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14/09/2020

Camst e Gruppo Hera siglano un patto per la sostenibilità

Sigla accordo Camst - Hera Camst e il Gruppo Hera, due realtà che da anni si impegnano per promuovere iniziative nella direzione della sostenibilità, hanno firmato un protocollo d’intesa per collaborare su progetti indirizzati all’economia circolare e migliorare la qualità della raccolta differenziata, riducendo la quantità di rifiuti prodotti. I punti di ristorazione coinvolti nella fase iniziale sono situati prevalentemente in provincia di Bologna, poi gradualmente il raggio d’azione sarà ampliato anche su altri territori. L’accordo avrà una durata di due anni e fondamentali saranno anche la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei clienti e del personale di Camst, che saranno i destinatari di campagne ambientali mirate. I numeri coinvolti sono importanti: sul territorio nazionale sono 130 milioni i pasti preparati ogni anno da Camst, mentre 15 mila le persone che vi lavorano. Il Gruppo Hera metterà a disposizione tutta la propria esperienza in campo ambientale: è il 1° operatore nazionale per rifiuti trattati e nel 2019 ha superato il 64% di raccolta differenziata in media, con più di 180 comuni e 3,2 milioni di cittadini serviti. Inoltre è stata la prima utility, e la seconda società in Italia, a entrare a far parte della Fondazione Ellen MacArthur, che raccoglie le realtà più attive su scala globale nella transizione verso l’economia circolare. Al via progetti pilota di mobilità sostenibile, economia circolare e sostenibilità ambientale Con questa intesa, Hera e Camst iniziano una collaborazione su progetti pilota specifici, in particolare nel campo della mobilità sostenibile, dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale: il rifiuto organico prodotto nei punti di ristorazione potrà essere utilizzato per la produzione di biometano e compost nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, mentre gli oli vegetali esausti (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari ad esempio gli oli di frittura o utilizzati per conservare gli alimenti) raccolti in modo differenziato potranno essere destinati alla produzione di biodiesel, grazie alla partnership siglata dalla multiutility con Eni. Inoltre, saranno realizzati punti per la ricarica elettrica dei veicoli. Le due realtà collaboreranno per lo studio dei migliori materiali da utilizzare in alternativa alla plastica monouso, coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile, e su progetti di riciclo della plastica utilizzata nei punti di ristorazione. Previste anche azioni volte a ridurre lo spreco e il riutilizzo dei pasti non consumati. Hera potrà, inoltre, fornire supporto sulle modalità di raccolta differenziata e sul trattamento dei rifiuti prodotti. Una capillare campagna di comunicazione Per migliorare e incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti generati nei punti di ristorazione, sensibilizzare sui temi della prevenzione, della corretta gestione dei rifiuti e del loro recupero, saranno sviluppate congiuntamente da Camst e dal Gruppo Hera capillari attività di comunicazione ambientale rivolte sia ai dipendenti che ai clienti. E’ già partita la campagna per il recupero degli oli esausti con ADV digital, volantini nelle mense Camst e SMS geolocalizzati ai cittadini. Tante le azioni già portate avanti da Gruppo Hera e Camst per il recupero delle risorse Questo accordo si affianca alle numerose iniziative che il Gruppo Hera sta portando avanti sul fronte dell’economia circolare intesa come rigenerazione delle risorse. Tra queste, rimanendo nel campo dei rifiuti, la realizzazione dell’impianto per la produzione di biometano dai rifiuti organici (prima utility in Italia) a S. Agata Bolognese, e i progetti CiboAmico, FarmacoAmico e Cambia il Finale, che nascono dalla collaborazione con Last Minute Market e alcune onlus del territorio per ridurre gli sprechi, incentivare il recupero e aiutare persone in difficoltà. Questo impegno è riscontrabile anche nei risultati ottenuti che posizionano Hera ai livelli dei paesi europei più virtuosi: nel 2019 il Gruppo ha raggiunto il 72% di riciclo di imballaggi, al di sopra dell’obiettivo dell’Unione Europea fissato per il 2030, mentre la società partecipata Aliplast ha venduto circa 73 mila tonnellate di plastica riciclata. Sigla accordo Camst - Hera Scarica il visual della campagna 2019-05-09 Per saperne di più Sigla accordo Camst - Hera L’azienda leader nella ristorazione e la multiutility emiliano-romagnola hanno firmato un accordo per dare avvio a iniziative ambientali di economia circolare e potenziare la raccolta differenziata e il recupero Sigla accordo Camst - Hera
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11/09/2020

Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo, che si terranno a Imola

Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo I Campionati del Mondo di ciclismo su strada tornano in Italia, sette anni dopo l'edizione 2013 in Toscana. Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e il Comitato Organizzatore di Imola2020, con accanto il Gruppo Hera in qualità di main sponsor, hanno colto la sfida internazionale di organizzare la rassegna iridata per élite uomini e donne nell'anno più difficile. L'UCI (Union Cycliste Internationale) ha riconosciuto nella candidatura promossa dal Comitato Promotore di Imola2020 un circuito spettacolare, impegnativo e tecnico con elementi fondamentali, come le strutture all'avanguardia e gli spazi ideali per il rispetto delle normative vigenti, per garantire la sicurezza anti-Covid. Dal 24 al 27 settembre 2020, quindi, i Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne faranno base all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, luogo che rappresenta l’Italia nella storia sportiva in tutto il mondo. Una struttura all'avanguardia, eccellenza dell'Emilia-Romagna e dell'Italia. "Il territorio di cui la nostra azienda si prende cura ogni giorno - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera - è storicamente e affettivamente legato al ciclismo. Un appuntamento come i Campionati del mondo di ciclismo, dunque, ha subito acceso il nostro entusiasmo. Siamo molto contenti, in particolare, di poterne sostenere lo sforzo al meglio delle nostre possibilità, non soltanto come main sponsor ma anche e soprattutto attraverso i nostri stessi servizi, che accompagneranno la competizione per garantire la sua sostenibilità e assorbire con efficacia l'afflusso di appassionati. Del resto - conclude Tommasi - i pedali di queste biciclette ci ricordano l'impegno profuso da tanti campioni, motivo di continua ispirazione per chi, come Hera, cerca di mettere in campo ogni volta qualcosa di più, per continuare a migliorarsi nel tempo e puntare sempre nuovi traguardi, nell'interesse prioritario delle comunità servite." “Il ritorno in Italia dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI - sottolinea il Presidente UCI, David Lappartient - trasmette un messaggio forte sia per il ciclismo che per un paese e la sua gente che hanno tanto sofferto del Covid-19 nei primi mesi della pandemia. Imola e l’Emilia-Romagna offrono una cornice straordinaria al nostro evento che svelerà i migliori corridori al mondo, sia uomini che donne, su dei percorsi molto selettivi. Il nostro pensiero va ad Aigle e Martigny in Svizzera che hanno lavorato instancabilmente per due anni e il nostro ringraziamento va all’Italia per aver accettato la sfida di organizzare questi Campionati in un lasso di tempo così breve”. Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo 2020-09-11 Per saperne di più Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo Dal 24 al 27 settembre, la multiutility sarà al fianco di Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI e Comitato Organizzatore di Imola2020 https://www.uci.org/road/events/uci-road-world-championships Visita il sito web dell'UCI Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo
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24/08/2020

