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Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

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07/11/2017

Hera, sale al 94,6% la raccolta differenziata recuperata

Sulle tracce110 È un anno davvero importante quello che Hera si accinge a chiudere. Sono molte, infatti, le novità che hanno contraddistinto il 2017 della multiutility, cui si aggiungono altrettante e puntuali conferme. Una di queste è senz'altro Sulle Tracce dei Rifiuti, report sulla tracciabilità dei rifiuti giunto all'ottava edizione che la multiutility - in una logica di trasparente rendicontazione - ha presentato proprio oggi alla fiera Ecomondo di Rimini, per mettere nero su bianco i numeri di un impegnocongiunto impresa-cittadini sul fronte del riciclo, e dunque dell' economia circolare, ma anche dell'i nnovazione e, in generale, dell'attenzione all'ambiente. Differenziare conviene: il materialedifferenziato dai cittadini è recuperato da Hera al 94,6% Fari puntati, per cominciare, sulla raccolta differenziata che ha raggiunto una media del 56,6%, pari a 271,6 kg di rifiuti raccolti per abitante, con l'ulteriore aumento della quota di materia portata a recupero, salita al 94,6%. Un risultato molto positivo, di cui Hera però non si accontenta, continuando a incentivare le buone pratiche dei cittadini con tante iniziative mirate, come i progetti di educazione ambientale nelle scuole e artistici, nonché con campagne di sensibilizzazione e informazione e strumenti digitali come la app Rifiutologo, che ha già registrato quasi 200.000 download. Tra gli impianti di recupero dei vari materiali ci sono, tra gli altri, 52 aziende che producono plastica riciclata, 22 cartiere, 10 acciaierie, 7 pannellifici, 6 vetrerie. Per fare qualche esempio, si recupera il 95,6% della carta raccolta in modo differenziato, il 98,5% del legno, il 95,8% del vetro, il 98,2% del verde. Il valore medio della raccolta differenziata in Hera trova, poi, delle punte di eccellenza nei comuni, come Budrio in provincia di Bologna e Castelfranco Emilia in provincia di Modena, che hanno superato l'80% anche grazie all'introduzione di nuovi sistemi di raccolta controllata propedeutici all'introduzione della tariffazione puntuale che va a premiare i cittadini più virtuosi in termini di contenimento nella produzione di rifiuti indifferenziati. "Sulle Tracce dei rifiuti" nasce proprio con l'intento di rendere trasparente il processo che segue l'impegno quotidiano di ciascuno nel fare la raccolta differenziata, riportando informazioni chiare e puntuali sull'effettivo riciclo e recupero dei materiali raccolti e fornendo garanzie sull'avvenuto recupero dei materiali separati, a beneficio dell'ambiente. 9 miliardi di euro la ricchezza generata dalla filiera del riciclo del Gruppo Vicino al target UE 2020 sul tasso di riciclo complessivo, il Gruppo Hera ha anticipato quello al 2025 sul riciclo degli imballaggi e quello al 2030 sulla riduzione del ricorso alla discarica, manifestando chiaramente una vocazione all'economia circolare che nel report trova puntuali riscontri. Con 80 impianti di prima destinazione e 174 di recupero finale, infatti, Hera è al centro della green economy del recupero che complessivamente dà lavoro a 19 mila persone e genera ricchezza per 9 miliardi di euro. Le aziende della green economy che si trovano sul territorio servito da Hera hanno 8.000 dipendenti e 4 miliardi di fatturato. L'economia circolare di Hera fra rinnovabili, efficienza e impiantistica RD e riciclo sono strumentali allo sviluppo dell'economia circolare, che del resto è un modello a cui il Gruppo tende attraverso tutti i propri business, come dimostra l'utilizzo di sola energia elettrica rinnovabile per alimentare le attività di Hera in Emilia-Romagna, uno standard in via di estensione all'intero perimetro del Gruppo. A questo, si aggiunge anche un lavoro fondamentale di efficientamento dei propri processi che consentirà di superare un risparmio sui consumi energetici del 3% nel 2017, con l'obiettivo di portare tale riduzione al 5% entro il 2020. Ma economia circolare, per il Gruppo Hera, vuol dire anche investimenti, infrastrutture, impianti. Basti pensare ai tre biodigestori di Rimini, Lugo (RA) e Cesena, che nel solo 2016 hanno consentito di recuperare fertilizzante per l'agricoltura biologica e hanno soprattutto coperto i consumi elettrici di 8.000 famiglie producendo energia dai rifiuti organici. Sempre di rifiuti organici, fra l'altro, si alimenterà l'impianto a Sant'Agata Bolognese per la produzione di biometano, la cui realizzazione - prevista entro il 2018 - consentirà di fare fronte ai consumi di ulteriori 6.000 famiglie, nonché di ottenere biocarburante per i veicoli a metano. Un altro contributo alle performance "circolari" della multiutility è inoltre venuto dalla recente acquisizione della trevigiana Aliplast, che nel 2016 ha trattato circa 85 mila tonnellate di rifiuti plastici producendo 80 mila tonnellate di plastica riciclata utilizzata da produttori di mobili, componenti di arredo o materiali in plastica e in edilizia. Sulle tracce870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_ambiente/raccolta_differenziata/?utm_source=_gruppo_responsabilita_sociale_=banner=sulle_tracce_dei_rifiuti 20171107_Hera_a_Ecomondo.1510051885.pdf 2017-11-06 Approfondisci sulle_tracce_870.1509982011.jpg Dopo l'ingresso nel Global Compact e nel CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, a conferma dell'impegno nel perseguimento degli obiettivi dell'Agenda Globale, la multiutility anche grazie al contributo dei cittadinicontinua a migliorare le performance ambientali con importanti risultati raggiunti su riciclo e produzione di energia da fonti rinnovabili /documents/688182/5050435/Sulle_tracce_dei_rifiuti_2016.1510047615.pdf/3187c68b-3500-9a27-622f-95730af628d2?t=1595240624961 Scarica il pdf del report Sulle tracce dei rifiuti per saperne di più Sulle tracce110
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01/11/2017

X Factor: SCART e l'eccellenza di Aliplast sul palco di Sky

xfactor110 Anche quest'anno il progetto SCART del Gruppo Hera salirà sul palco di X Factor, il programma prodotto da FremantleMedia che va in onda su Sky Uno HD. Accadrà in occasione della puntata di giovedì 2 novembre, con inizio alle 21.15. Si rinnova così, nell'edizione numero 11 del talent, la collaborazione con un progetto lanciato quasi 20 anni fa con l'obiettivo di contribuire a sviluppare e diffondere comportamenti orientati al recupero e al riuso. L'occasione nasce dal tema della puntata: "Un mare da salvare", ovvero la campagna che il gruppo Sky sta portando avanti per la salvaguardia delle acque marine. L'esibizione dei concorrenti in gara mirerà a denunciare i danni provocati dall'abbandono dei rifiuti, in particolare di origine plastica, nei nostri oceani e non solo. Si stima, infatti, che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di materiali plastici siano dispersi nelle acque del globo per un ammontare complessivo che, ad oggi, raggiungerebbe le 150 milioni di tonnellate. Un enorme quantitativo di plastiche e microplastiche che minaccia ogni giorno centinaia di specie animali e vegetali, alcune delle quali a rischio estinzione. Sotto la direzione artistica di Luca Tommassini e grazie alla collaborazione con la costumista Claudia Tortora e lo scenografo Luigi Maresca, i cantanti si esibiranno in mezzo a rifiuti quali flaconi e bottiglie in plastica provenienti dagli impianti di selezione del Gruppo Hera in Toscana (Waste Recycling) e a Granarolo dell'Emilia (Herambiente). Con loro anche sei ballerini, tre uomini e tre donne, che indosseranno costumi realizzati interamente con materiale di recupero, come suggerisce la consolidata impostazione di SCART. Parte delle scenografie, inoltre, sarà realizzata con materiali riciclati provenienti da Aliplast, azienda entrata nel Gruppo Hera nel 2017. Ogni giorno, Aliplast, eccellenza del settore nel panorama nazionale, trasforma i rifiuti plastici in risorse, raccogliendoli, riciclandoli e realizzando nuovi materiali compatibili con standard elevati, coniugando così la massima sostenibilità e il minimo impatto ambientale. La performance dei concorrenti accenderà così i riflettori anche sull'importanza del processo di riciclo della plastica, indispensabile per tutelare l'ambiente e la biodiversità. Ma il riciclo, seppur indispensabile, non basta, deve essere accompagnato da altri interventi volti, da un lato, a sensibilizzare l'opinione pubblica verso stili di vita diversi e, dall'altro, a promuovere una complessiva trasformazione dei processi industriali (dalla progettazione alla produzione, al recupero), che favorisca la transizione verso un modello di economia circolare, sul quale il Gruppo Hera è da tempo focalizzato e impegnato, come testimonia la sua recente ammissione nel programma CE100 della Fondazione Ellen MacArthur, che coinvolge le principali aziende mondiali capaci di distinguersi in quest'ambito. xfactor870 20171101_X_Factor_Hera.1509614356.pdf 2017-11-02 per saperne di più xfactor870.1509614355.jpg La puntata di X Factor del 2 novembre sarà dedicata al tema "Un mare da salvare", ovvero la campagna che il gruppo Sky sta portando avanti per la salvaguardia delle acque marine. Icantanti in gara e i ballerini si esibiranno tra scenografie realizzate con materiali plastici provenienti dagli impianti del Gruppo Hera e indossando costumi fatti al 100% con elementi di recupero e riciclati. Obiettivo: accendere i riflettori sul tema dell'inquinamento degli oceani e sul necessario cambio di visione che favorisca la transizione verso un modello di economia circolare Approfondisci xfactor110
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30/10/2017

