Menù di navigazione


Alert Web

HeraAssetPublisherFilterComuneSelector

Ci dispiace, il servizio non è attivo nel tuo comune.
Esplora i servizi attivi nel tuo comune:
Inserisci un comune con il servizio di "Ambiente" oppure vai all'Homepage

Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Testata In primo piano

Hera Custom Facet Publish Date

Sfaccettature personalizzate

ddmStructureKey
Sfaccettature personalizzate

Risultati ricerca

478 Risultati per
In primo piano
14/11/2020

Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index

Dow Jones Sustainability Index Un nuovo importante riconoscimento per il Gruppo Hera, che premia la strategia aziendale che coniuga risultati economici in crescita con sostenibilità e creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder. Hera è la prima multiutility italiana ad essere inclusa nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI), uno dei più autorevoli indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale, gestito da S&P Global, che seleziona le maggiori aziende del mondo in base alle migliori performance di sostenibilità in tutte le dimensioni ESG (environment, social, governance). Un traguardo ancora più rilevante se si considera l’ingresso contestuale di Hera nell’indice mondiale (Dow Jones Sustainability World Index) ed europeo (Dow Jones Sustainability Europe Index) ma soprattutto il suo posizionamento come “Industry leader” sulle circa 3.500 imprese a maggiore capitalizzazione nel mondo valutate dal DJSI (di cui mediamente solo il 10% riesce ad entrare nell’indice). In particolare, nella classifica di quest’anno, annunciata venerdì 13 novembre 2020 ed effettiva dal 23 novembre 2020, Hera ha conseguito un punteggio complessivo di 87/100, un risultato che la posiziona come migliore multiutility a livello globale. Rispetto alle altre società nell’indice Hera si è contraddistinta soprattutto per le dimensioni ambientali ed economiche e per la governance. L’ingresso di Hera nel DJSI costituisce un’ulteriore conferma della bontà della strada intrapresa fin dalla nascita della multiutility, 18 anni fa. La sostenibilità rappresenta, infatti, un approccio pienamente integrato nelle strategie del Gruppo, come si evince anche dai Piani industriali, che ne evidenziano i diversificati obiettivi di sostenibilità – circolarità, decarbonizzazione, risk management – declinati per ogni area di business, attraverso innovazione, investimenti nella resilienza degli asset, strategie commerciali digitalizzazione, intelligenza artificiale e big data. L’attenzione di Hera ai fattori ESG, riflessa nel continuo miglioramento dei parametri di sostenibilità della gestione, si accompagna a risultati economico-finanziari in costante crescita, a una generazione di cassa solida e costante, e una stabilità di governance, unica nel settore, anche grazie alla riconferma dei vertici aziendali da parte dell’Assemblea dei Soci lo scorso aprile. Tutti elementi che, anche in questo anno difficile a causa dell’emergenza sanitaria in corso, hanno consentito a Hera di continuare a creare valore a favore di tutti i propri stakeholder e per i territori in cui opera, garantendo efficienza e resilienza e individuando soluzioni innovative per sostenere le parti sociali in difficoltà, salvaguardare l’ambiente e tutelare le risorse naturali. Ad accendere i riflettori sulla sostenibilità della multiutility, ha contributo l’ingresso di Hera nel FTSE MIB, a marzo 2019. Considerando anche una sempre maggiore sensibilità a questi temi da parte della comunità finanziaria e delle istituzioni, quest’anno il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series (serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per identificare le migliori aziende impegnate nel mondo per uno sviluppo sostenibile) e nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv Thomson Reuters, posizionandosi al 12esimo posto nella classifica mondiale e prima multiutility in assoluto. Dow Jones Sustainability Index 2019-05-09 Per saperne di più Dow Jones Sustainability Index L’ingresso in uno dei più importanti indici borsistici mondiali di valutazione della responsabilità sociale come leader del proprio settore premia l’attenzione della multiutility alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder, perseguita fin dalla sua nascita /documents/688182/3563224/2020+DJSI_Hera+best+multi-utility+worldwide.pdf/db4a6c3d-604e-e4ca-f74d-83c4bbd73cc5?t=1605619847156 /documents/688182/3563217/Comunicato+stampa+Hera+entra+nel+DJSI.pdf/7d15b616-6ea5-8ecc-bf9f-c6ce6d701bcc?t=1605617806392 /-/hera-migliore-multiutility-nel-dow-jones-sustainability-index-1 /gruppo/investitori /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale null Presentazione: Hera, migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Comunicato: Hera migliore multiutility nel Dow Jones Sustainability Index Leggi il comunicato Visita l'area "Investitori" Visita l'area dedicata alla Responsabilità sociale null Dow Jones Sustainability Index
In primo piano
11/11/2020

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2020

Risultati finanziari al 30 settembre 2020 Highlight finanziari Ricavi a 4.905,9 milioni di euro (-3,1%) Margine operativo lordo (MOL) a 806,2 milioni (+2,6%) Utile netto a 244,7 milioni (+1,1%) Posizione finanziaria netta stabile a 3.284,5 milioni Highlight operativi Resilienza garantita dal mix di crescita organica e per linee esterne Buoni contributi soprattutto dalle aree gas ed energia elettrica Solida base di oltre 3,3 milioni di clienti nei settori energy, in forte crescita grazie all'operazione con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all'unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto all'equivalente periodo dello scorso anno, a conferma dell'andamento positivo della multiutility e della solidità dei suoi fondamentali, che le hanno consentito di superare anche gli inevitabili impatti legati all'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In particolare, tra i principali risultati dei primi nove mesi del 2020 - in linea con la crescita attesa nel Piano industriale al 2023 - si evidenziano un aumento del MOL di oltre 20 milioni di euro e il miglioramento del rapporto PFN/MOL, nonché la continua creazione di valore per gli stakeholder, a partire dagli azionisti a cui sono stati distribuiti come previsto dividendi per oltre 150 milioni di euro. Come di consueto le operazioni di M&A, insieme a una crescita organica sostenuta da efficientamenti e investimenti, hanno rappresentato il principale volano dei risultati del Gruppo. Prima fra tutte, la recente partnership con Ascopiave, consolidata a inizio anno, che attraverso EstEnergy ha dato vita al maggior operatore energy del Nord-Est e ha portato al superamento di oltre 3,3 milioni di clienti complessivi nei settori energetici. Questi risultati presentano, inoltre, un elevato profilo ESG, con una forte attenzione all'ambiente, alla sostenibilità e alla governance, prevista stabile anche per i prossimi tre anni a valle della riconferma dei vertici aziendali da parte dell'Assemblea dei Soci dello scorso 29 aprile. Un'attenzione emersa con ancora maggiore evidenza proprio nel corso dell'emergenza che ha colpito il Paese: anche nei mesi scorsi, infatti, Hera ha garantito sempre la piena continuità dei servizi e ha introdotto numerose tutele per dipendenti, fornitori e clienti, come le agevolazioni nel pagamento delle bollette. La sostenibilità, del resto, è parte integrante della strategia del Gruppo fin dalla sua nascita, e concorre - al pari di tutti gli indicatori economico-finanziari - alla crescita della multiutility e alla creazione di valore per le comunità locali e i territori gestiti. Allo stesso tempo la solidità del Gruppo e la validità della sua strategia multibusiness, basata su una serie di leve diversificate e bilanciata tra crescita organica e sviluppo per linee esterne, hanno consentito alla multiutility di garantire un'elevata resilienza anche in contesti molto difficili come quello attuale, e di contenere gli effetti della pandemia da Coronavirus su business, situazione finanziaria e performance economiche, come già evidenziato nella relazione trimestrale al 31 marzo 2020 e nella semestrale al 30 giugno 2020. Ricavi a 4.905,9 milioni di euro Nei primi nove mesi del 2020, i ricavi sono stati pari a 4.905,9 milioni di euro, rispetto ai 5.063,2 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Su questo risultato hanno inciso soprattutto la riduzione dei ricavi delle attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, il minor prezzo delle commodity, i minori volumi venduti e i servizi di gestione calore e teleriscaldamento. A mitigare questi impatti hanno concorso diversi fattori, tra cui le variazioni di perimetro e l'aumento dei ricavi regolati energy. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 806,2 milioni di euro Il margine operativo lordo passa da 785,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 a 806,2 milioni di euro del 30 settembre 2020, in rialzo del 2,6%, nonostante gli impatti negativi dovuti al clima mite di quest'anno e all'emergenza Coronavirus. Questa crescita - che abbraccia tutto l'arco dei primi nove mesi del 2020 - è stata ottenuta soprattutto grazie alle performance delle aree energy (gas ed energia elettrica), per effetto della partnership con Ascopiave. Risultati positivi sono stati registrati anche nel ciclo idrico, che ha visto azioni di efficientamento per la resilienza e la sostenibilità, e negli altri servizi, tra cui l'illuminazione pubblica e le telecomunicazioni. Risultato operativo in crescita a 414,7 milioni di euro Il risultato operativo sale a 414,7 milioni di euro, rispetto ai 405,5 del 30 settembre 2019, con un rialzo del 2,3%. La gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2020 si attesta a 79,5 milioni, con una variazione di 12,4 milioni rispetto all'analogo periodo dell'anno passato per effetto, da un lato, di minori oneri finanziari e, dall'altro, di maggiori oneri non monetari, connessi per lo più all'operazione con Ascopiave. L'utile prima delle imposte è sostanzialmente stabile a 335,2 milioni di euro. Utile netto in aumento a 244,7 milioni (+1,1%) L'utile netto al 30 settembre 2020 cresce a 244,7 milioni di euro (+1,1%) rispetto ai 242 milioni dell'analogo periodo dell'anno precedente, con l'utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo che sale a 233,1 milioni di euro rispetto ai 230,8 milioni al 30 settembre 2019 (+1%). Questi risultati beneficiano anche di un tax rate del 27%, in ulteriore miglioramento rispetto al 28,5% dell'analogo periodo dell'esercizio precedente, grazie in particolare all'impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, e per i benefici introdotti con il Decreto Rilancio del Governo. Investimenti operativi per 333,6 milioni di euro e posizione finanziaria netta stabile Nel corso dei primi nove mesi del 2020, Hera ha effettuato investimenti operativi per 333,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli investimenti dell'anno precedente e con i progetti previsti anche in chiave green nel Piano industriale. Gli investimenti sono stati destinati soprattutto a impianti, reti e infrastrutture, nonché agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario e all'installazione massiva dei contatori gas di nuova generazione. Oltre al finanziamento di questi investimenti e al pagamento di dividendi, la positiva generazione di cassa ha consentito di sostenere anche investimenti finanziari, riferiti principalmente all'operazione strategica con Ascopiave e all'acquisto di azioni proprie a seguito delle opportunità di mercato. La solidità patrimoniale del Gruppo è riflessa nella posizione finanziaria netta, che si conferma in linea con i 3.274,2 milioni del 31 dicembre 2019, attestandosi nei primi nove mesi a 3.284,5 milioni di euro, includendo il valore della put di Ascopiave su EstEnergy. Il rapporto PFN/MOL è pari a 2,97x, in miglioramento rispetto al 3,02x a fine 2019. CONTO ECONOMICO (MLN €) SET-20 INC. % SET-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 4.905,9 5.063,2 -157,3 -3,1% Altri ricavi operativi 355,7 7,3% 366,7 7,2% -11,0 -3,0% Materie prime e materiali (2.314,9) -47,2% (2.504,9) -49,5% -190,0 -7,6% Costi per servizi (1.696,9) -34,6% (1.698,4) -33,5% -1,5 -0,1% Altre spese operative (41,8) -0,9% (45,6) -0,9% -3,8 -8,3% Costi del personale (424,0) -8,6% (418,7) -8,3% +5,3 +1,3% Costi capitalizzati 22,2 0,5% 23,5 0,5% -1,3 -5,5% Margine operativo lordo 806,2 16,4% 785,8 15,5% +20,4 +2,6% Amm.ti e Acc.ti (391,5) -8,0% (380,3) -7,5% +11,2 +2,9% Margine operativo netto 414,7 8,5% 405,5 8,0% +9,2 +2,3% Gestione Finanziaria (79,5) -1,6% (67,1) -1,3% +12,4 +18,5% Risultato prima delle imposte 335,2 6,8% 338,4 6,7% -3,2 -0,9% Imposte (90,5) -1,8% (96,4) -1,9% -5,9 -6,1% Utile netto dell'esercizio 244,7 5,0% 242,0 4,8% +2,7 +1,1% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 233,1 4,8% 230,8 4,6% +2,3 +1,0% Azionisti di minoranza 11,6 0,2% 11,2 0,2% +0,4 +3,6% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-SET-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.927,1 109,1% 6.846,3 108,9% +80,8 +1,2% Capitale circolante netto 67,4 1,1% 87,0 1,4% (19,6) -22,5% (Fondi diversi) (643,5) -10,1% (649,1) -10,3% +5,6 -0,9% Capitale investito netto 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Patrimonio netto complessivo 3.066,5 48,3% 3.010,0 47,9% +56,5 +1,9% Indebitamento netto a lungo 3.376,3 53,2% 3.383,4 53,8% (7,1) -0,2% Posizione netta a breve (91,8) -1,5% (109,2) -1,7% 17,4 -15,9% Indebitamento finanziario netto 3.284,5 51,7% 3.274,2 52,1% 10,3 +0,3% Fonti di finanziamento 6.351,0 100,0% 6.284,2 100,0% +66,8 +1,1% Risultati finanziari al 30 settembre 2020 2019-05-09 Per saperne di più Risultati finanziari al 30 settembre 2020 La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno migliorando i principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo del 2019, superando gli impatti dell’emergenza Coronavirus. Risultati positivi, in linea con la crescita prevista nel Piano industriale al 2023, anche grazie alle operazioni di allargamento del perimetro e agli investimenti per la resilienza e la sostenibilità /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2020 Leggi il comunicato Risultati finanziari al 30 settembre 2020
In primo piano
02/11/2020

