolognese https://www.youtube.com/watch?v=13ANzRtgw38#prettyPhoto 2015-11-26 PER INFORMAZIONI impianto_santagata.1490800244.jpg Un circuito virtuoso che parte dalle famiglie e ritorna ai cittadini, sarà possibile grazie al nuovo impianto che l'azienda realizzerà a S. Agata Bolognese entro il 2018, la prima multiutility in Italia a farlo 110 Biometano
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21/03/2017

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2016

Risultati annuali 2016 L'anno si chiude con un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari e ambientali, con risultati superiori alle attese. Crescita organica e per linee esterne si confermano i fattori chiave dello sviluppo. Proposta di dividendo a 9 centesimi per azione. Highlight finanziari Ricavi a 4.460,2 milioni di euro (-0,6%) Margine operativo lordo (MOL) a 916,6 milioni (+3,6%) Utile netto per gli Azionisti a 207,3 milioni (+14,8%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.558,9 milioni Proposta di dividendo confermata a 9 centesimi di euro per azione Highlight operativi Ricavi scontano il calo dei prezzi delle commodity energetiche e impatti normativi e regolatori, in particolare della remunerazione del capitale investito (WACC) Benefici derivanti dalle recenti acquisizioni nei settori delle attività a libero mercato Buon contributo alla crescita dell'area energia elettrica e, nel secondo semestre, dell'area ambiente Miglioramento della sostenibilità ambientale, sociale e del valore aggiunto distribuito al territorio a oltre 1,7 miliardi Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi, martedì 21 marzo 2017, all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2016, unitamente al Bilancio di Sostenibilità. L’esercizio 2016 si è concluso per il Gruppo Hera con tutti gli indicatori economico-finanziari in crescita rispetto al 2015 e risultati superiori alle attese. Risultati particolarmente positivi che sono stati raggiunti grazie alla consolidata strategia multibusiness, che ha permesso al Gruppo di bilanciare con successo le attività regolamentate con quelle a libero mercato, mantenendo al contempo un profilo di rischio sostenibile. La combinazione di due leve fondamentali, crescita interna e sviluppo per linee esterne, ha inoltre consentito al Gruppo di continuare a crescere nonostante uno scenario regolamentare e di mercato sempre più sfidante. I risultati raggiunti confermano, inoltre, l’attenzione per la sostenibilità in tutte le sue dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Area gas Il MOL dell’area gas (servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore) sale a 300,6 milioni di euro, in linea con i 299,5 milioni del 2015. Risultato ottenuto grazie ai maggiori volumi di gas venduti e al contributo del teleriscaldamento che hanno consentito di compensare la minore marginalità del trading e i minori ricavi dei servizi regolati, su cui la riduzione del tasso di remunerazione ha avuto effetti negativi per 9,8 milioni. I risultati sono sostenuti anche dalle recenti acquisizioni di Julia Servizi e Gran Sasso, società abruzzesi di vendita del gas e dell’energia elettrica, che hanno contribuito ad ampliare la base clienti di circa 30.000 unità. Grazie ad azioni commerciali, il numero di clienti gas a fine 2016 è salito a circa 1,4 milioni. Nel 2016 gli investimenti nell’area gas sono pari a 94,8 milioni. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 32,8%. Area ciclo idrico L'area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, segna un MOL di 228,8 milioni di euro, rispetto ai 232,5 milioni del 2015, compensando con le efficienze operative realizzate nel periodo la maggior parte dell’impatto negativo dell’inflazione e della riduzione del tasso di remunerazione dei ricavi, pari a 18,4 milioni Gli investimenti netti nell’area ciclo idrico integrato ammontano a 111,8 milioni. Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti dell’area sono stati pari a 131,8 milioni (in aumento rispetto ai 127,2 milioni del 2015), di cui 61,5 milioni nell'acquedotto, 37,6 milioni nella fognatura e 32,7 milioni nella depurazione. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 25,0%. Area ambiente Il MOL dell’area ambiente, che include servizi di raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, si attesta a 230,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 2015, più che compensando il fermo temporaneo delle discariche in fase di ampliamento e la decadenza di incentivi alle rinnovabili di due impianti di termovalorizzazione. I risultati, sostenuti anche dal contributo delle acquisizioni di fine 2015 di Waste Recycling e degli impianti di Geo Nova, hanno portato un importante impulso alla gestione dei rifiuti industriali, con un aumento dei quantitativi di rifiuti da mercato del 16,9%. Anche i volumi dei rifiuti urbani hanno registrato un lieve aumento (+0,3%). Buoni i risultati della raccolta differenziata urbana che sale al 56,4%, rispetto al 55,4% del 2015. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 25,2%. Area energia elettrica L'area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, registra un MOL di 135,3 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al dato 2015 di 101,0 milioni. L'impatto negativo sul servizio elettrico della delibera sulla remunerazione dei ricavi regolati (per 2,9 milioni) è stato più che compensato dai maggiori margini sulle attività di vendita e dalle maggiori marginalità nella produzione di energia elettrica, oltre che dalla espansione commerciale sul mercato libero. Il numero di clienti energia elettrica ha superato le 880.000 unità (+2,7% rispetto al 2015), confermando il trend degli ultimi anni dovuto al rafforzamento dell’azione commerciale e all'ampliamento della base clienti grazie all'acquisizione della società abruzzese Gran Sasso e Julia Servizi. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è salito al 14,8%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano "I risultati consuntivati sono ancor più apprezzabili alla luce delle sfide particolarmente importanti che hanno caratterizzato lo scenario di riferimento per tutto l’esercizio appena concluso e per il positivo contributo offerto da tutte le leve di crescita sia organiche che per linee esterne. Essi costituiscono, inoltre, una solida base di partenza per la prosecuzione della crescita ininterrotta prevista dal piano industriale al 2020, già approvato dal Consiglio di Amministrazione, cui si correla una progressiva crescita del dividendo per azione, nella misura dell’11% in arco piano." Dichiarazione dell ’Amministratore Delegato Stefano Venier "Si conclude un anno ricco di risultati importanti, voluti, cercati e conseguiti con coerenza nel tempo. Ne sono testimonianza non solo le componenti economiche-finanziarie, in sensibile miglioramento, ma anche e soprattutto le ottime performance operative e la qualità delle iniziative industriali messe in campo per conseguire una crescita duratura, sostenibile del valore dell’impresa e del valore sociale indotto." Sono disponibili gli highlights del Bilancio di Sostenibilità 2016 che sarà pubblicato in versione completa e navigabile il 19 aprile. BE 2016 2014-03-19 Per ulteriori informazioni BE 2016 L'anno si chiude con un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari e ambientali, con risultati superiori alle attese. Crescita organica e per linee esterne si confermano i fattori chiave dello sviluppo. Proposta di dividendo a 9 centesimi per azione /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2016 /gruppo/investitori /gruppo/investitori/strategia /gruppo/investitori/hera-overview /documents/688182/3568998/Doc+Y.pdf/ad308cb6-4636-5f73-747c-ba6ebd0f8bd0?t=1589960601320 /documents/688182/3568998/Newsletter+Y.pdf/5b8fce27-7f06-6f31-8d7b-2106e3bbde59?t=1589960613164 /documents/688182/3568998/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/d4f1677a-1a75-3fc8-c55b-41580074a33b?t=1589960589617 Leggi il comunicato Consulta l'area IR Il Piano Industriale Hera Hera overview Bilancio d'esercizio 2016 Newsletter Y2016 Bilancio di sostenibilità 2016 centrata Risultati annuali 2016
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20/03/2017