Hera, 'In buone acque': la gestione trasparente del ciclo idrico

In buone acque 110 'In buone acque': nuova veste grafica, contenuti aggiornati e certificati Si presenta in una nuova veste grafica, di lettura più immediata, il report 'In buone acque', redatto annualmente dal Gruppo Hera per fornire informazioni semplici ma allo stesso tempo dettagliate sul ciclo idrico, gestito dalla multiutility in 239 comuni di Emilia-Romagna, Marche e Triveneto. Secondo operatore in Italia per volumi di acqua erogata (300 milioni di metri cubi l'anno), il Gruppo Hera serve oltre 3,6 milioni di cittadini, i quali vengono puntualmente informati, anche attraverso questo report, sulla qualità dell'acqua di rubinetto che utilizzano quotidianamente e che viene sottoposta a costanti e rigorosi controlli per garantirne potabilità e sicurezza. Basti pensare che sulla risorsa idrica erogata da Hera, nel 2016, sono state effettuate oltre 877.000 analisi di qualità (più di 2.400 al giorno in tutto il territorio servito). Le analisi, per il 47% effettuate nei laboratori del Gruppo, hanno riguardato pure la presenza di antiparassitari e aspetti non normati, come i contaminanti emergenti. Anche in questi ambiti i risultati hanno confermato la qualità e la sicurezza dell'acqua di rete distribuita da Hera. Inoltre, la multiutility ha già introdotto la metodologia Water Safety Plan (prevista dalla Direttiva europea del 2015) per migliorare il controllo di tutte le fasi della filiera di produzione e distribuzione dell'acqua potabile. Tutti i dati contenuti nel report sono verificati dall'ente di certificazione indipendente DNV GL. L'acqua di Bologna: qualità e sicurezza garantite da oltre 123.800 analisi Per quanto riguarda il territorio bolognese, dove quasi un milione di abitanti usufruisce del servizio idrico erogato da Hera, l'acqua è stata sottoposta, lo scorso anno, a oltre 123.000 analisi, svolte nei laboratori del Gruppo e dell'ASL. Fondamentali le risorse impiantistiche utilizzate sul territorio per la distribuzione del servizio: nel Bolognese l'acqua di rete arriva da 666 fonti di prelievo e viaggia attraverso 9.166 km di rete acquedottistica, nella quale vengono immessi ogni anno 103,5 milioni di metri cubi d'acqua. Il sistema garantisce un buon approvvigionamento ai cittadini del territorio bolognese, che possono così bere l'acqua di rete con tranquillità. Hera: nell'idrico investimenti sul territorio superiori del 50% rispetto alla media italiana Non solo acquedotto, ma anche depurazione e fognature; gestire il servizio idrico significa occuparsi lungo tutto il ciclo d'utilizzo della risorsa naturale più importante per la vita. E' per questo che da sempre il Gruppo Hera concentra sul settore la maggior parte dei propri investimenti: nel 2016 essi hanno raggiunto i 131,8 milioni di euro (+4% in più rispetto all'anno precedente). In particolare il 47% è stato investito nell'acquedotto, il 25% nelle fognature e il 28% nella depurazione. Rispetto a una media nazionale di 28 euro investiti per abitante, nel territorio servito dal Gruppo Hera gli investimenti nel 2016 sono stati di circa 39 euro per abitante. L'entità di questo impegno ha consentito a Hera di intervenire su oltre 35.000 km di rete acquedottistica, circa 18.600 km di fognature, 469 impianti di depurazione e 428 impianti di produzione e potabilizzazione. Tutto questo in rapporto a un costo di soli due euro per mille litri di acqua di rubinetto, valore che corrisponde a circa la metà di quello che si paga nelle altre nazioni europee. 'In buone acque': i vantaggi economici e ambientali del consumo di acqua del rubinetto Il report si sofferma a lungo sui benefici che derivano ai cittadini bevendo l'acqua di rete. In un Paese, come l'Italia, che è al terzo posto nel mondo e al primo in Europa per consumo pro capite di acqua minerale, un'azione locale condotta dall'azienda e rafforzata dalle buone pratiche dei cittadini può contribuire a determinare importanti effetti, partendo dalla riduzione delle bottiglie di plastica. Basti pensare che lo scorso anno si è registrata nel mondo una media di 900.000 bottiglie di plastica vendute ogni minuto (dato Euromonitor International's global packaging trends report). Nel territorio servito dal Gruppo, in particolare, l'acqua del rubinetto è stata già scelta nel 2016 dal 36% dei clienti, che hanno così evitato la produzione, il trasporto e lo smaltimento di 250 milioni di bottiglie di plastica (che riempirebbero oltre 3 milioni di cassonetti), nonché le relative emissioni di CO2dato che, secondo Legambiente, in Italia solo il 20% delle bottiglie è in vetro, solo il 38% delle bottiglie in plastica viene riciclato e solo il 18% delle bottiglie viaggia su rotaia. Per quanto riguarda i benefici economici, la scelta dell'acqua di rubinetto al posto della minerale consente a una famiglia di tre persone di risparmiare mediamente fino a 270 euro l'anno. Il report è in versione cartacea e on-line 'In buone acque' contiene informazioni molteplici e dettagliate: tutti i valori della qualità della risorsa idrica, relativi alle concentrazioni medie rilevate, sono ad esempio consultabili territorio per territorio. Il report dettagliato è già consultabile on-line all'indirizzo www.gruppohera.it/report e una sintesi con i dati principali sarà disponibile a breve in versione cartacea agli sportelli clienti del Gruppo Hera. 'In buone acque' si aggiunge ad altri strumenti messi a punto dal Gruppo per informare i cittadini in modo costante ed esauriente sulla qualità dell'acqua e del servizio, dall'etichetta dell'acqua riportate in bolletta al canale dedicato sul sito fino all'Acquologo, l'app gratuita di Hera che permette ad esempio di conoscere i valori medi della qualità dell'acqua del rubinetto, inviare dallo smartphone la lettura del proprio contatore idrico o essere avvisati tempestivamente in caso di interruzione del servizio idrico per lavori programmati. In buone acque 870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/canale_acqua/report_buone_acque/ 20171030_in_buone_acque.1509355016.pdf 2017-10-30 Approfondisci In_buone_acque_870.1509348446.jpg Torna il report annuale del Gruppo che raccoglie tutte le informazioni utili a conoscere da vicino un servizio di primaria importanza. Alto il valore degli investimenti di Hera nel settore: oltre 130 milioni di euro nel 2016 (+4% rispetto all'anno precedente); acqua erogata di ottima qualità e garantita da oltre 877.000 analisi, di cui più di 123.000 solo nel bolognese. Tutti i dati sulla qualità dell'acqua anche nell'app per smartphone l'Acquologo /documents/688182/5050435/In_buone_acque_2016.1508917378.pdf/e87dd4ef-e7cd-70d2-698a-fc4dabd2dc48?t=1595240621282 Scarica il pdf del report In buone acque Per saperne di più In buone acque 110
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24/10/2017