Radioimmaginaria alla scoperta degli impianti di Herambiente nel bolognese

impianti di Herambiente nel bolognese I ragazzi e le ragazze di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti e network in Europa diretto e gestito da giovani dagli 11 ai 17 anni, sono andati in visita nei giorni scorsi ad alcuni impianti di Herambiente sul territorio bolognese: il termovalorizzatore e l’impianto di selezione e recupero a Granarolo dell’Emilia e l’impianto per la produzione di biometano e compost a S. Agata Bolognese. A bordo di un Ape Piaggio del 1970, reinventato a radio viaggiante e riconvertito a metano, quest’anno dal 22 luglio al 31 agosto i ragazzi attraversano l’Emilia-Romagna per raccontare la regione in cui la web radio è nata (a Castel Guelfo) nel 2012 e per scoprire come si sta rialzando la regione dopo il Covid e come sarà la scuola a settembre. Non a caso il nome della spedizione è Oltrape. L’impianto di selezione e recupero di Granarolo si occupa della selezione dei rifiuti dalle raccolte differenziate secche quali plastica, multi-materiale e rifiuti cartacei, e costituisce un’infrastruttura indispensabile per consentire il trattamento della raccolta differenziata bolognese. Le linee di selezione sono dotate di tecnologia di selezione a lettura ottica, che permette una separazione automatizzata a grande precisione con una velocità 3 volte superiore rispetto alle linee con selezione manuale,assicurando percentuali più alte di materiale effettivamente re-immesso nei cicli produttivi. L’impianto di termovalorizzazione del Frullo, invece, sempre a Granarolo, grazie ai rifiuti indifferenziati termovalorizzati produce circa 140 milioni di kWh all’anno di energia elettrica destinata alla rete nazionale, ed energia termica per la rete di teleriscaldamento. A S. Agata Bolognese, infine, Hera è stata la prima utility a realizzare un impianto che trasforma i rifiuti organici raccolti dalle famiglie in biometano e compost, favorendo il processo di decarbonizzazione della produzione energetica e dando impulso alla mobilità sostenibile perché questo carburante rinnovabile al 100% viene utilizzato per il trasporto pubblico e privato. impianti di Herambiente nel bolognese 2019-05-09 Per saperne di più impianti di Herambiente nel bolognese I ragazzi hanno visto cosa succede ai rifiuti una volta raccolti /-/radioimmaginaria-alla-scoperta-degli-impianti-di-herambiente-nel-bolognese-1 http://www.radioimmaginaria.it/. http://ha.gruppohera.it/impianti/ https://vimeo.com/449574121 https://radioimmaginaria.it/content/4535-oltrape-2020-diario-di-bordo https://vimeo.com/451398574 https://radioimmaginaria.it/content/4578-oltrape-2020-diario-di-bordo Leggi il comunicato Visita il sito web di Radioimmaginaria Gli impianti di Herambiente Guarda il video della visita all'Impianto di Biometano a Sant’Agata Bolognese Leggi la tappa 28 del "Diario di bordo" dei ragazzi di Radioimmaginaria Guarda il video della visita all'Impianto di selezione di Granarolo Leggi la tappa 31 del "Diario di bordo" dei ragazzi di Radioimmaginaria impianti di Herambiente nel bolognese
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19/08/2020

Premio "Vivere a spreco zero": Hera per l'economia circolare valorizzando il contributo attivo delle persone e delle idee

Premio "Vivere a spreco zero" C’è tempo fino al 15 settembre 2020 per rispondere al bando dell’8^ edizione del premio Vivere a spreco zero, sostenuto anche dal Gruppo Hera, promosso dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e di Anci. Il Premio è rivolto a enti pubblici, imprese, scuole, cittadini e associazioni, e trova la sinergia del Gruppo Hera in particolare per la categoria InnovAction dedicata ad azioni e progetti innovativi, potenzialmente replicabili, centrati sulla riduzione degli sprechi e sull’uso efficiente delle risorse. In Italia, secondo i dati 2020 dell’Osservatorio Waste Watcher (Lmm/Swg), il costo dello spreco alimentare settimanale medio in Italia è di 4,90 euro per nucleo familiare, in calo comunque rispetto al 2019, che porta a un costo totale di circa 6,5 miliardi di euro nelle case italiane, spesso legato all’eccesso di cibo acquistato o cucinato. Quest’anno il Premio Vivere a Spreco Zero prevede 10 differenti categorie: InnovAction, promossa con il Gruppo Hera, premierà i progetti caratterizzati da innovazione digitale e/o tecnologica che abbiano contribuito alla prevenzione/riduzione dello spreco alimentare e alla sensibilizzazione sul tema in misura comprovata. Tutte le informazioni sul premio sono sul sito www.sprecozero.it Premio "Vivere a spreco zero" 2019-05-09 Per saperne di più Premio "Vivere a spreco zero" Scade il 15 settembre il bando 2020 della Campagna Spreco Zero, un riconoscimento alle buone pratiche per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi promosso in sinergia con Hera per i progetti innovativi /-/premio-vivere-a-spreco-zero-hera-per-l-economia-circolare-valorizzando-il-contributo-attivo-delle-persone-e-delle-idee-1 Leggi il comunicato Premio "Vivere a spreco zero"
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17/08/2020

Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica "amica delle stelle"

Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica È una bambina di 7 anni a raccontare all’Italia la nuova storia dell’illuminazione pubblica di Ferrara. A un mese dal via dei lavori che rivoluzioneranno la luce di strade e piazze con la sostituzione, tra le altre cose, di 24.000 punti luce, un video emozionale racconta il mega-progetto con gli occhi di una piccola desiderosa di vedere finalmente le stelle. Comune di Ferrara ed Hera Luce, che sta curando lo sviluppo del progetto, hanno infatti voluto porre l’accento su uno dei molti benefici che porterà il progetto alla città e alle sue frazioni: la riduzione dell’inquinamento luminoso. I nuovi punti luce saranno infatti tutti a LED, dunque oltre ad essere molto più efficienti (fino al 70%), consentiranno un orientamento chirurgico della luce verso il basso, liberando il cielo (e i suoi astri) dalla luce inutile. Non a caso il video, curato e diretto da Andrea Pugiotto e Andrea Castelletti, attraverso una pianificazione soprattutto social, è stato lanciato il 10 agosto, in occasione della notte di San Lorenzo, in cui ogni anno si legano desideri e speranze alle stelle cadenti che si ammirano nella volta celeste. Già 500 i punti luci sostituiti nel primo mese di lavori a Porporana, Ravalle, Casaglia, Trivellino Per consentire a Vera (così si chiama la bambina protagonista del video) e a tutti i ferraresi di vedere meglio le stelle, da inizio luglio Hera Luce è al lavoro per concretizzare il cronoprogramma degli interventi che traguarderà la fine del 2023. Nelle scorse settimane sono iniziati i lavori relativi agli interventi iniziali di riqualificazione energetica ed impiantistica del primo anno, partendo dalle frazioni di: Porporana, Ravalle, Casaglia, Trivellino e sull’area attorno al casello di Ferrara Nord, con la sostituzione di circa 500 lampade con nuovi punti luce a LED. Le zone interessate dagli interventi dei prossimi mesi Nelle prossime settimane i lavori proseguiranno nella zona di Diamantina, dove, oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti, si provvederà anche al rinnovo delle infrastrutture: nuovi pali, sostituzione di linee e cavidotti, quadri di comando e nella zona di Porotto e Cassana, per poi spostarsi nella zona del Doro. A settembre Hera Luce potenzierà le squadre in campo e inizieranno i lavori all'interno della città: saranno interessate prima la zona di Viale Krasnodar e successivamente la zona di Foro Boario; anche in questo caso, oltre agli interventi di sostituzione delle lampade, si interverrà sul “dietro le quinte” infrastrutturale, con lavori edili di scavo per la sostituzione dei cavidotti, sostegni, cavi e quadri elettrici, opere fondamentali per garantire resilienza e migliorare ancor più la sicurezza del servizio. A partire dalla fine del mese di ottobre, inizieranno i lavori di ammodernamento degli impianti nelle frazioni di Pontelagoscuro e Barco che si estenderanno poi alla Via Canapa, alla zona stazione e a Viale Belvedere, compresa la prima parte del percorso sopra le Mura. Sempre nel primo anno lavori saranno ammodernati gli impianti della zona di Villa Fulvia, con inizio ipotizzato nella primavera del prossimo anno. I numeri complessivi del progetto L’intera opera di riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Ferrara, si inserisce nel "Servizio di rendimento energetico per impianti di illuminazione e impianti semaforici del Comune di Ferrara", della durata di 18 anni, affidato attraverso gara ad Hera Luce nel maggio 2019. Gli interventi, della durata di 3 anni, per un importo di circa 28 milioni di euro, comprendono, oltre all'ammodernamento dell'intera rete di illuminazione cittadina con interventi su circa 24.000 punti luce, anche la nuova installazione o manutenzione di oltre 9.500 sostegni, il rifacimento di circa 230.000 metri di linee elettriche, interventi su circa 500 quadri elettrici, un sistema di telecontrollo e l'installazione di 259 nuovi punti luce. È inoltre in programma la realizzazione dell'illuminazione artistica di 13 edifici storici e il rifacimento dell'illuminazione delle Mura cittadine, oltre all'ammodernamento di tutti gli impianti semaforici con gestione centralizzata e segnalazioni acustiche per non vedenti su tutti gli impianti. Prevista, infine, anche la realizzazione di un sistema "Smart City" per una migliore efficienza dei servizi ai cittadini, con nuovi punti WiFi, nuove telecamere di sicurezza urbana, nuovi totem informativi e kit ripara biciclette con sistema di ricarica delle bici elettriche. Proprio per garantire, oltre a efficienza energetica e sicurezza, anche l’abbattimento dell’inquinamento luminoso, le lampade di nuova installazione saranno in linea con la normativa per la riduzione dell'inquinamento luminoso e il risparmio energetico. La qualità della nuova illuminazione I nuovi impianti garantiranno, grazie all'adeguato livello di illuminamento e all'elevata resa cromatica delle sorgenti a Led, un'ottima illuminazione della figura, migliorando la percezione di sicurezza delle zone illuminate. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda (a 3000°K) e tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, per un maggior risparmio energetico. Guarda il video "Torniamo a vedere le stelle" Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica 2019-05-09 Per saperne di più Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica A un mese dall’avvio della riqualificazione della luce pubblica del comune (già 500 lampade sostituite), un video, con una bambina protagonista racconta il progetto, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’inquinamento luminoso Hera Luce: a Ferrara una bambina racconta la nuova illuminazione pubblica
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10/08/2020

Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie

Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie Gestire meglio il sistema di acque reflue, che è sempre potenzialmente interessato da eventi di inquinamento, rilevando nell’immediato le concentrazioni di alcuni parametri ed effettuando prelievi nel caso in cui siano presenti scarichi dannosi; con questo obiettivo il Gruppo Hera e Kando, una startup con sede in Israele, hanno messo a punto un sistema intelligente di centraline, collocate in punti strategici della rete, che mediante la tecnologia IoT (Internet of Things, quindi capace di massimizzare raccolta e utilizzo dei dati), è in grado di monitorare la rete fognaria in tempo reale e in continuo, segnalando all’istante eventi inquinanti, spesso di origine industriale, e fornendo informazioni utili a individuarne la fonte. Si tratta di una tecnologia innovativa, che Hera ha introdotto per prima in Italia e che permette di ottenere significativi risultati rispetto alla qualità delle acque reflue. Il tema è di primaria importanza, poiché si tratta di acque che, una volta depurate, ritornano ai fiumi e al mare. Garantire il loro accurato controllo significa proteggere concretamente le persone e l’ambiente. Il sistema è stato sperimentato con un progetto pilota della durata di sei mesi sulla rete di Castelnuovo Rangone, nel modenese, e ha permesso di ridurre anche del 50% la concentrazione di inquinanti significativi trovati nelle acque reflue e di contenere ulteriormente i consumi energetici. Gli ottimi risultati ottenuti dalla sperimentazione, hanno portato Hera a siglare con la startup un accordo di collaborazione della durata di tre anni, nel corso dei quali il sistema sarà utilizzato in altri territori serviti dalla multiutility, dove il Gruppo gestisce, complessivamente, quasi 19.000 km di rete fognaria. “Per garantire un sistema di trattamento delle acque reflue efficiente e affidabile - dice Franco Fogacci, Direttore acqua del Gruppo Hera - è necessario fare leva su due fattori fondamentali: innovazione e sostenibilità. Sono questi i perni su cui da sempre ruota l’attività del Gruppo Hera. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, supportato da importanti investimenti (il nostro Piano Industriale al 2023 ne prevede per circa 830 milioni di euro solo nel settore idrico) fanno della nostra esperienza di lavoro quotidiano una continua ricerca di salvaguardia della risorsa e della salute di cittadini e territorio”. Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie 2019-05-09 Per saperne di più Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie Un altro primato della multiutility nella gestione del servizio idrico: Hera, insieme alla startup israeliana Kando, ha messo a punto un sistema che sottopone a monitoraggio in continuo la rete fognaria, rilevando all’istante eventuali scarichi inquinanti e tracciando la loro origine Hera: un nuovo sistema per prevenire inquinamenti nelle reti fognarie
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07/08/2020

Insieme per ripartire. Le misure del Gruppo Hera a tutela dal Covid e a sostegno del territorio

insieme per ripartire Durante l'emergenza sanitaria abbiamo assicurato regolarmente la maggior parte dei servizi territoriali. Abbiamo messo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti. Abbiamo invitato i clienti a utilizzare i canali di contatto telefonici e online, compresa la app My Hera. Abbiamo offerto alle famiglie e alle imprese in difficoltà economica dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette Per tutelare la salute di tutti e rispondere agli appelli del Governo, stiamo lavorando con misure aggiuntive per contrastare il più possibile la diffusione del virus. In questa pagina aggiorniamo le informazioni sulle azioni messe in campo e offriamo alcune indicazioni utili per la fruizione dei servizi del Gruppo Hera durante l’emergenza Covid-19. "Insieme per superare l’emergenza" è la frase che meglio esprime il modo in cui abbiamo affrontato i mesi difficili del Covid. Tutti ci siamo sentiti responsabili gli uni degli altri. Insieme ci siamo impegnati duramente per assicurare la continuità dei servizi, tutelando la salute delle persone. Guarda il video che racconta la fase della quarantena vista dai lavoratori del Gruppo Hera. Per ogni invio elettronico della bolletta attivato, il Gruppo Hera ha donato 2€ alla Caritas Italiana Per aiutare in maniera concreta le comunità dei territori serviti dal Gruppo Hera, abbiamo donato 2€ alla Caritas Italiana a fronte di ogni nuova attivazione del servizio di spedizione della bolletta in formato elettronico. Insieme, abbiamo sostenuto le iniziative della Caritas Italiana nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, offrendo pasti ai più bisognosi e dando una mano a superare questa emergenza. L'iniziativa è stata attiva dal 20 aprile al 30 giugno 2020 per tutti i clienti dei servizi di Energia Elettrica, Gas, Acqua, Teleriscaldamento e Tariffa a Corrispettivo Puntuale. Nei due mesi e mezzo di durata dell'iniziativa, abbiamo ricevuto oltre 76.800 richieste di attivazione della bolletta per e-mail, che ci hanno permesso di donare all'ente fondi utili all'erogazione di più di 38.000 pasti. Usufruisci dei nostri servizi restando a casa Puoi servirti dei nostri canali di contatto telefonici e online. Online Accedendo ai servizi online www.servizionline.gruppohera.it Accedi My Hera Gestisci tutto in maniera semplice. Scopri di più Contattaci se hai difficoltà a rispettare le scadenze di pagamento Nei comuni dove Hera gestisce la Tariffa Corrispettivo Puntuale per i rifiuti, per le utenze non domestiche verrà rinviata la prima rata del 2020. Per i titolari di bonus sociali con scadenza nel periodo 1 marzo-31 maggio 2020 I clienti che beneficiano di bonus sociali per la fornitura di energie elettrica, gas e/o idrico, in scadenza nel periodo compreso tra il 1 marzo e il 31 maggio, hanno la possibilità di rinnovare la domanda per l'erogazione dei bonus anche oltre la scadenza originariamente prevista, ma comunque entro il 31 luglio 2020. Dal momento del rinnovo, la validità sarà retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria, garantendo così la continuità dei bonus. Il rinnovo avrà la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali. Questo è quanto disposto dall'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente con la Deliberazione 76/2020/R/com così come modificata dalla Deliberazione 140/2020/R/com. A causa della situazione contingente si possono verificare ritardi nella consegna delle bollette. Per i servizi ambientali nei comuni dove si applica la Tariffa Puntuale, è previsto che la bolletta arrivi almeno 7 giorni prima della data di scadenza. Se questo non succede la scadenza viene prorogata automaticamente di 15 giorni. Da lunedì 18 maggio 2020 i nostri sportelli sul territorio hanno ripreso il regolare servizio. Puoi consultare l'elenco qui Da lunedì 4 maggio 2020, hanno riaperto tutte le stazioni ecologiche, salvo diverse disposizioni delle Autorità competenti, con i consueti orari e con tutte le attività, ad esempio la distribuzione sacchi se presente anche in precedenza. Dal 27 aprile 2020, è tornato operativo il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Prenotarlo è semplice, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00, il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Ricordiamo che per i cassonetti valgono le stesse regole per gli oggetti toccati da più persone, come le banconote, le maniglie delle porte, i corrimano delle scale, i carrelli della spesa, i distributori di merendine e caffè, le tastiere bancomat e degli ascensori, ecc. Come in tutti questi casi, infatti, raccomandiamo di seguire le indicazioni date dalle istituzioni scientifiche, tra cui lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol. Qualora indossiate guanti usa e getta o usiate fazzoletti di carta per proteggere le mani, questi possono poi essere inseriti nei fori laterali del cassonetto dell’indifferenziato. In caso di positività o di quarantena obbligatoria, vi invitiamo a seguire le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS): non separare i rifiuti e conferire tutto (carta, plastica, vetro, lattine, guanti, mascherine, ecc…) nell’indifferenziato, ben chiuso in due o tre sacchetti, l’uno dentro l’altro Dal 27 aprile 2020, è tornato operativo il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Prenotarlo è semplice, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00, il sabato dalle 8.00 alle 18.00. Nel rispetto di tutte le regole stabilite dai vari Dpcm, i nostri impianti sono in esercizio con i medesimi orari di apertura e i nostri fornitori e trasportatori prestano servizi regolari per tutti i clienti operativi. » Scopri le iniziative di Herambiente » Scopri le iniziative di Aliplast Ricordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno dato ampie rassicurazioni sulla totale sicurezza dell’acqua potabile, che si può utilizzare in completa tranquillità. Per ulteriori informazioni sull'emergenza Covid-19, ricordiamo di far riferimento alle disposizioni presenti sul sito web del Ministero della Salute e su quello della Protezione Civile. Lavoriamo nel rispetto della salute Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, nel Gruppo Hera abbiamo adottato tutte le misure a tutela dei lavoratori, diffondendo anzitutto in maniera capillare le comunicazioni del Ministero della Salute per garantire la loro sicurezza. Tra le altre iniziative sul versante interno, abbiamo disposto l’intensificazione delle attività di pulizia degli ambienti di lavoro e l’attivazione di un indirizzo mail a cui i colleghi possono chiedere informazioni. Abbiamo inoltre attivato, facendoci carico del relativo costo, una polizza di copertura assicurativa COVID-19 a favore di tutti i dipendenti del Gruppo Hera che risultassero contagiati. Gettali nell'indifferenziata - Chiudi guanti e mascherine usate in un sacco resistente e gettalo nell'indifferenziata Sportello clienti - Regole di accesso - Gruppo Hera.pdf Costruire insieme il futuro.pdf 2020-02-24 Assicuriamo regolarmente la maggior parte dei servizi territoriali. Abbiamo messo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti. Consigliamo di utilizzare i canali di contatto telefonici e online, compresa la app My Hera. Le famiglie e le imprese in difficoltà economica possono chiederci dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette. /-/archivio-dei-comunicati-stampa-sull-emergenza-covid-19 https://www.youtube.com/watch?v=SarXqrmjJMY https://www.youtube.com/watch?v=llL7j8U7fz4&feature=youtu.be https://primumvivere.secrp.com/article/20204211039-smart-working-aule-virtuali-e-tanta-organizzazione-l-esempio-del-gruppo-hera/ https://www.youtube.com/watch?v=fFoW3rNtfYg&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=3VEF-1vJ1SA&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=BvJoWFvK0Zw&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=jWaVSfOQHtA&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera https://www.youtube.com/watch?v=d5gyphDRAQI&feature=youtu.be&ab_channel=gruppohera Archivio dei comunicati stampa emergenza Covid-19 Heratech: così cerchiamo tracce di Coronavirus Giorgio Comaschi spiega come gettare guanti e mascherine usati nell'indifferenziata Leggi la nostra storia di resilienza su Primum Vivere Guarda il video "Insieme per superare l'emergenza" Guarda il video sulle iniziative per i clienti in difficoltà col pagamento delle bollette Guarda il video con le misure adottate dal Gruppo illustrate da Giorgio Comaschi Guarda il video con le indicazioni sulla raccolta rifiuti per i positivi al Covid-19 o in quarantena Guarda il video sui progetti didattici digitali e le aule virtuali illustrati da Giorgio Comaschi insieme per ripartire
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31/07/2020