Hera: il servizio dai mille volti per 4,3 milioni di cittadini

I mille volti del servizio “Vicini ai clienti sul territorio con soluzioni innovative”, è questa la volontà espressa dal Gruppo Hera nel report ‘I mille volti del servizio’, giunto alla sua quinta edizione. La pubblicazione testimonia nei contenuti l’impegno e la volontà di andare incontro alle esigenze dei propri clienti, con particolare attenzione, appunto, all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Un sostegno che è stato confermato e rafforzato anche quest’anno, durante l’emergenza che ha colpito il Paese, per tutelare tutti gli stakeholder. Soluzioni innovative per il territorio servito Le iniziative e i progetti, numerosi, coinvolgono tutti i business della multiutility e testimoniano la costante ricerca di soluzioni innovative per portare valore aggiunto, ogni giorno, a oltre 4,3 milioni di cittadini e circa 190mila attività che costituiscono il tessuto del territorio servito. Prosegue il percorso per rendere più digitali gli strumenti, con le applicazioni per tablet e smartphone, lo sviluppo dei servizi on-line per gestire richieste e contratti, l’attivazione della bolletta elettronica. Ne è esempio il fatto che, alla fine del 2019, il 24% dei clienti Hera è risultato essere iscritto ai servizi online e il 30% ha deciso di ricevere la bolletta via e-mail. Sono stati effettuati, inoltre, 230mila download dell’app MyHera e 400mila delle app Acquologo e Rifiutologo, che sono state dotate di nuove funzionalità e grazie alle quali i cittadini, oltre a essere informati sulla qualità del servizio, possono interagire direttamente con l’azienda per verificare le proprie posizioni, controllare e ottimizzare i propri consumi, informarsi sulle modalità di conferimento delle varie frazioni di rifiuto, effettuare segnalazioni riguardo a perdite idriche o abbandono di rifiuti su suolo pubblico. Il sostegno alle persone in difficoltà Numerosi gli strumenti messi in atto dal Gruppo Hera, oltre a quelli previsti dall’Autorità, per fornire un sostegno concreto a chi versi in situazioni di disagio, economico o fisico, anche temporaneo. Riguardo ai servizi energetici, la multiutility integra i bonus sociali già previsti dall’Autorità; oltre 77,6mila bonus sono stati erogati ai clienti Hera nel 2019, contro gli oltre 65mila dell’anno precedente, per un valore complessivo di 7,9 milioni di euro, rispetto ai 6,5 milioni del 2018. Il bonus teleriscaldamento ha comportato l’erogazione di 145mila euro, 15mila in più rispetto all’anno precedente. Protocolli per tutelare le utenze deboli, attivati d’intesa con 83 Comuni, inoltre, hanno permesso di evitare il 60% di sospensioni delle forniture. Per quanto riguarda il servizio idrico, oltre 33mila utenze hanno usufruito del bonus sociale istituito dall’Autorità dal 1° gennaio 2018, per un valore complessivo di 3,1 milioni di euro. Oltre a ciò, la multiutility ha da tempo attivato il fondo fughe acqua, che a fronte di un contributo volontario annuo di 15 euro consente al cliente di tutelarsi in caso di perdite occulte a valle del contatore, ottenendo un rimborso fino a 10mila euro sui volumi che eccedono dell’80% la media dei propri consumi abituali. Nel 2019 l’importo medio rimborsato a 13.576, tra famiglie e aziende che ne hanno fatto richiesta, è stato di 1.458 euro. Le informazioni relative alle procedure per ottenere le agevolazioni sono contenute in SOStegno Hera, vademecum disponibile agli sportelli e online su www.gruppohera.it/clienti/casa/sos_sostegno_hera. I mille volti del servizio 2019-05-09 Per saperne di più I mille volti del servizio Si conferma l’impegno del Gruppo a favore dei propri clienti, con particolare attenzione all’innovazione, alla digitalizzazione e al sostegno alle persone in difficoltà. Lo racconta ‘I mille volti del servizio’, report di sostenibilità e trasparenza edito dalla multiutility e giunto alla sua quinta edizione /-/hera-il-servizio-dai-mille-volti-per-4-3-milioni-di-cittadini-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/i-mille-volti-del-servizio Leggi il comunicato Consulta il report online I mille volti del servizio
In primo piano
29/10/2020

