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Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

I servizi ambientali del Gruppo Hera sono sempre più sostenibili e a Bologna la multiutility mette a segno un nuovo primato a tutela dell’ambiente e, in particolare, del centro storico della città: da qualche giorno è in funzione nelle strade principali del cuore di Bologna il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti, per ora unico nel suo genere in Italia. Per le vie più strette del centro, poi, il mezzo pesante sarà sostituito da un veicolo più piccolo dotato di una vasca posteriore, anch’esso completamente elettrico, che entrerà in servizio da luglio. Sotto le Due Torri è più green anche la pulizia, grazie alla spazzatrice elettrica della Cooperativa Brodolini, partner dei servizi ambientali di Hera, attiva dal 2023 per sei mesi all’anno, da maggio a ottobre, che si occupa quotidianamente della pulizia del centro storico. Oggi le colonnine della multiutility ricaricano 42 veicoli elettrici: tra questi, alcuni sono a disposizione dei dipendenti per l’uso condiviso negli spostamenti in città e altri sono utilizzate dagli accertatori dei servizi ambientali. Pulizia e raccolta dei rifiuti in centro a Bologna sempre più riconoscibile e green Il mezzo pesante totalmente elettrico è di proprietà del Gruppo Hera da febbraio e, dopo la formazione degli operatori e la predisposizione dell’infrastruttura di ricarica, viene ora utilizzato per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel centro storico di Bologna. In questo periodo inizia inoltre l’affiancamento della vasca elettrica, un mezzo più snello per la raccolta dei rifiuti nelle vie più piccole del centro. Il forte impegno nella sostenibilità è ancora più visibile grazie alla decorazione che “veste” i veicoli operanti nel bacino di Hera e ha il compito di divulgare un messaggio di engagement e consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata, con la frase “Dei rifiuti non si butta via niente”, a sottolineare che questi materiali non vanno sprecati perché sono a tutti gli effetti una risorsa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato mezzi_elettrici_870 1 (1).png Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia mezzi_elettrici_110.jpg
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19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Siamo stati riconfermati primi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business. Lo attesta l’ESG Identity Corporate Index (ex Integrated Governance Index) gestito da ETicaNews. Siamo quindi sul podio per il quarto anno consecutivo, unica società italiana a raggiungere questo risultato, rimanendo così nella Top 10 per 9 anni di fila in tutte le edizioni dell’indice, lanciato nel 2016. La sostenibilità e il radicamento territoriale al centro della nostra strategia L’integrazione degli obiettivi ESG nelle strategie di business e il radicamento territoriale sono tra i tratti fondanti del Gruppo, impegnato ogni giorno a fornire servizi essenziali a 4,2 milioni di cittadini. Da sempre siamo consapevoli del ruolo istituzionale e sociale nell’ecosistema di riferimento e consideriamo la generazione di valore un elemento cardine del rapporto con tutti i suoi stakeholder. La sostenibilità e la creazione di valore condiviso emergono, infatti, come paradigmi chiave del nostro purpose lungo i tre driver strategici: perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse in ottica di economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. L’ESG Identity Corporate Index L’ESG ICI è l’unico indice quantitativo italiano che misura l’identità ESG delle aziende italiane, valutando e riconoscendo l’impegno delle imprese nell’integrare i principi di sostenibilità, responsabilità sociale, ambientale e di buona governance nelle loro strategie aziendali. I principali riconoscimenti Quotato dal 2003 e nel FTSE MIB dal 2019, il titolo Hera, che dal 2020 è nel Dow Jones Sustainability Index, è stato incluso nel 2021 anche nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche ESG, lanciato da Euronext - Borsa Italiana. Siamo da tempo presenti anche nella classifica internazionale Diversity & Inclusion Index di Refinitiv e nel Bloomberg Gender-Equality Index, a riconferma dell’impegno nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato HERA_top-performer_870 1 (1).png Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance HERA_top-performer_110 (1).jpg
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14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

“Questa app è davvero importante, permette di riconoscere dove buttare uno scarto. Utilissima la funzione di geolocalizzazione e notifica degli orari di raccolta del porta a porta”; si tratta di un commento rilasciato da un utente de “Il Rifiutologo”, la guida digitale ai servizi ambientali che da 12 anni il Gruppo Hera mette a disposizione dei propri clienti per interagire con loro e aiutarli nella raccolta differenziata, oltre che nella comprensione e nell’uso dei servizi ambientali della propria città. Dal suo lancio, nel 2011, alla fine del 2023 il servizio, disponibile in app scaricabile gratuitamente da play store o da apple store, ha registrato 1 milione e 217mila download. Il Rifiutologo è disponibile anche per Alexa, oltre che in questa pagina, ed è in versioni diversificate per cittadini o aziende. Ora su Youtube, è disponibile anche un tutorial per l’uso del servizio. Nel 2023 oltre 6 milioni e 700mila sessioni, più di 500mila gli utenti attivi che hanno usato l’app Il Rifiutologo offre molteplici funzioni: permette di avere sempre, in tempo reale, informazioni sull’esatto conferimento di ogni tipo di rifiuto, anche scansionando il codice a barre presente nelle confezioni, sul calendario dei porta a porta (con invio di notifica nei giorni di raccolta), sulle stazioni ecologiche, sui servizi di raccolta differenziata particolari, compreso il ritiro a domicilio di ingombranti ed eventuali opportunità di riuso, e di inviare fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati o di situazioni che richiedano l’intervento di operatori ambientali, con inserimento della segnalazione nei loro piani di lavoro e riscontro a fine intervento. I numeri parlano da soli: nel 2023 le sessioni hanno superato quota 6 milioni e 700mila e oltre 500mila sono stati gli utenti attivi che l’anno utilizzata. ‘Cerca un rifiuto’ si conferma la funzione più ‘gettonata’: 3,6 milioni di consultazioni nel 2023 ‘Cerca un rifiuto’, la funzione tramite la quale è possibile conoscere le modalità di conferimento dei diversi rifiuti e verificare i calendari delle raccolte porta a porta, si conferma la più utilizzata, con oltre 3,6 milioni di consultazioni svolte nell’ultimo anno. Le domande più frequenti hanno riguardato il corretto conferimento di abiti usati, imballaggi in alluminio o acciaio, cartoni da pizza e carta da cucina usati, carta da forno, tappi in sughero, polistirolo, sia da imballaggio, sia per alimenti, e la carta alimentare, quella, ad esempio, utilizzata per gli affettati. L’interazione passa attraverso la geolocalizzazione Grazie alla geolocalizzazione, Il Rifiutologo mostra ai cittadini che lo utilizzano le stazioni ecologiche più vicine, fornendo loro informazioni sui rifiuti conferibili, gli orari di apertura e sugli eventuali sconti previsti dal proprio Comune. Dà anche informazioni sulle raccolte differenziate particolari (ad esempio oli alimentari e abiti), sui punti di raccolta itineranti e sulle isole interrate. Sempre grazie alla geolocalizzazione, il cittadino, tramite la funzione ‘Segnala un problema’ può segnalare dal proprio smartphone eventuali criticità, come rifiuti abbandonati o contenitori danneggiati, inviando le foto direttamente ai servizi ambientali di Hera: Il Rifiutologo comunica poi all’utente la soluzione del problema tramite notifiche push personalizzate. Lo scorso anno questa opportunità è stata introdotta anche per il Rifiutologo web, al link https://www.ilrifiutologo.it/segnalazioni_decoro, allargando, così, i canali a disposizione di cittadini e clienti. Per ulteriori informazioni: Leggi il comunicato Vai al Rifiutologo web Hera_Canvas_Il Rifiutologo 2 1 (2).png Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube img_primo_piano_rifiutologo (2).jpg
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28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Si tratta di una ricerca “ad ampio spettro”, in partnership con Gi Group, nota agenzia italiana per il lavoro, che riguarda oltre cinquanta professionalità con diverse competenze e livelli di esperienza: dai consulenti energetici agli operatori di supporto alle attività di vendita e di analisi strategica, solo per citare alcuni esempi. Il loro inserimento è previsto in vari settori e territori serviti dal Gruppo Hera. Il progetto riguarda tutto il territorio nazionale, con focus in questo primo momento su Emilia-Romagna e Triveneto. Le nuove figure professionali avranno il compito di guidare i clienti nella transizione energetica. Attraverso la controllata Hera Comm, il Gruppo si è recentemente aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili. Al via ricerca, selezione e formazione: come candidarsi La collaborazione con Gi Group si svolge sull’intero iter di selezione: dalla candidatura all’inserimento lavorativo, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della persona e le sue competenze. Gli interessati possono trovare tutte le informazioni (offerte e dettagli sulle competenze ed esperienze richieste, oltre alle indicazioni relative alla sede di lavoro) all’interno della pagina dedicata, disponibile all’indirizzo: https://www.gigroup.it/lavoro/offerte-di-lavoro-per-gruppo-hera/ Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata a Heracademy hera-sportello-clienti_870.png Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. hera-sportello-clienti_110 (1).jpg
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22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

Nella giornata di mercoledì 22 maggio 2024, a causa di un evento di formazione rivolto a tutti gli operatori degli sportelli di Hera Comm, EstEnergy ed Hera Comm Marche che si si terrà a Bologna, i seguenti sportelli clienti osserveranno orari di chiusura anticipata: Lo sportello di Bologna chiuderà alle 12:00 Lo sportello di Modena chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Ferrara (via Diana) chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Imola Casalegno chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Ravenna chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Forlì chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Cesena chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Rimini chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Foggia e tutti quelli di EstEnergy resteranno chiusi tutto il giorno Tutti gli altri sportelli clienti saranno aperti con orari invariati. Saranno inoltre a disposizione anche i numeri verdi del Call center (800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende), i Servizi online e l’App My Hera. primo_piano_sportello (1).png Sportello clienti BO_110.jpg
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20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

In merito alla nota diffusa dalle segreterie nazionali di Fp e Filctem Cgil, il Gruppo Hera prende atto con stupore delle ultime decisioni prese dal sindacato sulla vertenza in corso da diversi mesi. A fronte di richieste di incontro da parte dell’azienda, non è pervenuta dai sindacati alcuna disponibilità ed è stato invece proclamato un nuovo sciopero. Il Gruppo Hera ribadisce la posizione aziendale aperta al confronto di merito nel reale interesse sempre dimostrato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, e precisa che la percentuale di adesione allo sciopero del 6 maggio scorso (32,11%) è stata fornita nel pieno rispetto della normativa. I temi di merito sollevati dal sindacato sono stati affrontati nei molteplici incontri già svolti, nei quali l’azienda ha dato risposte, numeri e dati. Per esempio, per quanto riguarda le assunzioni, il Gruppo Hera ricorda che la popolazione aziendale è passata da 4.232 persone nel 2002 a 9.965 nel 2023, di cui 1.231 assunte soltanto nel 2023 più che compensando le uscite per pensionamento. In particolare, il 95,4% dei lavoratori è assunto a tempo indeterminato. Da un punto di vista contrattuale, il Gruppo Hera applica sempre i contratti nazionali di riferimento per il settore in cui operano le società e armonizza i trattamenti economici e retributivi in coerenza con la contrattazione aziendale integrativa. È da considerare, pertanto, che alcune rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacali, come per esempio la riduzione dell’orario di lavoro settimanale, non possono che essere demandate alla contrattazione collettiva nazionale, anche perché implicano costi aggiuntivi che impattano sulle tariffe che si riversano sulla comunità. Sul versante della sicurezza, il Gruppo Hera ribadisce la propria piena attenzione a questo tema, confermata anche dalla riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni, passato da 10,5 nel 2022 a 10,2 nel 2023, attestandosi a un valore che risulta circa la metà rispetto alla media delle utility italiane. Il Gruppo Hera intende continuare a mantenere un dialogo aperto, rispettoso e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, basato sulle evidenze concrete e sui valori consolidati di trasparenza, confronto e collaborazione che hanno sempre caratterizzato le relazioni sindacali, auspicando la stessa disponibilità da parte dei sindacati. sede_hera_870 1.png La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil sede_hera_110.jpg
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17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

Ogni singolo gesto può fare la differenza per salvare il pianeta. Non è infatti necessario compiere azioni straordinarie per contribuire alla protezione dell'ambiente: spesso, sono proprio i piccoli gesti come muoversi in bicicletta, seminare dei fiori, pulire il parco o la spiaggia vicino a casa, ridurre il consumo di prodotti usa e getta, che possono avere un grande impatto sul nostro ecosistema. È proprio da qui che parte l’idea de La Grande Macchina del Mondo, progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera, che lancia la #GMMCHALLENGE rivolta a tutti (famiglie, scuole, gruppi di amici). Prenderà il via il 20 maggio per concludersi il 30 giugno. L’obiettivo è raggiungere tutti insieme il traguardo di 600 azioni green e condividerle per piantare 300 nuovi alberi e favorire così la biodiversità, ridurre CO₂ e inquinamento. Partecipare è facile: basta scegliere una o più azioni da fare nel periodo indicato, scattare poi una foto che rappresenti l’azione green fatta, pubblicarla su Instagram, se si ha il profilo pubblico, con l’hashtag #GMMCHALLENGE e una breve descrizione, oppure inviarla tramite il form che si trova sul sito web: gruppohera.it/scuole/gmmchallenge Chi vince? Il pianeta! Per ogni 2 azioni green condivise o inviate, Hera pianterà 1 nuovo albero. La ricompensa sarà collettiva: più persone parteciperanno alla sfida più alberi saranno piantati. Grazie a questa iniziativa, infatti, saranno piantati fino a 300 nuovi alberi per promuovere la biodiversità, ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2. Quali azioni green fare? Partecipare al contest è più semplice di quanto si pensi. Basta adottare alcune azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni. Muoversi a piedi, preferire la bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici anziché l'auto sono scelte che riducono l'impatto ambientale. Ridurre i rifiuti riparando o riciclando oggetti rotti e favorire lo scambio o regalare oggetti anziché gettarli via sono passi importanti verso la sostenibilità. Risparmiare acqua ed energia con soluzioni come riduttori di flusso e borracce riutilizzabili è un altro modo per contribuire. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza, e ogni gesto conta nella protezione del nostro pianeta per le generazioni future. Per scoprire altre azioni green vai sul sito web: seguendo la sfida sul sito si potrà vedere come si sta popolando il bosco della #GMMCHALLENGE e quali benefici porta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito dedicato ai progetti didattici GMM Challenge_870 1.png È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi GMM Challenge_110.jpg
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14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 3.285,8 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 417,1 milioni di euro (+1,7%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 143,1 milioni di euro (+11,6%) Investimenti operativi lordi per 156,8 milioni di euro Indebitamento finanziario netto a 3.986,6 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 2,66x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita in particolare dei settori idrico, energia elettrica e ambiente Continua la crescita della base clienti energy, pari a 3,9 milioni di unità Nuovi progetti all’avanguardia per la transizione ecologica e investimenti per l’ottimizzazione degli asset gestiti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2024 e ha nominato il nuovo Vice Presidente della multiutility. Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (anno che aveva fatto registrare la crescita più alta nella storia di Hera), in un contesto di mercato più stabile rispetto allo scorso anno per la minor volatilità dei prezzi delle commodity, anche se non ancora rientrati ai livelli pre-crisi. Le buone performance sono frutto della consolidata strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo trimestre 2024 si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, grazie alla consolidata strategia multibusiness bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza: risultati che confermano i target di creazione di valore inseriti nel Piano industriale. Infatti, le buone performances operative permettono di consuntivare un margine operativo lordo di 417,1 milioni in crescita rispetto ai risultati eccezionali dell’anno scorso. La progressiva normalizzazione dello scenario energetico ha, inoltre, consentito una crescita dell’utile in doppia cifra e del rendimento del nostro capitale investito che si attesta al 9,5%. Nel settore dell’energia elettrica l’incremento del 19% dei clienti conferma la forza commerciale e le competenze del nostro Gruppo, capace di crescere, fidelizzare la clientela con servizi a valore aggiunto per la decarbonizzazione e l’efficientamento energetico e conquistare sempre nuove quote di mercato, raggiungendo complessivamente i 3,9 milioni di clienti energy”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I solidi risultati del primo trimestre 2024 evidenziano una ulteriore crescita sempre accompagnata dalla consueta attenzione del Gruppo Hera verso la resilienza, la sostenibilità e l’innovazione. Gli investimenti operativi, pari a circa 160 milioni di euro, sono stati indirizzati a potenziare e rendere ancora più efficienti le infrastrutture, per garantire qualità e continuità dei servizi e migliorare la resilienza degli asset. Le attività di ottimizzazione della struttura finanziaria avviate nel 2023 hanno consentito una diminuzione del costo dell’indebitamento a medio-lungo termine, generando un rilevante risparmio degli oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne deriva un aumento di circa il 12% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 143 milioni di euro. Pienamente confermata anche la solidità finanziaria del Gruppo con il rapporto indebitamento netto/MOL* che si attesta a 2,66x, in miglioramento rispetto al valore di un anno fa e sostanzialmente in linea con il dato consuntivato il 31 dicembre 2023”. Ricavi per circa 3,3 miliardi Nel primo trimestre 2024, i ricavi sono stati pari a 3.285,8 milioni di euro, in significativa flessione rispetto ai 5.628,9 milioni dell’analogo periodo del 2023, principalmente per il calo dei prezzi delle commodity energetiche e per le minori attività di intermediazione, oltre alla riduzione delle opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi. Tale contrazione è parzialmente compensata dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, anche grazie al rilevante sviluppo commerciale. Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 417,1 milioni Il margine operativo lordo* al 31 marzo 2024 sale a 417,1 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 410,2 milioni dei primi tre mesi del 2023, evidenziando la resilienza dei risultati rispetto alla normalizzazione dei prezzi delle commodity. La crescita è riconducibile soprattutto al contributo del ciclo idrico per 9,8 milioni di euro, alle buone performance dell’area elettrica e dell’area ambiente, in crescita rispettivamente di 3,5 e 2 milioni di euro, e agli altri servizi per 1,4 milioni di euro, che compensano la flessione dell’area gas di 9,8 milioni dovuta al venir meno del contributo del superecobonus. Risultato operativo netto* e risultato ante-imposte* in aumento Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2024 sale a 245,9 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto ai 236,1 milioni del primo trimestre 2023. La performance è stata sostenuta anche da minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, per effetto della normalizzazione dei prezzi delle materie prime e dei minori volumi gas. Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita a 143,1 milioni Al netto delle imposte che hanno inciso per il 28%, principalmente per i minori benefici fiscali consuntivati nel primo trimestre 2024, rispetto all’analogo periodo del 2023, l’utile netto* sale a 153,3 milioni di euro (+9,3%), rispetto ai 140,3 milioni al 31 marzo 2023. Anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo sale a 143,1 milioni di euro, in crescita (+11,6%) rispetto ai 128,2 milioni al 31 marzo 2023. Questi risultati sostengono una creazione di valore per tutti gli stakeholder in linea con le attese di Piano. Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità del Gruppo L’impegno sugli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, confermano i programmi strategici e sono in linea con l’anno precedente, pari a 156,8 milioni di euro rispetto ai 155,7 milioni al 31 marzo 2023 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Tommaso Rotella diventa Vice Presidente della multiutility Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad attribuire l’incarico di Vice Presidente (non esecutivo) all’avvocato Tommaso Rotella, nominato consigliere della multiutility durante l’Assemblea dei Soci dello scorso 30 aprile. L’avvocato Rotella è stato nominato anche Vice Presidente del Comitato Esecutivo di Hera S.p.A., Presidente del Comitato Remunerazioni e del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate). Rotella rimarrà in carica come Vice Presidente fino all’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025. * Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale sul 2023 che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione. Si rinvia al paragrafo “Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio”, che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_primo_piano1Q2024_it_V2.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari img_1Q2024_110x150_V2.jpg
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10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Nel cuore della Motor Valley, a due passi dall’Autodromo di Imola, nasce una partnership pionieristica nel segno della transizione ecologica, tra il Gruppo Hera e il team di Formula Uno Visa Cash App RB. L’obiettivo è ambizioso: realizzare una monoposto sempre più sostenibile utilizzando, all’interno del processo produttivo, fibra di carbonio riciclata e rigenerata nell’innovativo impianto in avvio nei prossimi mesi a Imola. Recuperare un materiale così prezioso come la fibra di carbonio genera ricadute positive in termini di sostenibilità e circolarità, dando una seconda vita a questo materiale composito fondamentale nel motorsport. Grazie a questa collaborazione, una volta concluso il processo di industrializzazione, si potranno risparmiare fino a 150 tonnellate di CO₂ equivalenti in un anno, un risparmio pari a 4.000 alberi piantati. Per il prossimo Gran Premio dell'Emilia-Romagna, in programma all’Autodromo di Imola dal 17 al 19 maggio, i flap dell'ala anteriore delle vetture VCARB01 guidate da Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo sono stati ottenuti utilizzando stampi realizzati con fibra di carbonio riciclata. La collaborazione tra Herambiente e Visa Cash App RB Il Gruppo Hera partecipa al progetto con il team di Formula Uno Visa Cash App RB attraverso la controllata Herambiente, che da tempo ha iniziato a sperimentare il processo di recupero delle fibre di carbonio, in collaborazione con il partner tecnologico Curti. La svolta arriverà con l’avvio dell’impianto su scala industriale di Imola, tra i primi di questo genere in Europa: sarà operativo dai prossimi mesi e proprio grazie alla tecnologia innovativa e alla rilevanza strategica dei materiali coinvolti, ha ottenuto un contributo da oltre 2,2 milioni di euro, nell’ambito del PNRR. L’innovazione e i processi di riciclo saranno al centro dell’attività del nuovo impianto di Imola, dove Herambiente applicherà la pirogassificazione agli scarti di lavorazione di materiali compositi rinforzati con fibra di carbonio e, attraverso una tecnologia a caldo, separerà le fibre di carbonio dalle altre resine, rigenerando una fibra con prestazioni equiparabili al nuovo e compiendo un percorso potenzialmente ripetibile all’infinito. Il percorso della fibra di carbonio I campioni forniti da Visa Cash App RB, derivati da ritagli di stampi di laminazione ormai in disuso, sono stati processati per ottenere fibra riciclata in grado di essere riutilizzata per la produzione di nuovi stampi. Terminato questo processo, si ottengono materiali certificati e adatti ad essere impiegati per nuovi tool. L’accordo con Visa Cash App RB consentirà di recuperare importanti quantità di fibra di carbonio destinate normalmente alla discarica sviluppando al contempo un know-how prezioso per questo tipo di materiale composito, con un beneficio strategico sia dal punto di vista ambientale che economico e con possibili impieghi futuri nel settore motorsport e automotive. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Fibra carbonio riciclata Hera_VCARB_870 1 (1).png Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB Fibra carbonio riciclata Hera_VCARB_110 (1).jpg
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07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea. Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali. Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione. Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti. L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale. Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2% Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare. Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023). Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica. Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro. Per ulteriori informazioni: Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile Leggi il comunicato bs 2023_870 1.png Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. bs 2023_110.jpg
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04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Informiamo i clienti che nella giornata di lunedì 6 maggio lo sportello clienti di Bologna resterà chiuso e potranno verificarsi disagi anche in altri sportelli Hera del territorio. Saranno regolarmente funzionanti gli altri canali di contatto: Servizio telefonico, Sito, App. Oltre a quello di Bologna, il 6 maggio rimarranno chiusi anche gli sportelli clienti di: Budrio Casalecchio di Reno Castel San Pietro Terme Cento Cesena Conegliano Copparo Foggia Forlì Imola Modena Mogliano Veneto Molinella Montebelluna Oderzo Portomaggiore Ravenna Roncade San Giovanni in Persiceto San Lazzaro di Savena Trieste Udine Valsamoggia (Bazzano) Nella giornata del 6 maggio, resteranno inoltre chiuse le stazioni ecologiche di Ferrara (sia in via Diana sia in via Ferrarese), di Riccione e di Rimini (in via Macanno). Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche Sportello clienti BO_110.jpg
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30/04/2024