Meno 29% nelle emissioni per il clima, Hera rilancia sull'efficienza energetica

Valore all'energia La sfida dell’efficienza energetica diventa essenziale e il Gruppo Hera, da sempre attivo su questo fronte, rilancia il proprio impegno per contribuire al fondamentale abbattimento delle emissioni climalteranti e promuovere un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. Tanti i risultati già raggiunti dalla multiutility, che dal 2007 ha risparmiato oltre un milione di tonnellate di petrolio equivalenti (tep), pari ai consumi annui di 668 mila famiglie, e guarda avanti con nuovi sfidanti target. Tutto questo, e molto altro ancora, è raccontato nella nuova edizione di Valore all’energia, report tematico di sostenibilità dedicato all’efficienza energetica, già disponibile online e presto anche presso gli sportelli clienti di Hera. Target 2030: abbattere del 29%, rispetto al 2019, le emissioni totali di CO ₂ In linea con il percorso di allineamento alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (Tcfd) avviato quest’anno, il Gruppo Hera ha analizzato le emissioni totali prodotte dal Gruppo, dai suoi fornitori e dai suoi clienti, che nel 2019 sono state pari a 14,2 milioni di tonnellate di CO ₂. L’11% di queste (1,6 milioni di tonnellate) fa riferimento a emissioni prodotte direttamente dalla multiutility, mentre il restante 89% - pari a 12,6 milioni di tonnellate di CO ₂ – è in capo a clienti e fornitori. Ecco perché Hera continua ad attivare azioni specifiche rivolte ai clienti residenziali e business, aiutando i propri stakeholder a monitorare e ridurre i consumi energetici. L’obiettivo è ambizioso: abbattere entro il 2030 le emissioni complessive del 29% rispetto al 2019. Come? Proseguendo nella strada intrapresa e continuando a innovare, senza mai smettere di dare l’esempio. Ridotti del 5,1% i consumi energetici all’interno delle società del Gruppo Hera: già superato l’obiettivo al 2020 Hera continua infatti a incrementare l’efficienza energetica delle sue attività, al punto da poter vantare otto società del Gruppo certificate Iso 50001. Degli 870 interventi di efficienza energetica che dal 2007 al 2021 la multiutility ha messo in campo o pianificato, in particolare, ben 573 sono destinati al miglioramento delle performance aziendali, coinvolgendo non soltanto la produzione energetica ma anche il settore idrico, quello ambientale, l’illuminazione pubblica e la gestione delle sedi del Gruppo. Grazie a questo impegno, Hera ha ridotto del 5,1% i propri consumi rispetto al 2013, raggiungendo in anticipo l’obiettivo fissato al 2020, pari al consumo annuo di 6 mila famiglie. E non finisce qui, perché il target di Gruppo al 2023 prevede di portare il risparmio energetico sul 2013 fino al 6,5%. Nel bolognese, realizzati 114 interventi di efficientamento energetico, anche con aziende del territorio Ottime le performance sul territorio bolognese: attraverso 114 interventi di efficientamento, infatti, la multiutility ha conseguito un risparmio annuo di circa 29.250 tonnellate di petrolio equivalenti, che entro il 2021 raggiungeranno il monte complessivo di 80.514 tep. Tra le azioni più significative si ricordano la realizzazione di un impianto all’avanguardia per la produzione di biometano dai rifiuti organici a Sant’Agata Bolognese, ma anche il rifacimento della Centrale di cogenerazione di Bologna e l'intervento di efficientamento energetico negli edifici della Bonfiglioli Riduttori. Valore all'energia Leggi il comunicato Meno 29% nelle emissioni per il clima Hera rilancia sull'efficienza energetica 2019-05-09 Per saperne di più Valore all'energia Le emissioni di gas serra sono previste in riduzione del 29% al 2030 anche grazie a 870 progetti di efficienza energetica attraverso i quali il Gruppo Hera ha complessivamente evitato dal 2007 il consumo di un milione di tonnellate di petrolio equivalenti, pari ai consumi annui di 668 mila famiglie. Il punto sull’efficienza energetica nell’ultima edizione del report Valore all’energia, che guarda già al 2030. 114 gli interventi di efficientamento energetico realizzati nel bolognese https://www-test.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia Consulta il report online Leggi il comunicato stampa Valore all'energia
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29/07/2020

