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Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

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12/11/2021

Raccolta differenziata: Ferrara medaglia d’oro per il terzo anno consecutivo

Ferrara Ferrara si conferma, per la terza volta in tre anni, primo capoluogo italiano per percentuale di raccolta differenziata. A certificarlo è il report Ecosistema Urbano di Legambiente e Sole 24 Ore che, giunto alla sua 28esima edizione, analizza diversi parametri e, a partire da questi, stila la classifica dei territori più green. Aria, acqua, mobilità, ambiente e rifiuti, queste le macrocategorie sulle quali i capoluoghi italiani competono. E proprio nel capitolo dedicato ai rifiuti si colloca il primato ferrarese, che la città domina ormai da tre anni consecutivi, migliorando costantemente il proprio risultato: nella 26a edizione, infatti, Ferrara aveva guadagnato la prima posizione con una percentuale di raccolta differenziata pari all’86%, nella 27a all’86,2%, fino ad arrivare al dato di oggi che raggiunge l’87,6%. Un primato, quello di Ferrara, che è il risultato dell’impegno di chi lavora nei servizi ambientali e dello sforzo di cittadini, imprese, scuole e associazioni in un’attività così importante per l’ambiente come la raccolta differenziata di qualità. Ferrara 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Ferrara La città estense supera ancora se stessa (86% nel 2018, 86,2% nel 2019, 87,6 nel 2020) e si conferma in testa ai capoluoghi di provincia italiani per percentuale di rifiuti conferiti in modo separato /-/2021_hera_ferrara_prima_raccolta_differenziata https://www.ilsole24ore.com/art/ecosistema-urbano-citta-piu-green-resta-trento-e-risale-cosenza-AENIWPu Leggi il comunicato Leggi l’articolo completo su Il Sole 24 Ore Ferrara
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10/11/2021

