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Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

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30/07/2019

Via libera alla partnership energy tra Hera e Ascopiave nel Nord-Est

In data odierna i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.A. e Ascopiave S.p.A., quest'ultima previo parere favorevole del comitato degli amministratori indipendenti, facendo seguito all'accordo vincolante sottoscritto il 17 giugno scorso e nel pieno rispetto delle tempistiche in esso previste, hanno deliberato la sottoscrizione dell'accordo quadro che darà il via alla partnership commerciale attraverso la joint venture EstEnergy per lo sviluppo di una primaria realtà nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Come già comunicato lo scorso 17 giugno, in occasione della sottoscrizione del term sheet vincolante, l'operazione prevede lo scambio tra Hera e Ascopiave di asset di pari valore, strategici per lo sviluppo delle due società nelle attività commerciali energy, da un lato, e nella distribuzione gas, dall'altro, in coerenza con le linee strategiche dei due gruppi. Sul fronte commerciale energia è prevista la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., che verrà così a detenere circa 795.000 contratti gas e circa 265.000 contratti elettrici, superando così la soglia del milione di contratti. EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Inoltre, alla data del closing Ascopiave acquisirà una quota pari al 3% del capitale di Hera Comm, acquisendo il diritto alla nomina di un membro del Consiglio di Amministrazione; mentre Hera Comm acquisirà direttamente il 100% del capitale di Amgas Blu, attiva nella provincia di Foggia. Il riassetto delle attività della distribuzione gas prevede, invece, l'acquisto da parte di Ascopiave dal Gruppo Hera di un perimetro di concessioni ricomprendente 188.000 utenti in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tramite tale operazione il Gruppo Ascopiave gestirà direttamente circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete. GH-Ascopiave_870 2019-07-30 Per saperne di più GH_ASCOPIAVE_870.1560775014.1564513086.jpg /-/via-libera-alla-partnership-energy-tra-hera-e-ascopiave-nel-nord-est Leggi il comunicato GH_ASCOPIAVE_110.1560775016.1564513088.jpg
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30/07/2019

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2019

H1_2019_110 Highlight finanziari Ricavi a 3.371,6 milioni di euro (+13,6%) Margine operativo lordo (MOL) a 545,9 milioni (+4,3%) Risultato netto a 173,9 milioni di euro (+7,1%) Posizione finanziaria netta a 2.685,2 milioni Highlight operativi Ottimo contributo da parte di tutte le aree di business Crescita soprattutto organica, per lo più nelle attività liberalizzate Ulteriore aumento dei clienti energy, che superano i 2,6 milioni Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2019, che confermano il trend positivo della multiutility, con valori in crescita in tutte le aree di business: gas, ciclo idrico, ambiente, energia elettrica. Ottimo il contributo della crescita organica, sia nelle attività liberalizzate – che hanno beneficiato dell’aumento dei clienti energy a 2,6 milioni di unità e dell’ulteriore estensione delle attività di trattamento rifiuti – sia nelle attività regolate, soprattutto nel settore idrico. I primi sei mesi hanno visto l’integrazione a marzo della società ATR nella distribuzione gas e delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti, entrambe operanti nel ferrarese, e l’acquisizione a maggio di Cosea Ambiente, con l’assegnazione a partire dal secondo semestre 2019 della concessione della discarica di Cosea Consorzio, nell’Appennino tosco-emiliano. Nella seconda parte dell’anno sono attesi gli effetti delle ulteriori attività di M&A e delle sempre maggiori capacità di trattamento rifiuti, grazie ai nuovi impianti di trattamento rifiuti di Pistoia Ambiente in Toscana e di Cordenons in Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, stanno proseguendo le attività di formalizzazione definitiva degli accordi con Ascopiave, di cui al Term Sheet vincolante sottoscritto il 17 giugno scorso, nel rispetto delle tempistiche definite. In generale, i risultati semestrali confermano la strategia vincente del Gruppo, basata su un modello di business che bilancia attività regolamentate e a libera concorrenza, e unisce la crescita organica con l’attenzione alle opportunità di sviluppo per linee esterne sul mercato. Ricavi in crescita a quasi 3,4 miliardi di euro Nel primo semestre 2019, i ricavi sono stati pari a 3.371,6 milioni di euro, in crescita per 404,9 milioni (+13,6%), rispetto ai 2.966,7 milioni dell’analogo periodo del 2018. A questo risultato hanno contribuito in particolare la crescita dei ricavi delle attività di trading, i maggiori ricavi e i maggiori volumi relativi alla vendita di gas ed energia elettrica. La parte restante della crescita è stata determinata dai maggiori ricavi nella produzione di energia elettrica e nel trattamento rifiuti. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 545,9 milioni di euro Il margine operativo lordo si attesta a 545,9 milioni di euro, in aumento di 22,3 milioni (+4,3%) rispetto ai 523,6 milioni al 30 giugno 2018. Un risultato particolarmente apprezzabile considerando la minore marginalità per 22 milioni di euro dei mercati di ultima istanza. La crescita è da attribuire alle buone performance di tutte le attività del Gruppo, in particolare ciclo idrico e gas. Risultati positivi anche per le aree energia elettrica, ambiente e altri servizi, tra cui l’illuminazione pubblica. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita L’utile operativo sale a 288,9 milioni di euro, in crescita di 15,3 milioni (+5,6%) rispetto ai 273,6 milioni dell’analogo periodo del 2018. La gestione finanziaria è pari a 44,9 milioni di euro, per effetto di minori proventi straordinari, dei minori utili da società collegate e joint venture, nonché dell’applicazione del principio contabile internazionale IFRS16 sui leasing operativi. L’utile prima delle imposte cresce di 9,6 milioni (+4,1%), passando dai 234,4 milioni di euro del primo semestre 2018 ai 244,0 milioni di euro al 30 giugno 2019. Risultato netto sale a 173,9 milioni di euro (+7,1%) Il risultato netto al 30 giugno 2019 sale a 173,9 milioni, con una crescita di 11,5 milioni (+7,1%) rispetto ai 162,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, senza gli effetti straordinari derivanti dalla cessione di Medea a Italgas, avvenuta nell’aprile 2018. Risultato reso possibile anche da un ulteriore miglioramento del tax rate, che passa dal 30,1% al 28,7%, grazie al continuo impegno da parte del Gruppo nel sostenere gli investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0 che beneficiano di super e iper ammortamenti, cui si sommano ulteriori agevolazioni e crediti d’imposta. L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 166,2 milioni di euro, con un aumento di 8,1 milioni (+5,1%) rispetto ai 158,1 milioni del primo semestre 2018. Quasi 215 milioni di investimenti e posizione finanziaria stabile Nei primi sei mesi del 2019 gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 214,6 milioni di euro, in crescita di 30,8 milioni (+16,8%) rispetto ai 183,8 milioni di giugno 2018. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, a cui si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo è confermata dal rapporto PFN/MOL, che nel primo semestre 2019 si attesta a 2,55x, in miglioramento sia rispetto al 2,62x al 30 giugno 2018 sia rispetto al 2,74x dell’analogo periodo 2017, e dagli indici di redditività ROE e ROI, pari rispettivamente a 10,2% a 9,5%. La posizione finanziaria netta si conferma stabile grazie a una generazione di cassa che ha integralmente finanziato gli investimenti e il pagamento dei dividendi annuali. La PFN chiude a 2.685,2 milioni al 30 giugno 2019, in crescita di 100 milioni rispetto ai 2.585,6 milioni del 31 dicembre 2018, esclusivamente a seguito dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS16 ai contratti di leasing. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “La semestrale conferma l’andamento di crescita ininterrotta del Gruppo Hera, con risultati in linea con il track record, grazie alla crescita organica e alla realizzazione di numerosi progetti di sviluppo sia per linee interne che esterne. L’incremento del MOL, gli utili maturati e l’attenta gestione finanziaria ci hanno consentito di coprire pienamente gli investimenti e il pagamento del dividendo annuale ai nostri Azionisti, cresciuto a 10 centesimi per azione (+5,3%). L’ulteriore ampliamento della dotazione impiantistica nel trattamento dei rifiuti e la joint venture con Ascopiave nel settore energy in fase di formalizzazione, ci consentiranno da un lato di implementare i programmi di crescita già nel secondo semestre del 2019 e dall’altro di espanderci in un’area come il Triveneto, strategica per un ulteriore sviluppo delle attività del Gruppo, assicurando già oggi, dopo soli 18 mesi, il 60% della crescita del MOL prevista al 2022 dal Piano industriale.” Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “I risultati semestrali hanno riconfermato una gestione finanziaria solida, che ha consentito di mantenere stabile il debito e il rapporto PFN/MOL a 2,55x, confermando l’elevata flessibilità finanziaria del Gruppo. È migliorato anche il profilo del debito, grazie anche al collocamento, il 26 giugno scorso, del secondo green bond, per un valore di 500 milioni di euro, destinato alla realizzazione progetti di sostenibilità ambientale. Questo ci ha consentito di cogliere le opportunità di M&A offerte e di confermare la nostra leadership nel consolidamento di un mercato ancora frammentato in tutti i business in cui operiamo. Resta imprescindibile, nella prosecuzione della nostra strategia di crescita, l’attenzione alla sostenibilità, che è per noi una leva di business a tutti gli effetti, e all’economia circolare, per continuare a creare valore condiviso per tutti i nostri stakeholder.” Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. LaRelazione Finanziaria Semestrale e la relativa documentazione saranno a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede Sociale, sul sito internet www.gruppohera.it, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it). Si allegano i prospetti contabili, estratti dal Bilancio Semestrale Consolidato Abbreviato al 30 giugno 2019, non soggetti a revisione contabile. dati 1h2019 2019-07-30 Per saperne di più be_870x320_slide_ita.1564406263 (1).png Semestrale molto positiva, grazie alla crescita organica registrata in tutte le aree di business. Al contempo, l'intensa attività di sviluppo per linee esterne e l'ampliamento della dotazione impiantistica supporteranno un'ulteriore espansione del Gruppo già dal secondo semestre, consentendo di anticipare il raggiungimento dei target previsti a Piano industriale /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-1°-semestre-2019 Communicato stampa be_870x320_slide_ita.1564406263.png H1_2019_110
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25/07/2019

Contrasto alle emissioni, Hera rilancia sull'efficienza energetica

Valore_energia_110 Proviamo a immaginare i consumi di 1,3 milioni di automobili che dal 2007 ad oggi abbiano percorso ogni anno 10 mila km. Il loro impatto sull'ambiente - pari a 1,7 milioni di tonnellate di CO₂ - corrisponde a quello che il Gruppo Hera, nello stesso arco di tempo, ha evitato grazie a tanti progetti di efficientamento energetico, ben 635. Tali progetti - al centro della nuova edizione del report Valore all'Energia della multiutility, disponibile online e presso gli sportelli clienti - non riguardano soltanto le attività e gli impianti del Gruppo ma in molti casi coinvolgono anche aziende del territorio e amministrazioni pubbliche. Il tutto senza dimenticare le famiglie con contratto a mercato libero, alle quali viene fornita energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, nonché una serie di strumenti pratici e intelligenti per monitorare e contenere i propri consumi. Oltre 100 interventi di efficientamento energetico nel solo bolognese Ottime le performance di Hera sul territorio bolognese: attraverso più di 100 interventi di efficientamento su asset propri e di terzi, infatti, la multiutility ha conseguito un risparmio annuo complessivo di circa 19 mila tonnellate di petrolio equivalenti, evitando l'emissione di oltre 39 mila tonnellate di CO₂, una parte importante delle quali è stata scongiurata dall'impianto per la produzione di biometano da rifiuti organici che si trova a Sant'Agata Bolognese. Ulteriori interventi di efficientamento hanno coinvolto sedi, strutture e impianti di importanti partner industriali del territorio, come Ducati e Bonfiglioli Riduttori. Ridotta del 16% l'impronta di carbonio nella produzione di energia elettrica e realizzati importanti progetti di riqualificazione dell'illuminazione pubblica Anche a livello di Gruppo, del resto, Hera continua a lavorare a tutto campo per abbattere ulteriormente le emissioni di gas serra, in linea con l'obiettivo europeo di riduzione del 40% al 2030. Davvero tanti i risultati raggiunti dall'azienda, a partire dalla riduzione dell'intensità di carbonio nella produzione di energia elettrica, scesa del 16% rispetto al 2015. Cresce inoltre la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge il 30,4%, mentre oltre 5 mila tonnellate di petrolio equivalente sono state risparmiate grazie a interventi di efficientamento condotti presso condomini, grandi clienti industriali e soggetti pubblici. Dare l'esempio: l'attenzione di Hera per il continuo incremento del proprio efficientamento energetico A questo si aggiunge l'impegno del Gruppo per la riduzione dei propri consumi, già diminuiti del 4,4% con l'obiettivo di raggiungere il 6% entro il 2022. I progetti di efficientamento delle sedi aziendali, in questo senso, hanno permesso di abbassare del 2,6% il rapporto fra energia primaria consumata e superficie delle sedi stesse. Importanti, inoltre, i risultati ottenuti nel settore idrico: nell'ambito della potabilizzazione, ad esempio, il rapporto fra energia primaria e acqua immessa in rete è sceso dell'1,6%, mentre nel comparto della depurazione, il rapporto fra energia primaria e volumi depurati è diminuito del 3,8%. Non è un caso, quindi, se otto società del Gruppo sono già certificate ISO 50001. Valore_energia_870 https://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/report_valore_energia/ 2019-07-25 Per saperne di più valore_energia_870.1564046862.png Mentre l'ONU rinnova gli allarmi sul cambiamento climatico e l'UE fissa i target per abbattere i gas serra, Hera conferma il proprio impegno nell'efficienza energetica e racconta i risultati raggiunti nell'ultima edizione del report Valore all'energia: 635 i progetti in campo dal 2007 (di cui 109 conclusi nel 2018), con 1,7 milioni di tonnellate di CO2 evitate, pari ai consumi di 625 mila famiglie /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia /-/contrasto-alle-emissioni-hera-rilancia-sull-efficienza-energetica-1 Consulta il report online Leggi il comunicato Valore_energia_110
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13/07/2019

PSBO: aperto al pubblico piazzale Kennedy

Piazzale Kennedy_110 Riapre al pubblico piazzale Kennedy, cuore del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), realizzato da Hera e Comune di Rimini insieme a Romagna Acque e Amir, una delle principali opere idrauliche degli ultimi anni in Italia, grazie a investimenti complessivi per oltre 150 milioni di euro, e segnalato dall'ONU per la sua importanza nella salvaguardia degli ambienti marini. Dopo mesi di lavoro incessante nel cantiere, sotto la Direzione Lavori del Gruppo Hera, l'area è stata restituita alla città ed è stato completato il primo dei due belvedere. Rimane non ancora accessibile il belvedere alto (il cosiddetto 'torrino'), seppur parzialmente completato, che rimarrà recintato per motivi di sicurezza fino al termine del periodo estivo, anche grazie a pannelli realizzati che illustrano ai cittadini le fasi salienti dell'intervento. Quello di piazzale Kennedy è un progetto di grande rilevanza, non solo dal punto di vista impiantistico, che la città di Rimini ha intrapreso. È infatti il risultato di un importante lavoro di coerenza tra opera idraulica e gli indirizzi di pianificazione urbanistica e di riqualificazione della città, una sintesi di progettualità e integrazione architettonica e paesaggistica del sistema impiantistico nel sistema città. Piazzale Kennedy è uno dei cantieri tra i più importanti del PSBO sia per impatto che per complessità: avviato nel 2016, ad oggi è stato completato circa il 90% dei lavori. Al termine della stagione estiva riprenderanno gli interventi nella parte restante dell'area per arrivare alla fase conclusiva della riqualificazione, la più visibile e spettacolare, con l'apertura del belvedere al di sopra del nuovo presidio idraulico. La parte sotterranea Il nuovo presidio idraulico prevede una importante infrastruttura di accumulo caratterizzata da un volume complessivo di quasi 40.000 metri cubi, costituito da una prima vasca di 14.000 metri cubi di volume, che raccoglie le acque di prima pioggia, e da una seconda vasca da 25.000 metri cubi con la funzione di laminazione e accumulo. La prima vasca è entrata in esercizio a metà giugno, a beneficio della balneazione nell'area Marina Centro di Rimini. A fine settembre, dopo la pausa estiva, riprenderanno invece i lavori della seconda vasca più grande, che ha lo scopo di limitare, attraverso un processo di laminazione della piena, le portate che saranno eventualmente convogliate a mare. Si tratta di un'opera importante anche dal punto di vista della salvaguardia idraulica: grazie ai lavori messi in campo sarà infatti possibile prevenire i fenomeni di allagamento come quelli causati in passato da eventi atmosferici eccezionali. La vasca di laminazione è propedeutica al successivo sollevamento a deflusso, con una capacità di pompaggio di 18.000 litri al secondo, oppure al rinvio al trattamento presso il depuratore di Santa Giustina. La vasca grande entrerà in funzione una volta completate le condotte a mare, la cui previsione di fine lavori è prevista per il prossimo autunno. Oltre alla realizzazione dei nuovi volumi di accumulo, il progetto prevede un sistema basato sulla ventilazione forzata che convoglierà l'aria aspirata dalle vasche (sia quella di prima pioggia, sia quella di laminazione) ad un sistema di trattamento che utilizza una specifica tecnologia con carboni attivi. Infine, grazie a opportuni trattamenti di vagliatura e stoccaggio dei materiali derivanti dagli scavi messi in campo da Hera, è stato possibile recuperare oltre 20 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi. L'operazione s'iscrive a pieno titolo fra le iniziative tese alla tutela delle nostre spiagge, perché contribuisce a contrastare l'erosione del suolo, e come buona pratica in un'ottica di economia circolare. Il PSBO approda su RaiUno a "Superquark" Come funziona un depuratore? Come si controlla la qualità dell'acqua? Lo racconta Superquark in un servizio su impianti ed eccellenze del Gruppo Hera. Lo storico programma di divulgazione scientifica di Piero Angela ha dato spazio, in particolare, a un viaggio tra il depuratore di Santa Giustina, con l'innovativa tecnologia a membrane microfiltranti, e piazzale Kennedy, a visitare le grandi vasche per la raccolta delle acque, costruite per prevenire gli scarichi in mare. Le telecamere sono andate alla scoperta anche del sistema laboratori del Gruppo Hera, entrando nella struttura di Sasso Marconi (BO), che analizzano le acque potabili e depurate, garantendone la qualità, con oltre 2.000 controlli al giorno. Ultima tappa il polo di telecontrollo di Forlì, unico nel Paese e all'avanguardia in Europa, che supervisiona da remoto tutte le reti idriche, gas e teleriscaldamento della multiutility, e ne gestisce le attività di pronto intervento. 2019-07-15 Per saperne di più piazzale_kennedy_800_1.1563181364.jpg Ora è completamente fruibile il belvedere sopra al cantiere, cuore del Piano di Salvaguardia della Balneazione. https://www.raiplay.it/video/2019/08/Superquark-Depuratore-di-Rimini-5938bb86-5688-48e0-b199-af58a69b911b.html https://www.youtube.com/watch?v=QLv5xgaJ0Ho&list=PLXeWWwXXi8rhIqiYJ5jErbwl_JyxpkJrM /-/psbo-aperto-al-pubblico-piazzale-kennedy-1 Guarda il servizio di "Superquark" dedicato al PSBO Guarda il video in time lapse dei lavori in piazzale Kennedy Leggi i comunicato Piazzale Kennedy_110
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09/07/2019

HeraSolidale: con Butterfly Onlus il nostro contributo è arrivato fino in Africa

Pozzi_in_Etiopia_110 In Etiopia l'accesso a fonti di acqua potabile è estremamente problematico. Si calcola che, in media, solo il 27% della popolazione abbia la possibilità di accedere ad acqua pulita. Da tutto questo derivano malattie legate a infezioni intestinali che tendono a colpire le categorie più deboli come bambini, anziani e donne. Questo progetto si inserisce all'interno di programmi in corso da anni finalizzati al miglioramento dell'accesso per l'approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona orientale del Tigray e Afar, regioni all'estremo nord dell'Etiopia che vivono in un grave stato di crisi economica e sociale. Qui l'agricoltura gioca un ruolo predominante impiegando il 90% della popolazione. Nel corso del 2018 per il progetto HeraSolidale, grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di lavoratori, azienda e clienti, abbiamo raccolto 145 mila euro, dei quali 15 mila destinati a Butterfly Onlus. Con questo importante importo sono stati riabilitati e quindi inaugurati 3 pozzi. Ma non ci fermiamo qui: l'obiettivo per l'anno 2019 è raccogliere un importo utile a inaugurare altri 4 pozzi, di cui fruiranno altre 4.300 persone. Visita la sezione del nostro sito web dedicata a HeraSolidale 2019-07-09 Per saperne di più butterfly_foto1_800.1562838805.jpg Grazie alle donazioni di lavoratori, azienda e clienti, Butterfly Onlus ha inaugurato tre pozzi in Etiopia che permettono a oltre 3 mila persone di bere acqua pulita /-/herasolidale-2018-2019 Visita la sezione del nostro sito web dedicata a HeraSolidale Pozzi_in_Etiopia_110
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08/07/2019

