Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2020
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La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia risultati in crescita grazie al contributo delle principali aree di business. Confermata la creazione di valore per i territori serviti, mentre numerose sono le misure messe in campo proattivamente dalla multiutility a sostegno degli stakeholder per contrastare l'emergenza Coronavirus che sta interessando il Paese.
![Risultati finanziari al 31 marzo 2020](/documents/688182/3688994/31+marzo+2020+ita.jpg/8e95d130-cedb-f131-c15d-f7163923973c?t=1605170107149)
Highlight finanziari
- Ricavi a 2.055,8 milioni di euro (+5,9%)
- Margine operativo lordo (MOL) a 349,2 milioni di euro (+5,6%)
- Utile netto a 130,3 milioni di euro (+0,5%)
- Posizione finanziaria netta a 3.229,1 milioni di euro
- Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energy e ambiente
- Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave
- Molteplici attività messe in campo per tutelare e sostenere tutti gli stakeholder, a partire dai clienti con le agevolazioni concesse nei pagamenti delle bollette
Il nuovo Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, insediato il 29 aprile 2020 e presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre, in miglioramento rispetto all’analogo periodo 2019, grazie al contributo della crescita organica e dell’M&A che hanno saputo più che compensare gli effetti del mite clima invernale e dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese.
La solidità finanziaria, che da sempre contraddistingue la multiutility, è ulteriormente migliorata nel trimestre e ha consentito di mettere in campo proattivamente sin dall’inizio, quando l’emergenza non aveva ancora interessato i territori di riferimento, molteplici misure volte a garantire, oltre alla continuità dei principali servizi, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette.
In generale, i risultati raggiunti confermano la validità del modello di business del Gruppo, che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza e, in linea con le direttive del Piano industriale, promuove crescita, sostenibilità e innovazione, che si sono dimostrate leve competitive efficaci per creare valore sui territori serviti e per tutti gli stakeholder.
Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo trimestre 2019 si segnalano nel maggio scorso l’acquisizione di Cosea Ambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, con annessa concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Gaggio Montano; l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, infine, a dicembre la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas.
Ricavi per oltre 2 miliardi di euro
Nel primo trimestre 2020, i ricavi sono stati pari a 2.055,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.940,4 milioni dell’analogo periodo del 2019. A questo risultato hanno contribuito prevalentemente le variazioni di perimetro, che hanno più che compensato i minori ricavi per le attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, calore e teleriscaldamento, e per commesse nel settore idrico. In crescita i ricavi del settore ambiente.
Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 349,2 milioni di euro
Il margine operativo lordo passa dai 330,8 milioni di euro dei primi tre mesi del 2019 ai 349,2 milioni al 31 marzo 2020, registrando un incremento di 18,4 milioni (+5,6%). La crescita del margine operativo lordo è da attribuire in particolare alle performance delle aree energetiche, che complessivamente crescono di 17,2 milioni di euro principalmente grazie all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy, e dell’area ambiente, mentre l’area ciclo idrico registra una leggera contrazione.
Risultato operativo in crescita e utile ante-imposte stabile
Sale anche il risultato operativo netto pari a 211,7 milioni di euro al 31 marzo 2020, in crescita rispetto ai 205,0 milioni dell’analogo periodo del 2019 (+3,3%). Varia di 7,6 milioni la gestione finanziaria al 31 marzo 2020, pari a 28,7 milioni di euro, principalmente per maggiori oneri figurativi generati dall’opzione di vendita della quota detenuta da Ascopiave e per minori utili da joint venture, dovuti principalmente al consolidamento di EstEnergy. L’utile prima delle imposte è pari a 183,0 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 183,9 milioni dei primi tre mesi del 2019.