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Si è riunita a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023. Approvazione del bilancio 2023 con risultati record L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021). Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e MOL adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024. Il bilancio di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo. Nominati due nuovi consiglieri L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto il 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti Consulta la sezione dedicata al CdA Vai al bilancio d’esercizio 2023 navigabile Vai al bilancio di sostenibilità 2023 navigabile img_assemblea_870.png Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder ass.azionisti-2024_110.jpg
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23/04/2024

Ai primi posti per qualità del servizio idrico nella classifica Arera

Siamo stati premiati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) tra gli operatori di eccellenza nella qualità del servizio idrico integrato italiano, con riferimento al biennio 2020-21: siamo, infatti, ai primi posti a livello nazionale. In particolare, considerando tutti i macro-indicatori previsti dall’Autorità, siamo al primo e al terzo posizionamento nella classifica generale dei gestori italiani, a riprova degli elevati standard di qualità adottati nella gestione del servizio. Un risultato che riconosce il nostro contributo allo sviluppo e all’efficienza del settore, grazie all’impegno profuso attraverso i significativi investimenti, gli impianti all’avanguardia, l’utilizzo delle migliori tecnologie e il lavoro di numerosi professionisti impegnati ogni giorno a garantire continuità, sicurezza e qualità, in linea con le strategie di sostenibilità ed economia circolare della multiutility. Fondamentale per raggiungere questo traguardo anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali, per garantire a territori e cittadini un servizio sempre migliore. 3 posizioni tra le prime 6 sono occupate da nostre gestioni in Emilia-Romagna Per entrambe le annualità, nella classifica generale dei gestori italiani che considera tutti e sei gli indicatori, tra le prime 6 posizioni di eccellenza 3 sono relative a territori da noi serviti: primo posto all’ambito territoriale di Modena, terzo posto per Ferrara e sesto per Bologna. In particolare, tra i macro-indicatori in cui il servizio della multiutility eccelle maggiormente rientrano la riduzione delle perdite idriche, la qualità dell’acqua potabile e l’adeguatezza del sistema fognario. Queste valutazioni testimoniano il continuo lavoro svolto per garantire a utenti e territori in cui operiamo i migliori e più efficienti livelli di servizio, possibili solo investendo importanti risorse. Gli indicatori per valutare la qualità e l’efficienza del servizio In particolare, Arera misura sei indicatori e per ciascuno ha individuato obiettivi annuali di mantenimento e miglioramento: le perdite delle reti d’acquedotto, le interruzioni del servizio, la qualità dell’acqua potabile, l’efficienza del servizio di fognatura, lo smaltimento dei fanghi di depurazione, la qualità delle acque reflue depurate. L’obiettivo è verificare il contenimento delle dispersioni, con un efficace presidio dell’infrastruttura acquedottistica, il mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento, e una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video sul ciclo completo dell’acqua Visita l’area web dedicata al servizio idrico integrato depuratore_Gruppo_Hera_870.png Ci confermiamo tra gli operatori italiani di eccellenza, aggiudicandoci il primo e il terzo posizionamento, con riferimento a tutti i macro-indicatori depuratore Gruppo Hera_110.jpg
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19/04/2024

“Le vie dell’acqua”, lungo l’antica Romea Nonantolana quindici fontane rivelano l’importanza dell’oro blu

Riscoprire l’importanza dell’acqua e le sue caratteristiche percorrendo la storica Via Romea Nonantolana. Si intitola “Le vie dell’acqua” il progetto di valorizzazione della risorsa idrica promosso dal Gruppo Hera in collaborazione con i comuni modenesi attraversati dell’antica strada dei pellegrini, che ancora oggi collega Nonantola a Fanano. La multiutility e le amministrazioni in cui Hera gestisce il servizio idrico hanno infatti firmato un protocollo che promuove l’utilizzo dell’acqua, sulla base del quale saranno installate o riqualificate 15 fontane lungo il tratto modenese del suggestivo itinerario, un percorso ad anello di 200 chilometri nel cuore dell’Emilia tuttora frequentato da numerosi escursionisti. Le fontane saranno posizionate lungo la Via Romea Nonantolana in punti di interesse storico-naturalistico e allacciate alla rete idrica con lo scopo di mettere a disposizione di tutti, turisti e residenti, un’acqua potabile di qualità, diffondendo allo stesso tempo la cultura del risparmio di una risorsa preziosa e da tutelare. Il primo impianto è già stato installato a Modena in via Gherbella. Ogni fontana racconta una storia: inquadra il QR-code per sapere da dove proviene l’acqua Il servizio idrico integrato e l’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case sono indissolubilmente legati al territorio, così come il patrimonio storico e paesaggistico che caratterizza la Via Romea Nonantolana. Per questo motivo, a tutte le fontane (in ghisa e con rubinetto in ottone) sarà applicata una targhetta con QR-code: basterà inquadrare il codice con la fotocamera dello smartphone per fare un tuffo nella sezione del sito di Hera dedicata al progetto. Ogni fontana racconterà la storia del territorio che la ospita e del lungo viaggio che l’acqua compie per arrivare al rubinetto. Un tragitto che inizia dalle falde, dalle sorgenti o dai corsi d’acqua, da dove viene prelevata per poi essere resa potabile. Sarà quindi possibile conoscere il percorso compiuto da ogni singola goccia e le proprietà della risorsa idrica: una sorta di etichetta, come per l’acqua in bottiglia, che cambia a seconda della zona in cui è posizionata la fontana. Il messaggio finale, invece, è sempre lo stesso: bere l’acqua del rubinetto fa bene all’ambiente e conviene. In tutti i territori serviti dalla multiutility la risorsa idrica è infatti controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano come l’acqua di rubinetto sia buona e soprattutto sicura. Le fontanelle saranno infine dotate di smart meter (contatore intelligente) che consentirà di controllare da remoto i consumi, intercettando rapidamente eventuali necessità di manutenzione ed evitando così sprechi d’acqua. Per ulteriori informazioni Vai alla pagina “Le vie dell’acqua” Leggi il comunicato leviedellacqua_870.png Il progetto, ideato in collaborazione con i comuni modenesi attraversati dall’antica strada, ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto e di diffondere la cultura del risparmio idrico leviedellacqua_110.jpg
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13/04/2024

Nuovo Regolamento UE sugli imballaggi, il Ministro Pichetto Fratin fa il punto nell’impianto piemontese del Gruppo Hera

Un'Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse, facendo leva anche sul know-how capitalizzato nelle filiere del riciclo e rigenerazione degli scarti, in primis quelli in plastica da imballaggio. È stato questo il focus del talk ospitato oggi pomeriggio a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera. Al confronto hanno preso parte Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, e Andrea Ramonda, Amministratore Delegato di Herambiente, società della multiutility e leader in Italia nel settore ambiente. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sul nuovo Regolamento Ue sui rifiuti da imballaggio (PPWR), un provvedimento sfidante, volto a ridurre l’uso degli imballaggi e a promuoverne ulteriormente la riciclabilità, la cui versione finale, attesa in approvazione entro fine aprile, ha visto il determinante contributo del Governo italiano. Il provvedimento, fra le altre misure, prevede l’introduzione del contenuto minimo obbligatorio di plastica riciclata post-consumo (35% al 2030 e 65% al 2040 per gli utilizzi non contact sensitive, a fronte di una media attuale di circa il 15%) per la maggior parte degli imballaggi in plastica immessi nel mercato UE. A margine del talk, il Ministro Pichetto ha visitato lo stabilimento di Borgolavezzaro, accompagnato da Carlo Andriolo, Amministratore Delegato Aliplast, il quale ha illustrato il progetto di ampliamento dell’impianto, che vedrà l’avvio entro il 2024 con la riqualificazione del fabbricato industriale adiacente all’attuale sito produttivo. Grazie all’intervento saranno istallate nuove linee di lavaggio e rigenerazione in granuli LDPE per materiale di alta gamma: ad esempio buste per alimenti, film termoretraibile neutro o film estensibile trasparente. L’entrata a regime delle nuove linee, prevista a inizio 2026, renderà necessario l’impiego di circa 30 addetti in più rispetto ai 60 attuali e comporterà un raddoppio della capacità produttiva dell’impianto: dalle attuali 20 mila (in larga parte PET) a circa 45 mila tonnellate (fra PET e LDPE). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il rendering del nuovo impianto di Borgolavezzaro rendering impianto aliplast Nel talk promosso nello stabilimento della controllata Aliplast, emerge la leadership delle aziende italiane nella filiera del recupero e gli impatti positivi della nuova normativa per la crescita del mercato delle plastiche riciclate img_preview_impianto_aliplast.jpg
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10/04/2024

Garantita la qualità dell’acqua prelevata dal lago di Suviana

Il Gruppo Hera è in contatto costante con tutte le istituzioni e con la Protezione Civile ed è impegnato nel garantire il servizio idrico sui territori dell’Appennino vicini alla centrale idroelettrica di Bargi. Subito dopo la tragedia, il Gruppo Hera ha intensificato i monitoraggi sulla qualità dell’acqua prelevata dal lago di Suviana, senza registrare alcuna anomalia. Peraltro, il servizio idrico per i comuni di Alto Reno Terme (frazione di Porretta), Castel di Casio, Gaggio Montano, alcune frazioni di Grizzana Morandi e di Vergato, è pienamente presidiato dal successivo processo di potabilizzazione dell’impianto Hera di Suviana. Il Gruppo Hera esprime profondo cordoglio per le persone che hanno perso la vita alla centrale idroelettrica di Suviana, partecipa al dolore delle loro famiglie, alla preoccupazione per i feriti e per i dispersi, ed è vicino alle comunità colpite. primo_piano_sede_hera.png Intensificati i monitoraggi sul servizio idrico per i comuni limitrofi dell’Appennino Gruppo Hera sede di Bologna_110.jpg
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29/03/2024

Riciclo delle plastiche rigide, a Modena sorgerà un impianto tra i più innovativi d’Europa

Sono iniziati a Modena i lavori per la realizzazione di un impianto tra i più innovativi nel panorama europeo per il riciclo delle plastiche rigide. Attraverso la controllata Aliplast, daremo vita a uno stabilimento all’avanguardia, in cui sarà possibile ottenere polimeri riciclati di alta qualità e dalle caratteristiche comparabili a quelle dei materiali vergini, ottenuti cioè da fonte fossile. L’investimento complessivo sostenuto ammonta a circa 50 milioni di euro, 7,7 dei quali finanziati attraverso fondi del PNRR. La conclusione dei lavori è prevista verso la fine del 2025. Il cantiere è partito nei giorni scorsi sul terreno di proprietà di Herambiente, all’interno del polo impiantistico modenese di via Cavazza, dove già coesistono il termovalorizzatore e l’impianto di depurazione delle acque reflue. Il nuovo impianto si inserisce, dunque, in un contesto che permetterà di sfruttare sinergie industriali orientate alla sostenibilità. Un impianto all’avanguardia in grado di produrre 30 mila tonnellate di polimeri riciclati all’anno Il nuovo impianto sarà in grado di produrre ogni anno, a regime, fino a 30 mila tonnellate di polimeri riciclati di alta qualità a partire da rifiuti plastici rigidi, tra i più difficili da riciclare con efficacia, provenienti in modo particolare da settori come l’elettronica di consumo e l’automotive. Questi polimeri, anche se riciclati, avranno una purezza tale da poter essere reimpiegati anche negli stessi comparti di origine con prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini. Il metodo utilizzato da Aliplast, infatti, consiste nell’upcycling, cioè un riciclo che eleva la qualità del polimero di partenza, raggiungendo così caratteristiche qualitative di alto livello. Un processo produttivo basato sulla circolarità delle risorse Il nuovo stabilimento si inserisce in un polo impiantistico già consolidato e potrà così sfruttare le potenzialità di diverse linee di business. In particolare, sarà alimentato dall’energia elettrica prodotta dal vicino termovalorizzatore, mentre il processo produttivo utilizzerà l’acqua in uscita dal depuratore, per poi reimmetterla nello stesso, chiudendo così un circolo virtuoso. L’impianto di riciclo delle plastiche rigide garantirà, infine, alti standard di sicurezza e innovazione, con l’automazione e una elevata digitalizzazione dei processi, consentendo di massimizzare l’efficienza energetica. Anche la plastica trattata sarà a chilometro zero: il materiale lavorato nell’impianto verrà selezionato prevalentemente tra i rifiuti che già trattiamo nelle linee di selezione e recupero attraverso Herambiente, oppure coinvolgendo il tessuto produttivo locale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Aliplast Vai alla pagina dedicata ai progetti finanziati con i fondi del PNRR Guarda il rendering del nuovo impianto Aliplast 870x320_Aliplast.png Permetterà di ottenere polimeri di alta qualità, con prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini, rendendo così sempre più sostenibili settori come l’elettronica di consumo e l’automotive impianto-aliplast-modena_110.jpg
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26/03/2024

