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11/03/2024

Energia verde e una nuova foresta urbana: arriva a Bologna l’Energy Park

Realizzeremo a Bologna il primo Energy Park, che coniuga e mette in pratica sostenibilità energetica, decarbonizzazione, innovazione, riqualificazione ambientale e salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa prevede la nascita di un campo agrivoltaico avanzato con pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari, e di una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale. L’Energy Park, progetto strategico per Bologna, insiste sul quadrante nord della città, precisamente nel territorio del quartiere Navile compreso tra la via Ferrarese e attraversato da via del Gomito e via Romita, in continuità territoriale con il Parco Nord. Il progetto sarà realtà entro il 2026 ed è un passo fondamentale per Bologna Missione Clima, il percorso verso la neutralità climatica che il Comune di Bologna si impegna a raggiungere entro il 2030, e al quale abbiamo aderito fin da subito. Grazie all’Energy Park, infatti, il risparmio annuo in termini di anidride carbonica sarà di circa 6.000 tonnellate. La carta d’identità del progetto L’Energy Park si estenderà complessivamente su un’area di circa 50 ettari: su una ventina di ettari di proprietà comunale, in continuità con il parco Nord e delimitata da via Ferrarese e via del Gomito, si svilupperà la foresta urbana; sulla restante trentina di ettari, a nord di via del Gomito, nascerà il campo agrivoltaico. Il parco fruibile dai cittadini è l’altra anima dell’Energy Park ed è un’occasione unica di riqualificazione urbanistica dell’area circostante, dove si trovano centri sportivi e insediamenti urbani. L’infrastruttura consentirà infatti di ampliare la disponibilità di spazi per la fruizione di ambiti naturali o a vocazione naturalistica, integrando zone dedicate alla biodiversità vegetale e animale con zone di parco attrezzato, attraversate da sentieri ciclopedonali aperti a tutti. Il progetto Energy Park per il quale il Gruppo Hera ha ottenuto il brevetto, sarà la prima infrastruttura green in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile, la tutela del suolo, la protezione delle specie animali e vegetali, spazi fruibili dalle persone, e anche la possibilità per i cittadini di compartecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici investendo in una loro porzione e ricevendo in cambio uno sconto sulla propria bolletta pari all’energia prodotta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video img_primo_piano_energy_park.png Sostenibilità, decarbonizzazione, vivibilità e salvaguardia della biodiversità sono le parole chiave del progetto che si svilupperà nel quadrante nord della città e conterrà un nuovo parco urbano attrezzato energy-park_110.jpg
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05/03/2024

Al potabilizzatore di Pontelagoscuro a Ferrara, l’innovativo Water Living Lab

Si chiama Water Living Lab l’impianto pilota nato dalla nostra collaborazione con Medica Spa, leader nella produzione di apparecchiature biomedicali, e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), in grado di rimuovere i microinquinanti emergenti potenzialmente presenti nelle acque da trattare ad uso idropotabile. La centrale di Pontelagoscuro (Ferrara), che preleva acqua direttamente dal fiume Po e la rende potabile attraverso una filiera di trattamento completa e sicura, è il nostro impianto in cui è stato installato il nuovo sistema, che si avvale di materiali innovativi, derivanti dal recupero di prodotti di scarto dell’industria biomedicale. Il Water Living Lab è cardine del progetto Life Remembrance (per un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal programma europeo LIFE). Un passo avanti nella lotta ai microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua Water Living Lab risponde alla necessità, evidenziata dal Piano di Sicurezza delle Acque, di individuare azioni di miglioramento nella gestione del rischio potenziale di inquinamento del fiume Po. Alla luce dei positivi risultati dei test di laboratorio, abbiamo quindi partecipato al progetto Life Remembrance sperimentando la tecnologia nella nostra centrale di potabilizzazione, sebbene l’impianto di Pontelagoscuro sia già in grado di rimuovere efficacemente microinquinanti con meccanismi di filtrazione a carbone attivo, rendendo la risorsa distribuita pienamente conforme alle normative di riferimento. Esempio eccellente di collaborazione tra industria e ricerca Il progetto costituisce un’importante esperienza di collaborazione tra imprenditoria e ricerca. In qualità di partner industriale abbiamo fornito, oltre alle competenze nel settore della potabilizzazione, anche la “location” per testare sul campo il sistema. Medica Spa ha invece sviluppato la tecnologia di processo dopo aver ricevuto dall’Unione Europea il finanziamento per la costruzione dell’impianto pilota, mentre il Cnr ha pubblicato i risultati della sperimentazione (già brevettata) e contribuirà alla validazione dei materiali attraverso i test in ambito Water Living Lab. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato waterlivinglab_870x320.png Nato dalla collaborazione con Medica Spa e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’impianto pilota rimuove i microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua utilizzando materiali innovativi waterlivinglab_110.jpg
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04/03/2024

Gruppo Hera e Panasonic Industry insieme per la diffusione di NexMeter sul mercato nazionale

Con Panasonic Industry Europe, società operativa della multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, rinnoviamo la pluriennale collaborazione con la firma di un accordo commerciale volto a espandere la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter nel mercato italiano della distribuzione gas. Sono diverse le utility che hanno già dimostrato il proprio interesse per il nostro device e non si escludono ulteriori prospettive future di partnership anche con operatori europei. La collaborazione con Panasonic risale già al 2019, quando abbiamo lanciato lo smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi nel tempo: dal 2021 è realizzato con componenti in plastica riciclata e ha ottenuto il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano. NexMeter è ormai una realtà consolidata da diversi anni e ha già consentito di fornire un apporto tecnico importante nelle nostre attività. La sua vocazione antisismica ha portato a oltre 250 mila contatori già installati prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico, e le funzionalità aggiuntive di NexMeter nella ricerca perdite hanno anche reso possibile intervenire con successo in situazioni potenzialmente critiche, evitando rischi anche gravi per persone e cose. Inoltre, abbiamo già attivato da due anni in provincia di Modena la prima sperimentazione italiana di immissione di una miscela di metano e idrogeno nella rete di distribuzione gas cittadina. Oggi, la collaborazione con Panasonic si consolida ulteriormente per mettere a disposizione di tutti gli operatori del settore questo dispositivo innovativo, che rappresenta un ottimo alleato per la decarbonizzazione. A partire dal nostro know-how e dalla consolidata esperienza sul campo, l’eccellenza tecnologica di Panasonic arricchirà, infatti, il device NexMeter di ulteriori funzionalità e renderà disponibile a tutti gli operatori italiani un contatore che supera gli standard nazionali, con performance aggiuntive orientate non solo a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del servizio, a vantaggio del consumatore finale, ma anche a rendere la distribuzione gas più efficiente e a ridurre i costi, a beneficio dei distributori stessi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il contatore NexMeter img_primo piano - panasonic.png GH-Panasonic_110.jpg
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04/03/2024