Hera: acqua, obiettivo trasparenza

110 Acqua Un impegno quotidiano che porta a servire, per tutto il ciclo idrico, oltre 3,6 milioni di cittadini attraverso una rete acquedottistica lunga 35mila Km (pari a circa un'andata e ritorno tra Italia e Nuova Zelanda). Solo nel 2016 sono stati erogati più di 300 milioni di metri cubi d'acqua, la cui qualità è garantita da un numero di analisi annuali che supera i 300 mila test, e ne sono stati depurati oltre 410 milioni di metri cubi; è questo il "biglietto da visita" del Gruppo Hera, al secondo posto a livello nazionale per quanto riguarda il servizio idrico. In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, la multiutility rinnova il proposito di una gestione efficace, sicura e soprattutto trasparente, proprio come l'acqua. Trasparenza che si riflette nei numerosi strumenti semplici, davvero "a portata di mano", messi a disposizione dei clienti per garantire la possibilità di dialogo e di confronto. Un esempio è il report 'In buone acque', che Hera pubblica annualmente per rendicontare la qualità dell'acqua erogata. Il documento è disponibile online, nel canale del sito del Gruppo interamente dedicato all'acqua. Pensata per i clienti è anche la App gratuita l'Acquologo che permette loro di svolgere diverse funzioni: inviare dallo smartphone la lettura del proprio contatore idrico, essere avvisati tempestivamente in caso di momentanea interruzione dell'erogazione dell'acqua in seguito a lavori programmati, segnalare, in alcuni territori, una perdita d'acqua in strada, trovare la sorgente urbana più vicina e, anche attraverso questo strumento, conoscere i valori medi della qualità dell'acqua che esce dal rubinetto di casa propria. A questa funzione se ne aggiungono altre, in particolare quella in grado di valutare il risparmio economico generato dal consumo di acqua del rubinetto invece di quella in bottiglia. Per saperlo, basta inserire nella sezione "Quanto risparmi" il numero di litri di acqua bevuti alla settimana e selezionare la marca solitamente acquistata. A fare una stima del risparmio provvede l'Acquologo.L'applicazione offre pure la possibilità di contattare gli esperti di Hera con domande e richieste sulla qualità dell'acqua, e di leggere le risposte alle domande più frequenti. Il sistema è infatti sincronizzato alle informazioni presenti sul sito web del Gruppo. Per consentire a l'Acquologo di caricare tutti i contenuti del database centrale è sufficiente aggiornare periodicamente l'app, scaricabile dagli store. Anche le bollette dell'acqua emesse da Hera riportano, sul retro, la "carta d'identità" della qualità dell'acqua, con 19 parametri chimici (ad esempio calcio, durezza, magnesio o sodio) confrontati con i limiti di legge. La "carta d'identità' è personalizzata per ognuno dei 237 comuni in cui il Gruppo Hera gestisce il servizio di acquedotto ed è ulteriore garanzia rispetto alla qualità dell'acqua. Con l'obiettivo di rendere sempre più semplice il dialogo con i clienti, Hera ha anche attivato il servizio di avviso gratuito con sms in caso di interruzione programmata del servizio idrico. In caso di interruzioni del servizio idrico dovute a lavori programmati, i clienti che ne abbiano fatto richiesta sono raggiunti con un messaggio direttamente sul loro telefono portatile e avvisati del temporaneo disservizio. Chi vuole comunicare il proprio numero per attivare il servizio sms può farlo accedendo dal sito www.gruppohera.italla pagina web relativa agli estremi del proprio contratto (Sportello Her@ on-line) oppure alla pagina del proprio Comune nell'area clienti del sito http://www.gruppohera.it/clienti/casa/. L'acqua è un bene prezioso http://www.gruppohera.it/clienti/casa/acquologo/ 2015-11-26 PER INFORMAZIONI acqua.1490180412.jpg Oltre 35mila chilometri di reti acquedottistiche a servizio di 3,6 milioni di cittadini, più di 300 milioni di metri cubi di acqua erogati e oltre 410 milioni di metri cubi depurati nel 2016, qualità dell'acqua erogata garantita da oltre 300mila analisi all'anno; un impegno che si rinnova quotidianamente, dialogando con i clienti. 110 Acqua
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17/03/2017