Aliplast e NextChem insieme per il riciclo delle plastiche

Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Maire Tecnimont S.p.A. e il Gruppo Hera annunciano che è stato firmato questa mattina a Bologna un accordo strategico fra Aliplast, società del Gruppo Hera leader nella raccolta, riciclo e rigenerazione della plastica, e NextChem, società del Gruppo Maire Tecnimontdedicata allo sviluppo di progetti e tecnologie per la transizione energetica. L’accordo prevede la fornitura da parte di Nextchem della tecnologia, dell’ingegneria e dei servizi EPC per la realizzazione di un impianto che utilizzerà la tecnologia proprietaria all’avanguardia MyReplast TM per l’Upcycling dei rifiuti plastici in prodotti polimerici ad alto valore aggiunto. Si tratta di una prima collaborazione che intende mettere a fattor comune le eccellenze di realtà che occupano una posizione di leadership nei rispettivi settori. Da una parte il Gruppo Hera, che attraverso i 90 impianti di Herambiente – primo operatore in Italia per volumi di rifiuti trattati, vanta un know how importante nella gestione dell’intera filiera ambiente, cui Aliplast contribuisce in misura strategica presidiando in maniera sempre più integrata e circolare il comparto della plastica. Dall’altra parte il Gruppo Maire Tecnimont, leader mondiale nel settore dell’ingegneria di processo e fortemente impegnato, attraverso la controllata Nextchem, nello sviluppo di progetti e di tecnologie per la transizione energetica ed in particolare per l’economia circolare, secondo un approccio industriale innovativo focalizzato sull’ingegnerizzazione di processi di trasformazione che permettano di produrre materiali polimerici ad alto valore aggiunto che sostituiscano effettivamente i materiali vergini prodotti a partire da risorse fossili. Sarà proprio la sinergia fra le competenze e le risorse di queste due grandi realtà a consentire lo sviluppo di un impianto assolutamente unico nel panorama europeo. Costruito su un sito di proprietà del Gruppo Hera, tale impianto farà leva sulla tecnologia innovativa MyReplast TM sviluppata da NextChem, che permette di realizzare polimeri riciclati di elevata purezza e qualità in grado di raggiungere prestazioni chimico/fisiche e meccaniche di alto livello. L’obiettivo dell’impianto è dunque quello di trattare rifiuti plastici post consumo per ricavarne prodotti riciclati “su misura”, che rispondano alle richieste di ogni cliente e ai massimi standard di qualità del mercato, in forza di caratteristiche e proprietà analoghe a quelle dei polimeri vergini di origine fossile. Il tutto operando in modo tale da dare vita a un’esperienza impiantistica di frontiera. Una volta a regime, il nuovo impianto – che grazie a Herambiente potrà attingere per il proprio funzionamento a fonti energetiche green - sarà capace di esprimere una produzione di polimeri intorno alle 30 mila tonnellate all’anno. L’impianto garantirà alti standard di sicurezza e avrà caratteristiche innovative quali, ad esempio, la profonda automazione dei processi e l’elevata digitalizzazione in ottica di data analytics, consentendo anche di massimizzare l’efficienza energetica con conseguenti benefici ambientali. Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A 2019-05-09 Per saperne di più Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A Firmato un accordo strategico tra la società del Gruppo Hera e la controllata del Gruppo Maire Tecnimont per la realizzazione di un impianto con la tecnologia MyReplast di proprietà NextChem /-/aliplast-e-nextchem-insieme-per-il-riciclo-delle-plastiche Leggi il comunicato Accordo Gruppo Hera e Maire Tecnimont S.p.A
In primo piano
29/10/2020

Hera: con Digi e Lode già distribuiti 300 mila euro alle scuole dell'Emilia-Romagna

Digi e Lode Ritorna anche quest’anno l’iniziativa Digi e Lode che il Gruppo Hera dedica alle scuole del territorio servito per sostenerne i progetti di digitalizzazione scolastica. In particolare, per l’anno scolastico 2020/2021 sono dieci le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Emilia-Romagna, che verranno premiate con 2.500 euro ciascuna, tra cui otto nei comuni con più di 50 mila abitanti e due nei comuni sotto questa soglia. Ulteriori dieci scuole saranno premiate in Marche e Abruzzo. Le somme messe in palio dalla multiutility sono destinate a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica che possono essere scelti in autonomia dagli istituti a seconda delle esigenze specifiche. Al termine di ciascuno dei due quadrimestri verrà stilata una classifica. In consegna i premi relativi al secondo quadrimestre 2019/2020 Sono in corso proprio in questi giorni le consegne dei premi alle scuole vincitrici del secondo quadrimestre 2019/2020. Nella classifica tra i comuni emiliano-romagnoli sopra i 50.000 abitanti, sono presenti due scuole di Bologna, due di Imola, due di Modena, due di Ravenna, due di Faenza, due di Ferrara, due di Cesena e una di Forlì. Per i comuni sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto cinque scuole: a Castel Guelfo (BO), Marano sul Panaro (MO), Vignola (MO), a Castelfranco Emilia (MO), Castelnuovo Rangone (MO). Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria completa. 325.000 euro già distribuiti per progetti di digitalizzazione scolastica Complessivamente, in questi anni, nell’ambito del progetto Digi e Lode, il Gruppo Hera ha già donato 300 mila euro alle 120 scuole vincitrici nel territorio servito in Emilia-Romagna e 25 mila euro a 10 scuole di Marche e Abruzzo. Nell’anno scolastico 2019/2020, in Emilia-Romagna il progetto ha avuto il patrocinio di un centinaio di Comuni mentre sono state oltre 600 le scuole alle quali sono stati associati direttamente i punti da parte dei clienti Hera che hanno attivato un servizio digitale. Come partecipare a Digi e Lode: basta un click Il meccanismo di Digi e Lode è semplice. Ogni volta che un cliente attiva uno o più servizi digitali messi a disposizione gratuitamente da Hera (come l’autolettura digitale, che permette di avere bollette sempre allineate ai consumi reali, l’iscrizione ai Servizi Online o l’app My Hera, due canali di contatto a disposizione che permettono al cliente di gestire, con comodità, 24 ore su 24, servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con l’azienda), concorre a incrementare un punteggio che viene ripartito tra le scuole del suo Comune e origina una classifica. Digi e Lode 2019-05-09 Per saperne di più Digi e Lode Ritorna anche per l’anno scolastico 2020/2021 l’iniziativa che sostiene i progetti di digitalizzazione negli istituti del territorio, con altre 10 scuole da premiare in Emilia-Romagna /-/hera-con-digi-e-lode-già-distribuiti-300-mila-euro-alle-scuole-dell-emilia-romagna https://digielode.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Digi e Lode Digi e Lode
In primo piano
27/10/2020

Gruppo Hera firma l'appello per il clima dal mondo delle imprese italiane

Veduta aerea Il clima non può attendere: è il momento del fare. Gli esponenti di importanti imprese e associazioni di impresa italiane, tra cui il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, hanno firmato un appello, promosso da Fondazione per lo sviluppo sostenibile, per rendere gli investimenti europei più ambiziosi e adeguati alla sfida di una transizione ecologica, climatica che poggia su tre capisaldi: ambizione climatica per aumentare la quota di finanziamenti dedicati al clima del Recovery Fund, criteri climatici stringenti per indirizzare gli investimenti, una lista di esclusione delle attività anti-clima da non finanziare. L’appello è rivolto ai parlamentari Italiani, ai rappresentanti italiani in Parlamento Europeo e ai membri del Governo italiano per sostenere che le proposte europee per il clima e l'ambiente siano rese più incisive, in vista della negoziazione relativa alla versione finale del pacchetto di ripresa europeo post-Covid, prevista per il mese di novembre. Le tre direttrici indicate nell’appello prevedono in particolare: Ambizione climatica: per portare dal 37% al 50% la quota di investimenti del Recovery and Resilience Facility - il più importante strumento di finanziamento del pacchetto Next Generation EU - destinati a progetti favorevoli al clima, sia per realizzare il taglio delle emissioni del 55% entro il 2030 e puntare sulla neutralità climatica al 2050 che per contribuire a mobilitare i 350 miliardi di euroall’anno di investimenti per il clima e l’energia a livello europeo, stimati dalla Commissione Europea; Criteri climatici per gli investimenti: adottare una metodologia chiara per riconoscere gli investimenti favorevoli al clima, come quella definita dal Regolamento europeo per la “Tassonomia per la finanza sostenibile”; Una “lista di esclusione”: introdurre una lista di attività economiche che non possono accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Fund perché incompatibili con il taglio delle emissioni al 2030 e con l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Questo appello italiano si sposa con numerose iniziative simili, attualmente in corso in Europa, promosse dalla comunità civile e dal mondo economico, e segue il solco tracciato dal “Manifesto per un green deal”, firmato nello scorso giugno da 110 rappresentanti del mondo delle imprese. #senonoraquando? Veduta aerea Leggi l'appello completo 2019-05-09 Per saperne di più Veduta aerea Dall’UE servono investimenti più ambiziosi e adeguati alla sfida /gruppo/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita/bs/sostenibilita-strategia-e-valore-condiviso/la-sostenibilita-per-il-gruppo-hera/gli-obiettivi-dellonu-al-2030-per-lo-sviluppo-sostenibile-e-i-progetti-di-hera/ Scopri il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile Veduta aerea
In primo piano
27/10/2020

Bologna Jazz Festival rimandato in rispetto delle disposizioni dell'ultimo Dpcm

Bologna Jazz Festival 2020 Il Bologna Jazz Festival 2020 rimanda a data da destinarsi tutte le attività legate alla concertistica, in rispetto delle disposizioni approvate dal Governo per il contrasto all’emergenza Covid. La cultura, da questo punto di vista, ha un ruolo essenziale, perché educa tutti noi al valore della bellezza, al nostro diritto ad essa e – soprattutto – alla percezione della sua fragilità, formando coscienze sempre più sensibili e attente al mondo in cui vivono. Il Bologna Jazz Festival rappresenta una iniziativa culturale di eccellenza, che è sempre riuscito a costruire e a proporre un programma di qualità, con protagonisti di alto profilo, per donare alla città la bellezza e l’emozione della musica. Bologna Jazz Festival 2020 Consulta il programma 2019-05-09 Per saperne di più Bologna Jazz Festival 2020 /-/hera-per-la-cultura-con-il-bologna-jazz-festival-nella-stagione-più-difficile https://www.bolognajazzfestival.com/ Leggi il comunicato Visita il sito web del Bologna Jazz Festival Bologna Jazz Festival 2020
In primo piano
23/10/2020