Cordoglio per la scomparsa del Vicepresidente Gabriele Giacobazzi

Il Presidente Esecutivo, l’Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e tutto il Gruppo Hera esprimono cordoglio per la scomparsa del Vicepresidente della multiutility Gabriele Giacobazzi, persona dalle indubbie capacità professionali e dotata di grande umanità. Giacobazzi era Vicepresidente della multiutility da 4 anni, durante i quali si è distinto per competenza e correttezza. Il Gruppo Hera, esprimendo le più sentite condoglianze, si stringe alla famiglia in questo momento di dolore. La Società rende noto che si provvederà all’integrazione del Consiglio e alla nomina del nuovo Vice Presidente ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e di Statuto, sulla base della designazione che verrà effettuata da parte dei soci pubblici presentatori della lista di maggioranza, in conformità alle previsioni del vigente Patto di Sindacato cui gli stessi aderiscono. Si rende altresì noto che l’ing. Giacobazzi ricopriva anche le cariche di Vice Presidente del Comitato Esecutivo, Presidente del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le operazioni con Parti Correlate) e Presidente del Comitato Remunerazioni. img_primo_piano_top_employer.png giacobazzi_110.jpg
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01/03/2024

La rivoluzione green di Ducati Energia è realtà: inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico realizzato dal Gruppo Hera

Più energia pulita e meno CO₂ nell’aria di Bologna, grazie al nuovo impianto fotovoltaico inaugurato nel quartier generale di Ducati Energia, e realizzato da Hera Servizi Energia (HSE), la energy service company del Gruppo Hera. L’impianto trasforma ogni anno i raggi solari in 1.170 MWh di energia, il 70% del fabbisogno annuale della storica realtà industriale di Borgo Panigale, che opera a livello internazionale nel settore della componentistica elettronica ed elettromeccanica. I vantaggi ambientali sono rilevanti: grazie alla nuova infrastruttura, posta sulla copertura dello stabilimento, si ridurranno infatti di 300 tonnellate le emissioni annue di CO₂, una quantità che equivale a quella assorbita da un bosco di 32 ettari. Hera Servizi Energia ha sottoscritto con Ducati Energia un contratto di 12 anni sulla base del quale, oltre al dimensionamento, alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto, la società si occupa anche della sua conduzione e manutenzione. La gestione dell’impianto segue logiche di ottimizzazione ed efficienza, con l’ausilio di un sistema di telegestione e telecontrollo, attivo 24 ore su 24, e di pronto intervento per garantire una completa continuità del servizio. Efficienza energetica e decarbonizzazione dei consumi: l’impegno del Gruppo Hera L’impianto realizzato per Ducati Energia rientra a pieno titolo negli obiettivi di efficienza energetica e decarbonizzazione delineati nel Piano industriale al 2027 del Gruppo Hera, impegnato costantemente a favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti, coinvolgendo cittadini, istituzioni e clienti industriali nei diversi settori di attività. Da sempre attenta ai temi dell’efficienza energetica e a sviluppare i propri business, insieme a quelli dei partner, in armonia con il percorso tracciato al 2030 dall’Agenda ONU, il Gruppo ha confermato nel Piano industriale al 2027 l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 37% al 2030, già validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi) sia per le emissioni del Gruppo che per quelle dei propri clienti, proiettando una riduzione del 29% già al 2027. Inoltre, la multiutility raggiungerà con 3 anni di anticipo l’obiettivo al 2030 di incrementare a oltre il 50% la quota di energia elettrica rinnovabile sul totale venduto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai al Piano industriale al 2027 primo_piano_ducati.png Progettato, costruito e gestito dalla ESCo Hera Servizi Energia (HSE), consentirà di coprire oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento bolognese con fonti rinnovabili. Impianto_fotovoltaico_per_Ducati_110.jpg
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26/02/2024

Premiate le scuole che hanno partecipato all’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, promossa da Erion WEEE in collaborazione con Gruppo Hera

Sono oltre 2.800 i kg di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) raccolti in circa un mese nelle 7 scuole secondarie di primo grado e nelle piazze cittadine di Bologna, Imola e Modena. L’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, parte del più ampio programma di comunicazione “DireFareRAEE” di Erion WEEE, è stata promossa dal Consorzio in collaborazione con Gruppo Hera. L’iniziativa è partita con un piano di affissioni che - dal 9 al 26 ottobre 2023 - ha interessato le città di Bologna, Imola e Modena e, in concomitanza con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti di novembre scorso, con infopoint allestiti nelle principali piazze per far conoscere meglio ai cittadini questa tipologia di rifiuto, invitarli a consegnare piccoli rifiuti elettrici ed elettronici e incentivare il corretto conferimento. Ha fatto seguito una serie di incontri formativi nelle scuole, nel corso dei quali esperti educatori hanno incontrato quasi 2.200 studenti per parlare di economia circolare e di RAEE. Non solo, sia negli istituti aderenti all’iniziativa, sia nelle piazze cittadine sono stati allestiti infopoint per la raccolta straordinaria dei piccoli RAEE (come smartphone, chiavette USB, cuffie, joypad, smartwatch, tablet, spazzolini elettrici, radiosveglie, caricatori e cavi elettrici, ecc.). Venerdì 23 febbraio, a conclusione della campagna, Erion WEEE e Gruppo Hera hanno premiato gli istituti più virtuosi erogando buoni per un valore complessivo di 4.900€ per l’acquisto di materiale scolastico: al primo posto la scuola secondaria Guinizzelli di Bologna (1.800€), al secondo la scuola secondaria Gandino di Bologna (1.300€) e al terzo la scuola secondaria P. Paoli di Modena (800€), seguite dalle scuole secondarie Il Guercino e Montalcini di Bologna, dalla scuola secondaria Lanfranco di Modena e dall’istituto secondario Innocenzo di Imola (250€ per ciascun istituto). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Premiazioni_870x320.png Il progetto ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità e l’economia circolare e diffondere consapevolezza sui RAEE e su come conferirli Premiazioni_110.jpg
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06/02/2024

In arrivo dal 1° luglio oltre 1 milione di nuovi clienti per il servizio di energia elettrica

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm, si è aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili. Un risultato che determina l’ingresso nel portafoglio della multiutility, dal 1° luglio 2024, di oltre 1 milione di nuovi clienti elettrici in 37 province italiane e segna un passo significativo verso l'obiettivo previsto nel Piano industriale al 2027. In particolare, la multiutility andrà a rafforzare la propria presenza in diverse regioni italiane: Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte, Lombardia e Campania. Un risultato frutto della significativa esperienza nel settore e delle rilevanti sinergie industriali Il Gruppo Hera ha vinto i 7 lotti per il Servizio a Tutele Graduali facendo leva sulle esperienze già maturate nella gestione dei Servizi a Tutele Graduali e su significative sinergie industriali. I nuovi clienti del Servizio a Tutele Graduali avranno a loro disposizione la consolidata competenza del Gruppo Hera nell'offrire soluzioni all'avanguardia nel settore energetico e numerosi canali di contatto, a partire dagli oltre duecento sportelli clienti su tutto il territorio nazionale, che rappresentano un punto di riferimento a cui rivolgersi per ogni richiesta, sia sulle forniture (gas ed energia elettrica) che sui servizi a valore aggiunto (risparmio energetico, mobilità sostenibile, soluzioni per le aziende). Per la multiutility è centrale l’attenzione al cliente e il radicamento sul territorio: la relazione con le comunità locali rappresenta, infatti, uno dei punti di forza dell’azienda. Il numero verde dedicato per maggiori informazioni Dal 7 febbraio, tutti i clienti attualmente serviti a Maggior Tutela potranno rivolgersi per qualsiasi informazione sul passaggio in corso al numero verde Hera 800.554.000, attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_Gruppo Hera sede di Bologna.png Con l’aggiudicazione di 7 lotti nella gara per il Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici non vulnerabili, il Gruppo Hera consolida il proprio posizionamento come terzo operatore del settore in Italia Gruppo Hera sede di Bologna_110.jpg
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05/02/2024