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2021

Risultati finanziari al 30 settembre 2021 Highlight finanziari Ricavi a 6.424,3 milioni di euro (+31%) Margine operativo lordo (MOL) a 883,3 milioni di euro (+9,6%) Utile netto per gli Azionisti a 308,4 milioni di euro (+32,3%) Indebitamento finanziario netto a 3.303,8 milioni, con debito netto/MOL a 2,75x Highlight operativi Strategia fondata sul mix di crescita organica e per linee esterne Rilevanti contributi dall’area gas, dai servizi energia e dal settore ambiente Superata quota 3,4 milioni di clienti nei settori energy Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2021. La relazione presenta i principali indicatori economici in miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando lo storico andamento positivo della multiutility, la solidità patrimoniale e finanziaria e l’impegno per uno sviluppo sostenibile, in coerenza con le strategie europee e l’Agenda Onu 2030. Tra i risultati più significativi si segnala l’aumento di oltre 77 milioni del margine operativo lordo, che è stato determinato soprattutto dalle attività a libero mercato – in particolare vendita di gas, servizi energia e trattamento rifiuti - la cui natura pro-ciclica ha consentito alla multiutility di cogliere appieno le opportunità derivanti dalla ripresa economica del Paese e dalle iniziative di rilancio, creando allo stesso tempo valore per territori e comunità servite. In forte incremento anche l’utile netto per gli Azionisti, che in questo trimestre include gli effetti del riallineamento fiscale di taluni avviamenti. Nel mese di luglio è stato distribuito il dividendo agli azionisti per un importo pari a 161 milioni di euro, corrispondente a 11 centesimi per azione, in crescita del 10% rispetto allo scorso esercizio fiscale. Più in generale, i risultati dei primi nove mesi dell’anno evidenziano una crescita non solo rispetto al 2020, ma anche rispetto ai risultati 2019, ovvero prima degli impatti della pandemia che ha colpito il Paese, e sono al di sopra delle stesse attese del Piano industriale al 2024: in meno di due anni la multiutility ha conseguito più della metà della crescita prevista nel quinquennio del Piano. La strategia del Gruppo continua pertanto a rivelarsi vincente, con il bilanciamento tra crescita organica e sviluppo per linee esterne, e con la protezione dei risultati dalla turbolenza del contesto esterno. Tra le più rilevanti variazioni di perimetro, si segnalano le tre operazioni di M&A nell’ambito del trattamento dei rifiuti industriali: l’acquisizione del 70% della società friulana Recycla, del 31% della marchigiana Sea e dell’80% del Gruppo Vallortigara in Veneto. Nelle aree energy rientrano invece le acquisizioni di Wölmann, azienda che opera nell’installazione di pannelli fotovoltaici, della società di vendita Ecogas, in Abruzzo, e dell’11% di Ascotrade dalla bellunese Bim Gsp, arrivando così a controllarne il 100%. Prosegue in parallelo la crescita dei clienti energy della multiutility, che hanno superato i 3,4 milioni di unità, grazie allo sviluppo sia nei mercati tradizionali sia in quelli soggetti a gare pubbliche. Per quanto riguarda, infine, i servizi regolati, il Gruppo Hera si è aggiudicato le gare finora indette sui territori serviti, nell’area ambiente, nella distribuzione gas e nel servizio idrico integrato. Da segnalare in particolare la recente riconferma della distribuzione gas nell’ATEM Udine 2 e, la scorsa settimana, nel ciclo idrico per 24 comuni della provincia di Rimini, compreso il Capoluogo. Ricavi in aumento a oltre 6,4 miliardi di euro Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi sono stati pari a 6.424,3 milioni, con un rialzo del 31,0% rispetto ai 4.905,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, e in crescita in tutte le aree. In particolare, nei settori energy hanno inciso i maggiori ricavi per le attività di intermediazione, i maggiori volumi venduti di gas e l’aumento dei prezzi delle commodities energetiche, oltre al business dei servizi energia per le attività legate al bonus facciate e alle opere di efficienza energetica. In aumento anche i ricavi dei servizi a rete (sia regolati sia per conto terzi) e del settore ambiente, per la produzione di energia, i maggiori rifiuti trattati e l’aumento delle materie plastiche vendute. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 883,3 milioni di euro Il margine operativo lordo aumenta di 77,1 milioni, con un rialzo del 9,6%, passando dagli 806,2 milioni dei primi nove mesi del 2020 agli 883,3 milioni del 30 settembre 2021. Questo incremento è legato alle performance delle aree energy, soprattutto grazie alla vendita di gas e al trading di energia, nonché alle attività nei servizi energia. Determinanti anche i positivi risultati registrati nel settore ambiente, in particolare nell’ambito del trattamento dei rifiuti. Risultato operativo in crescita a 470,8 milioni di euro Il risultato operativo sale a 470,8 milioni, rispetto ai 414,7 del 30 settembre 2020, con un rialzo del 13,5% (nonostante i maggiori ammortamenti e accantonamenti). La gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2021 si attesta a 85,4 milioni, in particolare per minori proventi per indennità di mora sui mercati di ultima istanza e per maggiori oneri per la cessione dei crediti fiscali nell’ambito delle attività legate all’ecobonus. Aspetti che sono stati in parte mitigati dalle efficienze ottenute a seguito del riacquisto di parte del debito a medio-lungo termine, da minori oneri da attualizzazione e da maggiori utili da collegate e joint venture. In crescita l’utile prima delle imposte, che