COGEN: il teleriscaldamento pulito a Bologna

Cogen110 Inaugurata oggi la nuova centrale di cogenerazione Hera del quartiere Borgo Panigale-Reno. Può portare energia elettrica e acqua calda a 8.000 abitazioni ed è già pronta per nuovi allacciamenti. L'investimento di oltre 17 milioni di euro, per la riqualificazione dell'impianto, permette di ridurre le emissioni di CO2 nell'ambiente e garantisce maggior affidabilità e disponibilità di energia Una centrale moderna e rispettosa del territorio La nuova centrale di teleriscaldamento Cogen nasce sul sito di un impianto già attivo dagli anni '90. Tra il 2012 e il 2015 sono state gettate le basi per una completa riqualificazione nella direzione dell'efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Nel maggio 2015 è stata demolita parte del vecchio impianto e in meno di 18 mesi la centrale ha iniziato ad alimentare la rete di teleriscaldamento. In questo impianto, oggi totalmente riqualificato anche dal punto di vista architettonico, Hera produce energia in cogenerazione, ossia con la produzione congiunta di acqua calda necessaria alla rete di teleriscaldamento e l'energia elettrica. Il progetto è stato completamente concepito da Hera e ha previsto un investimento di più di 17 milioni di euro. I vantaggi della centrale Cogen Il teleriscaldamento è già di per sé una fornitura "sostenibile" e rispettosa dell'ambiente, perché in grado di garantire migliori prestazioni rispetto alle caldaie domestiche tradizionali. In più, il nuovo impianto che sorge a Borgo Panigale, garantisce minori emissioni nell'ambiente, più affidabilità e una maggiore disponibilità di energia. L'impianto che si sostituisce alla centrale termica di via Segantini, ora spenta, consente di riscaldare l'equivalente di 8.000 unità abitative. Attualmente, le turbine arrivano a produrre 35.000 MWh di energia all'anno, quasi il doppio rispetto al passato. Mediante il recupero del calore contenuto nei fumi di scarico, le due turbine a gas possono produrre 7,44 MWt ciascuna, ulteriori quattro caldaie tradizionali garantiscono altri possibili 11 MWt come integrazione e riserva. Con la nuova centrale le emissioni sono state drasticamente ridotte: il suo utilizzo è paragonabile rispetto al vecchio impianto a piantare 25.000 nuovi alberi ogni anno o ad evitare la circolazione di circa 8.000 autovetture ogni anno (21 t di ossidi di azoto e 2500 t di CO2 in meno ogni anno). L'impianto è dimensionato e predisposto per la realizzazione di nuovi allacci alla rete. Grazie a ciò Hera promuoverà, nei prossimi mesi attraverso i propri incaricaticommerciali, la realizzazione di nuovi allacci alla rete, offrendo a nuovi potenziali clienti la possibilità di prendere parte a questo grande progetto "green" per la città, ed estendendo loro gli ulteriori vantaggi del teleriscaldamento che consente di evitare il costo di acquisto o sostituzione della caldaia, i relativi costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed offre un servizio di pronto intervento gratuito H 24 a tutti i clienti allacciati. Sostenibilità ambientale e riqualificazione urbanistica In un quadro di attenzione e valorizzazione del territorio, si colloca anche la cura riservata all'aspetto architettonico decisamente innovativo dell'impianto. È stato infatti sviluppato in piena armonia con la configurazione estetica della riqualificazione urbanistica dell'adiacente Area ex Fonderie Sabiem. In particolare, il profilo della centrale si cala nel territorio, sintetizzando le forme gotiche del centro città. La centrale è illuminata dal basso da led a luce calda ed è rivestita con pannelli ceramici color rosso mattone e da lamiera forata verniciata color corten. Anche sul piano dei colori si è cercato di armonizzarsi con i toni che maggiormente ricorrono nelle architetture della città di Bologna: rosso mattone, giallo ocra e marrone. L'impegno del Gruppo Hera per l'efficienza energetica Negli ultimi 10 anni il Gruppo Hera ha messo in campo 447 progetti per ridurre il consumo di energia, con 740 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 520 mila famiglie, e 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate. I numeri provengono dall'ultimo report di sostenibilità della multiutility, "Valore all'energia" pubblicato nelle scorse settimane, nel quale si attesta anche il raggiungimento dell'obiettivo complessivo di riduzione dei propri consumi energetici del 3,7% entro il 2017, che ha indotto la società a fissare un nuovo target al -5% per il 2020. Questi risultati sono stati resi possibili da programmi integrati di efficientamento, riguardanti innanzitutto impianti e uffici del Gruppo che, nel solo 2016, hanno permesso un risparmio di energia del 4,7% nel ciclo dei rifiuti, del 3,3% nella potabilizzazione, del 2,3% nel teleriscaldamento, dell'1,3% nell'utilizzo degli automezzi aziendali. Cogen870 20171024_CS_impianto_cogen.1508831001.pdf 2017-10-24 Per saperne di più Cogen870_2.1508859660.jpg Inaugurata oggi la nuova centrale di cogenerazione Hera del quartiere Borgo Panigale-Reno. Può portare energia elettrica e acqua calda a 8.000 abitazioni ed è già pronta per nuovi allacciamenti. L'investimento di oltre 17 milioni di euro, per la riqualificazione dell'impianto, permette di ridurre le emissioni di CO2 nell'ambiente e garantisce maggior affidabilità e disponibilità di energia. Al taglio del nastro ha presenziato il Sindaco Virginio Merola Cogen110
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19/10/2017

Gruppo Hera e Open Fiber insieme per la banda ultralarga

Hera-Open fiber 110 Prende il via da Imola la collaborazione tra Open Fiber e Gruppo Hera per lo sviluppo dell'infrastruttura in fibra ottica che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo). Nell'ambito dell'accordo con il Comune di Imola, la società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti potrà infatti contare sulla capillarità ed efficienza degli oltre 150 chilometri di infrastrutture di rete gestite sul territorio dalla multiutility per le attività di posa della banda ultralarga, che consentirà agli imolesi di raggiungere una velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo). Il piano di sviluppo di Oper Fiber a Imola prevede un investimento di circa 9 milioni di euro per la copertura della città entro 18 mesi dall'avvio dei lavori, che avverrà nei prossimi giorni. In totale saranno cablate circa 30.000 unità immobiliari, attraverso circa 10.000 chilometri di fibra. L'obiettivo è quello di ottimizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni e all'attuazione del piano dei lavori. La convenzione con il Comune di Imola stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Hera, gestore dei servizi a rete sul territorio, Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l'impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità. L'accordo tra Open Fiber e il Gruppo Hera per il territorio imolese prevede una concessione per l'utilizzo delle infrastrutture di rete della durata di vent'anni, prorogabile eventualmente per altri venti, oltre al contributo tecnico da parte delle professionalità della multiutility per la realizzazione del progetto. La collaborazione tra le due realtà a Imola rappresenta il primo passo per lo sviluppo di ulteriori sinergie in altri territori d'interesse di Open Fiber in cui il Gruppo Hera gestisce le infrastrutture di rete. Hera-Open fiber 870 20171019_Accordo_Open_Fiber_Hera.1508422580.pdf 2017-10-19 Per saperne di più hera_openfiber870.1508422579.jpg A Imola il primo accordo di collaborazione tra le due società per l'utilizzo delle infrastrutture di rete gestite dalla multiutility sul territorio Hera-Open fiber 110
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16/10/2017

Hera sempre più "smart": accordo con la startup Energy Way

Hera-Energy Way 110 Innovazione, tecnologica, sistemi integrati, intelligenza artificiale, uso efficiente delle risorse energetiche: passa da queste componenti chiave la Quarta rivoluzione industriale, o Industria 4.0, che mira a rendere smart le città. Un processo inarrestabile, nel quale le multiutility giocano un ruolo rilevante di soggetti "abilitanti" lo sviluppo. Per questo il Gruppo Hera ha scelto di proseguire nel percorso di rafforzamento di competenze e professionalità negli ambiti dei data analytics, attraverso la firma di un accordo di collaborazione con la startup modenese Energy Way, specializzata nello sviluppo di soluzioni e modelli matematici per l'ottimizzazione e l'efficientamento dei processi industriali, forte anche dell'esperienza di collaborazioni con colossi del calibro di Google e IBM. Gli ambiti di intervento compresi nell'accordo riguardano le attività di Big Data, modelli Machine learning e Intelligenza Artificiale che saranno applicati ai diversi settori in cui opera Hera (acqua, ambiente, energia, gas e teleriscaldamento). L'obiettivo della cooperazione consiste nel favorire e promuovere lo scambio di esperienze, lo sviluppo di iniziative formative, la realizzazione di progetti e il processo di crescita reciproco, attivando strumenti di consultazione, studio, programmazione e di possibile certificazione di brevetti. Energy Way collabora già da tempo con la multiutility bolognese su progetti specifici che, in questi mesi, hanno permesso di mettere a punto un modello volto a migliorare ulteriormente i processi di efficienza energetica nell'impianto di termovalorizzazione di Ferrara, oltre a studiare sistemi innovativi per l'area trading con riferimento al mercato elettrico. Di Big Data e rivoluzione dei processi industriali si parlerà martedì 17 ottobre, a partire dalle 17, all'Auditorium "G. Fini" di Modena, nell'ambito di un evento organizzato da Energy Way in collaborazione con Confindustria Emilia, al quale prenderà parte anche l'Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Stefano Venier, per presentare una case history della società. Hera-Energy Way 870 20171016_Accordo_Hera_EnergyWay_2_.1508156030.pdf 2017-10-16 Per saperne di più hera_energy_way870.1508156029.jpg L'intesa mira a favorire lo sviluppo di sistemi di ottimizzazione ed efficientamento nei settori di riferimento della multiutility, oltre al consolidamento del percorso di rafforzamento delle competenze e delle professionalità del Gruppo. Martedì 17 ottobre le due società protagoniste di un convegno sui Big Data a Modena Hera-Energy Way 110
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11/10/2017