Alexa e Rifiutologo: nuove funzionalità per un servizio sempre più utile

Alexa Alexa e Il Rifiutologo, l’applicazione pensata per affiancare i cittadini nella pratica della raccolta differenziata, proseguono il loro percorso comune: in aggiunta alla funzionalità già disponibile da alcuni mesi relativa alle informazioni sul calendario del porta a porta, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” spiega anche come fare – di più e meglio – la raccolta differenziata. “Alexa, chiedi al Rifiutologo dove butto...?” Da qualche giorno, Alexa può venire in nostro aiuto in modi nuovi. Ad esempio, ora l’assistente vocale può indicarci in quale contenitore deve essere buttato uno specifico rifiuto, ricalcando la funzione più apprezzata da tutti coloro che negli anni hanno scaricato il Rifiutologo, giunto oggi oltre i 520mila download. Nel 2019, infatti, sono stati quasi 2,5 milioni gli interrogativi di questo tipo posti ad Hera tramite la sua app, ovvero i due terzi delle interazioni totali. Dov’è la stazione ecologica più vicina? Inoltre, ora Alexa è in grado di rispondere anche a questa domanda, e non solo: può anche suggerire agli utenti le modalità di accesso e gli orari di apertura di ogni singolo centro di raccolta. Individuare in modo semplice e veloce i dettagli sulle stazioni ecologiche è importante perché esse rappresentano un servizio fondamentale, che affianca e integra quelli di racconta stradale o domiciliare. Ingombranti? Per il ritiro gratuito a domicilio basta una telefonata E se il divano non sta in macchina? L’alternativa non è necessariamente noleggiare un furgoncino (e di certo non è lasciare il mobile accanto al cassonetto!): infatti, basta una telefonata al servizio clienti Hera per prenotare un ritiro gratuito, direttamente davanti al proprio domicilio. Anche questa operazione oggi è più semplice, grazie ad Alexa: infatti non è più necessario ricordare a memoria il numero verde (800.999.500), perché a riferircelo ci pensa l’assistente vocale, che segnala anche che, per dare nuova vita agli oggetti in buono stato che si desidera buttare, è sempre possibile ricorrere all’iniziativa Cambia il Finale. Porta a porta: promemoria per le diverse frazioni di differenziata Ultima, importante novità: ora ci sono anche i promemoria per le zone servite dal porta a porta. Mentre prima di questo aggiornamento Alexa poteva fornirci il calendario delle raccolte porta a porta del nostro quartiere, ora è possibile chiederle di ricordarci, attraverso la nuova funzione di “notifiche” e sempre grazie alla geolocalizzazione, anche quando è il momento giusto per mettere i rifiuti in strada, pronti per essere ritirati dagli operatori del Gruppo Hera. Alexa 2019-05-09 Per saperne di più Alex Prosegue, con il Rifiutologo, l’impegno del Gruppo Hera sul fronte dell’innovazione e della digitalizzazione. La Skill Alexa “Il Rifiutologo”, lanciata a maggio, ora può dirci anche in quale contenitore gettare ogni singolo rifiuto o indicarci la stazione ecologica più vicina /-/alexa-e-rifiutologo-nuove-funzionalità-per-un-servizio-sempre-più-utile https://www.youtube.com/watch?v=Ms5-pQx83QU https://www.youtube.com/watch?v=9C0tF2obAhk https://www.youtube.com/watch?v=2zVy7YopI4w https://youtu.be/J47v8WYWjUM https://youtu.be/F2KCI-Xq5Wk Leggi il comunicato Guarda il video su come usare la skill del Rifiutologo Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sull'organico? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla carta? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sul vetro? Guarda il video sulla Differenziata: dubbi esistenziali sulla plastica? Alexa
In primo piano
22/10/2020

Attenzione alle false offerte di lavoro

Sede Hera Il Gruppo Hera è venuto recentemente a conoscenza del fatto che individui che si spacciano per managers e recruiters del Gruppo hanno contattato alcune persone al fine di colloquiarle e offrire loro falsi contratti di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera. Secondo quanto riferito dalle persone rimaste vittima di questa truffa, i candidati sono invitati a sostenere colloqui tramite servizi di messaggistica istantanea (es. Telegram). A seguito del colloquio, le vittime ricevono offerte di lavoro generalmente in modalità “da remoto” e può essere richiesto loro di fornire dati personali o finanziari e, in alcuni casi, di anticipare costi tra cui quelli per la formazione. Inoltre, i falsi reclutatori utilizzano e-mail non riconducibili a quelle del Gruppo Hera ma che possono apparire simili (come ad esempio “@gruppoherausa.com”). Si prega di notare che questi colloqui/offerte di lavoro sono completamente falsi e non sono in alcun modo riconducibili al Gruppo Hera. Il Gruppo Hera, infatti, NON seleziona il proprio personale sulla base di messaggistica istantanea o mere comunicazioni e-mail e non richiede MAI, in nessun caso, pagamenti di alcun tipo ai candidati per assicurarsi il lavoro. Le attuali opportunità di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera sono disponibili sul sito www.gruppohera.it nella sezione “Lavorare nel Gruppo” - “Posizioni Aperte”. Se hai ricevuto o dovessi ricevere richieste o offerte di lavoro simili a quelle sopra descritte: NON rispondere; NON inviare denaro; NON fornire dati personali o informazioni finanziarie; avvisa tempestivamente le autorità competenti; tienici cortesemente informati scrivendo all’indirizzo info@gruppohera.it. Prendiamo molto seriamente questa vicenda e speriamo che la pubblicazione di queste informazioni possa contribuire a prevenire truffe di questo tipo e abbiamo già denunciato i fatti alla magistratura penale chiedendo l’identificazione e la punizione degli autori. Sede Hera 2019-05-09 Sede Hera Il Gruppo Hera è venuto a conoscenza del fatto che individui che si spacciano per managers e recruiters del Gruppo hanno contattato alcune persone al fine di colloquiarle e offrire loro falsi contratti di lavoro nell’ambito del Gruppo Hera Sede Hera
In primo piano
08/10/2020

L'energia e i servizi del Gruppo Hera per una Barcolana sostenibile

Barcolana 2020 L'impegno di Gruppo Hera e EstEnergy in Barcolana52 La multiutility e la sua società di vendita di energia elettrica e gas naturale, quest’anno saranno presenti alla “regata più grande del mondo” sia in acqua, con barca ed equipaggio, sia a terra, nel Villaggio Barcolana, con uno stand tutto dedicato all’uso efficiente delle risorse. In un'edizione rivoluzionata dalla pandemia, con una minore partecipazione di espositori e sponsor sulla terraferma e nuove regole e distanze da rispettare, Hera vuole ribadire l’importanza, per il futuro del pianeta e dei suoi abitanti, dell’impegno quotidiano di tutti a pesare sempre meno sull’ambiente. Una scelta che si può praticare anche nei piccoli gesti di ogni giorno, ma come? Lo insegna l’ecogame “Una giornata leggera”, un percorso alla scoperta delle scelte più leggere sotto il profilo delle emissioni di anidride carbonica e del consumo di acqua ed energia, nelle varie fasi della giornata. Chi visiterà lo spazio allestito da Gruppo Hera ed EstEnergy in piazza Unità d’Italia potrà giocare in tutta sicurezza, nel rispetto dei protocolli anti-Covid, e tentare di vincere una delle 5 mountain bike elettriche messe in palio per l’occasione. Chi preferirà invece partecipare senza muoversi da casa, potrà mettersi alla prova e tentare la fortuna anche online, grazie alla nuova version e interattiva del gioco, disponibile dall'8 al 31 ottobre all’indirizzo unagiornataleggera.gruppohera.it. Un’occasione da non perdere per scoprire, giocando, come all eggerire la propria impronta energetica ed entrare nel mondo della mobilità sostenibile targata Hera. AcegasApsAmga e One Ocean Foundation insieme per la sostenibilità La salvaguardia dei mari, attraverso la creazione di un'economia blu sostenibile, è un obiettivo che può essere raggiunto con l’alleanza fra tutti. Non a caso, infatti, la 52ma edizione della Barcolana di Trieste si fonda sul claim“Together” che esprime al meglio la volontà di ritrovarsi per regatare, rispettando l’ambiente e il mare. Si inserisce in questo filone anche la presenza congiunta di One Ocean Foundation - fondazione che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani - e AcegasApsAmga e Gruppo Hera che saranno presenti con uno stand all’interno del villaggio in Piazza Unità d’Italia. One Ocean Foundation e Gruppo Hera promuoveranno la Charta Smeralda, un codice etico, basato su 10 capisaldi, che definisce gli ambiti d’intervento più concreti e urgenti: sia le aziende che i privati possono sottoscriverla, impegnandosi in questo modo a proteggere il mare, riducendo il più possibile l’impatto ambientale causato dalle attività professionali, sportive o ricreative, riducendo i rischi per l’ecosistema marino e costiero. Per AcegasApsAmga, insieme al Gruppo Hera, sarà inoltre l’occasione di presentare le tante iniziative messe in campo a favore della tutela del mare, come l’uso dell’acqua di rete per diminuire il consumo di bottiglie di plastica, l’importanza di una corretta raccolta differenziataper avviare a recupero i rifiuti raccolti, il supporto a iniziative e associazioni locali per la pulizia dei fondali marini e delle coste. Gruppo Hera con la Fondazione Ellen MacArthur contro l’inquinamento da plastiche Il Gruppo Hera è stato tra le prime 250 aziende al mondo a sottoscrivere il New Plastics Economy Global Commitment promosso dalla Fondazione Ellen MacArthur, un patto planetario che coinvolge imprese e istituzioni per combattere l’inquinamento da plastica. Per questo, entro il 2025 il Gruppo Hera è impegnato ad aumentare del 30% la plastica raccolta nei comuni serviti, del 50% la plastica selezionataavviata a recupero e del 70% la plastica riciclata prodotta. Barcolana 2020 Leggi il comunicato Barcolana 52 Respect the Ocean Leggi il tabloid Hera per l'Adriatico 2019-05-09 Per saperne di più Barcolana 2020 Anche quest’anno la manifestazione sarà uno ZeroImpactEvent con servizi di raccolta differenziata speciali dedicati agli espositori ed erogatori d’acqua di rete per contrastare l’uso di bottiglie di plastica https://youtu.be/fVnPeIA1I9E https://www.barcolana.it/ https://www.1ocean.org/ Guarda il video Visita il sito web della Barcolana Visita il sito web di One Ocean Foundation Barcolana 2020
In primo piano
02/10/2020