passa da 335,2 milioni a 385,4 milioni (+15%). Utile netto per gli Azionisti in aumento a 308,4 milioni di euro L’utile netto sale a 340,6 milioni, con un significativo rialzo del 39,2% rispetto ai 244,7 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, grazie a un tax rate del 26,2%, in miglioramento rispetto al 27% registrato al 30 settembre 2020, determinato dall’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale in chiave Utility 4.0. L’incremento è legato anche al valore di special items, che contribuiscono per 56,2 milioni, per effetto del riallineamento fiscale di taluni avviamenti iscritti in bilancio, controbilanciati dagli oneri derivanti dal parziale riacquisto di un bond da 700 milioni in scadenza nel 2028, avvenuto nella scorsa primavera. In forte crescita anche l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, che sale a 308,4 milioni di euro rispetto ai 233,1 milioni al 30 settembre 2020 (+32,3%). Investimenti operativi per 377,2 milioni di euro e indebitamento finanziario netto stabile Nei primi nove mesi del 2021, Hera ha effettuato investimenti operativi per 377,2 milioni, in crescita di oltre il 13% rispetto ai 333,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un focus importante sui progetti previsti anche in chiave green nel Piano industriale. Gli investimenti sono stati destinati soprattutto a impianti, reti e infrastrutture, nonché agli adeguamenti normativi in ambito depurativo e fognario e all’installazione massiva dei contatori gas di nuova generazione. Oltre al finanziamento di questi investimenti e al pagamento di dividendi in crescita, la positiva generazione di cassa ha consentito anche di coprire il riacquisto di emissioni obbligazionarie in scadenza e buona parte delle operazioni di M&A, mantenendo sostanzialmente stabile l’indebitamento finanziario netto, che nei primi nove mesi del 2021 si è attestato a 3.303,8 milioni, in linea con i 3.227,0 milioni al 31 dicembre 2020. La solidità patrimoniale e finanziaria di Hera – che emerge anche dalle valutazioni delle principali agenzie di rating: BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor's e Baa2 per Moody’s – è confermata infatti anche dal rapporto debito netto/MOL a 2,75x, in miglioramento rispetto al 2,87x di fine 2020 e al 2,97x al 30 settembre dello scorso anno. Aspetti che vanno di pari passo con il perseguimento di uno sviluppo sostenibile, come confermato dalla recente inclusione di Hera nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche Environmental, Social, e Governance (ESG). A ottobre, inoltre, la multiutility ha lanciato con successo il suo primo sustainability-linked bond del valore di 500 milioni di euro, con grande interesse da parte degli investitori internazionali, che hanno effettuato sottoscrizioni per circa quattro volte superiori all’offerta. Questa emissione si inserisce nella strategia di sostenibilità volta alla riduzione delle emissioni e al riciclo delle plastiche. In parallelo, dopo la chiusura del trimestre, la multiutility ha proceduto con un’operazione di liability management al riacquisto di circa 350 milioni nominali di finanziamento in scadenza nei prossimi anni, con effetti che saranno registrati a fine anno. Conto economico (mln €) set-21 Inc.% set-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 6.424,3 4.905,9 +1.518,4 +31,0% Altri ricavi operativi 243,6 3,8% 355,7 7,3% -112,1 -31,5% Materie prime e materiali (3.469,3) -54,0% (2.314,9) -47,2% +1.154,4 +49,9% Costi per servizi (1.858,6) -28,9% (1.696,9) -34,6% +161,7 +9,5% Altre spese operative (54,4) -0,8% (41,8) -0,9% +12,6 +30,2% Costi del personale (442,0) -6,9% (424,0) -8,6% +18,0 +4,2% Costi capitalizzati 39,7 0,6% 22,2 0,5% +17,5 +79,0% Margine operativo lordo 883,3 13,7% 806,2 16,4% +77,1 +9,6% Amm.ti e Acc.ti (412,5) -6,4% (391,5) -8,0% +21,0 +5,4% Margine operativo netto 470,8 7,3% 414,7 8,5% +56,1 +13,5% Gestione Finanziaria (85,4) -1,3% (79,5) -1,6% +5,9 +7,4% Risultato prima delle imposte 385,4 6,0% 335,2 6,8% +50,2 +15,0% Imposte (101,0) -1,6% (90,5) -1,8% +10,5 +11,6% Risultato netto 284,4 4,4% 244,7 5,0% +39,7 +16,2% Risultato da special item 56,2 0,9% - 0,0% +56,2 +100,0% Utile netto dell'esercizio 340,6 5,3% 244,7 5,0% +95,9 +39,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 308,4 4,8% 233,1 4,8% +75,3 +32,3% Azionisti di minoranza 32,2 0,5% 11,6 0,2% +20,6 +177,9% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-21 Inc.% 31-dic-20 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.146,6 104,4% 6.983,6 109,4% +163,0 +2,3% Capitale circolante netto 360,0 5,3% 53,6 0,8% +306,4 +571,6% (Fondi diversi) (658,5) (9,7%) (654,9) (10,2%) (3,6) +0,5% Capitale investito netto 6.848,1 100,0% 6.382,3 100,0% +465,8 +7,3% Patrimonio netto complessivo 3.544,3 51,8% 3.155,3 49,4% +389,0 +12,3% Indebitamento netto a lungo 3.490,0 51,0% 3.617,1 56,7% (127,1) (3,5%) Posizione netta a breve (186,2) (2,8%) (390,1) (6,1%) +203,9 (52,3%) Indebitamento finanziario netto 3.303,8 48,2% 3.227,0 50,6% +76,8 +2,4% Fonti di finanziamento 6.848,1 100,0% 6.382,3 100,0% +465,8 +7,3% Risultati finanziari al 30 settembre 2021 Risultati finanziari al 30 settembre 2021 La multiutility consolida i primi nove mesi dell’anno con indicatori economico-finanziari in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 e risultati superiori alle attese del Piano industriale /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2021 /gruppo/investitori Leggi il comunicato Visita l’area Investor Relations del sito centrata Risultati finanziari al 30 settembre 2021
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19/10/2021