Hera tra i leader mondiali dell'economia circolare: ammessa nel programma CE100 della Fondazione Ellen MacArthur

logo ce100 blu 110 In tal senso si sono rivelati qualificanti per l'ingresso di Hera al CE100 il rilevante anticipo nel raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Ue per l'economia circolare nei territori serviti dal Gruppo, l'impegno in termini di efficienza energetica con il target di riduzione del 5% dei consumi al 2020 e l'utilizzo di sola energia rinnovabile a partire dal 2017, il progetto biometano a Sant'Agata Bolognese e la significativa presenza nella filiera del recupero del rifiuto organico attraverso i biodigestori per la produzione di energia elettrica rinnovabile, ma anche l'ingresso nel settore del riciclo della plastica con la recente acquisizione di Aliplast, oltre ai numerosi progetti di educazione ambientale nelle scuole e alle iniziative per la riduzione dei rifiuti attraverso il riuso (Scart, Cambia il finale, Ciboamico, Farmacoamico tra le altre). Questo riconoscimento suggella e rilancia un percorso strategico avviato ormai da tempo, nell'ambito del quale il Gruppo Hera ha progressivamente aumentato il proprio impegno sul fronte della sostenibilità e dell'economia circolare, fino a rendicontare - a partire dal Bilancio di Sostenibilità 2016 - il valore condiviso prodotto, cioè la quota di margine operativo lordo generata perseguendo obiettivi che rispondono alle priorità dell'Agenda ONU al 2030 (risultata pari a 300 milioni di euro nel 2016, il 33% del totale). La proiezione internazionale dell'impegno di Hera, già coerente con gli obiettivi comunitari - raggiunti e superati, ad esempio per quanto riguarda il riciclo degli imballaggi - allarga così in misura ulteriore il proprio respiro, qualificando la multiutility come un attore centrale nel consolidamento di modelli di sviluppo che, nel solco tracciato dal programma CE100, facciano convergere crescita e tutela dell'ambiente. logo per testo blu https://www.ellenmacarthurfoundation.org/ce100 20171011_Hera_entra_in_CE100.1507710990.pdf 2017-10-11 Approfondisci logo_testo_blu.1507714939.jpg Riconosciuti i risultati raggiunti dalla multiutility nel favorire la transizione verso la circular economy. L'esclusivo programma favorisce lo scambio di esperienze con altri grandi gruppi industriali di Europa, Stati Uniti e Sudamerica sinistra logo ce100 blu 110
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09/10/2017

Anche il Gruppo Hera in gara alla 49^ Barcolana

Barcolana 110 [block]div:row-fluid::db:hr_press_comunicazione::box:90[/block] Con una squadra formata da dipendenti di Hera Comm ed EsteEnergy, anche il Gruppo Hera ha preso parte alla 49ma edizione della Barcolana, la tradizionale regata velica che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste e che AcegasApsAmga contribuisce a rendere più sostenibile occupandosi della raccolta differenziata. Proprio a partire da quest'ultima edizione, che si è svolta tra il 29 settembre e l'8 ottobre 2017, con 2.101 imbarcazioni iscritte la Barcolana è diventata prima nella classifica delle regate più affollate al mondo. Nell'ambito della manifestazione, Hera Comm ed EstEnergy erano presenti al Villaggio Barcolana anche con un proprio stand dove, dal 5 all'8 ottobre, è stato possibile sperimentare un'anteprima del Fast Check Up, uno strumento digitale grazie al quale sarà possibile capire come si sta consumando e in che modo intervenire per diminuire gli sprechi di energia nella propria abitazione, contenere i costi e ridurre così l'impatto sull'ambiente. 2017-10-09 Guarda le gallery La multiutility ha preso parte alla tradizionale regata velica con una squadra di dipendenti Hera Comm ed EsteEnergy Barcolana 110
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09/10/2017

Digi e Lode, il progetto per la digitalizzazione che regala alle scuole 100.000 euro

Digi e Lode 110 Bolletta online, domiciliazione bancaria, iscrizione ai servizi online, app interattive per gestione utenze, raccolta differenziata e servizio idrico, senza dimenticare l'autolettura digitale e anche Fast Check Up, un nuovo strumento digitale che consente di capire come si sta utilizzando l'energia e in che modo intervenire per ridurre i propri sprechi, a vantaggio dell'ambiente e del portafoglio. Da oggi, scegliendo di utilizzare uno o più di questi strumenti, messi gratuitamente a disposizione da Hera per i suoi clienti, famiglie e cittadini potranno accumulare punti convertibili in contributi economici per le scuole, allo scopo di finanziare progetti di digitalizzazione. È questo, in sostanza, il funzionamento di Digi e Lode, il nuovo progetto del Gruppo Hera che mira a contribuire alla digitalizzazione delle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio servito, sia pubbliche che paritarie. In piena sintonia con il Piano Nazionale Scuola Digitale - che individua proprio nella digitalizzazione un elemento strategico per la formazione dei giovani e lo sviluppo dei territori - Digi e Lode si basa sulla consapevolezza dei veloci cambiamenti che caratterizzano il mondo di oggi, nel quale si aprono scenari fino a poco tempo fa impensabili. Ma le competenze e i saperi necessari ad affrontarli possono svilupparsi solo grazie a una serie di strumenti innovativi, di cui dotare - anzitutto - scuole, studenti e insegnanti. Digi e Lode è un progetto che fa parte della più ampia proposta educativa de La Grande Macchina del Mondo che Hera rivolge tutti gli anni alle scuole del territorio, patrocinata dall'Ufficio Scolastico Regionale. Attiva i servizi digitali di Hera e premia le scuole della tua città Ma come funziona, in concreto, Digi e Lode? Semplice: ogni volta che un cliente attiverà uno o più dei servizi digitali citati, concorrerà a incrementare un punteggio che verrà ripartito tra le scuole del suo Comune. Per il cliente, inoltre, è possibile scegliere la scuola cui destinare il punteggio acquisito compilando il form sul sito web dedicato all'iniziativa digielode.gruppohera.it. In questo modo i punti verranno attribuiti alla scuola scelta e acquisteranno un valore maggiore, venendo moltiplicati per 5 volte. Nell'anno scolastico in corso (2017/2018), il Gruppo Hera premierà le 40 scuole del territorio (30 nei Comuni con più di 50.000 abitanti e 10 nei Comuni sotto i 50.000 abitanti) che avranno raggiunto i punteggi più alti con 100.000 euro complessivi, 2.500 euro ciascuna, per progetti di digitalizzazione. Tutte le informazioni su come partecipare sono su http://digielode.gruppohera.it/ L'Italia al 25° posto su 28 in Europa nel Digital Economy Index Nel Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sono illustrati i numeri che hanno portato alla nascita di Digi e Lode, un contributo che il Gruppo Hera vuole portare allo sviluppo del territorio, in continuità con le strategie aziendali che individuano nell'innovazione uno dei punti cardine e in coerenza con gli indirizzi dettati dall'Agenda Globale dell'Onu al 2030. Dal documento, infatti, emerge che l'Italia è 25^ su 28 in Europa nel Digital Economy Index, l'indicatore che misura la transazione al digitale nell'economia e nella società. L'indice, che viene calcolato tenendo in considerazione, tra le altre cose, la connettività, la diffusione delle competenze digitali (il capitale umano), l'utilizzo che si fa di internet, la digitalizzazione delle imprese, relega quindi il Paese tra quelli con le peggiori performance. Ecco alcuni numeri che emergono dal Piano Nazionale Scuola Digitale: il 70% delle aule dei plessi scolastici italiani è connesso in rete ma generalmente con una modalità inadatta alla didattica digitale; solo il 41,9% delle aule è dotato di Lim (lavagne interattive multimediali) e il 6,1% di proiettore interattivo; 19 sono i minuti al giorno di utilizzo del computer in classe da parte degli studenti di 15 anni contro una media Ocse di 25; il 36% dei docenti italiani dichiarano di non essere sufficientemente preparati per la didattica digitale, a fronte di una media Ocse del 17%. Digi e Lode 870 http://digielode.gruppohera.it/ 20171009_Digi_e_Lode.1507547186.pdf 2017-10-09 Visita il sito dedicato all'iniziativa digielode_870.1507547185.jpg Il nuovo progetto del Gruppo Hera, con la collaborazione delle famiglie e dei cittadini, mira a dotare gli istituti scolastici di nuovi strumenti digitali Approfondisci Digi e Lode 110
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06/10/2017

Hera taglia la CO2 pari ai consumi annui di 1,3 milioni di auto

Valore a energia 110 A parità di attività eseguite, l'energia migliore è sempre quella che non viene consumata. Questa, in estrema sintesi, la logica che orienta il Gruppo Hera nel dare "Valore all'energia", un imperativo che è anche il titolo del report di sostenibilità nel quale la multiutility racconta i risultati ottenuti negli ultimi dieci anni sul fronte dell'efficienza energetica. Giunto alla terza edizione, il report - verificato da un ente di certificazione indipendente - passa al setaccio tutti gli aspetti in cui si articola l'impegno della multiutility nel risparmio e nell'utilizzo efficiente dell'energia, all'insegna della sostenibilità ambientale ed economica e nell'interesse dei territori e di oltre 4 milioni di clienti. Parola, dunque, ai numeri. Negli ultimi 10 anni sono 447 i progetti messi in campo dal Gruppo per risparmiare energia (di cui 130 in imprese del territorio), con 740 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 520 mila famiglie, e 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate, equivalenti a 1,3 milioni di auto in meno in circolazione in un anno (con percorrenza di 10.000 km) Da sottolineare, inoltre, il raggiungimento dell'obiettivo complessivo di riduzione da parte della multiutility dei propri consumi energetici del 3% entro il 2017, grazie ai 177 interventi tra quelli già realizzati e programmati, che l'ha indotta a fissare un nuovo target al -5% per il 2020. Risultati che sono resi possibili da programmi integrati di efficientamento messi in campo in maniera continua dal Gruppo Hera innanzitutto al proprio interno in impianti e uffici e che, nel solo 2016, hanno permesso di ridurre il consumo di energia del 4,7% nella termovalorizzazione, del 3,3% nella potabilizzazione, del 2,3% nel teleriscaldamento, dell'1,3% nell'utilizzo degli automezzi aziendali. Degno di nota anche l'impegno nel settore dell'illuminazione pubblica, nel quale Hera gestisce oltre 500 mila punti luce sparsi per il territorio italiano, il 78% dei quali a basso consumo e il 54% con ottimizzazione dei consumi, ai quali si aggiunge il 71% dei semafori con lanterne a led. Accorgimenti che nel 2016 hanno contribuito a un risparmio energetico del 4,2%. La promozione dell'efficienza energetica da parte del Gruppo Hera si sviluppa anche attraverso un piano di collaborazioni attivato da tempo con associazioni industriali e imprese. E proprio grazie a una di queste, nell'ottobre 2016, la società ha ricevuto dal CESEF (Centro Studi sull'Economia e il Management dell'Efficienza Energetica), l'Energy Efficiency Award per la riduzione dell'impronta di carbonio in uno stabilimento chimico di Livorno. Valore a energia 870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/report_valore_energia/ 20171006_Hera_3a_edizione_Valore_all_Energia.1507271955.pdf 2017-10-06 Approfondisci 870_valore_a_aenergia.1507271802.jpg Disponibile la terza edizione di Valore all'energia, il report dedicato all'impegno del Gruppo Hera sul fronte dell'efficienza energetica: in 10 anni realizzati 447 interventi, con un risparmio di 740 mila tep, pari al consumo annuo di 520 mila famiglie. Raggiunti gli obiettivi al 2017, la multiutility guarda al 2020 puntando a ridurre i consumi del 5% /documents/688182/5050435/Valore_energia_2016.1506345894.pdf/94ce14d3-74b6-9393-42d6-24201c894fa5?t=1595240611541 Scarica il pdf del report Valore all'Energia Per saperne di più Valore a energia 110
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28/09/2017