Con Hera i cittadini bolognesi sono protagonisti del cambiamento

Costruireinsiemeilfuturo_110 Il cambiamento? Insieme viene meglio. Con questa filosofia il Gruppo Hera continua a investire in tante iniziative per fare squadra con cittadini e società civile e mettere così le persone nelle condizioni di fare davvero la differenza, in prima persona, a favore del proprio territorio, nell'interesse dell'ambiente e delle generazioni future. Tempi bui, dunque, per chi è sempre in cerca di alibi. Grazie alla collaborazione del Gruppo Hera chi vuole essere protagonista attivo del cambiamento non ha che da scegliere. I progetti in campo sono ben 15 e sono rendicontati nel report "Costruire insieme il futuro", giunto alla sua seconda edizione, disponibile anche agli sportelli clienti e online. Come molti cittadini hanno già fatto, quindi, resta solo da rimboccarsi le maniche per dare il proprio contributo a iniziative che vanno dalla riforestazione urbana alla digitalizzazione delle scuole, dal consumo responsabile di acqua ed energia all'incremento della raccolta differenziata, dal decoro degli spazi pubblici al riuso di beni ancora in buono stato, con benefici anche per le tante onlus attive sui territori serviti, senza dimenticare la promozione dell'inclusione sociale e della parità fra i generi. Realizzato per raccontare i risultati raggiunti sino ad oggi, insomma, il report è anche molto utile per capire cosa fare da qui in avanti. Per ciascun territorio servito, infatti, accanto ai risultati dei progetti attivi sono indicate le modalità con le quali è possibile parteciparvi in prima persona. Qualche esempio? Nel solo 2018 nell'area di Bologna sono stati avviati a recupero 12.500 ingombranti ancora in buono stato, per un peso totale di oltre 110 tonnellate: chi volesse dare il proprio contributo può andare su www.gruppohera.it/cambiailfinale e rivolgersi a una delle onlus indicate, che provvederà gratuitamente al ritiro degli ingombranti che il cittadino vuole donare. Sempre nell'arco del 2018, inoltre, ben 25.500 studenti di ogni ordine e grado delle scuole del bolognese sono stati coinvolti dai progetti di educazione ambientale del Gruppo, che hanno interessato 321 istituti e visto la partecipazione di oltre 2.100 insegnanti. All'inizio di ogni anno scolastico, vengono riaperte le iscrizioni, così insegnanti e ragazzi possono puntualmente avvalersi di un'articolata offerta didattica, forte di un confronto costante con docenti, educatori e studenti. Costruireinsiemeilfuturo_870 2019-07-08 per saperne di più costruire_insieme_il_futuro_870.1552305592.1562591538.jpg 577 tonnellate di ingombranti e 46 mila confezioni di farmaci non ancora scaduti avviati a riuso, oltre 100 mila ragazzi che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale e un risparmio del 2,5% sui consumi energetici domestici. Questi, a livello di Gruppo, alcuni degli obiettivi raggiunti nel corso del 2018 grazie alla collaborazione fra Hera e le comunità locali, al centro della seconda edizione del report "Costruire insieme il futuro" /documents/688182/5050435/Report_Cittadini_Web.1562082156.pdf/68be65a9-b4c5-01b2-3d09-248914ff466d?t=1595240985210 Consulta il report online Costruireinsiemeilfuturo_110
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02/07/2019

10 candeline: Herambiente celebra il decennale con un gesto di solidarietà

logo_10_anni_HA_110 Era il 1° luglio 2009 quando nasceva Herambiente, che traghetta l’expertise e la ricca dotazione di impianti del Gruppo Hera in una nuova realtà in grado di meglio cogliere le prospettive di sviluppo del settore, caratterizzato da un’alta frammentazione degli operatori e da una infrastruttura impiantistica insufficiente a rispondere alle necessità del Paese. Le radici della società affondano quindi in quasi 100 anni di storia, ovvero nel DNA di quelle municipalizzate emiliano romagnole a cui i Comuni affidarono, nella prima metà del ‘900, la gestione dei rifiuti e poi, nel corso degli anni, la costruzione degli impianti di smaltimento dei rifiuti urbani. Dieci anni esatti di crescita costante a partire dall’Emilia-Romagna 2013: a quattro anni dalla nascita, Herambiente avvia la sua espansione nei territori di Padova e Trieste con l’acquisizione di AcegasAps da parte del Gruppo Hera, acquisendo così i termovalorizzatori di Padova e Trieste e l’impianto di stoccaggio di Padova. 2014: prosegue l’espansione territoriale nel nord Italia con l’acquisizione dell’impianto di Ecoenergy Srl a Castiglione delle Stiviere (MN). Qui i rifiuti speciali non pericolosi vengono trasformati in CSS, un combustibile solido secondario che alimenta impianti termoelettrici, cementifici e termovalorizzatori, evitando l’utilizzo di fonti fossili. Si conferma così la posizione della società quale leader nel mercato del recupero di materia ed energia dai rifiuti, completando la catena del valore a valle del consueto processo di trattamento. 2015: viene acquisito il 100% di Waste Recycling, azienda toscana che svolge da oltre 20 anni raccolta, stoccaggio, trattamento, smaltimento e selezione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, sia solidi che liquidi, attraverso le due sedi produttive a Castelfranco di Sotto (PI) e le società interamente controllate Neweco Srl e Rew Trasporti Srl. 2016: Herambiente completa l’acquisizione di alcuni rami d’azienda ambientali di Geo Nova, che ha una esperienza ventennale nel trattamento, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani e industriali, in particolare rilevando l’impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi a San Vito al Tagliamento (PN) e le discariche attive per rifiuti non pericolosi di Loria (TV) e Sommacampagna (VR). Grazie a questa operazione il Gruppo espande ulteriormente il proprio perimetro societario nel Nord Est seguendo la logica di sviluppo e di rafforzamento commerciale in territori in cui era già attiva ed estendendo così il proprio parco impiantistico con un’offerta più completa per i clienti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. 2017: inizia il processo di acquisizione di Aliplast, primaria realtà nazionale nella raccolta e riciclo di rifiuti industriali plastici e nel riciclo e produzione di polimeri rigenerati, una decisione che testimonia la volontà di Herambiente di intrecciare il proprio business ai valori dell’economia circolare, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Con questa operazione il perimetro societario si estende anche all’estero perché Aliplast ha sedi in Italia, Spagna, Francia e Polonia; Waste Recycling acquisisce l’azienda pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, con più di 30 anni di esperienza nel settore dei rifiuti speciali e impianti innovativi. 1 luglio 2019: in concomitanza con il decennale, Waste Recycling viene incorporata per fusione ed Herambiente diventa leadernazionale nel settore dei rifiuti industriali, con 1 milione di tonnellate gestite all’anno, in grado di offrire un servizio sempre più completo e personalizzato sulla base delle esigenze dei singoli clienti, siano essi piccole che medie e grandi imprese. Economia circolare e sostenibilità al centro delle scelte Da azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti urbani, Herambiente in questi 10 anni ha quindi man mano integrato nel proprio business i rifiuti industriali, creando, nel 2014, anche una società dedicata, Herambiente Servizi Industriali. Con la successiva acquisizione di Aliplast si è spinta poi verso la produzione di materia plastica rigenerata. Lungo questo cammino, mettendo a disposizione servizi e tecnologie innovative, il Gruppo è stato in grado di fare dei rifiuti una risorsa, dando vita a un’economia circolare a beneficio delle comunità ma anche delle aziende nazionali ed estere di cui è partner. Insieme ai clienti, infatti, vengono sviluppati servizi ad alto valore per migliorare ed efficientare i processi e gli impatti aziendali, coniugando sempre attenzione alle risorse economiche e sostenibilità. L’aumento del portafoglio clienti da 370 nel 2009 a 3.000 nel 2019, è il riconoscimento ad Herambiente di essere un interlocutore serio e affidabile. Un risultato raggiunto anche grazie al forte investimento nello sviluppo professionale delle proprie risorse, passate in 10 anni da 738 a 1.415, attraverso un percorso di ricerca costante dell’innovazione e di arricchimento delle competenze tecniche dei dipendenti. Un regalo ad Ageop per il compleanno di Herambiente Da dieci anni a servizio di aziende e territorio, Herambiente ha deciso di festeggiare questo compleanno donando all'Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica - AGEOP - di Bologna un van attrezzato per il trasporto dei bambini e delle loro famiglie dalle Case AGEOP all'ospedale Sant'Orsola Malpighi di Bologna. L'associazione da trentacinque anni accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie, per migliorare le loro condizioni di vita. Le strutture AGEOP, in cui piccoli pazienti e genitori vengono accolti gratuitamente per tutto il tempo delle terapie, consentono di rendere concreta la sinergia con il Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola Malpighi permettendo di far ricorso alle cosiddette "dimissioni protette". Questo significa che i bambini possono essere dimessi il prima possibile, continuando le terapie "da casa" e quindi con un significativo miglioramento della qualità della loro vita. Quando i piccoli non sono di Bologna, le strutture di AGEOP diventano "la loro Casa" e gli alti standard igienico-sanitari con cui sono concepite le rendono un rifugio sicuro e accogliente in cui affrontare il periodo terapeutico senza essere mai lasciati soli davanti alla malattia. logo 10 anni Nota integrativa sulla fusione tra Herambiente Servizi Industriali e Waste Recycling 2019-06-28 Per saperne di più La società del Gruppo Hera festeggia il compleanno donando all'AGEOP di Bologna un van attrezzato per il trasporto dei bambini e delle loro famiglie all'ospedale Sant'Orsola Malpighi /-/herambiente-mette-in-moto-la-solidarietà Leggi il comunicato centrata logo_10_anni_HA_110
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28/06/2019

Nasce la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali

hasi_wr_110 Dall'1 luglio, Waste Recycling, società controllata da Herambiente, si fonde per incorporazione con Herambiente Servizi Industriali (Hasi), che diventa così la più grande realtà italiana dedicata alla gestione dei rifiuti industriali con sede legale a Bologna e tre sedi commerciali a Ravenna, Padova e Pisa. Hasi traguarda il milione di tonnellate trattate all'anno L'obiettivo della fusione è di semplificare e razionalizzare ulteriormente la struttura complessiva dell'azienda e di rendere più agevoli le attività di coordinamento societario per conseguire economie di scala con un miglioramento generale dell'efficienza operativa. L'ingresso in Hasi delle tre sedi polifunzionali toscane di Waste Recycling (due a Castelfranco di Sotto e una a Pisa, la ex Teseco) permetterà inoltre di ampliare la gamma clienti, consentendo ad Hasi il conferimento di più tipologie di rifiuto su una stessa piattaforma. In Italia i rifiuti provenienti dalle attività produttive costituiscono l'80% di tutti quelli prodotti. Rispetto ai rifiuti urbani, quelli industriali richiedono sistemi di gestione altamente professionali e impianti di trattamento all'avanguardia. Con questa fusione, i volumi trattati da Hasi raddoppiano passando da 550.000 a un milione di tonnellate all'anno provenienti principalmente dai comparti chimico-farmaceutico, petrolchimico, siderurgico ma anche manifatturiero e alimentare. Lo stesso per i clienti, che da 1.500 diventano 3.000, piccole e medie imprese ma anche 250 grandi clienti. I dipendenti della nuova Hasi incrementano a 200 dalla quarantina iniziale mentre il fatturato raggiunge i 140 milioni all'annuo contro i precedenti 50. Al servizio delle imprese Hasi è nata nel 2014 da una costola di Herambiente, la società del Gruppo Hera che è leader nazionale nella gestione dei rifiuti con oltre 6 milioni di tonnellate l'anno (tra urbani e speciali, pericolosi e non, originati dalla raccolta urbana e dalle attività industriali e produttive). Grazie alla disponibilità dei circa 90 impianti certificati di Herambiente e a un network di fornitori qualificati sul territorio nazionale, Hasi è la società del Gruppo che offre servizi alle imprese oscillando tra la micro raccolta per le piccole attività commerciali e il trattamento e smaltimento di tutte le tipologie di rifiuto per le PMI e per i grandi gruppi industriali. Nell'ottica di ridurre i costi e migliorare le performance di economia circolare delle aziende clienti, l'offerta di Hasi si è evoluta nel tempo andando ad aggiungere al trattamento e trasporto rifiuti, tutta una serie di servizi correlati a più alto valore: i cosiddetti servizi di Global Waste Management, soluzioni personalizzate per affiancare il cliente in ogni risvolto della gestione dei suoi rifiuti, sempre con attenzione al riciclo e recupero, come indicato anche dalle direttive Ue. Le aziende che vengono affiancate da Hasi con servizi di Global Waste Management raggiungono, infatti, anche quote di recupero dell'80% circa, grazie ai piani di efficientamento proposti per una riduzione dei rifiuti prodotti e un miglioramento delle performance impiantistiche. Inoltre, la sinergia con le altre aziende del Gruppo Hera permette alle aziende clienti di accedere ad ulteriori servizi in ottica di economia circolare, quali piani di efficienza energetica e idrica, che si affiancano a quelli posti in essere da Hera sul trattamento dei rifiuti. hasi_wr_870 2019-06-28 Per saperne di più hasi_wr_870.1561725495.jpg Dall'1 luglio 2019 la toscana Waste Recycling, con le sue tre aree polifunzionali in provincia di Pisa, entra in Herambiente Servizi Industriali (Hasi). Si amplierà così il parco soluzioni per il trattamento dei rifiuti industriali. Un milione le tonnellate di rifiuti che verranno trattate annualmente /-/nasce-la-più-grande-realtà-italiana-dedicata-alla-gestione-dei-rifiuti-industriali-1 Leggi il comunicato hasi_wr_110
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26/06/2019

Hera: nuovo green bond da 500 milioni di euro

sede_berti_110 Il Gruppo Hera vuole continuare a essere un punto di riferimento per la finanza sostenibile in Italia e, a 5 anni dall'emissione della prima obbligazione "verde" nel nostro Paese, lancia il suo secondo green bond. L'annuncio avviene al termine di un roadshow nelle principali piazze finanziarie europee, per illustrare a investitori e analisti la struttura dell'operazione e la destinazione delle risorse: investimenti in progetti di sostenibilità ambientale nei settori dell'ambiente, acqua, energia. Considerando anche il lancio, lo scorso anno, della prima linea di credito revolving ESG-linked in Italia, Hera prosegue l'attività di individuazione e uso di strumenti innovativi, che sappiano ben valorizzare l'impegno e i risultati sin qui conseguiti dalla società su questo fronte e le sue politiche di investimento per il futuro, incontrando così anche la crescente attenzione del mercato verso questa natura di imprese . Le caratteristiche del nuovo green bond e i progetti finanziati Il secondo green bond del Gruppo Hera (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody's e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor's), ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 8 anni a una cedola dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 5 luglio 2019. È inoltre atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera. La forte domanda, pari a sette volte l'offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli eccellenti. L'operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda), in buona parte green e sustainable. È previsto che l'obbligazione venga quotata sul mercato regolato dell'Irish Stock Exchange e del Luxembourg Stock Exchange, e sul mercato ExtraMOT PRO della Borsa Italiana. I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2022, che perseguono uno o più degli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, articolati in 3 ambiti: efficienza energetica (in coerenza con gli SDGs 7 e 13): dall'installazione di contatori intelligenti allo sviluppo di reti di teleriscaldamento fino a progetti nel campo dell'illuminazione pubblica. economia circolare e gestione sostenibile dei rifiuti (che risponde all'SDG 12) con progetti innovativi nei sistemi di raccolta dei rifiuti, l'estensione di sistemi di tariffazione puntuale, la realizzazione di impianti e strutture per il riciclo, il recupero e il riuso dei materiali, di impianti per il trattamento biologico/chimico dei rifiuti e di impianti per la trasformazione dei rifiuti in energia, simili a quello per la produzione di biometano di Sant'Agata Bolognese (BO). infrastrutture idriche (allineato agli SDGs 6 e 14): progetti di gestione delle acque reflue, infrastrutture fognarie e idriche per la resilienza e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Per assicurare la corretta e trasparente destinazione dei fondi, Hera ha attivato un processo di monitoraggio e rendicontazione, che prevede anche la pubblicazione sul Bilancio di Sostenibilità del Gruppo di quanto effettivamente assorbito da ogni intervento, insieme all'evidenza delle performance ambientali raggiunte. "Green Financing Framework": la trasparenza di Hera anche nella sostenibilità Il Gruppo Hera, inoltre, è tra le prime società in Europa a essersi dotata di un "Green Financing Framewok" (GFF). Il GFF è un documento programmatico, particolarmente innovativo, in linea con i "Green Bond Principles", che copre non soltanto gli aspetti legati all'emissione del green bond, ma anche i sustainable loans e gli altri strumenti ESG sul mercato. Il GFF è corredato da una "Second Party Opinion", redatta da ISS-oekom, che ha classificato Hera "Prime" in termini di ESG performance (sesta in un panel di 43 società globali), valutando in particolare eccellente il contributo della multiutility nel settore idrico. sede_berti_870 2019-06-26 Per saperne di più bologna_berti_pichat_870_320.1561565750.jpg Forte interesse da parte degli investitori internazionali per la seconda obbligazione "verde" della multiutility che finanzia progetti di sostenibilità ambientale, in tre ambiti: efficienza energetica, economia circolare e gestione sostenibile delle risorse idriche /gruppo/investitori/strategia/strategia-e-piano-industriale /gruppo/investitori/ /gruppo/investitori/debito-e-rating/green-financing-framework-e-opinion /-/hera-nuovo-green-bond-da-500-milioni-di-euro-1 Il Piano industriale del Gruppo Hera visita l'area Investor Relations Green Financing Framework e Second Party Opinion Leggi il comunicato sede_berti_110
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17/06/2019

Gruppo Hera e Ascopiave: grande partnership nel Nord-Est

Hera_Ascopiave_110 Oggi i Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. hanno approvato la sottoscrizione di un Term Sheet vincolante per lo sviluppo di una primaria realtà all'interno dei territori del Nord-Est, che potrà contare su oltre un milione di clienti energy, nonché contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il Term Sheet, che verrà finalizzato in un accordo quadro entro il termine del 31 luglio 2019, definisce i perimetri coinvolti, i termini economici dell'accordo, nonché i relativi elementi di governance. L'accordo raggiunto costituisce un importante passaggio strategico nella evoluzione dei portafogli di attività dei due gruppi, in piena coerenza con le linee strategiche di sviluppo approvate dai Consigli di Amministrazione di Hera S.p.a. e Ascopiave S.p.a. e comunicate agli investitori. In particolare, l'accordo nell'area commercializzazione clienti gas e energia elettrica prevede la creazione di un unico operatore per le rispettive attività commerciali nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, attraverso EstEnergy S.p.a., già oggi società controllata congiuntamente da Ascopiave S.p.a. e Hera Comm S.r.l., veicolo commerciale del Gruppo Hera. EstEnergy S.p.a, vedrà un sostanziale allargamento delle attività nel territorio indicato, andando a ricomprendere il business commerciale del Gruppo Ascopiave relativo alle società controllate Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e alle joint venture Asm Set S.r.l. (49%), Etra Energia S.r.l. (51%) e Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione (30,94%) nonché la società Energia Base Trieste S.r.l. (92.000 contratti gestiti) e i clienti del Veneto e Friuli di Hera Comm (96.000 contratti gas e 68.000 contratti elettrici), dando così luogo a un operatore primario radicato nel territorio del Nord-Est con un portafoglio di oltre 795.000 contratti gas e 265.000 contratti elettrici totali al 31.12.2018 considerando anche le componenti pro-quota delle joint venture, per un totale dunque di oltre 1 milione di contratti. La nuova realtà, che si realizzerà tramite EstEnergy, quando pienamente operativa, avrà un Ebitda consolidato pari a circa 69 m€ - su base 2018 escludendo il contributo delle società detenute con quote di minoranza. Il capitale sociale di EstEnergy sarà detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave. Le parti hanno condiviso che l'equity value della nuova EstEnergy sia pari complessivamente a 864,5 m€ (797 m€ l'enterprise value corrispondente), con riferimento al 31.12.2018 e sia oggetto degli eventuali successivi aggiustamenti di prassi rispetto alla data del closing; questo valore per 601 m€ (543 m€ l'enterprise value) è riconducibile alle attività commerciali di provenienza Ascopiave e per 263 m€ è riconducibile alle attività di provenienza Hera Comm. Il Gruppo Hera, per parte sua, attraverso gli accordi con Ascopiave anticipa il raggiungimento dell'obiettivo dei 3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy (3,2 milioni riferiti al 31.12.2018) fissato nel piano industriale al 2022 e dà seguito al percorso di crescita in queste attività che negli ultimi 10 anni ha consentito al Gruppo di raddoppiare la propria base clienti energy, in un percorso fatto di crescita organica e M&A. Hera_Ascopiave_870 2019-06-17 Per saperne di più GH_ASCOPIAVE_870.1560775014.jpg Partnership commerciale, attraverso la joint venture EstEnergy, da oltre 1 milione di clienti con un valore complessivo della nuova realtà di 864,5 milioni di euro e con un Ebitda di 69 milioni di euro. Con questa operazione il Gruppo Hera supera i 3 milioni di clienti energy /-/gruppo-hera-e-ascopiave-grande-partnership-energy-nel-nord-est Leggi il comunicato Hera_Ascopiave_110
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10/06/2019