CiboAmico: circa 138 mila pasti recuperati in 15 anni nelle nostre mense aziendali

Quasi 138 mila i pasti recuperati dal 2009 a oggi nelle nostre mense, per un valore totale di circa 570 mila euro, evitando la produzione di circa 61 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a circa 133 cassonetti) e l’emissione di oltre 250 tonnellate di CO₂. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, che ricorre ogni anno il 5 febbraio, ecco i dati principali di CiboAmico, il progetto nato 15 anni fa dalla collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle mense aziendali del Gruppo Hera. CiboAmico finora ha coinvolto 8 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini, Ferrara, Ravenna, Modena e Forlì) e da quest’anno viene esteso anche a quella di Cesena. Solo nel 2023 sono stati recuperati più di 12 mila pasti (5,6 tonnellate di cibo, pari a quasi 49 mila euro) a favore degli enti no-profit del territorio che assistono centinaia di persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico, ambientale e sociale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_CiboAmico.png L’iniziativa, nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso alcuni enti no-profit attivi sui vari territori CiboAmico_110.jpeg
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25/01/2024

Gruppo Hera cresce nel settore dei rifiuti industriali con TRS Ecology

Il Gruppo Hera rafforza ulteriormente la propria leadership italiana nel settore ambiente, in particolare nel trattamento dei rifiuti industriali, grazie all’accordo vincolante stipulato dalla controllata Herambiente Servizi Industriali, per l’acquisto del 70% della piacentina TRS Ecology, alla quale è stato conferito il ramo d’azienda afferente alla piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali situata a Caorso (PC) di TRS Ecologia. Grazie a questo nuovo impianto, a regime Herambiente tratterà ogni anno più di 64 mila tonnellate aggiuntive di rifiuti industriali, con un contributo alla crescita del margine operativo lordo consolidato del Gruppo Hera pari a circa 6 milioni di euro, oltre al valore delle sinergie da integrazione previste. L’acquisizione di TRS Ecology, che conta oltre 70 lavoratori e circa 2.700 clienti, consentirà al Gruppo di ampliare la propria presenza nel Nord-Ovest, realizzando importanti sinergie con i poli industriali della multiutility già da tempo operativi in provincia di Pisa, Ravenna e Vicenza. L’attuale proprietà, nella persona dell’amministratore unico Claudio Dodici, rimarrà all’interno della nuova compagine societaria con importanti ruoli operativi. I dettagli della partnership La piattaforma di Caorso è autorizzata a trattare più di 100 mila tonnellate annue di rifiuti ed è organizzata nelle seguenti quattro linee di processo: stoccaggio rifiuti solidi e liquidi; ricondizionamento, selezione, cernita e recupero di rifiuti solidi e liquidi; riduzione volumetrica e triturazione di rifiuti solidi; miscelazione di rifiuti solidi e liquidi. Oltre alle attività di trattamento, TRS Ecology può effettuare operazioni di stoccaggio finalizzato alla gestione di rifiuti provenienti da bonifiche ambientali. Attualmente la struttura di Caorso tratta ogni anno circa 50 mila tonnellate di rifiuti e, grazie agli investimenti pianificati da Herambiente, potrà incrementare ed efficientare le proprie attività, in linea con gli obiettivi di economia circolare della multiutility. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_Primo_piano_TSR.png Con l’acquisizione del 70% della società piacentina, la multiutility consolida ulteriormente la propria leadership nel settore ambiente HA - TRS_110.jpg
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24/01/2024

Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2027

Highlight economico-finanziari del Piano industriale al 2027 Margine operativo lordo al 2027: 1,650 miliardi di euro (+27% rispetto al 2022) Investimenti quinquennali per 4,4 miliardi di euro Incremento del ritorno sul capitale investito netto da 7,9% al 9,5% al 2027 Debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x in arco Piano: 2,7x nel 2027 Crescita media annua dell’utile per azione al 7% Crescita del dividendo del 28% (fino a 16 centesimi per azione nel 2027) Ritorno totale medio annuo per gli azionisti (TSR) del 12% Highlight industriali: crescita sostenibile 2,5 miliardi di euro gli investimenti allineati alla Tassonomia europea per gli investimenti sostenibili (il 98% di quelli ammissibili) Investimenti a valore condiviso per un ammontare pari a oltre il 70% dell’intero piano quinquennale Incremento del MOL a valore condiviso superiore al 55% nel 2027, per arrivare al 64% del MOL complessivo Confermato l’impegno alla riduzione delle emissioni CO2 totali del 29% al 2027 e del 37% al 2030 Il 30% piano investimenti contribuirà alla digitalizzazione e all’innovazione delle infrastrutture Il 40% piano investimenti contribuirà all’incremento della resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture del Gruppo 10 miliardi di euro il valore economico distribuito nel quinquennio 2023-2027 agli stakeholder dei territori nei quali opera il Gruppo Highlight risultati preconsuntivi 2023 Margine operativo lordo previsto superiore a 1.480 milioni di euro (+14%) Rapporto debito netto/MOL previsto inferiore a 2,6x (da 3,3x del 2022) Dividendo previsto a 14 centesimi di euro (+12% rispetto al 2022), superiore alle attese di piano Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha visionato oggi i risultati preconsuntivi 2023 e approvato il Piano industriale al 2027. La crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari – dal margine operativo lordo al ROI fino agli utili per azione e ai dividendi – si accompagna all’attenzione all’equilibrio finanziario, con un rapporto debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x. L’importante piano investimenti stanziato per il quinquennio 2023-2027 alimenterà numerose progettualità e permetterà un’accelerazione delle attività in grado di rafforzare la resilienza e generare valore condiviso e sviluppo sostenibile; la multiutility si conferma così un solido partner di riferimento nei confronti dei territori serviti per rispondere alle sfide del contesto esogeno e abilitare la transizione ecologica, energetica e digitale, l’economia circolare e la salvaguardia delle risorse. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “4,4 miliardi di investimenti per lo sviluppo industriale, per la crescita sostenibile e per la resilienza ci permetteranno di traguardare al 2027 un margine operativo lordo di 1,65 miliardi di euro, con un incremento del 28% rispetto al 2022 e un aumento dei dividendi di pari dimensione. Il 40% degli investimenti contribuirà a rendere ancora più resilienti le nostre infrastrutture per garantire qualità e continuità dei nostri servizi, anche in condizioni climatiche avverse come quelle sperimentate negli ultimi anni. La riduzione delle emissioni climalteranti del 29% e l’impegno nella rigenerazione delle risorse sono esempi concreti del nostro contributo alla transizione ecologica, così come salirà al 64% il margine operativo lordo generato da attività che contemporaneamente soddisfano i target definiti dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, nei cinque anni di Piano contribuiremo allo sviluppo delle comunità locali distribuendo 10 miliardi di valore economico agli stakeholder dei territori nei quali operiamo. Si tratta, quindi, di un Piano che soddisfa pienamente il purpose del Gruppo: generare valore sostenibile, favorendo una transizione “giusta”. La crescita record del MOL nel 2023, che prevediamo possa superare 1,48 miliardi di euro, e la consistente diminuzione dell’indebitamento, con il rapporto debito netto/MOL atteso al di sotto di 2,6x, sono il promettente primo tassello di questo Piano industriale, al quale si aggiunge l’aggiudicazione provvisoria di oltre un milione di clienti provenienti dalla tutela elettrica, che accelera il raggiungimento dei 4,3 milioni di clienti energy consolidando ulteriormente la nostra posizione di terzo operatore italiano nel settore”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Con un margine operativo lordo previsto per il 2023 a quasi 1,5 miliardi di euro e una leva finanziaria in forte miglioramento al di sotto del 2,6x, raggiungeremo con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. Risultati che attestano la validità della visione strategica del nostro Gruppo nel cogliere le opportunità di mercato e il nostro impegno per favorire la crescita sostenibile sui territori serviti. Un impegno che trova conferme anche nel nuovo Piano industriale, con il margine operativo lordo a valore condiviso che supererà nel 2027 il miliardo di euro, registrando un aumento del 55% in valore assoluto nel periodo 2022-2027, superiore al tasso di crescita del MOL complessivo, a testimonianza del peso crescente delle iniziative che, oltre a generare margini per l’azienda, sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU. Oltre il 70% degli investimenti in arco piano sarà destinato, infatti, a progetti di sostenibilità a beneficio di tutti i nostri stakeholder. A livello di business, nel prossimo quinquennio si evidenzia l’importante contributo alla crescita dei risultati di Gruppo di tutte le attività e in particolare della filiera ambiente, grazie a una strategia che fa leva su un portafoglio di servizi global waste che rafforzeranno ulteriormente la nostra leadership nel mercato, e della filiera reti, che vedrà un importante piano di investimenti per accompagnare i territori verso la transizione green”. Il Piano Industriale al 2027 Il nuovo Piano Industriale pone come obiettivo strategico del Gruppo Hera la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder con obiettivi di sostenibilità finanziaria, ambientale e sociale, grazie a un modello di business e a un assetto industriale resilienti agli effetti negativi del cambiamento climatico e delle crisi esterne dei mercati. Creazione di valore: MOL al 2027 in crescita a 1,650 miliardi e dividendo fino a 16 centesimi (+28%) Per quanto riguarda il MOL complessivo, le progettualità previste consentiranno di raggiungere quota 1.650 milioni di euro al 2027, in miglioramento di 355 milioni di euro rispetto al consuntivo 2022. Considerando anche una serie di opportunità di business che verranno meno in arco piano e che hanno contribuito al risultato 2022 per circa 120 milioni di euro, la crescita raggiunge i 475 milioni di euro, per un tasso medio annuo del 7%. Crescita sostenibile per favorire la transizione ecologica: MOL a valore condiviso al 64% nel 2027 e ricadute economiche sui territori per 10 miliardi di euro Il Gruppo Hera conferma il focus su economia circolare e decarbonizzazione, per favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti con iniziative rivolte a cittadini, pubbliche amministrazioni e clienti industriali, mettendo a disposizione l’ampia dotazione impiantistica e il know how maturato nei diversi settori di attività. Le iniziative previste nel Piano industriale al 2027 permettono di proiettare una traiettoria perfettamente coerente con il raggiungimento degli obiettivi industriali al 2030 in termini di economia circolare e di decarbonizzazione. Con riferimento all’economia circolare, ad esempio, il percorso tracciato conferma gli obiettivi al 2030 come l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017) o il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale al 2030). Crescita equilibrata del portafoglio multibusiness e incremento della resilienza Il Piano industriale prevede una crescita equilibrata delle tre principali filiere di attività (reti, energia ed ambiente), mantenendo il bilanciamento tra le stesse e un modello di sviluppo che ha garantito la forte resilienza dei risultati del Gruppo in tutte le situazioni di scenario sperimentate negli ultimi vent’anni, consentendo una crescita ininterrotta sia dei target di sostenibilità che delle performances economico-finanziarie e di servizio. Investimenti complessivi per 4,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori progettualità finanziate da 400 milioni di contributi, tra PNRR e altri istituti Il piano degli investimenti è pari a 4,4 miliardi di euro, di cui il 48% riservati a iniziative di sviluppo e M&A. Il 55% degli investimenti sarà destinato ai business regolati mentre il restante 45% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato. Gli oltre 870 milioni di euro investiti in media ogni anno accelereranno l’impegno nella transizione ecologica (circa il 60% dell’intero piano investimenti sarà dedicato a decarbonizzazione ed economia circolare) e genereranno sviluppo sostenibile sui territori presidiati: in tal senso oltre il 70% del piano investimenti sarà destinato ad iniziative in grado di creare MOL a valore condiviso. Alla luce dell’introduzione delle nuove dimensioni della Tassonomia europea, il Gruppo stima che investimenti operativi per 2,5 miliardi di euro (pari al 98% degli investimenti ammissibili) saranno allineati ai dettami della disciplina europea, e potranno quindi accedere a pieno titolo agli strumenti agevolati di finanza sostenibile, con un beneficio anche in termini di costi finanziari. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Investitori Hera Overview banner_primo_piano.png Sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con gli stakeholder al centro del nuovo documento strategico, che stanzia 4,4 miliardi di investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica ed aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti 110x150_Business_Plan_2023-2027_ITA.jpg
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22/01/2024

Nota stampa in merito alle esplosioni verificatesi presso il termovalorizzatore di Coriano

In merito alle esplosioni verificatesi intorno alle 16.30 di oggi presso il termovalorizzatore di Coriano, Herambiente precisa che l’impianto è in sicurezza. Sono in corso le indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all’impianto, che hanno portato alla deflagrazione e al ferimento di tre persone di una ditta esterna addetta alla manutenzione. WTE Coriano_870.jpg WTE Coriano_110.jpg
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18/01/2024