Papa Francesco a Bologna: anche Hera offre il suo impegno con misure speciali per mantenere la città pulita e sicura

Mezzi 110 Domenica 1° ottobre Papa Francesco sarà in visita per la prima volta a Bologna, e la città si prepara ad accogliere nel migliore dei modi lui e i tanti fedeli che arriveranno da fuori. Importanti misure sono state messe in campo da Comune e Prefettura, e anche Hera farà la sua parte con una serie di servizi speciali per garantire pulizia e sicurezza. In particolare, venerdì 29 settembre la multiutility rimuoverà 500 cassonetti e 400 cestini lungo tutti i percorsi interessati dal passaggio di Bergoglio e del corteo al seguito, ossia le vie: Mattei, Massarenti, San Vitale, Rizzoli, Indipendenza, Altabella, Farini, Garibaldi, Saragozza, De Cubertin, Andrea Costa e piazza Maggiore, comprese le vie laterali nell'arco dei primi 50 metri. Per avvisare la cittadinanza, Hera ha già provveduto ad affiggere un avviso su ogni singolo cassonetto che verrà rimosso. I contenitori saranno poi ricollocati nelle rispettiveposizioni a partire dalla tarda serata di domenica ed entro lunedì 2 ottobre. Per queste operazioni, oltre al personale normalmente impiegato, Hera adopererà altre 8 persone interne all'azienda e 26 esterne, che si avvarranno di 12 mezzi aggiuntivi. Nell'arco di questi quattro giorni, sarà comunque possibile conferire i rifiuti nei cassonetti e cestini presenti nelle zone limitrofe a quelle interessate dal passaggio del corteo. Nelle suddette vie, inoltre, verranno sigillati per motivi di sicurezza tutti i tombini stradali presenti e verrà effettuato un servizio straordinario di raccolta dei rifiuti e di lavaggio delle strade. Lavaggi straordinari sono previsti anche nelle aree prospicienti su: Hub di accoglienza in via Mattei, San Domenico, San Petronio, Crescentone, Arcivescovado e zona stadio Dall'Ara. Per offrire ristoro ai fedeli lungo il percorso, Hera posizionerà due autobotti per la distribuzione d'acqua, una in via Ugo Bassi e l'altra in via Andrea Costa. In piazza Maggiore, inoltre, dove in mattinata il Papa reciterà l'Angelus, e nelle vicinanze dello stadio Dall'Ara, dove invece nel pomeriggio celebrerà la Santa messa, Hera fornirà sacchi per la plastica e l'indifferenziata ai volontari della Curia impegnati nelle operazioni di raccolta. Alle ore 16, dopo il pranzo in San Petronio a cui parteciperà Papa Francesco, la multiutility si occuperà del ritiro dei rifiuti. Hera sarà presente anche al Centro operativo del Comune, presso la centrale della Polizia Municipale, e presidierà l'Unita di Crisi istituito in Prefettura per tutta la giornata. Oltre ai servizi citati, per tutta la giornata di domenica saranno disponibili due mezzi aggiuntivi per le operazioni di lavaggio delle strade e altri due mezzi per quelle di raccolta di rifiuti e spazzamento. Per ripristinare in maniera ottimale il decoro urbano, Hera ha infine disposto, nella notte di domenica, il potenziamento dei servizi di pulizia. Per questi servizi speciali, oltre al personale normalmente impiegato, la multiutility si avvarrà di altre 16 persone interne all'azienda e di 20 esterne. Mezzi 550 2017-09-29 Mezzi_550.1506675014.jpg In occasione della visita del Pontefice di domenica 1° ottobre, la multiutility rimuoverà 500 cassonetti e 400 cestini dai percorsi interessati dal corteo; in programma anche servizi straordinari e potenziati di raccolta rifiuti e pulizia delle strade, autobotti per la distribuzione dell'acqua e forniture di sacchi per la raccolta di plastica e indifferenziato destra Mezzi 110
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26/09/2017

La Grande Macchina del Mondo riaccende i motori

GMM 110 Iscrizioni online aperte fino al 21 ottobre Fino al 21 ottobre gli insegnanti delle scuole del territorio potranno iscrivere le proprie classi alle iniziativedidattiche de La Grande Macchina del Mondo sul sito www.gruppohera.it/scuole. Questo progetto di educazione è rivolto a scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° e 2° grado dei Comuni in cui opera Hera, da Modena a Rimini. Lo scorso anno l'iniziativa ha coinvolto quasi 3.000 classi, 65 mila alunni e più di 5.200 insegnanti. Il grande successo ha dato nuova benzina alla Macchina, che si ripresenta con un ricco programma di laboratori scientifici, spettacoli, giochi a squadre e nuovi concorsi a premi con l'obiettivo di stimolare la creatività e la sensibilità degli studenti alle tematiche ambientali e al rispetto del territorio. Il progetto si avvale della competenza e professionalità delle cooperative locali Atlantide, La Lumaca, Antartide, Anima Mundi e Il Millepiedi. Inoltre, partecipano il Cirea (Centro italiano di ricerca ed educazione ambientale) e il dipartimento di Bioscienze dell'Università di Parma. L'iniziativa è patrocinata dall'Ufficio Scolastico Regionale. L'offerta didattica 2017-2018 e le novità I percorsi de La Grande Macchina del Mondo sono pensati per le diverse età degli studenti coinvolti. Le scuole d'infanzia potranno partecipare a spettacoli teatrali sui temi energia, acqua ambiente e ad atelier creativi per imparare attraverso il gioco e il divertimento. Le scuole primarie si lanceranno nello storytelling e nei giochi a squadre, grazie all'app di Hera Il Rifiutologo, rinnovata e arricchita di contenuti. E proprio per le scuole d'infanzia e le primarie, Hera ha creato due nuovissimi concorsi: il primo è Riciclo d'artista! in cui la classe sceglierà un'opera d'arte famosa e dovrà ricrearla utilizzando materiale di recupero e la tecnica del riciclo creativo. Il secondo, Creativi per un giorno, trasformerà la classe in un'agenzia di comunicazione che dovrà creare un manifesto che promuova la raccolta differenziata e il risparmio energetico. Alle scuole secondarie di I grado sono dedicati laboratori a tema acqua, energia o ambiente. Nello specifico, Incursione lab coinvolgerà gli studenti in attività ed esperimenti per affrontare tematiche ambientali e problematiche complesse in maniera avvincente. Si rinnova, poi, il laboratorio "Recupera" la scienza adeguando le attività di prevenzione della produzione rifiuti alle normative europee sulla sostenibilità. Per le scuole secondarie di II grado è in programma l'evento itinerante di divulgazione scientifica Un Pozzo di Scienza. Il tema del 2018 è "Società 4.0 - futuro e rivoluzione digitale" e porterà il focus su un mondo del lavoro dominato da nuove tecnologie intelligenti prodotte dall'innovazione e sulle competenze che i cittadini, immersi in questa nuova rete di infrastrutture, dati e persone, dovranno sviluppare per sentirsi inclusi e comprendere in maniera critica il nuovo mondo in costruzione. Itinherario invisibile: tornano le visite reali e virtuali agli impianti Dopo il successo dello scorso anno, torna anche Itinherario Invisibile, il ciclo di visite, virtuali e non, ai principali impianti gestiti da Hera. Gli alunni potranno vivere da vicino la gestione di servizi importanti per i cittadini. Più di 2000 studenti hanno partecipato a questa esperienza nell'edizione passata. Sul sito web tanti contenuti per tutti e l'help desk rinnovato Su www.gruppohera.it/scuole , tutti i docenti, soprattutto quelli che non riusciranno ad accedere ai laboratori, potranno consultare gli Educational Box: veri e propri contenitori di notizie, dispense, argomenti, link e curiosità utili a creare autonomamente un percorso di approfondimento con i propri alunni. L'Help Desk è stato rinnovato per rispondere al meglio alle necessità di tutti i partecipanti. Gagliano: "I giovani sono il miglior investimento sui cui puntare" "Da anni, ormai, Hera dedica la sua attenzione e il suo impegno al mondo della scuola con La Grande Macchina del Mondo, testimonianza concreta della nostra fiducia negli insegnanti e nelle famiglie, che rivestono l'importante ruolo di primi formatori di una coscienza civile e ambientale nei ragazzi - commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera - Le attività messe in campo da Hera, multidisciplinari e trasversali a tutte le fasi dell'età scolare, guardano al futuro dei nostri giovani e si avvalgono di tecnologie al passo con i tempi. Del resto - aggiunge Gagliano - è quello facciamo quotidianamente anche nel nostro lavoro, investendo in soluzioni all'avanguardia per essere sempre più efficienti". La Grande macchina del mondo http://ragazzi.gruppohera.it/grande_macchina_mondo/ CS_GMM.1506413338.pdf 2017-09-26 copertina_corretta.1506413540.1506434054.jpg Si sono aperte le iscrizioni all'8a edizione de La Grande Macchina del Mondo, l'offerta didattica gratuita su energia, acqua, ambiente e rifiuti che il Gruppo Hera dedica alle scuole. Alla scorsa edizione hanno partecipato quasi 65 mila studenti Per saperne di più GMM 110
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21/09/2017

