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Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2021

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07/11/2023

Gruppo Hera nella top ten delle aziende italiane che comunicano meglio la sostenibilità sui canali digitali

La sostenibilità è un tema che, da anni, pervade la comunicazione digitale delle aziende, sia sui siti web che nei canali social. Spesso, però, questa portata onnipervasiva di parole e informazioni non è sostenuta da dati e azioni concrete. Ecco perché, dal 2007, l’agenzia Lundquist analizza questo settore della comunicazione online con il report “.sustainability”, che quest’anno ha preso in esame 85 aziende italiane, quotate e non. Per farlo, si è focalizzata su 4 “driver” della comunicazione efficace e credibile: Strategia & integrazione Temi & percorso Leadership & advocacy Narrazione & storytelling Nella classifica generale, pubblicata il 4 novembre 2023 sul settimanale “Plus” del Sole 24 Ore, il nostro Gruppo si posiziona al 5° posto, davanti a grandi nomi come Intesa Sanpaolo, A2A, Snam e Enel. Questo importante riconoscimento è possibile solo grazie a un incessante e attento lavoro di squadra teso all’eccellenza e alla risposta e al dialogo coi propri stakeholder, per soddisfarne le aspettative promuovendo una comunicazione online efficace e innovativa. Passando, nel dettaglio, ai driver che hanno guidato la 14esima edizione dello studio di Lundquist, Gruppo Hera ha totalizzato il punteggio più alto in “Strategia & Integrazione”, che considera il collegamento tra strategia di business e strategia di sostenibilità. I contenuti presenti sul sito web www.gruppohera.it e nei profili social di gruppo sono, infatti, sempre accompagnati, in una narrazione coerente e trasparente, da obiettivi e numeri che rendicontano puntualmente le azioni messe in campo, ogni anno, in ambito di sostenibilità. Ne sono un esempio le sezioni dedicate alla presentazione della “Strategia” e, appunto, alla “Sostenibilità”, in cui, oltre al Bilancio di Sostenibilità, sono presenti report tematici sui servizi offerti nei territori. Entrambe le aree web hanno peraltro rappresentato un elemento di forte apprezzamento e distintività nell’ultima edizione del report “.Trust”, pubblicata a maggio 2023. Inoltre, la newsletter Insieme del Gruppo Hera vuole essere uno strumento per restare aggiornati sui temi della sostenibilità e condividere obiettivi, idee ed esperienze. Altro case study della nostra strategia comunicativa in tema di sostenibilità, preso a modello da Lundquist, è “Tracce”, il progetto di podcast prodotto con Chora Media. L’ultima serie, ancora in corso, è proprio “L’ultimo cristallo”, in cui lo scrittore Enrico Brizzi viaggia lungo il ghiacciaio della Marmolada, simbolo e sentinella dei ghiacciai dolomitici. Un podcast che raccoglie le testimonianze di scienziati ed esperti della montagna, per approfondire gli effetti del cambiamento climatico su ambiente ed ecosistemi. Per ulteriori informazioni Leggi l’articolo su “Plus” del Sole 24 Ore sustainability_2023_870.png È quanto emerge dalla 14esima edizione della ricerca “.sustainability” di Lundquist, che quest’anno ha analizzato 85 società italiane sustainability_2023_110.jpg
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06/11/2023

Superato con 7 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Compie 14 anni “Sulle tracce dei rifiuti”, il report tematico di sostenibilità con cui, annualmente, tracciamo il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizzandone l’impegno quotidiano per l’economia circolare. In particolare, la raccolta differenziata media sui territori serviti è salita al 67,8% nel 2022, di cui l’89% recuperato. Il percorso del recupero parte dai 60 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 142 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 118 dei quali dedicati al riciclo di materia. Superati, in largo anticipo, gli obiettivi UE sul riciclo Sono stati già superati i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2022 il riciclo dei principali materiali raccolti (calcolato tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 61%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2030, fissato al 60%. Lo stesso vale per il tasso di riciclo degli imballaggi, su cui abbiamo raggiunto il 66%, oltrepassando con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi per fare una differenziata di qualità possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio: i benefici in bolletta, che nel 2022 sono stati di circa 25 euro a famiglia, dipendono, infatti, dalla valorizzazione economica dei materiali raccolti, a sua volta proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il report dedica un focus specifico agli impegni assunti relativamente alla plastica riciclata e a come la raccolta differenziata di organico e oli esausti può dare vita alla produzione di biocarburanti. In particolare, nel 2022 la raccolta della plastica è cresciuta del 42% (rispetto al 2017), e la plastica riciclata prodotta negli impianti di Aliplast è cresciuta del 33% (sempre rispetto al 2017): risultati positivi, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati aderendo all’iniziativa sulla riduzione dell’inquinamento da fonti plastiche della Fondazione Ellen MacArthur, la principale organizzazione promotrice dell’economia circolare a livello globale, della quale siamo partner. Per ulteriori informazioni Consulta la nuova edizione di ‘Sulle tracce dei rifiuti’ Leggi il comunicato sulletraccedeirifiuti_2023_870.png Nel 2022, abbiamo avviato a recupero l’89% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo delle principali filiere fino al 61%, già oltre il traguardo fissato da Bruxelles al 2030 Sulletraccedeirifiuti_2023_110.jpg
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19/10/2023

Gruppo Hera e Inalca inaugurano a Spilamberto l’impianto per la produzione di biometano

È stato inaugurato a Spilamberto, in provincia di Modena, l’innovativo impianto per la produzione di biometano realizzato dalla NewCo Biorg, nata dalla partnership tra il Gruppo Hera e la società Inalca (Gruppo Cremonini), leader in Italia nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari. Grazie a un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro e all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, partendo dalla raccolta differenziata dell’organico e dai reflui agroalimentari, l’impianto produce a regime ogni anno 3,7 milioni di metri cubi di biometano, combustibile 100% rinnovabile destinato all’autotrazione, e circa 18 mila tonnellate di compost. Un impianto all’avanguardia per la transizione energetica e l’economia circolare Il gas naturale 100% rinnovabile viene prodotto nell’impianto Biorg di Spilamberto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata effettuata prevalentemente a Modena e provincia, dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell’industria agroalimentare locale e dal processo produttivo delle carni di Inalca. Una volta raffinato diventa biometano e può essere introdotto nella rete gas. I rifiuti organici tornano così al servizio della comunità sotto forma di combustibile rinnovabile che, immesso in rete, alimenta il trasporto cittadino pubblico e privato, aiutando quindi un settore sempre più esposto al tema delle emissioni di anidride carbonica. La produzione annua dell’impianto, pari a 3,7 milioni di metri cubi di biometano, equivale a 52 milioni di chilometri percorsi da un’auto alimentata a metano. Importanti i benefici ambientali: evitate circa 7 mila tonnellate di CO₂ Grazie all’immissione del biometano nella rete e al suo utilizzo per l’autotrazione, inoltre, si stimano benefici ambientali significativi: ogni anno si risparmierà l’utilizzo di circa 3 mila tonnellate di petrolio equivalente (TEP) di combustibile fossile e saranno evitate emissioni di CO2 per circa 7 mila tonnellate. Per assorbire una tale quantità di CO2, servirebbero in media 280 mila alberi. La realizzazione dell’impianto di Spilamberto, inoltre, non ha comportato l’utilizzo e lo sfruttamento di nuovo suolo: nasce infatti dalla riconversione di un vecchio biodigestore di proprietà del Comune di Spilamberto gestito da Herambiente, sfruttando quindi lo stesso sito già esistente. Per ulteriori informazioni Guarda il video Leggi il comunicato impianto_biorg_870.png Con un investimento di 28 milioni di euro, la NewCo Biorg, nata dalla partnership tra Herambiente e Inalca, ha creato un grande esempio di economia circolare, riconvertendo un vecchio biodigestore in un impianto d’avanguardia per trasformare i rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost Impianto_biorg_110.jpg
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10/10/2023

Dai rifiuti alla produzione di energia da fonti rinnovabili: la nuova vita della discarica di Galliera