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2023

Highlight economico-finanziari Ricavi a 14.897,3 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) Utile netto* di pertinenza degli Azionisti a 375,2 milioni di euro (+16,5%) Investimenti operativi lordi per 815,8 milioni di euro (+15,0%) Indebitamento finanziario netto in miglioramento a 3.827,7 milioni di euro (-10%), con debito netto/MOL* a 2,56x Proposta di dividendo in crescita a 14 centesimi di euro per azione (+12%) Highlight operativi Ottime performance dalla crescita organica con un contributo dalle acquisizioni Rilevanti contributi dall’area energy, crescita del settore ambiente, e tenuta delle reti in attesa dell’adeguamento del ritorno tariffario efficace dal 2024 Consolidamento delle posizioni di primo operatore nel settore ambiente, secondo nell’idrico e terzo nell’energy MOL a valore condiviso in forte crescita a 776,0 milioni di euro (+16%) e investimenti a valore condiviso pari a 558,4 milioni di euro (69% del totale) Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2023 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità. Anno record per la multiutility che continua a creare valore per gli stakeholder e a incrementare il proprio perimetro aziendale Grazie alle efficaci scelte gestionali e alle numerose azioni di sviluppo messe in campo, che hanno permesso di cogliere anche le opportunità di mercato, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2023 con i principali risultati economici in forte crescita rispetto all’anno precedente. In particolare, il Gruppo ha fatto leva sulla propria flessibilità finanziaria per partecipare con successo alle recenti gare sui mercati di ultima istanza e per acquisire asset strategici nell’area ambiente. In un anno caratterizzato da una situazione geopolitica internazionale ancora instabile, da una volatilità del mercato energetico elevata nella prima metà dell’anno e non ancora rientrata ai valori pre-crisi, e da una serie di fenomeni meteoclimatici estremi che hanno colpito i territori di riferimento, il Gruppo Hera ha continuato a garantire la continuità e qualità dei propri servizi e la creazione di valore per gli stakeholder. Un valore concreto e trasparente, quantificato con il MOL e gli investimenti a valore condiviso, dati sottoposti per il quinto anno consecutivo alla verifica di una società di revisione con l’obiettivo di avvalorare nei confronti di tutti gli stakeholder questi aspetti distintivi della rendicontazione del Gruppo. La multiutility ha perseguito la crescita aziendale e, allo stesso tempo, lo sviluppo sostenibile, come testimoniato anche dai crescenti investimenti per, l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare, la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. Oltre alla crescita organica, anche nel 2023 la multiutility ha continuato ad ampliare il proprio perimetro attraverso lo sviluppo per linee esterne, con l’obiettivo di fornire ai propri clienti soluzioni sempre più innovative e competitive. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: "Chiudiamo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, ottenuti in un contesto macroeconomico ancora volatile e incerto: il MOL ha sfiorato gli 1,5 miliardi di euro, l’utile netto di pertinenza degli azionisti è cresciuto del 16,5% e gli investimenti del 15%, superando gli 800 milioni di euro. Di conseguenza il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali operiamo ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 36%. Risultati che abbiamo raggiunto soprattutto grazie al contributo dell’area ambiente e dell’area energy. In particolare, in questa filiera abbiamo conseguito una crescita significativa supportata dallo sviluppo commerciale, dai mercati di ultima istanza e dai servizi di efficientamento energetico. La contestuale riduzione del 10% del debito, che ci porta a registrare un rapporto debito netto/MOL di 2,56x, in miglioramento del 21%, ha permesso al Consiglio di Amministrazione di proporre un incremento del 12% del dividendo, pari a 14 centesimi per azione. I risultati del 2023 riconfermano, quindi, la validità della visione strategica del nostro Gruppo e costituiscono il primo tassello del nostro piano industriale approvato a gennaio". Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Nel 2023, l’incremento del MOL, che si attesta a quasi 1,5 miliardi di euro, ci ha portato a raggiungere con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. La normalizzazione dei prezzi energetici ha permesso di ridurre il capitale circolante netto e di abbassare l’indebitamento finanziario netto del 10%, ottenendo così un significativo miglioramento della struttura patrimoniale e finanziaria e un rapporto PFN/Ebitda a 2,56x, in miglioramento del 21%. Il Gruppo ha quindi riguadagnato l’usuale flessibilità finanziaria, per continuare a cogliere le opportunità di crescita nei mercati di riferimento ancora altamente frammentati. Ne sono evidenza le operazioni eseguite nel 2023 che confermano anche la nostra attenzione a generare una crescita sostenibile dei territori serviti. Un impegno che trova conferme nell’incremento sia del margine operativo lordo a valore condiviso, che cresce del 16% e raggiunge i 776,0 milioni di euro, pari al 52% del MOL complessivo, sia degli investimenti Csv, che per il 2023 ammontano a 558,4 milioni di euro, circa il 69% del totale. Prosegue, infine, il nostro impegno nella finanza sostenibile, che rappresenta una spinta propulsiva al nostro piano di investimenti e riconferma l’impegno della multiutility per la creazione di valore nei territori serviti, con particolare riferimento agli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare, innovazione e resilienza, in coerenza con il nostro purpose aziendale e con la traiettoria definita nel Piano industriale”. Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2023 Vai all’area Investor Relations Vai agli highlight del Bilancio di Sostenibilità 2023 Bilancio d’esercizio interattivo 2023 Bilancio di sostenibilità 2023 in html img_primopiano_BE2023_870_V2.png L’esercizio si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita e il superamento, con tre anni di anticipo, dei target del precedente Piano strategico img_BE2023_110x150V2.jpg
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20/03/2024

Giornata Mondiale dell'Acqua: il nostro impegno per la tutela della risorsa idrica

Da sempre in prima linea per la tutela della risorsa idrica, aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza di ridurre gli sprechi di questa fondamentale risorsa e adottare comportamenti virtuosi. Nel piano industriale al 2027, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,4 miliardi di euro, abbiamo destinato 1 miliardo e 200 milioni di euro al ciclo idrico integrato e previsto varie iniziative di economia circolare per il risparmio, recupero e riuso dell’acqua a fini agricoli e industriali. Un’acqua buona, sicura e riutilizzabile Nei territori serviti, la risorsa idrica è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite i quasi 42 mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle abitazioni e nelle aziende, dove è utilizzata per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente. Raccontare l’acqua ai più piccoli: l’evento green de La Grande Macchina del Mondo Si terrà proprio il 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, il secondo evento green de La Grande Macchina del Mondo per le scuole dell’infanzia, dedicato all’importanza della risorsa acqua e alla necessità di non sprecarla. L’evento gratuito, in diretta online su piattaforma digitale, ospiterà Giulia Guerra, atelierista e illustratrice che, grazie alla sua creatività e passione per i temi ambientali, accompagnerà bambini e bambine alla scoperta dei colori e delle sonorità del mare, evocati da alcune opere d’arte a tema. Insieme costruiranno uno strumento musicale speciale, La busta del mare, in grado di riprodurre suoni diversi, come in una grande orchestra della natura, per sensibilizzare i piccoli sull’importanza di rispettare questa risorsa e non inquinarla. Per partecipare, gli insegnanti possono compilare il form entro il 21 marzo. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video dedicato al ciclo dell’acqua Vai alla campagna di comunicazione Consulta il report ‘In buone acque’ img_pp_giornata_acqua_2024-min.png In occasione del 22 marzo, previsti anche incontri mirati con le scuole, nell’ambito dei progetti di educazione ambientale, per sensibilizzare le nuove generazioni img_pp_acqua_2024_110.jpg
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18/03/2024

Gruppo Hera e Chef Express, una nuova partnership per l’economia circolare

Al via una nuova partnership con Chef Express, società di ristorazione controllata dal Gruppo Cremonini, attraverso un accordo rinnovabile, della durata di 3 anni, per collaborare a progetti orientati in modo particolare all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale e sociale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) definiti dall’Agenda ONU 2030. Si amplia così la proficua collaborazione avviata nel 2022, e finalizzata al recupero e alla trasformazione in biocarburante degli oli vegetali esausti provenienti da oltre 200 bar e ristoranti gestiti dalle società di ristorazione del Gruppo Cremonini, con 128 tonnellate di oli raccolti nel 2023 e trasformate in oltre 132 mila litri di biocarburante, portando a un risparmio di 364 tonnellate di CO₂. Tra le priorità della partnership c’è quella di estendere ad almeno altri 10 locali Chef Express in Emilia-Romagna il monitoraggio della raccolta dei rifiuti organici destinati agli impianti Hera di Sant’Agata Bolognese (BO) e Spilamberto (MO), in cui tali scarti sono trasformati in biometano e compost, per quantificare e monitorare il contributo di ogni punto vendita in termini di decarbonizzazione. Una recente sperimentazione ha infatti già coinvolto con successo il punto vendita Chef Express di La Pioppa Est a Zola Predosa: dagli oltre 50 mila chili di rifiuto organico raccolti in un anno e conferiti all’impianto di Sant’Agata Bolognese si è stimata una produzione di 4mila metri cubi di biometano, sufficienti ad alimentare un’auto di media cilindrata, per una percorrenza complessiva di circa 90 mila Km. Supporteremo inoltre Chef Express proponendo altre soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di valorizzare gli scarti dalla fase di raccolta a quella di trattamento. Con il nuovo protocollo d’intesa, ci impegniamo a estendere la collaborazione con Chef Express anche ad altri progetti di economia circolare, e a promuovere azioni in linea con una cultura della sostenibilità, con ricadute positive anche sotto il profilo sociale e culturale oltre che ambientale. Per ulteriori informazioni Leggi il Comunicato GH-Chef-express_870.jpg Un nuovo accordo di collaborazione finalizzato a monitoraggio e valorizzazione dei rifiuti e alla riduzione degli sprechi alimentari GH-Chef-express_110.jpg
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11/03/2024

Energia verde e una nuova foresta urbana: arriva a Bologna l’Energy Park

Realizzeremo a Bologna il primo Energy Park, che coniuga e mette in pratica sostenibilità energetica, decarbonizzazione, innovazione, riqualificazione ambientale e salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa prevede la nascita di un campo agrivoltaico avanzato con pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari, e di una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale. L’Energy Park, progetto strategico per Bologna, insiste sul quadrante nord della città, precisamente nel territorio del quartiere Navile compreso tra la via Ferrarese e attraversato da via del Gomito e via Romita, in continuità territoriale con il Parco Nord. Il progetto sarà realtà entro il 2026 ed è un passo fondamentale per Bologna Missione Clima, il percorso verso la neutralità climatica che il Comune di Bologna si impegna a raggiungere entro il 2030, e al quale abbiamo aderito fin da subito. Grazie all’Energy Park, infatti, il risparmio annuo in termini di anidride carbonica sarà di circa 6.000 tonnellate. La carta d’identità del progetto L’Energy Park si estenderà complessivamente su un’area di circa 50 ettari: su una ventina di ettari di proprietà comunale, in continuità con il parco Nord e delimitata da via Ferrarese e via del Gomito, si svilupperà la foresta urbana; sulla restante trentina di ettari, a nord di via del Gomito, nascerà il campo agrivoltaico. Il parco fruibile dai cittadini è l’altra anima dell’Energy Park ed è un’occasione unica di riqualificazione urbanistica dell’area circostante, dove si trovano centri sportivi e insediamenti urbani. L’infrastruttura consentirà infatti di ampliare la disponibilità di spazi per la fruizione di ambiti naturali o a vocazione naturalistica, integrando zone dedicate alla biodiversità vegetale e animale con zone di parco attrezzato, attraversate da sentieri ciclopedonali aperti a tutti. Il progetto Energy Park per il quale il Gruppo Hera ha ottenuto il brevetto, sarà la prima infrastruttura green in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile, la tutela del suolo, la protezione delle specie animali e vegetali, spazi fruibili dalle persone, e anche la possibilità per i cittadini di compartecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici investendo in una loro porzione e ricevendo in cambio uno sconto sulla propria bolletta pari all’energia prodotta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video img_primo_piano_energy_park.png Sostenibilità, decarbonizzazione, vivibilità e salvaguardia della biodiversità sono le parole chiave del progetto che si svilupperà nel quadrante nord della città e conterrà un nuovo parco urbano attrezzato energy-park_110.jpg
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05/03/2024

Al potabilizzatore di Pontelagoscuro a Ferrara, l’innovativo Water Living Lab

Si chiama Water Living Lab l’impianto pilota nato dalla nostra collaborazione con Medica Spa, leader nella produzione di apparecchiature biomedicali, e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), in grado di rimuovere i microinquinanti emergenti potenzialmente presenti nelle acque da trattare ad uso idropotabile. La centrale di Pontelagoscuro (Ferrara), che preleva acqua direttamente dal fiume Po e la rende potabile attraverso una filiera di trattamento completa e sicura, è il nostro impianto in cui è stato installato il nuovo sistema, che si avvale di materiali innovativi, derivanti dal recupero di prodotti di scarto dell’industria biomedicale. Il Water Living Lab è cardine del progetto Life Remembrance (per un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal programma europeo LIFE). Un passo avanti nella lotta ai microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua Water Living Lab risponde alla necessità, evidenziata dal Piano di Sicurezza delle Acque, di individuare azioni di miglioramento nella gestione del rischio potenziale di inquinamento del fiume Po. Alla luce dei positivi risultati dei test di laboratorio, abbiamo quindi partecipato al progetto Life Remembrance sperimentando la tecnologia nella nostra centrale di potabilizzazione, sebbene l’impianto di Pontelagoscuro sia già in grado di rimuovere efficacemente microinquinanti con meccanismi di filtrazione a carbone attivo, rendendo la risorsa distribuita pienamente conforme alle normative di riferimento. Esempio eccellente di collaborazione tra industria e ricerca Il progetto costituisce un’importante esperienza di collaborazione tra imprenditoria e ricerca. In qualità di partner industriale abbiamo fornito, oltre alle competenze nel settore della potabilizzazione, anche la “location” per testare sul campo il sistema. Medica Spa ha invece sviluppato la tecnologia di processo dopo aver ricevuto dall’Unione Europea il finanziamento per la costruzione dell’impianto pilota, mentre il Cnr ha pubblicato i risultati della sperimentazione (già brevettata) e contribuirà alla validazione dei materiali attraverso i test in ambito Water Living Lab. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato waterlivinglab_870x320.png Nato dalla collaborazione con Medica Spa e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’impianto pilota rimuove i microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua utilizzando materiali innovativi waterlivinglab_110.jpg
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04/03/2024

Gruppo Hera e Panasonic Industry insieme per la diffusione di NexMeter sul mercato nazionale

Con Panasonic Industry Europe, società operativa della multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, rinnoviamo la pluriennale collaborazione con la firma di un accordo commerciale volto a espandere la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter nel mercato italiano della distribuzione gas. Sono diverse le utility che hanno già dimostrato il proprio interesse per il nostro device e non si escludono ulteriori prospettive future di partnership anche con operatori europei. La collaborazione con Panasonic risale già al 2019, quando abbiamo lanciato lo smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi nel tempo: dal 2021 è realizzato con componenti in plastica riciclata e ha ottenuto il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano. NexMeter è ormai una realtà consolidata da diversi anni e ha già consentito di fornire un apporto tecnico importante nelle nostre attività. La sua vocazione antisismica ha portato a oltre 250 mila contatori già installati prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico, e le funzionalità aggiuntive di NexMeter nella ricerca perdite hanno anche reso possibile intervenire con successo in situazioni potenzialmente critiche, evitando rischi anche gravi per persone e cose. Inoltre, abbiamo già attivato da due anni in provincia di Modena la prima sperimentazione italiana di immissione di una miscela di metano e idrogeno nella rete di distribuzione gas cittadina. Oggi, la collaborazione con Panasonic si consolida ulteriormente per mettere a disposizione di tutti gli operatori del settore questo dispositivo innovativo, che rappresenta un ottimo alleato per la decarbonizzazione. A partire dal nostro know-how e dalla consolidata esperienza sul campo, l’eccellenza tecnologica di Panasonic arricchirà, infatti, il device NexMeter di ulteriori funzionalità e renderà disponibile a tutti gli operatori italiani un contatore che supera gli standard nazionali, con performance aggiuntive orientate non solo a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del servizio, a vantaggio del consumatore finale, ma anche a rendere la distribuzione gas più efficiente e a ridurre i costi, a beneficio dei distributori stessi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il contatore NexMeter img_primo piano - panasonic.png GH-Panasonic_110.jpg
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04/03/2024

Cordoglio per la scomparsa del Vicepresidente Gabriele Giacobazzi

Il Presidente Esecutivo, l’Amministratore Delegato, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e tutto il Gruppo Hera esprimono cordoglio per la scomparsa del Vicepresidente della multiutility Gabriele Giacobazzi, persona dalle indubbie capacità professionali e dotata di grande umanità. Giacobazzi era Vicepresidente della multiutility da 4 anni, durante i quali si è distinto per competenza e correttezza. Il Gruppo Hera, esprimendo le più sentite condoglianze, si stringe alla famiglia in questo momento di dolore. La Società rende noto che si provvederà all’integrazione del Consiglio e alla nomina del nuovo Vice Presidente ai sensi di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e di Statuto, sulla base della designazione che verrà effettuata da parte dei soci pubblici presentatori della lista di maggioranza, in conformità alle previsioni del vigente Patto di Sindacato cui gli stessi aderiscono. Si rende altresì noto che l’ing. Giacobazzi ricopriva anche le cariche di Vice Presidente del Comitato Esecutivo, Presidente del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le operazioni con Parti Correlate) e Presidente del Comitato Remunerazioni. img_primo_piano_top_employer.png giacobazzi_110.jpg
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01/03/2024

La rivoluzione green di Ducati Energia è realtà: inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico realizzato dal Gruppo Hera