Comunicare la sostenibilità sul web: Il Gruppo Hera è tra le otto migliori aziende in Italia

lundquist_future_110 Per un'azienda, l'attenzione alla sostenibilità non passa solo attraverso la messa in campo di azioni concrete, presenti e future, ma anche dal modo in cui quelle azioni vengono raccontate, per esempio con storie, iniziative e video emozionali. Essere sostenibile, per il Gruppo Hera, è sempre stata una questione di DNA. Per questo la multiutility è tra le prime otto grandi realtà in Italia per la comunicazione online in tema di sostenibilità nella ricerca ".future" di Lundquist, lo studio che prende in considerazione le 100 maggiori aziende italiane. Nel panorama italiano, sono circa venti le società che emergono per il modo concreto e chiaro con cui affrontano i temi rilevanti della sostenibilità e per l'attenzione riservata agli utenti dei canali digitali. Il Gruppo Hera è tra le sei società "Silver class", accanto a grandi nomi come Generali, Tim e Terna, che sanno coniugare storytelling e coinvolgimento nella loro comunicazione sul web. In particolare, la prima sezione della ricerca condotta da Lundquist, denominata "Substance", valuta la strategia di sostenibilità e la trasparenza della comunicazione. Proprio in questo capitolo di ".future", il Gruppo Hera si è distinto come "esempio virtuoso", perché "presenta chiare e dettagliate informazioni relative alla strategia di sostenibilità e ai temi prioritari aziendali, mettendoli in relazione sia alle priorità dell'agenda globale che alle opportunità di business". Tra i prodotti più recenti, in termini di efficacia nella comunicazione, c'è l'ultimo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, i cui contenuti si focalizzano sulla creazione di valore condiviso, ovvero la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità. Inoltre, vale la pena citare il nuovo report del Gruppo Hera "Costruire insieme il futuro", dedicato alle iniziative in cui la comunità locale assume un ruolo attivo, dando vita a una relazione di lungo termine e a un importante impatto ambientale. lundquist_future_870 Consulta la ricerca .future di Lundquist Leggi l'approfondimento su L'Economia del Corriere della sera 2019-06-10 lundquist_future_870.1560148207.jpg La multiutility è un esempio virtuoso nella ricerca ".future" di Lundquist, che valuta strategia di sostenibilità e trasparenza /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/valore-condiviso Consulta il report "Costruire insieme il futuro" Scopri l'impegno di Hera nella creazione di valore condiviso Per saperne di più lundquist_future_110
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06/06/2019

Hera, a Bologna il convegno sulle città di domani

Reinventing_The_City_110 Smart, ma non solo smart. Per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e invertirne un trend di cui sono in larga parte responsabili, infatti, le città del nostro più prossimo futuro sono chiamate ad avere anche altre caratteristiche. Per esplorare le tante dimensioni di una transizione che, puntando alla sostenibilità dei modelli di sviluppo e alla resilienza dei sistemi urbani, coinvolge attori pubblici e privati, il Gruppo Hera ha organizzato a Bologna il convegno “Re-inventing the city: smartness and resilience to face new challenges”, nel corso del quale sono stati illustrati i risultati raggiunti dalla multiutility rispetto ai diversi obiettivi per la sostenibilità raccolti nel bilancio di sostenibilità . Guarda il video con i risultati raggiunti nel 2018 a beneficio dei territori serviti Durante l'evento, negli spazi della sede bolognese di Hera, sono intervenuti non soltanto i vertici del Gruppo ma anche voci autorevoli provenienti dal mondo dell'università, dell'impresa e delle istituzioni. Fra queste Paul Romer, Premio Nobel 2018 per l'Economia e professore alla NYU Stern School of Business, l'architetto Stefano Boeri, il Global Ambassador delle B Corp Marcello Palazzi,Paola Viganò - professore ordinario all'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne e all'Università IUAV di Venezia, il Sindaco di Bologna Virginio Merola e l'Ex Sindaco di Bogotà Antanas Mockus. Impegnata sul campo per consolidare sostenibilità e resilienza delle città che insistono sui territori serviti, Hera ha voluto così rilanciare il dibattito sul ruolo guida che spetta ai centri abitati nella transizione verso nuovi modelli di sviluppo. L'iniziativa si inserisce nella scia di importanti esperienze internazionali culminate proprio a Bologna, nel 2017, con la redazione della Carta di Bologna per l'Ambiente, sottoscritta dai sindaci e dai rappresentanti delle città metropolitane e alla definizione dei cui contenuti ha contribuito anche la stessa multiutility. RENVENTING THE CITY Rigenerare le risorse per passare a una società basata sull'economia circolare" Reinventing_The_City_870 2019-06-06 Per saperne di più 870x320_def.1559830632.png In occasione della presentazione del proprio bilancio di sostenibilità, un evento per discutere assieme a tante voci autorevoli di come dovranno cambiare le città per fronteggiare il cambiamento climatico e garantire benessere alle future generazioni. Tra gli ospiti, il Nobel per l'economia Paul Romer /-/re-inventing-the-city-smartness-and-resilience-to-face-new-challenges /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/valore-condiviso https://twitter.com/gruppohera I temi del convegno Il valore condiviso per il Gruppo Hera Il Gruppo Hera su Twitter Reinventing_The_City_110
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30/05/2019

'Cambia il finale': grazie a Hera e onlus locali, in un anno oltre 185.000 oggetti riutilizzabili hanno trovato 'nuova casa'

cambiailfinale_110 5.780 ritiri effettuati, di cui quasi l'80% gratuiti a domicilio, per un totale di oltre 185.000 elettrodomestici e arredi usati, ma in buono stato, ai quali è stata data un'opportunità di riutilizzo. Questi sono solo alcuni dei risultati conseguiti nel 2018 da 'Cambia il Finale', il servizio di Hera attualmente attivo in 74 comuni emiliano-romagnoli e realizzato in collaborazione con Last Minute Market e 17 onlus locali, cinque delle quali operano nel Bolognese. Dati significativi, che corrispondono a oltre 800 tonnellate di ingombranti, e non, raccolte, di cui oltre 566 avviate al riuso, in un'ottica di sostenibilità ambientale e attenzione al sociale. Il valore sociale di questo progetto, che mira a ricercare un nuovo approccio ai vecchi concetti di consumo e di rifiuto, è ulteriormente valorizzato dalla presenza attiva degli enti no profit locali, che ne sono partner. Nel 2018, infatti, le 17 onlus che partecipano all'iniziativa hanno coinvolto un totale di 884 volontari e permesso 270 inserimenti lavorativi di soggetti svantaggiati, di cui un centinaio coinvolto direttamente in 'Cambia il finale'. Indiscutibili, inoltre, i benefici ambientali, poiché favorendo il riutilizzo si contribuisce ad allungare la vita agli oggetti, prevenendo la produzione di rifiuti e contrastando il fenomeno di abbandono degli ingombranti su suolo pubblico. Dall'avvio, nel marzo 2014, il progetto ha consentito di "cambiare il finale" a oltre 3.500 tonnellate di materiali, di cui 2.500 circa avviate al riuso. Non solo ingombranti: nel bolognese raccolti oltre 12.000 oggetti Nel 2018, nell'area di Bologna 'Cambia il finale' ha permesso di raccogliere oltre 12.000 tra mobili, elettrodomestici e altri oggetti, pari a più di 151 tonnellate di materiale di cui circa 110 avviate al riuso. Le cinque onlus partner sul territorio bolognese sono l''Opera di Padre Marella' di Bologna e di San Lazzaro, 'Piazza Grande' di Bologna, la cooperativa sociale 'la Fraternità, di Ozzano Emilia, e 'Martin Pescatore', di Monte San Pietro. Per questo servizio, nel corso del 2018, le onlus hanno ricevuto complessivamente 2.197 telefonate, una media di circa 180 al mese, e hanno effettuato un totale di 625 operazioni di ritiro, di cui 249 a domicilio e a titolo gratuito. Come funziona 'Cambia il finale' Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) è possibile fissare un appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti. Gli operatori del Servizio Clienti si assicurano di chiedere al cittadino informazioni relative allo stato dei beni di cui vuole liberarsi. Se gli oggetti sono ancora in buone condizioni, il cliente riceve i riferimenti per contattare le Onlus del suo territorio che partecipano a 'Cambia il Finale' e che sono disponibili a ritirarli gratuitamente a domicilio, proprio come farebbe Hera, avviandoli poi a riutilizzo. Si ricorda che è possibile, infatti, donare alle Onlus anche oggetti meno voluminosi, come indumenti, soprammobili, libri, giocattoli, elettrodomestici di piccole dimensioni ancora funzionanti. Nel caso in cui il materiale da ritirare non sia più riutilizzabile, il Servizio Clienti di Hera fornisce indicazioni per la consegna alla stazione ecologica più vicina; oppure, nei comuni dove è attivo il servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, fissa un appuntamento con il cliente. In questo caso, una vota ritirati, gli oggetti vengono inviati a corretto smaltimento. cambiailfinale_870 2019-05-30 per saperne di più cambia_il_finale_870.1559233137.jpg Il progetto, che favorisce un circuito del riuso virtuoso e solidale, ha permesso di raccogliere nel 2018 oltre 806 tonnellate di ingombranti e non, delle quali più di 566 avviate al riuso. 17 le onlus partner di Hera, di cui cinque bolognesi, circa 270 soggetti svantaggiati direttamente coinvolti; oltre 151 tonnellate raccolte, pari a circa 12.000 oggetti, solo nell'area di Bologna /insieme/progetti/cambia-il-finale https://www.lastminutemarket.it/ /-/-cambia-il-finale-grazie-a-hera-e-onlus-locali-in-un-anno-oltre-185.000-oggetti-riutilizzabili-hanno-trovato-nuova-casa-1 Scopri il progetto Visita il sito web di Last Minute Market Leggi il comunicato cambiailfinale_110
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15/05/2019

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2019

1Q_2019_110 Highlight finanziari Ricavi a 1.940,4 milioni di euro (+11,4%) Margine operativo lordo (MOL) a 330,8 milioni (+2,5%) Utile netto per gli Azionisti a 129,7 milioni (+3,0%) Posizione finanziaria netta in miglioramento a 2.622 milioni Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento al ciclo idrico e al gas Solida base clienti nei settori energetici, in aumento a circa 2,6 milioni di clienti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati del primo trimestre 2019, in miglioramento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, con una crescita costante di tutti i principali indicatori. Si conferma così vincente la strategia multibusiness dell’azienda, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza, con elevata attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare. Il Gruppo Hera persegue, infatti, questo modello sia nella crescita organica sia nello sviluppo per linee esterne, sempre pronto a cogliere le opportunità offerte dal mercato anche grazie alla propria solidità finanziaria. Un percorso di 16 anni di crescita ininterrotta culminato il 18 marzo 2019 con l’ingresso di Hera nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari per capitalizzazione. In generale, i risultati del primo trimestre 2019 hanno beneficiato delle maggiori tariffe sui servizi regolati, a seguito dell’aggiornamento dell’Autorità, oltre che dell’espansione commerciale e dell’estrazione di efficienze. Tra le variazioni di perimetro rispetto al primo trimestre 2018 si segnalano Blu Ranton e Sangroservizi in Abruzzo, Megas Net nelle Marche e, a partire dal 1° marzo 2019, l’integrazione nel ferrarese delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti e delle attività di distribuzione del gas naturale di CMV Servizi, compresa la società controllata ATR. Inoltre, il 9 maggio scorso è stata formalizzata l’acquisizione del 100% delle azioni di Cosea Ambiente, la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell’Appennino tosco-emiliano, con annessa concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Gaggio Montano, con efficacia a partire dal secondo trimestre 2019. Ricavi per 1,94 miliardi di euro Nel primo trimestre 2019, i ricavi sono stati pari a 1.940,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.741,3 milioni dell’analogo periodo del 2018. A questo risultato hanno contribuito principalmente la crescita dei ricavi delle attività di trading, nella produzione di energia elettrica e nel trattamento rifiuti, nonché i maggiori ricavi e i maggiori volumi nella vendita di gas ed energia elettrica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 330,8 milioni di euro Il margine operativo lordo passa dai 322,7 milioni di euro dei primi tre mesi del 2018 ai 330,8 milioni al 31 marzo 2019, registrando un incremento di 8,1 milioni (+2,5%). La crescita è da attribuire alle buone performance delle principali aree del Gruppo, in particolare i settori idrico e gas. In miglioramento anche i risultati delle aree ambiente e altri servizi, sostanzialmente stabile l’area energia elettrica. Risultato operativo e utile ante-imposte in crescita Sale anche il risultato operativo netto pari a 205,0 milioni di euro al 31 marzo 2019, in crescita rispetto ai 197,6 milioni dell’analogo periodo del 2018 (+3,7%). Varia di 3,6 milioni di euro la gestione finanziaria, pari a 21,1 milioni al termine del primo trimestre, per minori dividendi percepiti e per l’applicazione del principio contabile IFRS16 sui leasing operativi. L’utile prima delle imposte cresce del 2,1%, passando dai 180,1 milioni dei primi tre mesi del 2018 ai 183,9 milioni di euro dell’analogo periodo del 2019. Utile netto in aumento a 129,7 milioni (+3,0%) L’utile netto al 31 marzo 2019 sale a 129,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 125,9 milioni dello stesso periodo del 2018 (+3,0%). È di 124,2 milioni di euro, invece, l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, in crescita del 3,1% rispetto ai 120,5 milioni dello stesso periodo del 2018. Risultati che, a fronte di un tax rate in miglioramento (al 29,5%, rispetto al 30,1% dello stesso periodo dell’esercizio passato), si devono anche al continuo impegno del Gruppo nel cogliere i benefici riconosciuti dalle norme vigenti, con particolare riferimento agli ammortamenti dei consistenti investimenti effettuati in chiave Utility 4.0. Conto economico (mln €) mar-19 Inc.% mar-18 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 1.940,4 1.741,3 +199,1 +11,4% Altri ricavi operativi 121,0 6,2% 95,3 5,5% +25,7 +27,0% Materie prime e materiali (1.024,6) -52,8% (831,4) -47,7% +193,2 +23,2% Costi per servizi (556,7) -28,7% (538,5) -30,9% +18,2 +3,4% Altre spese operative (13,1) -0,7% (12,7) -0,7% +0,4 +3,1% Costi del personale (142,9) -7,4% (140,0) -8,0% +2,9 +2,1% Costi capitalizzati 6,7 0,3% 8,7 0,5% -2,0 -23,1% Margine operativo lordo 330,8 17,0% 322,7 18,5% +8,1 +2,5% Amm.ti e Acc.ti (125,8) -6,5% (125,0) -7,2% +0,8 +0,6% Margine operativo netto 205,0 10,6% 197,6 11,3% +7,4 +3,7% Gestione Finanziaria (21,1) -1,1% (17,5) -1,0% +3,6 +20,6% Risultato prima delle imposte 183,9 9,5% 180,1 10,3% +3,8 +2,1% Imposte (54,2) -2,8% (54,2) -3,1% +0,0 +0,0% Utile netto dell'esercizio 129,7 6,7% 125,9 7,2% +3,8 +3,0% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 124,2 6,4% 120,5 6,9% +3,7 +3,1% Azionisti di minoranza 5,5 0,3% 5,4 0,3% +0,1 +2,3% Stato patrimoniale mln €) 31/03/2019 Inc.% 31/12/2018 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.042,1 108,5% 5.905,1 108,7% +137,0 +2,3% Capitale circolante netto 118,9 2,1% 115,4 2,1% +3,5 +3,0% (Fondi diversi) (591,8) (10,6%) (588,2) (10,8%) (3,6) +0,6% Capitale investito netto 5.569,2 100,0% 5.432,3 100,0% +136,9 +2,5% Patrimonio netto complessivo 2.947,2 52,9% 2.846,7 52,4% +100,5 +3,5% Indebitamento netto a lungo 2.760,4 49,6% 2.558,8 47,1% +201,6 +7,9% Posizione netta a breve (138,4) (2,5%) 26,8 0,5% (165,2) (616,4%) Indebitamento finanziario netto 2.622,0 47,1% 2.585,6 47,6% +36,4 +1,4% Fonti di finanziamento 5.569,2 100,0% 5.432,3 100,0% +136,9 +2,5% 1Q_2019_870 2019-05-14 Per saperne di più be_870x320_slide_ita_senzafascia.1557842015.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia risultati in crescita e il positivo contributo delle principali aree di business, in particolare ciclo idrico e gas. Confermato focus su sostenibilità ed economia circolare /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-primo-trimestre-2019-1 Leggi il comunicato 1Q_2019_110
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09/05/2019

Al Gruppo Hera il 100% di Cosea Ambiente

GH-Cosea_110 Il Gruppo Hera si è aggiudicato in via definitiva la gara per l'acquisizione del 100% delle azioni di Cosea Ambiente S.p.A., la società che gestisce il servizio rifiuti urbani e assimilati di proprietà di 20 Comuni dell'Appennino tosco-emiliano (15 nella provincia di Bologna, già azionisti del Gruppo Hera, e 5 in quella di Pistoia). La sottoscrizione degli atti relativi è avvenuta oggi, 9 maggio 2019. L'aggiudicazione della gara ha comportato anche la contestuale assegnazione della concessione decennale della discarica di Cosea Consorzio a Ca' dei Ladri, nel comune di Gaggio Montano, che ricomprende anche beni, risorse funzionali al suo esercizio. La concessione è stata stipulata tra Herambiente e Cosea Consorzio, sempre in data odierna. I 18 Comuni proprietari di Cosea Consorzio sono soci anche di Cosea Ambiente, seppure con percentuali differenti nelle due realtà, fatta eccezione unicamente per due Comuni che non detengono alcuna quota. Grazie a questa acquisizione, il Gruppo Hera potrà gestire in modo sempre più sinergico i servizi ambientali su tutta la provincia di Bologna e integrarli con gli altri servizi già gestiti nei territori dell'Appennino (principalmente acqua e gas), al contempo sarà in grado di garantire il mantenimento dell'attuale personale impiegato. I comuni precedentemente gestiti da Cosea Ambiente, per contro, potranno beneficiare delle economia di scala derivanti da un approccio industriale avanzato nella gestione dei servizi per il pieno conseguimento degli obiettivi fissati dalla legge regionale su riciclo e recupero, nonché delle numerose infrastrutture della multiutility, che già oggi garantiscono alti tassi di performance ambientale al territorio servito da Hera (impianti di selezione, smaltimento, produzione biometano ecc.). Senza contare gli investimenti sulle infrastrutture e attività esistenti che saranno messi in campo dal Gruppo Hera nei prossimi mesi. GH-Cosea_870 2019-05-09 Per saperne di più GH_Cosea.1557416474.jpg La multiutility consolida la propria leadership nell'area ambiente con l'acquisto della totalità delle quote della società attiva nella gestione dei rifiuti, di proprietà di 20 Comuni dell'Appennino tosco-emiliano http://www.coseambientespa.it/ /-/al-gruppo-hera-il-100-di-cosea-ambiente-1 Visita il sito web di Cosea Ambiente Leggi il comunicato GH-Cosea_110
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07/05/2019

Hera, online il Bilancio di Sostenibilità 2018

BS2018_110 Il Bilancio di Sostenibilità 2018 del Gruppo Hera, appena pubblicato, è on line all'indirizzo http://bs.gruppohera.it e contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future. Quest'anno sono state introdotte anche nuove pagine dedicate ai risultati per ogni territorio servito. Nel Bilancio si consolida la rappresentazione dei contenuti focalizzata sulla creazione di valore condiviso: la capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità, come dimostra la scelta dell'azienda di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono alle priorità fissate dall'Agenda Onu. Nel 2018 il Gruppo ha generato una quota di Mol "a valore condiviso" di 375 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo scorso anno. Un impegno importante che nasce dalla consapevolezza di come i mutamenti economici, sociali e ambientali richiedano alle aziende un ripensamento dei nessi fra responsabilità sociale e strategia d'impresa. Se la responsabilità sociale conosciuta finora aveva interessato il "cosa" e il "come" dell'impresa, il valore condiviso ne mette al centro il "perché", investendo la ragione stessa per cui l'impresa esiste e gli elementi qualificanti che la differenziano da tutte le altre, mettendo il proprio business a supporto della società per rigenerare l'ecosistema e l'ambiente. Innovazione e sviluppo sostenibile del territorio: 336 milioni di euro distribuiti agli stakeholder del bolognese Nel 2018 si conferma l'importante ruolo della multiutility nel tessuto in cui opera. Il valore economico complessivamente distribuito sul territorio servito è stato di 1.913 milioni di euro. Di questi, 336 milioni di euro sono stati distribuiti nella sola Città Metropolitana di Bologna a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione e comunità locale, fornitori locali, creando un indotto occupazionale di 1.144 posti di lavoro. I dipendenti di Hera nella provincia sono circa 2.500 e nel 2018 sono state 143 le assunzioni. In ambito innovazione, il 40% dei contatori gas installati da Hera sono già elettronici. Sul tema inclusione sociale, è sempre alta l'attenzione di Hera nei confronti di chi ha più bisogno: sono state 20.000 le famiglie aiutate con la rateizzazione delle bollette, per un valore complessivo di 23 milioni di euro. Sui servizi erogati, annualmente viene effettuata una indagine tra i clienti e nel 2018 l'indice di soddisfazione sul territorio di Bologna ha ottenuto il punteggio di 72/100, rappresentativo di una elevata soddisfazione. BS2018_870 2019-05-07 Per saperne di più BS2018_870.1557219695.jpg Quasi 2 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder del territorio servito, di cui 336 milioni nella sola provincia di Bologna. La multiutility continua il proprio impegno per la creazione di valore condiviso e nel dare risposte alle sfide ambientali e socioeconomiche attuali /documents/688182/3568995/Doc+Bilancio+di+Sostenibilita.pdf/f18ab4d0-bc37-f54f-31ad-f613469933c1?t=1589963328432 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2018-2 Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2018 Leggi il comunicato BS2018_110
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30/04/2019