Hera, delegazione Cinese in visita all'IDAR di Bologna

IDAR 110 Nell'ambito della collaborazione bilaterale Italia-Cina, che vede coinvolto anche il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Hera ha ricevuto ieri presso l'impianto di depurazione delle acque reflue di Bologna (IDAR) una delegazione di funzionari del Comune di Pechino, interessati a prendere visione di impianti, tecnologie e processi attraverso i quali la multiutility gestisce il servizio idrico integrato. La visita ha lo scopo di favorire un trasferimento di conoscenze che possa aiutare il Comune di Pechino a orientarsi nell'attuazione del progetto TWEES (Tongzhou Water Environment Evaluation and Strategy), un progetto che punta al la riqualificazione del Distretto di Tongzhou, indicato come uno dei principali centri di sviluppo della regione di Pechino, nonché come la prossima sede degli uffici della Municipalità della capitale cinese. La delegazione, in particolare, ha potuto approfondire tecniche e strumenti utili al controllo e alla prevenzione dell'inquinamento delle acque, per poter così replicare anche in patria modelli di gestione del servizio idrico ispirati alle linee guida contenute nelle normative europee di riferimento. La visita della delegazione cinese, che oltre a Bologna toccherà anche Roma, Milano e Firenze, si inserisce nel quadro di un rapporto di collaborazione cui Hera partecipa assieme a Sogesid Spa, Ispra, la società West Systems Srl e Utilitalia. IDAR 350 20170921_visita_delegazione_Cinese.1506076751.pdf 2017-09-22 APPROFONDISCI IL PROGETTO TWEES idar_350.1506076750.jpg Rappresentanti della municipalità di Pechino sono stati ricevuti ieri dal personale della multiutility presso l'impianto di depurazione delle acque reflue di Bologna. Obiettivo: toccare con mano soluzioni impiantistiche efficienti e sostenibili da implementare in patria nella riqualificazione del distretto di Tongzhou, vasta area a sud-est di Pechino che entro i prossimi due anni ospiterà la sede e tutti gli uffici della sua Municipalità. sinistra IDAR 110
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20/09/2017

I servizi di Hera a portata di app

110 app My Hera Si chiama "My Hera" e da qualche giorno è possibile scaricarla sul proprio smartphone, ottimizzata per i sistemi operativi iOS e Android. È la nuova app per i clienti del Gruppo Hera, uno strumento gratuito che si aggiunge alle altre iniziative già intraprese dall'azienda per essere sempre più vicina ai clienti e alle loro nuove esigenze. La definizione del design e delle funzionalità ha visto infatti il coinvolgimento di un gruppo di clienti che ha contribuito al risultato finale. My Hera è semplice e facile da usare. Subito dopo la registrazione, già dalla Home Page si accede a tutti i servizi, con la possibilità di organizzare i contenuti come più si preferisce, dando evidenza a quelli più utilizzati. Quali sono le funzioni? Per quanto riguarda la gestione delle bollette, oltre al pagamento on line, la nuova app consente di averle sempre tutte con sé per consultarle. Sarà possibile effettuare l'autolettura in qualsiasi momento, in modalità semplice e veloce. Un servizio ulteriore, inoltre, consente di tenere sotto controllo i consumi domestici, mostrando l'andamento degli stessi e analizzandoli nel dettaglio. In aggiunta, My Hera consente al cliente di geolocalizzare gli sportelli (verificando la presenza di quelli più vicini), le stazioni ecologiche e i propri punti di fornitura, e permette altresì di consultare gli orari degli sportelli e delle stazioni ecologiche, compreso l'elenco dei rifiuti conferibili. La app rappresenta anche un ulteriore canale di contatto con il personale di Hera. Grazie a essa, ad esempio, è possibile inviare segnalazioni o farsi contattare per ricevere l'assistenza necessaria, attivare il servizio per il ritiro di rifiuti ingombranti o avvisare il pronto intervento in caso di rotture della rete idrica. È inclusa un'area dedicata alle offerte commerciali e alle iniziative dell'azienda che consente di rimanere sempre informati sulle novità. Oltre a dialogare con gli altri strumenti che il Gruppo mette a disposizione, come il Rifiutologo, My Hera si propone di semplificare il rapporto del cliente con il mondo Hera, confermando l'impegno dell'azienda nei confronti della qualità del servizio erogato. 870 app My Hera http://www.gruppohera.it/clienti/casa/my_hera/ 20170920_I_servizi_di_Hera_a_portata_di_app.1505979024.pdf 2017-09-21 2.1505979023.jpg Gratuita e facile da usare, la nuova app della multiutility è già disponibile e aiuta il cliente a gestire servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con Hera. Prosegue così l'impegno dell'azienda per un servizio più attento al cliente, immediato e innovativo. Per saperne di più 110 app My Hera
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11/09/2017

Al FestivalFilosofia con "Scart" i rifiuti diventano arte

110 scart modena Sono ritratti di personaggi famosi e sculture di animali. Soprattutto, però, sono opere d'arte, ottenute attraverso il riuso di materiali di scarto destinati allo smaltimento. Proprio per questo fanno parte di "Scart, il lato bello e utile del rifiuto", la mostra itinerante promossa dal Gruppo Hera che ospita i lavori degli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze. Realizzata nell'ambito della collaborazione con Waste Recycling, società del Gruppo Herambiente, dopo il successo delle due tappe di Ravenna ed Imola, Scart arriva a Modena, nell'ambito del FestivalFilosofia che quest'anno è dedicato appunto al tema delle arti. Allestita in centro storico presso il Complesso culturale San Paolo, in Via Selmi 67, e con una selezione di opere presso il Caffè Concerto, in Piazza Grande 26, la mostra - gratuita e aperta a tutti - sarà visitabile fino all'8 ottobre tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16:30 alle 19:30, sabato e domenica anche la mattina, dalle 10 alle 13. Per consentire al pubblico di "perdersi" fra le opere della mostra e lasciarsi sorprendere dalle mille forme che può assumere anche la materia più povera quando passa attraverso la forza rigenerante dell'arte, durante i tre giorni del FestivalFilosofia Scart osserverà orari di apertura straordinari: venerdì 15 e sabato 16 settembre dalle 9 alle 23, domenica 17 settembre dalle 9 alle 21. Nei vari spazi espositivi i volti di personaggi famosi da Luciano Pavarotti a Lucio Dalla, da Marilyn Monroe a David Bowie, e altri ancora, si dividono la scena con opere scultoree raffiguranti animali di vario tipo e realizzate con le tecniche più disparate. In virtù della grande varietà di opere presenti, Scart si rivolge a un pubblico ampio e non dimentica di guardare con attenzione anche ai più piccoli: presso il Complesso culturale San Paolo saranno infatti a disposizione dei giovani visitatori laboratori didattici e creativi, sempre ad ingresso libero e gratuito, grazie ai quali i bambini saranno portati a ragionare sulle tematiche ambientali, focalizzando i problemi e avvicinandosi alle possibili soluzioni attraverso attività divertenti e originali sul riciclo e al riutilizzo. Gli appuntamenti con i laboratori sono sabato 23/9 e sabato 7/10 al pomeriggio dalle 16:30 alle 19:30; domenica 24/9 e domenica 8/10 al mattino, dalle 10 alle 13. Con questa iniziativa il Gruppo Hera dà seguito alla tradizione di Scart, il progetto curato dall'Ad di Waste Recycling, Maurizio Giani, che l'aveva ideato quasi 20 anni fa per incidere positivamente, proprio attraverso l'arte, sulla mentalità del recupero e del riuso. Parte integrante del quotidiano impegno della multiutility sul fronte dell'economia circolare, Scart ne affronta le sfide in modo assolutamente innovativo, aprendo una nuova strada verso un tipo di riuso e riciclo che riconosce un valore crescente al rifiuto, dandogli una vita illimitata e trasformandolo così da costo in risorsa. 870 scart modena http://www.gruppohera.it/gruppo/com_media/eventi/pagina374.html 2017.09.11_Modena_al_via_la_mostra_Scart.1505137320.pdf 2017-08-11 870_.1505464440.JPG Prende il via dal 15 settembre nel centro storico di Modena la mostra promossa dal Gruppo Hera, gratuita e aperta a tutti, con opere d'arte ottenute impiegando materiali di scarto. Visitabile fino all'8 ottobre presso il Complesso culturale San Paolo e il Caffè Concerto, il progetto è frutto di una collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze Per saperne di più scart.bmp
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16/08/2017