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2020

1H 2020 Highlight finanziari Ricavi a 3.402,3 milioni di euro (+0,9%) Margine operativo lordo (MOL) a 559,7 milioni (+2,5%) Utile netto a 174,9 milioni (+0,6%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 3.083,6 milioni Highlight operativi Buon contributo sia della crescita organica sia delle recenti variazioni di perimetro, che hanno più che compensato gli effetti negativi dell’emergenza che ha interessato il Paese Messe in campo ulteriori attività a sostegno di tutti gli stakeholder Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2020, che confermano il trend positivo della multiutility, con i principali indicatori economico-finanziari in miglioramento, nonostante alcuni inevitabili impatti negativi causati dall’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In generale, i buoni risultati raggiunti confermano ancora una volta la validità del modello di business del Gruppo, che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza, crescita interna e sviluppo per linee esterne, creando valore sui territori serviti. Grazie alla propria solidità finanziaria, la multiutility ha continuato a introdurre proattivamente, anche nel secondo trimestre, molteplici misure volte a garantire, da un lato, la continuità dei principali servizi anche in piena emergenza, dall’altro, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette. Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo semestre 2019 si segnalano l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, a dicembre, la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Nelle scorse settimane, infine, il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series, serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per raccogliere le migliori aziende che, nel mondo, si impegnano attivamente per uno sviluppo sostenibile. Un importante riconoscimento che arriva a poco più di un anno dall’ingresso del titolo della multiutility nel FTSE MIB. Ricavi in crescita a oltre 3,4 miliardi di euro Nel primo semestre 2020, i ricavi sono stati pari a 3.402,3 milioni di euro, in crescita per 30,7 milioni (+0,9%), rispetto ai 3.371,6 milioni dell’analogo periodo del 2019. Alla crescita hanno contribuito prevalentemente le variazioni di perimetro, che hanno compensato la diminuzione dei ricavi per le attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, servizi di calore e teleriscaldamento. In calo anche i ricavi del settore ambiente per i minori ricavi di produzione energia e i minori rifiuti trattati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 559,7 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 559,7 milioni di euro, in aumento di 13,8 milioni (+2,5%) rispetto ai 545,9 milioni al 30 giugno 2019. Nel primo semestre l’emergenza sanitaria ha impattato trasversalmente le varie aree di business, determinando complessivamente una riduzione di marginalità di circa 30 milioni di euro, interamente dovuta ad effetti non ricorrenti e in linea con le previsioni comunicate a fine marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio. Ciò nonostante, le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy a valle della partnership con Ascopiave, unite alle numerose azioni di efficientamento attuate, hanno consentito alla multiutility di compensare gli effetti negativi e continuare a crescere, soprattutto nelle aree energy. Utile netto in aumento a 174,9 milioni di euro L’utile al 30 giugno 2020 è pari a 174,9 milioni, in leggera crescita (+0,6%) rispetto ai 173,9 milioni al 30 giugno 2019, mentre l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 166,2 milioni di euro, in linea con l’analogo periodo dell’anno precedente. Questi risultati beneficiano di un tax rate del 27%, in netto miglioramento rispetto al 28,7% registrato nel primo semestre 2019, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, oltre che al beneficio delle azioni poste in essere dal Governo attraverso il Decreto Rilancio. Oltre 240 milioni di investimenti e posizione finanziaria in miglioramento Nei primi sei mesi del 2020 gli investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 240,6 milioni di euro, in aumento del 16,2% rispetto ai 207,0 milioni al 30 giugno 2019. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti totali comprendono anche investimenti finanziari per 45,5 milioni. La posizione finanziaria netta, pari a 3.083,6 milioni di euro al 30 giugno 2020, registra una riduzione di 190 milioni rispetto ai 3.274,2 milioni (5,8%) al 31 dicembre 2019, grazie a una positiva generazione di cassa che ha integralmente finanziato gli investimenti e le operazioni di M&A e che sarebbe stata in grado di coprire anche il pagamento dei dividendi annuali, posticipato di un paio di settimane e regolarmente pagato in data 8 luglio 2020. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “Siamo soddisfatti di essere riusciti a proteggere i risultati semestrali dagli impatti negativi dell’emergenza Coronavirus e continueremo ad impegnarci per continuare a perseguire la crescita anche nella seconda parte dell’anno, in linea con i target che ci siamo prefissati nel nostro Piano industriale, augurandoci che anche il contesto esterno si avvii verso la totale ripresa. Le nostre solite leve di crescita (crescita organica e M&A) ci hanno consentito di continuare a creare valore per i nostri azionisti, con la distribuzione a inizio luglio di oltre 160 milioni di euro di dividendi complessivi, interamente coperti dalla generazione di cassa del periodo”. Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “Grazie alle numerose azioni messe in campo e alla nostra strategia di crescita, siamo riusciti a contenere nell’ammontare previsto gli impatti finanziari negativi del Coronavirus e allo stesso tempo a confermare redditività e solidità finanziaria, come testimoniato dal segno positivo degli indicatori di conto economico e dalla riduzione della posizione finanziaria netta. Oltre al mantenimento degli impegni con i nostri azionisti e della continuità dei principali servizi, con ricadute positive anche per l’indotto, questa solidità ci ha consentito di sostenere i nostri stakeholder in difficoltà, a partire da clienti e fornitori, confermando la nostra vicinanza alle comunità locali”. CONTO ECONOMICO (MLN €) GIU-20 INC. % GIU-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 3.402,3 3.371,6 +30,7 +0,9% Altri ricavi operativi 222,6 6,5% 249,0 7,4% -26,4 -10,6% Materie prime e materiali (1.605,1) -47,2% (1.699,2) -50,4% -94,1 -5,5% Costi per servizi (1.151,0) -33,8% (1.075,1) -31,9% +75,9 +7,1% Altre spese operative (32,5) -1,0% (29,8) -0,9% +2,7 +9,1% Costi del personale (290,9) -8,5% (286,6) -8,5% +4,3 +1,5% Costi capitalizzati 14,3 0,4% 16,0 0,5% -1,7 -10,6% Margine operativo lordo 559,7 16,5% 545,9 16,2% +13,8 +2,5% Amm.ti e Acc.ti (264,0) -7,8% (257,0) -7,6% +7,0 +2,7% Margine operativo netto 295,7 8,7% 288,9 8,6% +6,8 +2,4% Gestione Finanziaria (56,2) -1,7% (44,9) -1,3% +11,3 +25,1% Risultato prima delle imposte 239,5 7,0% 244,0 7,2% -4,5 -1,8% Imposte (64,6) -1,9% (70,1) -2,1% -5,5 -7,9% Utile netto dell'esercizio 174,9 5,1% 173,9 5,2% +1,0 +0,6% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 166,2 4,9% 166,2 4,9% +0,0 +0,0% Azionisti di minoranza 8,7 0,3% 7,7 0,2% +1,0 +13,1% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-GIU-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.893,2 113,3% 6.846,3 108,9% +46,9 +0,7% Capitale circolante netto (172,3) -2,8% 87,0 1,4% -259,3 -298% (Fondi diversi) (638,7) -10,5% (649,1) -10,3% +10,4 -1,6% Capitale investito netto 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% Patrimonio netto complessivo 2.998,6 49,3% 3.010,0 47,9% -11,4 -0,4% Indebitamento netto a lungo 3.370,1 55,4% 3.383,4 53,8% -13,3 -0,4% Posizione netta a breve (286,5) -4,7% (109,2) -1,7% -177,3 +162,4% Indebitamento finanziario netto 3.083,6 50,7% 3.274,2 52,1% -190,6 -5,8% Fonti di finanziamento 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% 1H 2020 2019-05-09 Per saperne di più 1H 2020 Pur scontando gli impatti dell’emergenza Coronavirus, la relazione semestrale evidenzia indicatori economico-finanziari in crescita, grazie agli efficientamenti messi in campo nelle varie aree di business e al recente allargamento del perimetro. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1-semestre-2020-1 Leggi il comunicato 1H 2020
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27/07/2020

Al via la quarta edizione di HeraSolidale per sostenere sette progetti ambientali e di solidarietà