Top Employer per il 15° anno consecutivo

Siamo Top Employer per la 15esima volta consecutiva, tra le prime tre imprese in Italia per le politiche lavorative. Si tratta di uno dei principali riconoscimenti a livello internazionale per le aziende che soddisfano standard elevati nella gestione delle risorse umane. A rilasciarlo è l’olandese Top Employers Institute, ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito HR, dopo un’analisi attenta, ogni anno sempre più selettiva, su parametri specifici come retribuzioni adeguate, condizioni di lavoro, opportunità di carriera, cultura aziendale, formazione e sviluppo delle persone. Benessere delle persone, formazione, crescita professionale, valorizzazione delle competenze individuali, tenendo al centro le persone e i loro talenti: questi i principali punti di forza che ci hanno permesso di riceverlo. Fondamentale il ruolo di HerAcademy, la nostra corporate university fondata nel 2011, prima esperienza del genere in Italia nel settore multiutility, che, attraverso lo sviluppo delle competenze, accompagna le persone e l’organizzazione nell’affrontare i cambiamenti in atto, a supporto dell’attuale transizione energetica, ambientale, digitale e tecnologica. Un esempio è il training center di Ferrara, dotato di attrezzature innovative per imparare sul campo a operare in sicurezza sulla rete idrica, gas ed elettrica, nonché luogo ideale per sperimentare e sviluppare competenze tecniche specifiche: una vera e propria “palestra” formativa. Sul versante del welfare, poi, che coinvolge il 99% della popolazione aziendale, ogni anno investiamo oltre 6 milioni di euro, con quote pro capite che ogni lavoratore può destinare a prestazioni sanitarie, assicurazione, previdenza, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito, fino alla scelta di convertire in servizi anche parte del premio di risultato. Un piano estremamente flessibile, che non lascia indietro nessuno e non fa distinzione fra livelli contrattuali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_primo_piano_top_employer.png Anche nel 2024, siamo tra le migliori aziende nella gestione delle risorse umane, grazie in particolare ai consistenti investimenti in welfare, formazione e sviluppo delle competenze Heracademy_110.jpg
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02/01/2024

Conseguita la certificazione per la parità di genere

Abbiamo ottenuto la certificazione per la parità di genere per le 11 maggiori società del Gruppo: un’ulteriore conferma dei risultati raggiunti in questo ambito, frutto dell’impegno profuso nel creare una cultura aziendale inclusiva e attenta alle persone. Fin dall’inizio, abbiamo promosso iniziative volte alla parità di genere: nell’ambito della selezione e assunzione, della gestione della carriera, degli sviluppi retributivi, politiche di welfare e conciliazione, progetti di sensibilizzazione e comunicazione per favorire una cultura aziendale inclusiva e libera da stereotipi e pregiudizi. Si tratta di un riconoscimento importante per il Gruppo, in cui la presenza femminile si attesta sul 28% e si registra una crescita costante della presenza delle donne in ruoli di responsabilità coerente con la distribuzione dei generi: nel 2022 l’incidenza del personale femminile tra i quadri e dirigenti è di circa un terzo. L‘introduzione del sistema di gestione per la parità di genere, secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, prevede la misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori distribuiti in sei aree – cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita/lavoro -, con l’obiettivo di colmare i gap eventualmente esistenti e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo, grazie a un piano strategico dedicato. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha approvato la “Politica per la parità di genere” che definisce l’impegno dell’azienda per la parità di genere, per garantire pari opportunità sul luogo di lavoro, e ha nominato un Comitato Guida che ne assicura l’efficace adozione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai alla Politica sulla parità di genere primo_piano_hera_870.jpg Un’ulteriore conferma della rilevanza dei risultati raggiunti in termini di parità di genere e inclusività 009__DSC8293-LOWRES (1).jpg
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12/12/2023

Decolla l’Hydrogen Valley di Modena: firmato il protocollo d’intesa Al centro il progetto IdrogeMO di Gruppo Hera e Snam

Al via l’Hydrogen Valley modenese, tra i primi e più rilevanti progetti di sviluppo dell’idrogeno rinnovabile per favorire la transizione energetica in Italia. È stato firmato a Modena il protocollo d’intesa per la creazione di un polo di produzione dell’idrogeno realizzato da Gruppo Hera e Snam, con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dell’Emilia-Romagna. Lo sviluppo di una filiera di questo vettore energetico rinnovabile avrà, inoltre, importanti e positive ricadute di carattere ambientale, sociale ed economico in una regione a forte vocazione imprenditoriale. Il documento è stato sottoscritto da Comune di Modena, Gruppo Hera, Snam, Seta, Unimore, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), Consorzio Aree Produttive (CAP), Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energia e Sviluppo Sostenibile (ENEA), Fondazione Democenter Sipe e Camera di Commercio di Modena. Fulcro dell’Hydrogen Valley modenese sarà IdrogeMO, il progetto di Gruppo Hera e Snam per la realizzazione di un polo produttivo in grado di produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno rinnovabile l’anno, con la possibilità di futuri ampliamenti per incrementarne la produzione. Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a oltre 20 milioni di euro. Il progetto IdrogeMO di Hera e Snam sarà il fulcro dell’Hydrogen Valley di Modena Nella realizzazione di IdrogeMO, le società avranno un ruolo distinto ma interconnesso: Hera S.p.A. sarà il soggetto capofila, la controllata Herambiente si occuperà della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, e Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno. In particolare, il parco fotovoltaico da 6 megawatt, con un innovativo impianto a pannelli solari galleggiante su uno specchio d’acqua, sarà realizzato nella discarica esaurita del Comune di Modena in concessione a Herambiente, quindi senza alcun consumo di suolo utile, in ottica di economia circolare. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_IdrogeMO.png L’obiettivo è contribuire alla neutralità carbonica dell’Emilia-Romagna in un territorio a forte vocazione imprenditoriale IdrogeMO_110.jpeg
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09/12/2023

Nel Dow Jones Sustainability Index per il quarto anno consecutivo

Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, siamo nel Dow Jones Sustainability Index, sia nell’indice mondiale sia in quello europeo. La composizione del DJSI, l’autorevole indice borsistico internazionale, include le aziende quotate migliori in termini di performance nelle dimensioni Environmental, Social and Governance & Economics. In particolare, abbiamo raggiunto la valutazione più elevata nelle aree Environmental e Social tra le aziende del settore Multi-Utility & Water incluse negli indici. Questa inclusione rappresenta un ulteriore riconoscimento dei risultati raggiunti nella creazione di valore condiviso a favore di tutti gli stakeholder in coerenza con il nostro purpose. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Sostenibilità primo_piano_GH_sede-centrale.png Un ulteriore riconoscimento della ventennale strategia per la creazione di valore nel lungo termine per gli azionisti e tutti gli stakeholder new_sede_hera_110 .jpg
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05/12/2023

HerAcademy accende i riflettori sul rapporto tra l’intelligenza artificiale e il capitale umano