Assemblea dei Soci Hera: approvati bilancio di esercizio 2018 e dividendo in crescita a 10 centesimi

Assemblea_azionisti_110 Si è riunita questa mattina a Bologna in sede ordinaria l’Assemblea dei Soci Hera per approvare il bilancio d’esercizio 2018. È stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2018. Approvazione del bilancio 2018 con risultati in forte crescita Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico relativo all’esercizio 2018, che ha evidenziato un miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari: fatturato a 6.626,4 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo per la prima volta superiore al miliardo – a 1.031,1 milioni (+4,7%) – e un utile netto a 296,6 milioni (+11,2%). Nel 2018, gli investimenti complessivi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 462,6 milioni (+5% rispetto al 2017). La posizione finanziaria netta si attesta a 2.585,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio (2.523,0 milioni nel 2017). La qualità dei risultati è confermata dalla riduzione del rapporto PFN/MOL, sceso a 2,51 volte (rispetto a 2,56x del 2017), a riprova della solidità patrimoniale e finanziaria, che si rispecchia anche nelle valutazioni delle principali agenzie di rating (Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor’s). I positivi risultati 2018, in linea con il Piano industriale al 2022 e superiori alle stesse previsioni di forecast comunicate nel gennaio scorso, confermano il posizionamento del Gruppo Hera tra le maggiori multiutility italiane e pongono le basi per cogliere ulteriori opportunità di espansione nei mercati frammentati in cui opera. Saluto agli azionisti del Presidente esecutivo del Gruppo Hera Tomaso Tommasi di Vignano Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 10 cent./azione L’Assemblea ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 10 centesimi di euro per azione, in crescita rispetto al passato. Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno, con pagamento a partire dal 26 giugno 2019. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2018, corrisponde a un rendimento annuo del 3,7%. Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come confermato anche nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita, per arrivare fino a 11 centesimi nel 2022. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso a 375,2 milioni Durante l’Assemblea è stato presentato il bilancio di sostenibilità 2018, che evidenzia l’attenzione alla creazione di valore condiviso, con la rendicontazione dei business che, oltre a generare margini operativi per l’azienda, rispondono agli obiettivi per una crescita sostenibile dell’Agenda ONU. Tre sono i driver principali lungo i quali si articola l’impegno della multiutility: uso intelligente dell’energia, uso efficiente delle risorse, innovazione e contributo allo sviluppo del territorio. Nel 2018 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato pari a 375,2 milioni di euro (+14% sul 2017), che rappresenta il 36% del MOL complessivo: un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale che proietta al 2022 questo valore al 40%. Inoltre, sempre lo scorso anno, il Gruppo ha investito oltre 180 milioni di euro (circa il 40% del totale) in iniziative e progetti finalizzati alla creazione di valore condiviso. Presentazione del BS 2018 dell'Amministratore delegato del Gruppo Hera Stefano Venier Assemblea degli Azionisti 2019 - L'amministratore delegato Stefano Venier presenta il BS 2018 https://www.youtube.com/watch?v=Je-wPbkDS2E#prettyPhoto 2019-04-29 Per saperne di più Tommasi_e_Venier_870.1556621537 (1).jpg La multiutility, entrata nel FTSE MIB dal 18 marzo 2019, ha migliorato tutti i principali indicatori, economico-finanziari e di sostenibilità, con risultati superiori alle attese e un MOL per la prima volta superiore al miliardo. Rinnovato anche l'impegno nella creazione di valore condiviso /gruppo/governance/assemblea-degli-azionisti https://www.youtube.com/watch?v=PjsGGqU78Bg /-/assemblea-dei-soci-hera-approvati-bilancio-di-esercizio-2018-e-dividendo-in-crescita-a-10-centesimi Consulta la sezione dedicata all'Assemblea degli azionisti Guarda il commento del Presidente ai risultati economici 2018 Leggi il comunicato Assemblea_azionisti_110
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18/04/2019

A Bologna cresce la mobilità sostenibile: autobus e taxi viaggiano con il biometano del Gruppo Hera

campagna_biometano_110 Da oggi alcuni bus e taxi di Bologna viaggiano utilizzando il biometano prodotto nell'impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, contribuendo così allo sviluppo sostenibile della città. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Tper (servizio di trasporto pubblico locale di Bologna) e con il gestore di taxi bolognese CO.TA.BO, è stata presentata a Bologna questa mattina alla presenza di Valentina Orioli, Assessore all'Ambiente del Comune,Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato Hera, Paolo Paolillo, Direttore Generale Tper, e Marco Benni, Direttore generale Co.Ta.Bo. In contemporanea parte anche la nuova campagna di comunicazione della multiutility che sarà esposta sugli stessi mezzi alimentati a biometano. Il biometano del Gruppo Hera, 100% rinnovabile e certificato Il biometano prodotto a S. Agata Bolognese è un combustile rinnovabile al 100%, che viene generato, nell'impianto di Herambiente, grazie al trattamento di sfalci, potature e rifiuti organici. Questi ultimi, differenziati nelle nostre case, tornano quindi al servizio della comunità sotto forma di gas che, una volta immesso in rete, alimenta il trasporto a metano pubblico e privato, aiutando un settore sempre più esposto al tema delle emissioni di anidride carbonica. L'impianto, a regime, produce e immette in rete 7,5 milioni di metri cubi di biometano all'anno (oltre a 20 mila tonnellate di compost di qualità da destinarsi principalmente all'agricoltura), per un risparmio equivalente a 6.000 tonnellate di petrolio. Questo processo circolare, che parte dallo sforzo quotidiano dei cittadini per la corretta raccolta differenziata e arriva a fornire al territorio un combustibile rinnovabile, da qualche mese è anche una filiera trasparente e certificata. Ogni metro cubo di biometano prodotto nell'impianto di S. Agata, infatti, è certificato da Bureau Veritas Italia, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, grazie al sistema di tracciabilità e di bilancio di massa in accordo allo "Schema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e dei Bioliquidi". L'immagine della campagna "I rifiuti organici diventano biometano. A Bologna cresce la mobilità sostenibile" La campagna presentata questa mattina vuole ricordare a tutti come economia circolare e mobilità sostenibile non siano concetti astratti, ma, anzi, possano diventare comportamenti concreti che cittadini, istituzioni e imprese intendono promuovere insieme: agire e muoversi in modo più sostenibile, è possibile, con la collaborazione e l'impegno di tutti. campagna_biometano_870 2019-04-17 Per saperne di più campagna_biometano_870.1555589965.jpg Il carburante, rinnovabile al 100%, è quello prodotto nell'impianto di S. Agata Bolognese, che viene immesso in rete e utilizzato per l'autotrasporto /gruppo/chi-siamo/la-nostra-strategia/economia-circolare /-/a-bologna-cresce-la-mobilità-sostenibile-autobus-e-taxi-viaggiano-con-il-biometano-del-gruppo-hera-1 Hera per l'economia circolare Leggi il comunicato campagna_biometano_110
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15/04/2019

Energia pulita per IMAB grazie all'accordo con il Gruppo Hera

GH-IMAB_110 Il Gruppo Hera ha raggiunto un accordo con IMAB, storico produttore nazionale di arredamenti, per la realizzazione di un impianto di trigenerazione che fornirà energia pulita allo stabilimento di Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino. L'intesa è stata sottoscritta da IMAB con Hera Servizi Energia, la energy service company di riferimento per il settore industriale del Gruppo Hera, che negli anni ha realizzato impianti di produzione, in assetto cogenerativo e trigenerativo, per le principali realtà industriali italiane, impiegando le migliori tecnologie presenti sul mercato. Pure il nuovo impianto di Fermignano sarà gestito secondo logiche di ottimizzazione ed efficienza, con l'ausilio di un sistema di telegestione e telecontrollo, attivo 24 ore su 24, e di pronto intervento. L'intervento di efficienza energetica reso possibile dal nuovo impianto garantirà un risparmio di energia primaria di circa il 17%. A regime, l'impianto eviterà annualmente il consumo di circa 440 tonnellate equivalenti di petrolio e l'emissione di 750 tonnellate di CO₂, pari all'assorbimento di un bosco di 125 ettari. Un beneficio ambientale paragonabile a circa 320 automobili a gasolio sottratte alla circolazione. Realizzazione, gestione e manutenzione dell'infrastruttura faranno capo a Hera Servizi Energia, che investirà complessivamente oltre un milione di euro, nel quadro di un accordo della durata di 11 anni. GH-IMAB_870 2019-04-15 Per saperne di più GH_IMAB_870.1555325884.jpg L'impianto di trigenerazione che sarà realizzato dalla multiutility nello stabilimento di Fermignano consentirà di aumentare efficienza e sostenibilità dei cicli produttivi, evitando ogni anno l'emissione di 750 tonnellate di CO₂, potere "assorbente" equivalente a un bosco di 125 ettari nello stesso arco temporale http://hse.gruppohera.it/ https://imab.com/ /-/energia-pulita-per-imab-grazie-all-accordo-con-il-gruppo-hera-1 Visita il sito web di Hera Servizi Energia Visita il sito web di IMAB Leggi il comunicato GH-IMAB_110
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10/04/2019

Con HeraSolidale 145 mila euro alle onlus per progetti di solidarietà

herasolidale_110 Aism - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Butterfly ONLUS, D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, Fondazione ANT Italia ONLUS e Save the Children. Sono le cinque onlus destinatarie dei contributi donati nel 2018 dai lavoratori di Hera e integrati dal contributo di Hera Comm, con il progetto HeraSolidale. 145 mila euro complessivi che serviranno a realizzare obiettivi ben definiti proposti dalle onlus stesse. Gli assegni di Hera Comm sono stati consegnati oggi nella sede Hera di Bologna alla presenza di Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato Hera e Amministratore Delegato Hera Comm, società di vendita luce e gas del Gruppo, di Filippo Maria Bocchi Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità Hera, e dei rappresentanti delle cinque organizzazioni. Cos'è HeraSolidale Si tratta di un progetto attraverso cui i lavoratori di Hera possono sostenere, con donazioni mensili dalla busta paga che partono da 1 euro oppure attraverso il sistema di welfare aziendale Hextra, una delle 5 associazioni impegnate in programmi di solidarietà. L'edizione 2018-2019 si è arricchita con l'impegno di Hera a destinare al progetto, alla fine di ciascuno dei due anni di validità, un euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm. Un'ulteriore importante novità riguarda anche i nuovi clienti luce e gas di Hera Comm, che possono partecipare a HeraSolidale scegliendo di destinare 1 euro in fase di sottoscrizione di un'offerta a libero mercato a una delle associazioni. Queste ultime sono state selezionate dai dipendenti Hera tra le 15 individuate dal Gruppo sulla base di alcuni criteri, in particolare la notorietà e trasparenza delle attività e il loro contributo a uno o più obiettivi di sostenibilità e sviluppo definiti nell'Agenda Onu al 2030 (salute e benessere, acqua pulita e igiene, parità di genere, istruzione di qualità). Le cinque onlus vincitrici Complessivamente l'importo di 145 mila euro (87.500 da Hera Comm e 57.500 dai lavoratori), destinato alle onlus e raccolto nel 2018, è stato ripartito tra le associazioni partecipanti in base alle preferenze espresse da dipendenti e clienti e sarà utilizzato per realizzare diversi progetti con un effetto positivo su migliaia di persone. Le onlus che hanno già raggiunto gli obiettivi economici prefissati nel 2018, definiranno con l'Azienda i nuovi progetti/obiettivo da raggiungere nel 2019. 2019-04-09 Per saperne di più 1_900.1554911588.jpg L'importo, raccolto grazie alle sottoscrizioni dei lavoratori della multiutility e al contributo di Hera Comm, è stato devoluto a cinque associazioni e permetterà di realizzare concretamente numerosi obiettivi. /-/herasolidale-2018-2019 http://herasolidale.gruppohera.it/ https://www.aism.it/ https://www.butterflyonlus.org/ https://www.direcontrolaviolenza.it/ https://ant.it/ https://www.savethechildren.it/ /-/con-herasolidale-145-mila-euro-alle-onlus-per-progetti-di-solidarietà-1 Il progetto HeraSolidale Hera Comm per HeraSolidale Aism Butterfly Onlus Donne in rete contro la violenza Fondazione ANT Italia Save the Children Leggi il comunicato herasolidale_110
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27/03/2019

Il Gruppo Hera ha approvato i risultati di bilancio

Bilancio d'esercizio 2018 Il bilancio 2018 ha portato risultati in miglioramento, superiori alle attese. Una crescita a cui hanno contribuito tutti i settori aziendali: energetico, idrico e ambientale. I numeri confermano il posizionamento eccellente del Gruppo Hera tra le aziende multiservizio del panorama italiano. Premiano l’innovazione e testimoniano la bontà delle azioni messe in campo, per aumentare sempre più efficienza, qualità e sostenibilità. La solidità del modello industriale e una strategia dinamica pongono le basi per cogliere le opportunità che emergono da uno scenario in evoluzione. “Siamo molto soddisfatti dei risultati del 2018, ancora una volta in crescita. Un miglioramento costante nel tempo a partire dal 2002, anno di fondazione di Hera. Una crescita sana, che ha sempre puntato all’eccellenza dei servizi offerti e all’attenzione per la sostenibilità ambientale e sociale, costruita insieme, passo dopo passo, grazie alla fatica e all’impegno di chi lavora ogni giorno con competenza e dedizione. Questi buoni risultati ci permettono di distribuire ai nostri azionisti un dividendo di 10 centesimi per azione.” Così ha commentato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano al termine del consiglio d’amministrazione del 27 marzo. L’Amministratore Delegato, Stefano Venier, ha aggiunto: “Sono tanti i risultati interessanti, ne sottolineo solo tre che credo siano motivo di soddisfazione e rassicurazione per molti cittadini: la raccolta differenziata, a salvaguardia dell’ambiente, è migliorata su tutto il territorio servito; è cresciuto il numero di clienti che hanno scelto Hera per gas e luce; sono aumentati gli investimenti del Gruppo sugli impianti dell’acqua per tutelare questa preziosa risorsa. Ci tengo a evidenziare come la nostra crescita sostenibile vada di pari passo con la creazione di valore condiviso, con benefici importanti per il territorio in cui il Gruppo opera, e al quale è profondamente legato.” Risultati economici 2018- Il commento del Presidente Esecutivo del Gruppo hera Tomaso Tommasi di Vignano Scopri tutti i risultati del 2018 2019-03-27 Per maggiori informazioni 16 anni di risultati brillanti grazie a una strategia dinamica e sostenibile. Il bilancio 2018 ha portato risultati in miglioramento, superiori alle attese. Una crescita a cui hanno contribuito tutti i settori aziendali: energetico, idrico e ambientale. /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2018-2 /documents/688182/5050435/GruppoHera_bilancio_di_sostenibilita_2018_DNF.1554727768.pdf/745f84a3-4ec1-5cc8-e92a-7a8af3a94aa3?t=1595240970675 /documents/688182/5050435/GruppoHera_Bilancio_di_sostenibilita_2018_Highlights.1553678596.pdf/8b65992e-8d4b-3945-b8d9-fda2a9ee2f16?t=1595240969169 /gruppo/investitori/ Vai al comunicato stampa sui risultati Y2018 Bilancio di sostenibilità 2018 versione completa (DNF ex D.Lgs. 254/2016) Bilancio di Sostenibilità 2018 Highlights Vai all'area Investor Relations Bilancio d'esercizio 2018
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27/03/2019