HeraSolidale Al via la quarta edizione di HeraSolidale, il progetto con cui noi del Gruppo Hera e i clienti sosteniamo organizzazioni impegnate in progetti ambientali e di solidarietà, che crescono da cinque a sette. Nella scorsa edizione sono stati raccolti circa 370 mila euro, a cui si sono aggiunti i quasi 64 mila donati dai dipendenti, in un'edizione straordinaria di HeraSolidale, a favore dei Servizi Sanitari di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche. Visto il successo finora riscontrato dal progetto, la quarta sarà un’edizione ancora più lunga che durerà fino al 2022 per raggiungere insieme ulteriori obiettivi di solidarietà. Cinque organizzazioni vengono scelte, come in passato, con un processo che coinvolge i lavoratori sulla base di alcuni criteri, tra cui la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell’Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, istruzione di qualità, la vita sott’acqua, la vita sulla terra, pace, giustizia e istituzioni solide). La nuova edizione, inoltre, è stata estesa a due ulteriori organizzazioni, scelte da noi perché attive nel settore della tutela dell’ambiente, in linea con i valori di Gruppo. I progetti della nuova categoria ambiente “Salviamo i nostri mari dalla plastica”, di Marevivo Onlus, è un progetto di pulizia dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici per mezzo di moderne tecnologie, volto quindi a ridurre l’inquinamento marino, promuovendo un modello di economia e di consumo circolare; “Let’s green Madagascar!”, di Treedom Foundation Onlus, intende offrire un’alternativa sostenibile e di lungo periodo all’agricoltura, in un’area dell’isola in cui si ricorre all’incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli, con la realizzazione di un vivaio di specie forestali e da frutto, la formazione e la piantumazione di alberi, garantendo sovranità alimentare e opportunità di reddito. I progetti delle cinque organizzazioni scelte dai lavoratori “Un donatore per tutti”, dell’Associazione Donatori Midollo Osseo, mira all’acquisto di tamponi salivari per effettuare le iscrizioni di nuovi potenziali donatori attraverso un semplice e veloce prelievo salivare; “Bimbi in ANT”, di Fondazione ANT, punta a garantire l’assistenza pediatrica domiciliare ai piccoli malati di tumore, supporto psicologico ai bambini che hanno un familiare ammalato e formazione nelle scuole sulla tematica della perdita e del lutto; “ Le speciali visite in ospedale dei Dottor Sogni” , della Fondazione Theodora Onlus, offre ai bambini e ai ragazzi ricoverati a Bologna presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e l’Ospedale Bellaria, momenti di gioco e svago permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell’ospedale in un luogo più accogliente e familiare; “Un centro educativo-scolastico in Ghana”, della Comunità della Missione di don Bosco (CMB), sostiene una scuola di prima alfabetizzazione per bambini, un centro giovanile pomeridiano, un campo estivo e la formazione dei membri CMB. Il sostegno va dall’acquisto del materiale scolastico a quello dei pasti, dal supporto ai costi delle utenze al contributo degli stipendi del personale; “Un’istruzione per i bambini del Ciad”, di UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mira a garantire l’accesso all’istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad, la cui vita è stata stravolta dalla guerra, lavorando su capienza delle scuole, formazione insegnanti, fornitura materiali didattici e attrezzatura, garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, diritto all’istruzione delle ragazze. HeraSolidale Leggi il comunicato Al via la quarta edizione di HeraSolidale 2019-05-09 Per saperne di più HeraSolidale Dopo oltre 430 mila euro donati grazie alla scorsa edizione, riparte il progetto che coinvolge clienti e lavoratori a sostegno di organizzazioni impegnate in progetti ambientali e di solidarietà /-/herasolidale-2020-2022 Scopri la 4a edizione del progetto Leggi il comunicato stampa HeraSolidale
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24/07/2020

Grave incidente stradale

incidente stradale Questa mattina, 24 luglio 2020, si è verificato un grave incidente stradale in cui ha perso la vita il collega Paolo Musolesi, 44 anni, che era alla guida di un camion per la raccolta dei rifiuti ingombranti. L’incidente è avvenuto a Bologna, in corrispondenza del sottopasso tra via Zanardi e la tangenziale. Le cause, al momento, sono in fase di accertamento da parte delle Autorità competenti. Desideriamo esprimere vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore, ricordando le qualità umane e professionali della vittima. Qualità che lo avevano reso molto apprezzato dai colleghi e stimato dai superiori per la grande disponibilità ed esperienza. Assieme alla vittima viaggiava un secondo collega, Andrea Bartolomei, 52 anni, che è al momento ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore. 2019-05-09 Per saperne di più Oggi, 24 luglio 2020, è tragicamente morto il nostro collega Paolo Musolesi, che era alla guida di un camion per la raccolta dei rifiuti ingombranti. Con lui c'era il collega Andrea Bartolomei, ricoverato all’Ospedale Maggiore incidente stradale
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24/07/2020

Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Piazzale Kennedy Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di Rimini, Romagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città. La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi. Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini. Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare. Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini 2013: Inizio dei lavori del PSBO 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy Altri interventi eseguiti in questi anni: 1. Collaudo della Dorsale Nord 2. Realizzazione della vasca ospedale 3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese 4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud 5. Tombamento del Canale Ausa 6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy Piazzale Kennedy 2019-05-09 Per saperne di più Piazzale Kennedy Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario Piazzale Kennedy
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20/07/2020

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera di sensibilizzazione per la tutela del mare

"Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Al via da oggi a Rimini “Occhio a cosa butti”, la campagna di sensibilizzazione ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini con il patrocino del Comune, per combattere l’inquinamento del mare e delle nostre spiagge. Dalle affissioni alle attività online, residenti e turisti saranno guidati verso comportamenti sostenibili e virtuosi per evitare il conferimento improprio di rifiuti domestici negli scarichi di wc e lavandini. Rifiuti negli scarichi, danni all’ambiente facili da evitare Rifiuti come cotton fioc, assorbenti igienici, oli esausti e scarti alimentari finiscono spesso negli scarichi di wc e lavandini: il loro errato conferimento causa danni ingenti all’ambiente che possono essere evitati con pochi e semplici accorgimenti, facendo una corretta differenziazione dei rifiuti. In caso di dubbi su dove conferire un rifiuto, basta chiedere alla app Il Rifiutologo scaricandola gratuitamente on-line su www.ilrifiutologo.it. La app oggi è integrata anche con Alexa,l’intelligenza artificiale di Amazon, a cui è possibile chiedere anche informazioni sul calendario di raccolta porta a porta nei comuni dove è previsto questo servizio. Il mare, una risorsa da difendere I nostri mari sono i protagonisti dell’obiettivo 14 dell’ONU “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse, marine per uno sviluppo sostenibile”. Ogni cittadino ha un ruolo fondamentale nella difesa di questa importante risorsa e fulcro del turismo e della nostra economia. Se con il PSBO, il piano di salvaguardia della balneazione che abbiamo realizzato con il Comune di Rimini e Romagna Acque, è stato fatto un passo importante e strutturale verso la conversione alla gestione sostenibile della risorsa marina, con “Occhio a cosa butti” si aggiunge un ulteriore tassello agli interventi che la multiutility e la città di Rimini hanno messo in campo per tutelare il mare e rendere il turismo sempre più sostenibile. Guarda il primo video della nuova serie "Dubbi esistenziali sulla raccolta differenziata?" "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera 2019-05-09 Per saperne di più "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera Oli esausti, cotton fioc e residui spesso finiscono negli scarichi di wc e lavandini inquinando le nostre acque. Con l’iniziativa, ideata e realizzata dall’HeraLAB di Rimini, la multiutility spiega ai cittadini come conferire correttamente questi rifiuti /_/-occhio-a-cosa-butti-al-via-a-rimini-la-campagna-hera-di-sensibilizzazione-per-la-tutela-del-mare http://www.heralab.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Vai al sito di HeraLab "Occhio a cosa butti", al via a Rimini la campagna Hera
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15/07/2020

Integrated Governance Index 2020: di nuovo sul podio per la finanza sostenibile

Integrated Governance Index  Fare della sostenibilità una delle leve delle strategie finanziarie e di business premia. Per il terzo anno consecutivo, siamo sul gradino più alto del podio nella categoria finanza sostenibile dell’Integrated Governance Index 2020, un autorevole modello di analisi del grado di integrazione nelle strategie aziendali dei fattori ESG (Enviromental, Social, Governance), ovvero delle attività che, oltre a perseguire gli obiettivi tradizionali di business, considerano aspetti di natura sociale e ambientale e di governance. Un risultato che certifica, ancora una volta, la nostra capacità e l’attenzione per la sostenibilità, come elemento che contribuisce alla generazione di valore condiviso per l’azienda, ma soprattutto per le comunità e i territori in cui operiamo, entrambi elementi al centro della nostra strategia di crescita. La sostenibilità al centro della strategia della multiutility Già nel 2014, siamo stati i primi in Italia a lanciare un green bond, seguito da una seconda emissione nel 2019. Due anni fa, inoltre, abbiamo lanciato la prima linea di credito revolving sostenibile, introducendo un meccanismo premiante legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Tra questi, ad esempio, l’ulteriore riduzione dell’impronta di carbonio dalla produzione di energia, il raggiungimento di nuovi target di efficienza energetica, il miglioramento della raccolta differenziata. Del resto, ci occupiamo di servizi di pubblica utilità per 4,4 milioni di cittadini: generare valore condiviso e ricadute positive per le comunità servite è un dovere e una priorità. Anche per questo, da diversi anni, misuriamo e e rendicontiamo in modo trasparente nel nostro bilancio di sostenibilità quella parte di margine operativo lordo generato dalle attività che rispondono agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Agenda Onu al 2030. Questo MOL a “valore condiviso” è salito a quota 422,5 milioni nel 2019, pari al 39% del totale, con l’obiettivo di arrivare al 42% nel 2023, come delineato nel Piano industriale. L’Integrated Governance Index L’Integrated Governance Index (IGI) è l'unico progetto di valutazione quantitativa del livello di integrazione degli ESG nel modello di gestione di un'azienda (la governance integrata). Sviluppato da ETicaNews, con il supporto scientifico e legale di associazioni e advisor specializzati, è arrivato quest’anno alla quinta edizione. Quest'anno, IGI ha invitato a partecipare le prime 100 aziende italiane quotate, le imprese che pubblicano la dichiarazione non finanziaria, e le prime 50 aziende non quotate e ha raggiunto il record di aziende analizzate. Integrated Governance Index  2019-05-09 Per saperne di più Integrated Governance Index  Per il terzo anno consecutivo siamo al primo posto nell’area di indagine sull’integrazione dei fattori ESG nella finanza dell’azienda. Pionieri in questo campo con il lancio del primo green bond italiano e la prima linea di credito revolving sostenibile, da sempre consideriamo la sostenibilità alla base delle nostre strategie /-/integrated-governance-index-2020-hera-di-nuovo-sul-podio-per-la-finanza-sostenibile https://www2.gruppohera.it/gruppo/responsabilita_sociale/bs/appendici/dettaglio-degli-investimenti-finanziati-con-il-green-bond/ /-/hera-al-via-la-prima-linea-di-credito-revolving-sostenibile-in-italia-1 Leggi il comunicato I nostri green bond La nostra linea di credito revolving sostenibile Integrated Governance Index 
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09/07/2020

