Re-inventing the city: smartness and resilience to face new challenges
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Re-inventing the city: smartness and resilience to face new challenges
06 giu 2019
Esplorare la transizione che le città del prossimo futuro dovranno attuare per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici: una trasformazione che coinvolge istituzioni, aziende, associazioni e, più in generale, i cittadini. È il tema principale affrontato nel convegno “Re-inventing the city: smartness and resilience to face new challenges”, organizzato dal Gruppo Hera a Bologna, nella sede centrale della multiutility.
A calcare per prima la scena è stata la giovanissima attrice Ludovica Nasti, che si è cimentata in un reading del toccante testo “Io ho un sogno”, dello scrittore Stefano Massini.
Rigenerazione delle risorse e sostenibilità come leva di business sono state al centro del discorso di apertura del Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, che ha poi passato la parola al moderatore dell’intero pomeriggio, il direttore di Rai News 24 Antonio Di Bella. Il primo intermezzo è stato dedicato al video con i risultati in termini di sostenibilità raggiunti dal Gruppo nel 2018, e raccolti nel Bilancio di Sostenibilità.
A calcare per prima la scena è stata la giovanissima attrice Ludovica Nasti, che si è cimentata in un reading del toccante testo “Io ho un sogno”, dello scrittore Stefano Massini.
Rigenerazione delle risorse e sostenibilità come leva di business sono state al centro del discorso di apertura del Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, che ha poi passato la parola al moderatore dell’intero pomeriggio, il direttore di Rai News 24 Antonio Di Bella. Il primo intermezzo è stato dedicato al video con i risultati in termini di sostenibilità raggiunti dal Gruppo nel 2018, e raccolti nel Bilancio di Sostenibilità.
“Il contributo più importante dell'urbanizzazione, per fronteggiare i cambiamenti climatici, è migliorare la coesione sociale”, ha detto durante il suo intervento l’ospite d’onore Paul Romer, Premio Nobel 2018 per l’Economia e professore alla NYU Stern School of Business.
Sul palco si sono poi alternati gli altri relatori del convegno, dall’architetto Stefano Boeri al Global Ambassador delle B Corp Marcello Palazzi , dal professore ordinario all’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e all’Università IUAV di Venezia, Paola Viganò, all’ex sindaco di Bogotà, Antanas Mockus, e all’attuale primo cittadino di Bologna, Virginio Merola.
Le considerazioni conclusive sono state dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Stefano Venier, che nel suo discorso ha anche sottolineato: “Oltre all’upgrade tecnologico, la città di domani dovrà essere basata sull’economia circolare e resiliente, capace di adattarsi al cambiamento climatico per garantire continuità di servizi essenziali alla vita di tutti”.
Sul palco si sono poi alternati gli altri relatori del convegno, dall’architetto Stefano Boeri al Global Ambassador delle B Corp Marcello Palazzi , dal professore ordinario all’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e all’Università IUAV di Venezia, Paola Viganò, all’ex sindaco di Bogotà, Antanas Mockus, e all’attuale primo cittadino di Bologna, Virginio Merola.
Le considerazioni conclusive sono state dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Stefano Venier, che nel suo discorso ha anche sottolineato: “Oltre all’upgrade tecnologico, la città di domani dovrà essere basata sull’economia circolare e resiliente, capace di adattarsi al cambiamento climatico per garantire continuità di servizi essenziali alla vita di tutti”.
Infine, l’attenzione dei presenti è stata tutta per il piccolo coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, che si è esibito in una commovente rilettura di “Sing For The Climate”, l’ormai famosa canzone sull’ambiente nata in Belgio, nel 2012, su iniziativa del regista e attivista ambientalista Nic Balthazar.
Per approfondire
Visita le pagine web dedicate alle scorse edizioni del convegno