Hera tra le prime cinque aziende scelte dai giovani che cercano lavoro

110 Potentialpark Il Gruppo Hera si posiziona quest'anno tra le prime cinque aziende - unica multiutility - nella classifica generale delle imprese scelte dai giovani che cercano lavoro attraverso il web. A decretarlo è l'edizione italiana dello studio Online Talent Communication realizzato dalla società di ricerche svedese Potentialpark, che ha stilato la classifica delle imprese che, attraverso i propri siti web, attraggono maggiormente candidati in cerca di lavoro. Quest'anno sono stati passati in rassegna quasi 8.300 questionari di studenti e neolaureati italiani (oltre 28 mila in tutto il mondo) e, sulla base dei risultati raggiunti, Potentialpark ha selezionato le 81 imprese che meglio rispondono alle esigenze indicate dai ragazzi. Questo risultato segue di poche settimane un altro importante riconoscimento ottenuto quest'anno dal Gruppo Hera nel campo delle risorse umane: il Top Employers. Hera sale al terzo posto nel canale "Candidature online" e si colloca in seconda posizione nella sezione "Carriere" In crescita, rispetto al 2016, il posizionamento del Gruppo Hera nel canale "Candidature online", dove quest'anno ha ottenuto il terzo posto (5 posizioni in più in confronto al 2016), mentre si colloca al secondo posto nella categoria "Carriere" grazie alla sezione del sito "Lavorare nel Gruppo Hera", risultando anche in questi due casi prima tra le multiutility. Passando alla sezione "Mobile", il Gruppo conferma la sua presenza nella Top Ten delle aziende italiane classificandosi all'ottavo posto, davanti a grandi multinazionali come Siemens e Nestlé. Questi risultati sono da ricondurre all'impegno costante che il Gruppo pone nella creazione, diffusione e personalizzazione dei contenuti e delle informazioni sulle politiche HR nei diversi strumenti di comunicazione web. Vale la pena mettere in evidenza anche la "candidate user experience", la fruibilità del sito di Gruppo dai dispositivi mobili (smartphone o tablet), affiancata da altri canali come la pagina aziendale di LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro. Si tratta di spazi interamente rivolti al mondo "interno" della multiutility che, oltre a segnalare ricerche per eventuali posizioni aperte, permettono di familiarizzare con l'azienda, avere un'informazione completa su offerte di stage, percorsi di formazione o convenzioni con le università e capire come funziona il processo di selezione per entrare in azienda. Attraverso applicazioni dedicate si può anche interagire con il sito, per scoprire il grado di compatibilità con un'azienda impegnata a 360 gradi sulla sostenibilità o farsi un'idea riguardo alle politiche di retribuzione, ai contratti, alla formazione lavorativa e valutare le modalità offerte da Hera per facilitare l'equilibrio tra vita privata e carriera professionale, conoscere il nuovo piano integrato di welfare aziendale "Hextra", attivo da luglio 2016 per gli oltre 8.500 dipendenti del Gruppo, e familiarizzare con la corporate university HerAcademy. 870 pp 2015-11-26 PER INFORMAZIONI 870.1489738291.png L'importante società di ricerche svedese Potentialpark posiziona quest'anno il Gruppo Hera nella Top Five delle aziende in Italia che "conquistano", sul web, giovani neolaureati in cerca del primo impiego. Terzo posto nel canale "Candidature online" 110 Potentialpark
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03/03/2017