Più energia pulita e meno CO₂ nell’aria di Bologna, grazie al nuovo impianto fotovoltaico inaugurato nel quartier generale di Ducati Energia, e realizzato da Hera Servizi Energia (HSE), la energy service company del Gruppo Hera. L’impianto trasforma ogni anno i raggi solari in 1.170 MWh di energia, il 70% del fabbisogno annuale della storica realtà industriale di Borgo Panigale, che opera a livello internazionale nel settore della componentistica elettronica ed elettromeccanica. I vantaggi ambientali sono rilevanti: grazie alla nuova infrastruttura, posta sulla copertura dello stabilimento, si ridurranno infatti di 300 tonnellate le emissioni annue di CO₂, una quantità che equivale a quella assorbita da un bosco di 32 ettari. Hera Servizi Energia ha sottoscritto con Ducati Energia un contratto di 12 anni sulla base del quale, oltre al dimensionamento, alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto, la società si occupa anche della sua conduzione e manutenzione. La gestione dell’impianto segue logiche di ottimizzazione ed efficienza, con l’ausilio di un sistema di telegestione e telecontrollo, attivo 24 ore su 24, e di pronto intervento per garantire una completa continuità del servizio. Efficienza energetica e decarbonizzazione dei consumi: l’impegno del Gruppo Hera L’impianto realizzato per Ducati Energia rientra a pieno titolo negli obiettivi di efficienza energetica e decarbonizzazione delineati nel Piano industriale al 2027 del Gruppo Hera, impegnato costantemente a favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti, coinvolgendo cittadini, istituzioni e clienti industriali nei diversi settori di attività. Da sempre attenta ai temi dell’efficienza energetica e a sviluppare i propri business, insieme a quelli dei partner, in armonia con il percorso tracciato al 2030 dall’Agenda ONU, il Gruppo ha confermato nel Piano industriale al 2027 l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 37% al 2030, già validato dal prestigioso network internazionale Science Based Target initiative (SBTi) sia per le emissioni del Gruppo che per quelle dei propri clienti, proiettando una riduzione del 29% già al 2027. Inoltre, la multiutility raggiungerà con 3 anni di anticipo l’obiettivo al 2030 di incrementare a oltre il 50% la quota di energia elettrica rinnovabile sul totale venduto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai al Piano industriale al 2027 primo_piano_ducati.png Progettato, costruito e gestito dalla ESCo Hera Servizi Energia (HSE), consentirà di coprire oltre il 70% del fabbisogno energetico dello stabilimento bolognese con fonti rinnovabili. Impianto_fotovoltaico_per_Ducati_110.jpg
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26/02/2024

Premiate le scuole che hanno partecipato all’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, promossa da Erion WEEE in collaborazione con Gruppo Hera

Sono oltre 2.800 i kg di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) raccolti in circa un mese nelle 7 scuole secondarie di primo grado e nelle piazze cittadine di Bologna, Imola e Modena. L’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, parte del più ampio programma di comunicazione “DireFareRAEE” di Erion WEEE, è stata promossa dal Consorzio in collaborazione con Gruppo Hera. L’iniziativa è partita con un piano di affissioni che - dal 9 al 26 ottobre 2023 - ha interessato le città di Bologna, Imola e Modena e, in concomitanza con la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti di novembre scorso, con infopoint allestiti nelle principali piazze per far conoscere meglio ai cittadini questa tipologia di rifiuto, invitarli a consegnare piccoli rifiuti elettrici ed elettronici e incentivare il corretto conferimento. Ha fatto seguito una serie di incontri formativi nelle scuole, nel corso dei quali esperti educatori hanno incontrato quasi 2.200 studenti per parlare di economia circolare e di RAEE. Non solo, sia negli istituti aderenti all’iniziativa, sia nelle piazze cittadine sono stati allestiti infopoint per la raccolta straordinaria dei piccoli RAEE (come smartphone, chiavette USB, cuffie, joypad, smartwatch, tablet, spazzolini elettrici, radiosveglie, caricatori e cavi elettrici, ecc.). Venerdì 23 febbraio, a conclusione della campagna, Erion WEEE e Gruppo Hera hanno premiato gli istituti più virtuosi erogando buoni per un valore complessivo di 4.900€ per l’acquisto di materiale scolastico: al primo posto la scuola secondaria Guinizzelli di Bologna (1.800€), al secondo la scuola secondaria Gandino di Bologna (1.300€) e al terzo la scuola secondaria P. Paoli di Modena (800€), seguite dalle scuole secondarie Il Guercino e Montalcini di Bologna, dalla scuola secondaria Lanfranco di Modena e dall’istituto secondario Innocenzo di Imola (250€ per ciascun istituto). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Premiazioni_870x320.png Il progetto ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità e l’economia circolare e diffondere consapevolezza sui RAEE e su come conferirli Premiazioni_110.jpg
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06/02/2024

In arrivo dal 1° luglio oltre 1 milione di nuovi clienti per il servizio di energia elettrica

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm, si è aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili. Un risultato che determina l’ingresso nel portafoglio della multiutility, dal 1° luglio 2024, di oltre 1 milione di nuovi clienti elettrici in 37 province italiane e segna un passo significativo verso l'obiettivo previsto nel Piano industriale al 2027. In particolare, la multiutility andrà a rafforzare la propria presenza in diverse regioni italiane: Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte, Lombardia e Campania. Un risultato frutto della significativa esperienza nel settore e delle rilevanti sinergie industriali Il Gruppo Hera ha vinto i 7 lotti per il Servizio a Tutele Graduali facendo leva sulle esperienze già maturate nella gestione dei Servizi a Tutele Graduali e su significative sinergie industriali. I nuovi clienti del Servizio a Tutele Graduali avranno a loro disposizione la consolidata competenza del Gruppo Hera nell'offrire soluzioni all'avanguardia nel settore energetico e numerosi canali di contatto, a partire dagli oltre duecento sportelli clienti su tutto il territorio nazionale, che rappresentano un punto di riferimento a cui rivolgersi per ogni richiesta, sia sulle forniture (gas ed energia elettrica) che sui servizi a valore aggiunto (risparmio energetico, mobilità sostenibile, soluzioni per le aziende). Per la multiutility è centrale l’attenzione al cliente e il radicamento sul territorio: la relazione con le comunità locali rappresenta, infatti, uno dei punti di forza dell’azienda. Il numero verde dedicato per maggiori informazioni Dal 7 febbraio, tutti i clienti attualmente serviti a Maggior Tutela potranno rivolgersi per qualsiasi informazione sul passaggio in corso al numero verde Hera 800.554.000, attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_Gruppo Hera sede di Bologna.png Con l’aggiudicazione di 7 lotti nella gara per il Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici non vulnerabili, il Gruppo Hera consolida il proprio posizionamento come terzo operatore del settore in Italia Gruppo Hera sede di Bologna_110.jpg
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05/02/2024

CiboAmico: circa 138 mila pasti recuperati in 15 anni nelle nostre mense aziendali

Quasi 138 mila i pasti recuperati dal 2009 a oggi nelle nostre mense, per un valore totale di circa 570 mila euro, evitando la produzione di circa 61 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a circa 133 cassonetti) e l’emissione di oltre 250 tonnellate di CO₂. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, che ricorre ogni anno il 5 febbraio, ecco i dati principali di CiboAmico, il progetto nato 15 anni fa dalla collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle mense aziendali del Gruppo Hera. CiboAmico finora ha coinvolto 8 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini, Ferrara, Ravenna, Modena e Forlì) e da quest’anno viene esteso anche a quella di Cesena. Solo nel 2023 sono stati recuperati più di 12 mila pasti (5,6 tonnellate di cibo, pari a quasi 49 mila euro) a favore degli enti no-profit del territorio che assistono centinaia di persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico, ambientale e sociale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_CiboAmico.png L’iniziativa, nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso alcuni enti no-profit attivi sui vari territori CiboAmico_110.jpeg
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25/01/2024

Gruppo Hera cresce nel settore dei rifiuti industriali con TRS Ecology

Il Gruppo Hera rafforza ulteriormente la propria leadership italiana nel settore ambiente, in particolare nel trattamento dei rifiuti industriali, grazie all’accordo vincolante stipulato dalla controllata Herambiente Servizi Industriali, per l’acquisto del 70% della piacentina TRS Ecology, alla quale è stato conferito il ramo d’azienda afferente alla piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali situata a Caorso (PC) di TRS Ecologia. Grazie a questo nuovo impianto, a regime Herambiente tratterà ogni anno più di 64 mila tonnellate aggiuntive di rifiuti industriali, con un contributo alla crescita del margine operativo lordo consolidato del Gruppo Hera pari a circa 6 milioni di euro, oltre al valore delle sinergie da integrazione previste. L’acquisizione di TRS Ecology, che conta oltre 70 lavoratori e circa 2.700 clienti, consentirà al Gruppo di ampliare la propria presenza nel Nord-Ovest, realizzando importanti sinergie con i poli industriali della multiutility già da tempo operativi in provincia di Pisa, Ravenna e Vicenza. L’attuale proprietà, nella persona dell’amministratore unico Claudio Dodici, rimarrà all’interno della nuova compagine societaria con importanti ruoli operativi. I dettagli della partnership La piattaforma di Caorso è autorizzata a trattare più di 100 mila tonnellate annue di rifiuti ed è organizzata nelle seguenti quattro linee di processo: stoccaggio rifiuti solidi e liquidi; ricondizionamento, selezione, cernita e recupero di rifiuti solidi e liquidi; riduzione volumetrica e triturazione di rifiuti solidi; miscelazione di rifiuti solidi e liquidi. Oltre alle attività di trattamento, TRS Ecology può effettuare operazioni di stoccaggio finalizzato alla gestione di rifiuti provenienti da bonifiche ambientali. Attualmente la struttura di Caorso tratta ogni anno circa 50 mila tonnellate di rifiuti e, grazie agli investimenti pianificati da Herambiente, potrà incrementare ed efficientare le proprie attività, in linea con gli obiettivi di economia circolare della multiutility. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_Primo_piano_TSR.png Con l’acquisizione del 70% della società piacentina, la multiutility consolida ulteriormente la propria leadership nel settore ambiente HA - TRS_110.jpg
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24/01/2024

Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2027

Highlight economico-finanziari del Piano industriale al 2027 Margine operativo lordo al 2027: 1,650 miliardi di euro (+27% rispetto al 2022) Investimenti quinquennali per 4,4 miliardi di euro Incremento del ritorno sul capitale investito netto da 7,9% al 9,5% al 2027 Debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x in arco Piano: 2,7x nel 2027 Crescita media annua dell’utile per azione al 7% Crescita del dividendo del 28% (fino a 16 centesimi per azione nel 2027) Ritorno totale medio annuo per gli azionisti (TSR) del 12% Highlight industriali: crescita sostenibile 2,5 miliardi di euro gli investimenti allineati alla Tassonomia europea per gli investimenti sostenibili (il 98% di quelli ammissibili) Investimenti a valore condiviso per un ammontare pari a oltre il 70% dell’intero piano quinquennale Incremento del MOL a valore condiviso superiore al 55% nel 2027, per arrivare al 64% del MOL complessivo Confermato l’impegno alla riduzione delle emissioni CO2 totali del 29% al 2027 e del 37% al 2030 Il 30% piano investimenti contribuirà alla digitalizzazione e all’innovazione delle infrastrutture Il 40% piano investimenti contribuirà all’incremento della resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture del Gruppo 10 miliardi di euro il valore economico distribuito nel quinquennio 2023-2027 agli stakeholder dei territori nei quali opera il Gruppo Highlight risultati preconsuntivi 2023 Margine operativo lordo previsto superiore a 1.480 milioni di euro (+14%) Rapporto debito netto/MOL previsto inferiore a 2,6x (da 3,3x del 2022) Dividendo previsto a 14 centesimi di euro (+12% rispetto al 2022), superiore alle attese di piano Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha visionato oggi i risultati preconsuntivi 2023 e approvato il Piano industriale al 2027. La crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari – dal margine operativo lordo al ROI fino agli utili per azione e ai dividendi – si accompagna all’attenzione all’equilibrio finanziario, con un rapporto debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x. L’importante piano investimenti stanziato per il quinquennio 2023-2027 alimenterà numerose progettualità e permetterà un’accelerazione delle attività in grado di rafforzare la resilienza e generare valore condiviso e sviluppo sostenibile; la multiutility si conferma così un solido partner di riferimento nei confronti dei territori serviti per rispondere alle sfide del contesto esogeno e abilitare la transizione ecologica, energetica e digitale, l’economia circolare e la salvaguardia delle risorse. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “4,4 miliardi di investimenti per lo sviluppo industriale, per la crescita sostenibile e per la resilienza ci permetteranno di traguardare al 2027 un margine operativo lordo di 1,65 miliardi di euro, con un incremento del 28% rispetto al 2022 e un aumento dei dividendi di pari dimensione. Il 40% degli investimenti contribuirà a rendere ancora più resilienti le nostre infrastrutture per garantire qualità e continuità dei nostri servizi, anche in condizioni climatiche avverse come quelle sperimentate negli ultimi anni. La riduzione delle emissioni climalteranti del 29% e l’impegno nella rigenerazione delle risorse sono esempi concreti del nostro contributo alla transizione ecologica, così come salirà al 64% il margine operativo lordo generato da attività che contemporaneamente soddisfano i target definiti dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, nei cinque anni di Piano contribuiremo allo sviluppo delle comunità locali distribuendo 10 miliardi di valore economico agli stakeholder dei territori nei quali operiamo. Si tratta, quindi, di un Piano che soddisfa pienamente il purpose del Gruppo: generare valore sostenibile, favorendo una transizione “giusta”. La crescita record del MOL nel 2023, che prevediamo possa superare 1,48 miliardi di euro, e la consistente diminuzione dell’indebitamento, con il rapporto debito netto/MOL atteso al di sotto di 2,6x, sono il promettente primo tassello di questo Piano industriale, al quale si aggiunge l’aggiudicazione provvisoria di oltre un milione di clienti provenienti dalla tutela elettrica, che accelera il raggiungimento dei 4,3 milioni di clienti energy consolidando ulteriormente la nostra posizione di terzo operatore italiano nel settore”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Con un margine operativo lordo previsto per il 2023 a quasi 1,5 miliardi di euro e una leva finanziaria in forte miglioramento al di sotto del 2,6x, raggiungeremo con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. Risultati che attestano la validità della visione strategica del nostro Gruppo nel cogliere le opportunità di mercato e il nostro impegno per favorire la crescita sostenibile sui territori serviti. Un impegno che trova conferme anche nel nuovo Piano industriale, con il margine operativo lordo a valore condiviso che supererà nel 2027 il miliardo di euro, registrando un aumento del 55% in valore assoluto nel periodo 2022-2027, superiore al tasso di crescita del MOL complessivo, a testimonianza del peso crescente delle iniziative che, oltre a generare margini per l’azienda, sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU. Oltre il 70% degli investimenti in arco piano sarà destinato, infatti, a progetti di sostenibilità a beneficio di tutti i nostri stakeholder. A livello di business, nel prossimo quinquennio si evidenzia l’importante contributo alla crescita dei risultati di Gruppo di tutte le attività e in particolare della filiera ambiente, grazie a una strategia che fa leva su un portafoglio di servizi global waste che rafforzeranno ulteriormente la nostra leadership nel mercato, e della filiera reti, che vedrà un importante piano di investimenti per accompagnare i territori verso la transizione green”. Il Piano Industriale al 2027 Il nuovo Piano Industriale pone come obiettivo strategico del Gruppo Hera la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder con obiettivi di sostenibilità finanziaria, ambientale e sociale, grazie a un modello di business e a un assetto industriale resilienti agli effetti negativi del cambiamento climatico e delle crisi esterne dei mercati. Creazione di valore: MOL al 2027 in crescita a 1,650 miliardi e dividendo fino a 16 centesimi (+28%) Per quanto riguarda il MOL complessivo, le progettualità previste consentiranno di raggiungere quota 1.650 milioni di euro al 2027, in miglioramento di 355 milioni di euro rispetto al consuntivo 2022. Considerando anche una serie di opportunità di business che verranno meno in arco piano e che hanno contribuito al risultato 2022 per circa 120 milioni di euro, la crescita raggiunge i 475 milioni di euro, per un tasso medio annuo del 7%. Crescita sostenibile per favorire la transizione ecologica: MOL a valore condiviso al 64% nel 2027 e ricadute economiche sui territori per 10 miliardi di euro Il Gruppo Hera conferma il focus su economia circolare e decarbonizzazione, per favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti con iniziative rivolte a cittadini, pubbliche amministrazioni e clienti industriali, mettendo a disposizione l’ampia dotazione impiantistica e il know how maturato nei diversi settori di attività. Le iniziative previste nel Piano industriale al 2027 permettono di proiettare una traiettoria perfettamente coerente con il raggiungimento degli obiettivi industriali al 2030 in termini di economia circolare e di decarbonizzazione. Con riferimento all’economia circolare, ad esempio, il percorso tracciato conferma gli obiettivi al 2030 come l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017) o il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale al 2030). Crescita equilibrata del portafoglio multibusiness e incremento della resilienza Il Piano industriale prevede una crescita equilibrata delle tre principali filiere di attività (reti, energia ed ambiente), mantenendo il bilanciamento tra le stesse e un modello di sviluppo che ha garantito la forte resilienza dei risultati del Gruppo in tutte le situazioni di scenario sperimentate negli ultimi vent’anni, consentendo una crescita ininterrotta sia dei target di sostenibilità che delle performances economico-finanziarie e di servizio. Investimenti complessivi per 4,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori progettualità finanziate da 400 milioni di contributi, tra PNRR e altri istituti Il piano degli investimenti è pari a 4,4 miliardi di euro, di cui il 48% riservati a iniziative di sviluppo e M&A. Il 55% degli investimenti sarà destinato ai business regolati mentre il restante 45% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato. Gli oltre 870 milioni di euro investiti in media ogni anno accelereranno l’impegno nella transizione ecologica (circa il 60% dell’intero piano investimenti sarà dedicato a decarbonizzazione ed economia circolare) e genereranno sviluppo sostenibile sui territori presidiati: in tal senso oltre il 70% del piano investimenti sarà destinato ad iniziative in grado di creare MOL a valore condiviso. Alla luce dell’introduzione delle nuove dimensioni della Tassonomia europea, il Gruppo stima che investimenti operativi per 2,5 miliardi di euro (pari al 98% degli investimenti ammissibili) saranno allineati ai dettami della disciplina europea, e potranno quindi accedere a pieno titolo agli strumenti agevolati di finanza sostenibile, con un beneficio anche in termini di costi finanziari. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Investitori Hera Overview banner_primo_piano.png Sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con gli stakeholder al centro del nuovo documento strategico, che stanzia 4,4 miliardi di investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica ed aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti 110x150_Business_Plan_2023-2027_ITA.jpg
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22/01/2024