Fino a dieci anni fa riceveva rifiuti non pericolosi, oggi è un luogo dove si produce energia da fonti rinnovabili: il Gruppo Hera ha dato alla discarica di Galliera una seconda vita grazie a due impianti realizzati nell’area che si trova sulla pianura attraversata dal fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara. L’apripista, nel 2008, è stato l’impianto di recupero energetico da biogas, a cui si è recentemente aggiunto un impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura sommitale della discarica esaurita. Il nuovo impianto fotovoltaico è composto da 2.498 pannelli per una potenza totale di circa 1 MW e si prevede, una produzione di energia elettrica di 1,37 GWh all’anno, pari al consumo di oltre 500 famiglie, con un risparmio in termini di anidride carbonica di 610 tonnellate. L’energia prodotta, al netto degli autoconsumi, verrà immessa in rete. L’impianto di Galliera è il primo sviluppato internamente al Gruppo Hera, dalla progettazione alla realizzazione: è stato infatti curato dall’unità dedicata alla produzione di energie rinnovabili, in collaborazione con la controllata Heratech per la progettazione e realizzazione delle opere, e il supporto di Herambiente per la completa integrazione e sinergia con le infrastrutture già presenti. L’attività di recupero energetico di biogas La discarica per rifiuti non pericolosi di Galliera (190.000 metri quadrati di superficie) ha ricevuto gli ultimi conferimenti nel 2013, dopo 11 anni di attività e oltre 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti smaltiti. Oltre all’impianto fotovoltaico, prosegue nella discarica esaurita l’attività di recupero energetico da biogas, avviata alla fine del 2008. Da quel momento, e fino al primo semestre del 2023, il totale dell’energia elettrica prodotta e ceduta alla rete al netto degli autoconsumi ha superato i 142 GWh, pari al consumo annuo di circa 50.000 famiglie. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato impianto-fotovoltaico-galliera_870.png Nell’area è stato realizzato un impianto fotovoltaico che ogni anno produrrà energia elettrica pari al consumo di oltre 500 famiglie, evitando l’immissione di più di 600 tonnellate di anidride carbonica impianto-fotovoltaico-galliera_110.jpg
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03/10/2023

Premiati due volte a The Procurement Awards 2023

Doppio riconoscimento per il Gruppo Hera a The Procurement Awards 2023: nella cornice di La Corte Berghemina a Pagazzano (BG), il prestigioso contest ha premiato quest’anno due progetti, sviluppati dal nostro team acquisti, che hanno dato contribuito al valore aziendale in termini di collaborazione, innovazione, sostenibilità. In particolare, ci siamo aggiudicati il 1° posto nella categoria “Acquisti etici e sostenibili” per il conseguimento della certificazione "AFNOR XP X30-901: 2018 – Sistema di gestione dei progetti di economia circolare”, ottenuta grazie al progetto di circular procurement. L’AFNOR è, a oggi, l’unica certificazione per l’implementazione di un sistema di gestione dei progetti per l’economia circolare, con cui rendere concreta la transizione ambientale verso un uso sostenibile delle risorse. Siamo inoltre arrivati al 2° posto nella categoria “Acquisti in team interfunzionali”, per l'impegno del procurement durante l’alluvione di maggio scorso in Emilia-Romagna. In quell’occasione, il team ha dimostrato solide capacità gestionali nell’affrontare situazioni emergenziali e nel gestire acquisti di risorse critiche in tempi brevi, grazie a un approccio collaborativo con le diverse direzioni aziendali. I premi, consegnati dal CEO di The Procurement, Italia Maria Teresa Bongiovanni, sono stati ritirati dal Direttore Acquisti e Appalti del Gruppo Hera, Marco Del Giaccio. Per ulteriori informazioni Visita il sito web dei Procurement Awards procurement-awards-2023_870 .jpg Il riconoscimento è stato attribuito a due progetti: 1° posto nella categoria ‘Acquisti etici e sostenibili’ e 2° posto in ‘Acquisti in team interfunzionali’ procurement-awards-2023_110.jpg
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28/09/2023

CiboAmico: oltre 130 mila pasti recuperati in 14 anni nelle nostre mense aziendali

Oltre 130 mila i pasti recuperati dal 2009 a oggi nelle nostre mense aziendali, per un valore totale di circa 550 mila euro, evitando la produzione di circa 58 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 127 cassonetti) e l’emissione di circa 240 tonnellate di CO₂. Senza contare i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Sono questi i dati principali, diffusi in vista della “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” del 29 settembre, che riguardano CiboAmico, il progetto nato 14 anni fa dalla collaborazione con Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Come funziona CiboAmico, al via anche a Modena e a Forlì Grazie a CiboAmico, nel pieno rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste, vengono recuperati e donati i pasti non consumati dalle nostre mense aziendali. CiboAmico finora ha coinvolto 6 mense emiliano-romagnole (Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini Ferrara, Ravenna) e da quest’anno viene esteso anche a quelle di Modena e Forlì. Solo nel primo semestre del 2023 sono stati recuperati più di 6 mila pasti (3 tonnellate di cibo, pari a quasi 25 mila euro) a favore di sei enti no-profit del territorio che assistono circa 180 persone in difficoltà. Il progetto, infatti, è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con benefici di tipo economico e ambientale ma anche sociale, attraverso la donazione dei pasti recuperati a enti no-profit. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata all’iniziativa Foto Comunicato CiboAmico870.jpeg L’iniziativa, nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market, ha consentito di donarli a persone in difficoltà, attraverso alcuni enti no-profit attivi sui vari territori cibo amico 100 x 150.jpg
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27/09/2023

Operativa dal 1° ottobre la fusione di Asco TLC in Acantho

Il Presidente di Asco TLC, Alessandro Aiello, e il Presidente di Acantho, Roberto Vancini, hanno firmato a Bologna l’atto di fusione per incorporazione di Asco TLC in Acantho, che dal 1° ottobre 2023 subentrerà nella gestione dei servizi di telefonia e di data center, attraverso un’infrastruttura di 326.600 km di fibra ottica proprietaria e la disponibilità di 4 data center (Imola, Siziano, Santa Lucia di Piave e San Vendemiano), con circa 9.000 clienti. La fusione fa seguito all’acquisizione del 92% di Asco TLC da parte di Acantho, controllata dal Gruppo Hera, e Ascopiave perfezionatasi lo scorso 14 marzo 2023 e conseguente all’aggiudicazione della procedura a evidenza pubblica indetta da Asco Holding. A seguito dell’operazione i Soci di Acantho deterranno le seguenti quote: Hera S.p.A. 70,16%, Con.AMI 16,84%, Ascopiave 11,35%, Provincia di Treviso 1,65%. Questa operazione, oltre a rappresentare per il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave un passaggio strategico nell’evoluzione del portafoglio di attività nel settore ICT in linea con i rispettivi piani industriali, consentirà alla nuova Acantho di realizzare significative sinergie operative e commerciali e di fornire ai clienti soluzioni sempre più ampie, efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi che di sostenibilità. In particolare, la fusione contribuirà a migliorare i rapporti di fornitura con i cittadini e le aziende dei territori serviti, consentendo ad Acantho di offrire proposte commerciali all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. Queste proposte saranno integrate e flessibili per soddisfare le diverse esigenze dei clienti e degli stakeholder, compresi servizi di connettività, telefonia e data center ad alte prestazioni e affidabilità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Asco in Acantho_870.png L’operazione porterà al rafforzamento del posizionamento di Acantho nel settore IT-TLC, diventando un operatore pluriregionale ASCO TLC - ACANTHO 110.png
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25/09/2023