Herambiente: nel 2016 oltre 4.600 visitatori agli impianti gestiti

110 visite impianti Sono state oltre 4.600 le persone che nel 2016 hanno fatto visita agli impianti Herambiente, la società del Gruppo Hera leader nazionale nel settore, che gestisce direttamente o tramite società controllate tutte le attività di trattamento e recupero dei rifiuti solidi e liquidi, urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi, attraverso un articolato sistema impiantistico basato sulle più moderne tecnologie. Si tratta di impianti di digestione anaerobica e compostaggio, selezione per il riciclo, termovalorizzatori, discariche, impianti di stoccaggio-recupero e di trattamento dei rifiuti industriali, vanno da Trieste fino al Molise e operano sul territorio nazionale. Hera offre a tutti la possibilità di visitarli per scoprire 'in diretta' il loro funzionamento e il viaggio compiuto dai rifiuti una volta usciti dalle case e dalle aziende. I cittadini possono accedervi grazie a un calendario di visite guidate; solo nel 2016 le giornate di apertura degli impianti sono state 238, la quasi totalità dei giorni lavorativi nell'anno. Oltre 2.730 le persone che hanno visitato i termovalorizzatori di Herambiente Il dato più alto di affluenza di ospiti si è registrato ai termovalorizzatori, con oltre 2.730 presenze. Gli impianti sono attivi nelle province di Bologna, Forlì, Ravenna, Modena, Ferrara, Rimini, Padova, Trieste e Pozzilli (IS). Tra coloro che hanno prenotato la visita, oltre a privati cittadini e scolaresche, ci sono state anche più di 30 delegazioni, italiane e straniere, di aziende e rappresentanti governativi. Molto richieste anche le visite agli impianti di selezione per il riciclo, presenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna e Rimini, in cui si sono recate complessivamente oltre 820 persone. Le visite agli impianti di compostaggio, attivi nel territorio emiliano-romagnolo (province di Bologna, Ravenna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena) hanno fatto registrare circa 600 presenze; oltre 400, invece, i visitatori agli impianti di trattamento dei rifiuti industriali presenti nei territori di Ravenna e Pisa (Waste Recycling, società che dal 1° gennaio 2016 è controllata da Herambiente). Per visitare un impianto Herambiente bastano pochi clic Prenotare una visita agli impianti di Herambiente è semplice: basta collegarsi all'indirizzo www.gruppohera.it/visite_guidate. U na volta individuato l'impianto d'interesse, si può prenotare l'appuntamento scegliendo tra i giorni disponibili evidenziati nell'apposito calendario. Personale del Gruppo Hera è a disposizione per illustrare le singole fasi di trattamento dei rifiuti. Le visite guidate affiancano i "percorsi visitatori" già attivi in alcuni impianti, il cui funzionamento è illustrato attraverso pannelli didattici posizionati lungo un percorso dedicato agli ospiti, che descrivono le varie fasi del processo. Quasi 64.500 visite alle pagine web degli impianti Anche il web è testimone dell'alto grado d'interesse che i cittadini rivolgono alle tecnologie Hera a servizio dell'ambiente; lo dimostrano le quasi 64.500 visite registrate alle pagine che illustrano il funzionamento dei principali impianti Herambiente http://ha.gruppohera.it/impianti/ L'indirizzo www.gruppohera.it/termovalorizzatori, insieme alle pagine dedicate agli impianti Herambiente di Bologna, Modena, Ferrara, Forlì, Ravenna, Rimini e Pozzilli (IS), ha registrato nel primo semestre 2016 oltre 2.720 visite. Si tratta di uno spazio completamente dedicato alla termovalorizzazione, attraverso il quale è possibile conoscere il funzionamento di un impianto di questo tipo e controllare in tempo reale le emissioni nell'aria di ciascun termovalorizzatore, rapportandole ai limiti fissati dalla legge. In questo modo Herambiente garantisce ulteriormente ai cittadini la massima trasparenza sull'attività svolta dai propri impianti. E per le scuole anche visite virtuali Un'ulteriore opportunità viene offerta alle scuole. Nell'ambito del progetto 'La Grande Macchina del Mondo', che rappresenta l'offerta gratuita di attività didattiche di educazione ambientale rivolte da Hera agli istituti scolastici (dalle scuole materne alle secondarie di II grado) che operano sul territorio servito, dallo scorso anno è prevista la possibilità di svolgere visite sia reali, sia virtuali agli impianti di Hera. L'offerta si chiama: 'L'itinHerario invisibile' ed è rivolta alle classi 4 e 5 delle scuole primarie e alle scuole secondarie di I e II grado. Gli studenti possono vivere da vicino la gestione dei diversi servizi sia prenotando una visita per recarsi poi ai principali impianti gestiti dall'azienda, tra cui anche quelli di Herambiente, sia scegliendo di svolgere la visita virtualmente. In questo caso la classe, dalla propria aula, può vedere le strutture in diretta attraverso un collegamento skype. Lo scorso anno hanno partecipato alle visite virtuali 30 classi di 15 scuole, per un totale di 726 alunni. 850 visite impianti 2015-11-26 PER INFORMAZIONI 850.1488551494.jpg Più di 2.730 ospiti hanno scelto i termovalorizzatori, oltre 820 gli impianti di selezione per il riciclo, più di 400 il trattamento dei rifiuti industriali e quasi 600 gli impianti di compostaggio. Registrate circa 64.500 visite alle pagine informative sul funzionamento degli impianti; oltre 2.720 le visite alle pagine che riguardano emissioni dei termovalorizzatori gestiti dalle società del Gruppo Hera sinistra 110 visite impianti
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09/02/2017

Hera è ancora una volta "Top Employers"