Siamo inclusi nel nuovo MIB ESG Index

Sede Hera Un nuovo importante riconoscimento, che premia l’integrazione tra strategie finanziarie e l’attenzione alla sostenibilità: siamo stati infatti inclusi nel MIB ESG Index (codice Bloomberg gross return: MIBESG), il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche Environmental, Social, e Governance (ESG). Annunciato da Euronext e Borsa Italiana, il MIB ESG Index combina la misurazione della performance economica con valutazioni ESG in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. La composizione dell’indice si basa sull’analisi di Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions, e risponde a una crescente domanda di strumenti di investimento sostenibile da parte degli investitori e del mercato. Il lancio dell’indice è un passo importante in grado di accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e consentirà agli investitori di finanziare progetti e aziende a un alto impatto in Italia ed in Europa. La metodologia dell’indice è progettata in collaborazione con la comunità finanziaria, le autorità pubbliche e di regolamentazione. Lo scopo principale è quello di facilitare l’adozione di tradizionali approcci di investimento ESG da parte degli investitori pubblici e privati e di ottenere il consenso per investimenti sostenibili e responsabili. Dopo essere entrati un anno fa nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, con il riconoscimento di migliore multiutility mondiale per S&P Global, l’inclusione oggi anche nel MIB ESG Index rappresenta per noi un’ulteriore conferma del successo della nostra strategia aziendale, che coniuga risultati in crescita con sostenibilità e creazione di valore per tutti gli stakeholder, una strada intrapresa fin dalla nostra nascita, 20 anni fa. Sede Hera 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Sede Hera L’ingresso nel primo indice blue-chip per l’Italia, lanciato oggi da Euronext e Borsa Italiana e dedicato alle best practice ESG, rappresenta un nuovo ulteriore riconoscimento per l’attenzione alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder /-/hera-inclusa-nel-nuovo-mib-esg-index /gruppo/investitori/ /gruppo/sostenibilita/responsabilita-sociale Leggi il comunicato Investor Relations Hera Responsabilità sociale Hera Sede Hera
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29/09/2021