In prima fila per un’acqua di qualità, da risparmiare insieme

È online la 15° edizione del report In buone acque, unico esempio in Italia dedicato alla qualità dell’acqua. Eroghiamo questo servizio ogni giorno a 3,6 milioni di persone, garantendo qualità e continuità di una fornitura essenziale grazie a investimenti significativi in impianti e manutenzione: solo nel 2022, abbiamo destinato al ciclo idrico integrato circa 208 milioni di euro e gli investimenti totali sul territorio sono il 16% in più rispetto alla media italiana. Per una informazione più consapevole sul servizio idrico e i suoi costi Avere le idee chiare in fatto di acqua non è semplice e proprio per questo il report fornisce alcune indicazioni. Ad esempio, secondo il Libro bianco 2023 – Valore Acqua per l’Italia (The European House – Ambrosetti), oltre il 40% delle persone non sa che il servizio idrico comprende anche fognatura e depurazione, indispensabili per restituire all’ambiente un’acqua dalle caratteristiche idonee per esservi reimmessa: nelle bollette il 39% dell’importo va a coprire proprio questi costi. Inoltre, solo il 12% delle persone conosce il costo del servizio per un metro cubo di acqua del rubinetto mentre la restante parte degli intervistati lo sovrastima o ignora del tutto. Nei territori serviti, il costo medio per 1.000 litri di acqua è 2,3 euro, tra i più bassi d’Europa, poco più di 0,2 centesimi di euro al litro. Il suo utilizzo, al posto di quella in bottiglia, permetterebbe a una famiglia di tre persone un risparmio di oltre 570 euro all’anno. Operazione trasparenza: anche in bolletta e sul sito l’etichetta dell’acqua del proprio Comune Nei territori serviti, vengono effettuate oltre 2.800 analisi al giorno, un milione all’anno, dai nostri laboratori ma anche da Romagna Acque e dalle Asl territoriali, e tutte confermano che l’acqua è buona e sicura, a basso tenore di sodio, ricca di oligoelementi e con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia. A questo proposito, nel report è possibile leggere l’etichetta dell’acqua con i valori, per ogni provincia, dei principali parametri analizzati, messi a confronto con i limiti di legge. Tra l’altro, è possibile verificare l’etichetta dell’acqua anche del proprio comune: è riportata nella bolletta e sul canale web di Hera dedicato all’acqua (gruppohera.it/acqua), dove si scoprono anche consigli su come risparmiare l’acqua corredati da una stima del risparmio per ognuno di essi, curiosità e risposte alle domande più ricorrenti. Per ulteriori informazioni Consulta la 15° edizione del report ‘In buone acque’ Guarda il video Leggi il comunicato inbuoneacque2023_870.png Nella nuova edizione del report annuale ‘In buone acque’, rendicontiamo l’impegno per garantire a 3,6 milioni di cittadini un’acqua potabile e sicura cover report per web.jpg
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21/09/2023

Al via le iscrizioni ai progetti di educazione ambientale per i giovani

A pochi giorni dal rientro in classe, ci prepariamo con entusiasmo a tornare nelle scuole di ogni ordine e grado con i progetti di educazione ambientale e di divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. Oltre 70 nuove attività gratuite a scelta su energia, acqua, ambiente ma anche innovazione e sostenibilità. Un’offerta didattica che raccoglie da sempre grande partecipazione e sulla quale investiamo da oltre 20 anni, integrandola ai programmi scolastici con lo scopo di affiancare insegnanti e studenti nell’approfondimento di temi urgenti come l’economia circolare, il riciclo, la raccolta dei rifiuti, i cambiamenti climatici e anche l’innovazione scientifica. Sul nuovo sito Hera per le Scuole le iscrizioni ai progetti e agli Open Day Dal 26 settembre e fino al 31 ottobre, gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado potranno richiedere sul sito l’iscrizione della propria classe alle attività de La Grande Macchina del Mondo. A un pozzo di scienza, invece, percorso di divulgazione scientifica dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, sarà possibile aderire dal 2 ottobre al 15 novembre. Sempre sul nuovo portale Gruppo Hera per le Scuole è possibile scoprire il catalogo delle attività di entrambi i progetti che verranno presentati ai docenti negli Open Day virtuali del 25 e 28 settembre. L’iscrizione è obbligatoria su www.gruppohera.it/scuole. La Grande Macchina del Mondo (fascia di età 4 – 13 anni): la cura per l’ambiente a partire dai bambini Novità assoluta 2023/2024 è il primo Science Show con esperimenti ad effetto per le scuole primarie e il laboratorio di tinkering dedicato alle classi secondarie di primo grado per scoprire come dare nuova vita ai rifiuti elettronici e realizzare divertenti invenzioni. Torna in classe l’Ispettore Rifiutoni che, con il suo cassonetto trasparente, guiderà studenti e studentesse nel differenziare in modo efficace. E poi ancora laboratori ludico didattici, percorsi scientifici sul cambiamento climatico, “plogging” di classe, sfide tra squadre, fino alla realizzazione di un vero e proprio podcast sull’acqua con la partecipazione dello speaker radiofonico Gianpiero Kesten. Molto attesi anche i webinar formativi dedicati ai docenti con Luca Mercalli sul tema del cambiamento climatico e con Antonio di Pietro sull’importanza del gioco applicato ai temi della sostenibilità. Un pozzo di scienza (fascia di età 14 – 19 anni) per esplorare nuovi orizzonti Torna fra i banchi anche il progetto di divulgazione scientifica dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado con quasi 40 attività proposte: laboratori scientifici incentrati sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, eventi in diretta, interviste con ricercatori ed esperti, Discussion game sull’intelligenza artificiale e Citizen Science sul tema della biodiversità. Spazio anche a tante novità come il laboratorio di divulgazione scientifica e un pozzo di scienza in tour, pensato per coinvolgere cittadini e famiglie con lo spettacolo teatrale itinerante “ABsoluta” sul tema della crisi ecologica. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Naviga il nuovo sito web Hera per le scuole Progetti_scuola_870.png Oltre 70 nuove attività gratuite per le scuole di ogni ordine e grado, una challenge per piantumare fino a 300 alberi e un sito completamente rinnovato GMM_110.jpg
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14/09/2023

HeraSolidale, al via la quinta edizione. Oltre 670 mila euro le donazioni raccolte negli ultimi quattro anni

I piccoli gesti sono quelli che contano: parte a settembre la quinta edizione di HeraSolidale, un progetto importante ideato nel 2014 per contribuire concretamente al finanziamento di attività ad alto valore sociale in linea con l’Agenda ONU 2030. In quasi dieci anni, HeraSolidale ha devoluto oltre un milione di euro a numerose organizzazioni non profit per dare vita a iniziative importanti come l’inserimento al lavoro delle donne vittime di violenza, l’assistenza medica per le malattie rare, il sostegno a territori più poveri, la costruzione di pozzi in Etiopia. Lo ha fatto grazie ai contributi del Gruppo stesso, ma anche alle donazioni volontarie dei lavoratori, attraverso trattenute in busta paga o tramite il sistema di welfare aziendale, e dei clienti al momento della sottoscrizione di nuovi contratti. Con la volontà di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, la quinta edizione in partenza sarà attiva fino a marzo 2026. Cinque le organizzazioni scelte dai dipendenti, in un’ottica di coinvolgimento, sensibilizzazione sui temi, trasparenza e imparzialità: Ageop Ricerca, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione ANT, Medici Senza Frontiere e UNHCR. L’elenco dei progetti proposti è consultabile sul sito. Oltre 670 mila euro donati da HeraSolidale negli ultimi quattro anni Ammonta a 445 mila euro la cifra raccolta solo nel triennio 2020-2022 a favore dei progetti di solidarietà e ambientali. Con l’importo raggiunto grazie alle donazioni dei lavoratori, dei clienti e delle società di vendita di gas e luce del Gruppo, è stato possibile garantire, ad esempio, istruzione in paesi a basse risorse, cure e assistenza a pazienti oncologici e a bambini ricoverati, iniziative agroforestali e pulizia dei mari dall’inquinamento della plastica. Per ulteriori informazioni Visita l’area web dedicata all’iniziativa hera_solidale_2023_870x320.png Nell’ambito del progetto di solidarietà e grazie al coinvolgimento di clienti e lavoratori, il Gruppo Hera nell’ultima edizione di HeraSolidale ha donato 445 mila euro ad alcune organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà e ambiente herasolidale-2023-2026_110.png
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09/08/2023

Disposizioni urgenti a favore dei territori alluvionati di Emilia-Romagna, Marche e Toscana

Emergenza_alluvione_Emilia_870x320.png Sospensione dei termini di pagamento delle bollette e piani di rateizzazione: informazioni, tempistiche e modalità di gestione. img_new_emergenza_arera_110.jpg
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26/07/2023