Nota stampa in merito alle esplosioni verificatesi presso il termovalorizzatore di Coriano

In merito alle esplosioni verificatesi intorno alle 16.30 di oggi presso il termovalorizzatore di Coriano, Herambiente precisa che l’impianto è in sicurezza. Sono in corso le indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all’impianto, che hanno portato alla deflagrazione e al ferimento di tre persone di una ditta esterna addetta alla manutenzione. WTE Coriano_870.jpg WTE Coriano_110.jpg
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18/01/2024

Top Employer per il 15° anno consecutivo

Siamo Top Employer per la 15esima volta consecutiva, tra le prime tre imprese in Italia per le politiche lavorative. Si tratta di uno dei principali riconoscimenti a livello internazionale per le aziende che soddisfano standard elevati nella gestione delle risorse umane. A rilasciarlo è l’olandese Top Employers Institute, ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito HR, dopo un’analisi attenta, ogni anno sempre più selettiva, su parametri specifici come retribuzioni adeguate, condizioni di lavoro, opportunità di carriera, cultura aziendale, formazione e sviluppo delle persone. Benessere delle persone, formazione, crescita professionale, valorizzazione delle competenze individuali, tenendo al centro le persone e i loro talenti: questi i principali punti di forza che ci hanno permesso di riceverlo. Fondamentale il ruolo di HerAcademy, la nostra corporate university fondata nel 2011, prima esperienza del genere in Italia nel settore multiutility, che, attraverso lo sviluppo delle competenze, accompagna le persone e l’organizzazione nell’affrontare i cambiamenti in atto, a supporto dell’attuale transizione energetica, ambientale, digitale e tecnologica. Un esempio è il training center di Ferrara, dotato di attrezzature innovative per imparare sul campo a operare in sicurezza sulla rete idrica, gas ed elettrica, nonché luogo ideale per sperimentare e sviluppare competenze tecniche specifiche: una vera e propria “palestra” formativa. Sul versante del welfare, poi, che coinvolge il 99% della popolazione aziendale, ogni anno investiamo oltre 6 milioni di euro, con quote pro capite che ogni lavoratore può destinare a prestazioni sanitarie, assicurazione, previdenza, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito, fino alla scelta di convertire in servizi anche parte del premio di risultato. Un piano estremamente flessibile, che non lascia indietro nessuno e non fa distinzione fra livelli contrattuali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato img_primo_piano_top_employer.png Anche nel 2024, siamo tra le migliori aziende nella gestione delle risorse umane, grazie in particolare ai consistenti investimenti in welfare, formazione e sviluppo delle competenze Heracademy_110.jpg
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02/01/2024

Conseguita la certificazione per la parità di genere

Abbiamo ottenuto la certificazione per la parità di genere per le 11 maggiori società del Gruppo: un’ulteriore conferma dei risultati raggiunti in questo ambito, frutto dell’impegno profuso nel creare una cultura aziendale inclusiva e attenta alle persone. Fin dall’inizio, abbiamo promosso iniziative volte alla parità di genere: nell’ambito della selezione e assunzione, della gestione della carriera, degli sviluppi retributivi, politiche di welfare e conciliazione, progetti di sensibilizzazione e comunicazione per favorire una cultura aziendale inclusiva e libera da stereotipi e pregiudizi. Si tratta di un riconoscimento importante per il Gruppo, in cui la presenza femminile si attesta sul 28% e si registra una crescita costante della presenza delle donne in ruoli di responsabilità coerente con la distribuzione dei generi: nel 2022 l’incidenza del personale femminile tra i quadri e dirigenti è di circa un terzo. L‘introduzione del sistema di gestione per la parità di genere, secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, prevede la misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori distribuiti in sei aree – cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita/lavoro -, con l’obiettivo di colmare i gap eventualmente esistenti e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo, grazie a un piano strategico dedicato. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ha approvato la “Politica per la parità di genere” che definisce l’impegno dell’azienda per la parità di genere, per garantire pari opportunità sul luogo di lavoro, e ha nominato un Comitato Guida che ne assicura l’efficace adozione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai alla Politica sulla parità di genere primo_piano_hera_870.jpg Un’ulteriore conferma della rilevanza dei risultati raggiunti in termini di parità di genere e inclusività 009__DSC8293-LOWRES (1).jpg
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12/12/2023

Decolla l’Hydrogen Valley di Modena: firmato il protocollo d’intesa Al centro il progetto IdrogeMO di Gruppo Hera e Snam

Al via l’Hydrogen Valley modenese, tra i primi e più rilevanti progetti di sviluppo dell’idrogeno rinnovabile per favorire la transizione energetica in Italia. È stato firmato a Modena il protocollo d’intesa per la creazione di un polo di produzione dell’idrogeno realizzato da Gruppo Hera e Snam, con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione dell’Emilia-Romagna. Lo sviluppo di una filiera di questo vettore energetico rinnovabile avrà, inoltre, importanti e positive ricadute di carattere ambientale, sociale ed economico in una regione a forte vocazione imprenditoriale. Il documento è stato sottoscritto da Comune di Modena, Gruppo Hera, Snam, Seta, Unimore, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), Consorzio Aree Produttive (CAP), Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energia e Sviluppo Sostenibile (ENEA), Fondazione Democenter Sipe e Camera di Commercio di Modena. Fulcro dell’Hydrogen Valley modenese sarà IdrogeMO, il progetto di Gruppo Hera e Snam per la realizzazione di un polo produttivo in grado di produrre fino a 400 tonnellate di idrogeno rinnovabile l’anno, con la possibilità di futuri ampliamenti per incrementarne la produzione. Complessivamente, l’investimento previsto ammonta a oltre 20 milioni di euro. Il progetto IdrogeMO di Hera e Snam sarà il fulcro dell’Hydrogen Valley di Modena Nella realizzazione di IdrogeMO, le società avranno un ruolo distinto ma interconnesso: Hera S.p.A. sarà il soggetto capofila, la controllata Herambiente si occuperà della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, e Snam si occuperà della realizzazione dell’impianto di produzione dell’idrogeno. In particolare, il parco fotovoltaico da 6 megawatt, con un innovativo impianto a pannelli solari galleggiante su uno specchio d’acqua, sarà realizzato nella discarica esaurita del Comune di Modena in concessione a Herambiente, quindi senza alcun consumo di suolo utile, in ottica di economia circolare. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_IdrogeMO.png L’obiettivo è contribuire alla neutralità carbonica dell’Emilia-Romagna in un territorio a forte vocazione imprenditoriale IdrogeMO_110.jpeg
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09/12/2023

Nel Dow Jones Sustainability Index per il quarto anno consecutivo

Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, siamo nel Dow Jones Sustainability Index, sia nell’indice mondiale sia in quello europeo. La composizione del DJSI, l’autorevole indice borsistico internazionale, include le aziende quotate migliori in termini di performance nelle dimensioni Environmental, Social and Governance & Economics. In particolare, abbiamo raggiunto la valutazione più elevata nelle aree Environmental e Social tra le aziende del settore Multi-Utility & Water incluse negli indici. Questa inclusione rappresenta un ulteriore riconoscimento dei risultati raggiunti nella creazione di valore condiviso a favore di tutti gli stakeholder in coerenza con il nostro purpose. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area Sostenibilità primo_piano_GH_sede-centrale.png Un ulteriore riconoscimento della ventennale strategia per la creazione di valore nel lungo termine per gli azionisti e tutti gli stakeholder new_sede_hera_110 .jpg
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05/12/2023

HerAcademy accende i riflettori sul rapporto tra l’intelligenza artificiale e il capitale umano

Le innovazioni tecnologiche e digitali hanno sempre suscitato dibattiti che ruotano attorno a una domanda profonda: l’uomo può governarle o rischia di esserne travolto? Il quesito è ancora più affascinante se riguarda l’intelligenza artificiale, una tecnologia in rapida evoluzione che invade un dominio finora riservato alla dimensione umana. Quali opportunità offre l’intelligenza artificiale? Quali impatti sta avendo e avrà in futuro sui cambiamenti legati agli strumenti e alle modalità di lavoro? E quali sfide dovranno affrontare le organizzazioni, in termini di competenze e modi di lavorare, per cogliere appieno le potenzialità delle nuove tecnologie senza perdere di vista la centralità del capitale umano? A queste domande hanno provato a dare risposte e soluzioni gli esperti, i docenti e i manager ospiti di HerAcademy, la corporate university del Gruppo Hera, che ha voluto dedicare il suo workshop annuale al tema “L’intelligenza nel futuro: nuovi orizzonti per guidare il rapporto tra intelligenza umana e artificiale”. “Le nuove tecnologie, come l’automazione, la robotizzazione e l’intelligenza artificiale, velocizzano i cambiamenti e rappresentano una grande sfida, soprattutto nel mondo del lavoro. Se da un lato richiedono nuove professionalità, al tempo stesso generano nuove opportunità e amplificano le potenzialità dell’intelligenza umana: noi già da tempo utilizziamo l’IA nei nostri processi – afferma Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – e questo ci sta consentendo di migliorare l’efficienza, la qualità e la personalizzazione dei nostri servizi migliorando anche la qualità del lavoro stesso, consentendoci di accelerare il raggiungimento dei nostri obiettivi strategici. Anche per questo abbiamo pensato, attraverso HerAcademy, di riflettere e scambiare saperi su questo tema – conclude Fabbri – perché siamo certi che alla base della crescita sostenibile del territorio ci sia anche creare valore aumentando l’occupabilità delle persone, valorizzando le competenze individuali e supportando l’evoluzione del rapporto tra i lavoratori e le tecnologie per gestire il cambiamento, mantenendo sempre al centro le persone i loro talenti”. “Le multiutility come la nostra – dice Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera – sono chiamate a guidare il cambiamento dei territori che serviamo, per affrontare meglio le sfide globali, prime fra tutte quelle del cambiamento climatico e della sicurezza energetica. Per questo le nostre infrastrutture devono essere progettate e gestite con le più avanzate tecnologie, per rispondere meglio, con efficienza ed efficacia, ad eventi estremi come siccità e alluvioni. L’IA non è oggi solo un supporto, ma va pensata come un nuovo ambiente di vita e lavoro, che può generare più benessere e produttività. Oltre alle opportunità, ci sono però anche dei rischi. Ecco perché a monte serve una data governance e a valle un controllo e una verifica degli output degli algoritmi, quindi una capacità di controllo sul tipo di decisioni che vengono prese. Lo sviluppo e la diffusione dell’IA, soprattutto quella generativa, negli ultimi mesi hanno evidenziato ancor di più un aspetto: la velocità con cui i nuovi sviluppi nella trasformazione digitale stanno cambiando e cambieranno i nostri business. Pertanto, anche le leadership a tutti i livelli dovranno evolvere ed essere in grado di gestire le nuove dinamiche di competitività con tempi di reazione molto veloci”. Il workshop 2023: temi e protagonisti Quello proposto quest’anno da HerAcademy è stato un confronto di valore e non solo per addetti ai lavori, perché il tema dell’intelligenza artificiale e dell’impatto sul futuro del lavoro riguarda tutti e le informazioni devono poter essere accessibili e comprensibili da parte di qualsiasi tipo di pubblico. A introdurre il worskhop è stato un monologo di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, autore, attore, scrittore e regista, che al tema delle nuove tecnologie, della libertà individuale e del controllo dei dati sensibili ha scelto di dedicare il suo ultimo film. Il futuro del lavoro e la cooperazione tra intelligenze, mantenendo al centro le persone e accompagnandole in una sempre maggiore consapevolezza nei confronti delle nuove tecnologie sono i temi al centro dell’intervento di apertura dei lavori del convegno, affidato ad Alessandro Camilleri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione del Gruppo Hera. A Rita Cucchiara, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia e tra le massime esperte italiane nel campo dell'intelligenza artificiale, HerAcademy ha chiesto di redigere e illustrare il background paper, con il quale si è entrati nel cuore del tema al centro del dibattito. Durante il convegno, il Gruppo Hera ha deciso di restringere lo zoom sulla propria attività in due momenti distinti e complementari, moderati dalla giornalista Barbara Carfagna. Il primo ha riguardato “L’intelligenza artificiale nella relazione con il cliente”: su questo particolare e sfidante ambito di utilizzo delle nuove tecnologie, Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera e Presidente del Comitato di Coordinamento di HerAcademy, si è confrontato con Fabio Ferrari, fondatore e Presidente di Ammagamma, azienda che supporta le imprese a innovare i processi tramite l’intelligenza artificiale. Il secondo momento, dedicato a “L’intelligenza artificiale nella gestione delle infrastrutture”, ha concluso il worskhop 2023 di HerAcademy con un dialogo tra l’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Orazio Iacono, e Sergio Gianotti, Head of Italy – Public Sector di Amazon Web Services. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Approfondisci i temi al centro del workshop null null null null null null null null null null null null null null null null null null Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Accoglienza Workshop Heracademy 2023 Pubblico Workshop Heracademy 2023 Pif, presentatore al Workshop Heracademy 2023 Camilleri al Workshop Heracademy 2023 Cucchiara al Workshop Heracademy 2023 Fabbri e Ferrari al Workshop Heracademy 2023 Fabbri e Ferrari al Workshop Heracademy 2023 Discorso al Workshop Heracademy 2023 Sasson al Workshop Heracademy 2023 Sasson e Baccarin al Workshop Heracademy 2023 Floridi al Workshop Heracademy 2023 Floridi al Workshop Heracademy 2023 Ginotti e Iacono al Workshop Heracademy 2023 Iacono al Workshop Heracademy 2023 Ginotti al Workshop Heracademy 2023 null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null img_primo_piano_heracademy.png La corporate university del Gruppo Hera dedica il convegno annuale a uno dei temi più caldi del dibattito mondiale workshop_heracademy_110_primo_piano.png
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21/11/2023

Hera, il gasometro di Bologna e la Centrale di cogenerazione di Imola si illuminano di rosso contro la violenza sulle donne

Dalla serata di lunedì 20 novembre, e per tutta la settimana, Hera illumina di rosso le luci del gasometro collocato a Bologna all’interno della sede di viale Berti Pichat, e della Centrale di cogenerazione di via Casalegno a Imola, in vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista il 25 novembre di ogni anno. Il gesto vuole testimoniare l’attenzione del Gruppo Hera verso questo tema che purtroppo occupa anche la cronaca di questi giorni, e la necessità e l’urgenza di una cultura inclusiva sempre più diffusa e trasversale a ogni ambito della società. Hera Gasometro illuminato contro la violenza sulle donne_110_870x320.png Per tutta questa settimana, in occasione della Giornata internazionale che cade ogni anno il 25 novembre Hera Gasometro illuminato contro la violenza sulle donne_110 (1).jpg
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15/11/2023

“Riciclare i Raee è una bella storia!”: Gruppo Hera ed Erion Weee insieme per sensibilizzare i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici

Prosegue a Bologna, Modena e Imola la collaborazione tra Gruppo Hera ed Erion WEEE, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema dei RAEE e sulle buone pratiche per il loro corretto conferimento. Con l’iniziativa “Riciclare i RAEE è una bella storia!”, avviata nell’ambito del programma di Erion WEEE “DireFareRAEE”, il Consorzio e la multiutility mettono in campo un’azione combinata rivolta agli studenti e alla cittadinanza: campagna di affissioni, formazione nelle scuole e momenti di raccolta, con un focus sui piccoli RAEE. A partire dal 9 ottobre 2023, infatti, le vie delle tre città sono interessate da un piano di affissioni stradali per far conoscere ai cittadini cosa sono i RAEE e come conferirli correttamente. In queste settimane 7 scuole secondarie di primo grado – per un totale di 60 classi interessate a Bologna, Modena e Imola – vengono coinvolte in lezioni formative da parte di esperti educatori, sui temi della sostenibilità e del riciclo dei RAEE per sensibilizzare alunne e alunni sull’importanza di gettarli nei contenitori giusti in modo che possano tornare a essere utili. L’attività di raccolta dei piccoli RAEE, invece, si svolgerà su un doppio fronte: negli istituti aderenti all’iniziativa saranno organizzate da Hera postazioni per il conferimento dei dispositivi giunti a fine vita, mentre nelle piazze cittadine a partire da metà novembre, anche in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (18-26 novembre 2023), saranno allestiti infopoint dove sarà possibile consegnare i propri rifiuti elettrici ed elettronici. Partecipa alla raccolta nelle piazze di Modena, Bologna e Imola e proteggi il Pianeta Raccogliere e riciclare correttamente i RAEE permette di recuperare materie prime preziose ed esauribili come oro, argento, rame e di proteggere l’ambiente. Hai piccoli RAEE fuori uso? Ad esempio smartphone, tablet, joypad, smartwatch, phon, ecc., non più funzionanti e dimenticati nei cassetti o in cantina? Portali in piazza e sostieni la campagna “Riciclare i RAEE è una bella storia!” partecipando alla raccolta straordinaria. Quando? A novembre: il 13 e 20 a Modena, il 17, 18, 24 e 25 a Bologna, il 18 a Imola. Famiglie e cittadini sono invitati a riciclare i piccoli RAEE (fino a 25 cm di lunghezza) portandoli nei punti di raccolta allestiti nelle piazze. Per i partecipanti un piccolo omaggio. Scopri dove e quando sulla pagina dedicata all’iniziativa gruppohera.it/scuole/direfareraee Passaparola! Gli istituti coinvolti nell’iniziativa Sono 7 le scuole secondarie di primo grado che aderiscono all’iniziativa: 4 a Bologna: Gandino, Guinizelli, Il Guercino, Montalcini 2 a Modena: Lanfranco, P.Paoli 1 a Imola: Innocenzo da Imola Scopri di più sui RAEE e sulla campagna #DireFareRAEE “Riciclare i RAEE è una bella storia!” sul sito Erionpervoi Dove conferire i RAEE I rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, cioè i dispositivi che per funzionare hanno bisogno di corrente elettrica, pile o batterie, possono essere sempre portati alla stazione ecologica. Sui territori serviti dal Gruppo Hera i piccoli RAEE possono anche essere conferiti presso diversi punti di raccolta distribuiti in città e consultabili sul Rifiutologo cercando i rifiuti RAEE d’interesse. È possibile chiedere inoltre il ritiro gratuito a domicilio per quelli di grandi dimensioni chiamando il servizio clienti al numero 800.999.500 (chiamata gratuita da rete fissa e mobile, solo per utenze domestiche). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Hera-Erion_870x320.png Dopo la campagna su affissioni stradali, la formazione nelle scuole ora parte l’attività di raccolta straordinaria nelle piazze per informare i più giovani e la cittadinanza Hera-Erion_110.png
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10/11/2023