Le innovazioni tecnologiche e digitali hanno sempre suscitato dibattiti che ruotano attorno a una domanda profonda: l’uomo può governarle o rischia di esserne travolto? Il quesito è ancora più affascinante se riguarda l’intelligenza artificiale, una tecnologia in rapida evoluzione che invade un dominio finora riservato alla dimensione umana. Quali opportunità offre l’intelligenza artificiale? Quali impatti sta avendo e avrà in futuro sui cambiamenti legati agli strumenti e alle modalità di lavoro? E quali sfide dovranno affrontare le organizzazioni, in termini di competenze e modi di lavorare, per cogliere appieno le potenzialità delle nuove tecnologie senza perdere di vista la centralità del capitale umano? A queste domande hanno provato a dare risposte e soluzioni gli esperti, i docenti e i manager ospiti di HerAcademy, la corporate university del Gruppo Hera, che ha voluto dedicare il suo workshop annuale al tema “L’intelligenza nel futuro: nuovi orizzonti per guidare il rapporto tra intelligenza umana e artificiale”. “Le nuove tecnologie, come l’automazione, la robotizzazione e l’intelligenza artificiale, velocizzano i cambiamenti e rappresentano una grande sfida, soprattutto nel mondo del lavoro. Se da un lato richiedono nuove professionalità, al tempo stesso generano nuove opportunità e amplificano le potenzialità dell’intelligenza umana: noi già da tempo utilizziamo l’IA nei nostri processi – afferma Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – e questo ci sta consentendo di migliorare l’efficienza, la qualità e la personalizzazione dei nostri servizi migliorando anche la qualità del lavoro stesso, consentendoci di accelerare il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici. Anche per questo abbiamo pensato, attraverso HerAcademy, di riflettere e scambiare saperi su questo tema – conclude Fabbri – perché siamo certi che alla base della crescita sostenibile del territorio ci sia anche creare valore aumentando l’occupabilità delle persone, valorizzando le competenze individuali e supportando l’evoluzione del rapporto tra i lavoratori e le tecnologie per gestire il cambiamento, mantenendo sempre al centro le persone i loro talenti”. “Le multiutility come la nostra – dice Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – sono chiamate a guidare il cambiamento dei territori che serviamo, per affrontare meglio le sfide globali, prime fra tutte quelle del cambiamento climatico e della sicurezza energetica. Per questo le nostre infrastrutture devono essere progettate e gestite con le più avanzate tecnologie, per rispondere meglio, con efficienza ed efficacia, ad eventi estremi come siccità e alluvioni. L’IA non è oggi solo un supporto, ma va pensata come un nuovo ambiente di vita e lavoro, che può generare più benessere e produttività. Oltre alle opportunità, ci sono però anche dei rischi. Ecco perché a monte serve una data governance e a valle un controllo e una verifica degli output degli algoritmi, quindi una capacità di controllo sul tipo di decisioni che vengono prese. Lo sviluppo e la diffusione dell’IA, soprattutto quella generativa, negli ultimi mesi hanno evidenziato ancor di più un aspetto: la velocità con cui i nuovi sviluppi nella trasformazione digitale stanno cambiando e cambieranno i nostri business. Pertanto, anche le leadership a tutti i livelli dovranno evolvere ed essere in grado di gestire le nuove dinamiche di competitività con tempi di reazione molto veloci”. Il workshop 2023: temi e protagonisti Quello proposto quest’anno da HerAcademy è stato un confronto di valore e non solo per addetti ai lavori, perché il tema dell’intelligenza artificiale e dell’impatto sul futuro del lavoro riguarda tutti e le informazioni devono poter essere accessibili e comprensibili da parte di qualsiasi tipo di pubblico. A introdurre il worskhop è stato un monologo di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, autore, attore, scrittore e regista, che al tema delle nuove tecnologie, della libertà individuale e del controllo dei dati sensibili ha scelto di dedicare il suo ultimo film. Il futuro del lavoro e la cooperazione tra intelligenze, mantenendo al centro le persone e accompagnandole in una sempre maggiore consapevolezza nei confronti delle nuove tecnologie sono i temi al centro dell’intervento di apertura dei lavori del convegno, affidato ad Alessandro Camilleri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione del Gruppo Hera. A Rita Cucchiara, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia e tra le massime esperte italiane nel campo dell'intelligenza artificiale, HerAcademy ha chiesto di redigere e illustrare il background paper, con il quale si è entrati nel cuore del tema al centro del dibattito. Durante il convegno, il Gruppo Hera ha deciso di restringere lo zoom sulla propria attività in due momenti distinti e complementari, moderati dalla giornalista Barbara Carfagna. Il primo ha riguardato “L’intelligenza artificiale nella relazione con il cliente”: su questo particolare e sfidante ambito di utilizzo delle nuove tecnologie, Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera e Presidente del Comitato di Coordinamento di HerAcademy, si è confrontato con Fabio Ferrari, fondatore e Presidente di Ammagamma, azienda che supporta le imprese a innovare i processi tramite l’intelligenza artificiale. Il secondo momento, dedicato a “L’intelligenza artificiale nella gestione delle infrastrutture”, ha concluso il worskhop 2023 di HerAcademy con un dialogo tra l’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Orazio Iacono, e Sergio Gianotti, Head of Italy – Public Sector di Amazon Web Services. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Approfondisci i temi al centro del workshop null null null null null null null null null null null null null null null null null null Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Pubblico Workshop Heracademy 2023 Pif, presentatore al Workshop Heracademy 2023 Camilleri al Workshop Heracademy 2023 Cucchiara al Workshop Heracademy 2023 Fabbri e Ferrari al Workshop Heracademy 2023 Fabbri e Ferrari al Workshop Heracademy 2023 Discorso al Workshop Heracademy 2023 Sasson al Workshop Heracademy 2023 Sasson e Baccarin al Workshop Heracademy 2023 Floridi al Workshop Heracademy 2023 Floridi al Workshop Heracademy 2023 Ginotti e Iacono al Workshop Heracademy 2023 Iacono al Workshop Heracademy 2023 Ginotti al Workshop Heracademy 2023 null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null img_primo_piano_heracademy.png La corporate university del Gruppo Hera dedica il convegno annuale a uno dei temi più caldi del dibattito mondiale workshop_heracademy_110_primo_piano.png
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21/11/2023

Hera, il gasometro di Bologna e la Centrale di cogenerazione di Imola si illuminano di rosso contro la violenza sulle donne

Dalla serata di lunedì 20 novembre, e per tutta la settimana, Hera illumina di rosso le luci del gasometro collocato a Bologna all’interno della sede di viale Berti Pichat, e della Centrale di cogenerazione di via Casalegno a Imola, in vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista il 25 novembre di ogni anno. Il gesto vuole testimoniare l’attenzione del Gruppo Hera verso questo tema che purtroppo occupa anche la cronaca di questi giorni, e la necessità e l’urgenza di una cultura inclusiva sempre più diffusa e trasversale a ogni ambito della società. Hera Gasometro illuminato contro la violenza sulle donne_110_870x320.png Per tutta questa settimana, in occasione della Giornata internazionale che cade ogni anno il 25 novembre Hera Gasometro illuminato contro la violenza sulle donne_110 (1).jpg
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15/11/2023