Servizi sempre più sostenibili con le bollette su carta riciclata

Bolletta Hera su carta riciclata Hera è già al primo posto tra le utility italiane per riduzione nell'utilizzo della carta e nel 2016 oltre 314 mila clienti, pari al 16,1%, hanno ricevuto la fatturazione solo via mail. Un dato in crescita del 18% rispetto al 2015, reso possibile anche dalla campagna 'Regala un albero alla tua città' che con 150 mila nuove adesioni ha permesso ad Hera di destinare tremila nuovi alberi a 111 aree verdi in 59 comuni e di risparmiare 3,6 milioni di fogli di carta e l'emissione di 67 tonnellate di CO2 associati alla stampa e al recapito di circa 900 mila bollette cartacee l'anno. "Vogliamo proseguire in questo percorso virtuoso - ha commentato Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm - e anche grazie all'introduzione della carta riciclata restiamo focalizzati sulla promozione di un modello di economia circolare che permetta di raggiungere gli obiettivi fissati dall'Europa". Sul fronte dell'economia circolare il Gruppo Hera ha raggiunto risultati che anticipano di un decennio gli obiettivi fissati dall'Unione Europea; a esempio con riferimento all'utilizzo della discarica per i rifiuti urbani, che nel 2016 è scesa ulteriormente attestandosi al 7,6%, contro un obiettivo europeo del 10% al 2030 e una media italiana 2015 (ultimo dato disponibile) del 29,8%. Ma non solo. Nel riciclo, in particolare degli imballaggi, il territorio servito da Hera è in linea con i Paesi europei più virtuosi e raggiunge il 64% rispetto all'obiettivo europeo del 65% al 2025. Bolletta Hera Bolletta Hera su carta riciclata 2017-08-11 20170315_125_Sportello_Servizio_Clienti_Bologna_BO.1503041925.jpg L'iniziativa, al via da agosto per 1,5 milioni di clienti, consentirà un risparmio stimato di circa 100 mila kg di anidride carbonica, 400 mila kg di rifiuti, 1,3 milioni di kwh di energia, 10 milioni di litri d'acqua, 650 mila kg di legno. sinistra Bolletta Hera su carta riciclata Bolletta Hera su carta riciclata
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10/08/2017

Il recupero energetico passa attraverso la distribuzione del gas

Tubi I dati del progetto, che dovranno essere verificati al termine della sperimentazione ora in corso in una cabina di decompressione della rete gas di Bologna, identificano un potenziale recupero energetico pari a oltre 1.600.000 kWh annui, abbinato a un minor consumo di gas di processo pari a oltre 30.000 standard metri cubi/anno. Una volta terminata la sperimentazione del prototipo, se saranno confermate le prestazioni attese, questa tecnologia, che sarà prodotta industrialmente da BHGE, potrà essere installata in molte altre cabine di decompressione del gas metano del Gruppo Hera. "Anche in relazione ad un'infrastruttura ormai consolidata e stabile nel tempo, come quella relativa alla distribuzione del gas metano per la gestione della quale non risulta agevole il sentiero dell'innovazione - ha detto Alessandro Baroncini, Amministratore Delegato di INRETE Distribuzione Energia - la nostra società è sempre intenta a trovare spazi per individuare comunque nuove idee e introdurre nuove tecnologie nel processo distributivo. La collaborazione, in cui crediamo e che perseguiamo fortemente, con grandi operatori multinazionali del settore tecnologico come BHGE, permette di ampliare il nostro orizzonte e di generare opportunità d'innovazione come questa importante iniziativa". INRETE 2017.08.10_Recupero_energetico_da_decompressione_gas_ok.1502358862.pdf 2017-08-11 INRETE_350.1502462673.jpg INRETE Distribuzione Energia, società del Gruppo Hera e Baker Hughes, a GE company (BHGE), stanno sperimentando a Bologna una nuova tecnologia che permetterà un forte recupero energetico abbinato a un minor consumo di fonti fossili semplicemente sfruttando, con apparecchiature d'avanguardia, la fase di decompressione del gas metano distribuito attraverso le reti urbane. sinistra Tubi
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31/07/2017

Hera: 6,8 milioni di euro di sostegni tariffari e 186 mila le bollette rateizzate

I mille volti del servizio "Vicini ai clienti, presenti nel territorio": è su questi presupposti che si fonda l'azione quotidiana del Gruppo Hera, al servizio di oltre 4 milioni di persone e più di 250 mila aziende, distribuiti in oltre 350 comuni. Una moltitudine di persone, enti e città, in situazioni e con bisogni diversi, a cui la multiutility rivolge i suoi servizi ampi, integrati e diversificati. Un'attenzione che si traduce in almeno 12 progetti innovativi rivolti a clienti e comunità e nella vicinanza all'utenza. La seconda edizione de I mille volti del servizio, report tematico del Gruppo già disponibile online (www.gruppohera.it/report) e agli sportelli, fornisce numeri e indicatori per raccontare attraverso una grafica completamente rinnovata e focus dedicati un impegno che ha tante facce e un unico obiettivo: prendersi cura dei propri clienti, della comunità in cui vivono e del futuro di ambiente e nuove generazioni. Basta passare in rassegna alcuni dei numeri illustrati nel report, relativi all'anno 2016, per comprendere l'entità di questo impegno: 750 mila contatti, con tempi di attesa sempre più contenuti (12 minuti circa), nei 130 sportelli clienti distribuiti tra Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Veneto e Abruzzo; 3,1 milioni di chiamate ricevute dai call center, che rispondono dall'Italia (con tempi medi di attesa ridotti a 40 secondi), 272 mila iscritti ai servizi online (pari al 17,5% dei clienti). Dati ai quali si aggiungono performance qualitative superiori agli obblighi di legge in materia di sicurezza del servizio e tutela del cliente, nonché offerte commerciali orientate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, con possibilità ad esempio di acquistare energia prodotta da fonti rinnovabili. Quanto ai servizi in ambito ambientale, le 164 stazioni ecologiche presenti in 119 Comuni (dove risiede il 90% della popolazione servita) hanno permesso di raccogliere oltre 270 mila tonnellate di rifiuti, per una quota pari al 22% della raccolta differenziata totale. Inoltre nel 90% delle stazioni ecologiche è possibile usufruire di sconti sulla Tari, in base ai conferimenti effettuati, per un valore che può raggiungere 30 euro per famiglia. Da rimarcare anche l'attenzione rivolta alle utenze in difficoltà che si è tradotta in forme di supporto concreto. Nell'ultimo anno il Gruppo Hera ha firmato 63 protocolli con i Comuni, che hanno permesso di evitare il 90% delle sospensioni delle forniture per i clienti assistiti dai servizi sociali. E a proposito delle situazioni di disagio economico, è stato di 6,8 milioni di euro il valore complessivo dei sostegni tariffari, tra servizi idrici ed energetici, erogati nel 2016 anche attraverso bonus e agevolazioni che si sono aggiunti a quelli previsti dall'Authority. Più di 186 mila, invece, le bollette rateizzate nel corso dell'anno per un importo totale di 112,5 milioni di euro. Molto efficace anche l'apporto del fondo fughe, uno strumento di tutela, predisposto in accordo con Atersir, che prevede rimborsi fino a 10 mila euro in caso di perdite occulte di acqua a valle del contatore: nel 2016 ne hanno beneficiato più di 27 mila utenze, per un importo medio pari a 1.300 euro. Importanti riscontri anche dalle iniziative orientate al coinvolgimento delle comunità. I progetti di educazione ambientale "Un pozzo di scienza" e "La grande macchina del mondo" hanno fatto registrare l'adesione di quasi 2 mila scuole per un totale di 96 mila studenti e 8 mila insegnanti. A "Riciclandino", attività tesa a stimolare la raccolta differenziata da parte di studenti e famiglie, hanno partecipato oltre 360 scuole (e 76 mila alunni) che, nel corso di un anno scolastico, hanno conferito 1.145 tonnellate di rifiuti differenziati. Dei 180 percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti al 2019, infine, un terzo è stato già avviato nel 2016 con 8.500 ore complessive di presenza in azienda da parte degli studenti. A ulteriore conferma di servizi sempre più ampi, diversificati e in continua evoluzione, si segnalano le app gratuite "Il Rifiutologo" e "L'Acquologo": la prima, scaricata già 120 mila volte, permette di migliorare la raccolta differenziata degli utenti e di inviare segnalazioni in tempo reale all'azienda; la seconda, più recente e con circa 5.500 download effettuati, consente di conoscere la qualità dell'acqua di rubinetto, essere avvisati delle interruzioni di servizio, fare l'autolettura del contatore idrico, calcolare il risparmio ottenuto. I mille volti del servizio http://www.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/report_sostenibilita_trasparenza/report_clienti/ 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIù millevolti_870x320.1501583668.png Il supporto alle utenze in difficoltà al centro del report "I mille volti del servizio", che racconta in numeri l'impegno quotidiano della multiutility e la cura verso clienti, comunità e ambiente. Da segnalare anche le 270 mila tonnellate di rifiuti raccolti nelle 164 stazioni ecologiche e oltre 150 mila ragazzi coinvolti con i progetti di educazione ambientale nelle scuole /documents/688182/5050435/2016_09_27_Hera_SOStegno_versione_web.1475231132.pdf/913b96c9-79d0-85bf-84c1-e6859e4433ae?t=1595240592480 SOStegno Hera I mille volti del servizio
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26/07/2017