Ascopiave cede al Gruppo Hera il 15% del capitale di EstEnergy

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Hera Comm, e Ascopiave hanno stipulato l’atto di cessione da parte di quest’ultima di una quota del 15% del capitale di EstEnergy, la joint venture commerciale nata nel 2019 e che costituisce il maggiore operatore energy del Nord Est con oltre un milione di clienti, per un controvalore di 137,5 milioni di euro. Per effetto della nuova operazione, la partecipazione del Gruppo Hera in EstEnergy sale al 75% mentre Ascopiave scende al 25% del capitale sociale, rimanendo fermo il diritto di vendita su tale quota alle condizioni già definite, oltre al mantenimento degli attuali diritti di governance. L’operazione consentirà al Gruppo Ascopiave di migliorare la sostenibilità della propria struttura patrimoniale, in linea con gli obiettivi del proprio piano strategico, contribuendo alla copertura finanziaria degli investimenti di medio periodo nelle attività core e di diversificazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_sede-hera_870.png A seguito dell’esercizio parziale dell’opzione di vendita da parte di Ascopiave, il Gruppo Hera attraverso la controllata Hera Comm arriva a detenere il 75% di EstEnergy, il maggiore operatore energy del Nord-Est new_sede_hera_110.jpg
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08/11/2023

Gruppo Hera: il CdA approva i risultati del terzo trimestre 2023

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo (MOL)* a 1.006,8 milioni di euro (+15,1%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 235,5 milioni di euro (+10,0%) Investimenti netti e acquisizioni societarie per 593 milioni di euro (+18,7%) Indebitamento finanziario netto e rapporto debito netto/MOL in forte miglioramento, rispettivamente a 4.148,9 milioni di euro e 2,91x* In miglioramento anche il ritorno sul capitale investito, con il ROI che sale al 9% Highlight operativi Importante contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente Continua la crescita della base clienti energy, salita a 3,8 milioni di unità, con un incremento dell’8,9% in 12 mesi Sviluppo di ulteriori iniziative per la transizione green e crescenti investimenti in innovazione per il rafforzamento della resilienza degli asset gestiti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2023. I primi nove mesi dell’anno si sono caratterizzati per investimenti in crescita e risultati record rispetto ai precedenti esercizi, mostrando una forte resilienza a fronte di fenomeni meteoclimatici estremi incorsi nel territorio di riferimento e di un contesto globale tuttora incerto, che continua a generare una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. In particolare, i significativi investimenti testimoniano concretamente l’impegno del Gruppo per il rafforzamento della resilienza degli asset gestiti e l’attenzione continua per progetti in grado di accelerare il percorso verso la transizione green, in piena coerenza con il purpose aziendale della multiutility. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I risultati di periodo evidenziano una straordinaria creazione di valore per tutti gli stakeholder: abbiamo superato il miliardo di Ebitda nei primi nove mesi dell’anno con una crescita record del 15%. Abbiamo, inoltre, incrementato gli investimenti del 19%, garantendo ritorni sul capitale investito del 9%, e contemporaneamente abbiamo continuato a ridurre il debito. Tutti i nostri business hanno contribuito alla crescita, sostenuta per oltre l’80% dall’area energy a mercato per effetto dell’incremento del 9% dei clienti, che hanno raggiunto i 3,8 milioni di unità, e dei servizi per la decarbonizzazione. Significativo anche il contributo dei mercati di ultima istanza che a settembre abbiamo consolidato vincendo 17 dei 18 lotti disponibili per il gas. La crescita organica e le 5 operazioni societarie di questi nove mesi sono state orientate ad innovazione, resilienza decarbonizzazione ed economia circolare, contribuendo all’incremento del margine a valore condiviso che ha superato il 54% del totale continuando a generare benefici incrementali per i territori nei quali operiamo. Proseguiamo velocemente il percorso di sviluppo definito nel piano industriale mantenendo il portafoglio di business equilibrato e cogliendo le opportunità di creazione di valore che ci consentono di accelerarne l’esecuzione”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “L’efficacia delle scelte gestionali e la solida strategia industriale multibusiness ci hanno consentito di ottenere positivi risultati economico-finanziari e, in particolare, di rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel settore ambiente, con margini in crescita e maggiori volumi di rifiuti trattati, potendo contare sulle eccellenti performance della nostra dotazione impiantistica. In partnership con ACR, recentemente entrata nel Gruppo, abbiamo vinto importanti procedure di affidamento nel settore privato dell’oil&gas e stiamo partecipando a gare per la bonifica di siti pubblici a cui sono destinati fondi PNRR. Grazie alla positiva generazione di cassa e alla nostra solida posizione finanziaria siamo arrivati a un rapporto debito netto/MOL a 2,91x, analogo a quello precedente all’impennata dei prezzi energetici. In questo modo abbiamo tutta la flessibilità necessaria per cogliere nuove opportunità di sviluppo nei mercati di riferimento. Infine, siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti ottenuti da Arera sulla qualità tecnica dei nostri servizi, con particolare riferimento al ciclo idrico integrato in cui abbiamo registrato le migliori performance del settore. Un importante traguardo raggiunto grazie alle nostre capacità gestionali, alle maggiori efficienze e a tutti gli investimenti messi in campo per potenziare la resilienza delle infrastrutture e la loro digitalizzazione”. Ricavi per circa 11 miliardi Al 30 settembre 2023, i ricavi sono stati pari a 10.955,0 milioni di euro in leggera flessione rispetto ai 14.320,1 milioni dell’equivalente periodo 2022, principalmente per il calo dei prezzi delle commodities energetiche e per i minori volumi di gas venduti riconducibili al clima particolarmente mite registrato nella prima parte dell’anno. In aumento, invece, i ricavi derivanti dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali, il fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e i ricavi del settore ambiente, in particolare per effetto delle acquisizioni nel mercato industria. Margine operativo lordo (MOL)* in forte crescita a 1.006,8 milioni Il margine operativo lordo* dei primi nove mesi del 2023 sale a 1.006,8 milioni di euro (+15,1%) rispetto agli 874,8 milioni al 30 settembre 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 111,8 milioni di euro e alle buone performance dell’area ambiente, in crescita di 11,8 milioni di euro. Si segnala, inoltre, l’apporto del ciclo idrico integrato per 3,5 milioni e degli altri servizi per 4,8 milioni di euro. Risultato operativo netto* in aumento a 504,6 milioni di euro Il risultato operativo netto* al 30 settembre 2023 sale a 504,6 milioni di euro, in aumento del 15,5% rispetto ai 437,0 milioni dei primi nove mesi del 2022. Tale incremento è in linea, in termini percentuali, con la crescita del MOL, evidenziando una crescita omogenea del risultato operativo. Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita del 10% A settembre 2023, l’utile netto* sale a 267,1 milioni di euro (+7,5%), rispetto ai 248,4 milioni dell’equivalente periodo 2022, con un tax rate in calo al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti* sale a 235,5 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto ai 214,1 milioni al 30 settembre 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti netti e acquisizioni societarie per 593,0 milioni di euro (+18,7% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 514,0 milioni di euro, in aumento di 50,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti soprattutto a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano in particolare la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) Set-23 Inc.% Set-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 10.955,0 0,0% 14.320,1 0,0% (3.365,1) (23,5)% Altri ricavi operativi 441,4 4,0% 345,3 2,4% 96,1 27,8% Materie prime e materiali (7.480,9) (68,3)% (11.642,5) (81,3)% (4.161,6) (35,7)% Costi per servizi (2.421,9) (22,1)% (1.693,9) (11,8)% 728,0 43,0% Altre spese operative (58,2) (0,5)% (56,6) (0,4)% 1,6 2,8% Costi del personale (477,6) (4,4)% (449,8) (3,1)% 27,8 6,2% Costi capitalizzati 49,0 0,4% 52,2 0,4% (3,2) +(6,1)% Margine operativo lordo * 1.006,8 9,2% 874,8 6,1% 132,0 15,1% Amm.ti e Acc.ti e svalutazioni (502,2) (4,6)% (437,8) (3,1)% 64,4 14,7% Margine operativo netto * 504,6 4,6% 437,0 3,1% 67,6 15,5% Gestione Finanziaria (139,7) (1,3)% (89,5) (0,6)% 50,2 56,1% Risultato ante-imposte * 364,9 3,3% 347,5 2,4% 17,4 5,0% Imposte (97,8) (0,9)% (99,1) (0,7)% (1,3) (1,3)% Utile netto del Periodo * 267,1 2,4% 248,4 1,7% 18,7 7,5% Attribuibile a: Azionisti della controllante * 235,5 2,2% 214,1 1,5% 21,4 10,0% Azionisti di minoranza 31,6 0,3% 34,3 0,2% (2,7) (7,9)% * valori adjusted Stato patrimoniale (mln €) set-23 Inc.% dic-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7.887,8 +102,1% 7522,3 +94,5% 365,5 +4,9% Capitale circolante netto * 517,1 +6,7% 1096,0 +6,7% (578,9) (52,8)% (Fondi diversi) (677,8) (8,8)% (657,6) (8,3)% (20,2) (3,1)% Capitale investito netto * 7.727,1 100,0% 7960,7 100,0% (233,6) (2,9)% Patrimonio netto complessivo * (3.578,2) +46,3% (3.710,9) +46,6% 132,7 +3,6% Indebitamento netto a lungo (4.492,1) +58,1% (5.598,5) +70,3% 1.106,4 +19,8% Posizione netta a breve 343,2 (4,4)% 1.348,7 (16,9)% (1.005,5) (74,6)% Indebitamento finanziario netto (4.148,9) +53,7% (4.249,8) +53,4% 100,9 +2,4% Fonti di finanziamento * (7.727,1) (100,0)% (7.960,7) +100,0% 233,6 +2,9% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_primo_piano_9m_it.png I primi nove mesi dell’anno si chiudono con tutti gli indicatori economico-finanziari in forte crescita, a conferma della solidità della multiutility e dell’efficacia della strategia industriale multibusiness 110x150_risultati_9M_23.jpg
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07/11/2023

Gruppo Hera nella top ten delle aziende italiane che comunicano meglio la sostenibilità sui canali digitali

La sostenibilità è un tema che, da anni, pervade la comunicazione digitale delle aziende, sia sui siti web che nei canali social. Spesso, però, questa portata onnipervasiva di parole e informazioni non è sostenuta da dati e azioni concrete. Ecco perché, dal 2007, l’agenzia Lundquist analizza questo settore della comunicazione online con il report “.sustainability”, che quest’anno ha preso in esame 85 aziende italiane, quotate e non. Per farlo, si è focalizzata su 4 “driver” della comunicazione efficace e credibile: Strategia & integrazione Temi & percorso Leadership & advocacy Narrazione & storytelling Nella classifica generale, pubblicata il 4 novembre 2023 sul settimanale “Plus” del Sole 24 Ore, il nostro Gruppo si posiziona al 5° posto, davanti a grandi nomi come Intesa Sanpaolo, A2A, Snam e Enel. Questo importante riconoscimento è possibile solo grazie a un incessante e attento lavoro di squadra teso all’eccellenza e alla risposta e al dialogo coi propri stakeholder, per soddisfarne le aspettative promuovendo una comunicazione online efficace e innovativa. Passando, nel dettaglio, ai driver che hanno guidato la 14esima edizione dello studio di Lundquist, Gruppo Hera ha totalizzato il punteggio più alto in “Strategia & Integrazione”, che considera il collegamento tra strategia di business e strategia di sostenibilità. I contenuti presenti sul sito web www.gruppohera.it e nei profili social di gruppo sono, infatti, sempre accompagnati, in una narrazione coerente e trasparente, da obiettivi e numeri che rendicontano puntualmente le azioni messe in campo, ogni anno, in ambito di sostenibilità. Ne sono un esempio le sezioni dedicate alla presentazione della “Strategia” e, appunto, alla “Sostenibilità”, in cui, oltre al Bilancio di Sostenibilità, sono presenti report tematici sui servizi offerti nei territori. Entrambe le aree web hanno peraltro rappresentato un elemento di forte apprezzamento e distintività nell’ultima edizione del report “.Trust”, pubblicata a maggio 2023. Inoltre, la newsletter Insieme del Gruppo Hera vuole essere uno strumento per restare aggiornati sui temi della sostenibilità e condividere obiettivi, idee ed esperienze. Altro case study della nostra strategia comunicativa in tema di sostenibilità, preso a modello da Lundquist, è “Tracce”, il progetto di podcast prodotto con Chora Media. L’ultima serie, ancora in corso, è proprio “L’ultimo cristallo”, in cui lo scrittore Enrico Brizzi viaggia lungo il ghiacciaio della Marmolada, simbolo e sentinella dei ghiacciai dolomitici. Un podcast che raccoglie le testimonianze di scienziati ed esperti della montagna, per approfondire gli effetti del cambiamento climatico su ambiente ed ecosistemi. Per ulteriori informazioni Leggi l’articolo su “Plus” del Sole 24 Ore sustainability_2023_870.png È quanto emerge dalla 14esima edizione della ricerca “.sustainability” di Lundquist, che quest’anno ha analizzato 85 società italiane sustainability_2023_110.jpg
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06/11/2023

Superato con 7 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Compie 14 anni “Sulle tracce dei rifiuti”, il report tematico di sostenibilità con cui, annualmente, tracciamo il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizzandone l’impegno quotidiano per l’economia circolare. In particolare, la raccolta differenziata media sui territori serviti è salita al 67,8% nel 2022, di cui l’89% recuperato. Il percorso del recupero parte dai 60 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 142 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 118 dei quali dedicati al riciclo di materia. Superati, in largo anticipo, gli obiettivi UE sul riciclo Sono stati già superati i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2022 il riciclo dei principali materiali raccolti (calcolato tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 61%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2030, fissato al 60%. Lo stesso vale per il tasso di riciclo degli imballaggi, su cui abbiamo raggiunto il 66%, oltrepassando con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi per fare una differenziata di qualità possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio: i benefici in bolletta, che nel 2022 sono stati di circa 25 euro a famiglia, dipendono, infatti, dalla valorizzazione economica dei materiali raccolti, a sua volta proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il report dedica un focus specifico agli impegni assunti relativamente alla plastica riciclata e a come la raccolta differenziata di organico e oli esausti può dare vita alla produzione di biocarburanti. In particolare, nel 2022 la raccolta della plastica è cresciuta del 42% (rispetto al 2017), e la plastica riciclata prodotta negli impianti di Aliplast è cresciuta del 33% (sempre rispetto al 2017): risultati positivi, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati aderendo all’iniziativa sulla riduzione dell’inquinamento da fonti plastiche della Fondazione Ellen MacArthur, la principale organizzazione promotrice dell’economia circolare a livello globale, della quale siamo partner. Per ulteriori informazioni Consulta la nuova edizione di ‘Sulle tracce dei rifiuti’ Leggi il comunicato sulletraccedeirifiuti_2023_870.png Nel 2022, abbiamo avviato a recupero l’89% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo delle principali filiere fino al 61%, già oltre il traguardo fissato da Bruxelles al 2030 Sulletraccedeirifiuti_2023_110.jpg
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19/10/2023

Gruppo Hera e Inalca inaugurano a Spilamberto l’impianto per la produzione di biometano

È stato inaugurato a Spilamberto, in provincia di Modena, l’innovativo impianto per la produzione di biometano realizzato dalla NewCo Biorg, nata dalla partnership tra il Gruppo Hera e la società Inalca (Gruppo Cremonini), leader in Italia nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari. Grazie a un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro e all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, partendo dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari, l’impianto produce a regime ogni anno 3,7 milioni di metri cubi di biometano, combustibile 100% rinnovabile destinato all’autotrazione, e circa 18 mila tonnellate di compost. Un impianto all’avanguardia per la transizione energetica e l’economia circolare Il gas naturale 100% rinnovabile viene prodotto nell’impianto Biorg di Spilamberto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata effettuata prevalentemente a Modena e provincia, dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell’industria agroalimentare locale e dal processo produttivo delle carni di Inalca. Una volta raffinato diventa biometano e può essere introdotto nella rete gas. I rifiuti organici tornano così al servizio della comunità sotto forma di combustibile rinnovabile che, immesso in rete, alimenta il trasporto cittadino pubblico e privato, aiutando quindi un settore sempre più esposto al tema delle emissioni di anidride carbonica. La produzione annua dell’impianto, pari a 3,7 milioni di metri cubi di biometano, equivale a 52 milioni di chilometri percorsi da un’auto alimentata a metano. Importanti i benefici ambientali: evitate circa 7 mila tonnellate di CO₂ Grazie all’immissione del biometano nella rete e al suo utilizzo per l’autotrazione, inoltre, si stimano benefici ambientali significativi: ogni anno si risparmierà l’utilizzo di circa 3 mila tonnellate di petrolio equivalente (TEP) di combustibile fossile e saranno evitate emissioni di CO2 per circa 7 mila tonnellate. Per assorbire una tale quantità di CO2, servirebbero in media 280 mila alberi. La realizzazione dell’impianto di Spilamberto, inoltre, non ha comportato l’utilizzo e lo sfruttamento di nuovo suolo: nasce infatti dalla riconversione di un vecchio biodigestore di proprietà del Comune di Spilamberto gestito da Herambiente, sfruttando quindi lo stesso sito già esistente. Per ulteriori informazioni Guarda il video Leggi il comunicato impianto_biorg_870.png Con un investimento di 28 milioni di euro, la NewCo Biorg, nata dalla partnership tra Herambiente e Inalca, ha creato un grande esempio di economia circolare, riconvertendo un vecchio biodigestore in un impianto d’avanguardia per trasformare i rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost Impianto_biorg_110.jpg
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10/10/2023

Dai rifiuti alla produzione di energia da fonti rinnovabili: la nuova vita della discarica di Galliera