110 Top Employers Anche quest'anno il Gruppo Hera si è aggiudicato la certificazione "Top Employers", assegnata dall'ente olandese Top Employers Institute che, dal 1991, conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di condizioni di lavoro nelle principali aziende del mondo. Top Employers è oggi uno tra i più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale e premia proprio quelle aziende che dimostrano di poter offrire ai propri dipendenti condizioni di lavoro eccellenti. Il processo di certificazione, negli anni sempre più rigoroso e selettivo, si basa su un'analisi di dati oggettivi e verifiche approfondite. Un ambiente di lavoro stimolante e costruttivo, investimenti in formazione e sviluppo, un'attenta pianificazione delle carriere, strategie mirate per far crescere i talenti, benefit su misura, politiche retributive personalizzate, cultura aziendale innovativa, sono alcuni dei parametri analizzati. Solo le aziende che raggiungono gli alti standard richiesti dalla certificazione possono essere ammesse nel novero di Top Employers. Le aziende certificate quest'anno in Italia sono state 79: tra queste l'unica multiutility è il Gruppo Hera, che partecipa al progetto dal 2010 e ha conseguito il riconoscimento per l'ottavo anno consecutivo. In particolare, Hera si è distinta per il nuovo piano integrato di welfare aziendale "Hextra", attivo da luglio 2016 per gli oltre 8.500 dipendenti del Gruppo e caratterizzato da una quota di risorse "personalizzabile" da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze; per le misure volte a favorire la conciliazione vita-lavoro (come le politiche di gestione dei congedi o assenze e il relativo supporto nel momento di rientro in azienda, asili nido per i figli dei dipendenti nei diversi territori, sostegno alla mobilità) e per le politiche che prevedono interventi di sviluppo per tutta la popolazione aziendale. Hera è inoltre ai primi posti tra le aziende italiane che investono maggiormente sull'aggiornamento e sullo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti, con un'offerta nel 2016 di circa 29 ore di formazione pro capite. A rendere le esperienze formative sempre più coinvolgenti ed efficaci hanno contribuito HerAcademy, la Corporate University del Gruppo che permette un costante confronto con aziende e principali istituzioni accademiche, e le iniziative volte a orientare i figli dei dipendenti sia nella scelta del percorso universitario che nell'approccio al mondo del lavoro. I forti investimenti dell'azienda in formazione e il legame con il territorio in cui opera sono testimoniati anche dal progetto Hera Educational relativo ai percorsi di alternanza scuola-lavoro, basati sull'integrazione tra le competenze aziendali e quelle acquisite nelle scuole secondarie di secondo grado dell'Emilia-Romagna. Lo scorso anno, infatti, sono stati realizzati con gli istituti tecnici i primi 60 percorsi nel triennio 2016-2019, mentre nell'anno scolastico in corso ne sono stati avviati altri 80, includendo per la prima volta anche gli studenti dei licei. Il profilo completo del Gruppo Hera, con le motivazioni e i criteri della certificazione, sono consultabili sul sito: www.topemployers.it 870 tOP 2015-11-26 PER INFORMAZIONI 870.1486741313.png Per l'ottavo anno consecutivo, la multiutility si conferma tra le migliori imprese italiane per l'attenzione rivolta alle condizioni lavorative dei propri dipendenti 110 Top Employers
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07/02/2017

Alternanza scuola-lavoro: 80 progetti in Hera per la formazione degli studenti

110 Alternanza I percorsi si svolgono presso le sedi aziendali del Gruppo Hera, seguono una metodologia basata sull'integrazione tra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici. Tecnici e manager Hera fanno da tutor, delineando insieme agli insegnanti itinerari specifici che consentano agli studenti di rafforzare e integrare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Tutte le attività vengono monitorate e sono previsti momenti di valutazione, finalizzati alla crescita dei ragazzi. Al termine, verranno rilasciate da Hera le attestazioni delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. Questo, per permettere agli studenti di poter affacciarsi al mondo del lavoro con un curriculum già ricco di esperienze pratiche, oltre a quelle teoriche. Un punto di forza che potrà aiutarli nella ricerca di un impiego in una società sempre più competitiva ed esigente, o nell'orientarsi verso scelte formative precise per il loro lavoro, per esempio il tipo di università. Grazie a questo progetto, nell'arco di tre anni in tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini) verranno attivati con le scuole, in particolare con le classi terze e quarte, 180 percorsi di alternanza scuola-lavoro. L'iniziativa integra i percorsi didattici curricolari ed extracurricolari del progetto "Hera ti insegna un mestiere...a scuola", che l'azienda mette in campo da tre anni e che prevede sessioni didattiche con il supporto di personale tecnico-professionale Hera, sia in aula che presso gli impianti del Gruppo, in vista della preparazione dei tecnici del futuro. Inoltre, si colloca in linea con i continui investimenti della multiutility sul cosiddetto "capitale umano", cioè le persone e le loro capacità, vero patrimonio del Paese così come di Hera. Alternanza Scuola-Lavoro https://www.youtube.com/watch?v=lUukCAJULi0#prettyPhoto 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI thumb_video_alternanza.1488216083.png Al via per i ragazzi degli istituti tecnici di tutte le province emiliano-romagnole servite dalla multiutility e nei licei di Bologna e Ravenna, i percorsi che dureranno dalle 80 alle 200 ore circa. Si parte da Ferrara, Imola, Modena, Forlì, Ravenna e Bologna. 110 Alternanza
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01/02/2017

