Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2020
1H 2020 Highlight finanziari Ricavi a 3.402,3 milioni di euro (+0,9%) Margine operativo lordo (MOL) a 559,7 milioni (+2,5%) Utile netto a 174,9 milioni (+0,6%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 3.083,6 milioni Highlight operativi Buon contributo sia della crescita organica sia delle recenti variazioni di perimetro, che hanno più che compensato gli effetti negativi dell’emergenza che ha interessato il Paese Messe in campo ulteriori attività a sostegno di tutti gli stakeholder Solida base clienti nei settori energetici, in forte aumento a 3,3 milioni di clienti, grazie alla recente partnership con Ascopiave Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2020, che confermano il trend positivo della multiutility, con i principali indicatori economico-finanziari in miglioramento, nonostante alcuni inevitabili impatti negativi causati dall’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese. In generale, i buoni risultati raggiunti confermano ancora una volta la validità del modello di business del Gruppo, che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza, crescita interna e sviluppo per linee esterne, creando valore sui territori serviti. Grazie alla propria solidità finanziaria, la multiutility ha continuato a introdurre proattivamente, anche nel secondo trimestre, molteplici misure volte a garantire, da un lato, la continuità dei principali servizi anche in piena emergenza, dall’altro, sostegno e tutele per tutti i propri stakeholder, a partire da dipendenti, fornitori e clienti, ad esempio attraverso agevolazioni nel pagamento delle bollette. Tra le principali variazioni di perimetro rispetto al primo semestre 2019 si segnalano l’acquisizione a luglio degli impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e, a dicembre, la finalizzazione della partnership tra Hera e Ascopiave, che ha sancito attraverso EstEnergy la nascita del maggiore operatore energy nel Nord-Est e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Nelle scorse settimane, infine, il titolo Hera è entrato nel FTSE4Good Index Series, serie di indici etici concepiti da FTSE Russell per raccogliere le migliori aziende che, nel mondo, si impegnano attivamente per uno sviluppo sostenibile. Un importante riconoscimento che arriva a poco più di un anno dall’ingresso del titolo della multiutility nel FTSE MIB. Ricavi in crescita a oltre 3,4 miliardi di euro Nel primo semestre 2020, i ricavi sono stati pari a 3.402,3 milioni di euro, in crescita per 30,7 milioni (+0,9%), rispetto ai 3.371,6 milioni dell’analogo periodo del 2019. Alla crescita hanno contribuito prevalentemente le variazioni di perimetro, che hanno compensato la diminuzione dei ricavi per le attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas, servizi di calore e teleriscaldamento. In calo anche i ricavi del settore ambiente per i minori ricavi di produzione energia e i minori rifiuti trattati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 559,7 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 559,7 milioni di euro, in aumento di 13,8 milioni (+2,5%) rispetto ai 545,9 milioni al 30 giugno 2019. Nel primo semestre l’emergenza sanitaria ha impattato trasversalmente le varie aree di business, determinando complessivamente una riduzione di marginalità di circa 30 milioni di euro, interamente dovuta ad effetti non ricorrenti e in linea con le previsioni comunicate a fine marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio. Ciò nonostante, le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’ingresso delle società del Gruppo EstEnergy a valle della partnership con Ascopiave, unite alle numerose azioni di efficientamento attuate, hanno consentito alla multiutility di compensare gli effetti negativi e continuare a crescere, soprattutto nelle aree energy. Utile netto in aumento a 174,9 milioni di euro L’utile al 30 giugno 2020 è pari a 174,9 milioni, in leggera crescita (+0,6%) rispetto ai 173,9 milioni al 30 giugno 2019, mentre l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 166,2 milioni di euro, in linea con l’analogo periodo dell’anno precedente. Questi risultati beneficiano di un tax rate del 27%, in netto miglioramento rispetto al 28,7% registrato nel primo semestre 2019, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere significativi investimenti per la trasformazione tecnologica, digitale e ambientale, oltre che al beneficio delle azioni poste in essere dal Governo attraverso il Decreto Rilancio. Oltre 240 milioni di investimenti e posizione finanziaria in miglioramento Nei primi sei mesi del 2020 gli investimenti complessivi del Gruppo ammontano a 240,6 milioni di euro, in aumento del 16,2% rispetto ai 207,0 milioni al 30 giugno 2019. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli investimenti per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Gli investimenti totali comprendono anche investimenti finanziari per 45,5 milioni. La posizione finanziaria netta, pari a 3.083,6 milioni di euro al 30 giugno 2020, registra una riduzione di 190 milioni rispetto ai 3.274,2 milioni (5,8%) al 31 dicembre 2019, grazie a una positiva generazione di cassa che ha integralmente finanziato gli investimenti e le operazioni di M&A e che sarebbe stata in grado di coprire anche il pagamento dei dividendi annuali, posticipato di un paio di settimane e regolarmente pagato in data 8 luglio 2020. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “Siamo soddisfatti di essere riusciti a proteggere i risultati semestrali dagli impatti negativi dell’emergenza Coronavirus e continueremo ad impegnarci per continuare a perseguire la crescita anche nella seconda parte dell’anno, in linea con i target che ci siamo prefissati nel nostro Piano industriale, augurandoci che anche il contesto esterno si avvii verso la totale ripresa. Le nostre solite leve di crescita (crescita organica e M&A) ci hanno consentito di continuare a creare valore per i nostri azionisti, con la distribuzione a inizio luglio di oltre 160 milioni di euro di dividendi complessivi, interamente coperti dalla generazione di cassa del periodo”. Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “Grazie alle numerose azioni messe in campo e alla nostra strategia di crescita, siamo riusciti a contenere nell’ammontare previsto gli impatti finanziari negativi del Coronavirus e allo stesso tempo a confermare redditività e solidità finanziaria, come testimoniato dal segno positivo degli indicatori di conto economico e dalla riduzione della posizione finanziaria netta. Oltre al mantenimento degli impegni con i nostri azionisti e della continuità dei principali servizi, con ricadute positive anche per l’indotto, questa solidità ci ha consentito di sostenere i nostri stakeholder in difficoltà, a partire da clienti e fornitori, confermando la nostra vicinanza alle comunità locali”. CONTO ECONOMICO (MLN €) GIU-20 INC. % GIU-19 INC. % VAR. ASS. VAR.% Ricavi 3.402,3 3.371,6 +30,7 +0,9% Altri ricavi operativi 222,6 6,5% 249,0 7,4% -26,4 -10,6% Materie prime e materiali (1.605,1) -47,2% (1.699,2) -50,4% -94,1 -5,5% Costi per servizi (1.151,0) -33,8% (1.075,1) -31,9% +75,9 +7,1% Altre spese operative (32,5) -1,0% (29,8) -0,9% +2,7 +9,1% Costi del personale (290,9) -8,5% (286,6) -8,5% +4,3 +1,5% Costi capitalizzati 14,3 0,4% 16,0 0,5% -1,7 -10,6% Margine operativo lordo 559,7 16,5% 545,9 16,2% +13,8 +2,5% Amm.ti e Acc.ti (264,0) -7,8% (257,0) -7,6% +7,0 +2,7% Margine operativo netto 295,7 8,7% 288,9 8,6% +6,8 +2,4% Gestione Finanziaria (56,2) -1,7% (44,9) -1,3% +11,3 +25,1% Risultato prima delle imposte 239,5 7,0% 244,0 7,2% -4,5 -1,8% Imposte (64,6) -1,9% (70,1) -2,1% -5,5 -7,9% Utile netto dell'esercizio 174,9 5,1% 173,9 5,2% +1,0 +0,6% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 166,2 4,9% 166,2 4,9% +0,0 +0,0% Azionisti di minoranza 8,7 0,3% 7,7 0,2% +1,0 +13,1% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 30-GIU-20 INC.% 31-DIC-19 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 6.893,2 113,3% 6.846,3 108,9% +46,9 +0,7% Capitale circolante netto (172,3) -2,8% 87,0 1,4% -259,3 -298% (Fondi diversi) (638,7) -10,5% (649,1) -10,3% +10,4 -1,6% Capitale investito netto 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% Patrimonio netto complessivo 2.998,6 49,3% 3.010,0 47,9% -11,4 -0,4% Indebitamento netto a lungo 3.370,1 55,4% 3.383,4 53,8% -13,3 -0,4% Posizione netta a breve (286,5) -4,7% (109,2) -1,7% -177,3 +162,4% Indebitamento finanziario netto 3.083,6 50,7% 3.274,2 52,1% -190,6 -5,8% Fonti di finanziamento 6.082,2 100,0% 6.284,2 100,0% -202,0 -3,2% 1H 2020 2019-05-09 Per saperne di più 1H 2020 Pur scontando gli impatti dell’emergenza Coronavirus, la relazione semestrale evidenzia indicatori economico-finanziari in crescita, grazie agli efficientamenti messi in campo nelle varie aree di business e al recente allargamento del perimetro. /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1-semestre-2020-1 Leggi il comunicato 1H 2020