Con Hera i cittadini protagonisti del cambiamento, per ripartire

Costruire insieme il futuro Fare squadra. Per il Gruppo Hera è una vera e propria filosofia, che si traduce ogni anno in tanti progetti concreti, attraverso i quali la multiutility collabora con cittadini, istituzioni, aziende e terzo settore a favore del proprio territorio, a tutela dell’ambiente e nell’interesse delle generazioni future. Perché ciascuno di noi, se vuole, può essere protagonista positivo del proprio tempo. E i modi per diventarlo sono al centro della terza edizione di “Costruire insieme il futuro”, report tematico che il Gruppo Hera dedica al coinvolgimento dei propri stakeholder, disponibile online e – a breve – presso gli sportelli clienti. Del resto, le sfide in cui Hera è impegnata – dal contrasto al climate change alla promozione dell’economia circolare – sono temi di forte attualità e necessitano del contributo di tutti. Come molti cittadini hanno già fatto, quindi, non resta che scegliere: le iniziative alle quali si può partecipare, infatti, vanno dalla riforestazione urbana alla digitalizzazione delle scuole, dal consumo responsabile di acqua ed energia all’incremento della raccolta differenziata, dal decoro degli spazi pubblici al riuso di beni ancora in buono stato, con benefici anche per le tante onlus attive sui territori serviti, senza dimenticare la promozione dell’inclusione sociale e della parità fra i generi. I risultati a livello di Gruppo, dai 668 mila euro di farmaci recuperati nel 2019 ai 200 mila euro per la digitalizzazione delle scuole del territorio tra il 2017 e il 2019 Ecco alcuni dei risultati archiviati l’anno scorso. Grazie a Cambia il finale, progetto per l’avvio al riuso di ingombranti ancora in buono stato, sono state recuperate 635 tonnellate di mobili altrimenti destinati allo smaltimento. Bene anche FarmacoAmico, progetto per il recupero di farmaci non ancora scaduti: più di 55 mila le confezioni recuperate, per un valore complessivo di 668 mila euro. In meno di dieci anni, inoltre, sono stati oltre 100 mila i pasti recuperati dalle mense Hera grazie a CiboAmico, progetto per il recupero delle eccedenze alimentari che ha evitato 44 tonnellate di rifiuti. Circa 120 mila gli studenti di ogni ordine e grado coinvolti nei progetti di educazione ambientale, con la partecipazione di quasi 1500 scuole e di oltre 10 mila insegnanti. In ambito scolastico, si segnala anche Digi e Lode, il progetto che converte i comportamenti digitali dei clienti Hera in punti che grazie alla multiutility diventano somme di denaro investibili dalle scuole del territorio in progetti di digitalizzazione: 80 gli istituti complessivamente coinvolti dal 2017 a oggi, per un contributo totale di 200 mila euro. Tanta l’attenzione per l’ambiente, con i 390 mila download raggiunti dalla app del Rifiutologo, che aiuta i cittadini nella raccolta differenziata e permette loro di effettuare segnalazioni – circa 60 mila solo l’anno scorso – su abbandoni e decoro urbano. Tocca l’11,6%, inoltre, la percentuale dei clienti di Hera che ha deciso di essere carbon neutral sottoscrivendo offerte di fornitura di energia dedicate all’obiettivo. Significativa, infine, l’esperienza degli HeraLAB, i consigli multistakeholder organizzati da Hera per raccogliere dai rappresentati delle comunità locali proposte concrete volte a incrementare la sostenibilità dei servizi erogati: dalla nascita degli HeraLAB, 78 i progetti complessivamente ideati, 52 dei quali già realizzati. 85 mila bollette rateizzate, 38 mila pasti offerti con Caritas e oltre 600 mila euro di donazioni durante l’emergenza Oltre a fare una panoramica sulle iniziative realizzate nel 2019 e sui risultati raggiunti dalle stesse, il report racconta anche il modo in cui il Gruppo - assieme a lavoratori, fornitori, istituzioni e comunità locale – ha affrontato l’emergenza sanitaria del 2020, un’occasione che ha mostrato una volta di più quanto sia importante operare in una logica di profonda integrazione con il proprio territorio di riferimento, garantendo la continuità di servizi essenziali e la sicurezza di persone e processi. Il tutto, ovviamente, senza contare l’aiuto a chi è più in difficoltà, con 85 mila bollette rateizzate da marzo a maggio, oltre 600 mila euro donati complessivamente ai servizi sanitari di 4 regioni e una collaborazione con Caritas che ha permesso di donare oltre 38 mila pasti. Costruire insieme il futuro Scopri i 16 progetti a cui partecipare 2019-05-09 Per saperne di più Costruire insieme il futuro Circa 120 mila ragazzi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale e 635 tonnellate di ingombranti avviati a riuso. Questi, a livello di Gruppo, sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti nel corso del 2019 grazie alla collaborazione fra Hera e le comunità locali, al centro della terza edizione del report “Costruire insieme il futuro” https://www-test.gruppohera.it/gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro null Consulta il report online null Costruire insieme il futuro
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07/07/2020

Il Gruppo Hera a fianco della Protezione civile

Protezione civile L’utilizzo massiccio dei dispositivi di protezione individuale che ha caratterizzato questi mesi di emergenza sanitaria “Covid-19”, assiema alla quantificazione quotidiana dei fabbisogni per le strutture sanitarie, per gli operatori dei servizi essenziali, per gli operatori di protezione civile, per le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e gli Enti locali, ha reso necessaria un'organizzazione informatizzata e strutturata, che permettesse al sistema di Protezione civile regionale, coordinato con la sanità, di governare le molteplici richieste ed esigenze di dispositivi. L’organizzazione e la strutturazione di un’unica piattaforma dati necessaria per governare il flusso dei dispositivi acquisiti, donati, distribuiti dalla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha trovato in Hera un partner importante, che ha permesso di rispondere all’urgente necessità di dotarsi di strumenti informatici per tracciare le giacenze nei magazzini della Protezione civile stessa, delle Aziende sanitarie locali e delle strutture ospedaliere sul territorio dell’Emilia-Romagna, integrandole in un unico sistema creato per la gestione dell’emergenzain atto e caratterizzato proprio per la gestione specifica di questa crisi. Un aiuto concreto è arrivato quindi dal Gruppo Hera che, grazie alla propria Direzione sistemi informativi e in collaborazione con Avanade, multinazionale leader nell’innovazione digitale, ha consentito di implementare nell’arco di poche settimane specifiche applicazioni donate gratuitamente alla Protezione civile e progettate con la Protezione civile. Una collaborazione stretta e radicata tra Gruppo Hera e Protezione civile Questo progetto nasce sul solco di un rapporto di collaborazione stretto e radicato che ha visto la multiutility impegnata negli anni a fianco della Protezione civile per fare fronte a numerose situazioni di emergenza e che ha trovato in questo frangente un ulteriore motivo di rafforzamento. Protezione civile 2019-05-09 Per saperne di più Protezione civile Le competenze informatiche della multiutility al servizio della Protezione civile per la gestione delle mascherine e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale degli operatori sanitari in Emilia-Romagna Protezione civile
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30/06/2020