Sulle tracce dei rifiuti: il Gruppo Hera centra tre obiettivi europei in netto anticipo sui tempi

Sulle tracce dei rifiuti Tre obiettivi europei centrati con largo anticipo rispetto ai tempi fissati dall’Unione; così il Gruppo Hera conferma il proprio impegno e il proprio ruolo di leader nella gestione dei rifiuti. Un trend di eccellenza, in crescita, come si evince dal report ‘Sulle tracce dei rifiuti’, annualmente prodotto dalla multiutility e giunto alla sua undicesima edizione. Si tratta di un report in cui è pubblicata la rendicontazione del lavoro costantemente profuso dal Gruppo nel settore ambientale e per lo sviluppo dell’economia circolare. Un’economia virtuosa che ogni anno muove circa 11 miliardi di euro di fatturato, di cui circa 3 miliardi collegati alla raccolta differenziata del bolognese. Nel territorio servito dalla multiutility, le attività legate al trattamento dei rifiuti differenziati danno lavoro, attraverso 63 impianti di prima destinazione e 194 impianti di recupero finale (di cui 164 di riciclo), a circa 19.000 persone. I rifiuti differenziati raccolti nella provincia di Bologna, la cui percentuale nel 2019 è salita di oltre tre punti arrivando al 64%, creano un indotto che coinvolge circa 50 aziende, in cui sono impiegate quasi 7.900 persone, per un fatturato complessivo che supera i 2.800 milioni di euro. Il Gruppo Hera centra tre obiettivi fissati dall’Unione Europea Tre gli obiettivi europei già traguardati dalla multiutility: nel 2019 il tasso di riciclo dei rifiuti urbani, in cui Hera risulta essere migliore rispetto alla media nazionale, sale complessivamente al 56% (+3 punti percentuali rispetto al 2018): così il territorio servito dal Gruppo supera, nettamente in anticipo, l’obiettivo del 55% fissato dall’UE al 2025. Nel 2019, inoltre, la multiutility ha raggiunto il 72% di riciclo degli imballaggi, anche in questo caso superando in largo anticipo l’obiettivo del 70% nel riciclo degli imballaggi richiesto dall’Unione entro il 2030. Per quanto riguarda, infine, l’obiettivo di riduzione dei rifiuti urbani in discarica, l’UE ha fissato il limite del 10% entro il 2035, mentre il Gruppo Hera è già al 3%, contro una media nazionale che si attesta sul 24%. Importanti risultati sul fronte della raccolta differenziata Nei territori serviti dalla multiutility la raccolta differenziata effettivamente recuperata nel 2019 è stata pari al 92% del totale, di cui il 92% è stato riciclato. La media di rifiuti differenziati raccolti e riciclati, nel 2019, è stata pari a 272 kg per abitante; il 7% in più rispetto al 2018. Infine, alcuni dati, in dettaglio, relativi alle varie frazioni: nel 2019 il vetro ha fatto registrare una raccolta pro capite pari a 40 Kg (3 kg in più rispetto all’anno precedente) e un riciclo che si attesta al 95%; aumentata anche la quota pro capite di raccolta della carta: 67 kg contro i 65 del 2018. Altissima la percentuale di riciclo di ferro (98%) e legno (99%), la cui media di raccolta per abitante, nel 2029, è stata rispettivamente di 4 kg e 28 kg. ‘Sulle tracce dei rifiuti’ esamina anche il legame fra la qualità della raccolta differenziata effettuata dai cittadini e i benefici prodotti, dal punto di vista economico. Il risparmio annuo derivante dalla vendita dei materiali raccolti, nel 2019 è stato di circa 35 euro a famiglia, due euro in più rispetto all’anno precedente, pari al 14% della bolletta. Fare bene la raccolta differenziata e separare correttamente i rifiuti, quindi, è doppiamente importante: al beneficio per l’ambiente si aggiunge un beneficio per il portafoglio. Sulle tracce dei rifiuti 2019-05-09 Per saperne di più Sulle tracce dei rifiuti I dati sono contenuti nell’undicesima edizione del report di sostenibilità che rendiconta l’impegno della multiutility nella gestione dei rifiuti e per lo sviluppo dell’economia circolare. In quest’ottica, importanti le performance realizzate nella provincia di Bologna, dove, nel 2019, la raccolta differenziata è aumentata di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente /-/sulle-tracce-dei-rifiuti-il-gruppo-hera-centra-tre-obiettivi-europei-in-netto-anticipo-sui-tempi-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/sulle-tracce-dei-rifiuti Leggi il comunicato Consulta il report online Sulle tracce dei rifiuti
In primo piano
30/09/2020

Con l'impegno e l'energia di tutti, i grandi appuntamenti sportivi internazionali possono svolgersi in sicurezza

Campionato del Mondo UCI 2020 Un'impresa realizzata in soli venti giorni da Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana), Comitato Organizzatore di Imola2020, Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, insieme al coordinamento di CON.AMI e con il main sponsor Gruppo Hera. L'Italia e l'Emilia-Romagna, con questi Mondiali che hanno visto 2.303 accreditati provenienti da 70 Paesi, tra cui team, staff, professionisti e volontari, addetti ai lavori e media (200 giornalisti accreditati da 20 Paesi), hanno dimostrato che, nonostante il Covid e le inevitabili restrizioni necessarie a tutelare la salute della collettività, i grandi appuntamenti sportivi internazionali possono svolgersi in sicurezza. Oltre a memorabili gesta sportive di grandi campioni e panorami meravigliosi sui calanchi emiliano-romagnoli, i Campionati del Mondo di ciclismo 2020 UCI di Imola - Emilia-Romagna hanno mostrato altre immagini agli occhi di centinaia di milioni di telespettatori. "Siamo molto orgogliosi di avere fatto parte di una squadra che è riuscita in una impresa unica - ha commentato il Presidente Esecutivo di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano - e grazie alla quale anche il territorio ha ricevuto un beneficio importante in termini di immagine e reputazione. E facciamo i nostri complimenti ai campioni e alle campionesse che si sono aggiudicati con le loro imprese la maglia iridata. Le strade su cui hanno corso sono le stesse che ogni giorno percorriamo anche noi per garantire a cittadini e imprese i nostri servizi, con la consapevolezza della loro rilevanza per la comunità, mettendoci impegno e dedizione. Anche in questa occasione pensiamo di avere svolto bene il nostro lavoro, potenziando i servizi per accogliere e valorizzare al meglio questo importante evento". Campionato del Mondo UCI 2020 2019-05-09 Per saperne di più Campionato del Mondo UCI 2020 Centinaia di milioni di telespettatori, 2.303 accreditati da 70 Paesi: i numeri del Campionato del Mondo UCI 2020 a Imola, il più veloce della storia /-/l-energia-sostenibile-del-gruppo-hera-ai-mondiali-di-ciclismo-1 Leggi la news dedicata alla sponsorship del Gruppo Hera e alla cronaca delle gare dei Mondiali di Ciclismo Campionato del Mondo UCI 2020
In primo piano
29/09/2020

Riapre la scuola: Gruppo Hera presente all'appello

La Grande Macchina del Mondo Sono passate due settimane dal suono delle campanelle dell’anno scolastico 2020/21. Il ritorno tra i banchi degli insegnanti e degli studenti, tra le tante difficoltà, resta comunque un segno positivo. Con loro riparte La Grande Macchina del Mondo, il progetto gratuito di educazione ambientale, che il Gruppo Hera anche quest’anno ha riconfermato per le scuole di ogni ordine e grado, completamente innovato nei contenuti e nella metodologia. Un totale di 22 percorsi, per bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni, con laboratori inediti e tante altre novità per docenti e famiglie, in presenza e a distanza, per permettere all’educazione, al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità di tornare nelle scuole. I docenti possono richiedere l’adesione al progetto per le proprie classi sul sito www.gruppohera.it/scuolefino al 10 novembre. Sempre sul sito è possibile scoprire il catalogo delle attività, che verrà presentato ai docenti anche nell’open day virtuale del 7 ottobre alle ore 17.00: per partecipare ci si può iscrivere nell’ area insegnanti del portale. Al centro delle attività i tre temi portanti della Grande Macchina del Mondo, acqua, energia e ambiente, con diverse modalità a disposizione per la fruizione in aula e a distanza, anche in forma combinata. Sarà possibile, infatti, scegliere laboratori in diretta, con streaming e call conference, ma anche richiedere percorsi offline, con il supporto di kit didattici, video e podcast. Per ognuna di queste modalità, gli esperti e educatori saranno a supporto degli insegnanti. Un programma con tante novità da scoprire Gli alunni verranno stimolati da originali cartoon con supereroi in missione contro sprechi e inquinamento e da esploratori amici del pianeta; con l’utilizzo della grafic novel creeranno avatar che sfruttando abilità speciali metteranno in campo azioni positive trasformandosi in paladini dell’ambiente. Grazie alla metodologia della gamification si cimenteranno in giochi di ruolo ed esplorazioni per risolvere problemi, raggiungere obiettivi green, e supereranno prove scoprendosi veri detective della sostenibilità. Durante i laboratori grafico-creativi realizzeranno Meme sui temi di acqua, energia e rifiuti e parteciperanno a dibattiti a squadre e quiz, sfidandosi a colpi di sostenibilità. Ma sono tante le novità di questa edizione, come gli Itinherari invisibili agli impianti con tecnologia immersiva a 360° e l’uso di materiali in realtà aumentata. Tra questi l’innovativo GMM cube, un gadget ludico-creativo da costruire, differenziato per età: il cubo di carta conterrà informazioni e contenuti in realtà aumentata sui temi ambientali per animare la carta in un affascinante mix analogico-digitale. Un modo per far uscire La Grande Macchina del Mondo dagli zaini e portare l’educazione alla sostenibilità anche in famiglia. Torna tra i banchi delle superiori anche un pozzo di scienza Per gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado dell’Emilia-Romagna non mancherà un pozzo di scienza, l’iniziativa di educazione ambientale e divulgazione scientifica ideata dalla multiutility per far crescere la curiosità e la conoscenza scientifica dei ragazzi non solo in campo ambientale. L’obiettivo è quello di coinvolgerli e responsabilizzarli, per spronarli a diventare cittadini consapevoli e fornire loro contemporaneamente competenze utili ad affrontare le sfide che li attendono. Il ricco programma della XV edizione sarà interdisciplinare e interattivo: parole chiave creatività, innovazione e contenuti scientifici avanzati. Le attività saranno inquadrate negli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030: tra queste, incontri con esperti, laboratori pratici, in presenza e a distanza, visite guidate virtuali agli impianti, tutti condotti da divulgatori scientifici e formatori qualificati. La Grande Macchina del Mondo 2019-05-09 Per saperne di più La Grande Macchina del Mondo Al via le iscrizioni per il progetto gratuito di educazione ambientale La Grande Macchina del Mondo. Un’edizione nuova e flessibile, con attività in presenza e a distanza. In programma un open day virtuale mercoledì 7 ottobre dedicato ai docenti, le iscrizioni sono aperte fino al 10 novembre /-/riapre-la-scuola-gruppo-hera-presente-all-appello-1 http://ragazzi.gruppohera.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web Hera per le scuole La Grande Macchina del Mondo
In primo piano
28/09/2020