Gruppo Hera: risultati del primo semestre 2023 in significativa crescita

Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo (MOL) a 718,3 milioni di euro (+13,8%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 187,7 milioni di euro (+2,4%) Investimenti complessivi in crescita a 403,4 milioni di euro (+22,4%) Indebitamento finanziario netto a 4.145,7 milioni di euro in miglioramento di 104,1 milioni rispetto al valore del 31.12.22, con un rapporto debito netto/MOL a 3x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita dei settori energetici e dell’area ambiente, in crescita anche il business del ciclo idrico Continua la crescita della base clienti energy, salita a oltre 3,7 milioni di unità, con un incremento del 7,9% in 12 mesi Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione energetica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023. Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, sebbene nei primi mesi del 2023 una parte dei territori serviti siano stati colpiti da fenomeni meteoclimatici estremi e l’incertezza del contesto globale continui a generare volatilità sui prezzi delle materie prime, una crescita inflattiva generalizzata e un aumento del costo del denaro. La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia, infatti, positive performance economico-finanziarie, dimostrando ancora una volta la solidità patrimoniale e la forza del modello industriale del Gruppo, bilanciato tra crescita interna e sviluppo per linee esterne e tra attività regolamentate e a libero mercato. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo semestre 2023 si chiude con una crescita consistente dei risultati, raggiungendo un MOL di 718,3 milioni di euro in incremento del 13,8%, soprattutto grazie al contributo complessivo dell’area energy che ha visto anche l’incremento dei servizi per la decarbonizzazione, mentre la crescita dell’area ambiente conferma il nostro impegno nell’economia circolare. I risultati di questo semestre ci portano a proseguire spediti verso il raggiungimento degli obiettivi del nostro Piano industriale e sono frutto della consolidata strategia multibusiness, da sempre orientata a coniugare la crescita aziendale con lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema di riferimento, come conferma anche la crescita degli investimenti del 22% sia per lo sviluppo degli asset industriali del gruppo che per le attività di M&A che focalizzano la crescita sulla transizione ecologica, l’innovazione e la resilienza. Un modello di impresa capace di innovazione continua e forte radicamento territoriale, che ci ha permesso di rispettare ancora una volta gli impegni presi anche con gli azionisti, a cui il mese scorso è stato distribuito un dividendo in crescita del 4,2%, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”. Ricavi per 8,3 miliardi Nel primo semestre 2023, i ricavi sono stati pari a 8.297,5 milioni di euro rispetto ai 8.896,0 milioni al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell’anno. In crescita, invece, i ricavi riconducibili ai maggiori volumi venduti di energia elettrica, grazie alle azioni di sviluppo commerciale, alle gare Consip e all’aggiudicazione dei lotti in salvaguardia e del servizio a tutele graduali. Inoltre, si segnala la crescita del fatturato dei servizi energia, in cui permangono le opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti, e il positivo contributo dei ricavi del settore ambiente, anche per effetto delle attività di trattamento e delle acquisizioni nel mercato industria. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 718,3 milioni Il margine operativo lordo del primo semestre 2023 sale a 718,3 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai 631,2 milioni al 30 giugno 2022. Tale incremento è riconducibile soprattutto al contributo complessivo delle aree energy per 68,1 milioni di euro e alle positive performance dell’area ambiente, in crescita di 12,2 milioni di euro. Risultato operativo netto in crescita Il risultato operativo netto al 30 giugno 2023 sale a 374,7 milioni di euro, in aumento del 11,9% rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022. La performance è positiva anche dopo maggiori ammortamenti per il significativo incremento degli investimenti e accantonamenti al fondo svalutazione crediti per l’aumento del fatturato sui mercati di ultima istanza. La gestione finanziaria registra un incremento principalmente per le linee di credito a medio lungo termine stipulate nel 2022 e per il significativo mutamento dello scenario dei tassi d’interesse, che ha visto incrementare in misura rilevante il costo del denaro. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in crescita a 187,7 milioni L’utile netto sale a 208,0 milioni di euro (+3,1%), rispetto ai 201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 26,8%. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo si attesta a 187,7 milioni di euro, in crescita (+2,4%) rispetto ai 183,3 milioni al 30 giugno 2022. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Nel primo semestre 2023 il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro (+22,4% rispetto all’analogo periodo 2022). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 318,4 milioni di euro, in crescita di 31,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+10,9%), e sono riferiti principalmente a interventi di sviluppo su impianti, reti e infrastrutture, e adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Conto economico (mln €) Giu-23 Inc.% Giu-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 8.297,5 8.896,03 -598,5 -6,7% Altri ricavi operativi 299,3 3,6% 219,4 2,5% +79,9 +36,4% Materie prime e materiali (5.961,0) -71,8% (7.062,2) -79,4% -1.101,2 -15,6% Costi per servizi (1.576,2) -19,0% (1.105,2) -12,4% +471,0 +42,6% Altre spese operative (41,5) -0,5% (39,3) -0,4% +2,2 +5,6% Costi del personale (330,4) -4,0% (308,7) -3,5% +21,7 +7,0% Costi capitalizzati 30,6 0,4% 31,2 0,4% -0,6 +1,9% Margine operativo lordo * 718,3 8,7% 631,2 7,1% +87,1 +13,8% Amm.ti e Acc.ti (343,6) -4,1% (296,3) -3,3% +47,3 +16,0% Margine operativo netto * 374,7 4,5% 334,9 3,8% +39,8 +11,9% Gestione Finanziaria (90,5) -1,1% (50,9) -0,6% +39,6 +77,7% Risultato ante-imposte * 284,2 3,4% 284,0 3,2% +0,2 +0,1% Imposte (76,2) -0,9% (82,3) -0,9% -6,1 -7,4% Utile netto del Periodo * 208,0 2,5% 201,7 2,3% +6,3 +3,1% Attribuibile a: Azionisti della controllante * 187,7 2,3% 193,3 2,1% +4,4 +2,4% Azionisti di minoranza 20,3 0,2% 18,4 0,2% +1,9 +10,3% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-23 Inc.% 31-dic-22 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7791,2 100,7% 7522,3 94,5% 268,9 3,6% Capitale circolante netto * 612,2 7,9% 1096,0 13,8% (483,8) (44,1)% (Fondi diversi) (668,1) (8,6)% (657,6) (8,3)% (10,5) 1,6% Capitale investito netto * 7.773,6 100,0% 7960,7 100,0% (225,4) (2,8)% Patrimonio netto complessivo * 3589,6 46,4% 3710,9 46,6% (121,3) (3,3)% Indebitamento netto a lungo 5067,5 65,5% 5598,5 70,3% (531,0) (9,5)% Posizione netta a breve (921,8) (11,9)% (1348,7) (16,9)% 426,9 (31,7)% Indebitamento finanziario netto 4145,7 53,6% 4249,8 53,4% (104,1) (2,4)% Fonti di finanziamento * 7735,3 100,0% 7960,7 100,0% 225,4 (2,8)% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_1H_primo_piano_ita.png La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari, confermando la solidità patrimoniale e dimostrando ancora una volta l’efficacia delle scelte gestionali. 110x150_risultati_1Q_23.jpg
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17/07/2023

Italia: 460 milioni di euro dalla BEI al Gruppo Hera per accelerare transizione green, decarbonizzazione, economia circolare e tutela della risorsa idrica