Fino a dieci anni fa riceveva rifiuti non pericolosi, oggi è un luogo dove si produce energia da fonti rinnovabili: il Gruppo Hera ha dato alla discarica di Galliera una seconda vita grazie a due impianti realizzati nell’area che si trova sulla pianura attraversata dal fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara. L’apripista, nel 2008, è stato l’impianto di recupero energetico da biogas, a cui si è recentemente aggiunto un impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura sommitale della discarica esaurita. Il nuovo impianto fotovoltaico è composto da 2.498 pannelli per una potenza totale di circa 1 MW e si prevede, una produzione di energia elettrica di 1,37 GWh all’anno, pari al consumo di oltre 500 famiglie, con un risparmio in termini di anidride carbonica di 610 tonnellate. L’energia prodotta, al netto degli autoconsumi, verrà immessa in rete. L’impianto di Galliera è il primo sviluppato internamente al Gruppo Hera, dalla progettazione alla realizzazione: è stato infatti curato dall’unità dedicata alla produzione di energie rinnovabili, in collaborazione con la controllata Heratech per la progettazione e realizzazione delle opere, e il supporto di Herambiente per la completa integrazione e sinergia con le infrastrutture già presenti. L’attività di recupero energetico di biogas La discarica per rifiuti non pericolosi di Galliera (190.000 metri quadrati di superficie) ha ricevuto gli ultimi conferimenti nel 2013, dopo 11 anni di attività e oltre 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti. Oltre all’impianto fotovoltaico, prosegue nella discarica esaurita l’attività di recupero energetico da biogas, avviata alla fine del 2008. Da quel momento, e fino al primo semestre del 2023, il totale dell’energia elettrica prodotta e ceduta alla rete al netto degli autoconsumi ha superato i 142 GWh, pari al consumo annuo di circa 50.000 famiglie. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato impianto-fotovoltaico-galliera_870.png Nell’area è stato realizzato un impianto fotovoltaico che ogni anno produrrà energia elettrica pari al consumo di oltre 500 famiglie, evitando l’immissione di più di 600 tonnellate di anidride carbonica impianto-fotovoltaico-galliera_110.jpg
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03/10/2023

Premiati due volte a The Procurement Awards 2023

Doppio riconoscimento per il Gruppo Hera a The Procurement Awards 2023: nella cornice di La Corte Berghemina a Pagazzano (BG), il prestigioso contest ha premiato quest’anno due progetti, sviluppati dal nostro team acquisti, che hanno dato contribuito al valore aziendale in termini di collaborazione, innovazione, sostenibilità. In particolare, ci siamo aggiudicati il 1° posto nella categoria “Acquisti etici e sostenibili” per il conseguimento della certificazione "AFNOR XP X30-901: 2018 – Sistema di gestione dei progetti di economia circolare”, ottenuta grazie al progetto di circular procurement. L’AFNOR è, a oggi, l’unica certificazione per l’implementazione di un sistema di gestione dei progetti per l’economia circolare, con cui rendere concreta la transizione ambientale verso un uso sostenibile delle risorse. Siamo inoltre arrivati al 2° posto nella categoria “Acquisti in team interfunzionali”, per l'impegno del procurement durante l’alluvione di maggio scorso in Emilia-Romagna. In quell’occasione, il team ha dimostrato solide capacità gestionali nell’affrontare situazioni emergenziali e nel gestire acquisti di risorse critiche in tempi brevi, grazie a un approccio collaborativo con le diverse direzioni aziendali. I premi, consegnati dal CEO di The Procurement, Italia Maria Teresa Bongiovanni, sono stati ritirati dal Direttore Acquisti e Appalti del Gruppo Hera, Marco Del Giaccio. Per ulteriori informazioni Visita il sito web dei Procurement Awards procurement-awards-2023_870 .jpg Il riconoscimento è stato attribuito a due progetti: 1° posto nella categoria ‘Acquisti etici e sostenibili’ e 2° posto in ‘Acquisti in team interfunzionali’ procurement-awards-2023_110.jpg
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28/09/2023

CiboAmico: oltre 130 mila pasti recuperati in 14 anni nelle nostre mense aziendali

Oltre 130 mila i pasti recuperati dal 2009 a oggi nelle nostre mense aziendali, per un valore totale di circa 550 mila euro, evitando la produzione di circa 58 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 127 cassonetti) e l’emissione di circa 240 tonnellate di CO₂. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” del 29 settembre, che riguardano CiboAmico, il progetto nato 14 anni fa dalla collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico, al via anche a Modena e a Forlì Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle nostre mense aziendali. CiboAmico finora ha coinvolto 6 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini Ferrara, Ravenna) e da quest’anno viene esteso anche a quelle di Modena e Forlì. Solo nel primo semestre del 2023 sono stati recuperati più di 6 mila pasti (3 tonnellate di cibo, pari a quasi 25 mila euro) a favore di sei enti no-profit del territorio che assistono circa 180 persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata all’iniziativa Foto Comunicato CiboAmico870.jpeg L’iniziativa, nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso alcuni enti no-profit attivi sui vari territori cibo amico 100 x 150.jpg
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27/09/2023

Operativa dal 1° ottobre la fusione di Asco TLC in Acantho

Il Presidente di Asco TLC, Alessandro Aiello, e il Presidente di Acantho, Roberto Vancini, hanno firmato a Bologna l’atto di fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, che dal 1° ottobre 2023 subentrerà nella gestione dei servizi di telefonia e di data center, attraverso un’infrastruttura di 326.600 km di fibra ottica proprietaria e la disponibilità di 4 data center (Imola, Siziano, Santa Lucia di Piave e San Vendemiano), con circa 9.000 clienti. La fusione fa seguito all’acquisizione del 92% di Asco TLC da parte di Acantho, controllata dal Gruppo Hera, e Ascopiave perfezionatasi lo scorso 14 marzo 2023 e conseguente all’aggiudicazione della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding. A seguito dell’operazione i Soci di Acantho deterranno le seguenti quote: Hera S.p.A. 70,16%, Con.AMI 16,84%, Ascopiave 11,35%, Provincia di Treviso 1,65%. Questa operazione, oltre a rappresentare per il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nel settore ICT in linea con i rispettivi piani industriali, consentirà alla nuova Acantho di realizzare significative sinergie operative e commerciali e di fornire ai clienti soluzioni sempre più ampie, efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi che di sostenibilità. In particolare, la fusione contribuirà a migliorare i rapporti di fornitura con i cittadini e le aziende dei territori serviti, consentendo ad Acantho di offrire proposte commerciali all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Queste proposte saranno integrate e flessibili per soddisfare le diverse esigenze dei clienti e degli stakeholder, compresi servizi di connettività, telefonia e data center ad alte prestazioni e affidabilità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Asco in Acantho_870.png L’operazione porterà al rafforzamento del posizionamento di Acantho nel settore IT-TLC, diventando un operatore pluriregionale ASCO TLC - ACANTHO 110.png
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25/09/2023

In prima fila per un’acqua di qualità, da risparmiare insieme

È online la 15° edizione del report In buone acque, unico esempio in Italia dedicato alla qualità dell’acqua. Eroghiamo questo servizio ogni giorno a 3,6 milioni di persone, garantendo qualità e continuità di una fornitura essenziale grazie a investimenti significativi in impianti e manutenzione: solo nel 2022, abbiamo destinato al ciclo idrico integrato circa 208 milioni di euro e gli investimenti totali sul territorio sono il 16% in più rispetto alla media italiana. Per una informazione più consapevole sul servizio idrico e i suoi costi Avere le idee chiare in fatto di acqua non è semplice e proprio per questo il report fornisce alcune indicazioni. Ad esempio, secondo il Libro bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia (The European House – Ambrosetti), oltre il 40% delle persone non sa che il servizio idrico comprende anche fognatura e depurazione, indispensabili per restituire all’ambiente un’acqua dalle caratteristiche idonee per esservi reimmessa: nelle bollette il 39% dell’importo va a coprire proprio questi costi. Inoltre, solo il 12% delle persone conosce il costo del servizio per un metro cubo di acqua del rubinetto mentre la restante parte degli intervistati lo sovrastima o ignora del tutto. Nei territori serviti, il costo medio per 1.000 litri di acqua è 2,3 euro, tra i più bassi d’Europa, poco più di 0,2 centesimi di euro al litro. Il suo utilizzo, al posto di quella in bottiglia, permetterebbe a una famiglia di tre persone un risparmio di oltre 570 euro all’anno. Operazione trasparenza: anche in bolletta e sul sito l’etichetta dell’acqua del proprio Comune Nei territori serviti, vengono effettuate oltre 2.800 analisi al giorno, un milione all’anno, dai nostri laboratori ma anche da Romagna Acque e dalle Asl territoriali, e tutte confermano che l’acqua è buona e sicura, a basso tenore di sodio, ricca di oligoelementi e con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia. A questo proposito, nel report è possibile leggere l’etichetta dell’acqua con i valori, per ogni provincia, dei principali parametri analizzati, messi a confronto con i limiti di legge. Tra l’altro, è possibile verificare l’etichetta dell’acqua anche del proprio comune: è riportata nella bolletta e sul canale web di Hera dedicato all’acqua (gruppohera.it/acqua), dove si scoprono anche consigli su come risparmiare l’acqua corredati da una stima del risparmio per ognuno di essi, curiosità e risposte alle domande più ricorrenti. Per ulteriori informazioni Consulta la 15° edizione del report ‘In buone acque’ Guarda il video Leggi il comunicato inbuoneacque2023_870.png Nella nuova edizione del report annuale ‘In buone acque’, rendicontiamo l’impegno per garantire a 3,6 milioni di cittadini un’acqua potabile e sicura cover report per web.jpg
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21/09/2023

Al via le iscrizioni ai progetti di educazione ambientale per i giovani

A pochi giorni dal rientro in classe, ci prepariamo con entusiasmo a tornare nelle scuole di ogni ordine e grado con i progetti di educazione ambientale e di divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. Oltre 70 nuove attività gratuite a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche innovazione e sostenibilità. Un’offerta didattica che raccoglie da sempre grande partecipazione e sulla quale investiamo da oltre 20 anni, integrandola ai programmi scolastici con lo scopo di affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti come l’economia circolare, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, i cambiamenti climatici e anche l’innovazione scientifica. Sul nuovo sito Hera per le Scuole le iscrizioni ai progetti e agli Open Day Dal 26 settembre e fino al 31 ottobre, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado potranno richiedere sul sito l’iscrizione della propria classe alle attività de La Grande Macchina del Mondo. A un pozzo di scienza, invece, percorso di divulgazione scientifica dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, sarà possibile aderire dal 2 ottobre al 15 novembre. Sempre sul nuovo portale Gruppo Hera per le Scuole è possibile scoprire il catalogo delle attività di entrambi i progetti che verranno presentati ai docenti negli Open Day virtuali del 25 e 28 settembre. L’iscrizione è obbligatoria su www.gruppohera.it/scuole. La Grande Macchina del Mondo (fascia di età 4 – 13 anni): la cura per l’ambiente a partire dai bambini Novità assoluta 2023/2024 è il primo Science Show con esperimenti ad effetto per le scuole primarie e il laboratorio di tinkering dedicato alle classi secondarie di primo grado per scoprire come dare nuova vita ai rifiuti elettronici e realizzare divertenti invenzioni. Torna in classe l’Ispettore Rifiutoni che, con il suo cassonetto trasparente, guiderà studenti e studentesse nel differenziare in modo efficace. E poi ancora laboratori ludico didattici, percorsi scientifici sul cambiamento climatico, “plogging” di classe, sfide tra squadre, fino alla realizzazione di un vero e proprio podcast sull’acqua con la partecipazione dello speaker radiofonico Gianpiero Kesten. Molto attesi anche i webinar formativi dedicati ai docenti con Luca Mercalli sul tema del cambiamento climatico e con Antonio di Pietro sull’importanza del gioco applicato ai temi della sostenibilità. Un pozzo di scienza (fascia di età 14 – 19 anni) per esplorare nuovi orizzonti Torna fra i banchi anche il progetto di divulgazione scientifica dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado con quasi 40 attività proposte: laboratori scientifici incentrati sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, eventi in diretta, interviste con ricercatori ed esperti, Discussion game sull’intelligenza artificiale e Citizen Science sul tema della biodiversità. Spazio anche a tante novità come il laboratorio di divulgazione scientifica e un pozzo di scienza in tour, pensato per coinvolgere cittadini e famiglie con lo spettacolo teatrale itinerante “ABsoluta” sul tema della crisi ecologica. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Naviga il nuovo sito web Hera per le scuole Progetti_scuola_870.png Oltre 70 nuove attività gratuite per le scuole di ogni ordine e grado, una challenge per piantumare fino a 300 alberi e un sito completamente rinnovato GMM_110.jpg
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14/09/2023

HeraSolidale, al via la quinta edizione. Oltre 670 mila euro le donazioni raccolte negli ultimi quattro anni

I piccoli gesti sono quelli che contano: parte a settembre la quinta edizione di HeraSolidale, un progetto importante ideato nel 2014 per contribuire concretamente al finanziamento di attività ad alto valore sociale in linea con l’Agenda ONU 2030. In quasi dieci anni, HeraSolidale ha devoluto oltre un milione di euro a numerose organizzazioni non profit per dare vita a iniziative importanti come l’inserimento al lavoro delle donne vittime di violenza, l’assistenza medica per le malattie rare, il sostegno a territori più poveri, la costruzione di pozzi in Etiopia. Lo ha fatto grazie ai contributi del Gruppo stesso, ma anche alle donazioni volontarie dei lavoratori, attraverso trattenute in busta paga o tramite il sistema di welfare aziendale, e dei clienti al momento della sottoscrizione di nuovi contratti. Con la volontà di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, la quinta edizione in partenza sarà attiva fino a marzo 2026. Cinque le organizzazioni scelte dai dipendenti, in un’ottica di coinvolgimento, sensibilizzazione sui temi, trasparenza e imparzialità: Ageop Ricerca, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione ANT, Medici Senza Frontiere e UNHCR. L’elenco dei progetti proposti è consultabile sul sito. Oltre 670 mila euro donati da HeraSolidale negli ultimi quattro anni Ammonta a 445 mila euro la cifra raccolta solo nel triennio 2020-2022 a favore dei progetti di solidarietà e ambientali. Con l’importo raggiunto grazie alle donazioni dei lavoratori, dei clienti e delle società di vendita di gas e luce del Gruppo, è stato possibile garantire, ad esempio, istruzione in paesi a basse risorse, cure e assistenza a pazienti oncologici e a bambini ricoverati, iniziative agroforestali e pulizia dei mari dall’inquinamento della plastica. Per ulteriori informazioni Visita l’area web dedicata all’iniziativa hera_solidale_2023_870x320.png Nell’ambito del progetto di solidarietà e grazie al coinvolgimento di clienti e lavoratori, il Gruppo Hera nell’ultima edizione di HeraSolidale ha donato 445 mila euro ad alcune organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà e ambiente herasolidale-2023-2026_110.png
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09/08/2023

Disposizioni urgenti a favore dei territori alluvionati di Emilia-Romagna, Marche e Toscana

Emergenza_alluvione_Emilia_870x320.png Sospensione dei termini di pagamento delle bollette e piani di rateizzazione: informazioni, tempistiche e modalità di gestione. img_new_emergenza_arera_110.jpg
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26/07/2023

Gruppo Hera: risultati del primo semestre 2023 in significativa crescita

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo (MOL) a 718,3 milioni di euro (+13,8%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 187,7 milioni di euro (+2,4%) Investimenti complessivi in crescita a 403,4 milioni di euro (+22,4%) Indebitamento finanziario netto a 4.145,7 milioni di euro in miglioramento di 104,1 milioni rispetto al valore del 31.12.22, con un rapporto debito netto/MOL a 3x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, in crescita anche il business del ciclo idrico Continua la crescita della base clienti energy, salita a oltre 3,7 milioni di unità, con un incremento del 7,9% in 12 mesi Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023. Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 una parte dei territori serviti siano stati colpiti da fenomeni meteoclimatici estremi e l’incertezza del contesto globale continui a generare volatilità sui prezzi delle materie prime, una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia, infatti, positive performance economico-finanziarie, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello industriale del Gruppo, bilanciato tra crescita interna e sviluppo per linee esterne e tra attività regolamentate e a libero mercato. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo semestre 2023 si chiude con una crescita consistente dei risultati, raggiungendo un MOL di 718,3 milioni di euro in incremento del 13,8%, soprattutto grazie al contributo complessivo dell’area energy che ha visto anche l’incremento dei servizi per la decarbonizzazione, mentre la crescita dell’area ambiente conferma il nostro impegno nell’economia circolare. I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro Piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento, come conferma anche la crescita degli investimenti del 22% sia per lo sviluppo degli asset industriali del gruppo che per le attività di M&A che focalizzano la crescita sulla transizione ecologica, l’innovazione e la resilienza. Un modello di impresa capace di innovazione continua e forte radicamento territoriale, che ci ha permesso di rispettare ancora una volta gli impegni presi anche con gli azionisti, a cui il mese scorso è stato distribuito un dividendo in crescita del 4,2%, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”. Ricavi per 8,3 miliardi Nel primo semestre 2023, i ricavi sono stati pari a 8.297,5 milioni di euro rispetto ai 8.896,0 milioni al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell’anno. In crescita, invece, i ricavi riconducibili ai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali. Inoltre, si segnala la crescita del fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e il positivo contributo dei ricavi del settore ambiente, anche per effetto delle attività di trattamento e delle acquisizioni nel mercato industria. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 718,3 milioni Il margine operativo lordo del primo semestre 2023 sale a 718,3 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai 631,2 milioni al 30 giugno 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 68,1 milioni di euro e alle positive performance dell’area ambiente, in crescita di 12,2 milioni di euro. Risultato operativo netto in crescita Il risultato operativo netto al 30 giugno 2023 sale a 374,7 milioni di euro, in aumento del 11,9% rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato sui mercati di ultima istanza. La gestione finanziaria registra un incremento principalmente per le linee di credito a medio lungo termine stipulate nel 2022 e per il significativo mutamento dello scenario dei tassi d’interesse, che ha visto incrementare in misura rilevante il costo del denaro. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in crescita a 187,7 milioni L’utile netto sale a 208,0 milioni di euro (+3,1%), rispetto ai 201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo si attesta a 187,7 milioni di euro, in crescita (+2,4%) rispetto ai 183,3 milioni al 30 giugno 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Nel primo semestre 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro (+22,4% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 318,4 milioni di euro, in crescita di 31,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti principalmente a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) Giu-23 Inc.% Giu-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 8.297,5 8.896,03 -598,5 -6,7% Altri ricavi operativi 299,3 3,6% 219,4 2,5% +79,9 +36,4% Materie prime e materiali (5.961,0) -71,8% (7.062,2) -79,4% -1.101,2 -15,6% Costi per servizi (1.576,2) -19,0% (1.105,2) -12,4% +471,0 +42,6% Altre spese operative (41,5) -0,5% (39,3) -0,4% +2,2 +5,6% Costi del personale (330,4) -4,0% (308,7) -3,5% +21,7 +7,0% Costi capitalizzati 30,6 0,4% 31,2 0,4% -0,6 +1,9% Margine operativo lordo * 718,3 8,7% 631,2 7,1% +87,1 +13,8% Amm.ti e Acc.ti (343,6) -4,1% (296,3) -3,3% +47,3 +16,0% Margine operativo netto * 374,7 4,5% 334,9 3,8% +39,8 +11,9% Gestione Finanziaria (90,5) -1,1% (50,9) -0,6% +39,6 +77,7% Risultato ante-imposte * 284,2 3,4% 284,0 3,2% +0,2 +0,1% Imposte (76,2) -0,9% (82,3) -0,9% -6,1 -7,4% Utile netto del Periodo * 208,0 2,5% 201,7 2,3% +6,3 +3,1% Attribuibile a: Azionisti della controllante * 187,7 2,3% 193,3 2,1% +4,4 +2,4% Azionisti di minoranza 20,3 0,2% 18,4 0,2% +1,9 +10,3% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-23 Inc.% 31-dic-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7791,2 100,7% 7522,3 94,5% 268,9 3,6% Capitale circolante netto * 612,2 7,9% 1096,0 13,8% (483,8) (44,1)% (Fondi diversi) (668,1) (8,6)% (657,6) (8,3)% (10,5) 1,6% Capitale investito netto * 7.773,6 100,0% 7960,7 100,0% (225,4) (2,8)% Patrimonio netto complessivo * 3589,6 46,4% 3710,9 46,6% (121,3) (3,3)% Indebitamento netto a lungo 5067,5 65,5% 5598,5 70,3% (531,0) (9,5)% Posizione netta a breve (921,8) (11,9)% (1348,7) (16,9)% 426,9 (31,7)% Indebitamento finanziario netto 4145,7 53,6% 4249,8 53,4% (104,1) (2,4)% Fonti di finanziamento * 7735,3 100,0% 7960,7 100,0% 225,4 (2,8)% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_1H_primo_piano_ita.png La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, confermando la solidità patrimoniale e dimostrando ancora una volta l’efficacia delle scelte gestionali. 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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17/07/2023