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2017

110 hextra Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre, che confermano il trend positivo in atto con tutti i principali valori in crescita. Il raggiungimento di questi risultati premia ancora una volta l’operatività equilibrata e agile del Gruppo, il cui modello di business combina da sempre le leve strategiche della crescita organica e dello sviluppo per linee esterne. I conti del primo semestre 2017 hanno beneficiato dell’ingresso nel perimetro del Gruppo delle società Aliplast e del ramo d’azienda di Teseco, oltre all’aggiudicazione delle gare per i servizi di fornitura di ultima istanza gas, di default e di salvaguardia per il biennio 2017-2018. Ricavi per oltre 2,75 miliardi di euro Nel primo semestre 2017, i ricavi sono stati pari a 2.754 milioni di euro, in crescita per 251,2 milioni (+10,0%) rispetto ai 2.502,8 milioni dell’analogo periodo del 2016. A questo risultato, oltre alle recenti acquisizioni, hanno contribuito in particolare le maggiori attività di trading, i maggiori ricavi regolati del servizio idrico e dell’area energia elettrica nonché i maggiori volumi venduti di gas. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 505,9 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 505,9 milioni di euro, registrando una crescita di quasi 36 milioni (+7,6%) rispetto a giugno 2016. La crescita è da attribuire alle buone performance di tutte le aree del Gruppo, ma in particolare delle aree energetiche. Risultati positivi anche per il ciclo idrico integrato e per l’area ambiente. Utile ante-imposte in crescita grazie anche alla gestione finanziaria L’utile operativo è di 262,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 257,4 milioni dell’analogo periodo del 2016. Migliora anche la gestione finanziaria attestandosi a 45,9 milioni di euro, in diminuzione di 12,1 milioni rispetto allo stesso periodo del 2016. Una performance resa possibile grazie al minor indebitamento medio e all'efficienza sui tassi. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte cresce dai 199,4 milioni al 30 giugno 2016 ai 216,3 milioni del primo semestre 2017. Utile netto per gli Azionisti in crescita a 141 milioni di euro (+16,5%) L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo al 30 giugno 2017 sale a 141 milioni di euro, +16,5% rispetto ai 121 milioni del 2016, anche per via di un sensibile miglioramento del tax rate, che passa dal 35,7% al 31,6% (grazie in particolare alla diminuzione dell’aliquota Ires e a minori imposte conseguenti all’ampliamento del perimetro di Gruppo). Oltre 170 milioni di investimenti e posizione finanziaria sostanzialmente in linea con 2016 Nei primi sei mesi del 2017 gli investimenti del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 170,6 milioni di euro, in crescita di 13,4 milioni (+8,5%) rispetto a giugno 2016. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. La posizione finanziaria netta è sostanzialmente stabile, pari a 2.611,7 milioni al 30 giugno 2017, rispetto ai 2.558,9 milioni del 31 dicembre 2016. I positivi flussi di cassa generati nel solo primo semestre, pari a 188,8 milioni di euro, hanno consentito di finanziare la distribuzione annuale dei dividendi e le operazioni di M&A, in particolare l’acquisizione di Aliplast. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “I numeri della semestrale 2017 sono ancora una volta positivi, grazie alla solidità del nostro modello multi-business e alla capacità di coniugare leve di crescita interna e di sviluppo per linee esterne. Oltre alla crescita organica che ha interessato tutte le aree del Gruppo, un contributo significativo ai risultati è derivato infatti dall’acquisizione di Aliplast, consolidata a partire da questo semestre, tassello chiave nello sviluppo del nostro sistema di economia circolare”. Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “I risultati della semestrale 2017 confermano l’efficacia delle azioni di crescita messe in campo a livello operativo, nonché delle ottimizzazioni fiscali e finanziarie. Anche i nostri principali indicatori di performance risultano in ulteriore miglioramento, in linea con le nostre previsioni di piano. Restiamo inoltre focalizzati nella creazione di valore nei confronti dei nostri stakeholder, riconfermando l’attenzione che il nostro Gruppo da sempre riconosce a tutte le dimensioni della sostenibilità economica, sociale e ambientale”. 1H 2017 2015-11-26 Per ulteriori informazioni 1H 2017 La relazione semestrale consolidata al 30 giugno conferma la crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari, già evidenziata nel primo trimestre dell'anno, e il positivo contributo di tutte le aree di business, anche grazie alla crescita per linee esterne. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1%C2%B0-semestre-2017 /gruppo/investitori/hera-overview /gruppo/investitori Leggi il comunicato stampa Hera overview Area Investor Gruppo Hera centrata 110 hextra
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19/07/2017

Hera premia il merito accademico con 40 Borse di studio ai figli dei dipendenti

110 hextra Costanza, velocità ed eccellenza negli studi: oggi, nella sede Hera di Bologna, è stato premiato il merito accademico. Nel corso di una cerimonia, sono state consegnate dal Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano, 40 Borse di studio destinate ai figli dei dipendenti che, nell'anno accademico 2015-2016, si sono distinti per i risultati raggiunti negli studi universitari. L'iniziativa, che rientra nell'ambito delle numerose attività a sostegno dell'istruzione inserite in "Hextra", il piano welfare del Gruppo Hera, è stata lanciata lo scorso aprile con l'intento di premiare l'impegno secondo principi di equità e meritocrazia, attraverso criteri di valutazione oggettivi. I quaranta studenti più meritevoli, infatti, sono stati individuati sulla base di una graduatoria stilata secondo i seguenti parametri: allineamento al piano di studi dell'anno accademico, numero di crediti raggiunti e media degli esami superati nel corso dell'anno. Le domande pervenute all'azienda sono state più di 70. Ad ognuno dei 40 premiati è stata consegnata una Borsa di studio individuale del valore di 750 euro, per un totale di 30.000 euro investiti dalla società. Questa è solo l'ultima delle iniziative del piano welfare aziendale che, dal 2017, è stato esteso anche ai dipendenti a tempo determinato da più di sei mesi. Dopo aver interessato sin dal suo lancio le 8.500 persone che lavorano per le società del Gruppo, dunque, Hera ha così inteso compiere l'ultimo passo verso il completo coinvolgimento di tutte le sue persone. "A un anno dal lancio continuiamo a investire nel nostro piano di welfare e sullo sviluppo dei nostri dipendenti e delle loro famiglie - ha commentato il Presidente Esecutivo Tommasi di Vignano -. In un anno, Hextra ha ottenuto importanti risultati e ci è sembrato naturale estenderne l'efficacia anche ai dipendenti a tempo determinato. Una scelta che allinea la nostra alle migliori realtà internazionali. Vogliamo continuare a creare valore ed efficienza nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a proteggere il portafoglio delle famiglie in un periodo economicamente non semplice come quello attuale". Lo scorso giugno Easy Welfare, società del settore che ha passato in rassegna le best practice di oltre 350 aziende italiane, ha premiato il Gruppo Hera in occasione dei "Welfare Awards 2017" per il "Miglior piano di comunicazione" che ha permesso un livello di adesione ad "Hextra" della quasi totalità delle sue persone (97%), per un complessivo di 1.902.456 euro fruiti dai dipendenti. "Hextra" il piano di welfare del Gruppo Hera A luglio 2016, il Gruppo Hera ha lanciato "Hextra", piano integrato di welfare aziendale che valorizza le iniziative esistenti armonizzandone l'applicazione su tutti i territori in cui la multiutility opera. Un sistema unico per tutte le sue società ma personalizzabile: la peculiarità infatti è la quota flessibile che può essere allocata a piacere dal singolo lavoratore, che deciderà sulla base delle sue esigenze personali e familiari. La somma prevista per il 2017 è di 360 euro (200 nel 2016), 385 per il 2018. In aggiunta a questo, Hera supporta anche i dipendenti che hanno figli in età scolare riservando loro un ulteriore contributo da utilizzare esclusivamente per le spese scolastiche. Per l'anno 2016/2017 le richieste sono state 3.821 per un importo complessivo di oltre 380.000 euro. Hextra 870 2015-11-26 PER SAPERNE DI PIù 20170718_foto_gruppo_870x_s1.1500467957.jpg Un contributo di 750 euro per ogni studente universitario, per un totale di 30 mila euro di investimento. L'iniziativa rientra nelle attività a sostegno dell'istruzione inserite in "Hextra", il piano welfare della multiutility, che da quest'anno è stato esteso anche ai dipendenti con contratto a tempo determinato welfare_110x150.1470845183.1500391284.png

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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