“Riciclare i Raee è una bella storia!”: Gruppo Hera ed Erion Weee insieme per sensibilizzare i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici

Prosegue a Bologna, Modena e Imola la collaborazione tra Gruppo Hera ed Erion WEEE, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema dei RAEE e sulle buone pratiche per il loro corretto conferimento. Con l’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, avviata nell’ambito del programma di Erion WEEE “DireFareRAEE”, il Consorzio e la multiutility mettono in campo un’azione combinata rivolta agli studenti e alla cittadinanza: campagna di affissioni, formazione nelle scuole e momenti di raccolta, con un focus sui piccoli RAEE. A partire dal 9 ottobre 2023, infatti, le vie delle tre città sono interessate da un piano di affissioni stradali per far conoscere ai cittadini cosa sono i RAEE e come conferirli correttamente. In queste settimane 7 scuole secondarie di primo grado – per un totale di 60 classi interessate a Bologna, Modena e Imola – vengono coinvolte in lezioni formative da parte di esperti educatori, sui temi della sostenibilità e del riciclo dei RAEE per sensibilizzare alunne e alunni sull’importanza di gettarli nei contenitori giusti in modo che possano tornare a essere utili. L’attività di raccolta dei piccoli RAEE, invece, si svolgerà su un doppio fronte: negli istituti aderenti all’iniziativa saranno organizzate da Hera postazioni per il conferimento dei dispositivi giunti a fine vita, mentre nelle piazze cittadine a partire da metà novembre, anche in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (18-26 novembre 2023), saranno allestiti infopoint dove sarà possibile consegnare i propri rifiuti elettrici ed elettronici. Partecipa alla raccolta nelle piazze di Modena, Bologna e Imola e proteggi il Pianeta Raccogliere e riciclare correttamente i RAEE permette di recuperare materie prime preziose ed esauribili come oro, argento, rame e di proteggere l’ambiente. Hai piccoli RAEE fuori uso? Ad esempio smartphone, tablet, joypad, smartwatch, phon, ecc., non più funzionanti e dimenticati nei cassetti o in cantina? Portali in piazza e sostieni la campagna “Riciclare i RAEE è una bella storia!” partecipando alla raccolta straordinaria. Quando? A novembre: il 13 e 20 a Modena, il 17, 18, 24 e 25 a Bologna, il 18 a Imola. Famiglie e cittadini sono invitati a riciclare i piccoli RAEE (fino a 25 cm di lunghezza) portandoli nei punti di raccolta allestiti nelle piazze. Per i partecipanti un piccolo omaggio. Scopri dove e quando sulla pagina dedicata all’iniziativa gruppohera.it/scuole/direfareraee Passaparola! Gli istituti coinvolti nell’iniziativa Sono 7 le scuole secondarie di primo grado che aderiscono all’iniziativa: 4 a Bologna: Gandino, Guinizelli, Il Guercino, Montalcini 2 a Modena: Lanfranco, P.Paoli 1 a Imola: Innocenzo da Imola Scopri di più sui RAEE e sulla campagna #DireFareRAEE “Riciclare i RAEE è una bella storia!” sul sito Erionpervoi Dove conferire i RAEE I rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, cioè i dispositivi che per funzionare hanno bisogno di corrente elettrica, pile o batterie, possono essere sempre portati alla stazione ecologica. Sui territori serviti dal Gruppo Hera i piccoli RAEE possono anche essere conferiti presso diversi punti di raccolta distribuiti in città e consultabili sul Rifiutologo cercando i rifiuti RAEE d’interesse. È possibile chiedere inoltre il ritiro gratuito a domicilio per quelli di grandi dimensioni chiamando il servizio clienti al numero 800.999.500 (chiamata gratuita da rete fissa e mobile, solo per utenze domestiche). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera-Erion_870x320.png Dopo la campagna su affissioni stradali, la formazione nelle scuole ora parte l’attività di raccolta straordinaria nelle piazze per informare i più giovani e la cittadinanza Hera-Erion_110.png
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10/11/2023

Ascopiave cede al Gruppo Hera il 15% del capitale di EstEnergy

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Hera Comm, e Ascopiave hanno stipulato l’atto di cessione da parte di quest’ultima di una quota del 15% del capitale di EstEnergy, la joint venture commerciale nata nel 2019 e che costituisce il maggiore operatore energy del Nord Est con oltre un milione di clienti, per un controvalore di 137,5 milioni di euro. Per effetto della nuova operazione, la partecipazione del Gruppo Hera in EstEnergy sale al 75% mentre Ascopiave scende al 25% del capitale sociale, rimanendo fermo il diritto di vendita su tale quota alle condizioni già definite, oltre al mantenimento degli attuali diritti di governance. L’operazione consentirà al Gruppo Ascopiave di migliorare la sostenibilità della propria struttura patrimoniale, in linea con gli obiettivi del proprio piano strategico, contribuendo alla copertura finanziaria degli investimenti di medio periodo nelle attività core e di diversificazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_sede-hera_870.png A seguito dell’esercizio parziale dell’opzione di vendita da parte di Ascopiave, il Gruppo Hera attraverso la controllata Hera Comm arriva a detenere il 75% di EstEnergy, il maggiore operatore energy del Nord-Est new_sede_hera_110.jpg
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08/11/2023