Riparte la Grande Macchina del mondo, 18.000 studenti coinvolti in incontri, laboratori e spettacoli

110 GMM Il progetto cresce e si sviluppa anche sul web Anche quest'anno molte energie si sono concentrate nello sviluppo della parte online dedicata al progetto educativo, che è stato arricchito e soprattutto migliorato alla luce delle osservazioni di insegnanti e famiglie. Sul sito "Hera per le scuole" gli insegnanti possono trovare educational box da scaricare per realizzare, in autonomia, percorsi didattici personalizzati, potendo scegliere quale tematica sviluppare e scaricando i materiali didattici opportuni. È invece a disposizione delle famiglie una sezione edutainment con divertenti attività ambientali da svolgere con i propri figli. Nell'ambito del progetto, quest'anno il Gruppo Hera propone alle scuole quattro concorsi a premi. Per aggiudicarsi i premi sono richieste opere creative, fotografie, video e vere e proprie sfide tra scuole. L'elenco completo delle attività si può leggere su www.gruppohera.it/scuole Bambina con ipad 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI 270.1486375304.jpg Iniziata a Bologna la 7a edizione del programma di educazione ambientale rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Tante le novità del progetto che quest'anno coinvolge 2.981 classi, per un totale di oltre 65.000 alunni in tutto il territorio servito da Hera sinistra 110 GMM
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30/01/2017

Hera acquisisce gli impianti di Teseco

Teseco Waste Recycling, società toscana del Gruppo Hera controllata al 100% da Herambiente, ha acquisito il ramo d'azienda impianti della pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei rifiuti speciali e impianti innovativi (allocati su un'area di complessivi 126.000 metri quadrati di cui oltre 30.000 coperti). L'acquisizione è stata portata avanti dalla controllata Waste Recycling in quanto da 25 anni gestisce con efficienza analoghe e complementari linee di trattamento nei suoi impianti produttivi di Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa. Questa operazione consente, da un lato, di conservare e mantenere in attività un importante segmento della realtà produttiva pisana, dall'altro, di ampliare la dotazione impiantistica di Herambiente e i servizi offerti ai propri clienti, rafforzandone la posizione di leadership nel trattamento e recupero dei rifiuti. Essa si inserisce inoltre nel percorso di ampliamento del perimetro societario avviato dal Gruppo Hera già da diversi anni ed è in linea con la strategia di espansione territoriale e di integrazione. In virtù delle autorizzazioni, dei quantitativi di rifiuti gestibili e degli impianti di trattamento di cui dispone, con questa operazione Waste Recycling si conferma una delle realtà più importanti a livello nazionale nel settore dei rifiuti industriali, andando ad arricchire e completare i numerosi servizi rivolti ad aziende di medio grandi dimensioni. Allo stesso tempo Herambiente amplia ulteriormente il proprio portafoglio clienti, scegliendo di rafforzarsi commercialmente in un territorio in cui è già attiva. 870 Teseco 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI Con l'acquisizione da parte della controllata Waste Recycling del ramo d'azienda impianti della società pisana Teseco, si amplia l'offerta commerciale e l'importante dotazione impiantistica di Herambiente Teseco
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17/01/2017

Allerta gelo massima attenzione sui contatori

gelo Allerta contatori 2015-11-26 contatori_gelo870.1486111931.png Sono circa 1.200, di cui quasi 900 nel bolognese, le rotture dei contatori segnalate dai clienti nell'ultima settimana, a causa del forte abbassamento delle temperature gelo
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11/01/2017