Il Gruppo Hera entra nell'Alleanza per l'Economia Circolare

Economia circolare La multiutility, la cui strategia è incentrata sullo sviluppo innovativo e sostenibile nell’ottica dell’economia circolare, fa ora parte dell’intesa ed è presente nel Position Paper 2020 con l’esperienza di Hera Luce, la società del Gruppo che ha sviluppato per l’illuminazione pubblica un sistema di misurazione della circolarità. Anche il Gruppo Hera entra a far parte dell’Alleanza per l’Economia Circolare, che già unisce importanti aziende simbolo del made in Italy, impegnate su questo tema, con l’obiettivo di rafforzare il continuo miglioramento sul fronte della sostenibilità attraverso un’azione quotidiana e sfidante, per rendere innovazione e sostenibilità parti integranti del business e scelta strategica di competitività, pure nell’ottica della lotta ai cambiamenti climatici. Un percorso che la multiutility ha intrapreso da tempo, come testimoniato anche dal suo ingresso nel 2017 nella Fondazione Ellen MacArthur che riunisce le principali realtà al mondo impegnate in questo campo. L’economia circolare, del resto, è cruciale per il Gruppo Hera così come la creazione di “valore condiviso”, in quanto da un lato genera valore per l’azienda, dall’altro consente di risparmiare risorse naturali e rispondere alle priorità e alle sfide più urgenti per lo sviluppo sostenibile del pianeta. L’Alleanza per l’Economia Circolare ritiene che si presenti oggi un’occasione unica per rilanciare un impegno coordinato e deciso a favore di un nuovo modello di sviluppo. L’attuale emergenza sanitaria ha rafforzato quanto la crisi climatica faceva presagire e mostrato come i sistemi (naturali, economici e sociali) siano fortemente interconnessi: perseguire un modello economico circolare non rappresenta solamente una scelta obbligata ma è un’opportunità di rilancio della competitività del Paese. Questo è possibile tramite un impegno condiviso di tutti gli stakeholder e passa dall’interpretazione dell’economia circolare come driver per l’innovazione per il Paese e per un cambio di paradigma dei sistemi produttivi, da ridisegnare e innovare al fine di consentire la chiusura dei cicli e il ricorso a materia ed energia rinnovabile . La visione dell’Alleanza presuppone poi uno sviluppo circolare che parta dalla valorizzazione delle eccellenze italiane, e che si concretizzi da una parte con un sostegno alle imprese per produrre innovazione sostenibile, e dall’altra con un coinvolgimento e supporto alle filiere, per permettere di estendere la vita utile dei prodotti e mantenere il loro valore. Nel nuovo Position Paper dell’Alleanza anche l’esperienza di Hera Luce Il Position Paper 2020 dell’Alleanza presenta la road map verso un modello economico circolare, con cinque obiettivi e 23 azioni di dettaglio, finalizzate a sfruttare appieno il potenziale di sviluppo economico, sociale, ambientale e di decarbonizzazione legato all’economia circolare: un aumento del 7% degli investimenti e una riduzione del 10% dei costi per le materie prime, oltre a 700.000 nuovi posti di lavoro in Europa al 2030. Dal punto di vista ambientale, in Italia, uno sviluppo completo dell’economia circolare permetterebbe un calo del 56% nelle emissioni di CO2 al 2050. Il Position Paper presenta inoltre le esperienze dei membri dell’Alleanza, focalizzate sulle catene del valore chiave in vari settori: beni di largo consumo, bioeconomia circolare, chimica e ingegneria, energia e utility, finanza, moda e lusso, navalmeccanica, ristorazione e turismo. Il documento è corredato da progetti e buone pratiche che dimostrano l’efficacia della circolarità e la concretezza dell’impegno portato avanti dai membri dell’Alleanza. Il Gruppo Hera è presente nel nuovo Position Paper con Hera Luce, la propria società di illuminazione pubblica che serve oltre 180 comuni in 11 regioni italiane, per un totale di 530mila punti luce: una dimensione che la colloca ai primi posti tra gli operatori nazionali del settore. Hera Luce, in particolare, ha sviluppato un sistema di misurazione della circolarità per gli impianti di illuminazione innovativo e unico nel suo genere. Il tutto in linea con le attuali politiche europee e italiane, orientate allo sviluppo di un sistema economico circolare che permetta di avere processi produttivi più performanti creando meno scarti e ottimizzando i consumi energetici, a vantaggio della collettività. Un’esperienza unica, che risponde anche ai requisiti di circolarità previsti dai CAM del Ministero dell’Ambiente relativamente agli apparecchi e ai servizi di illuminazione, che il Gruppo Hera ora condivide con i membri dell’Alleanza. “L’economia circolare rappresenta per Hera una grande opportunità per dare risposta alle priorità e alle sfide più urgenti per lo sviluppo sostenibile del Pianeta – afferma Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera-. È una nuova prospettiva che orienta il nostro business verso una crescita economica in grado di generare valore condiviso per il territorio e le comunità. La nostra natura multiutility ci permette di abbracciare tutti gli aspetti della circolarità a partire dalla materia, ma includendo anche l’acqua e l’energia. La comprensione delle complesse inter-relazioni tra queste risorse e l’ambiente, unito a un know how consolidato nei business gestiti e il forte legame con il territorio in cui operiamo sono gli elementi che ci guidano verso uno sviluppo economico rigenerativo e circolare. Ora più che mai è il momento di rinsaldare le partnership esistenti e crearne di nuove, per rispondere insieme alle sfide che abbiamo davanti”. L’Alleanza per l’Economia Circolare, nata nel 2017, comprende oggi 17 imprese: A2A, Aquafil, Bvlgari, Cassa Depositi e Prestiti, Cetena (Gruppo Fincantieri), CIRFOOD, Costa Crociere, Enel, ERG, FaterSMART, Gruppo Hera, Intesa Sanpaolo, NextChem (Gruppo Maire Tecnimont), Novamont, Salvatore Ferragamo, TH-Resorts e Touring Club Italiano. Imprese interpreti di una economia trasformativa che non spreca risorse, che preserva il capitale naturale, che coniuga competitività e sostenibilità ambientale. Una trasformazione che rivede, innovandoli, i processi produttivi e i modelli di business. Economia circolare Comunicato stampa Gruppo Hera in Alleanza per l'Economia Circolare 2019-05-09 Per saperne di più Economia circolare La multiutility, la cui strategia è incentrata sullo sviluppo innovativo e sostenibile nell’ottica dell’economia circolare, fa ora parte dell’intesa ed è presente nel Position Paper 2020 con l’esperienza di Hera Luce, la società del Gruppo che ha sviluppato per l’illuminazione pubblica un sistema di misurazione della circolarità https://www.alleanzaeconomiacircolare.it/ Visita il sito web di Alleanza per l'Economia Circolare Economia circolare
In primo piano
28/09/2020

Scart protagonista al RoGUILTLESSPLASTIC

Scart Scart è il progetto artistico del Gruppo Hera che da oltre vent'anni sviluppa il binomio arte e rifiuto: un'eccellenza capace di coniugare design e rispetto per l'ambiente, arte e natura. Tutti elementi chiave alla base dell'evento RoGUILTLESSPLASTIC di Rossana Orlandi, all'interno del quale si inserisce l'exhibition "We are nature" che vede la partecipazione di Scart con l'installazione “Business Wo/men”: quattordici statue a grandezza naturale, che raffigurano l'uomo e la donna d'affari, realizzate con scarti di lavorazione industriale raccolti negli impianti di Herambiente. Una folla d’individui che suggerisce come, nel gioco infinito del riuso, una forma ripetuta possa essere interpretata in mille modi differenti, ridando vita a una materia esausta, ma capace di rilanciare con un linguaggio sempre nuovo il grande messaggio dell’economia circolare. Attraverso un percorso emozionale, l'installazione del Gruppo Hera invita il visitatore a una più ampia riflessione sull'importanza di perseguire uno sviluppo economico e industriale che sia però anche sostenibile. In oltre venti anni di attività, tracciando una strada innovativa, protesa verso un’eccellenza capace di coniugare etica e bellezza, Scart ha realizzato una collezione di oltre 1000 pezzi fra componenti d’arredo e di design, sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di scena e scenografie. Scart 2019-05-09 Per saperne di più Scart L' impegno del Gruppo Hera per un'economia circolare sposa l’evento di Rossana Orlandi per MILANO DESIGN CITY, dal 28 settembre al 4 ottobre, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” /-/scart-protagonista-al-roguiltlessplastic-1 http://ha.gruppohera.it/ https://www.scartline.it/ Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Visita il sito web di Scart Scart
In primo piano
23/09/2020