Gruppo Hera: il CdA approva i risultati del terzo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo (MOL)* a 1.006,8 milioni di euro (+15,1%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 235,5 milioni di euro (+10,0%) Investimenti netti e acquisizioni societarie per 593 milioni di euro (+18,7%) Indebitamento finanziario netto e rapporto debito netto/MOL in forte miglioramento, rispettivamente a 4.148,9 milioni di euro e 2,91x* In miglioramento anche il ritorno sul capitale investito, con il ROI che sale al 9% Highlight operativi Importante contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente Continua la crescita della base clienti energy, salita a 3,8 milioni di unità, con un incremento dell’8,9% in 12 mesi Sviluppo di ulteriori iniziative per la transizione green e crescenti investimenti in innovazione per il rafforzamento della resilienza degli asset gestiti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2023. I primi nove mesi dell’anno si sono caratterizzati per investimenti in crescita e risultati record rispetto ai precedenti esercizi, mostrando una forte resilienza a fronte di fenomeni meteoclimatici estremi incorsi nel territorio di riferimento e di un contesto globale tuttora incerto, che continua a generare una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. In particolare, i significativi investimenti testimoniano concretamente l’impegno del Gruppo per il rafforzamento della resilienza degli asset gestiti e l’attenzione continua per progetti in grado di accelerare il percorso verso la transizione green, in piena coerenza con il purpose aziendale della multiutility. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I risultati di periodo evidenziano una straordinaria creazione di valore per tutti gli stakeholder: abbiamo superato il miliardo di Ebitda nei primi nove mesi dell’anno con una crescita record del 15%. Abbiamo, inoltre, incrementato gli investimenti del 19%, garantendo ritorni sul capitale investito del 9%, e contemporaneamente abbiamo continuato a ridurre il debito. Tutti i nostri business hanno contribuito alla crescita, sostenuta per oltre l’80% dall’area energy a mercato per effetto dell’incremento del 9% dei clienti, che hanno raggiunto i 3,8 milioni di unità, e dei servizi per la decarbonizzazione. Significativo anche il contributo dei mercati di ultima istanza che a settembre abbiamo consolidato vincendo 17 dei 18 lotti disponibili per il gas. La crescita organica e le 5 operazioni societarie di questi nove mesi sono state orientate ad innovazione, resilienza decarbonizzazione ed economia circolare, contribuendo all’incremento del margine a valore condiviso che ha superato il 54% del totale continuando a generare benefici incrementali per i territori nei quali operiamo. Proseguiamo velocemente il percorso di sviluppo definito nel piano industriale mantenendo il portafoglio di business equilibrato e cogliendo le opportunità di creazione di valore che ci consentono di accelerarne l’esecuzione”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “L’efficacia delle scelte gestionali e la solida strategia industriale multibusiness ci hanno consentito di ottenere positivi risultati economico-finanziari e, in particolare, di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel settore ambiente, con margini in crescita e maggiori volumi di rifiuti trattati, potendo contare sulle eccellenti performance della nostra dotazione impiantistica. In partnership con ACR, recentemente entrata nel Gruppo, abbiamo vinto importanti procedure di affidamento nel settore privato dell’oil&gas e stiamo partecipando a gare per la bonifica di siti pubblici a cui sono destinati fondi PNRR. Grazie alla positiva generazione di cassa e alla nostra solida posizione finanziaria siamo arrivati a un rapporto debito netto/MOL a 2,91x, analogo a quello precedente all’impennata dei prezzi energetici. In questo modo abbiamo tutta la flessibilità necessaria per cogliere nuove opportunità di sviluppo nei mercati di riferimento. Infine, siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti da Arera sulla qualità tecnica dei nostri servizi, con particolare riferimento al ciclo idrico integrato in cui abbiamo registrato le migliori performance del settore. Un importante traguardo raggiunto grazie alle nostre capacità gestionali, alle maggiori efficienze e a tutti gli investimenti messi in campo per potenziare la resilienza delle infrastrutture e la loro digitalizzazione”. Ricavi per circa 11 miliardi Al 30 settembre 2023, i ricavi sono stati pari a 10.955,0 milioni di euro in leggera flessione rispetto ai 14.320,1 milioni dell’equivalente periodo 2022, principalmente per il calo dei prezzi delle commodities energetiche e per i minori volumi di gas venduti riconducibili al clima particolarmente mite registrato nella prima parte dell’anno. In aumento, invece, i ricavi derivanti dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali, il fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e i ricavi del settore ambiente, in particolare per effetto delle acquisizioni nel mercato industria. Margine operativo lordo (MOL)* in forte crescita a 1.006,8 milioni Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi del 2023 sale a 1.006,8 milioni di euro (+15,1%) rispetto agli 874,8 milioni al 30 settembre 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 111,8 milioni di euro e alle buone performance dell’area ambiente, in crescita di 11,8 milioni di euro. Si segnala, inoltre, l’apporto del ciclo idrico integrato per 3,5 milioni e degli altri servizi per 4,8 milioni di euro. Risultato operativo netto* in aumento a 504,6 milioni di euro Il risultato operativo netto* al 30 settembre 2023 sale a 504,6 milioni di euro, in aumento del 15,5% rispetto ai 437,0 milioni dei primi nove mesi del 2022. Tale incremento è in linea, in termini percentuali, con la crescita del MOL, evidenziando una crescita omogenea del risultato operativo. Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita del 10% A settembre 2023, l’utile netto* sale a 267,1 milioni di euro (+7,5%), rispetto ai 248,4 milioni dell’equivalente periodo 2022, con un tax rate in calo al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* sale a 235,5 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 214,1 milioni al 30 settembre 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti netti e acquisizioni societarie per 593,0 milioni di euro (+18,7% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 514,0 milioni di euro, in aumento di 50,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti soprattutto a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano in particolare la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) Set-23 Inc.% Set-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 10.955,0 0,0% 14.320,1 0,0% (3.365,1) (23,5)% Altri ricavi operativi 441,4 4,0% 345,3 2,4% 96,1 27,8% Materie prime e materiali (7.480,9) (68,3)% (11.642,5) (81,3)% (4.161,6) (35,7)% Costi per servizi (2.421,9) (22,1)% (1.693,9) (11,8)% 728,0 43,0% Altre spese operative (58,2) (0,5)% (56,6) (0,4)% 1,6 2,8% Costi del personale (477,6) (4,4)% (449,8) (3,1)% 27,8 6,2% Costi capitalizzati 49,0 0,4% 52,2 0,4% (3,2) +(6,1)% Margine operativo lordo * 1.006,8 9,2% 874,8 6,1% 132,0 15,1% Amm.ti e Acc.ti e svalutazioni (502,2) (4,6)% (437,8) (3,1)% 64,4 14,7% Margine operativo netto * 504,6 4,6% 437,0 3,1% 67,6 15,5% Gestione Finanziaria (139,7) (1,3)% (89,5) (0,6)% 50,2 56,1% Risultato ante-imposte * 364,9 3,3% 347,5 2,4% 17,4 5,0% Imposte (97,8) (0,9)% (99,1) (0,7)% (1,3) (1,3)% Utile netto del Periodo * 267,1 2,4% 248,4 1,7% 18,7 7,5% Attribuibile a: Azionisti della controllante * 235,5 2,2% 214,1 1,5% 21,4 10,0% Azionisti di minoranza 31,6 0,3% 34,3 0,2% (2,7) (7,9)% * valori adjusted Stato patrimoniale (mln €) set-23 Inc.% dic-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7.887,8 +102,1% 7522,3 +94,5% 365,5 +4,9% Capitale circolante netto * 517,1 +6,7% 1096,0 +6,7% (578,9) (52,8)% (Fondi diversi) (677,8) (8,8)% (657,6) (8,3)% (20,2) (3,1)% Capitale investito netto * 7.727,1 100,0% 7960,7 100,0% (233,6) (2,9)% Patrimonio netto complessivo * (3.578,2) +46,3% (3.710,9) +46,6% 132,7 +3,6% Indebitamento netto a lungo (4.492,1) +58,1% (5.598,5) +70,3% 1.106,4 +19,8% Posizione netta a breve 343,2 (4,4)% 1.348,7 (16,9)% (1.005,5) (74,6)% Indebitamento finanziario netto (4.148,9) +53,7% (4.249,8) +53,4% 100,9 +2,4% Fonti di finanziamento * (7.727,1) (100,0)% (7.960,7) +100,0% 233,6 +2,9% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_primo_piano_9m_it.png I primi nove mesi dell’anno si chiudono con tutti gli indicatori economico-finanziari in forte crescita, a conferma della solidità della multiutility e dell’efficacia della strategia industriale multibusiness 110x150_risultati_9M_23.jpg

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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