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2018

Bilancio d'esercizio 2018 Highlight finanziari Fatturato a 6.626,4milioni di euro (+8,0%) Margine operativo lordo (MOL) a 1.031,1 milioni di euro (+4,7%) Utile netto a 296,6 milioni di euro (+11,2%) Posizione finanziaria netta a 2.585,6 milioni di euro Rapporto PFN/MOL in miglioramento a 2,51 volte Proposta di dividendo in aumento a 10 centesimi di euro per azione Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte di tutti i business, in particolare del ciclo idrico integrato e dell’area gas Gestione caratterizzata dai buoni risultati della crescita organica Solida base clienti nei settori energetici (oltre 2,5 milioni), in aumento di circa 150.000 unità Raccolta differenziata in crescita al 62,5% medio su tutto il territorio Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità con MOL a valore condiviso in crescita a 375,2 milioni di euro (+14%) Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2018, insieme al bilancio di sostenibilità. 16 anni di crescita ininterrotta e strategie vincenti, con il miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari e di sostenibilità Il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2018 con risultati in miglioramento, superiori alle attese. Una crescita a cui hanno contribuito tutte le aree di business e sostenuta in larga parte dalle attività regolate. I risultati raggiunti confermano il posizionamento eccellente del Gruppo Hera tra le multiutility, la solidità del modello di business e pongono le basi per cogliere ulteriori opportunità di espansione nei mercati frammentati in cui opera. Ininterrotto è il percorso di sviluppo lungo 16 anni che coniuga crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multibusiness, bilanciata tra attività regolamentate e a libero mercato, che si è confermata vincente. Dalla sua nascita, nel 2002, il Gruppo Hera ha quintuplicato il MOL mentre l’utile netto è cresciuto di 8 volte: la multiutility ha raggiunto così posizioni di eccellenza a livello nazionale in tutte le attività gestite (primo operatore nel settore ambientale, secondo nel servizio idrico integrato, terzo nella distribuzione gas e nella vendita di energia ai clienti finali). Questi risultati si accompagnano a una forte attenzione alla sostenibilità, ambientale e sociale, e alla creazione di valore condiviso, aspetti che rappresentano a tutti gli effetti ulteriori leve di competitività, con uno sviluppo aziendale in linea con l’Agenda ONU al 2030 e i più avanzati obiettivi a livello comunitario. Fatturato oltre i 6,6 miliardi, in aumento dell’8,0% Il fatturato 2018 del Gruppo Hera sale a 6.626,4 milioni di euro, in crescita di 489,5 milioni (+8,0% rispetto ai 6.136,9 del 2017), grazie in particolare ai maggiori ricavi di vendita gas ed energia elettrica legati ai volumi venduti, oltre ai maggiori ricavi dell’area ambiente e del servizio idrico. Margine operativo lordo in crescita a 1.031,1 milioni (+4,7%) Il MOL del Gruppo oltrepassa per la prima volta il miliardo di euro e arriva a quota 1.031,1 milioni (+4,7%), in aumento di 46,5 milioni rispetto ai 984,6 milioni del 2017 e al di sopra delle stesse previsioni di forecast anticipate lo scorso 10 gennaio (pari a 1.020 milioni). Un risultato determinato dalle buone performance delle diverse aree di business, in primis dell’area ciclo idrico integrato e dell’area gas. Risultato operativo e utile ante imposte in salita, migliora la gestione finanziaria Sale anche il risultato operativo netto a 510,1 milioni di euro, in crescita di 30,8 milioni (+6,4% rispetto ai 479,3 del 2017), nonostante i maggiori ammortamenti e accantonamenti operativi per i nuovi investimenti nelle attività di distribuzione regolate e le variazioni di perimetro. L’utile prima delle imposte passa dai 377,8 milioni di euro del 2017 ai 418,4 milioni (+10,7%), in aumento di 40,6 milioni di euro, grazie al miglioramento per 9,8 milioni della gestione finanziaria. Utile netto in forte crescita a 296,6 milioni di euro (+11,2%) L’utile netto di Gruppo sale a 296,6 milioni di euro (+11,2%), con una crescita di 29,8 milioni di euro rispetto ai 266,8 milioni dello scorso esercizio. L’aliquota fiscale media si attesta al 29,1% rispetto al 29,6% al 31 dicembre 2017, che beneficiava tra l’altro di alcune operazioni di affrancamento, senza le quali sarebbe stata pari al 30,8%. Il miglioramento è quindi pari all’1,7% e deve imputarsi ai benefici legati ai consistenti investimenti in beni strumentali per la trasformazione tecnologica e digitale effettuati dal Gruppo. L’utile di pertinenza degli Azionisti è pari a 281,9 milioni di euro (+12,1%), in aumento di 30,4 milioni rispetto al 2017. Investimenti in crescita a 462,6 milioni di euro, rapporto PFN/MOL in ulteriore miglioramento a 2,51x Al lordo dei contributi in conto capitale, nel 2018 gli investimenti complessivi sono stati pari a 462,6 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto ai 440,5 milioni dell’anno precedente, destinati principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture, per garantirne efficienza, sicurezza, resilienza e innovazione, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Il valore degli investimenti netti è pari a 431,8 milioni. La posizione finanziaria netta si attesta a 2.585,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato al 30 settembre 2018 e sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio (2.523,0 milioni nel 2017), nonostante i maggiori investimenti, le operazioni di M&A realizzate nel corso dell’anno e il riacquisto di azioni proprie. In ulteriore miglioramento il rapporto PFN/MOL, che si riduce a 2,51 volte (rispetto a 2,56x del 2017). La solidità finanziaria del Gruppo si rispecchia nelle valutazioni delle principali agenzie di rating: Baa2 con Outlook stabile per Moody's e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor's. Migliora ulteriormente la sostenibilità del Gruppo e sale al 36% il MOL a valore condiviso I positivi risultati economici si sposano con la sempre maggiore attenzione della multiutility alla sostenibilità. Il Gruppo Hera è stato tra i primi a introdurre, nel 2016, la rendicontazione a valore condiviso, ovvero delle attività di business che, oltre a generare margini operativi, rispondono ai driver per una crescita sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030 e, più in generale, dalle varie politiche a livello nazionale e internazionale. Nel 2018 il MOL a valore condiviso del Gruppo Hera è stato di 375,2 milioni di euro, e rappresenta il 36% del MOL complessivo (+14% rispetto ai 329 milioni dell’anno precedente). Un risultato perfettamente in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2022 questo valore al 40%. L’attenzione alla sostenibilità è inoltre testimoniata dal 40% degli investimenti totali effettuati dal Gruppo – pari a oltre 180 milioni di euro – destinati a iniziative e progetti finalizzati alla creazione di valore condiviso, nei tre driver nei quali Gruppo Hera ha fissato il proprio impegno: 71,3 milioni destinati per l’innovazione e il contributo allo sviluppo, 68,9 milioni per l’uso efficiente delle risorse, 48,3 milioni per l’uso intelligente dell’energia. Proposta di dividendo in crescita a 10 centesimi per azione e ingresso nel FTSE MIB Il 2019 ha visto l’ingresso di Hera nell’indice FTSE MIB di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari, grazie al livello di capitalizzazione del flottante e al controvalore delle azioni scambiate negli ultimi sei mesi. Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dei positivi risultati raggiunti e della solidità patrimoniale del Gruppo, ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del prossimo 30 aprile un dividendo di 10 centesimi per azione, in crescita rispetto a quello pagato lo scorso giugno (9,5 centesimi per azione) e coerentemente a quanto già annunciato nel Piano industriale. Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2019, con pagamento a partire dal 26 giugno 2019. Area gas Il MOL dell’area gas – che include i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore – cresce in maniera significativa rispetto all’esercizio precedente sia in termini di marginalità che di volumi venduti: ha raggiunto infatti quota 316,5 milioni di euro (+4,9%), 14,8 milioni in più rispetto ai 301,7 milioni del 2017. Questo risultato è stato ottenuto grazie allo sviluppo commerciale nel mercato libero, alle maggiori attività nel mercato default e FUI, alle efficienze nelle attività di distribuzione, oltre all’effetto positivo sui consumi derivante da un clima più rigido del periodo invernale. Il numero di clienti è aumentato di 59,6 mila unità (4,3%), per un totale di 1,5 milioni di utenti, anche grazie alle acquisizioni del 100% delle società abruzzesi Blu Ranton e Sangroservizi, mentre i volumi venduti sono cresciuti del 18,2%. Nel 2018 sono stati sostenuti investimenti netti per 115,4 milioni di euro (+14,3% rispetto al 2017), per garantire e migliorare gli alti standard di qualità di reti e impianti, con manutenzioni straordinarie e lavori per la protezione catodica della rete a Trieste. Gli investimenti sono aumentati anche nella gestione calore e sono cresciuti i nuovi allacciamenti del teleriscaldamento. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 30,7%. Area ciclo idrico Nel 2018, l’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – ha registrato un MOL di 249,7 milioni di euro, in crescita di 19,8 milioni di euro (+8,6%) rispetto ai 229,9 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato è stato ottenuto principalmente grazie alle efficienze raggiunte, ai maggiori ricavi derivanti dagli effetti tariffari previsti dall’Autorità, alle premialità riconosciute a valle degli elevati standard di servizio e alla variazione di perimetro conseguente all’avvio del nuovo depuratore di Servola (Ts) e ad alcune poste di esercizi precedenti. Gli investimenti netti ammontano a 127,6 milioni di euro (in crescita del 12,8% rispetto al 2017). Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti arrivano a quota 157,9 milioni, destinati principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario. Rientrano fra i principali investimenti anche le opere del piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, uno degli interventi più importanti e all’avanguardia in ambito fognario-depurativo a livello nazionale. Il contributo del ciclo idrico al MOL di Gruppo è pari al 24,2%. Area ambiente In crescita anche il MOL dell’area ambiente – che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti – a 252,0 milioni di euro (+2,4%), in aumento di 6 milioni rispetto ai 246,0 milioni del 2017. Nel settore del trattamento rifiuti, in cui il Gruppo si conferma leader nazionale con circa 90 impianti per gestire tutte le tipologie di rifiuto, i risultati positivi sono legati principalmente alla dinamica dei prezzi legati ai rifiuti speciali e ai ricavi da produzione di energia elettrica. Nella gestione e recupero dei rifiuti, lo ricordiamo, la multiutility opera con offerte complete e integrate, che forniscono alle aziende partner soluzioni a 360°, in grado di coniugare efficienza e sostenibilità in linea con i principi dell’economia circolare. In questa strategia si inseriscono l’impianto per la produzione di biometano, inaugurato a ottobre a Sant’Agata Bolognese grazie a un investimento di 37 milioni, che dal 2019 contribuirà ai risultati dell’area ambiente, e il contributo di Aliplast, realtà d’eccellenza a livello nazionale e internazionale nella raccolta e riciclo della plastica. La raccolta differenziata destinata al riciclo ha registrato nel 2018 un incremento senza precedenti: quasi cinque punti percentuali, passando dal 57,7% del 2017 al 62,5%, grazie ai numerosi progetti messi in campo su tutto il territorio servito e alle positive performance della raccolta differenziata in alcuni comuni dove sono stati modificati i servizi in vista del passaggio alla tariffazione puntuale, di cui Ferrara rappresenta una delle eccellenze. Gli investimenti per 77,7 milioni di euro sono stati destinati principalmente a interventi di manutenzione e potenziamento del parco impiantistico. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,4%. Area energia elettrica L’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – ha registrato un MOL di 183,5 milioni, sostanzialmente in linea con i 184,5 milioni dell’anno precedente. Il risultato è stato determinato principalmente dai maggiori ricavi delle attività di vendita e distribuzione, con maggiori marginalità ed efficienze operative, che hanno in buona parte compensato i minori ricavi delle attività di trading e i minori proventi della produzione di energia elettrica, causate da modifiche normative e dal temporaneo fermo degli impianti campani. I clienti elettrici salgono a 1,1 milioni (+8,9%), in aumento di 87,1 mila unità, con una importante crescita soprattutto sul libero mercato grazie al rafforzamento dell’azione commerciale, in particolare nei territori del centro Italia. Gli investimenti per 23 milioni di euro sono stati destinati prevalentemente alla manutenzione straordinaria di impianti e reti nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 17,8%. Dichiarazione del Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti in quanto i vari indicatori ci confermano che quella del Gruppo Hera è una crescita sana: si traduce, infatti, in un aumento ulteriore dei tassi di rendimento, con ROI e ROE in progresso continuo da 4 anni, grazie alla crescente ed efficiente allocazione dei capitali, all’espansione sui mercati liberalizzati, agli efficientamenti raggiunti e alle innovazioni introdotte, che hanno determinato una crescita del 6% della redditività per dipendente. Confermiamo inoltre la nostra propensione alla creazione di valore per tutti gli stakeholder, a partire dai nostri azionisti a cui distribuiremo un dividendo di 10 centesimi per azione, in ulteriore crescita rispetto al passato e in linea con quanto abbiamo annunciato nel Piano industriale. Senza contare che potranno beneficiare di una maggiore liquidità del titolo, grazie al suo recente ingresso nel FTSE MIB.” Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Stefano Venier “Gli ottimi risultati del Gruppo Hera, dovuti in larga parte alla crescita organica, testimoniano le azioni messe in campo per aumentare sempre più efficienza e sostenibilità, ma anche per ampliare il nostro mercato di riferimento attraverso le gare e la nostra capacità di competere sui mercati liberalizzati. Alla positiva gestione operativa si aggiungono il miglioramento della gestione finanziaria e le ottimizzazioni fiscali, pienamente riflesse nella crescita dell’utile. Ci tengo ad evidenziare come la nostra crescita vada di pari passo con l’attenzione alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso, leve fondamentali della nostra strategia, come testimoniato dalla crescita del MOL che, anche nel 2018, è stata integralmente in linea con i principi del valore condiviso e dalle innovative operazioni in campo finanziario, come il lancio nel maggio scorso della prima linea di credito revolving sostenibile, dopo che già nel 2014 eravamo stati pionieri con il primo green bond sul mercato italiano.” CONTO ECONOMICO (MLN €) DIC-18 INC% DIC-17 INC.% VAR. ASS. VAR. % Ricavi 6.134,4 5.612,1 +522,3 +9,3% Altri ricavi operativi 492,0 8,0% 524,8 9,4% -32,8 -6,3% Materie prime e materiali (2.984,1) -48,6% (2.606,8) -46,4% +377,3 +14,5% Costi per servizi (2.040,5) -33,3% (1.952,2) -34,8% +88,3 +4,5% Altre spese operative (62,5) -1,0% (84,6) -1,5% -22,1 -26,1% Costi del personale (551,4) -9,0% (551,6) -9,8% -0,2 -0,0% Costi capitalizzati 43,3 0,7% 43,0 0,8% +0,3 +0,7% Margine operativo lordo 1.031,1 16,8% 984,6 17,5% +46,5 +4,7% Amm.ti e Acc.ti (521,0) -8,5% (505,3) -9,0% +15,7 +3,1% Margine operativo netto 510,1 8,3% 479,3 8,5% +30,8 +6,4% Gestione Finanziaria (91,7) -1,5% (101,5) -1,8% -9,8 -9,7% Risultato prima delle imposte 418,4 6,8% 377,8 6,7% +40,6 +10,7% Imposte (121,8) -2,0% (111,8) -2,0% +10,0 +8,9% Risultato netto 296,6 4,8% 266,0 4,7% +30,6 +11,5% Risultato da special item 0,0 0,0% 0,8 0,0% -0,8 -100,0% Utile netto dell'esercizio 296,6 4,8% 266,8 4,8% +29,8 +11,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 281,9 4,6% 251,5 4,5% +30,4 +12,1% Azionisti di minoranza 14,7 0,2% 15,3 0,3% -0,6 -3,9% STATO PATRIMONIALE (MLN €) 31/12/2018 INC.% 31/12/2017 INC.% VAR. ASS. VAR.% Attività immobilizzate nette 5.905,1 108,7% 5.780,6 110,5% +124,5 +2,2% Capitale circolante netto 115,4 2,1% 23,2 0,4% +92,2 +397,4% (Fondi diversi) (588,2) (10,8%) (574,8) (10,9%) (13,4) +2,3% Capitale investito netto 5.432,3 100,0% 5.229,0 100,0% +203,3 +3,9% Patrimonio netto complessivo 2.846,7 52,4% 2.706,0 51,7% +140,7 +5,2% Indebitamento netto a lungo 2.558,8 47,1% 2.735,4 52,4% (176,6) (6,5)% Posizione netta a breve 26,8 0,5% (212,4) (4,1%) +239,2 (112,6)% Indebitamento finanziario netto 2.585,6 47,6% 2.523,0 48,3% +62,6 +2,5% Fonti di finanziamento 5.432,3 100,0% 5.229,0 100,0% +203,3 +3,9% Autovalutazione del Collegio Sindacale Si rende noto che in data odierna il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della Relazione di autovalutazione del Collegio Sindacale di Hera S.p.A. che ha proceduto, ai sensi della normativa vigente, auna propria autovalutazione, basata sull’analisi dell’idoneità dei propri componenti e dell’adeguata composizione dell’organo. Il Collegio ha accertato in particolare in capo ai suoi componenti la presenza dei requisiti di professionalità, competenza, onorabilità, ed esperienza. Stefano Venier 2019-03-27 Per saperne di più 870x320_ita.1553679556 (1).jpg La multiutility, entrata a far parte da lunedì 18 marzo del FTSE MIB, ha chiuso l'anno con tutti i principali risultati in miglioramento, superiori alle attese, oltrepassando il traguardo del miliardo di MOL e coronando un percorso di 16 anni di crescita ininterrotta. In aumento anche il dividendo proposto a 10 centesimi per azione in linea con quanto previsto dal Piano industriale /documents/688182/5050435/GruppoHera_Bilancio_di_sostenibilita_2018_Highlights.1553678596.pdf/8b65992e-8d4b-3945-b8d9-fda2a9ee2f16?t=1595240969169 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2018-2 Bilancio di Sostenibilità 2018 in sintesi Vai al comunicato stampa centrata Bilancio d'esercizio 2018
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20/03/2019

Scopri il valore dell'acqua di casa tua

acqua_110 L'Italia è tra le top cinque in Europa per qualità dell'acqua del rubinetto, che risulta una delle migliori e molto controllata. Lo registra l'Irsa, l'Istituto del CNR (Centro Nazionale di Ricerca) che si occupa dell'acqua. Nonostante questo gli italiani sono i terzi consumatori al mondo, dopo Messico e Thailandia, di acqua in bottiglia, con circa 200 litri pro-capite all'anno. In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, Hera rilancia quindi la campagna "Scopri il valore dell'acqua di casa tua" e mette a disposizione una serie di strumenti per conoscere più da vicino questa preziosa risorsa e contribuire a superare la diffidenza di qualcuno verso l'acqua del rubinetto. Forse non tutti sanno che l'acqua di rubinetto.... ... è attentamente controllata. Ogni giorno sono oltre 2.800 le analisi complessivamente effettuate lungo tutta la filiera di produzione dell'acqua potabile da Hera e parallelamente dalle Aziende sanitarie locali, a garanzia di un'acqua buona da bere, costantemente controllata e rispettosa dei requisiti normativi. ... è comoda, perché nasce dalle fonti del territorio e arriva direttamente dentro casa, e ha importanti benefici ambientali, basti pensare a oneri ed emissioni legate al trasporto delle acque minerali. ... è sostenibile. Il 35% dei clienti di Hera sceglie l'acqua del rubinetto ogni giorno, così facendo evita l'utilizzo di 250 milioni di bottiglie di plastica. Un gesto quanto mai attuale e importante, visto l'allarme scattato a livello mondiale per l'inquinamento dovuto ai 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica scaricati negli oceani del mondo ogni anno - dato delle Nazioni Unite- e che ha portato a innumerevoli campagne di sensibilizzazione a livello internazionale. ... è salubre. Spesso si pensa che bere acqua del rubinetto faccia venire i calcoli, ma non è una considerazione corretta, come spiega anche l'Istituto Superiore di Sanità. Il calcare contenuto nell'acqua, infatti, è costituito prevalentemente di sali di calcio, ma non è vero che il calcio presente nell'acqua favorisca la formazione dei calcoli renali. Anzi, bere in abbondanza acqua del rubinetto è la misura più efficace per contrastare la loro formazione.È stato dimostrato, infatti, che anche le acque ricche di calcio sono utili nella prevenzione della calcolosi renale mentre, viceversa, una dieta povera di calcio può aumentare il rischio di sviluppare questa patologia. Essere aggiornati sulla qualità dell'acqua di casa è facile Sono numerosi gli strumenti che Hera mette a disposizione dei cittadini per essere informati in modo semplice e trasparente sulla qualità dell'acqua del rubinetto. Tra questi, la pubblicazione "In buone acque", un report che Hera aggiorna tutti gli anni, a disposizione anche sul sito della multiutility, e che fa scoprire il viaggio che compie l'acqua in ogni territorio servito per arrivare dentro le case; l'Acquologo, l'app scaricabile gratuitamente che permette di svolgere diverse funzioni: inviare dallo smartphone la lettura del proprio contatore idrico, essere avvisati tempestivamente in caso di momentanea interruzione dell'erogazione dell'acqua in seguito a lavori programmati, trovare la sorgente urbana più vicina e, anche attraverso questo strumento, conoscere i valori medi della qualità dell'acqua che esce dal rubinetto della propria casa. Oltre all'app, sul sito di Hera è presente un canale www.gruppohera.it/acqua dove è possibile scoprire di più sull'acqua che si beve, consultare un esperto per avere una risposta a dubbi e quesiti e leggere i risultati delle analisi dell'acqua del proprio comune, valori che sono riportati anche nelle bollette, per garantire la massima trasparenza. Giornata mondiale dell'acqua http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_acqua/campagna_acqua/ 2018-03-20 Per saperne di più acqua870.1521541952.png Venerdì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, Hera rilancia la campagna per fare riscoprire i valori dell'acqua del rubinetto /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /offerte-e-servizi/casa/acqua/acquologo Consulta il report "In buone acque" Scarica l'app l'Acquologo acqua_110
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18/03/2019

Hera entra nel FTSE MIB

Sede del Gruppo Hera Hera annuncia l'ingresso, da oggi lunedì 18 marzo, nel FTSE MIB, il principale indice di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari per capitalizzazione, liquidità e volume di scambi. L'ingresso di Hera, una delle principali multiutility italiane, nell'indice è stato determinato dal livello di capitalizzazione del flottante e dal controvalore delle azioni scambiate negli ultimi sei mesi (+52% rispetto alla media del 2018). Questo traguardo è sorretto da un percorso di crescita ininterrotta di Hera, avviato 16 anni fa e basato su un modello multibusiness che coniuga la crescita interna con lo sviluppo per linee esterne e che mostra un mix di attività resiliente alle principali variabili macro dello scenario. Il nuovo Piano industriale al 2022 evidenzia un'ulteriore prospettiva di crescita del Margine operativo lordo (+200 milioni di euro nel periodo 2018-2022), sostenuto da 3,1 miliardi di investimenti (di cui 1,1 destinati allo sviluppo) e una generazione di cassa in crescita che garantisce il mantenimento della solidità finanziaria (target 2022 del rapporto Posizione Finanziaria Netta su MOL pari a 2,9x). Il Piano conferma anche l'attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, con una politica di dividendi che mira a remunerare le azioni nel 2022 con una cedola di 11 centesimi (rispetto ai 9,5 centesimi corrisposti nel 2018). 2019-03-18 sede_hera_1.1565014838.bmp Da oggi, lunedì 18 marzo, la multiutility nell'indice azionario di Borsa Italiana che comprende i 40 maggiori titoli di Piazza Affari /gruppo/investitori/ /-/hera-entra-nel-ftse-mib Consulta l'area Investor Relations Leggi il comunicato Sede del Gruppo Hera
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12/03/2019

Aliplast a Cosmoprof, la plastica riciclata per un packaging di qualità

Cosmopack 2019_110 Si chiama NO.CO. ("No Compromise") e di compromessi, infatti, non vuol sentir parlare. È il prodotto hair care di altissima qualità che sarà realizzato dal vivo, in edizione limitata, durante Cosmoprof 2019 (Bologna, 14-18 marzo 2019), fiera del settore cosmetico che quest'anno mette al centro la sostenibilità. Fra i protagonisti di questa impresa, capace di unire beauty e green, troviamo anche Aliplast, società del Gruppo Hera leader in Italia nella produzione di plastica riciclata, che fornirà i polimeri rigenerati necessari alla realizzazione del flacone di NO.CO. Tutto avverrà in tempo reale, all'interno di una factory allestita dentro Cosmopack (il salone della fiera dedicato al packaging) in modo tale che i visitatori possano vedere con i propri occhi come lavora, dall'inizio alla fine, una filiera cosmetica interamente sostenibile. Approntata nella nuova area S.M.A.R.T. del padiglione 19, la factory di Cosmopack consentirà così ad Aliplast di presentare i propri polimeri rigenerati all'attenzione di un settore che sempre di più vuole coniugare qualità e sostenibilità, e al quale la società del Gruppo Hera intende proporsi garantendo prodotti riciclati dalle prestazioni identiche al materiale vergine. Vasta la gamma dei polimeri riciclati messi a disposizione da Aliplast, che si candida così a un ruolo da protagonista nell'ambito del packaging, dove la cosmesi si gioca una parte importante della sua effettiva sostenibilità ambientale. Tanti, al contempo, i punti di forza dei prodotti Aliplast, che riescono a garantire performance importanti in termini di trasparenza, lucentezza, resistenza e versatilità. Tutto questo permette ad Aliplast di intercettare le esigenze particolarmente sfidanti del mercato cosmetico, assicurando ai propri partner una fornitura che sia costante nelle caratteristiche e continua nei volumi e che, proprio per questo, incrementi la loro competitività. Con più di 80 mila tonnellate di plastica rigenerata ogni anno, inoltre, Aliplast evita l'emissione in atmosfera di oltre 150 mila tonnellate di CO₂ e, in una logica di trasparenza, consente anche ai propri clienti di rendicontare in maniera puntuale i benefici ambientali derivanti dall'adozione di questi polimeri, con effetti positivi per la loro reputazione. Guarda il video dedicato a NO.CO. Cosmopack 2019_870 2019-03-11 Per saperne di più Cosmopack_2019_870.1552309877.jpg All'interno di Cosmopack, salone di Cosmoprof dedicato al packaging, l'azienda sarà presente con la propria plastica riciclata per la realizzazione sul posto del packaging di NO.CO., un cosmetico per capelli interamente prodotto dalla Factory allestita nel salone http://www.aliplastspa.com/ https://www.cosmoprof.com/ /-/aliplast-a-cosmoprof-la-plastica-riciclata-per-un-packaging-di-qualità-1 Visita il sito web di Aliplast Visita il sito web di Cosmoprof Leggi il comunicato Cosmopack 2019_110
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11/03/2019