L'energia sostenibile del Gruppo Hera ai Mondiali di Ciclismo

Mondiali di ciclismo La mobilità a pedali è la più sostenibile di tutte e il Gruppo Hera la condivide pienamente in qualità di main sponsor dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada, a Imola dal 24 al 27 settembre 2020. Ma i progetti di mobilità sostenibile portati avanti dalla multiutility sono numerosi e vanno dalle colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, agli automezzi che viaggiano con il biometano prodotto dalla raccolta differenziata dell’organico fatta dai cittadini, fino ai camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito. Esempi che testimoniano una visione di mobilitàche spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi. Prova l’E-Bike allo spazio Hera e scopri la ricarica elettrica Nelle giornate dei Mondiali di ciclismo, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, punto di partenza e di arrivo delle gare, la multiutility sarà presente con uno spazio espositivo per fare conoscere la mobilità elettrica con i prodotti offerti da Hera. All’interno dello spazio si potranno provare le E-Bike che, attraverso diverse partnership commerciali, Hera offre unitamente alle offerte luce e gas e alla gamma dei prodotti sulla mobilità elettrica. Una iniziativa che negli ultimi mesi ha riscosso un grande interesse da parte dei clienti. Sarà quindi possibile pedalare elettrico, grazie a questi mezzi distribuiti, tra l’altro, da una impresa di Castel San Pietro Terme. Presso lo spazio saranno anche esposte le colonnine di Hera per la ricarica elettrica. Potenziati i servizi ambientali per garantire la sostenibilità della manifestazione In occasione dei Mondiali di Ciclismo, inoltre, in condivisione con l’Amministrazione comunale di Imola, Hera ha potenziato i servizi di raccolta rifiuti e pulizia dei percorsi di gara per garantire il decoro della città e la sostenibilità della manifestazione. In particolare, sono state previste lungo i percorsi delle gare crono e in linea pulizie specifiche: lo spazzamento con l’ausilio di una spazzatrice e di un operatore prima dello svolgimento delle gare e la pulizia manuale, prima e dopo le singole gare (anche nell’area circostante l’autodromo), al fine di effettuare la raccolta dei rifiuti eventualmente abbandonati o gettati a terra e la pulizia delle postazioni dei cassonetti. In zona Autodromo verranno sbloccati i cassonetti per consentire il conferimento da parte del pubblico che assisterà alla gara senza l’ausilio della tessera. Nelle giornate dal 24 al 27 varieranno altresì gli orari di svolgimento di alcuni servizi di raccolta rifiuti, a seguito delle limitazioni al traffico disposte. Tali variazioni saranno adottate anche il 24 e il 25 nei comuni di Borgo Tossignano e Casalfiumanese, anch’essi interessati dal percorso crono. Anche sul territorio di Riolo Terme, interessato dalle gare in linea nelle giornate del 26 e 27 settembre, sempre in accordo con l’Amministrazione comunale Hera ha potenziato i servizi di pulizia pre e post gare nelle strade coinvolte e zone limitrofe e la raccolta dei rifiuti eventualmente abbandonati o gettati a terra. Varieranno inoltre gli orari dei servizi di svuotamento dei cassonetti e sarà anticipato l’orario di raccolta porta a porta di carta e cartone in calendario per il sabato. Nei giorni successivi alla fine del mondiale, verrà garantita anche la pulizia a bordo strada lungo il percorso di gara. “È la prima volta che il nostro Gruppo è sponsor di una manifestazione sportiva di questo livello - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – e siamo orgogliosi del fatto che si tenga proprio in uno dei territori che ha permesso a questa azienda di nascere e, in una cornice, quella dell’autodromo, che non potrà che valorizzarla. Le strade su cui correrà la gara sono le stesse che ogni giorno percorriamo per garantire a cittadini e imprese i nostri servizi, con la consapevolezza della loro rilevanza per la comunità, mettendoci impegno e dedizione, allo stesso modo in cui i grandi campioni che vedremo all’opera faticheranno su salite impervie per regalarci un grande spettacolo. Il nostro è un lavoro il più delle volte invisibile, ma che cerchiamo di svolgere al meglio e anche in questa occasione saremo al lavoro, come sempre, ogni giorno, potenziando i servizi per accogliere al meglio i tanti appassionati e contribuire alla sostenibilità di questo importante evento”. Mondiali di ciclismo 2019-05-09 Per saperne di più Mondiali di ciclismo All’Autodromo di Imola la multiutility sarà presente con uno spazio dedicato alla mobilità elettrica. Potenziati per l’occasione i servizi ambientali per garantire la sostenibilità della manifestazione /-/l-energia-sostenibile-del-gruppo-hera-ai-mondiali-di-ciclismo https://imola-er2020.it/ https://youtu.be/Cj6wUVEKvao Leggi il comunicato Visita il sito web ufficiale Guarda il nuovo video Mondiali di ciclismo
In primo piano
18/09/2020

Acqua, l'appello di Hera: con noi per tutelare una risorsa a rischio

In buone acque 2019 In futuro, l’acqua rischia di non scorrere più. Ce n’è sempre di meno e ne viene consumata sempre di più. Il dato più allarmante arriva dalle Nazioni Unite, secondo cui entro il 2050 la domanda globale di acqua dolce supererà del 40% la sua stessa disponibilità. Il cambiamento climatico, insomma, è un cane che si morde la coda: da un lato incrementa “la sete” complessiva del sistema, dall’altro intacca anche le risorse che possono farvi fronte. Le buone esperienze, per fortuna, non mancano, e una di queste è quella del Gruppo Hera, che ha largamente anticipato i corretti indirizzi legislativi assunti anche dall’UE nel marzo 2019. Secondo operatore nazionale nel servizio idrico integrato, con 3,6 milioni di cittadini serviti, la multiutility è riuscita ad affrontare con efficacia e resilienza anche le situazioni calamitose più critiche che si sono presentate nel corso degli ultimi anni, garantendo a tutti una fornitura idrica continua e di qualità, certificata da quasi 3 mila analisi al giorno nel territorio servito. Come? La ricetta di Hera si compone di ricerca, innovazione e investimenti, che nel solo 2019 hanno sfiorato i 176 milioni di euro, superando del 42% la media nazionale e dando seguito a una politica industriale che dal 2002 a oggi ha permesso al Gruppo di mettere in campo una media di oltre 100 milioni di euro all’anno. Tanti, del resto, i capitoli di questo impegno, i cui risultati sono al centro dell’ultima edizione di In buone acque, report di sostenibilità – già disponibile online e a breve presso gli sportelli clienti – che il Gruppo dedica ogni anno proprio al servizio idrico e in particolare alla qualità dell’acqua potabile che Hera fornisce quotidianamente a circa 3,6 milioni di persone. In tema di depurazione, vale la pena citare alcuni fra i più importanti interventi infrastrutturali realizzati in Italia, come il Piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini e l’adeguamento del depuratore di Servola a Trieste, ma il Gruppo Hera dedica importanti risorse anche all’acquedotto, che nel 2019 ha assorbito quasi il 60% degli investimenti nell’idrico. Inoltre, Hera ha avviato il percorso per conseguire entro il 2021 la certificazione AWS, standard di riferimento mondiale per l’utilizzo responsabile della risorsa idrica, per il potabilizzatore della Val di Setta, al servizio di 34 comuni del bolognese fra cui lo stesso capoluogo. In buone acque 2019 2019-05-09 Per saperne di più In buone acque 2019 Con 176 milioni di euro investiti nell’idrico nel solo 2019, la multiutility rilancia il proprio impegno sul fronte dell’acqua, minacciata a livello globale dagli effetti del cambiamento climatico e da una domanda che rischia di superare la disponibilità della risorsa. Nel report In buone acque, già disponibile online, i risultati e gli obiettivi del Gruppo /-/acqua-l-appello-di-hera-con-noi-per-tutelare-una-risorsa-a-rischio-1 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque Leggi il comunicato Consulta il report online In buone acque 2019
In primo piano
17/09/2020

Fruttagel sceglie la proposta multiservizi del Gruppo Hera all'insegna dell'economia circolare