Rafforzare la resilienza del servizio idrico integrato, aumentare la produzione di energia rinnovabile, favorire efficienza energetica, decarbonizzazione ed economia circolare, potenziare trattamento e raccolta dei rifiuti, al fine di supportare i territori in cui opera il Gruppo Hera nel percorso verso una transizione ecologica sostenibile e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Questi sono gli obiettivi principali del finanziamento da 460 milioni di euro concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) al Gruppo Hera. Attraverso il prestito, la Banca dell’Unione Europea ha scelto di finanziare oltre 60 progetti della multiutility allineati alla Tassonomia europea che, rispondendo anche agli obiettivi fissati dall’Agenda Globale ONU al 2030, accompagneranno le comunità servite dal Gruppo verso una transizione green fortemente legata al tessuto sociale e industriale. Il valore complessivo di questi investimenti, pari a oltre 800 milioni di euro e già previsti dalla multiutility nel piano industriale 2022-2026, sarà così coperto per circa il 60% dal finanziamento della BEI. Gli interventi verranno realizzati principalmente in Emilia-Romagna, ma anche su altri territori serviti, come Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Nel dettaglio, le risorse messe a disposizione dalla BEI contribuiranno a migliorare il servizio idrico integrato grazie a interventi per ridurre ulteriormente le perdite, rinnovare le strutture per la raccolta delle acque meteoriche e per la depurazione delle acque reflue. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, il Gruppo Hera aumenterà la capacità di trattamento, riciclo e recupero tramite la ristrutturazione di centri di raccolta esistenti e la costruzione di nuovi impianti all’avanguardia per il riciclo della plastica, delle fibre di carbonio, e per il pretrattamento e stoccaggio di rifiuti industriali. Inoltre, sempre grazie al finanziamento della BEI, il Gruppo Hera nelle regioni coinvolte installerà oltre 370.000 contatori intelligenti di seconda generazione, svilupperà i sistemi di teleriscaldamento e cogenerazione, e costruirà impianti fotovoltaici, anche di piccola taglia, con l’obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile. Circa il 40% degli investimenti finanziati dalla BEI sarà destinato alle aree dell’Emilia-Romagna più colpite dalle recenti alluvioni. In particolare, gli interventi finanziati andranno a migliorare la resilienza del servizio idrico contro futuri eventi metereologici estremi, includendo, ad esempio, la costruzione di vasche sotterranee per la raccolta di acque piovane nelle aree della costa romagnola ad elevato rischio idrogeologico, mentre sul resto del territorio saranno realizzati diversi interventi di potenziamento della rete fognaria contro i fenomeni alluvionali. Il finanziamento si inquadra nell'ambito dell'iniziativa RePowerEU della BEI, che investirà 30 miliardi aggiuntivi nei prossimi 5 anni con l’obiettivo di attivare investimenti per 115 miliardi di euro al fine di promuovere la transizione green e ridurre progressivamente la dipendenza europea dai combustibili fossili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Sede_Hera_870x320.png Il finanziamento della BEI contribuirà a migliorare la resilienza del ciclo idrico integrato, l’efficienza energetica e la gestione dei servizi ambientali nei territori serviti dalla multiutility new_sede_hera_110.jpg
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06/07/2023

Acquisita l’azienda Tiepolo per realizzare un parco fotovoltaico nel ferrarese

A soli due mesi dalla nascita di Horowatt, avanza spedito il nostro programma della multiutility per lo sviluppo di soluzioni integrate all’avanguardia nell’ambito delle energie pulite. Il Gruppo Hera ha infatti perfezionato l’acquisizione della Tiepolo Srl, di proprietà di Combigas e Greenfield Renewables (che detengono ciascuna il 50% delle quote), che ha sviluppato il progetto per la costruzione di un parco solare fotovoltaico a Bondeno (Fe) in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 5.000 famiglie. L’impianto, che avrà una potenza di 8,9 megawatt e produrrà a regime circa 13 GWh/anno, si inserisce tra le numerose progettualità per la produzione di energie rinnovabili e già previste nel piano industriale al 2026, per supportare cittadini, imprese e pubbliche amministrazione nella decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi. Per contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i territori serviti e accompagnarli verso la carbon neutrality, la multiutility non solo ha destinato in arco piano significativi investimenti alla transizione energetica, ma ha anche costituito una nuova business unit interamente dedicata alla produzione di energie rinnovabili e all’energy management. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato acquisizionetiepolo_870.png Questa operazione rappresenta un nuovo importante impegno per favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione nei territori serviti sede-hera-110 .jpg
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03/07/2023

Recycla: un nuovo logo suggella l’ingresso nel Gruppo Hera

Prosegue il processo di consolidamento di Recycla SpA all’interno del Gruppo Hera. Dopo l’acquisizione, avvenuta nel 2021, del 70% di Recycla da parte di Herambiente, la società friulana che gestisce tre piattaforme per rifiuti industriali solidi e liquidi con sede principale a Maniago (PN) cambia la propria immagine allineandosi alla corporate brand identity del Gruppo Hera. L’identità visiva è un aspetto fondamentale per l’immagine e la reputazione di un’azienda. Recycla ha avviato questo processo di aggiornamento partendo dal restyling del logo, che ora si veste con i colori distintivi del Gruppo Hera, pur mantenendo elementi di identità visiva del passato. La nuova armonia cromatica con l’immagine di Herambiente aumenta infatti la riconoscibilità del brand favorendo allo stesso tempo la crescita della reputazione aziendale. “Siamo orgogliosi di questo cambiamento di immagine visiva – ha sottolineato il Direttore Operativo di Recycla, Davide Sossai – che in modo immediato ricorda ai nostri colleghi e stakeholder la connessione con l’ecosistema del Gruppo Hera e mantiene allo stesso tempo il collegamento con il nostro passato fatto da oltre 20 anni di storia. In particolare, la Y al centro del logo, che da oggi si tinge di verde, continua a mantenere la forma che ha caratterizzato tutta la nostra comunicazione del passato, simboleggiando l'importanza delle “persone al centro” sia in termini di attenzione alla sicurezza e al benessere dei colleghi sia nel sottolineare il ruolo dell’individuo capace di agire responsabilmente nell'ambiente che lo circonda”. Per ulteriori informazioni Visita il sito web di Recycla primo_piano_Recycla_870.png Grazie al restyling, Recycla “veste” ora i colori distintivi della multiutility, mantenendo anche un aggancio all’identità visiva del passato Recycla_logo_110.png
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29/06/2023

Grazie alla partnership con F.lli Franchini acceleriamo sulle rinnovabili

Tramite la controllata Hera Comm, abbiamo perfezionato l’acquisizione del 60% della società F.lli Franchini Srl, con sede a Rimini, con una consolidata esperienza nel mondo della progettazione, installazione e manutenzione di tutti i tipi di impianti tecnologici per aziende, pubblica amministrazione e strutture ricettive, e da 17 anni attiva nel settore della produzione di fonti rinnovabili ad altissimo rendimento per clienti industriali pubblici e privati in tutta Italia. Il restante 40% dell’azienda rimane in capo alla Franchini Group Srl, di proprietà dei fratelli Pierpaolo e Marco Franchini, che mantengono il ruolo di Amministratori Delegati. La partnership con un operatore storico, attivo sia a livello locale che nel panorama nazionale, ci consentirà di acquisire nuove competenze tecniche in particolare nel mercato fotovoltaico, ampliare il portafoglio di soluzioni per la clientela business e rispondere alla crescente domanda di soluzioni impiantistiche da fonti rinnovabili, rafforzando ulteriormente il proprio presidio nel mercato energy italiano. I dettagli della partnership L’azienda F.lli Franchini vanta oltre mezzo secolo di attività nel settore impiantistico: dal 1959 realizza impianti tecnologici e dal 2006 si è impegnata anche nel settore delle energie rinnovabili, sviluppando progetti per clienti business, in campo alberghiero, portuale, ospedaliero, industriale, retail e museale. La società è il partner di riferimento per i propri clienti del settore industriale, sia pubblico che privato, a cui è in grado di offrire soluzioni integrate in tutte le fasi necessarie all’installazione e manutenzione di impianti elettrici, meccanici, fotovoltaici di grandi dimensioni e di efficientamento energetico. Ha installato negli anni oltre 300 impianti. Questa operazione potenzia la nostra capacità di supportare i clienti nel percorso della decarbonizzazione anche attraverso l’installazione di impianti di produzione fotovoltaica, dai tradizionali sistemi di pannelli fotovoltaici fino ai nuovi modelli di generazione distribuita di energia elettrica come le Comunità Energetiche Rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Partnership Hera-Franchini_870.JPG Acquisito il 60% della storica azienda riminese, punto di riferimento per impianti tecnologici ed energie rinnovabili in tutta Italia Partnership Hera-Franchini_110.jpg
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26/06/2023