Siamo tra le migliori aziende nel mondo per tutela della diversità e inclusione

Refinitiv 2021 Ci confermiamo tra le aziende quotate più impegnate nel mondo nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Lo attesta l’edizione 2021 del “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, che ha esaminato circa 11.000 imprese a livello globale assegnandoci il 42esimo posto nella classifica internazionale e il secondo assoluto tra le multiutility. Tra le aziende italiane, ci siamo classificati in terza posizione. Il “Diversity & Inclusion Index” è un indice ideato e realizzato dal colosso internazionale dell’informazione finanziaria Refinitiv (ex Thomson Reuters), che analizza le performance delle società sulla base di molteplici fattori ESG e rappresenta uno dei riferimenti principali per gli investitori che guardano con favore alle realtà che adottano una politica orientata alla Diversity & Inclusion (D&I). Temi che a livello mondiale stanno acquisendo sempre maggiore rilievo, in parallelo con una crescente consapevolezza da parte delle stesse aziende dei benefici legati ai fattori ESG dal punto di vista economico e sociale, in termini di sostenibilità e benessere. Per noi si tratta di un’ulteriore conferma dell’attenzione che da sempre riserviamo a questi temi: mettiamo, infatti, al centro il benessere e lo sviluppo degli oltre 9.000 lavoratori, promuovendo all’interno e all’esterno dell’azienda una cultura inclusiva. In questo ambito siamo stati pionieri, con la sottoscrizione nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e l’introduzione, già nel 2011, della figura del Diversity Manager per valorizzare diversità, pari opportunità e uguaglianza sul lavoro. Fiore all’occhiello delle nostre politiche del personale è, ad esempio, il piano di welfare aziendale, che sostiene i dipendenti e le loro famiglie, per un valore di 4,5 milioni in servizi usufruiti solo nel 2020. Investiamo inoltre nello sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, con il 32,6% di donne in ruoli di responsabilità e, più in generale, una quota di personale femminile, pari al 26,7%, al di sopra della media nazionale del settore (dati 2020). Fondamentali anche gli investimenti in formazione, con una media di circa 26 ore pro capite e attività che hanno coinvolto lo scorso anno il 95% dei lavoratori. Refinitiv 2021 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Refinitiv 2021 Nella classifica internazionale del “Diversity & Inclusion Index” 2021 di Refinitiv, abbiamo conquistato il 42esimo posto a livello globale, il secondo assoluto tra le multiutility e il terzo in Italia. /-/hera-tra-le-migliori-aziende-nel-mondo-per-tutela-della-diversita-e-inclusione /gruppo/lavora-con-noi/perche-lavorare-in-hera/diversity-inclusion /gruppo/investitori/hera-overview/creazione-valore-condiviso Leggi il comunicato Diversity and Inclusion nel Gruppo Hera Investimenti in sostenibilità e inclusione Refinitiv 2021
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21/09/2021