Firma accordo Fruttagel Economia circolare e sostenibilità sono al centro del protocollo Hera Business Solution che è stato sottoscritto oggi tra il Gruppo Hera e Fruttagel, primaria azienda nazionale nel settore alimentare, specializzata nella trasformazione industriale di ortofrutta fresca, cereali e legumi. Grazie a Hera Business Solution, la proposta multiservizio pensata proprio per le grandi aziende, il Gruppo Hera metterà le competenze delle proprie società al servizio di Fruttagel, per supportarla nel raggiungere risultati di circolarità sempre più elevati e sfidanti lungo l’intera filiera produttiva, ampliando la gamma dei servizi che già ora la multiutility le fornisce e potendo così contare sui benefici derivanti dal fatto di avere un interlocutore unico. L’economia circolare, infatti, è un concetto che spesso si associa solo al campo dei rifiuti ma in realtà è trasversale a ogni ambito e riguarda, quindi, anche un uso virtuoso ed efficiente dell’acqua e dell’energia. Economia circolare a 360° con Hera Business Solution Il protocollo Hera Business Solution siglato tra Hera e Fruttagel è un valido esempio di accordo fra comparti produttivi diversi che punta a dare risposte a tematiche sia ambientali che produttive, collocandosi a pieno titolo all’interno del circuito dell’economia circolare. Tale collaborazione si inserisce in un processo già avviato con Fruttagel, che si avvale di alcuni servizi offerti dal Gruppo Hera, ad esempio la gestione dei rifiuti, con piani per ridurli e soluzioni di global service per massimizzarne il recupero, e dell’impianto di depurazione; la fornitura di acqua potabile; la vendita di energia e strumenti web per l’analisi e la gestione dei consumi energetici per valutarne gli effetti; i servizi di connettività dati, internet e data center. Con la firma del protocollo Hera Business Solution, si sancisce ora l’avvio di un’attività di consulenza da parte della multiutility per predisporre un modello di monitoraggio complessivo di tutte le attività di Fruttagel e supportarla nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale in termini di efficientamento dei consumi, miglioramento delle performance ambientali, riduzione degli impatti energetici e ambientali. Obiettivi che potranno essere resi sempre più sfidanti in ragione anche dell’ampliamento della gamma dei servizi erogati dal Gruppo Hera in modo strutturato. Con Hera Business Solution il Gruppo Hera si propone, infatti, come partner dei grandi gruppi industriali, con una proposta globale di soluzioni integrate, energetiche e ambientali, sostenibili e chiavi in mano studiate per le singole imprese e che tiene conto della loro complessità. L’obiettivo è disegnare, insieme alle imprese, nuove opportunità di crescita, per contenere quanto più possibile i costi a carico della comunità, dell’ambiente e delle future generazioni, puntando sulla rigenerazione delle risorse naturali, sull’allungamento del ciclo di vita utile dei beni e delle risorse, sullo sviluppo di competenze per un utilizzo efficiente della materia. Il Circulary Economy Report per rendicontare e misurare la sostenibilità La misurazione e la rendicontazione sono fattori sempre più cruciali per essere competitivi sul mercato, anche in termini reputazionali. Per dare conto anche dei risultati o dei percorsi di sostenibilità avviati, il Gruppo Hera metterà a disposizione di Fruttagel la propria esperienza consolidata in questo campo, costruendo e realizzando insieme all’azienda un report che rendiconti le performance di sostenibilità ottenute. Il report sarà costruito con indicatori sui principali servizi acquistati/erogati, ad esempio il recupero dei rifiuti gestiti, le emissioni di gas serra evitate, l’energia rinnovabile utilizzata, l’energia primaria risparmiata grazie agli interventi di efficienza e gli impianti di cogenerazione. Attraverso i numeri sarà possibile analizzare meglio i propri processi e impatti, mettere in campo azioni di miglioramento e rendicontare in maniera trasparente ai propri stakeholder. Firma accordo Fruttagel Leggi il comunicato dell'accordo fra Hera e Fruttagel 2019-05-09 Per saperne di più Firma accordo Fruttagel Siglato tra le due aziende il protocollo Hera Business Solution per la gestione integrata di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi di efficientamento energetico. Una proposta multiservizio dedicata alle grandi aziende che desiderano raggiungere obiettivi di sostenibilità misurabili e sempre più sfidanti in diversi ambiti, avvalendosi delle competenze di un unico interlocutore Firma accordo Fruttagel
In primo piano
16/09/2020

Diversity & Inclusion: Hera al 12° posto tra le migliori aziende al mondo

Refinitiv Anche quest’anno il “Diversity & Inclusion Index” conferma il Gruppo Hera tra le 25 aziende più interessanti al mondo per gli investitori che guardano con favore alle realtà impegnate nella tutela della diversità e dell’inclusione. Nell’edizione 2020, che ha preso in esame un campione più ampio pari a oltre 9.000 aziende quotate a livello globale, Hera, con 77 punti, è risultata la seconda azienda in Italia e 12esima al mondo, migliorando ulteriormente la propria posizione (era 14esima nel 2019). Si è confermata, inoltre, la prima multiutility in assoluto. Il “Diversity & Inclusion Index” è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell’informazione finanziaria Refinitiv (ex Thomson Reuters), che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) e si focalizza principalmente sull’analisi di quattro aree: diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all’esposizione sui media. L'attenzione di Hera per questi temi arriva da lontano. Già nel 2009, la multiutility sottoscriveva la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e nel 2011 introduceva la figura del Diversity Manager che, affiancata da un team di colleghi appartenenti a diverse aree e società del Gruppo, si occupa di ideare progetti in linea con la politica aziendale nell’ambito della valorizzazione delle diversità, pari opportunità e uguaglianza sul lavoro. Refinitiv 2019-05-09 Per saperne di più Rifinitiv La multiutility continua a scalare la classifica internazionale nel “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, uno dei punti di riferimento per gli investitori che guardano con interesse alle imprese impegnate nella promozione di diversità, inclusione e nello sviluppo delle persone /-/diversity-inclusion-hera-si-classifica-al-12°-posto-tra-le-migliori-aziende-al-mondo /gruppo/lavora-con-noi/perche-lavorare-in-hera/diversity-inclusion Leggi il comunicato Investimenti in sostenibilità, diversità e inclusione Refinitiv
In primo piano
14/09/2020

Settimana europea della mobilità: con Hera cresce quella sostenibile

Hera vettura elettrica Colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, automezzi che a Bologna e non solo viaggiano con il biometano prodotto da sfalci e potature della raccolta differenziata fatta dai cittadini, camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito. Questi esempi di mobilità sostenibile portati avanti dal Gruppo Hera rappresentano una attenzione concreta alle esigenze di innovazione della società, in una visione di mobilità sostenibileche spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi che hanno come obiettivo la riduzione dei rifiuti e il loro recupero. 300 le colonnine elettriche previste da Hera Il Gruppo Hera è attivo da anni nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un’opzione concreta e praticabile. Per questo sta sviluppando gradualmente una capillare rete pubblica di ricarica che comprende l’installazione entro il 2023 di oltre 300 colonnine, alcune unità anche per la ricarica fast che consente una riduzione significativa dei tempi. Attualmente i punti gestiti sono già 60 ma questo numero raddoppierà entro la fine dell’anno. Ad oggi, infatti, Hera Comm ha già siglato accordi con una ventina di comuni, vincendo anche le gare bandite da Udine e Padova, per un totale di 200 nuove stazioni di ricarica, di cui circa 70 attivabili entro il 2020. In Emilia-Romagna le colonnine complessivamente a disposizione al termine del piano di sviluppo saranno circa 150. Per una mobilità elettrica europea L’impegno del Gruppo è rivolto anche a facilitare la realizzazione di una rete di ricarica che superi i confini nazionali. E per farlo ha siglato un accordo con la piattaforma di interoperabilità Hubject, che consentirà ai clienti Hera Comm di servirsi alle infrastrutture presenti sulla piattaforma europea e ai clienti di altri operatori di ricaricare alle colonnine di Hera Comm, garantendo così una rete di infrastrutture senza barriere, sempre più interconnessa, per fare sì che la mobilità elettrica possa diventare davvero un’alternativa per tutti. Per massimizzare la fruibilità della rete disponibile, Hera Comm sta anche operando per l’attivazione di un servizio di pagamento diretto alle colonnine, che consentirà agli utenti di ricaricare senza aver precedentemente stipulato un contratto. Le attività di Hera nell’ambito della mobilità elettrica sono rivolte anche alla ricarica privata: per la casa sono disponibili le Wallbox che consentono di fare il pieno senza necessità di aumentare la potenza contrattuale e per le aziende esiste un ricco portafoglio di soluzioni modulabili per ogni tipo di esigenza. Inoltre, attraverso diverse partnership commerciali, sono disponibili anche il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e le E-Bikes, che negli ultimi mesi hanno riscosso un grande interesse da parte della clientela. Hera vettura elettrica Comunicato Stampa mobilità sostenibile con Hera 2019-05-09 Per saperne di più Hera vettura elettrica Sono tanti i progetti del Gruppo Hera che coniugano economia circolare e mobilità sostenibile, dalla ricarica elettrica al biometano e al biodiesel http://ha.gruppohera.it/impianti/compostaggio/progetto_biometano/ Scopri il "Progetto Biometano" Hera vettura elettrica

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

Pre-Footer Standard

Hera


mappa sede legale Hera SpA

Sede legale Hera SpA
Viale Carlo Berti Pichat 2/4
40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


Scarica le App pensate per te


Per rimanere aggiornato


Iscriviti alla Newsletter Insieme per rimanere sempre aggiornato

Oppure scopri il sistema di alerting personalizzato


Scegli il Comune


Per avere informazioni più precise sui servizi nel tuo territorio

HeraAssetPublisherFilterComuneSelector

Scopri i servizi nel tuo comune

Cerca il tuo comune e selezionalo dall'elenco per scoprire quali sono i servizi del Gruppo disponibili nella tua zona

Ci dispiace, il servizio non è attivo nel tuo comune.
Esplora i servizi attivi nel tuo comune:
Inserisci un comune con il servizio di "Ambiente" oppure vai all'Homepage
Ci scusiamo per il disagio ma il servizio non è al momento disponibile; riprovare più tardi

Entra nel mondo di Hera



Canali Specifici



Seguici sui Social Seguici su Instagram Seguici su Linkedin Seguici su Wikipedia Seguici su Pinterest Seguici su Slideshare Seguici su YouTube
Hera SpA, Viale Carlo Berti Pichat 2/4, 40127 Bologna, Tel.051287111 www.gruppohera.it