Al fianco di Ducati per la tutela dell’ambiente

L’impegno verso la tutela dell'ambiente e la riduzione dell'impatto ambientale dovuto alle sue attività è uno degli obiettivi prioritari nell'ottica dello sviluppo e del miglioramento continuo di Ducati. La Casa motociclistica ha infatti fondato la propria mission ambientale su progetti di protezione, recupero e valorizzazione ambientale con l’intento di conciliare sostenibilità e produttività. Per rispondere alle sfide contemporanee all’interno di questo ambito, Ducati lavora insieme a diversi partner, tra i quali ci siamo anche noi. Insieme, collaboriamo nell’impiego di processi e tecnologie che riducono gli impatti delle attività di Ducati sull’ambiente, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti e all’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il fatto che solo una percentuale inferiore al 2% finisca a smaltimento è frutto di un attento lavoro sui processi Ducati da parte del team Herambiente Servizi Industriali (Hasi), controllata del Gruppo Hera, capace di ingegnerizzare al massimo la separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti, con un’attenzione particolare anche alla catena logistica, in modo da ottimizzarne la movimentazione. Recupero e riutilizzo dei rifiuti Grazie alla partnership con Herambiente Servizi Industriali, Ducati ha implementato un piano di trattamento altamente efficiente, che nel 2022 ha portato l’azienda di Borgo Panigale ad avviare al recupero il 98% dei rifiuti prodotti dalle sue attività. Il processo adottato da Ducati e Hasi contempla ogni aspetto della gestione dei rifiuti, a partire dalla separazione di questi nel momento in cui vengono prodotti, all’ottimizzazione logistica, fino alla massimizzazione del riciclo. Fra i rifiuti gestiti, accanto agli imballaggi in cartone, plastici o misti (talvolta classificati anche come pericolosi) figurano anche materiali particolari e di complessa gestione come, ad esempio, i filtri utilizzati per l’abbattimento fumi. Anche questi rifiuti, opportunamente trattati, trovano una via al recupero: in questo caso energetico, attraverso la termovalorizzazione. Energia: l’efficienza passa dalla trigenerazione Un altro intervento concreto definito insieme a Hera è lo sviluppo della centrale di trigenerazione che si trova nella sede di Ducati a Borgo Panigale, gestita da Hera Servizi Energia (HSE). L’impianto è capace di fornire energia elettrica, termica e frigorifera riducendo le emissioni di CO2 immesse in atmosfera. Nel corso del 2022 l’impianto ha prodotto 13.159 MWh di energia elettrica, che ha contribuito al raggiungimento dell’83% del fabbisogno dell’intero stabilimento. La parte restante dell’energia elettrica necessaria viene invece acquistata da Ducati all’esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato hera-ducati_870.jpg Durante tutto il 2022, il 98% dei rifiuti prodotti nello stabilimento di Borgo Panigale è stato avviato al recupero hera-ducati_110.jpg
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14/06/2023

Integrated Governance Index 2023: ancora sul podio

Da tre anni sul podio, nel 2023 siamo secondi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business e nella struttura di governance. Lo attesta l’Integrated Governance Index, il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle prime 100 aziende quotate italiane, gestito da ETicaNews. Il radicamento territoriale e l’attenzione agli obiettivi ESG è uno dei nostri tratti distintivi, impegnati da sempre a valorizzare le persone, generare un impatto tangibile e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. La crescita sostenibile del Gruppo è, infatti, frutto di un modello aziendale che pone sempre la generazione di valore come cardine del rapporto con tutti gli stakeholder, a partire dall’ecosistema territoriale e dalle generazioni future fino ai clienti, gli azionisti, i lavoratori e i fornitori. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Fin dalla nascita del Gruppo, l’integrazione piena e consapevole della sostenibilità nelle strategie di business è stata una degli elementi chiave che ci hanno permesso di affrontare tutte le sfide, perché per noi crescita dell’azienda e sviluppo sostenibile devono necessariamente andare di pari passo. È un percorso costruito nel tempo, a partire dalla cultura aziendale: nel 2016 siamo stati tra le prime società a rendicontare il margine operativo lordo a valore condiviso, poi esplicitato anche nel piano industriale e introdotto nel sistema incentivante del management. Un impegno testimoniato anche dal lancio, nell’aprile di quest’anno, del secondo Sustainability-Linked Bond e dall’attivazione di una nuova linea di credito Sustainability-Linked Revolving Credit Facility, grazie ai quali destineremo più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_IGI_2023_870.png Siamo al secondo posto nella classifica generale dell’indice che misura l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle maggiori 100 aziende quotate italiane centrata IGI_2023_110.jpg
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12/06/2023

I servizi Hera nei territori alluvionati

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07/06/2023

Con Autogrill per la sostenibilità ambientale

Firmato un protocollo d’intesa con Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia, per collaborare su iniziative in ambito di economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. L’accordo avrà una durata di un anno e prevede lo sviluppo graduale di una serie di azioni ambientali nei circa 390 punti di ristorazione di Autogrill presenti sul territorio nazionale. Oltre a soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, riciclo della plastica, lotta allo spreco alimentare, valorizzazione e prevenzione della produzione dei rifiuti, saranno sviluppate congiuntamente attività di informazione e comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti di Autogrill. Collaborare con aziende come Autogrill, che serve ogni anno milioni di clienti in tutta Italia, ci consente di aumentare la portata delle nostre attività, volte alla condivisione di buone pratiche e alla diffusione di una cultura dell’economia circolare. Il primo progetto in partenza prevede la raccolta di più di 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti in oltre 70 punti di ristorazione di Autogrill (quelli che rimangono al termine delle preparazioni alimentari, ad esempio gli oli di frittura o quelli utilizzati per conservare gli alimenti), che saranno recuperati per favorire la mobilità sostenibile. Una volta pretrattati, infatti, gli oli saranno convogliati alla bioraffineria di Venezia a Porto Marghera, dove, grazie alla partnership con Eni, saranno trasformati in biocarburante. Soluzioni per gestire efficientemente i rifiuti, rigenerare la plastica, ridurre gli sprechi, prevenire la produzione di scarti e studiare materiali riciclabili Si partirà dallo studio dei dati inerenti alla produzione di rifiuti di Autogrill per valutare soluzioni ottimali di valorizzazione degli scarti da un punto di vista ambientale ed economico in ottica di economia circolare, anche con progetti di lotta allo spreco alimentare e di riutilizzo delle eccedenze anche a fini di solidarietà. Metteremo a disposizione di Autogrill tutto il nostro know how per identificare progetti sia di prevenzione sia di efficientamento della gestione dei rifiuti, dalla fase di raccolta a quella di trattamento. Saranno, inoltre, pianificate azioni e iniziative per il riciclo della plastica e individuati materiali alternativi coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile e le migliori performance ambientali. Iniziative di informazione e comunicazione ambientale, sviluppate in co-branding, dirette al personale interno e ai clienti di Autogrill contribuiranno poi alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale, nonché alla prevenzione e corretta gestione dei rifiuti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato primo_piano_da sinistra AD Hera Orazio Iacono e CEO Italy Autogrill Massimiliano Santoro bis (1).png Pronto a partire il primo progetto di recupero e trasformazione in biocarburante di oltre 100 tonnellate di oli vegetali esausti prodotti da oltre 70 punti vendita Autogrill in tutta Italia GH-Autogrill_110.jpg

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

Aggregatore Risorse

10/01/2018
Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2021

Sulle basi di un preconsuntivo 2017 di circa 980 milioni di MOL, continua il percorso di crescita del Gruppo con focus su investimenti, innovazione e agilità per cogliere al meglio le opportunità emergenti nel settore delle utility. Efficienze e soluzioni innovative e sostenibili favoriranno la crescita organica, mentre la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo consentirà di proseguire lo sviluppo per linee esterne

Highlight economico-finanziari

  • Margine operativo lordo al 2021: 1.135 milioni di euro (+218 milioni rispetto al MOL 2016)
  • Investimenti industriali e finanziari complessivi: quasi 2,9 miliardi di euro (+62% rispetto agli investimenti del passato quinquennio)
  • Posizione finanziaria netta/MOL sempre al di sotto della soglia dei 3x
  • Utile per azione in crescita di circa il 5% medio annuo in arco Piano
  • Dividendo previsto in ulteriore crescita fino a 10,5 centesimi per azione già dal 2020 (+17% rispetto all'ultimo dividendo pagato)