Costruire insieme il futuro: cittadini e Hera, collaborazioni per creare valore

Costruire_insieme_il_futuro_110 Il coinvolgimento e la collaborazione tra Gruppo Hera, cittadini, clienti, organizzazioni e associazioni del territorio sono fondamentali per creare valore condiviso. Tutti, intervenendo sui propri comportamenti quotidiani, possono diventare protagonisti del cambiamento e contribuire al raggiungimento di obiettivi fondamentali in termini di sostenibilità, efficienza e inclusione sociale. Per questo la multiutility ha scelto di mettere insieme i progetti promossi sul territorio e di raccontarli nel nuovo report "Costruire insieme il futuro", disponibile online all'indirizzo www.gruppohera.it/report. Tra questi ci sono gli HeraLAB, un canale strutturato di ascolto e dialogo per contribuire a migliorare la sostenibilità dei servizi di Hera con iniziative concrete sul territorio attraverso il coinvolgimento attivo di rappresentanti della comunità locale; "Digi e Lode", il progetto in collaborazione con le scuole, i clienti e i Comuni del territorio servito che contribuisce alla digitalizzazione degli istituti primari e secondari di I grado; i progetti gratuiti di educazione ambientale della Grande Macchina del Mondo che coinvolgono circa 100.000 studenti all'anno dalle materne alle superiori; "FarmacoAmico", che con un gesto di solidarietà permette di recuperare ogni anno, a scopo benefico e donare a onlus del territorio, farmaci non scaduti per un valore di 670.000 euro. Costruire_insieme_il_futuro_870 2019-03-11 Per saperne di più costruire_insieme_il_futuro_870.1552305592.jpg Il nuovo report della multiutility è dedicato alle iniziative in cui la comunità locale assume un ruolo attivo. Azienda e comunità si mettono in gioco insieme generando una relazione di lungo termine e un impatto ambientale e sociale tangibile e misurabile /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro Consulta il nuovo report "Costruire insieme il futuro" Costruire_insieme_il_futuro_110
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08/03/2019

Hera: con Digi e Lode, per costruire insieme il futuro

Digielode_110 Con la fine del quadrimestre arriva anche la classifica delle prime venti scuole vincitrici di Digi e Lode, il progetto promosso per il secondo anno consecutivo da Hera con l'obiettivo di contribuire alla digitalizzazione delle scuole sul territorio, che si sono aggiudicate 50.000 euro dei 100.000 complessivamente in palio nel corso dell'anno scolastico 2018/2019 e che si vanno ad aggiungere ai 100.000 euro già erogati nella scorsa edizione. Un'ulteriore classifica sarà pubblicata al termine del secondo quadrimestre. Tra i Comuni sopra i 50.000 abitanti, in questa classifica sono presenti tre scuole di Ferrara, tre di Imola, tre di Modena, tre di Ravenna, una di Bologna, una di Cesena e una di Forlì. Per i Comuni sotto i 50.000 abitanti, hanno vinto cinque scuole: a Castelfranco Emilia (MO), Spilamberto (MO), San Cesario sul Panaro (MO), Bagnara di Romagna (RA) e Monte San Pietro (BO). Su http://digielode.gruppohera.it/ è consultabile la graduatoria. A Bologna ha vinto la Scuola primaria Giovanni XXIII e a Monte San Pietro la Scuola primaria Loris Casarini. Ogni scuola si è aggiudicata 2.500 euro, destinati a finanziare progetti di digitalizzazione scolastica, con beneficiari gli studenti, che vengono scelti in autonomia dagli istituti. Nella scorsa edizione i premi sono stati utilizzati per l'acquisto, tra gli altri, di monitor touch, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, notebook e tablet, microscopi elettronici, percorsi formativi sulla progettazione tridimensionale, pc, webcam, stampanti 3D e laser. Oltre 120.000 attivazioni di servizi digitali nel primo quadrimestre. Partecipare è semplice, basta un click Nel primo quadrimestre di Digi e Lode sono stati oltre 120.000 i comportamenti digitali attivati dai clienti Hera. In particolare oltre 39.000 sono state le richieste per l'invio elettronico della bolletta segnando un +50% rispetto a settembre 2018, e 24.400 le iscrizioni ai servizi online, +39%; l'app del Rifiutologo è stata scaricata 25.000 volte e 34.200 l'app MyHera che aiuta il cliente a gestire servizi, forniture e altri aspetti della sua relazione con Hera. Ogni volta che un cliente attiva un servizio digitale, messo a disposizione gratuitamente dall'azienda, dona dei punti alle scuole del suo Comune. In più, si può far vincere una scuola in particolare scegliendola sul sito web dedicato http://digielode.gruppohera.it/ e i punti verranno moltiplicati per 5 volte. Digielode_870 2019-03-07 Per saperne di più digielode_870.1551972711.jpg Grazie all'iniziativa della multiutility per la digitalizzazione delle scuole e al coinvolgimento dei cittadini, premiati 20 istituti con 50.000 euro. Nell'area bolognese hanno vinto la Scuola primaria Giovanni XXIII di Bologna e la Scuola primaria Loris Casarini di Monte San Pietro. Numerosi i progetti promossi sul territorio dall'azienda e che vedono protagoniste le comunità locali http://digielode.gruppohera.it/ /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/costruire-insieme-il-futuro /-/hera-con-digi-e-lode-per-costruire-insieme-il-futuro-1 Visita il sito web di Digi e Lode Consulta il report Costruire insieme il futuro Leggi il comunicato Digielode_110
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01/03/2019

Hera sempre al top per la capacità di attrarre talenti

Potentialpark_110 A poche settimane dalla certificazione Top Employers, il Gruppo Hera si conferma per il terzo anno consecutivo tra le aziende più "talent friendly" in Italia. A decretarlo è la nuova edizione italiana dello studio Online Talent Communication, realizzato dalla società di ricerche svedese Potentialpark, che ogni anno stila la classifica delle imprese che, attraverso la comunicazione online, risultano più attraenti per candidati in cerca di lavoro. Nell'edizione 2019 di Potentialpark la multiutility, oltre a entrare nella Top-Ten Italia, ha ottenuto un ottimo posizionamento in tre categorie: primo posto nella categoria ATS, per la qualità del portale attraverso cui vengono gestite le candidature; secondo posto per la categoria Mobile, per la facilità con cui i candidati possono candidarsi utilizzando un cellulare/smartphone; terzo posto nella categoria "Career Website", grazie ai continui miglioramenti apportati alla sezione "Lavorare nel Gruppo Hera" del sito aziendale (www.gruppohera.it/gruppo/lavorare_gruppohera). Risultati significativi e da ricondurre all'impegno costante che il Gruppo Hera pone nella creazione, diffusione e personalizzazione dei contenuti e delle informazioni sulle politiche in ambito risorse umane nei diversi strumenti di comunicazione web: dalle posizioni aperte alle offerte di stage, fino ai percorsi di formazione o convenzioni con le università. Potentialpark_870 2019-03-01 Per saperne di più Potentialpark_870.1551441116.png Per il terzo anno consecutivo la multiutility viene premiata dall'importante società di ricerche svedese Potentialpark per essere tra le società più "talent friendly" nella comunicazione online rivolta a giovani neolaureati in cerca di occupazione /-/hera-sempre-al-top-per-la-capacità-di-attrarre-talenti-1 Leggi il comunicato Potentialpark_110
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01/03/2019

Al Gruppo Hera le attività energy di CMV Servizi e CMV Energia e Impianti

Atr-Cmv_110 A valle dell'approvazione lo scorso 20 dicembre delle relative Assemblee, è stata formalizzata l'operazione che prevede l'integrazione delle attività energy di CMV Servizi, compresa la società controllata A Tutta Rete (ATR) e CMV Energia e Impianti nel Gruppo Hera, rispettivamente in Inrete Distribuzione Energia per quanto riguarda le attività di distribuzione del gas naturale e in Hera Comm per le attività di vendita di energia. L'integrazione nel Gruppo Hera, operativa dal 1 marzo 2019, interessa circa 30.000 punti di riconsegna (26.500 nel ferrarese e oltre 3.100 nel bolognese) per la distribuzione del gas naturale e circa 25.000 clienti (21.300 gas e 3.500 elettrico), che riceveranno una comunicazione in bolletta per dare loro il benvenuto e spiegare tutte le novità. In particolare, per i clienti energy CMV rimarrà attivo il numero del Servizio Clienti 800.688.690 e saranno mantenuti gli attuali sportelli, compreso quello di Viale Cavour nel centro storico di Ferrara recentemente rinnovato e già integrato con i servizi del Gruppo Hera. Dal 1 marzo chi si collegherà al sito web di CMV verrà reindirizzato automaticamente alle nuove pagine dedicate. Oltre al mantenimento dei presidi territoriali e dell'attuale personale impiegato nei due rami di attività di CMV Servizi e CMV Energia e Impianti, con convergenza rispetto alle altre attività della multiutility nel medesimo territorio, saranno applicate le soluzioni e policy del Gruppo Hera, a beneficio della qualità e innovatività del servizio dedicato ai clienti. Atr-Cmv_870 2019-02-28 Per saperne di più ATR_CMV_870.1551343799.png Ultimo passaggio formale in data odierna per l'integrazione tra le attività di distribuzione del gas naturale di Inrete e di CMV Servizi e tra le attività di vendita di energia di Hera Comm e di CMV Energia e Impianti. I clienti energy di CMV riceveranno in bolletta una comunicazione dedicata con tutte le novità /-/al-gruppo-hera-dal-1-marzo-le-attività-energy-di-cmv-servizi-e-cmv-energia-e-impianti-1 Leggi il comunicato Atr-Cmv_110
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22/02/2019

Alternanza scuola-lavoro: al via 86 nuovi percorsi in Hera

alternanza_2019_110 Anche quest'anno il Gruppo Hera torna ad aprire le porte delle proprie sedi agli studenti delle scuole superiori dei territori della multiutility: degli 86 percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti per l'anno scolastico 2018/2019 hanno preso il via in questi giorni i primi 22, di cui 14 nel bolognese. Le varie strutture che si occupano dei servizi ambiente, acqua, energia elettrica e gas, ma anche gli uffici di risorse umane, corporate social responsibility e relazioni esterne: queste sono solo alcune delle aree aziendali che coinvolgono gli studenti, con percorsi che durano da un minimo di 60 a un massimo di 220 ore. Nel bolognese 39 percorsi previsti, di cui 14 appena avviati 39 percorsi di alternanza scuola-lavoro, sugli 86 complessivi di quest'anno, riguardano il territorio di Bologna, con 26 percorsi per gli istituti tecnici e 13 per i licei. In particolare, i primi 14 percorsi avviati coinvolgono gli studenti dell'ISS Belluzzi Fioravanti e del Liceo imolese Rambaldi Valeriani - Alessandro da Imola, che svolgeranno i loro percorsi presso le sedi bolognesi di Hera (in Viale Berti Pichat e in via Cristina Campo ) e i laboratori di Sasso Marconi. Dai banchi di scuola all'azienda per accrescere le proprie competenze Tutti i percorsi seguono una metodologia che integra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici. Tecnici e manager Hera fanno da tutor, delineando insieme agli insegnanti itinerari che consentano agli studenti di rafforzare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Tutte le attività vengono monitorate e sono previsti momenti di valutazione, finalizzati alla crescita dei ragazzi. Al termine, verranno rilasciate da Hera le attestazioni delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. alternanza_2019_870 2019-02-22 Per saperne di più alternanza870.1517826922.1550829877.png In questi giorni le sedi aziendali del Gruppo Hera stanno aprendo le porte ai primi 22 studenti di scuola superiore, di cui 14 nel bolognese. Sono complessivamente 86 i percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti per l'anno scolastico 2018/2019 nelle province servite dalla multiutility /gruppo/lavora-con-noi/heracademy/scuola/alternanza-scuola-lavoro /-/alternanza-scuola-lavoro-al-via-86-nuovi-percorsi-in-hera-1 Visita la sezionde del nostro sito dedicata al progetto Leggi il comunicato alternanza_2019_110
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21/02/2019

Top Utility 2019: Hera al primo posto per la comunicazione

top_utility_110 Il Gruppo Hera punta sulla comunicazione per creare un rapporto diretto e un dialogo aperto con il territorio in cui opera. Un impegno che le è valso il primo posto nella categoria "Comunicazione" della settima edizione del premio Top Utility, che ogni anno analizza e valorizza l'evoluzione e le performance delle 100 maggiori utility italiane. Qualità e trasparenza: Top Utility premia la comunicazione Hera "Capacità di rapportarsi con tutti gli stakeholder e di ascoltare le numerose istanze provenienti dalle comunità in cui opera, nonché un elevato livello di trasparenza amministrativa": sono questi i fattori ad avere fatto la differenza per i membri del Comitato Scientifico (docenti e ricercatori delle più importanti università italiane) che hanno scelto di assegnare il premio ad Hera. In particolare, per la valutazione sono stati utilizzati indicatori relativi alla qualità del sito web, alla trasparenza ed esaustività della comunicazione finanziaria, istituzionale e ambientale. Ma anche alla qualità della comunicazione con i clienti e i diversi stakeholder. Il sito, le app e i canali social: Hera vicina ai cittadini Un sito web sempre aggiornato e fortemente interattivo, con servizi online dedicati per i clienti, oltre a numerosi canali per il dialogo con i cittadini e il supporto operativo ai servizi, compresi social e app. "My Hera", la preziosissima applicazione con cui i clienti del Gruppo possono gestire le loro utenze; ma anche app come "Il Rifiutologo" e l'"Acquologo", che trasformano smartphone e tablet in assistenti digitali per la raccolta differenziata e i servizi idrici: sono questi alcuni dei cavalli di battaglia della comunicazione che hanno condotto la multiutility ai vertici della classifica Top Utility. top_utility_870 2019-02-20 Per saperne di più top_utility_870.1550754098.png Il riconoscimento è stato assegnato oggi a Milano in occasione della settima edizione del premio, che analizza e valorizza le performance delle più importanti aziende di pubblico servizio del Paese http://www.toputility.it/ https://twitter.com/GruppoHera https://www.instagram.com/gruppohera/ /offerte-e-servizi/casa/ambiente/il-rifiutologo /-/top-utility-2019-hera-al-primo-posto-per-la-comunicazione-1 Visita il sito di Top Utility Visita il profilo Twitter del Gruppo Hera Visita la pagina Instagram del Gruppo Hera Consulta Il Rifiutologo Leggi il comunicato top_utility_110
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19/02/2019

Torna nelle scuole La Grande Macchina del Mondo

GMM_110 L'impegno di Hera a sostegno dell'istruzione si rinnova e rafforza per il nono anno consecutivo, nell'intento di offrire ai giovani nuovi spunti per diventare cittadini consapevoli e sensibili verso il territorio e il pianeta che ci ospita, attraverso lo sviluppo di una solida cultura ambientale. Tantissime le richieste di partecipazione alle attività di educazione ambientale della nuova edizione della Grande Macchina del Mondo, a cui Hera ha risposto positivamente estendendo il progetto a più classi rispetto allo scorso anno. L'offerta didattica, sempre gratuita, è rivolta alle scuole dell'infanzia, primarie e alle secondarie di primo grado con un programma che, uscendo dai libri scolastici, affronta, con metodologie all'avanguardia, tematiche ambientali, idriche ed energetiche attraverso laboratori scientifici, giochi a squadre, sfide e concorsi a premi. Bologna: più di 20.000 ragazzi a lezione con Hera Nella sola Citta Metropolitana di Bologna le attività promosse da Hera quest'anno coinvolgono 263 scuole, 934 classi e oltre 20.000 studenti, e hanno preso il via dalla Scuola Primaria Mazzacurati di Galliera. Nell'area bolognese, per le scuole dell'infanzia e primarie si terranno 64 spettacoli teatrali, 48 atelier creativi, 32 letture animate, 423 tra storytelling, laboratori, percorsi tematici e visite guidate agli impianti Hera. Anche quest'anno, tutte le scuole che partecipano al laboratorio teatrale Sognambolesco, riceveranno in omaggio il libro "Il cielo non va mai a dormire", scritto da Emanuela Nava e illustrato da Patrizia La Porta in esclusiva per Hera. Sono 124, invece, i giochi a squadre e i laboratori scientifici e creativi in cui si cimenteranno gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado. Il percorso l' Itinherario Invisibile, particolarmente apprezzato nelle scorse edizioni, riproporrà il ciclo di visite, virtuali e non, ai principali impianti gestiti da Hera. In questo modo tutte le classi, anche quelle che non possono recarsi in esterno, potranno scoprire il dietro le quinte della gestione di servizi importanti per i cittadini, accompagnati e orientati dagli operatori Hera. Le novità di questa edizione Complessivamente, ai 39 percorsi didattici previsti hanno aderito quest'anno 1.050 scuole, più di 3.700 classi e circa 80.000 studenti delle province da Modena a Rimini in cui opera la multiutility. La proposta 2019 è profondamente rinnovata negli approcci, metodologie, strumenti e nei materiali utilizzati. Particolare attenzione viene dedicata in questa edizione allo sviluppo delle competenze artistiche e digitali, oltre alla diffusione delle buone abitudini quotidiane a sostegno dell'economia circolare, della riduzione dei rifiuti, del riuso dei beni e della raccolta differenziata. Altra importante novità è la struttura dei percorsi che, per coinvolgere un numero maggiore di alunni e docenti, si sviluppano in un incontro a scuola, a cui è sempre associata un'attività propedeutica, che anticipa l'esperienza diretta in classe coinvolgendo direttamente bambini e ragazzi, e un'attività finale, che conclude e integra il lavoro fatto insieme all'educatore, con proposte di approfondimento per insegnanti e/o stimoli di condivisione con le famiglie. Il progetto viene ogni anno aggiornato, rivisto, anche grazie alla preziosa collaborazione e al contributo apportato da insegnanti e alunni, cercando di arrivare alle menti e al cuore dei ragazzi, per farli appassionare e aiutarli a sentirsi responsabili attraverso laboratori, incontri, giochi, discussioni, sperimentazioni. GMM_870 2019-02-19 Per saperne di più GMM_870.1550579620.png Al via la nona edizione del programma di educazione ambientale rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado su tutto il territorio servito dalla multiutility. Il progetto coinvolge complessivamente oltre 3.700 classi, per un totale di 80.000 alunni del territorio emiliano romagnolo http://ragazzi.gruppohera.it/ /-/torna-nelle-scuole-la-grande-macchina-del-mondo-oltre-20-mila-studenti-coinvolti-dal-gruppo-hera-nel-solo-bolognese Visita il portale Hera per le scuole Leggi il comunicato GMM_110
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15/02/2019