Sull’acqua prosegue l’operazione trasparenza

In Buone acque Fresche e dolci, certo, ma soprattutto chiare. Sull’acqua che arriva nelle case dei cittadini on si scherza e noi – che in media investiamo ogni anno 111 milioni di euro per garantire efficienza e continuità del servizio idrico per oltre 3,6 milioni di persone – abbiamo scelto di rilanciare anche sul fronte della trasparenza. Nel territorio servito, infatti, l’acqua del rubinetto è controllata da circa 2.700 analisi al giorno, effettuate da noi ma anche da Romagna Acque e ASL, che dicono tutte la stessa cosa: l’acqua è non soltanto buona - con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia in commercio, ma è anche sicura – con valori di cloruro, nitrato e nitrito inferiori di oltre l’85% ai limiti di legge. Senza contare che, oltre a costare enormemente di meno di quella in bottiglia (460 euro il risparmio medio annuo per una famiglia di 3 persone), l’acqua del rubinetto è persino più comoda. Il 51% dei clienti che scelgono di berla, del resto, fanno bene anche all’ambiente, evitando il consumo di 284 milioni di bottiglie di plastica. Il nostro sistema per un’acqua senza segreti: dal report alla bolletta, fino a sito e app dedicata A dirlo, ancora una volta, è In buone acque, report tematico di sostenibilità dedicato alla qualità dell’acqua potabile e al servizio idrico, che pubblichiamo ogni anno dal 2009. La nuova edizione è appena andata online e sarà presto disponibile anche negli sportelli clienti del Gruppo. Completamente rinnovata la grafica del report, per dare maggiore evidenza alle principali informazioni, che vanno dalla qualità dell’acqua alle analisi che la certificano, passando attraverso l’indicazione dei tanti strumenti – anche digitali - con cui rimanere sempre aggiornati sul servizio erogato e interagire con l’azienda. Al centro di tutto, come sempre, c’è dunque il cittadino, cui garantiamo non soltanto la qualità dell’acqua di casa ma anche la possibilità di controllarne, territorio per territorio, i valori corrispondenti ai suoi tanti diversi parametri. Da questo punto di vista, il report risponde con 12 anni di anticipo alla direttiva UE 2020/2184, che il Parlamento Europeo ha approvato a dicembre 2020 con l’obiettivo di promuovere la qualità dell’acqua potabile, la tutela della salute umana e la trasparenza delle informazioni. Al report si aggiunge il dettaglio fornito dall’etichetta dell’acqua allegata alla bolletta, con cui comunichiamo i risultati delle analisi per ogni singolo comune servito, aggiornando ogni 6 mesi i dati di 19 parametri. Senza dimenticare la app gratuita l’Acquologo, che oltre a fornire ulteriori informazioni sulla qualità dell’acqua potabile, ad esempio, consente ai titolari di un contratto acqua stipulato con noi di fare l’autolettura e ricevere avvisi sulle interruzioni programmate del servizio. L’operazione trasparenza è completata da un’area web dedicata (www.gruppohera.it/acqua), dove si possono trovare consigli utili al risparmio idrico ma anche risposte alle domande più ricorrenti che possono sorgere in ciascuno di noi pensando a un bene così prezioso e irrinunciabile. In Buone acque 2019-05-09 Per ulteriori informazioni In Buone acque Un report annuale - completamente rivisitato - che dal 2009 passa ai raggi X il servizio idrico integrato della multiutility, l’etichetta in bolletta con i risultati delle tante analisi effettuate sulle acque di ogni singolo comune servito, ma anche una app gratuita e un’area web dedicata, con consigli sul risparmio idrico e altre informazioni utili /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /-/in-buone-acque-2021 Consulta il report “In buone acque” Leggi il comunicato In Buone acque
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13/09/2021

Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara

Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara Il Gruppo Hera rafforza ulteriormente la propria leadership italiana nel settore ambiente, e in particolare nel trattamento dei rifiuti industriali. La multiutility, con la controllata Herambiente, ha infatti acquisito l’80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, Pubbliche Amministrazioni e cittadini e gestisce a Torrebelvicino (VI) una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali. Torrebelvicino è costituita da tre sezioni: un impianto di stoccaggio e selezione per rifiuti industriali solidi e liquidi, pericolosi e non pericolosi, un impianto di stabilizzazione e solidificazione di fanghi industriali e un impianto chimico-fisico per rifiuti liquidi. Attualmente la struttura tratta ogni anno circa 75.000 tonnellate di rifiuti e, grazie agli investimenti pianificati da Herambiente, potrà incrementare ed efficientare le proprie attività, in linea con i principi dell’economia circolare. L’acquisizione del Gruppo Vallortigara, che conta oltre 100 lavoratori e circa 4.000 clienti tra pubblico e industrie private, consentirà così al Gruppo Hera di rafforzare la presenza nel Triveneto, espandendo al tempo stesso il servizio anche ai territori limitrofi, e realizzando importanti sinergie con i poli industriali della multiutility in provincia di Pisa e Ravenna, già da tempo operativi. L’attuale proprietà (famiglia Vallortigara) rimarrà all’interno della nuova compagine societaria. Complessivamente, attraverso la società Hasi (Herambiente Servizi Industriali), Herambiente conta oggi 18 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti industriali trattati ogni anno. Dopo le due operazioni nello stesso ambito del trattamento rifiuti industriali già effettuate nel primo semestre 2021 – l’acquisizione del 70% della società friulana Recycla e del 31% della marchigiana SEA – prosegue il piano di sviluppo di Herambiente, che si conferma primo operatore nel settore, in grado di fornire le proprie soluzioni a 360° nel trattamento rifiuti industriali a sempre nuovi clienti. Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara 2019-05-09 Per ulteriori informazioni Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara Con l’acquisizione della società veneta, il Gruppo consolida ulteriormente la propria leadership nel settore ambiente /-/herambiente-acquisisce-il-gruppo-vallortigara Leggi il comunicato Herambiente acquisisce il Gruppo Vallortigara
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03/08/2021

'Energie per il clima', il nostro nuovo report

Energie per il clima Nasce in un contesto di grande attualità, confermato dai temi trattati nel G20, appena concluso, il nostro nuovo report ‘Energie per il clima’, nel quale è documentato l’impegno nella sfida al cambiamento climatico. La pubblicazione, disponibile online e presto agli sportelli clienti sui vari territori, rappresenta, di fatto, l’evoluzione del report ‘Valore all’energia’, con un orientamento più deciso verso la strategia nella lotta al cambiamento climatico. Per noi, questo impegno si concretizza nel perseguire la neutralità di carbonio, così come prevede anche il nostro statuto sociale, recentemente modificato proprio in questo senso. Ridurre i gas serra per mitigare i rischi del cambiamento climatico Nelle emissioni di gas serra da ridurre, oltre a quelle derivanti dalle proprie attività, consideriamo anche le emissioni dei propri clienti e fornitori, che rappresentano oltre il 90% del totale. Nel 2020 abbiamo completato l’allineamento della nostra rendicontazione alle raccomandazioni della TFCD (Task force on climate-related financial disclosure), costituita dal Financial Stability Board per mitigare i rischi generati dal cambiamento climatico sulla stabilità del sistema economico mondiale. Obiettivi ambiziosi e certificati Per perseguire la neutralità di carbonio, puntiamo a ridurre del 37% le emissioni di gas serra entro il 2030 (rispetto al 2019): un obiettivo tra i più ambiziosi per un’azienda italiana e certificato su base scientifica, validato dal network internazionale Science Based Targets initiative (SBTi), nato dalla collaborazione tra CDP, Global Compact delle Nazioni Unite, World Resources Institute e WWF. Cosa si può fare insieme Stiamo intraprendendo azioni per ottimizzare le emissioni dirette; utilizziamo energia prodotta da fonti rinnovabili, che sarà il 100% entro il 2023 (83% nel 2020). Sono numerosi gli strumenti che offriamo anche a tutti i clienti e interlocutori per raggiugere gli obiettivi comuni, al fine di ridurre le emissioni climalteranti. Imprese, condomini e Pubbliche Amministrazioni possono rivolgersi al nostro Energy Manager che può supportarli ad analizzare i loro consumi e individuare iniziative di risparmio energetico. Energie per il clima 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Energie per il clima La pubblicazione documenta l'impegno nella sfida al cambiamento climatico e le principali azioni volte a perseguire la neutralità di carbonio. Obiettivo: ridurre del 37% le emissioni di gas serra entro il 2030 /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/energie-per-il-clima /-/-energie-per-il-clima-il-nuovo-report-del-gruppo-hera Consulta il report Energie per il clima Leggi il comunicato Energie per il clima
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30/07/2021