Highlight industriali

  • Confermate le 5 priorità strategiche: crescita, efficienza, eccellenza, con sempre maggiore focus su innovazione e agilità
  • Sviluppo del Gruppo fondato su un bilanciato mix tra crescita organica e per linee esterne (M&A)
  • Riconferma delle attuali concessioni con le gare per la distribuzione gas e per l'igiene urbana e conferma dei trend di crescita nel settore del riciclo e trattamento dei rifiuti in linea con i principi dell'Economia Circolare
  • Strategia coerente con le principali transizioni nel settore: Economia Circolare, Customer Experience, Utility 4.0
  • Obiettivo di superare 3 milioni di clienti energy al 2021, con 30.000 nuovi clienti gas ed energia elettrica acquisiti già da quest'anno e un rafforzamento delle sinergie commerciali, grazie al recente acquisto di un ulteriore 29,5% di Hera Comm Marche
  • Valore condiviso a oltre 450 milioni di euro

Un preconsuntivo di circa 980 milioni di MOL a fine 2017 e un piano all'insegna della crescita

Questa mattina il Consiglio d'Amministrazione del Gruppo Hera, riunitosi per discutere il Piano industriale al 2021, ha esaminato anche il preconsuntivo 2017, che consolida un margine operativo lordo (MOL) a fine anno di circa 980 milioni di euro, in crescita di quasi il 7% rispetto ai 917 milioni al 31 dicembre 2016 e superiore alle attese del precedente piano industriale. La solidità finanziaria vedrà conseguentemente un miglioramento del rapporto PFN/MOL a circa 2,6x.
Sulle solide basi di questo risultato e dell'ampliamento della flessibilità finanziaria, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano al 2021 che riflette un forte impegno a un'ulteriore crescita industriale del Gruppo in uno scenario caratterizzato da intensi cambiamenti.

Uno scenario in profonda evoluzione

Lo scenario si prospetta più che mai denso di appuntamenti che segneranno una profonda evoluzione in quasi tutti i settori delle attività gestite dal Gruppo. In un quadro di chiari segnali positivi per la ripresa economica, gli operatori in Italia saranno chiamati a partecipare al processo già avviato delle gare indette dall'Authority nella distribuzione del gas, da cui si prevede deriverà un'importante razionalizzazione del numero degli operatori. Nel settore della raccolta dei rifiuti, anche in seguito al recente trasferimento dei poteri all'Authority nazionale per energia, gas e servizio idrico (rinominata ARERA), è atteso l'avvio delle gare per le concessioni del servizio, già scadute o in scadenza nel prossimo quinquennio . Sono altresì previsti cambiamenti normativi per i segmenti di clientela dei servizi energetici tutelati, atti a promuovere un ulteriore aumento del valore aggiunto dei servizi offerti e una maggiore competizione nel mercato. Senza contare il proseguimento dei processi di consolidamento dei settori della vendita di energia e dei servizi di trattamento dei rifiuti, che sono ancora oggi tra i più frammentati in Europa e nel caso dell'ambiente causa dell'inadeguatezza sia dei livelli di efficienza sia delle infrastrutture del Paese.

Il piano degli investimenti e la solidità patrimoniale

A fronte delle numerose e diversificate opportunità offerte dallo scenario, il nuovo Piano al 2021 prevede investimenti per quasi 2,9 miliardi di euro, in aumento di circa 400 milioni rispetto al precedente documento strategico, che serviranno sia ad alimentare la crescita prevista nel quinquennio sia a innestare la trasformazione dei business verso i nuovi paradigmi industriali dell'Economia Circolare e dell'Utility 4.0.
Oltre il 70% degli investimenti in arco Piano, infatti, sarà assorbito dalla filiera reti e destinato, da un lato, alla riconferma delle concessioni nella distribuzione gas nei territori di riferimento, dall'altro a importanti interventi di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture, come l'installazione dei contatori elettronici, il completamento del piano di salvaguardia della balneazione di Rimini, gli adeguamenti dei depuratori di Servola e Cà Nordio. Inoltre, gli investimenti in progetti innovativi, come l'estensione delle smart grid agli acquedotti o le nuove tecnologie per massimizzare il recupero dei fanghi da depurazione, consentiranno di aumentare l'efficienza delle reti e ridurre i consumi di energia e di materia.
Questo piano di investimenti si conferma sostenibile dal punto di vista finanziario, grazie a una positiva e crescente generazione di cassa, sufficiente a coprire gli stessi investimenti e il pagamento dei dividendi. La solidità patrimoniale del Gruppo prevista nel Piano, espressa in un rapporto al 2021 di 2,9 volte tra debiti finanziari netti e MOL, lascerà spazio potenzialmente per ulteriori investimenti, per cogliere opportunità attualmente non inserite a Piano, senza compromettere i parametri assunti dal Gruppo da tempo come riferimento.

Confermata la strategia per cogliere le opportunità di scenario e creare valore condiviso

Le azioni previste dal Gruppo si fonderanno sugli ormai consolidati cardini dell'efficienza, eccellenza, crescita, innovazione e agilità; un insieme di priorità strategiche che hanno guidato il Gruppo a predisporre per tempo le necessarie premesse per affrontare adeguatamente le discontinuità dello scenario futuro.
La strategia delineata nel Piano si declina concretamente sui paradigmi dell'Economia Circolare e sulle opportunità offerte dall'Utility 4.0, attraverso la crescente digitalizzazione dei processi, raccolta e analisi dei dati e la diffusione di infrastrutture "intelligenti". Inoltre il Gruppo, da sempre attento alla dimensione della sostenibilità, dal 2016 ha introdotto la rendicontazione del Valore Condiviso, ossia quella quota di marginalità generata da progetti che portano benefici per l'azienda e in parallelo contribuiscono al perseguimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU (per almeno 10 dei 17 obiettivi indicati). Nel 2016 tale quota ammontava a circa il 30% del MOL e si prevede che al 2021 salirà fino al 40% per complessivi 450 milioni di euro (in aumento di circa 150 milioni).

Obiettivi di MOL in crescita con bilanciamento tra le varie aree di business, tra attività regolate e a libero mercato, nonché tra crescita interna e sviluppo per linee esterne

A fronte del piano di investimenti varato per il prossimo quinquennio, si prevede un margine operativo lordo al 2021 di 1.135 milioni di euro, con un incremento di quasi 220 milioni rispetto ai 917 milioni consuntivati a fine 2016. Una crescita che si conferma equilibrata tra le diverse aree di business del Gruppo, mantenendo l'attuale profilo di rischio conservativo, grazie alla composizione del portafoglio di attività e al più ampio spettro di opportunità di crescita offerte dallo scenario di riferimento. All'incremento del MOL in arco Piano contribuiranno, infatti, tutte le filiere (Reti, Ambiente, Energia), con il bilanciamento tra marginalità da attività regolate e da libero mercato, nonché tra crescita interna e per linee esterne.
Sul fronte della crescita per vie interne, si conferma la forte attenzione all'estrazione di efficienze e la prosecuzione dei piani di espansione dei mercati, con un contributo complessivo al 2021 di 138 milioni di euro (in crescita del 17% rispetto a 118 milioni del precedente piano quinquennale), sostenuta dai progressi dell'innovazione oltre che dal supporto degli investimenti di sviluppo.
Un'ulteriore spinta alla crescita proverrà dalla leva delle gare gas, con un MOL incrementale atteso di 29 milioni, attraverso la riconferma delle concessioni negli attuali territori di riferimento, mentre per le gare relative alla raccolta rifiuti il piano si basa su ipotesi di riconferma dei servizi negli attuali territori di riferimento, in attesa delle disposizioni che saranno varate dall'Authority nazionale ARERA.
Per quanto riguarda lo sviluppo per linee esterne (M&A), il Piano prevede un contributo alla crescita del MOL nel quinquennio per 107 milioni di euro. Un contributo in linea con quanto realizzato dal Gruppo Hera in passato, fin dalla sua costituzione, sia con fusioni con altre multiutility sia con acquisizioni di aziende mono-business operanti nei settori della vendita di energia e del trattamento rifiuti. Queste ultime sono state incluse a Piano per la sola operazione relativa al Gruppo Aliplast, realizzata nel 2017 (attraverso la controllata Herambiente detiene oggi l'80%, con la prospettiva di acquistare il restante 20% entro il 2022), mentre sono state lasciate "on top" agli obiettivi di piano le ulteriori opportunità offerte dai mercati liberalizzati.