Italia: 460 milioni di euro dalla BEI al Gruppo Hera per accelerare transizione green, decarbonizzazione, economia circolare e tutela della risorsa idrica

Rafforzare la resilienza del servizio idrico integrato, aumentare la produzione di energia rinnovabile, favorire efficienza energetica, decarbonizzazione ed economia circolare, potenziare trattamento e raccolta dei rifiuti, al fine di supportare i territori in cui opera il Gruppo Hera nel percorso verso una transizione ecologica sostenibile e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Questi sono gli obiettivi principali del finanziamento da 460 milioni di euro concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) al Gruppo Hera. Attraverso il prestito, la Banca dell’Unione Europea ha scelto di finanziare oltre 60 progetti della multiutility allineati alla Tassonomia europea che, rispondendo anche agli obiettivi fissati dall’Agenda Globale ONU al 2030, accompagneranno le comunità servite dal Gruppo verso una transizione green fortemente legata al tessuto sociale e industriale. Il valore complessivo di questi investimenti, pari a oltre 800 milioni di euro e già previsti dalla multiutility nel piano industriale 2022-2026, sarà così coperto per circa il 60% dal finanziamento della BEI. Gli interventi verranno realizzati principalmente in Emilia-Romagna, ma anche su altri territori serviti, come Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno a migliorare il servizio idrico integrato grazie a interventi per ridurre ulteriormente le perdite, rinnovare le strutture per la raccolta delle acque meteoriche e per la depurazione delle acque reflue. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, il Gruppo Hera aumenterà la capacità di trattamento, riciclo e recupero tramite la ristrutturazione di centri di raccolta esistenti e la costruzione di nuovi impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica, delle fibre di carbonio, e per il pretrattamento e stoccaggio di rifiuti industriali. Inoltre, sempre grazie al finanziamento della BEI, il Gruppo Hera nelle regioni coinvolte installerà oltre 370.000 contatori intelligenti di seconda generazione, svilupperà i sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione, e costruirà impianti fotovoltaici, anche di piccola taglia, con l’obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile. Circa il 40% degli investimenti finanziati dalla BEI sarà destinato alle aree dell’Emilia-Romagna più colpite dalle recenti alluvioni. In particolare, gli interventi finanziati andranno a migliorare la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi metereologici estremi, includendo, ad esempio, la costruzione di vasche sotterranee per la raccolta di acque piovane nelle aree della costa romagnola ad elevato rischio idrogeologico, mentre sul resto del territorio saranno realizzati diversi interventi di potenziamento della rete fognaria contro i fenomeni alluvionali. Il finanziamento si inquadra nell'ambito dell'iniziativa RePowerEU della BEI, che investirà 30 miliardi aggiuntivi nei prossimi 5 anni con l’obiettivo di attivare investimenti per 115 miliardi di euro al fine di promuovere la transizione green e ridurre progressivamente la dipendenza europea dai combustibili fossili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Sede_Hera_870x320.png Il finanziamento della BEI contribuirà a migliorare la resilienza del ciclo idrico integrato, l’efficienza energetica e la gestione dei servizi ambientali nei territori serviti dalla multiutility new_sede_hera_110.jpg
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06/07/2023

Acquisita l’azienda Tiepolo per realizzare un parco fotovoltaico nel ferrarese

A soli due mesi dalla nascita di Horowatt, avanza spedito il nostro programma della multiutility per lo sviluppo di soluzioni integrate all’avanguardia nell’ambito delle energie pulite. Il Gruppo Hera ha infatti perfezionato l’acquisizione della Tiepolo Srl, di proprietà di Combigas e Greenfield Renewables (che detengono ciascuna il 50% delle quote), che ha sviluppato il progetto per la costruzione di un parco solare fotovoltaico a Bondeno (Fe) in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 5.000 famiglie. L’impianto, che avrà una potenza di 8,9 megawatt e produrrà a regime circa 13 GWh/anno, si inserisce tra le numerose progettualità per la produzione di energie rinnovabili e già previste nel piano industriale al 2026, per supportare cittadini, imprese e pubbliche amministrazione nella decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi. Per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i territori serviti e accompagnarli verso la carbon neutrality, la multiutility non solo ha destinato in arco piano significativi investimenti alla transizione energetica, ma ha anche costituito una nuova business unit interamente dedicata alla produzione di energie rinnovabili e all’energy management. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato acquisizionetiepolo_870.png Questa operazione rappresenta un nuovo importante impegno per favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione nei territori serviti sede-hera-110 .jpg
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03/07/2023

Recycla: un nuovo logo suggella l’ingresso nel Gruppo Hera

Prosegue il processo di consolidamento di Recycla SpA all’interno del Gruppo Hera. Dopo l’acquisizione, avvenuta nel 2021, del 70% di Recycla da parte di Herambiente, la società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN) cambia la propria immagine allineandosi alla corporate brand identity del Gruppo Hera. L’identità visiva è un aspetto fondamentale per l’immagine e la reputazione di un’azienda. Recycla ha avviato questo processo di aggiornamento partendo dal restyling del logo, che ora si veste con i colori distintivi del Gruppo Hera, pur mantenendo elementi di identità visiva del passato. La nuova armonia cromatica con l’immagine di Herambiente aumenta infatti la riconoscibilità del brand favorendo allo stesso tempo la crescita della reputazione aziendale. “Siamo orgogliosi di questo cambiamento di immagine visiva – ha sottolineato il Direttore Operativo di Recycla, Davide Sossai – che in modo immediato ricorda ai nostri colleghi e stakeholder la connessione con l’ecosistema del Gruppo Hera e mantiene allo stesso tempo il collegamento con il nostro passato fatto da oltre 20 anni di storia. In particolare, la Y al centro del logo, che da oggi si tinge di verde, continua a mantenere la forma che ha caratterizzato tutta la nostra comunicazione del passato, simboleggiando l'importanza delle “persone al centro” sia in termini di attenzione alla sicurezza e al benessere dei colleghi sia nel sottolineare il ruolo dell’individuo capace di agire responsabilmente nell'ambiente che lo circonda”. Per ulteriori informazioni Visita il sito web di Recycla primo_piano_Recycla_870.png Grazie al restyling, Recycla “veste” ora i colori distintivi della multiutility, mantenendo anche un aggancio all’identità visiva del passato Recycla_logo_110.png
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29/06/2023

Grazie alla partnership con F.lli Franchini acceleriamo sulle rinnovabili

Tramite la controllata Hera Comm, abbiamo perfezionato l’acquisizione del 60% della società F.lli Franchini Srl, con sede a Rimini, con una consolidata esperienza nel mondo della progettazione, installazione e manutenzione di tutti i tipi di impianti tecnologici per aziende, pubblica amministrazione e strutture ricettive, e da 17 anni attiva nel settore della produzione di fonti rinnovabili ad altissimo rendimento per clienti industriali pubblici e privati in tutta Italia. Il restante 40% dell’azienda rimane in capo alla Franchini Group Srl, di proprietà dei fratelli Pierpaolo e Marco Franchini, che mantengono il ruolo di Amministratori Delegati. La partnership con un operatore storico, attivo sia a livello locale che nel panorama nazionale, ci consentirà di acquisire nuove competenze tecniche in particolare nel mercato fotovoltaico, ampliare il portafoglio di soluzioni per la clientela business e rispondere alla crescente domanda di soluzioni impiantistiche da fonti rinnovabili, rafforzando ulteriormente il proprio presidio nel mercato energy italiano. I dettagli della partnership L’azienda F.lli Franchini vanta oltre mezzo secolo di attività nel settore impiantistico: dal 1959 realizza impianti tecnologici e dal 2006 si è impegnata anche nel settore delle energie rinnovabili, sviluppando progetti per clienti business, in campo alberghiero, portuale, ospedaliero, industriale, retail e museale. La società è il partner di riferimento per i propri clienti del settore industriale, sia pubblico che privato, a cui è in grado di offrire soluzioni integrate in tutte le fasi necessarie all’installazione e manutenzione di impianti elettrici, meccanici, fotovoltaici di grandi dimensioni e di efficientamento energetico. Ha installato negli anni oltre 300 impianti. Questa operazione potenzia la nostra capacità di supportare i clienti nel percorso della decarbonizzazione anche attraverso l’installazione di impianti di produzione fotovoltaica, dai tradizionali sistemi di pannelli fotovoltaici fino ai nuovi modelli di generazione distribuita di energia elettrica come le Comunità Energetiche Rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Partnership Hera-Franchini_870.JPG Acquisito il 60% della storica azienda riminese, punto di riferimento per impianti tecnologici ed energie rinnovabili in tutta Italia Partnership Hera-Franchini_110.jpg
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26/06/2023

Al fianco di Ducati per la tutela dell’ambiente

L’impegno verso la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'impatto ambientale dovuto alle sue attività è uno degli obiettivi prioritari nell'ottica dello sviluppo e del miglioramento continuo di Ducati. La Casa motociclistica ha infatti fondato la propria mission ambientale su progetti di protezione, recupero e valorizzazione ambientale con l’intento di conciliare sostenibilità e produttività. Per rispondere alle sfide contemporanee all’interno di questo ambito, Ducati lavora insieme a diversi partner, tra i quali ci siamo anche noi. Insieme, collaboriamo nell’impiego di processi e tecnologie che riducono gli impatti delle attività di Ducati sull’ambiente, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e all’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Herambiente Servizi Industriali (Hasi), controllata del Gruppo Hera, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti, con un’attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione. Recupero e riutilizzo dei rifiuti Grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, Ducati ha implementato un piano di trattamento altamente efficiente, che nel 2022 ha portato l’azienda di Borgo Panigale ad avviare al recupero il 98% dei rifiuti prodotti dalle sue attività. Il processo adottato da Ducati e Hasi contempla ogni aspetto della gestione dei rifiuti, a partire dalla separazione di questi nel momento in cui vengono prodotti, all’ottimizzazione logistica, fino alla massimizzazione del riciclo. Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti (talvolta classificati anche come pericolosi) figurano anche materiali particolari e di complessa gestione come, ad esempio, i filtri utilizzati per l’abbattimento fumi. Anche questi rifiuti, opportunamente trattati, trovano una via al recupero: in questo caso energetico, attraverso la termovalorizzazione. Energia: l’efficienza passa dalla trigenerazione Un altro intervento concreto definito insieme a Hera è lo sviluppo della centrale di trigenerazione che si trova nella sede di Ducati a Borgo Panigale, gestita da Hera Servizi Energia (HSE). L’impianto è capace di fornire energia elettrica, termica e frigorifera riducendo le emissioni di CO2 immesse in atmosfera. Nel corso del 2022 l’impianto ha prodotto 13.159 MWh di energia elettrica, che ha contribuito al raggiungimento dell’83% del fabbisogno dell’intero stabilimento. La parte restante dell’energia elettrica necessaria viene invece acquistata da Ducati all’esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato hera-ducati_870.jpg Durante tutto il 2022, il 98% dei rifiuti prodotti nello stabilimento di Borgo Panigale è stato avviato al recupero hera-ducati_110.jpg
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14/06/2023

Integrated Governance Index 2023: ancora sul podio

Da tre anni sul podio, nel 2023 siamo secondi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business e nella struttura di governance. Lo attesta l’Integrated Governance Index, il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle prime 100 aziende quotate italiane, gestito da ETicaNews. Il radicamento territoriale e l’attenzione agli obiettivi ESG è uno dei nostri tratti distintivi, impegnati da sempre a valorizzare le persone, generare un impatto tangibile e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. La crescita sostenibile del Gruppo è, infatti, frutto di un modello aziendale che pone sempre la generazione di valore come cardine del rapporto con tutti gli stakeholder, a partire dall’ecosistema territoriale e dalle generazioni future fino ai clienti, gli azionisti, i lavoratori e i fornitori. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Fin dalla nascita del Gruppo, l’integrazione piena e consapevole della sostenibilità nelle strategie di business è stata una degli elementi chiave che ci hanno permesso di affrontare tutte le sfide, perché per noi crescita dell’azienda e sviluppo sostenibile devono necessariamente andare di pari passo. È un percorso costruito nel tempo, a partire dalla cultura aziendale: nel 2016 siamo stati tra le prime società a rendicontare il margine operativo lordo a valore condiviso, poi esplicitato anche nel piano industriale e introdotto nel sistema incentivante del management. Un impegno testimoniato anche dal lancio, nell’aprile di quest’anno, del secondo Sustainability-Linked Bond e dall’attivazione di una nuova linea di credito Sustainability-Linked Revolving Credit Facility, grazie ai quali destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_IGI_2023_870.png Siamo al secondo posto nella classifica generale dell’indice che misura l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle maggiori 100 aziende quotate italiane centrata IGI_2023_110.jpg
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12/06/2023

I servizi Hera nei territori alluvionati

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07/06/2023

Con Autogrill per la sostenibilità ambientale

Firmato un protocollo d’intesa con Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia, per collaborare su iniziative in ambito di economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. L’accordo avrà una durata di un anno e prevede lo sviluppo graduale di una serie di azioni ambientali nei circa 390 punti di ristorazione di Autogrill presenti sul territorio nazionale. Oltre a soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, riciclo della plastica, lotta allo spreco alimentare, valorizzazione e prevenzione della produzione dei rifiuti, saranno sviluppate congiuntamente attività di informazione e comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti di Autogrill. Collaborare con aziende come Autogrill, che serve ogni anno milioni di clienti in tutta Italia, ci consente di aumentare la portata delle nostre attività, volte alla condivisione di buone pratiche e alla diffusione di una cultura dell’economia circolare. Il primo progetto in partenza prevede la raccolta di più di 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti in oltre 70 punti di ristorazione di Autogrill (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari, ad esempio gli oli di frittura o quelli utilizzati per conservare gli alimenti), che saranno recuperati per favorire la mobilità sostenibile. Una volta pretrattati, infatti, gli oli saranno convogliati alla bioraffineria di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, saranno trasformati in biocarburante. Soluzioni per gestire efficientemente i rifiuti, rigenerare la plastica, ridurre gli sprechi, prevenire la produzione di scarti e studiare materiali riciclabili Si partirà dallo studio dei dati inerenti alla produzione di rifiuti di Autogrill per valutare soluzioni ottimali di valorizzazione degli scarti da un punto di vista ambientale ed economico in ottica di economia circolare, anche con progetti di lotta allo spreco alimentare e di riutilizzo delle eccedenze anche a fini di solidarietà. Metteremo a disposizione di Autogrill tutto il nostro know how per identificare progetti sia di prevenzione sia di efficientamento della gestione dei rifiuti, dalla fase di raccolta a quella di trattamento. Saranno, inoltre, pianificate azioni e iniziative per il riciclo della plastica e individuati materiali alternativi coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile e le migliori performance ambientali. Iniziative di informazione e comunicazione ambientale, sviluppate in co-branding, dirette al personale interno e ai clienti di Autogrill contribuiranno poi alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale, nonché alla prevenzione e corretta gestione dei rifiuti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_da sinistra AD Hera Orazio Iacono e CEO Italy Autogrill Massimiliano Santoro bis (1).png Pronto a partire il primo progetto di recupero e trasformazione in biocarburante di oltre 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti da oltre 70 punti vendita Autogrill in tutta Italia GH-Autogrill_110.jpg

Aggregatore Risorse

26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

07/05/2024
Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea.

 

Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti
Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali.

Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione.

 

Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra
Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti.

L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale.
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Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2%
Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare.
Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica.


Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate
Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro.
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Per ulteriori informazioni:
Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile
Leggi il comunicato

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