Hera: l'efficienza energetica è di casa

valore energia_110 Dare "Valore all'energia", perché nei risparmi di energia sono concretamente visibili gli effetti vantaggiosi del modello di economia circolare. E' questo uno degli obiettivi del Gruppo Hera che lunedì 18 febbraio celebra la Giornata Internazionale dell'Efficienza Energetica. Un imperativo che è anche il titolo del report di sostenibilità nel quale il Gruppo Hera racconta i risultati ottenuti negli ultimi undici anni sul fronte dell'efficienza energetica. Giunto alla quarta edizione, il report - verificato da un ente di certificazione indipendente - analizza tutti gli aspetti in cui si articola l'impegno della multiutility nel risparmio e nell'utilizzo efficiente dell'energia, all'insegna della sostenibilità ambientale ed economica e nell'interesse dei territori e di oltre 4 milioni di clienti. La decarbonizzazione è infatti fondamentale per contrastare il cambiamento climatico. Vanno in questa direzione sia gli interventi della multiutility nel campo dell'efficienza energetica, sia gli altri progetti per la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo Hera, inoltre, concorre al 6% dell'obiettivo nazionale di certificati bianchi, incentivando l'efficienza energetica e finanziando progetti con risparmi misurabili e certificati. I dati sono eloquenti: negli ultimi 11 anni sono stati 507 i progetti messi in campo dal Gruppo per risparmiare energia (di cui 133 in imprese del territorio), con 753 mila TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate, corrispondenti al consumo annuo di 529 mila famiglie, e 1,4 milioni di tonnellate di CO2 evitate, equivalenti a circa un milione di auto in meno in circolazione in un anno (con percorrenza di 10.000 km). Per raggiungere obiettivi di efficienza energetica, Hera mette quindi le sue conoscenze anche a disposizione delle aziende del territorio supportandole nell'adempimento delle diagnosi energetiche, con l'obiettivo di stimolare la realizzazione di interventi di efficienza energetica. Solo nel Bolognese, gli ultimi due interventi, che hanno riguardato la realizzazione e gestione di un nuovo polo tecnologico-energetico per un'azienda che produce bioplastica e di una nuova centrale frigorifera per una nota azienda che produce salumi, hanno generato un risparmio energetico complessivo di 413 TEP all'anno. Da sottolineare, inoltre, la conferma dell'obiettivo complessivo di riduzione da parte della multiutility dei propri consumi energetici del 5% entro il 2020 (rispetto ai consumi del 2013), dopo l'innalzamento dal 3% al 5% avvenuto lo scorso anno. Questi interventi producono un risparmio di oltre 8 milioni di euro, di cui 4,5 milioni relativi al servizio idrico, con conseguenti benefici sulle bollette dei cittadini. valore energia_870 http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/report_valore_energia/ 2019-02-15 Per saperne di più valore_energia_870.1550238777.png In 11 anni 507 progetti, con un risparmio di 753 mila tep (tonnellate equivalenti petrolio), pari al consumo annuo di 529 mila famiglie e benefici per il contrasto del cambiamento climatico. La multiutility guarda al 2020 puntando a ridurre i consumi del 5%. Tutti i dati disponibili nel report Valore all'energia, dedicato all'impegno del Gruppo Hera sul fronte dell'efficienza energetica /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia Consulta l'ultima edizione del report "Valore all'energia" valore energia_110
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11/02/2019

Per il biometano del Gruppo Hera la certificazione di Bureau Veritas

impianto_biometano_110 Ogni singolo metro cubo di biometano avrà una sua origine, un luogo di provenienza e le caratteristiche del rifiuto dal quale è stato ricavato, a garanzia della massima trasparenza del processo di produzione di Herambiente, società del Gruppo Hera e maggiore operatore nazionale nel trattamento dei rifiuti. Questo il risultato del sistema di tracciabilità e di bilancio di massa in accordo allo "Schema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e dei Bioliquidi" certificato da Bureau Veritas Italia, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione. Tale sistema garantisce già la tracciabilità della produzione a regime del nuovo impianto di Herambiente a Sant'Agata Bolognese (BO). Costruito a partire dalla più avanzate esperienze in questo settore a livello internazionale e inaugurato lo scorso 25 ottobre 2018, primo in Italia realizzato da una multiutility per tipologia e caratteristiche, questo impianto è in grado di produrre biogas dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu) e, a seguito di una fase di upgrading, ottenere biometano da destinare all'utilizzo per autotrazione. Grazie al sistema di tracciabilità e di bilancio di massa in accordo allo "Schema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e dei Bioliquidi" per cui Bureau Veritas Italia è accreditato e per cui ha svolto attività di verifica presso il sito di Sant'Agata Bolognese, infatti, ogni metro cubo di biometano immesso in rete ha una paternità precisa, collegata all'attività di raccolta della frazione organica. Un sistema di bilancio di massa e di tracciabilità consente, infatti, di monitorare i quantitativi di rifiuto in ingresso all'impianto, così come le fasi di digestione anaerobica, da cui deriva la produzione di biogas e la successiva fase di upgrading a biometano. Lo "Schema Nazionale di Certificazione dei Biocarburanti e dei Bioliquidi" basato su un sistema di "bilancio di massa e di tracciabilità", è una certificazione di prodotto per Herambiente e rappresenta una componente essenziale e qualificante dell'intero progetto, un ulteriore fiore all'occhiello per un processo già di per sé all'avanguardia. Per dare garanzia del sistema di tracciabilità, ogni quattro mesi i tecnici di Bureau Veritas effettueranno verifiche ispettive presso il sito di produzione. Oltre a 20 mila tonnellate di compost di qualità da destinarsi principalmente all'agricoltura, l'impianto di Sant'Agata Bolognese produce a regime 7,5 milioni di metri cubi di biometano annui, combustibile interamente rinnovabile, con importanti benefici sull'economia e sull'ambiente, grazie a un risparmio annuo di 6.000 tonnellate di petrolio e a una sensibile riduzione delle emissioni di CO₂. I volumi metri cubi di biometano immessi in rete saranno, a campione, oggetto di verifica di conformità, da parte di Bureau Veritas. impianto_biometano_870 2019-02-11 Per saperne di più impianto_biometano_870.1549878381.jpg A Sant'Agata Bolognese, nell'impianto recentemente inaugurato dalla multiutility, un processo di produzione completamente tracciato per garantire la massima trasparenza http://ha.gruppohera.it/impianti/compostaggio/progetto_biometano/ http://ha.gruppohera.it/impianti/tutti_impianti/ https://www.bureauveritas.it/ /-/per-il-biometano-del-gruppo-hera-la-certificazione-di-bureau-veritas-1 Visita la pagina Progetto Biometano Visita la pagina dedicata ai nostri impianti Visita il sito di Bureau Veritas Leggi il comunicato impianto_biometano_110
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04/02/2019

Già 4.000 visitatori per Gasometro M.A.N. n.3 di Carlo Valsecchi

mostra_gasometro_valsecchi_110 Aperta al pubblico venerdì 1 febbraio e sono già 4.000 le persone che hanno visitato la mostra Gasometro M.A.N. n.3di Carlo Valsecchi, allaPinacoteca Nazionale di Bologna,voluta e promossa dal Gruppo Hera. Si tratta di quattordici fotografie che raccontano in modo del tutto inedito e originale la metamorfosi del gasometro di Bologna durante i lavori di recupero e restauro promossi dalla stessa multiutility. In particolare, in occasione dell'apertura straordinaria di sabato 2 febbraio per ART CITY White Night, il numero dei visitatori ha toccato quota 1.800. Gasometro M.A.N. n.3 è una riflessione sull'evoluzione dello spazio, che l'artista concepisce come un corpo in costante metamorfosi. Al di fuori di ogni intento archeologico, il lavoro presenta la struttura del gasometro come un organismo vivente in continua trasformazione e non come testimonianza inerte di un passato industriale. L'opera di Carlo Valsecchi nasce da un dialogo continuo e diretto con i luoghi che di volta in volta affronta nei suoi progetti, siano essi architettura, un paesaggio urbano, l'industria pesante, l'industria altamente tecnologica, o l'infinito naturale. L'approccio analogico e geometrico-analitico nei confronti della fotografia di grande formato - un medium che contraddistingue tutta la produzione di Valsecchi - lo porta a scomporre e ricomporre il soggetto per restituirlo sotto una forma del tutto inedita. Il progetto si completa con il volume a cura di Luca Massimo Barbero, edito da Silvana Editoriale, che presenta la descrizione per immagini della rinascita di questo vero e proprio landmark del territorio bolognese. La mostra è allestita nella Sala degli Incamminati della Pinacoteca Nazionale di Bologna, in via delle Belle Arti 56, e si può visitare, gratuitamente, fino al 31 marzo 2019, da martedì a domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. mostra_gasometro_valsecchi_870 2019-02-04 Per saperne di più HERA_inaugurazione_Pinacoteca_Valsecchi_Gasometro_MAN_N3_088_LOWRES_WEB_DSC3241.1549300077.jpg Il Gruppo Hera promuove il progetto dell'artista italiano che espone alla Pinacoteca Nazionale di Bologna: le quattordici fotografie raccontano il processo di restauro della struttura, realizzato proprio dalla multiutility. La mostra, inaugurata nei giorni scorsi nell'ambito di Art City Bologna, è visitabile gratuitamente fino al 31 marzo /-/gruppo-hera-presenta-carlo-valsecchi-gasometro-m.a.n.-n.3 /-/già-4.000-visitatori-per-gasometro-m.a.n.-n.3-di-carlo-valsecchi-2 Guarda la pagina dedicata alla mostra Leggi il comunicato mostra_gasometro_valsecchi_110
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31/01/2019

Hera è dieci volte "Top Employers"

110 Top Employers Il Gruppo Hera mantiene saldamente il proprio posto tra le aziende che si distinguono per l’impegno a fornire le migliori condizioni di lavoroai propri dipendenti e per l’attuazione di best practice focalizzate sullo sviluppo e il benessere delle persone. A certificarlo è l’ente olandese Top Employers lnstitute che, dal 1991, conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di gestione delle risorse umane. Con il risultato di quest’anno, inoltre, Hera arriva a quota dieci certificazioni Top Employers consecutive: un fattore che accresce ulteriormente il valore del riconoscimento ottenuto e che conferma la costante attenzione del Gruppo nello sviluppo e nel miglioramento continuo delle proprie strategie in questo campo. Per l’istituto olandese, infatti, a risultare qualificanti per la certificazione sono “le condizioni di lavoro offerte ai dipendenti e la capacità di sviluppare una strategia di risorse umane focalizzata sulla centralità delle persone". Top Employers è uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale. Il suo processo di selezione e certificazione si basa su un’analisi di dati e su verifiche approfondite. Tra i parametri analizzati ci sono: gli investimenti in formazione e sviluppo, le politiche di welfare e quelle di on-boarding per i neo-assunti, la pianificazione dei processi di selezione e carriera, le strategie mirate a far crescere i talenti, la cultura aziendale e l’ambiente di lavoro. Per ognuno di questi è fissato uno standard elevatissimo, che rende molto sfidante l’accesso alla certificazione. Tra le best practice che contraddistinguono Hera ci sono: il piano integrato di welfare aziendale “Hextra” rivolto ai quasi 9.000 dipendenti del Gruppo e caratterizzato da una quota di risorse economiche “personalizzabile” da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze, nonché dalla possibilità di convertire parte del premio di risultato in un'ulteriore quota welfare; le misure di conciliazione vita-lavoro e le attività di sensibilizzazione sui temi di salute, sicurezza e benessere. Inoltre, resta centrale l’impegno per la garanzia delle pari opportunità e per la valorizzazione delle diversità. Hera si conferma inoltre ai primi posti tra le aziende italiane che investono sullo sviluppo personale e professionale dei propri dipendenti con 29 ore di formazione pro capite all’anno, ben al di sopra alla media nazionale delle multiutility. In questo ambito, è fondamentale il ruolo svolto da Heracademy, la corporate university che permette al Gruppo di interloquire con le aziende e le principali istituzioni del territorio e che ha reso possibile anche momenti di formazione mirati, come i workshop focalizzati sui macrotrends del business e della società. Senza contare i rilevanti investimenti per l’incremento dell’agilità organizzativa e per lo sviluppo delle competenze digitali. Numerosi i progetti messi in campo anche attraverso partnership con importanti aziende locali e nazionali, con focus su innovazione ed economia circolare. Al centro degli impegni di Hera ci sono anche le nuove generazioni, con l’intenzione di formare oggi i dipendenti di domani trasmettendo loro i valori e la mission del Gruppo. Un esempio rappresentato dai sempre più numerosi percorsi di alternanza scuola-lavoro attivati, basati sull’integrazione di competenze aziendali e di quelle acquisite nelle scuole secondarie di secondo grado, da quest’anno estesi anche al Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, resta forte l’attenzione sulla sostenibilità e la generazione di valore condiviso, come testimoniato dalla partecipazione al network di imprese impegnate nel progetto “Insieme per il Lavoro”, che ha visto il Gruppo Hera impegnarsi nell’attuazione di pratiche di cooperazione orizzontale, formazione e tutoraggio rivolte a persone in difficoltà o scarsamente autonome in ricerca di un’occupazione. "Ricevere per il decimo anno consecutivo la certificazione Top Employers ci rende particolarmente orgogliosi, perché è il riconoscimento del nostro impegno nel campo della formazione e degli investimenti rivolti al benessere dei lavoratori, la nostra principale risorsa – ha dichiarato il Presidente Esecutivo di Hera Tomaso Tommasi di Vignano–. Inoltre, conferma il nostro coinvolgimento in prima linea a favore delle nuove generazioni, alle quali cerchiamo di trasmettere i valori distintivi della nostra cultura aziendale: integrità, trasparenza, responsabilità personale e miglioramento continuo”. 870 tOP 2015-11-26 PER INFORMAZIONI top_employer_2019_870x320.1548921797 (1).png Innovative strategie nell'ambito delle risorse umane, condizioni di lavoro eccellenti, progetti per lo sviluppo personale e professionale rivolti a tutta la platea aziendale e alle nuove generazioni: così Hera si è aggiudicata per il decimo anno consecutivo la prestigiosa certificazione. https://www.top-employers.com/it/ Vai al sito Top Employer 110 Top Employers
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10/01/2019

Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2022

Piano industriale al 2022 del Gruppo Hera Highlight economico-finanziari Margine operativo lordo al 2022: 1.185 milioni di euro (+200 milioni rispetto al MOL 2017) Investimenti industriali e finanziari complessivi: oltre 3,1 miliardi di euro (+ 9% rispetto agli investimenti previsti nel precedente Piano industriale) Posizione finanziaria netta/MOL sempre al di sotto della soglia dei 3x Dividendo previsto in ulteriore crescita fino a 11 centesimi per azione nel 2022 (+16% rispetto all’ultimo dividendo pagato) Highlight industriali Strategia industriale che fa leva sulla riconferma di 5 priorità: crescita, efficienza, eccellenza, innovazione e agilità, rielaborate e potenziate per cogliere al meglio le sfide legate a Ecosistema, Circolarità e Tecnologia Sviluppo trainato dal bilanciato mix tra crescita organica e per linee esterne (M&A) Riconferma delle attuali concessioni con le gare per la distribuzione gas e per l’igiene urbana Obiettivo di superare 3 milioni di clienti energy al 2022, grazie alla leadership nei servizi di ultima istanza, al superamento del mercato di tutela e alle azioni di crescita commerciale Valore Condiviso pari a oltre 470 milioni di euro Un preconsuntivo di circa 1.020 milioni di MOL a fine 2018 e un piano all’insegna della crescita Questa mattina il Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Hera, riunitosi per discutere il Piano industriale al 2022, ha esaminato anche il preconsuntivo 2018, che consolida un margine operativo lordo (MOL) a fine anno di 1,02 miliardi di euro, in crescita del 3,6% rispetto ai 984,6 milioni al 31 dicembre 2017 e superiore alle attese del precedente piano industriale. Il rapporto PFN/MOL si attesta a circa 2,54x, in linea con l’anno precedente. Sulle solide basi di questo traguardo e dei risultati già raggiunti, che delineano un ininterrotto percorso di crescita lungo 16 anni, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il nuovo Piano al 2022 che riflette un forte impegno a un ulteriore sviluppo industriale del Gruppo, nonostante uno scenario caratterizzato da una complessità crescente. Uno scenario in profonda evoluzione Lo scenario macro-economico si presenta meno favorevole (con tassi d’interesse in ripresa e una congiuntura economica prospettica meno positiva rispetto all’anno passato), tuttavia non dovrebbe influenzare significativamente le prospettive del Gruppo, grazie alla composizione del portafoglio servizi, all’evoluzione dei modelli di business attuata negli ultimi anni e alla elevata componente di attività regolate. I prossimi anni saranno densi di appuntamenti importanti, a partire dal processo già avviato delle gare nella distribuzione del gas, da cui si prevede deriverà un’importante razionalizzazione del numero degli operatori. Anche nel settore della raccolta dei rifiuti è atteso, nel quinquennio, l’avvio delle gare per le concessioni del servizio, già scadute o in scadenza. Sono altresì previsti cambiamenti normativi per i segmenti di clientela dei servizi energetici tutelati, atti a promuovere un ulteriore aumento del valore aggiunto dei servizi offerti e una maggiore competizione nel mercato. A questo si aggiunge il proseguimento del percorso di consolidamento dei settori multiutility, della vendita di energia e dei servizi di trattamento dei rifiuti, che sono ancora oggi tra i più frammentati in Europa. Investimenti per oltre 3,1 miliardi di euro, confermata la solidità patrimoniale e finanziaria A fronte delle opportunità offerte dallo scenario, il nuovo Piano al 2022 prevede investimenti per oltre 3,1 miliardi di euro, in aumento di circa 260 milioni rispetto al precedente documento strategico. Tali investimenti saranno per ¾ concentrati nelle attività regolate: circa il 70% continuerà a essere assorbito dalla filiera reti e circa il 6% nella attività di raccolta dei rifiuti urbani. Saranno messi in campo importanti interventi di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture, a conferma dell’impegno del Gruppo a investire sui territori di riferimento per fornire servizi sempre più innovativi, resilienti e di qualità, e sono confermati gli investimenti destinati alle gare per la distribuzione gas per confermare le principali concessioni attualmente gestite. Complessivamente, considerando l’espansione dell’impiantistica, le gare gas e le M&A, circa 1,1 miliardi di investimenti dei prossimi cinque anni saranno destinati a supportare lo sviluppo delle attività. Un piano di investimenti sostenibile anche dal punto di vista finanziario, grazie ad una crescente generazione di cassa, utile a coprire gli investimenti e il pagamento dei dividendi. Il rapporto tra debiti finanziari netti e MOL è previsto a 2,9x al 2022, in linea con l’uscita del precedente Piano. Al netto dell’effetto delle gare, l’equilibrio finanziario rimane in linea con quello attuale garantendo un ampio spazio di manovra per poter cogliere eventuali ulteriori opportunità di crescita non inserite a Piano, senza compromettere la solidità finanziaria del Gruppo. Una strategia mirata per cogliere le opportunità e focus sul Valore Condiviso come ulteriore elemento di competitività La strategia del Gruppo si focalizza su Ecosistema, Circolarità e Tecnologia, attraverso l’attivazione degli ormai consolidati cardini dell’efficienza, eccellenza, crescita, innovazione, agilità e con la declinazione di progettualità coerenti che garantiscono la piena realizzazione del Piano industriale. Da sempre attento alla dimensione della sostenibilità, il Gruppo ha individuato linee di sviluppo orientate al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda ONU applicabili alle attività della multiutility (per almeno 10 dei 17 obiettivi indicati): quasi 3/4 della crescita quinquennale prevista a Piano sarà sostenuta dai progetti messi in campo per rispondere a questa “call to action”, portando così la quota di margine operativo lordo a valore condiviso a superare nel 2022 quota 470 milioni di euro (40% del MOL complessivo). Obiettivi di MOL in crescita con bilanciamento tra le varie aree di business, tra attività regolate e a libero mercato, nonché tra crescita interna e sviluppo per linee esterne A fronte degli investimenti messi in campo per il prossimo quinquennio, si prevede un margine operativo lordo al 2022 di 1.185 milioni di euro, in aumento di oltre 200 milioni rispetto ai 984,6 milioni consuntivati a fine 2017 e con un incremento medio annuo di circa 40 milioni in arco Piano, a cui contribuiranno tutte le filiere (reti, ambiente, energia e altri servizi quali telecomunicazioni e illuminazione pubblica), con il consueto bilanciamento tra marginalità da attività regolate e da libero mercato, nonché tra crescita interna e per linee esterne. Grazie all’estrazione di efficienze e ai sempre più consistenti investimenti, il contributo complessivo all’incremento del MOL generato dalla crescita organica è previsto pari a circa 120 milioni in arco Piano (130 milioni se si considerano i 10 milioni di minori incentivi), mentre dalla crescita per linee esterne è atteso un MOL di 80 milioni. Traguardi in linea con la crescita quinquennale del precedente Piano e che beneficiano delle outperformance già consolidate con gli andamenti del 2018 e dell’esito delle gare sui mercati di ultima istanza in cui la multiutility è diventata leader in tutti i segmenti. Valore per gli azionisti in crescita e una politica di dividendi sempre più sfidante Il Piano conferma l’attenzione alla creazione di valore e alla trasparenza della politica dei dividendi, sempre più sfidante rispetto al passato e alle previsioni del precedente Piano industriale. Il dividendo di competenza, già salito a 9,5 centesimi per azione nel 2017, aumenterà infatti a 10 centesimi per azione nel 2018 e 2019, a 10,5 nel 2020 e 2021 e a 11 nel 2022 (+16% rispetto all’ultimo pagamento del dividendo); con un incremento di 0,5 centesimi ogni 2 anni. Reti: efficienza e resilienza per affrontare i cambiamenti climatici, innovazione ed eccellenza per essere protagonisti della smart economy La maggior parte della crescita in arco Piano è attesa dall’area reti: il MOL riconducibile ai servizi di distribuzione elettrica e gas, ciclo idrico e teleriscaldamento passerà dai 424 milioni di euro del 2017 ai 581 milioni del 2022, contribuendo così a circa la metà della marginalità complessiva del Gruppo. Numerose le iniziative messe in campo per rendere le reti sempre più “smart”, aumentandone efficienza, circolarità e resilienza anche per affrontare al meglio le crescenti sfide climatiche e ambientali. Tra i progetti rientra l’installazione massiva di contatori “intelligenti” in quanto fattori abilitanti l’evoluzione verso le smart city. Un esempio è rappresentato dalle nuove funzionalità evolute dei contatori gas di ultima generazione sviluppati dal Gruppo in partnership con Panasonic, che consentiranno di monitorare costantemente il servizio aumentandone la sicurezza in caso di fughe, eventi sismici o disservizi di rete. Nell’ambito della distribuzione elettrica è previsto il potenziamento delle reti a vantaggio della continuità del servizio, dalla costruzione di nuove cabine primarie e azioni mirate sulle cabine secondarie, fino all’automazione e digitalizzazione delle reti a supporto dell’intervento sul campo del personale. Il teleriscaldamento svolgerà un ruolo importante nella decarbonizzazione del territorio, grazie a oltre il 70% della produzione di calore in arco Piano generata da fonti rinnovabili e assimilate. Lato area gas, un’opportunità di crescita dimensionale è rappresentata dalle gare per l’assegnazione delle concessioni del servizio gas che, dopo innumerevoli rinvii, dovrebbero svolgersi entro il 2022, e già a partire dall’anno in corso, su tutti i territori in cui tutte le stazioni appaltanti hanno già definito il valore del VIR (valore industriale residuo) delle reti. In questo ambito, il Gruppo Hera punta a crescere principalmente attraverso la riconferma negli ambiti già presidiati, grazie a investimenti per circa 470 milioni. Nell’area dell’idrico, infine, il focus sarà posto sulla tutela della risorsa, attraverso il potenziamento della ricerca perdite e lo sviluppo delle distrettualizzazioni, fino a innovativi progetti di water management per promuovere all’interno dell’azienda e all’esterno una gestione sempre più sostenibile e consapevole dell’acqua. Particolare attenzione sarà dedicata al riuso delle acque depurate, già messo in campo con ottimi risultati nel bolognese e in corso di estensione su altri territori. Consolidare la leadership nel settore ambientale, tutelando sempre più le risorse e massimizzandone il riutilizzo Il MOL della filiera ambiente è previsto in crescita dai 246 milioni di euro del 2017 ai quasi 300 milioni del 2022. Obiettivo nella filiera ambiente è confermarsi operatore di riferimento nel ciclo integrato dei rifiuti, con risposte concrete sia per le aziende che per i cittadini. La tutela delle risorse ambientali rimane un obiettivo prioritario, così come la massimizzazione del loro riutilizzo. Particolare attenzione continuerà ad essere dedicata allo sviluppo della raccolta differenziata, prevista in crescita dal 57,7% del 2017 fino a oltre il 73% nel 2022 e con obiettivi di miglioramento anche dal punto di vista qualitativo, attraverso campagne di comunicazione mirate e iniziative di coinvolgimento dei cittadini. La tariffazione puntuale può rappresentare uno strumento per incentivare i cittadini a migliorare anche la qualità della raccolta differenziata, così come dimostrato dagli eccellenti risultati, ben oltre le attese, raggiunti in alcuni comuni dove è già stata introdotta (dal superamento del 85% di RD in un capoluogo come Ferrara a picchi vicini o addirittura superiori al 90% in alcuni comuni del modenese). Nel trattamento e recupero dei rifiuti, il Gruppo Herambiente potrà consolidare la propria leadership a livello nazionale facendo leva su offerte commerciali complete e integrate, come quelle rivolte ai grandi clienti industriali che comprendono dai servizi ambientali a quelli energetici fino alla depurazione, ma anche su un parco impiantistico all’avanguardia in grado di fornire soluzioni a supporto dell’economia circolare: dall’impianto per la produzione di biometano, recentemente inaugurato nel bolognese, al rafforzamento dell’eccellenza di Aliplast nel riciclo della plastica, con nuove opportunità di business, fino all’avvio di importanti partnership come quelle con Eni nei biocarburanti e con Bio-on per sviluppare nuove plastiche naturali e biodegradabili al 100%. La raccolta e l’analisi dei dati dalle infrastrutture di campo (cassonetti, mezzi, ecc.) e dagli impianti come i termovalorizzatori permetteranno di ottimizzare tutte le attività, automatizzando i processi e riducendo i costi. Energia: oltre 3 milioni di clienti grazie alla customer experience e a nuove soluzioni “sostenibili” La marginalità della filiera energia al 2022 si attesterà a 268 milioni, in lieve crescita rispetto all’obiettivo del precedente documento strategico. L’obiettivo sfidante è quello di superare a fine Piano i 3 milioni di clienti energy e confermarsi tra i leader del settore con una base clienti sempre più consistente e fidelizzata, grazie alla positiva customer experience e alle nuove soluzioni orientate al risparmio e al rispetto dell’ambiente. Oltre allo sviluppo organico della base clienti e alle ulteriori ipotesi di sviluppo della presenza territoriale lungo la direttrice Adriatica, il Gruppo può partire da un risultato eccellente che lo ha visto riconfermare negli ultimi mesi il proprio ruolo da protagonista nell’ambito dei servizi di ultima istanza dei mercati dell’energia. Un’importante opportunità di rafforzamento della base clienti è rappresentata dal superamento del mercato di tutela, da cui la multiutility stima di acquisire almeno 500.000 clienti. Lo sviluppo commerciale farà leva su offerte a valore aggiunto, da quelle a supporto della smart home (termostato intelligente, sensori a distanza ecc.) alla combinazione con prodotti assicurativi o di manutenzione, fino ai servizi per l’efficienza energetica per arrivare alla mobilità elettrica. Gli stessi obiettivi di efficienza energetica del Paese rappresentano un’opportunità per lo sviluppo dei servizi energia del Gruppo attraverso le sue società specializzate, in grado di fornire soluzioni ad hoc per pubblica amministrazione, condomini e clienti industriali. Il Gruppo punterà inoltre su una sempre maggiore attenzione alla customer experience, ricorrendo alla digitalizzazione dei processi e dei pagamenti per andare incontro alle esigente di clienti sempre più “connessi”, nonché all’adozione di sistemi efficienti di gestione e analisi dei dati per garantire un servizio di eccellenza e accelerare il “time to market”. L’applicazione delle scienze comportamentali combinata ad azioni mirate (come la reportistica dei consumi in bolletta) consentirà infine di promuovere un uso sempre più virtuoso dell’energia. Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo Hera La crescita che abbiamo previsto in arco Piano risulta assolutamente credibile considerato il nostro track record. Importante è il nostro programma di investimenti, in crescita di 260 milioni, così come la maggiore generazione di cassa consentirà di mantenere il rapporto tra PFN e MOL a 2,9x, come previsto in uscita nel precedente documento strategico. Confermiamo la forte attenzione alla creazione di valore per i nostri azionisti e una politica trasparente nella distribuzione dei dividendi anno per anno. Una solidità e visibilità garantita anche dalle prospettive dello scenario esterno (M&A, maggior tutela e gare gas) recepite dal Piano, basato su ipotesi cautelative di mantenimento delle attuali quote di mercato. Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera In un quinquennio di forte espansione della base impiantistica, si prospetta una nuova fase con importanti appuntamenti in quasi tutti i business. Il Piano si basa sul presupposto di affermare la nostra leadership nei servizi al territorio di riferimento e di perseguire l’evoluzione tecnologica, per aumentare sempre più la rigenerazione nei modelli gestionali delle attività e la loro resilienza. Migliora il nostro profilo di rischio/ritorno grazie a uno sviluppo importante nelle attività regolate che complementa l’andamento delle attività a libero mercato. Il Piano industriale è stato costruito attorno a temi di interesse globale in quanto siamo perfettamente consapevoli del nostro ruolo di abilitatore delle circular smart cities, ma anche della necessità di rispondere adeguatamente alle nuove esigenze della nostra clientela e dell’ecosistema territoriale, indotte dall’evoluzione digitale e dalle sfide ambientali. Stefano Venier 2019-01-10 Per saperne di più 870x320.1547109133 (1).jpg Sulle basi di un solido preconsuntivo 2018 che supera significativamente il traguardo del miliardo di MOL, il nuovo documento strategico conferma la continuità dell'ininterrotto percorso di crescita del Gruppo avviato nel 2002. Focus su investimenti e innovazione per garantire un ruolo di primo piano nell'evoluzione dei servizi, migliorare ulteriormente la rigenerazione e cogliere al meglio le sfide del settore. Efficienza e crescente attenzione nell'allocazione delle risorse, anche per una maggiore sostenibilità, favoriranno la crescita organica, mentre solidità patrimoniale e finanziaria alimenteranno lo sviluppo per linee esterne. /gruppo/investitori/strategia http://investornews.gruppohera.it/?n=58 /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2022-1 Strategia e piano industriale Newsletter: Piano industriale 2018-2022 Leggi il comunicato centrata Piano industriale al 2022 del Gruppo Hera
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17/12/2018

Energia pulita per il polo produttivo Amadori di Cesena con l'impianto di cogenerazione realizzato dal Gruppo Hera

Cesena, Teatro Alessandro Bonci Il Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane, ha raggiunto un accordo con Amadori, Gruppo leader nel settore agroalimentare nazionale e specialista del settore avicolo, per la realizzazione di un impianto di cogenerazione che fornirà energia pulita per il polo produttivo di Cesena. Un intervento di efficienza energetica che garantirà risparmio di energia primaria di circa il 15% con un alto rendimento globale in termini di conversione di energia del 70%. L'intesa è stata sottoscritta con Hera Servizi Energia, la energy service company di riferimento per il settore industriale del Gruppo Hera, che negli anni ha realizzato impianti di produzione in assetto cogenerativo impiegando le migliori tecnologie di mercato, in grado di garantire non soltanto importanti risparmi energetici ed economici ma anche significativi benefici ambientali. Anche il nuovo impianto, al servizio del Mangimificio Amadori, sarà gestito secondo logiche di ottimizzazione ed efficienza, il tutto con l'ausilio di un sistema di telegestione e telecontrollo (h24) e pronto intervento. L 'impianto ha il suo nucleo fondamentale in una centrale di cogenerazione da 900 kWe che, grazie ad apposite connessioni, riuscirà inoltre ad alimentare - sotto forma di vapore - varie utenze termiche: i processi di trasformazione e lavorazione dei mangimi e il riscaldamento degli uffici. Un polo tecnologico, al servizio del Mangimificio Amadori, che fornisce energia elettrica ed energia termica sotto forma di vapore e acqua calda. Realizzazione, gestione e manutenzione dell'infrastruttura faranno capo a Hera Servizi Energia, che investirà complessivamente oltre un milione di euro, nel quadro di un accordo della durata di 10 anni (o per 60.000 ore di esercizio totale del cogeneratore). Con questo impianto Amadori potrà così migliorare l'efficienza dei propri cicli di produzione e incidere positivamente a favore dell'ambiente, in linea - peraltro - con la storica vocazione del Gruppo Hera, da sempre attento ai temi dell'efficienza energetica e da alcuni anni orientato a sviluppare i propri business e quelli dei propri partner in armonia con l'ambizioso percorso tracciato dall'Agenda ONU al 2030. A regime, infatti, il polo tecnologico-energetico sarà in grado di esprimere importanti performance ambientali, evitando ogni anno il consumo di circa 400 tonnellate equivalenti di petrolio e l'emissione di 900 tonnellate di CO2, pari all'assorbimento di un anno di un bosco di 150 ettari. Un beneficio ambientale quantificabile anche in oltre 600 automobili a gasolio in meno in circolazione. "L'efficienza energetica è uno degli assi su cui poggia il modello di economia circolare che il Gruppo Hera sviluppa, ormai da tempo" - è il commento di Giorgio Golinelli, Amministratore Delegato di Hera Servizi Energia. - "In questo senso, come energy service company, operiamo a supporto di enti e organizzazioni pubbliche e private, forti di un'offerta di servizi ampia e qualitativamente elevata. Siamo per questo lieti del buon esito dell'accordo con Amadori che ci permette di aggiungere eccellenza ad eccellenza, adeguando il profilo energetico dello stabilimento al valore assoluto del prodotto che lì viene realizzato". "La nostra politica di sostenibilità è da sempre attenta alla gestione ambientale ed energetica di tutte le attività produttive - conferma Mauro Masini, Direttore Centrale Operations Amadori. "Per questo abbiamo scelto un modello di business in grado di conciliare gli obiettivi economici coi territori in cui il Gruppo è presente. In quest'ottica, lavoriamo per essere sempre più efficienti, sia attraverso l'utilizzo ottimale di ogni fonte e risorsa, un crescente impiego di quelle rinnovabili, la riduzione degli sprechi, il recupero degli scarti di lavorazione e la loro trasformazione in risorse. Questo nuovo impianto di cogenerazione, realizzato col fondamentale supporto del Gruppo Hera, conferma l'eccellenza dell'intero polo produttivo di Cesena che, con circa l'80% di energia auto-prodotta, rappresenta un vero esempio di economia circolare." Cesena, Teatro Alessandro Bonci 2018-12-07 cesena_870x320.1545124289.png Aumentando efficienza e sostenibilità dei cicli produttivi, eviterà ogni anno l'emissione di circa 900 tonnellate di CO2, forte dello stesso potere "assorbente" che un bosco di oltre 150 ettari esprime nel medesimo arco temporale. Rilevante anche il risparmio di energia primaria con un taglio di circa il 15%, grazie a elevati standard di rendimento globale dell'impianto. Cesena, Teatro Alessandro Bonci
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07/12/2018

Herambiente si aggiudica la bonifica del porto di Chioggia

Herambiente si aggiudica la bonifica del porto di Chioggia Realizzare importanti opere di bonifica nella zona del porto di Chioggia e riqualificare l'area per riportarla a nuova vita. Con questo impegno un'associazione temporanea d'imprese (Ati) guidata da Herambiente, società del Gruppo Hera e primo operatore nazionale nel settore del trattamento dei rifiuti, si è aggiudicata una gara d'appalto per la riqualificazione di aree strategiche collegate a questo importante scalo marittimo. La gara, del valore di 28,5 milioni di euro, è stata indetta da A.S.Po Azienda Speciale del Porto di Chioggia di proprietà della Camera di Commercio di Venezia Rovigo. Dell'Ati fanno parte, come partner tecnici, CGX Costruzioni Generali Xodo Srl, Idea Srl e Rossi Renzo Costruzioni Srl, tutte aziende del territorio veneto. Il contratto d'appalto, che dà il via all'inizio dei lavori, è stato firmato questa mattina da Damaso Zanardo, presidente di A.S.Po, e Andrea Ramonda, Amministratore Delegato di Herambiente. In particolare, i lavori inizieranno nel 2019 e porteranno a una riqualificazione generale di alcune aree del terminal fluvio marittimo in Val da Rio di Chioggia. Da un lato, si procederà alla bonifica di un'area di 6 ettari che dal 1961 al 1984 è stata adibita a discarica per i rifiuti solidi prodotti nel comune di Chioggia. Si tratta di un intervento strategico per la zona in quanto l'appalto, in coerenza con i principi dell'economia circolare che vedono il Gruppo Hera impegnato su più fronti, prevede anche il recupero del materiale inerte, pari all'80% dei rifiuti totali, che sarà impiegato per realizzare alcune banchine del porto, incrementando così la sostenibilità complessiva dell'intervento. In questo modo, Herambiente mette a disposizione del territorio clodiense tutto il proprioknow-how in materia di bonifiche, un campo nel quale la società del Gruppo Hera vanta esperienze consolidate e altissimi standard di qualità e sicurezza, con indagini, analisi e progetti che permettono di definire al meglio il perimetro di ogni intervento. La divisione bonifiche di Herambiente, in questa prospettiva, offre un servizio integrato che in ogni fase del processo garantisce il pieno rispetto dell'ambiente, delle normative vigenti e, appunto, dei principi cardine dell'economia circolare. "Per bonificare un'area - afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera - bisogna disporre di competenze, risorse e professionalità importanti, che attraverso Herambiente siamo orgogliosi di mettere al servizio del territorio clodiense. Il nostro obiettivo - prosegue Tommasi - è lavorare in direzione di una riqualificazione complessiva della zona del porto, puntando come sempre su interventi mirati, che nascono da uno studio approfondito del contesto in cui andiamo a operare. Del resto - conclude il Presidente di Hera - l'Adriatico rappresenta un ambito a noi molto caro, sul quale siamo attivi a 360 gradi, non soltanto in Veneto ma anche in Emilia-Romagna e in Friuli Venezia Giulia, maturando esperienze che ci consentiranno di replicare anche a Chioggia un modello capace di garantire elevati livelli di efficienza e sostenibilità ambientale ed economica." "L'operazione siglata, fortemente perseguita dal Consiglio, è fondamentale per il rilancio dello scalo clodiense come Porto Commerciale, Fluvio Marittimo e Turistico - ha commentato Damaso Zanardo, presidente A.S.Po Chioggia - e darà continuità alle iniziative commerciali che come ente abbiamo avviato negli ultimi mesi, a dimostrazione dell'appetibilità dello scalo di Chioggia e dei primi concreti segnali di uscita dalla crisi economica internazionale. La professionalità di un gruppo come Hera, primo operatore nazionale nel trattamento dei rifiuti, garantisce all'operazione qualità, elevati livelli di efficienza e sostenibilità ambientale". Herambiente si aggiudica la bonifica del porto di Chioggia 2018-12-07 herambiente.1544204118.jpg La gara, del valore di 28,5 milioni di euro, è stata vinta da un'Ati guidata dalla società del Gruppo Hera, primo operatore nazionale nel trattamento dei rifiuti. Gli interventi cominceranno nel 2019 e porteranno a una riqualificazione complessiva dell'area portuale, con nuove banchine realizzate impiegando i materiali inerti derivanti dalla bonifica di terreni precedentemente adibiti a discarica. Herambiente si aggiudica la bonifica del porto di Chioggia
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29/11/2018

Il Gruppo Hera vince l'Oscar di Bilancio 2018

Oscar di bilancio 54 edizione Il Gruppo Hera vince l'Oscar di Bilancio 2018. La 54esima edizione della manifestazione promossa da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) per premiare le imprese virtuose nelle attività di reporting, ha assegnato alla multiutility il premio per la categoria "Medie imprese quotate nei segmenti FTSE MIB e FTSE ITALIA MID CAP" e, per la prima volta, la menzione speciale nella nuova categoria "Innovazione nel reporting". La cerimonia si è tenuta a Milano, nell'Aula Magna dell'Università Bocconi, alla presenza del rettore Gianmario Verona. Tra gli elementi di forza che hanno convinto la commissione esterna dell'Oscar a premiare Hera tra le media imprese quotate è emersa in particolare la qualità della comunicazione di bilancio nel suo complesso, sia con riferimento alla dimensione economica dei contenuti sia alla dimensione sociale. La motivazione espressa dalla giuria segnala, in particolare, "strategia, obiettivi ben indicati e corredati dalle azioni, completezza sui temi di sostenibilità, impatto comunicativo ottimo. Completezza del bilancio sia per la parte economica/finanziaria che per gli altri temi trattati. I dati sono poi corredati da una 'narrativa' efficace". Particolarmente apprezzate, inoltre, la capacità di misurazione del valore condiviso, sotto forma di margine operativo lordo derivante da attività di business che rispondono ai driver dell'Agenda Onu, nonché gli innovativi report tematici di sostenibilità che integrano il bilancio annuale. Iniziative che hanno permesso alla multiutility di essere indicata tra le società più all'avanguardia del panorama nazionale ottenendo la menzione speciale nella nuova categoria. "Negli oltre 15 anni di vita del Gruppo Hera abbiamo sempre considerato la comunicazione trasparente e il dialogo con gli stakeholder non una scelta, ma una necessità - è il commento del Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano -. Siamo un'azienda del territorio che trova la sua essenza anche attraverso una continua relazione con chi lo abita. È pertanto fondamentale che anche tutti i nostri bilanci e la reportistica siano trasparenti e contengano informazioni chiare e dettagliate sulle attività del Gruppo. Siamo pertanto lieti per questo riconoscimento, in quanto premia la dinamicità dei nostri strumenti, nonché l'aspetto innovativo delle attività di reporting e comunicazione". Il Gruppo Hera vince l'Oscar di Bilancio 2018 Gruppo_Hera_20181129_Oscar_di_bilancio_2018.1543412851.pdf 2018-11-28 Per maggiori informazioni oscar_bilancio_2018_opt.1543419528.png Alla multiutility il premio per la categoria "Medie imprese quotate" e la menzione speciale per "Innovazione nel reporting". Premiate strategia, completezza e narrativa efficace nelle attività di reporting Oscar di bilancio 54 edizione

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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia

19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance

14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

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30/04/2024
Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder

Si è riunita a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti.

All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023.

Approvazione del bilancio 2023 con risultati record
L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021).

Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e MOL adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility.

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione
L’Assemblea dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024.

Il bilancio di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita
Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo.

Nominati due nuovi consiglieri
L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto il 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente.

Per ulteriori informazioni
Leggi il comunicato
Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti
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