Bolognese e di Hera il primo potabilizzatore al mondo certificato AWS

Potabilizzatore Val di Setta Da oggi, l’impianto di (BO), che disseta anche Bologna (BO), che disseta anche Bologna, è il primo standard internazionale che guida a un utilizzo responsabile della risorsa idrica e il punto di riferimento mondiale in questo ambito. Siamo la prima utility a livello mondiale a ottenere questa certificazione per un potabilizzatore e la terza realtà in Italia. Lo standard è stato pensato per aiutare aziende e persone a mettere in atto pratiche responsabili capaci di tutelare questa risorsa, migliorare l'efficienza e affrontare le sfide idriche attuali e future come la siccità, i cambiamenti climatici, la crescita della popolazione. Tipicamente è utilizzata nel settore della produzione, adottata dalle principali aziende multinazionali e consigliata dalle Nazioni Unite. Ottenere la certificazione è un processo rigoroso che include una serie di azioni, criteri e indicatori su come gestire l'acqua sia nello stabilimento sia al di fuori di esso, a 360°, sottoponendo le migliori pratiche Un percorso netto, senza alcuna osservazione, e importanti benefici in termini di efficienza e tutela della risorsa idrica Nel caso del potabilizzatore Val di Setta, la certificazione si è conclusa senza alcuna non conformità, segno del nostro impegno nell’ultimo anno, tanto è durato l’intero processo. Gli interventi di efficientamento messi in campo nella gestione del potabilizzatore nel corso del 2020 hanno portato a un miglioramento complessivo nell’utilizzo delle risorse per il funzionamento dell’impianto. Ad esempio, è stata ottimizzata, attraverso una preventiva attività di studio, la fase di lavaggio dei filtri, portando a un risparmio complessivo di circa 2.400 metri cubi di acqua al giorno per l’attività di trattamento e potabilizzazione di acqua. L’AWS certifica anche il grado di efficienza e quello del Setta è significativo: per immettere in rete un litro di acqua potabile ne capta dall’ambiente 1,1, contro un valore medio di 1,7 litri captati per 1 litro imbottigliato delle acque in bottiglia. La diffusione delle buone pratiche al centro della certificazione Al centro della certificazione c’è anche il coinvolgimento della comunità locale nelle buone pratiche. Alliance for Water Stewardship è infatti un’organizzazione globale nata con il compito principale di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati alla scarsità idrica e al corretto utilizzo dell’acqua. La certificazione deve quindi anche attestare che il soggetto si dedica alla comunicazione sull’importanza dell’acqua, promuovendone sul territorio un uso efficiente e responsabile, condividendo le buone pratiche di gestione con gli altri attori locali. L’AWS mira così a creare network sia locali che internazionali di aziende attivamente coinvolte nella gestione della risorsa idrica. Potabilizzatore Val di Setta 2019-03-27 Per ulteriori informazioni Potabilizzatore Val di Setta Si è concluso con successo il percorso di certificazione per l’impianto Val di Setta sito a Sasso Marconi e a servizio dell’acquedotto primario bolognese, a conferma del nostro continuo impegno nella gestione e tutela della risorsa idrica. \-\certificazione-aws-per-il-potabilizzatore-di-val-di-setta https://www.youtube.com/watch?v=itQiuqrWZ-A /-/bolognese-e-di-hera-il-primo-potabilizzatore-al-mondo-certificato-aws Visita l’area del sito web dedicata al conseguimento della Certificazione AWS Guarda il promo del virtual tour al potabilizzatore di Val di Setta Leggi il comunicato Potabilizzatore Val di Setta

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

07/05/2024
Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

 

Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti
Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali.

Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

 

Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra
Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti.

L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale.
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Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2%
Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica.


Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro.
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Per ulteriori informazioni:
Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile
Leggi il comunicato

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