Approvato il Piano industriale, all'insegna della crescita

Piano Industriale 2017 Oggi, mercoledì 11 gennaio 2017, il Consiglio d'Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il Piano industriale al 2020, con obiettivi economici in crescita e indicatori patrimoniali finanziari in miglioramento. Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2020: 1.080 milioni di euro Investimenti industriali e finanziari complessivi: quasi 2,5 miliardi di euro Posizione finanziaria netta/Margine operativo lordo al 2020 in miglioramento a 2,8x Utile per azione in crescita di circa il 5% medio annuo in arco Piano Dividendo previsto in crescita, a partire dal 2017, fino a 10 centesimi per azione nel 2020 (+11%) Highlight industriali 5 priorità strategiche: crescita, efficienza, eccellenza, innovazione e agilità Sviluppo del Gruppo fondato su un bilanciato mix tra crescita organica e per linee esterne (M&A) Riconferma delle attuali concessioni con le gare per la distribuzione gas e per l’igiene urbana Obiettivo di raggiungere 2,4 milioni di clienti energy al 2020 Crescita allineata ai trend di settore: Economia Circolare e Valore Condiviso, Customer Experience, Industria 4.0 Sulle solide basi dei dati preconsuntivo del 2016, il Piano approvato oggi, in linea con il precedente documento strategico, conferma il percorso di crescita che il Gruppo ha seguito in questi anni, imperniato sia sulla crescita organica sia sullo sviluppo per linee esterne, con l’obiettivo di consolidare i vantaggi competitivi acquisiti negli anni e cogliere le nuove opportunità che si presenteranno sul mercato, puntando su efficienze e soluzioni innovative. Il Piano al 2020, inoltre, è sorretto da investimenti molto importanti per circa 2,5 miliardi di euro (250 milioni in più rispetto al precedente documento strategico), che serviranno ad alimentare la crescita del quinquennio, ma anche a rispondere al meglio ai principali trend industriali emergenti dalle logiche di Economia Circolare e Valore Condiviso, che vedono il Gruppo Hera offrire un contributo tangibile a 10 dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU, alle nuove esigenze della clientela da soddisfare con nuove soluzioni, fino alle più recenti evoluzioni legate all’Industria 4.0 e a tutti i processi di digitalizzazione, raccolta ed analisi dei dati e diffusione nelle nostre città di infrastrutture “intelligenti”. In un settore in profonda trasformazione, diventa indispensabile per il Gruppo fare leva sulla propria solidità ed efficienza per poter cogliere questi trend e continuare a rafforzare la propria leadership. Si conferma il modello di business del Gruppo, con un obiettivo di MOL al 2020 pari a 1.080 milioni di euro, ovvero 50 milioni in più rispetto al target 2019 del precedente Piano, con una importante crescita nel biennio 2017-2018. Un aumento del MOL in arco Piano per quasi 200 milioni rispetto al 2015, ottenuto grazie al contributo equilibrato di crescita interna ed esterna. Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo Hera "Il Piano appena approvato conferma un percorso di crescita, sostenuto dalle tradizionali leve di efficientamento e sviluppo per linee esterne e rafforzato dall'utilizzo di nuove tecnologie. Il miglioramento della nostra solidità finanziaria ci consente da un lato di riconfermare e migliorare ulteriormente la politica dei dividendi perseguita negli ultimi anni, dall'altro di considerare la profonda trasformazione in atto nel settore come una ulteriore opportunità di sviluppo anche in termini di possibili M&A, come già sperimentato nel passato." Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera "Innovazione, sostenibilità ed efficienza energetica sono solo alcuni dei temi del nostro Piano industriale, attento a trarre vantaggio dai nuovi trend dell'Industria 4.0, Economia Circolare e Customer Experience. La conferma della nostra leadership nei mercati di riferimento è sorretta dai vantaggi competitivi che ci siamo costruiti negli anni e siamo pronti ad affrontare sempre nuove sfide. Anche questo Piano è stato elaborato nel rispetto degli equilibri finanziari che ci hanno caratterizzato fin qui, con l'obiettivo da un lato di rafforzare il nostro standing creditizio assieme al mantenimento di un basso profilo di rischio, dall'altro di continuare a creare valore per tutti i nostri stakeholder, garantendo l'opportuna flessibilità finanziaria per nuovi sviluppi." Business Plan to 2020 2015-11-26 PER ULTERIORI INFORMAZIONI Business Plan to 2020 Un Piano ancora all'insegna della crescita che traguarda al 2020 un margine operativo lordo di 1.080 milioni di euro /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2020 Leggi il comunicato stampa centrata Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2020

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Hera


mappa sede legale Hera SpA

Sede legale Hera SpA
Viale Carlo Berti Pichat 2/4
40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


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