Valore per gli azionisti in crescita e una politica di dividendi migliorativa

Il Piano conferma l'attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, con un utile per azione in crescita di circa il 5% medio annuo e una politica dei dividendi migliorativa rispetto al passato e alle previsioni del precedente Piano industriale. Infatti il dividendo salirà a 9,5 centesimi per azione già a partire dalla competenza 2017 (in pagamento nel corrente esercizio) per salire a 10,0 centesimi nel 2018 e 2019 e arrivare fino ai 10,5 centesimi degli anni 2020 e 2021 (+17% rispetto all'ultimo pagamento del dividendo).

Reti: infrastrutture smart ed eccellenza dei servizi alla base del modello dell'Utility 4.0

La maggior parte della crescita in arco Piano è attesa dall'area reti: il MOL riconducibile ai servizi di distribuzione elettrica e gas, ciclo idrico e teleriscaldamento passerà dai 424 milioni di euro del 2016 ai 552 milioni del 2021, contribuendo così a circa la metà della marginalità complessiva del Gruppo.
Un forte impulso proverrà dagli oltre 2 miliardi di investimenti dedicati alle reti e destinati all'evoluzione e all'ammodernamento delle stesse, attraverso l'adozione di tecnologie innovative in grado di garantire un eccellente servizio ai clienti (efficienza, sicurezza, scambio di informazioni) e di migliorare la competitività della gestione, con l'obiettivo di riconfermare le concessioni nei territori di riferimento del Gruppo. Le efficienze rimangono una priorità strategica e contribuiranno alla crescita nel quinquennio complessivamente per circa 24 milioni, a cui si aggiungono ulteriori 15 milioni derivanti dalle innovazioni introdotte sulle reti (dai progetti di efficienza energetica applicati alle attività a più alto consumo energetico fino ai sistemi di automazione nelle reti).

Consolidare il ruolo di riferimento nel settore ambientale

Il MOL della filiera ambiente è previsto in crescita dai 231 milioni di euro del 2016 ai 282 milioni del 2021.
La crescita sarà sostenuta dagli attuali positivi trend della domanda e da circa 600 milioni di euro di investimenti in arco Piano destinati ad alimentare l'innovazione dei servizi ambientali e un'appropriata capacità di trattamento rifiuti sul territorio di riferimento, senza trascurarne affidabilità e sostenibilità. Un esempio concreto dell'applicazione delle migliori tecnologie oggi disponibili è la realizzazione nel bolognese del primo impianto per la produzione di biometano, che entrerà in funzione nel 2018 e consentirà di "chiudere il cerchio": dalla raccolta differenziata della frazione organica e delle potature fino all'immissione in rete del metano prodotto, con un ciclo particolarmente sostenibile e con evidenti benefici per la qualità dell'aria. Particolare attenzione continuerà ad essere posta allo sviluppo della raccolta differenziata, prevista in crescita dal 56% del 2016 fino al 70% nel 2021 e con obiettivi di miglioramento anche dal punto di vista qualitativo, per poter valorizzare al meglio le frazioni raccolte e contenere sempre più sia gli impatti ambientali sia le tariffe per i cittadini. Le efficienze rimangono un solido caposaldo dei risultati prospettati, che saranno sostenuti anche dalle innovazioni previste (queste ultime contribuiranno per circa 8 milioni alla crescita complessiva dell'area ambiente).
Inoltre nel 2017 l'ingresso di Aliplast nel perimetro aziendale ha permesso al Gruppo Hera, già leader nel settore, di entrare in una nuova fase e di essere tra i precursori a livello nazionale nello sviluppo di un modello di business circolare. Anche per il futuro l'attenzione sarà rivolta a soluzioni in grado di incrementare ulteriormente la circolarità delle attività. L'avanguardia raggiunta nel trattamento, riuso, riciclo e valorizzazione energetica diventa così un patrimonio a disposizione dei clienti industriali, che già oggi riconoscono nel Gruppo Hera un punto di riferimento e un partner affidabile, in grado di supportarli nell'evoluzione dei loro processi produttivi in linea con i principi dell'economia circolare e fornire loro un servizio a 360° nella gestione dei rifiuti.

Energia: oltre 3 milioni di clienti

La filiera energia aumenterà la propria marginalità dai 241 milioni di euro del 2016 ai 259 milioni del 2021. L'obiettivo sfidante è quello di superare a fine Piano i 3 milioni di clienti energy, sfruttando sia lo sviluppo organico della propria base clienti in linea con il track record, sia le opportunità offerte dal mercato, legate ad esempio al superamento della maggior tutela elettrica o alle prossime assegnazioni dei servizi di ultima istanza, nei quali il Gruppo Hera ha già maturato una solida esperienza negli anni.
A partire dagli oltre 2,3 milioni di clienti raggiunti nel 2017, l'ampliamento della clientela può contare già da quest'anno su circa 30.000 nuovi clienti energy: 13.000 clienti energia elettrica in regime di Maggior Tutela nel comune di Gorizia, acquisiti recentemente attraverso la controllata EnergiaBaseTrieste, a cui si aggiungeranno a breve ulteriori 17.000 clienti gas ed energia elettrica tra Marche e Abruzzo, grazie a un accordo vincolante firmato nei giorni scorsi. Entrambe operazioni che hanno il loro punto di forza nell'integrare, da un lato, la presenza territoriale anche fisica, tipica delle aziende locali, con le potenzialità di innovazione, su servizi e offerte, e la competitività che derivano dall'appartenenza a un Gruppo che è fra i principali operatori del mercato italiano dell'energia. In quest'ottica si pone anche l'acquisizione del 29,5% del capitale sociale di Hera Comm Marche da Marche Multiservizi, perfezionato lo scorso dicembre, in linea con la scelta consolidata di rafforzare l'integrazione tra le società del Gruppo e le sinergie sul territorio.
Lo sviluppo della base clienti sarà perseguito grazie all'introduzione di nuove offerte sempre più innovative e personalizzate, che abbinano alla vendita di energia la fornitura di servizi a valore aggiunto strettamente legati alla commodity stessa (ad esempio strumenti per aumentare l'efficienza energetica nelle abitazioni). Inoltre, il Gruppo saprà difendere la propria base clienti con una sempre maggiore attenzione alla customer experience, ricorrendo alla digitalizzazione dei processi e all'adozione di sistemi efficienti di gestione e analisi dei dati per garantire un servizio di eccellenza e accelerare il "time to market".
Infine, grazie all'esperienza maturata nell'efficienza energetica sia al proprio interno che presso soggetti terzi, il Gruppo potrà interfacciarsi con pubbliche amministrazioni, condomini o imprese come partner di riferimento per individuare e realizzare soluzioni efficaci di risparmio energetico, elemento sempre più fondante delle strategie energetiche locali e nazionali.

Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo Hera

Lo scenario di riferimento evidenzia profondi cambiamenti in tutti i settori di attività del Gruppo e ci richiede un "cambio di marcia" per cogliere al meglio le opportunità che ci siamo preparati da tempo ad affrontare. Gli obiettivi sfidanti del Piano poggiano sui solidi risultati fin qui concretizzati e che desideriamo proiettare verso una ulteriore crescita da tutti i punti di vista, sia in termini dimensionali, sia di miglioramento di qualità, di profilo di rischio e di sostenibilità. I traguardi raggiunti, come dimostra anche il forecast 2017, ci consentono di prevedere una proiezione degli utili incrementale rispetto al precedente Piano, così come una crescente remunerazione agli azionisti con un ulteriore rialzo del dividendo dopo quello annunciato lo scorso l'anno.

Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera

I nuovi orizzonti di circolarità e di condivisione del valore sono, già oggi, una realtà per il Gruppo su cui poter fare leva per uno sviluppo industriale sempre più all'avanguardia, con l'obiettivo di incontrare l'evoluzione delle esigenze dei nostri clienti e far fronte alle pressanti urgenze di sostenibilità declinate nelle agende di tutti i Paesi. Il nostro Piano prevede un intenso programma di investimenti per quasi 3 miliardi di euro, con una conferma della solidità patrimoniale del Gruppo e con ulteriori spazi per opportunità aggiuntive.

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