Dal 1° luglio 2020, Pistoia Ambiente si fonde con Herambiente

Pistoia Ambiente Dal 1° luglio 2020 Pistoia Ambiente, società entrata a far parte lo scorso anno del Gruppo Hera, si fonde per incorporazione con Herambiente: questa operazione renderà più agevoli le attività di coordinamento societario anche rispetto alle procedure della multiutility che sono ovunque sinonimo di qualità, sicurezza e garanzia per i clienti, i lavoratori e il territorio circostante. La priorità strategica di Herambiente in Toscana è quella di unire qualità, efficienza, sicurezza, continuità di servizio e sostenibilità, fornendo alle aziende soluzioni di trattamento rifiuti chiavi in mano in un'ottica di economia circolare. Le sinergie del sito di Serravalle Pistoiese con gli altri poli impiantistici toscani (Pisa, Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull'Arno) consentono a Herambiente di trattare la quasi totalità dei rifiuti industriali prodotti dalle aziende della regione, cercando di massimizzarne il recupero e di minimizzarne lo smaltimento. L’attuale tecnologia disponibile, per la chiusura del ciclo di trattamento dei rifiuti, necessita tuttavia di impianti di smaltimento finale come le discariche, in grado di trattare in maniera sicura gli scarti derivanti dagli impianti di trattamento rifiuti non più recuperabili. L’incorporazione di Pistoia Ambiente, con la relativa discarica e l’impianto di trattamento liquidi è quindi in linea con questo orientamento strategico e può garantire ritorni positivi sul territorio toscano. Al via uno studio sull'impatto odorigeno dell’impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Sempre in un’ottica di attenzione al territorio, Herambiente ha scelto di avvalersi della collaborazione di un laboratorio di ricerca di eccellenza internazionale per studiare l’impatto olfattivo della discarica di Serravalle Pistoiese. Il progetto è stato avviato con il Laboratorio Olfattometrico del Politecnico di Milano e coordinato dalla professoressa Selena Sironi. Pistoia ambiente Leggi il comunicato Integrazione Pistoia Ambiente e monitoraggio Serravalle Pistoiese 2019-05-09 Per saperne di più serravalle_870.1593166666.jpg Al via anche uno studio sull'impatto odorigeno dell'impianto di trattamento rifiuti di Serravalle Pistoiese Comunicato stampa Pistoia Ambiente
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30/06/2020

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Vi aiutiamo a scioglierli con un sorriso

"Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata? Fare correttamente la raccolta differenziata diventa sempre più necessario per il futuro del pianeta. Separare bene i rifiuti permette infatti di recuperare quantità maggiori di plastica, carta vetro e organico. Solo una differenziazione corretta favorisce il riciclo, per far sì che gli scarti tornino in circolo sotto forma di nuovi prodotti, contribuendo all’economia circolare e facendo del bene all’ambiente. Mettere i rifiuti nel posto sbagliato, invece, peggiora sensibilmente la qualità della raccolta e diminuisce le percentuali di recupero delle risorse. Differenziare correttamente, però, può talvolta sollevare dubbi all’apparenza inestricabili. A quanti di noi, ad esempio, sarà successo di interrogarsi per capire se un giocattolo vada o no nel contenitore della plastica? Oppure per sapere se la lettiera del gatto vada svuotata o no nell’organico? Partendo da esempi concreti, vogliamo portare l’attenzione su come fare una raccolta di qualità, per ridurre sempre più l’indifferenziato e aumentare il recupero delle risorse. Per questo abbiamo pensato di affrontare piccole e grandi incertezze con una nuova, divertente serie di video dopo il successo degli episodi di “E tu come la fai?”, che passavano in rassegna vari tipi di “differenziatori” nei quali ognuno avrà potuto, sicuramente, rivedere se stesso oppure qualche parente o amico. Ancora una volta, quindi, abbiamo scelto di trattare temi impegnativi con il sorriso e la leggerezza, immaginando noi differenziatori come degli adepti un po’ petulanti, che importunano di continuo il proprio Maestro spirituale con “dilemmi ancestrali” su dove conferire correttamente alcuni oggetti della quotidianità. La risposta, in questo caso, non è né “dentro di noi” né nelle parole del Maestro, che anzi resta serafico e impassibile, ma nel messaggio contenuto nei video. Oltre a “svelare l’arcano”, infatti, l’invito in queste brevi clip è: “Fai bene la differenziata: la qualità è importante per il recupero delle risorse”. Che aspettate, allora, a sciogliere i vostri dubbi per fare una differenziata di qualità? Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla plastica Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sul vetro Guarda il video "Dubbi esistenziali?" sulla carta Backstage 2019-05-09 Per saperne di più backstage_870.1593442443.jpg Una nuova serie di brevi video ironici richiama la nostra attenzione sull’importanza di fare bene la raccolta differenziata "Dubbi esistenziali" sulla raccolta differenziata?
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18/06/2020

Hera acquista un ulteriore 2% del capitale di Ascopiave

sede_hera_110 Hera ha acquistato oggi da A2A 4.688.231 azioni di Ascopiave, pari al 2% del capitale sociale, a un prezzo di 3,905 euro ciascuna per complessivi 18,3 milioni di euro circa. L'acquisto della partecipazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio scorso e anche in questo caso è stata condivisa con Asco Holding in un'ottica di rafforzamento della partnership già avviata con EstEnergy. sede_hera_870 2020-06-18 sede_hera_870.1592477957.jpg L'operazione, nata da una opportunità di mercato, segue l'operazione analoga del 31 gennaio 2020 /-/hera-acquista-un-ulteriore-2-del-capitale-di-ascopiave-1 Leggi il comunicato sede_hera_110
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11/06/2020

Gruppo Hera: quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale

GMM_110 Si è appena concluso un anno scolastico molto particolare, che ha messo tutto il mondo della scuola di fronte a una sfida impegnativa. Per il Gruppo Hera, presente nelle scuole di ogni ordine e grado ormai da oltre 10 anni con i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica La Grande Macchina del Mondo e un Pozzo di scienza, è stato naturale e doveroso mettersi in gioco per restare al fianco delle oltre 4.500 classi e 1.100 scuole che anche quest'anno avevano scelto di seguire le attività. La multiutility, così, ha ripensato tempestivamente i propri progetti in modalità digitale e nell'ottica della didattica a distanza, con attenzione alle diverse necessità degli istituti scolastici, mettendo quindi a disposizione varie soluzioni e modalità di fruizione delle attività garantendone la massima adattabilità con lezioni in diretta e materiali digitali per i docenti online e offline. Questo ha permesso, nel complesso, a quasi tutte le classi che avevano aderito di portare a termine le attività come da programma. Diverse le modalità di fruizione del progetto La Grande Macchina del Mondo in linea con le indicazioni del MIUR per la didattica a distanza: le attività scelte per l'anno scolastico 2019/2020 da oltre 3.600 classi, sono state svolte in modalità digitale da 66.400 studenti di oltre 3100 classi, a cui si aggiungono i quasi 7000 studenti che le avevano già svolte in presenza fino alla chiusura degli istituti scolastici dovuta all'emergenza sanitaria. Massima flessibilità, ecco la parola d'ordine delle proposte di Hera per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Sono stati 12, infatti, i percorsi appositamente ripensati per il digitale, che hanno mantenuto l'interattività, la differenziazione in base all'età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: rifiuti, acqua ed energia. Non si è fermato neanche un Pozzo di scienza, il progetto di divulgazione scientifica ed educazione ambientale dedicato agli istituti superiori. Al contrario, si è mostrato resiliente, proprio come il tema filo conduttore scelto per questa edizione 2020, "Ri-Adattiamoci". Quasi 9000 studenti hanno partecipato alle 120 attività in aula nel mese di febbraio. Poi docenti e ragazzi sono stati affiancati dalla multiutility con un percorso appositamente ripensato in modalità digitale e a distanza nella sezione del sito dedicata alle aule virtuali. GMM_870 Leggi il comunicato Gruppo Hera quasi 100 mila studenti coinvolti nei progetti di educazione ambientale 2020-06-11 Per saperne di più GMM_870.1591864611.png Sono 4.500 le classi di oltre 1.100 scuole della regione che nell'anno scolastico 2019/20 sono state coinvolte nelle attività de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza, i progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica del Gruppo Hera. Per rispondere all'emergenza, la multiutility ha ripensato i percorsi in modalità digitale: oltre 66mila alunni, dai 4 ai 13 anni, hanno svolto le attività a distanza e 6.000 sono state le visualizzazioni delle lezioni virtuali dedicate ai ragazzi delle superiori http://ragazzi.gruppohera.it/ Visita il sito "Hera per le scuole" GMM_110

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
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