Utile netto in aumento a 130,3 milioni (+0,5%)
L’utile netto al 31 marzo 2020 sale a 130,3 milioni di euro, in aumento dell’0,5% rispetto ai 129,7 milioni dello stesso periodo del 2019. È di 124,4 milioni di euro, invece, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, in leggera crescita rispetto ai 124,2 milioni dello stesso periodo del 2019. Questi risultati scontano un tax rate del 28,8%, in miglioramento rispetto al 29,5% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0.
Oltre 118 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento
Gli investimenti complessivi nei primi tre mesi del 2020 sono stati pari a 118,6 milioni di euro, rispetto ai 92,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, e hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e nell’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti totali comprendono anche investimenti finanziari pari a 27,2 milioni.
Grazie a una positiva generazione di cassa, l’indebitamento finanziario netto, pari a 3.229,1 milioni di euro, registra una riduzione di circa 45 milioni di euro rispetto a dicembre 2019. Il rapporto PFN/MOL è pari a 2,93x a conferma della solidità finanziaria del Gruppo (2,44x se si esclude il valore della put su EstEnergy). L’indebitamento complessivo presenta una durata residua media di oltre 6 anni.
Area gas
Il MOL dell’area gas – che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore – nel primo trimestre 2020 si attesta a 160,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 151,0 milioni del 31 marzo 2019 (+6,5%), grazie all’ingresso delle nuove società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu, che compensano i minori volumi venduti di gas e i minori margini del teleriscaldamento e della gestione calore, a causa del clima mite del primo trimestre 2020. Con un aumento di oltre 560 mila unità, derivante principalmente dalla partnership con Ascopiave, i clienti gas arrivano a quota 2 milioni. Le attività di distribuzione registrano i primi effetti delle revisioni tariffarie operate da Arera, che hanno avuto efficacia dal primo gennaio 2020.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 46,1%.
Area ciclo idrico
Il MOL dell’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura –passa dai 58,9 milioni di euro dei primi tre mesi del 2019 ai 57,2 milioni del primo trimestre 2020 (-2,9%), prevalentemente per minori ricavi da allacciamento, richieste cliente e da somministrazione, nonché per gli effetti della riduzione dei costi riconosciuti a fini tariffari definiti dall’Autorità alla fine dello scorso anno.
Come per lo scorso esercizio il risultato ha beneficiato delle premialità riconosciute dall’Autorità per gli elevati standard di servizio.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 16,4%.
Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente – che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti – sale dai 67,3 milioni di euro del primo trimestre 2019 ai 70,2 milioni al 31 marzo 2020 (+4,3%). La crescita è stata determinata in particolare dai maggiori ricavi nel trattamento rifiuti, dalle maggiori quantità gestite e dagli ampliamenti di perimetro con le nuove strutture, come l’impianto di trattamento rifiuti inaugurato a Cordenons (PN), la discarica di Gaggio Montano (BO) collegata all’acquisizione di Cosea Ambiente e gli impianti di Pistoia Ambiente in Toscana. In un contesto nazionale caratterizzato da una persistente carenza impiantistica, queste nuove strutture, entrate a regime nel secondo e terzo trimestre 2019, hanno consentito di aumentare ulteriormente la dotazione impiantistica di Herambiente, già leader nazionale nel settore ambiente, dedicata a riciclo, riuso e rigenerazione dei rifiuti, che comprende anche la società Aliplast (TV), operante nel riciclo della plastica, e l’innovativo impianto per la produzione di biometano e compost dai rifiuti organici a Sant’Agata Bolognese (BO).
Buoni i risultati anche sul fronte della raccolta differenziata, che aumenta al 65,4%, rispetto al 64,1% dei primi tre mesi del 2019, grazie ai molteplici progetti messi in campo in tutti i territori.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 20,1%.
Area energia elettrica
Il MOL dell’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – passa dai 45,2 milioni di euro del primo trimestre 2019 ai 52,5 milioni al 31 marzo 2020 (+16,2%). L’ingresso delle nuove società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu, le sinergie estratte dalle acquisizioni, le attività commerciali di espansione del mercato e il buon andamento delle attività di generazione hanno determinato la crescita dei risultati e un significativo incremento della base clienti. I clienti energia elettrica arrivano infatti a 1,3 milioni, in aumento del 17,4% rispetto al 31 marzo 2019 pari a quasi 200 mila nuove unità, nonostante il calo dei clienti in salvaguardia e a maggior tutela.
Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 15,0%.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il resoconto trimestrale di gestione e la relativa documentazione sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e sul sito internet www.gruppohera.it.
Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2020, non soggetti a revisione contabile.
Conto economico (mln €) |
mar-20 | Inc.% | mar-19 | Inc.% | Var. Ass. | Var.% |
---|---|---|---|---|---|---|
Ricavi | 2.055,8 | 1.940,4 | +115,4 | +5,9% | ||
Altri ricavi operativi | 109,0 | 5,3% | 121,0 | 6,2% | -12,0 | -9,9% |
Materie prime e materiali | (1.035,4) | -50,4% | (1.024,6) | -52,8% | +10,8 | +1,1% |
Costi per servizi | (627,2) | -30,5% | (556,7) | -28,7% | +70,5 | +12,7% |
Altre spese operative | (12,5) | -0,6% | (13,1) | -0,7% | -0,6 | -4,6% |
Costi del personale | (147,3) | -7,2% | (142,9) | -7,4% | +4,4 | +3,1% |
Costi capitalizzati | 6,8 | 0,3% | 6,7 | 0,3% | +0,1 | +1,5% |
Margine operativo lordo | 349,2 | 17,0% | 330,8 | 17,0% | +18,4 | +5,6% |
Amm.ti e Acc.ti | (137,5) | -6,7% | (125,8) | -6,5% | +11,7 | +9,3% |
Margine operativo netto | 211,7 | 10,3% | 205,0 | 10,6% | +6,7 | +3,3% |
Gestione Finanziaria | (28,7) | -1,4% | (21,1) | -1,1% | +7,6 | +36,1% |
Risultato prima delle imposte | 183,0 | 8,9% | 183,9 | 9,5% | -0,9 | -0,5% |
Imposte | (52,7) | -2,6% | (54,3) | -2,8% | -1,6 | -2,9% |
Utile netto dell'esercizio | 130,3 | 6,3% | 129,7 | 6,7% | +0,6 | +0,5% |
Attribuibile a: | ||||||
Azionisti della Controllante | 124,4 | 6,0% | 124,2 | 6,4% | +0,2 | +0,2% |
Azionisti di minoranza | 5,9 | 0,3% | 5,5 | 0,3% | +0,4 | +7,3% |
Stato patrimoniale (mln €) | 31-mar-20 | Inc.% | 31-mar-19 | Inc.% | Var. Ass. | Var.% |
---|---|---|---|---|---|---|
Attività immobilizzate nette | 6.876,5 | 108,7% | 6.846,3 | 108,9% | +30,2 | +0,4% |
Capitale circolante netto | 96,8 | 1,5% | 87,0 | 1,4% | +9,8 | +11,3% |
(Fondi diversi) | (650,0) | -10,3% | (649,1) | -10,3% | -0,9 | +0,1% |
Capitale investito netto | 6.323,3 | 100,0% | 6.284,2 | 100,0% | +39,1 | +0,6% |
Patrimonio netto complessivo | 3.094,2 | 48,9% | 3.010,0 | 47,9% | +84,2 | +2,8% |
Indebitamento netto a lungo | 3.379,7 | 53,4% | 3.383,4 | 53,8% | -3,7 | -0,1% |
Posizione netta a breve | (150,6) | -2,4% | (109,2) | -1,7% | -41,4 | +37,9% |
Indebitamento finanziario netto | 3.229,1 | 51,1% | 3.274,2 | 52,1% | -45,1 | -1,4% |
Fonti di finanziamento | 6.323,3 | 100,0% | 6.284,2 | 100,0% | +39,1 | +0,6% |
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